Allegato 2
Allegato 2
SCHEMA CONTRATTO DI COMODATO D’USO GRATUITO DI STRUTTURE PRIVATE O LORO PARTI, DI PARTICOLARE VALORE ARTISTICO, CULTURALE, STORICO, ARCHITETTONICO, PAESAGGISTICO PER LA CELEBRAZIONE DI MATRIMONI CON RITO CIVILE.
L’anno………………. il giorno…………….. del mese di… nella sede del Comune di Arbus,
sita in ………………………………………………………………………………………………..................
tra:
1. ……………………………………………….. nato a …………………………..il… ,
C.F. …………………………………nella sua qualità di della
…………………………………………………... , comodante, ed il
2. Comune di Arbus, con sede in ………………………………. ( C.F. e partita IVA… ),
comodatario,
di seguito denominato “Comune”, rappresentato da………………………………..nato a ……………………
il ………………….in qualità di Responsabile dei Servizi Demografici, ai sensi e per gli effetti di quanto dispostodalla deliberazione della Giunta Comunale n. 61 in data 5maggio 2016, cui integralmente sirimanda
si conviene e si stipula quanto segue:
Articolo 1 - Oggetto e finalità
Il presente atto ha la finalità di definire le modalità con le quali le parti si accordano per la celebrazione dimatrimoni con rito civile in locali e /o pertinenze funzionali dell’immobile denominato
…………………….. e posto in , mediante l’istituzione di un separato Ufficio di
Stato Civile.
Articolo 2 - Descrizione dei locali/ambienti concessi in comodato
Per l’istituzione di un distaccato Ufficio di Stato Civile il proprietario (o titolare di altro diritto reale), concede in comodato d’uso al Comune, che accetta, gli ambienti dell’immobile contraddistinto catastalmente al foglio n……, particella n… del Comune di Arbus, evidenziati nella planimetria allegata al presente
atto.
Gli ambienti e gli arredi e/o allestimenti sono stati ispezionati e ritenuti adeguati all’uso,come risultante dal verbale redatto in data ed allegato al presente atto.
Articolo 3 - Destinazione d’uso
Gli ambienti oggetto di comodato d’uso gratuito dovranno essere utilizzati esclusivamentedal Comune per la celebrazione dei matrimoni civili.
Il Comune provvederà ad istituire l’Ufficio di Stato Civile distaccato e pertanto detto“luogo” è da ritenersi ad ogni effetto “Casa Comunale”.
Articolo 4 - Condizioni e rimborsi spese
Con apposita deliberazione della Giunta Comunale, sono stabiliti gli importi dovuti daglisposi al Comune a titolo di rimborso spese per la celebrazione del matrimonio con rito civile.
Articolo 5 - Allestimento della sala e/o ambienti
Per ogni celebrazione di matrimonio il comodante dovrà garantire un adeguato allestimento,comprendente almeno:
- un tavolo di almenomt 1,5 adeguato alla sottoscrizione di atto pubblico,
- quattro sedie/poltroncine, per gli sposi e i testimoni,
- una sedia/poltroncina per il celebrante.
A discrezione potranno essere allestite altre sedute a disposizione dei convenuti.
Nel corso del rito, il luogo della celebrazione è ad ogni effetto “Ufficio di Stato Civile” epertanto non potranno essere consentite attività incongruenti o lesive del decoro dello stessoUfficio.
Articolo 6 - Accessibilità del luogo di celebrazione
Nel rispetto dell’art. 106 del Codice Civile il matrimonio deve essere celebrato in luogoaperto al pubblico, pertanto in coincidenza con la sua costituzione, deve essere garantito a chiunqueil libero accesso all’Ufficio di Stato Civile. Il comodante dovrà adottare le misure necessarieaffinché non vi siano impedimenti per l’ingresso e la permanenza nel luogo di celebrazione.
Articolo 7 - Responsabilità ed obbligazioni del Comune
In relazione all’uso per il quale è concesso il comodato d’uso gratuito, il Comune nonassume alcun obbligo circa la custodia, la conservazione, il deterioramento e le spese necessarieall’uso, nonché per eventuali danni arrecati a terzi o da terzi o per infortuni. Tali responsabilità edeventuali spese relative, rimangono ad esclusivo carico del comodante.
Articolo 8 - Responsabilità ed obbligazioni del comodante
Il comodante è tenuto a garantire adeguate condizioni di sicurezza degli spazi e dellestrutture adibite Ufficio di Stato Civile, delle loro pertinenze, degli impianti tecnologici, dei luoghidi accesso. Il numero massimo di partecipanti dovrà essere comunque adeguato alla sicurezza dellastruttura.
Al comodante compete l’onere di apertura, chiusura, allestimento e pulizia della sala adibitaalla celebrazione del matrimonio civile.
A carico dello stesso, sono le eventuali spese ordinarie e straordinarie sostenute per ilgodimento dell’immobile.
A carico del bilancio comunale non grava alcun onere derivante dalla stipula del presenteatto.
Articolo 9 - Durata
Il presente contratto avrà la durata di tre anni dalla data di stipulazione del presente atto.
Nell’arco temporale sopra indicato l’effettivo comodato d’uso gratuito si attiverà di volta involta per i giorni ed orari necessari all’espletamento delle attività relative alla celebrazione deimatrimoni civili.
Le parti escludono quindi la generica durata del comodato d’uso gratuito nel temposopraindicato convenendo, senza eccezione alcuna, che lo stesso opererà esclusivamente per i giornied orari di volta in volta concordati tra il Comune e la Proprietà. Le parti convengono che ilComune debba chiedere l’attivazione del comodato d’uso gratuito con un preavviso di almeno 15 giorni. Ad ogni attivazione per la celebrazione di matrimoni civili, il comodato d’uso avrà la duratanecessaria allo svolgimento della celebrazione medesima.
Articolo 10 – Orari per le celebrazioni
I matrimoni civili di cittadini residenti e non, che ne facciano richiesta vengono celebratinelle strutture individuate come Uffici separati di Stato Civile, tutti i giorni, con esclusione delleseguenti festività: 1° Gennaio, Epifania, Pasqua e Lunedì dell’Angelo, 25 Aprile (Festa dellaLiberazione), 1° Maggio (Festa del Lavoro), 2 Giugno (Anniversario della Repubblica), 15 Agosto(Ferragosto) , 1° Novembre (Tutti i Santi), 8 Dicembre (Immacolata Concezione), Santo Natale,Santo Stefano e 29 settembre - Santo Patrono San Xxxxxxxxxx.
Ad ogni attivazione per la celebrazione di un matrimonio, il comodato d’uso gratuito avrà ladecorrenza e la durata stabilite dal Comune.
Il Comune provvede alla celebrazione del matrimonio con la presenza dell’Ufficiale delloStato Civile, il quale sarà presente sul luogo con almeno 15 minuti d’anticipo sull’orarioprestabilito.
Articolo 11 - Modifica
A pena di nullità, ogni modifica al presente contratto può aver luogo e può essere previstasolo conatto scritto, debitamente sottoscritto da entrambi le parti.
Articolo 12 - Avvio e decadenza
Successivamente alla sottoscrizione del presente atto si provvederà con delibera di GiuntaComunale all’istituzione di separato Ufficio di Stato Civile, come previsto dall’art. 3 del D.P.R. n.396/2000.
L’avvio delle celebrazioni è subordinato all’esecutività degli atti ed al completamento degliadempimenti preparatori necessari.
È facoltà delle parti recedere dagli accordi di cui al presente comodato con comunicazionescritta, inoltrata a mezzo di raccomandata A.R., con preavviso di 3 ( tre ) mesi.
Articolo 13 - Spese contrattuali
Il presente contratto di comodato d’uso gratuito è sottoposto a registrazione ( D.P.R. 131/86 art. 5 comma 4 del T.U.I.R). Le spese sono a carico del comodante.
Articolo 14 - Controversie
Per tutto quanto non previsto dal presente contratto, si fa riferimento alle norme del Codice Civile e alle Leggi in vigore.
Per ogni controversia sorgente dal presente contratto è competente il Foro di Cagliari.
Ai sensi del D.Lgs 196/2003 e xx.xx. e ii. con la sottoscrizione del presente contratto, il comodante consente il trattamento dei suoi dati personali che verranno utilizzati dal Comune per l’esecuzione del presente atto.
Letto, approvato e sottoscritto
IL COMODANTE PER IL COMUNE