DETERMINAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO
cciaa_re - AOO1-CCIAA_RE - DETERMINAZIONE COMMISSARIO STRAORDINARIO - N° atto 2022000107 - del 22/07/2022 11:27:36
DETERMINAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO
Oggetto: “Accordo interistituzionale per un sistema turistico locale e d’Appennino”: approvazione
Con l’assistenza del Segretario Generale,
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
con i poteri della Giunta della Camera di Commercio di Reggio Xxxxxx
VISTO
− l’art. 61, comma 2, del D.L. 14/08/2020, n. 104, convertito in Legge 13/10/2020, n. 126, che ha previsto la decadenza, dal trentesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore del decreto stesso, degli organi delle Camere di Commercio in corso di accorpamento già scaduti alla medesima data, escluso il Collegio dei Revisori dei Conti, con nomina di un Commissario Straordinario da parte del Ministro dello Sviluppo economico, sentita la regione interessata.
RICHIAMATO
− il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 17.12.2020 con il quale è stata stabilita la propria nomina a Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Reggio Xxxxxx con attribuzione di tutti i poteri del Presidente, del Consiglio e della Giunta Camerale per assicurare la continuità e rappresentatività delle attività in capo ai rispettivi organi.
VISTI
− la Legge 580/93 “Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura” come modificata dal D.lgs. n. 23/2010 e dal D.lgs. n. 219/2016;
− lo Statuto camerale vigente;
− il D.P.R. 2 novembre 2005 n. 254 “Regolamento per la disciplina della gestione patrimoniale e finanziaria delle camere di commercio";
− il vigente Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi.
RICHIAMATI
− la deliberazione di Giunta camerale n. 3 del 29.1.2018 “Riposizionamento delle attività camerali e delle risorse umane – decisioni conseguenti”;
− la deliberazione del Consiglio camerale n. 10/2019 di approvazione degli indirizzi generali e del programma pluriennale 2020-2024;
− la determinazione del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio camerale n. 89/2022 avente ad oggetto “Relazione Previsionale e Programmatica per l'esercizio 2022 – aggiornamento”;
− la determinazione del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio (e della Giunta camerale con riferimento all’approvazione dell’aggiornamento del budget direzionale) n.
104/2022 avente ad oggetto “Aggiornamento del Bilancio Preventivo 2022 e del Budget annuale e pluriennale (art. 12 DPR 254/2005; D.Lgs 91/2011; D.M. 27.03.2013; Note MISE n. 0148123 del 12.09.2013, n. 0116856 del 25.06.2014, n. 0050114 del 09.04.2015 e n.
0087080 del 09.06.2015)”;
− la determinazione del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio camerale (e della Giunta camerale per quanto attiene il Budget Direzionale) n. 153/2021 avente ad oggetto: “Programmazione economico-patrimoniale e finanziaria. Bilancio Preventivo Economico 2022 e Budget Economico 2022 (art. 6, 7, 8 DPR 254/2005; D.lgs. 91/2011; DM 27.03.2013;
Nota MISE 0148123 del 12.09.2013, n. 0116856 del 25.06.2014, n. 0050114 del 09.04.2015
e n. 0087080 del 09.06.2015)” e successivi aggiornamenti;
− la determinazione del Segretario Generale n. 128 del 23.12.2021 avente ad oggetto: “Assegnazione del Budget direzionale 2022 alla dirigenza camerale (art. 8 DPR 254/2005)” e successivi aggiornamenti;
− la determinazione del Commissario Straordinario n. 20 del 10.3.2022 di approvazione del “Progetto turismo area Riserva MaB Unesco Appennino Tosco-Emiliano”;
− la determinazione del Commissario Straordinario n. 78/2022 di approvazione del “Protocollo d’intesa per un progetto di promozione del turismo per l’area MaB Unesco Appennino Tosco- emiliano” che vede come soggetti coinvolti l’Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano, l’Ente Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-emiliano ed il G.A.L. Antico Frignano e Appennino Reggiano.
PREMESSO
− che l’Appennino reggiano è territorio ad alta potenzialità e vocazione turistica e altresì partecipe di distretti territoriali più ampi e articolati, come il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, il comprensorio produttivo del Parmigiano Reggiano, le terre Matildiche, la Riserva mondiale dell’uomo e della biosfera MaB Uunesco;
− che a fronte della riconoscibile presenza di questi brand di valore nazionale e internazionale, che testimoniano una grande dotazione di capitale naturale, culturale e di paesaggio, non si riscontra un altrettanto grande sviluppo di servizi e offerta turistica, coerenti con queste peculiarità dell’ambiente e adeguatamente competitivi sui mercati, da qualche tempo in espansione, dei nuovi turismi “esperienziali”;
− che accanto a queste risorse di base e di forte potenziale attrattivo, l'Appennino reggiano dispone di un sistema di istituzioni di livello locale, regionale e nazionale in grado di accompagnare e sostenere politiche turistiche innovative.
VISTA
− la bozza di “Accordo Interistituzionale per un sistema turistico locale e d’Appennino” inviata dall’Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano agli atti del prot. camerale con
n. 28704/E e riportata nell’Allegato A) alla presente determinazione di cui costituisce parte integrante.
CONSIDERATO
− che l’Ente camerale aveva già sottoscritto nel 2016 analogo accordo interistituzionale per un sistema turistico locale e d’Appennino;
− che tale accordo aveva dato rilevanti risultati ed ha accresciuto la collaborazione tra gli enti coinvolti oltre ad aver aggiornato le politiche turistiche locali;
− che rispetto al contesto in cui si collocava il precedente accordo si sono verificati nuovi e significativi mutamenti tra i quali:
− la nascita della Destinazione Turistica Emilia (DTE), Ente pubblico strumentale degli Enti locali aderenti, con scopi di promo-commercializzazione turistica su Area Vasta;
− la grave crisi pandemica che a partire dal 2020 ha radicalmente influito sulle modalità di organizzazione e fruizione dei vari sistemi turistici;
− che gli obiettivi dell’Accordo interistituzionale riportato nell’Allegato A) alla presente determinazione di cui costituisce parte integrante sono:
− mettere in campo azioni per diminuire il divario tra il potenziale attrattivo dell’Appennino reggiano, emerso negli ultimi due anni a causa della pandemia di Coronavirus, e le capacità differenti dei soggetti pubblici, privati ed associativi di comprenderlo, conoscerlo e metterlo efficacemente a valore;
− far crescere il dialogo, il coordinamento, la programmazione e le sinergie tra soggetti pubblici e privati per diventare un sistema coerente e competitivo, espressione di un territorio con una propria identità distintiva ed in grado di trasmetterla all’esterno;
− creare e condividere una visione del turismo in Appennino reggiano che sia coerente con la legge regionale sul Turismo dell’Xxxxxx Xxxxxxx, con le linee guida del MIBACT, gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e la Carta Europea del turismo sostenibile;
− monitorare i cambiamenti in corso per quanto riguarda il turismo in Appennino reggiano, sia a livello di movimento che di contesto e percezione del territorio, al fine di mettere a fuoco gli scenari del presente in funzione di politiche ed azioni efficaci per il futuro;
− favorire il coordinamento delle azioni di promozione turistica dei diversi Enti pubblici coinvolti nel tavolo;
− che in data 7 giugno 2022 - su convocazione dell’Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano - si è svolto un primo incontro dei soggetti chiamati a sottoscrivere l’“Accordo interistituzionale per un sistema turistico locale e d’Appennino”, sono state condivise le finalità di tale accordo e ne è stata presentata la bozza di testo.
CONSIDERATO altresi’
− che il D. Lgs. n. 219/2016 di riforma del sistema camerale ha attribuito alle Camere in modo esplicito funzioni in materia di turismo e di supporto alla digitalizzazione del sistema imprenditoriale;
− che il settore turistico è stato uno dei più colpiti dalla crisi economica innescata dall’emergenza Covid 19;
− che con le sopracitate determinazioni n. 20/2022 e n. 78/2022 la Camera ha deciso di promuovere un percorso di accompagnamento ad hoc per le imprese e gli operatori del turismo presenti nell’Area della Riserva MaB Unesco Appennino Tosco-emiliano e supportare lo sviluppo del turismo nell’area attraverso azioni sinergiche e complementari in una logica di sistema;
− che nella Relazione Previsionale Programmatica dell’Ente 2022 approvata con determinazione del Commissario Straordinario n. 125/2021 si specifica che “…strategico sarà il tema del dialogo e dello sviluppo di progetti in collaborazione con enti ed organizzazioni che si occupano di turismo sul territorio provinciale (Comune, Altri Enti, Associazioni di Categoria, Consorzi, etc.) e regionale (DTE Emilia, Unioncamere Xxxxxx- Romagna, Regione Xxxxxx - Romagna, APT Servizi) e con altri attori pubblici e privati, nella piena consapevolezza il turismo è un sistema e ha bisogno di azioni sinergiche e complementari….”.
VALUTATO
− l’impegno specifico richiesto alla Camera di Commercio e dettagliato nell’art. 6 della bozza di “Accordo interistituzionale per un sistema turistico locale e d’Appennino” di cui all’allegato A) parte integrante della presente determinazione.
VALUTATA quindi FAVOREVOLMENTE
la sottoscrizione del nuovo “patto interistituzionale” di cui all’allegato A) parte integrante della presente determinazione volto a:
− introdurre azioni ed obiettivi omogenei in tutto il territorio compreso dai comuni sottoscrittori il presente accordo e impegnativo per le relative amministrazioni, coinvolgente le parti sociali e imprenditoriali;
− raccordare i diversi progetti sulla base di programmi annualmente definiti e portati fino dalla loro elaborazione al confronto con gli operatori e i portatori di interessi privati.
PRESO ATTO
− dell’informativa al Collegio dei Revisori sui contenuti del presente atto di cui al prot. n. 28989 del 20.07.2022;
− del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del presente provvedimento, espresso dal Responsabile del Servizio Assistenza alle Imprese.
DETERMINA
1) di approvare la bozza dell’“Accordo interistituzionale per un sistema turistico locale e d’Appennino” riportato nell’allegato A) e parte integrante della presente determinazione;
2) di autorizzare il Commissario Straordinario ad apportare eventuali modifiche non sostanziali alla bozza del testo di cui all’allegato A) e parte integrante della presente determinazione;
3) di autorizzare il Commissario Straordinario ed il Dirigente d’Area a porre in atto tutti gli adempimenti conseguenti per quanto di loro rispettiva competenza per l’attuazione dell’Accordo di cui al punto 1);
4) di dare atto che la presente determinazione è immediatamente esecutiva.
IL SEGRETARIO GENERALE
(Xxxxxxxxxxxx Xxxxx Xxxx)
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
(Xxxxxxx Xxxxx)
CB/SM
Atto sottoscritto con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82 del 7.03.2005 e s.m.i.
Allegato A) alla determinazione del Commissario Straordinario 2022 - “Accordo interistituzionale per un sistema turistico locale e d’Appennino”: approvazione
BOZZA ACCORDO INTERISTITUZIONALE
PER UN SISTEMA TURISTICO LOCALE E D’APPENNINO TRA
L’Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano rappresentata da
in qualità di ;
il Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano rappresentato da
in qualità di ;
la Camera di Commercio di Reggio Emilia, rappresentata da
in qualità di ;
la Destinazione Turistica Emilia (DTE), rappresentata da
in qualità di ;
RICHIAMATO il precedente accordo interistituzionale sottoscritto dalle presenti parti in data 03.08.2016, il cui contenuto viene assunto e richiamato nel presente accordo;
PREMESSO che l’anzidetto accordo ha dato rilevanti risultati ed ha accresciuto la collaborazione tra gli enti coinvolti oltre ad aver aggiornato le politiche turistiche locali, come testimoniato dal documento denominato “Prendersi cura dell’Appennino”, redatto nell’ambito del c.d. “Forum di Marola”;
RIBADITO che:
− l’Appennino reggiano è territorio ad alta potenzialità e vocazione turistica e altresì partecipe di distretti territoriali più ampi e articolati, come il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, il comprensorio produttivo del Parmigiano Reggiano, le terre Matildiche, la Riserva mondiale dell’uomo e della biosfera MAB UNESCO;
− a fronte della riconoscibile presenza di questi brand di valore nazionale e internazionale, che testimoniano una grande dotazione di capitale naturale, culturale e di paesaggio, non si riscontra un altrettanto grande sviluppo di servizi e offerta turistica, coerenti con queste peculiarità dell’ambiente e adeguatamente competitivi sui mercati, da qualche tempo in espansione, dei nuovi turismi “esperienziali”;
− accanto a queste risorse di base e di forte potenziale attrattivo, l'Appennino reggiano dispone di un sistema di istituzioni di livello locale, regionale e nazionale in grado di accompagnare e sostenere politiche turistiche innovative;
CONSIDERATO che rispetto al contesto in cui si collocava il precedente accordo si sono verificati nuovi e importanti mutamenti tra i quali:
− la nascita della Destinazione Turistica Emilia (DTE), un Ente pubblico strumentale degli Enti locali aderenti, con scopi di promo-commercializzazione turistica su Area Vasta;
− la grave crisi pandemica che a partire dal 2020 ha radicalmente influito sulle modalità di organizzazione e fruizione dei vari sistemi turistici;
RITENUTO pertanto opportuno, sulla base delle condizioni sopra indicate, sottoscrivere un nuovo “patto interistituzionale”, volto a:
− introdurre azioni ed obbiettivi omogenei in tutto il territorio compreso dai comuni sottoscrittori il presente accordo e impegnativo per le relative amministrazioni, coinvolgente le parti sociali e imprenditoriali;
− raccordare i diversi progetti sulla base di programmi annualmente definiti e portati fino dalla loro elaborazione al confronto con gli operatori e i portatori di interessi privati.
Tutto ciò premesso si stabilisce quanto segue,
Art 1 - PREMESSE
Le premesse sono parte integrante del presente protocollo
ART. 2 – OBIETTIVI DELL’ACCORDO
Obiettivi del presente accordo sono:
- Mettere in campo azioni per diminuire il divario tra il potenziale attrattivo dell’Appennino reggiano, emerso negli ultimi due anni a causa della pandemia di Coronavirus, e le capacità differenti dei soggetti pubblici, privati ed associativi di comprenderlo, conoscerlo e metterlo efficacemente a valore;
- Far crescere il dialogo, il coordinamento, la programmazione e le sinergie tra soggetti pubblici e privati per diventare un sistema coerente e competitivo, espressione di un territorio con una propria identità distintiva ed in grado di trasmetterla all’esterno;
- Creare e condividere una visione del turismo in Appennino reggiano che sia coerente con la legge regionale sul Turismo dell’Xxxxxx Xxxxxxx, con le linee guida del MIBACT, gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e la Carta Europea del turismo sostenibile;
- Monitorare i cambiamenti in corso per quanto riguarda il turismo in Appennino reggiano, sia a livello di movimento che di contesto e percezione del territorio, al fine di mettere a fuoco gli scenari del presente in funzione di politiche ed azioni efficaci per il futuro;
- Favorire il coordinamento delle azioni di promozione turistica dei diversi Enti pubblici coinvolti nel tavolo.
Art 3 – TARGET E BACINI DI DOMANDA
Gli Enti sottoscrittori riconoscono quali target turistici del territorio i seguenti:
- turismo escursionistico – naturalistico;
- turismo sportivo di singoli, famiglie o gruppi;
- cicloturismo in mtb e e-bike;
- turismo del benessere/wellness;
- turismo enogastronomico;
- turismo culturale e religioso;
- turismo di comunità;
- turismo di ritorno.
Art. 4 -DURATA
Il presente Accordo entra in vigore dalla data di sottoscrizione ed ha durata di anni 3, rinnovabile per lo stesso periodo dietro apposita deliberazione dei rispettivi organi deliberanti.
Art. 5 – IMPEGNI DELL’UNIONE DEI COMUNI
L’Unione dei Comuni continuerà a sostenere e gestire l’ufficio comprensoriale IAT, tramite ASC “Teatro Appennino”, che si è all’uopo dotata di professionalità integrative nonché dei locali e delle attrezzature necessarie ad assicurarne il funzionamento, secondo le normative regionali e, altresì in raccordo con gli operatori e gli uffici e il programma annualmente condiviso con gli altri enti sottoscrittori del presente protocollo.
L’Unione dei Comuni assicura altresì le attività organizzative e di coordinamento necessarie alla gestione del presente accordo ed il raccordo, per le finalità dello stesso, con i Comuni del territorio considerato.
Art 6 – IMPEGNI DELLA CAMERA DI COMMERCIO
La Camera di Commercio assicura il supporto del proprio ufficio studi e dell’Osservatorio Appennino Reggiano, nonché il raccordo e/o la valorizzazione di iniziative, dati, progettualità e attività istituzionali proprie o del sistema delle Camere di commercio a favore dello sviluppo degli obbiettivi del presente accordo e di quelli che annualmente saranno indicati dalla Conferenza per il turismo di cui al successivo articolo 10. Specifiche iniziative di compartecipazione ai programmi per la qualificazione e la competitività delle imprese e alle azioni di marketing territoriale e promo commercializzazione delle offerte espresse dal territorio Appennino Reggiano, in raccordo e coerenza con le linee programmatiche delineate in pregresso e specificatamente condivise nei programmi annualmente definiti d’intesa, potranno essere assunte con specifiche e successive determinazioni.
Art 7 – IMPEGNI DEL PARCO NAZIONALE
Il Parco Nazionale si impegna, per l'ambito dei comuni ricompresi nel proprio perimetro, a sostenere ad assicurare la rete di punti info e centri visita esistenti e in via di realizzazione e ad assicurare che essa, con le opportune integrazioni, possa ospitare e rilanciare informazioni, materiali e iniziative rivolte all'insieme del territorio oggetto del presente protocollo e a condividere con gli altri partners un programma di sviluppo di analoga rete di strumenti in tutto il territorio della Riserva uomo e Biosfera (MAB UNESCO).
Il Parco Nazionale si impegna altresì a favorire il coordinamento tra la propria rete di punti info e centri visita e l’ufficio IAT dell’Unione dei Comuni.
Si impegna inoltre ad aprire alla partecipazione e al confronto con tutto il territorio le iniziative promozionali, formative e di ricerca in corso di realizzazione.
Art 8 – IMPEGNI DTE
Destinazione Turistica Emilia si impegna a sostenere e promuovere la progettualità scaturita dal presente accordo in osservanza della propria mission istituzionale, che prevede:
• la realizzazione di progetti di marketing e promozione turistica, con particolare riferimento al progetto „Appennino Emilia“;
• la realizzazione delle progettualità individuate con il Programma Turistico di Promozione Locale.
Art. 9 - IMPEGNI COMUNI
Gli enti contraenti si impegnano congiuntamente a convocare, con cadenza almeno trimestrale, il comitato di coordinamento per il turismo d’Appennino (CCTA), individuandone, con apposito atto interno al Comitato, i referenti presso ciascun ente e attraverso di esso a sviluppare attiva collaborazione tra gli uffici e i collaboratori responsabili delle azioni di cui sopra.
Il CCTA si compone dei seguenti soggetti istituzionali:
• Unione dei Comuni dell’Appennino reggiano;
• Comune di Baiso;
• Comune di Canossa;
• Comune di Carpineti;
• Comune di Casina;
• Comune di Castelnovo ne’ Monti;
• Comune di Toano;
• Comune di Ventasso;
• Comune di Vetto;
• Comune di Villa Minozzo;
• Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano;
• Camera di Commercio;
• Destinazione Turistica Emilia (DTE);
• GAL Antico Frignano e Appennino reggiano (con funzione cosultiva in materia di azioni ricomprese nel programma Leader).
Il suddetto CCTA potrà adottare pratiche permanenti di partecipazione e consultazione di associazioni di operatori privati o loro rappresentanze. La sede e una segreteria permanente del CCTA vengono assicurate dall'Unione dei Comuni.
I sottoscrittori si impegnano altresì a svolgere annualmente, a tale scopo, un seminario di studio denominato Conferenza per il Turismo in Appennino Reggiano, per la definizione degli obbiettivi annuali per l’allestimento e la competitività del sistema turistico locale, l’individuazione e la proposta degli obiettivi annuali di qualificazione delle imprese e della loro offerta, l’analisi delle tendenze della domanda di mercato, i target/obiettivi di sviluppo dell’offerta e un calendario di eventi e attività promozionali. La stessa conferenza annuale dovrà assicurare agli enti sottoscrittori una verifica condivisa sull’efficacia dell’accordo attraverso la verifica delle modalità operative adottate e degli esiti raggiunti.
Il presente atto viene letto ed approvato dai rispettivi legali rappresentanti, i quali, dopo averlo dichiarato pienamente conforme allo loro volontà, lo sottoscrivono con firma digitale ai sensi dell’articolo 15 Legge 241/1990
IL SEGRETARIO GENERALE
(Xxxxxxxxxxxx Xxxxx Xxxx)
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
(Xxxxxxx Xxxxx)
CB/SM
Atto sottoscritto con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82 del 7.03.2005 e s.m.i.
Signed by XXXXX XXXXXXX 22.07.2022 09:27:10 UTC
Signed by DALLA XXXX XXXXXXXXXXXX 22.07.2022 09:12:44 UTC