COMUNE DI CHIUDUNO
COMUNE DI CHIUDUNO
Provincia di Bergamo
SETTORE SEGRETERIA – AFFARI GENERALI
Servizio Segreteria
BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA E ALTRI SERVIZI RISTORATIVI COMUNALI DEL COMUNE DI CHIUDUNO, PER IL PERIODO 19 SETTEMBRE 2016 – 18 SETTEMBRE 2020.
CIG : 6751796E4E
CODICE AUSA: N. 0000161072 NUMERO DI GARA: 6472550
I. AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E PUNTI DI CONTATTO
1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO
Denominazione: COMUNE DI CHIUDUNO - Indirizzo: Xxx Xxxxx Xxxxxx x.0 - Xxxxxxxx/Xxxxx: 00000 Xxxxxxxx: 035 – 838397 – Fax 035 - 839334
Posta elettronica (e-mail): xxxx@xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx
Posta elettronica istituzionale – pec: xxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx Indirizzo Internet: xxx.xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx
TIPO DI STAZIONE CONCEDENTE E PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITÀ: ENTE PUBBLICO LOCALE
La documentazione di gara è consultabile e scaricabile dal sito internet della Stazione appaltante: xxx.xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx ed è reperibile, liberamente accessibili e stampabili, alla voce “documentazione di gara” sulla piattaforma Sintel sul sito di Arca Regione Lombardia.
II. OGGETTO DELL’APPALTO
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA E ALTRI SERVIZI RISTORATIVI COMUNALI DEL COMUNE DI CHIUDUNO, PER IL PERIODO 19 SETTEMBRE 2016 – 18 SETTEMBRE 2020.
II.1 DESCRIZIONE
II.1.1) Tipo di appalto: servizio di refezione scolastica del Comune di Chiuduno sensi dell’art. 144 del D. Lgs 50/2016
CPV: 55510000 - 8 CODICE NUTS: ITC42
II.1.2) DESCRIZIONE OGGETTO DELL’APPALTO
A) La presente concessione ha per oggetto l’affidamento dei seguenti servizi:
1. Refezione scolastica riservata agli alunni, al personale docente e non docente delle scuole Primarie e Secondarie di primo grado, nonché ad altri utenti autorizzati dal Comune; il servizio consiste nella:
- preparazione in loco di pasti ;
- distribuzione dei pasti per le scuole primarie e secondarie di primo grado;
- pulizia e sanificazione della cucina, dei locali annessi e dell’area perimetrale esterna alla cucina stessa, delle stoviglie e delle attrezzature.
Il servizio è comprensivo anche della fornitura di pane e acqua minerale.
Inoltre le spese relative alla gestione del servizio, come di seguito dettagliate, sono a carico della Ditta concessionaria:
1. la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature concesse in comodato dall’A.C. e di quelle fornite dalla Concessionaria;
2. la fornitura del materiale di consumo e non (piatti, bicchieri, tovaglioli/tovagliette monouso, posate, contenitori, ecc.); il tutto suddetto come meglio specificato di seguito nel capitolato di concessione.
B. Servizio di produzione pasti presso la mensa scolastica e/o centro cottura: che prevede le seguenti attività:
1. produzione e confezionamento dei pasti presso la locale mensa scolastica sita al Campus durante il periodo scolastico e presso un centro cottura dell’impresa appaltatrice durante il periodo estivo;
2. pulizia e sanificazione della cucina, dei locali annessi e dell’area perimetrale esterna alla cucina stessa, delle stoviglie e delle attrezzature, il ritiro e la sanificazione dei contenitori termici;
3. fornitura di prodotti detergenti e disinfettanti e del materiale necessario per le pulizie indicate nel punto 2.
Le derrate alimentari verranno approvvigionate dalla Concessionaria.
La concessione prevede altresì la gestione, a cura e spese del Concessionario, della riscossione diretta dei corrispettivi dovuti, salvo la riscossione del costo dei docenti e degli altri utenti autorizzati dal Comune. Nell’ambito della presente concessione è compresa la concessione in uso della cucina dell’immobile mensa scolastica sito all’interno del Campus Scolastico, con i relativi refettori, come più dettagliatamente specificato nel presente capitolato.
Relativamente al servizio di rilevazione delle presenze il concessionario dovrà amministrare, a mezzo di programma software completo, la gestione informatizzata delle presenze giornaliere e dei pasti consumati, delle tariffe, nonché delle diete speciali relativamente all’utenza della refezione scolastica e degli utenti autorizzati dal Comune, come più avanti dettagliato. La scelta del software è a discrezione dell’impresa aggiudicataria.
I processi che il sistema dovrà gestire completamente sono i seguenti:
- gestione completa delle prenotazioni dei pasti ;
- gestione completa di tutti i dati anagrafici e gestionali, con particolare attenzione ai dati amministrativi e di pagamento;
- gestione completa delle comunicazioni con i genitori oltre che con documenti cartacei anche con sistemi informatici se possibile.
Il sistema dovrà prevedere anche la gestione dei pasti per il personale docente, differenziandone le relative prenotazioni.
Il sistema di rilevazione/prenotazione pasti costituisce pertanto una irrinunciabile ed importante qualificazione funzionale del servizio di refezione scolastica.
Del sistema sopra descritto restano in carico all’Amministrazione Comunale le seguenti fasi:
- il rapporto con gli utenti per la gestione delle iscrizioni al servizio e l’assegnazione delle fasce ISEE
;
- la gestione della base dati relativa agli iscritti al servizio di ristorazione ;
- la gestione delle variazioni in corso d’anno (aggiunta o ritiro di studenti, cambio fascia di costo del pasto).
Prima dell’inizio del servizio dovrà essere fornito dalla Concessionaria un dettagliato protocollo, che indica le modalità di utilizzo e gestione del sistema di effettuazione della rilevazione / prenotazione pasti.
Viene esplicitamente richiesto alle aziende di fornire un dettagliato progetto tecnico indicante in che modo e con che tecnologie intendono soddisfare le richieste del presente articolo del capitolato.
II.1.3) LUOGO DI PRESTAZIONE DEL SERVIZIO: Comune di Chiuduno, presso la cucina del Campus Scolastico a servizio della Scuola Primaria di 1° di Xxx Xxx X. Xxxxx, 0 e Scuola Secondaria di I° di Xxx Xxxx Xxxx, 00.
II.2) QUANTITATIVO O ENTITA’ DELL’APPALTO
II.2.1) Il prezzo unico unitario per pasto erogato alla generalità degli utenti, a base di gara, comprensivo e remunerativo di ogni voce oggetto della concessione posta a carico della ditta offerente e di tutto quanto proposto in sede di offerta, è pari ad Euro 4,40 (quattrovirgolaquaranta), al netto di IVA (comprensivo di oneri per sicurezza in fase di esecuzione del servizio stimati in Euro max 0,10 di cui Euro 0,003 riferito al rischio di interferenza come da Allegato “C” – Documento di valutazione dei rischi per ridurre le interferenze
Non sono ammesse offerte in aumento.
I costi per la sicurezza non sono soggetti a riduzione.
Totale presunto pasti: circa 40.000 annui, di cui:
- pasti 33.000 annui per i bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado;
- pasti 2.500 per i docenti;
- pasti 4.500 (produzione e confezionamento a favore degli anziani)
Il valore complessivo presunto a base di gara, per l’intera durata della concessione, ammonta ad € 704.000,00 al netto di Iva (al 4% per le mense scolastiche – al 10% per docenti e/o altri utenti), per un numero pasti medio complessivo stimato di 160.000 (importi calcolati sulla durata di 4 anni)
II.3.1) DURATA DELL’APPALTO: La presente concessione avrà durata di anni 4 con decorrenza dal 19 Settembre 2016 e scadenza al 18 Settembre 2020. Nello specifico la durata della concessione comprende i seguenti anni scolastici: 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019, 2019-2020 per il servizio di refezione scolastica e per la produzione di pasti per anziani sino al 18.09.2020.
Il Comune si riserva la facoltà di recedere dal contratto in qualsiasi momento dopo il secondo anno di attività, con obbligo di preavviso di un mese, da comunicarsi mediante lettera raccomandata a.r. In tal caso all'aggiudicataria spetterà soltanto il corrispettivo del lavoro eseguito, esclusi ogni altro rimborso od indennizzo a qualsiasi titolo e ogni ragione o pretesa di qualsiasi genere
Si specifica che nell’ipotesi in cui la procedura di aggiudicazione della concessione non fosse conclusa entro la data del 18.09.2016, il nuovo contratto di concessione avrà decorrenza dalla data del provvedimento di aggiudicazione della gara in oggetto.
In caso di proroga temporanea, nelle forme, nei termini e secondo le modalità espressamente previste dalla legislazione vigente al momento della scadenza del contratto, la Ditta concessionaria sarà tenuta ad accordare la proroga alle condizioni economiche e normative in essere, salvo l’adeguamento del corrispettivo secondo quanto previsto al successivo art. 5.
Alla scadenza del contratto, la ditta aggiudicataria si impegna a riconsegnare i locali con gli impianti e le attrezzature in buono stato ed in perfetto funzionamento. Lo stovigliame e quant’altro acquistato dalla Concessionaria per l’espletamento del servizio resteranno di proprietà comunale.
Il gestore si obbliga a non apportare modificazioni, innovazioni, trasformazioni ai locali, della cucina sita al Campus Scolastico ed ai refettori, senza previa autorizzazione dell’Amministrazione Comunale.
III) INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO
III.1) CONDIZIONI RELATIVE ALL’APPALTO
III.1.1) CAUZIONI E GARANZIE RICHIESTE
- pari al 2% dell’importo al netto di IVA a base d’asta del servizio in argomento (€ 14.080,00) di cui all’art. 50 del D.Lgs. 50/2016
- Cauzione definitiva pari al 10% dell’importo contrattuale
L’importo della garanzia è ridotto al 50% per gli operatori economici in possesso della certificazione di qualità conforme alle norme europeee della serie UNI CEI ISO 9000 e delle altre riduzioni previste all’art. 93 c.7 del D. Lgs 50/16
III.1.2) MODALITA’ DI FINANZIAMENTO: la ditta appaltatrice riscuoterà ed incasserà direttamente il costo del pasto da parte degli utenti delle scuole primaria di I° grado e secondaria di I° grado, salvo la riscossione del costo dei docenti e degli altri utenti autorizzati dal Comune, secondo le modalità indicate nel capitolato di appalto;
III.1.3) SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA: sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui all’art.45 del D.Lgs 50/2016 nel rispetto di quanto stabilito dagli articoli 45, 47, 48 e della
medesima norma, in possesso dei requisiti di qualificazione prescritti dall’ articolo 10 del Capitolato di Concessione, costituiti da:
a) operatori economici con idoneità individuale di cui alle lettere a) (imprenditori individuali anche artigiani, società commerciali, società cooperative), b) (consorzi tra società cooperative e consorzi tra imprese artigiane), c) (consorzi stabili), dell'art. 45, comma 2 del D.Lgs. 50/2016;
b) operatori economici con idoneità plurisoggettiva di cui alle lettere d) (raggruppamenti temporanei di concorrenti), e) (consorzi ordinari di concorrenti), f) (aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete, g) (gruppo europeo di interesse economico), dell'art. 45, comma 2 del D.Lgs. 50/2016, oppure da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell'art. 48, comma 8, del D.Lgs 50/2016;
c) operatori economici con sede in altri Stati membri dell’Unione Europea, alle condizioni di cui all’ art. 45 del D.Lgs 50/2016 e di cui all’art. 62, del DPR 207/2010, nonché del presente Disciplinare Saranno ammessi a partecipare gli operatori economici che dichiareranno le seguenti condizioni:
-Inesistenza delle cause di esclusione di cui all'art. 80 DLgs. 19 aprile 2016 n. 50;
IV.1) CONDIZIONI PARTECIPATIVE
Per partecipare alla gara sono richiesti:
IV.1.2) REQUISITI DI ORDINE GENERALE: inesistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80
D. Lgs 19 aprile 2016 n.50;
IV.1.3) REQUISITI DI IDONEITA’ PROFESSIONALE: iscrizione alla Camera di commercio per attività coincidente con quella oggetto del presente appalto, nonché, se società cooperativa o consorzio, iscrizione agli albi e registri previsti dalla normativa vigente;
IV.1.4) CAPACITA’ ECONOMICA E FINANZIARIA: Il concorrente dovrà dimostrare la capacità economica e finanziaria attraverso i sotto elencati documenti:
• idonee dichiarazioni bancarie (rilasciate da almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati attestanti l’affidabilità e la solvibilità dell’offerente e la garanzia sul piano economico di far fronte ad appalti/concessioni di valore economico pari almeno a €. 700.000,00 (Si precisa che in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ciascun operatore economico del raggruppamento o ciascun consorziato dovrà produrre almeno 1 (una) referenza bancaria attestante la solvibilità e la solidità finanziaria ed economica del concorrente).
• dichiarazione concernente il fatturato globale d’impresa realizzato nell’ultimo triennio (2012/2013/2014) e conseguimento di un fatturato specifico medio annuo per servizi identici e/o analoghi a quelli oggetto della presente concessione (gestione servizi di ristorazione scolastica e/o collettiva) non inferiore ad € 350.000,00 al netto dell’IVA, realizzato nel triennio.
(Si precisa che nell’ipotesi di raggruppamento il requisito del fatturato specifico sopra indicato dovrà essere posseduto dalla capogruppo in misura non inferiore al 60% e la restante percentuale cumulativamente dalla o dalle mandanti in misura non inferiore al 10%; il Raggruppamento dovrà comunque possedere il requisito sopra indicato nella misura del 100%).
IV.1.5) CAPACITA’ TECNICA E PROFESSIONALE
La dimostrazione del suddetto requisito di capacità tecnica e professionale deve essere fornita mediante:
• dichiarazione concernente l’elenco dei principali servizi identici e/o analoghi a quelli oggetto della presente concessione (gestione servizi di ristorazione scolastica e/o collettiva), prestati negli ultimi tre anni (2012-2013-2014), con l’indicazione degli importi e del numero dei pasti annui
erogati, delle date e dei destinatari pubblici e/o privati, dei servizi stessi, in cui sia ricompresa la gestione di almeno un servizio di ristorazione scolastica con almeno 40.000 pasti annui.
Il concorrente, a comprova dei servizi prestati, può allegare certificati rilasciati e vistati dalle Amministrazioni committenti.
Le dichiarazioni e i documenti attestanti il possesso della capacità economica e finanziaria e di quella tecnica, dovranno essere inseriti nella busta della documentazione amministrativa (busta n.1).
L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di effettuare idonei controlli su quanto dichiarato dai concorrenti rispetto ai punti suindicati, ai sensi del DPR 445/2000 art. 71.
Tutti i requisiti di ordine generale e speciale dovranno essere dichiarati compilando i campi pertinenti all’interno del modello Allegato D allegato al presente bando in formato editabile.
IV.1.6) L’AVVALIMENTO
Ai sensi dell’art. 89 del D.Lgs 18 aprile 2016 n.50, le imprese partecipanti potranno ricorrere all’istituto dell’avvalimento per soddisfare il possesso dei requisiti economici e finanziari di cui al punto IV.1.4) e tecnico professionali di cui al punto IV.1.5)
V) PROCEDURE
V.1) TIPO DI PROCEDURA: ai sensi dell’art.60 e art. 36 c.9 del D. Lgs 50/16 con procedura nazionale esperita mediante l’ausilio della piattaforma di e-procurement Sintel di Regione Lombardia.
L’appalto in oggetto, che costituisce servizio pubblico essenziale ai sensi della Legge 146/1990, rientra fra quelli compresi nell’allegato IX del Codice, in relazione al quale la Stazione Appaltante, ai sensi dell’art. 140, è obbligata a osservare gli artt. 142, n. 143 e n. 144 del d.lgs. stesso.
V.2) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE: offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo ai sensi dell’art. 95 comma 3 lettera a) del decreto legislativo 50/2016 secondo il metodo aggregativo compensatore
• OFFERTA TECNICA/PROGETTUALE PUNTEGGIO MASSIMO 67
• OFFERTA ECONOMICA PUNTEGGIO MASSIMO 33
Criteri di valutazione delle offerte: in relazione agli stessi si rinvia integralmente a quanto previsto dal Capitolato d’Appalto all’ art. 8.
V.3) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO
V.3.1) DOCUMENTI COMPLEMENTARI – condizioni per ottenerli: il disciplinare di gara contenente le norme integrative del presente bando relative alle modalità di partecipazione alla gara, di compilazione e presentazione dell’offerta, i documenti da presentare a corredo della stessa ed alle procedure di aggiudicazione dell’appalto, nonché il capitolato speciale di appalto e il DUVRI sono disponibili nella piattaforma Sintel di Arca, liberamente consultabili e scaricabili sul sito xxx.xxxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx nonché sul sito del Comune di Chiuduno: xxx.xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx – Amministrazione Trasparente – Bandi di Gara e Contratti – Avvisi Bandi ed inviti.
V.3.2) SCADENZA FISSATA PER LA RICEZIONE DELLE OFFERTE: i plichi telematici contenenti l’offerta e la documentazione, pena di esclusione, dovranno pervenire esclusivamente tramite piattaforma Sintel entro le ore 12.00 del giorno 23/08/2016.
V.3.3) LINGUA UTILIZZABILE NELLE OFFERTE: italiano
V.3.4) Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato dalla propria offerta: 180 giorni dalla scadenza per la ricezione delle offerte;
V.3.5) APERTURA DELLE BUSTE TELEMATICHE
a) Prima seduta pubblica presso la sede del Comune di Chiuduno alle ore 09.00 del giorno 24/08/2016 per l’apertura della busta contenente la documentazione amministrativa.
b) Successivamente la commissione in una o più sedute riservate valuterà le offerte tecniche e attribuirà i punteggi
c) Seconda seduta pubblica per l’apertura della busta contenente l’offerta economica, presso la medesima sede, il giorno e alle ore che saranno comunicati ai concorrenti ammessi mediante la funzionalità “comunicazioni procedura” presente nella piattaforma Sintel.
V.3.6) PERSONE AMMESSE AD ASSISTERE all’apertura delle offerte: Legale rappresentante dell’impresa concorrente o altri soggetti, uno per ogni concorrente, muniti di specifica delega loro conferita dai legali rappresentanti
VI) ALTRE INFORMAZIONI
VI.1) AGGIUDICAZIONE; si procederà all’aggiudicazione dell’appalto anche in presenza di una sola offerta, fatta salva la verifica di congruità.
VI.2) FALLIMENTO DELL’ESECUTORE: In caso di fallimento dell’esecutore o risoluzione del contratto per grave inadempimento trova applicazione l’art. 110 del D. Lgs 50/2016.
VI.3) SUBAPPALTO: per la presente procedura è ammesso il ricorso al subappalto nei termini di legge e secondo quanto disciplinato dall’art. 105 del D. Lgs n.50/2016.
Per la particolare natura del servizio dedotto in appalto l’operatore economico che intenda avvalersi del subappalto dovrà indicare già in sede di presentazione dell’offerta una terna di potenziali subappaltatori tra i quali potrà successivamente individuare l’effettivo esecutore.
VI.4) ULTERIORI INFORMAZIONI Ai sensi dell’articolo 13 del D. Lgs 30 giugno 2013 n. 196 si forniscono le informazioni di seguito indicate:
a) I dati richiesti sono raccolti per le finalità inerenti alla procedura, disciplinata dalla legge, per l’affidamento di appalti di servizi pubblici.
b) Il conferimento dei dati richiesti ha natura obbligatoria. A tale riguardo, si precisa che:
–per i documenti e le dichiarazioni da presentare ai fini dell’ammissione della gara, l’Operatore Economico (di seguito O.E.). concorrente è tenuto a rendere i dati e la documentazione richiesta, a pena di esclusione dalla gara medesima;
-per i documenti da presentare ai fini della conclusione del contratto, l’O.E. che non presenterà i documenti o non fornirà i dati richiesti sarà sanzionata con la decadenza dall’aggiudicazione;
c) I dati raccolti potranno essere oggetto di comunicazione:
-al personale dipendente della stazione appaltante nel procedimento coinvolto per ragioni di servizio;
-a tutti i soggetti aventi titolo, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n.241 e s.m.i. e del D. Lgs 18 agosto 2000, n. 267;
d) il trattamento dei dati avverrà mediante strumenti, anche informatici, idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza.
e) i dati e i documenti saranno rilasciati agli organi dell’autorità giudiziaria che ne facciano richiesta nell’ambito di procedimenti a carico delle ditte concorrenti
f) Il titolare del trattamento dei dati è la Stazione appaltante – Comune di Chiuduno
g) i diritti spettanti all’interessato sono quelli di cui all’art. 7 e segg. D. Lgs 30 giugno 2003, n.196
VI.5) RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Rag. Soggetti Livio del Comune di Chiuduno. Chiarimenti: possono essere formulati attraverso l’apposito campo “comunicazioni procedura” della
Piattaforma Sintel entro le ore 12.00 del giorno 19/08/2016. Non saranno fornite risposte ai quesiti pervenuti successivamente al termine indicato. Le richieste di chiarimenti devono essere formulate esclusivamente in lingua italiana.
Le risposte alle richieste di chiarimenti, e/o eventuali ulteriori informazioni sostanziali, in merito alla presente procedura sono pubblicate in forma anonima all’indirizzo internet della stazione appaltante.
VI.6) SOPRALLUOGO OBBLIGATORIO: Il sopralluogo dovrà essere effettuato entro la data del 18.08.2016 dalle ore 09.00 alle ore 12.00, dal legale rappresentante della Ditta partecipante, ovvero da soggetto delegato, munito di delega del legale rappresentante, previa conferma telefonica al n. 035/838397 - servizio 1 - (Sig. Soggetti Livio).
Il Servizio Cultura e P.I. – Segreteria e/o Settore Tecnico rilascerà l’attestazione dell’avvenuto sopralluogo, che dovrà essere inserita nella busta n. 1 (Documentazione amministrativa).
VI.7) PROCEDURE DI RICORSO: T.A.R. Lombardia – via Corridoni n.3 – Milano
VI.8) Il bando sarà PUBBLICATO SULLA GURI LUGLIO 2016
Chiuduno, 12/07/2016
Il Responsabile del settore Segreteria - Affari Generali Rag. Soggetti Livio
COMUNE DI CHIUDUNO
Provincia di Bergamo
SETTORE SEGRETERIA – AFFARI GENERALI
Servizio Segreteria
DISCIPLINARE DI GARA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA E ALTRI SERVIZI RISTORATIVI COMUNALI DEL COMUNE DI CHIUDUNO, PER IL PERIODO 19 SETTEMBRE 2016 – 18 SETTEMBRE 2020.
CIG: 6751796E4E
CODICE AUSA: N. 0000161072
1. PREMESSA
Gara a procedura aperta, ai sensi dell'art. 60 D. Lgs. 50/2016, con Bando di gara inviato per la pubblicazione sulla GURI (art. 36 c.9 D. Lgs 50/2016). Il presente Disciplinare di Gara, che costituisce parte integrante del Bando di gara, regola le modalità di partecipazione alla gara avente ad oggetto l’affidamento del servizio di refezione scolastica e altri servizi ristorativi comunali, come meglio specificato nel Capitolato Speciale di Appalto.
In considerazione di ciò, gli operatori economici interessati dovranno formulare la propria offerta, redatta in lingua italiana, alle condizioni, termini e modalità di seguito descritti.
In attuazione di quanto previsto dall'AVCP (Deliberazione n. 111 del 20.12.2012), si procederà alla verifica dei requisiti dei partecipanti alla gara mediante acquisizione via web, tramite strumento AVCPASS. A tale fine la ditta partecipante dovrà presentare nella documentazione amministrativa il PASSOE.
CANALI DI COMUNICAZIONE PRIVILEGIATI ai sensi dell’art. 52 del Xx.xx 50/2016:
Posta elettronica (e-mail): xxxx@xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx
Posta elettronica istituzionale – pec: xxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx
Ai sensi dell’art. 52 del D.lgs 50/2016, si avvisa che tutte le comunicazioni inerenti il procedimento di affidamento della presente gara verranno effettuate all’indirizzo di posta elettronica certificata che il concorrente deve indicare nella documentazione di gara.
2. STAZIONE APPALTANTE
STAZIONE APPALTANTE: COMUNE DI CHIUDUNO - Indirizzo: Xxx Xxxxx Xxxxxx x.0 - Xxxxxxxx/Xxxxx: 00000 Xxxxxxxx: 035 – 838397 – Fax 035 - 839334
Indirizzo Internet: xxx.xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx
3. OGGETTO E LUOGO DELL'APPALTO
A) La presente concessione ha per oggetto l’affidamento dei seguenti servizi:
2. Refezione scolastica riservata agli alunni, al personale docente e non docente delle scuole Primarie e Secondarie di primo grado, nonché ad altri utenti autorizzati dal Comune; il servizio consiste nella:
- preparazione in loco di pasti ;
- distribuzione dei pasti per le scuole primarie e secondarie di primo grado;
- pulizia e sanificazione della cucina, dei locali annessi e dell’area perimetrale esterna alla cucina stessa, delle stoviglie e delle attrezzature.
Il servizio è comprensivo anche della fornitura di pane e acqua minerale.
Inoltre le spese relative alla gestione del servizio, come di seguito dettagliate, sono a carico della Ditta concessionaria:
1. la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature concesse in comodato dall’A.C. e di quelle fornite dalla Concessionaria;
2. la fornitura del materiale di consumo e non (piatti, bicchieri, tovaglioli/tovagliette monouso, posate, contenitori, ecc.); il tutto suddetto come meglio specificato di seguito nel capitolato di concessione.
B. Servizio di produzione pasti presso la mensa scolastica e/o centro cottura: che prevede le seguenti attività:
1. produzione e confezionamento dei pasti presso la locale mensa scolastica sita al Campus durante il periodo scolastico e presso un centro cottura dell’impresa appaltatrice durante il periodo estivo;
2. pulizia e sanificazione della cucina, dei locali annessi e dell’area perimetrale esterna alla cucina stessa, delle stoviglie e delle attrezzature, il ritiro e la sanificazione dei contenitori termici;
3. fornitura di prodotti detergenti e disinfettanti e del materiale necessario per le pulizie indicate nel punto 2.
Le derrate alimentari verranno approvvigionate dalla Concessionaria.
La concessione prevede altresì la gestione, a cura e spese del Concessionario, della riscossione diretta dei corrispettivi dovuti, salvo la riscossione del costo dei docenti e degli altri utenti autorizzati dal Comune. Nell’ambito della presente concessione è compresa la concessione in uso della cucina dell’immobile mensa scolastica sito all’interno del Campus Scolastico, con i relativi refettori, come più dettagliatamente specificato nel presente capitolato.
Relativamente al servizio di rilevazione delle presenze il concessionario dovrà amministrare, a mezzo di programma software completo, la gestione informatizzata delle presenze giornaliere e dei pasti consumati, delle tariffe, nonché delle diete speciali relativamente all’utenza della refezione scolastica e degli utenti autorizzati dal Comune, come più avanti dettagliato. La scelta del software è a discrezione dell’impresa aggiudicataria.
I processi che il sistema dovrà gestire completamente sono i seguenti:
- gestione completa delle prenotazioni dei pasti ;
- gestione completa di tutti i dati anagrafici e gestionali, con particolare attenzione ai dati amministrativi e di pagamento;
- gestione completa delle comunicazioni con i genitori oltre che con documenti cartacei anche con sistemi informatici se possibile.
Il sistema dovrà prevedere anche la gestione dei pasti per il personale docente, differenziandone le relative prenotazioni.
Il sistema di rilevazione/prenotazione pasti costituisce pertanto una irrinunciabile ed importante qualificazione funzionale del servizio di refezione scolastica.
Del sistema sopra descritto restano in carico all’Amministrazione Comunale le seguenti fasi:
- il rapporto con gli utenti per la gestione delle iscrizioni al servizio e l’assegnazione delle fasce ISEE
;
- la gestione della base dati relativa agli iscritti al servizio di ristorazione ;
- la gestione delle variazioni in corso d’anno (aggiunta o ritiro di studenti, cambio fascia di costo del pasto).
Prima dell’inizio del servizio dovrà essere fornito dalla Concessionaria un dettagliato protocollo, che indica le modalità di utilizzo e gestione del sistema di effettuazione della rilevazione / prenotazione pasti.
Viene esplicitamente richiesto alle aziende di fornire un dettagliato progetto tecnico indicante in che modo e con che tecnologie intendono soddisfare le richieste del presente articolo del capitolato.
La prestazione avverrà presso la cucina del Campus Scolastico - Comune di Chiuduno - a servizio della Scuola Primaria di 1° di Xxx Xxx X. Xxxxx, 0 e Scuola Secondaria di I° di Xxx Xxxx Xxxx, 00.
4. DURATA DEL CONTRATTO
La presente concessione avrà durata di anni 4 con decorrenza dal 19 Settembre 2016 e scadenza al 18 Settembre 2020. Nello specifico la durata della concessione comprende i seguenti anni scolastici: 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019, 2019-2020 per il servizio di refezione scolastica e per la produzione di pasti per anziani sino al 18.09.2020.
Il Comune si riserva la facoltà di recedere dal contratto in qualsiasi momento dopo il secondo anno di attività, con obbligo di preavviso di un mese, da comunicarsi mediante lettera raccomandata a.r. In tal caso all'aggiudicataria spetterà soltanto il corrispettivo del lavoro eseguito, esclusi ogni altro rimborso od indennizzo a qualsiasi titolo e ogni ragione o pretesa di qualsiasi genere
Si specifica che nell’ipotesi in cui la procedura di aggiudicazione della concessione non fosse conclusa entro la data del 18.09.2016, il nuovo contratto di concessione avrà decorrenza dalla data del provvedimento di aggiudicazione della gara in oggetto.
In caso di proroga temporanea, nelle forme, nei termini e secondo le modalità espressamente previste dalla legislazione vigente al momento della scadenza del contratto, la Ditta concessionaria sarà tenuta ad accordare la proroga alle condizioni economiche e normative in essere, salvo l’adeguamento del corrispettivo secondo quanto previsto al successivo art. 5.
Alla scadenza del contratto, la ditta aggiudicataria si impegna a riconsegnare i locali con gli impianti e le attrezzature in buono stato ed in perfetto funzionamento. Lo stovigliame e quant’altro acquistato dalla Concessionaria per l’espletamento del servizio resteranno di proprietà comunale.
Il gestore si obbliga a non apportare modificazioni, innovazioni, trasformazioni ai locali, della cucina sita al Campus Scolastico ed ai refettori, senza previa autorizzazione dell’Amministrazione Comunale.
5. PRESTAZIONI A CARICO DELL' OPERATORE ECONOMICO APPALTATORE
L’operatore economico assumerà a suo carico le prestazioni di cui al precedente articolo 3) del presente disciplinare e tutte le prestazioni che gli competono espressamente indicate nel Capitolato Speciale d'Appalto e nel DUVRI.
6. VALORE DELL'APPALTO
L'importo totale presunto è quantificato pari ad € 704.000,00 (settecentoquattromila/00) al netto di Iva (al 4% per le mense scolastiche – al 10% per docenti e/o altri utenti), per un numero pasti medio complessivo stimato di 160.000 (importo calcolato sulla durata di 4 anni), comprensivo di oneri per sicurezza in fase di esecuzione del servizio stimati in Euro max 0,10 di cui Euro 0,003 riferito al rischio di interferenza come da Allegato “C” – Documento di valutazione dei rischi per ridurre le interferenze, quantificato in totale euro 16.000,00 (sedicimila/00) non soggetti a ribasso - numero pasti annuale presunto 40.000 (160.000 nei quattro anni).
L’importo indicato si intende comunque non impegnativo, in quanto l’importo definitivo sarà determinato dal totale dei pasti che di fatto si renderanno necessari.
7. PREZZI UNITARI A BASE DI GARA
L’importo a base di gara è fissato in:
- prezzo unico unitario per pasto erogato alla generalità degli utenti, a base di gara, comprensivo e remunerativo di ogni voce oggetto della concessione posta a carico della ditta offerente e di tutto quanto proposto in sede di offerta, è pari ad Euro 4,40 (quattrovirgolaquaranta), al netto di IVA (comprensivo di oneri per sicurezza in fase di esecuzione del servizio stimati in Euro max 0,10 di
cui Euro 0,003 riferito al rischio di interferenza.
Non sono ammesse offerte in aumento.
I costi per la sicurezza non sono soggetti a riduzione.
Totale presunto pasti: circa 40.000 annui, di cui:
- pasti 33.000 annui per i bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado;
- pasti 2.500 per i docenti;
- pasti 4.500 (produzione e confezionamento a favore degli anziani)
8. CONDIZIONI DI AMMISSIONE
8.1 REQUISITI DI ORDINE GENERALE
Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui all'art. 45 del D.Lgs. 50/2016 nel rispetto di quanto stabilito dagli articoli 45, 47, 48 e della medesima norma, in possesso dei requisiti di qualificazione prescritti dal successivo articolo 8.2 del presente Disciplinare, costituiti da:
d) operatori economici con idoneità individuale di cui alle lettere a) (imprenditori individuali anche artigiani, società commerciali, società cooperative), b) (consorzi tra società cooperative e consorzi tra imprese artigiane), c) (consorzi stabili), dell'art. 45, comma 2 del D.Lgs. 50/2016;
e) operatori economici con idoneità plurisoggettiva di cui alle lettere d) (raggruppamenti temporanei di concorrenti), e) (consorzi ordinari di concorrenti), f) (aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete, g) (gruppo europeo di interesse economico), dell'art. 45, comma 2 del D.Lgs. 50/2016, oppure da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell'art. 48, comma 8, del D.Lgs 50/2016;
f) operatori economici con sede in altri Stati membri dell’Unione Europea, alle condizioni di cui all’ art. 45 del D.Lgs 50/2016 e di cui all’art. 62, del DPR 207/2010, nonché del presente Disciplinare
Saranno ammessi a partecipare gli operatori economici che dichiareranno le seguenti condizioni:
-Inesistenza delle cause di esclusione di cui all'art. 80 DLgs. 19 aprile 2016 n. 50;
8.2 REQUISITI DI ORDINE SPECIALE
8.2.1 Requisiti di idoneità professionale
- Iscrizione alla Camera di Commercio per attività coincidente con quella oggetto del presente appalto,
nonché, se società cooperativa o consorzio, iscrizione agli albi e registri previsti dalla normativa vigente;
8.2.2 Capacità Economica e Finanziaria :
Il concorrente dovrà dimostrare la capacità economica e finanziaria attraverso i sotto elencati documenti:
• idonee dichiarazioni bancarie (rilasciate da almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati attestanti l’affidabilità e la solvibilità dell’offerente e la garanzia sul piano economico di far fronte ad appalti/concessioni di valore economico pari almeno a €.700.000,00 (Si precisa che in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ciascun operatore economico del raggruppamento o ciascun consorziato dovrà produrre almeno 1 (una) referenza bancaria attestante la solvibilità e la solidità finanziaria ed economica del concorrente).
• dichiarazione concernente il fatturato globale d’impresa realizzato nell’ultimo triennio (2012/2013/2014) e conseguimento di un fatturato specifico medio annuo per servizi identici e/o analoghi a quelli oggetto della presente concessione (gestione servizi di ristorazione scolastica e/o collettiva) non inferiore ad € 350.000,00 al netto dell’IVA, realizzato nel triennio.
(Si precisa che nell’ipotesi di raggruppamento il requisito del fatturato specifico sopra indicato dovrà essere posseduto dalla capogruppo in misura non inferiore al 60% e la restante percentuale cumulativamente dalla o dalle mandanti in misura non inferiore al 10%; il Raggruppamento dovrà comunque possedere il requisito sopra indicato nella misura del 100%).
8.2.3 Capacità Tecnica e Professionale:
La dimostrazione del suddetto requisito di capacità tecnica e Professionale deve essere fornita mediante:
• dichiarazione concernente l’elenco dei principali servizi identici e/o analoghi a quelli oggetto della presente concessione (gestione servizi di ristorazione scolastica e/o collettiva), prestati negli ultimi tre anni (2012-2013-2014), con l’indicazione degli importi e del numero dei pasti annui erogati, delle date e dei destinatari pubblici e/o privati, dei servizi stessi, in cui sia ricompresa la gestione di almeno un servizio di ristorazione scolastica con almeno 40.000 pasti annui.
Il concorrente, a comprova dei servizi prestati, può allegare certificati rilasciati e vistati dalle Amministrazioni committenti.
Le dichiarazioni e i documenti attestanti il possesso della capacità economica e finanziaria e di quella tecnica, dovranno essere inseriti nella busta della documentazione amministrativa (busta n.1).
L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di effettuare idonei controlli su quanto dichiarato dai concorrenti rispetto ai punti suindicati, ai sensi del DPR 445/2000 art. 71.
Tutti i requisiti di ordine generale e speciale dovranno essere dichiarati compilando i campi pertinenti all’interno del modello “Allegato D” al presente bando in formato editabile.
9. CLAUSOLA SOCIALE (art. 50 D.Lgs 50/2016)
Considerata la particolare natura del servizio oggetto del presente appalto, ai fini della promozione della stabilità occupazionale del personale impiegato, è prevista l’applicazione da parte dell’aggiudicatario, dei contratti collettivi di settore di cui all’articolo 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81.
10. MODALITÀ DI ACQUISIZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE E RICHIESTE DI CHIARIMENTI
In esecuzione alla determinazione a contrarre n 91 del 12/7/2016, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 58 del D.Lgs 50/2016, l'intera procedura viene condotta mediante l'ausilio di sistemi informatici e l'utilizzazione di modalità di comunicazione in formato elettronico, ai sensi del D.lgs 50/2016 (Codice dei Contratti pubblici e delle concessioni). La Stazione Appaltante utilizza il Sistema di intermediazione telematica di Regione Lombardia denominato "Sintel", al quale è possibile accedere attraverso il punto di partenza sulle reti telematiche all'indirizzo internet corrispondente all'URL xxx.xxxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx Per le indicazioni per la registrazione e la qualificazione e tutto ciò che attiene all'operatività sulla piattaforma, far riferimento all'Allegato "Modalità tecniche utilizzo piattaforma SINTEL".
L'uso della piattaforma Sintel è disciplinato, oltre che dal presente documento, dai "manuali", e dalla
X.X.X. x. XX/0000 xx Xxxxxxx Xxxxxxxxx del 6/4/2011 "Determinazioni per il funzionamento e l'uso della piattaforma regionale per l'E-procurement denominata sistema di intermediazione telematica (Sintel) di Regione Lombardia (art. 1, c.6-bis, L. 33/2007) e del relativo elenco fornitori telematico".
Questi documenti sono scaricabili dal sito xxx.xxxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx
Per la richiesta di ulteriori informazioni sull'uso del sistema, gli utenti della piattaforma potranno collegarsi al portale sopraindicato nella sezione contatti.
E' disponibile il contact center ARCA, raggiungibile dall'Italia al numero verde 800.116.738 e dall'estero al
+39-02.39.331.780 (assistenza in lingua italiana). Operatori dedicati sono a disposizione tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 18.30 esclusi sabato, domenica e festivi.
Inoltre, l'indirizzo e-mail xxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx è a disposizione degli utenti Sintel per inviare ad ARCA richieste di supporto/assistenza di natura tecnica.
10.1 TERMINE ULTIMO PER LA PRESENTAZIONE OFFERTE E ACQUISIZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
Il termine ultimo per la presentazione delle offerte relative alla presente procedura è fissato alle ore 12.00 del giorno 23/08/2016
Si fa presente che, a causa del poco tempo trascorso dall'entrata in vigore del D.Lgs. n. 50/2016, la documentazione prodotta automaticamente dalla piattaforma Sintel non è stata ancora adeguata alle nuove disposizioni di Xxxxx. Per tale motivo i riferimenti normativi in essa contenuti rimandano tuttora in parte al D.Lgs. n. 163/2006, non più in vigore.
La stazione appaltante effettuerà i controlli sulla capacità a contrarre del concessionario, sulla base del dettato dell'art. 80, D.Lgs. n. 50/2016.
10.2 RICHIESTE DI CHIARIMENTI
Eventuali informazioni complementari e/o chiarimenti sul Bando di Gara, sul presente Disciplinare di Gara, sul Capitolato Speciale di Appalto e sul DUVRI, potranno essere richieste alla Stazione Appaltante, tramite le “Comunicazioni di procedura” presenti in piattaforma Sintel entro il termine previsto al successivo paragrafo 23.
11. SOPRALLUOGO OBBLIGATORIO
La presa visione della documentazione di gara ed il sopralluogo presso l’area interessata dal presente servizio sono obbligatori.
Il sopralluogo dovrà essere effettuato entro la data del 18.08.2016 dalle ore 09.00 alle ore 12.00, dal legale rappresentante della Ditta partecipante, ovvero da soggetto delegato, munito di delega del legale rappresentante, previa conferma telefonica al n. 035/838397 - servizio 1 - (Sig. Soggetti Livio).
Il rispetto dei tempi e delle modalità concordate deve intendersi tassativo ed inderogabile.
A tal riguardo si precisa che saranno ammessi al sopralluogo esclusivamente i seguenti soggetti:
1. legale rappresentante o direttore tecnico dell’operatore economico, del consorzio, o di una delle imprese eventualmente raggruppate o consorziate;
2. un impiegato tecnico dipendente dell’operatore economico concorrente;
3. un procuratore;
4. un libero professionista tecnico delegato dall’operatore economico.
I soggetti che effettueranno il sopralluogo dovranno presentare, a seconda dei casi, i seguenti documenti di abilitazione al sopralluogo del soggetto:
- per i soggetti di cui al precedente punto 1.: certificato della Camera di Commercio anche in
fotocopia purché in corso di validità o autocertificazione del legale rappresentante;
- per i soggetti di cui al precedente punto 2.: autocertificazione del legale rappresentante dalla quale risulti il rapporto di dipendenza e la relativa qualifica;
- per i soggetti di cui al precedente punto 3.: procura notarile anche in fotocopia;
- per i soggetti di cui al precedente punto 4.: delega ad effettuare il sopralluogo.
Si precisa che, in caso di raggruppamenti temporanei di imprese o di consorzi ex art. 2602 c.c. è richiesta l’effettuazione del sopralluogo da parte di tutti i soggetti soprarichiamati rappresentanti il costituendo raggruppamento (mandante o mandataria): nel solo caso di raggruppamento già costituito, sarà sufficiente l’effettuazione del sopralluogo da parte della sola mandataria nominata nell’atto costitutivo del raggruppamento temporaneo.
All’atto del sopralluogo, il soggetto come sopra individuato, che potrà rappresentare in ogni caso un solo operatore economico, dovrà presentarsi con il documento giustificativo della propria qualifica (procura, delega ovvero CCIAA dell’ operatore economico) e con il documento di identità.
Non verranno ammessi alla gara gli operatori economici che non avranno effettuato il predetto adempimento nei termini indicati.
Il Servizio Cultura e P.I. – Segreteria e/o Settore Tecnico rilascerà l’attestazione dell’avvenuto sopralluogo, che dovrà essere inserita nella busta n. 1 (Documentazione amministrativa).
12. MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA
Per partecipare all’appalto dovrà essere inserita nel sistema telematico Sintel, nello spazio relativo alla gara di cui trattasi, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 12.00 del giorno 23.08.2016, la seguente documentazione:
A) DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA A CORREDO DELL'OFFERTA di cui al successivo 12.1.1
B) DOCUMENTAZIONE COSTITUENTE L’OFFERTA TECNICA di cui al successivo punto 12.1.2;
C) DOCUMENTAZIONE COSTITUENTE l’OFFERTA ECONOMICA di cui al successivo 12.1.3
Il sistema telematico non permette di completare le operazioni di presentazione di un’offerta dopo tale termine perentorio.
Al termine della predisposizione e della sottoscrizione con firma digitale di tutta la documentazione l’offerta dovrà essere inviata attraverso Sintel. Il semplice caricamento (upload) della documentazione di offerta su Sintel non comporta l’invio dell’offerta alla Stazione Appaltante. L’invio dell’offerta avverrà soltanto mediante l’apposita procedura da effettuarsi al termine e successivamente alla procedura di redazione, sottoscrizione e caricamento su Sintel della documentazione che compone
l’offerta. Il concorrente è tenuto a verificare di aver completato tutti i passaggi richiesti da Sintel per procedere all’invio dell’offerta.
Sintel consente di salvare la documentazione di offerta redatta dal concorrente, interrompere la redazione dell’offerta e riprenderla in un momento successivo.
Il manuale d’uso per il Fornitore e le istruzioni presenti sulla piattaforma forniscono le indicazioni necessarie per la corretta redazione e la tempestiva presentazione dell’offerta.
Per qualsiasi informazione ed assistenza tecnica sull’utilizzo di Sintel è possibile contattare l’Help Desk al numero verde 800.116.738.
Non sarà ritenuta valida e non sarà accettata alcuna offerta pervenuta dopo il termine stabilito, anche per causa non imputabile al concorrente. Il mancato ricevimento di tutta o parte della documentazione richiesta per la partecipazione alla procedura comporta l’irricevibilità dell’offerta e la non ammissione alla procedura. E’ in ogni caso responsabilità dei fornitori concorrenti l’invio tempestivo e completo dei documenti e delle informazioni richieste, pena l’esclusione dalla presente procedura.
L’offerta si considera ricevuta nel tempo indicato da Xxxxxx, come risultante dai log del sistema. Il concorrente potrà presentare una nuova offerta entro e non oltre il termine stabilito, previsto per la presentazione della medesima; questa nuova offerta sarà sostitutiva a tutti gli effetti della presedente. Non è necessario provvedere alla richiesta scritta di ritiro dell’offerta precedentemente inviata, poiché Xxxxxx automaticamente annulla l’offerta precedente e la sostituisce con la nuova.
I concorrenti esonerano la Stazione Appaltante e Arca-Sintel da qualsiasi responsabilità relativa al mancato o imperfetto funzionamento dei servizi di connettività necessari a raggiungere Sintel e a inviare i documenti necessari per la partecipazione alla procedura.
Saranno escluse le offerte irregolari, equivoche, condizionate in qualsiasi modo, difformi dalla richiesta o, comunque, inappropriate.
La Stazione Appaltante si riserva facoltà di sospendere o rinviare la procedura qualora riscontri anomalie nel funzionamento della piattaforma o della rete che rendano impossibile ai partecipanti l’accesso a Sintel o che impediscano di formulare l’offerta.
12.1 DOCUMENTAZIONE RICHIESTA E CONTENUTO DELLE BUSTA TELEMATICHE
Fatte salve le ipotesi di esclusione dalla gara previste espressamente dal presente disciplinare, il Presidente di Xxxx potrà comunque disporre l'esclusione dalla gara medesima del concorrente a causa di mancanza, irregolarità, incompletezza della documentazione richiesta oppure inosservanza delle modalità prescritte per la presentazione della documentazione, qualora facciano venir meno il serio e proficuo svolgimento della gara, la "par condicio" dei concorrenti o costituiscano violazione delle norme poste a tutela della segretezza dell'offerta.
La documentazione da inserire all'interno delle tre buste telematiche è la seguente:
12.1.1BUSTA TELEMATICA “DOCUMENTAZIONE
Il concorrente, debitamente registrato a Sintel e qualificato per la categoria oggetto del presente bando, accede con le proprie chiavi d’accesso nell’apposita sezione “Invio offerta” relativa alla presente procedura accedendo al sito xxxx://xxx.xxxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx.
Nell’apposito campo “Busta amministrativa” presente sulla piattaforma Sintel, il concorrente a pena di esclusione, dovrà allegare la documentazione amministrativa, consistente in un unico file formato .zip ovvero “.rar” ovvero “.7z” ovvero equivalenti software di compressione dati con i seguenti documenti, ciascuno dei quali debitamente compilato e firmato digitalmente, che dovrà contenere:
A) DICHIARAZIONE DI POSSESSO DI TUTTI I REQUISITI GENERALI e SPECIALI PER LA PARTECIPAZIONE
L’operatore economico dovrà fornire una dichiarazione, firmata digitalmente, in cui attesta che:
- non si trova in una delle situazioni previste dall’art. 80 del D.Lgs 50/2016.
- soddisfa i criteri di selezione richiesti nel presente bando in applicazione dell’art. 83 del D.Lgs 50/2016 dettagliandoli analiticamente
Tale dichiarazione, resa dal legale rappresentante dell’operatore economico offerente, potrà essere prodotta mediante utilizzo dell’allegato D al presente disciplinare di gara in formato editabile;
B) GARANZIA A CORREDO DELL’OFFERTA (art. 93 D.Lgs 50/2016) consistente in:
copia scansionata e firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’ operatore economico offerente, attestante il versamento della cauzione provvisoria a corredo dell’offerta, pari al 2% dell’importo dell'appalto (€ 704.000,00), commisurata a € 14.080,00 (quattordicimilazeroottanta/00).
La garanzia dovrà indicare come beneficiario la Stazione Appaltante Comune di Chiuduno.
Ai sensi dell’art. 93 c. 7, l'importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, ovvero la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema. Per fruire di tale beneficio, l'operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso del requisito, e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti.
L’importo della garanzia così determinato è commisurato ad 7.040,00 (settemilazeroquaranta/00)
L'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 30 per cento, anche cumulabile con la riduzione di cui al primo periodo, per gli operatori economici in possesso di registrazione al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), ai sensi del regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009, o del 20 per cento per gli operatori in possesso di certificazione ambientale ai sensi della norma UNI ENISO14001. Nei contratti relativi a servizi o forniture, l'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 20 percento, anche cumulabile con la riduzione di cui ai periodi primo e secondo, per gli operatori economici in possesso, in relazione ai beni o servizi che costituiscano almeno il 50 per cento del valore dei beni e servizi
oggetto del contratto stesso, del marchio di qualità ecologica dell'Unione europea (Ecolabel UE) ai sensi del regolamento (CE) n. 66/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009. Nei contratti relativi a lavori, servizi o forniture, l'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 15 per cento per gli operatori economici che sviluppano un inventario di gas ad effetto serra ai sensi della norma UNI EN ISO 14064-1 o un'impronta climatica (carbon footprint) di prodotto ai sensi della norma UNI ISO/TS 14067. Per fruire delle riduzioni di cui al presente comma, l'operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso dei relativi requisiti e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti. Nei contratti di servizi e forniture, l'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 30 per cento, non cumulabile con le riduzioni di cui ai periodi precedenti, per gli operatori economici in possesso del rating di legalità o della attestazione del modello organizzativo, ai sensi del decreto legislativo n. 231/2001 o di certificazione social accountability 8000, o di certificazione del sistema di gestione a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, o di certificazione OHSAS 18001, o di certificazione UNI CEI EN ISO 50001 riguardante il sistema di gestione dell'energia o UNI CEI 11352 riguardante la certificazione di operatività in qualità di ESC (Energy Service Company) per l'offerta qualitativa dei servizi energetici e per gli operatori economici in possesso della certificazione ISO 27001 riguardante il sistema di gestione della sicurezza delle informazioni.
Le certificazioni o la documentazione a comprova delle condizioni che legittimano le riduzioni percentuali prima indicate, devono essere prodotte in sede di gara, in copia scansionata e firmata digitalmente, ed incluse nella “Busta Amministrativa”.
In caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario di tipo orizzontale la riduzione è ammessa solo se la condizione ricorra per tutti gli operatori economici raggruppati o consorziati; in caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario di tipo verticale la riduzione è ammessa esclusivamente per le quote di incidenza delle lavorazioni appartenenti alle categorie assunte integralmente dagli operatori economici raggruppati o consorziati che si trovino singolarmente nella condizione di usufruire del beneficio; il beneficio della riduzione non è frazionabile tra gli operatori economici che assumono lavorazioni appartenenti alla medesima categoria;
La garanzia potrà, a scelta dell’offerente essere presentata nei seguenti modi:
➢ Mediante cauzione costituita in contanti o in titoli del debito pubblico o garantiti dallo Stato al xxxxx xxx xxxxxx xxx xxxxxxxx, xxxxxx xx Xxxxxxxxx Comunale (Banca Popolare di Bergamo) o presso le aziende autorizzate a titolo di pegno a favore dell’Amministrazione aggiudicatrice. In ogni caso la cauzione del 2% dovrà essere accompagnata da una dichiarazione - rilasciata da un fidejussore verso l’ operatore economico concorrente - d’impegno a rilasciare la cauzione definitiva qualora l’offerente risultasse aggiudicatario;
➢ Mediante fidejussione portata da polizza assicurativa rilasciata da impresa d’assicurazione debitamente autorizzata all’esercizio in ramo cauzioni ai sensi del T.U. delle Leggi sull’esercizio delle Assicurazioni private approvato con DPR 13.2.1959 n. 449 o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal
Ministero dell’Economia e delle Finanze.
➢ Mediante fideiussione bancaria rilasciata da aziende di credito di cui all’art. 5 del X.X. 00.0.0000 n. 375 e successive modificazioni.
La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante ed altresì la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del Codice civile e dovrà avere validità per almeno 180 (centottanta) giorni dalla data di presentazione dell’offerta.
La garanzia deve essere accompagnata dall’impegno del garante a rinnovare la garanzia medesima per una durata di ulteriori 180 (centoottanta) giorni, su richiesta dell’amministrazione aggiudicatrice nei casi di legge. In caso di raggruppamento temporaneo non ancora formalmente costituito la fideiussione deve essere intestata a tutti i soggetti che intendono raggrupparsi e sottoscritta dagli stessi
La fidejussione/polizza dovrà essere stipulata secondo le modalità indicate dal D. M. 123/04, e nel caso di Raggruppamenti Temporanei di Concorrenti, in particolare costituendi, dovrà essere intestata segnatamente a tutte le imprese associate, partecipanti al Raggruppamento Temporaneo,
Il soggetto concorrente è, comunque abilitato a presentare la scheda tecnica SCHEDA TIPO 1.1 SCHEDA TECNICA 1.1 di cui al D.M. 123/04 - compilata in ogni sua parte.
La garanzia cesserà automaticamente - ad eccezione che per il soggetto aggiudicatario e per il secondo classificato - al momento della comunicazione da parte della stazione appaltante del provvedimento di aggiudicazione e, comunque, decorsi 30 giorni dall’aggiudicazione.
La stazione appaltante, nell'atto con cui comunica l'aggiudicazione ai non aggiudicatari, provvede contestualmente, nei loro confronti, allo svincolo della garanzia tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a trenta giorni dall'aggiudicazione, anche quando non sia ancora scaduto il termine di validità della garanzia.
C) ATTESTAZIONE DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO ALL’AUTORITÀ NAZIONALE ANTI CORRUZIONE
L’offerta dovrà essere accompagnata, quale condizione di ammissibilità dell’offerta medesima, e a pena di esclusione dalla gara, dalla scansione della ricevuta, del versamento del contributo previsto dall’art. 1, commi 65 e 67 della legge n. 266/2005, così come determinato nella
Deliberazione dell’Autorità del 24.01.2008 (G.U. n. 23 del 28.01.2008) nella misura di € 70,00. (SETTANTA/00) con indicazione del CIG: 6751796E4E
L’Importo dovuto dovrà essere versato – come da circolare dell’Autorità - secondo le seguenti modalità:
ONLINE mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express. Per eseguire il pagamento sarà necessario seguire le istruzioni operative presenti sul sito dell'Autorità Anticorruzione al seguente sito: xxxx://xxx.xxxx.xx/xxxxxxxxxxx.xxxx A riprova dell’avvenuto pagamento, l’utente otterrà la ricevuta di pagamento, da scansionare e allegare all’offerta, all’indirizzo di posta elettronica indicato in sede di iscrizione. La ricevuta potrà inoltre essere stampata in qualunque momento accedendo alla lista dei “pagamenti effettuati” disponibile on line sul “Servizio di Riscossione”.
IN CONTANTI, muniti del modello di pagamento rilasciato dal Servizio di Riscossione, presso tutti i punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini. All’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx è disponibile la funzione “Cerca il punto vendita più vicino a te”e, tra le categorie di servizio previste dalla ricerca è attiva la voce “contributo AVCP”. Lo scontrino rilasciato dal punto vendita dovrà essere scansionato e allegato all’offerta.
Per i soli Operatori economici esteri, sarà possibile effettuare il pagamento anche tramite bonifico bancario internazionale, sul conto corrente bancario n. 4806788 presso il Monte dei Paschi di Siena (IBAN: IT 77 O 01030 03200 0000 04806788), (BIC: XXXXXXXXXXX) intestato
all’ANAC. La causale del versamento deve riportare esclusivamente il codice identificativo ai fini fiscali utilizzato nel Paese di residenza o di sede del partecipante ed il codice CIG che identifica la procedura alla quale si intende partecipare.
La mancata dimostrazione dell’avvenuto pagamento mediante presentazione della documentazione sopra riportata comporterà l’esclusione dalle procedura di gara, ai sensi dell’art. 4 c. 2 della Deliberazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture del 15.02.2010 e successive modifiche ed integrazioni.
D) EVENTUALE IN CASO DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI OPERATORI ECONOMICI NON ANCORA COSTITUITA
Dichiarazione, resa e firmata digitalmente dal legale rappresentante di ogni operatore economico raggruppando o da persona dotata di idonei e comprovati poteri di firma attestanti:
-nel caso dell' operatore economico mandatario (capogruppo): dichiarazione di impegno a costituire, in caso di aggiudicazione dell'appalto, una Associazione Temporanea di Operatori economici prima della sottoscrizione del contratto, con qualifica di capogruppo, conformandosi alla disciplina dettata dall'art.
48 del D.Lgs. 50/2016, indicando altresì le parti del servizio o la quota percentuale del servizio che andrà ad eseguire:
-nel caso dell' operatore economico mandante: dichiarazione di impegno a costituire, in caso di aggiudicazione dell'appalto, una Associazione Temporanea di Imprese prima della sottoscrizione del contratto, con qualifica di mandante, conformandosi alla disciplina dettata dall'art. 48 del D. Lgs. 50/2016, indicando altresì le parti del servizio o la quota percentuale del servizio che andrà ad eseguire.
E) EVENTUALE SOLO IN CASO DI RICORSO ALL’ISTITUTO DELL’AVVALIMENTO (art. 89 D.lgs 50/2016)
In caso di partecipazione alla gara mediante il ricorso all'istituto dell'avvalimento:
-dichiarazione, resa e sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante di ogni Impresa concorrente o da persona dotata di idonei e comprovati poteri di firma attestanti: l'avvalimento dei requisiti necessari con indicazione dei requisiti stessi e dell' operatore economico ausiliario;
-dichiarazione resa e sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante dell' ausiliaria o da persona dotata di idonei e comprovati poteri di firma attestante :
a) il possesso dei requisiti generali e speciali desumibili dall’art. 80 e 83 del Dlgs 50/2016;
b) di non partecipare alla gara in proprio o associata o consorziata, né si trova in una situazione di controllo di cui all'art. 2359 del codice civile;
c) l'impegno a mettere a disposizione per tutta la durata dell'appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
d) copia scansionata del contratto con il quale l' operatore economico ausiliario si obbliga nei confronti del concorrente e del Comune di Chiuduno a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell'appalto.
Le dichiarazioni in riferimento ai punti a) e b) possono essere rese mediante l’utilizza del modello “Allegato D” al presente disciplinare in formato editabile.
F) DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE DEI TERMINI E DELLE CONDIZIONI DEL CAPITOLATO SPECIALE E DELLA DOCUMENTAZIONE PROGETTUALE
Mediante l’apposito menu a tendina predisposto dalla Stazione appaltante, il concorrente dovrà fornire la dichiarazione di accettazione dei termini e delle condizioni del Capitolato Speciale d’Appalto e della documentazione di gara. Queste dichiarazioni verranno prodotte automaticamente dalla piattaforma SINTEL e acquisiranno pieno valore legale con l’apposizione della firma digitale del Legale Rappresentante sul documento in formato .pdf che viene scaricato da SINTEL al quarto passaggio del percorso guidato “Invia offerta”. Il documento così prodotto conterrà, insieme a tutti i dati dell’offerta inserita in Piattaforma, anche le dichiarazioni in discorso.
G) DICHIARAZIONE DI DISPONIBILITA’ DEL CENTRO COTTURA
Mediante l’apposito menu a tendina predisposto dalla Stazione appaltante, il concorrente dovrà fornire la dichiarazione di disporre o che disporrà entro la data di avvio del servizio di un centro di cottura idoneo, con distanza massima di 10 Km dalla sede del Comune di Chiuduno, di proprietà della ditta aggiudicataria per tutta la durata del contratto, o in locazione per la ditta stessa mediante contratto o atto di impegno che ne attesti la disponibilità per il periodo contrattuale. Queste dichiarazioni verranno prodotte automaticamente dalla piattaforma SINTEL e acquisiranno pieno valore legale con l’apposizione della firma digitale del Legale Rappresentante sul documento in formato .pdf che viene scaricato da SINTEL al quarto passaggio del percorso guidato “Invia offerta”. Il documento così prodotto conterrà, insieme a tutti i dati dell’offerta inserita in Piattaforma, anche le dichiarazioni in discorso.
12.1.2BUSTA TELEMATICA “OFFERTA TECNICA -PROGETTUALE ”
Nell’apposito campo “Busta tecnica”, presente sulla piattaforma Sintel il concorrente dovrà allegare la documentazione tecnica consistente in un unico file formato .zip ovvero “.rar” ovvero “.7z”, ovvero equivalenti software di compressione dati che dovrà contenere, a pena d'esclusione, una relazione tecnica sintetica, ma esauriente, illustrante il progetto e i profili del servizio rilevanti per l'Amministrazione (descritti nel Capitolato d’Appalto), con riferimento chiaro e specifico agli elementi assunti a valutazione.
La relazione dovrà essere redatta su massimo 40 pagine in formato A4), con carattere dimensione non inferiore a punti 11, interlinea singola. La relazione illustrante i profili organizzativi e gestionali del servizio, dovrà essere redatta in modo tale da consentire alla Commissione giudicatrice l'attribuzione dei punteggi di cui al seguente punto16.4 del presente disciplinare ed art. 8 del Capitolato Speciale d’Appalto.
Nel caso di raggruppamenti di imprese, sia costituiti che costituendi, la relazione tecnica dovrà essere presentata dalla sola Impresa capogruppo e sottoscritta da tutte le Imprese raggruppate o raggruppande.
La relazione tecnica, in questo caso, dovrà contenere tutte le informazioni richieste riferite al complesso delle Imprese raggruppate o raggruppande; le informazioni stesse dovranno essere indicate in modo disgiunto per ciascuna delle Imprese medesime.
Eventuali depliants o materiale illustrativo in genere esulano il numero complessivo dell’elaborato progettuale.
La relazione dovrà essere firmata digitalmente dal legale rappresentante.
Non verranno prese in considerazione ai fini della valutazione tutte le eventuali pagine eccedenti le 40 massime consentite.
12.1.3BUSTA TELEMATICA “OFFERTA
Nell’apposito campo “Busta economica”, presente sulla piattaforma Sintel, il concorrente, a pena di esclusione, dovrà indicare la propria offerta economica contenente la misura del prezzo offerto, riferito all’importo del pasto indicato a base d’appalto, al netto d’IVA.
Il prezzo deve essere indicato sia in cifre sia in lettere.
«La dichiarazione dovrà contenere altresì l’indicazione dei costi relativi alla sicurezza ai sensi dell’art. 95, comma 10, del D.Lgs 50/2016
Tale indicazione, parte integrante e sostanziale della dichiarazione di offerta, dovrà essere prodotta, insieme alla dichiarazione del ribasso offerto, mediante l’allegato E alla documentazione di gara che l’operatore economico dovrà scaricare, completare con tutti i dati, scansionare, firmare digitalmente e inserire nella busta telematica dell’offerta economica con le modalità sotto indicate.
All’interno del campo “Oneri della sicurezza” della piattaforma Sintel, il concorrente dovrà ribadire gli Oneri previsti dalla Stazione Appaltante, stimati in Euro max 0,10 di cui Euro 0,003 riferito al rischio di interferenza.
In caso di discordanza tra il ribasso riportato nell’Allegato E e quello presente in piattaforma Sintel, prevale il ribasso inserito in piattaforma Sintel.
Al termine della compilazione dell’offerta economica, Sintel genererà un documento in formato “.pdf” che dovrà essere scaricato dal fornitore sul proprio terminale e, quindi, sottoscritto con firma digitale dal legale rappresentante o dal procuratore autorizzato.
Nel caso di raggruppamento temporaneo già costituito o consorzio stabile di concorrenti il file “.pdf” generato automaticamente dalla piattaforma Sintel, nonché l’allegato relativo all’indicazione degli oneri di sicurezza, devono essere sottoscritti con firma digitale dal legale rappresentante (o dal procuratore generale o speciale, i cui poteri dovranno essere comprovati mediante invio di copia della procura nella documentazione amministrativa) dell’operatore economico mandataria o del consorzio. Nel caso di raggruppamento temporaneo da costituirsi o consorzio ordinario di concorrenti l’offerta economica dovrà essere sottoscritta con firma digitale dal legale rappresentante (o procuratore generale o speciale, come sopra indicato) di tutti gli operatori economici raggruppandi o consorziati.
Nel caso in cui detta dichiarazione sia sottoscritta da un procuratore del legale rappresentante o del titolare, va trasmessa la relativa procura.
Limitatamente ai raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari non ancora costituiti:
1) l'offerta economica deve essere sottoscritta digitalmente dai legali rappresentanti di tutti gli operatori economici che compongono il raggruppamento temporaneo o il consorzio ordinario.
Non sono ammesse offerte condizionate, alla pari o in aumento.
13. SOCCORSO ISTRUTTORIO
Ai sensi dell’art. 83 c. 9 del D.Lgs 50/2016: “Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui al presente comma. In particolare, la mancanza, l'incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del documento di gara unico europeo di cui all'articolo 85, con esclusione di quelle afferenti all'offerta tecnica ed economica, obbliga il concorrente che vi ha dato causa al pagamento, in favore della stazione appaltante, della sanzione pecuniaria stabilita dal bando di gara, in misura non inferiore all'uno per mille e non superiore all'uno per cento del valore della gara e comunque non superiore a
5.000 euro. In tal caso, la stazione appaltante assegna al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere, da presentare contestualmente al documento comprovante l'avvenuto pagamento della sanzione, a pena di esclusione. La sanzione è dovuta esclusivamente in caso di regolarizzazione. Nei casi di irregolarità formali, ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni non essenziali, la stazione appaltante ne richiede comunque la regolarizzazione con la procedura di cui al periodo precedente, ma non applica alcuna sanzione. In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione, il concorrente è escluso dalla gara. Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l'individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa”.
La sanzione prevista per la presente gara d’appalto da versare alla Stazione Appaltante in caso di applicazione del soccorso istruttorio è pari ad € 800,00.
Nel caso in cui, durante la verifica della documentazione amministrativa, si rendesse necessario ricorrere all’applicazione dell’art. 83 comma 9 , il Responsabile Unico del Procedimento procederà a :
1) stabilire a quale concorrente applicare la sanzione pecuniaria di cui all’art. 83 comma 9 del D.Lgs 50/16;
2) assegnare il termine di cui all’art. 83 per la regolarizzazione della documentazione amministrativa, la cui inosservanza determinerà l’esclusione dalla procedura di gara;
3) sospendere la seduta di gara e rinviare la stessa ad una data successiva alla scadenza del termine fissata per la regolarizzazione della documentazione di cui sopra, per l’apertura delle offerte economiche (busta B) e per l’aggiudicazione provvisoria in favore del migliore offerente.
Ai sensi dell’art. 71, D.P.R. 445/2000, l’Amministrazione procederà ad effettuare idonei controlli a campione in relazione a quanto dichiarato dai soggetti partecipanti alla gara in sede di autocertificazione procedendo in caso di dichiarazioni false alle necessarie segnalazioni previste ai sensi e per gli effetti dell’art. 76, D.P.R. 445/2000e dell’art. 80 comma 12 del D.Lgs 50/2016.
I controlli su quanto dichiarato in sede di autocertificazione verranno comunque effettuati nei riguardi del primo classificato.
L’aggiudicazione diverrà definitiva nei confronti del miglior offerente subordinatamente alla positiva verifica di quanto dichiarato in sede di autocertificazione.
14. PARTECIPAZIONE DEI RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI E CONSORZI ORDINARI DI OPERATORI ECONOMICI
Ai sensi dell’art. 45 del D.Lgs. 50/2016 possono partecipare alla gara i soggetti di cui al secondo comma ed in particolare i raggruppamenti temporanei di concorrenti alle condizioni che seguono.
Nel caso di forniture o servizi, per raggruppamento di tipo verticale si intende un raggruppamento di operatori economici in cui il mandatario esegue le prestazioni di servizi o di forniture indicati come principali anche in termini economici, i mandanti quelle indicate come secondarie; per raggruppamento orizzontale quello in cui gli operatori economici eseguono il medesimo tipo di prestazione; le stazioni appaltanti indicano nel bando di gara la prestazione principale e quelle secondarie.
Nel caso di forniture o servizi nell'offerta devono essere specificate le parti del servizio o della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
L'offerta degli operatori economici raggruppati o dei consorziati determina la loro responsabilità solidale nei confronti della stazione appaltante, nonché nei confronti del subappaltatore e dei fornitori. Per gli assuntori di lavori scorporabili e, nel caso di servizi e forniture, per gli assuntori di prestazioni secondarie, la responsabilità è limitata all'esecuzione delle prestazioni di rispettiva competenza, ferma restando la responsabilità solidale del mandatario.
E' fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti. I consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c), sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale.
E' consentita la presentazione di offerte da parte dei soggetti di cui all’articolo 45, comma 2, lettere d) ed e), anche se non ancora costituiti. In tal caso l'offerta deve essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti e contenere l'impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificata come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.
Ai fini della costituzione del raggruppamento temporaneo, gli operatori economici devono conferire, con un unico atto, mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, detto mandatario.
Il mandato deve risultare da scrittura privata autenticata. La relativa procura è conferita al legale rappresentante dell'operatore economico mandatario. Il mandato è gratuito e irrevocabile e la sua revoca per giusta causa non ha effetto nei confronti della stazione appaltante. In caso di inadempimento dell’ operatore economico mandatario, è ammessa, con il consenso delle parti, la revoca del mandato collettivo speciale al fine di consentire alla stazione appaltante il pagamento diretto nei confronti degli altri operatori economici del raggruppamento.
Le disposizioni di cui all’art. 48 del DLgs 50/2016 trovano applicazione, in quanto compatibili, alla partecipazione alle procedure di affidamento delle aggregazioni tra gli operatori economici aderenti al contratto di rete, di cui all’articolo 45, comma 2, lettera f); questi ultimi, nel caso in cui abbiano tutti i requisiti del consorzio stabile di cui all'articolo 45, comma 2, lettera c), sono ad esso equiparati ai fini della qualificazione SOA.
Al mandatario spetta la rappresentanza esclusiva, anche processuale, dei mandanti nei confronti della stazione appaltante per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti dall'appalto, anche dopo il collaudo, o atto equivalente, fino alla estinzione di ogni rapporto. La stazione appaltante, tuttavia, può far valere direttamente le responsabilità facenti capo ai mandanti.
Il rapporto di mandato non determina di per sé organizzazione o associazione degli operatori economici riuniti, ognuno dei quali conserva la propria autonomia ai fini della gestione, degli adempimenti fiscali e degli oneri sociali.
Salvo quanto previsto dall’articolo 110, comma 5, in caso di fallimento, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione del mandatario ovvero, qualora si tratti di imprenditore individuale, in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo ovvero nei casi previsti dalla normativa antimafia, la stazione appaltante può proseguire il rapporto di appalto con altro operatore economico che sia costituito mandatario nei modi previsti dal presente codice purché abbia i requisiti di qualificazione adeguati ai lavori o servizi o forniture ancora da eseguire; non sussistendo tali condizioni la stazione appaltante può recedere dal contratto.
Salvo quanto previsto dall’articolo 110, comma 5, in caso di fallimento, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione di uno dei mandanti ovvero, qualora si tratti di imprenditore individuale, in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo ovvero nei casi previsti dalla normativa antimafia, il mandatario, ove non indichi altro operatore economico subentrante che sia in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, è tenuto alla esecuzione, direttamente o a mezzo degli altri mandanti, purché questi abbiano i requisiti di qualificazione adeguati ai lavori o servizi o forniture ancora da eseguire.
Nel caso di raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di operatori economici:
-i requisiti di idoneità professionale devono essere posseduti da ciascun operatore economico facente parte del raggruppamento;
-i requisiti di capacità economico-finanziaria (fatturato generale e fatturato specifico) devono essere posseduti nella misura almeno del 50% dall’ operatore economico designato quale capogruppo (mandatario), mentre la parte restante deve essere posseduta dai mandanti ognuno dei quali deve almeno possederne il 10%;
- i requisiti di capacità tecnica e professionale di cui al precedente paragrafo 8.2.3 devono essere posseduti nel modo seguente:
✓ il servizio analogo di cui al punto a), in quanto non frazionabile, deve essere posseduto da un solo operatore economico costituito in raggruppamento;
✓ l’organico medio annuo di cui al punto b) potrà essere posseduto cumulativamente dagli operatori
economici facenti parte del raggruppamento.
15. SUBAPPALTO
Per la presente procedura è ammesso il ricorso al subappalto nei termini di Xxxxx e secondo quanto disciplinato dall’art. 105 del D.Lgs n. 50/2016.
Per la particolare natura del servizio dedotto in appalto l’operatore economico che intenda avvalersi del subappalto dovrà indicare già in sede di presentazione dell’offerta una terna di potenziali subappaltatori tra i quali potrà successivamente individuare l’effettivo esecutore.
16. CRITERI DI AGGIUDICAZIONE – PROCEDURA DI GARA
L’aggiudicazione avviene, ai sensi dell'articolo 60 del D.lgs 50/16 con procedura aperta nazionale e con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto
qualità/prezzo ai sensi dell’art. 95 comma 3 lettera a) del decreto legislativo 50/2016 trattandosi di appalto avente ad oggetto la ristorazione scolastica.
La Stazione appaltante procederà all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida e, in tal caso, ai sensi del comma 10 del suddetto articolo, non si applicherà il termine dilatorio ai fini della stipula del contratto.
La Stazione Appaltante nell’ipotesi in cui venga presentata una sola offerta valuterà in ogni caso la sua congruità ed accerterà che la mancata competizione non derivi da illecite azioni di restrizione della concorrenza (quali la presentazione ad opera di raggruppamenti di operatori economici cosiddetti sovrabbondanti e aggreganti tutti gli operatori in ambito locale ).
16.1 SVOLGIMENTO DELLA GARA
In seduta pubblica, il giorno 24/08/2016 alle ore 09.00 presso la Sede del Comune di Chiuduno, Xxxxx Xxxxxx 0, il Responsabile Unico del procedimento, coadiuvato dal personale della Stazione Appaltante procederà all'esame della documentazione presentata ai fini dell'ammissione alle successive fasi di gara mediante l'apertura della busta telematica “Documentazione amministrativa" ed all'esame della documentazione richiesta nel presente disciplinare ai fini dell'ammissione alla gara, provvedendo all’applicazione dell’art. 83 c. 9 (soccorso istruttorio) ove ricorresse la necessità.
Il Responsabile Unico del Procedimento verificherà altresì il contenuto delle offerte tecniche al fine di verificarne l’integrità e all’esito dichiarerà chiusa la seduta pubblica.
Si procederà quindi, in una o più sedute riservate, alla valutazione delle offerte tecnico-qualitative-progettuali ad opera della Commissione appositamente nominata ai sensi dell’art. 77 del D.Lgs 50/2016, in quanto applicabile, e nel rispetto della delibera di Giunta Comunale n. 96 del 28.06.2016 (disciplina del periodo transitorio).
A conclusione dei lavori della Commissione, presso la sede sopra indicata, la commissione procederà, in seduta pubblica, alla dichiarazione dei punteggi attribuiti all'offerta tecnica/progettuale e all'apertura delle offerte economiche. Gli offerenti verranno avvisati mediante una comunicazione inserita nell’apposita funzionalità della Piattaforma Sintel del giorno e dell'ora della seduta pubblica fissata per la comunicazione dei punteggi tecnici e per l'apertura delle offerte economiche.
All'apertura delle offerte potrà partecipare un rappresentante per soggetto concorrente o raggruppamento temporaneo d' operatore economico o consorzio.
Esaurita la procedura di verifica delle offerte economiche e acquisito l'esito della stessa, la Commissione procede quindi per ciascun concorrente all'attribuzione del punteggio complessivo dato
dalla risultanza delle somme dei punteggi ottenuti per l'offerta tecnico-qualitativa e per l'offerta economica, redigendo la relativa graduatoria, in base alla quale definisce l'aggiudicazione provvisoria.
L'Amministrazione aggiudicatrice si riserva la facoltà di:
--in caso di parità di punteggio, aggiudicare la gara al concorrente che ha ottenuto il maggior punteggio nell'offerta tecnico-qualitativa;
- in caso di parità di punteggio anche nell’offerta tecnico-qualitativa, di procedere all’aggiudicazione per sorteggio;
-non aggiudicare l'appalto qualora, a suo insindacabile giudizio, nessuna offerta dovesse risultare conveniente o idonea in relazione all’oggetto dl contratto;
-di procedere, ad aggiudicazione definitiva intervenuta, alla revoca della stessa per motivi di interesse pubblico;
-procedere, in caso di mancata sottoscrizione del contratto con l' operatore economico risultata vincitrice, all'aggiudicazione al secondo concorrente classificatosi nella graduatoria finale.
16.2 CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE.
La presente procedura aperta verrà aggiudicata con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
La valutazione delle offerte sarà svolta da una Commissione giudicatrice appositamente nominata con atto del Responsabile della Stazione Appaltante successivamente alla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte. La Stazione Appaltante non procederà all’aggiudicazione qualora nessuna delle offerte risulti congrua rispetto ai contenuti tecnico-qualitativi richiesti. Il limite minimo di congruità è individuato in almeno 35 punti complessivi su 67 disponibili, con le precisazioni di cui al successivo paragrafo 16.4.
16.3 CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'OFFERTA
Le offerte per la gara sono composte da una parte tecnico-qualitativa, nella quale devono essere esplicitati da ciascun Operatore Economico partecipante gli elementi caratterizzanti l'espletamento del servizio e rilevanti per l'Amministrazione, nonché di una parte economica, rappresentativa del ribasso percentuale offerto per il singolo pasto.
L'offerta sarà valutata con attribuzione di punteggio :
a. sino ad un massimo di 67 punti per la parte tecnico-qualitativa-progettuale;
b. sino ad un massimo di 33 punti per la parte economica.
Per ciascuna offerta saranno sommati i punti ottenuti e sulla base di questi, le offerte saranno poste in graduatoria decrescente.
La Commissione giudicatrice, procederà alla valutazione degli elementi compositivi delle offerte, secondo quanto di seguito specificato, nonché nel rispetto di quanto previsto dalla normativa.
16.4. ELEMENTI TECNICO-QUALITATIVI-PROGETTUALI DELL'OFFERTA : punteggio massimo attribuibile 67 punti
Le componenti tecnico-qualitative dell'offerta sono individuate nella tabella seguente e ad esse sono attribuiti punteggi secondo le indicazioni massime rispettivamente precisate.
OFFERTA TENICO-QUALITATIVA-PROGETTUALE punti 67
1 QUALITA’ DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE
A – PERSONALE ( max 12 punti )
i)Numero addetti alla preparazione (Cuochi, ASM) punti 2
ii)Monte ore addetti alla preparazione punti 2
iii)Indice di Produttività settimanale punti 1
iv)Qualifica/curriculum Direttore del servizio punti 2 v)Monte ore presenza settimanale in loco del Direttore di Servizio punti 3
(da non intendersi come reperibilità)
vi)Monte ore presenza settimanale in loco del Dietista punti 2
(da non intendersi come reperibilità)
B - FORMAZIONE DEL PERSONALE (max 8 punti)
i)Monte ore complessivo formazione/aggiorn. per anno scol. punti 4 ii)Valutazione programmi e articolazione calendario punti 4
C - MODALITA’ DI APPROVVIGIONAMENTO MATERIE PRIME (max. 9 punti)
i)Indicazione elenco, modalità di selezione dei fornitori punti 3
ii)Certificazione dei fornitori (da documentare) punti 3 iii)Frequenza delle forniture delle varie tipologie di prodotto punti 2
iv) fornitura pane artigianale punti 1
D - MODALITA’ DI CONSERVAZIONE, PREPARAZIONE, COTTURA, DISTRIBUZIONE, LAVAGGIO E
SANIFICAZIONE max 10 punti)
i)Descrizione delle modalità operative, introduzioni di accorgimenti atti ad ottimizzare il servizio, valutazione piano di autocontrollo, valutazione sistema rintracciabilità punti 4
ii) Ubicazione centro di cottura (sito entro un raggio massimo di 10 km di distanza punti 1
dal Comune di Chiuduno).
iii)Gestione delle emergenze (operatività di Centro Cottura alternativo entro un raggio massimo
di 20 km di distanza dal Comune di Chiuduno, indicazione menu di emergenza, ecc.) punti 1
iv) Gestione del prodotto BIO punti 2
v)Piano di sanificazione, modalità di disinfestazione e derattizzazione punti 2
E - MODALITA’ TRASPORTO DEI PASTI ( max 3 punti)
i)Caratteristiche tecniche contenitori termici(eventualmente e ulteriormente messi
a disposizione dal Concesionario) punti 3
F – CONTROLLI ( max 3 punti)
i)N° analisi/anno chimiche(in loco) su materie prime e acqua potabile punti 1
ii)N° analisi microbiologiche/anno su materie prime, semilavorati, prodotti finiti punti 1 iii)N° tamponi/anno di superficie-palmari punti 1
G - VALUTAZIONE DELLE MODALITÀ OPERATIVE DELLA RISCOSSIONE
E PAGAMENTI – RAPPORTI CON LE FAMIGLIE (max 3 punti)
2.2 INTERVENTI MIGLIORATIVI E/O AGGIUNTIVI (max 12 punti)
i)Interventi migliorativi a strutture e valutazione punti 2 degli interventi (documentare)
ii)Interventi strutturali atti a ridurre l’impatto ambientale punti 2
iii)Interventi migliorativi ad attrezzature/macchine punti 3 e valutazione degli interventi ( documentare)
iv)N° prodotti e valutazione alimenti BIO, D.O.P. e I.G.P., oltre a quelli richiesti punti 2 v)Altro punti 3
Ogni intervento migliorativo e/o aggiuntivo dovrà essere concreto e descritto in maniera particolareggiata, realizzabile autonomamente dalla Ditta concessionaria, previo accordo con l’Amministrazione comunale, a completo carico della Ditta stessa, sia dal punto di vista economico che tecnico-organizzativo.
2.3 INIZIATIVE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE (max 3 punti)
i)Valutazione delle iniziative e del materiale didattico a supporto punti 1 ii)Monte ore complessivo punti 2
2.4 POSSESSO CERTIFICAZIONI DI QUALITA’ (max 4 punti)
- (SERIE UNI ENI ISO 9001:2008) punti 1
- Ulteriori certificazioni di qualità (es. Haccp – ambientale – sicurezza – etica punti 3
In ordine alla valutazione degli elementi tecnico/qualitativi si precisa che l’attribuzione dei punteggi ai singoli contenuti di natura tecnico/qualitativa, laddove non automaticamente attribuibili, avverrà calcolando la media dei coefficienti, compresi tra 0 e 1, espressi in valori centesimali attribuiti discrezionalmente da ogni commissario a ciascun criterio dell’offerta secondo la seguente scala di valori:
COFFICIENTE ATTRIBUITO GIUDIZIO
0 Del tutto inadeguato
0,4 Insufficiente
0,6 Sufficiente
0,7 Discreto
0,9 Buono
1 Eccellente
Il coefficiente medio così ottenuto verrà poi moltiplicato per il punteggio massimo attribuibile a ciascun criterio preso in considerazione
16.5 OFFERTA ECONOMICA: massimo 33 punti.
La componente economica dell'offerta è riassunta nel prezzo del servizio, definito in cifre rispetto alla base d'asta individuata (riferita al singolo pasto quantificato in euro 4,40 (quattrovirgolaquaranta), al netto di IVA (comprensivo di oneri per sicurezza in fase di esecuzione del servizio stimati in Euro max 0,10 di cui Euro 0,003 riferito al rischio di interferenza).
Al prezzo più basso offerto in sede di gara è attribuito un punteggio massimo globale di punti 33.
I concorrenti devono indicare, in cifre ed in lettere, nell'offerta economica, il prezzo offerto per pasto, utilizzando lo schema di offerta economica (Allegato E).
16.6 ELEMENTI ECONOMICI DELL'OFFERTA E LORO VALUTAZIONE
1. OFFERTA ECONOMICA punti 33
⮚ Xxxxxx relativo al servizio di refezione scolastica e altre utenze punti 33 Il punteggio verrà attribuito in proporzione al rapporto tra l’offerta proposta e l’offerta più bassa, secondo la seguente formula:
Prezzo più basso x 33
Prezzo offerto
17. PROCEDURA DI VERIFICA ANOMALIA DELL’OFFERTA
Gli operatori economici forniscono, su richiesta della stazione appaltante, spiegazioni sul prezzo o sui costi proposti nelle offerte se queste appaiono anormalmente basse, sulla base di un giudizio tecnico sulla congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità dell'offerta.
La congruità delle offerta sarà valutata su tutte le offerte che presentano sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal bando di gara.
Le spiegazioni possono, in particolare, riferirsi a:
a) l'economia del processo di fabbricazione dei prodotti, dei servizi prestati o del metodo di costruzione;
b) le soluzioni tecniche prescelte o le condizioni eccezionalmente favorevoli di cui dispone l'offerente per fornire i prodotti, per prestare i servizi o per eseguire i lavori;
c) l'originalità dei lavori, delle forniture o dei servizi proposti dall'offerente;
La stazione appaltante richiederà assegnando al concorrente un termine non inferiore a quindici giorni, la presentazione, per iscritto, delle spiegazioni. ed escluderà l'offerta solo se la prova fornita non giustifica sufficientemente il basso livello di prezzi o di costi proposti, tenendo conto degli elementi sopra indicati o se ha accertato, con le modalità di cui al primo periodo, che l'offerta è anormalmente bassa in quanto:
a) non rispetta gli obblighi di cui all'articolo 30, comma 3 del D.Lgs 50/2016.
b) non rispetta gli obblighi di cui all'articolo 105 del D.Lgs 50/2016;
c) sono incongrui gli oneri aziendali della sicurezza di cui all'articolo 95, comma 9 del D.Lgs 50/2016, rispetto all'entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi e delle forniture;
d) il costo del personale è inferiore ai minimi salariali retributivi indicati nelle apposite tabelle di cui all'articolo 23, comma 16 del D.Lgs 50/2016
Non sono ammesse giustificazioni in relazione a trattamenti salariali minimi inderogabili stabiliti dalla legge o da fonti autorizzate dalla legge. Non sono, altresì, ammesse giustificazioni in relazione agli oneri di sicurezza di cui al piano di sicurezza e coordinamento previsto dall'articolo 100 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.
La stazione appaltante si riserva in ogni caso di valutare la congruità di ogni offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa.
La stazione appaltante qualora accerti che un'offerta è anormalmente bassa in quanto l'offerente ha ottenuto un aiuto di Stato escluderà tale offerta unicamente per questo motivo, soltanto dopo aver consultato l'offerente e se quest'ultimo non è in grado di dimostrare, entro un termine sufficiente stabilito dalla stazione appaltante, che l'aiuto era compatibile con il mercato interno ai sensi dell'articolo 107 TFUE.
L’Amministrazione concedente esclude l’offerta che, in base all’esame degli elementi forniti, risulta, nel suo complesso, inaffidabile.
18. MODALITÀ DI VERIFICA DEI REQUISITI:
La Stazione Appaltante richiederà all’aggiudicatario ai sensi dell’allegato XVII al D.Lgs. 50/2016, a comprova dei requisiti indicati al paragrafo 8.2 del presente disciplinare, autocertificati in sede di gara, la documentazione prevista dalla vigente normativa;
19. COMUNICAZIONI DELLA PROCEDURA (art. 76 D.Lgs 50/2016)
Tutte le comunicazioni nell’ambito della procedura di gara, fino all’aggiudicazione provvisoria, avverranno, di regola, per via telematica, attraverso l’apposito spazio all’interno di SINTEL denominato “Comunicazioni procedura” assegnato al concorrente al momento della registrazione al Sistema ed accessibile mediante le chiavi di accesso riservate del concorrente. Il concorrente, con la richiesta di registrazione al Sistema, si impegna a verificare costantemente e tenere sotto controllo la propria area riservata all’interno di SINTEL. Le medesime comunicazioni possono anche essere inviate per posta elettronica, all’indirizzo dichiarato dal concorrente al momento della registrazione: SINTEL utilizza per le comunicazioni una casella di Posta Elettronica Certificata (di seguito anche solo PEC), ai sensi dell’art. 48 del decreto legislativo 7 marzo 2005 82, del D.P.R. 11 febbraio 2005 n. 68 e del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445. Nel caso in cui l’indirizzo di posta elettronica indicato dal concorrente quale proprio recapito telematico non sia una casella di Posta Elettronica Certificata, il concorrente è tenuto ad accertarsi che le misure di sicurezza adottate dal proprio fornitore di servizi di posta elettronica non impediscano la ricezione di messaggi di PEC.
In ogni caso, il Concorrente con la presentazione dell’offerta elegge quali domicili alternativi, tra loro non esclusivi, per il ricevimento delle comunicazioni relative alla procedura i seguenti recapiti:
• l’apposita area “Comunicazioni procedura”;
• la casella di posta elettronica indicata al momento della Registrazione;
• la casella di posta elettronica dichiarata nell’offerta;
• il proprio indirizzo di sede legale.
Le comunicazioni inerenti la procedura potranno, pertanto, essere inviate ad uno soltanto o più dei suddetti recapiti del fornitore, a scelta e discrezione della Stazione Appaltante.
Il concorrente dichiara di avere costantemente sotto controllo ciascuno dei suddetti recapiti.
Il momento, data ed orario, di invio delle comunicazioni effettuate attraverso SINTEL sono determinate dalle registrazioni di sistema (log), in conformità a quanto previsto dal D.P.R. n. 101/2002.
In caso di raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di operatori economici ciascuna delle imprese che prende parte al raggruppamento elegge quale domicilio per il ricevimento delle comunicazioni relative alla procedura i suddetti recapiti appartenenti all’ operatore economico mandatari, rilasciando un’apposita dichiarazione.
20. ALTRE INFORMAZIONI RELATIVE ALL'AGGIUDICAZIONE
Gli offerenti hanno facoltà di svincolarsi dall'offerta presentata dopo 180 giorni decorrenti dalla data di presentazione dell'offerta, senza che si sia pervenuti all'aggiudicazione definitiva del servizio. Decorsi i 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta, i concorrenti potranno liberarsi dalla propria offerta mediante comunicazione scritta, che tuttavia resterà senza valore qualora, prima che essa sia ricevuta dall'Amministrazione aggiudicatrice, quest'ultima abbia già adottato il provvedimento di aggiudicazione definitiva del contratto.
La presentazione delle offerte non vincola l'Amministrazione appaltante all'aggiudicazione dell'appalto, né è costitutiva di diritti dei concorrenti all'espletamento della procedura di aggiudicazione. L'Amministrazione si riserva la facoltà di revocare gli atti del procedimento di gara e di non dar luogo all'aggiudicazione della gara stessa, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto o di una nuova valutazione dell'interesse pubblico originario.
L'aggiudicazione non tiene luogo di contratto e pertanto la costituzione del rapporto contrattuale è comunque rinviata alla stipulazione del contratto stesso.
Il possesso dei requisiti dichiarati per la partecipazione alla gara sono verificati in capo all'aggiudicatario prima della stipulazione del contratto, acquisendo tutta la documentazione, eventualmente non ancora ricevuta, attestante i requisiti richiesti ai sensi del presente Disciplinare di Gara.
In caso di inizio del servizio prima della formale sottoscrizione del contratto, quest'ultima è condizionata alla positiva verifica in capo all'aggiudicatario dell'inesistenza di misure di prevenzione "antimafia", nonché del possesso dei requisiti dichiarati in fase di preselezione.
Nell'ipotesi di impossibilità di stipulare il contratto per mancanza dei requisiti o per l'esistenza di misure di prevenzione "antimafia", il Comune dichiarerà il concorrente decaduto dall'aggiudicazione, segnalerà il fatto all'autorità giudiziaria competente ed escuterà la cauzione provvisoria. In tale eventualità la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di aggiudicare il servizio al Concorrente che segue nella graduatoria alle condizioni economiche e tecniche da quest'ultimo proposte in sede di offerta.
L'Amministrazione Comunale si riserva, dal pari, tale facoltà qualora nel corso della durata del servizio, il contratto venisse risolto per fatto imputabile al soggetto aggiudicatario. Qualora il soggetto che segue nella graduatoria non accettasse di eseguire il servizio alle condizioni economiche e tecniche proposte, l'Amministrazione si riserva la facoltà di interpellare l'ulteriore concorrente che segue nella graduatoria.
E' assolutamente vietata la cessione del contratto da parte dell’O.E. concessionario.
E' altresì vietato cedere in tutto o in parte i crediti derivanti dall'avvenuta esecuzione del servizio previsto in contratto, senza l'espressa autorizzazione preventiva dell'Amministrazione Committente.
Saranno a carico del soggetto aggiudicatario tutte le spese inerenti al contratto di appalto.
21. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Tutte le controversie derivanti da contratto sono deferite alla competenza dell’Autorità giudiziaria del Foro di Bergamo, rimanendo esclusa la competenza arbitrale.
22. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi del D.Lgs. 196/2003, i dati raccolti verranno acquisiti dalla Stazione Appaltante e trattati anche con l’ausilio di mezzi informatici, esclusivamente per le finalità connesse alla procedura di gara cui si riferisce il presente disciplinare, ovvero per dare esecuzione ad obblighi di legge. Titolare del trattamento è il Comune di Chiuduno.
23) INFORMAZIONI E CHIARIMENTI RELATIVI ALLA PROCEDURA DI GARA
Le informazioni di natura amministrativa e ogni ulteriore delucidazione o richiesta di informazione complementare a quanto indicato nel presente disciplinare, nel Capitolato speciale e negli ulteriori atti di gara, compresi eventuali chiarimenti di natura tecnica, devono essere richiesti al Responsabile del Procedimento o pervenire alla Stazione Appaltante tramite l’apposito spazio previsto in piattaforma “comunicazioni procedura” entro le ore 1200 del giorno 19//08/2016; la risposta sarà fornita all’Impresa richiedente e, se ritenuta di utilità generale, pubblicata sul profilo della Stazione Appaltante e aggiunta agli atti di gara disponibili sulla piattaforma Sintel, senza menzione del destinatario.
24. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Rag. Soggetti Livio del Comune di Chiuduno tel 035/838397 – servizio 1.
Chiuduno, 12/07/2016
IL RESPONSABILE DEL SETTORE SEGRETERIA - AFFARI GENERALI
(Rag. Xxxxx Xxxxxxxx)
CAPITOLATO SPECIALE PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA E ALTRI SERVIZI RISTORATIVI COMUNALI
PERIODO 19 settembre 2016 – 18 settembre 2020
CIG: 6751796E4E
INDICE
TITOLO I - INDICAZIONI GENERALI
ARTICOLO 1 - OGGETTO DEL SERVIZIO IN CONCESSIONE ARTICOLO 2 - DURATA DELLA CONCESSIONE
ARTICOLO 3 - ESTENSIONE DEL SERVIZIO
ARTICOLO 4 - PREZZO A BASE D'ASTA - VALORE COMPLESSIVO STIMATO DEL SERVIZIO IN CONCESSIONE
ARTICOLO 5 - REVISIONE PREZZO
ARTICOLO 6 - REMUNERAZIONE DELLA CONCESSIONE - RISCOSSIONI E PAGAMENTI ARTICOLO 7 - ROYALTIES
ARTICOLO 8 - CRITERI E MODALITA' DI AGGIUDICAZIONE
ARTICOLO 9 - SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA - RAGGRUPPAMENTI DI IMPRESE TEMPORANEO
ARTICOLO 10 - REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA
ARTICOLO 11 - DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE A PENA DI ESCLUSIONE ARTICOLO 12 - MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA
ARTICOLO 13 - OFFERTE ANOMALE
ARTICOLO 14 - TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE ARTICOLO 15 - CESSIONE DEL CONTRATTO E SUBCONCESSIONE ARTICOLO 16 - DEPOSITO CAUZIONALE
ARTICOLO 17 - ESECUZIONE IN PENDENZA DI STIPULA
TITOLO II - CARATTERISTICHE E ORGANIZAZZIONE DEL SERVIZIO
ARTICOLO 18 - TIPOLOGIA DELL'UTENZA, SEDI DI PRODUZIONE E DEI TERMINALI DI CONSUMO
ARTICOLO 19 - CALENDARIO
ARTICOLO 20 - ORARIO DEL CONSUMO DEI PASTI ARTICOLO 21 - PRENOTAZIONE DEI PASTI
TITOLO III - SERVIZIO INFORMATIZZATO PER LA GESTIONE DELLE PRENOTAZIONI E DEL PAGAMENTO DEI PASTI
ARTICOLO 22 - ONERI ED OBBLIGHI DEL CONCESSIONARIO ARTICOLO 23 - RILEVAZIONE PRESENZA - PRENOTAZIONE PASTI ARTICOLO 24 - GESTIONE DELLE COMUNICAZIONI
ARTICOLO 25 - GESTIONE CORRISPETTIVI/INSOLUTI ARTICOLO 26 - GESTIONE BANCA DATI
TITOLO IV - NORME PER LA VEICOLAZIONE DEI PASTI
ARTICOLO 27 - SERVIZIO VEICOLATO: MODALITA' DI CONFEZIONAMENTO
TITOLO V - RESPONSABILITA' E ONERI DEL CONCESSIONARIO
ARTICOLO 28 - RESPONSABILITA' DEL CONCESSIONARIO E POLIZZE ASSICURATIVE ARTICOLO 29 - ONERI DEL CONCESSIONARIO
ARTICOLO 30 - SOSPENSIONE DEL SERVIZIO
TITOLO VI - NORME RELATIVE AL PERSONALE
ARTICOLO 31 - ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE ARTICOLO 32 - FORMAZIONE DEL PERSONALE ARTICOLO 33 - VESTIARIO
ARTICOLO 34 - SICUREZZA IN AMBITO LAVORATIVO ARTICOLO 35 - APPLICAZIONE CONTRATTUALE
ARTCOLO 36 - SEGRETO D'UFFICIO - OTTEMPERANZA AL DLS 196/2003 E S.M. ED I.
TITOLO VII - CARATTERISTICHE DELLE DERRATE ALIMENTARI, MENU', DIETE SPECIALI E VARIAZIONI
ARTICOLO 37 - ALIMENTI ARTICOLO 38 - MENU' ARTICOLO 39 - DIETE SPECIALI
ARTICOLO 40 - UTILIZZO PRODOTTI BIO, D.O.P. E I.G.P.
ARTICOLO 41 - UTILIZZO PRODOTTI DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE
TITOLO VIII - IGIENE DELLA PRODUZIONE E TECNOLOGIA DI MANIPOLAZIONE
ARTICOLO 42 - TECNOLOGIA DI MANIPOLAZIONE-SOMMINISTRAZIONE ARTICOLO 43 - CONSERVAZIONE CAMPIONI TESTIMONI - PERIODICHE ANALISI DI
CAMPIONATURA - PIANO ANNUALE DI ANALISI MICRO-BIOLOGICHE E CONTROLLI AMBIENTALI
TITOLO IX - PIANO PULIZIE E SITEMA CONTROLLI
ARTICOLO 44 - PULIZIA DEGLI IMPIANTI
ARTICOLO 45 - ATTIVITA' DI CONTROLLO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE ARTICOLO 46 - COMMISSIONE MENSA
ARTICOLO 47 - RILIEVI DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE ARTICOLO 48 - ORGANISMI ISTITUZIONALI PREPOSTI AL CONTROLLO
ARTICOLO 49 - RIFIUTO DELLA FORNITURA
TITOLO X - STRUTTURE, ATTREZZATURE, ARREDI E PIANO DI MANUTENZIONE
ARTICOLO 50 - LOCALI E IMPIANTI CONCESSI IN USO
ARTICOLO 51 - MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE MACCHINE, DELLE ATTREZZATURE, DEGLI IMPANTI E DELLE STRUTTURE
ARTICOLO 52 - MANUTENZIONE ORDINARIA: SPECIFICHE TECNICHE ARTICOLO 53 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLE STRUTTURE
ARTICOLO 54 - FORNITURA DI STOVIGLIAME, BICCHIERI, POSATE E MATERIALE A PERDERE
TITOLO XI - SANZIONI E PENALITA'
ARTICOLO 55 - PENALITA'
ARTICOLO 56 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E CLAUSOLE RISOLUTIVE ESPRESSE-DICHIARAZIONE DI DECADENZA DELLA CONCESSIONE
TITOLO XII - NORME FINALI
ARTICOLO 57 - SPESE CONTRATTUALI ARTICOLO 58 - SOPRALLUOGO OBBLIGATORIO ARTICOLO 59 - DOMICILIO
ARTICOLO 60 - CONTROVERSIE
ARTICOLO 61 - TRATTAMENTO DATI PERSONALI ARTICOLO 62 - RINVIO A NORME DI DIRITTO VIGENTE
TITOLO I ‐ INDICAZIONI GENERALI
ARTICOLO 1 – OGGETTO DEL SERVIZIO IN CONCESSIONE
A) La presente concessione ha per oggetto l’affidamento dei seguenti servizi:
3. Refezione scolastica riservata agli alunni, al personale docente e non docente delle scuole Primarie e Secondarie di primo grado, nonché ad altri utenti autorizzati dal Comune; il servizio consiste nella:
- preparazione in loco di pasti ;
- distribuzione dei pasti per le scuole primarie e secondarie di primo grado;
- pulizia e sanificazione della cucina, dei locali annessi e dell’area perimetrale esterna alla cucina stessa, delle stoviglie e delle attrezzature.
Il servizio è comprensivo anche della fornitura di pane e acqua minerale.
Inoltre le spese relative alla gestione del servizio, come di seguito dettagliate, sono a carico della Ditta concessionaria:
1. la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature concesse in comodato dall’A.C. e di quelle fornite dalla Concessionaria;
2. la fornitura del materiale di consumo e non (piatti, bicchieri, tovaglioli/tovagliette monouso, posate, contenitori, ecc.); il tutto suddetto come meglio specificato di seguito nel capitolato di concessione.
B. Servizio di produzione pasti presso la mensa scolastica e/o centro cottura: che prevede le seguenti attività:
1. produzione e confezionamento dei pasti presso la locale mensa scolastica sita al Campus durante il periodo scolastico e presso un centro cottura dell’impresa appaltatrice durante il periodo estivo;
2. pulizia e sanificazione della cucina, dei locali annessi e dell’area perimetrale esterna alla cucina stessa, delle stoviglie e delle attrezzature, il ritiro e la sanificazione dei contenitori termici;
3. fornitura di prodotti detergenti e disinfettanti e del materiale necessario per le pulizie indicate nel punto 2.
Le derrate alimentari verranno approvvigionate dalla Concessionaria.
La concessione prevede altresì la gestione, a cura e spese del Concessionario, della riscossione diretta dei corrispettivi dovuti, salvo la riscossione del costo dei docenti e degli altri utenti autorizzati dal Comune. Nell’ambito della presente concessione è compresa la concessione in uso della cucina dell’immobile mensa scolastica sito all’interno del Campus Scolastico, con i relativi refettori, come più dettagliatamente specificato nel presente capitolato.
Relativamente al servizio di rilevazione delle presenze il concessionario dovrà amministrare, a mezzo di programma software completo, la gestione informatizzata delle presenze giornaliere e dei pasti consumati, delle tariffe, nonché delle diete speciali relativamente all’utenza della refezione scolastica e degli utenti autorizzati dal Comune, come più avanti dettagliato. La scelta del software è a discrezione dell’impresa aggiudicataria, nel rispetto di quanto sotto indicato:
"Attualmente il comune è gestito mediante un sistema informatizzato in uso alla società di ristorazione attuale. La società di ristorazione aggiudicataria dovrà fornire un sistema informatico in grado di non causare nessun disagio all’utenza legato a cambi codici e cambi password, garantire il mantenimento dei saldi pregressi e del dettaglio delle presenze al fine di offrire al genitore la possibilità di storicizzazione dei propri dati. Inoltre dovrà permettere la completa gestione di tutte le fasi del servizio di seguito riportate:
• gestione anagrafica completa degli alunni/tutori e delle relative tariffe
• Iscrizioni al servizio ad uso dell’operatore della ditta e anche tramite portale internet Online ad uso dei genitori per agevolare le famiglie
• Prenotazione informatizzata dei pasti ad opera del personale della ditta con la stessa modalità con la quale avviene oggi
• contabilizzazione dei pasti e relativo addebito all’utenza secondo le tariffe deliberate dall’Ente
• riscossione in modalità anticipata dei buoni virtuali venduti tramite dei punti vendita dislocati sul territorio. Sono da mantenere attivi gli stessi esercenti presente ad oggi sul territorio (2 punti vendita) I punti vendita dovranno effettuare le ricariche mediante contanti in modalità Online per permettere l’aggiornamento in tempo reale del saldo dell’utente. Le ricariche dovranno avvenire a valore e non a numero di pasti per garantire il pieno rispetto della privacy.
• comunicazione con gli utenti in modalità multicanale,tramite invio di sms, accesso al portale web dedicato alle famiglie
Del sistema sopradescritto restano in carico all’Amministrazione Comunale le seguenti fasi:
• La comunicazione delle tariffe delle famiglie
• Il riconoscimento di eventuali situazioni sociali documentabili da azioni di recupero del credito adottate dalla società di ristorazione.
Compete all’Aggiudicatario:
• la manutenzione per la durata dell’appalto delle apparecchiature hardware e del software
• l’attivazione e la manutenzione per tutta la durata dell’appalto di un contratto di hosting atto a garantire la gestione del programma presso un IDC (Internet Data Center) certificato ISO27001.
• la gestione generale del sistema (es. le promozioni automatiche di fine anno)
• la gestione delle iscrizioni al servizio e l’aggiornamento delle banche dati
• l’attribuzione delle tariffe degli utenti dopo la comunicazione da parte dell’ente degli importi dedicati per ogni utente
• la gestione della prenotazione dei pasti e rilevazione delle assenze /presenze imputando i dati sul sistema informatizzato
• la gestione dei pagamenti
• l’incasso delle rette
• l’invio degli sms di sollecito del credito o per eventuali comunicazioni da inviare ai genitori.
• il recupero del credito
• l’eventuale diffida ad adempiere degli utenti insolventi
• l’indicazione di un referente locale per la risoluzione immediata di problemi di ordinaria amministrazione
• l’attivazione di un PC presso la Cucina per visualizzare tramite il programma le prenotazioni della giornata
• sono a carico dell’Aggiudicatario tutte le attività e gli eventuali relativi oneri che si rendessero necessari per garantire il corretto e regolare funzionamento del sistema informatico.
La relazione illustrativa relativa al sistema informatico dovrà essere contenuta in massimo 5 pagine formato A4. Non saranno ammessi allegati.
Al termine dell’appalto il Comune diventerà proprietario delle licenze d’uso del software nonché dell’hardware installato, ulteriore rispetto a quanto già in uso.
Il sistema dovrà essere operativo dal primo giorno di scuola.
Sicurezza, gestione, conservazione dei dati e Leggi in materia
La Ditta potrà proporre un solo sistema informatico. Il sistema dovrà inoltre garantire quanto segue:
A) Il sistema informatizzato dovrà essere conforme alle prescrizioni della Legge n. 4 del 9 gennaio 2004
– Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici.
B) La banca dati e l’intero sistema informatico devono risiedere presso una Server Farm certificata ISO27001, in grado di garantire la massima protezione dei dati trattati, con particolare attenzione ai dati sensibili.
C) Al fine di evitare eventi disastrosi e garantire idonei livelli di qualità nonché continuità di servizio, la società di informatica dichiarata nell’offerta deve essere certificata Iso27001 e Iso22301.
D) Il sistema proposto deve essere stato ampiamente sperimentato presso altre amministrazioni comunali, in misura non inferiore a 60, specificatamente per le modalità di gestione richieste nel presente articolo e per la prenotazione dei pasti automatizzata in capo alla società di ristorazione.
E) L’ I.A. è tenuta a trattare, attraverso il sistema informatizzato, tutti i dati anagrafici e gestionali ai sensi del D.Lgs. del 30/06/2003 n. 196 e s.m.i., con particolare attenzione ai dati sensibili, quali dati sanitari, etico - religiosi, economici.
L’A.C. si riserva la possibilità di richiedere direttamente e in qualsiasi momento all’I.A. le certificazioni previste e la documentazione relativa al regime di sicurezza applicato ai propri dati”.
Il sistema dovrà prevedere anche la gestione dei pasti per il personale docente, differenziandone le relative prenotazioni.
Il sistema di rilevazione/prenotazione pasti costituisce pertanto una irrinunciabile ed importante qualificazione funzionale del servizio di refezione scolastica.
Del sistema sopra descritto restano in carico all’Amministrazione Comunale le seguenti fasi:
- il rapporto con gli utenti per la gestione delle iscrizioni al servizio e l’assegnazione delle fasce ISEE ;
- la gestione della base dati relativa agli iscritti al servizio di ristorazione ;
- la gestione delle variazioni in corso d’anno (aggiunta o ritiro di studenti, cambio fascia di costo del pasto).
Prima dell’inizio del servizio dovrà essere fornito dalla Concessionaria un dettagliato protocollo, che indica le modalità di utilizzo e gestione del sistema di effettuazione della rilevazione / prenotazione pasti.
Viene esplicitamente richiesto alle aziende di fornire un dettagliato progetto tecnico indicante in che modo e con che tecnologie intendono soddisfare le richieste del presente articolo del capitolato.
ARTICOLO 2 – DURATA DELLA CONCESSIONE
La presente concessione avrà durata di anni 4 con decorrenza dal 19 Settembre 2016 e scadenza al 18 Settembre 2020. Nello specifico la durata della concessione comprende i seguenti anni scolastici: 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019, 2019-2020 per il servizio di refezione scolastica e per la produzione di pasti per anziani sino al 18.09.2020.
Il Comune si riserva la facoltà di recedere dal contratto in qualsiasi momento dopo il secondo anno di attività, con obbligo di preavviso di un mese, da comunicarsi mediante lettera raccomandata a.r. In tal caso all'aggiudicataria spetterà soltanto il corrispettivo del lavoro eseguito, esclusi ogni altro rimborso od indennizzo a qualsiasi titolo e ogni ragione o pretesa di qualsiasi genere
Si specifica che nell’ipotesi in cui la procedura di aggiudicazione della concessione non fosse conclusa entro la data del 18.09.2016, il nuovo contratto di concessione avrà decorrenza dalla data del provvedimento di aggiudicazione della gara in oggetto.
In caso di proroga temporanea, nelle forme, nei termini e secondo le modalità espressamente previste dalla legislazione vigente al momento della scadenza del contratto, la Ditta concessionaria sarà tenuta ad accordare la proroga alle condizioni economiche e normative in essere, salvo l’adeguamento del corrispettivo secondo quanto previsto al successivo art. 5.
Alla scadenza del contratto, la ditta aggiudicataria si impegna a riconsegnare i locali con gli impianti e le attrezzature in buono stato ed in perfetto funzionamento. Lo stovigliame e quant’altro acquistato dalla Concessionaria per l’espletamento del servizio resteranno di proprietà comunale.
Il gestore si obbliga a non apportare modificazioni, innovazioni, trasformazioni ai locali, della cucina sita al Campus Scolastico ed ai refettori, senza previa autorizzazione dell’Amministrazione Comunale.
ARTICOLO 3 ‐ ESTENSIONE DEL SERVIZIO
L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di richiedere alla Ditta concessionaria, in qualsiasi momento nel corso della concessione, la variazione dell’entità dei servizi richiesti. Con la definizione “variazione dell’entità dei servizi” si intende la riduzione o l’estensione delle prestazioni, ovvero la riduzione o l’estensione del servizio richiesto per la medesima tipologia di utenza, oppure l’estensione dei servizi ad altre utenze ritenute similari, al momento non specificatamente previste dal capitolato (es. centro diurno Cooperativa sociale di lavoratori disabili ed educatori). Per queste ultime utenze potrà essere richiesto alla Ditta concessionaria di contabilizzare e fatturare i pasti forniti direttamente alla Cooperativa, previa stipulazione di convenzione con la stessa.
In caso di estensione dei servizi il costo del pasto resterà invariato.
L’Amministrazione comunale si riserva inoltre la facoltà di procedere all’affidamento in concessione di servizi complementari e/o di ulteriori servizi analoghi al medesimo soggetto concessionario; in tal caso questi servizi saranno considerati estensione della presente concessione e sottoposti alle medesime condizioni.
ARTICOLO 4 ‐ PREZZO A BASE D’ASTA ‐ VALORE COMPLESSIVO STIMATO DEL SERVIZIO IN CONCESSIONE
Il prezzo unico unitario per pasto erogato alla generalità degli utenti, a base di gara, comprensivo e remunerativo di ogni voce oggetto della concessione posta a carico della ditta offerente e di tutto quanto proposto in sede di offerta, è pari ad Euro 4,40 (quattrovirgolaquaranta), al netto di IVA (comprensivo di oneri per sicurezza in fase di esecuzione del servizio stimati in Euro max 0,10 di cui Euro 0,003 riferito al rischio di interferenza come da Allegato “C” – Documento di valutazione dei rischi per ridurre le interferenze
Non sono ammesse offerte in aumento.
I costi per la sicurezza non sono soggetti a riduzione.
Totale presunto pasti: circa 40.000 annui, di cui:
- pasti 33.000 annui per i bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado;
- pasti 2.500 per i docenti;
- pasti 4.500 (produzione e confezionamento a favore degli anziani)
Il valore complessivo presunto a base di gara, per l’intera durata della concessione, ammonta ad € 704.000,00 al netto di Iva (al 4% per le mense scolastiche – al 10% per docenti e/o altri utenti), per un numero pasti medio complessivo stimato di 160.000 (importi calcolati sulla durata di 4 anni)
ARTICOLO 5 – REVISIONE PREZZO
Il prezzo di aggiudicazione per ciascun pasto resterà fisso, vincolante ed invariabile per l’intera durata della concessione, salvo l’adeguamento Istat relativo al consumo delle famiglie di operai e impiegati (FOI), a decorrere dal secondo anno della concessione. La richiesta di revisione della Ditta concessionaria non potrà in alcun caso essere retroattiva e dovrà essere preventivamente approvata a seguito di istruttoria del Responsabile del Settore comunale competente.
ARTICOLO 6 ‐ REMUNERAZIONE DELLA CONCESSIONE ‐ RISCOSSIONI E PAGAMENTI
La controprestazione a favore del concessionario consiste nel diritto di riscuotere direttamente le tariffe della ristorazione scolastica e delle altre utenze secondo le modalità di seguito indicate.
La Ditta concessionaria si obbliga a riscuotere i proventi dovuti dagli utenti per la fornitura dei pasti da essa preparati mediante l’applicazione a ciascuno di essi delle tariffe determinate dal Comune (comprensive di Iva) in base alla situazione reddituale o sociale degli stessi.
In tutti i casi in cui gli importi delle tariffe, così come determinate dal Comune, siano inferiori al prezzo unitario a pasto di aggiudicazione (Iva inclusa), il Comune si obbliga a corrispondere la differenza fra il costo dei pasti erogati e gli introiti effettuati direttamente dalla Concessionaria. Il Comune si obbliga altresì a corrispondere al concessionario un prezzo, nella misura di quello unitario di aggiudicazione, relativo ai pasti degli insegnanti aventi diritto al pasto gratuito, comunicati dal Comune al concessionario ed inoltre i pasti prodotti e confezionati a favore degli anziani e/o disagiati.
In ogni caso, condizione essenziale per qualsiasi riconoscimento e corresponsione di somme da parte del Comune nei confronti del Concessionario è la verifica della corretta ed effettiva erogazione dei pasti e corretta contabilizzazione e fatturazione degli importi dovuti.
Con esclusione dei pasti dei docenti ed anziani, la riscossione del pagamento dei pasti è effettuata dal Concessionario, come meglio specificato all’art. 22, nonché attraverso il rapporto diretto con gli eventuali punti commerciali del paese, nel caso di metodologia aggiuntiva scelta per la riscossione, che aderiranno alla proposta dell’Amministrazione Comunale di prestare il loro esercizio come “punto di ricarica”.
Il recupero crediti, che si renda necessario, in caso di ritardo del versamento della somma da riscuotere dagli utenti del servizio da parte dei rivenditori, oppure in caso di mancato versamento da parte dei rivenditori è a carico esclusivamente del Concessionario. Il Servizio Comunale si impegna a collaborare con il Concessionario esclusivamente nel caso di recupero crediti riscossi direttamente dagli utenti.
I crediti non riscossi, a carico degli utenti della scuola primaria e secondaria, resteranno a totale carico del Concessionario;
I crediti non riscossi, a carico delle altre tipologie di beneficiari del servizio prestato, saranno a carico del Comune.
Per la definizione specifica e dettagliata dei rapporti tra Amministrazione Comunale, Concessionario e gli eventuali punti commerciali “di ricarica” si rinvia ad apposito Protocollo di Intesa da sottoscrivere successivamente all’aggiudicazione della presente concessione.
Il Concessionario, dovrà attivare come modalità minima di riscossione il RID bancario e/o comunque il pagamento in contanti attraverso istituti di credito, da parte degli utenti, a seguito rilascio di apposite fatture.
E’ inoltre a carico dell’Amministrazione Comunale il pagamento della quota sociale derivante dall’applicazione delle tariffe stabilite dalla Giunta Comunale, sulla base dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).
Tale quota verrà corrisposta al Concessionario da parte del Comune trimestralmente sulla base di rendiconti forniti dalla Ditta stessa e a seguito di opportuna verifica sulla situazione contabile familiare. Il Comune liquiderà le fatture entro 30 (trenta) giorni dal loro ricevimento. Per i ritardi correlati a tali pagamenti il Comune non dovrà corrispondere alcunché.
In qualsiasi momento, durante l’intera durata del contratto, il Servizio comunale competente potrà effettuare verifiche e controlli in ordine all’efficiente funzionamento del servizio di riscossione pasti, a tutela dell’utenza e della regolarità contabile e amministrativa.
ARTICOLO 7 ‐ ROYALTIES
Il Concessionario potrà preparare pasti da destinarsi ad altri Enti pubblici e/o privati presso la cucina di Chiuduno all’interno della Mensa Scolastica sita presso il Campus Scolastico, solo previa specifica autorizzazione scritta del Concedente, attrezzando adeguatamente la suddetta cucina ed in conformità alle norme e alle indicazioni delle autorità competenti. Per la produzione di tali pasti, il Concessionario riconoscerà una royalty al Concedente, che andrà concordata di volta in volta in accordo con l’Amministrazione Comunale.
ARTICOLO 8 – CRITERI E MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE
L’affidamento in concessione dei servizi oggetto del presente Capitolato avverrà mediante procedura aperta, con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 comma 3 lettera a) del decreto legislativo 50/2016.
Procedura d’appalto nel rispetto dell’art. 60 e art. 36 c. 9 del D. Lgs 50/16 con procedura nazionale esperita mediante l’ausilio della piattaforma di e-procurement Sintel di Regione Lombardia
L’appalto in oggetto, che costituisce servizio pubblico essenziale ai sensi della Legge 146/1990, rientra fra quelli compresi nell’allegato IX del Codice, in relazione al quale la Stazione Appaltante, ai sensi dell’art. 140, è obbligata a osservare gli artt. 142, n. 143 e n. 144 del d.lgs. stesso.
L’aggiudicazione avverrà a favore dell’offerta, ritenuta a giudizio della commissione aggiudicatrice, economicamente più vantaggiosa, valutabile in base ai seguenti elementi:
2. OFFERTA ECONOMICA punti 33
⮚ Xxxxxx relativo al servizio di refezione scolastica e altre utenze punti 33 Il punteggio verrà attribuito in proporzione al rapporto tra l’offerta proposta e l’offerta più bassa, secondo la seguente formula:
Prezzo più basso x 33
Prezzo offerto
2. OFFERTA PROGETTUALE punti 67
2.1 QUALITA’ DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE
A – PERSONALE ( max 12 punti )
i)Numero addetti alla preparazione (Cuochi, ASM) punti 2
ii)Monte ore addetti alla preparazione punti 2
iii)Indice di Produttività settimanale punti 1
iv)Qualifica/curriculum Direttore del servizio punti 2 v)Monte ore presenza settimanale in loco del Direttore di Servizio punti 3
(da non intendersi come reperibilità)
vi)Monte ore presenza settimanale in loco del Dietista punti 2
(da non intendersi come reperibilità)
B - FORMAZIONE DEL PERSONALE (max 8 punti)
i)Monte ore complessivo formazione/aggiorn. per anno scol. punti 4 ii)Valutazione programmi e articolazione calendario punti 4
C - MODALITA’ DI APPROVVIGIONAMENTO MATERIE PRIME (max. 9 punti)
i)Indicazione elenco, modalità di selezione dei fornitori punti 3
ii)Certificazione dei fornitori (da documentare) punti 3 iii)Frequenza delle forniture delle varie tipologie di prodotto punti 2
iv) fornitura pane artigianale punti 1
D - MODALITA’ DI CONSERVAZIONE, PREPARAZIONE, COTTURA, DISTRIBUZIONE, LAVAGGIO E
SANIFICAZIONE max 10 punti)
i)Descrizione delle modalità operative, introduzioni di accorgimenti atti ad ottimizzare il servizio, valutazione piano di autocontrollo, valutazione sistema rintracciabilità punti 4
ii) Ubicazione centro di cottura (sito entro un raggio massimo di 10 km di distanza punti 1
dal Comune di Chiuduno).
iii)Gestione delle emergenze (operatività di Centro Cottura alternativo entro un raggio massimo
di 20 km di distanza dal Comune di Chiuduno, indicazione menu di emergenza, ecc.) punti 1
iv) Gestione del prodotto BIO punti 2
v)Piano di sanificazione, modalità di disinfestazione e derattizzazione punti 2
E - MODALITA’ TRASPORTO DEI PASTI ( max 3 punti)
i)Caratteristiche tecniche contenitori termici(eventualmente e ulteriormente messi a disposizione dal Concesionario)
punti 3
F – CONTROLLI ( max 3 punti)
i)N° analisi/anno chimiche(in loco) su materie prime e acqua potabile punti 1
ii)N° analisi microbiologiche/anno su materie prime, semilavorati, prodotti finiti punti 1 iii)N° tamponi/anno di superficie-palmari punti 1
G - VALUTAZIONE DELLE MODALITÀ OPERATIVE DELLA RISCOSSIONE
E PAGAMENTI – RAPPORTI CON LE FAMIGLIE (max 3 punti)
2.2 INTERVENTI MIGLIORATIVI E/O AGGIUNTIVI (max 12 punti)
i)Interventi migliorativi a strutture e valutazione punti 2 degli interventi (documentare)
ii)Interventi strutturali atti a ridurre l’impatto ambientale punti 2 iii)Interventi migliorativi ad attrezzature/macchine punti 3 e valutazione degli interventi ( documentare)
iv)N° prodotti e valutazione alimenti BIO, D.O.P. e I.G.P., oltre a quelli richiesti punti 2 v)Altro punti 3
Ogni intervento migliorativo e/o aggiuntivo dovrà essere concreto e descritto in maniera particolareggiata, realizzabile autonomamente dalla Ditta concessionaria, previo accordo con l’Amministrazione comunale, a completo carico della Ditta stessa, sia dal punto di vista economico che tecnico-organizzativo.
2.5 INIZIATIVE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE (max 3 punti) i)Valutazione delle iniziative e del materiale didattico a supporto punti 1 ii)Monte ore complessivo punti 2
2.6 POSSESSO CERTIFICAZIONI DI QUALITA’ (max 4 punti)
- (SERIE UNI ENI ISO 9001:2008) punti 1
- Ulteriori certificazioni di qualità (es. Haccp – ambientale – sicurezza – etica punti 3
In ordine alla valutazione degli elementi tecnico/qualitativi si precisa che l’attribuzione dei punteggi ai singoli contenuti di natura tecnico/qualitativa, laddove non automaticamente attribuibili, avverrà calcolando la media dei coefficienti, compresi tra 0 e 1, espressi in valori centesimali attribuiti discrezionalmente da ogni commissario a ciascun criterio dell’offerta secondo la seguente scala di valori:
COFFICIENTE ATTRIBUITO GIUDIZIO
0 Del tutto inadeguato 0,4 Insufficiente
0,6 Sufficiente
0,7 Discreto
0,9 Buono
1 Eccellente
Il coefficiente medio così ottenuto verrà poi moltiplicato per il punteggio massimo attribuibile a ciascun criterio preso in considerazione
L’aggiudicazione si intende definitiva per l’Amministrazione solo dopo le approvazioni intervenute a termini di legge, mentre il Concessionario rimarrà vincolato fin dal momento dell’aggiudicazione.
L’Amministrazione si riserva di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, ritenuta dall’Amministrazione aggiudicatrice idonea e conveniente.
Resta salva la facoltà di non procedere all'aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto del contratto.
L’Amministrazione Comunale si riserva altresì, a suo insindacabile giudizio, la facoltà di non procedere ad alcuna aggiudicazione, per ragioni di pubblico interesse, senza che i concorrenti possano vantare alcuna pretesa in merito.
ART. 9 – SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA
Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui all'art. 45 del D.Lgs. 50/2016 nel rispetto di quanto stabilito dagli articoli 45, 47, 48 e della medesima norma, in possesso dei requisiti di qualificazione prescritti dal successivo articolo 10 del presente Capitolato di Concessione, costituiti da:
g) operatori economici con idoneità individuale di cui alle lettere a) (imprenditori individuali anche artigiani, società commerciali, società cooperative), b) (consorzi tra società cooperative e consorzi tra imprese artigiane), c) (consorzi stabili), dell'art. 45, comma 2 del D.Lgs. 50/2016;
h) operatori economici con idoneità plurisoggettiva di cui alle lettere d) (raggruppamenti temporanei di concorrenti), e) (consorzi ordinari di concorrenti), f) (aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete, g) (gruppo europeo di interesse economico), dell'art. 45, comma 2 del D.Lgs. 50/2016, oppure da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell'art. 48, comma 8, del D.Lgs 50/2016;
i) operatori economici con sede in altri Stati membri dell’Unione Europea, alle condizioni di cui all’
art. 45 del D.Lgs 50/2016 e di cui all’art. 62, del DPR 207/2010, nonché del presente Disciplinare Saranno ammessi a partecipare gli operatori economici che dichiareranno le seguenti condizioni:
-Inesistenza delle cause di esclusione di cui all'art. 80 DLgs. 19 aprile 2016 n. 50;
ARTICOLO 10 – REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA
Sono ammesse a partecipare alla gara per la concessione del servizio di ristorazione scolastica le Società, in possesso dei seguenti requisiti:
a) Capacità economica e finanziaria
Il concorrente dovrà dimostrare la capacità economica e finanziaria attraverso i sotto elencati documenti:
• idonee dichiarazioni bancarie (rilasciate da almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati attestanti l’affidabilità e la solvibilità dell’offerente e la garanzia sul piano economico di far fronte ad appalti/concessioni di valore economico pari almeno a €. 700.000,00 (Si precisa che in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ciascun operatore economico del raggruppamento o ciascun consorziato dovrà produrre almeno 1 (una) referenza bancaria attestante la solvibilità e la solidità finanziaria ed economica del concorrente).
• dichiarazione concernente il fatturato globale d’impresa realizzato nell’ultimo triennio (2012/2013/2014) e conseguimento di un fatturato specifico medio annuo per servizi identici e/o analoghi a quelli oggetto della presente concessione (gestione servizi di ristorazione scolastica e/o collettiva) non inferiore ad € 350.000,00 al netto dell’IVA, realizzato nel triennio.
(Si precisa che nell’ipotesi di raggruppamento il requisito del fatturato specifico sopra indicato dovrà essere posseduto dalla capogruppo in misura non inferiore al 60% e la restante percentuale cumulativamente dalla o dalle mandanti in misura non inferiore al 10%; il Raggruppamento dovrà comunque possedere il requisito sopra indicato nella misura del 100%).
L’operatore economico, singolo o in raggruppamento di cui all’art. 45 del D.Lgs. n. 50/2016, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale di cui all’art. 83, comma 1, lett. b) e c) del citato decreto, con esclusione dei requisiti di cui all’art. 80, nonché il possesso dei requisiti di qualificazione di cui all’art. 84, avvalendosi delle capacità di altri soggetti. In caso di avvalimento si applica l’art. 89 del D. Lgs. n. 50/2016.
b) Capacità tecnica
La dimostrazione del suddetto requisito di capacità tecnica deve essere fornita mediante:
• dichiarazione concernente l’elenco dei principali servizi identici e/o analoghi a quelli oggetto della presente concessione (gestione servizi di ristorazione scolastica e/o collettiva), prestati negli ultimi tre anni (2012-2013-2014), con l’indicazione degli importi e del numero dei pasti annui erogati, delle date e dei destinatari pubblici e/o privati, dei servizi stessi, in cui sia ricompresa la gestione di almeno un servizio di ristorazione scolastica con almeno 40.000 pasti annui.
Il concorrente, a comprova dei servizi prestati, può allegare certificati rilasciati e vistati dalle Amministrazioni committenti.
Le dichiarazioni e i documenti attestanti il possesso della capacità economica e finanziaria e di quella tecnica, dovranno essere inseriti nella busta della documentazione amministrativa (busta n.1).
L’operatore economico, singolo o in raggruppamento di cui all’art. 45 del D.Lgs. n. 50/2016, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale di cui all’art. 83, comma 1, lett. b) e c) del citato decreto, con esclusione dei requisiti di cui all’art. 80, nonché il possesso dei requisiti di qualificazione di cui all’art. 84, avvalendosi delle capacità di altri soggetti. In caso di avvalimento si applica l’art. 89 del D. Lgs. n. 50/2016.
L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di effettuare idonei controlli su quanto dichiarato dai concorrenti rispetto ai punti suindicati, ai sensi del DPR 445/2000 art. 71.
Al concorrente aggiudicatario sarà richiesta la documentazione probatoria delle dichiarazioni rese in sede di gara.
ARTICOLO 11 – DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE A PENA DI ESCLUSIONE
1. Dichiarazione in carta semplice, resa dal Titolare o dal Legale Rappresentante della Società, non autenticata, presentata unitamente ad una fotocopia semplice del documento di identità in corso di validità, da redigersi su modello di dichiarazione “Allegato D - Modello di domanda di partecipazione alla gara e dichiarazioni sostitutive” del presente Capitolato, o su carta intestata nel rispetto dello schema di dichiarazione di cui sopra (Busta 1);
2. Cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo al netto di IVA a base d’asta del servizio in argomento (€ 14.080,00) di cui all’art. 50 del D.Lgs. 50/2016, da presentarsi mediante fidejussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. n. 385/93, con scadenza minima di giorni 180 decorrenti dalla data di presentazione dell’offerta, oppure tramite versamento in contanti intestato alla Tesoreria Comunale di Chiuduno, presso la Banca Popolare di Bergamo, specificando la causale, o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso aziende autorizzate.
La cauzione presentata sotto forma di fidejussione bancaria o assicurativa, dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la
rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del codice civile, e la sua operatività nel
termine di giorni 15 a semplice richiesta dell’Amministrazione Comunale.
Nell’ipotesi in cui la cauzione provvisoria sia rilasciata mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa fidejussoria in conformità alla scheda tecnica 1.1, allegata al D.M. n. 123 del 12/03/04, in osservanza della clausole di cui allo schema tipo 1.1. allegato al predetto decreto, dovrà essere integrata dalla clausola esplicita di rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del C.C., in conformità al Codice dei Contratti (D.Lgs n.50/2016).
La garanzia, in qualunque forma prestata (deposito in contanti, titoli debito pubblico, fidejussione bancaria o assicurativa), deve essere altresì corredata, a pena di esclusione, da una dichiarazione
contenente l’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fidejussoria per l’esecuzione del contratto di cui all’art. 93 D.Lgs 50/2016, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario.
La ricevuta di versamento o l’originale della fideiussione o della polizza assicurativa dovranno, a pena di esclusione, essere inseriti nel plico relativo alla documentazione amministrativa (Busta n. 1).
La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto del concessionario e sarà svincolata automaticamente all’atto della stipula del contratto. Ai non aggiudicatari la cauzione sarà restituita entro 30 giorni dall’aggiudicazione della concessione.
Nel caso di Raggruppamento Temporaneo di imprese non formalmente costituito detta garanzia provvisoria deve essere intestata a tutte le imprese costituenti il raggruppamento. Nel caso di Raggruppamento Temporaneo di imprese formalmente costituito detta garanzia provvisoria deve essere intestata alla impresa capogruppo.
Ai sensi dell’art. 93, co. 7 D.Lgs. 50/2016, l’importo della garanzia è ridotto del 50% per le imprese alle quali sia stata rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000.
In tal caso l’Impresa concorrente dovrà produrre copia conforme del certificato di qualità di cui è in possesso (la conformità dovrà essere dichiarata dal legale rappresentante, allegando copia del proprio documento d’identità) La copia del certificato di qualità e la dichiarazione di conformità della stessa all’originale dovranno essere inserite nella busta della documentazione amministrativa (da inserire nella Busta 1).
I raggruppamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti, potranno beneficiare della predetta riduzione a condizione che l’impresa capogruppo mandataria sia in possesso di tale certificazione.
3. Attestazione rilasciata da due o più istituti bancari di idoneità economica finanziaria, di cui all’art. 10 lett. a del presente Capitolato (Busta 1);
4. Elenco dei principali servizi identici e/o analoghi a quelli oggetto della presente concessione (prestati nell’ultimo triennio) di cui all’art. 10 lett. b del presente capitolato, in cui sia ricompresa la gestione di almeno un servizio di ristorazione scolastica con almeno 40.000 pasti annui (Busta 1);
5. Ricevuta di versamento del contributo di € 70,00 (SETTANTA/00), richiesto per la partecipazione alla gara ai sensi della Deliberazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici del 05/03/2014 (da inserire nella busta 1). Il pagamento della contribuzione deve essere effettuato con una delle seguenti modalità:
ONLINE mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express. Per eseguire il pagamento sarà necessario seguire le istruzioni operative presenti sul sito dell'Autorità Anticorruzione al seguente sito: xxxx://xxx.xxxx.xx/xxxxxxxxxxx.xxxx A riprova dell’avvenuto pagamento, l’utente otterrà la ricevuta di pagamento, da scansionare e allegare all’offerta, all’indirizzo di posta elettronica indicato in sede di iscrizione. La ricevuta potrà inoltre essere stampata in qualunque momento accedendo alla lista dei “pagamenti effettuati” disponibile on line sul “Servizio di Riscossione”.
IN CONTANTI, muniti del modello di pagamento rilasciato dal Servizio di Riscossione, presso tutti i punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini. All’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx è disponibile la funzione “Cerca il punto vendita più vicino a te”e, tra le categorie di servizio previste dalla ricerca è attiva la voce “contributo AVCP”. Lo scontrino rilasciato dal punto vendita dovrà essere scansionato e allegato all’offerta.
Per i soli Operatori economici esteri, sarà possibile effettuare il pagamento anche tramite bonifico bancario internazionale, sul conto corrente bancario n. 4806788 presso il Monte dei Paschi di Siena (IBAN: IT 77 O 01030 03200 0000 04806788), (BIC: XXXXXXXXXXX) intestato
all’ANAC. La causale del versamento deve riportare esclusivamente il codice identificativo ai fini fiscali utilizzato nel Paese di residenza o di sede del partecipante ed il codice CIG che identifica la procedura alla quale si intende partecipare.
La mancata dimostrazione dell’avvenuto pagamento mediante presentazione della documentazione sopra riportata comporterà l’esclusione dalle procedura di gara, ai sensi dell’art. 4 c. 2 della Deliberazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture del 15.02.2010 e successive modifiche ed integrazioni.
(In caso di ATI il versamento del suddetto contributo è unico e deve essere effettuato dalla società capogruppo).
Inoltre tutto quanto richiesto nel Disciplinare e Bando di Xxxx redatti dal Responsabile del Settore Segreteria – Affari Generali.
6. Progetto di gestione della concessione del servizio di ristorazione scolastica e di altri servizi ristorativi comunali, con particolare riferimento agli elementi di valutazione dettagliatamente descritti nell’art. 8.2 del presente Capitolato (max 40 pagine in formato A4) con carattere dimensione non inferiore a punti 11, interlinea singola. (Busta 2).
Eventuali depliants o materiale illustrativo in genere esulano il numero complessivo dell’elaborato progettuale
7. Offerta economica, redatta sul modello “Allegato E – Modello offerta economica”, (Busta n. 3).
Ai sensi dell’art. 83 c. 9 del D.Lgs 50/2016: “Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui al presente comma. In particolare, la mancanza, l'incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del documento di gara unico europeo di cui all'articolo 85, con esclusione di quelle afferenti all'offerta tecnica ed economica, obbliga il concorrente che vi ha dato causa al pagamento, in favore della stazione appaltante, della sanzione pecuniaria stabilita dal bando di gara, in misura non inferiore
all'uno per mille e non superiore all'uno per cento del valore della gara e comunque non superiore a
5.000 euro. In tal caso, la stazione appaltante assegna al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere, da presentare contestualmente al documento comprovante l'avvenuto pagamento della sanzione, a pena di esclusione. La sanzione è dovuta esclusivamente in caso di regolarizzazione. Nei casi di irregolarità formali, ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni non essenziali, la stazione appaltante ne richiede comunque la regolarizzazione con la procedura di cui al periodo precedente, ma non applica alcuna sanzione. In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione, il concorrente è escluso dalla gara. Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l'individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa”.
La sanzione prevista per la presente gara d’appalto da versare alla Stazione Appaltante in caso di applicazione del soccorso istruttorio è pari ad € 800,00.
Nel caso in cui, durante la verifica della documentazione amministrativa, si rendesse necessario ricorrere all’applicazione dell’art. 83 comma 9 , il Responsabile Unico del Procedimento procederà a :
4) stabilire a quale concorrente applicare la sanzione pecuniaria di cui all’art. 83 comma 9 del D.Lgs 50/16;
5) assegnare il termine di cui all’art. 83 per la regolarizzazione della documentazione amministrativa, la cui inosservanza determinerà l’esclusione dalla procedura di gara;
6) sospendere la seduta di gara e rinviare la stessa ad una data successiva alla scadenza del termine fissata per la regolarizzazione della documentazione di cui sopra, per l’apertura delle offerte economiche (busta B) e per l’aggiudicazione provvisoria in favore del migliore offerente.
Ai sensi dell’art. 71, D.P.R. 445/2000, l’Amministrazione procederà ad effettuare idonei controlli a campione in relazione a quanto dichiarato dai soggetti partecipanti alla gara in sede di autocertificazione procedendo in caso di dichiarazioni false alle necessarie segnalazioni previste ai sensi e per gli effetti dell’art. 76, D.P.R. 445/2000e dell’art. 80 comma 12 del D.Lgs 50/2016.
I controlli su quanto dichiarato in sede di autocertificazione verranno comunque effettuati nei riguardi del primo classificato.
L’aggiudicazione diverrà definitiva nei confronti del miglior offerente subordinatamente alla positiva verifica di quanto dichiarato in sede di autocertificazione.
ARTICOLO 12 – MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
A pena di esclusione dalla gara le Imprese concorrenti dovranno attenersi alle seguenti prescrizioni per la presentazione dell’offerta.
I plichi telematici contenenti l’offerta, la documentazione amministrativa e il progetto gestionale, pena di esclusione, dovranno pervenire esclusivamente tramite piattaforma Sintel entro le ore 12.00 del giorno 23.08.2016;
Nel rispetto di quanto previsto dall’art. 58 del D.Lgs 50/2016, l'intera procedura viene condotta mediante l'ausilio di sistemi informatici e l'utilizzazione di modalità di comunicazione in formato elettronico, ai sensi del D.lgs 50/2016 (Codice dei Contratti pubblici e delle concessioni). La Stazione Appaltante utilizza il Sistema di intermediazione telematica di Regione Lombardia denominato "Sintel", al quale è possibile accedere attraverso il punto di partenza sulle reti telematiche all'indirizzo internet corrispondente all'URL xxx.xxxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx Per le indicazioni per la registrazione e la qualificazione e tutto ciò che attiene all'operatività sulla piattaforma, far riferimento all'Allegato "Modalità tecniche utilizzo piattaforma SINTEL".
L'uso della piattaforma Sintel è disciplinato, oltre che dal presente documento, dai "manuali", e dalla
X.X.X. x. XX/0000 xx Xxxxxxx Xxxxxxxxx del 6/4/2011 "Determinazioni per il funzionamento e l'uso della piattaforma regionale per l'E-procurement denominata sistema di intermediazione telematica (Sintel) di Regione Lombardia (art. 1, c.6-bis, L. 33/2007) e del relativo elenco fornitori telematico".
Questi documenti sono scaricabili dal sito xxx.xxxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx
Per la richiesta di ulteriori informazioni sull'uso del sistema, gli utenti della piattaforma potranno collegarsi al portale sopraindicato nella sezione contatti.
E' disponibile il contact center ARCA, raggiungibile dall'Italia al numero verde 800.116.738 e dall'estero al +39-02.39.331.780 (assistenza in lingua italiana). Operatori dedicati sono a disposizione tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 18.30 esclusi sabato, domenica e festivi.
Inoltre, l'indirizzo e-mail xxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx è a disposizione degli utenti Sintel per inviare ad ARCA richieste di supporto/assistenza di natura tecnica.
Forma di sottoscrizione dei documenti
Ogni documento relativo alla procedura in oggetto deve essere presentato secondo le norme e le modalità di partecipazione sotto indicate, redatto in ogni sua parte in lingua italiana ed in conformità a quanto previsto dalla documentazione di gara. Salvo diverse indicazioni, ogni documento elettronico (di seguito per brevità solo “FILE”) inviato dal concorrente in relazione alla presente procedura ed alla presentazione dell’offerta dovrà essere sottoscritto dal partecipante con la firma digitale di cui art. 1 comma 1 lett. S del DLGS n. 82/2005. Resta in ogni caso di esclusiva competenza e responsabilità del partecipante verificare che la propria documentazione sia effettivamente e correttamente sottoscritta con la firma digitale. Qualora sia richiesto dal sistema, ovvero qualora il prestatore di servizi preveda il caricamento di numerosi file utilizzando un formato di compressione dei file aggregati in un unico file - quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo il formato elettronico “.zip” ovvero “.rar” ovvero equivalenti software di compressioni dati, tutti i singoli file in esso contenuti dovranno essere firmati digitalmente, mentre la cartella compressa stessa non dovrà essere firmata digitalmente.
L’offerta e la documentazione ad essa relativa devono essere redatte e trasmesse al COMUNE DI CHIUDUNO - Via Largo Europa, 3 - 24060 CHIUDUNO – in formato elettronico attraverso la piattaforma SINTEL. La redazione dell’offerta dovrà avvenire seguendo le diverse fasi successive dell’apposita procedura guidata di XXXXXX, che consentono di predisporre la Busta telematica di offerta formata dalle seguenti buste telematiche:
Busta telematica n. 1 “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA” - contenente tutta la documentazione amministrativa di cui all’art. 11 (dal nr. 1 al nr. 5) del presente Capitolato.
Busta telematica n. 2, “OFFERTA TECNICO-QUALITATIVA”, contenente il Progetto Tecnico di gestione del servizio di ristorazione scolastica e altre utenze, tenendo conto degli elementi di valutazione descritti nell’art. 8.2 del presente Capitolato ed eventuale ulteriore documentazione che il concorrente ritenga utile ai fini dell’attribuzione del punteggio.
Il progetto tecnico, che non dovrà superare complessivamente il numero di 40 pagine in formato A4 (con carattere di dimensione non inferiore a punti 11, interlinea singola), dovrà specificare quanto segue, nell’ordine di seguito indicato:
- le modalità di fornitura e rifornimento delle materie prime e il loro stoccaggio;
- i sistemi di preparazione, cottura, conservazione ect., con indicazione delle modalità del servizio di preparazione e somministrazione, del tipo di contenitori termici eventualmente forniti, sia in multirazione, che in monorazione per le diete speciali;
- le modalità di fornitura e gestione dei prodotti BIO;
- l’organigramma del personale e la relativa qualifica, compreso il profilo professionale del Direttore del servizio e del Servizio Dietetico con il quale si intende gestire il servizio descritto nel capitolato di gestione;
- una relazione illustrante l’organizzazione del personale per la realizzazione dei servizi descritti nelle specifiche di gestione, con indicazione degli orari di servizio e dei carichi di lavoro, nonché dei criteri e modalità nella sostituzione del personale in caso di assenze;
- la descrizione delle misure e modalità adottate per garantire la sicurezza dei lavoratori, secondo quanto previsto dalla L 123/2007 e X.Xxx 81/2008;
- la descrizione del piano di autocontrollo dell’igiene tipo e della relativa modulistica secondo quanto previsto dal Reg CE 852/2004;
- l’illustrazione delle modalità implementate per garantire il rispetto del criterio di rintracciabilità previsto dal Reg CE 178/2002;
- le modalità di esecuzione, la tipologia delle analisi e dei prelievi e la relativa quantificazione annua;
- la descrizione delle modalità, del numero e del tipo di interventi destinati alla formazione del personale e l’articolazione degli stessi nell’intero periodo di gestione;
- le eventuali iniziative di educazione alimentare proposte e la loro articolazione;
- gli eventuali servizi aggiuntivi e migliorativi da dettagliare;
- l’indicazione di eventuali Centri Cottura alternativi, da utilizzarsi in caso di eventi di forza maggiore o altre emergenze, oltre all’indicazione del possesso di un centro di cottura indispensabile per l’esecuzione di parte del servizio in concessione che deve essere situato ad una distanza dal Comune di Chiuduno di massimi KM 10, deve essere dotato di tutto ciò che necessita per la realizzazione del servizio richiesto (produzione di pasti nel periodo estivo e/o nel periodo invernale nei casi di chiusura della mensa scolastica .
- le Certificazioni di qualità in possesso del Concessionario.
Busta telematica n. 3, “OFFERTA ECONOMICA”, contenente l’offerta economica redatta utilizzando il fac-simile specificatamente predisposto e allegato al presente Capitolato (o riprodotto in modo sostanzialmente conforme), sottoscritta dal legale rappresentante (Allegato E - Modello offerta economica)
L’offerta economica deve esprimere il prezzo netto unitario offerto per singolo pasto e non potrà superare l’importo di €. 4,40, XXX xxxxxxx (comprensivo di oneri per la sicurezza in fase di esecuzione del servizio stimati in €. 0,10 di cui €. 0,003 riferito al rischio di interferenza, come da Allegato “C” del capitolato).
L’offerta di cui sopra è da intendersi quale corrispettivo e remunerativo di ogni voce ed onere oggetto della concessione posto a carico della ditta offerente.
Le offerte presentate da Raggruppamenti Temporanei di Imprese devono essere sottoscritte, a pena di esclusione, da tutte le imprese che formeranno il raggruppamento.
Non sono ammesse offerte in aumento.
I costi per la sicurezza non sono soggetti a riduzione.
Tutti gli atti e documenti relativi alla partecipazione alla gara dovranno essere redatti in lingua italiana.
L’offerente potrà ritenersi svincolato dalla propria offerta decorsi 180 giorni dalla data di presentazione della stessa.
In caso di discordanza tra l’indicazione dell’offerta in cifre e lettere prevarrà quella più vantaggiosa per l’Amministrazione.
Nella busta 3 non dovranno essere inseriti altri documenti.
Nell’offerta economica il concorrente deve dichiarare di aver tenuto conto degli obblighi connessi alle disposizione in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori, nonché degli obblighi previdenziali e assicurativi e che il prezzo offerto è remunerativo e comprensivo di tutto quanto sia necessario per il regolare e diligente svolgimento del servizio e consente di assicurare ai lavoratori il trattamento economico e contributivo minimo previsto dal CCNL vigente per il comparto.
Non saranno ammesse offerte che rechino abrasioni o correzioni.
L’offerta non dovrà contenere né riserve, né condizioni, a pena d’invalidità.
La data di apertura delle buste contenenti l’offerta economica verrà comunicata, via fax e/o email, ai concorrenti ammessi, con preavviso di almeno 3 giorni.
ARTICOLO 13 ‐ OFFERTE ANOMALE
Gli operatori economici forniscono, su richiesta della stazione appaltante, spiegazioni sul prezzo o sui costi proposti nelle offerte se queste appaiono anormalmente basse, sulla base di un giudizio tecnico sulla congruità, serietà, sostenibilità e realizzabilità dell'offerta.
La congruità delle offerta sarà valutata su tutte le offerte che presentano sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal bando di gara.
Le spiegazioni possono, in particolare, riferirsi a:
d) l'economia del processo di fabbricazione dei prodotti, dei servizi prestati o del metodo di costruzione;
e) le soluzioni tecniche prescelte o le condizioni eccezionalmente favorevoli di cui dispone l'offerente per fornire i prodotti, per prestare i servizi o per eseguire i lavori;
f) l'originalità dei lavori, delle forniture o dei servizi proposti dall'offerente;
La stazione appaltante richiederà assegnando al concorrente un termine non inferiore a quindici giorni, la presentazione, per iscritto, delle spiegazioni. ed escluderà l'offerta solo se la prova fornita non giustifica sufficientemente il basso livello di prezzi o di costi proposti, tenendo conto degli elementi sopra indicati o se ha accertato, con le modalità di cui al primo periodo, che l'offerta è anormalmente bassa in quanto:
e) non rispetta gli obblighi di cui all'articolo 30, comma 3 del D.Lgs 50/2016.
f) non rispetta gli obblighi di cui all'articolo 105 del D.Lgs 50/2016;
g) sono incongrui gli oneri aziendali della sicurezza di cui all'articolo 95, comma 9 del D.Lgs 50/2016, rispetto all'entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi e delle forniture;
h) il costo del personale è inferiore ai minimi salariali retributivi indicati nelle apposite tabelle di cui all'articolo 23, comma 16 del D.Lgs 50/2016
Non sono ammesse giustificazioni in relazione a trattamenti salariali minimi inderogabili stabiliti dalla legge o da fonti autorizzate dalla legge. Non sono, altresì, ammesse giustificazioni in relazione agli oneri di sicurezza di cui al piano di sicurezza e coordinamento previsto dall'articolo 100 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.
La stazione appaltante si riserva in ogni caso di valutare la congruità di ogni offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa.
La stazione appaltante qualora accerti che un'offerta è anormalmente bassa in quanto l'offerente ha ottenuto un aiuto di Stato escluderà tale offerta unicamente per questo motivo, soltanto dopo aver consultato l'offerente e se quest'ultimo non è in grado di dimostrare, entro un termine sufficiente stabilito dalla stazione appaltante, che l'aiuto era compatibile con il mercato interno ai sensi dell'articolo 107 TFUE.
L’Amministrazione concedente esclude l’offerta che, in base all’esame degli elementi forniti, risulta, nel suo complesso, inaffidabile.
ARTICOLO 14 – TERMINE DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
L’offerta e tutta la documentazione di gara richiesta, in forma telematica, dovranno pervenire al Comune di Chiuduno - Via Largo Europa n. 3 – 24060 Chiuduno (BG), Ufficio Protocollo, entro e non oltre le ore
12.00 del 23/08/2016, a pena di esclusione.
ARTICOLO 15 ‐ CESSIONE DEL CONTRATTO
E’ vietata la cessione anche parziale del contratto, a pena di nullità.
E' altresì vietato cedere in tutto o in parte i crediti derivanti dall'avvenuta esecuzione del servizio previsto in contratto, senza l'espressa autorizzazione preventiva dell'Amministrazione Committente.
ARTICOLO 16 ‐ DEPOSITO CAUZIONALE
Il Concessionario dovrà versare, preliminarmente alla stipulazione del contratto, la cauzione definitiva, nella misura e secondo le modalità espressamente prescritte dall’art. 103 del D.Lgs n. 50/2016.
La suddetta cauzione è prestata a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente capitolato, dell’eventuale risarcimento danni, nonché del rimborso delle somme che l’Amministrazione Comunale dovesse eventualmente sostenere durante la gestione per fatto del Concessionario, o a causa di inadempienza delle obbligazioni contrattuali o negligente esecuzione del servizio.
Il Concedente ha inoltre diritto di valersi della cauzione:
- per l’eventuale maggior spesa sostenuta per il completamento dei servizi, nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno del Concessionario, sino all’individuazione del nuovo contraente;
- per provvedere al pagamento di quanto dovuto dal Concessionario per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza dei lavoratori;
- per provvedere al pagamento dei corrispettivi dovuti dal Concessionario nei confronti del subconcessionario, nelle ipotesi di riscontrata inadempienza.
Il deposito cauzionale sarà svincolato, ove nulla osti, a servizio ultimato e regolarmente eseguito, in seguito all’emissione del certificato di regolare esecuzione, da parte del Responsabile del Settore comunale competente.
Il concessionario sarà tenuto alla reintegrazione della cauzione di cui l’Ente concedente abbia dovuto avvalersi, in tutto o in parte, durante la concessione, entro il termine di 15 (quindici) giorni dalla richiesta, a pena di risoluzione del contratto.
ARTICOLO 17 ‐ ESECUZIONE IN PENDENZA DI STIPULA
La Ditta Concessionaria si obbliga a rendere le prestazioni della presente concessione anche nelle more della stipula del contratto. In tal caso, fermo restando quanto previsto dal presente capitolato per le polizze assicurative, potrà comunque farsi luogo alla liquidazione dei corrispettivi spettanti alla Ditta, a condizione che il Concessionario abbia già costituito cauzione definitiva.
TITOLO II ‐ CARATTERISTICHE E ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
ARTICOLO 18 – TIPOLOGIA DELL’UTENZA, SEDI DI PRODUZIONE E DEI TERMINALI DI CONSUMO
Il Concessionario dovrà provvedere con proprio personale alla distribuzione e scodellamento del pasto agli alunni, nonché al riordino e pulizia dei refettori nel plesso scolastico indicato nella tabella seguente.
Si precisa che i seguenti riferimenti costituiscono un elemento di base per la formulazione dell’offerta tecnica ed economica.
REFEZIONE SCOLASTICA | PASTI MEDI GIORNALIE- RI PRESUNTI | NUMERO MEDIO PASTI NEL PERIODO DI DURATA DEL CONTRATTO - PRESUNTI (anni scolastici: 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014) |
Pasti prodotti c/o Cucina Mensa Scolastica c/o Campus Scolastico e consumati in loco “n. 2 Refettori” a favore studenti scuole primarie e secondarie di 1° grado. | 206 | 132.000 |
Docenti Scuole Primarie e Secondarie | 15 | 10.000 |
veicolati con personale del Comune a favore di utenti autorizzati (anziani) – periodo 19 settembre – data fine anno scolastico. | 21 | 13.000 |
Altre utenze (periodo estivo oltre ai periodi di chiusura della cucina nel periodo scolastico dovuto a festività e/o eventi straordinari) tramite centro di cottura sito a non più di 10 km dal Comune di Chiuduno | ||
Xxxxxxx e/o disagiati – pasti veicolati con personale comunale. | 21 | 5000 |
TOTALE | 263 | 160.000 |
L’utenza è composta da:
a) alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado statali;
b) personale docente delle scuole primarie e secondarie di primo grado statali avente diritto al pasto;
c) anziani e/o utenti disagiati come da elenco trasmesso dall’Amministrazione Comunale;
Il numero delle presenze è costante per le scuole primarie la cui affluenza è prevista in cinque
giorni dal lunedì al venerdì, mentre le scuole secondarie di primo grado usufruiscono del servizio due giorni alla settimana, presumibilmente il lunedì e il mercoledì.
Il numero dei pasti sopra riportato è puramente indicativo, e l'eventuale variazione non dà luogo a variazioni del prezzo pattuito. L'A.C. provvederà a liquidare esclusivamente il costo dei pasti erogati.
L’Amministrazione potrà richiedere al Concessionario l’erogazione di pasti aggiuntivi dal lunedì al venerdì a favore di studenti per corsi pomeridiani e/o per altre attività culturali/educative/sociali;
Le modalità di somministrazione dei pasti presso la mensa scolastica avviene mediante servizio al tavolo (incluso lo scodellamento).
Le operazioni di preparazione e somministrazione dovranno essere comprensive delle operazioni di sanificazione e di riordino dei locali.
L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di richiedere al Concessionario lo svolgimento di servizi per feste o altre iniziative o la fornitura di pasti per particolari occasioni.
Centro di cottura
Il centro di cottura deve essere situato ad una distanza dal Comune di Chiuduno di massimi KM 10, deve essere dotato di tutto ciò che necessita per la realizzazione del servizio richiesto.
Le attrezzature presenti nel centro cottura devono essere idonee a garantire la produzione dei pasti ed il loro confezionamento.
Le stesse devono avere caratteristiche di sicurezza idonee alle normative in vigore. La Concessionaria, durante l’uso, dovrà garantire una scrupolosa applicazione delle norme antinfortunistiche in vigore.
ARTICOLO 19 – CALENDARIO
Il Concessionario si impegna ad erogare il servizio secondo il calendario indicato dall’Amministrazione Comunale, sulla base delle indicazioni della Dirigente scolastica, di seguito indicativamente specificato:
SCUOLE | INIZIO | TERMINE |
Scuole Primarie | da calendario scolastico (I° quindicina di settembre) | da calendario scolastico (metà giugno) |
Scuola Secondaria 1° gr. | da calendario scolastico (I° quindicina di settembre) | da calendario scolastico (metà giugno) |
ALTRE UTENZE | INIZIO | TERMINE |
Xxxxxxx e/o disagiati | 1° gennaio | 31 dicembre |
ARTICOLO 20 – ORARIO DEL CONSUMO DEI PASTI
Il Concessionario si impegna ad erogare il servizio nei giorni e negli orari concordati con l’Amministrazione Comunale e di seguito indicativamente specificati:
SCUOLE | ORARIO | GIORNO DI SOMMINISTRAZIONE |
Scuola Primaria | 12,30 | dal lunedì al venerdì |
Scuola Secondaria 1° grado | 13,10 | lunedì – mercoledì |
ALTRE UTENZE | ORARIO | GIORNO DI SOMMINISTRAZIONE |
Xxxxxxx e/o disagiati | 11,30 | dal lunedì al venerdì |
Salvo i giorni in cui sono previste gite o uscite (cestino)
L’amministrazione Comunale si impegna a comunicare alla Concessionaria eventuali variazioni degli orari dei turni o dei giorni di non effettuazione del servizio;
Il servizio deve essere svolto, senza alcun aggravio di costi per l’A.C. e nel rispetto delle modalità indicate dalla stessa, anche di fronte a:
- cambiamenti nella distribuzione dei pasti legati alla didattica o ad una nuova ridistribuzione degli utenti nelle sedi;
- variazione dell’orario mensa;
- variazione nei siti di svolgimento del servizio;
I pasti devono essere preparati giornalmente presso la mensa scolastica da personale appartenente alla Concessionaria.
ARTICOLO 21 ‐ PRENOTAZIONE PASTI
Il pasto prenotato può essere disdetto dall’alunno e/o famiglia entro le ore 11,00, così come entro le ore 11,00 potranno essere inoltrate ulteriori variazioni.
Il numero di pasti disdetti, con le modalità di cui sopra, non deve essere conteggiato nel totale dei pasti somministrati.
TITOLO III – SERVIZIO INFORMATIZZATO PER LA GESTIONE DELLE PRENOTAZIONI E DEL PAGAMENTO DEI PASTI
ARTICOLO 22 ‐ ONERI ED OBBLIGHI DEL CONCESSIONARIO
Ai sensi di quanto previsto nell’art. 1 del presente capitolato, la concessione prevede a cura e spese del Concessionario oltre alla riscossione diretta dei corrispettivi dovuti, la gestione del servizio di rilevazione delle presenze.
La modalità di pagamento già in uso, che dovrà essere garantita, è il RID bancario e/o pagamento in contanti ad istituto bancario convenzionato, il Concessionario potrà prevedere forme aggiuntive come elementi migliorativi del servizio.
Resta in capo al Servizio Cultura e P.I. – Segreteria il ricevimento delle domande di iscrizione (e ogni aggiornamento relativo) per ogni anno scolastico per il Servizio di Ristorazione Scolastica, l’assegnazione dell’utente alla fascia in base all’ISEE e l’invio dell’elenco dei nuovi iscritti, con i dati necessari (vedi anagrafica già in uso) al Concessionario.
Nello specifico il Concessionario si obbliga a:
- subentrare nella gestione amministrativa entro 15 (quindici) giorni lavorativi dalla data di aggiudicazione della concessione da parte del Settore Competente;
- collaborare e fornire il manuale operativo, inclusi gli aggiornamenti o modifiche del sistema informatizzato, al Comune;
- fornire adeguata e specifica formazione e aggiornamento al personale addetto al servizio amministrativo (rilevazione pasti, conteggio pasti, pagamenti, etc.) in oggetto;
- applicare le tariffe del servizio, così come stabilito dalla Giunta Comunale e provvedere ad ogni eventuale modifica in merito, in adempimento alle disposizione dell’organo comunale competente.
La Ditta sarà responsabile di eventuali problematiche che dovessero insorgere a causa della gestione informatizzata e dovrà attivare tutte le procedure necessarie, concordate con il Comune, per porre rimedio ai disservizi verificatisi; dovrà inoltre indicare le procedure di emergenza da adottare in caso di mancato o irregolare funzionamento del sistema informatico. In caso di erronea segnalazione della presenza, il Concessionario si impegna a restituire all’utente l’importo indebitamente riscosso del pasto, previa adeguata e certificata documentazione.
ARTICOLO 23 ‐ RILEVAZIONE PRESENZA – PRENOTAZIONE PASTI
Relativamente alle prenotazioni pasti e gestione sistema informatizzato, il Concessionario dovrà garantire:
- il minimo impatto sull’attività didattica e sulla struttura delle scuole, avvalendosi della collaborazione del personale ATA o proprio personale;
- prevedere la gestione dei pasti per tutti i soggetti, differenziandone le relative prenotazioni e assicurando una puntuale gestione delle diete speciali;
- il caricamento delle presenza di ogni utente in modo da addebitare il relativo costo pasto quotidiano in relazione alla tariffa assegnata.
Il sistema dovrà inoltre permettere all’Amministrazione Comunale:
- la visione/stampa del numero di pasti distinta per tipologia di utenze quotidianamente e/o periodicamente concordato con il Responsabile del Servizio Comunale interessato;
- i dati consuntivi ed il corrispettivo riscosso, per ogni periodo di fatturazione, che evidenzi: il numero di utenti appartenenti a ciascuna fascia di reddito ed il numero di pasti erogati distinto per scuola;
- la visione/stampa della situazione contabile di ogni utente (codice personale) , in particolare i conti elettronici in negativo.
- l’acquisizione di apposite statistiche e report relative alle seguenti fasi della gestione del servizio: lo storico, i costi, le presenze, il numero complessivo pasti forniti (totale e/o parziale), secondo le date e i periodi richiesti.
Le apparecchiature informatiche e tutto il necessario per garantire quanto sopra, dovrà essere predisposto dal Concessionario con oneri a proprio carico.
Dal mese di giugno al mese di settembre di ogni anno scolastico, il concessionario provvederà all’aggiornamento della banca dati utenti, a seguito delle informazioni fornite dall’Amministrazione comunale, nonché alle procedure di promozione annuali.
Il Concessionario si impegna a stipulare convenzione con l’Ente Gestore DOTE SCUOLA di Regione Lombardia per la gestione dei voucher mensa per la ricarica del credito. La richiesta del rimborso dei voucher all’Ente Gestore DOTE SCUOLA sarà a carico della Concessionaria.
Attualmente il comune è gestito mediante un sistema informatizzato in uso alla società di ristorazione attuale. La società di ristorazione aggiudicataria dovrà garantire il mantenimento dei saldi pregressi e del dettaglio delle presenze al fine di offrire al genitore la possibilità di storicizzazione dei propri dati. Inoltre, oltre a tutto quanto suddetto, dovrà permettere la completa gestione di tutte le fasi del servizio di seguito riportate:
• gestione anagrafica completa degli alunni/tutori e delle relative tariffe
• Iscrizioni al servizio ad uso dell’operatore della ditta e anche tramite portale internet Online ad uso dei genitori per agevolare le famiglie
• Prenotazione informatizzata dei pasti ad opera del personale della ditta;
• contabilizzazione dei pasti e relativo addebito all’utenza secondo le tariffe deliberate dall’Ente
• riscossione in modalità anticipata ad esempio con dei buoni virtuali venduti tramite dei punti vendita dislocati sul territorio, come avviene oggi con almeno 2 punti vendita. I punti vendita effettuano le ricariche mediante contanti in modalità Online per permettere l’aggiornamento in tempo reale del saldo dell’utente. Le ricariche avvengono a valore e non a numero di pasti per garantire il pieno rispetto della privacy.
• comunicazione con gli utenti in modalità multicanale, tramite invio di sms, accesso al portale web dedicato alle famiglie
Del sistema sopradescritto restano in carico all’Amministrazione Comunale le seguenti fasi:
• La comunicazione delle tariffe delle famiglie
• Il riconoscimento di eventuali situazioni sociali documentabili da azioni di recupero del credito adottate dalla società di ristorazione.
Compete all’Aggiudicatario:
• la manutenzione per la durata dell’appalto delle apparecchiature hardware e del software
• l’attivazione e la manutenzione per tutta la durata dell’appalto di un contratto di hosting atto a garantire la gestione del programma presso un IDC (Internet Data Center) certificato ISO27001.
• la gestione generale del sistema (es. le promozioni automatiche di fine anno)
• la gestione delle iscrizioni al servizio e l’aggiornamento delle banche dati
• l’attribuzione delle tariffe degli utenti dopo la comunicazione da parte dell’ente degli importi dedicati per ogni utente
• la gestione della prenotazione dei pasti e rilevazione delle assenze /presenze imputando i dati sul sistema informatizzato
• la gestione dei pagamenti
• l’incasso delle rette
• l’invio degli sms di sollecito del credito o per eventuali comunicazioni da inviare ai genitori.
• il recupero del credito
• l’eventuale diffida ad adempiere degli utenti insolventi
• l’indicazione di un referente locale per la risoluzione immediata di problemi di ordinaria amministrazione
• l’attivazione di un PC presso la Cucina per visualizzare tramite il programma le prenotazioni della giornata
• sono a carico dell’Aggiudicatario tutte le attività e gli eventuali relativi oneri che si rendessero necessari per garantire il corretto e regolare funzionamento del sistema informatico.
La relazione illustrativa relativa al sistema informatico dovrà essere contenuta in massimo 5 pagine formato A4. Non saranno ammessi allegati.
Al termine dell’appalto il Comune diventerà proprietario delle licenze d’uso del software nonché dell’hardware installato, ulteriore rispetto a quanto già in uso.
Il sistema dovrà essere operativo dal primo giorno di scuola.
Sicurezza, gestione, conservazione dei dati e Leggi in materia
La Ditta potrà proporre un solo sistema informatico. Il sistema dovrà inoltre garantire quanto segue:
A) Il sistema informatizzato dovrà essere conforme alle prescrizioni della Legge n. 4 del 9 gennaio 2004
– Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici.
B) La banca dati e l’intero sistema informatico devono risiedere presso una Server Farm certificata ISO27001, in grado di garantire la massima protezione dei dati trattati, con particolare attenzione ai dati sensibili.
C) Al fine di evitare eventi disastrosi e garantire idonei livelli di qualità nonché continuità di servizio, la società di informatica dichiarata nell’offerta deve essere certificata Iso27001 e Iso22301.
D) Il sistema proposto deve essere stato ampiamente sperimentato presso altre amministrazioni comunali, in misura non inferiore a 30, specificatamente per le modalità di gestione richieste nel presente articolo e per la prenotazione dei pasti automatizzata in capo alla società di ristorazione.
E) L’ I.A. è tenuta a trattare, attraverso il sistema informatizzato, tutti i dati anagrafici e gestionali ai sensi del D.Lgs. del 30/06/2003 n. 196 e s.m.i., con particolare attenzione ai dati sensibili, quali dati sanitari, etico - religiosi, economici.
L’A.C. si riserva la possibilità di richiedere direttamente e in qualsiasi momento all’I.A. le certificazioni previste e la documentazione relativa al regime di sicurezza applicato ai propri dati.
ARTICOLO 24 ‐ GESTIONE DELLE COMUNICAZIONI
Ogni comunicazione (cartacea, via SMS, etc.) con i genitori deve essere preventivamente autorizzata da parte dell’Amministrazione Comunale, con spese interamente a carico della Concessionaria.
ARTICOLO 25 ‐ GESTIONE CORRISPETTIVI/INSOLUTI
In caso di mancato pagamento da parte dell’utente famiglia, il Concessionario dovrà comunque erogare la fornitura del pasto allo studente, salvo comunicazione diversa da parte dell’Amministrazione Comunale.
Dopo l’accertamento di un residuo negativo di Euro 100,00=, il Concessionario dovrà attivare le seguenti modalità operative di recupero credito:
- invio comunicazione mediante SMS con scadenza 10 gg. da ricev. (1° avviso)
- invio lettera con scadenza 10 gg. da ricev. (2° avviso)
In ragione della natura di pubblico servizio della refezione scolastica ed al fine di assicurare al concessionario il perseguimento dell’equilibrio economico-finanziario degli investimenti e della connessa gestione, l’Amministrazione concedente collaborerà con il concessionario per il recupero dei suddetti crediti.
In particolare, in caso di mancata regolarizzazione del residuo negativo, il Concessionario attiverà il recupero delle insolvenze tramite esazione coattiva e/o sosterrà a proprio carico il mancato introito.
Non è esclusa la richiesta di informazioni da parte del Comune di Chiuduno nel corso del Servizio della situazione debitoria in corso delle famiglie utenti del servizio.
ARTICOLO 26 ‐ GESTIONE BANCA DATI
Il Concessionario sarà titolare della banca dati costituita dai nominativi degli utenti e dalle informazioni relativi agli stessi, secondo quanto definito dal Dlgs 196/2003, convertito con modifiche dalla L. 45/2004.
I dati dovranno essere trattati unicamente per l’espletamento del servizio in oggetto, non potranno essere ceduti a terzi e dovranno essere adeguatamente protetti, come previsto dalle vigenti leggi sulla privacy. Il concessionario è tenuto all’osservanza delle disposizioni del D.Lgs n. 196/03 e s.m.i. e sarà responsabile per qualsiasi violazione dello stesso.
In caso di decadenza della concessione o alla sua scadenza naturale, la banca dati dovrà essere interamente trasmessa al Comune che ne detiene la proprietà. Alla scadenza della concessione la Ditta concessionaria dovrà trasferire all’Amministrazione comunale, senza alcun onere aggiuntivo, la licenze d’uso del sistema informatico (software ed applicativi), nonché l’hardware in dotazione all’interno del sistema.
TITOLO IV – NORME PER LA VEICOLAZIONE DEI PASTI
ARTICOLO 27 – MODALITA’ DI CONFEZIONAMENTO
I pasti preparati presso il centro cottura e/o la Cucina sita al Campus Scolastico, dovranno essere confezionati mediante legame fresco-caldo a mezzo di contenitori termoisolati multirazione, ad eccezione delle diete speciali per le quali necessita il trasporto mediante contenitori termoisolati minorazione. I contenitori dovranno essere conformi a quanto stabilito dalle vigenti disposizioni legislative (D.M. 21.03.1973 e succ. modif. ed integrazioni, Reg. CE 1935/2004)
TITOLO V ‐ RESPONSABILITA’ E ONERI DEL CONCESSIONARIO
ARTICOLO 28 – RESPONSABILITA’ DEL CONCESSIONARIO E POLIZZE ASSICURATIVE
La Ditta concessionaria si assume tutte le responsabilità derivanti dall’esecuzione del servizio, liberando a tale titolo l’Amministrazione Comunale ed impegnandosi ad eseguire ogni prestazione “a regola d’arte” nel pieno rispetto delle prescrizioni del presente capitolato, di ogni normativa vigente in materia e di quanto specificamente indicato nel progetto tecnico, mediante propria autonoma organizzazione imprenditoriale.
Ogni responsabilità civile e patrimoniale per danni che, in relazione all’espletamento del servizio o a cause ad esso connesse, derivassero al Comune o a terzi, a cose o a persone, sono senza riserve ed eccezioni a carico della Ditta concessionaria, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di compensi da parte del Comune, salvi gli interventi in favore dell’Impresa da parte di società assicuratrici.
In particolare il Concessionario si assume tutte le responsabilità per avvelenamento e/o intossicazione derivante dall’ingerimento, da parte degli utenti, di cibi contaminati o avariati.
Essa è pure responsabile dell’operato e del contegno dei propri dipendenti e degli eventuali danni che da detto personale o dai mezzi impiegati potessero derivare al Comune o a terzi.
Conseguentemente la Ditta concessionaria esonera l'Amministrazione ed il servizio comunale competente, che riveste esclusivamente funzioni tecnico amministrative, da qualsiasi pretesa, azione o molestia, o richiesta risarcitoria, da chiunque avanzata, per il mancato adempimento agli obblighi contrattuali, con possibilità di rivalsa da parte dell'Amministrazione Comunale, in caso di condanna.
Le spese che l'Amministrazione Comunale dovesse eventualmente sostenere a tale titolo saranno dedotte dai crediti della Ditta concessionaria ed in ogni caso da questa rimborsate.
La Concessionaria, a copertura dei rischi del servizio, deve stipulare e mantenere in vigore per l’intera durata della concessione, compresi eventuali periodi di proroghe e/o rinnovi, apposita assicurazione con i massimali di seguito indicati, con l’espressa rinuncia da parte della Compagnia Assicuratrice ad ogni azione di rivalsa nei confronti dell’Amministrazione Comunale.
La polizza assicurativa dovrà comprendere la responsabilità civile verso terzi (RCT/O), ritenendosi tra i terzi anche il Comune, per tutti i rischi, anche prodotti per colpa grave, derivanti dall’attività del servizio di gestione mensa e, particolarmente, per quelli derivanti da avvelenamento, intossicazione, ingestione di cibi e/o vivande avariate e per ogni altro danno conseguente la somministrazione del pasto, e dovrà prevedere i massimali di importo non inferiore a quelli di seguito indicati:
R.C.T./O (Responsabilità Civile verso Terzi/Operatori):
● Euro 3.000.000,00 (tremilioni/00) per sinistro
● Euro 3.000.000,00 (tremilioni /00) per persona
● Euro 3.000.000,00 (tremilioni /00) per danni a cose o animali.
Tale polizza RCT dovrà contenere l’estensione per i danni che il concessionario dovesse causare al patrimonio (beni mobili, attrezzature e immobili) del Comune di Chiuduno.
A prescindere dai massimali assicurati, la Ditta Aggiudicataria è responsabile, comunque, di qualsiasi entità di danno, anche se superiore a tali massimali.
Le polizze suddette, debitamente quietanzate, dovranno essere presentate dalla ditta all'Amministrazione Comunale prima della stipulazione del contratto. Le quietanze relative alle annualità successive dovranno essere prodotte all'Amministrazione alle relative scadenze.
ARTICOLO 29 – ONERI DEL CONCESSIONARIO
Oltre a quanto prescritto nei precedenti articoli del presente capitolato, il Concessionario si impegna a :
- utilizzare solo ed esclusivamente la cucina delle Mense Scolastiche sita all’interno del Campus; l’eventuale utilizzo di altri Centri di Cottura deve essere preventivamente autorizzato dall’Amministrazione concedente, e deve avvenire solo in casi eccezionali motivati e giustificati per iscritto al Servizio comunale competente, salvo che per il periodo estivo ove è consentito l’utilizzo di un centro di cottura distante non più di 10 km dal Comune di Chiuduno;
- eseguire le prestazioni a suo carico a regola d’arte, mediante propria autonoma organizzazione imprenditoriale ed a proprio rischio e responsabilità, nonché ad assicurare la sostituzione del personale con pari qualifica, in caso di assenza, affinché possa essere garantita la continuità e la qualità del servizio;
- osservare l’applicazione del CCNL di categoria per il personale impiegato nell’erogazione del servizio, nonché garantire i contributi assicurativi e previdenziali imposti dalla legge;
- fornire il vestiario per tutto il personale addetto al servizio a seconda della tipologia di intervento (somministrazione, pulizie,etc.), nonché il vestiario monouso (es. camice e calzari) per i componenti della commissione mensa;
- sostenere tutte le imposte e tasse generali e speciali, senza diritto di rivalsa, a carico dell’assuntore per l’esercizio di tutti i servizi previsti nel presente capitolato. Per quanto riguarda l’I.V.A. si fa espresso rinvio alle disposizioni di legge in materia;
- tenere i registri fiscali a norma di legge;
- approvvigionare tutte le derrate alimentari occorrenti alla gestione, esibendo a richiesta gli originali delle relative bolle di consegna e le schede tecniche. Le bolle dovranno riportare solo le merci destinate alla preparazione dei pasti del Comune di Chiuduno;
- organizzare ed erogare l’intero servizio di ristorazione in conformità ai valori nutrizionali indicati nel presente Capitolato e suoi allegati, ai menu concordati e ai particolari regimi dietetici;
- predisporre gli alimenti necessari, preparare e confezionare tutte le diete avvalendosi di una unità di personale dedicata alla preparazione delle diete speciali, unità che dovrà essere prevista e mantenuta in organico per l’intera durata della Concessione, compresi eventuali periodi di proroghe;
- conservare, per 72 ore, presso ciascun Centro di Cottura e/o cucina un campione rappresentativo del pasto giornaliero (g 150) completo, in appositi contenitori sigillati, muniti di etichetta con data, da utilizzarsi per analisi di laboratorio in caso di controllo;
- organizzare corsi di formazione per tutto il personale di servizio;
- provvedere all’immediata fornitura di piatti, posate, bicchieri ed altro materiale a perdere ad insindacabile richiesta del Concedente in caso di sopravvenute necessità;
- provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature in dotazione presso la cucina delle mense scolastiche e gli altri locali di approntamento/lavaggio etc., nonché presso i refettori, e rispondere delle spese per danni provocati dalla mancata manutenzione ordinaria e straordinaria posta a proprio carico dal presente articolo;
- provvedere a tinteggiare la cucina, nonché i refettori ogni biennio durante tutta la durata della presente concessione;
- provvedere alla consegna delle derrate alimentari presso la cucina delle mense scolastiche con mezzi di trasporto idonei e adibiti esclusivamente al trasporto di alimenti e conformi alle normative vigenti;
- usare i locali, i macchinari, gli impianti, le attrezzature, le stoviglie e quant’altro in genere messi a disposizione dal Concedente, con la massima cura e diligenza, nonché mantenere e consegnare i beni stessi alla cessazione del contratto in perfetto stato di conservazione, salvo deperimento dovuto all’uso;
- provvedere all’acquisto e al reintegro delle stoviglie e pentolame, che si rendessero necessari al corretto ed efficiente espletamento del servizio;
- provvedere all’approvvigionamento dei detersivi, dei disinfettanti e di ogni altro materiale occorrente per la pulizia di tutti i locali ed attrezzature utilizzati nella gestione complessiva del servizio;
- dare tempestiva comunicazione di ogni eventuale variazione del servizio in concessione;
- provvedere alla disinfestazione e derattizzazione presso la cucina e i refettori, ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, esclusivamente a proprie spese;
- fornire il nome del Direttore responsabile, con qualifica professionale idonea a svolgere tale funzione, che sarà il diretto interlocutore dell’Amministrazione Comunale per tutto quanto concerne la gestione del servizio. Il Concessionario dovrà dare tempestiva comunicazione con congruo anticipo nel caso in cui venga sostituito;
- presenziare alle riunioni della Commissione Mensa;
- sostenere i costi relativi all’assolvimento degli obblighi derivanti dalle leggi vigenti in materia di sicurezza e prevenzione (vedi D.U.V.R.I.).
Ai sensi e per gli effetti della Legge 123/2007 e s.m.i. recante “Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro” e in applicazione della determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 3 del 5.3.2008, l’Amministrazione Comunale allega al presente capitolato lo schema del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (vedi Allegato C - D.U.V.R.I.)
Il Concessionario si impegna a porre in essere le prescrizioni ivi previste a proprio carico e a coordinarsi con l’Amministrazione Comunale per le opportune modifiche al documento in caso di necessità.
ARTICOLO 30 – SOSPENSIONE DEL SERVIZIO
In caso di eventi (compresi eventuali scioperi del personale del Concessionario) che per qualsiasi motivo possano influire sul normale espletamento del servizio, l’Amministrazione Comunale dovrà essere avvisata con anticipo di almeno cinque giorni lavorativi.
L'Amministrazione Comunale è tenuta a comunicare al concessionario, entro le 24 ore precedenti, eventuali interruzioni dell'attività scolastica, alla quale risulti interessata l'intera utenza,
Le interruzioni totali del servizio per cause di forza maggiore non danno luogo a responsabilità alcuna per entrambe le parti.
In ogni caso il Concessionario dovrà garantire l’erogazione e la continuità del servizio anche in presenza di eventi dovuti a causa di forza maggiore, eventualmente tramite altri Centri Cottura da esso gestiti.
TITOLO VI ‐ NORME RELATIVE AL PERSONALE
ARTICOLO 31 – ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE
La gestione e i costi relativi al personale addetto alla preparazione, alla cottura, alla somministrazione dei pasti saranno a totale carico del Concessionario che provvederà all’attribuzione delle qualifiche di tale personale e provvederà all’adempimento di tutte le relative disposizioni di legge.
Il Concessionario è tenuto a presentare all’inizio di ogni anno scolastico, entro e non oltre il 15 ottobre, all’Amministrazione Comunale l’elenco completo del personale impiegato presso ogni realtà operativa, corredato dalle qualifiche e dagli orari di servizio.
Tutto il personale addetto al servizio dovrà essere adeguatamente formato ed istruito in merito ai rischi igienici, alle modalità operative ed alla gestione delle procedure previste dal piano di autocontrollo predisposto dal Concessionario, secondo quanto previsto dalle vigenti leggi.
E’ richiesta la presenza presso l’impianto facente parte del Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Chiuduno del seguente personale specifico:
- un Direttore del servizio per almeno 10 ore settimanali con funzione di interfaccia con gli uffici comunali, di coordinamento e supervisione dell’intero servizio;
- un responsabile del Servizio Dietetico per almeno 10 ore settimanali
- un capo cuoco, con esperienza almeno triennale nell’area della ristorazione scolastica, presso la cucina del Campus Scolastico per almeno 40 ore settimanali.
Il personale addetto alla somministrazione dei pasti deve costituire un punto di riferimento stabile per gli utenti del servizio di refezione scolastica; in particolare per ogni refettorio deve essere individuata una persona responsabile.
Il Rapporto personale/utenza dovrà essere commisurato all’effettivo numero di fruitori del servizio e potrà essere definito e concordato all’inizio di ogni anno scolastico con l’Amministrazione Comunale.
Nella predisposizione dell’organico per lo svolgimento del servizio di produzione dei pasti dovrà essere rispettato il rapporto minimo di un operatore ogni centocinquanta pasti prodotti.
Nel caso in cui il valore ottenuto da tale rapporto dovesse essere decimale e la prima cifra decimale fosse uguale o maggiore di 5, il valore dovrà essere approssimato in eccesso, in caso contrario in difetto.
Nella predisposizione dell’organico necessario allo svolgimento del servizio di distribuzione dei pasti deve essere garantito, presso ogni refettorio, per ogni turno di servizio, il rapporto di un operatore ogni quarantacinque utenti.
Durante la fase di riordino e di pulizia dei refettori e locali annessi dovrà essere mantenuto il rapporto minimo di 1/45.
Nel caso in cui il valore ottenuto da tali rapporti dovesse essere decimale e la prima cifra decimale fosse uguale o maggiore di 5, il valore dovrà essere approssimato in eccesso, in caso contrario in difetto.
Tutti i rapporti richiesti dovranno essere sempre rispettati durante tutto il corso dell’appalto.
Per l’unico plesso del Campus Scolastico dovrà essere presentato, oltre al numero di personale impiegato e al monte ore settimanale, l’indice di produttività medio settimanale inteso come n° pasti/n° ore complessive. Tale indice sarà oggetto di valutazione in sede di aggiudicazione.
In caso di assenza del personale sussiste l’obbligo per il Concessionario del relativo reintegro se il numero di ore non lavorate giornalmente supera il 10% del monte ore complessivo giornaliero; tale reintegro dovrà avvenire entro un giorno.
Tutto il personale dipendente del Concessionario dovrà essere dotato di un tesserino di riconoscimento esposto in m odo visibile, riportante l’indicazione di appartenenza alla Ditta concessionaria.
Saranno a carico del Concessionario le assicurazioni sociali, le assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro e tutti indistintamente gli obblighi inerenti ai contratti di lavoro.
In caso di assunzione di personale con riduzione delle capacità lavorative il Concessionario si impegna a garantire il servizio nel suo complesso in modo ottimale ed adeguato a quanto richiesto dal presente capitolato.
ARTICOLO 32 – FORMAZIONE DEL PERSONALE
Si ritiene fondamentale per una buona organizzazione del servizio effettuare un’adeguata e sistematica formazione del personale impiegato sia presso i Centri di Produzione pasti, che presso i terminali di somministrazione.
Tutto il personale addetto al servizio dovrà essere adeguatamente formato ed istruito in merito ai rischi igienici, alle modalità operative ed alla gestione delle procedure previste dal piano di autocontrollo predisposto dalla Ditta aggiudicataria.
Il Concessionario è tenuto a presentare all’inizio di ogni anno scolastico, entro e non oltre il 15 ottobre, all’Amministrazione Comunale un piano annuale specifico riguardante le iniziative di formazione da attivare nei confronti del proprio personale.
Tale attività (monte ore annuale, programmi formativi, tempistica) sarà oggetto di valutazione in sede di aggiudicazione, come stabilito nell’art. 8 del capitolato.
Il personale addetto alla distribuzione dovrà ricevere formazione specifica per garantire la corretta porzionatura del pasto rispettosa delle grammature indicate nella tabella dietetica. Il refettorio dovrà essere dotato di utensili idonei allo scopo, in quanto l'attenzione alle porzioni sta acquisendo un'importanza sempre crescente per la possibile correlazione del peso corporeo con la dimensione della porzione.
ARTICOLO 33 – VESTIARIO
Il Concessionario dovrà fornire a tutto il personale gli indumenti di lavoro prescritti dalle norme vigenti in materie di sicurezza e igiene, incluso idoneo copricapo da indossare durante le ore di servizio.
Sarà cura ed onere del Concessionario dare precise disposizioni al proprio personale circa l’abbigliamento da indossare durante il servizio.
Il Concessionario è altresì tenuto a fornire camici di colore diverso da indossare per le operazioni di pulizia.
Al Concessionario è richiesto di mettere a disposizione dei componenti della Commissione Mensa apposito vestiario monouso (camice, copricapo, copricalzari) in caso di effettuazione di sopralluoghi
ARTICOLO 34 – SICUREZZA IN AMBITO LAVORATIVO
Il Concessionario sarà tenuto all’osservanza della normativa relativa alla sicurezza del lavoro, secondo quanto previsto dalla L. 123/2007 e D. Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni.
Il Concessionario dovrà inoltre garantire il rispetto delle normative in materia di igiene e dovrà provvedere alla stesura di un piano di autocontrollo dell’igiene per ciascun Centro Cottura (o cucina), secondo quanto previsto dal Reg CE 852/2004.
Dovrà altresì garantire il rispetto della normativa in materia di rintracciabilità delle sostanze alimentari impiegate nelle formulazione delle diverse preparazioni gastronomiche, secondo quanto stabilito dal Reg. CE 178/2002.
Il Concessionario dovrà presentare, preliminarmente all’inizio del servizio, al competente Sportello Unico Territoriale la documentazione di inizio attività (DIAP), corredata di relativa relazione tecnica, contenente le caratteristiche degli ambienti e delle attrezzature presenti presso ogni struttura operativa e della valutazione del rischio igienico.
ARTICOLO 35 – APPLICAZIONE CONTRATTUALE
Si richiede al Concessionario l’assorbimento in organico, in via prioritaria, del personale già in servizio presso la cucina del Campus Scolastico, già operante.
Tale impegno è comunque subordinata alla garanzia di un servizio di buona qualità da erogarsi agli utenti.
Il Concessionario dovrà attuare, nei confronti del personale impiegato nei servizi oggetto della presente concessione, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro vigenti, nonché di rispettare le condizioni risultanti dalle successive integrazioni ed in genere ogni altro contratto collettivo applicabili nella località che, per categoria, venga successivamente stipulato.
ARTICOLO 36 – SEGRETO D’UFFICIO – OTTEMPERANZA AL DLS 196/2003
Ogni dipendente del Concessionario dovrà mantenere il segreto d’ufficio su fatti e circostanze concernenti gli utenti del servizio in oggetto, dei quali abbia avuto notizia durante l’espletamento del proprio servizio. In particolare, si richiama la normativa in merito alla tutela della riservatezza delle persone rispetto al trattamento dei dati personali, ai sensi del D.Lgs. n.196 del 30.06.2003 e s.m.i.
TITOLO VII ‐ CARATTERISTICHE DELLE DERRATE ALIMENTARI, MENU’, DIETE SPECIALI E VARIAZIONI
ARTICOLO 37– ALIMENTI
Al fine di adeguare il servizio alle esigenze igieniche e dietetiche, il Concessionario è tenuto ad osservare che gli alimenti rispondano ai requisiti richiesti dalle vigenti leggi in materia e che si intendono integralmente richiamate.
Si ritiene parte integrante del presente capitolato l’allegato A - Caratteristiche delle derrate alimentari (come richiesto dal programma ministeriale "Guadagnare salute", sarà obbligo utilizzare nella preparazione dei pasti esclusivamente sale iodato e distribuire pane a ridotto contenuto di sale), riguardante le caratteristiche dei prodotti da utilizzare durante l’erogazione del servizio. Gli alimenti dovranno inoltre essere conformi alle seguenti norme di carattere generale:
⮚ riportare la denominazione di vendita secondo quanto stabilito dalle leggi e dai regolamenti vigenti;
⮚ riportare una corretta etichettatura facilmente leggibile secondo quanto previsto dalla normativa generale e dalle norme specifiche per ciascuna classe merceologica (elenco degli ingredienti in ordine decrescente, quantitativo netto, data di scadenza o termine minimo di conservazione degli alimenti, eventuale data di produzione per i prodotti nei è quali prevista; modalità di conservazione, istruzioni per l’uso negli alimenti per i quali sono previste, luogo di origine e provenienza con nome o ragione sociale del fabbricante o confezionatore, con indirizzo completo, numero di lotto);
⮚ possedere imballaggi integri ed idonei senza alcun segno di deterioramento;
⮚ nel caso di utilizzo di surgelati, non sono ammessi prodotti che abbiano subìto uno scongelamento, anche parziale, nella fase di detenzione; lo scongelamento deve essere effettuato esclusivamente in armadio frigorifero;
⮚ non è ammesso l’impiego di prodotti precucinati o precotti;
⮚ non è ammesso l’utilizzo di prodotti di IV gamma;
⮚ non è ammesso l’utilizzo di prodotti contenenti Organismi Geneticamente Modificati (OGM);
Il Concessionario è tenuto a presentare all’inizio del servizio e dietro specifica richiesta dell’Amministrazione Comunale in corso di esecuzione, le certificazioni relative ai diversi prodotti utilizzati che ne attestino inoltre la rintracciabilità.
Potranno essere inseriti ulteriori prodotti non previsti nell’Allegato “A”, nel qual caso tale inserimento dovrà essere preventivamente concordato ed autorizzato dall’Amministrazione Comunale.
Dovranno essere messe a disposizione le schede tecniche di tutti i prodotti in uso.
ARTICOLO 38 – MENU’
I pasti proposti giornalmente non dovranno essere diversi da quelli indicati nel menù in vigore e dovranno essere preparati con prodotti in conformità all’ Allegato B - Linee guida per l’elaborazione del menù scolastico – Dipartimento di Prevenzione Medico UOC Igiene degli alimenti e della Nutrizione ASL BG “Come Scegliere e Variare i Menù”– Manuale d’uso)
Durante la concessione potranno essere approntate modifiche alle tabelle dietetiche suindicate e ai menù, introducendo variazioni con prodotti dello stesso livello qualitativo di quelli previsti nell’Allegato “A”, senza aumento di spesa del servizio, previo esplicito accordo con l’Amministrazione Comunale.
Nel menù dovrà essere garantita la somministrazione per 3 volte la settimana di tre tipologie di frutta diversa tra quelle definite dall’Ente concedente. Ogni eventuale deroga dovrà essere comunicata e preventivamente autorizzata dall’Amministrazione Comunale.
Il menù potrà essere unico per le Scuole Primarie e Secondarie di 1° grado;
Ogni pasto è comprensivo della fornitura di acqua minerale naturale in misura di cl 50 cad. e di pane.
Il Concessionario dovrà garantire la più ampia disponibilità alla sostituzione dei piatti che risultassero poco accettati dall’utenza.
Il Concessionario dovrà inoltre essere disponibile a fornire cestini freddi (o pranzi e buffet per altre occasioni), secondo le modalità da concordarsi di volta in volta con l’Amministrazione Comunale.
Nello specifico la composizione dei suddetti cestini dovrà essere così formulata:
- n°1 panino con prosciutto cotto
- n°1 panino con formaggio (asiago, raschera, edammer)
- n°1 frutto/succo di frutta
- n°1 acqua minerale non addizionata di anidride carbonica da 50 cl
- n°1 dolce tipo crostatina confezionata
- n°2 tovaglioli in carta
- n°1 bicchiere a perdere
Il suddetto elenco potrà essere modificato, secondo quanto preventivamente concordato con il Servizio Comunale competente.
I menù non potranno essere modificati da parte del Concessionario, se non previa intesa con l’Amministrazione Comunale, sentito il referente comunale sulla qualità del servizio.
E’ consentita una variazione al menu nei seguenti casi:
- guasti di uno o più impianti e attrezzature;
- interruzione temporanea della produzione per cause di forza maggiore (scioperi, black-out, ecc.);
- avaria delle apparecchiature per la conservazione dei prodotti deperibili;
- mancata consegna di prodotti da parte dei fornitori (da documentare).
In ogni caso il Concessionario dovrà dare tempestiva comunicazione all’Amministrazione Comunale delle succitate variazioni di menu; che dovranno essere preventivamente autorizzate dal Servizio Comunale preposto.
Per la fornitura di acqua da consumare durante il pasto, l'ASL non ritiene necessario ricorrere ad acqua minerale imbottigliata perché può essere distribuita l'acqua potabile che è di buona qualità senza ricorrere a sistemi di microfiltrazione/depurazione.
Si ricorda che l'acqua potabile viene periodicamente controllata sia dall'Ente Gestore che dall'Autorità sanitaria e questa è una garanzia a tutela della salubrità dell'acqua e delle sicurezza dell'utenza.
La ditta dovrà dotare i refettori di contenitori idonei per la somministrazione dell'acqua potabile: ideale è l'utilizzo di caraffe dotate di coperchio che possano essere lavate in lavastoviglie; tale modalità di lavaggio ad alta temperatura garantisce la sicurezza igienica mentre il coperchio evita che, povere, insetti o corpi estranei possano contaminare l'acqua durante lo stazionamento delle caraffe sui tavoli.
ARTICOLO 39 – DIETE SPECIALI
Il Concessionario si impegna a fornire diete speciali per soggetti allergici e/o intolleranti, la cui richiesta sarà formalizzata dall’Amministrazione Comunale, allegando relativo certificato medico.
In particolare per soggetti affetti da celiachia dovranno essere preparati pasti ad essi dedicati, utilizzando materie prime che riportino la specifica indicazione “per celiachia”, secondo quanto indicato nel prontuario AIC.
La fornitura dei suddetti prodotti sarà totalmente a carico del Concessionario, salvo diverse decisioni dell’Amministrazione Comunale rispetto alla fornitura dei prodotti medesimi.
La preparazione dei suddetti pasti dovrà avvenire secondo buona norma, avendo cura di evitare ogni possibile contaminazione, perciò utilizzando attrezzature (pentole, mescoli, posateria, ecc.) dedicate e dovrà avvenire in zone specifiche.
Potranno inoltre essere richieste diete speciali per motivi etici e religiosi.
La formulazione delle diete speciali dovrà essere di simile composizione al menu del giorno, mediante eventuale inserimento di prodotti per un’alimentazione particolare.
Il Concessionario sarà tenuto ad osservare le indicazioni formulate dalla locale ASL relativamente alle singole diete speciali.
Le diete speciali richieste dovranno essere confezionate dal Concessionario in contenitori singoli, porzionate singolarmente e sigillate, recante etichettatura riportante il nome dell’utente, così da permetterne una facile identificazione.
Presso i Centri di Cottura e/o cucina e presso ogni refettorio dovrà essere presente un elenco dei soggetti allergici e/o intolleranti, completo dell’indicazione delle rispettive classi, delle patologie evidenziate e degli alimenti non ammessi. Il Concessionario si impegna al trattamento dei dati relativi alle diete speciali nel rispetto di quanto richiesto dal D.Lgs 196/2003 in materia di protezione dei dati personali.
ARTICOLO 40 – UTILIZZO PRODOTTI BIO, D.O.P. e I.G.P
Saranno richieste forniture di prodotti ottenuti mediante tecniche di Agricoltura Biologica come definiti dal Reg CE 834/2007, come di seguito indicato:
- Olio extra vergine di oliva
- Pomodori pelati
- Legumi secchi o surgelati
- uova o pasta integrale
Il Concessionario dovrà indicare le modalità di gestione di tali alimenti.
I prodotti biologici di cui viene richiesta la fornitura deve avvenire almeno n. 1 volta la settimana.
In caso di mancata fornitura di prodotti ottenuti con metodi di agricoltura biologica, il Concessionario dovrà:
- inviare immediata comunicazione all’Amministrazione Comunale di Chiuduno; fornire adeguata giustificazione, dando indicazione delle cause dell’inadempienza, suffragata da adeguate documentazioni scritte di Enti terzi e/o Organismi di controllo.
Tali modalità di gestione e gli eventuali accertamenti annui saranno oggetto di valutazione in sede di aggiudicazione.
Il Concessionario potrà proporre, in sede di presentazione dell’offerta, l’inserimento di ulteriori prodotti BIO, D.O.P. e I.G.P., quale miglioria.
Il loro numero e l’opportunità di un loro inserimento saranno oggetto di valutazione in sede di aggiudicazione.
ARTICOLO 41 – UTILIZZO PRODOTTI DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE
Saranno richieste forniture di prodotti del mercato equo-solidale, in particolare la fornitura di banane, secondo le modalità da concordarsi con l’Amministrazione Comunale di Chiuduno, senza oneri aggiuntivi in capo all’Ente concedente.
TITOLO VIII ‐ IGIENE DELLA PRODUZIONE E TECNOLOGIA DI MANIPOLAZIONE
ARTICOLO 42 ‐ TECNOLOGIA DI MANIPOLAZIONE‐SOMMINISTRAZIONE
La preparazione e la cottura degli alimenti devono essere condotte in modo tale da salvaguardare al massimo le caratteristiche igieniche ed organolettiche degli alimenti; in particolare si precisa che:
- il condimento dei primi piatti e delle verdure, nonché i brodi per il risotto, deve essere confezionato a parte per poter essere aggiunto al momento del consumo presso i terminali di somministrazione;
- la verdura deve essere pulita lo stesso giorno del consumo e non deve essere lasciata a bagno in acqua oltre il tempo necessario per il risciacquo;
- tutti gli alimenti deperibili non devono soggiornare a temperatura ambiente, oltre il tempo necessario alla loro manipolazione e preparazione;
- tutti gli alimenti devono essere preparati lo stesso giorno del consumo, saranno ammesse deroghe a tale disposizione solo dopo esplicita autorizzazione da parte dell’Amministrazione Comunale;
- per tutte le preparazioni cotte da consumarsi calde deve essere garantito il mantenimento di una temperatura minima di +60°C in tutte le fasi di preparazione, confezionamento e somministrazione;
- per le preparazioni cotte e i contorni da consumarsi freddi deve invece essere garantita una temperatura massima fino al momento della somministrazione di +10°C;
- per la ricotta ed il latte fresco pastorizzato deve essere garantita una temperatura massima durante la detenzione di +4°C ed al momento della somministrazione di +9°C; per lo yogurt e gli altri formaggi freschi (es: mozzarella, formaggio spalmabile, stracchino) deve invece essere garantita una temperatura massima al momento della somministrazione di +14°C;
- è vietata ogni forma di utilizzo di avanzi;
- tutti gli alimenti in uso o in lavorazione vanno riposti opportunamente protetti e conservati in contenitori idonei a seconda della loro deperibilità; ai soli alimenti in uso devono essere allegate le etichette originali e per quelli altamente deperibili devono essere indicate le rispettive date di sconfezionamento;
- lo scongelamento delle derrate deve essere effettuato in apposita attrezzatura frigorifera tra 0°C e
+4°C, salvo che per gli alimenti che possono essere cotti tal quale;
- lo scongelamento dei prodotti surgelati deve avvenire secondo buona norma e comunque evitando l’immersione in acqua corrente.
- le verdure per i contorni devono preferibilmente essere cotte al vapore, o al forno;
- le materie prime acquistate fresche non possono essere congelate;
- nessun alimento può essere fritto: frittate, crocchette, pesci panati devono essere cotti in forno;
- non possono essere utilizzati come basi per la preparazione di sughi o altro i “fondi di cottura”, ottenuti dalla prolungata soffrittura degli ingredienti o in altro modo;
- non possono essere utilizzati i preparati per purè o prodotti simili; nel caso in cui venga inserito in menu il purè o piatti simili è ammesso, quale unico addensante-legante, la fecola di patate; eventuali deroghe a tale indicazione dovranno essere preventivamente concordate con l’Amministrazione Comunale;
- tutti i sughi a base di pomodori pelati devono essere preparati con base abbondante di carote, sedano, cipolle, evitando assolutamente l’aggiunta di zucchero quale correttore di eventuale acidità;
- tutte le operazioni di preparazione e somministrazione, nonché la conservazione delle derrate, dei prodotti finiti e semilavorati devono avvenire nel pieno rispetto delle vigenti leggi in materia e secondo norme di buona prassi igienica. Deroghe a tali indicazioni potranno essere applicate solo previa comunicazione all’Ufficio comunale competente e comunque dovranno essere specificatamente evidenziate nel manuale di autocontrollo predisposto dal Concessionario.
ARTICOLO 43 – CONSERVAZIONE CAMPIONI TESTIMONI – PERIODICHE ANALISI DI CAMPIONATURA – PIANO ANNUALE DI ANALISI MICRO‐BIOLOGICHE E CONTROLLI AMBIENTALI
Al fine di individuare più celermente le cause di tossinfezione alimentare, il Concessionario dovrà provvedere ad effettuare giornalmente una campionatura, ponendola in sacchetti sterili, di 150 grammi per ogni preparazione somministrata. Tali campioni dovranno essere conservati in frigorifero, a temperatura non superiore a +4°C, presso il Centro di Cottura e/o cucina, per le 72 ore successive il giorno della somministrazione.
Non sono ammesse altre modalità di campionamento.
TITOLO IX ‐ PIANO PULIZIE E SISTEMA CONTROLLI
ARTICOLO 44 – PULIZIA DEGLI IMPIANTI
Al termine delle operazioni di stoccaggio, preparazione, cottura, distribuzione degli alimenti, tutte le attrezzature dovranno essere pulite da ogni residuo e sanificate secondo quanto previsto dal piano di sanificazione predisposto.
Saranno considerate idonee solo le superfici destinate a venire in contatto diretto con le sostanze alimentari che presentino:
• CBT ≤ 10 UFC/cm2
• Coliformi totali = assenti
Il Concessionario dovrà avere a disposizione in ciascun Centro Cottura e/o cucina, una macchina lava-pavimenti, il cui uso dovrà essere sistematicamente previsto nel piano di sanificazione predisposto.
Il suddetto piano di sanificazione dovrà prevedere, oltre ai normali interventi di pulizia e disinfezione ordinaria, i seguenti interventi presso il Centro di Cottura e/o cucina e presso i refettori del plesso scolastico:
a. la pulizia dei vetri (parte interna ed esterna) con cadenza mensile;
b. la pulizia periodica degli eventuali davanzali interni presenti con cadenza mensile;
c. la deragnatura con cadenza mensile e all’occorrenza;
d. l’utilizzo di aspirapolvere una volta ogni tre mesi (in occasioni delle vacanze);
e. la detersione e la disinfezione settimanale dell’area stoccaggio rifiuti (umido e secco) e dei contenitori appositi previsti per le singole frazioni.
Le attrezzature per effettuare le suddette pulizie straordinarie saranno a carico del Concessionario.
Il Concessionario dovrà inoltre predisporre per il Centro di Cottura e/o cucina un apposito sistema di monitoraggio atto ad individuare la presenza di ratti ed insetti striscianti, adottando un piano preventivo di derattizzazione e disinfestazione.
Restano a carico del Concessionario i prodotti necessari alla detersione ed alla disinfestazione degli ambienti, delle attrezzature e delle stoviglie.
ARTICOLO 45 – ATTIVITA’ DI CONTROLLO DELL’ AMMINISTRAZIONE COMUNALE
L’Amministrazione Comunale si riserva il diritto nel corso dell’intera durata della concessione, in qualsiasi momento, senza preavviso, di effettuare, mediante personale tecnico incaricato, controlli per verificare l’osservanza da parte del Concessionario delle condizioni, obblighi, oneri e norme prescritte nel presente Capitolato e nell’offerta progettuale presentata, sia presso il Centro di Cottura sia presso la cucina, che presso i terminali di somministrazione.
La suddetta attività di controllo potrà avvenire mediante l’ausilio di idonea strumentazione (termometri, pH-ametri, bilance, ecc.)
I prelievi ed i controlli saranno effettuati nel modo ritenuto più opportuno. Durante i controlli il personale non dovrà interferire in alcun modo nell’ispezione.
ARTICOLO 46 – COMMISSIONE MENSA
La Commissione Mensa collabora con l’Amministrazione Comunale ed esercita, nell'interesse dell'utenza un ruolo di:
⮚ collegamento con l’Amministrazione Comunale, facendosi carico di riportare le diverse istanze che pervengono dall’utenza stessa;
⮚ monitoraggio dell’accettabilità del pasto, anche attraverso la compilazione di schede opportunamente predisposte:
⮚ consultazione per quanto riguarda il menu scolastico, nonché per le modalità di erogazione del servizio.
Xxxxx, compiti, relazioni e modalità di funzionamento sono disciplinate da apposito Regolamento predisposto dall’Amministrazione Comunale e da quanto previsto dalla Direttiva Regionale in materia di Refezione Scolastica.
ARTICOLO 47 – RILIEVI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
L’Amministrazione Comunale farà pervenire al Concessionario, per iscritto, le contestazioni rilevate in sede di controllo.
Se entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla data di comunicazione, il Concessionario non fornirà alcuna controprova probante, e non porrà rimedio alle violazioni riscontrate, l’Amministrazione Comunale applicherà le penalità previste dal presente capitolato.
ARTICOLO 48 – ORGANISMI ISTITUZIONALI PREPOSTI AL CONTROLLO
Il Concessionario ha l’obbligo di segnalare all’Amministrazione Comunale e di far pervenire in seguito, i risultati delle analisi, ispezioni o sopralluoghi effettuati nei locali adibiti al Servizio di refezione scolastica, da parte delle Autorità preposte per legge al controllo in materia di igiene di alimenti e bevande. Dovrà altresì far pervenire all’Amministrazione Comunale i risultati delle verifiche effettuate in base al Piano di controllo elaborato dalla Ditta presentato in sede di progetto tecnico (vedi art. 8.2 lettera F Controlli).
ARTICOLO 49 – RIFIUTO DELLA FORNITURA
I cibi preparati con alimenti non commestibili o non rispondenti a norme di legge, ovvero le forniture non previste o non corrispondenti alle caratteristiche del capitolato e suoi allegati, saranno respinti e dovranno essere immediatamente sostituiti, senza diritto ad alcun corrispettivo.
TITOLO X ‐ STRUTTURE, ATTREZZATURE, ARREDI E PIANO DI MANUTENZIONE
ARTICOLO 50 – LOCALI E IMPIANTI CONCESSI IN USO
Refettorio / Mensa Scolastica
L’A.C. mette a disposizione n. 1 refettorio su due piani presente presso il Campus Scolastico.
Il refettorio distinto su due piani presso la scuola primaria è sede del servizio di ristorazione anche per gli utenti della scuola secondaria di primo grado che utilizzano il piano superiore.
1. Per consentire l’assolvimento delle prestazioni contrattuali, l'A.C. mette a disposizione della Concessionaria. i locali individuati nell’allegato “G” del presente capitolato, nonché tavoli e sedie, che saranno concessi in comodato d’uso gratuito per tutta la durata dell’appalto, unitamente agli impianti, alle attrezzature ed agli arredi esistenti e di proprietà dell’A.C, senza che ciò possa costituire diritto alcuno che non sia l’uso stesso e con l’osservanza di tutte le disposizioni previste dal c.c..
Le spese di gestione relative all’uso dell’immobile relativo alla cucina del Campus Scolastico – Mense Scolastiche (elettricità, gas, acqua, ) sono a carico del Comune di Chiuduno.
2. Saranno a carico della Concessionaria:
- tovagliette e xxxxxxxxxx in carta;
- cestini in materiale lavabile e sanificabile ad uso alimentare per il pane e la frutta;
- ciotole in materiale lavabile e sanificabile ad uso alimentare per il formaggio grattugiato da posizionare sui tavoli.
e quant’altro previsto nel presente Capitolato d’Appalto.
3. L’Amministrazione Comunale. è tenuta al controllo delle attrezzature per verificare il buono stato di conservazione e l’idoneità dei materiali ed eventuale manutenzione e/o sostituzione in caso di guasto. I certificati relativi agli interventi di manutenzione/sostituzione devono essere consegnati all’A.C.
4. Durante il periodo di gestione la concessionaria. è tenuta a custodire e a conservare in buono stato le strutture e gli altri beni concessi in comodato e non può concedere a terzi il godimento degli stessi, senza il preventivo assenso dell’A.C..
5. La Concessionaria si assume la responsabilità per i danni arrecati ai locali ed alle attrezzature di proprietà dell’A.C., dovuti ad incuria, o ad ogni altra ragione.
6. E’ a carico della Concessionaria la sostituzione delle attrezzature, presenti nelle strutture se questi si dimostrassero non funzionanti e/o venissero danneggiati dal personale in servizio e/o utenza, con spese a carico del Concessionario.
7. La concessionaria, inoltre, si impegna a non apportare modificazioni, innovazioni o trasformazioni alle strutture nonché agli altri beni concessi in comodato senza previa autorizzazione dell’A.C..
8. Le strutture e gli altri beni concessi in comodato dovranno essere impiegati esclusivamente per il servizio effettuato per gli utenti del Comune di Chiuduno, disciplinato dal presente capitolato.
9. Sono altresì a carico della Concessionaria. la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature date in comodato d’uso e di quelle installate all’inizio del contratto di concessione dalla stessa Concessionaria e/o dall’Amministrazione Comunale.
10. La Concessionaria si impegna tassativamente a fornire ed installare le attrezzature richieste prima dell’inizio del servizio.
11. Rimarranno di proprietà dell’Amministrazione Comunale le attrezzature fornite dalla Concessionaria stessa all’inizio del contratto d’appalto di concessione.
L’Amministrazione Comunale si impegna a fornire l’elenco completo delle attrezzature esistenti presso ciascuna struttura in cui si svolge il servizio; tutto il materiale preso in consegna dal Concessionario è descritto nel verbale di consegna e s’intende in buono stato di funzionamento e conservazione.
ARTICOLO 51 ‐ MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE MACCHINE, DELLE ATTREZZATURE, DEGLI IMPIANTI E DELLE STRUTTURE
La manutenzione ordinaria delle attrezzature, degli impianti, dei mezzi e dei locali utilizzati per l’intera gestione del servizio è a carico del Concessionario.
Il Concessionario quindi dovrà garantirne il funzionamento adeguato e il buono stato di manutenzione di tutte le attrezzature collocate presso la Cucina /Centro di Cottura ed i refettori.
In particolare si richiede che la riparazione delle lavastoviglie avvenga entro le 48 ore dalla rottura.
Relativamente alle strutture o locali utilizzati per l’espletamento del servizio nel suo complesso, il Concessionario si impegna a riconsegnare all’Amministrazione Comunale, al termine del contratto, i locali, comprensivi di macchine, arredi e utensileria, che dovranno essere in perfetto stato di pulizia, funzionamento, manutenzione, tenuto conto della normale usura dovuta all’utilizzo. Eventuali danni arrecati per incuria, mancata o scadente manutenzione, utilizzo scorretto, verranno stimati ed addebitati al Concessionario.
ARTICOLO 52 ‐ MANUTENZIONE ORDINARIA: SPECIFICHE TECNICHE
Il Concessionario dovrà eseguire gli interventi di manutenzione ordinaria entro i 7 (sette) giorni successivi al verificarsi del guasto.
Al verificarsi del guasto di qualsiasi natura esso sia, il Concessionario sarà tenuto a chiamare immediatamente un proprio tecnico di fiducia che dovrà eseguire le riparazioni o sostituzioni nel termine sopraindicato e a darne tempestiva comunicazione per conoscenza all’Ufficio comunale competente.
Per gli interventi di manutenzione ordinaria eseguiti dal Concessionario dovrà pervenire all’Ufficio comunale preposto copia della bolla della Ditta intervenuta, riportante i dati relativi all’intervento stesso, oltre al piano annuale di manutenzione.
Si considerano interventi di manutenzione ordinaria quelli necessari al mantenimento dell’efficienza funzionale dei complessi tecnologici che sono parte integrante del Centro di Cottura e/o cucina, nonché dei refettori. Si precisa che nella manutenzione ordinaria si intende compresa la tinteggiatura, da effettuare ogni biennio, a regola d’arte, delle pareti e dei soffitti di tutti i locali (cucina e refettori), adibiti al servizio, e relativa pulizia.
Particolare attenzione dovrà essere riposta nell’esecuzione degli interventi che possono pregiudicare, se non eseguiti tempestivamente, ovvero nei termini prescritti, la qualità e l’efficienza delle attrezzature, relativamente alla sicurezza.
Per tutte le macchine ed apparecchiature in dotazione al servizio, il Concessionario dovrà redigere un apposito registro delle manutenzioni su cui siano riportati i seguenti elementi:
⮚ Dati identificativi della macchina;
⮚ Xxxxxxxx descrizione di ogni intervento manutentivo, sia ordinario che straordinario;
⮚ Data di ogni intervento;
⮚ Firma ed estremi di identificazione della persona e/o ditta esecutrice dell’intervento.
Saranno allegati al registro di manutenzione: il certificato di conformità alla direttiva macchine, il libretto d’uso comprensivo di norme di sicurezza e istruzione di manutenzione.
La manutenzione sarà eseguita secondo le indicazioni del costruttore, con la frequenza indicata e utilizzando solo i ricambi originali e prodotti conformi alle specifiche del costruttore.
E’ fatto divieto, con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza e protezione, di modificare, anche temporaneamente, macchine e impianti.
Le modifiche a macchine ed impianti sono ammesse solo in caso di comprovata necessità (es. mancanza di pezzi di ricambio, irreperibilità del costruttore originario, necessità di adeguamento a nuove esigenze, ecc.); in questo caso dovrà essere emessa nuova certificazione di idoneità e/o di rispondenza alle normative in vigore.
Il Concessionario è tenuto anche ad effettuare lavori o modifiche che si rendessero necessarie per l’adeguamento ad intervenute modifiche delle normative in materia di sicurezza e di prevenzione.
Per quanto riguarda il rispetto delle norme di sicurezza di strutture, impianti tecnologici, macchine ed apparecchiature valgono le indicazioni espresse in precedenza.
E’ facoltà dell’Amministrazione Comunale:
⮚ vigilare sulla gestione del Centro di Cottura e/o cucina, nonché dei refettori, e compiere tutti gli accertamenti ritenuti necessari sullo stato di manutenzione;
⮚ intimare l’esecuzione dei lavori ordinari ritenuti necessari per il buon funzionamento e la manutenzione del Centro di Cottura e/o cucina e dei refettori;
⮚ eseguire direttamente i lavori necessari, addebitando le spese al Concessionario, in caso di inottemperanza alle intimazioni di cui sopra;
⮚ destinare gli eventuali indennizzi assicurativi riscossi dal Concessionario per i danni subiti, per gli incendi o per le altre eventualità assicurative, alle riparazioni e ricostruzioni necessarie o sostituzioni dei macchinari.
ARTICOLO 53‐ MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLE STRUTTURE
La manutenzione straordinaria dei refettori e del Centro di Cottura e/o cucina è a carico dell’Amministrazione Comunale.
Per manutenzione straordinaria s’intende l’esecuzione dei seguenti interventi:
- riparazione e sostituzione di parti di attrezzature collocate nell’impianto idrico, elettrico, di fornitura di gas, di ventilazione, di condizionamento, igienico-sanitario, di canalizzazione della rete fognaria e tutte le sostituzioni che si rendessero necessarie;
ARTICOLO 54 ‐ FORNITURA DI STOVIGLIAME, BICCHIERI, POSATE E MATERIALE A PERDERE
Il Concessionario è tenuto a fornire, quando necessario, stovigliame e vasellame, bicchieri e posate in acciaio inox, nonché pentolame ed altre attrezzature in sostituzione di quello rovinato o consunto per usura o mancante, nonché le caraffe in acciaio inox da litri 1, dotate di coperchio per l’eventuale servizio di distribuzione dell’acqua potabile.
Il Concessionario all’inizio del servizio è altresì tenuto ad integrare, a propria cura e spese - entro il termine massimo di 15 (quindici) giorni - la dotazione iniziale di pentole, stoviglie, posate e bicchieri necessari a garantire l’efficiente servizio di refezione scolastica, nonché a fornire materiale monouso, a perdere, quali tovagliette e tovaglioli di carta.
Il Concessionario è inoltre tenuto a fornire materiale monouso ecocompatibile (tovagliette e tovaglioli). Dovrà inoltre provvedere allo smaltimento ed al riciclo del materiale suinidcato, avvalendosi anche dell’ausilio di Ditte specializzate.
Sarà onere del Concessionario fornire anche tutto l’occorrente per la distribuzione dei pasti (vassoi, pinze, mestoli, palette, qualunque altro suppellettile indispensabile all’erogazione del servizio). In particolare si richiede che mestoli, cucchiai e tutta l’attrezzatura utilizzata per la somministrazione dei pasti sia adeguatamente calibrata e standardizzata, così da garantire un’omogenea quantità delle singole porzioni.
TITOLO XI – SANZIONI E PENALITA’
ARTICOLO 55 – PENALITA’
Il servizio dovrà essere eseguito attenendosi scrupolosamente alle prescrizioni del capitolato e del contratto, nonché in conformità all’offerta tecnico-progettuale presentata.
Sulla base delle osservazioni rilevate dagli organi di controllo, l'Amministrazione comunale farà pervenire per iscritto al Concessionario le osservazioni e le contestazioni relative alle singole inadempienze.
Se entro 5 (cinque) giorni dalla data delle contestazioni il Concessionario non fornirà alcuna controprova probante e non avrà posto rimedio alle violazioni ed inadempienze accertate, l'Amministrazione comunale applicherà le penali di seguito indicate.
Qualora i cibi non fossero rispondenti alla qualità e alla tipologia previsti nel presente capitolato, oppure nel caso di fornitura non corrispondente alla grammatura, l’Amministrazione concedente applicherà le sanzioni nelle seguenti misure, per ciascuna inadempienza/violazione:
- penale di € 500,00 (cinquecento/00) nel caso di fornitura non corrispondente alle grammature;
- penale di € 500,00 (cinquecento/00) nel caso di non corrispondenza delle temperature indicate;
- penale di € 1.000,00 = (mille/00) nel caso di fornitura con cariche microbiche superiori ai limiti indicati nell’Allegato “A” del capitolato e/o da tabelle emesse dall’ASL di Bergamo prima dell’inizio dell’anno scolastico;
- penale di € 1.000,00 = (mille/00) nel caso di grave e persistente mancanza d'igiene:
- penale di € 700,00 = (settecento/00) nel caso di mancato rispetto del piano di sanificazione;
- penale di € 1.000,00 (mille/00) nel caso di mancato preavviso di cinque giorni per le ipotesi di sospensione del servizio, come previsto dal precedente articolo 30;
- penale di € 500,00 (cinquecento/00) per menù non corrispondente;
- penale di € 800,00 = (ottocento/00) per alimenti non conformi, o con caratteristiche diverse rispetto a quelle prevista nell’allegato “A” del capitolato e/o da tabelle emesse dall’ASL di Bergamo prima dell’inizio dell’anno scolastico;
- penale di € 500,00 = (cinquecento/00) per mancata fornitura di alimenti BIO, IGP, DOP senza adeguate comunicazioni e giustificazioni all’Amministrazione Comunale, salvo espressa concessione di deroga dell’Ente concedente;
- penale di € 500,00 (cinquecento/00) nel caso di mancata applicazione ed adeguata documentazione del piano di autocontrollo;
- penale di € 250,00 (duecentocinquanta/00) nel caso di mancata, insufficiente ed inadeguata dotazione del vestiario per il personale;
- penale di € 500,00 (cinquecento/00) nel caso di mancato rispetto dell’orario della consegna dei pasti di cui al precedente articolo 20;
- penale di € 500,00 (cinquecento/00) per ogni giorno in cui si sia verificato il deficit, nel caso di mancato rispetto del rapporto distribuzione/personale di cui all’articolo 31.
- penale di € 500,00 (cinquecento/00) per mancata rintracciabilità degli alimenti;
- penale di € 250,00 (duecentocinquanta/00) nel caso di mancato approntamento dei campioni testimoni.
Si specifica che la non rispondenza degli alimenti alla qualità e tipologia previsti nel presente capitolato sarà verificate con il seguente sistema:
- peso di 10 (dieci) porzioni scelte a caso con una tolleranza del 5% in meno sugli alimenti crudi,
- ipotesi di cariche microbiche superiori ai limiti indicati nell’Allegato A del Capitolato, accertate da un laboratorio di analisi dotato di idonea certificazione.
Per le infrazioni alle norme del capitolato e del contratto per le quali non sia stata prevista una specifica sanzione, verrà applicata, ad insindacabile giudizio dell’Ente concedente e in base all’entità della gravità, una penale da un minimo di € 250,00 (duecentocinquanta/00) ad un massimo di € 1.000,00 = (mille/00).
E' fatto assoluto divieto di utilizzare i locali, le attrezzature e i beni di proprietà comunale per finalità diverse da quelle oggetto della presente concessione, fatto salvo casi eccezionali autorizzati dall'Amministrazione comunale.
In caso di contravvenzione alla presente disposizione, sarà applicata la penale di € 2.000,00= (duemila), salvo che l'infrazione non costituisca più grave reato perseguibile penalmente.
E’ facoltà dell’Amministrazione Comunale concedere in uso a terzi il Centro di Cottura e/o Cucina e i refettori per attività di carattere sociale, ricreativo e culturale, previa tempestiva comunicazione al Concessionario.
L’applicazione di penali per più di 5 (cinque) volte nel corso di un anno scolastico, determinerà la risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 1456 c.c.
ARTICOLO 56 ‐ RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E CLAUSOLE RISOLUTIVE ESPRESSE ‐ DICHIARAZIONE DI DECADENZA DELLA CONCESSIONE
Oltre a quanto è genericamente previsto dall’art. 1453 c.c. per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo per la risoluzione del contratto per inadempimento, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, i seguenti casi:
a) abbandono e/o interruzione non motivata del servizio, salvo che per cause di forza maggiore;
b) frode del Concessionario e procedura fallimentare, messa in liquidazione del Concessionario;
c) cessione totale o parziale del contratto;
d) motivi di pubblico interesse;
e) inosservanza reiterata delle disposizioni di legge, di regolamento e degli obblighi previsti dal Capitolato e dall’offerta tecnico-progettuale presentata;
f) inadempienze e ripetute e/o gravi negligenze nell’esecuzione dei servizi oggetto del contratto, che non siano eliminate e rimediate in seguito a formale diffida ad adempiere entro il termine all’uopo assegnato dall’Ente Concedente;
g) danni gravi subiti a seguito di negligenze e/o inadempienze del Concessionario;
h) impiego di personale non dipendente del Concessionario;
i) ipotesi di intossicazione alimentare dovuti ad accertata imperizia del Concessionario;
j) inosservanze delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti collettivi e violazione reiterata delle norme di sicurezza e prevenzione;
k) casi in cui non vengano rispettati il numero di unità lavorative e il monte-ore giornaliero e settimanale previsti in sede di offerta, per due mesi anche non consecutivi;
l) mancata attuazione delle varianti migliorative presentate in sede di offerta, nei tempi previsti,
m) destinazione dei locali affidati al Concessionario ad uso e per finalità diverse da quelle prescritte dal presente capitolato;
n) gravi danni prodotti ad impianti e attrezzature di proprietà dell’Amministrazione Comunale;
o) contegno abituale scorretto verso il pubblico da parte del Concessionario e del personale adibito al servizio;
p) inosservanza da parte del Concessionario agli adempimenti previsti dal contratto e dalle disposizioni di legge, o di regolamenti relativi al servizio,
q) applicazione di penali per più di 5 (cinque) volte nel corso di un anno scolastico;
r) subconcessione non autorizzata del servizio, ovvero in violazione della normativa vigente;
s) mancata reintegrazione della cauzione di cui l’Ente concedente abbia dovuto avvalersi, entro il termine di 15 (quindici) giorni dalla richiesta;
t) ogni altra inadempienza non contemplata nel presente Capitolato o fatto che renda impossibile la prosecuzione della Concessione.
Nel caso di risoluzione del contratto per i casi previsti dal presente articolo, il Concessionario incorre nella perdita della cauzione che resta incamerata dall’Ente concedente, salvo il risarcimento dei danni per un’eventuale nuova concessione di servizio, ovvero appalto e per tutti gli altri danni subiti.
In ognuna delle ipotesi sopra previste il contratto sarà risolto di diritto con effetto immediato a seguito della dichiarazione dell’Amministrazione concedente in forma di lettera raccomandata, di volersi avvalere della clausola risolutiva, salvo il diritto al risarcimento dei maggiori danni subiti.
Per ogni altra inadempienza o fatto che renda impossibile la prosecuzione del contratto, ai sensi degli artt. 1453 e ss. del codice civile, l’Ente concedente potrà dichiarare in qualsiasi momento, nel modo e nelle forme di legge, senza pregiudizio di ogni altra azione per rivalsa di danni, la decadenza della concessione.
Il Comune si riserva la facoltà di recedere dal contratto di concessione in qualsiasi momento dopo il secondo anno di attività, con obbligo di preavviso di un mese, da comunicarsi mediante lettera raccomandata a.r. In tal caso all'aggiudicataria spetterà soltanto il corrispettivo del lavoro eseguito, esclusi ogni altro rimborso od indennizzo a qualsiasi titolo e ogni ragione o pretesa di qualsiasi genere
TITOLO XII ‐ NORME FINALI
ARTICOLO 57 ‐ SPESE CONTRATTUALI
Sono a carico del concessionario tutte le spese, imposte e tasse inerenti il contratto di concessione del servizio oggetto del presente capitolato.
ARTICOLO 58 – SOPRALLUOGO OBBLIGATORIO
Ai fini della corretta formulazione dell’offerta, è prescritto sopralluogo obbligatorio, a pena di esclusione dalla gara, presso il centro di cottura e/o cucina del plesso scolastico dettagliatamente indicati nell’art. 18 del presente capitolato. Il sopralluogo dovrà essere effettuato entro la data del 18.08.2016 dalle ore 09.00 alle ore 12.00, dal legale rappresentante della Ditta partecipante, ovvero da soggetto delegato, munito di delega del legale rappresentante, previa conferma telefonica al n. 035/838397 - servizio 1 - (Sig. Soggetti Livio).
Il Servizio Cultura e P.I. – Segreteria e/o Settore Tecnico rilascerà l’attestazione dell’avvenuto sopralluogo, che dovrà essere inserita nella busta n. 1 (Documentazione amministrativa).
ARTICOLO 59 ‐ DOMICILIO
La Concessionaria è obbligata a comunicare il proprio domicilio per tutti gli effetti giuridici ed amministrativi della concessione. A tale domicilio sarà inviata ogni comunicazione concernente la presente concessione, comprese contestazioni, penalità e diffide.
ARTICOLO 60 – CONTROVERSIE
Le eventuali controversie che dovessero insorgere tra il Concessionario e l’Ente Concedente circa l’interpretazione e l’ esecuzione del contratto, che non si siano potute risolvere in via amministrativa, saranno devolute al Foro di Bergamo.
ARTICOLO 61 – TRATTAMENTO DATI PERSONALI
Il Comune, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs 196/2006 informa che tratterà i dati personali forniti dal concessionario esclusivamente per l’espletamento della gara per l’affidamento in concessione del servizio e per la gestione del successivo contratto, nonché per l’assolvimento degli obblighi previsti da Leggi e Regolamenti. Tale trattamento sarà effettuato con strumenti manuali, elettronici ed informatici e sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti del concessionario.
Il conferimento dei dati ha natura obbligatoria e l'eventuale rifiuto di fornire i dati richiesti comporterà l’impossibilità della prosecuzione del procedimento e del rapporto contrattuale. I dati potranno essere comunicati ad altri soggetti pubblici o privati, che ne facciano richiesta per finalità prescritte da leggi e regolamenti.
Il titolare del trattamento dei dati in questione è il Comune di Chiuduno.
ARTICOLO 62 – RINVIO A NORME DI DIRITTO VIGENTE
Per tutto quanto non espressamente disciplinato dal presente Capitolato, troverà applicazione il Codice Civile e le disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia.
Responsabile del procedimento: Rag. Soggetti Livio
ALLEGATI
Allegato A - Caratteristiche delle derrate alimentari;
Allegato B - Documento elaborato dall’ASL BG “ Linee Guida per l’elaborazione del menù scolastico;
Allegato B1 - Menù invernale Scuole Primarie e Secondarie di 1° grado;
Allegato B2 - Menù estivo Scuole Primarie e Secondarie di 1° grado;
Allegato C - Schema Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza ; Allegato D - Modello di domanda di partecipazione alla gara e dichiarazioni sostitutive Allegato E - Modello offerta economica
Allegato F – Planimetria Refettori.
Allegato G – Planimetria Cucina.
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO
Area Igiene degli Alimenti e della Sicurezza Nutrizionale
CARATTERISTICHE DELLE DERRATE ALIMENTARI PER LE REFEZIONI SCOLASTICHE
…….SONO DA PRIVILEGIARE I PRODOTTI BIOLOGICI TIPICI, E TRADIZIONALI E QUELLI A DENOMINAZIONE PROTETTA…….
Art.59 comma 4 della Legge 488/99 Sviluppo dell’agricoltura biologica e di qualità (finanziaria anno 2000)
Pane comune ed integrale a ridotto contenuto di sale
Pane di farina tipo “0”, tipo “1” e integrale di pezzatura da 40/50 a 500g
Il pane deve essere formato esclusivamente da un impasto composto di farina di grano tenero tipo 0, acqua, sale, ( contenuto non superiore all’1,8%- 1,7% riferito alla farina), lievito vivo (in quantità non superiore all’1 %), preferibilmente con pasta a lunga fermentazione, senza aggiunta di condimenti latte, fecola di patate, olio. Il pane dovrà avere le caratteristiche prescritte dalla legge vigente, privo di additivi e grassi aggiunti (strutto, grassi idrogenati, margarina, burro e qualsiasi altro tipo di grasso).
Deve essere prodotto giornalmente; non è ammesso l'utilizzo e la somministrazione di pane riscaldato o rigenerato o surgelato.
All’analisi organolettica il pane deve mostrare di possedere le seguenti caratteristiche:
- crosta dorata e croccante;
- la mollica deve essere morbida, ma non collosa ;
- alla rottura con le mani (o al taglio) deve risultare croccante con crosta che si sbriciola leggermente, ma resta ben aderente alla mollica.
Se si utilizza pane integrale, questo deve essere con lievito vivo prodotto con farine derivate da frumento . Nella farina impiegata non devono risultare residui di fitofarmaci e additivi. Le farine impiegate devono possedere le caratteristiche previste dalla Legge, art. 7-9 legge n. 580/67. La farina impiegata non deve risultare addizionata artificiosamente di crusca. Il metodo biologico di coltura deve rispondere al Regolamento CEE n. 2092/91.
Approvvigionamento
Gli automezzi utilizzati per il trasporto del pane devono essere adibiti al solo trasporto dello stesso. Il trasporto del pane non deve avvenire promiscuamente ad altri prodotti.
Il pane deve essere trasportato in recipienti puliti, lavabili e muniti di copertura e chiusura (art. 26 Legge n° 580/67), in modo che risulti al riparo da polveri ed altri fonti di inquinamento.
Per nessun motivo i contenitori devono essere stoccati, anche solo temporaneamente, direttamente sul suolo, bensì sempre sollevati da questo, sia nel centro cottura che presso i terminali di distribuzione. Ogni fornitura deve essere accompagnata da una dichiarazione riguardante il peso della merce, il tipo di prodotto e gli ingredienti.
Caratteristiche nutrizionali: come tutti gli alimenti a base di cereali, il pane fornisce prevalentemente carboidrati complessi, mentre la presenza di altri principi nutritivi varia a seconda del tipo. Il più valido dal punto di vista nutrizionale il pane è il prodotto con farina integrale, biologica, macinata a pietra e lievitato con pasta acida. Ricco di vitamine del gruppo B, minerali e fibre. I pani con aggiunta di grassi sono da consumare solo occasionalmente per via dell’elevato contento di grassi. E’ sconsigliabile utilizzare abitualmente pani conservati (pan carrè).
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Farina di grano tenero
Caratteristiche di composizione e di qualità previste dalla legge n°580/67 e successive modificazioni.
Il prodotto deve essere indenne da infestanti, parassiti e muffe. Le confezioni devono essere sigillate e senza difetti rotture o altro. Devono riportare tutte le dichiarazioni riguardanti il tipo di farina, il peso netto, il nome e il luogo di produzione nonché la data della durata di conservazione come da D.L.vo 109/92.
Confezioni da Kg.1. La consegna dovrà essere composta da prodotto con ancora 6 mesi di conservazione.
Farina di mais
Ottenuta dalla macinazione del mais, dovrà provenire dall’ultimo raccolto. Non deve contenere parassiti animali né sostanze estranee che ne alterino le caratteristiche di odore e sapore. Dovrà essere ben conservata in sacchetti chiusi sui quali siano dichiarati il tipo di farina, il peso netto, il produttore, il luogo di produzione, la data di scadenza e il numero di lotto. Non é ammesso l’uso di farina precotta. Confezioni sigillate da Kg. l, 5, 10, 20. La consegna dovrà essere composta da prodotto con ancora 6 mesi di conservazione.
Caratteristiche nutrizionali: la farina di mais è una buona fonte di amido ed è adatta per le diete senza glutine perché il mais non ne contiene.
Paste alimentari
Pasta e semola di grano duro
La pasta deve essere di prima qualità ottenuta da raffinazione, laminatura e conseguente essiccamento di impasti prepararti esclusivamente con semola di grano duro e acqua. Se di tipo integrale deve essere prodotta con grano duro di provenienza biologica.
Deve essere consegnata essiccata ed in perfetto stato di conservazione, in confezioni integre, riportanti tutte le indicazioni previste dal D.L. 109/92, di pezzatura proporzionata alla quantità utilizzata nelle preparazioni dei singoli pasti. La consegna deve essere composta da prodotto con ancora 1 anno di conservazione.
Per ogni tipo di pasta devono essere specificate le seguenti caratteristiche:
a) tempo di cottura
b) resa (aumento del peso con la cottura)
c) tempo massimo di mantenimento delle paste cotte e scolate, entro il quale è garantita la conservazione di accettabili caratteristiche organolettiche (assenza di collosità)
d) tempo massimo di cottura entro il quale è garantito un mantenimento di accettabili requisiti organolettici, come il mantenimento della forma e assenza di spaccature.
Non deve presentarsi eccessivamente frantumata, alterata, avariata, colorata artificialmente. Non deve mostrare, inoltre, in modo diffuso, presenza di macchie bianche o nere, bolle d’acqua, spezzature o tagli.
Quando rimossa non deve lasciare cadere polvere e farina.
Deve resistere alla cottura per circa 15', senza disfarsi, né diventare collosa o intorpidire l'acqua di cottura. I formati devono essere vari ed adeguati al tipo di preparazione. L'approvvigionamento previsto presso la cucina deve essere tale da non determinare uno stoccaggio della stessa merce per oltre 45 giorni.
Utilizzo
La pasta tende a continuare la cottura, anche dopo scolata, diventando scotta e collosa; quindi nel caso di pasto trasportato in contenitori termici, controllare molto bene i tempi di cottura e di trasporto, per ridurre i problemi di accettabilità.
Pasta per lasagne
Si richiede un prodotto con i seguenti ingredienti:
semola di grano duro, uova fresche pastorizzate, acqua e sale.
La pasta per lasagne deve essere esente da additivi chimici ed in particolare da conservanti e coloranti.
Può essere surgelata o secca.
È consigliato l’utilizzo di pasta secca per la sua minore deperibilità che permette la conservazione in ambiente non refrigerato, purché fresco e asciutto.
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Anche il prodotto surgelato da buoni risultati, ponendo però attenzione alla temperatura di conservazione (-18°C).
Semolino
E’ il prodotto che si ottiene macinando i grani duri di frumento. Si differenzia dalla farina perché i granuli hanno un aspetto più grande. E’ ricco di glutine.
Deve rispondere ai requisiti di composizione ed acidità riportati nella legge n. 580/67 e successive modificazioni presenti nella legge n. 440/71. il prodotto deve risultare indenne da infestanti parassiti, larve, frammenti di insetti, da muffe o altri agenti infestanti. Non deve presentare alterazioni della caratteristiche organolettiche. Le confezioni devono pervenire intatte e sigillate, e devono riportare tutte le indicazioni previste dal D.L. 109/92.
Gnocchi di patate
La confezione di gnocchi, sotto vuoto o congelati, dovrà riportare la dicitura “gnocchi di patate”, preferibilmente con la percentuale di almeno il 60% di patate o 70% di purea.
Non dovranno essere presenti latte ed uova (allergie).
La composizione indicativa è la seguente: acqua, farina di grano tenero, patate (fiocchi o purea ) fecola di patate, sale, acido sorbico.
Il trasporto dovrà avvenire in condizioni igienico sanitarie ineccepibili e alla temperatura non superiore a 10°C.
Le confezioni dovranno essere composte da un quantitativo tale da soddisfare le necessità giornaliere senza avanzare parte del prodotto sfuso. Inoltre le confezioni dovranno riportare ben leggibile la data di scadenza.
La consegna dovrà essere composta da prodotto con ancora 30 giorni di conservazione.
E’ possibile l’utilizzo di gnocchi preparati anche con l’aggiunta di verdure (zucca, spinaci etc ) E’ vietato l’uso di preparati in polvere per il confezionamento di gnocchi di patate.
Utilizzo
Gli gnocchi tendono facilmente ad attaccarsi tra loro; è preferibile utilizzarli quando il numero di pasti non è elevato e i tempi di trasporto ridotti al minimo.
Pasta per pizza
Preparata con farina di frumento tenero tipo “0” o “1”, , acqua, sale e lievito di birra, senza aggiunta di oli diversi dall’olio extra vergine di oliva, di grassi e additivi.
Il trasporto della pasta lievitata, qualora acquistata da panificio, deve avvenire in recipienti idonei chiusi non ermeticamente.
Riso
Appartenente al gruppo “fino” o “super fino” e “parboiled”. Deve essere conforme alla legge del 18 marzo 1958 n. 325. e’ vietato qualsiasi trattamento del riso con agenti chimici o fisici o con l’aggiunta di qualsiasi sostanza che possa modificare il colore naturale o comunque alterarne la composizione naturale.
Alla consegna il riso dovrà avere ancora 1 anno di conservazione.
Le confezioni devono pervenire intatte e sigillate; inoltre devono riportare tutte le indicazioni previste dal D.L. 109/92.
Farro, miglio ed orzo
Farro e miglio decorticati, orzo perlato devono presentarsi con grani uniformi, integri, puliti; non devono esserci tracce di semi infestanti. Il prodotto deve essere indenne da parassiti e corpi estranei.
Approvvigionamento
Le confezioni (in sacchi o in sacchetti) devono avere un minimo di conservabilità di 12 mesi.
È meglio evitare di acquistare sacchi di grosse pezzature per non tenere troppo tempo il prodotto in confezioni aperte.
Utilizzo
Questi cereali possono essere utilizzati per la preparazione di minestre, creme, zuppe…
Se si consumano cereali di tipo integrale, scegliere quelli provenienti da coltivazioni biologiche.
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Crackers non salati in superficie all’olio d’oliva
Caratteristiche
Sono prodotti che dopo lievitazione e cottura, si presentano friabili e croccanti; per la bassa presenza di acqua mantengono le caratteristiche ottimali fino a tre -quattro mesi.
Prodotti in conformità alle norme vigenti, D.P.R. 283 del 23/06/93, non devono contenere ingredienti o additivi non consentiti. Il condimento impiegato deve essere olio extra vergine d’oliva. Le confezioni devono esser chiuse, riportanti tutte le indicazioni previste e non devono presentare difetti. I prodotti devono essere freschi e non devono presentare odore, sapore o colore anormale e sgradevole.
Per la refezione scolastica vengono confezionati solitamente in monoporzioni con sacchetti di materiale destinato al contatto con alimenti che protegga il prodotto da ogni forma di insudiciamento, inquinamento ed umidità.
Utilizzo
Nella refezione scolastica sono da utilizzare per la merenda o lo spuntino, non come sostitutivo del pane.
Caratteristiche nutrizionali: il valore calorico dei crackers è molto più elevato di quello del pane perché provvisto di una percentuale di acqua molto scarsa.
Grissini
Si richiedono prodotti con la seguente composizione: farina di grano tenero 0 o 1 o integrale, olio d’oliva, lievito di birra, malto, sale. Gli ingredienti dovranno essere presenti anche secondo l’ordine citato.
Utilizzo
Nella refezione scolastica sono da utilizzare per la merenda, non come sostitutivo del pane. Caratteristiche nutrizionali: come i crackers contengono una percentuale molto bassa di umidità, forniscono più calorie del pane.
N.B. sono ammessi anche grissini preparati con farina di grano tenero 0 o 1 o integrale, lievito di birra, malto, sale.
Carni fresche refrigerate di cavallo, suino, vitellone
Le forniture dovranno provenire da macelli e laboratori nazionali (impianti CEE) autorizzati ai sensi degli art. 3 e 4 (prescrizioni generali e specifiche di macelli, laboratori di sezionamento e depositi) e del D. Lgs. 286/94 e riconosciuti ai sensi dell’art. 13 del medesimo Decreto. Bollate ai sensi del
D.M. 23/11/95 allegato A cap. XI punti 49/50. la cerne bovina deve provenire da animali di età compresa tra 10 e 22 mesi, nati nella comunità europea e allevati sul territorio nazionale a partire da un’età non superiore ai 10 mesi. L’etichettatura deve essere conforme agli art. 3/10 del D. M. agosto 2000 che forniscono indicazioni e modalità applicative del Regolamento CE 1760/2000. dovranno essere rispettate le disposizioni fornite dal D. Lgs. Del 14 aprile n. 286 e successive integrazioni e modificazioni.
Il trasporto deve avvenire con automezzi muniti di regolare autorizzazione sanitaria, nel completo rispetto delle norme igienico-sanitarie così come per il personale che provvede al trasporto.
Le temperature di trasporto dovranno variare tra 0° e + 7°C come da D. P. R. 327 del 26 marzo 1980 e successive modifiche..
I tagli di carne dovranno essere confezionati sottovuoto e possedere i requisiti merceologici previsti per le carni non confezionate.
Le confezioni dovranno avere le seguenti caratteristiche:
• involucro integro, ben aderente alla carne
• etichettatura conforme al D.L. 109/92
• i materiali impiegati per il confezionamento sottovuoto devono essere conformi al D.M. 21 marzo 1973, aggiornato dal D.M. 22 luglio 1998 n. 338.
Sono ammessi tagli di carni surgelate provenienti da ditte autorizzate e recanti la dicitura “carni surgelate”, il loro trasporto dovrà avvenire in condizioni igienico sanitarie ineccepibili in rispetto delle temperature indicate a norma di legge.
La consegna dovrà essere composta da prodotto congelato da non oltre 6 mesi.
Tipologia dei tagli
I tagli suggeriti per le varie preparazioni:
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• carni bovine: noce e rosa per scaloppine e arrosti; scamone, contro girello o fesa di mezzo per scaloppine, carne alla pizzaiola, spezzatini e carne da macinare; fesone di spalla per carne alla pizzaiola, brasato, spezzatini e da macinare
• carne di maiale: lonza
• carne di cavallo: noce, sottofesa, fesa francese.
Utilizzo
Lo scongelamento dovrà avvenire in cella frigorifera a +0°,+4°C, nelle confezioni originali o comunque proteggendo l’alimento da inquinamenti ambientali, per un tempo necessario proporzionato alle dimensioni delle confezioni ma comunque non oltre le 24 ore.
A completo scongelamento si dovrà procedere all’immediata cottura e al consumo.
La cottura dovrà essere prolungata sino ad ottenere la temperatura adeguata anche al centro della carne (la carne ben cotta perde il colore rosso assumendo la tinta grigiastra.
I tagli suggeriti per le varie preparazioni di carni bovine sono: noce e rosa per scaloppine e arrosti; scamone, contro girello o fesa di mezzo per scaloppine, carne alla pizzaiola, spezzatini e carne da macinare; fesone di spalla per carne alla pizzaiola, brasato, spezzatini e da macinare.
La carne di maiale non dovrà presentare striature di grasso e verrà utilizzato per le preparazioni il taglio lonza.
Tra le carni di cavallo scegliere: la noce, la sottofesa, la fesa francese.
Nel caso di utilizzo di carne fresca macinata, questa operazione deve avvenire esclusivamente in loco cucina e solo se sono disponibili idonee attrezzature.
Carni refrigerate fresche di pollo, tacchino e coniglio
Si dovranno accettare forniture provenienti preferibilmente da allevamenti “a terra” nazionali, per pollo e tacchino, inoltre dovranno recare bollatura sanitaria conformità al capitolo XII dell’allegato n° l del D.P.R. 10.12.1997, n.495 e successive modifiche.
Per forniture di coscia (fusi), sottocoscia e petto le confezioni dovranno recare bollo sanitario conformemente al D.P.R citato.
Le confezioni dovranno avere in chiaro la data di scadenza. Si richiedono garanzie analitiche circa l’assenza nelle carni di residui di estrogeni e di antibatterici, oltre che l’assenza di Salmonella.
Per le carni di coniglio dovranno essere rispettate le disposizioni fornite dal D.P.R.30/12/92 n.559 e successive integrazioni e modificazioni. Scegliere conigli disossati con “marchio coniglio italiano”
Il trasporto dovrà avvenire in condizioni igienico sanitarie ineccepibili e alla temperatura inferiore o uguale a +4°C.
Il consumo dovrà essere effettuato entro e non oltre 2 giorni dalla data di consegna.
E’ consentito l’utilizzo di prodotto surgelato purché effettuato da aziende autorizzate e a norma di legge con data di confezionamento non superiore ai tre mesi. Le forniture di tutte le carni dovranno essere di grammature da usarsi totalmente in giornata; è vietato decongelare parzialmente per tagliare un pezzo grande di carne e riporre in congelatore.
Utilizzo
Lo scongelamento dovrà avvenire in cella frigorifera a +0°, +4°C, nelle confezioni originali o comunque proteggendo l’alimento da inquinamenti ambientali, per un tempo necessario proporzionato alle dimensioni delle confezioni ma comunque non oltre le 24 ore.
A completo scongelamento si dovrà procedere all’immediata cottura e consumo.
La cottura dovrà essere prolungata sino ad ottenere la temperatura adeguata anche al centro della carne (la carne ben cotta perde il colore rossastro assumendo la tinta bianca)
Le forniture di tutte le carni dovranno essere di grammature da usarsi totalmente in giornata, è vietato decongelare parzialmente per tagliare un pezzo grande di carne e riporre in congelatore.
N.B.: non è consentito l’uso di prodotti carnei preconfezionati (aggiunte di aromi, glutammati) e precotti (cotolette).
Caratteristiche nutrizionali: è preferibile alternare nell’arco della settimana le varie specie. Le carni di pollo e di tacchino appartengono alla categoria delle carni bianche, scarse di tessuto connettivo e quindi maggiormente digeribili. Non esistono differenze tra le proteine delle carni di pollo e le carni bovine. Anche la lonza appartiene alla categoria delle carni bianche.
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Pesce surgelato
Si potrà scegliere tra filetti di
• tranci di pesce spada (Xiphias gladius);
• platessa (Pleuronectes platessa);
• halibut (Hippoglossus hippoglossus);
• tranci di smeriglio, tranci di xxxxxxx (Mustelus mustelus);
• nasello o merluzzo argentato(Merluccius merluccius);
• xxxxxxx d’Alaska (Theragra chalcogramma);
• limanda (Limanda limanda).
• filetti di tonno fresco o surgelato (Thunnus thynnus);
I filetti o i tranci non devono presentare: frammenti di visceri, macchie di sangue localizzate, spine, frammenti di pelle, odore e colori anomali, caratteristiche organolettiche alterate.
Il pesce dovrà risultare perfettamente deliscato.
Deve essere esente da additivi.
Evitare pesce surgelato impanato (bastoncini).
La glassatura non deve essere superiore al 20% per la platessa e al 12 % per il merluzzo, il nasello e gli altri pesci indicati.
Le forniture dovranno provenire da impianti riconosciuti in ambito CEE.
Oltre al nome commerciale, sulla confezione è indicata obbligatoriamente la zona di cattura o di allevamento. Si consiglia di scegliere i prodotti riportanti le seguenti zone di cattura.
ZONE DI CATTURA | DEFINIZIONE DELLA ZONA |
Atlantico nord-orientale (Mar Baltico escluso) | Zona FAO n. 27 |
Mar Baltico | Zona FAO n. 27 III d |
Atlantico sud-occidentale | Zona FAO n. 41 |
Atlantico sud-orientale | Zona FAO n. 47 |
Mar Mediterraneo | Zona FAO 37.1, 37.2 e 37.3 |
Le forniture dovranno essere di grammatura tale da usarsi totalmente in giornata.
Ogni fornitura dovrà riportare ben in chiaro la data di scadenza e dovrà essere comunque oltre un anno dal giorno della consegna.
Il trasporto dovrà avvenire in condizioni igienico sanitarie ineccepibili e alla temperatura non superiore a -18°C.
Utilizzo
Lo scongelamento dovrà avvenire in cella frigorifera a +0°, +4°C, nelle confezioni originali o comunque proteggendo l’alimento da inquinamenti ambientali, per un tempo necessario proporzionato alle dimensioni delle confezioni ma comunque non oltre le 24 ore. Allo scongelamento i pesci non devono sviluppare odore di rancido e devono conservare una consistenza simile a quella del prodotto fresco.
A completo scongelamento si dovrà procedere all’immediata cottura e consumo.
Caratteristiche nutrizionali: i prodotti della pesca sono altamente nutritivi dal punto di vista proteico e sono assai digeribili. Anche il contenuto lipidico ha un notevole rilievo (1% nel merluzzo e nel xxxxxxx; circa il 24 % nel tonno). Il contenuto vitaminico dei pesci marini è costituito dalle vitamine del gruppo B, vitamina E e tracce di vitamina A. Infine, i più importanti sali minerali presenti nei pesci sono il potassio e il fosforo. Il consumo di pesce può aiutare a prevenire l’insorgenza di malattie cardiocircolatorie essendo ricco di acidi grassi polinsaturi della famiglia omega3. Una dieta bilanciata ne consiglia il consumo almeno due o tre volte alla settimana.
Uova
Le uova dovranno provenire da centri di imballaggio specificamente autorizzati. Devono essere conformi al Reg. CEE 1907/90 e successivi aggiornamenti.
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Dovranno essere di categoria “Extra” o “A” di peso compreso tra i 60 e i 65 grammi e dovranno presentare almeno le seguenti caratteristiche:
xxxxxx xxxxxx, intatto (*)
cuticola intatta
camera d’aria non superiore a 4 mm immobile
albume chiaro, limpido, di consistenza gelatinosa macchie e/o corpi estranei assenti odore privo di odori estranei
macula germinativa appena percettibile.
Gli imballaggi devono essere muniti di fascette o dispositivi di etichettatura leggibili e recanti:
• nome o ragione sociale e indirizzo dell’azienda che ha imballato la merce
• il numero distintivo del centro di imballaggio
• la categoria di qualità e di peso
• il numero delle uova imballate
• la durata minima con le indicazioni di conservazione e utilizzo.
Le uova una volta sgusciate e poste su un piatto dovranno presentare: tuorlo centrale, tondeggiante non appiattito
albume in due fasi ben evidenti e separate. In acqua l’uovo deve adagiarsi sul fondo.
Rispetto al peso scelto si può tollerare il 5% di carenza di peso e di difettosità.
Uova categoria "a" extra
La consegna dovrà avvenire entro 3 giorni dalla data di confezionamento e il consumo dovrà avvenire entro i 10 giorni successivi alla consegna.
Uova categoria "a"
Alla consegna il prodotto dovrà avere 20 giorni dalla scadenza e il consumo dovrà avvenire entro i 5 giorni successivi alla consegna
Le uova dopo la consegna devono essere riposte in ambiente refrigerato (+4°C).
(*) E’ consigliabile l’utilizzo di ovoprodotti freschi pastorizzati limitatamente alla preparazione di frittate o per impanatura.
Uova intere emulsionate e pastorizzate: misto ottenuto dall’emulsione di tuorlo di uova nazionali, sgusciate fresche. Deve essere di colore giallo chiaro, pastorizzata e refrigerata in brick o contenitori sigillati a perdere , con chiusura a effrazione nelle pezzature da kg o,500 o 1 e conformi al D.L.. n.65 del 4/2/93
Caratteristiche nutrizionali: l’uovo è costituito per il 66% da albume o bianco d’uovo, il resto è rappresentato dal tuorlo o rosso d’uovo. Un uovo pesa circa 58 grammi e contiene circa 6 grammi di proteine e 5 grammi di grassi.
L’uovo è un’eccellente fonte di proteine che ugualmente ripartite fra albume e tuorlo sono le meglio utilizzate dall’organismo umano.
Il contenuto in colesterolo di un uovo è di circa 250 mg. (l’apporto giornaliero di colesterolo consigliato per l’adulto è di 300 mg al giorno, mentre per il bambino in età scolare è di 100mg/ 100Kcal). Le uova sono ricche anche di vitamine del gruppo B e nel tuorlo sono presenti vitamina A, D, ed E, i cui valori sono però influenzati dalla composizione del mangime).
Buono è anche il contenuto in minerali: Fosforo, calcio, potassio, sodio, zolfo, rame, zinco e ferro.
Prosciutto cotto nazionale senza polifosfati né caseinati
Dovranno essere prosciutti di produzione nazionale.
Le forniture dovranno risultare composte da prosciutti provenienti da carni di cosce suine intere della migliore qualità con assenza di polifosfati, caseinati, proteine di soia e glutammati (E 620, E 621, E 622, E 623); non sono consentiti prosciutti ricostituiti.
La produzione, la conservazione, il confezionamento, l’etichettatura ed il trasporto della merce devono essere effettuate a norma di legge ed, in particolare, in conformità alle normative CEE.
La consegna dovrà essere composta da prodotto con ancora 60 giorni di conservazione.
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All’esame organolettico non deve presentare patine esterne né odore sgradevole. Non deve presentare alterazioni di sapore, odore né idirescenza, picchiettatura, alveolatura o altri difetti.
Utilizzo
Eliminare il grasso visibile.
Prosciutto crudo magro
Provenienti da stabilimenti CEE nazionali, con caratteristiche conformi al D.L. vo 537/92. Deve essere ricavato dalla lavorazione di cosce suine ben mature. La stagionatura non deve essere inferiore ai 10 - 12 mesi e non superiore ai 18 mesi. Se disossato dovrà essere ben pressato e confezionato sottovuoto, di peso non inferiore ai 6 Kg. Alla sezione deve presentare colore rosso chiaro e vivace, con lievissime infiltrazioni di xxxxxx xxxxxxx tra le masse muscolari. Il sapore dovrà essere dolce, delicato, moderatamente salato, l'aroma fragrante e privo di odori sgradevoli o anormali.
Utilizzo
Non consumare il grasso visibile.
Caratteristiche nutrizionali: la digeribilità del prosciutto crudo comincia ad essere discreta dopo una stagionatura di almeno 8 mesi e diviene ottima tra i 12 ed i 18 mesi per diventare mediocre dopo tale periodo.
Bresaola (di manzo e di cavallo)
La bresaola deve essere ottenuta dalla fesa salata, asciugata e stagionata.
Dovrà provenire da animali di allevamento nazionale o comunitario conformemente al D.L. 537/92. Affinché si sviluppino gli aromi tipici, la stagionatura si deve protrarre per circa uno-due mesi; il prodotto finale deve presentarsi ben stagionato, ma non eccessivamente secco, ben pressato, privo di tendini e grasso.
Dovrà essere esente da difetti di conservazione sia superficiali che profondi e non dovrà avere odore o sapore sgradevoli. Dalla composizione dovranno risultare assenti: qualsiasi componente del latte e glutammati. I residui di nitriti e nitrati devono essere nei limiti di legge. Sull’etichetta dovranno essere dichiarati le date di inizio e del termine della stagionatura, che dovrà essere di almeno un mese.
Caratteristiche nutrizionali: rispetto al prosciutto crudo è meno calorica e contiene meno grassi. Essendo un prodotto conservato con sale è sconsigliato l’uso frequente.
Latte
Dovrà provenire da stabilimenti posti sotto il controllo del S.S.N.; i contenitori dovranno esporre l’apposito “bollo CEE”.
Il trasporto dovrà avvenire in condizioni igienico sanitarie ineccepibili e alla temperatura non superiore di +4° C. per il prodotto fresco pastorizzato.
Per il consumo in preparazioni culinarie, potrà essere utilizzato latte a lunga conservazione (UHT) parzialmente scremato o fresco pastorizzato omogeneizzato parzialmente scremato. Per le merende dovrà invece essere utilizzato latte fresco intero pastorizzato di alta qualità.
Latte UHT
La consegna dovrà essere composta da prodotto con ancora 2 mesi di conservazione Deve essere utilizzato esclusivamente come ingrediente nella preparazione dei pasti
Yogurt
E’ ottenuto da latte pastorizzato fermentato con Streptococcus thermophilus e Lactobacillus bulgaricus, deve avere aspetto liscio, omogeneo, senza separazione di siero.
I conservanti e gli inibenti dovranno essere assenti e tale caratteristica dovrà essere presente in etichetta.
L’acidità determinata come acido lattico non dovrà essere inferiore a 0,8%.
II trasporto dovrà avvenire in condizioni igienico sanitarie ineccepibili e alla temperatura di +2°
+4°C.
Le confezioni dovranno riportare ben leggibile la data di scadenza.
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La consegna dovrà essere composta da prodotto con ancora 15 giorni di conservazione.
Utilizzare solo yogurt bianco intero con fermenti lattici vivi, senza aggiunta di zuccheri o zuccheri d'uva; per il consumo di yogurt alla frutta acquistare yogurt al naturale a cui si aggiungerà frutta fresca di stagione. Non sono ammessi additivi né aromi naturali o artificiali.
L'acquisto deve essere nella settimana del consumo; eventuali avanzi di confezioni aperte non vanno conservate per utilizzi successivi.
Formaggi stagionati
Si consigliano i formaggi a denominazione d’origine e tipici perché tutelati ciascuno da un proprio Consorzio che garantisce ogni fase di lavorazione e commercializzazione.
FONTAL prodotto con latte intero, ASIAGO prodotto con latte intero, TALEGGIO prodotto con latte intero, EMMENTHAL BAVARESE prodotto con latte intero, BRANZI prodotto con latte intero, ROBIOLA prodotta con latte intero.
Crescenza
La crescenza dovrà essere ottenuta da latte intero pastorizzato, fermenti lattici, caglio, sale e con dichiarazione “senza conservanti”.
Il trasporto dovrà avvenire in condizioni igienico sanitarie ineccepibili. Le confezioni dovranno riportare ben leggibile la data di scadenza.
La consegna dovrà essere composta da prodotto avente ancora almeno 15 giorni di conservazione.
Mozzarella/fiordilatte
Il prodotto dovrà essere ottenuto da latte intero pastorizzato, fermenti lattici, caglio sale e con dichiarazione “senza conservanti”.
Il trasporto dovrà avvenire in condizioni igienico sanitarie ineccepibili. Le confezioni dovranno portare ben leggibile la data di scadenza.
La consegna dovrà essere composta da prodotto con ancora 15 giorni di conservazione
Ricotta
E’ il prodotto ottenuto dalla coagulazione del siero di latte vaccino.
I conservanti dovranno essere assenti.
L’umidità non dovrà essere superiore a 60-65%.
Il trasporto dovrà avvenire in condizioni igienico sanitarie ineccepibili. Le confezioni dovranno riportare ben leggibile la data di scadenza .
La consegna dovrà essere composta da prodotto con ancora 15 giorni di conservazione.
Non utilizzare formaggi fusi
I formaggi devono indicare in etichetta quali ingredienti: latte, caglio e eventuale sale aggiunto.
Parmigiano Reggiano (per secondo piatto e condimento)
Deve riportare sulla crosta il marchio a fuoco “Parmigiano Reggiano
Deve essere stagionato almeno 18 mesi ed avere dichiarazione che confermi la stagionatura.
Burro
Si dovranno accettare forniture di solo burro proveniente da crema ricavata dal latte di vacca, sottoposto a pastorizzazione con aggiunta solamente di sale da cucina e non dovrà contenere né additivi né coloranti.
All’esame organolettico dovrà risultare di odore e sapore senza difetti, la struttura dovrà essere di buona consistenza e spalmabile, di aspetto omogeneo e con ripartizione di acqua uniforme.
Le confezioni dovranno essere originali e sigillate.
La consegna dovrà essere composta da prodotto con ancora 2 mesi di conservazione.
Il trasporto dovrà avvenire in condizioni igienico sanitarie ineccepibili e alla temperatura non superiore a +2° +6°C.
Non è consentito l’utilizzo di margarina.
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