Contract
Oggetto: Gara a procedura aperta ai sensi del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., per l’appalto dei servizi di gestione e manutenzione di sistemi IP e postazione di lavoro per le Pubbliche Amministrazioni – edizione 2 - ID Sigef 2021
I chiarimenti della gara sono visibili sui siti: xxx.xxxxxx.xx; xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx; xxx.xxx.xxx.xx.
*** CHIARIMENTI
1) Domanda
Disciplinare di gara cap.22 pag. 51 e 61. Si prega di chiarire se la copia dei certificati Iso/IEC20000 e ISO/IEC27001 deve essere inserita nel documento di Offerta tecnica in apposita sezione o in documento separato. In quest'ultimo caso si prega di indicare le modalità di presentazione e fascicolazione del documento.
Risposta
Come previsto al par. 15 CONTENUTO DELLA OFFERTA TECNICA del Disciplinare di gara,
“ -invio attraverso il Sistema della certificazione ISO/IEC 20000, ove posseduta, con riferimento al criterio di valutazione indicato nella tabella di cui al successivo punto 17.1, corredata da una dichiarazione di conformità all’originale resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 e sottoscritta con firma digitale da un soggetto avente i poteri idonei ad impegnare l’Impresa;
-invio attraverso il Sistema della certificazione ISO/IEC 27001, ove posseduta, con riferimento al criterio di valutazione indicato nella tabella di cui al successivo punto 17.1, corredata da una dichiarazione di conformità all’originale resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 e sottoscritta con firma digitale da un soggetto avente i poteri idonei ad impegnare l’Impresa.”.
Le certificazioni, corredate da una dichiarazione di conformità all’originale resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 e sottoscritta con firma digitale da un soggetto avente i poteri idonei ad impegnare l’Impresa, costituiscono documenti separati dalla Relazione tecnica.
2) Domanda
Allegato 3 Offerta Tecnica cap 6. Si chiede di specificare se i livelli di servizio migliorativi eventualmente proposti devono fare riferimento al livello minimo indicando l'efficentamento rispetto al valore "SLA Minimo" indicato nelle tabelle 3, 4, 5, 6, 7, 9 pag. 79 e sgg. del Capitolato Tecnico o al valore indicato nella colonna "SLA Limite" delle stesse tabelle.
Risposta
Il Concorrente, qualora intenda migliorare i livelli di servizio richiesti nel capitolato tecnico, deve riportare le soglie migliorative offerte per ciascun indicatore di qualità, oggetto di valutazione tecnica, rispetto al valore “SLA Minimo”, quali:
• Tempo di risoluzione malfunzionamento a livello di gestione – SLA Standard
• Tempo di risoluzione malfunzionamento a livello di gestione – SLA Gold
• Tempo di completamento intervento di gestione a richiesta dell’Amministrazione – SLA Standard
• Tempo di completamento intervento di gestione a richiesta dell’Amministrazione – SLA Gold
• Tempo di risoluzione malfunzionamento a livello di manutenzione
• Tempo di completamento intervento IMAC
• Tempo di completamento intervento sul cablaggio
• Tempo di gestione delle richieste service desk – SLA Standard
• Tempo di gestione delle richieste service desk – SLA Gold
• Tempo di intervento in reperibilità h24
3) Domanda
Disciplinare di Gara par.7.3 pag 45. Nel documento si richiede "Con riferimento alle condizioni minime di partecipazione di cui al precedente paragrafo 7.2, il concorrente che intenda partecipare a più lotti dovrà possedere i requisiti di partecipazione di capacità economico-finanziaria in misura almeno pari alla somma di quanto richiesto rispetto ai lotti aggiudicabili di più alto valore tra quelli per i quali si presenta offerta, ciò tenendo conto della forma con la quale il soggetto partecipa (impresa singola, impresa mandataria, impresa mandante, ecc.)". Si prega di chiarire se i requisiti di partecipazione di capacità economico-finanziaria in alternativa devono rispondere al:
1 - più alto valore tra quelli per i quali si presenta offerta
2 - alla somma di quanto richiesto rispetto ai lotti aggiudicabili.
Risposta
Si vedano le risposte alla domanda 32 e alla domanda 68.
4) Domanda
Disciplinare di Gara par.16 bis pag 62. Il documento richiede di: "[...] caricare a sistema nella apposita sezione denominata “Documentazione tecnica a comprova”, la documentazione necessaria a comprovare i punteggi tecnici assegnati rispetto ai subcriteri di valutazione 4.1, 4.2, 4.3, 4.4, 4.5, 4.6, 4.7, 4.8. Tale documentazione dovrà consistere in: - i certificati del personale, rispondenti a quanto previsto al par. 17.1 [...]" Si chiede di definire cosa si intenda per "certificati del personale" richiesti nella tabella al successivo par. 17.1. Le politiche di certificazione variano in funzione dei percorsi previsti dai differenti produttori e, a seconda dei casi, possono prevedere percorsi complessi di esami specialistici (spesso peraltro comprensivi di diversi ambiti, server, reti, sicurezza, ecc.) o singoli esami che possono non prevedere una "certificazione ufficiale" pur certificando (con attestato di superamento della prova) le competenze acquisite attraverso il superamento di un esame. A tal fine, per evitare ambiguità nella valutazione, si chiede di definire il "certificato" in modo da consentire una discriminazione puntuale dei documenti ammessi e quindi la successiva valutazione.
Risposta
Come riportato al par. 17.2 del Disciplinare, “le certificazioni del personale ritenute valide ai fini dell’attribuzione del punteggio tecnico devono essere esclusivamente certificazioni tecniche di prodotto relative ai brand a cui si riferisce l’ambito tecnologico del subcriterio di valutazione n (a titolo esemplificativo e non esaustivo si riportano alcune casistiche di certificazioni non valide: certificazioni livello commerciale o pre-sales, certificazioni in ambito applicativo, DBMS e sviluppo software, master o attastati di formazione).” Non è ritenuto valido ai fini dell’attribuzione del punteggio tecnico il solo superamento degli esami.
5) Domanda
Capitolato tecnico par 3.1 pag 17. Il Capitolato recita: "Sono anche di competenza della presente Convenzione le linee dirette esterne (cioè linee non attestate sul PBX dell’Amministrazione) ed i telefoni ad esse associati. Si specifica che i servizi di gestione e manutenzione previsti in Convenzione non includono le linee dirette esterne." La richiesta contiene una apparente contraddizione, si prega di chiarire quali attività sono richieste dalla Convenzione e quali sono fuori ambito.
Risposta
Come riportato al par. 3.1 del Capitolato tecnico, le linee dirette esterne sono di competenza della presente Convenzione nei termini in cui, nell’ambito delle attività gestione dei malfunzionamenti, è responsabilità del Fornitore segnalare all’Amministrazione la necessità di coinvolgere terze parti. Il Fornitore potrà altresì proporre all’Amministrazione di gestire esso stesso l’iter (o parte di esso) necessario per ottenere assistenza dal provider della linea telefonica.
6) Domanda
All. 3 – Offerta tecnica par.11. Nel citato All. 3 viene richiesto: "Il Concorrente deve descrivere: la struttura del Piano di Esecuzione dei Servizi e suoi eventuali contenuti aggiuntivi rispetto a quelli richiesti nel Capitolato Tecnico, anche con riferimento a casi tipo, identificati e descritti dal concorrente. Si chiede conferma che qui viene richiesto di descrivere la struttura dei contenuti dei Piani di Esecuzione dei Servizi scaturiti dalle singole richieste di assessment delle amministrazioni richiedenti (non quindi un piano generale per l'esecuzione del servizio complessivo richiesto dalla Convenzione).
Risposta
Si conferma.
7) Domanda
Disciplinare di Gara – Rif: par. 3. pag. 8 e seguenti. Relativamente a quanto riportato che recita: “Le quantità richieste/stimate e le relative sotto-basi d’asta laddove indicate sono riportate nella sottostante tabella "Si precisa che il valore della Convenzione è frutto di una stima relativa al presumibile fabbisogno delle Amministrazioni che utilizzeranno la Convenzione nell’arco temporale di durata della Convenzione" Si chiede di specificare il numero totale delle annualità a cui fanno riferimento i valori calcolati eposti in colonna "quantità richieste/stimate" indicati nelle tabelle.
Risposta
Le quantità richieste/stimate sono state calcolate stimando ordinativi con durate di 24, 36 e 48 mesi distribuiti temporalmente nell’arco dell’intera durata della Convenzione, basate su un utilizzo presunto dei servizi da parte delle Amministrazioni Contraenti, al meglio delle possibilità e conoscenze possedute in fase di predisposizione della documentazione di gara.
Si precisa che dette quantità richieste/stimate sono utilizzate come mero meccanismo deterministico per il confronto delle offerte economiche, e non sono in alcun modo impegnativi circa l’effettiva diffusione dei servizi e i relativi consumi nell’ambito della Convezione, né vincolanti ai fini contrattuali, atteso che in caso di aggiudicazione il Fornitore si impegna a prestare ogni servizio richiesto sino a concorrenza dell’importo massimo complessivo stabilito, secondo quanto indicato nello Schema di convenzione.
Ad ogni modo, per completezza, si veda anche l’Allegato A ai presenti chiarimenti.
8) Domanda
Disciplinare di Gara – Rif: par. 3. pag. 8 e seguenti. Relativamente a quanto riportato che recita: “Le quantità richieste/stimate e le relative sotto-basi d’asta laddove indicate sono riportate nella sottostante tabella "Si precisa che il valore della Convenzione è frutto di una stima relativa al presumibile fabbisogno delle Amministrazioni che utilizzeranno la Convenzione nell’arco temporale di durata della Convenzione" Si chiede di specificare il numero totale delle annualità a cui fanno riferimento i valori posti in colonna "quantità richieste/stimate" indicati nelle tabelle
Risposta
Si veda la risposta alla domanda numero 7.
9) Domanda
Disciplinare di Gara par.16 bis pag 62. In considerazione della richiesta di produrre copia conforme dei certificati del personale si richiede vista la numerosità dei certificati richiesti se è possibile presentare una tabella riassuntiva contenente i codici dei certificati individuali e non le copie digitali di tutti i certificati.
Risposta
Non si conferma. Come riportato al par. 16BIS del Disciplinare di gara, “Ciascun concorrente dovrà, a pena di esclusione, caricare a sistema nella apposita sezione denominata “Documentazione tecnica a comprova”, la documentazione necessaria a comprovare i punteggi tecnici assegnati rispetto ai subcriteri di valutazione 4.1, 4.2, 4.3, 4.4, 4.5, 4.6, 4.7, 4.8.
Tale documentazione dovrà consistere in:
• i certificati del personale, rispondenti a quanto previsto al par. 17.1, corredati da una dichiarazione di conformità all’originale, resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e sottoscritta con firma digitale da un soggetto avente i poteri idonei ad impegnare l’Impresa;
• una tabella riportante, per ciascun ambito tecnologico, l’elenco dei brand e un identificativo adottato dal Concorrente per riconoscere univocamente ciascun certificato del personale e il nominativo del personale in possesso del certificato stesso.
La Documentazione tecnica a comprova, a pena di esclusione, è sottoscritta con firma digitale con le modalità indicate per la sottoscrizione della domanda di cui ai paragrafi 14.1.”
10) Domanda
Disciplinare Rif: art.17.1, pag.65. I subcriteri 4.1, 4.3, 4.5, 4.7 attribuiscono punteggi tecnici in funzione del numero di brand, relativo all’ambito tecnologico del sub criterio di valutazione n, per cui si dispone di almeno 3 certificazioni del personale dipendente del concorrente i-esimo, da impiegare nell’erogazione dei servizi. Viene specificato inoltre che non è possibile presentare lo stesso certificato, in capo alla medesima persona, su più lotti di gara. Si chiede di confermare che una singola persona possa far valere più certificati posseduti nello stesso lotto o lotti diversi.
Risposta
Come riportato al par.17.2 del Disciplinare di gara,”i certificati possono essere posseduti da una singola persona o più persone, da impiegare nell’erogazione dei servizi. Si specifica inoltre che non è possibile presentare lo stesso certificato, in capo alla medesima persona, su più lotti di gara.“.
A mero titolo esemplificativo e non esaustivo, si ritiene soddisfatto il requisito nei casi di seguito ipotizzati: CASO A: il Concorrente X presenta per la risorsa Y i seguenti certificati da essa posseduti:
• Lotto 1 – certificato ABC, certificato DEF;
CASO B: il Concorrente X presenta per la risorsa Y i seguenti certificati da essa posseduti:
• Lotto 1 – certificato ABC, certificato DEF;
• Lotto 2 – certificato GHI;
• Lotto 3 – certificato JKL
11) Domanda
Disciplinare Rif: art.17.1, pag.65. Il subcriterio 3.1 attribuisce un punteggio tecnico in funzione del numero totale di sedi del concorrente i-esimo già presenti alla data di presentazione dell’offerta sul territorio di ciascun lotto di riferimento. Si chiede conferma che il territorio di riferimento del Lotto1 è l’intero territorio nazionale.
Risposta
Si conferma. Inoltre, come previsto al paragrafo 17.2 del Disciplinare di gara, “Le condizioni minime per l’attribuzione del punteggio, riferito al predetto subcriterio 3.1, sono le seguenti:
o Per il Lotto 1:
• almeno 1 sede tra Puglia, Basilicata e Calabria;
• almeno 1 sede in Campania;
• almeno 1 sede tra Lombardia, Xxxxxx Xxxxxxx e Veneto;
• almeno 1 sede nel Lazio;
• almeno 1 sede in Piemonte;
• almeno 1 sede in Sardegna;
• almeno 1 sede in Sicilia;
• almeno 1 sede in Toscana;”
12) Domanda
Disciplinare Rif: art.17.1, pag.65. I subcriteri 4.1, 4.3, 4.5, 4.7 attribuiscono punteggi tecnici in funzione del numero di brand, relativo all’ambito tecnologico del sub criterio di valutazione n, per cui si dispone di almeno 3 certificazioni del personale dipendente del concorrente i-esimo, da impiegare nell’erogazione dei servizi.
Si chiede di confermare che il personale deve essere dipendente e non può essere considerato valido personale distaccato presso il concorrente, sia a tempo pieno che a tempo parziale.
Risposta
Si conferma.
13) Domanda
Disciplinare Rif: art.9, pag.47. Il disciplinare di gara art. 9 Subappalto prescrive “Il mancato possesso dei requisiti di cui art.80 del Codice, ad eccezione di quelli previsti al comma 4 del medesimo articolo, in capo ad uno dei subappaltatori indicati nella terna comporta l’esclusione del concorrente dalla gara”.
Nel caso in cui il mancato possesso dei requisiti art. 80 del Codice, ad eccezione di quelli previsti al comma 4 del medesimo articolo, sia in capo ad una consorziata di un consorzio ordinario indicato come un componente della terna dei subappaltatori, ciò comporta l’esclusione del concorrente alla gara o è possibile utilizzare il soccorso istruttorio modificando la composizione del consorzio ordinario eliminando la consorziata carente del requisito?
Risposta
Come previsto al paragrafo 9 del Disciplinare di gara, il mancato possesso, in capo ad uno dei subappaltatori indicati nella terna, dei requisiti di cui all’art. 80 del Codice, ad eccezione di quelli previsti al comma 4 del medesimo articolo, comporta l’esclusione del concorrente dalla gara, senza che sia possibile attivare alcuna forma di soccorso istruttorio nei confronti del concorrente stesso.
14) Domanda
Disciplinare Rif: art.9, pag.47. Il disciplinare di gara art. 9 Subappalto prescrive “Il mancato possesso dei requisiti di cui art.80 del Codice, ad eccezione di quelli previsti al comma 4 del medesimo articolo, in capo ad uno dei subappaltatori indicati nella terna comporta l’esclusione del concorrente dalla gara”.
Nel caso in cui il mancato possesso dei requisiti art. 80 del Codice, ad eccezione di quelli previsti al comma 4 del medesimo articolo, sia in capo ad una consorziata di un consorzio stabile indicato come un componente della terna dei subappaltatori, ciò comporta l’esclusione del concorrente alla gara o è possibile utilizzare il soccorso istruttorio modificando la composizione del consorzio stabile eliminando la consorziata carente del requisito?
Risposta
Si veda la risposta alla domanda numero 13.
15) Domanda
Disciplinare Rif: art.9, pag.47. Il disciplinare di gara art. 9 Subappalto prescrive “Il mancato possesso dei requisiti di cui art.80 del Codice, ad eccezione di quelli previsti al comma 4 del medesimo articolo, in capo ad uno dei subappaltatori indicati nella terna comporta l’esclusione del concorrente dalla gara”.
Nel caso in cui il mancato possesso dei requisiti art. 80 del Codice, ad eccezione di quelli previsti al comma 4 del medesimo articolo, sia in capo al consorzio stabile indicato come un componente della terna dei subappaltatori ciò comporta l’esclusione del concorrente alla gara?
Risposta
Si veda la risposta alla domanda numero 13.
16) Domanda
Disciplinare Rif: art.9, pag.47. Il disciplinare di gara art. 9 Subappalto prescrive “Il mancato possesso dei requisiti di cui art.80 del Codice, ad eccezione di quelli previsti al comma 4 del medesimo articolo, in capo ad uno dei subappaltatori indicati nella terna comporta l’esclusione del concorrente dalla gara”
Nel caso in cui il mancato possesso dei requisiti art. 80 del Codice, ad eccezione di quelli previsti al comma 4 del medesimo articolo, sia in capo ad una mandataria/mandante di un costituendo RTI indicato come un componente della terna dei subappaltatori ciò comporta l’esclusione del concorrente alla gara?
Risposta
Si veda la risposta alla domanda numero 13.
17) Domanda
Disciplinare Rif: art.9, pag.47. Nel caso di impiego nella terna dei subappaltatori di un consorzio ordinario è possibile modificarne la composizione nel corso dell’esecuzione dei contratti? Si richiede di indicare per quali fattispecie sia possibile.
Risposta
Si conferma, a condizione che ogni eventuale modifica della terna dei subappaltatori indicati in offerta sia motivata da ragioni oggettive sopravvenute, quali quelle tipizzate dall’art. 105 del d.lgs. n. 50/2016.
18) Domanda
Disciplinare Rif: art.17.1, pag.66. Nella tabella dei criteri di valutazione dell'offerta tecnica, al criterio 5 è assegnato un valore pari a 12 e ai subcriteri 5.1, 5.2, 5.3, 5.4 sono assegnati dei valori la cui somma è pari a 10.
Si chiede di specificare il valore del criterio 5 e dei subcriteri 5.1, 5.2, 5.3, 5.4
Risposta
Si rimanda alla rettifica numero 3.
19) Domanda
Disciplinare Rif: art.3, pag.32. Nella tabella delle quantità richieste/stimate e relative sotto basi d'asta del Lotto4, per il "Servizio di Presidio - Reperibilità complemento Orario Base - costo di un FTE" è richiesta/stimata una quantità pari a 550, sensibilmente superiore alle quantità richieste/stimate per la stessa voce negli altri Lotti di gara. Si chiede conferma della quantità richiesta/stimata per il Lotto 4 e di enuclearne i razionali rispetto alle quantità richieste/stimate per gli altri lotti.
Risposta
Si rimanda alla rettifica numero 2.
20) Domanda
Disciplinare Rif: art.21BIS, pag.81. Con riferimento alla sezione 21 BIS pag. 81 del Disciplinare (Verifica Documentale e Funzionale) si chiede conferma che la “verifica funzionale dei requisiti e/o caratteristiche minime o migliorative offerte relativamente a: - Strumenti adottati per l'erogazione dei servizi di gestione …” si riferisca ai Servizi di Gestione descritti nel Capitolo 4 del Capitolato Tecnico.
Risposta
Con riferimento agli “Strumenti adottati per l'erogazione dei servizi di gestione” la verifica tecnica ha ad oggetto gli strumenti per l’erogazione dei servizi di gestione descritti nel paragrafo 4 del Capitolato Tecnico.
21) Domanda
Disciplinare Rif: art.17.1, pag.64. Si chiede di confermare che le sedi che verranno prese in considerazione ai fini del punteggio del subcriterio 3.1 sono le sole sedi dell'azienda partecipante la cui disponibilità, con data antecedente alla presentazione dell'offerta, sia intesa o come proprietà o con contratti di locazione et simili.
Risposta
Si conferma che ai fini dell’attribuzione del punteggio relativo al subcriterio 3.1 le sole sedi rilevanti sono quelle dell’impresa partecipante, la cui disponibilità, intesa come proprietà o possesso tramite contratto di locazione, sia in capo all’impresa stessa al momento della stipula della Convenzione. Si veda al riguardo la rettifica numero 3.
22) Domanda
Disciplinare Rif: art.22, pag.85. Premesso che:
• l’art. 22 del Disciplinare, nel richiedere la garanzia definitiva per la stipula della Convenzione, ne esemplifica il calcolo prevedendo che l’incremento della garanzia, di cui all’art. 103, comma 1, terzo periodo, del codice dei contratti pubblici, sia calcolato non sull’importo della garanzia ma sull’importo a base d’asta;
• tale modalità di calcolo non appare conforme al disegno normativo giacché l’art. 103, D.Lgs. 50/2016, nel quantificare l’aumento della garanzia non fa riferimento al “10 per cento dell’importo contrattuale”, come nel primo periodo, ma prevede che “la garanzia da costituire è aumentata di tanti punti percentuali” con dizione significativamente e non casualmente diversa;
• il calcolo esemplificato dal disciplinare crea una significativa disfunzione nella dinamica di gara, ponendo a carico dei concorrenti un onere manifestamente sproporzionato;
si chiede di confermare che la tabella è oggetto di refuso e che il calcolo debba essere effettuato come nella precedente gara SGM1 secondo lo schema seguente:
Risposta
Si rimanda alla rettifica del bando numero 2.
23) Domanda
Disciplinare Rif: art. 22, pag.85. Sempre con riferimento all’art. 22 del Disciplinare, nella parte in cui richiede la garanzia definitiva per la stipula della Convenzione, si chiede di confermare che il valore di partenza in relazione al quale calcolare l’importo della garanzia definitiva non è la base d’asta bensì il Prezzo complessivo offerto di cui all’art.
17.3 del Disciplinare, determinato come somma dei prodotti dei prezzi unitari offerti per le relative quantità richieste/stimate.
Risposta
Si rimanda alla rettifica numero 2.
24) Domanda
Disciplinare Rif: art. 9, pag.47. Con riferimento al disciplinare di gara art.9 Subappalto viene prescritto che: “Il concorrente indica, ai sensi dell’art. 105, comma 6, del Codice, una terna di subappaltatori con riferimento a ciascuna tipologia di prestazione omogenea come identificata dai CPV indicati nel bando” e che “Non costituisce motivo di esclusione ma comporta, per il concorrente, il divieto di subappalto:
− l’omessa dichiarazione della terna;
− l’indicazione di un numero di subappaltatori inferiore a tre;
− l’indicazione di un subappaltatore che, contestualmente, concorra in proprio alla gara.”
Si chiede di confermare che è ammessa la presentazione di un numero di subappaltatori superiore a 3 per ciascuna tipologia di prestazione omogenea come identificata dai CPV indicati nel bando di gara.
Risposta
Non si conferma. Per “terna di subappaltatori” si intende un numero di subappaltatori esattamente pari a 3.
25) Domanda
Disciplinare Rif: art.17.1, pag.65. I subcriteri 4.1, 4.3, 4.5, 4.7 attribuiscono punteggi tecnici in funzione del numero di brand, relativo all’ambito tecnologico del sub criterio di valutazione n, per cui si dispone di almeno 3 certificazioni del personale dipendente del concorrente i-esimo, da impiegare nell’erogazione dei servizi. Il Capitolato Tecnico per l’ambito server prevede il seguente perimetro di servizi:
• server Tower (inclusi monitor, tastiera e mouse);
• server rackable Industry Standard 19”;
• blade server;
• blade chassis;
• dispositivi di storage interni;
• firmware, BIOS;
• sistema operativo Windows e Linux;
• drivers;
• software di base (ad esempio utilities di formattazione e scansione dischi, librerie e framework quali .net e java, utilities per la gestione dell’HW presente nelle apparecchiature quali raid, ventole, alimentatori ridondati, ventole di sicurezza e dischi hot swappable);
• KVM switch/ KVM console.
Sono esclusi: apparati e sistemi legati allo storage esterno; i DBMS; il software applicativo.
Il Disciplinare di gara a pagina 75 riporta: “a titolo esemplificativo e non esaustivo si riportano alcune casistiche di certificazioni non valide: certificazioni livello commerciale o pre-sales, certificazioni in ambito applicativo, DBMS e sviluppo software, master o attastati di formazione”.
Si chiede di confermare quanto segue:
1. Sono ritenute valide certificazioni su Server HW, es. Cisco, lenovo, HPE, …
2. NON sono ritenute valide certificazioni su Storage HW, es. Dell EMC, NetApp, HPE, …
3. Sono ritenute valide certificazioni su Sistemi Operativi, es. Microsoft, Linux, Red Hat, …
4. Sono ritenute valide certificazioni su Software di virtualizzazione, es. VMware, Citrix, ..
5. NON sono ritenute valide certificazioni su DBMS, es. Oracle, PostgreSQL, MongoDB, …
6. NON Sono ritenute valide certificazioni su software di base, ad esempio Application Server tipo: Microsoft
.NET, Java Oracle, Zope, Apache Tomcat, Oracle GlassFish, JBoss, WebLogic, WebSphere..
7. NON sono ritenute valide certificazioni in ambito back-up, ad esempio Veeam, Veritas, ecc..
8. NON sono ritenute valide certificazioni di qualunque altra tipologia applicativa.
Risposta
Si conferma.
26) Domanda
Capitolato Tecnico, Rif: par.4 e par. 4.4. E’ richiesto lo svolgimento delle attività di “change management, package distribution e salvataggio/ripristino, mediante strumenti che permettano, in modalità remota, la conduzione e l’aggiornamento delle piattaforme software di base ed eventualmente dei package del software applicativo”.
Si chiede di confermare se la generazione e la certificazione dei package per service pack, patch, bug fix, etc… deve essere a cura del fornitore
Risposta
Nel capitolato tecnico è riportato che, per i vari ambiti tecnologici, sono oggetto del servizio di gestione: i firmware, i BIOS, i sistemi operativi, i software di base, i software di produttività, i software Antivirus, etc. e per questi si richiede l'aggiornamento e l'installazione di patch, hot fix, bug fixing, service pack e l'aggiornamento e installazione del firmware all'ultima minor release. Tutte le attività necessarie all’esecuzione dell'aggiornamento e dell'installazione di patch, hot fix, bug fixing, service pack e dell'aggiornamento ed installazione del firmware all'ultima minor release sono in carico al Fornitore. Xxx fossero previste licenze e/o support subscription per le attività di aggiornamento di tutte le componenti software, dette licenze restano a carico delle Amministrazioni, fatto salvo nei casi indicati al par. 5.6 del capitolato tecnico.
27) Domanda
Capitolato Tecnico, Rif: par.4.4.1. Si chiede di specificare le attività previste per “Mantenimento in efficienza ……..
delle componenti hardware”.
Risposta
Si intendono tutte le attività rientranti nell’ambito del servizio di gestione descritte ai paragrafi 4 e 4.4 del capitolato tecnico che permettono di garantire l’efficiente funzionamento anche della componente hardware.
28) Domanda
Capitolato Tecnico, Rif: par. 4.4.1. Nel Capitolato Tecnico è scritto che “Il Servizio IMAC consiste negli interventi di Install, Remove, Move, Add e Change, come meglio definite nel seguito, sulle specifiche PdL per le quali le singole PA richiederanno un intervento on site”. Nel caso in cui una Add o una Change SW sia realizzata da remoto, essa sarà ugualmente conteggiata nel pacchetto?
Risposta
Laddove le attività di “change” e “add”, relative ai software facenti parte dell’ambito tecnologico PdL (cfr. par. 3.5 del Capitolato Tecnico) possano essere eseguite mediante distribuzione elettronica da remoto, e qualora l’Amministrazione opti per tale modalità, le suddette attività rientrano tra quelle previste e remunerate con il servizio di gestione PdL.
29) Domanda
Capitolato Tecnico, Rif: par. 4.5. Si chiede di chiarire se la generazione e la certificazione dei package per service pack, patch, hot fix, etc… è a cura del fornitore o dell’Amministrazione.
Risposta
Si veda la risposta alla domanda numero 26.
30) Domanda
Disciplinare, Rif: par.7.2. Si chiede di confermare che, nel caso in cui l’ultimo esercizio fiscale approvato alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte di una Società sia di 5 mesi e non di 12, possa ritenersi valido, per arrivare ai 36 mesi utili per il computo del fatturato specifico richiesto, il conteggio degli ultimi 3 esercizi finanziari approvati integrati con i 7 mesi dell’esercizio precedente al primo preso in considerazione; in questo modo il totale complessivo dei mesi a riferimento diventa di 36 al fine anche di garantire la par condicio dei concorrenti alla gara. (es. esercizio fiscale approvato 2016 (da 11/2015 a 10/2016) di 12 mesi + esercizio fiscale approvato 2017 (da 11/2016 a 10/2017) di 12 mesi + mini esercizio fiscale approvato (da 11/2017 a 31/3/2018) di 5 mesi + 7 mesi esercizio fiscale approvato 2015 (da 04/2015 a 10/2015) TOTALE MESI: 36)
Risposta
Il Disciplinare di gara, al paragrafo 7.2, fa espresso riferimento agli ultimi tre esercizi finanziari disponibili in quanto, generalmente, il singolo esercizio finanziario, seppur eventualmente non coincidente con l’anno solare, fotografa un arco temporale di attività aziendale pari a 12 mesi.
Ove così non sia, il concorrente potrà validamente computare, ai fini del raggiungimento della soglia limite, il fatturato realizzato nel triennio in un numero di esercizi superiore a tre, purché i relativi bilanci siano stati tutti regolarmente approvati alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte.
Pertanto, nell’esempio prospettato, concorrerà al soddisfacimento del requisito il fatturato realizzato nei seguenti esercizi: esercizio 2016 per intero (da 11/2015 a 10/2016) + esercizio 2017 per intero (da 11/2016 a 10/2017) + esercizio fiscale 2018 per intero (da 11/2017 a 31/3/2018) + esercizio 2015 pro quota (da 04/2015 a 10/2015).
31) Domanda
Disciplinare, Rif: par.7.2. Riguardo alla documentazione idonea ad attestare i requisiti di cui al punto 7.2, lettera b) e c), si chiede di confermare che, in caso di clausole di riservatezza stringenti presenti nei contratti, sarà possibile oscurare le parti di essa considerate confidenziali.
Risposta
Si conferma, a condizione che l’oscuramento effettuato non incida sulla possibilità di ricavare dai suddetti contratti le informazioni rilevanti ai fini della comprova del possesso dei requisiti di al paragrafo 7.2, lettere b) e c) del Disciplinare di gara.
32) Domanda
Disciplinare, Rif: par.7.2. Si chiede di chiarire se il concorrente che intenda partecipare a tutti i lotti dovrà possedere i requisiti di partecipazione di capacità economico-finanziaria in misura almeno pari alla somma di quanto richiesto rispetto ai lotti di più alto valore aggiudicabili tra quelli per i quali si presenta offerta, e cioè ad un valore di fatturato medio annuo non inferiore a € 5.600.000,00 per il requisito di cui al punto 7.2 lettera b) e di € 2.400.000,00 per il requisito di cui al punto 7.2 lettera c), tenendo conto della forma con la quale il soggetto partecipa (impresa singola, impresa mandataria, impresa mandante, ecc.).
Risposta
Non si conferma. Il concorrente che intenda partecipare a tutti i lotti dovrà possedere i requisiti di partecipazione di capacità economico-finanziaria in misura almeno pari alla somma del fatturato specifico medio annuo, richiesto per ciascun lotto di gara, di cui al punto 7.2 lettera b) e lettera c) del Disciplinare di gara.
33) Domanda
Capitolato Tecnico, Rif: par. 4.5.1. Nell’ambito delle attività di gestione server infrastrutturali richieste, potrebbe essere necessario accedere ad un contratto di manutenzione Software per i sistemi operativi Linux/windows e /o Vmware o altri SW di virtualizzazione in uso presso le amministrazioni richiedenti il servizio, per esempio per scaricare le patches e/o per richiedere supporto al vendor.
Si chiede di confermare se l’amministrazione provvederà a rinnovare e/o a sottoscrivere i contratti di manutenzione software, lasciando al fornitore la possibilità di richiedere direttamente ai singoli Vendor l’accesso ai SW e al relativo supporto necessario.
Risposta
Si conferma che gli eventuali oneri relativi al rinnovo e/o alla sottoscrizione di contratti di manutenzione software sono a carico dell’Amministrazione, fatto salvo nei casi indicati al par. 5.6 del capitolato tecnico.
Le modalità di relazione con i singoli vendor, per l’accesso ai software e al relativo supporto, di cui l’Amministrazione ha provveduto a rinnovare e/o a sottoscrivere i contratti di manutenzione software, verranno stabilite in accordo con l’Amministrazione stessa.
34) Domanda
Capitolato Tecnico, Rif: par. 4.5.1. Si chiede di confermare se le piattaforme Sofware necessarie all’erogazione dei servizi saranno messe a disposizione dell’amministrazione, in termini di licenze Software e di relative manutenzioni, nell’ambito dei servizi di gestione, in particolare per:
• Esecuzione dei backup dei dati di sistema e di configurazione
• monitoraggio dello scanner per sicurezza dei sistemi, della protezione da virus;
• monitoraggio delle security policy;
Risposta
Non si conferma. Il concorrente dovrà descrivere in offerta tecnica gli strumenti da esso previsti per l’erogazione dei servizi, strumenti che saranno oggetto di valutazione tecnica nell’ambito della voce ID 12.1, 12.2 e 14.1 del Disciplinare di gara. Le dichiarazioni riportate in offerta tecnica dovranno poter essere verificate secondo le modalità e i tempi definiti al paragrafo 21 bis del Disciplinare di gara.
35) Domanda
Capitolato Tecnico, Rif: par. 4.5.2. Il capitolato riporta quanto segue: “Nel caso di ambienti virtualizzati, le macchine fisiche sulle quali sono installate le macchine virtuali non vengono conteggiate ai fini del calcolo del volume del servizio”.
Si chiede di confermare se l’ambiente virtualizzato è comunque oggetto del servizio di gestione, in termini di attività sistemistiche, come ad esempio sulla piattaforma VMware.
In caso affermativo si chiede di chiarire se la valutazione del canone associato alla gestione gestione di server virtualizzato debba includere anche la gestione della piattaforma di Virtualizzazione (ad es. VMware).
Risposta
Come riportato al par. 3.6 del capitolato tecnico, “Relativamente all’ambito dei server, l’erogazione dei servizi oggetto della presente Convenzione concerne tutti i componenti e sistemi facenti parte di server, sia fisici che virtuali,
dell’Amministrazione. I server per i quali l’Amministrazione intende richiedere i servizi oggetto della presente Convenzione, dovranno essere accessibili tramite la rete LAN dell’Amministrazione ed operanti esclusivamente con sistemi operativi server di tipo Windows e Linux.
Si elencano i seguenti sistemi che, ove presenti, rientrano nell’ambito tecnologico server in esame:
- server Tower (inclusi monitor, tastiera e mouse);
- server rackable Industry Standard 19”;
- blade server;
- blade chassis;
- dispositivi di storage interni;
- firmware, BIOS;
- sistema operativo Windows e Linux;
- drivers;
- software di base (ad esempio utilities di formattazione e scansione dischi, librerie e framework quali .net e java, utilities per la gestione dell’HW presente nelle apparecchiature quali raid, ventole, alimentatori ridondati, ventole di sicurezza e dischi hot swappable);
- KVM switch/ KVM console.”
Si specifica che la piattaforma di virtualizzazione dovrà essere utilizzata dal Fornitore per l’erogazione dei servizi di gestione dei server virtuali secondo quanto previsto al par. 4.5 del capitolato tecnico.
Il Fornitore dovrà esprimere in gara il canone per server inteso come server logico, ossia una singola immagine server che può corrispondere ad un server virtuale o ad un server fisico. Tale canone dovrà includere tutte le attività previste per la gestione dei server secondo quanto previsto al par. 4.5 del capitolato tecnico, incluse quelle eventualmente eseguite mediante l’utilizzo della piattaforma di virtualizzazione.
36) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede cortesemente di confermare che la certificazione “Citrix Certified Administrator for Citrix XenApp 5 for Windows Server 2008” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Non si conferma, in quanto la soluzione Citrix XenApp non rientra nell’ambito tecnologico server in esame essendo utilizzata nell’ambito di servizi a livello di software applicativo. A tal riguardo si veda anche quanto riportato al par. 3.6 del capitolato tecnico.
37) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede di confermare che la certificazione “Citrix Certified Expert - Virtualization (CCE-V)” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Non si conferma per le stesse motivazioni riportate nella risposta alla domanda 36.
38) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede di confermare che la certificazione “HP Accredited Technical Professional HP-UX 11i v3 Administrator V1” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Non si conferma, in quanto il sistema operativo HP-UX non rientra nell’ambito tecnologico server in esame. A tal riguardo si veda anche quanto riportato al par. 3.6 del capitolato tecnico.
39) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede di confermare che la certificazione “HP Accredited Technical Professional HP-UX 11i v3 Administrator V2” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Si veda la risposta alla domanda numero 38.
40) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede di confermare che la certificazione “HP ASE - Storage Solutions Architect V1” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Non si conferma, in quanto gli apparati e sistemi legati allo storage esterno non rientrano nell’ambito tecnologico server in esame. A tal riguardo si veda anche quanto riportato al par. 3.6 del capitolato tecnico.
41) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede di confermare che la certificazione “HP ATP - Storage Solutions V1” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Si veda la risposta alla domanda numero 40.
42) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede di confermare che la certificazione “HP Master ASE - Data Center and Cloud Architect V1” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Non si conferma, in quanto il cloud computing non rientra nell’ambito della gestione server. A tal riguardo si veda anche quanto riportato al par. 3.6 del capitolato tecnico.
43) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede di confermare che la certificazione “HP Server Automation 9.x (HP0-M34)” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Non si conferma, in quanto le certificazioni del personale ritenute valide ai fini dell’attribuzione del punteggio tecnico devono essere esclusivamente certificazioni tecniche relative agli apparati e sistemi per i quali sono richiesti i servizi oggetto della Convenzione.
44) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede di confermare che la certificazione “HPE ASE - Data Center and Cloud Architect” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Si veda la risposta alla domanda numero 42.
45) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede di confermare che la certificazione “HPE ATP - Data Center and Cloud” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Si veda la risposta alla domanda numero 42.
46) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede di confermare che la certificazione “IBM @server Certified Specialist pSeries AIX System Administration” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Non si conferma, in quanto il sistema operativo AIX non rientra nell’ambito tecnologico server in esame. A tal riguardo si veda anche quanto riportato al par. 3.6 del capitolato tecnico.
47) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede di confermare che la certificazione “Microsoft AZURE202x: Microsoft Azure Virtual Machine” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Si veda la risposta alla domanda numero 42.
48) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede di confermare che la certificazione “Microsoft AZURE205x: Microsoft Azure Storage” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Si veda le risposte alle domande numero 40 e 42.
49) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede di confermare che la certificazione “Red Hat Certified Engineer (RHCE)” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Si conferma.
50) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede di confermare che la certificazione “Red Hat Certified System Administrator (RHCSA)” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Si conferma.
51) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede di confermare che la certificazione “Red Hat Certified System Administrator Red Hat Enterprise Linux 6” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Si conferma.
52) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede di confermare che la certificazione “Red Hat Certified System Administrator Red Hat Enterprise Linux 6, Red Hat Enterprise Linux 7” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Si conferma.
53) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede di confermare che la certificazione “Red Hat Certified Technician (RHCT)” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Si conferma.
54) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede di confermare che la certificazione “VMware Certified Professional (VCP) - VMware Certified Professional 5 - Data Center Virtualization” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Si conferma.
55) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede di confermare che la certificazione “VMware Certified Professional 5 - Data Center Virtualization (VCP5-DCV)” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Ove si intedesse richiedere la validità ai fini della sua presentazione in ambito “Server” della certificazione “VMware Certified Professional (VCP) - VMware Certified Professional 5 - Data Center Virtualization”, si veda la risposta alla domanda numero 54.
56) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede di confermare che la certificazione “VMware Certified Professional 5 - Desktop (VCP5-DT)” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Non si conferma, il virtual descktop non rientra nell’ambito della gestione server. A tal riguardo si veda anche quanto riportato al par. 3.6 del capitolato tecnico.
57) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede di confermare che la certificazione “VMware Certified Professional 5 Data Center Virtualization” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Ove si intedesse richiedere la validità ai fini della sua presentazione in ambito “Server” della certificazione “VMware Certified Professional (VCP) - VMware Certified Professional 5 - Data Center Virtualization”, si veda la risposta alla domanda numero 54.
58) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede di confermare che la certificazione “VMWare Certified Professional 5.0” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Premesso che il quesito non è chiaro, ove si intedesse richiedere la validità ai fini della sua presentazione in ambito “Server” della certificazione “VMware Certified Professional (VCP) - VMware Certified Professional 5 - Data Center Virtualization”, si veda la risposta alla domanda numero 54.
59) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede di confermare che la certificazione “VMware Certified Professional 6 - Data Center Virtualization (VCP6-DCV)” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Si conferma.
60) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede di confermare che la certificazione “VMware Certified Professional 6 Data Center Virtualization” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Ove si intedesse richiedere la validità ai fini della sua presentazione in ambito “Server” della certificazione “VMware Certified Professional 6 - Data Center Virtualization (VCP6-DCV)”, si veda la risposta alla domanda numero 59.
61) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.1. Si chiede di confermare che la certificazione “VMware Certified Professional 6.5 Data Center Virtualization” sia valida ai fini della sua presentazione in ambito “Server”.
Risposta
Si conferma.
62) Domanda
Disciplinare, Rif: par.17.2. Si prega di voler confermare che la Commissione di gara accettera’ nel computo delle sedi ritenute valide ai fini di ottenere il punteggio tecnico di cui al disciplinare di gara par. 17.2, anche le sedi di Societa’ del gruppo del Concorrente o terze con le quali lo stesso ha un contratto continuativo ex art. 105 comma 3 lettera c) bis, che garantisce allo stesso la messa a disposizione di personale da impiegare nell'erogazione dei soli servizi di gestione e/o manutenzione in possesso delle competenze descritte al par. 10.3 del capitolato tecnico.
Risposta
Non si conferma. Si veda, altresì, la rettifica numero 3.
63) Domanda
Disciplinare di Gara, Rif: par. 17.1. Si chiede di confermare che per sede del concorrente si intende una sede di proprietà del concorrente stesso, con dipendenti dello stesso, o di una società controllata/partecipata al 100% dal concorrente medesimo. Si prega cortesemente di voler fornire riscontro nel più breve tempo possibile.
Risposta
Non si conferma. Per sede del concorrente si intende una sede nella disponibilità del concorrente stesso, con dipendenti dello stesso.
64) Domanda
Offerta Tecnica, Rif: par.1. Si chiede conferma che la "premessa" entra nel computo delle n° 60 pagine previste per la redazione della Offerta Tecnica.
Risposta
Si conferma.
65) Domanda
Disciplinare di Gara. Si richiede di confermare che sia possibile l’aggiudicazione di tutti e 5 i lotti, per i quali si presente offerta, ad uno stesso concorrente. Se non si conferma si richiede di specificare le regole di aggiudicazione dei vari lotti.
Risposta
Si conferma.
66) Domanda
Disciplinare di Gara, Rif: par.9. Si richiede di confermare che, per ciascun cpv di seguito riportato, sia possibile indicare una terna diversa come da esempio che segue:
LOTTO 1
• CPV 50312000-5: Aziende A, B, C
• CPV 50312600-1: Aziende E, F, G
• CPV 72253000-3: Aziende H, I, L
• CPV 72253200-5: Aziende M,N, O
• CPV 72510000-3: Aziende P,Q,R
• CPV 79512000-6: Aziende S,T,U
Nel caso di risposta affermativa all’esempio che precede, si richiede di confermare che sia possibile ripetere, per ciascun lotto al quale si partecipa, le terne come nell’esempio che segue:
Lotto 1 | Lotto 2 |
CPV 50312000-5: Aziende A, B, C | CPV 50312000-5: Aziende A, B, C |
CPV 50312600-1: Aziende E, F, G | CPV 50312600-1: Aziende E, F, G |
CPV 72253000-3: Aziende H, I, L | CPV 72253000-3: Aziende H, I, L |
CPV 72253200-5: Aziende M, N, O | CPV 72253200-5: Aziende M, N, O |
CPV 72510000-3: Aziende P, Q, R | CPV 72510000-3: Aziende P, Q, R |
CPV 79512000-6: Aziende S, T,U | CPV 79512000-6: Aziende S, T,U |
Si richiede di confermare altresì che sia possibile, in alternativa al caso sopra riportato, indicare una terna diversa per il medesimo cpv, riferito a lotti diversi , come da esempio che segue :
Lotto 1 | Lotto 2 |
CPV 50312000-5: Aziende A, B, C | CPV 50312000-5: Aziende X, Y, Z |
CPV 50312600-1: Aziende E, F, G | CPV 50312600-1: Aziende E, F, G |
CPV 72253000-3: Aziende H, I, L | CPV 72253000-3: Aziende H, I, L |
CPV 72253200-5: Aziende M, N, O | CPV 72253200-5: Aziende M, N, O |
CPV 72510000-3: Aziende P, Q, R | CPV 72510000-3: Aziende P, Q, R |
CPV 79512000-6: Aziende S, T,U | CPV 79512000-6: Aziende S, T,U |
Risposta
Si conferma quanto riportato nel quesito principale e nei sotto-quesiti.
67) Domanda
Disciplinare di Gara, Rif: par. 7.3. Nel caso di partecipazione a più lotti, si chiede conferma che i requisiti di partecipazione economico-finanziaria complessivamente posseduti da un concorrente singolo (fatturati specifici medi annui per servizi di gestione l.s. e manutenzione hardware, separatamente considerati), che devono essere almeno pari alla somma di quanto richiesto rispetto ai lotti aggiudicabili e tenendo conto della forma con la quale il soggetto partecipa, non devono necessariamente riflettere la composizione per lotti della predetta somma dei requisiti di partecipazione economico-finanziaria. A titolo di esempio, si chiede conferma che, nel caso di partecipazione a tutti i lotti, il concorrente singolo debba possedere fatturati specifici medi annui pari almeno a € 11.667.667,00 per la gestione l.s., e di € 5.000.000,00 per la manutenzione hardware, a prescindere dalla ubicazione geografica delle sedi di erogazione dei predetti servizi e/o delle sedi dei clienti che ne hanno usufruito e/o del fatto che siano stati erogati in favore delle P.A. centrali.
Risposta
Si conferma che il possesso del requisito di capacità economico finanziaria prescinde dalla ubicazione geografica delle sedi di erogazione dei relativi servizi e/o delle sedi dei clienti che ne hanno usufruito e/o del fatto che siano stati erogati in favore delle P.A. centrali.
Si chiarisce tuttavia che, diversamente da quanto riportato nella domanda, la somma del fatturato specifico medio annuo di cui al punto 7.2 lettera b) del Disciplinare di gara è pari a € 11.666.667,00.
68) Domanda
Disciplinare di Gara, Rif: par. 7.3 Si chiede conferma che, a causa evidentemente di un mero refuso, la frase seguente: "Con riferimento alle condizioni minime di partecipazione di cui al precedente paragrafo 7.2, il concorrente che intenda partecipare a più lotti dovrà possedere i requisiti di partecipazione di capacità economico-finanziaria in misura almeno pari alla somma di quanto richiesto rispetto ai lotti aggiudicabili di più alto valore tra quelli per i quali si presenta offerta, ciò tenendo conto della forma con la quale il soggetto partecipa (impresa singola, impresa mandataria, impresa mandante, ecc.)" deve essere letta nel modo che segue: "Con riferimento alle condizioni minime di partecipazione di cui al precedente paragrafo 7.2, il concorrente che intenda partecipare a più lotti dovrà possedere i requisiti di partecipazione di capacità economico-finanziaria in misura almeno pari alla somma di quanto richiesto
rispetto ai lotti per i quali si presenta offerta, ciò tenendo conto della forma con la quale il soggetto partecipa (impresa singola, impresa mandataria, impresa mandante, ecc.)". In caso di mancata conferma, si prega di specificare (eventualmente con un esempio esplicativo) il significato da attribuire alla frase "rispetto ai lotti aggiudicabili di più alto valore tra quelli per i quali si presenta offerta, ciò tenendo conto della forma con la quale il soggetto partecipa (impresa singola, impresa mandataria, impresa mandante, ecc.)".
Risposta
Si conferma. Si veda anche la risposta alla domanda 32.
69) Domanda
Capitolato Tecnico, Rif: par. 4.5. Si chiede conferma che, nell'ambito del servizio di Gestione Server, sia compresa a perimetro le gestione dei server fisici che svolgono il ruolo di hypervisor(es. Server Vmware ESXi). In caso affermativo si chiede di poter ricomprendere nel conteggio anche tali server contrariamente a quanto specificato
Risposta
Qualora l’Amministrazione intenda affidare al Fornitore anche la gestione di tutto il server fisico e non solo di una quota parte di macchine virtuali su di esso installate, in tal caso si intende ricompreso nel conteggio anche il server fisico che svolge il ruolo di hypervisor e ospitante le macchine virtuali. Si specifica che con l’espressione riportata nel capitolato al par. 4.5, “Nel caso di ambienti virtualizzati, le macchine fisiche sulle quali sono installate le macchine virtuali non vengono conteggiate ai fini del calcolo del volume del servizio.”, si intende dire che qualora l’Amministrazione richieda il servizio di gestione server solo per alcune macchine virtuali configurate su un server fisico dovranno essere conteggiate per la definizione del canone solo le macchine virtuali oggetto del servizio e non le macchine fisiche sulle quali le macchine virtuali sono installate.
70) Domanda
Capitolato Tecnico, Rif: par. 4. In base alla indicazione del Capitolato tecnico, §4 pag. 24, " Per l’espletamento dei
servizi di gestione e per l’operatività da remoto, il Fornitore dovrà disporre di un Centro di Gestione, che dovrà essere collegato alla rete dell’Amministrazione, in modo da assicurare, nel complesso, i livelli di servizio contrattualizzati. Eventuali costi per la realizzazione di tale collegamento saranno a carico dell’Amministrazione", si chiede conferma che tali costi di connettività siano a carico dell'Amministrazione contraente.
Risposta
Si conferma.
71) Domanda
Capitolato Tecnico, Rif: par. 4. In funzione del corretto dimensionamento della componente di servizio "Interventi di gestione a richiesta dell'Amministrazione", si richiede: a) che per tali attività vengano definite diverse categorie (es. small, medium, large) in base all'impegno sulle stesse, che risulta potenzialmente variabile (ad esempio un'attività di riconfigurazione può essere classificata come "small" , mentre attività di aggiornamento / installazione di componenti hardware/software possono richiedere un impegno molto superiore, e , quindi, essere classificabili come "medium" o "large") b) vengano indicate delle soglie , in termini di numero massimo di attività di gestione a richiesta / anno, se possibile suddivise rispetto alle categorie proposte.
Risposta
Si ribadisce quanto già riportato nel capitolato tecnico al par. 4 e relativi sottoparagrafi in merito agli interventi di gestione a richiesta dell’Amministrazione.
72) Domanda
Capitolato Tecnico, Rif: par.4. In funzione della migliore proposta in termini di SLA migliorativi si richiede che per tali attività vengano definite diverse categorie (es. small, medium, large) in base all'impegno sulle stesse, che risulta potenzialmente variabile (ad esempio un'attività di riconfigurazione può essere classificata come "small" , mentre attività di aggiornamento / installazione di componenti hardware/software possono richiedere un impegno molto superiore, e , quindi, essere classificabili come "medium" o "large") con dei limiti di soglia diversi per gli SLA Minimo e SLA Limite per il KPI+F9; in pratica si richiede di definire , a titolo esemplificativo, 3 diversi KPI : "Tempo di completamento intervento di gestione a richiesta dell'Amministrazione - tipologia small", "Tempo di completamento intervento di gestione a richiesta dell'Amministrazione - tipologia medium", "Tempo di completamento intervento di gestione a richiesta dell'Amministrazione - tipologia large".
Risposta
Si ribadisce quanto già riportato nel capitolato tecnico al par. 4, par. 12 e relativi sottoparagrafi in merito agli interventi di gestione a richiesta dell’Amministrazione e ai relativi livelli di servizio.
73) Domanda
Capitolato Tecnico, Rif: par.4.5. Si chiede conferma che l'attività di "monitoraggio dello scanner per la sicurezza dei sistemi" si riferisca al monitoraggio del sistema antivirus eventualmente installato sui sistemi server.
Risposta
Si conferma.
74) Domanda
Capitolato Tecnico, Rif: par.4.5. In relazione agli interventi di gestione e richiesta dell'Amministrazione, è indicato "Per quanto riguarda l’aggiornamento dei livelli di software per i sistemi operativi, si richiede che entro tre (3) mesi dalla disponibilità di una nuova versione (General Availability) il Fornitore effettui l’analisi d’impatto, sviluppi il piano di aggiornamento e formuli una conseguente proposta all’Amministrazione." Si chiede conferma che a) l'esecuzione di tale piano di aggiornamento dei livello di sw si intenda remunerato in seguito alla proposta effettuata da fornitore, al di fuori dei canoni contrattuali b) non sia soggetto agli SLA relativi al KPI "Tempo di completamento intervento di gestione a richiesta dell'Amministrazione"
Risposta
Relativamente al punto a) della domanda non si conferma e si ribadisce quanto riportato al par. 4.5 del capitolato tecnico. Relativamente al punto b) della domanda si conferma che “l’aggiornamento dei livelli di software per i sistemi operativi” non è oggetto degli SLA relativi al KPI “Tempo di completamento intervento di gestione a richiesta dell’Amministrazione” ma all’interno del Piano di aggiornamento dovrà essere riportata una proposta di pianificazione temporale di completamento dell’intervento di aggiornamento dei livelli software per i sistemi operativi che andrà concordata con l’Amministrazione.
75) Domanda
Capitolato Tecnico, Rif: par.5.5. Si chiede di confermare che sia facoltà dei fornitore proporre la manutenzione con sottoscrizione del contratto con il produttore in alternativa alla manutenzione senza sottoscrizione del contratto con il produttore, in sede di Piano di Esecuzione.
Risposta
Si conferma.
76) Domanda
Capitolato Tecnico, Rif: par.11.4. Nel capitolato tecnico è indicato: "L’apertura del ticket dovrà avvenire: - nel xxxxx xxxxx xxxxxxxxxx, xx xxxx xx xxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxx effettuata al telefono; - entro 30 minuti dalla ricezione della segnalazione/richiesta inviata dall’Amministrazione via fax, e-mail o via web.". Si chiede di confermare che il limite di 30 minuti sia da applicare all'interno dell'orario di servizio.
Risposta
Si conferma quanto già riportato al par. 11.4 del capitolato tecnico anche per l’apertura dei ticket: “Il contact center per richieste di gestione e manutenzione dovrà essere presidiato da operatori, in corrispondenza degli orari di erogazione dei servizi contrattualizzati dall’Amministrazione (par. 12.1). Dovrà essere possibile, in ogni caso, formulare richieste anche al di fuori dell’orario di erogazione, attraverso l’invio di e-mail, fax, portale web, servizio di segreteria telefonica o mediante presenza di operatori. In questi casi, gli SLA relativi alla gestione delle richieste decorreranno dal primo istante utile nella finestra di erogazione contrattualizzata.”
77) Domanda
Capitolato Tecnico, Rif: par.12.2. Nel capitolato tecnico è indicato: "I tempi sono da riferirsi agli orari di erogazione dei servizi" ; si chiede di confermare che gli SLA Minino e SLA Limite siano applicabili esclusivamente all'interno dell'orario di servizio, escludendo, quindi, le ore nelle quali il servizio non sia attivo (es. orario notturno dalle 17.00 alle 8.00).
Risposta
Si conferma. Si specifica tuttavia che l’esempio riportato nella domanda è corretto solo qualora l’Amministrazione abbia acquistato i servizi con orario di erogazione base.
78) Domanda
Capitolato Tecnico, Rif: par.12.2. Si chiede di confermare che il calcolo dei livelli di servizio riscontrati si intenda effettuato calcolando la media dei valori relativa al periodo di osservazione(ad esempio, per lo SLA "tempo di risoluzione a livello malfunzionamento a livello di gestione", esso sarà calcolato come [somma dei tempi di risoluzione dei malfunzionamenti per tutti i malfuzionamenti riscontrati / numero di malfunzionamenti riscontrati] ).
Risposta
Non si conferma. Si ribadisce quanto riportato al par. 12.2 del capitolato tecnico.
79) Domanda
Disciplinare di Gara, Rif: par.17.2. In merito ai possibili valori ammessi del coefficiente Ij.n.i , per il quale è indicato "....(esprimibile come numero intero maggiore di 0 e multiplo di 0,5)", ci chiede di confermare che sia possibile esprimere valori non interi multipli di 0,5, ad esempio: 1,5 - 2,5 ect.
Risposta
Si conferma. Il termine “intero” è frutto di un mero refuso.
80) Domanda
Disciplinare di Gara, Rif: par.17.2. In merito ai criteri di valutazione delle competenze tecnologiche, si chiede di confermare che sia possibile presentare lo stesso certificato, per un unico lotto, per più di un sottocriterio, nel caso in cui tale certificato sia applicabile più di un ambito tecnologico. Ad esempio nel caso di una certificazione "CCNA Routing and Switching", si chiede conferma che essa sia presentabile sia per sotto criterio 4.6 (Sicurezza), che per il sotto criterio 4.7 (Reti Locali)
Risposta
Non si conferma. Nel caso della certificazione "CCNA Routing and Switching" la stessa può essere presentata solo per il sotto criterio 4.7 e 4.8. Si veda anche la risposta alla domanda numero 112.
81) Domanda
Disciplinare di Gara, Rif: par.17.2. In merito ai criteri di valutazione delle competenze tecnologiche, si chiede di confermare che sia possibile presentare certificazioni anche di tipo metodologico (es. ITIL, PMI) in quanto costituenti competenze di tipo trasversale, applicabile ad ognuno degli ambiti tecnologici.
Risposta
Non si conferma. Come indicato al paragrafo 17 del Disciplinare di gara, “Le certificazioni del personale ritenute valide ai fini dell’attribuzione del punteggio tecnico devono essere esclusivamente certificazioni tecniche di prodotto relative ai brand a cui si riferisce l’ambito tecnologico del subcriterio di valutazione n”.
82) Domanda
Capitolato Tecnico, Rif: par.4.5. In relazione all'attività di elaborazioni batch e schedulazione si chiede se confermare che si debbano considerare solo i job di gestione sistemistica, con esclusione dei job di natura applicativa. Si chiede inoltre se il perimetro del servizio è inerente al monitoraggio e controllo dei job oppure sia inclusa la gestione completa del calendario di schedulazione con strumento in uso presso l'amministrazione.
Risposta
Si conferma che rientrano nell’ambito dei servizi oggetto della convezione i job di gestione sistemistica con esclusione dei job di natura applicativa. Il Fornitore dovrà eseguire tutte le attività relative ad “elaborazioni batch e schedulazione” previste nel servizio di gestione descritte al par. 4.5 del capitolato tecnico e dovrà descrivere in offerta tecnica gli strumenti da esso previsti per l’erogazione dei servizi, strumenti che saranno oggetto di valutazione tecnica nell’ambito della voce ID 12.1, 12.2 e 14.1 del Disciplinare di gara. Le dichiarazioni riportate in offerta tecnica dovranno poter essere verificate secondo le modalità e i tempi definiti nella sezione 21 bis del Disciplinare di gara.
83) Domanda
Disciplinare di Gara, Rif: par. 21. Si chiede di confermare, nel caso di un concorrente partecipante a n lotti ed aggiudicatario di almeno un lotto, che la commissione procederà in seduta riservata all'apertura di tutte le buste "D" relative ai lotti partecipati e non aggiudicati, al fine di verificare che il certificato di una medesima persona sia esclusivamente presentato su un solo lotto.
Risposta
Si conferma che la commissione di verifica tecnica procederà in seduta riservata all’apertura di tutte le “buste D” presentate su tutti i lotti a cui ha partecipato il concorrente risultato primo nella graduatoria provvisoria di merito di uno dei lotti.
84) Domanda
Si chiede di confermare che è ammissibile, in applicazione dell'art. 105, comma 3, lett. c bis) del D.lgs 50/2016, l’esecuzione delle prestazioni della gara (senza alcuna limitazione percentuale) in oggetto da parte di soggetti terzi in forza di contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura sottoscritti dal concorrente in epoca anteriore alla indizione della presente procedura. Si chiede di confermare, così come previsto al citato art. 105, che una simile ipotesi non configuri una causa di esclusione dalla gara. In caso di risposta affermativa, si chiede di chiarire se il
concorrente debba dichiarare in sede di offerta che le prestazioni verranno eseguite da soggetti terzi in forza del citato articolo 105, comma 3, lett. c bis)”.
Risposta
Non si conferma.
Ai sensi dell’art. 105, comma 3, lett. c-bis) del d.lgs. n. 50/2016, non costituiscono subappalto “le prestazioni rese in favore dei soggetti affidatari in forza di contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura sottoscritti in epoca anteriore alla indizione della procedura finalizzata alla aggiudicazione dell'appalto”. Le prestazioni eseguibili da terzi ai sensi della suddetta disposizione sono, quindi, solo quelle da rendersi “in favore dei soggetti affidatari” e, comunque, in forza di accordi utilizzati in modo stabile e continuativo nell’ambito dell’attività produttiva del soggetto affidatario, come tali non esclusivamente finalizzati all’aggiudicazione dell’appalto.
85) Domanda
La conoscenza dei fabbisogni di ciascuna Amministrazione e della consistenza attuale dei servizi di gestione e manutenzione erogati rappresenta un indubbio vantaggio competitivo per il fornitore titolare della convenzione attivata nel 2016 (Servizi di gestione e manutenzione di sistemi IP e postazioni di lavoro). Al fine di non creare asimmetrie informative e offrire pari condizioni a tutti i concorrenti, si chiede di fornire, relativamente a ciascuna Amministrazione aderente alla precedente convenzione, i dati concernenti l'utilizzo della stessa in termini di servizi di gestione, IMAC, manutenzione, interventi sul cablaggio, presidio e service desk con particolare riferimento alle adesioni che prevedono la sottoscrizione dei contratti di manutenzione col produttore e la relativa durata contrattuale.
Qualora i dati sopra richiesti non siano disponibili per singola Amministrazione, si chiede di fornirli aggregati per fasce di utilizzo dei servizi, durata contrattuale media o in altra forma necessaria a consentire a tutti i concorrenti un’analisi omogenea. Consip S.p.A. dispone infatti dei dati provenienti dai flussi di monitoraggio dell’attuale convenzione, inviati dal Fornitore. Qualora i dati sopra richiesti, per qualsiasi motivo, non fossero attualmente disponibili nella forma necessaria, si ricorda che la Consip ha facoltà di poterli richiedere al fornitore in qualsiasi momento.
Tale esigenza è particolarmente sentita per l’assenza di una base d’asta di riferimento in termini di quantità per le singole voci di servizio, voci che per l’aggiudicatario attuale sono invece un elemento noto.
Risposta
Si veda l’Allegato A ai presenti chiarimenti.
86) Domanda
Disciplinare di gara, Rif. par. 9. Si chiede di confermare che un Operatore Economico, partecipante come impresa singola o in raggruppamento temporaneo di imprese, possa utilizzare, per la esecuzione di tutte o parte delle prestazioni aggiudicate, una società interamente partecipata e sottoposta alle sue direttive operative e organizzative, priva quindi di autonomia decisionale, ferma restando la permanenza in capo all'Operatore concorrente della integrale responsabilità per la buona esecuzione delle prestazioni contrattuali. Si prega, quindi, di confermare che al ricorrere delle anzidette condizioni, l'affidamento alla società interamente partecipata delle prestazioni non è configurabile come subappalto e non soggiace quindi alle limitazioni previste dall'art. 105 del D.Lgs n. 50/2016, e dalla ulteriore normativa eventualmente applicabile, ivi comprese quelle relative al valore massimo subaffidabile.
Risposta
Non si conferma. Le fattispecie in cui non si configura il subappalto sono unicamente quelle di cui all’art. 105, comma 3, del d.lgs. n. 50/2016.
87) Domanda
Capitolato Tecnico, Rif. par. 10.3. Testo: “In merito al personale da impiegare nell’erogazione dei servizi costituirà elemento preferenziale il possesso di certificati tecnici di prodotto del personale dipendente relativi agli ambiti tecnologici oggetto della Convenzione. Nello specifico, i seguenti elementi costituiranno oggetto di valutazione e garantiranno l’acquisizione di un relativo punteggio tecnico secondo quanto previsto nel Disciplinare di Gara (sub- criterio di valutazione ID da 4.1 a 4.8) ... “.
Si chiede di confermare che il personale impiegato da un’impresa esterna coinvolta nell’erogazione dei servizi anche attraverso l’utilizzo di accordi quadro preesistenti il bando, non porrà essere considerato equiparabile al personale dipendente dell’impresa concorrente per il conseguimento del punteggio tecnico delle certificazioni di prodotto.
Risposta
Si conferma.
88) Domanda
Capitolato Tecnico, , Rif. par. 10.3. Testo: “In merito al personale da impiegare nell’erogazione dei servizi costituirà elemento preferenziale il possesso di certificati tecnici di prodotto del personale dipendente relativi agli ambiti tecnologici oggetto della Convenzione. Nello specifico, i seguenti elementi costituiranno oggetto di valutazione e garantiranno l’acquisizione di un relativo punteggio tecnico secondo quanto previsto nel Disciplinare di Gara (sub- criterio di valutazione ID da 4.1 a 4.8) ... “
Si chiede di confermare che il personale impiegato da un’impresa posseduta al 100% dall’impresa concorrente coinvolta nell’erogazione dei servizi anche attraverso l’utilizzo di accordi quadro preesistenti il bando, non potrà essere considerato equiparabile al personale dipendente dell’impresa concorrente per il conseguimento del punteggio tecnico delle certificazioni di prodotto
Risposta
Si conferma.
89) Domanda
Bando di gara, punto II.1.2) Codice CPV Principale, Capitolato Tecnico, par. 1.1 Oggetto e Condizioni di utilizzo della Convenzione, pag. 7
Testo: “Lotto 1: 50312000-5, 50312600-1; 72253000-3, 72253200-5, 72510000-3 79512000-6 ...”
“... In particolare, è richiesta l’erogazione dei seguenti servizi, a remunerazione specifica:
• gestione di centrali telefoniche, apparati di reti locali, apparati di sicurezza, postazioni di lavoro e server (par. 4);
• servizio IMAC (par. 4);
• manutenzione di centrali telefoniche, apparati di reti locali, apparati di sicurezza, postazioni di lavoro e server (par. 5);
• interventi sul cablaggio (par. 6);
• presidio (par. 7);
• service desk (par. 8); ...”
Domanda: la descrizione delle attività associate a ciascun codice CPV (xxxxx://xxxxx.xxx.xxxxxx.xx/xx/xxx/xxxxx/xxx) non appare direttamente riconducibile alle attività oggetto di gara descritte al par. 1.1 del Capitolato tecnico. Tenuto conto della necessaria attribuzione delle terne dei subappaltatori - che svolgono specifiche attività - ai CPV di gara, si chiede di chiarire, per tutti i lotti, quale sia l’associazione tra le attività descritte nel Capitolato e i CPV del bando.
Risposta
La richiesta associazione tra i CPV indicati nel bando e le attività oggetto della Convenzione non è puntualmente effettuabile, in ragione della nota ampiezza della famiglia di attività ricomprese nei CPV individuati nel regolamento CE
n.213 del 2008, ciascuna delle quali abbraccia una pluralità di prestazioni, non necessariamente coincidenti con quelle ricomprese nell’oggetto della procedura di gara.
90) Domanda
Disciplinare di Gara, Rif. par. 21 Bis. Testo: “... al fine di verificare la corrispondenza tra quanto dichiarato nell’offerta tecnica e i certificati del personale dipendente ...”
Domanda: esaminando il singolo certificato presentato dal concorrente, si chiede di chiarire con quale modalità la commissione verificherà il tipo di rapporto di lavoro esistente tra il nominativo e il concorrente stesso ed eventualmente confermare che il concorrente dovrà nel caso presentare il Libretto Unico del Lavoro (LUL) per documentare lo stato effettivo di ogni singolo rapporto di lavoro.
Risposta
Come riportato al par. 21BIS del Disciplinare di gara, “Relativamente all’attività di cui al suddetto punto a), la Commissione di verifica tecnica procederà a verificare se la documentazione prodotta comprovi il possesso delle caratteristiche tecniche migliorative, ove offerte, come sopra rappresentato. Resta salva la facoltà della Commissione di richiedere chiarimenti e/o documentazione integrativa. Si precisa che la documentazione integrativa eventualmente prodotta dovrà in ogni caso dimostrare che il possesso della caratteristica è sussistente alla data della sottoscrizione dell’offerta.” Il Libro Unico del Lavoro (LUL) rappresenta uno strumento mediante il quale la Commissione di verifica tecnica potrà verificare il rapporto di lavoro tra il detentore del certificato e il Concorrente.
91) Domanda
Disciplinare di Gara, Rif. par. 21 Bis. Testo: “... in caso di esito negativo della verifica sul possesso anche di una sola caratteristica, si procederà all’esclusione del concorrente dalla procedura ...”
Domanda: non essendo univoca e intellegibile l’attribuzione di un brand ad un dato ambito tecnologico, si chiede di confermare che le seguenti casistiche non comporteranno l’esclusione del concorrente ma comporteranno solo una riattribuzione del punteggio tecnico corretto:
1) eliminazione di un brand non riconosciuto come attribuibile all’ambito tecnologico indicato
2) eliminazione di un certificato non riconducibile al brand indicato
3) eliminazione di un brand per eliminazione di certificato/i con conseguente riduzione al di sotto della soglia minima pari a 3 certificati
4) eliminazione di uno stesso certificato duplicato su più lotti
considerando l’elenco non esaustivo e quindi sempre sanabile l’errore in termini di riattribuzione del punteggio tecnico corretto da parte della commissione. Nel caso tale ipotesi non fosse confermata, si chiede di chiarire quel sarà il criterio utilizzato per verificare la corretta attribuzione di un brand ad uno specifico ambito tecnologico (es. Microsoft in ambito Server
Risposta
Non si conferma.
Come riportato al par. 21 bis del Disciplinare di gara: “Resta salva la facoltà della Commissione di richiedere chiarimenti e/o documentazione integrativa. Si precisa che la documentazione integrativa eventualmente prodotta dovrà in ogni caso dimostrare che il possesso della caratteristica è sussistente alla data della sottoscrizione dell’offerta. Per ciascun Lotto, in caso di esito negativo della verifica sul possesso anche di una sola caratteristica, si procederà all’esclusione del concorrente dalla procedura, con conseguente diritto di Consip S.p.A. di escutere la cauzione provvisoria del concorrente escluso.”
92) Domanda
Disciplinare di Gara, Rif. par. 16 Bis. Testo: “... Tale documentazione dovrà consistere in:
• i certificati del personale, rispondenti a quanto previsto al par. 17.1, corredati da una dichiarazione di
conformità all’originale, resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e sottoscritta con firma digitale da un soggetto avente i poteri idonei ad impegnare l’Impresa;
• una tabella riportante, per ciascun ambito tecnologico, l’elenco dei brand e un identificativo adottato dal Concorrente per riconoscere univocamente ciascun certificato del personale e il nominativo del personale in possesso del certificato stesso.
La Documentazione tecnica a comprova, a pena di esclusione, è sottoscritta con firma digitale con le modalità indicate per la sottoscrizione della domanda di cui ai paragrafi 14.1. ”
Domanda: si chiede di confermare che, l’identificativo adottato dal concorrente per riconoscere univocamente ciascun certificato del personale, possa essere il codice attribuito dal brand al certificato essendo il nominativo del dipendente di conseguenza identificato nel certificato stesso. Si chiede inoltre di confermare che potrà essere presentata una sola dichiarazione di copia conforme cumulativa per più certificati.
Risposta
Si conferma quanto riportato in entrambi i quesiti.
93) Domanda
Schema di convenzione, art. 5, comma 4, pag. 5. Testo: “Gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le norme e le prescrizioni di cui sopra, anche se entrate in vigore successivamente alla stipula della Convenzione, resteranno ad esclusivo carico del Fornitore, intendendosi in ogni caso remunerati con il corrispettivo contrattuale indicato nella Convenzione e nei relativi Allegati, ed il Fornitore non potrà, pertanto, avanzare pretesa di compensi a tal titolo, nei confronti delle Amministrazioni Contraenti e/o della Consip S.p.A., assumendosene ogni relativa alea.”
Domanda: tenuto conto della possibilità che una Pubblica Amministrazione richieda un intervento su un impianto non a norma (es. intervento su cablaggio), si chiede di confermare che in nessun caso il fornitore, intervenendo nell’ambito del servizio di manutenzione e riscontrando installazioni non a norma, sarà obbligato ad intervenire garantendo l’adeguamento a norma dell’impianto per il quale è stato richiesto l’intervento. In tale caso, si chiede altresì di confermare che, non potendo portare a termine un intervento nel rispetto delle normative vigenti, potrà rifiutare di eseguire l’intervento stesso, documentando al cliente le necessarie opere di adeguamento normativo.
Risposta
Si conferma. Inoltre, qualora a seguito della richiesta di attivazione del servizio di gestione, ed eventualmente di manutenzione, su un apparato, in fase di assessment il fornitore evidenzi e documenti condizioni tecnico/ambientali di funzionamento diverse da quelle indicate dal costruttore dell’apparato, il fornitore stesso non sarà obbligato ad erogare il servizio richiesto sull’apparato in esame.
94) Domanda
Disciplinare di gara, Garanzia definitiva. Si chiede di confermare che l’aumento percentuale funzione dello sconto offerto dal concorrente sarà calcolato sull’importo massimo stabilito in convenzione. A titolo di esempio, a fronte di uno sconto del 40% il calcolo per il Lotto 1 sarà:
Importo massimo stabilito in convenzione Lotto 1 | Cauzione base | dal 10% al 20% del ribasso | dal 20% al 40% del ribasso | Importo complessivo |
95.000.000 | 9.500.000 | 9.500.000 | 38.000.000 | 57.000.000 |
Risposta
Si rimanda alla rettifica numero 2.
95) Domanda
Schema di convenzione, art. 12, comma 2, comma 3. Testo: “... Qualora le predette deduzioni non pervengano all’Amministrazione Contraente/Consip S.p.A nel termine indicato, ovvero, pur essendo pervenute tempestivamente, non siano idonee, a giudizio della medesima Amministrazione, a giustificare l’inadempienza, potranno essere applicate al Fornitore le penali stabilite nella Convenzione a decorrere dall’inizio dell’inadempimento.
Si chiede di confermare che l’Amministrazione Contraente/Xxxxxx, su richiesta del Fornitore, potrà accordare un’estensione del termine massimo di 5 giorni in funzione della complessità del caso in esame e che, nel caso le deduzioni non siano ritenute idonee, dovrà essere accordato al Fornitore un secondo termine di scadenza oltre il quale potranno essere applicate o meno le penali stabilite nella Convenzione.
Risposta
Non si conferma. Il procedimento che sarà osservato è quello disciplinato al suddetto art. 12 dello Schema di convenzione – Condizioni generali, fermo restando che, come ivi previsto, l’applicazione delle penali è una facoltà esercitabile dall’Amministrazione Contraente/Consip nel rispetto del principio del pieno contraddittorio tra le parti.
96) Domanda
Disciplinare di gara, Rif. par. 3, par. 4.2. Si chiede di confermare che, nel caso in cui l’Amministrazione Contraente prima dell’emissione del proprio Ordinativo di Fornitura integri il DVRI standard predisposto da Consip indicando i costi da sostenere per ridurre al minimo i rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto (oneri di sicurezza), tali oneri, non essendo ricompresi negli importi a base d’asta, non essendo ricompresi nel valore massimo stimato dei singoli lotti e non essendo propriamente dei servizi presenti nel catalogo della Convenzione, non sono soggetti all’applicazione della commissione a carico del Fornitore ai sensi del Decreto Ministero dell'Economia e delle Finanze del 23/11/2012 anche in conseguenza del fatto che sono determinati autonomamente dall’Amministrazione Contraente in base a quanto stabilito dal D.Lgs 81/2008 senza tenerne conto.
Risposta
Non si conferma. Ai sensi dell’art. 2 del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 23.11.2012, la commissione a carico del Fornitore da corrispondersi a Consip è commisurata al “valore, al netto di IVA, del fatturato realizzato, con riferimento agli acquisti effettuati dalle pubbliche amministrazioni e dagli altri soggetti legittimati ai sensi della normativa vigente, risultante dalla rendicontazione delle fatture di cui al successivo art. 4”. Sebbene i costi connessi al contenimento dei rischi interferenziali non siano computati nel calcolo della base d’asta, né contribuiscano all’erosione del massimale della Convenzione, i costi medesimi debbono essere considerati ai fini del calcolo dell’ammontare del contributo da corrispondersi a Consip in quanto indicati in fattura e per questo compresi nel valore del fatturato realizzato al quale è commisurato l’ammontare del contributo stesso.
97) Domanda
Disciplinare di gara, Rif. par. 17.4. Si chiede di confermare che l’arrotondamento alla terza cifra decimale verrà applicato al punteggio tecnico del singolo criterio (PTj,i) dato che nel paragrafo indicato viene riportato esclusivamente la modalità di calcolo del punteggio tecnico per singolo criterio e non per singolo sub-criterio.
Risposta
Come già riportato al par. 17 e relativi sottoparagrafi del disciplinare di gara, verrà effettuato un arrotondamento alla terza cifra decimale:
• del coefficiente di ciascun subcriterio di valutazione quantitativo;
• del coefficiente definitivo di ciascun subcriterio di valutazione qualitativo;
• del punteggio tecnico attribuito per ogni subcriterio;
• del punteggio tecnico di ciascun criterio di valutazione, in caso di riparametrazione del punteggio tecnico provvisorio di ciascun criterio di valutazione di natura qualitativa;
• del punteggio tecnico complessivo, in caso di riparametrazione del punteggio tecnico complessivo provvisorio.
98) Domanda
Disciplinare di gara, Rif. par. 21. Si chiede di conoscere il numero massimo dei componenti della Commissione di verifica tecnica.
Risposta
Il numero massimo dei componenti della Commissione di verifica tecnica sarà pari a 3.
99) Domanda
Disciplinare di gara, Rif. par. 22. Si chiede di confermare che in caso di aggiudicazione ad un Raggruppamento Temporaneo di Imprese di tipo orizzontale, ognuno dei componenti il raggruppamento potrà presentare idonea copertura assicurativa nelle modalità riportate nel riferimento sora indicato.
Risposta
Non si conferma. Trattandosi di RTI di tipo orizzontale, la copertura assicurativa dovrà essere prodotta dall’impresa mandataria in nome e per conto di tutte le imprese raggrupate.
100) Domanda
Capitolato Tecnico, Rif. par. 5.6. Si chiede di confermare che, nel caso in cui i sistemi/apparati di proprietà dell’Amministrazione siano sprovvisti del relativo contratto di supporto con la casa madre, è obbligatorio richiedere il servizio “comprensivo della sottoscrizione del contratto di manutenzione con il produttore” altrimenti non sarà possibile rispettare il relativo SLA che non risulta differenziato tra le diverse opzioni previste nell’Offerta economica.
Risposta
E’ facoltà del Fornitore proporre la manutenzione con sottoscrizione del contratto con il produttore nelle modalità riportate al par. 5.6 del capitolato tecnico.
101) Domanda
Capitolato tecnico, Rif. par. 2. Testo: “Con l’invio degli Ordinativi Collegati, l’Amministrazione potrà integrare il Contratto di Fornitura relativamente a:
a. nuovi servizi, tra quelli oggetto della presente Convenzione, sui medesimi apparati già oggetto del Contratto di Fornitura e/o su apparati non già oggetto del Contratto di Fornitura; per tali nuovi servizi la durata di erogazione non potrà essere inferiore a 12 mesi, e sarà, a scelta dell’Amministrazione, fino al 24°, 36° o 48° mese successivo alla stipula del Contratto di Fornitura. Ne potrà derivare che, limitatamente a tali nuovi servizi, la durata del Contratto di Fornitura risulti di conseguenza estesa.
b. servizi precedentemente contrattualizzati con l’Ordinativo Principale di Fornitura su nuovi apparati o su apparati già oggetto del Contratto di Fornitura (ad esempio, servizi in relazione ai quali l’Amministrazione Contraente ha esaurito il numero di pacchetti di interventi sul cablaggio, pacchetti IMAC, ticket del service desk o servizi su nuovi apparati per i quali l’Amministrazione richieda in un secondo momento l’erogazione dei servizi); anche in questo caso, l’Ordinativo Collegato può estendere la durata originaria del Contratto di
Fornitura fino ad una durata complessiva, a scelta dell’Amministrazione, di 36 o 48 mesi dalla stipula del Contratto di Fornitura.
Si precisa che, con l’invio degli Ordinativi di Fornitura Collegati, come indicato ai punti a) e b) precedenti, l’Amministrazione potrà variare la durata del contratto (stipulato con l’Ordinativo di Fornitura Principale), rispettando comunque il vincolo che la durata complessiva massima non potrà in alcun caso superare i 48 mesi a partire dalla data di perfezionamento del Contratto di Fornitura (es: se la durata del Contratto di Fornitura era di 24 mesi, l’Ordinativo Collegato potrà estenderla di 12 o 24 mesi, mentre se la durata del Contratto di Fornitura era pari a 36 mesi, potrà essere estesa di soli ulteriori 12 mesi).
Domanda: Si chiede di confermare l’interpretazione che, in presenza di Ordinativi collegati che integrano il Contratto di fornitura iniziale estendendone la durata, esiste comunque il vincolo che non possa essere superata la durata complessiva di 48 mesi.
Risposta
Si conferma.
102) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Par. 2.1.Testo: “...3. concordare con l’Amministrazione Richiedente le date per l’esecuzione dei sopralluoghi volti a raccogliere le “informazioni di dettaglio” sopra definite, sopralluoghi che dovranno concludersi entro 20 giorni dalla data di ricezione della Richiesta, alla presenza ed in contraddittorio con il Responsabile del Contratto e/o con i Referenti tecnici da egli nominati. Si precisa che:
- se il sopralluogo coinvolge un numero di sedi dell’Amministrazione maggiore di 3 e inferiore o uguale a 15, il predetto termine di 20 giorni viene ampliato di ulteriori 10 giorni, per arrivare a complessivi 30 giorni.
- se il sopralluogo coinvolge un numero di sedi dell’Amministrazione maggiore di 15, il predetto termine di 20 giorni viene ampliato di ulteriori 20 giorni, per arrivare a complessivi 40 giorni.”
Domanda: La definizione di Sede riportata nel Capitolato Tecnico a pag.7 non fa alcun riferimento alle dimensioni ed alla complessità degli ambienti ed al numero di ambiti tecnologici interessati dalla fase di assessment. Poiché in talune realtà potrebbe essere molto più oneroso effettuare sopralluoghi per Amministrazioni distribuite su poche sedi rispetto ad altre distribuite su molte più sedi, si chiede di introdurre un ulteriore parametro (ad es. N. ambiti tecnologici da prendere in considerazione per l’assessment) per discriminare il termine temporale massimo entro cui terminare le attività di sopralluogo.
Risposta
Si ribadisce quanto già riportato nel capitolato tecnico al par. 2 e relativi sottoparagrafi in merito alle modalità di adesione alla Convenzione. In particolare si veda il punto 3 del par. 2.1 Assessment e piano di esecuzione dei servizi del capitolato tecnico.
103) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, RIf. par. 2.3. Testo “Nel caso in cui l’Amministrazione Richiedente emetta una Richiesta di Assessment ma, dopo la redazione del Piano di Esecuzione dei Servizi da parte del Fornitore (anche a seguito del recepimentodelle eventuali osservazioni formulate dall’Amministrazione Richiedente), decida di non approvare detto Piano e, quindi, di non procedere all’emissione dell’Ordinativo di Fornitura Principale:
- il Piano di Esecuzione dei Servizi e la relativa Richiesta di Assessment perdono validità ed efficacia e tale circostanza viene interpretata come formale rinuncia da parte dell’Amministrazione Richiedente all’acquisizione dei servizi di cui alla Richiesta di Assessment, senza che il Fornitore abbia nulla a che pretendere nei confronti dell’Amministrazione Richiedente; “
Domanda: si chiede di specificare se quanto riportato sia valido per tutte le casistiche oppure solamente nel caso in cui l’Amministrazione fornisca i dati necessari senza la necessità di interventi on site. A tal proposito si segnala che per
altre Convenzioni in atto è prevista, a fronte della rinuncia delle Amministrazioni a procedere, la possibile corresponsione di un corrispettivo per le attività preliminari svolte.
Risposta
Si ribadisce quanto già riportato nel capitolato tecnico al par. 2 e relativi sottoparagrafi in merito alle modalità di adesione alla Convenzione.
104) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Rif. par. 4.2. Testo: “2. Interventi di gestione a richiesta dell’Amministrazione
• richieste di riconfigurazione degli apparati;
• attività inerenti l’aggiornamento/installazione di componenti hardware o software di base forniti dall’Amministrazione al Fornitore;
• modifica dell’indirizzamento IP. “
Domanda: Allo scopo di poter dimensionare correttamente il servizio, si chiede di indicare quale sia il numero max annuale di richieste che dovranno essere considerate. A tal proposito si segnala che per quanto concerne gli interventi di gestione a richiesta dell’Amministrazione nell’ambito “Gestione Server” è stato indicato nel Capitolato un tetto massimo annuo.
Risposta
Si ribadisce quanto già riportato al paragrafo 4.2 – Gestione apparati di reti locali - del capitolato tecnico in merito agli “Interventi di gestione a richiesta dell’Amministrazione”. Inoltre si chiarisce che, diversamente da quanto riportato nella domanda, al paragrafo 4.5 –Gestione server – del capitolato tecnico, ovvero: ”Il numero delle operazioni relative all’ esecuzione di procedure di ripristino della configurazione in caso di necessità, da prevedere annualmente per ciascun server (sia esso fisico o virtuale), sarà al massimo di 12”, non rappresenta il numero massimo di interventi annuo per tutti gli “interventi di gestione a richiesta dell’Amministrazione” per l’ambito server ma è relativo solo all’“attività di ripristino della configurazione in caso di necessità”, che potrebbe manifestarsi in seguito “all’aggiornamento dei livelli di software per i sistemi operativi”.
105) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Rif. par. 4.3. Testo: “ 2. Interventi di gestione a richiesta dell’Amministrazione
• richieste di riconfigurazione degli apparati;
• attività inerenti l’aggiornamento/installazione di componenti hardware o software di base forniti dall’Amministrazione al Fornitore;
• modifica dell’indirizzamento IP;
• implementazione della politica per la sicurezza sui dispositivi di difesa perimetrale dell’Amministrazione ();
• ripristino dei file di log allo scopo di consultazione
Domanda: Allo scopo di poter dimensionare correttamente il servizio, si chiede di indicare quale sia il numero max annuale di richieste che dovranno essere considerate. A tal proposito si segnala che per quanto concerne gli interventi di gestione a richiesta dell’Amministrazione nell’ambito “Gestione Server” è stato indicato nel Capitolato un tetto massimo annuo.
Risposta
Si ribadisce quanto già riportato al paragrafo 4.3 – Gestione apparati di sicurezza - del capitolato tecnico in merito agli “Interventi di gestione a richiesta dell’Amministrazione”. Inoltre si chiarisce che, diversamente da quanto riportato nella domanda, al paragrafo 4.5 –Gestione server – del capitolato tecnico, ovvero: ”Il numero delle operazioni relative all’ esecuzione di procedure di ripristino della configurazione in caso di necessità, da prevedere annualmente per ciascun server (sia esso fisico o virtuale), sarà al massimo di 12”, non rappresenta il numero massimo di interventi annuo per tutti gli “interventi di gestione a richiesta dell’Amministrazione” per l’ambito server, ma è relativo solo
all’”attività di ripristino della configurazione in caso di necessità”, che potrebbe manifestarsi in seguito
“all’aggiornamento dei livelli di software per i sistemi operativi”.
106) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Rif. par.4.3. Testo “Per apparato di sicurezza small si intende:
• Firewall, UTM e NGFW con un numero di indirizzi IP non superiore a 50, con un firewall throughput
<400Mbps;
• Intrusion Prevention System (IPS) con un throughput < 400Mbps;
• Intrusion Detection System (IDS);
• Router entry level (tipo Stand alone con almeno 2 porte 10/100 baseTX RJ-45, una porta ISDN BRI o ADSL). Per apparato di sicurezza medium si intende:
• Firewall, UTM, NGFW con un numero di indirizzi IP illimitato, con un firewall throughput fra 400Mbps e
3Gbps, almeno 8 porte da 00-000-0000 Mbps;
• Intrusion Prevention System (IPS) con un throughput fra 400Mbps e 3Gbps;
• Router fascia media (chassis modulare, modello da armadio a rack standard da 19 pollici, con almeno due porte 10/100/1000Base-Tx RJ-45, almeno due slot di espansione per il supporto porte dati).
Per apparato di sicurezza large si intende:
• Firewall, UTM, NGFW con un numero di indirizzi IP illimitato, con un firewall throughput superiore a 3Gbps, con almeno 10 porte 00-000-0000 Mbps;
• Intrusion Prevention System (IPS) con un throughput superiore a 3Gbps;
• Router fascia alta (chassis modulare, modello da armadio a rack standard da 19 pollici, alimentatore ridondato, con almeno due porte 10/100/1000Base-Tx RJ-45, almeno cinque slot di espansione per il supporto di porte dati, fra cui 1 porta OC-3/STM-1).
Domanda: Poiché la gestione Apparati di sicurezza include anche i Load Balancer, si chiede di precisare anche per questa tipologia di apparato la classificazione in small, medium e large.
Risposta
I load balancer seguono la classificazione sulla base dei valori di throughtput previsti per l’intrusion prevention system.
107) Domanda
Capitolato tecnico, Rif.par. 5. Testo: "Sono inclusi nel servizio anche gli interventi e gli oneri dovuti a guasti o malfunzionamenti causati da:
• sovratensione;
• sovracorrente;
• esaurimento batterie/accumulatori;
• sovratemperatura, anche dei locali.”
Domanda: Si chiede di confermare che, qualora in fase di assessment si riscontrino condizioni tecnico/ambientali (es. temperatura, umidità, assorbimento energetico, ecc.) diverse da quelle indicate dal costruttore per il corretto funzionamento degli apparati, il Fornitore, documentando opportunamente le evidenze, non sarà obbligato ad erogare il servizio di gestione ed eventuale manutenzione.
Risposta
Si conferma. Si veda la risposta alla domanda numero 93.
108) Domanda
Capitolato tecnico, Rif. par. 6. Testo: "... Le attività relative al servizio in oggetto sono:
• Move: eliminazione di una presa di cablaggio esistente e fornitura della stessa presa (inteso come numero di prese fonia, dati ed elettriche) in altro punto della rete e attestata al medesimo apparato di rete su cui era attestata la presa precedente; ...,indipendentemente dalla stato di fatto in cui tale presa si trovava, dovra essere realizzata con materiali e ricambi della stessa tipologia e categoria dell’infrastruttura di rete esistente e dovra rispettare le normative vigenti in materia di installazione dei sistemi di cablaggio;
• Add: fornitura di una presa in un’area dove e gia presente il cablaggio cioè fornitura di una presa da attestare su un apparato di rete già presente e funzionante; la nuova presa dovrà essere realizzata con materiali e
ricambi della stessa tipologia e categoria dell’infrastruttura di rete esistente e dovra rispettare le normative vigenti in materia di installazione dei sistemi di cablaggio;
• Change: modifica delle configurazioni di una presa esistente (modifica delle prese dedicate alla fonia, o ai dati, o elettriche);
• Manutenzione: ripristino in esercizio delle componenti del cablaggio relative alla singola presa per cui è richiesto l’intervento:
o cablaggio orizzontale;
o collegamenti verticali o di dorsale (sia in rame, sia in fibra);
o funzionalita degli armadi rack;
o tutti gli elementi costituenti il cablaggio strutturato.
Il corrispettivo pagato per la fruizione del servizio e omnicomprensivo di tutto cio che serve a rendere pienamente operativa la presa ed e comprensivo di:”
o attivita riguardanti il cablaggio quali ad esempio la fornitura di cavi, canaline, attestazioni, prese, connettori, patch-cord e tutto il materiale e manodopera necessari per l’attivita di espansione della rete passiva;
o fornitura e messa in opera di prese, cavi e quant’altro necessario a estendere la rete elettrica alla nuova presa; le attivita dovranno avvenire nel rispetto delle normative vigenti in materia di installazione dei sistemi di cablaggio;
o attivita di ripristino del collegamento intese come tutte le operazioni atte a ristabilire il corretto funzionamento del mezzo trasmissivo (collegamenti rame o fibra ottica) sia esso di dorsale, sia esso di distribuzione. Qualora necessario si dovra procedere con la sostituzione delle parti guaste con ricambi della stessa tipologia e categoria. Resta inteso che dovranno essere utilizzati materiali nuovi, adatti all’ambiente in cui vengono installati;...”
Domanda: Xxxxx restando che le attività dovranno avvenire nel rispetto delle normative vigenti in materia di installazione dei sistemi di cablaggio, si chiede di confermare che il fornitore possa rifiutare l’intervento su impianti che non sono a norma.
Risposta
Si conferma. Si veda risposta alla domanda numero 93.
109) Domanda
Capitolato tecnico, Rif.par. 7. Testo “Le Amministrazioni, invece, che abbiano attivo il servizio di gestione in più ambiti tecnologici ed abbiano necessità del servizio di presidio, potranno richiedere detto servizio utilizzando una medesima risorsa del fornitore per più ambiti, qualora la stessa sia in possesso di competenze trasversali, cioè in più ambiti merceologici. L’Amministrazione dovrà specificare questa opportunità in fase di Richiesta di Assessment e Piano di Esecuzione dei Servizi e il fornitore dovrà indicare dettagliatamente all’interno del Piano di esecuzione dei servizi le attività che svolgerà il personale dedicato al servizio di presidio, evidenziandone le sinergie e i compiti trasversali.”
Domanda: si chiede di confermare l’interpretazione che la richiesta di disporre, in caso di presidio in situazione di gestione di più ambiti, di un’unica risorsa del fornitore esperta su più tematiche non abbia carattere mandatorio, ma sia lasciata al fornitore la verifica su tale opzione.
Risposta
Si conferma che in seguito alla richiesta dell’Amministrazione di utilizzare una medesima risorsa del fornitore per più ambiti, il Fornitore potrà soddisfare la stessa qualora la risorsa sia in possesso di competenze trasversali, cioè in più ambiti merceologici.
110) Domanda
Capitolato tecnico, Rif.par.10.3. Si chiede di confermare che le competenze ed esperienze richieste per le figure professionali vadano intese come riassuntive per tutti gli ambiti e che, quindi, possano essere parzialmente possedute e distribuite su più persone a seconda dell’ambito di competenza.
Risposta
Si conferma.
111) Domanda
Capitolato tecnico, Rif. par.10.3. Si chiede di specificare se per cultura equivalente si intende l’esperienza lavorativa in ambiti analoghi a quelli oggetto di gara e se, in caso di cultura equivalente, il requisito di anzianità lavorativa rimane lo stesso.
Risposta
Per cultura equivalente, in assenza di laurea in discipline scientifiche, si intende l’esperienza lavorativa in ambiti analoghi a quelli oggetto di gara per cui si richiede un requisito di anzianità lavorativa nel ruolo complessiva almeno pari a 10 anni.
112) Domanda
Capitolato tecnico, Rif. par.10.3. Testo “ numero di brand per ambito tecnologico “sicurezza” per i quali si dispone, alla data di presentazione dell’offerta, di almeno 3 certificati tecnici del personale dipendente;
numero di certificati del personale dipendente per ambito tecnologico “sicurezza” di cui si dispone, alla data di presentazione dell’offerta; “
Domanda: si chiede di confermare l’interpretazione che, poiché fanno parte dell’ambito sicurezza anche gli apparati router e bilanciatori di carico, le certificazioni relative ai loro brand, siano da contabilizzare in questa categoria.
Risposta
Non si conferma in quanto i router e i bilanciatori di carico sono stati considerati nell’ambito tecnologico apparati di sicurezza solo per omogeneità dei corrispettivi previsti ed ai fini della valutazione dei punteggi tecnici le certificazioni relative ai loro brand vanno contabillizzate nell’ambito tecnologico rete locale.
113) Domanda
Capitolato tecnico, Rif. par.11.6. Testo “Inoltre, il Fornitore dovrà produrre ed inviare all’Amministrazione Aggiudicatrice, nelle tempistiche e modalità di cui sopra, un unico report relativo ad ogni lotto gestito, in formato Excel, costituito da uno sheet per ogni ambito tecnologico, con l’elenco complessivo degli apparati, con dettaglio almeno pari a:
• Amministrazione aderente;
• Sede;
• Tipologia apparato;
• Marca e modello;
• Data di acquisto;
• Valore di sostituzione (eventuale, se apparato oggetto di manutenzione);
• Data di “End Of Support” (eventuale, se apparato oggetto di manutenzione e se data dichiarata dal Produttore);
• Servizi attivi sull’apparato nel corso del trimestre: gestione, gestione e manutenzione;
• Indicazione (SI/NO) dell’eventuale ricorso alla manutenzione hardware della casa madre.
Domanda: si chiede di chiarire se il report richiesto può essere fornito anche con un formato diverso da EXCEL (es. file CSV).
Risposta
Non si conferma. Il report richiesto deve essere fornito almeno in formato excel.
114) Domanda
Disciplinare di gar, Rif. par. 17.1. Tabella dei criteri discrezionali (D), quantitativi (Q) e tabellari (T) di valutazione dell’offerta tecnica
Domanda: si chiede di confermare che per la componente SLA di Gestione il valore del punteggio massimo è pari a 10 e non 12 come indicato.
Risposta
Si conferma. Si veda risposta alla domanda numero 18.
115) Domanda
Capitolato tecnico, Rif. par. 10.2 e Disciplinare di gara, Rif. par. 17.2 (subcriterio 3.1)
Domanda: Xx chiede di confermare l’interpretazione che le sedi operative relative al lotto 1 (PAC) non possano essere considerate, ai fini dell’attribuzione del punteggio secondo il subcriterio 3.1, per i restanti lotti da 2 a 5.
Risposta
Non si conferma. Le sedi operative relative al lotto 1 (PAC) possono essere considerate anche ai fini dell’attribuzione del punteggio secondo il subcriterio 3.1 per i restanti lotti da 2 a 5.
116) Domanda
Capitolato tecnico, Rif. Par. 3.6. Testo: "Sono esclusi:
• apparati e sistemi legati allo storage esterno;
• i DBMS;
• il software applicativo.”
Domanda: Relativamente al primo punto elenco, si chiede di confermare che sono da considerarsi esclusi dal servizio di gestione tutti i sistemi storage esterni quali, ad esempio, storage array, tape library, sistemi NAS etc. Si chiede di confermare inoltre l’esclusione dei sistemi convergenti e iperconvergenti.
Risposta
Si conferma.
117) Domanda
Capitolato tecnico, Rif. par. 11.3. Testo: " Per il call center informativo si applica lo SLA di “tempo di attesa” di cui alla Tabella 8 del par. 12.2.1 e Tabella 11 del par. 12.2.2. Per la rilevazione del livello di servizio, ai fini dell’applicazione delle penali, l’Amministrazione Aggiudicatrice potrà avvalersi, oltre che della reportistica di cui al par. 11.6, anche di una campagna di 100 chiamate effettuate in un arco temporale di 7 giorni.”
Domanda: Si chiede di specificare la distribuzione delle chiamate, la durata media e gli eventuali picchi di contemporaneità previsti.
Risposta
La distribuzione e la durata delle chiamate sarà tale da poter verificare lo SLA “tempo di attesa”. Il periodo di effettuazione delle campagne non verrà concordato con il Fornitore.
118) Domanda
Capitolato Tecnico, Rif.Par. 2.1. Testo: “Ricevuta la Richiesta di Assessment, il Fornitore dovrà:
1. verificare la completezza delle informazioni fornite dall’Amministrazione Richiedente, e che i Servizi richiesti siano conformi ai vincoli di cui al par. 1.1;
2. comunicare in forma scritta, secondo le modalità sopraindicate, all’Amministrazione Richiedente, entro 7 giorni dalla data di ricezione della Richiesta, la validità o meno della Richiesta stessa;
3. concordare con l’Amministrazione Richiedente le date per l’esecuzione dei sopralluoghi volti a raccogliere le “informazioni di dettaglio” sopra definite, sopralluoghi che dovranno concludersi entro 20 giorni dalla data di ricezione della Richiesta, alla presenza ed in contraddittorio con il Responsabile del Contratto e/o con i Referenti tecnici da egli nominati.”
Domanda: Si chiede di confermare che il termine dei 20 gg per la conclusione dell’esecuzione dei sopralluoghi debba essere computato a partire dalla data di accettazione della richiesta di Assessment da parte del Fornitore e non dalla data di ricezione della richiesta di Assessment.
Risposta
Non si conferma.
119) Domanda
Capitolato Tecnico, rif. par. 1.2. Testo: In relazione a quanto riportato nel Capitolato Tecnico:
“Con l’invio degli Ordinativi Collegati, l’Amministrazione potrà integrare il Contratto di Fornitura relativamente a:
a) nuovi servizi, tra quelli oggetto della presente Convenzione, sui medesimi apparati già oggetto del Contratto di Fornitura e/o su apparati non già oggetto del Contratto di Fornitura; per tali nuovi servizi la durata di erogazione non potrà essere inferiore a 12 mesi, e sarà, a scelta dell’Amministrazione, fino al 24°, 36° o 48° mese successivo alla stipula del Contratto di Fornitura. Ne potrà derivare che, limitatamente a tali nuovi servizi, la durata del Contratto di Fornitura risulti di conseguenza estesa.
b) servizi precedentemente contrattualizzati con l’Ordinativo Principale di Fornitura su nuovi apparati o su apparati già oggetto del Contratto di Fornitura (ad esempio, servizi in relazione ai quali l’Amministrazione Contraente ha esaurito il numero di pacchetti di interventi sul cablaggio, pacchetti IMAC, ticket del service desk o servizi su nuovi apparati per i quali l’Amministrazione richieda in un secondo momento l’erogazione dei servizi); anche in questo caso, l’Ordinativo Collegato può estendere la durata originaria del Contratto di Fornitura fino ad una durata complessiva, a scelta dell’Amministrazione, di 36 o 48 mesi dalla stipula del Contratto di Fornitura.”
Domanda: si chiede di confermare che l’Amministrazione possa richiedere di estendere solo temporalmente la durata originaria del Contratto di Fornitura fino ad una durata complessiva, a scelta dell’Amministrazione, di 36 o 48 mesi dalla stipula del Contratto di Fornitura.
Risposta
Si ribadisce quanto riportato al par. 1.2 nel capitolato tecnico.
120) Domanda
Allegato 3 Offerta Tecnica pag. 1
Domanda: Xx chiede di confermare che la prescrizione “La Relazione Tecnica dovrà essere presentata con font libero non inferiore al carattere 10” non si applica alle tabelle dove il font potrà essere inferiore a 10 purché sia salvaguardata la leggibilità del testo.
Risposta
Non si conferma.
121) Domanda
Disciplinare di gara, pagg. 65-66
Domanda: Con riferimento al Disciplinare di Gara sub-criterio di valutazione ID da 4.1 a 4.8 Si chiede di confermare che la stessa certificazione possa essere dichiarata su più ambiti. Ad esempio una certificazione CISCO CCNA Routing & Switching può essere indicata sia nell’ambito Rete Locale (con riferimento agli switch) che nell’ambito Sicurezza (con riferimento ai router).
Risposta
Non si conferma. Si veda risposta alla domanda numero 112. La certificazione CISCO CCNA Routing & Switching può essere indicata solo nell’ambito Rete Locale.
122) Domanda
Disciplinare pagg. 65-66
Domanda: Con riferimento al Disciplinare di Gara sub-criterio di valutazione ID da 4.1 a 4.8 si fa notare che non è stata richiesta alcuna certificazione del personale del Fornitore relativa all’ambito gestionale del servizio nonostante la Gara richieda un elevato livello di expertise di IT Service Management. Si chiede pertanto di confermare che per il riconoscimento del punteggio assegnato mediante i criteri da ID 4.1 a 4.8 sia possibile presentare ad esempio certificazioni relative all’ITIL v3 framework, PMP-PMI, etc.
Risposta
Non si conferma. Come indicato al paragrafo 17 del Disciplinare di gara, “Le certificazioni del personale ritenute valide ai fini dell’attribuzione del punteggio tecnico devono essere esclusivamente certificazioni tecniche di prodotto relative ai brand a cui si riferisce l’ambito tecnologico del subcriterio di valutazione n”.
123) Domanda
Disciplinare pag. 69
Domanda Con riferimento al subcriterio “13.4 Modalità di allineamento del DB degli asset con i sistemi informativi dell'Amministrazione. Il coefficiente del punteggio viene attribuito nelle modalità indicate nel successivo paragrafo.“ Al fine di elaborare la proposta tecnico economico secondo criteri dimensionali definiti si chiede di specificare quali siano i sistemi informativi dell’Amministrazione per i quali è richiesto l’allineamento.
Risposta
Non essendo prevedivile quali siano tutti i sistemi informativi dell’Amministrazioni che potrebbero aderire, si farà riferimento alle tipologie di standard di integrazione che il Fornitore è in grado di adottare per l’allineamento del DB asset.
124) Domanda
Capitolato Tecnico, rif. par. 4.1, par. 4.2, par. 4.3.
Domanda: Xx chiede di confermare, nel caso in cui venga sottoscritto il solo servizio di gestione, che sarà onere dell’Amministrazione Contraente acquisire i necessari contratti con i vendor ai fini dell’erogazione delle attività inerenti il costante aggiornamento delle componenti software/firmware dei sistemi/apparati all’ultima minor release disponibile sul mercato
Risposta
Si veda risposta alla domanda numero 26.
125) Domanda
Capitolato Tecnico, rif. par. 4.4.
Domanda: Si chiede di confermare, che sarà onere dell’Amministrazione Contraente acquisire i necessari contratti con i vendor ai fini dell’erogazione delle attività inerenti l’aggiornamento SW delle PdL.
Risposta
Si veda risposta alla domanda numero 26.
126) Domanda
Capitolato Tecnico par. 4.5 Domanda:
Si chiede di confermare, che sarà onere dell’Amministrazione Contraente acquisire i necessari contratti con i vendor ai fini dell’erogazione delle attività inerenti l’installazione di patch, hot fix e service pack relativi a tutte le componenti software in gestione.
Risposta
Si veda risposta alla domanda numero 26.
127) Domanda
Capitolato tecnico, rif. par. 4. Testo: “Per l’espletamento dei servizi di gestione e per l’operatività da remoto, il Fornitore dovrà disporre di un Centro di Gestione, che dovrà essere collegato alla rete dell’Amministrazione, in modo da assicurare, nel complesso, i livelli di servizio contrattualizzati ...
Il possesso – sin dalla data di presentazione dell’offerta – da parte dell’operatore economico che partecipi singolarmente o delle imprese raggruppande/raggruppate del RTI che svolgeranno le attività da remoto inerenti i servizi oggetto di gara, della certificazione ISO/IEC 27001, in corso di validità, del Sistema di Gestione per la Sicurezza delle Informazioni relativamente al/i Centro/i Servizi presso il/i quale/i saranno prestate le suddette attività ...” Domanda:
Si chiede di confermare che, nel caso il concorrente decida di utilizzare strumenti del Centro di Gestione anche solo parzialmente allocati presso un fornitore terzo che metta a disposizione soluzioni in cloud, il concorrente non potrà utilizzare né la certificazione ISO/IEC 27001 del fornitore terzo, né la propria, per il conseguimento del relativo punteggio tecnico.
Risposta
Si conferma.
128) Domanda
Con riferimento al disciplinare di gara, alla pagina 45 è indicato che:
- in caso di imprese che partecipino ad alcuni lotti come imprese singole e ad altri in RTI e Consorzi ordinari e comunque nel caso di RTI e Consorzi ordinari che mutino la loro composizione, ciascun operatore dovrà inviare “un’offerta” per ciascun lotto a cui intende partecipare in composizione diversa, attraverso l’esecuzione dei passi procedurali così come descritto al paragrafo 12 del presente disciplinare.
In considerazione della possibilità sopra indicata, si segnala che il sistema telematico disponibile su “acquistinretepa”, nella sezione inziale dove è richiesto di inserire la Forma di Partecipazione, non è consentito indicare differenti RTI per i diversi lotti, essendo una sezione unica per il prosieguo della procedura di inserimento dei successivi documenti (busta amministrativa, busta tecnica e busta economiche).
Si chiede pertanto di indicare come inserire raggruppamenti con diversi membri per i diversi lotti al fine di poter procedere con l’inserimento dei documenti amministrativi di ciascun lotto, nonché di sottomettere le diverse offerte tecniche ed economiche.
Si chiede altresì di confermare che è ammessa la partecipazione a più lotti in forma diversa, ad esempio in forma singola sul lotto 1 ed in RTI differenti negli altri lotti, oppure nell’ipotesi che i RTI dei diversi lotti abbiano in comune la società Mandataria e società mandanti differenti. Il chiarimento riveste carattere di urgenza per poter procedere nei tempi dati alla presentazione delle offerte.
Risposta
Qualora si voglia partecipare a più lotti in forma diversa, ad esempio in forma singola sul lotto 1 ed in RTI differenti negli altri lotti, oppure nell’ipotesi che i RTI dei diversi lotti abbiano in comune la società Mandataria e società mandanti differenti, sarà necessario, attraverso la sezione “Gestione iniziativa”, avviare e portare a termine tante procedure di partecipazione quante sono le diverse composizioni con cui si intende partecipare.
129) Domanda
Disciplinare/pag.42 7.2 REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA
Con riferimento ai requisiti relativi al fatturato specifico di cui al punto 7.2 lett. b) e c) del disciplinare di gara, si chiede di confermare che gli stessi debbano essere posseduti in misura maggioritaria dalla mandataria nel loro complesso e non in ordine a ciascun valore di fatturato richiesto.
Risposta
Non si conferma. La mandataria dovrà possedere in misura maggioritaria sia il requisito di capacità economico finanziaria di cui al punto 7.2 lettera b) sia il requisito di capacità economico finanziaria di cui al punto 7.2 lettera c) del disciplinare di gara.
130) Domanda
Paragrafo 10.3 Profili professionali del Capitolato Tecnico: “Con riferimento a quanto previsto rispettivamente dal Capitolato Tecnico a pag. 66 e 67, nonché dagli articoli 16 bis e 21 bis del Disciplinare, si chiede di confermare che, ai fini della attribuzione del punteggio tecnico, il concorrente (distaccatario) possa avvalersi delle certificazioni tecniche possedute da risorse (distaccate) in distacco parziale presso il concorrente stesso già in data antecedente alla presentazione dell’offerta anche alla luce del recente orientamento della giurisprudenza amministrativa che, con riferimento all’istituto del distacco, afferma che ”la natura c.d. ‘triangolare’ del rapporto di lavoro, che coinvolge il somministratore, l'utilizzatore e il lavoratore, (…) non sottrae il dipendente dal diretto controllo dell’utilizzatore medesimo” (Consiglio di Stato, n. 6299/2018).”
Risposta
Non si conferma. Si veda anche la risposta alla domanda numero 12.
131) Domanda
Con riferimento a quanto previsto dagli articoli 16 bis e 21 bis del Disciplinare, si chiede di confermare che, ai fini della attribuzione del punteggio tecnico, il concorrente partecipante (distaccatario) possa avvalersi delle certificazioni tecniche possedute da risorse (distaccate) in distacco parziale presso il concorrente partecipante stesso già in data antecedente alla presentazione dell’offerta
Risposta
Non si conferma. Si veda anche la risposta alla domanda numero 12.
132) Domanda
In riferimento alla gara in oggetto sì richiede se è accettabile ai fini dell'attribuzione del punteggio tecnico, relativamente alle certificazioni tecniche delle risorse, avvalersi delle risorse gia' in distacco parziale presso l'offerente. Risposta
Non si conferma. Si veda anche la risposta alla domanda numero 12.
133) Domanda
Con riferimento a quanto previsto rispettivamente dal Capitolato Tecnico a pag. 66 e 67, nonché dagli articoli 16 bis e 21 bis del Disciplinare, si chiede di confermare che, ai fini della attribuzione del punteggio tecnico, il concorrente (distaccatario) possa avvalersi delle certificazioni tecniche possedute da risorse (distaccate) in distacco parziale presso il concorrente stesso già in data antecedente alla presentazione dell’offerta anche alla luce del recente orientamento della giurisprudenza amministrativa che, con riferimento all’istituto del distacco, afferma che ”la natura c.d. ‘triangolare’ del rapporto di lavoro, che coinvolge il somministratore, l'utilizzatore e il lavoratore, (…) non sottrae il dipendente dal diretto controllo dell’utilizzatore medesimo” (Consiglio di Stato, n. 6299/2018).”
Risposta
Non si conferma. Si veda anche la risposta alla domanda numero 12.
134) Domanda
Schema di Convenzione - Condizioni Speciali Art.6 comma 3:
- Con riferimento alla normativa privacy e alla previsione contenuta all'art. 6, comma 3, Schema di Convenzione - Condizioni Speciali si chiede di confermare che il Soggetto aggiudicatario della Convenzione non sarà nominato Responsabile/Sub-Responsabile del trattamento dei dati personali dopo l'Aggiudicazione della Convenzione ma solo nell'ipotesi in cui risulti destinatario di un ordinativo di fornitura avente ad oggetto un servizio che comporti, nello specifico, il trattamento di dati personali.
- Nella suddetta ipotesi, inoltre, si chiede di confermare che in caso di nomina del fornitore a Responsabile/Sub- responsabile del Trattamento Dati, con relativo obbligo di valutare i rischi inerenti il trattamento dei dati personali e adottare tutte le misure idonee e preventive atte ad eliminare o comunque ridurre al minimo qualsiasi rischio di riduzione o perdita anche accidentale dei dati personali trattati, si chiede fin d'ora di confermare la disponibilità di Codesta Spett.le Stazione Appaltante a negoziare le succitate misure di sicurezza, in relazione allo specifico servizio svolto, nonché a negoziare il contenuto dell'Atto di nomina a Responsabile del trattamento (Allegato 15) al fine di permettere al fornitore di riflettere i propri obblighi e rischi derivanti dal Regolamento (UE) 2016/679 ("GDPR").
Risposta
Rispetto al primo punto si conferma.
Rispetto al secondo punto non si conferma. Si specifica che la nomina a Responsabile del trattamento dei dati non vede coinvolta la Stazione Appaltante ma l’Amministrazione Contraente, la negoziazione andrà quindi fatta con quest’ultima.
135) Domanda
Art. 21 Schema di Convenzione – Condizioni Generali - Trattamento dei dati personali:
- Nel caso alcune società componenti l'RTI si avvalessero di subfornitori si richiede di confermare che la Committente nominerà Responsabile del Trattamento ciascun subfornitore con riferimento alla specifica attività subappaltata;
- In caso di RTI ove la sola mandataria sia nominata Responsabile Esterno e del Trattamento si chiede di confermare che la committente nominerà direttamente come Responsabile esterno ciascun subappaltatore, con riferimento specifico all'attività subappaltata.
Risposta
Non si conferma. L’eventuale nomina del sub-Responsabile del trattamento è una facoltà del Fornitore secondo quanto previsto al punto 9 dell’Allegato 15 – Nomina responsabile del trattamento dati – del Disciplinare di gara: “1) (Autorizzazione generale) Il Responsabile del trattamento può ricorrere ad un altro Responsabile del trattamento (di seguito, “sub-Responsabile del trattamento”) per gestire attività di trattamento specifiche, informando, periodicamente (specificare la periodicità), il Titolare del trattamento delle nomine e delle sostituzioni dei Responsabili. Nella comunicazione andranno specificate le attività di trattamento delegate, i dati identificativi dei sub-Responsabili nominati e i dati del contratto di esternalizzazione. <Oppure> 2) (Autorizzazione specifica) Il Responsabile del trattamento può avvalersi di ulteriori Responsabili per delegargli attività specifiche, previa autorizzazione scritta del Titolare del trattamento”.
136) Domanda
Al fine di non creare asimmetrie informative e offrire pari condizioni a tutti i concorrenti, si chiede di fornire, relativamente a ciascuna Amministrazione aderente alla precedente convenzione, i dati concernenti l'utilizzo della stessa in termini di volumi gestiti per i servizi base e servizi opzionali correlati, per ciascun lotto di gara.
Al fine di effettuare un dimensionamento opportuno del business case, si chiede, relativamente alla precedente edizione della Convenzione, per singolo Lotto, di fornire evidenza del numero di adesioni, con la relativa durata, e volumi gestiti.
Risposta
Si veda l’Allegato A ai presenti chiarimenti.
137) Domanda
Disciplinare capitolo 23. CLAUSOLA SOCIALE E ALTRE CONDIZIONI PARTICOLARI DI ESECUZIONE: Si chiede di confermare che le società componenti il RTI che eventualmente si aggiudicherà l'appalto non saranno tenute a riassorbire il personale di eventuali subappaltatori di cui l'attuale fornitore si fosse servito durante l'esecuzione dell'appalto attualmente in essere.
Risposta
Si conferma
138) Domanda
Documento: All. 5 Capitolato Tecnico par. 4.3. pag 30: Attività svolte autonomamente dal fornitore Testo: “- analisi periodica dei log per la ricerca di eventi anomali (tentativi di accesso, traffico anomalo, attacchi virali, violazione delle policy, ecc. e qualsiasi evento potenzialmente dannoso); “
Domanda: Si chiede di confermare che l’attività riportata nel testo non sia da intendersi a carico del fornitore e che si tratti di un refuso in virtù del fatto che nel capitolato è chiaramente espresso che “i servizi SOC e similari sono esclusi” (cfr. pag 31).
Risposta
Non si conferma. L’ attività di “- analisi periodica dei log per la ricerca di eventi anomali (tentativi di accesso, traffico anomalo, attacchi virali, violazione delle policy, ecc. e qualsiasi evento potenzialmente dannoso)” è a carico del Fornitore e non è in alcun modo riferita a servizi SOC che non sono compresi nell’oggetto di gara.
139) Domanda
Documento: All. 5 Capitolato Tecnico par. 4.3. pag 30: Attività svolte autonomamente dal fornitore Testo: “- salvataggio dei log degli eventi e della navigazione con un periodo di retention di 2 anni “
Domanda: si chiede di specificare se il salvataggio dei log debba essere effettuato su sistemi messi a disposizione dall’Amministrazione contraente.
Risposta
Il salvataggio dei log dovrà avvenire sui sistemi del Fornitore. Si specifica, inoltre che il concorrente dovrà descrivere in offerta tecnica gli strumenti da esso previsti per l’erogazione dei servizi, strumenti che saranno oggetto di valutazione tecnica nell’ambito della voce ID 12.1, 12.2 e 14.1 del Disciplinare di gara. Le dichiarazioni riportate in offerta tecnica dovranno poter essere verificate secondo le modalità e i tempi definiti nella sezione 21 bis del Disciplinare di gara.
140) Domanda
Documento: All. 5 Capitolato Tecnico par. 4.3. Gestione Apparati di sicurezza Testo: “- Il servizio di gestione nell’ambito degli apparati di sicurezza riguarda la gestione di tutti gli elementi/apparati/sistemi descritti nel paragrafo 3.4, mediante la disponibilità continuativa di risorse del Fornitore, on-site o da remoto come specificato nel paragrafo 4.“
Domanda: Si chiede di precisare se è consentito l’utilizzo di piattaforme di management degli apparati di sicurezza, degli eventi di sicurezza e dei log di navigazione in cloud (comunque all’interno della Comunità Europea) non necessariamente ospitate nei Centri Servizi del Fornitore.
Risposta
Si precisa che è consentito l’utilizzo di piattaforme di management degli apparati di sicurezza degli eventi di sicurezza e dei log di navigazione in cloud (comunque localizzato negli Stati membri dell’Unione Europea), nel rispetto dei requisti presenti al par. 11.1 del capitolato tecnico. Si specifica inoltre che il collegamento con i sistemi dell’Amministrazione per effettuare tutte le attività di gestione dovrà avvenire solo dal Centro Servizi del Fornitore, il quale rappresenta l’interfaccia unica verso l’Amministrazione, secondo quanto indicato nel par. 4 del capitolato tecnico. Il concorrente dovrà descrivere in offerta tecnica gli strumenti da esso previsti per l’erogazione dei servizi, strumenti che saranno oggetto di valutazione tecnica nell’ambito della voce ID 12.1, 12.2, 14.1 del Disciplinare di gara. Le dichiarazioni riportate in offerta tecnica dovranno poter essere verificate secondo le modalità e i tempi definiti nella sezione 21 bis del Disciplinare di gara.
141) Domanda
Documento: All. 5 Capitolato Tecnico cap.5 Servizio di Manutenzione. Domanda:
Nel caso in cui un apparato in manutenzione non sia riparabile e si renda necessaria la sua sostituzione con uno nuovo di equivalenti prestazioni, si chiede di chiarire se:
• il bene venga acquisito dall’Amministrazione e venga dato in gestione e manutenzione al Fornitore;
• il bene sia reso disponibile dal Fornitore ai soli fini dell’erogazione del servizio e rimanga di proprietà del Fornitore stesso. Nel caso in cui il bene debba rimanere nelle disponibilità dell’Amministrazione si chiede anche di indicare come venga normato il suo passaggio di proprietà al termine della vigenza del contratto di servizio.
Risposta
Come riportato al paragrafo 5 – Servizio di manutenzione – del capitolato tecnico “in caso di indisponibilità delle parti di ricambio o per qualsiasi altra causa non imputabile all’Amministrazione, il Fornitore avrà la facoltà di sostituire,
interamente e a proprie spese, il dispositivo guasto con uno sostitutivo di prestazioni equivalenti o superiori e conforme ai CAM del Ministero dell’Ambiente di cui al decreto ministeriale 13 dicembre 2013, pubblicato in G.U. n. 13 del 17 gennaio 2014 (in tal caso sarà necessario concordare tale evenienza con l’Amministrazione)”. Dunque, qualora si verifichi l’indisponibilità delle parti di ricambio o per qualsiasi altra causa non imputabile all’Amministrazione, nel caso in cui il Fornitore decida di esercitare la facoltà di sostituire, interamente e a proprie spese, il dispositivo guasto, dovrà concordare tale evenienza con l’Amministrazione e potrà: (i) provvisoriamente fornire all’Amministrazione un’apparecchiatura sostitutiva nell’attesa che il Fornitore reperisca le parti di ricambio per la riparazione dell’apparato guasto di proprietà dell’Amministrazione; (ii) oppure fornire all’Amministrazione un’apparecchitatura sostitutiva in via definitiva che in tal caso diventerà di proprietà dell’Amministrazione stessa.
142) Domanda
Documento: All. 5 Capitolato Tecnico par. 4.3 Gestione Apparati di sicurezza
Domanda: Si chiede di specificare se sono oggetto del servizio anche le appliance virtuali di sicurezza, basate su sw che può essere installato anche su hardware diverso da quello del fornitore della appliance di sicurezza. In caso di risposta affermativa, si chiede di confermare l’interpretazione che l’attività di gestione sia limitata al solo sw di sicurezza e non si estenda al server ospitante, che potrà essere eventualmente oggetto di un servizio di gestione in ambito server.
Risposta
Si conferma.
143) Domanda
Documento: Capitolato Tecnico, par. 10.3, pag. 66 e Disciplinare, par. 17.2 pag. 74 Testo:
“Le certificazioni del personale ritenute valide ai fini dell’attribuzione del punteggio tecnico devono essere esclusivamente certificazioni tecniche di prodotto relative ai brand a cui si riferisce l’ambito tecnologico del subcriterio di valutazione n (a titolo esemplificativo e non esaustivo si riportano alcune casistiche di certificazioni non valide: certificazioni livello commerciale o pre-sales, certificazioni in ambito applicativo, DBMS e sviluppo software, master o attestati di formazione). I certificati devono essere posseduti alla data di presentazione dell’offerta. I certificati possono essere posseduti da una singola persona o più persone, da impiegare nell’erogazione dei servizi.”
…
“In merito al personale da impiegare nell’erogazione dei servizi costituirà elemento preferenziale il possesso di certificati tecnici di prodotto del personale dipendente relativi agli ambiti tecnologici oggetto della Convenzione. “ Domanda:
Si chiede di confermare che, la commissione aggiudicatrice di gara, durante la fase di verifica documentale e funzionale, in presenza di un certificato che possa essere ricondotto ad una casistica non valida ulteriore rispetto a quelle riportate (ovvero certificazioni livello commerciale o pre-sales, certificazioni in ambito applicativo, DBMS e sviluppo software, master o attestati di formazione), potrà richiedere al concorrente una dichiarazione resa dal produttore che attesti la rispondenza del certificato a quanto prescritto nella disciplina di gara.
Risposta
Come riportato al par. 21 bis del Disciplinare di gara: “Resta salva la facoltà della Commissione di richiedere chiarimenti e/o documentazione integrativa. Si precisa che la documentazione integrativa eventualmente prodotta dovrà in ogni caso dimostrare che il possesso della caratteristica è sussistente alla data della sottoscrizione dell’offerta. Per ciascun Lotto, in caso di esito negativo della verifica sul possesso anche di una sola caratteristica, si procederà all’esclusione del concorrente dalla procedura, con conseguente diritto di Consip S.p.A. di escutere la cauzione provvisoria del concorrente escluso.”
144) Domanda
Documento: All. 5 - Capitolato Tecnico, § 5.3, pag. 48
Domanda:
Considerando la diffusione di "appliance virtuali" nella tipologia degli "Apparati di sicurezza", si chiede conferma che la loro manutenzione sia esclusa dall'ambito della gara.
Risposta
Non si conferma. Le "appliance virtuali" dell’ambito tecnologico "Apparati di sicurezza" rientra nell’ambito dei servizi di gestione degli apparati di sicurezza.
145) Domanda
Documento: All. 5 - Capitolato Tecnico, § 5.6, pag. 51 Testo:
"In caso di ricorso alla sottoscrizione di contratti di manutenzione hardware con il produttore, il Fornitore ... dovrà fornire entro la data di avvio dei servizi copia del suddetto contratto sottoscritto con i rispettivi produttori..." Domanda:
si chiede conferma che il contratto di manutenzione, di cui sarà fornita copia all'Amministrazione contraente, possa essere sottoscritto tra il produttore dei sistemi/apparati e un sub-fornitore del Fornitore.
Risposta
Si conferma.
146) Domanda
Al fine di dimensionare correttamente il business case per la formulazione dell’offerta economica, vi chiediamo di indicare le quantità (anche in termini percentuali) degli apparati inseriti in servizio di gestione per i quali è stato previsto il servizio di manutenzione relativo.
Risposta
Si veda l’Allegato A ai presenti chiarimenti.
Divisione Sourcing ICT |
Il Responsabile |
(Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx) |