TRIBUNALE DI TREVISO AVVISO DI VENDITA
TRIBUNALE DI TREVISO AVVISO DI VENDITA
DELL’AVVOCATO DELEGATO
Esecuzione immobiliare: n. 159/2021 R.G. Giudice dell’esecuzione: Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx Delegato alla vendita: Avvocato Xxxxxx Xxxxxxxx
PRIMO ESPERIMENTO DI VENDITA
Il sottoscritto Avvocato Xxxxxx Xxxxxxxx, delegato ex art. 591 bis c.p.c. dal Giudice dell’Esecuzione
nella procedura esecutiva in epigrafe, visti gli artt. 569 e segg. c.p.c.
FISSA
per il giorno 10 maggio 2023 alle ore 17,30 presso la società “Aste 33 S.R.L.” con sede in Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxx xx X. Xxxxxx, x. 00, la
VENDITA SENZA INCANTO
MEDIANTE PROCEDURA TELEMATICA SINCRONA MISTA
dei seguenti immobili costituenti un LOTTO UNICO:
Diritti e quote
Piena proprietà per l’intero
Descrizione immobili
Unità immobiliari ubicate in Comune di Chiarano, località Fossalta Maggiore, via Carbonere Nuove, 34 costituite da un fabbricato ad uso commerciale-artigianale disposto ai piani terra e primo di complessivi mq. 1.132 lordi circa, attualmente adibito a concessionario d’auto ed officina meccanica, da un magazzino/deposito realizzato con struttura metallica a tunnel di circa mq. 105 lordi e da area scoperta di mq 2.841 catastali.
Stato di conservazione: discreto
Dati catastali
Comune di Chiarano – N.C.E.U., Sez. A, Foglio 3
M.N. 253 sub 20 – Cat. D/8, R.C. € 4.350,00, via Carbonere Nuove, n. 34, piano T – 1
M.N. 253 sub 12 – Cat. C/2, Classe Unica, mq. 103, xxx.xxx. tot. mq. 406, R.C. € 207,46 via Carbonere Nuove, piano T
M.N. 253 sub 21 – X.X.X.X. xx xxx 0, 00 x 00 xxx x.x. 000, xxxx xxxxxxxx di mq. 2.841,
via Carbonere Nuove
confinanti, nel loro insieme, con m.n. 253 sub 22, m.n. 390, 72, 391, 301 e strada, salvo altri o variati
Notizie urbanistiche
Per la destinazione urbanistica del terreno di cui all’art. 30 del D.P.R. 380/2001 e le notizie previste
dagli artt. 46 del citato decreto e 40 L. 47/1985 si fa riferimento alla perizia di stima 22/08/2022 a
firma del geom. Xxxxx Xxxxxx, depositata agli atti del fascicolo della procedura esecutiva, dalla quale risulta, in particolare, che il fabbricato è stato edificato in data anteriore al 1/9/1967 e che è stato oggetto di opere di ristrutturazione autorizzate con Permesso di costruire n. 2/2713 del 11/63/2004 e successive varianti del 4/6/2004 n. 3/2762 e del 27/12/2006 n. 5/2910. Il certificato di agibilità, richiesto il 17/12/2011, non risulta essere stato rilasciato.
Nell’elaborato peritale si evidenzia la presenza di difformità edilizie riguardanti la partizione interna dei locali e la mancata rimozione di tettoie abusive. Si evidenzia, altresì, che parte dell’accesso carraio insiste sul m.n. 301 non pignorato.
Planimetrie catastali non conformi allo stato dei luoghi.
Disponibilità
Occupato da terzi con contratto di locazione opponibile avente scadenza 31/01/2028
Prezzo base: Euro 200.000,00
Offerta minima per la partecipazione all’asta (vds. sub 2/c): €. 150.000,00.= (pari al 75% del prezzo base)
Aumento minimo in caso di gara ex art. 573 c.p.c. (vds. sub 3/f): €. 3.000,00.=
Non sono comunque dovuti compensi per mediazione a terzi.
1) MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
1a) Ciascun interessato all’acquisto, escluso il debitore e gli altri soggetti ai quali la legge fa divieto, è ammesso a presentare offerta irrevocabile di acquisto scegliendo se utilizzare la modalità analogica (cartacea) oppure quella telematica.
1b) Tutte le offerte di acquisto dovranno essere presentate, in regola con il bollo, entro le ore 13 del giorno precedente a quello fissato per la vendita.
Il bollo, nella misura prevista per legge, può essere pagato con le seguenti modalità:
- offerta cartacea: applicando la marca da bollo sull’offerta;
- offerta telematica: sul portale dei servizi telematici (xxx.xxxxxxxxx.xx) nella sezione “Pagamento di bolli digitali”, oppure tramite carta di credito o bonifico bancario, seguendo le istruzioni indicate nel “Manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica”.
1c) Offerta con modalità analogica (o cartacea)
L’offerta di acquisto dovrà essere presentata, in busta chiusa, previo appuntamento telefonico al
n. 0422/252456, entro le ore 13.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita presso lo studio dell’avv. Xxxxxx Xxxxxxxx, sito in Treviso, Via Manin, n. 32, e.mail: xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxx.xxx, PEC: xxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente: vds. sub 2a), il nome del professionista delegato alla vendita e la data della vendita. Nessuna ulteriore indicazione (né numero o nome della procedura né il bene per cui è stata fatta l’offerta né l’ora della vendita o altro) deve essere apposta sulla busta.
Al momento del deposito della busta, il presentatore dovrà indicare una mail o un recapito telefonico al quale ricevere eventuali comunicazioni.
1d) Offerta con modalità telematica
L’offerta dovrà essere compilata tramite i moduli e le procedure indicate nel Portale delle Vendite Pubbliche del Ministero della Giustizia, selezionando il bene di interesse e, tramite i comandi “Effettua un’offerta nel sito del gestore vendita telematica” e istruzioni seguenti, inviata a mezzo PEC all’indirizzo xxxxxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx.
Si invitano gli interessati a leggere con attenzione il “Manuale Utente” reperibile nel Portale delle
Vendite Pubbliche nella sezione “Inserimento Offerta” di ciascuna procedura ed a questo indirizzo
xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx/XXX/xxxxxxxxx/xxx/xxxxxxxxx/Xxxxxxx_xxxxxx_xxxxxxxxxxxxx_Xxxxxxx_xxxxxxx ica_PVP.pdf.
L’offerta, in via alternativa, potrà:
a) essere sottoscritta con firma digitale e trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata;
b) qualora si utilizzi la casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi degli artt. 12, quarto comma, e 13 del D.M. 32/2015, essere direttamente trasmessa all’indirizzo xxxxxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx. In questo secondo caso si precisa che la trasmissione sostituisce la firma dell’offerta a condizione che: l’invio sia avvenuto richiedendo la ricevuta completa di avvenuta consegna di cui all’art. 6, quarto comma, del D.P.R. n. 68/2005; il gestore del servizio di posta elettronica certificata attesti nel messaggio o in suo allegato di aver rilasciato le credenziali di accesso previa identificazione del richiedente (fermo restando che tale seconda modalità di sottoscrizione e trasmissione dell’offerta sarà concretamente operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le formalità di cui all’art. 13, quarto comma, del D.M. 32/2015.
L’offerta, in regola col bollo, dovrà pervenire entro le ore 13.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. Si precisa che l’offerta si intende depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia.
Nei casi programmati di mancato funzionamento dei sistemi informativi del dominio giustizia comunicati al gestore della vendita telematica dal responsabile per i sistemi informativi automatizzati del Ministero della Giustizia ai sensi dell’art. 15, primo comma, D.M. n. 32/2015, l’offerta sarà formulata a mezzo telefax al recapito indicato dal gestore nell’avviso con il quale il gestore ha dato notizia agli interessati del programmato mancato funzionamento dei sistemi informatici a norma del citato art. 15.
Nei casi di mancato funzionamento dei sistemi informativi del dominio giustizia non programmati o non comunicati ai sensi dell’art. 15, primo comma, D.M. n. 32/2015, l’offerta si intenderà depositata nel momento in cui venga generata la ricevuta di accettazione da parte del gestore di posta elettronica certificata del mittente e, in tale eventualità, previa documentazione a cura dell’offerente della tempestiva presentazione dell’offerta, il gestore della vendita è tenuto a permettere la partecipazione dell’offerente alle operazioni di vendita.
2) CONTENUTO DELLE OFFERTE ANALOGICHE E TELEMATICHE
Le offerte di acquisto dovranno essere conformi a quanto previsto dall’art. 571 c.p.c.; le offerte telematiche dovranno essere redatte in conformità a quanto previsto dall’art. 12 e segg. del D.M. n. 32 del 26 febbraio 2015. Entrambe dovranno contenere:
2a) Indicazione del cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita iva, domicilio, stato civile, regime patrimoniale, recapito telefonico e/o numero di fax ed indirizzo e-mail dell’offerente (di posta certificata in ipotesi di offerta telematica), con fotocopia del documento di identità e del codice fiscale dell’offerente; ciò anche nel caso in cui l’offerta sia presentata in nome e per conto di soggetti diversi. Dovranno altresì essere indicate le eventuali agevolazioni fiscali che competono.
Se l’offerente:
- è coniugato e si trova in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge; al fine di escludere, in caso di aggiudicazione, il bene dalla comunione medesima, l’offerente dovrà manifestare tale intenzione già nell’offerta, ugualmente indicando anche i corrispondenti dati del coniuge che, comunque, dovrà essere presente all’esame delle offerte per rendere la dichiarazione prevista dall’art. 179 c.c.;
- è minorenne o interdetto o inabilitato o sottoposto ad amministrazione di sostegno, l’offerta dovrà essere sottoscritta, dai soggetti muniti dei necessari poteri (genitori, il tutore, il curatore, o l’amministratore di sostegno) previa autorizzazione del giudice tutelare da allegare in copia autentica;
- agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegata visura storica del registro delle imprese (in caso di ente di natura imprenditoriale), risalente a non più di 30 giorni prima del deposito dell’offerta, ovvero atto statutario od altra documentazione (in caso di ente non iscritto al registro delle imprese), da cui risultino la effettiva vigenza dell’Ente, i poteri ovvero la procura notarile o l’atto di nomina per estratto autentico notarile che attribuiscano al rappresentante o procuratore il potere di xxxxx in nome dell’ente ai fini della partecipazione alla vendita.
- è soggetto extracomunitario dovrà essere allegata copia del permesso di soggiorno in corso di validità.
In caso di offerta telematica depositata per conto di una o più persone, dovrà essere allegata copia anche per immagine della procura (atto pubblico o scrittura privata autenticata) rilasciata al titolare della casella di posta elettronica certificata utilizzata per la vendita telematica
E’ consentita, ma solo da parte di avvocati (muniti di procura speciale redatta con atto pubblico o scrittura privata autenticata di data anteriore alla vendita), la presentazione di offerte per persona da nominare.
Il decreto di trasferimento non può essere emesso che in favore del soggetto che ha presentato l’offerta (specificatamente: persona fisica del sottoscrittore l’offerta, o persona giuridica della quale il sottoscrittore abbia la legale rappresentanza, o uno dei due soggetti indicati nell’art. 583 c.p.c.).
2b) Menzione dei dati identificativi dell’immobile per il quale l’offerta è proposta, in modo che siano sufficienti a rendere, unitamente ad ogni altro elemento risultante dal contenuto dell’offerta medesima, ragionevolmente inequivoca la riferibilità di questa a quelli. In caso di vendita in più lotti, può essere ritenuto sufficiente il riferimento a taluno dei lotti, come formati ed ordinati (primo, secondo, terzo, etc.) nell’avviso di vendita;
2c) Indicazione del prezzo offerto, che, a pena di inefficacia dell’offerta, non potrà essere inferiore al 75% del Prezzo base, indicato nel presente avviso alla voce: Offerta minima per la partecipazione all’asta.
2d) Espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e del contenuto dell’avviso di
vendita;
2e) contestualmente al deposito dell’offerta dovrà essere istituito un deposito a titolo di cauzione,
di importo corrispondente al 10 % del prezzo offerto.
Detto deposito dovrà essere effettuato con le seguenti modalità:
- In ipotesi di offerta analogica (o cartacea): tramite assegno circolare non trasferibile intestato a “Proc. esecutiva nr. 266/2018” da inserire nella busta contenente l’offerta e gli altri documenti prescritti;
- In ipotesi di offerta telematica: tramite bonifico bancario sul conto corrente intestato alla procedura esecutiva alle seguenti coordinate bancarie XX00 X000 0000 0000 0000 0000 000 indicando come causale la seguente dicitura “ESEC. IMMOB. N.
159/2021 Trib. TV- Cauzione partecipazione asta”. L’accredito dovrà risultare nella disponibilità della procedura entro il giorno e l’ora fissati per l’apertura delle buste a pena di inammissibilità dell’offerta. È precauzionalmente consigliato di effettuare la disposizione di bonifico con congruo anticipo rispetto al termine fissato per la presentazione delle offerte. Si richiama il contenuto del paragrafo 1d). L’offerta dovrà contenere le indicazioni di data, ora e numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento della cauzione nonché i codici identificativi (IBAN e SWIFT) del conto sul quale è stata addebitata la somma versata a titolo di cauzione, anche al fine del suo riaccredito in ipotesi di mancata aggiudicazione. In tale ultimo caso, l’importo versato a titolo di cauzione (al netto degli eventuali oneri bancari) sarà restituito al soggetto offerente con disposizione di bonifico da eseguirsi in favore del conto corrente utilizzato per il versamento della cauzione, nel termine di tre giorni lavorativi.
L’importo della cauzione sarà trattenuto in caso di rifiuto all’acquisto o di mancato
versamento del saldo prezzo.
2f) Si richiama il disposto dell’art.174 Disp. Att. C.p.c. “chi offre un prezzo per l’acquisto senza incanto dell’immobile pignorato deve dichiarare la residenza o eleggere il domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale. In mancanza le comunicazioni gli sono fatte presso la cancelleria”
3) DISCIPLINA DELL’OFFERTA E DELLA VENDITA
Le offerte e la partecipazione alla vendita senza incanto sono soggette alla seguente disciplina:
3a) L’offerta presentata è irrevocabile. Alla data fissata per l’esperimento il professionista delegato procederà all’esame delle offerte e alle relative deliberazioni, secondo il disposto degli artt. 572 e 573 c.p.c.
3b) Gli offerenti che utilizzeranno la procedura cartacea parteciperanno alle operazioni presentandosi nel luogo stabilito per l'esame delle offerte. Tutte le buste saranno aperte alle ore 15,30.
Gli offerenti che utilizzeranno la procedura telematica almeno trenta minuti prima dell’inizio delle operazioni di vendita riceveranno dal gestore della vendita telematica, a norma dell’art. 16 del DM 32/2015, un invito a connettersi e le relative credenziali di accesso da utilizzare. Costoro parteciperanno alle operazioni di vendita esclusivamente mediante connessione al sito del gestore della vendita xxx.xxxxxxxxxxxx.xx, accedendo all’area riservata con le credenziali personali e seguendo le istruzioni ricevute.
Il Professionista Delegato utilizzerà la piattaforma predisposta dal gestore della vendita telematica EDICOM S.R.L.;
3c) Le offerte telematiche saranno esaminate unitamente a quelle analogiche il giorno e ora fissati per l’esame delle offerte alla presenza on line degli offerenti telematici tramite la piattaforma del gestore della vendita telematica ed alla presenza fisica degli offerenti attraverso procedura analogica (o cartacea). Si procederà, quindi, alle verifiche della regolarità formale delle offerte, dei documenti allegati e dell’avvenuto versamento della cauzione nella misura prescritta nonché alle deliberazioni previste dagli artt. 572, 573 e 591 bis, c. III, c.p.c. Ciascun partecipante sarà ammesso alla vendita solo dopo il favorevole esame della domanda, della relativa documentazione e della rituale e tempestiva costituzione della cauzione. Qualora il delegato non riscontrasse l’avvenuto accredito delle somme sul conto corrente intestato alla procedura entro la data e l’ora indicate l’offerta telematica sarà considerata inammissibile.
3d) In caso di assenza degli offerenti, siano essi analogici (o cartacei) che telematici: i) ove si tratti dell’unico offerente, od ii) ove l’offerta da egli presentata sia la più elevata tra quelle presentate, o la prima presentata in caso di più offerte dello stesso valore e con parità di condizioni, e non si proceda a gara ex art. 573 c.p.c. per mancanza di adesioni da parte degli altri offerenti, ovvero iii) una volta disposta la gara non si consegua, per mancanza di aumenti validi tali da
raggiungere un prezzo superiore a quello dell’offerta da egli presentata, il bene gli sarà comunque aggiudicato.
3e) In caso di offerta unica, qualora sia pari o superiore al prezzo base, essa è senz’altro accolta. Se il prezzo offerto nell’unica offerta è inferiore nei limiti di un quarto rispetto al prezzo base, il Delegato può far luogo alla vendita quando non ci sia una seria possibilità di ottenere un prezzo superiore con una nuova asta e non siano state depositate valide istanze di assegnazione.
3f) In caso di pluralità di offerte, e anche in presenza di istanze di assegnazione, si procederà a
gara sulla base dell’offerta più alta.
Ciascun offerente potrà effettuare, nel termine di 1 minuto dall’offerta precedente, rilanci di importo pari o superiore all’aumento minimo indicato nel presente avviso di vendita.
3g) In caso di più offerenti e di loro mancato collegamento telematico ovvero di mancata adesione da parte di tutti alla gara prevista dall’art. 573 c.p.c., il delegato accoglierà l’offerta più alta. In caso di più offerte dello stesso valore e con parità di condizioni, verrà preferita la prima depositata.
3h) In caso di più offerenti e in presenza di istanze di assegnazione valide, se il prezzo più alto
offerto all’esito della gara sarà inferiore al prezzo base, si darà luogo all’assegnazione al creditore.
3/i) In caso di presentazione di un numero di offerte cartacee superiori alla capienza della sala, il delegato rinvierà l’asta, al fine di celebrarla in un locale idoneo, dandone comunicazione entro tre ore dalla scadenza del termine per la presentazione delle offerte ai recapiti che il presentatore indicherà (vds. sub 1).
3/l) Fino a quando sarà in vigore il divieto di assembramento, potranno accedere alla sala aste solo gli offerenti, salvo specifiche necessità del singolo offerente.
4) AGGIUDICAZIONE
In caso di aggiudicazione il saldo del prezzo avverrà con le seguenti modalità.
4a) L’aggiudicatario è tenuto a versare, entro il termine massimo di 120 giorni dalla data di aggiudicazione, o nel minor termine di pagamento indicato nell’offerta, il saldo prezzo e le spese per gli oneri tributari e gli altri esborsi connessi al trasferimento del bene, nella misura che sarà quantificata dal Delegato successivamente all’aggiudicazione. Il versamento dovrà essere eseguito previo accordo telefonico ai riferimenti che verranno resi all’esito dell’aggiudicazione.
4b) In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 587 c.p.c. L’aggiudicatario perderà tutte le somme versate a titolo di cauzione e potrà essere tenuto, in caso di successiva vendita a prezzo inferiore a quello per il quale aveva ottenuto l’aggiudicazione, al pagamento della differenza ai sensi dell’art. 587, comma 2, c.p.c.
4c) L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, ai sensi dell’art. 585 c.p.c.; in tal caso dovrà darne espressa comunicazione al delegato alla vendita.
4d) Xxx il creditore procedente o un creditore intervenuto abbiano azionato un contratto di mutuo fondiario, l’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 del D. Lgs. 1 settembre 1993 n. 385, ha facoltà di subentrare nel contratto di mutuo purché entro 15 (quindici) giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario le rate scadute, gli accessori e le spese. Eventuali disguidi od omissioni nell’indicazione del calcolo da parte dell’Istituto di Credito o contestazioni del medesimo da parte dell’aggiudicatario non potranno essere addotte come giusta causa per il mancato versamento del prezzo e l’aggiudicatario sarà tenuto al pagamento nel termine indicato nel offerta oppure nel termine di 120 giorni dall’esito della gara.
4e) L’avvocato che abbia presentato l’offerta, anche criptata, ex art. 579 c.p.c. per persona da nominare e sia rimasto aggiudicatario dovrà dichiarare al Delegato, nei tre giorni successivi alla vendita, il nome del soggetto per il quale ha formulato l’offerta, depositando originale della procura
speciale notarile, ovvero copia autentica della procura generale notarile, rilasciate in data antecedente alla vendita stessa.
4f) Non saranno esaminate offerte pervenute oltre il termine assegnato per la loro presentazione. Una volta conclusa la gara e pronunciata l’aggiudicazione al miglior offerente, le eventuali offerte successivamente pervenute non potranno essere prese in considerazione al fine di revocare l’aggiudicazione e riaprire la gara, salvo quanto previsto dall’art. 586 cpc.
4g) Gli importi versati a titolo di cauzione con assegni circolari o con bonifico saranno restituiti o riaccreditati agli offerenti non risultati aggiudicatari.
5) DISPOSIZIONI GENERALI
5a) La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura. Le eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo.
5b) Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti, gravami che saranno cancellati a cura e a spese della procedura.
5c) Se l’immobile posto in vendita è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione potrà avvenire a cura del custode giudiziario, secondo modalità e tempi stabiliti dal giudice dell’esecuzione ai sensi dell’art. 560 c.p.c.
Si avvisa che l’aggiudicatario potrà chiedere al custode giudiziario la liberazione dell’immobile con apposita istanza da consegnare al Delegato alla vendita contestualmente al versamento del saldo del prezzo. Nel caso in cui l’immobile fosse occupato da terzi senza titolo o con titolo non opponibile alla procedura, la bozza del decreto di trasferimento sarà predisposta e depositata in cancelleria dopo che il custode avrà comunicato di aver liberato l’immobile.
5d) Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario, così come il compenso e le spese generali spettanti a Professionista Delegato per le attività di trasferimento della proprietà ai sensi del DM 227/2015.
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Trovano applicazione, per quanto sopra non specificamente stabilito, le disposizioni di cui agli artt. 591 bis e 570 ss. c.p.c., le Disposizioni sulle Vendite Immobiliari Delegate e le Note relative, reperibili sul sito del Tribunale di Treviso xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx/ e tutte le altre norme che regolano la materia.
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Maggiori informazioni circa gli immobili potranno essere reperite consultando la perizia di stima degli immobili posti in vendita e presso il custode giudiziario “Aste 33 s.r.l.” con sede in Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx xx Xxx Xxxxxx, x. 00, tel. 0422/693028, fax 0422/316032 – e.mail xxxx@xxxx00.xxx, sito internet xxx.xxxx00.xxx, con il quale si potrà concordare la visita degli immobili formulando richiesta tramite il Portale delle Vendite Pubbliche.
Treviso, 20 febbraio 2023
Il Delegato