ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORBOLO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORBOLO
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CONTRATTO INTEGRATIVO D’ISTITUTO 2018/2019
L’ipotesi di contratto integrativo dell’Istituto Comprensivo di Sorbolo per l’anno scolastico 2018/2019, sottoscritto dal Dirigente scolastico e dalla RSU in data 27 novembre 2018, inviato ai Revisori dei conti, corredato della Relazione tecnico-finanziaria e della Relazione illustrativa, ha ricevuto il parere positivo dei revisori dei conti in data 10 dicembre 2018.
In data 13 dicembre alle ore 15,00 presso la presidenza dell’Istituto Comprensivo di Sorbolo (Parma) in sede di negoziazione integrativa a livello di istituzione scolastica di cui all’art. 7 del CCNL del Comparto Scuola 19/04/2018 tra:
PARTE PUBBLICA
Il Dirigente Scolastico Xxxxx Xxxxxxxx
E PARTE SINDACALE
RSU XXXXXXX’ DOROTEA RSU XXXXXXXX XXXXXXXXX RSU XXXXXXXX XXXXXXX
FLC/CGIL SCUOLA CISL/SCUOLA UIL/SCUOLA SNALS/CONFSAL GILDA
LE PARTI
Visto il vigente CCNL del comparto scuola;
Visto il DLgs n. 165 del 30 marzo 2001;
Visto il DLgs n. 150 del 27 ottobre 2009 così come modificato dal DLgs 141/2011;
Visto il DM n. 834 del 15/10/2015;
Vista la legge 107/2015;
Visto il PTOF;
Visto il piano annuale delle attività del personale ATA; Visto il piano annuale delle attività dei docenti; Considerata l'entità del fondo dell'istituzione scolastica;
Considerato che il presente contratto integrativo di istituto è finalizzato al conseguimento di risultati ed obiettivi predeterminati ed in particolare al raggiungimento di ottimali livelli di efficienza e produttività, al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza della scuola, al riconoscimento e valorizzazione della professionalità dei lavoratori della scuola nel rispetto del CCNL, valorizzando il merito, considerati gli esiti della valutazione del servizio scolastico anche in confronto con gli anni precedenti;
STIPULANO IL SEGUENTE CONTRATTO INTEGRATIVO
TITOLO PRIMO - DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 – Campo di applicazione, decorrenza e durata
1. Il presente contratto si applica a tutto il personale docente e ATA dell’Istituto Comprensivo di Sorbolo ( Parma) con contratto di lavoro a tempo determinato ed indeterminato.
2. Il presente contratto dispiega i suoi effetti per gli anni scolastici 2019-2021, fermo restando che i criteri di ripartizione delle risorse possono essere negoziati con cadenza annuale e dopo aver acquisito il parere positivo dei Revisori dei Conti.
3. Il presente contratto, qualora non sia disdetto da nessuna delle parti che lo hanno sottoscritto entro il 15 luglio dell’anno 2019, resta temporaneamente in vigore, limitatamente alle clausole effettivamente applicabili, fino alla stipulazione del successivo contratto integrativo.
4. Il presente contratto è modificabile in qualunque momento a seguito di accordo scritto tra le parti.
Art. 2 – Interpretazione autentica
1. Qualora insorgano controversie sull’interpretazione del presente contratto, la parte interessata inoltra richiesta scritta all’altra parte, con l’indicazione delle clausole che è necessario interpretare.
2. Le parti si incontrano entro i dieci giorni successivi alla richiesta, di cui al comma 1, per definire consensualmente l’interpretazione delle clausole controverse. La procedura si deve concludere entro quindici giorni.
3. Nel caso in cui si raggiunga l’accordo, questo ha efficacia retroattiva dall’inizio della vigenza contrattuale.
Art. 3 – Tempi, modalità e procedura di verifica di attuazione del contratto
1. La verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa d’istituto ha luogo in occasione di una seduta a ciò espressamente dedicata da tenersi di norma entro l’ultimo giorno dell’anno scolastico di riferimento.
TITOLO SECONDO - RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI
CAPO I - RELAZIONI SINDACALI
Art. 4 – Obiettivi e strumenti
1. Il sistema delle relazioni sindacali si realizza nelle seguenti attività:
i. partecipazione, articolata in informazione e in confronto;
ii. contrattazione integrativa, compresa l’interpretazione autentica.
2. In tutti i momenti delle relazioni sindacali, le parti possono usufruire dell’assistenza di esperti di loro fiducia, senza oneri per l’Amministrazione
Art. 5 – Rapporti tra RSU e dirigente
1. Fermo quanto previsto dalle norme di legge in materia di sicurezza sul lavoro, la RSU designa al suo interno il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e ne comunica il nominativo al dirigente. Qualora sia necessario, il rappresentante può essere designato anche all’interno del restante personale in servizio; il rappresentante rimane in carica fino a diversa comunicazione della RSU.
2. Entro quindici giorni dall’inizio dell’anno scolastico, la RSU comunica al dirigente le modalità di esercizio delle prerogative e delle libertà sindacali di cui è titolare.
3. Il dirigente indice, di norma, con almeno cinque giorni di anticipo le riunioni per lo svolgimento della contrattazione, dell’informazione e del confronto (su richiesta delle RSU), invitando i componenti della parte sindacale a parteciparvi. L’indizione di ogni riunione deve essere effettuata in forma scritta, deve indicare le materie su cui verte l’incontro, nonché il luogo e l’ora dello stesso.
4. Le comunicazioni e le convocazioni avvengono di norma in modalità telematica.
Art. 6 – Informazione
1. L’informazione è disciplinata dall’art. 5 del CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018 al quale si rinvia integralmente.
2. Costituiscono oggetto di informazione le seguenti materie, in accordo con le previsioni del CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018 indicate accanto ad ogni voce:
a. tutte le materie oggetto di contrattazione (art. 5 c. 4);
b. tutte le materie oggetto di confronto (art. 5 c. 4);
c. la proposta di formazione delle classi e degli organici (art. 22 c. 9 lett. b1);
d. i criteri di attuazione dei progetti nazionali ed europei (art. 22 c. 9 lett. b2).
3. Il dirigente fornisce l’informazione alla parte sindacale mediante trasmissione di dati ed elementi conoscitivi, mettendo a disposizione anche l’eventuale documentazione.
Art. 7 – Oggetto della contrattazione integrativa
1. La contrattazione collettiva integrativa d’istituto si svolge sulle materie previste dalle norme contrattuali di livello superiore, purché compatibili con le vigenti norme legislative imperative.
2. La contrattazione collettiva integrativa di istituto non può prevedere impegni di spesa superiori ai fondi a disposizione dell’istituzione scolastica. Le previsioni contrattuali discordanti non sono efficaci e danno luogo all’applicazione della clausola di salvaguardia di cui al successivo art. 31 e più in generale all’articolo 48, comma 3 del d.lgs. 165/2001.
3. Costituiscono oggetto del presente contratto le seguenti materie, in accordo con le previsioni del CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018 indicate accanto ad ogni voce:
a. l’attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro (art. 22 c. 4 lett. c1);
b. i criteri per la ripartizione delle risorse del fondo d’istituto (art. 22 c. 4 lett. c2);
c. i criteri per l’attribuzione di compensi accessori, ai sensi dell’art. 45, comma 1, del d.lgs. n. 165/2001 al personale docente, educativo ed ATA, inclusa la quota delle risorse relative all’alternanza scuola-lavoro e delle risorse relative ai progetti nazionali e comunitari, eventualmente destinate alla remunerazione del personale (art. 22 c. 4 lett. c3);
d. i criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale, ivi compresi quelli riconosciuti al personale docente ai sensi dell’art. 1, comma 127, della legge n. 107/2015 (art. 22 c. 4 lett. c4);
e. i criteri e le modalità di applicazione dei diritti sindacali, nonché la determinazione dei contingenti di personale previsti dall’accordo sull’attuazione della legge n. 146/1990 (art. 22 c. 4 lett. c5);
f. i criteri per l’individuazione di fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita per il personale ATA, al fine di conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare (art. 22 c. 4 lett. c6);
g. i criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale nel rispetto degli obiettivi e delle finalità definiti a livello nazionale con il Piano nazionale di formazione dei docenti (art. 22 c. 4 lett. c7);
h. i criteri generali per l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche di lavoro in orario diverso da quello di servizio, al fine di una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare (diritto alla disconnessione) (art. 22 c. 4 lett. c8);
i. i riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche e dei processi di informatizzazione inerenti ai servizi amministrativi e a supporto dell’attività scolastica (art. 22 c. 4 lett. c9).
Art. 8 – Confronto
1. Il confronto è disciplinato dall’art. 6 del CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018 al quale si rinvia integralmente.
2. Costituiscono oggetto di confronto le seguenti materie, in accordo con le previsioni del CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018 indicate accanto ad ogni voce:
a. l’articolazione dell’orario di lavoro del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del medesimo personale da utilizzare nelle attività retribuite con il Fondo d’Istituto (art. 22
c. 8 lett. b1);
b. i criteri riguardanti le assegnazioni alle sedi di servizio all’interno dell’istituzione scolastica del personale docente, educativo ed ATA (art. 22 c. 8 lett. b2);
c. i criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento (art. 22 c. 8 lett. b3);
d. promozione della legalità, della qualità del lavoro e del benessere organizzativo e individuazione delle misure di prevenzione dello stress lavoro-correlato e di fenomeni di burn-out (art. 22 c. 8 lett. b4).
CAPO II - DIRITTI SINDACALI
Art. 9 – Bacheca sindacale
1. La RSU e i rappresentanti delle XX.XX. rappresentative dispongono di una bacheca sindacale e sono responsabili dell’affissione in essa dei documenti relativi all’attività sindacale.
2. Ogni documento affisso alla bacheca di cui al comma 1 deve essere chiaramente firmato dalla persona che lo affigge, ai fini dell’assunzione della responsabilità legale, i documenti privi di firma vengono rimossi.
3. La RSU e le XX.XX. rappresentative possono utilizzare, a richiesta, per la propria attività sindacale uno dei locali disponibili dell’Istituto, concordando con il dirigente le modalità per la gestione, il controllo e la pulizia del locale.
4. Il dirigente mette a disposizione della RSU e dei terminali associativi delle XX.XX. rappresentative le notizie di natura sindacale provenienti dall'esterno.
Art. 10 – Assemblea in orario di lavoro
1. Lo svolgimento delle assemblee sindacali è disciplinato dall’articolo 23 del CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018, cui si rinvia integralmente.
2. La richiesta di assemblea da parte di uno o più soggetti sindacali (RSU e XX.XX. rappresentative) deve essere inoltrata al dirigente con almeno sei giorni di anticipo. Ricevuta la richiesta, il dirigente informa gli altri soggetti sindacali presenti nella scuola, che possono entro due giorni a loro volta richiedere l’assemblea per la stessa data ed ora.
3. Nella richiesta di assemblea vanno specificati l’ordine del giorno, la data, l’ora di inizio e di fine, l’eventuale intervento di persone esterne alla scuola.
4. L’indizione dell’assemblea viene comunicata al personale tramite circolare; l’adesione va espressa con almeno due giorni di anticipo, in modo da poter avvisare le famiglie in caso di interruzione delle lezioni. La mancata comunicazione implica la rinuncia a partecipare e l’obbligo di rispettare il normale orario di lavoro.
5. Il personale che partecipa all'assemblea deve riprendere il lavoro alla scadenza prevista nella classe o nel settore di competenza.
6. Qualora non si dia luogo all’interruzione delle lezioni e l’assemblea riguardi anche il personale ATA, va in ogni caso assicurata la sorveglianza degli ingressi e il funzionamento del centralino telefonico, per cui una unità di personale ausiliario e/o 9 una unità di personale amministrativo saranno in ogni caso addette a tali attività. La scelta del personale che deve assicurare i servizi minimi essenziali viene effettuata dal Direttore dei servizi generali ed amministrativi tenendo conto della disponibilità degli interessati e, se non sufficiente, del criterio della rotazione secondo l’ordine alfabetico.
Art. 11 – Permessi retribuiti e non retribuiti
1. Spettano alla RSU permessi sindacali retribuiti in misura pari a 25 minuti e 30 secondi per ogni dipendente in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. All’inizio dell’anno scolastico, il dirigente provvede al calcolo del monte ore spettante ed alla relativa comunicazione alla RSU.
2. I permessi sono gestiti autonomamente dalla RSU, con obbligo di preventiva comunicazione al dirigente con almeno due giorni di anticipo.
3. Spettano inoltre alla RSU permessi sindacali non retribuiti, pari ad un massimo di otto giorni l’anno, per partecipare a trattative sindacali o convegni e congressi di natura sindacale. La comunicazione per la fruizione del diritto va inoltrata, di norma, tre giorni prima dall’organizzazione sindacale al dirigente.
Art. 12 – Referendum
1. Prima della stipula del Contratto Integrativo d’istituto, la RSU può indire il referendum tra tutti i dipendenti della istituzione scolastica.
2. Le modalità per l’effettuazione del referendum, che non devono pregiudicare il regolare svolgimento del servizio, sono definite dalla RSU. Il dirigente assicura il necessario supporto materiale ed organizzativo.
Art. 13 – Determinazione dei contingenti di personale previsti dall’accordo sull’attuazione della Legge 146/1990
1. Il Dirigente Scolastico, al fine di assicurare le prestazioni indispensabili in caso di sciopero, valutate le necessità derivanti dalla collocazione del servizio e dell’organizzazione dello stesso, individua i seguenti contingenti necessari ad assicurare le prestazioni indicate all'art. 1 dell'Accordo Integrativo Nazionale:
a. per garantire l'effettuazione degli scrutini e delle valutazioni finali: n. 1 assistente amministrativo e n. 1 collaboratore scolastico
b. per garantire lo svolgimento degli esami finali: n. 1 assistente amministrativo e n. 1 collaboratore scolastico
c. per il pagamento degli stipendi al personale con contratto di lavoro a tempo determinato nel caso previsto dall'Accordo integrativo: Direttore SGA, n. 1 assistente amministrativo, n. 1 collaboratore scolastico.
2. Nella individuazione del personale da obbligare, il Dirigente Scolastico indicherà in primo luogo i lavoratori che abbiano espresso il loro consenso (da acquisire comunque in forma scritta); successivamente effettuerà un sorteggio escludendo dal medesimo coloro che fossero già stati obbligati al servizio in occasioni precedenti.
3. Il Dirigente Xxxxxxxxxx comunica al personale interessato ed espone all'albo della scuola l'ordine di servizio con i nominativi del personale obbligato ad assicurare i servizi minimi di cui al comma 2.
TITOLO TERZO – PRESTAZIONI AGGIUNTIVE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA
Art. 14 – Collaborazione plurime del personale docente
1. Il dirigente può avvalersi della collaborazione di docenti di altre scuole – che a ciò si siano dichiarati disponibili – secondo quanto previsto dall’art. 35 del CCNL del comparto scuola 2006-2009.
2. I relativi compensi sono a carico del Fondo per il salario accessorio dell’istituzione scolastica che conferisce l’incarico.
Art. 15 – Prestazioni aggiuntive (lavoro straordinario ed intensificazione) e collaborazioni plurime del personale
ATA
1. In caso di necessità o di esigenze impreviste e non programmabili, il Dirigente, sentito il DSGA, può proporre l’effettuazione di prestazioni aggiuntive del personale ATA, anche oltre l’orario d’obbligo.
2. Nell’individuazione dell’unità di personale si tiene conto, in ordine di priorità, dei seguenti criteri:
a. specifica professionalità, nel caso sia richiesta
b. disponibilità espressa dal personale
3. Il Dirigente può proporre, inoltre, l’effettuazione di prestazioni aggiuntive, costituenti intensificazione della normale attività lavorativa, in caso di assenza di una o più unità di personale o per lo svolgimento di attività particolarmente impegnative e complesse.
4. Le prestazioni aggiuntive devono essere oggetto di formale incarico; tali prestazioni possono essere oggetto di retribuzione a carico del Fondo d’Istituto nei limiti della programmazione e disponibilità o di recupero compensativo da fruirsi compatibilmente con le esigenze organizzative dell’Istituto.
5. Per particolari attività il Dirigente - sentito il Dsga - può assegnare incarichi a personale ATA di altra istituzione scolastica, avvalendosi dell’istituto delle collaborazioni plurime, a norma dell’articolo 57 del CCNL. Le prestazioni del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario di altra scuola vengono remunerate con il fondo dell’istituzione scolastica.
TITOLO QUARTO – DISPOSIZIONI PARTICOLARI PER IL PERSONALE DOCENTE E ATA
Art. 16 – Criteri per l’individuazione di eventuali fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita per il personale ATA
1. Per l’individuazione delle fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita per il personale ATA al fine di conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare è necessario che si verifichino entrambe le seguenti condizioni:
a. le unità di personale ATA interessate ne facciano formale richiesta debitamente motivata;
b. la richiesta sia compatibile con la garanzia della continuità e della qualità dei servizi.
1. I criteri per individuare le predette fasce temporali sono i seguenti:
a. assistenti amministrativi:
- la variazione dell’orario di entrata/uscita deve garantire le fasce di ricevimento dell’utenza e l’adempimento delle specifiche mansioni di competenza.
b. collaboratori scolastici:
l’orario di lavoro, anche con una programmazione su base plurisettimanale, deve garantire:
- il servizio necessario all’utenza;
- l’impiego ottimale delle risorse umane;
- il miglioramento della qualità delle prestazioni.
Art. 17 – Criteri generali per l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche di lavoro in orario diverso da quello di servizio
1. L’Istituto utilizza avanzati sistemi di comunicazione che permettono una significativa condivisione e una rapida e capillare gestione dei processi informativi e decisionali.
2. Tutte le convocazioni e le informazioni sono fornite in tempi congrui e con anticipo tale da non richiedere lettura e adempimento immediati.
3. Le comunicazioni inviate direttamente al personale a qualsiasi orario diventano efficaci dopo 24 ore dall’invio, escludendo i giorni festivi e non lavorativi.
4. Le email possono essere inviate anche nei giorni festivi e non lavorativi, fatto salvo il diritto del dipendente a restare disconnesso dalla rete.
5. In casi di imprevisti, emergenze o in caso di urgenza indifferibile l’Amministrazione si riserva di inviare o ricevere comunicazioni in qualunque momento e tramite qualunque supporto.
Art. 18 – Riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche e dei processi di informatizzazione
1. Le innovazioni tecnologiche e i processi di informatizzazione che caratterizzano la prestazione di lavoro del personale docente e ATA sono accompagnati da specifica formazione del personale interessato.
2. Tale formazione va intesa come arricchimento della professionalità del personale docente e ATA.
Art. 19 – Promozione della legalità, della qualità del lavoro e del benessere organizzativo e individuazione delle misure di prevenzione dello stress lavoro-correlato e di fenomeni di burn-out.
1. L'istituto si preoccupa di promuovere la cultura della legalità mediante l'attuazione di specifiche iniziative anche organizzate in rete, così come definito all'interno del PTOF.
2. L'istituto promuove il benessere professionale del personale ponendo attenzione ai seguenti aspetti dell'organizzazione che riducono lo stress professionale ed attuando le seguenti misure:
· definizione chiara di compiti e funzioni;
· comunicazione tempestiva e chiara di attività, funzioni, compiti;
· trasparenza nell'assunzione di decisioni;
· diffusione di deleghe e compiti per alleggerire il lavoro dei singoli;
· monitoraggio costante delle situazioni di rischio;
· formazione per accrescere la motivazione al lavoro;
· valorizzazione delle competenze del personale.
TITOLO QUINTO - TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO CAPO I - NORME GENERALI
Art. 20 – Risorse
1. Il Fondo per il salario accessorio dell’anno scolastico 2018/19 è complessivamente alimentato da:
a. Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa (art. 40 CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016- 2018) erogato dal MIUR;
b. ogni ulteriore finanziamento erogato dal MIUR;
c. eventuali economie del Fondo per il salario accessorio derivanti da risorse non utilizzate negli anni scolastici precedenti.
2. L’assegnazione del MOF, con nota n. 19270 del 28 settembre 2018, per il presente contratto ammonta a € 57.382,94 lordo dipendente.
Considerato che l’Istituto Comprensivo di Sorbolo e Mezzani, per l’anno scolastico 2018/2019, presenta le seguenti caratteristiche:
- cinque plessi (punti di erogazione del servizio),
- posti in organico di diritto: 130;
- docenti di scuola secondaria di primo grado in organico di diritto: 37;
- docenti di scuola primaria: 59;
- docenti di scuola infanzia: 11
- personale ATA: 23
- l’assegnazione del FIS per il presente contratto ammonta a € 42.824,65 come comunicato dal MIUR con la nota prot. n. 19270 del 28 settembre 2018, considerate le economie a. s. 2017/2018.
XXXXX STATO | LORDO DIPENDENTE | |
INCARICHI ATA | 3.544,20 | 2.670,84 |
FUNZIONI STRUMENTALI | 7.286,96 | 5.491,30 |
ORE ECCEDENTI | 3.695,80 | 2.785,08 |
FIS | 56.828,31 | 42.824,65 |
ATTIVITA’ COMPLEMENTARI DI EDUCAZIONE FISICA | 1.738,87 | 1.310,38 |
FINANZIAMENTI PROGETTI AREE A RISCHIO | 3.053,02 | 2.300,69 |
ASSEGNAZIONE COMPLESSIVA | 76.147,16 | 57.382,94 |
FINANZIAMENTI PROGETTI AREE A RISCHIO economie | 1238,89 | 933,60 |
ECONOMIA FIS ANNI PRECEDENTI | 4.970,23 | 3.745,46 |
ECONOMIA FUNZIONI STRUMENTALI E. F. 0000-0000 | 000,21 | 387,50 |
ECONOMIA INCARICHI SPECIFICI E. F. 2017-2018 | 0,00 | 0,00 |
ECONOMIA ORE ECCEDENTI E. F. 2017-2018 | 3.540,00 | 2.667,67 |
ECONOMIA ED. FISICA E. F. 2017-2018 | 0,00 | 0,00 |
ECONOMIE TOTALE | 10.263,32 | 7.734,23 |
SOMMA DISPONIBILE | 86.410,48 | 65.117,17 |
Art.21 – Fondi finalizzati
1. I fondi finalizzati a specifiche attività, a seguito di apposito finanziamento, qualsiasi sia la loro provenienza, possono essere impegnati solo per tali attività, a meno che non sia esplicitamente previsto che eventuali risparmi possano essere utilizzati per altri fini.
CAPO II – UTILIZZAZIONE DEL FIS
Art. 22 Finalizzazione del salario accessorio
1. Coerentemente con le previsioni di legge, le risorse del Fondo per il salario accessorio devono essere finalizzate a retribuire funzioni ed attività che incrementino la produttività e l’efficienza dell’istituzione scolastica, riconoscendo l’impegno individuale e i risultati conseguiti.
Art. 23 Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica
1. Le risorse del fondo dell’istituzione scolastica sono suddivise tra le componenti professionali presenti nell’istituzione scolastica sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari ed extracurricolari previste dal PTOF, nonché dal Piano annuale di attività del personale ATA.
Sono preventivamente accantonate le seguenti somme (lordo dipendente):
a) Accantonamento prioritario dell’indennità di Direzione del DSGA pari a € 5.593,60;
b) Collaboratori del Dirigente primo collaboratore € 1.200,00, secondo collaboratore € 1.800,00;
c) Accantonamento esigenze impreviste € 500,00;
2. Pertanto la quota del FIS da suddividere ammonta a € 37.476,51 lordo dipendente
L’importo disponibile viene suddiviso tra personale docente ed ATA in base al criterio funzionale:
QUOTA DOCENTI | 77% | 28.856,91 |
QUOTA ATA | 23% | 8.619,60 |
L’importo disponibile per gli ATA viene ripartito tra amministrativi e collaboratori scolastici in base alle esigenze didattiche/amministrative.
In caso di assegnazione successiva di finanziamenti finalizzati alla realizzazione di specifiche attività già previste dal presente contratto, non si procederà alla liquidazione dei relativi compensi o si procederà al loro recupero (se già liquidati).
Art. 24 - Quantificazione delle attività aggiuntive per il personale docente
Al fine di perseguire le finalità di cui all’articolo 22, sulla base della delibera del Consiglio d’istituto di cui all’art. 88 del CCNL e del Piano Annuale delle attività, il fondo d’istituto destinato al personale docente, pari a € 28.856,91, è ripartito tra le aree di attività di seguito specificate (compenso orario delle attività funzionali all’insegnamento € 17,50, di insegnamento € 35,00).
a. COMMISSIONI E REFERENTI | |||||
COMMISSIONI | x. xxxxxxx | n. ore per addetto | tot ore | importo | |
Nucleo per la valutazione-autovalutazione d’Istituto | 5 | 6 | 30 | 525,00 | |
Comitato di valutazione | 3 | 5 | 15 | 262,50 | |
Intercultura | 5 | 4 | 20 | 350,00 | |
Commissione DSA | 3 | 6 | 18 | 315,00 | |
Continuità, orientamento | 11 | 6 | 66 | 1.155,00 | |
Commissione per progetti PON | 1 | 20 | 20 | 350,00 | |
Commissione mensa | 3 | 4 | 12 | 210,00 | |
Commissione PTOF | 9 | 6 | 54 | 945,00 | |
TOTALE COMMISSIONI | 235 | 4.112,50 |
REFERENTI | n. addetti | n. ore per addetto | tot ore | importo |
Referente sc. Primaria Sorbolo | 1 | 1.100,00 | ||
Referente sc. Primaria Mezzani | 1 | 1.100,00 | ||
Referente sc. Secondaria Mezzani | 1 | 1.100,00 | ||
Referente sc. infanzia | 1 | 1.100,00 | ||
ASPP | 3 | 10 | 30 | 525,00 |
2 | 20 | 40 | 700,00 | |
coordinatore sicurezza | 1 | 8 | 8 | 140,00 |
tutor docenti in anno di prova | 7 | 5 | 35 | 612,50 |
referenti interclasse primaria | 5 | 6 | 30 | 525,00 |
referente dipartimenti secondaria | 5 | 6 | 30 | 525,00 |
referente nuove tecnologie primaria Mezzani | 1 | 9 | 9 | 157,50 |
referente nuove tecnologie secondaria Mezzani | 1 | 9 | 9 | 157,50 |
referente nuove tecnologie primaria Sorbolo | 1 | 9 | 9 | 157,50 |
referente nuove tecnologie sc. Infanzia | 1 | 6 | 6 | 105,00 |
Verbalizzatore dei consigli di intersezione | 1 | 5 | 5 | 87,50 |
Verbalizzatore primaria Sorbolo | 1 | 9 | 9 | 157,50 |
Verbalizzatore primaria Mezzani | 1 | 9 | 9 | 157,50 |
Referente orario sc. Sec. Sorbolo e Mezzani | 1 | 20 | 20 | 350,00 |
Coordinatore di classe terze - sc. Sec. Sorbolo | 4 | 8 | 32 | 560,00 |
Coordinatore di classe prim e sec - sc. Sec. Sorbolo | 9 | 4 | 36 | 630,00 |
Coordinatori di classe terza - sc. Sec. Mezzani | 2 | 8 | 16 | 280,00 |
Coordinatori classi prime e sec. - sc. Sec. Mezzani | 4 | 4 | 16 | 280,00 |
TOTALE REFERENTI | 10.507,50 |
TOTALE COMMISSIONI E REFERENTI | € 14.620,00 |
b. PROGETTI | |||
SCUOLA DELL’INFANZIA DI SORBOLO | |||
PROGETTO | n. ore per addetto | tot ore | importo |
Profumi nell'Aria | 2hx1d | 2 | 35,00 |
Laboratori pomeridiani | 2hx1d+4hx10d | 42 | 735,00 |
Progetto accoglienza | 3hx1d | 3 | 52,50 |
La famiglia nella scuola | 3hx1d+ 4hx10d | 43 | 752,50 |
Crescere insieme 3 | 2h+7h | 9 | 157,50 |
Crescere insieme 3 (Emozioni in viaggio) | 3hx1d | 3 | 52,50 |
Guardiamo il cielo | 3hx1d | 3 | 52,50 |
TOTALE | 105 | 1.837,50 |
SCUOLA PRIMARIA DI SORBOLO | |||
PROGETTO | n. ore per addetto | tot ore | importo |
Orto di classe e dintorni | 9h+2hx10d | 29 | 507,50 |
Musica Maestro referenti | 9hx1d | 9 | 157,50 |
Musica Maestro | 2hx44d | 88 | 1.540,00 |
Quanto 6 sportivo? | 9hx1d | 9 | 157,50 |
Natale insieme | 9h+176h (4hx44d) | 185 | 3.237,50 |
Per non dimenticare: Giorno della Memoria | 2hx6d | 12 | 210,00 |
Otober fest | 9h | 9 | 157,50 |
Come i bambini imparano a leggere | 10h | 10 | 175,00 |
TOTALE | 351 | 6.142,50 |
SCUOLA PRIMARIA DI MEZZANI | |||
PROGETTO | n. ore per addetto | tot ore | importo |
Progetto teatrale "Tana libera tutti" | 2hx14d | 28 | 490,00 |
Progetto musicale “Prendi nota” | 2hx15d | 30 | 525,00 |
Per non dimenticare - 25 aprile | 3hx3d | 9 | 157,50 |
TOTALE | 67 | 1.172,50 |
SCUOLA SECONDARIA DI SORBOLO | |||
NOME PROGETTO | n. ore per addetto | tot ore | importo |
In-formati sul mondo | 6hx1d | 6 | 105,00 |
Cantiamo insieme- concerto Natale (costo orario 35€) | 10hx2d | 20 | 700,00 |
Aula Verde | 2hx1d | 2 | 35,00 |
TOTALE | 28 | 840,00 |
SCUOLA SECONDARIA DI MEZZANI | |||
NOME PROGETTO | n. ore per addetto | tot ore | importo |
Xxxxx di batteria | 1hx1d | 1 | 17,50 |
Scacchi matti | 2hx1d | 2 | 35,00 |
Lab. Paese in Festa (costo orario 35€) | 2hx1d | 2 | 70,00 |
TOTALE | 5 | 122,50 |
c. RECUPERO/POTENZIAMENTO
PLESSO | n. ore | importo |
SCUOLA PRIMARIA DI SORBOLO | 18 | 630,00 |
SCUOLA PRIMARIA DI MEZZANI | 20 | 700,00 |
SCUOLA SECONDARIA DI SORBOLO | 44 | 1.566,91 |
SCUOLA SECONDARIA DI MEZZANI | 35 | 1.225,00 |
TOTALE | 117 | 4.121,91 |
In sintesi: | |
IMPEGNO (euro) | |
Commissioni e referenti | 14.620,00 |
Progetti | 10.115,00 |
recupero/potenziamento | 4.121,91 |
TOTALE | 28.856,91 |
DISPONIBILITA’ | 28.856,91 |
AVANZO | 0,00 |
Art. 25 – Quantificazione e assegnazione delle attività aggiuntive per il personale ATA
Vengono definite le attività riferite al personale ATA, per un ammontare complessivo di € 8.619,60 lordo dipendente.
Visto il Piano dell’Offerta Formativa, tenuto conto dell’informazione preventiva, si stabiliscono i seguenti criteri per le assegnazioni delle attività aggiuntive al personale ATA:
a. professionalità accertata e comprovata;
b. disponibilità dichiarata,
c. ricerca di equità.
Per tali attività si precisa che le prestazioni del personale ATA rese in aggiunta all’orario d’obbligo, in alternativa al ricorso al FIS, possono essere remunerate anche con recuperi compensativi, compatibilmente con le esigenze di servizio.
Le attività incentivate, il numero del personale incaricato e il monte ore sono di seguito riportate (compenso orario degli assistenti amministrativi € 14,50, dei collaboratori scolastici € 12,50).
A. ASSISTENTI AMMINISTRATIVI | ||
ATTIVITA' | N. ORE ( COSTO ORARIO €14,50) | IMPORTO lordo dipendente (euro) |
Intensificazione dell’attività lavorativa per complessità pratiche | 168 | 2.440,00 |
Servizio straordinario e/o intensificazione anche per la sostituzione di colleghi assenti | 39 | 576,86 |
TOTALE | 3.016,86 |
B. COLLABORATORI SCOLASTICI | ||
ATTIVITA’ | N. ORE ( COSTO ORARIO 12,50) | IMPORTO lordo dipendente (euro) |
Intensificazione legata alla sola presenza nel plesso | 54 (2 addetti) | 675,00 |
Assistenza al dormitorio e servizio prescuola | 105 (4 addetti) | 1.062,50 |
Personale che effettua servizio su più plessi | 40 (1 addetto) | 500,00 |
Accompagnamento alunni in palestra | 25 (1 addetto) | 300,00 |
Assistenza alunni diversamente abili | 85 (14 addetti) | 1.065,24 |
Compenso per esigenze particolari per attività impreviste e/o sostituzione colleghi assenti in plessi diversi dal proprio | 80 | 1.000,00 |
Intensificazione per la sostituzione dei colleghi assenti | 50 | 625,00 |
Servizio straordinario per la sostituzione di colleghi assenti | 30 | 375,00 |
TOTALE | 5.602,74 | |
AVANZO : € 0,00 |
Art. 26 – Finanziamento progetti aree a rischio
E’ stata comunicata l’assegnazione per l’a. s. 2018/2019 di € 2.300,69 a cui vanno aggiunte le economie di € 29,30
(2015/2016) e le economie di € 904,30 (2016/2017) .
Le attività saranno svolte alla scuola primaria e alla scuola secondaria prioritariamente in percorsi di alfabetizzazione e/o di preparazione degli studenti stranieri all’esame di licenza.
Art. 27 – Finanziamento attività complementare di educazione fisica
E’ stata comunicata l’ assegnazione per l’ a. s. 2018/2019 di euro 1.310,38.
L’incarico sarà attribuito ai docenti che avranno dichiarato la propria disponibilità, prioritariamente in possesso delle competenze specifiche, anche valutando i titoli di formazione, in caso di parità applicando anche il criterio della rotazione.
Art. 28 – Finanziamento per ore eccedenti
L’assegnazione per l’a.s. 2018/2019 per il pagamento delle ore eccedenti è di euro 2.785,08, che aggiunti alle economie dell’anno 2017/2018, pari a euro 2.667,67, costituisce una disponibilità complessiva di euro 5.452,75.
L’incarico sarà attribuito ai docenti che avranno dichiarato la propria disponibilità ed effettuato la prestazione richiesta, prioritariamente in possesso delle competenze specifiche, anche valutando i titoli di formazione, in caso di parità applicando anche il criterio della rotazione.
Art. 29 – Funzioni Strumentali
Considerato lo stanziamento per il corrente anno scolastico, in base alla delibera del Collegio dei Docenti, vengono assegnate 12 funzioni strumentali in relazione alle aree individuate, alle quali verrà corrisposto un compenso forfetario lordo corrispondente al numero di ore assegnate.
L’importo assegnato per l’a.s. 2018/2019 è di € 5.491,30 che aggiunto alle economie dell’anno precedente 2017/2018 pari a € 387,50, costituisce una disponibilità complessiva di € 5.878,80.
Gli ambiti di competenza sono stati definiti dal Collegio dei Docenti, che pure ha approvato le candidature dei docenti.
AREA | N. DOCENTI | IMPORTO (euro) |
AREA 1 referente Autovalutazione | 2 | 452,25 619,67 |
AREA 2 referente Intercultura dell’Istituto | 1 | 552,25 |
AREA 3 referente inclusione e disabilità scuola primaria | 1 | 619,45 |
AREA 3 referente inclusione e disabilità dell’Istituto | 1 | 418,54 |
AREA 4 referente DSA Infanzia | 1 | 368,32 |
AREA 4 referente DSA Istituto | 1 | 502,25 |
AREA 5 referente BES | 1 | 234,38 |
AREA 6 referente curricolo verticale, continuità, orientamento | 1 | 585,74 |
AREA 7 Nuove tecnologie e sito | 2 | 502,25 502,25 |
AREA 8 PTOF | 1 | 521,45 |
TOTALE | 12 | 5.878,80 |
Art. 30 - Conferimento degli incarichi
1. Il dirigente conferisce individualmente e in forma scritta gli incarichi relativi allo svolgimento di attività aggiuntive retribuite con il salario accessorio.
2. Nell’atto di conferimento dell’incarico sono indicati, oltre ai compiti e agli obiettivi assegnati, anche il compenso spettante e i termini del pagamento.
3. La liquidazione dei compensi sarà successiva alla verifica dell’effettivo svolgimento dei compiti assegnati e alla valutazione dei risultati conseguiti.
4. Su proposta del DSGA, il Dirigente stabilisce il numero e la natura degli incarichi specifici di cui al CCNL da attivare nella istituzione scolastica.
5. Le risorse disponibili per compensare gli incarichi specifici sono pari a € 2.670,84.
● Xxxx ASSISTENTI AMMINISTRATIVI e ai COLLABORATORI SCOLASTICI verranno assegnati incarichi aggiuntivi in base alle disponibilità e alle competenze acquisite in particolare:
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
ATTIVITA' DEL PERSONALE | n. di addetti | TOTALE (lordo dip.) | |
Collaborazione per attività inerenti il bilancio | 1 | 220,00 | |
Procedure gare e pratiche istruttorie per viaggi d’istruzione | 1 | 150,84 | |
Gestione delle pratiche relative alla formazione sulla sicurezza | 1 | 130,00 | |
Coordinamento della gestione del sito | 2 | 260,00 | |
Gestione delle graduatorie d'Istituto | 2 | 360,00 | |
TOTALE INCARICHI SPECIFICI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI | 7 | 1.120,84 | |
ATTIVITA’ DEL PERSONALE | n. addetti | TOTALE (lordo dipendente) | |
Attività ed ausilio agli alunni diversamente abili | 14 | 1.100,00 | |
Supporto alla segreteria (monitoraggio mensa ) | 3 | 150,00 | |
Ausilio ad alunni infanzia per particolari necessità | 3 | 300,00 | |
TOTALE INCARICHI SPECIFICI COLLABORATORI SCOLASTICI | 19 | 1.550,00 |
In sintesi :
RIEPILOGO degli INCARICHI SPECIFICI | IMPEGNO (euro) |
Assistenti amministrativi | 1.120,84 |
Collaboratori scolastici | 1.550,00 |
Totale | 2.670,84 |
DISPONIBILITA’ | 2.670,84 |
AVANZO | 0,00 |
Art. 31 Criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale docente
1. La professionalità del personale docente è valorizzata dal dirigente scolastico in base ai criteri individuati dal comitato di valutazione dei docenti al fine dell’assegnazione del bonus annuale, ai sensi dell’art. 1, cc. 127 e 128, della legge 107/2015 nonché dell’art. 17, co. 1, lett. e-bis del d.lgs. 165/2001.
2. Le risorse finanziarie assegnate all’Istituzione scolastica per la valorizzazione del merito del personale docente per l’a. s. 2018/19 corrispondono a € 13.891,39 (nota Miur 21185 del 24 ottobre 2018).
3.I compensi finalizzati alla valorizzazione del personale del personale docente sono determinati sulla base dei seguenti criteri generali ai sensi dell’art. 22, c.4., punto c4 del C.C.N.L. comparto istruzione e ricerca 2016-2018:
assegnazione del bonus ai docenti di ruolo e non di ruolo che ne facciano richiesta nei termini stabiliti;
Individuazione del coefficiente da moltiplicare per i punti assegnati ai docenti in base ai criteri stabiliti dal comitato di valutazione;
di norma il compenso minimo non deve essere inferiore a 150 euro, il massimo non superiore a 1500 euro.
TITOLO SESTO – ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Art. 32 - Obblighi del dirigente scolastico in materia di sicurezza
Il Dirigente scolastico, in qualità di datore di lavoro individuato ai sensi del D.M. 292/96, ha i seguenti obblighi in materia di sicurezza:
• adozione di misure di prevenzione e protezione riguardo i locali, gli strumenti, i materiali, le apparecchiature, i videoterminali, ecc. utilizzati dai lavoratori e dagli alunni;
• valutazione di tutti rischi esistenti nell’istituzione scolastica ad eccezione di quelli di competenza dell’ente locale;
• elaborazione del documento nel quale siano esplicitati i criteri di valutazione seguiti, le misure di prevenzione e protezione adottati o da adottare, il programma dei successivi miglioramenti;
• designazione del personale incaricato di attuare le misure di sicurezza;
• informazione e formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza;
In caso di pericolo grave ed immediato, il DS adotta i provvedimenti di emergenza che si rendono necessari informando, se il caso lo richiede, anche l’ente locale.
Art. 33 Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
1. Il RLS è designato dalla RSU al suo interno o tra il personale dell’istituto che sia disponibile e possieda le necessarie competenze.
2. Al RLS è garantito il diritto all’informazione per quanto riguarda tutti gli atti che afferiscono al Sistema di prevenzione e di protezione dell’istituto.
3. Al RLS viene assicurato il diritto alla formazione attraverso l’opportunità di frequentare un corso di aggiornamento specifico.
4. Il RLS può accedere liberamente ai plessi per verificare le condizioni di sicurezza degli ambienti di lavoro e presentare osservazioni e proposte in merito.
5. Il RLS gode dei diritti sindacali e della facoltà di usufruire dei permessi retribuiti, secondo quanto stabilito nell’art. 73 del CCNL del comparto scuola 2006-2009 e dalle norme successive, ai quali si rimanda.
Art. 34 Gli incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione e protezione
1. Gli incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione e protezione sono individuati tra il personale fornito delle competenze necessarie e sono appositamente formati attraverso specifico corso.
2. Agli incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione e protezione sopra indicati competono tutte le funzioni previste dalle norme di sicurezza.
TITOLO SETTIMO - NORME TRANSITORIE E FINALI
Art. 35 Clausola di salvaguardia finanziaria
1. Nel caso di accertata esorbitanza dei limiti di spesa, il Dirigente può sospendere, parzialmente o totalmente, l’esecuzione delle clausole del presente contratto produttive di tale violazione.
2. Nel caso in cui l’accertamento dell’incapienza del Fondo per il salario accessorio intervenga quando le attività previste sono state già svolte, il dirigente dispone, previa informazione alla parte sindacale, la riduzione dei compensi complessivamente spettanti a ciascun dipendente nella misura percentuale necessaria a garantire il ripristino della compatibilità finanziaria.
Art. 36 Natura premiale della retribuzione accessoria
1. Coerentemente con quanto previsto dalle vigenti norme di legge, i progetti per i quali è previsto un compenso a carico del FIS devono rendere espliciti preventivamente gli obiettivi attesi, la misura del loro raggiungimento e gli indicatori che saranno utilizzati per la verifica.
2. La liquidazione dei relativi compensi avviene a consuntivo e previa verifica della corrispondenza sostanziale fra i risultati attesi e quelli effettivamente conseguiti.
3. In caso di mancata corrispondenza, il Dirigente dispone – a titolo di riconoscimento parziale del lavoro effettivamente svolto – la corresponsione di un importo commisurato al raggiungimento degli obiettivi attesi.
Art. 37 Validità del Contratto
1. Il presente contratto viene inviato ai revisori dei conti, secondo i tempi e le modalità stabiliti dalla legge e dal contratto nazionale vigente.
2. Una volta recepito il positivo parere dei revisori dei conti, o una volta trascorsi 15 giorni dall’invio del presente contratto senza che gli stessi revisori abbiano fatto rilievi, il Contratto diventa pienamente efficace, previa firma delle parti.
3. Qualora i revisori elevino rilievi, le parti si riuniscono nuovamente entro 5 giorni per procedere alla revisione del contratto, unicamente per le parti soggette a rilievi, e procedono ad una nuova sottoscrizione del contratto stesso, che diventerà operativo dopo il positivo parere dei revisori stessi, o trascorsi 15 giorni dal successivo invio.
4. Una volta divenuto efficace, il presente contratto viene pubblicato all’albo sindacale della scuola e sul sito della scuola
CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO VERBALE DI SOTTOSCRIZIONE
Il giorno 13 dicembre alle ore 15,00 nell’Ufficio di Presidenza viene sottoscritto il presente Contratto Collettivo Integrativo tra:
PARTE PUBBLICA
Il Dirigente Scolastico Xxxxx Xxxxxxxx
E PARTE SINDACALE
RSU XXXXXXX’ DOROTEA RSU XXXXXXXX XXXXXXXXX RSU XXXXXXXX XXXXXXX
FLC/CGIL SCUOLA CISL/SCUOLA UIL/SCUOLA SNALS/CONFSAL GILDA