Contract
ACCORDO TERRITORIALE TRA PROVINCIA DI BOLOGNA E I COMUNI DELL’ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE RENO – GALLIERA, AI SENSI DELL’ART. 15 L.R. 20/2000 PER L’ELABORAZIONE IN FORMA ASSOCIATA DEI PIANI STRUTTURALI COMUNALI.
1. La PROVINCIA DI BOLOGNA (Codice Fiscale 80022230371), rappresentata dal Vice Presidente Xxxxxxx Xxxxxxx, nato a Cento (Fe), il 19.08.1952, domiciliato per la carica presso la sede dell’Amministrazione Provinciale, Via Zamboni 13 – 00000 Xxxxxxx, il quale agisce in nome e per conto dell'Ente che rappresenta ed in esecuzione della deliberazione di Consiglio Provinciale n. 31 del 15.04.2003;
2. Il COMUNE DI ARGELATO (Codice Fiscale 00968810374), rappresentato dal Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx, nato a Portomaggiore (FE) il 16.10.1952, domiciliato per la carica presso la sede comunale, Via Argelati n. 4- 40050 Argelato, il quale agisce in nome e per conto dell'Ente che rappresenta ed in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. 90 del 30.11.2002;
3. Il COMUNE DI BENTIVOGLIO (Codice Fiscale 80008130371), rappresentato dal Sindaco Xxxxxxxx Xxxxx, nato a Castel Maggiore (BO) il 15.08.1954, domiciliato per la carica presso la sede comunale, P.zza della Pace n. 1 – 40010 Bentivoglio, il quale agisce in nome e per conto dell'Ente che rappresenta ed in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. 117 del 19.12.2002;
4. Il COMUNE DI CASTELLO D'ARGILE (Codice Fiscale 80008210371), rappresentato dal Sindaco Xxxxxxx Xxxxxxx, nato a Cento (FE) il 09.11.1969, domiciliato per la carica presso la sede comunale, P.zza Gadani n. 2 – 40050 Castello d’Argile, il quale agisce in nome e per conto dell'Ente che rappresenta ed in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. 83 dell’11.12.2002;
5. Il COMUNE DI CASTEL MAGGIORE (Codice Fiscale 00819880378), rappresentato dal Sindaco Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, nata a Napoli (NA) il 05.07.1960, domiciliata per la carica presso la sede comunale, Via Matteotti n. 10 – 00000 Xxxxxx Xxxxxxxx, la quale agisce in nome e per conto dell'Ente che rappresenta ed in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. 86 del 18.12.2002;
6. Il COMUNE DI GALLIERA (Codice Fiscale 01040680371), rappresentato dal Sindaco Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, nato a Accettura (MT) il 05.05.1955, domiciliato per la carica presso la sede comunale, Piazza Eroi della Libertà, n. 1 – 40015 X. Xxxxxxxx di Galliera, il quale agisce in nome e per conto dell'Ente che rappresenta ed in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. 76 del 29.11.2002;
7. Il COMUNE DI PIEVE DI CENTO (Codice Fiscale 00470350372), rappresentato dal Sindaco Xxxxxx Xxxxxxxxxxx, nata a Pieve di Cento (BO) il 03.10.1955, domiciliata per la carica presso la sede comunale, P.zza Xxxxxx Xxxxx n. 17 – 40066 Pieve di Cento, la quale agisce in nome e per conto dell'Ente che rappresenta ed in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. 61 del 05.12.2002;
8. Il COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO (Codice Fiscale 01025510379), rappresentato dal Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx , nato a Bentivoglio (BO) il 14.01.1949, domiciliato per la carica presso la sede comunale, Via della Libertà n. 35 – 40016 San Giorgio di Piano, il quale agisce in nome e per conto dell'Ente che rappresenta ed in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. 98 del 27.11.2002;
9. Il COMUNE DI SAN XXXXXX IN CASALE (Codice Fiscale 80062730371), rappresentato dal Sindaco Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, nato a Piazza Armerina (EN) il 19.08.1961, domiciliato per la carica presso la sede comunale, Via Matteotti n. 154 – 40018 San Xxxxxx in Casale, il quale agisce in nome e per conto dell'Ente che rappresenta ed in esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. 109 del 18.12.2002;
Premesso:
• che particolare rilevanza è da attribuire alle facoltà concesse dall’art.15 e dall’art.13 della L.R.20/2000 in merito allo svolgimento in collaborazione, da parte dei Comuni, di tutte o parte delle funzioni di pianificazione urbanistica nonché per l’elaborazione in forma associata degli strumenti urbanistici e in merito all’individuazione, da parte del piano provinciale, di particolari forme di cooperazione tra i Comuni negli ambiti che presentano necessità di coordinamento intercomunale delle scelte di pianificazione;
• che le considerazioni conclusive della recente Conferenza di Pianificazione indetta dalla Provincia in applicazione degli artt.14 e 27 della citata L.R.20/2000, con particolare riferimento alle ipotesi di impegnativa soluzione del nodo autostradale e tangenziale di Bologna, hanno sottolineato con forza la necessità di un consapevole coordinamento delle scelte urbanistiche dei Comuni della pianura bolognese, per sfruttare appieno le opportunità concesse dal nuovo disegno territoriale e, parallelamente, per non soggiacere ad inevitabili e disordinate spinte insediative ma, al contrario, progettare le migliori condizioni per uno sviluppo territoriale sostenibile e rispettoso delle caratteristiche paesaggistiche ed ambientali dei luoghi;
• che dette considerazioni hanno preso forma nella volontà espressa, a nome dei Comuni associati, dal Presidente dell’Associazione Reno/Galliera, con nota……………. del …….
• che detta volontà è stata peraltro manifestata alla Regione, mediante richiesta di finanziamento ai sensi di………………….. in data… ;
• che detta volontà risulta del tutto coerente da un lato con la filosofia della Legge Regionale n. 20/2000, che incoraggia la costituzione di Associazioni ed Unioni di Comuni e l’esercizio di servizi in forma associata e dall’altro con quella della riforma urbanistica regionale, che incoraggia la coopianificazione e la concertazione istituzionale, attuando concretamente i principi di sussidiarietà e responsabilità;
• che detta volontà infine contribuisce a rispondere in modo efficace alla necessità di semplificazione e di economia nell’applicazione delle riforma regionale, introducendo utili caratteri di uniformità e contemporaneità nei processi di formazione dei piani comunali che non possono non tradursi in positivi effetti sia per la programmazione degli investimenti pubblici e privati che per la corretta relazione spaziale e temporale tra le caratteristiche quantitative e qualitative dello sviluppo degli
insediamenti e le necessità funzionali e di servizio del territorio (rete e servizi della mobilità, dotazioni pubbliche, ecc.) e di rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali.
Visti:
- La L.R. n. 20 del 24.03.2000 ed in particolare l’articolo 15 “Accordi territoriali”;
- La convenzione n. sottoscritta dai Comuni di Argelato, Bentivoglio, Castello d’Argile, Castel
Maggiore, Galliera, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano, San Xxxxxx in Casale appartenenti all’Associazione Intercomunale Reno Galliera per l’istituzione di un unico Ufficio di Piano per la gestione associata delle funzioni urbanistiche esercitata attraverso un Servizio Associato
- Le deliberazioni del Consiglio Provinciale di Bologna n. 31 in data 15.04.2003, nonché le richiamate deliberazioni consiliari dei Comuni di Argelato, Bentivoglio, Castello d’Argile, Castel Maggiore, Galliera, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano e San Xxxxxx in Casale;
si stipula e si sottoscrive
ai sensi dell’art. 15 della Legge Regionale 24 marzo 2000, n. 20 il seguente Accordo Territoriale:
Art. 1 Oggetto
L’Accordo ha per oggetto l’elaborazione, in forma associata, dei Piani Strutturali dei Comuni aderenti alla Associazione intercomunale Reno-Galliera.
I Piani Strutturali Comunali – PSC - dei Comuni appartenenti all’Associazione Intercomunale Reno- Galliera saranno pertanto elaborati in modo unitario sotto il profilo dell’analisi e valutazione del Quadro Conoscitivo del territorio di tutti i Comuni aderenti e predisposti attraverso una metodologia unica. Gli elaborati dei Piani Strutturali saranno pertanto distinti in una parte generale uguale per tutti i Comuni, quella relativa alle tematiche strategiche (ambientali, paesaggistiche, infrastrutturali, insediative), e in una parte attinente alle scelte di assetto strutturale proprie dei singoli Comuni, quali gli ambiti del territorio urbanizzato, la localizzazione di talune dotazioni territoriali, ecc.
Art. 2 Finalità
L’elaborazione in forma associata dei Piani Strutturali dei Comuni appartenenti all’Associazione Reno-Galliera, con il concorso della Provincia di Bologna, è finalizzata principalmente al coordinamento delle scelte territoriali di area vasta e allo sviluppo delle infrastrutture della mobilità, agli insediamenti produttivi e commerciali, ai poli funzionali, che coinvolgeranno l’insieme dei Comuni associati o parte di essi
In particolare, le tematiche di rilievo sovracomunale che necessitano di approfondimento e coordinamento sono le seguenti:
1. la verifica dell’assetto insediativo dell’ambito in rapporto alla pianificazione delle Province
contermini;
2. la concertazione delle ipotesi di sviluppo insediativo in relazione allo schema infrastrutturale proposto (passante autostradale di pianura), evitando da un lato il manifestarsi di disordinate spinte insediative in corrispondenza delnuovo tracciato autostradale, e dall’altro la banalizzazione
delle previsioni insediative a ridosso dell’asse tangenziale, liberato dalla presenza delle quattro corsie autostradali;
3. la verifica della programmazione infrastrutturale già presente negli strumenti urbanistici esistenti e/o oggetto di accordi attuativi già sottoscritti;
4. la definizione delle caratteristiche morfologiche, dell’organizzazione funzionale, del sistema delle infrastrutture per la mobilità e delle dotazioni territoriali necessarie per i poli funzionali e le aree produttive sovracomunali individuate dal Piani Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) nel territorio dell’Associazione;
5. la pianificazione del sistema dei servizi e delle attrezzature collettive per un ambito territoriale di scala sovralocale (ad esempio: previsione di poli specialistici per lo sport; individuazione di ambiti naturalistico/ricreativi per la creazione di un Parco fluviale Lungo Reno, ecc.);
6. la stipula di accordi perequativi tra i diversi Comuni, che distribuiscano gli oneri ed i vantaggi delle nuove previsioni di sviluppo insediativo, senza trascurare gli aspetti economici che ne derivano (oneri di urbanizzazione e ICI);
7. la definizione delle quote di sviluppo da prevedere nei PSC comunali ed i criteri per la programmazione pluriennale concertata dei Piani Operativi Comunali (POC) (ad esempio: priorità di intervento alle aree dismesse, in particolare se comprese all’interno dei bacini di influenza delle fermate del SFM).
8. la definizione di limiti e condizioni per la sostenibilità degli interventi e delle trasformazioni pianificabili, nonché di criteri per la definizione della disciplina relativa al sistema delle dotazioni territoriali e alla pianificazione del territorio rurale, che risultino comuni agli otto strumenti urbanistici.
Art. 3 Obiettivi
Come specificato all’articolo 1, l’Accordo ha per oggetto l’elaborazione dei Piani Strutturali dei Comuni in forma associata.
Nell’ambito del processo di formazione e approvazione dei Piani Strutturali in forma associata, l’Associazione Reno- Galliera e la Provincia di Bologna si impegnano a concludere, entro la scadenza degli attuali mandati amministrativi, la fase concertativa del processo di adozione del piano, ovvero di concludere la conferenza di pianificazione e di consegnare alle prossime Giunte comunali i principali indirizzi e le indicazioni territoriali preliminari che consentiranno ai nuovi Consigli Comunali di adottare e poi approvare i PSC, nonché di programmarne l’attuazione all’inizio del nuovo mandato attraverso il POC e il Regolamento Urbanistico ed Edilizio (RUE).
A tal fine l’Accordo definisce, agli articoli seguenti, il comune programma di lavoro, la struttura organizzativa e le risorse necessarie.
Art. 4 Programma di lavoro
Le attività che le Amministrazioni si impegnano a svolgere per il conseguimento degli obiettivi specificati all’articolo 3 si suddividono in più fasi :
1. La prima (da subito fino ad luglio 2003) prevede l’elaborazione di un comune Quadro Conoscitivo e di un complessivo Documento Preliminare, dotato di apposita Valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale (Valsat), ed articolato per territorio comunale
2. La seconda (da agosto 2003 a novembre 2004) prevede l’indizione e lo svolgimento di una unica Conferenza di Pianificazione per i PSC dei Comuni dell’Associazione Reno-Galliera,
Per i Comuni aderenti alla associazione con PRG approvato tra il 1 gennaio 1991 e il 31 dicembre 1992 tenuti, ai sensi dell’art. 43, comma 4 della legge 20/2000, ad adeguare lo strumento urbanistico ai contenuti della legge entro il 31 dicembre 2003, è data la possibilità, a prescindere dall’accordo di pianificazione, di procedere alla adozione del PSC entro la scadenza prevista dalla suddetta legge.
In corrispondenza della scadenza dei mandati amministrativi ed in attesa della nomina dei nuovi organi, si prevede che il processo si riavvii a partire dal mese di giugno 2004 .
3. La terza fase (Giugno-luglio 2004) è relativa alla predisposizione dell’eventuale accordo pianificazione da sottoscriversi tra la Provincia e i Comuni della Associazione che non hanno già adottato, a questa data, il loro PSC.
4. Per la predisposizione dei materiali che costituiscono la parte comune ai PSC che i singoli Comuni
dovranno poi adottare, nonché per stabilire i principi e i comuni metodi di elaborazione dei POC e dei RUE, si prevede che la Struttura organizzativa individuata all’articolo seguente, porti a compimento quanto richiesto entro il mese di dicembre 2004. Con il completamento di questa azione si ritiene conclusa l’elaborazione della parte generale degli strumenti di pianificazione, uguale per tutti i Comuni.
I prodotti attesi dalle sopracitate fasi possono essere così riassunti:
• Documenti di pianificazione ( Quadro conoscitivo, Documento Preliminare, Valsat)
• Verbale conclusivo della Conferenza di pianificazione
• Schema dell’eventuale accordo di pianificazione
• Parte generale dei PSC da adottare e criteri per POC e RUE , uguale per tutti i Comuni
5. La quinta fase, ovvero quella relativa alla adozione e successiva approvazione degli strumenti comunali di pianificazione (PSC, POC, RUE) si articolerà in funzione alle esigenze proprie di ciascuna Amministrazione aderente l’Associazione.
L’attuazione delle fasi sopra descritte , avviene attraverso l’intervento della Associazione intercomunale Reno-Galliera che agisce in virtù della convenzione sottoscritta per l’istituzione dell’ufficio unico di piano.
Art. 5 Struttura organizzativa
La struttura organizzativa necessaria per l’elaborazione dei documenti di pianificazione e per lo svolgimento delle attività citate all’articolo 4, fatta eccezione della quinta fase, è la seguente:
- una struttura di consulenza (Comitato Scientifico), preposta alla definizione della metodologia di lavoro che fornirà i necessari indirizzi disciplinari all’Ufficio di Piano, composta dai progettisti di fiducia delle singole amministrazioni e coordinata da una consulenza scientifica di spessore, segnalata da tutte le amministrazioni. Faranno parte della struttura anche il Responsabile dell’Ufficio di piano Associato, il Responsabile del Settore Pianificazione Territoriale e Trasporti della Provincia e il
Responsabile del Servizio Monitoraggio del Sistema Insediativi della Regione Xxxxxx -Romagna.
- una struttura operativa di coordinamento dei lavori e di elaborazione dei materiali tecnici (Ufficio di piano), formata da risorse messe a disposizione dai Comuni dell’Associazione così come definito nell’apposita convenzione per la gestione associata di funzio ni urbanistiche. Tale struttura sarà integrata da due tecnici esperti in pianificazione territoriale messi a disposizione dalla Provincia e dalla presenza di un funzionario della Provincia che garantisce il coordinamento dei lavori rispetto ai contenuti del PTCP. Alla struttura operativa, che è coordinata dal responsabile dell’Ufficio di piano Associato, è attribuita una unità operativa dedicata alla segreteria tecnica e all’organizzazione;
- completa la struttura organizzativa una struttura di verifica e di indirizzo (Commissione Tecnica) facente capo al Responsabile dell’Ufficio di Piano associato e composta dai rappresentanti degli Uffici Tecnici dei Comuni.
Il concorso della Provincia all’attività di elaborazione dei Piani Strutturali in forma associata dei Comuni dell’Associazione Reno Galliera è dunque finalizzato, oltre che a fornire i dati per la costruzione del Quadro Conoscitivo d’area, a contribuire al processo di pianificazione strutturale sovracomunale in termini di risorse :
• da dedicare direttamente al lavoro di elaborazione tecnica dei Piani,
• per la consulenza e l’indirizzo metodologico,
• per il controllo di coerenza con il disegno complessivo del PTCP.
Al processo di definizione metodologica del piano parteciperà anche il Servizio Monitoraggio del Sistema Insediativo della Regione Xxxxxx Xxxxxxx con funzioni riferite anche alle modalità definite nell’apposita convenzione che sarà sottoscritta ai sensi del bando per l’assegnazione dei contributi regionali per la formazione di nuovi strume nti urbanistici comunali (art. 48 L.R. 20/00).
Art. 6 Costi e risorse
Le risorse preventivate per il processo di elaborazione e approvazione dei Piani Strutturali Comunali (PSC) sono stimabili in circa € 330.000, oltre IVA. Concorrono alla spesa i Comuni interessati, la Provincia e la Regione in ragione di un terzo ciascuno.
Tali risorse troveranno copertura nei bilanci 2003 e 2004. Per la Provincia di Bologna la tipologia di spesa è identificabile con quella per investimenti.
Il contributo da parte della Regione Xxxxxx Xxxxxxx è vincolato alla ammissibilità della concessione
di contributi in corso di valutazione da parte dell’Ente stesso. Le rimanenti parti concordano comunque di farsi carico della spesa, qualora il contributo regionale non fosse disponibile.
Art. 7 Disposizioni finali
Il presente accordo, sottoscritto in doppio originale, viene depositato agli atti della Provincia di Bologna e dei Comuni appartenenti all’Associazione Intercomuna le Reno-Galliera.
Data:
Letto ed approvato, a piena conferma di quanto sopra, le parti si sottoscrivono come segue:
PROVINCIA DI BOLOGNA Il Presidente
(Xxxxxxxx Xxxxx)
COMUNE DI ARGELATO Il Sindaco
(Xxxxxxx Xxxxxxxx)
COMUNE DI BENTIVOGLIO Il Sindaco
(Xxxxxxxx Xxxxx)
COMUNE DI CASTELLO D'ARGILE Il Sindaco
(Xxxxxxx Xxxxxxx)
COMUNE DI CASTEL MAGGIORE Il Sindaco
(Xxxxxxxxx Xxxxxxxx)
COMUNE DI GALLIERA Il Sindaco
(Xxxxxxxx Xxxxxxxxx)
COMUNE DI PIEVE DI CENTO Il Sindaco
(Xxxxxx Xxxxxxxxxxx)
COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Il Sindaco
(Xxxxxxx Xxxxxxx)
COMUNE DI SAN XXXXXX IN CASALE Il Sindaco
(Xxxxxxxx Xxxxxxxxx)