Contract
Avviso di mobilità volontaria esterna ex art. 38 bis l.r. n. 31/98 per 1 posto di dirigente per la direzione del Servizio Prevenzione e Sicurezza.
Articolo 1
Posti messi a selezione
Si rende noto che l’Ente acque della Sardegna (d’ora in poi ENAS) indice una selezione, per titoli e colloquio, per mobilità volontaria esterna mediante cessione del contratto, ai sensi dell’art. 38 bis della legge regionale 13 novembre 1998 n. 31, per 1 posto di dirigente per ricoprire l'incarico di Direttore del Servizio Prevenzione e Sicurezza a tempo pieno ed indeterminato.
L’avviso è rivolto a dirigenti di altre pubbliche amministrazioni non appartenenti al Sistema Regione con contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato in possesso di comprovate competenze ed esperienze specifiche in attività attinenti a quelle istituzionali proprie del Servizio Prevenzione e Sicurezza.
I compiti istituzionali del Servizio Prevenzione e Sicurezza sono i seguenti:
• Il Direttore del Servizio attraverso la delega di funzioni di "datore di lavoro" assume le competenze elencate all’art. 15 del documento “ Struttura organizzativa e dotazione organica del personale” approvato con Deliberazione dell’Amministratore unico n. 14 del 09/03/2016.
• Il Direttore del Servizio, nella sua qualità di datore di lavoro, valuta i rischi per la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro, anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati, nonché nella sistemazione dei luoghi di lavoro, avendo riguardo per tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato, secondo i contenuti dell'accordo europeo dell'8 ottobre 2004, e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, nonché quelli connessi alle differenze di genere, all'età, alla provenienza da altri paesi. A seguito della valutazione redige e tiene aggiornati i documenti previsti dal D. Lgs. n. 81/2008.
• Il Direttore del Servizio, nella sua qualità di datore di lavoro e nell'ambito delle sue attribuzioni stabilite dal
D. Lgs. n. 81/2008, provvede, fra l'altro, a:
- nominare il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e gli addetti al servizio di prevenzione e protezione, verificando preventivamente alla nomina il possesso dei requisiti professionali necessari per lo svolgimento dell'incarico;
- nominare il medico competente per l'effettuazione della sorveglianza sanitaria;
- designare preventivamente i lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell'emergenza;
- richiedere al medico competente l'osservanza degli obblighi previsti a suo carico;
- adempiere agli obblighi di informazione, formazione e addestramento;
- consentire ai lavoratori di verificare, mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, l'applicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute;
- consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, su richiesta di questi e per l'espletamento della sua funzione, copia del documento di valutazione dei rischi;
- elaborare il documento di valutazione dei rischi di interferenza, previsto dal D. Lgs. n. 123/07, consegnandone tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
- prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare l'ambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio;
- comunicare all'INAIL o altro Ente preposto, in relazione alle rispettive competenze, a fini statistici e informativi, i dati relativi agli infortuni sul lavoro che comportino un'assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell'evento e, a fini assicurativi, le informazioni relative agli infortuni sul lavoro che comportino un'assenza dal lavoro superiore a tre giorni;
- nell'ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto e di subappalto, munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro;
- convocare la riunione periodica di prevenzione e protezione;
- aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione;
- comunicare annualmente all'INAIL i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
- vigilare affinché i lavoratori per i quali vige l'obbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneità;
- fornire al medico competente informazioni in merito alla natura dei rischi, all'organizzazione del lavoro, la programmazione e l'attuazione delle misure preventive e protettive, alla descrizione degli impianti e dei processi produttivi, ai provvedimenti adottati dagli organi di vigilanza;
- fornire ai lavoratori i dispositivi di protezione individuale necessari a seguito della valutazione dei rischi, sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente;
- custodire e aggiornare nelle forme di legge il registro degli infortuni.
• Vengono delegati ai Direttori dei diversi Servizi i seguenti compiti in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro:
- tenere conto delle capacità e delle condizioni dei lavoratori, in rapporto alla loro salute e alla sicurezza, nell’assegnare loro i compiti lavorativi;
- prendere le misure appropriate affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico;
- richiedere l’osservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti, nonché delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione;
- adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato ed inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa;
- informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione;
- astenersi, salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato;
- adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell’evacuazione dei luoghi di lavoro, nonché per il caso di pericolo grave e immediato, secondo le disposizioni di cui al piano di emergenza dell'Ente.
• Il Servizio svolge compiti di consulenza per tutte le strutture dell'Ente in merito alle misure di prevenzione e protezione e alle procedure di sicurezza attuate e da attuare in conseguenza della valutazione dei rischi connessi all'attività lavorativa, ferma restando la responsabilità dei Dirigenti dei diversi Servizi nell'espletamento dei compiti delegati di cui al presente articolo.
• Gli obblighi relativi a interventi strutturali e di manutenzione necessari per assicurare la sicurezza e la salute dei locali si intendono assolti da parte dei Dirigenti dei diversi Servizi con la richiesta del loro adempimento al Dirigente del Servizio Prevenzione e Sicurezza, Datore di Lavoro dell'Ente
• lI Servizio gestisce i contratti di interesse diretto e applica le prescrizioni previste ai contratti d'appalto o contratti d'opera dal D. Lgs. n. 123/07, anche per i contratti di interesse degli altri Servizi.
Il presente Avviso sarà pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna (d’ora in poi BURAS) e per esteso sul sito istituzionale della Regione Sardegna - Sezione Servizi al cittadino - concorsi, selezioni, mobilità e comandi e dell’ENAS xxxx://xxx.xxxx.xxxxxxxx.xx nella Sezione Bandi, Avvisi e Selezioni - Selezioni, nel quale saranno riportati anche il diario della prova colloquio.
Articolo 2 Requisiti di partecipazione
Il presente Xxxxxx è rivolto esclusivamente a dirigenti che siano in possesso dei seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea. I candidati cittadini degli stati membri dell’Unione Europea devono godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza. Inoltre, dovranno avere adeguata conoscenza della lingua italiana (D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174), che s’intende accertata mediante l’espletamento della prova colloquio;
2) godimento dei diritti civili e politici con specificazione del Comune nelle cui liste elettorali è iscritto, ovvero il motivo della non iscrizione o cancellazione;
3) essere dirigenti a tempo pieno ed indeterminato di una pubblica amministrazione di cui all’art. 1, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001, non appartenenti al sistema Regione (art. 1, comma 2 bis, L.R. n. 31/1998), o essere dirigenti a tempo e indeterminato del soppresso ESAF attualmente in servizio presso la
società Abbanoa ai sensi dell’art. 2, comma 3, della L.R. 12 luglio 2005, n.10 e inquadrati a tempo indeterminato nella categoria dirigenziale del contratto collettivo del personale dirigente in ESAF alla data del trasferimento ad Abbanoa;
4) aver concluso con esito positivo il periodo di prova previsto per il profilo di dirigente dal vigente contratto collettivo di lavoro applicato dall'amministrazione di appartenenza;
5) diploma di laurea (DL – Lauree vecchio ordinamento) o diploma appartenente a una delle classi delle lauree specialistiche (LS – Lauree specialistiche nuovo ordinamento) o diploma appartenente ad una delle classi delle lauree magistrali (LM - Lauree magistrali nuovo ordinamento);
6) conoscenza delle applicazioni informatiche più diffuse;
7) di non avere in corso misure restrittive della libertà personale, anche cautelari, e/o procedimenti penali nei casi previsti dalla legge come causa di licenziamento. In caso di condanne penali (anche nel caso di applicazione della pena su richiesta, non menzione, amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) o di procedimenti penali in corso diversi, poiché l'Enas si riserva di valutare l’accoglimento della domanda di partecipazione, dichiarazione delle eventuali condanne riportate o gli eventuali carichi pendenti;
8) non aver subito, nei due anni antecedenti, provvedimenti per responsabilità dirigenziale o sanzioni disciplinari superiori alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per 10 giorni; le sanzioni disciplinari inferiori possono comunque essere oggetto di valutazione negativa ai fini della mobilità;
9) non incorrere in una delle cause di inconferibilità e/o incompatibilità generali previste dal D.Lgs. 8 aprile 2013 n. 39, articoli 3, 4, 7, 9 e 12, integrato con l'art. 44 della L.R. 13 novembre 1998 n. 31 e l'art. 53 D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 in relazione ad incarichi dirigenziali;
10) non essere stato destituito o dispensato o licenziato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per incapacità, o persistente insufficiente rendimento, o per la produzione di documenti falsi o dichiarazioni false commesse ai fini o in occasione dell’instaurazione del rapporto di lavoro ai sensi dell’art. 55 quater del D.lgs. 165/2001 ovvero non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, 1° comma, lettera d), del T.U., approvato con D.P.R. 10/1/57 n. 3, così come previsto dall’art. 2, comma 3, del D.P.R. n. 487/94 e ss.mm.ii;
Tutti i requisiti previsti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda di partecipazione al presente Xxxxxx e debbono permanere anche in fase di perfezionamento della cessione del contratto.
I candidati con rapporto di lavoro a tempo parziale sono ammessi alla procedura qualora sottoscrivano nella domanda di partecipazione la disponibilità incondizionata all’inquadramento in ruolo a tempo pieno.
L’accertamento del mancato possesso, anche di uno solo dei predetti requisiti, comporterà l’esclusione dalla procedura di mobilità, ovvero, se sopravvenuto prima della cessione del contratto, la decadenza dal diritto alla nomina.
Le domande di partecipazione dovranno essere corredate della dichiarazione di essere in possesso del nulla osta alla mobilità rilasciato dall’Amministrazione di provenienza oppure di impegnarsi a produrlo entro i termini indicati dall’Enas in caso di assunzione oppure, nei casi previsti dalla norma, di produrre negli stessi
termini la dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante la sussistenza dei presupposti di cui all’articolo 30 del D.lgs 165/2001 per l’inapplicabilità dell’obbligo di assenso preventivo.
Articolo 3
Presentazione della domanda e relativi allegati - Termini e modalità
La domanda, redatta secondo il modello allegato al presente avviso (ALL. 1 - modello domanda di partecipazione) e corredata dalla documentazione richiesta, deve pervenire, a pena di esclusione, debitamente sottoscritta, entro il 30° giorno dalla data di pubblicazione del presente Avviso sul BURAS (termine perentorio) all’Ente acque della Sardegna - Direzione Generale, Xxx Xxxxxx x. 00, 00000 Xxxxxxxx, esclusivamente con la seguente modalità:
- posta elettronica certificata (PEC), unicamente dall’indirizzo PEC del candidato a pena di esclusione, alla casella xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxx.xxxxxxxx.xx, indicando nell’oggetto il proprio cognome e nome seguito dall’indicazione “Avviso mobilità esterna dirigenti per Servizio Prevenzione e Sicurezza “.
La domanda e gli allegati devono essere in formato PDF non modificabile. Si precisa che la casella PEC sopra indicata non è abilitata a ricevere corrispondenza inviata da casella di posta elettronica semplice.
L’ENAS può utilizzare, per ogni comunicazione, il medesimo indirizzo PEC con piena efficacia a garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi.
L’ENAS non si assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del/della candidato/a oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo rispetto a quello indicato nella domanda.
Le domande presentate prima della pubblicazione del presente avviso non sono prese in considerazione ai fini della presente procedura.
Costituiscono cause di esclusione dalla selezione:
● la mancanza di uno dei requisiti di partecipazione previsti dall’Avviso;
● la mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione e degli allegati;
● la mancanza di uno degli allegati richiesti (modulo “Elenco titoli”, curriculum vitae, scansione del documento di identità in corso di validità laddove necessaria);
● il superamento del termine utile per la presentazione della domanda e la trasmissione della stessa con modalità diverse da quella indicata.
L’Enas può adottare in qualsiasi momento un provvedimento motivato di esclusione dei/delle candidati/e per difetto dei requisiti prescritti dal presente Avviso ovvero per dichiarazioni mendaci in ordine al possesso degli stessi, fatta salva la responsabilità penale prevista.
La presentazione della domanda di partecipazione alla procedura di mobilità volontaria comporta l’implicita accettazione di tutte le condizioni previste dall’avviso, nonché di tutte le norme regolamentari vigenti ed autorizza l’amministrazione alla pubblicazione degli esiti del colloquio e della valutazione dei titoli nella sezione dedicata del sito web istituzionale così come previsto dal presente avviso.
Allegati
La domanda (ALL. 1) dovrà essere completa degli allegati i quali dovranno essere in formato pdf con la precisazione, inoltre, che ciascun documento non deve superare la dimensione massima di tre mega byte, munita di firma digitale e/o di firma autografa.
Alla domanda deve essere allegata, a pena di esclusione, la seguente documentazione:
a) curriculum vitae in formato europeo, datato e firmato con firma digitale o autografa contenente la dettagliata descrizione dell’esperienza professionale richiesta. Il curriculum deve essere redatto sotto forma di autocertificazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, con espressa dichiarazione di essere consapevole delle conseguenze derivanti dalle dichiarazioni mendaci ai sensi dell’art.76 del medesimo D.P.R. n. 445/2000;
b) l’elenco dei titoli valutabili, reso in forma di autocertificazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e ss.mm.ii. e sottoscritto con firma autografa o digitale dal candidato, utilizzando esclusivamente il modello allegato al presente Avviso (Allegato all’Avviso – ALL. 2 Modello elenco titoli);
c) dichiarazione sulla insussistenza di cause di inconferibilità/incomparibilità di cui al D.Lgs. 39/2013, secondo il modello allegato (ALL. 3 - modello di dichiarazione sulla insussistenza di cause di inconferibilità/incomparibilità) ;
d) fotocopia del documento di identità in corso di validità (in assenza di firma digitale);
Non è ammessa integrazione alla domanda. In tal caso, occorre ripresentare una nuova domanda con i relativi allegati in quanto l’ENAS tiene conto esclusivamente dell’ultima domanda pervenuta nei termini previsti, trascorsi i quali la richiesta non è più sanabile.
L’ENAS non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni di recapito o da non avvenuta o tardiva informazione di variazione dell’indirizzo o del recapito indicato nella domanda, né per eventuali disguidi telematici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Articolo 4 Valutazione dei titoli e colloquio
La procedura di mobilità di cui al presente Avviso consiste in una selezione, per titoli e colloquio. Verranno attribuiti 100 punti così ripartiti:
a) valutazione dei titoli fino a 40 punti ;
b) colloquio fino a 60 punti.
Le sedute del colloquio sono pubbliche, compatibilmente all’assolvimento degli obblighi derivanti della normativa nazionale e regionale finalizzata al contenimento e al contrasto all’emergenza epidemiologica da Covid-19.
L’elenco dei candidati ammessi a sostenere il colloquio sarà reso noto mediante avviso di notifica a tutti gli effetti e per tutti i candidati ammessi con pubblicazione sul sito istituzionale dell’Ente: xxxx://xxx.xxxx.xxxxxxxx.xx - Sezione Bandi, Avvisi e Selezioni - Selezioni.
La mancata presentazione entro la data e l’orario indicati per lo svolgimento del colloquio, per qualsiasi causa, sarà considerata rinuncia alla selezione.
Articolo 5 Valutazione dei titoli
Il punteggio massimo da attribuire ai titoli è pari a 40 punti, suddivisi secondo i seguenti criteri:
1) Titoli di Xxxxxxxx (massimo 35 punti)
In relazione ai titoli di carriera saranno valutate esclusivamente esperienze lavorative con rapporto di lavoro subordinato, sia a tempo indeterminato che determinato, maturate presso Amministrazioni pubbliche, di cui all’art,1, comma 2 del D.lgs165/2001, purché attinenti al profilo professionale da ricoprire nella qualifica di dirigente.
I titoli di carriera valutabili sino a 35 punti secondo i seguenti criteri, sono:
a) l’esperienza professionale maturata nella qualifica dirigenziale in incarichi riconducibili alle competenze richieste nel presente Avviso presso le amministrazioni dello Stato o altre amministrazioni pubbliche complesse e di rilevante dimensione o presso organismi internazionali pubblici: punti 1 per anno fino ad un massimo di 22 punti;
b) l’esperienza professionale maturata nella qualifica immediatamente inferiore a quella dirigenziale in profili professionali riconducibili alle competenze richieste nel presente Avviso presso le Amministrazioni dello Stato o altre Amministrazioni pubbliche complesse e di rilevante dimensione o presso organismi internazionali pubblici: punti 0,50 per anno fino ad un massimo di 5 punti;
c) La Commissione esaminatrice attribuirà particolare rilievo alle competenze professionali espresse dai candidati che ricoprano incarichi dirigenziali in posizione di comando presso l’Enas da almeno 12 mesi (in analogia alle disposizioni di favore per il personale comandato previste in tema di mobilità volontaria dall’articolo 30, comma 2 bis, del D.Lgs n. 165/2001 nonché in aderenza agli orientamenti espressi col Decreto n. 1264/2014 del 12.04.2021 dell’Assessore agli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione in tema di mobilità del personale del sistema Regione;
- esperienza professionale maturata nella qualifica dirigenziale di Direttore di Servizio in incarichi strettamente riconducibili alle competenze richieste nel presente Avviso presso l’Ente Acque della Sardegna: punti 4,00 per anno fino ad un massimo di 8 punti ;
Le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile, considerando come mese intero periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori giorni 15
2) Altri titoli professionali (massimo 5 punti)
La Commissione attribuirà al curriculum del candidato un punteggio di valutazione avuto riferimento ad ulteriori titoli professionali particolarmente significativi in relazione al posto da ricoprire come di seguito indicato:
- a) ulteriore laurea vecchio ordinamento (DL), laurea magistrale (LM), laurea specialistica (LS): punti 2,00;
- b) ulteriore diploma di laurea di I° livello (L) valutabile esclusivamente in assenza della laurea di cui al precedente punto a) : punti 1,00;
- c) master universitario di I° livello in materie attinenti al posto da ricoprire: è valutabile esclusivamente 1 punto;
- d) master universitario di II° livello, dottorato di ricerca, diploma di specializzazione post lauream in materie attinenti al posto da ricoprire, corsi di formazione, di durata minima di un anno o 150 ore: 1 punto per titolo per un massimo di 2 punti;
Articolo 6 Valutazione del colloquio
Il colloquio individuale è diretto ad accertare il possesso delle competenze professionali e delle esperienze di servizio maturate rispetto alle specifiche competenze richieste, le conoscenze sull’organizzazione fondamentale dell’Ente acque della Sardegna e le attitudini personali.
Per il colloquio è prevista una valutazione, resa dalla Commissione in termini di attinenza e confacenza del profilo dirigenziale espresso dal candidato rispetto al posto da ricoprire, sino a un massimo di 60 punti.
La data del colloquio è comunicata ai candidati con un preavviso di almeno 15 giorni.
La convocazione al colloquio avverrà esclusivamente tramite pubblicazione sul sito istituzionale dell’ENAS almeno quindici giorni prima dello svolgimento del medesimo. La mancata presentazione nella sede, nel giorno e nell’ora indicati nella comunicazione di cui sopra, costituisce rinuncia alla mobilità. I candidati dovranno presentarsi nel giorno e nell’ora indicati muniti di un valido documento di riconoscimento.
Articolo 7 Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice è presieduta dal Direttore Generale dell’ Ente Acque della Sardegna e da altri due componenti prescelti tra i Dirigenti del Sistema Regione o in generale della pubblica amministrazione, anche in quiescenza, di comprovata qualificazione nelle discipline indicate nell’Avviso.
Almeno un terzo dei componenti delle Commissioni è costituito da uno dei due sessi, salvo motivata impossibilità.
Le funzioni di segretario sono svolte da un dipendente del sistema Regione inquadrato nella categoria D, nominato dal Direttore Generale.
La Commissione dovrà provvedere a:
- verificare la regolarità della domanda e del possesso dei requisiti;
- valutare i titoli e svolgere il colloquio;
- redigere la graduatoria finale.
La Commissione nella seduta di insediamento fissa i criteri per la valutazione dei titoli dei candidati prima di prenderne visione.
Articolo 8
Formazione della graduatoria di mobilità
La graduatoria di mobilità è predisposta dalla Commissione esaminatrice di cui al precedente articolo.
Il punteggio finale, espresso in centesimi, è dato dalla somma dei punteggi ottenuti nella valutazione dei titoli e nel colloquio.
A parità di merito costituiscono titoli di preferenza quelli previsti dall’art.5, comma 4 e 5, D.P.R. 09.08.1994, n. 487.
L’ENAS, riconosciuta la regolarità del procedimento, approva la graduatoria finale di mobilità che sarà pubblicata sul sito istituzionale della Regione Sardegna - Sezione Servizi al cittadino - concorsi, selezioni, mobilità e comandi e dell’ENAS xxxx://xxx.xxxx.xxxxxxxx.xx nella Sezione Bandi, Avvisi e Selezioni – Selezioni, nonché per estratto sul BURAS.
Articolo 9 Costituzione del rapporto di lavoro
L’Ente acque della Sardegna si riserva la facoltà di non dar corso alla copertura del posto con la presente procedura di mobilità nel caso in cui dall’esame delle domande e dei curricula, come pure dai colloqui individuali, non si rilevi la professionalità necessaria per l’assolvimento delle funzioni dirigenziali oggetto del presente Avviso oppure a seguito di sopravvenuti vincoli legislativi e/o finanziari o variazione delle esigenze organizzative dell’Enas.
Qualora la procedura si concluda con esito positivo, i candidati selezionati saranno invitati a sottoscrivere il contratto individuale di lavoro. Il trattamento economico e le funzioni da svolgere sono quelle stabilite dal contratto collettivo regionale di lavoro per il personale dirigente.
Il contratto collettivo di lavoro attualmente applicato è quello per il personale dirigente dell’Amministrazione, Enti, Istitui, Aziende e Agenzie regionali.
Articolo 10 Trattamento dei dati personali
Ai sensi e per gli effetti di cui al Regolamento UE 2016/679, i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito delle finalità di cui al presente avviso, così come disposto nell’Informativa che viene allegata (GDPR), per le finalità di gestione della selezione.
L’interessato gode dei diritti di cui al predetto Regolamento UE 2016/679, tra i quali figurano il diritto all’accesso ai dati che lo riguardano ed alcuni diritti complementari, tra cui quello di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché quello di opporsi al loro trattamento per motivi illegittimi.
Tali diritti possono essere fatti valere nei confronti della Direzione Generale dell’Enas.
Articolo 11 Norme di rinvio
Per quanto non previsto dal presente avviso si applicano le norme regionali e, in quanto applicabili, quelle nazionali vigenti in materia.
Il presente Avviso è pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna e per esteso sul sito istituzionale dell’ENAS xxxx://xxx.xxxx.xxxxxxxx.xx nella Sezione Bandi, Avvisi e Selezioni - Selezioni e sul sito istituzionale della Regione Sardegna - Sezione Servizi al cittadino - concorsi, selezioni, mobilità e comandi.