All. 8 - SCHEMA DI CONVENZIONE CONVENZIONE
All. 8 - SCHEMA DI CONVENZIONE
CONVENZIONE
per la realizzazione del Progetto…………………….. finanziato nell'ambito dell’Avviso pubblico per attività di prevenzione e contrasto allo sfruttamento lavorativo attraverso interventi di supporto per le vittime e potenziali vittime, prioritariamente giovani e con particolare riferimento ai cittadini di paesi terzi, approvato con D.D. n. ………. del …………..
Visti:
Legge 29 ottobre 2016, n. 199, recante "Disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo";
L.R. 26 luglio 2002, n. 32 “Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro” e ss.mm.ii;
L.R. n. 005 “Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale”, ed in particolare l’art. 56 riguardante, tra l’altro, "la realizzazione di politiche tese a promuovere interventi di accoglienza per gli immigrati, a prevenire e contrastare fenomeni di esclusione sociale e di emarginazione e a favorire la comunicazione interculturale prevedendo l’attivazione di percorsi integrati di inserimento sociale e lavorativo, la promozione della partecipazione degli immigrati alle attività culturali ed educative della comunità locale e l’accesso ai servizi territoriali";
X.X. x. 00/0000 "Xxxxx per l’accoglienza, l’integrazione partecipe e la tutela dei cittadini stranieri nella regione Toscana";
Delibera della Giunta Regionale n . …………………. con cui si proroga il Protocollo sperimentale contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura per l’annualità 2023, approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 1601 del 21/12/2020;
Delibera della Giunta Regionale n . 946/2021 con cui si adotta il Protocollo per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori delle piattaforme digitali per la consegna del cibo a domicilio e per una corretta applicazione contrattuale (Rider ciclo-fattorini);
Programma Regionale di Sviluppo 2021-2025 adottato con Delibera di Giunta Regionale n.1392 del 7 dicembre 2022;
Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2023 approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale 08 settembre 2022, n. 75 e la relativa la Nota di aggiornamento al DEFR 2023 approvata con delibera del Consiglio regionale n. 110 del 22 dicembre 2022, e in particolare il progetto 18 “Politiche per l’accoglienza e l’integrazione dei cittadini stranieri” e il progetto 19 “Diritto e qualità del lavoro”;
Delibera della Giunta Regionale n. ……………… che approva gli elementi essenziali dell’avviso.
Considerato:
che la Regione Toscana, con Decreto Dirigenziale n………… del ………ha approvato l’Avviso pubblico per il finanziamento di attività di prevenzione e contrasto allo sfruttamento lavorativo attraverso interventi di supporto per le vittime e potenziali vittime, prioritariamente giovani e con particolare riferimento ai cittadini di paesi terzi;
che il Soggetto …………………………………………… (C.F. ………………………………), di seguito indicato anche come Capofila, con sede in ………………………….., nella persona di …………………………………. in qualità di legale rappresentante (con delega alla firma) nato a ……...…….. il …………….., residente per la carica presso l’Ente di cui sopra, ha trasmesso in data…………..prot. n…………. il Progetto denominato…………………………………………………………… di seguito denominato Progetto;
che con il Decreto Dirigenziale n. …………………………… del ……………………la Regione ha approvato la graduatoria dei progetti finanziabili;
che con il medesimo Decreto (oppure con Decreto Dirigenziale n. …… del ……………) é stato ammesso a finanziamento il Progetto …………………………………………………… ed e stato assunto impegno finanziario a favore del Capofila (oppure con Decreto Dirigenziale n. ………………… del …………… è stato assunto impegno finanziario a favore del Capofila);
TRA
la Regione Toscana (da ora in poi anche Regione), con sede in Firenze, Piazza Duomo n.10 – codice fiscale e partita I.V.A n. 01386030488, rappresentata da…………………, dirigente del Xxxxxxx Xxxxxx, nato a ……………… il ………….., domiciliato presso la sede dell’Ente, il quale in esecuzione della L.R. n. 1/2009 e del Decreto n. 3824 del 12/03/2021 e autorizzato ad impegnare legalmente e formalmente l’Ente che rappresenta
E
il capofila …………………..…………………… - (C.F. ………………………………), con sede in ………………………………, nella persona di ……………………………. nato a ………………………………. il ……………………………, in qualità di legale rappresentante (con delega alla firma) dello stesso Xxxxxxxx, il quale agisce ed interviene in questo atto per conto del partenariato di progetto composto da i seguenti soggetti …………………………………………..dai quali è stato delegato alla firma
Tutto ciò premesso, considerato e visto
si conviene quanto segue
Art. 1 (Oggetto)
La presente Convenzione regola i rapporti tra la Regione ed il Capofila dell’intervento. La Regione concede al Capofila un finanziamento per la realizzazione del Progetto approvato e da svolgersi nel rispetto di quanto ivi previsto e dei piani finanziari conservati agli atti del Settore Lavoro (fatte salve eventuali modifiche che possano essere successivamente autorizzate/comunicate nel rispetto di quanto previsto dall’avviso e dalle disposizioni della Delibera della Giunta Regionale n. 610 del 05/06/2023) competente per quanto concerne le fasi di gestione, rendicontazione, controllo e pagamento attinenti il Progetto stesso.
Art. 2 (Normativa di riferimento)
Il Capofila cura l'organizzazione e la realizzazione del Progetto approvato, in coerenza con i contenuti e le modalità di attuazione in esso previste e nel pieno rispetto delle disposizioni dell’avviso.
Art. 3 (Limiti temporali)
Il Capofila si impegna ad avviare le attività previste dal progetto approvato alla data di stipula del presente atto e a terminarle entro la data indicata nel cronoprogramma e comunque entro 24 mesi dalla data di avvio, salvo eventuali proroghe.
L’attuazione del progetto deve avvenire nel rispetto dei tempi e delle modalità previste. Eventuali variazioni relative alla durata, al cronoprogramma e ad altri elementi specifici previsti dal progetto, o relative al/i soggetto/i attuatore/i del progetto, dovranno essere motivate e potranno essere attuate, previa autorizzazione da parte dell’Amministrazione regionale, pena il mancato riconoscimento delle spese ad esse relative ad attività non conformi.
Art. 4 (Rispetto degli adempimenti)
Il Capofila si impegna, ad ogni effetto di legge, a rispettare gli adempimenti, in tutte le fasi di gestione, monitoraggio e rendicontazione, di carattere amministrativo, contabile, informativo ed informatico previsti dalle disposizioni normative e dai provvedimenti dell’Unione europea, nazionali e regionali citati in premessa dei quali, con la sottoscrizione della presente convenzione, attesta di conoscere i contenuti. Le gravi violazioni da parte del Capofila della normativa dell’Unione europea, nazionale e regionale possono costituire elemento sufficiente per la revoca del finanziamento, con l'obbligo conseguente di restituzione delle somme già erogate.
Art. 5 (Impegni del Capofila)
Il Capofila si impegna a:
dare idonea e tempestiva pubblicità alle attività del Progetto, secondo le modalità previste dall’art. 14 dell’Avviso;
realizzare le attività in conformità a quanto previsto dal Progetto, fatte salve le modifiche previamente comunicate o autorizzate;
rispettare le modalità di gestione e rendicontazione delle spese previste dalla Delibera della Giunta regionale n. 610/2023;
inviare – su base semestrale, contestualmente alla rendicontazione delle spese - le informazioni e i dati circa l’avanzamento delle attività previste dall’intervento, secondo la modulistica predisposta dall’Amministrazione regionale; l’invio del suddetto avanzamento tecnico è condizione indispensabile per le erogazioni finanziarie;
provvedere a tutte le anticipazioni finanziarie necessarie per l’avvio e lo svolgimento delle attività di cui al progetto, al fine di consentire la corretta e regolare realizzazione dello stesso;
mantenere la Regione Toscana del tutto estranea ai contratti stipulati a qualunque titolo con soggetti terzi, nonché tenere indenne la Regione stessa da qualunque pretesa al riguardo;
gestire in proprio sia il Progetto sia i rapporti conseguenti alla sottoscrizione della Convenzione (per l'eventuale affidamento e/o delega a terzi si rimanda al par. A.1 della D.G.R. 610/2023);
applicare al personale dipendente, con rapporto di lavoro subordinato, i contratti collettivi di categoria e stipulare le assicurazioni obbligatorie in esecuzione della vigente normativa (INPS, INAIL e quant'altro per specifici casi), esonerando espressamente la Regione Toscana da ogni chiamata in causa e/o da ogni responsabilità in caso di mancata e/o irregolare stipulazione delle assicurazioni medesime;
stipulare, in aggiunta alle assicurazioni obbligatorie, idonee assicurazioni finalizzate a garantire il risarcimento dei danni che, nell'espletamento del Progetto, dovessero derivare ai partecipanti e/o ai terzi (Responsabilità civile);
rispettare la normativa in materia fiscale, previdenziale e di sicurezza dei lavoratori e dei partecipanti impegnati nella realizzazione del Progetto;
mettere a disposizione il personale necessario per il raggiungimento degli obiettivi e lo svolgimento delle attività di cui al Progetto;
eseguire un'archiviazione ordinata della documentazione contabile e amministrativa inerente il Progetto (contabilità separata) con modalità finalizzate ad agevolare il controllo ed in conformità alle istruzioni della Regione Toscana e conservare tale documentazione in base alle normative vigenti fino al 31 dicembre 2035, salvo i maggiori obblighi di conservazione stabiliti all'art. 2220 del codice civile (in caso di costi standard far riferimento alla documentazione comprovante lo svolgimento delle attività);
comunicare al Settore Lavoro le variazioni che intende apportare al Progetto nel rispetto di quanto previsto all’art. 13.2 dell’Avviso, dando atto della non applicabilità dell'istituto del silenzio assenso in ordine alle comunicazioni oggetto di autorizzazione;
comunicare al Settore Lavoro tutte le informazioni e i dati richiesti dal medesimo, al fine di predisporre una valutazione e un monitoraggio delle attività di cui al Progetto, con le modalità indicate dalla Regione stessa;
comunicare nei tempi previsti la conclusione delle attività e del Progetto nonché fornire ogni eventuale chiarimento richiesto dal Settore Lavoro;
presentare il rendiconto entro 60 giorni dalla conclusione del progetto nel rispetto di quanto indicato all’art. 13.3 dell’Avviso;
rimborsare, risarcire e in ogni caso tenere indenne la Regione Toscana, anche dopo la conclusione del Progetto, per il decennio successivo, da ogni azione, pretesa o richiesta sia amministrativa che giudiziaria, conseguente alla realizzazione del Progetto, che si manifesti anche successivamente alla conclusione del Progetto medesimo e/o che trovi il suo fondamento in fatti o circostanze connesse all'attuazione del Progetto. Il Capofila deve impegnarsi, altresì, anche dopo la conclusione del Progetto, a rimborsare i pagamenti effettuati dalla Regione Toscana, anche in xxx xxxxxxxxxxx, xx xxxxx xxxxxxxxxx ad un controllo in itinere o in sede di rendiconto, non dovute totalmente o parzialmente per carenza di presupposti formali o sostanziali o più semplicemente per carenza di adeguato riscontro probatorio documentale, maggiorati degli interessi legali previsti;
richiedere ai partecipanti alle attività del progetto, ai sensi del Reg. UE/679/2016, il consenso al trattamento dei loro dati personali e fornire adeguata informativa a norma dell’art 13 del Regolamento, come indicato nell’avviso;
Trasferire tempestivamente ai partner di progetto le spettanti quote di anticipo (se previsto) e di rimborsi ricevuti da Regione Toscana a fronte della rendicontazione semestrale delle spese fino al 90% del finanziamento pubblico concesso.
Art. 6 (Entità e quantificazione del finanziamento)
La Regione eroga al Capofila, per la realizzazione del Progetto un finanziamento complessivo di Euro …………….. (in lettere ………………..), corrispondente alla quota massima di finanziamento pubblico ammessa in base a quanto assegnato con il Decreto dirigenziale n. DD n. ……………..del ………………….
Art. 7 (Modalità di erogazione del finanziamento)
L’erogazione del finanziamento pubblico avviene secondo le modalità previste dall'Avviso pubblico
approvato con Decreto n. ……… del …………….di seguito riportate:
anticipo di una quota pari al 40% all’avvio del progetto ed in presenza della convenzione e della garanzia fideiussoria;
successivi rimborsi semestrali fino al 90% del finanziamento pubblico, comprensivo della quota di cui al precedente punto 1, sulla base dei rendiconti presentati e verificati dall’Amministrazione regionale;
saldo, a seguito della conclusione del progetto e della presentazione da parte del soggetto del rendiconto/documentazione di chiusura e di relativo controllo da parte dell’Amministrazione competente.
Il rendiconto di chiusura deve essere presentato entro 60 giorni dalla conclusione del progetto. Il mancato rispetto del termine indicato, fatte salve eventuali proroghe autorizzate su richiesta motivata, costituisce una grave violazione degli obblighi imposti della normativa regionale e può costituire elemento sufficiente per la revoca del finanziamento, con l'obbligo conseguente di restituzione delle somme già erogate.
Nei casi in cui emerga l’esigenza per l’amministrazione di richiedere integrazioni al beneficiario sulla documentazione già presentata, l’amministrazione procede ad una sola richiesta di integrazioni ed il beneficiario deve produrre la documentazione completa entro 15 giorni lavorativi.
Oppure (nel caso in cui il Capofila prima della stipula della convenzione abbia espresso la volontà di rinunciare all'anticipo) inserire le seguenti modalità
rimborsi semestrali fino al 90% del finanziamento pubblico, comprensivo della quota di cui al precedente punto 1, sulla base dei rendiconti presentati e verificati dall’Amministrazione regionale;
saldo, a seguito della conclusione del progetto e della presentazione da parte del soggetto del rendiconto/documentazione di chiusura e di relativo controllo da parte dell’Amministrazione competente.
Il rendiconto di chiusura deve essere presentato entro 60 giorni dalla conclusione del progetto. Il mancato rispetto del termine indicato, fatte salve eventuali proroghe autorizzate su richiesta motivata, costituisce una grave violazione degli obblighi imposti della normativa regionale e può costituire elemento sufficiente per la revoca del finanziamento, con l'obbligo conseguente di restituzione delle somme già erogate.
Nei casi in cui emerga l’esigenza per l’amministrazione di richiedere integrazioni al beneficiario sulla documentazione già presentata, l’amministrazione procede ad una sola richiesta di integrazioni ed il beneficiario deve produrre la documentazione completa entro 15 giorni lavorativi.
Art. 8 (Regime IVA)
Il Capofila si impegna ad osservare quanto disposto dall’Allegato A della DGR 610 del 5 giugno 2023 “Manuale per i beneficiari - Disposizioni per la gestione degli interventi oggetto di sovvenzioni a valere sul PR FSE+ 2021-2027”, nel quale si chiarisce che l’IVA costituisce una spesa ammissibile solo se e realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario (Iva totalmente o parzialmente indetraibile).
L’IVA recuperabile, non può essere considerata ammissibile anche se non é effettivamente recuperata dal beneficiario. La natura privata o pubblica del beneficiario non é presa in considerazione nel determinare se l’IVA costituisca una spesa ammissibile.
L’IVA non recuperabile dal beneficiario in forza di norme nazionali specifiche, costituisce spesa ammissibile solo qualora tali norme siano interamente compatibili con le direttive europee in materia.
Art. 9 (Tracciabilità)
Il Capofila, ai sensi dell’art. 3 comma 7 della legge n. 136/2010 s.m.i., dichiara che i dati identificativi del conto corrente bancario dedicato e utilizzato per la gestione dei movimenti finanziari relativi al Progetto ……………………………………………, sono i seguenti:
- Banca - ……………………………………….
- Agenzia / Filiale - ……………………………
- Intestatario del conto - ……………………….
- Codice IBAN: ……………………………….
Art.10 (Regime di proprietà dei prodotti)
Per quanto riguarda il regime di proprietà dei prodotti si fa riferimento alla D.G.R. n. 610/2023 ed in particolare al par. A.2 della stessa.
Art. 11 (Rinuncia)
Qualora il Capofila intenda rinunciare all'attuazione del Progetto, deve darne immediata e motivata comunicazione alla Regione, da trasmettere per posta certificata, provvedendo contestualmente alla restituzione dei finanziamenti eventualmente ricevuti, maggiorati degli interessi legali dovuti.
Art. 12 (Domicilio)
Per tutte le comunicazioni e/o notificazioni previste dalla presente convenzione e/o che comunque si rendessero necessarie per gli adempimenti di cui alla presente convenzione, sia in sede amministrativa che in sede contenziosa, il Capofila elegge domicilio presso la sede legale indicata all'atto della presentazione della domanda di finanziamento. Eventuali variazioni del domicilio eletto, non preventivamente comunicate alla Regione per posta certificata, non saranno opponibili alla Regione anche se diversamente conosciute.
Art. 13 (Foro competente)
Per qualsiasi controversia insorta tra le parti derivante o connessa alla presente convenzione, ove la
Regione Toscana sia attore o convenuto e competente il Foro di Firenze con espressa rinuncia di qualsiasi altro.
Art. 14 (Trattamento dati personali)
In ottemperanza a quanto stabilito dal regolamento UE 2016/679 rispetto al trattamento di dati personali, i rapporti le Parti saranno regolati dal Data Protection Agreement tra Titolari Autonomi, di cui all’Allegato A del Decreto Dirigenziale 7677/2019.
Le Parti si danno reciprocamente atto di conoscere ed applicare, nell’ambito delle proprie organizzazioni, tutte le norme vigenti ed in fase di emanazione in materia di trattamento dei dati personali, sia primarie che secondarie, rilevanti per la corretta gestione del Trattamento, ivi compreso il Regolamento UE 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 (di seguito “GDPR”).
Le Parti tratteranno in via autonoma i dati personali oggetto dello scambio per trasmissione o condivisione, per le finalità connesse all’esecuzione del presente accordo. Le parti, in relazione agli impieghi dei predetti dati nell’ambito della propria organizzazione, assumeranno, pertanto, la qualifica di Titolare autonomo del trattamento ai sensi dell’articolo 4, nr. 7) del GDPR, sia fra di loro che nei confronti dei soggetti cui i dati personali trattati sono riferiti.
I dati personali oggetto del trattamento sono:
a) tipologia dei dati personali: dati comuni
b) categorie degli interessati:(es: utenti, professionisti, titolari imprese, rappresentanti legali, personale dipendente ditte interessate)
c) tipologia del formato dei dati: (es: testo, immagini)
Le Parti si danno reciprocamente atto che le misure di sicurezza messe in atto al fine di garantire lo
scambio sicuro dei dati sono adeguate al contesto del trattamento. Al contempo, le parti si impegnano a mettere in atto ulteriori misure qualora fossero da almeno una delle due parti ritenute
insufficienti quelle in atto e ad applicare misure di sicurezza idonee e adeguate a proteggere i dati personali trattati in esecuzione del presente accordo, contro i rischi di distruzione, perdita, anche accidentale, di accesso o modifica non autorizzata dei dati o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità ivi indicate.
Art. 15 (Esenzione di imposta)
La presente convenzione, redatta in formato elettronico con sottoscrizione digitale e conservata dal
Capofila e dalla Regione Toscana – Settore Lavoro, è esente da qualsiasi tipo di imposta o tassa ai sensi della legge 21 dicembre 1978, n. 845.
Firenze, li __________________
per REGIONE TOSCANA per il Capofila
Il Dirigente Il Legale Rappresentante