SERVIZI DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE DI TUTTI GLI IMPIANTI (ELETTRICI, TERMICI, IDRICI, ANTINCENDIO), DI MINUTO MANTENIMENTO EDILE, MANUTENZIONE DELLE AREE A VERDE E DEGLI ASCENSORI, PRESSO LE STRUTTURE RIENTRANTI NELL’AREA DI COMPETENZA DELL’UTAC 3
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SERVIZI DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE DI TUTTI GLI IMPIANTI (ELETTRICI, TERMICI, IDRICI, ANTINCENDIO), DI MINUTO MANTENIMENTO EDILE, MANUTENZIONE DELLE AREE A VERDE E DEGLI ASCENSORI, PRESSO LE STRUTTURE RIENTRANTI NELL’AREA DI COMPETENZA DELL’UTAC 3
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
PARTE I DISPOSIZIONI GIURIDICO – AMMINISTRATIVE 5
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1_DEFINIZIONI 6
2_OGGETTO DELL’APPALTO 7
3_TIPOLOGIE DI PRESTAZIONE E RELATIVE MODALITA’ DI COMPENSO 9
3.1 Attività “a canone” 9
3.2 Attività “extra canone” 9
4_DOCUMENTI DI CONTRATTO 10
5_DURATA 10
6_PREZZO 11
7_ Programma Operativo degli Interventi 11
8_CONSEGNA DEI SERVIZI 13
8.1 Attestazione della presa in consegna degli impianti 13
8.2 Corrispettivi per i servizi 13
8.3 Organizzazione del Fornitore e modalità di interfacciamento 13
8.4 Subappalto 14
8.5 Aggiornamento del Verbale di Consegna 14
9_PROCESSO AUTORIZZATIVO DELLE ATTIVITÀ EXTRA CANONE 14
9.1 Preventivazione Attività e Gestione Ordini di Intervento 15
9.2 Scheda Consuntivo Intervento 16
9.3 Prestazioni di conduzione impianti non rientranti nel servizio 16
10_PAGAMENTI 17
10.1 Modalità di pagamento delle attività a canone 17
10.2 Modalità di pagamento delle attività extra canone 17
10.3 Verifica di conformità in corso di esecuzione del servizio 18
10.4 Verifica di conformità definitiva del servizio 18
11_OBBLIGHI DEL FORNITORE 19
12_RESPONSABILITA’ DEL FORNITORE 21
12.1 Responsabilità civili – risarcimento danni 21
13_GARANZIA DEFINITIVA 22
14_PENALI 22
15_RISOLUZIONE 24
16_RECESSO 25
17_CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE 25
18_DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO 25
19_SUBAPPALTO 25
20_RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E DIRETTORE DELL’ESECUZIONE 26
PARTE II SPECIFICHE TECNICHE DEL SERVIZIO 27
21_SERVIZI DI MANUTENZIONE 28
21.1 Priorità interventi 30
21.2 Clausole sociali 31
22_MINUTO MANTENIMENTO EDILE 33
22.1 Parti edili oggetto della manutenzione programmata 34
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22.2 Attività a canone 36
22.3 Attività di manutenzione preventiva e programmata: 36
22.4 Interventi di ripristino di lieve entità 37
22.5 Attività extra canone 37
23_MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI 37
23.1 Impianti oggetto di manutenzione programmata 38
23.2 Attività a canone 39
23.3 Conduzione impianti 39
23.4 Attività di manutenzione preventiva e programmata 40
23.5 Interventi di ripristino di lieve entità 43
23.6 Attività extra canone 43
24_MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI IDRICO-SANITARI 44
24.1 Impianti oggetto di manutenzione programmata 44
24.2 Attività a canone 45
24.3 Attività di manutenzione preventiva e programmata 45
24.4 Interventi di ripristino di lieve entità 47
24.5 Attività extra canone 47
25_MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO 47
25.1 Impianti oggetto di manutenzione programmata 48
25.2 Attività a canone 50
25.3 Conduzione impianti 50
25.4 Attività di manutenzione preventiva e programmata 51
25.5 Interventi di ripristino di lieve entità 52
25.6 Attività extra canone 53
26_MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI RAFFRESCAMENTO 53
26.1 Impianti oggetto di manutenzione programmata 53
26.2 Attività a canone 55
26.3 Conduzione degli impianti 55
26.4 Attività di manutenzione preventiva e programmata 56
26.5 Interventi di ripristino di lieve entità 57
26.6 Attività extra canone 58
27_MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ANTINCENDIO 58
27.1 Impianti oggetto di manutenzione programmata 58
27.2 Attività a canone 60
27.3 Attività di manutenzione preventiva e programmata 61
27.4 Tenuta ed aggiornamento del Registro Antincendio 64
27.5 Interventi di ripristino di lieve entità 65
27.6 Attività extra canone 65
28_MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI 65
28.1 Impianti oggetto di manutenzione programmata 65
28.2 Attività a canone 65
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28.3 Visite di manutenzione 67
28.4 Controlli manutenzione preventiva e programmata 67
28.5 Interventi di ripristino di lieve entità 68
28.6 Attività extra canone 68
29_MANUTENZIONE AREE VERDI 69
29.1 Sfalcio dell'erba 69
29.2 Innaffio e manutenzione fioriere e aiuole 70
29.3 Manutenzione siepi e cespugli 70
29.4 Manutenzione alberate 71
29.4.1 Operazioni di potatura 71
29.4.2 Indagini ispettive di controllo e risanamento 71
29.4.3 Indagine fitostatica - V.T.A. (Visual Tree Assessment) 71
29.4.4 Profilassi delle parassitosi 72
29.4.5 Rimozione alberi 72
29.5 Operazioni di pulizia 72
29.6 Attività di manutenzione preventiva e programmata 72
30_Gestione dell’Anagrafica Tecnica 74
30.1 Acquisizione dati 75
30.2 Rilievo e censimento per nuove dotazioni edilizie-impiantistiche 75
30.3 Specifiche per la gestione dell’anagrafica tecnica 78
30.4 Valutazione dello stato conservativo degli elementi tecnici 84
ALLEGATO 1 – PROCESSO RELATIVO AI SERVIZI DI MANUTENZIONE 85
ALLEGATO 2 – PROCESSO DI AUTORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ EXTRA CANONE 86
ALLEGATO 3 – SCHEMA DEL PROGRAMMA OPERATIVO DEGLI INTERVENTI 87
ALLEGATO 4 – SCHEMA ORDINE D’INTERVENTO 89
ALLEGATO 5 – SCHEMA DI SCHEDA CONSUNTIVO INTERVENTO 90
ALLEGATO 6 – TABELLA D’INCIDENZA DEI SERVIZI DI MANUTENZIONE PER LE ATTIVITA CANONE 91
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PARTE I DISPOSIZIONI GIURIDICO – AMMINISTRATIVE
1_DEFINIZIONI
Amministrazione: Università degli Studi di Xxxxxx Xxxxxxxx XX;
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Fornitore: l’impresa (RTI, ATI, Consorzio, etc.) aggiudicataria del servizio oggetto del presente Capitolato;
Attività a canone: servizi di conduzione e di ordinaria manutenzione, riconducibili alle attività cicliche previste dal Piano Dettagliato degli Interventi (PDI) e remunerate in ragione dello specifico prezzo offerto dal Fornitore in sede di gara;
Attività extra canone: interventi e/o servizi non rientranti nelle attività remunerate a “canone”. Tali interventi e/o servizi devono essere eseguiti su segnalazione/richiesta dell’Amministrazione e previa autorizzazione del Responsabile del Procedimento. Tali attività vengono gestite attraverso Ordini di Intervento secondo il processo autorizzativo illustrato all’articolo 9 e remunerate secondo quanto indicato all’articolo 10.2;
Canone: Corrispettivo economico con cui sono compensate tutte le prestazioni dei servizi continuativi, ovvero tutte le attività periodiche e gli interventi rientranti nei limiti della franchigia. Franchigia: pari ad € 300,00, ad eccezione dei soli impianti elevatori per i quali il valore della franchigia è fissato ad € 500,00; costituisce il limite economico al di sotto del quale le attività non devono essere compensate extra canone al Fornitore perché in esso comprese. Essa è riferita all’intervento minimo di ripristino dotazioni e/o impianti la cui avaria o guasto è causata da un unico evento. Nel caso in cui l’importo dell’intervento minimo di ripristino sia superiore alla franchigia, l’Amministrazione sarà tenuta a retribuire il Fornitore solo per l’importo eccedente la misura della franchigia stessa;
Gestore del Servizio: è l’interfaccia unica del Fornitore verso l’Amministrazione ed è responsabile del conseguimento degli obiettivi qualitativi ed economici relativi allo svolgimento delle attività previste dal presente capitolato. E’ una figura dotata di adeguate competenze professionali e di idoneo livello di responsabilità e potere decisionale, per la gestione di tutti gli aspetti del contratto di fornitura del servizio;
Ordine di Intervento: documento con il quale il Responsabile del Procedimento autorizza uno specifico intervento extra – canone. In tale documento dovrà essere riportato almeno:
il costo analitico dell’intervento (manodopera, materiali, noli, ecc),
durata dell’intervento,
data di inizio e fine intervento;
Piano Dettagliato degli Interventi (PDI): presentato in sede di gara come uno dei requisiti di natura qualitativa; esso rappresenta nel dettaglio la progettazione e la pianificazione dei servizi di manutenzione richiesti dall’Amministrazione. In tale documento sono inoltre riportati il calendario lavorativo per l’erogazione di servizi, le informazioni di base per la gestione e il controllo del livello di servizio, eventuali interventi di manutenzione a guasto proposti dal Fornitore e da lui rilevati in fase di sopralluogo iniziale (da gestire con Ordini di Intervento);
Programma Operativo degli Interventi (POI): Programma trimestrale, con dettaglio giornaliero, con la schedulazione, anche in forma grafica, di tutte le singole attività da eseguire nel periodo di riferimento, aventi anche frequenza maggiore rispetto a quanto previsto dalle tabelle delle attività riportate nella II parte del presente Capitolato (attività a canone previste nel Piano Dettagliato
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degli Interventi, ed attività extra canone “programmabili”). Tale programma, relativo al mese in corso ed a quello successivo, dovrà essere aggiornato e consegnato al Responsabile del Procedimento con un anticipo di 5 gg lavorativi rispetto all’inizio del periodo di riferimento; Quantitativo massimo e Valore stimato delle attività extra canone: importo complessivo dei servizi e/o interventi non rientranti nelle attività remunerate a “canone”.
Verbale di Consegna: Documento da predisporre in contraddittorio tra il Fornitore e l’Amministrazione, nel quale si dà atto che il Fornitore prende formalmente in carico gli edifici ed i relativi impianti per l'esecuzione dei servizi previsti dal presente capitolato;
2_OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto l’esecuzione del servizio di manutenzione degli immobili come di seguito indicati:
PALAD - SEDE UTAC3, xxx Xxxxxxxx, 00;
SPMAR - COMPLESSO DI SAN XXXXXX XXXXXXX, Xxx Xxxxx xx Xxxxx 0;
SBLIB - SAN XXXXXX DEI LIBRAI, Vico Monte della Pietà 1;
VIMAR - XXXXXXXX XXXXXXXX-XXXXXX, Xxx Xxxxx xx Xxxxx xx 00;
INMAR - INIZIATIVA MARINA, Xxx Xxxxx Xxxxxx 00;
SMARC - XXXXXXXXX XX XXX XXXXXXXXXX, Xxx Xxxxxx 00;
XXXX - XXXX XXXXXXXX, Xxx Xxxxx 000;
ANGEL - COMPLESSO DI SANTA XXXXX DEGLI ANGELI ALLE CROCI, Xxx Xxxxxxx 0;
BOTTE - ARCHIVIO GENERALE, Via Botteghelle 90/96
*GIUGL – CENTRO AVICUNICOLO DI VARCATURO – Strada Provinciale Staffetta
*CASTV – AZIENDA SPERIMENTALE AGRICOLA - Via Xxxxxxxx, snc
* interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su richiesta.
Il servizio è in parte “a corpo” (per i corrispettivi contrattuali riferiti alle attività “a canone” e per le effettive ore prestate dai presidi) ed in parte “a misura” (per i corrispettivi contrattuali riferiti alle attività “extra canone” e valutati mediante applicazione di prezzi unitari dedotti in contratto come definito nell’art. 3.2 del Capitolato Speciale).
Le attività richieste includono molteplici prestazioni, tra cui lo svolgimento di servizi in senso proprio (ad esempio, le attività di coordinamento degli interventi, la conduzione e la gestione degli impianti) e altre attività che, nei limiti che saranno precisati nel seguito del presente capitolato, si qualificano come interventi (ad esempio, gli interventi di riparazione o di sostituzione degli impianti).
Il conseguente contratto, che per la natura delle prestazioni richieste configura un contratto misto ai sensi dell’art. 28 del D. Lgs. 50/2016, viene ricondotto ad un «appalto pubblico di servizi» in coerenza con il comma 1 del citato art. 28, in quanto avente per oggetto servizi di cui all’art. 3, comma 1, lettera ss) del D. Lgs. 50/2016 e, a titolo accessorio rispetto all'oggetto principale del contratto, interventi di cui all’allegato I del predetto D. Lgs..
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Resta fermo, in ogni caso, che l’operatore economico che concorre alla procedura di affidamento deve possedere i requisiti di qualificazione e capacità prescritti per ciascuna prestazione di interventi e per ciascuna prestazione di servizi prevista dal contratto, come definiti nel disciplinare di gara.
Le attività richieste sono le seguenti:
servizio di minuto mantenimento edile;
servizio di conduzione e manutenzione degli impianti antincendio, elettrici e speciali, termici e idraulici ed elevatori;
servizio di manutenzione della aree a verde;
servizio tecnico-gestionale avente ad oggetto la gestione dell’anagrafica tecnica delle predette dotazioni edilizie ed impiantistiche, nonché la costituzione della base anagrafica per gli edifici che ne sono sprovvisti, come meglio precisato all’art. 30 del presente capitolato;
interventi eventuali di straordinaria manutenzione nel corso della durata del contratto pertinenti alle dotazioni oggetto di consegna dei servizi sopra indicati.
Il servizio sarà erogato attraverso due diverse tipologie di prestazione come individuate nel successivo articolo 3:
attività “a canone”, ovvero le prestazioni tipiche del servizio continuativo compensate con un corrispettivo a canone. Il canone sarà determinato sulla base della reale consistenza oggetto di consegna, per i prezzi offerti in sede di gara, oltre al costo delle ore di presidio effettivamente prestate nel corso dell’intero appalto.
attività “extra canone”, ovvero particolari prestazioni e/o interventi “a misura” che dovranno essere opportunamente preventivate dal Fornitore e autorizzate dall’Amministrazione.
Si precisa che l’importo per l’esecuzione delle attività “a canone” a base di gara è stato computato sulla scorta dei seguenti riferimenti:
- prezzi unitari di cui all’Allegato 10 della gara per l’affidamento di servizi integrati, gestionali ed operativi, da eseguirsi negli immobili, adibiti prevalentemente ad uso ufficio, in uso a qualsiasi titolo alle Pubbliche Amministrazioni, nonché negli immobili in uso a qualsiasi titolo alle Istituzioni Universitarie Pubbliche ed agli Enti ed Istituti di Ricerca, bandita da Consip SpA con avviso del 19/03/2014;
- decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali in data 04/03/2015 recante il costo medio orario del lavoro per il personale dipendente da imprese esercenti attività di installazione, manutenzione e gestione di impianti;
- D.D. n. 23/2017 del 3 aprile 2017 per lavoratori dipendenti nel settore dell’edilizia e settori affini;
- D.M. 13/02/2014 per i lavoratori con contratto multiservizi.
3_TIPOLOGIE DI PRESTAZIONE E RELATIVE MODALITA’ DI COMPENSO
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3.1 Attività “a canone”
Le attività “a canone” sono tutte le prestazioni continuative dei servizi previsti dal presente capitolato; in generale si tratta di:
- attività periodiche previste nel Piano Dettagliato degli Interventi e come tali autorizzate e pianificate nel tempo in accordo con il Responsabile del Procedimento;
- interventi di ripristino, non eccedenti la franchigia;
- gestione dell’anagrafica tecnica degli impianti.
E’ compresa nel canone qualsiasi attività di controllo e manutenzione, preventiva e periodica (anche qualora si richieda una frequenza maggiore rispetto a quanto indicato all’interno della II Parte del presente Capitolato) necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti.
3.2 Attività “extra canone”
Le attività “extra canone” sono gli interventi, non compresi nel canone dei servizi, che interesseranno tutti gli edifici indicati all’articolo 2 . Si tratta in particolare di interventi richiesti dall’Amministrazione e preventivamente autorizzati dal Responsabile del Procedimento e saranno remunerati come segue:
1) Per prestazioni di sola manodopera il pagamento delle ore di lavoro sarà calcolato in base alla corrispondente tabella dei prezzi edita dal Provveditorato alle Opere Pubbliche Campania, Molise, Puglia e Basilicata, in vigore al momento della prestazione, maggiorata del 13% per spese generali e del 10% per utili del Fornitore. Sull’utile del Fornitore sarà applicato il ribasso percentuale offerto in sede di gara.
2) Sulla base dei prezzi riportati nel Prezzario regionale dei Lavori Pubblici, anno 2016, adottato con Delibera della Giunta Regionale n. 359 del 13.07.2016. Sui prezzi sarà applicato il ribasso offerto dal Fornitore in sede di gara.
3) In mancanza del riferimento nel prezziario suddetto, il prezzo della prestazione verrà determinato mediante la redazione di apposita analisi sulla base del prezziario DEI o, in subordine, di listini ufficiali di case produttrici; sul prezzo complessivo così computato sarà applicato il ribasso percentuale offerto in sede di gara dal Fornitore;
4) Per la sola fornitura di materiali e/o prestazioni specialistiche, il corrispettivo sarà determinato sulla base dell’imponibile fatturato al Fornitore maggiorato del 13% per spese generali e del 10% per utile, sul quale sarà applicato il ribasso percentuale offerto in sede di gara.
Per gli edifici per i quali il presente capitolato richiede il mantenimento del presidio, la manodopera occorrente alle attività di cui al presente articolo sarà assicurata dal personale di presidio di cui all’art. 21 del presente capitolato, e pertanto, l’Amministrazione, in fase di pagamento delle prestazioni extra-canone, non corrisponderà al Fornitore alcuna somma a titolo di manodopera, ad eccezione di quegli interventi che comportino l’impiego di manodopera di qualifica specialistica differente rispetto a quella richiesta per i suddetti presidi, ovvero che debbano essere realizzati necessariamente in fasce orarie non comprese in quelle del presidio.
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Le attività extra canone dovranno essere gestite attraverso specifici Ordini di Intervento secondo il processo autorizzativo illustrato all’art. 9.
4_DOCUMENTI DI CONTRATTO
Faranno parte del contratto i seguenti elaborati:
1. Il presente capitolato suddiviso in:
disposizioni giuridico- amministrative;
specifiche tecniche del servizio;
2. l’offerta economica;
3. l’offerta tecnica dell’aggiudicatario, xxx comprese le migliorie proposte la cui realizzazione diventerà impegnativa per il Fornitore ;
4. Fascicoli grafici degli edifici da sottoporre a manutenzione:
XXXX XXXX0, xxx Xxxxxxxx, 00;
COMPLESSO DI SAN XXXXXX XXXXXXX;
SAN XXXXXX DEI LIBRAI;
EDIFICIO XXXXXXXX-ALBANI;
INIZIATIVA MARINA;
COMPLESSO DI SAN XXXXXXXXXX;
XXXX XXXXXXXX;
x XXXXXXXXX XX XXXXX XXXXX XXXXX XXXXXX XXXX XXXXX;
ARCHIVIO GENERALE, Via Botteghelle 90/96.
5. Indicazioni e disposizioni per la stesura dei documenti inerenti alla sicurezza.
5_DURATA
La durata dell’appalto è fissata in sei anni a decorrere dalla data del primo verbale di consegna. In relazione all’esigenza di assicurare la continuità del servizio, la tale durata potrà essere prorogata limitatamente al tempo strettamente necessario alla conclusione delle future procedure occorrenti all'individuazione di un nuovo contraente e, comunque, per non più di ulteriori 12 mesi dalla data di scadenza del contratto medesimo.
Qualora ve ne fosse la necessità, nelle more della stipulazione del contratto, potrà essere effettuata la consegna anticipata del servizio previa efficacia dell’aggiudicazione.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di estendere o ridurre i servizi oggetto del presente capitolato agli stessi prezzi, patti e condizioni nei limiti del 20% dell’importo di aggiudicazione.
L’Amministrazione, inoltre, si riserva la facoltà, nel caso si renda necessario, di estendere o ridurre, anche temporaneamente, il servizio a canone affidato alla ditta contraente, entro il limite del quinto dell’importo contrattuale, senza che la stessa possa opporre eccezioni di sorta. In particolare l’estensione o la riduzione sarà computata applicando i prezzi unitari di cui all’Allegato 10 della gara bandita da Consip SpA con avviso del 19/03/2014 citati all’art. 2 del presente Capitolato decurtati del ribasso offerto in sede di gara.
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L’Amministrazione si riserva, infine, la facoltà di attivare il quinto d’obbligo del totale dell’importo contrattuale anche solo con riferimento ad attività extracanone.
6_PREZZO
L’ammontare del corrispettivo dell’appalto è quello definito in sede di gara.
Per norma generale, resta stabilito che nel prezzo offerto sono compresi, anche se non descritti, tutti i mezzi d’opera, le opere provvisionali, il carico e lo scarico dei materiali, il tiro in alto, il trasporto a rifiuto ivi compresi gli oneri di discarica, il disagio e i maggiori oneri per l’esecuzione del servizio in presenza di strutture operanti e qualsiasi altro onere e magistero per l’esecuzione del servizio medesimo.
La revisione del prezzo sarà regolata secondo quanto previsto dall’art. 106, co. 1, del d.lgs. 50/2016. L’istanza di revisione del prezzo contrattuale – adeguatamente documentata - dovrà essere trasmessa entro il termine decadenziale di sei mesi dalla scadenza dell’anno di riferimento, fermo restando che la sopra citata istanza non potrà essere chiesta per il primo anno di servizio e che, pertanto, potrà essere avanzata per la prima volta solo dopo il decorso del secondo anno di servizio.
In particolare, sull’importo offerto dall’impresa affidataria sarà determinata:
a) la percentuale di incidenza del costo della manodopera;
b) la percentuale di incidenza delle ulteriori voci di costo (quali materiali, attrezzature, spese generali e utile d’impresa).
Successivamente si procederà a calcolare:
- sulla quota di prezzo sub a) l’incremento percentuale delle variazioni intervenute nel periodo interessato con riferimento ad un operaio del livello maggiormente rappresentativo della complessiva forza lavoro utilizzata dall’appaltatore per l’espletamento del servizio de quo, desunto dal Contratto Collettivo Nazionale applicato;
- sulla quota di prezzo sub b) - considerata rappresentativa della percentuale delle spese generali, costo dei materiali, ecc. – sarà applicato, su base annua, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI).
In ogni caso, l’importo complessivo del compenso revisionale non potrà risultare maggiore dell’importo risultante dall’applicazione del solo FOI. Resta salva la facoltà dell’Amministrazione di recedere dal contratto qualora la revisione del prezzo determini un aumento dell’importo indicato al momento dell’offerta superiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, senza alcun indennizzo.
7_ PROGRAMMA OPERATIVO DEGLI INTERVENTI
Il Fornitore dovrà provvedere ad organizzare l'esecuzione degli interventi secondo un Programma Operativo. Il primo Programma Operativo dovrà essere consegnato entro 30gg. dalla firma del verbale di consegna.
Il Programma Operativo degli Interventi (POI) consiste nella schedulazione, con rappresentazione grafica, di tutte le singole attività da eseguire nel periodo di riferimento, quali:
1. interventi a canone previsti nel Piano Dettagliato degli Interventi consegnato in sede di gara;
2. interventi extra canone “programmabili”; si tratta di interventi autorizzati dal Responsabile del Procedimento con Ordini di Intervento.
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Il POI consiste in un elaborato trimestrale, su base giornaliera. Allo scadere del secondo mese del trimestre, il Fornitore dovrà presentare un altro programma trimestrale che relativamente al terzo mese del precedente programma rappresenta una versione aggiornata. Di fatto due POI consecutivi hanno in comune un periodo di un mese.
L’approvazione del Programma da parte del Responsabile del Procedimento potrà essere condizionata, a titolo esemplificativo, dai seguenti fattori:
il rispetto delle attività minime previste da Piano Dettagliato degli Interventi;
il calendario di interventi compatibile con il normale svolgimento delle attività svolte dagli utenti degli immobili;
la presenza nel calendario di tutte le attività extra-canone (programmabili) autorizzate dall’Amministrazione.
L’aggiornamento del Programma dovrà essere effettuato con la dovuta frequenza, inserendo, quando necessario, tutte le eventuali attività che non erano state previste nel programma trimestrale consegnato. La necessità di aggiornamento del programma potrà dipendere, ad esempio, dai seguenti fattori:
dalla necessità di interrompere il Programma, in tutto o in parte, a causa dell’insorgere di situazioni eccezionali, per loro natura non prevedibili (ad esempio richiesta di interruzione da parte del Responsabile del Procedimento per particolari esigenze dell’utenza);
da interventi, a guasto/su chiamata, sia programmabili che indifferibili;
da una consegna successiva al primo verbale di consegna.
Il Responsabile del Procedimento potrà richiedere aggiornamenti più frequenti (anche giornalieri) quando lo riterrà opportuno.
Il Programma si intende approvato con il criterio del silenzio-assenso trascorsi 5 (cinque) giorni lavorativi consecutivi dalla ricezione da parte del Responsabile del Procedimento. In caso di comunicazione della mancata accettazione o di accettazione con prescrizioni, nei 5 giorni previsti per il silenzio-assenso, il Fornitore sarà tenuto a consegnare il POI così come richiesto dal Responsabile del Procedimento entro 5 giorni dalla comunicazione, scaduti i quali sarà applicata la penale prevista dall’art. 14. Il POI che richiederà più di un’integrazione comporterà l’applicazione della penale di cui all’art. 14. La consegna del POI dovrà essere effettuata via PEC. Nelle more dell’approvazione del POI il Fornitore dovrà comunque eseguire le attività in esso programmate.
Con le stesse modalità il Responsabile del Procedimento potrà inviare l’eventuale richiesta di aggiornamento più frequente del Programma.
Il Fornitore organizzerà gli interventi in accordo con il Responsabile del Procedimento per ciò che riguarda i tempi e gli orari in modo tale da non intralciare il regolare funzionamento dell'attività degli uffici, rispettare comunque i tempi previsti per l'esecuzione e verificare che siano rispettate integralmente le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro.
8_CONSEGNA DEI SERVIZI
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La consegna dei servizi previsti dal presente capitolato avverrà mediante redazione del Verbale di Consegna, anche parziale (in base alle esigenze dell’Amministrazione); esso rappresenta il documento con il quale il Fornitore prenderà formalmente in carico gli impianti per l'esecuzione dei servizi richiesti per i successivi 6 anni.
Allegato al verbale le parti redigeranno in contraddittorio uno stato di consistenza delle dotazioni e degli impianti.
Il Xxxxxxx dovrà essere redatto in duplice copia, in contraddittorio tra Fornitore ed Amministrazione e recare la loro firma congiunta. La data di sottoscrizione del Verbale costituirà la data di inizio di erogazione dei servizi, così come previsto all’articolo 5.
Il Verbale di Consegna dovrà prevedere le seguenti sezioni:
Sezione 1: attestazione della presa in consegna degli impianti; Sezione 2: corrispettivi per i servizi;
Sezione 3: organizzazione del Fornitore e modalità di interfacciamento; Sezione 4: subappalto.
8.1 Attestazione della presa in consegna degli impianti
L’attestazione della presa in consegna è la sezione del Verbale di Consegna che contiene il dettaglio della consistenza delle dotazioni e degli impianti dell’Amministrazione, presi in carico dal Fornitore, con esplicitazione della tipologia di oggetti e dei relativi quantitativi.
Questa sezione conterrà anche l’elenco della documentazione tecnica di legge in possesso dell’Amministrazione, che la stessa consegna al Fornitore (a titolo esemplificativo, e comunque non esaustivo, per la centrale termica: libretto di centrale, libretto d’impianto, dichiarazione conformità D.P.R. 37/08 o equivalente, CPI dei VV.F., omologazione ISPESL; per gli impianti elevatori: libretto d’impianto, verbali di verifica biennale, dichiarazioni di conformità per i vari impianti, etc.). In tale sezione andranno inoltre indicate eventuali strutture e/o mezzi e/o servizi che l’Amministrazione dovesse dare, in comodato d’uso, al Fornitore per lo svolgimento delle attività previste (locali, servizi, ecc.). Il Fornitore, controfirmando per accettazione il Verbale di Consegna, viene costituito custode dei beni oggetto del Verbale stesso e si impegna formalmente ad assumerne cura ed a manutenerli in modo tale da garantire il buono stato di conservazione degli stessi.
8.2 Corrispettivi per i servizi
Per ognuno dei servizi a canone, saranno riportate le percentuali di cui alle tabelle d’incidenza (allegato 6 del presente capitolato) nonché il prezzo effettivo corrispondente calcolato sulla base dei prezzi offerti in sede di gara.
8.3 Organizzazione del Fornitore e modalità di interfacciamento
Tale sezione dovrà riportare l’organigramma nominativo relativo alla struttura predisposta dal Fornitore per la gestione tecnica ed operativa dei servizi previsti dal presente capitolato. Dovranno essere riportati in particolare il nominativo del Gestore del Servizio, e per ciascun servizio, i
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nominativi degli operai e dei tecnici che eseguiranno le attività. Il Fornitore dovrà comunicare un indirizzo di posta elettronica certificata, valido per tutta la durata dell’appalto, presso il quale saranno inoltrate le richieste d’intervento.
8.4 Subappalto
Il concorrente indica all’atto dell’offerta le parti del servizio che intende subappaltare nei limiti del 30% dell’importo complessivo del contratto, in conformità a quanto previsto dall’art. 105 del Codice; in mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato. Il concorrente è tenuto ad indicare nell’offerta obbligatoriamente tre subappaltatori. Comporta, per il concorrente, il divieto di subappalto:
-l’omessa dichiarazione della terna;
-l’indicazione di un numero di subappaltatori inferiore a tre;
-l’indicazione di un subappaltatore che, contestualmente, concorra in proprio alla gara.
È consentita l’indicazione dello stesso subappaltatore in più terne di diversi concorrenti. Si precisa che, in caso di più tipologie di prestazione, il concorrente indica, ai sensi dell’art. 105 comma 6 del Codice, una terna di subappaltatori con riferimento a ciascuna tipologia di prestazione omogenea. Il tale caso il medesimo subappaltatore può essere indicato in più terne.
I subappaltatori devono possedere i requisiti previsti dall’art. 80 del D. lgs. 50/2016.
8.5 Aggiornamento del Verbale di Consegna
Qualora vi fossero delle variazioni, in aumento o in diminuzione, della consistenza edilizia ed impiantistica si provvederà all’aggiornamento del Verbale di Consegna originario.
Le variazioni al corrispettivo dell’appalto per le attività a canone saranno determinate in ragione dei prezzi di cui all’Allegato 10 – Prezzi del capitolato tecnico dell'iniziativa “Servizi integrati, gestionali ed operativi, da eseguirsi negli immobili, adibiti prevalentemente ad uso ufficio, in uso a qualsiasi titolo alle Pubbliche Amministrazioni, nonché negli immobili in uso a qualsiasi titolo alle Istituzioni Universitarie Pubbliche ed agli Enti ed Istituti di Ricerca” indetta dalla centrale di committenza nazionale Consip SpA con bando pubblicato in data 19/03/2014. Su tali prezzi verrà applicato il ribasso percentuale offerto sull’importo complessivo”.
9_PROCESSO AUTORIZZATIVO DELLE ATTIVITÀ EXTRA CANONE
Come già evidenziato precedentemente le prestazioni oggetto del presente appalto possono essere classificate nelle seguenti tipologie:
a) attività a canone;
b) attività extra-canone.
Gli interventi extra-canone vengono solitamente effettuati a seguito di:
inoltro al Fornitore, da parte del Responsabile del Procedimento/Direttore dell’esecuzione, della segnalazione/richiesta degli utenti;
segnalazione del Responsabile del Procedimento/Direttore dell’esecuzione;
segnalazione/proposta del Fornitore;
secondo il processo autorizzativo di seguito descritto.
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Per quanto attiene gli interventi extra canone, una volta ricevuta la segnalazione/richiesta di intervento, sarà compito del Fornitore effettuare una valutazione tecnico-economica dell’intervento stesso.
A tal fine, il Fornitore comunicherà all’Amministrazione un preventivo di spesa riferito agli interventi oggetto della richiesta sotto forma di un facsimile di Ordine di Intervento compilato dal medesimo Fornitore al fine di facilitare la stessa Amministrazione.
Il Responsabile del Procedimento provvederà all’approvazione, anche con modifiche, mediante sottoscrizione dell’Ordine di Intervento ed invierà lo stesso al Fornitore.
Tale documento costituirà, pertanto, il costo dell’intervento approvato.
Una volta terminato l’intervento, dovrà essere effettuata la consuntivazione sia tecnica che economica dell’intervento stesso, mediante la “Scheda consuntivo intervento” nella quale dovranno essere riportate le informazioni indicate all’art. 9.2.
La scheda, compilata in ogni sua parte, dovrà quindi essere firmata dal Fornitore come attestazione dell’esecuzione a regola d’arte dell’intervento. L’Università si riserverà di controllare la regolare esecuzione dell’intervento anche ai fini del pagamento di cui all’articolo 10.2. Nell’allegato 2 del presente Capitolato viene riportato lo schema di flusso semplificato raffigurante il processo operativo relativo agli interventi extra canone.
9.1 Preventivazione Attività e Gestione Ordini di Intervento
A seguito ed in relazione all’esito dei sopralluoghi relativi agli interventi richiesti, il Fornitore dovrà provvedere alla preventivazione delle attività, con definizione puntuale ed estimativa delle risorse che dovranno essere coinvolte nella effettuazione degli interventi.
Per le attività relative agli interventi a guasto il cui importo preventivo ecceda l’importo di franchigia previsto per ogni singolo servizio e per i servizi a richiesta consistenti in attività occasionali e/o non continuative, l’attività relativa sarà considerata extra canone e pertanto per essere eseguita dovrà necessitare dell’autorizzazione del Responsabile del Procedimento mediante l’approvazione di un “Ordine di Intervento” predisposto dal Fornitore;
La proposta di Ordine di Intervento dovrà contenere tutte le informazioni necessarie all’identificazione dell’intervento, alla sua pianificazione/programmazione, alla definizione del costo complessivo (preventivazione) ed il riferimento alla segnalazione che l’ha generato.
La preventivazione degli interventi/servizi dovrà avvenire sempre in economia e/o a misura così come indicato precedentemente all’articolo 3.2.
Gli Ordini di Intervento verranno allegati alla fatturazione e consentiranno alla fine periodo trimestrale la fatturazione delle prestazioni extra-canone.
La proposta di Ordine di Intervento dovrà essere predisposta preventivamente all’esecuzione e dovrà essere consegnata per l’approvazione del Responsabile del Procedimento in tempo utile per consentire lo svolgimento dell’attività nel rispetto dei tempi di esecuzione definiti.
In particolare la proposta di Ordine di Intervento deve essere consegnata al Responsabile del Procedimento entro 48 ore dalla fine del sopralluogo che dovrà essere iniziato nei tempi indicati all’articolo 21.1, salvo diversa disposizione del Responsabile del Procedimento medesimo. In caso
di mancato rispetto dei tempi di consegna indicati verrà applicata al Fornitore la penale di cui all’articolo 14.
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Ad eccezione degli interventi classificati come “indifferibili”, è riservata all’Amministrazione la facoltà di decidere se avvalersi di soggetti terzi diversi dal Fornitore.
È compito del Fornitore verificare i livelli autorizzativi e, recepite le autorizzazioni, provvedere all’esecuzione.
In caso di mancata autorizzazione preventiva da parte del Responsabile del Procedimento, ad eccezione degli interventi “indifferibili” per i quali non è richiesta l’autorizzazione, il Fornitore si dovrà assumere l’onere dell’intervento, effettuato senza autorizzazione, e degli eventuali disagi arrecati all’Amministrazione.
9.2 Scheda Consuntivo Intervento
Per quanto attiene ai servizi extra canone una volta terminati, dovrà essere effettuata la consuntivazione sia tecnica che economica in termini di risorse utilizzate, mediante la “Scheda Consuntivo Intervento”; in tale documento dovranno essere riportate le seguenti informazioni:
descrizione sintetica dell’intervento;
data e ora del sopralluogo;
data e ora di inizio e di fine intervento;
ore di manodopera impiegate e quantità di materiali utilizzati (in caso di intervento da contabilizzarsi in economia), con relative date di effettuazione e importo complessivo;
quantità eseguite secondo le voci del prezzario Regione Campania edizione 2016 (in caso di intervento da contabilizzarsi a misura), con relative date di effettuazione e relativo importo complessivo;
importo complessivo degli interventi (in caso di interventi gestiti a corpo);
eventuali problematiche tecniche e/o operative riscontrate.
La scheda compilata in ogni sua parte dovrà quindi essere firmata dal Fornitore come attestazione dell’esecuzione a regola d’arte dell’intervento.
9.3 Prestazioni di conduzione impianti non rientranti nel servizio
Ove l’Amministrazione intendesse far funzionare, anche solo parzialmente, gli impianti in orari e/o giorni non corrispondenti ai periodi di esercizio previsti dal presente capitolato, ovvero nelle ore del sabato e nei giorni prefestivi e festivi, l’appaltatore dovrà provvedervi senza eccezioni di sorta ed avrà diritto, quale compenso, alla corresponsione del solo costo del lavoro di mano d’opera effettivamente prestata calcolato in base alla corrispondente tabella dei prezzi edita dal Provveditorato alle Opere Pubbliche Campania, Molise, Puglia e Basilicata, in vigore al momento della prestazione, maggiorata del 13% per spese generali e del 10% per utili del Fornitore. Sull’utile del Fornitore sarà applicato il ribasso percentuale offerto in sede di gara.
10_PAGAMENTI
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10.1 Modalità di pagamento delle attività a canone
Il Fornitore dovrà presentare a cadenza trimestrale un documento riassuntivo dell’importo del canone dovuto per i tre mesi precedenti, con puntuale riferimento alle attività a canone così come indicate nei requisiti qualitativi dell’offerta e riportate ed approfondite successivamente nel POI. Il valore del canone trimestrale sarà dato dalle attività effettivamente svolte e potrà essere decrementato a causa dell’applicazione delle penali di cui all’articolo 14. Il Responsabile del Procedimento, entro 10 giorni dalla presentazione del documento potrà richiedere chiarimenti e/o documentazione integrativa e/o revisione del documento stesso. In seguito alla consegna della documentazione integrativa o revisionata richiesta, il Responsabile del Procedimento avrà come nuovo termine di approvazione ulteriori 10 giorni al termine dei quali, ove il medesimo Responsabile del Procedimento non abbia chiesto ulteriori chiarimenti e/o altra documentazione, il rendiconto si intenderà accettato ed approvato. Su tale presupposto il Responsabile del Procedimento comunicherà al Fornitore la regolare esecuzione dei servizi resi nel trimestre di riferimento e il contestuale nulla osta alla fatturazione da trasmettere direttamente alla Ripartizione Bilancio, Finanza e Sviluppo, al fine di consentire alla stessa di procedere al pagamento.
Le fatture dovranno essere intestate all’Università degli Studi di Xxxxxx Xxxxxxxx XX - partita IVA 00876220633 e riportare obbligatoriamente i seguenti riferimenti:
a) Codice Univoco Ufficio: H4R29U;
b) Codice Identificativo Gara;
c) Codice Identificativo Procedimento ATNEO.1771S;
La trasmissione della fattura elettronica deve essere effettuata attraverso il Sistema di Interscambio (SdI) sul sito xxx.xxxxxxxxx.xxx.xx;
Il termine di pagamento è pari a 30 giorni, decorrenti dalla data di accettazione della fattura passiva sul Sistema di Interscambio (SdI), da parte del referente del servizio di fatturazione elettronica di questa amministrazione.
I pagamenti saranno effettuati esclusivamente mediante accreditamento in conto corrente bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. La ditta intestataria di tali conti dovrà comunicare, con spese a suo carico, gli estremi identificativi di questi ultimi all’Università, nel rispetto di quanto previsto all’art. 3 della Legge n. 136/2010 e succ. mod., esonerando espressamente l'Amministrazione da qualsiasi responsabilità per i pagamenti eseguiti con la predetta modalità.
10.2 Modalità di pagamento delle attività extra canone
Il Fornitore dovrà presentare a cadenza trimestrale il rendiconto delle attività svolte nell’arco dei tre mesi precedenti, relative a prestazioni extra canone, comprendenti interventi/servizi erogati a richiesta e gestiti attraverso Ordini di Intervento.
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Sarà onere del Fornitore, nell’ambito della consegna del rendiconto trimestrale, evidenziare il numero e l’importo cumulativo periodico degli interventi extra-canone approvati, erogati e consuntivati secondo il processo operativo descritto nell’allegato 2 del presente capitolato. Per particolari interventi non ultimati (es. interventi di durata superiore ai tre mesi) è facoltà del Responsabile del Procedimento autorizzare il pagamento delle attività svolte previa determinazione dello stato di avanzamento degli stessi. Tale stato di avanzamento dovrà essere documentato a cura del Fornitore e controllato ed approvato a cura del Responsabile del Procedimento.
L’Amministrazione entro 10 giorni dalla presentazione del rendiconto dovrà approvare il rendiconto stesso o richiedere documentazione integrativa e/o revisione del rendiconto stesso: a seguito di consegna della documentazione integrativa o revisionata richiesta, l’Amministrazione avrà come nuovo termine di approvazione ulteriori 10 giorni dalla consegna. Trascorsi i 10 giorni, senza che l’Amministrazione abbia chiesto chiarimenti e/o altra documentazione, il rendiconto si intenderà accettato ed approvato. Avuta l’approvazione del Responsabile del Procedimento, il Fornitore potrà emettere una fattura unica contenente gli importi relativi a:
prestazioni extra canone;
stati di avanzamento relativi ad attività non completate approvati dal Responsabile del Procedimento.
La fattura sarà accompagnata da tutta la documentazione aggiuntiva necessaria o richiesta dal Responsabile del Procedimento. L’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere, in ogni momento, la modifica della documentazione richiesta e delle modalità di presentazione della stessa ai fini di agevolare i processi amministrativi e di controllo. Il Fornitore avrà l’obbligo di adeguarsi a partire dal successivo ciclo di fatturazione, pena la sospensione dei pagamenti delle fatture non accompagnate dai giustificativi adeguati. Nel caso fosse prescritta o richiesta la contabilità secondo le modalità previste dall’111 del d.lgs. 50/2016, questa dovrà essere fatta a cura del Fornitore, e l’onere relativo è compreso nei canoni e nei compensi per prestazioni aggiuntive.
Il procedimento di pagamento delle fatture, per le attività extra canone, è identico a quello delle attività a canone.
10.3 Verifica di conformità in corso di esecuzione del servizio
L’amministrazione, tenuto conto della complessità del servizio da affidare, procederà ad effettuare la verifica di conformità in corso di esecuzione per le prestazioni rese, nel rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti alla data del primo verbale di consegna.
10.4 Verifica di conformità definitiva del servizio
Ai fini della predisposizione di tutti gli atti occorrenti alla effettuazione della verifica di conformità definitiva del servizio, da rendersi in conformità all’art. 102 del d.lgs. 50/2016, tre mesi prima della scadenza contrattuale l’Amministrazione darà inizio al contraddittorio con l’appaltatore per la verifica della perfetta efficienza di tutte le dotazioni consegnate, riscontrando l’esistenza di eventuali anomalie e assegnando un termine perentorio per la loro risoluzione; ove il Fornitore
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non ottemperi nel tempo assegnato al ripristino degli impianti, si procederà all’escussione della cauzione di cui all’art. 13.
11_OBBLIGHI DEL FORNITORE
Il Fornitore, in relazione sia alle attività a canone che a quelle extra-canone, assume i seguenti adempimenti e obblighi:
1. l’osservanza delle vigenti leggi e decreti in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, igiene del lavoro, assicurazioni infortunistiche, previdenza varia in favore della disoccupazione, della invalidità e vecchiaia, delle malattie professionali, nonché di ogni altra disposizione in vigore o che interverrà nel corso dell'esecuzione del servizio mirante alla tutela dei lavoratori;
2. l’osservanza del Protocollo di Legalità in materia di Appalti, stipulato in data 1 agosto 2007 tra la Prefettura di Napoli, la Regione Campania, la Provincia, il Comune e la Camera di Commercio di Napoli, sottoscritto dall’Università il 29 dicembre 2009;
3. l’attuazione nei confronti dei lavoratori dipendenti e, nel caso di cooperative, anche nei confronti dei soci, delle condizioni normative e retributive contenute nei contratti collettivi di lavoro vigenti per le varie categorie;
4. gli oneri inerenti alla stipulazione del contratto e alla registrazione fiscale;
5. l’onere per eventuali turni di lavoro subordinatamente alle disposizioni delle organizzazioni sindacali;
6. la fornitura di attrezzi, strumenti e relativa mano d'opera per l'esecuzione di tracciamenti, rilievi e misurazioni in occasione della consegna, verifica, e collaudo del servizio;
7. la fornitura di tutti i mezzi e del personale necessari ed occorrenti per l’esecuzione di ogni singolo lavoro che l’Impresa, in sede di gara, si è impegnata a realizzare;
8. la conformità di tutti macchinari utilizzati per l’espletamento del servizio alle normative e disposizioni previste per la sicurezza dei lavoratori, alle omologazioni europee e alle emissioni sonore;
9. il corretto smaltimento dei rifiuti speciali assimilabili agli urbani presso impianti autorizzati ai sensi della legislazione vigente, direttamente o per mezzo di ditta autorizzata;
10. l’obbligo di rimuovere, a interventi ultimati, tutte le opere costituite provvisoriamente, sgomberando anche gli eventuali materiali residui, gli ammassi di detriti, ecc.;
11. l’adeguamento a tutte le norme che dovessero medio tempore sopravvenire. L’Amministrazione, attraverso il Responsabile del Procedimento, si riserva di compiere, a suo insindacabile giudizio, tutti i necessari controlli al riguardo;
12. l’osservanza sui luoghi di svolgimento delle attività di una severa disciplina da parte del suo personale, con l'osservanza scrupolosa delle particolari disposizioni di volta in volta impartite e con facoltà, da parte del Responsabile del Procedimento, di
chiedere l’allontanamento di quegli operai o incaricati che non fossero, per qualsiasi motivo, graditi all’Amministrazione;
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13. il sollevamento dell’Amministrazione e dei suoi incaricati da qualsiasi pretesa, azione o molestia di terzi derivante dall’esecuzione dei servizi oggetto del presente appalto;
14. l’utilizzo, per le attività dell’Appalto, di personale abilitato ai sensi di legge nei casi prescritti e munito di preparazione professionale e di conoscenze tecniche adeguate. Lo stesso personale dovrà avere conoscenza delle norme antinfortunistiche e sarà tenuto all’osservanza delle norme dell’Amministrazione e delle disposizioni che saranno impartite dal Responsabile del Procedimento;
15. l’aggiornamento della certificazione di prestazione energetica degli edifici sulla stregua del combinato disposto dall’articolo 6 D.Lgs. n. 192/2005 e dal Decreto del 26 giugno 2015, ivi compreso l’aggiornamento delle relative targhe, allo scadere degli attuali certificati messi a disposizione dall’Amministrazione;
16. la predisposizione, entro 180 giorni dalla data del verbale di consegna, della certificazione di prestazione energetica, come sopra individuata, per gli edifici che ne sono sprovvisti:
PALAD - SEDE UTAC3, via Paladino, 25; XXXX - XXXX XXXXXXXX, Xxx Xxxxx 000;
ANGEL - COMPLESSO DI SANTA XXXXX DEGLI ANGELI ALLE XXXXX, Xxx Xxxxxxx 0;
BOTTE - ARCHIVIO GENERALE, Via Botteghelle 90/96
17. Per tutti gli immobili oggetto del servizio il Fornitore dovrà provvedere all’elaborazione e presentazione, entro 180 giorni dalla data del verbale di consegna, a propria cura e spese, delle misure da adottare per il mantenimento e/o conseguimento del certificato di prevenzione incendi da parte del locale Comando dei Vigili del Fuoco. In caso di inosservanza di detti termini sarà applicata la penale prevista dall’art. 14;
Oltre agli obblighi sopra indicati, il Fornitore è tenuto a:
a) segnalare immediatamente via PEC al Responsabile del Procedimento tutte le circostanze e gli inconvenienti riscontrati nell’espletamento dei servizi oggetto dell’appalto che costituiscano un impedimento al regolare e puntuale svolgimento degli stessi;
b) dare tempestiva comunicazione via PEC al Responsabile del Procedimento di qualsiasi interruzione o sospensione di uno o più servizi specificandone le ragioni e, seppur in via presuntiva, la durata.
Tutti i servizi dovranno sempre essere eseguiti in modo da non arrecare disturbo e disagio agli utenti delle strutture interessate.
Qualsiasi lavoro che richieda l’utilizzo di apparecchiature particolarmente rumorose e/o che ostacolino in qualche modo il regolare funzionamento delle attività di studio, di ricerca o di ufficio sarà preventivamente concordato in ogni dettaglio tra l’Amministrazione e il Fornitore.
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Nell’esecuzione dei servizi il Fornitore dovrà osservare scrupolosamente le buone regole dell’arte ed impiegare materiale di ottima qualità ed appropriato agli impieghi. La presenza sui luoghi del personale di direzione e sorveglianza dell’Amministrazione non esonera il Fornitore dalla responsabilità circa la perfetta esecuzione dei servizi ancorché i difetti che venissero poi riscontrati fossero stati riconoscibili durante l’esecuzione ed ancora nel caso in cui tale esecuzione fosse stata approvata. Si stabilisce, infatti, che onere del Fornitore è la perfetta esecuzione delle prestazioni di cui al presente capitolato in relazione alle esigenze e nessuna circostanza potrà mai essere opposta ad esonero o ad attenuazione di tale responsabilità.
L’Amministrazione si riserva quindi la più ampia facoltà di indagini al fine di verificare le modalità ed i tempi di esecuzione dei servizi, anche successivamente all’espletamento dei medesimi. In casi particolari e di notevole importanza, per non arrecare grave intralcio alle attività dell’Amministrazione, potrà essere richiesto di erogare le prestazioni e i servizi oggetto del presente Capitolato anche in orario notturno ovvero nei giorni festivi e pre-festivi, senza che il Fornitore possa vantare compensi suppletivi oltre a quelli espressamente previsti.
Il Fornitore dovrà possedere e mantenere attivi e funzionanti una casella di posta elettronica certificata, una linea telefonica, un telefax e una segreteria telefonica per i collegamenti con l’Amministrazione; inoltre, dovrà dotare il personale di presenziamento di cui all’art. 21 di appositi apparecchi di telefonia mobile o radiotrasmittenti al fine di garantirne sempre la reperibilità.
Il Fornitore deve utilizzare propri mezzi ed attrezzature, adeguati al lavoro da svolgere e idonei ai fini della sicurezza e della tutela della salute e dell’ambiente; a tale riguardo dovrà dimostrare, con apposita documentazione, che i mezzi e le attrezzature utilizzati rispettino la normativa sulle macchine e di aver provveduto ad eseguire la manutenzione ordinaria e programmata presso officine specializzate.
12_RESPONSABILITA’ DEL FORNITORE
Il Fornitore si obbliga ad osservare tutte le condizioni di contratto e ad eseguire i servizi in oggetto a regola d’arte.
Il Fornitore è responsabile nei confronti dell’Amministrazione di qualsiasi vizio e/o difetto indotto dal servizio svolto sino al termine dello stesso.
Al Fornitore non spetta alcun indennizzo per perdite, avarie o danni che si verificassero durante il corso del servizio.
12.1 Responsabilità civili – risarcimento danni
Il Fornitore risponderà direttamente dei danni alle persone, alle cose o alle strutture esistenti causati dallo svolgimento del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento da responsabilità civili e penali, senza diritto di rivalsa o di compenso nei confronti dell’Amministrazione e del personale da esso preposto al controllo ed alla verifica del servizio.
A questo proposito il Fornitore è obbligato, contestualmente alla sottoscrizione del contratto, a produrre polizze di assicurazione di responsabilità civile verso terzi e verso prestatori di lavoro e contro i rischi inerenti la gestione del servizio; la copertura assicurativa decorre dalla data di consegna del servizio e cessa alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione.
Le polizze, ciascuna per un massimale di 5 milioni di euro, che il Fornitore si impegna a stipulare e a mantenere in vigore sono:
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– per la responsabilità civile per danni o persone (ivi compresi i dipendenti dell’appaltatore a cose di terzi derivanti dall’esecuzione del presente appalto);
– per danni agli immobili, impianti ed attrezzature (ivi compresi danni subiti da apparecchiature e mezzi d’opera, per incendi, furti ed altri rischi similari).
13_GARANZIA DEFINITIVA
Il Fornitore dovrà costituire una garanzia, denominata "garanzia definitiva" sull’importo netto del contratto, nei modi e con le misure stabiliti dall’art. 103 del D. Lgs. 50/2016, a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente capitolato.
La garanzia deve avere durata non inferiore al termine previsto per l’ultimazione del servizio e deve essere presentata in originale all’Amministrazione prima della formale sottoscrizione del contratto.
La garanzia deve essere tempestivamente reintegrata qualora, nel corso del servizio, essa sia stata incamerata, parzialmente o totalmente, dall’Amministrazione; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere al Fornitore.
Resta stabilito che si procederà all’escussione della garanzia qualora alla scadenza del contratto, in sede di verifica di conformità del servizio, si dovesse riscontrare la non perfetta conservazione degli impianti, o di quant’altro oggetto del servizio.
La garanzia sarà costituita mediante fidejussione bancaria o assicurativa. L’Istituto garante dovrà dichiarare:
– di aver preso visione del presente capitolato e di tutti gli atti in esso richiamati, di aver visionato l’offerta del concorrente e di accettarli in ogni loro parte;
– che la garanzia prestata prevede espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale nonché del termine semestrale previsto dall’ art. 1957/CC;
– di obbligarsi a versare direttamente all’Amministrazione, su semplice richiesta della stessa, entro il termine massimo di quindici giorni, senza eccezioni o ritardi, la somma garantita o la minore somma richiesta dall’Amministrazione medesima;
– di considerare valida la fidejussione fino al completo esaurimento del rapporto contrattuale, quand’anche eventualmente prorogato oltre il termine contrattuale.
14_PENALI
Il Fornitore ha l’obbligo di organizzare una struttura tale da garantire che ogni intervento programmato o richiesto venga effettuato secondo i tempi e le modalità previste dal presente Capitolato (art. 21.1). Qualora nello svolgimento del servizio siano riscontrate le deficienze di seguito elencate saranno applicate le relative penali. L’eventuale importo risultante dalle penalità
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e dagli eventuali danni subiti dall’Amministrazione sarà trattenuto dal mandato di pagamento successivo alla contestazione dell’inadempienza. Si riporta la tabella riepilogativa delle sanzioni.
IPOTESI DI INADEMPIMENTO SANZIONATO CON PENALE | VALORE PENALE | |||
a) Xxxxxxx nella consegna del Programma Operativo degli Interventi | 500 € per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini previsti dal Capitolato (rif. art. 7) | |||
b) Xxxxxxx nella consegna della proposta di Ordine di Intervento al Responsabile del Procedimento | 50 € per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini previsti dal Capitolato (rif. art. 9) | |||
c) Xxxxxxx nel sopralluogo nel caso di intervento di emergenza | 200 € per ogni ora di ritardo rispetto all’orario previsto a Capitolato (rif. art. 21.1) | |||
d) Xxxxxxx nel sopralluogo intervento di urgenza | nel | caso | di | 150 € per ogni ora di ritardo rispetto all’orario previsto dal Capitolato (rif. art. 21.1) |
e) Xxxxxxx nel sopralluogo intervento ordinario | nel | caso | di | 100 € per ogni ora di ritardo rispetto all’orario previsto dal Capitolato (rif. art. 21.1) |
f) Ritardo nell’esecuzione degli interventi programmabili da breve a lungo termine | 100 € per ogni giorno di ritardo rispetto al termine previsto dal Capitolato (rif. art. 21.1) | |||
h) Ritardo nella ultimazione della implementazione del Sistema Informativo per la gestione dell’Anagrafica Tecnica | 500 € per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini previsti dal Capitolato (rif. art. 30) | |||
g) Xxxxxxx nella consegna del report semestrale di aggiornamento dell’Anagrafica Tecnica | 200 € per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini previsti dal Capitolato (rif. art. 30) | |||
i) Ritardo nell’aggiornamento dei dati sul Data Base dell’Anagrafica Tecnica | 50 € per ogni giorno di ritardo per ogni dato non aggiornato rispetto ai termini previsti dal Capitolato (rif. art. 30.2) | |||
l) Ritardato o mancato aggiornamento dell’Anagrafica Tecnica | 50 € per ogni giorno di ritardo per ogni elaborato grafico non aggiornato rispetto ai termini previsti dal Capitolato (rif. art. 30.2) | |||
n) Xxxxxxx nella presentazione della documentazione per il rinnovo o rilascio della certificazione energetica | 300 € per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini previsti dal Capitolato (rif. art. 11, punti 15 e 16) | |||
o) Xxxxxxx nella presentazione della documentazione per il rinnovo o rilascio del CPI | 300 € per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini previsti dal Capitolato (rif. art. 11, punto 17) | |||
p) Ritardo o mancata esecuzione degli ordini d’intervento | 1,5‰ dell’importo dell’ordine d’intervento, per ogni giorno di ritardo | |||
q) Errata esecuzione dell’ordine d’intervento | 3‰ dell’importo dell’ordine d’intervento, per ogni giorno trascorso dal ricevimento della contestazione |
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In caso di contestazione delle penali applicate, il Fornitore dovrà comunicare, in ogni caso, per iscritto, le proprie deduzioni, supportate da una chiara ed esauriente documentazione, all’Amministrazione nel termine massimo di 5 (cinque) giorni lavorativi dalla ricezione della comunicazione di applicazione delle penali.
Qualora le predette deduzioni non pervengano all’Amministrazione nel termine indicato, ovvero, pur essendo pervenute tempestivamente, non siano idonee, a giudizio della medesima Amministrazione, a giustificare l’inadempienza, saranno applicate al Fornitore le penali a decorrere dall’inizio dell’inadempimento.
La richiesta e/o il pagamento delle penali non esonera in nessun caso il Fornitore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
15_RISOLUZIONE
Fatte salve le cause di risoluzione previste dalla normativa vigente, l’Amministrazione potrà procedere alla risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 C.C. – clausola risolutiva espressa - nei seguenti casi:
a) Mancata presentazione del Programma Operativo degli Interventi;
b) Violazione delle norme vigenti relativa al subappalto;
c) Violazione del divieto di cessione del contratto;
d) Inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti collettivi;
e) Interruzione immotivata del servizio;
f) Ripetute contravvenzioni ai patti contrattuali o alle disposizioni di legge o regolamenti relativi al servizio.
g) reiterata e grave violazione degli obblighi previsti dal presente capitolato in capo all’impresa affidataria del servizio;
h) in caso di mancato utilizzo del bonifico bancario o postale o degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni finanziarie;
i) annullamento dell’aggiudicazione a seguito di provvedimento giudiziale;
j) violazione degli obblighi derivanti dai Codici di Comportamento Nazionale e di Ateneo;
k) inosservanza delle disposizioni di cui al Protocollo di legalità;
l) nell’ipotesi in cui sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone, a carico dell’impresa affidataria, l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80 del D. lgs. 50/2016 e s.m.i.;
m) per manifesta incapacità, cattivo andamento ed inefficienze gravi nell’esecuzione del servizio;
n) in caso di mancata osservanza dei CCNL nonché inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie delle maestranze;
o) inosservanza degli impegni presi in sede di dichiarazione dell’offerta tecnica.
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In tutte le ipotesi predette (ad eccezione della lett. j) l’Università procederà ad incamerare l’intero importo della garanzia definitiva, a titolo di risarcimento forfettario dei danni, fatta salva la facoltà di procedere nei confronti dell’affidatario per tutti gli oneri conseguenti e derivanti dalla risoluzione contrattuale, compresi i maggiori oneri contrattuali eventualmente sostenuti dall’Università e conseguenti a quelli derivanti dal nuovo rapporto contrattuale. In caso di risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 108 del D. lgs. 50/2016 e s.m.i., trova applicazione l’art.110 del citato decreto”.
In caso di risoluzione del contratto, l’Amministrazione procederà ad incamerare la cauzione definitiva, fermo il risarcimento dell’eventuale maggior danno.
16_RECESSO
Trova applicazione l’art. 109 del D. Lgs. 50/2016.
L’Università si riserva di esercitare il diritto di non procedere all’aggiudicazione del presente appalto o di recedere dal contratto stipulato con l’impresa affidataria nell’ipotesi in cui i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. per il servizio oggetto del presente Capitolato siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stesso e l’appaltatore non acconsenta ad una richiesta dell’Università di modifica delle condizioni economiche tale da rispettare i prezzi stabiliti nella predetta Convenzione.
17_CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE
Nel caso di controversie in merito all’interpretazione del presente capitolato e nell’esecuzione del contratto è competente il foro di Napoli.
18_DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
Non è ammessa la cessione del contratto, in tutto o in parte, a pena di risoluzione del medesimo, con conseguente perdita della cauzione definitiva, fatto salvo ogni ulteriore risarcimento dei danni eventualmente arrecati all’Amministrazione.
19_SUBAPPALTO
Il subappalto, dichiarato in sede di gara, è ammesso nella percentuale massima del 30% dell’importo di aggiudicazione, previa autorizzazione del Responsabile del Procedimento.
L’Amministrazione non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori e dei cottimisti e il Fornitore è obbligato a trasmettere alla stessa Stazione appaltante, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato a proprio favore, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso corrisposti ai medesimi subappaltatori o cottimisti, con l’indicazione delle eventuali ritenute di garanzia effettuate.
Resta ferma la disciplina dell’art. 105 del d.lgs. 50/2016 - e quanto contenuto in materia di subappalto dal Protocollo di Legalità in materia di Appalti stipulato in data 1 agosto 2007 tra la Prefettura di Napoli, la Regione Campania, la Provincia, il Comune e la Camera di Commercio di Napoli, sottoscritto dall’Università il 29 dicembre 2009.
20_RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E DIRETTORE DELL’ESECUZIONE
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Il coordinamento, l’organizzazione ed il controllo dell’esecuzione del servizio sarà effettuato dal Responsabile del Procedimento xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, nominato con Decreto del Dirigente della Ripartizione Edilizia n.1037 del 2 Novembre 2017 e dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto, all’uopo nominato, il cui nominativo sarà comunicato al Fornitore alla consegna dell’appalto.
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PARTE II SPECIFICHE TECNICHE DEL SERVIZIO
21_SERVIZI DI MANUTENZIONE
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I “Servizi di manutenzione” comprendono l’insieme dei servizi finalizzati al mantenimento dello stato funzionale ed alla conservazione delle dotazioni edilizie e degli impianti dell’Amministrazione per i quali i servizi stessi sono stati attivati. Per ciascun servizio di manutenzione, negli articoli che seguono, viene riportato un elenco indicativo e non esaustivo degli elementi da sottoporre a manutenzione programmata.
Oggetto dell’appalto sono i servizi di:
- minuto mantenimento edile;
- manutenzione degli impianti;
- manutenzione aree a verde;
I servizi di manutenzione degli impianti riguardano specificamente:
Impianti elettrici e speciali;
Impianti idrico-sanitari;
Impianti di riscaldamento;
Impianti di raffrescamento;
Impianti antincendio;
Impianti elevatori.
Ove non diversamente specificato, l’attivazione di ciascun servizio di manutenzione, a prescindere dalla tipologia di impianti cui è destinato, garantisce, a fronte del pagamento di un canone:
la conduzione degli impianti: tali attività consistono nel sovrintendere al normale funzionamento degli impianti tecnologici provvedendo a tutte le regolazioni necessarie al fine di garantirne il regolare funzionamento;
l’esecuzione di attività di manutenzione preventiva e programmata: tali attività di verifica e/o controllo e/o monitoraggio e/o manutenzione, come nel seguito meglio specificato, sono volte a garantire la piena fruibilità dell’impianto cui il servizio è destinato e la programmazione temporale degli eventuali interventi di ripristino e/o sostituzione che dovessero rendersi necessari;
gli interventi di ripristino e/o manutenzione di lieve entità, intendendosi per tali gli interventi di importo inferiore al valore della franchigia (nelle misure definite all’art. 1 del presente capitolato) non previsti nelle attività programmate di cui al punto precedente, come nel seguito meglio specificato. Per il calcolo dell’importo degli interventi dovrà farsi riferimento a quanto indicato all’articolo 3.2 per le attività extra canone.
Nel pagamento del canone risultano sempre compresi i materiali di consumo e/o di usura ed i ricambi necessari per l’effettuazione delle attività previste nel canone stesso.
Nel caso di attività a richiesta il cui valore sia superiore alla franchigia (nelle misure definite all’art. 1 del presente capitolato), l’Amministrazione sarà tenuta a retribuire il Fornitore con un importo pari al valore delle attività decurtato della franchigia stessa.
Tutte le attività extra canone saranno gestite attraverso Ordini di Intervento (rif. art. 9), predisposti dal Fornitore ed accettati dal Responsabile del Procedimento, e saranno computate secondo quanto indicato all’articolo 3.2. Per l’effettuazione di tali attività è riservata
all’Amministrazione la facoltà di decidere se avvalersi di soggetti terzi diversi dal Fornitore, ad eccezione degli interventi definiti come “indifferibili”.
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Tutte le attività, sia a canone che extra canone, dovranno essere effettuate a regola d’arte e nel rispetto delle norme vigenti, con l’obiettivo di mantenere e migliorare lo stato di conservazione e di fruibilità degli immobili.
Per il regolare svolgimento del servizio il Fornitore è tenuto all’impiego di manodopera specializzata, qualificata e comune necessaria per il corretto funzionamento degli impianti, compresa l’assidua, competente ed efficace azione di tipo tecnico ed operativo avente la funzione di garantire il corretto funzionamento degli impianti nel rispetto delle norme di sicurezza e di ottimale rendimento delle macchine.
Si specifica, in particolare, che gli impianti di riscaldamento e raffrescamento dovranno funzionare dal lunedì al venerdì dalle 7.00 alle 20.00, salvo diversa disposizione del Responsabile del Procedimento.
Per il mese di agosto, gli impianti di raffrescamento dovranno funzionare dalle ore 7.00 alle ore
15.30 di lunedì, mercoledì e venerdì e dalle ore 7.00 alle ore 18.00 martedì e giovedì, salvo quanto diversamente comunicato dal Responsabile del Procedimento.
Il presidio tecnico dovrà essere costituito dalle maestranze indicate nel successivo articolo 21.2.
il Fornitore, indipendentemente dalle attività di conduzione e manutenzione, dovrà garantire la presenza, dalle ore 8.00 alle ore 20.00 dal lunedì al venerdì, di un operaio metalmeccanico.
Per il mese di agosto, presso ciascuno degli edifici suddetti, il Fornitore dovrà garantire la presenza di un operaio elettromeccanico dalle ore 8.00 alle ore 14.30 il lunedì, mercoledì, venerdì, dalle ore
8.00 alle ore 17.00 il martedì e giovedì.
Il Fornitore dovrà dotare il personale in presenziamento di appositi apparecchi di telefonia mobile o radiotrasmittenti al fine di garantirne sempre la reperibilità, sia nelle ore di presidio precedentemente indicate, sia nelle ore eccedenti.
Si precisa che nel mese di agosto, per la chiusura di Ateneo, resteranno chiuse per due settimane alcune strutture oggetto dell’appalto; pertanto il Responsabile del Procedimento provvederà a comunicare per tempo le date di cessazione temporanea e ripresa del servizio, contestualmente alla quota di riduzione del canone, relativamente al solo presenziamento, senza che l’appaltatore possa per questo sollevare eccezioni.
Il Fornitore dovrà garantire, nell’arco delle 24 ore, tutti i giorni compresi quelli festivi, la reperibilità del proprio personale tecnico ed operaio per tutta la durata dell’appalto anche attraverso apparecchi di telefonia mobile, in modo da consentire il rapido contatto da parte dell’Amministrazione.
Il Fornitore dovrà inoltre dotarsi di un sistema informativo implementato secondo la norma UNI 10951 per la gestione delle manutenzioni e dell’anagrafica tecnica di cui al successivo articolo 30. Nell’ambito delle attività di manutenzione rientrano tutti gli oneri conseguenti allo smaltimento, trasporto e conferimento a punto di raccolta autorizzato di eventuali materiali di risulta connessi con le attività stesse.
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L’orario del presidio tecnico potrà essere modificato a seguito di semplice richiesta del Responsabile del Procedimento, senza che l’impresa possa chiedere alcun indennizzo di sorta.
21.1 Priorità interventi
Il DEC definirà il livello di urgenza dell’intervento stesso e, in relazione al livello di priorità, il Fornitore sarà tenuto ad intervenire entro i tempi di seguito indicati (il tempo di sopralluogo è definito come l’intervallo di tempo intercorrente fra la richiesta/segnalazione e l’inizio del sopralluogo):
Livello di priorità | Descrizione | Tempo di sopralluogo | ||
Emergenza | Tipico di situazioni che possono mettere a rischio l’incolumità delle persone e/o possono determinare l’interruzione delle normali attività lavorative. | Il sopralluogo deve essere iniziato entro 30 minuti dalla segnalazione. | ||
Urgenza | Tipico di situazioni che possono compromettere le condizioni ottimali (ad es. condizioni microclimatiche) per lo svolgimento delle normali attività lavorative. | Il sopralluogo iniziato entro segnalazione. | deve 6 ore | essere dalla |
Nessuna emergenza Nessuna urgenza | Tutti gli altri casi | Il sopralluogo iniziato entro segnalazione. | deve 24 ore | essere dalla |
Successivamente al sopralluogo o contestualmente ad esso, in relazione al livello di priorità ed al tempo stimato per l’inizio dell’esecuzione delle attività, il DEC classifica l’intervento da effettuare come:
Programmabilità dell’intervento | Tempi di inizio esecuzione |
Indifferibile | Da eseguire contestualmente al sopralluogo, con soluzioni anche provvisorie, se richieste espressamente dal Responsabile del Procedimento, atte a limitare gli effetti del guasto riscontrato, per poi procedere alla programmazione dell’intervento risolutivo. |
Programmabile a breve termine | Gli interventi devono essere effettuati in un arco temporale di 5 giorni solari e consecutivi dalla data di effettuazione del sopralluogo. |
Programmabile a medio termine | Gli interventi devono essere effettuati in un arco temporale compreso tra i 6 e i 15 giorni solari e consecutivi dalla data di effettuazione del sopralluogo. |
Programmabile a lungo termine | Gli interventi devono essere effettuati in un arco temporale di oltre 15 giorni solari e consecutivi dalla data di effettuazione del sopralluogo. |
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21.2 Clausole sociali
L’Appaltatore dovrà osservare nei riguardi dei propri dipendenti e, se costituito sotto forma di cooperativa, anche nei confronti dei soci-lavoratori impiegati nell’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto, le leggi, i regolamenti e le disposizioni vigenti in materia di rapporto di lavoro, di previdenza ed assistenza sociale, di prevenzione, sicurezza ed igiene sui luoghi di lavoro.
Ai sensi dell’art. 50 del D.Lgs. 50/2016, l’affidatario è tenuto ad applicare nei confronti del personale operaio addetto allo svolgimento del presente servizio il contratto collettivo nazionale di settore sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative e i contratti collettivi aziendali stipulati dalle loro rappresentanze sindacali aziendali ovvero dalla rappresentanza sindacale unitaria.
Il servizio dovrà essere svolto, per l’intera durata dell’appalto, nel rispetto dei limiti massimi di monte ore di presenziamento indicati nell’articolo 21 che sono ritenuti valori minimali, di garanzia per l’Amministrazione Universitaria, per l’ottimale svolgimento del servizio e che contemplano anche i presidi già assicurati nell’ambito dei contratti in scadenza.
Al fine di promuovere la stabilità occupazionale nel rispetto dei principi dell'Unione Europea, e ferma restando la necessaria armonizzazione con l’organizzazione dell’operatore economico subentrante e con le esigenze tecnico-organizzative e di manodopera previste nel nuovo contratto, l’aggiudicatario del contratto di appalto è tenuto ad assorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell’aggiudicatario uscente, come previsto dall’articolo 50 del Codice, garantendo l’applicazione dei CCNL di settore, di cui all’art. 51 del d.lgs. 15 giugno 2015, n. 81. A tal fine, l’elenco del personale attualmente impiegato è:
N addetti | Qualifica | livello | CCNL | Monte ore annuo | % PT | Scatti anzianità |
1 | Termoidraulico | 3° livello | Metalmeccanici Industria | 2.080 (40 ore settiman.) | 100% | 2 |
1 | Manovale edile | 3° livello | Multiservizi | 2.080 (40 ore settiman.) | 100% | 0 |
1 | Elettricista | 3° livello | Metalmeccanici Industria | 2.080 (40 ore settiman.) | 100% | 0 |
1 | Manovale | 2° livello | Metalmeccanici Industria | 2.080 (40 ore settiman.) | 100% | 0 |
1 | Manovale | 2° livello | Metalmeccanici Industria | 2.080 (40 ore settiman.) | 100% | 0 |
1 | Frigorista conduttore caldaie | 5° livello | Multiservizi | 2.080 (40 ore settiman.) | 100% | 5 |
1 | Funzionario Tecnico | 6° livello | Metalmeccanici Industria | 2.080 (40 ore settiman.) | 100% | 5 |
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Al fine di consentire al Direttore dell’Esecuzione del Contratto la verifica del rispetto di tale impegno, l’Appaltatore:
fornirà ai fini della stipula del contratto, l’elenco dei nominativi del personale adibito al servizio, il livello di inquadramento, la tipologia di rapporto (tempo indeterminato/determinato, full time/part time) e il monte ore mensile di ciascuno;
dovrà comunicare al predetto Direttore dell’Esecuzione del Contratto - entro il giorno 5 del mese successivo a quello in cui le variazioni si sono verificate - ogni inserimento di personale, necessario a garantire le sostituzioni temporanee di altro personale per malattia, infortunio, ferie e maternità, nonchè ogni allontanamento dal servizio di personale per trasferimento o per cessazione dal lavoro insieme al nominativo del relativo sostituto.
Nessun vincolo o rapporto potrà sorgere nei confronti dell'Amministrazione con il personale che opera in nome e per conto dell’impresa affidataria.
Le scelte discrezionali, in ambito gestionale ed organizzativo, dell’Appaltatore - anche in ordine alle sostituzioni eventualmente necessarie - non possono in ogni caso comportare un aumento permanente del numero di unità di personale, del relativo livello di inquadramento e del monte ore definiti in sede di stipula del contratto. Pertanto, l’Appaltatore si impegna a non consentire – senza la preventiva autorizzazione dei competenti organi decisionali dell’Università – la permanenza, all’interno delle sedi oggetto del presente capitolato, di unità di personale ulteriori rispetto a quelle indicate in sede di stipula del contratto per un periodo superiore a tre mesi.
Ogni qual volta l’Amministrazione lo richieda, l’Appaltatore si impegna a fornire riscontro in ordine al personale adibito al servizio, comunicando i dati relativi al livello di inquadramento, alla tipologia di rapporto (tempo indeterminato/determinato, full time/part time) ed al monte ore mensile di ciascun operaio.
L’Appaltatore terrà un apposito registro sul quale il personale impiegato nel servizio oggetto dell'appalto dovrà firmare per attestazione, all'inizio ed al termine di ogni turno di lavoro; tale registro dovrà essere esibito a semplice richiesta del Direttore dell’Esecuzione del Contratto.
Entro trenta giorni naturali, successivi e continui dall’inizio del servizio l’Appaltatore dovrà produrre al Direttore dell’Esecuzione del Contratto copia della comunicazione consegnata ai lavoratori ai sensi dell’art. 1 del D.Lgs. 26 maggio 1997, n. 152, relativa all’obbligo del datore di lavoro di informare il lavoratore circa le condizioni applicabili al contratto o al rapporto di lavoro. L’Appaltatore dovrà provvedere analogamente per i nuovi inserimenti di lavoratori entro trenta giorni dal loro verificarsi.
L’Appaltatore dovrà esibire, a richiesta al Direttore dell’Esecuzione del Contratto, il Libro Unico del Lavoro ed il registro infortuni, previsti dalle vigenti norme, entro il termine di 5 giorni naturali dalla richiesta.
L’Appaltatore, al fine di eseguire un servizio a regola d’arte, dovrà impiegare esclusivamente personale idoneo ed adeguato alle necessità, assunto alle proprie dipendenze, che sia in possesso di tutti i requisiti per espletare le mansioni previste nel presente Capitolato. Pertanto, in nessun
caso l’appaltatore potrà addurre a giustificazione di un servizio eventualmente ritenuto non efficiente, l’esiguità del numero di unità di personale disponibile.
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Tutto il personale assunto e addetto al servizio è sotto la diretta ed esclusiva responsabilità dell’impresa affidataria.
L’Appaltatore risponde dell'idoneità di tutto il personale addetto al servizio medesimo, personale che per efficienza e civile comportamento dovrà essere di gradimento dell'Amministrazione Universitaria, la quale si riserva il diritto insindacabile di ottenere a semplice richiesta scritta motivata, la sostituzione di qualunque addetto al servizio eventualmente non ritenuto idoneo.
È fatto obbligo al personale addetto al servizio di indossare sempre la divisa, di essere sempre munito del tesserino di riconoscimento personale e di mantenere in servizio un atteggiamento decoroso e consono alla funzione svolta.
È fatto obbligo a tutti gli addetti al servizio di osservare il più scrupoloso segreto su tutto quanto dovesse venire loro a conoscenza in occasione dell’attività operativa, pena l’applicazione delle sanzioni anche penali previste in caso di violazione.
L’Appaltatore si impegna a documentare sulla perfetta osservanza degli obblighi anzidetti ogni qualvolta l'Amministrazione Universitaria lo richieda.
L’Appaltatore si impegna ad eseguire il servizio nel pieno rispetto del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione di Ateneo, del Codice di Comportamento Nazionale e del Codice di Comportamento di Ateneo. A tal fine, prima della stipula del contratto, l’Appaltatore si impegna a fornire all’Amministrazione gli indirizzi mail di ciascun addetto al servizio o, nel caso in cui questi ultimi non ne siano provvisti, a trasmettere agli stessi il Codice di Comportamento Nazionale e a dare riscontro dell’avvenuto adempimento all’Amministrazione.
La violazione degli obblighi derivanti da tali atti determinerà per l’Amministrazione la facoltà di risolvere il contratto.
Resta esclusa ogni e qualsiasi responsabilità dell'Università circa le retribuzioni dovute al proprio personale, gli oneri previdenziali, assicurativi ed assistenziali e ogni altro adempimento, prestazione ed obbligazione inerente il rapporto di lavoro secondo le leggi ed i contratti di categoria vigenti.
In caso di inadempienza retributiva e contributiva dell’impresa affidataria troveranno applicazione rispettivamente le disposizioni di cui all’art. 30, co. 6 e 5 del D.lgs 50/2016 e s.m.i. in merito all’intervento sostitutivo della Stazione appaltante.
Nel caso di sciopero del personale dell'Impresa, o in presenza di altre cause di forza maggiore, fermo l’obbligo in capo all’impresa affidataria di garantire l’espletamento dei servizi minimi essenziali, la stessa si impegna a darne comunicazione al Direttore dell’Esecuzione del Contratto con un preavviso nel rispetto dei termini previsti dalla legge. In caso di inadempimento di tale obbligo di comunicazione, verranno applicate le penali di cui al presente Capitolato.
22_MINUTO MANTENIMENTO EDILE
Le opere edili in genere assimilabili consistono essenzialmente in:
- Interventi per l’esecuzione di demolizioni, rimozione e smaltimento di materiali e/o manufatti da sostituire;
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- Rifacimenti, integrazioni o riparazione di pavimentazioni e rivestimenti murali in piastrellato monolitico, parquet, marmi in genere, vinile omogeneo, gomma, etc.;
- Tinteggiature di pareti e soffitti dei locali, verniciature di opere in legno o in ferro e le relative opere preparatorie di supporto;
- Riparazione, sostituzione e/o integrazione di infissi interni ed esterni di qualsiasi materiale, comprensivi degli accessori a corredo (vetri e/o pennellature – serrature e maniglie – maniglione antipanico – cerniere – regolatori, fermi, ed ammortizzatori di chiusura – saliscendi e catenacci vari – e simili);
- Riparazione di tendaggi (sistema di manovra e comando – cavetti di acciaio – cerniere – e similari – teli ignifughi per tendaggi e relativi accessori connessi);
- Riparazione, sostituzione e/o integrazione di controsoffittature di qualsiasi materiale;
- Opere minori varie di finitura e supporto alle lavorazioni di cui sopra (paraspigoli - battiscopa – chiusura fori e/o sarciture nelle pareti di tramezzature – aperture -, adattamenti e/o chiusure di vani porta su tramezzature esistenti – opere murarie di assistenza in genere – etc.);
- Riparazione, sostituzione e/o integrazione di opere di impermeabilizzazione dei terrazzi e coperture in genere, con guaine bituminose di vario tipo, comprese opere preparatorie e di supporto;
- Riparazione, svellimenti e rifacimenti e/o integrazione di pavimentazioni di aree esterne;
- Riparazione e/o rifacimenti di gradini e pianerottoli di scale di accesso, interne ed esterne degli edifici, con rivestimenti di pietra basaltica e/o di marmi in genere, e/o di altri materiali preesistenti;
- Interventi da muratore connessi a tutte le opere di manutenzione di impianti.
Per ogni ulteriore approfondimento sulle tipologie di finitura edile, si rinvia agli elaborati grafici di cui al punto 4 dell’articolo 4 del presente capitolato.
22.1 Parti edili oggetto della manutenzione programmata
STRUTTURE PORTANTI
Il Fornitore dovrà provvedere a periodiche visite e controlli delle strutture portanti verificando in particolare la tenuta del materiale di rivestimento e lo stato di conservazione delle strutture stesse.
FACCIATE
Occorrerà assicurare l’efficienza dei diversi elementi costituenti le facciate degli edifici oggetto dell’appalto ed in particolare dei serramenti, delle serrande e delle pluviali. Il Fornitore dovrà altresì verificare l’integrità dei cornicioni e degli altri elementi architettonici in aggetto, segnalando all’Amministrazione con la massima tempestività ogni elemento di interesse per la pubblica e privata incolumità.
PAVIMENTI, RIVESTIMENTI E PITTURAZIONI
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Il Fornitore sarà tenuto a provvedere ad una ricognizione puntuale degli ambienti con periodicità mensile, intervenendo immediatamente per il ripristino con l’avvertenza che tutte le operazioni dovranno essere eseguite rispettando le regole d’arte. Si dovrà provvedere a ripristinare, quando necessario i sottostanti intonaci, a raschiare e livellare le superfici, ad assicurare la continuità del nuovo materiale a quello esistente.
Nel ripristino debbono intendersi compresi tutti quegli elementi accessori che completano funzionalmente ed esteticamente gli interventi quali ad esempio cordoli, cordonature, angolari paraspigoli, bordi di finitura, etc.
INFISSI
Il Fornitore dovrà assicurare il regolare funzionamento di tutti gli infissi sia interni che esterni, pertanto, provvederà alla sostituzione di vetri comunque infranti anche per cause vandaliche, di ferramenta e serramenti, cerniere, viti, bulloni, congegni di autochiusura, maniglie, guarnizioni, arganelli, aste di manovra ecc. nonché eventuali operazioni di livellamento e rettifica.
TRAMEZZATURE, PARETI DIVISORIE E MOBILI
Occorre garantire l’integrità e la regolare efficienza di tali elementi con particolare riguardo alla carteratura antincendio segnalando immediatamente l’eventualità di procedere alla sostituzione di pannellature deteriorate.
Si specifica che le operazioni di manutenzione dovranno ritenersi estese anche al controllo ed al rispristino dei giunti, dei materiali di coibentazione acustica e termica, delle sigillature, dei coprifili. SISTEMI DI OSCURAMENTO
Il Fornitore dovrà mantenere in regolare funzionamento tutti i sistemi di oscuramento manuali; pertanto, si procederà alla pulizia e alla lubrificazione degli organi mobili, nonché alle riparazioni e/o sostituzioni di nastri, ganci, lamelle, cinghie, aste di manovra, tiranti, staffe, rulli, ecc...
CONTROSOFFITTATURE
Il Fornitore verificherà quotidianamente la perfetta efficienza delle controsoffittature. COPERTURE
Il Fornitore effettuerà la pulizia dei terrazzi di copertura ripristinando la continuità delle impermeabilizzazioni e la funzionalità degli elementi di raccordo ed allontanamento delle acque piovane.
Le pavimentazioni presenti in copertura dovranno essere manutenute con le modalità previste per le pavimentazioni interne.
RIVESTIMENTI ESTERNI
È previsto il ripristino parziale e locale delle pitture, degli intonaci e del sovrastante rivestimento su specifiche indicazioni dell’Amministrazione.
OPERE IN FERRO E METALLO
Per tutte le opere in ferro e metallo quali ringhiere, infissi, griglie, pannelli, scossaline, il Fornitore dovrà provvedere al loro regolare mantenimento garantendone l’efficienza e la necessaria protezione dagli agenti atmosferici effettuando, in particolare, immediati interventi per eliminare eventuali ossidazioni e provvedere al loro ripristino e/o sostituzione su specifiche indicazioni dell’Amministrazione.
SEGNALETICA
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Il Fornitore dovrà garantire la manutenzione dei vari elementi costituenti la segnaletica, prevedendo la sostituzione degli elementi non più idonei.
22.2 Attività a canone
Le attività a canone comprendono:
attività di manutenzione preventiva e programmata;
interventi di ripristino e/o manutenzione di lieve entità di importo inferiore ai 300,00 euro ad intervento.
22.3 Attività di manutenzione preventiva e programmata:
Per tutte le componenti edili di cui al precedente articolo 22.1 sono riassunte le seguenti attività di verifica da esplicarsi nel programma seguente:
Componente | Intervento | Periodicità | |
Strutture portanti | Visite e controlli con verifica della tenuta del materiale di rivestimento e lo stato di conservazione delle strutture stesse. | semestrale | |
Verifica della tenuta del materiale di rivestimento all’intradosso dei solai. | semestrale | ||
Facciate | Verifica e ripristino di serramenti, delle serrande e delle pluviali | semestrale | |
Controllo dell’integrità dei cornicioni e degli altri elementi architettonici in aggetto | trimestrale | ||
Rivestimenti pitturazioni interne | e | Verifica della tenuta e dello stato di conservazione | mensile |
Pavimentazione interna | Verifica della tenuta e dello stato di conservazione | mensile | |
Infissi | Lubrificazione e controllo meccanismo di chiusura porte esterne, compreso i cancelli e portoni | mensile | |
Tramezzature, pareti divisorie e mobili | Verifica integrità parti fisse e funzionamento pareti mobili | mensile | |
Sistemi oscuramento | di | Controllo del funzionamento | settimanale |
Lubrificazione dei sistemi meccanici | trimestrale | ||
Controsoffittature | Verifica dello stato di usura dei pannelli | settimanale | |
Coperture | Verifica integrità pavimentazioni esterne, delle guaine e punti di imbocco alle discendenti pluviali | mensile | |
Rivestimenti esterni | Verifica della tenuta e dello stato di conservazione | mensile | |
Opere in ferro metalliche | e | Verifica del corretto stato di conservazione | mensile |
Segnaletica esclusa | Controllo dello stato dei pannelli | mensile |
quella antincendio | ||
Arredi fissi | Controllo e ripristino della funzionalità | settimanale |
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Qualora da tali controlli dovessero rilevarsi situazioni anomale, si avrà cura di relazionare in merito, indicando gli interventi di verifica ritenuti più opportuni. In ogni caso dovrà essere garantito un supporto professionale adeguato all’evento risultante.
22.4 Interventi di ripristino di lieve entità
Si intendono come tali quegli interventi, non previsti nelle attività programmate, da effettuarsi su tutte le componenti e parti edili la cui entità non eccede i 300,00 Euro (per il calcolo dell’importo degli interventi dovrà farsi riferimento a quanto indicato all’articolo 3.2).
Gli interventi di ripristino di lieve entità sono compresi nel canone. Tali interventi, che non necessitano di preventiva autorizzazione del Responsabile del Procedimento, dovranno essere comunque consuntivati al termine degli stessi ed indicati all’interno del documento riassuntivo trimestrale.
22.5 Attività extra canone
Le attività extra canone interessano tutte le componenti edili e consistono in:
interventi di ripristino con importo superiore alla franchigia (300,00 Euro);
interventi relativi ad attività di manutenzione e riparazione necessarie al ripristino della normale funzionalità delle dotazioni edilizie dei fabbricati, rilevati dal Fornitore, dall’Ufficio Tecnico o segnalati al DEC.
23_MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI
Il servizio, comprendente attività a canone ed attività extra canone, ha come oggetto gli impianti elettrici di media e bassa tensione, di distribuzione forza motrice ed illuminazione normale e di emergenza nonché degli impianti audio-video e multimediali. Nello svolgimento di tale attività il Fornitore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente; sarà inoltre compito del Fornitore verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti in materia. Tale servizio dovrà essere espletato con riferimento a tutti gli insiemi impiantistici e relativi componenti e/o comunque almeno a quelli indicati nel seguente elenco:
Cabine elettriche;
Quadri elettrici media e bassa tensione e c.c;
Interruttori media e bassa tensione;
Trasformatori;
Batterie di rifasamento;
Impianto di Protezione contro le scariche atmosferiche;
Rete di Terra;
Rete di distribuzione media e bassa tensione;
Gruppi elettrogeni per emergenza e servizio continuo;
Accumulatori stazionari e relativi armadi;
Gruppi statici di continuità assoluta e UPS;
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Corpi illuminanti luce normale, emergenza, sicurezza per illuminazione interna ed esterna;
Soccorritori e relativi accessori;
Impianti di sollevamento acque nere e acque di falda;
Impianti audio-video e multimediali;
Impianti automatici di accesso;
Videosorveglianza e antintrusione.
Ai sensi della norma CEI 015 il Fornitore dovrà comunicare il nominativo della persona esperta (PES) che effettui la manovra di emergenza nelle cabine MT/BT.
23.1 Impianti oggetto di manutenzione programmata
SEDE UTAC 3, xxx Xxxxxxxx, 00
Quadro elettrico di distribuzione b.t. e illuminazione, impianto telefonico e trasmissione dati.
COMPLESSO DI SAN XXXXXX XXXXXXX
Cabina Elettrica di Trasformazione MT/BT con 2 trasformatori
n.2 Gruppi statici di Continuità;
n.1 Soccorritore
Impianti di sollevamento acque nere e acque di falda
Quadri elettrici generali di distribuzione b.t. e illuminazione, impianto telefonico, trasmissione dati.
XXX XXXXXX XXX XXXXXX, Xxxx Xxxxx xxxxx Xxxxx 0;
Cabina Elettrica di Trasformazione MT/BT con 3 trasformatori
n.1 Gruppo statico di continuità
Quadri elettrici generali di distribuzione b.t. e illuminazione, impianto telefonico, trasmissione dati.
XXXXXXXX XXXXXXXX-XXXXXX, Xxx Xxxxx xx Xxxxx xx 00;
17 Cabine Elettriche
1 Gruppo Elettrogeno
Impianti di sollevamento acque nere e acque di falda
Quadri elettrici generali di distribuzione b.t. e illuminazione, impianto telefonico, trasmissione dati.
INIZIATIVA MARINA, Xxx Xxxxx Xxxxxx 00;
1 Cabina Elettrica di Trasformazione MT/BT
n.1 Gruppo statico di continuità
1 Gruppo Elettrogeno
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Impianti di sollevamento acque nere e acque di falda
Quadri elettrici generali di distribuzione b.t. e illuminazione, impianto telefonico, trasmissione dati.
XXXXXXXXX XX XXX XXXXXXXXXX, Xxx Xxxxxx 00;
1 Cabina Elettrica di Trasformazione MT/BT
n.4 UPS
1 Gruppo Elettrogeno
N.1 Impianto di Protezione dalle scariche atmosferiche.
Quadri elettrici generali di distribuzione b.t. e illuminazione, impianto telefonico, trasmissione dati.
XXXX XXXXXXXX, Xxx Xxxxx 000;
Cabina elettrica di trasformazione MT/BT ;
Cella con sezionatore arrivo Enel;
Quadri elettrici generali di distribuzione b.t. e illuminazione, impianto telefonico, trasmissione dati.
XXXXXXXXX XX XXXXX XXXXX XXXXX XXXXXX XXXX XXXXX, Xxx Xxxxxxx 0;
1 Cabina Elettrica di Trasformazione MT/BT
Quadri elettrici generali di distribuzione b.t. e illuminazione, impianto telefonico, trasmissione dati.
ARCHIVIO GENERALE, Xxx Xxxxxxxxxxx 00/00
Quadro elettrico di distribuzione b.t. e illuminazione, impianto telefonico e trasmissione dati.
23.2 Attività a canone
Le attività a canone comprendono le seguenti attività:
conduzione degli impianti;
attività di manutenzione preventiva e programmata;
interventi di ripristino e/o manutenzione di lieve entità di importo inferiore ai 300,00 euro ad intervento.
23.3 Conduzione impianti
La conduzione degli impianti elettrici dovrà assicurare la continuità di servizio degli impianti stessi e dovrà inoltre garantire nei singoli locali di ogni edificio il mantenimento delle funzioni per cui l’impianto è stato realizzato. Il Fornitore garantirà nei vari ambienti il livello di illuminamento per cui l’impianto è stato costruito, ovvero, in nuove realizzazioni, il livello medio richiesto dalla norma
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UNI-EN 12464. Eventuali sospensioni programmate dell'erogazione di energia elettrica dovranno essere richieste e autorizzate dal Responsabile del Procedimento per iscritto. Al fine di garantire la sicurezza e la qualità del servizio dovranno essere effettuati tutti i controlli e attuate le misure previste dalla normativa vigente; i controlli saranno effettuati con le modalità e con la periodicità indicate dalla normativa, mentre i risultati ottenuti dovranno essere opportunamente registrati.
Il Fornitore dovrà assicurare la costante verifica dello stato complessivo degli impianti, sia ai fini della sicurezza che della funzionalità, con l’obbligo di segnalare all’Amministrazione ogni anomalia o stato di pericolo.
Il Fornitore verificherà periodicamente il regolare funzionamento delle apparecchiature di misura e controllo ed il rispetto della classe di precisione prevista per le misure da effettuare; la certificazione delle apparecchiature utilizzate per le misure dovrà essere effettuata con le modalità previste dagli Enti ufficiali di controllo e verifica: qualsiasi disfunzione o mancato funzionamento delle apparecchiature di misura e di controllo invaliderà le verifiche effettuate.
E' fatto obbligo al Fornitore garantire il corretto funzionamento degli impianti di rifasamento e garantire la gestione ottimale, dal punto di vista energetico, di tutti gli impianti elettrici, ivi compresi eventuali gruppi elettrogeni presenti negli edifici.
Il Fornitore dovrà inoltre supportare ed assistere l’Amministrazione nell’espletamento di tutti gli obblighi definiti dal D.P.R. 462 del 22/10/2001 relativi agli impianti elettrici di messa a terra e ai dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche.
23.4 Attività di manutenzione preventiva e programmata
Le attività di manutenzione preventiva e programmata degli impianti elettrici sono volte a garantire la piena disponibilità degli stessi e la predizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari. L’elenco delle attività esemplificativo e non esaustivo degli interventi che dovranno essere effettuati sulle singole unità fondamentali che normalmente costituiscono l’impianto, con le relative frequenze minime, viene di seguito riportato:
Componente | Intervento | Periodicità |
Cabine elettriche | Verifica | 1 anno |
Verifica efficienza apparecchiature | 6 mesi | |
Pulizia | 1 mese | |
Verifica funzionalità | 1 mese | |
Verifica ventilatori aerazione cabina | 6 mesi | |
Quadri elettrici media e bassa tensione e c.c | Lettura di amperometri, voltmetri, frequenzimetri, contatori con registrazione dei valori rilevati su quadri di MT | 1 mese |
Messa fuori servizio quadro di comando con pulizia e serraggio morsetti, controllo di funzionamento degli interruttori meccanici, magnetotermici, interblocchi e apparecchiature di segnalazione | 6 mesi | |
Interruttori media e bassa tensione | Controllo superfici di contatto delle apparecchiature di interruzione di tipo meccanico | 6 mesi |
Verifica di funzionalità interruttori differenziali | 1 mese | |
Verifica corretta regolazione dispositivi di protezione | 3 mesi | |
Interruttori media e bassa tensione | Verifica livello e stato di conservazione olio di interruttori a volume d’olio ridotto | 6 mesi |
Trasformatori | Verifica livello olio e stato dei sali con eventuale ripristino | 1 mese |
Prelievo e verifica campione olio | 12 mesi | |
Pulizia generale con verifica della corretta temperatura di funzionamento di trasformatori in resina | 6 mesi | |
Verifica funzionalità, pulizia e controllo connessioni altro tipo di trasformatori | 6 mesi | |
Batterie di rifasamento | Verifica stato di conservazione e di carica delle batterie | 3 mesi |
Pulizia quadri e verifica funzionalità | 1 mese | |
Impianto di Protezione contro le scariche atmosferiche | Controllo collegamento collettore di terra e di conservazione degli elementi di captazione | 12 mesi |
Rete di Terra | Ispezione e verifica dello stato dei conduttori di protezione o equipotenziali sia principali che supplementari (bagni, ecc.) | 6 mesi |
Verifica a campione del collegamento tra conduttore e morsetto di terra | 6 mesi | |
Verifica a campione del collegamento tra conduttore e strutture in ferro | 6 mesi | |
Controllo stato collegamento della rete con dispersori; eventuale smontaggio ed ingrassaggio dei morsetti | 12 mesi | |
Misura resistenza di terra | 24 mesi | |
Rete di distribuzione media e bassa tensione | Pulizia, verifica consistenza e fissaggio di cavedi, passerelle, porta cavi, canale, blindosbarre, tubazioni, setti tagliafuoco ecc. | 12 mesi |
Verifica carico sulle linee ed eventuale riequilibratura dei carichi | 6 mesi | |
Verifica del collegamento alla rete di terra di tutte le prese elettriche, della idoneità delle spine di | 3 mesi |
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collegamento, della protezione con interblocco delle utenze > 1 KW delle torrette a pavimento | ||
Controllo e verifica stato di conservazione dei cavi ed isolamento delle linee principali | 3 mesi | |
Verifica stato dei cavi volanti che alimentano apparecchiature mobili e delle relative connessioni | 3 mesi | |
Gruppi elettrogeni per emergenza e servizio continuo | Pulizia e controllo gruppo con verifica, filtri, cinghie, batterie, livelli olio, acqua, combustibile, ecc. | 6 mesi |
Pulizia e controllo alternatori con verifica di collettori, controllo anelli, giunto elastico, spazzole con eventuale sostituzione, controllo eccitatrice | 6 mesi | |
Verifica funzionamento gruppi | 1 mese | |
Accumulatori stazionari e relativi armadi | Verifica stato di conservazione e di carica delle batterie e delle connessioni elettriche | 1 mese |
Pulizia armadi e verifica funzionalità | 1 mese | |
Verifica apparecchi di ventilazione locali | 6 mesi | |
Verifica impianto antideflagrante | 3 mesi | |
Gruppi statici di continuità assoluta e UPS | Verifica stato di conservazione e di carica delle batterie | 1 mese |
Messa fuori servizio dei gruppi con pulizia e serraggio morsetti, controllo di funzionamento degli interruttori, degli apparecchi di comando e controllo | 3 mesi | |
Controllo pannelli sinottici e centraline di comando | 1 mese | |
Corpi illuminanti luce normale, emergenza, sicurezza per illuminazione interna ed esterna | Verifica e controllo funzionamento dei punti luce e apparecchiature varie dei circuiti di illuminazione (quadretti di illuminazione e comando, interruttori, interruttori differenziali, tubazioni e canaline protettive, fusibili, schermi protettivi, prese luce, collegamenti di terra, interruttori crepuscolari, ecc.) per garanzia livelli illuminotecnici previsti dalle norme vigenti | 3 mesi |
Controllo ed eventuale sostituzione lampade non funzionanti | 1 settimana | |
Pulizia e controllo fissaggio | 6 mesi | |
Controllo funzionalità sistemi regolazione e controllo circuiti illuminazione | 3 mesi | |
Verifica corretta regolazione dispositivi di protezione | 3 mesi | |
Soccorritori e relativi accessori | Verifica e controllo funzionamento degli apparecchi sia in c.c. che c.a. | 3 mesi |
Impianto di | Verifica integrità elettropompe (verifica stato giranti, | 3 mesi |
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sollevamento (acque nere e acque di falda) | anello di usura inferiore, verifica olio ed eventuale sostituzione, ecc.) | |
Verifica rumorosità, vibrazioni ed assorbimenti delle elettropompe, efficienza dei quadri elettrici, delle spie | 3 mesi | |
Controllo accessi | ||
Componente | Intervento | Periodicità |
Cancelli automatici | Verifica funzionalità | 3 mesi |
Barriere automatiche | Verifica funzionalità | 3 mesi |
Rete acustica/diffusione sonora | ||
Componente | Intervento | Periodicità |
Citofoni e videocitofoni | Verifica funzionamento | 6 mesi |
Microfoni | Verifica funzionamento | 6 mesi |
Amplificatori | Verifica funzionamento | 6 mesi |
Mixer | Verifica funzionamento | 6 mesi |
Monitor | Verifica funzionalità | 6 mesi |
Cablaggi | Verifica integrità | 12 mesi |
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Qualsiasi ulteriore attività di controllo e manutenzione, preventiva e periodica (anche qualora si richieda una frequenza maggiore rispetto a quanto suindicato), necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti sarà quindi compresa nel canone e dovrà essere indicata nel Piano Operativo degli Interventi.
23.5 Interventi di ripristino di lieve entità
Si intendono come tali quegli interventi, non previsti nelle attività programmate, da effettuarsi su tutti i componenti degli impianti elettrici e speciali la cui entità non eccede i 300,00 Euro (per il calcolo dell’importo degli interventi dovrà farsi riferimento a quanto indicato all’articolo 3.2).
Gli interventi di ripristino di lieve entità sono compresi nel canone. Tali interventi, che non necessitano di preventiva autorizzazione del Responsabile del Procedimento, dovranno essere comunque consuntivati al termine degli stessi ed indicati all’interno del documento riassuntivo trimestrale.
23.6 Attività extra canone
Le attività extra canone interessano tutti gli impianti installati negli edifici di cui all’art. 2 e consistono in:
interventi di ripristino con importo superiore alla franchigia (300,00 Euro);
interventi relativi ad attività di manutenzione a guasto necessarie al ripristino della normale funzionalità degli impianti, rilevati dal Fornitore, dall’Amministrazione o segnalati dall’utenza.
Interventi di adeguamento e miglioramento eventualmente richiesti dall’Amministrazione
24_MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI IDRICO-SANITARI
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Il servizio, comprendente attività a canone ed attività extra canone, ha come oggetto gli impianti idrico-sanitari.
Nello svolgimento di tale attività il Fornitore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente; sarà, inoltre, compito del Fornitore verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia.
Tale servizio dovrà essere espletato con riferimento a tutti gli insiemi impiantistici e relativi componenti e/o comunque almeno a quelli indicati nel seguente elenco:
Allacciamento
Rete di distribuzione
Apparecchi sanitari
Impianto trattamento acque nere
Impianto di addolcimento
Rete di irrigazione esterna
Rete di distribuzione del gas
Impianto di sollevamento (acque nere e acque di falda)
Espurgo vasche di raccolta acque nere ed acque piovane
24.1 Impianti oggetto di manutenzione programmata
Sono oggetto della manutenzione programmata gli impianti installati negli edifici indicati all’art. 2 del presente capitolato.
SEDE UTAC3, via Paladino, 25
Impianto idrico-sanitario
COMPLESSO DI SAN XXXXXX XXXXXXX
Impianto idrico-sanitario;
Impianto di irrigazione esterna;
Impianti di sollevamento
SAN XXXXXX DEI LIBRAI
Impianto idrico-sanitario;
EDIFICIO XXXXXXXX-ALBANI
Impianto idrico-sanitario;
Impianti di sollevamento.
INIZIATIVA MARINA
Impianto idrico-sanitario;
Impianti di sollevamento.
COMPLESSO DI SAN XXXXXXXXXX
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Impianto idrico-sanitario;
Impianto di irrigazione esterna;
ORTO BOTANICO
Impianto idrico-sanitario;
Impianto di distribuzione gas
COMPLESSO DI SANTA XXXXX DEGLI ANGELI ALLE CROCI, Xxx Xxxxxxx 0;
Impianto idrico-sanitario;
Impianto di distribuzione gas
Impianto di irrigazione esterna;
ARCHIVIO GENERALE, Via Botteghelle
Impianto idrico-sanitario;
Pozzo acque bianche – pozzo acque nere.
24.2 Attività a canone
Il canone comprende le seguenti attività:
attività di manutenzione preventiva e programmata;
interventi di ripristino e/o manutenzione di lieve entità di importo inferiore ai 300,00 Euro ad intervento.
24.3 Attività di manutenzione preventiva e programmata
Le attività di manutenzione preventiva e programmata degli impianti idrico-sanitari sono volte a garantire la piena disponibilità degli stessi e la predizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari. L’elenco delle attività esemplificativo e non esaustivo degli interventi che dovranno essere effettuati sulle singole unità fondamentali che normalmente costituiscono l’impianto, con le relative frequenze minime, viene di seguito riportato:
Componente | Intervento | Periodicità |
Allacciamento | Verifica funzionalità sistemi erogazione | 12 mesi |
Verifica funzionalità/perdite tubazioni | 12 mesi | |
Verifica funzionalità apparecchiature di intercettazione | 12 mesi | |
Rete di distribuzione | Verifica funzionalità sistemi erogazione | 6 mesi |
Verifica funzionalità/perdite tubazioni | 6 mesi |
Verifica funzionalità apparecchiature di intercettazione | 6 mesi | |
Verifica funzionalità autoclavi | 6 mesi | |
Verifica funzionalità elettropompe vario tipo | 3 mesi | |
Verifica funzionalità pressostati | 3 mesi | |
Registrazione letture contatori | 3 mesi | |
Verifica perdite serbatoi | 3 mesi | |
Pulizia serbatoi | 12 mesi | |
Verifica funzionalità apparecchiature serbatoi | 3 mesi | |
Verifica impianto elettrico | 3 mesi | |
Apparecchi sanitari | Verifica funzionalità asciugatori elettrici | 6 mesi |
Verifica funzionalità asciugatori meccanici (porta salviette) | 6 mesi | |
Verifica funzionalità distributori sapone | 6 mesi | |
Controllo stato apparecchi idrosanitari | 6 mesi | |
Verifica funzionalità scaldabagni elettrici | 12 mesi | |
Verifica funzionalità cassette distribuzione | 6 mesi | |
Verifica funzionalità scaldacqua istantanei | 6 mesi | |
Verifica rotture e fessurazioni | 6 mesi | |
Impianto di addolcimento | Verifica durezza acqua | 1 giorno |
Verifica con eventuale reintegro livello rigenerante | 7 giorni | |
Pulizia serbatoio con reintegro rigenerante | 12 mesi | |
Verifica strumentazione | 1 mese | |
Rete di irrigazione esterna | Verifica funzionalità | 12 mesi |
Rete di distribuzione gas | Verifica organi di intercettazione | 3 mesi |
Verifica stato e perdite tubazioni | 12 mesi | |
Impianto idrico | Bonifica chimico-fisica dell’impianto | 12 mesi |
Impianto di sollevamento (acque nere e acque di falda) | Verifica funzionalità/perdite tubazioni | 6 mesi |
Espurgo vasche di raccolta acque nere ed acque piovane | Controllo livello | 1 mese |
Espurgo | quando necessario | |
Analisi materiale da smaltire | 12 mesi | |
Pulizia e sanificazione vasche | 12 mesi |
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Qualsiasi ulteriore attività di controllo e manutenzione, preventiva e periodica (anche qualora si richieda una frequenza maggiore rispetto a quanto suindicato) necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti sarà compresa nel canone e dovrà essere indicata nel Piano Operativo degli Interventi.
24.4 Interventi di ripristino di lieve entità
Si intendono come tali quegli interventi, non previsti nelle attività programmate, da effettuarsi su tutti i componenti degli impianti idrico-sanitari la cui entità non eccede i 300,00 Euro (per il calcolo dell’importo degli interventi dovrà farsi riferimento a quanto indicato all’articolo 3.2).
Gli interventi di ripristino di lieve entità sono compresi nel canone. Tali interventi, che non necessitano di preventiva autorizzazione del Responsabile del Procedimento, dovranno essere comunque consuntivati al termine degli stessi ed indicati all’interno del documento riassuntivo trimestrale.
Si intendono ricompresi negli interventi di ripristino di lieve entità tutti gli interventi necessari per ripristinare tubazioni di distribuzione, comunque deterioratesi e/o rotte fino ad interventi comprendenti la sostituzione delle tubazioni deteriorate per tratti fino a metri 10,00 ivi compresa la fornitura in opera di eventuali valvole e/o saracinesche di intercettazione e comando delle predette tubazioni.
24.5 Attività extra canone
Le attività extra canone interessano tutti gli impianti installati negli edifici di cui all’art. 2 e consistono in:
interventi di ripristino con importo superiore alla franchigia (300,00 Euro);
interventi relativi ad attività di manutenzione a guasto necessarie al ripristino della normale funzionalità degli impianti, rilevati dal Fornitore, dall’Ufficio Tecnico o segnalati dall’utenza.
Interventi di adeguamento e miglioramento eventualmente richiesti dall’Amministrazione
25_MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
Il servizio, comprendente attività a canone ed attività extra canone, ha come oggetto gli impianti di riscaldamento.
Nello svolgimento di tale attività il Fornitore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente; sarà inoltre compito del Fornitore verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia.
Tale servizio dovrà essere espletato con riferimento a tutti gli insiemi impiantistici e relativi componenti e/o comunque almeno a quelli indicati nel seguente elenco:
Caldaia
Bruciatori, comprensivi di tutti gli accessori di sicurezza
Scambiatori di calore
Elementi terminali
Rete di distribuzione
Ventilatori
Motori e Pompe
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Unità di trattamento aria (U.T.A.)
Ventilconvettori (fan coil)
Unità interna – esterna split/multisplit
Strumenti per misure e regolazione
25.1 Impianti oggetto di manutenzione programmata
SEDE UTAC3, via Paladino, 25 (Intero impianto):
N.1 CALDAIA DA 27,9 KW
X.0 XXXXX
x XXXXXXXXX XX XXX XXXXXX XXXXXXX (Xxxxxx impianto)
N. 2 pompe di calore da 674 KW
N.2 UTA da 2,2 KW
N.1 UTA da 1,5 KW
N.2 UTA da 5,5 KW
X.000 XXXXXXXXXXXXXXXX
x XXX XXXXXX XXX XXXXXX (Xxxxxx impianto)
N.3 pompe di calore da 200 KW
N.1 pompa di calore da 34 KW
N.2 UTA da 2,2 KW
N.2 SPLIT
X.000 XXXXXXXXXXXXXXXX
x XXXXXXXX XXXXXXXX-XXXXXX (Xxxxxx impianto)
N. 5 pompe di calore da 380 KW
N.32 UTA da 0,28 KW
N.1 UTA da 5,5 KW
N.1 UTA da 16.500 mc/h
N.1 UTA da 11.550 mc/h
N.2 SPLIT
N.305 VENTILCONVETTORI
INIZIATIVA MARINA (Intero impianto)
N. 2 pompe di calore da 526 KW
N.8 UTA da 0,55 KW
N.1 UTA da 3 KW
N.1 UTA da 7,5 KW
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N.15 SPLIT
X.000 XXXXXXXXXXXXXXXX
x XXXXXXXXX XX XXX XXXXXXXXXX (Xxxxxx Impianto)
N.3 CALDAIE da 28 KW
N.1 CALDAIA da 167 KW
N.1 CALDAIA DA 13,4 KW
N.1 CALDAIA da 448 KW
N.1 CALDAIA da 382 KW
N.1 CALDAIA da 418 KW
N. 2 pompe di calore da 88,5 KW
N.1 pompa di calore da 13 KW
N.8 UTA da 0,55 KW
N.1 UTA da 3 KW
N.1 UTA da 7,5 KW
N.30 SPLIT
N.83 VENTILCONVETTORI
ORTO BOTANICO
N.1 CALDAIA da 256 KW - Biologia Vegetale (Intero Impianto)
N.8 SPLIT - Biologia Vegetale (Intero Impianto)
N.1 CALDAIA da 150 KW – Castello (Intero Impianto)
N.5 SPLIT e N.39 VENTILCONVETTORI Castello (Intero Impianto)
N.1 CALDAIA da 28KW - Stazione sperimentale (Intero Impianto)
N.3 SPLIT - Stazione sperimentale (Intero Impianto)
N.3 CALDAIA da 28KW – Spogliatoio (Intero Impianto)
N.2 SPLIT - Spogliatoio (Intero Impianto)
N.6 SPLIT Ex-Cisme (Intero Impianto)
N.3 CALDAIA da 28KW - Serre
N.1 CALDAIA DA 35 KW - Serre
N. 1 CALDAIA DA 295 KW - Serre
N. 1 CALDAIA DA 398 - Serre
COMPLESSO DI SANTA XXXXX DEGLI ANGELI ALLE CROCI, Via Xxxxxxx 1 (Intero Impianto)
N.1 CALDAIA da 350 KW
N.1 CALDAIA DA 70 KW (Xxxxxxxx Xxxxxxx)
N.1 pompa di calore da 25 KW
N. 2 pompe di calore 38 KW
N.1 pompa di calore da 40 KW
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N.2 pompa di calore da 45 KW
N.1 pompa di calore da 48 KW
N. 3 UTA da 4,5 KW
N. 1 UTA da 6,5 KW
N. 1 UTA da 5,5 KW
N. 1 UTA da 75 KW
N.84 SPLIT
N.28 VENTILCONVETTORI
N.2 SPLIT (Xxxxxxxx Xxxxxxx)
N.10 VENTILCONVETTORI (Xxxxxxxx Xxxxxxx)
ARCHIVIO GENERALE, Via Botteghelle (Intero Impianto)
N.1 CALDAIA da 31,70 KW
N. 4 SPLIT
N.6 VENTILCONVETTORI
25.2 Attività a canone
Il canone comprende le seguenti attività:
conduzione degli impianti;
attività di manutenzione preventiva e programmata;
interventi di ripristino e/o manutenzione di lieve entità di importo inferiore ai 300,00 Euro ad intervento.
25.3 Conduzione impianti
Nello svolgimento di tale attività il Fornitore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (a titolo esemplificativo: legge 10 del 9/1/91, DPR 412 del 26/8/93, d.lgs. 152/2006, d.lgs. 311/2006); in tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire l’eventuale libretto di caldaia e assumere il ruolo del Terzo Responsabile relativamente agli impianti termici.
Le attività richieste prevedono la gestione degli impianti di riscaldamento al fine di garantire, durante il calendario di accensione concordato con il Responsabile del Procedimento, che la temperatura negli ambienti lavorativi durante l’orario di lavoro non sia inferiore a 20° C ±2° C.
Per gli impianti di potenza termica al focolare superiore a 232 KW (così come prescritto dall’art. 287 del d.lgs. 152/2006), dovrà essere garantita la disponibilità di conduttore patentato cui sarà delegata la conduzione del generatore di calore e la manutenzione/controllo degli impianti relativi.
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Lo spegnimento/accensione degli impianti ed il relativo periodo di preaccensione dovrà essere gestito dal Fornitore in modo tale che, pur garantendo la temperatura richiesta durante l’orario lavorativo, sia perseguito il contenimento energetico.
25.4 Attività di manutenzione preventiva e programmata
Le attività di manutenzione preventiva e programmata degli impianti di riscaldamento sono volte a garantire la piena disponibilità degli stessi e la predizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari. L’elenco delle attività esemplificativo e non esaustivo degli interventi che dovranno essere effettuati sulle singole unità fondamentali che usualmente costituiscono l’impianto, con le relative frequenze minime, viene di seguito riportato:
Componente | Intervento | Periodicità |
Caldaia | Controllo combustione | 3 mesi |
Pulizia batterie | 6 mesi | |
Pulizia focolare | 1 mese | |
Pulizia passaggio fumi | 6 mesi | |
Pulizia fascio tubiero | 1 mese | |
Verifica valvole di sicurezza | 12 mesi | |
Pulizia elementi di controllo combustione | 2 mesi | |
Taratura pressostati/termostati | 1 mese | |
Messa in funzione | 12 mesi | |
Verifica refrattari | 6 mesi | |
Verifica e controllo impianto elettrico | 12 mesi | |
Messa a riposo | 12 mesi | |
Bruciatori comprensivi di tutti gli accessori di sicurezza | Controllo prevalenza pompa alimentazione | 6 mesi |
Pulizia | 3 mesi | |
Pulizia filtro gasolio | 3 mesi | |
Scambiatori di calore | Controllo temperature mandata/ritorno | 1 mese |
Verifica livelli | 1 mese | |
Verifica sistemi di regolazione | 1 mese | |
Pulizia | 12 mesi | |
Elementi terminali | Controllo tenuta radiatori, piastre radianti, ecc. | 12 mesi |
Verifica/taratura valvole termostatiche | 12 mesi | |
Pulizia batterie di scambio | 1 mese | |
Pulizia e sostituzione filtri | 3 mesi | |
Verifica non ostruzione degli orifizi degli spurghi | 6 mesi | |
Eliminazione residui calcarei dai radiatori | Secondo l’uso | |
Rete di distribuzione | Pulizia vasi espansione | 6 mesi |
Verifica ed eliminazione perdite | 3 mesi | |
Verifica funzionalità elementi di controllo | 6 mesi | |
Verifica coibentazione | 6 mesi | |
Ventilatori | Verifica funzionalità | 12 mesi |
Verifica rumorosità, lubrificazione, ingrassaggio | 1 mesi | |
Motori e Pompe | Verifica funzionalità | 12 mesi |
Verifica rumorosità, lubrificazione, ingrassaggio | 1 mesi | |
Unità di trattamento aria | Pulizia filtri | 1 mese |
Sostituzione filtri | 6 mesi | |
Verifica sistemi di regolazione con eventuale sostituzione di ricambi necessari | 1 mese | |
Unità di trattamento aria | Verifica livello refrigerante con eventuale ricarica | 6 mesi |
Pulizia scambiatori | 1 mese | |
Verifica funzionalità impianto elettrico | 2 mesi | |
Strumenti per misure e regolazione | Verifica integrità e corretto funzionamento | 3 mesi |
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Qualsiasi ulteriore attività di controllo e manutenzione, preventiva e periodica (anche qualora si richieda una frequenza maggiore rispetto a quanto suindicato), necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti, sarà quindi compresa nel canone e dovrà essere indicata nel Piano Operativo degli Interventi.
25.5 Interventi di ripristino di lieve entità
Si intendono come tali quegli interventi, non previsti nelle attività programmate, da effettuarsi su tutti i componenti degli impianti di riscaldamento la cui entità non eccede i 300,00 Euro (per il calcolo dell’importo degli interventi dovrà farsi riferimento a quanto indicato all’articolo 3.2).
Gli interventi di ripristino di lieve entità sono compresi nel canone. Tali interventi, che non necessitano di preventiva autorizzazione del Responsabile del Procedimento, dovranno essere
comunque consuntivati al termine degli stessi ed indicati all’interno del documento riassuntivo trimestrale.
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Si intendono ricompresi negli interventi di ripristino di lieve entità tutti gli interventi necessari per ripristinare tubazioni di distribuzione del fluido termico comunque deterioratesi e/o rotte fino ad interventi comprendenti la sostituzione delle tubazioni deteriorate per tratti fino a metri 10,00 ivi compresa la fornitura in opera di eventuali valvole e/o saracinesche di intercettazione e comando delle predette tubazioni.
25.6 Attività extra canone
Le attività extra canone interessano tutti gli impianti installati negli edifici di cui all’art. 2 e consistono in:
interventi di ripristino con importo superiore alla franchigia (300,00 Euro);
interventi relativi ad attività di manutenzione a guasto necessarie al ripristino della normale funzionalità degli impianti, rilevati dal Fornitore, dall’Ufficio Tecnico o segnalati dall’utenza.
26_MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI RAFFRESCAMENTO
Il servizio, comprendente attività a canone ed attività extra canone, ha come oggetto gli impianti di raffrescamento.
Nello svolgimento di tale attività il Fornitore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente; sarà inoltre compito del Fornitore verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia.
Tale servizio dovrà essere espletato con riferimento a tutti gli insiemi impiantistici e relativi componenti e/o comunque almeno a quelli indicati nel seguente elenco:
Centrale frigorifera comprensiva di componenti elettromeccanici ed accessori di controllo, sicurezza e regolazione
Torri evaporazione/raffreddamento
Ventilatori
Motori e Pompe
Rete di distribuzione acqua e aria
Unità di trattamento aria (U.T.A.)
Termoventilatore pensile tipo a soffitto completo di accessori
Unità interna – esterna split/multisplit
Torrino estrazione aria
Strumenti per misura e regolazione
Ventilconvettore (fan coil)
26.1 Impianti oggetto di manutenzione programmata
SEDE UTAC3, via Paladino, 25 (Intero impianto):
N.3 SPLIT
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COMPLESSO DI SAN XXXXXX XXXXXXX (Intero impianto)
N. 2 pompe di calore da 546 KW
N.2 UTA da 2,2 KW
N.1 UTA da 1,5 KW
N.2 UTA da 5,5 KW
X.000 XXXXXXXXXXXXXXXX
x XXX XXXXXX XXX XXXXXX (Xxxxxx impianto)
N.3 pompe di calore da 178,5 KW
N.1 pompa di calore da 34 KW
N.2 UTA da 2,2 KW
N.2 SPLIT
X.000 XXXXXXXXXXXXXXXX
x XXXXXXXX XXXXXXXX-XXXXXX (Xxxxxx impianto)
N. 5 pompe di calore da 380 KW
N.32 UTA da 0,28 KW
N.1 UTA da 5,5 KW
N.1 UTA da 16.500 mc/h
N.1 UTA da 11.550 mc/h
N.2 SPLIT
N.305 VENTILCONVETTORI
INIZIATIVA MARINA (Intero impianto)
N. 2 pompe di calore da 470 KW
N.8 UTA da 0,55 KW
N.1 UTA da 3 KW
N.1 UTA da 7,5 KW
N.15 SPLIT
X.000 XXXXXXXXXXXXXXXX
x XXXXXXXXX XX XXX XXXXXXXXXX (Xxxxxx Impianto)
N. 2 pompe di calore da 88,5 KW
N.1 pompa di calore DA 13 KW
N.8 UTA da 0,55 KW
N.1 UTA da 3 KW
N.1 UTA da 7,5 KW
N.30 SPLIT
N.83 VENTILCONVETTORI
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ORTO BOTANICO
N.8 SPLIT - Biologia Vegetale (Intero Impianto)
N.5 SPLIT e N.39 VENTILCONVETTORI Castello (Intero Impianto)
N.3 SPLIT - Stazione sperimentale (Intero Impianto)
N.2 SPLIT - Spogliatoio (Intero Impianto)
N.6 SPLIT Ex-Cisme (Intero Impianto)
COMPLESSO DI SANTA XXXXX DEGLI ANGELI ALLE CROCI, Via Xxxxxxx 1 (Intero Impianto)
N.1 pompa di calore da 25 KW
N.2 pompe di calore 38 KW
N.1 pompa di calore da 40 KW
N.2 pompa di calore da 45 KW
N.1 pompa di calore da 48 KW
N. 3 UTA da 4,5 KW
N. 1 UTA da 6,5 KW
N. 1 UTA da 5,5 KW
N. 1 UTA da 75 KW
N.84 SPLIT
N.28 VENTILCONVETTORI
N.2 SPLIT (Xxxxxxxx Xxxxxxx)
N.10 VENTILCONVETTORI (Xxxxxxxx Xxxxxxx)
ARCHIVIO GENERALE, Via Botteghelle (Intero Impianto)
N. 4 SPLIT
N.6 VENTILCONVETTORI
26.2 Attività a canone
Il canone comprende le seguenti attività:
conduzione degli impianti;
attività di manutenzione preventiva e programmata;
interventi di ripristino e/o manutenzione di lieve entità di importo inferiore ai 300,00 Euro ad intervento.
26.3 Conduzione degli impianti
Per conduzione dell’impianto si intende la combinazione di tutte le operazioni tecniche ed amministrative occorrenti per mantenere in funzione l’impianto stesso. Il calendario di accensione sarà concordato con il Responsabile del Procedimento.
Per gli impianti centralizzati dovrà essere garantita una temperatura negli ambienti lavorativi, durante l’orario di lavoro, di 20° - 26° C con il 50% di umidità relativa, in rapporto ad una
temperatura esterna di 29° - 35° C con il 70% di umidità relativa. La differenza tra le due temperature dovrà comunque essere non superiore ai 10°.
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Lo spegnimento/accensione degli impianti ed il relativo periodo di pre-accensione dovrà essere gestito dal Fornitore in modo tale che, pur garantendo la temperatura richiesta durante l’orario lavorativo, sia perseguito il contenimento energetico.
26.4 Attività di manutenzione preventiva e programmata
Le attività di manutenzione preventiva e programmata degli impianti di raffrescamento sono volte a garantire la piena disponibilità degli stessi e la predizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari. L’elenco delle attività esemplificativo e non esaustivo degli interventi che dovranno essere effettuati sulle singole unità fondamentali che normalmente costituiscono l’impianto, con le relative frequenze minime, viene di seguito riportato:
Componente | Intervento | Periodicità |
Centrale frigorifera comprensiva di componenti elettromeccanici ed accessori di controllo, sicurezza e regolazione | Messa a riposo | 12 mesi |
Messa in funzione | 12 mesi | |
Sostituzione oli/lubrificanti | 12 mesi | |
Decalcificazione fasci tubieri condensatori | 12 mesi | |
Verifica livello refrigerante con eventuale ricarica | 6 mesi | |
Pulizia locale | 1 mese | |
Torri evaporazione/ raffreddamento | Verifica sistemi di regolazione | 1 mese |
Regolazione livelli acqua | 1 mese | |
Pulizia/sostituzione filtri | 15 giorni | |
Ventilatori | Verifica funzionalità | 12 mesi |
Verifica rumorosità, lubrificazione, ingrassaggio | 1 mesi | |
Motori e Pompe | Verifica funzionalità | 12 mesi |
Verifica rumorosità, lubrificazione, ingrassaggio | 1 mesi | |
Rete di distribuzione acqua e aria | Verifica ed eliminazione perdite | 3 mesi |
Verifica funzionalità elementi di controllo | 6 mesi | |
Verifica coibentazione | 6 mesi | |
Verifica funzionalità serrande | 6 mesi | |
Verifica fissaggio canalizzazioni, condotti flessibili, pulizia | 6 mesi | |
Unità di trattamento aria | Pulizia filtri | 1 mese |
Sostituzione filtri | 6 mesi | |
Unità di trattamento aria | Verifica sistemi di regolazione con eventuale sostituzione di ricambi necessari | 1 mese |
Verifica livello refrigerante con eventuale ricarica | 6 mesi | |
Pulizia scambiatori | 3 mesi | |
Verifica collegamenti elettrici e di terra | 6 mesi | |
Termoventilatore pensile tipo a soffitto completo di accessori | Verifica funzionamento e rumorosità | 2 mesi |
Verifica linea di scarico | 2 mesi | |
Verifica collegamento elettrico e di terra | 2 mesi | |
Unità interna – esterna split/multisplit | Verifica funzionamento e rumorosità | 2 mesi |
Verifica linea di scarico | 2 mesi | |
Verifica collegamento elettrico e terra | 2 mesi | |
Pulizia filtri | 2 mesi | |
Torrino estrazione aria | Verifica funzionamento e rumorosità | 4 mesi |
Verifica collegamento elettrico e terra | 3 mesi | |
Pulizia | 3 mesi | |
Strumenti per misura e regolazione | Verifica integrità e corretto funzionamento | 3 mesi |
Ventilconvettore (fan coil) | Verifica funzionamento e rumorosità | 2 mesi |
Sostituzione filtri | 2 mesi | |
Verifica collegamento elettrico e terra | 3 mesi | |
Pulizia e sanificazione batteria di raffrescamento | 3 mesi |
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Qualsiasi ulteriore attività di controllo e manutenzione, preventiva e periodica (anche qualora si richieda una frequenza maggiore rispetto a quanto suindicato), necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti sarà quindi compresa nel canone e dovrà essere indicata nel Piano Operativo degli Interventi.
26.5 Interventi di ripristino di lieve entità
Si intendono come tali quegli interventi, non previsti nelle attività programmate, da effettuarsi su tutti i componenti degli impianti di raffrescamento la cui entità non eccede i 300,00 Euro (per il calcolo dell’importo degli interventi dovrà farsi riferimento a quanto indicato all’articolo 3.2).
Gli interventi di ripristino di lieve entità sono compresi nel canone. Tali interventi, che non necessitano di preventiva autorizzazione del Responsabile del Procedimento, dovranno essere comunque consuntivati al termine degli stessi ed indicati all’interno del documento riassuntivo trimestrale.
Si intendono ricompresi negli interventi di ripristino di lieve entità tutti gli interventi necessari per ripristinare tubazioni di distribuzione del fluido termico comunque deterioratesi e/o rotte fino ad interventi comprendenti la sostituzione delle tubazioni deteriorate per tratti fino a metri 10,00 ivi compresa la fornitura in opera di eventuali valvole e/o saracinesche di intercettazione e comando delle predette tubazioni.
26.6 Attività extra canone
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Le attività extra canone interessano tutti gli impianti installati negli edifici di cui all’art. 2 e consistono in:
interventi di ripristino con importo superiore alla franchigia (300,00 Euro);
interventi relativi ad attività di manutenzione a guasto necessarie al ripristino della normale funzionalità degli impianti, rilevati dal Fornitore, dall’Ufficio Tecnico o segnalati dall’utenza.
27_MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ANTINCENDIO
Il servizio, comprendente attività a canone ed attività extra canone, ha come oggetto gli impianti antincendio.
Nello svolgimento di tale attività il Fornitore dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente; sarà inoltre compito del Fornitore verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia.
Tale servizio dovrà essere espletato con riferimento a tutti gli insiemi impiantistici e relativi componenti e/o comunque almeno a quelli indicati nel seguente elenco:
Impianti idrici fissi antincendio
Impianti fissi di estinzione automatici a pioggia (Sprinkler)
Estintori carrellati
Estintori portatili
Impianti di spegnimento a gas
Impianti di rilevazione fumi
Impianti evacuatori di fumo e calore
Sistemi di allertamento
Impianti di illuminazione di sicurezza
Porte tagliafuoco, maniglioni antipanico e relativi accessori
27.1 Impianti oggetto di manutenzione programmata
SEDE UTAC3, xxx Xxxxxxxx, 00;
N. 3 ESTINTORI
COMPLESSO DI SAN XXXXXX XXXXXXX
N.27 IDRANTI/MANICHETTE
N. 115 ESTINTORI
IMPIANTO RILEVAZIONE FUMI: N.314 RILEVATORI
Pannelli ottico – acustici/ sistemi di allertamento
N. 56 PORTE TAGLIAFUOCO
Gruppo di pressurizzazione completo di serbatoi d’accumulo
Centrale di rilevazione
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SAN XXXXXX DEI LIBRAI
N.17 IDRANTI/MANICHETTE
N. 36 ESTINTORI
IMPIANTO RILEVAZIONE FUMI: N.51 RILEVATORI
Pannelli ottico – acustici/ sistemi di allertamento
N. 15 PORTE TAGLIAFUOCO
Gruppo di pressurizzazione
Centrale antincendio
EDIFICIO XXXXXXXX-ALBANI
N.26 IDRANTI/MANICHETTE
N. 99 ESTINTORI
IMPIANTO FISSO DI ESTINZIONE A PIOGGIA: N. 160 SPRINKLER
IMPIANTO RILEVAZIONE FUMI: N.245 RILEVATORI
Pannelli ottico – acustici/ sistemi di allertamento
N. 52 PORTE TAGLIAFUOCO
Gruppo di pressurizzazione
Vasche di Raccolta
Centrale di rilevazione
INIZIATIVA MARINA
N.26 IDRANTI/MANICHETTE
N. 79 ESTINTORI
IMPIANTO FISSO DI ESTINZIONE A PIOGGIA: N. 160 SPRINKLER
IMPIANTO RILEVAZIONE FUMI: N.485 RILEVATORI
Pannelli ottico – acustici/ sistemi di allertamento
N. 78 PORTE TAGLIAFUOCO
Centrale di rilevazione
Gruppo di pressurizzazione
Riserva idrica
Serbatoio di accumulo
Centrale antincendio
COMPLESSO DI SAN XXXXXXXXXX
N.45 IDRANTI/MANICHETTE
N. 154 ESTINTORI
IMPIANTO RILEVAZIONE FUMI: N.181 RILEVATORI
Pannelli ottico – acustici/ sistemi di allertamento
N. 88 PORTE TAGLIAFUOCO
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Centrale di rilevazione
Centrale antincendio
ORTO BOTANICO
N.11 IDRANTI/MANICHETTE
N. 77 ESTINTORI
IMPIANTO RILEVAZIONE FUMI: N.126 RILEVATORI
Pannelli ottico – acustici/ sistemi di allertamento
N. 29 PORTE TAGLIAFUOCO
Centrale di rilevazione
Gruppo di pressurizzazione
Vasche di Raccolta
COMPLESSO DI SANTA XXXXX DEGLI ANGELI ALLE CROCI, Xxx Xxxxxxx 0;
N.27 IDRANTI/MANICHETTE
N.3 IDRANTI/MANICHETTE (X. Xxxxxxx)
N. 158 ESTINTORI
N. 6 ESTINTORI (X. Xxxxxxx)
IMPIANTO RILEVAZIONE FUMI: N.167 RILEVATORI
IMPIANTO RILEVAZIONE FUMI: N.115 RILEVATORI (X. Xxxxxxx)
Pannelli ottico – acustici/ sistemi di allertamento
N. 5 PORTE TAGLIAFUOCO
ARCHIVIO GENERALE, Via Botteghelle
N.10 IDRANTI/MANICHETTE
N.25 ESTINTORI
IMPIANTO RILEVAZIONE FUMI: N.105 RILEVATORI
Pannelli ottico – acustici/ sistemi di allertamento
N. 2 PORTE TAGLIAFUOCO
27.2 Attività a canone
Il canone comprende le seguenti attività:
attività di manutenzione preventiva e programmata;
tenuta ed aggiornamento del Registro Antincendio;
interventi di ripristino di lieve entità di importo inferiore ai 300,00 Euro ad intervento.
Sono esclusi dal canone i soli interventi riguardanti nuove installazioni e/o modifiche impiantistiche dell’esistente.
27.3 Attività di manutenzione preventiva e programmata
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Le attività di manutenzione preventiva e programmata degli impianti antincendio sono volte a garantire la piena disponibilità degli stessi e la predizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari. L’elenco delle attività esemplificativo e non esaustivo degli interventi che dovranno essere effettuati sulle singole unità fondamentali che normalmente costituiscono l’impianto, con le relative frequenze minime, viene di seguito riportato:
Impianti idrici fissi antincendio | ||
Componente | Intervento | Periodicità |
Idrante | Manutenzione | 6 mesi |
Prova Pressione Idrante | 1 anno | |
Idranti, naspi e rete idrica | Verifica | 6 mesi |
Manichette – Rete idrica antincendio | Verifica | 6 mesi |
Manutenzione | 1 anno | |
Prova pressione tenute | Entro 5 anni dalla messa in servizio | |
Manichette e cassette porta manichette – impianto idrico antincendio | Verifica | 6 mesi |
Manutenzione | 1 anno |
Impianti fissi di estinzione automatici a pioggia (sprinkler) | ||
Componente | Intervento | Periodicità |
Sprinkler | Verifica | 6 mesi |
Manutenzione | 1 anno | |
Sprinkler – a secco, alternativi o a preallarme | Verifica | 6 mesi |
Manutenzione | 1 anno | |
Sprinkler – Alimentati a pompe | Verifica | 6 mesi |
Manutenzione | 1 anno | |
Sprinkler – Alimentati da serbatoi | Verifica | 6 mesi |
Manutenzione | 1 anno | |
Sprinkler – Alimentati da serbatoi a pressione | Verifica | 6 mesi |
Manutenzione | 1 anno | |
Valvole a farfalla (butterfly) - Impianto idrico antincendio | Verifica | 6 mesi |
Manutenzione | 1 anno |
Valvole di sezionamento a saracinesca – Impianto idrico antincendio | Verifica | 6 mesi |
Manutenzione | 1 anno | |
Alimentazioni idriche per impianti automatici antincendio | Verifica | 6 mesi |
Manutenzione | 1 anno | |
Alimentazioni idriche per impianti automatici antincendio - pompe | Verifica | 6 mesi |
Manutenzione | 1 anno | |
Alimentazioni idriche per impianti automatici antincendio – Serbatoi a pressione | Verifica | 6 mesi |
Manutenzione | 1 anno |
Estintori Carrellati | ||
Componente | Intervento | Periodicità |
Estintore carrellato a polvere a pressione permanente | Verifica | 6 mesi |
Ricarica | 3 anni | |
Estintore carrellato a polvere pressurizzato con bombola di gas ausiliario | Verifica | 6 mesi |
Ricarica | 3 anni | |
Estintore carrellato ad acqua o a schiuma a pressione permanente | Verifica | 6 mesi |
Ricarica | 18 mesi | |
Estintore carrellato ad acqua o a schiuma pressurizzato con bombola di gas ausiliario | Verifica | 6 mesi |
Ricarica | 18 mesi | |
Estintore carrellato ad anidride carbonica | Verifica | 6 mesi |
Ricarica | 5 anni | |
Estintore carrellato ad idrocarburi alogenati | Verifica | 6 mesi |
Ricarica | 6 anni | |
Estintori portatili | ||
Componente | Intervento | Periodicità |
Estintore portatile a polvere a pressione permanente | Verifica | 6 mesi |
Ricarica | 3 anni | |
Estintore portatile a polvere pressurizzato con bombola di gas ausiliario | Verifica | 6 mesi |
Ricarica | 3 anni | |
Estintore portatile ad acqua o a schiuma a | Verifica | 6 mesi |
pressione permanente | Ricarica | 18 mesi |
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Estintore portatile ad acqua o a schiuma a reazione chimica | Verifica | 6 mesi |
Ricarica | 18 mesi | |
Estintore portatile ad anidride carbonica | Verifica | 6 mesi |
Ricarica | 5 anni | |
Estintore portatile ad idrocarburi alogenati | Verifica | 6 mesi |
Ricarica | 6 anni | |
Impianti di spegnimento a gas | ||
Componente | Intervento | Periodicità |
Ugelli di scarica | Verifica | 6 mesi |
Manutenzione | 1 anno | |
Tubazioni | Verifica | 6 mesi |
Manutenzione | 1 anno | |
Bombole | Verifica | 6 mesi |
Comando di attuazione | Verifica | 6 mesi |
Manutenzione | 1 anno | |
Impianti di rilevazione fumi | ||
Componente | Intervento | Periodicità |
Impianti di rilevazione fumi | Verifica | 1 mese |
Centrale di segnalazione automatica | Verifica funzionalità | 6 mesi |
Rilevatore ottico di fumo | Verifica funzionalità | 6 mesi |
Rilevatore termico tipo termovelocimetrico | Verifica funzionalità | 6 mesi |
Rilevatore jonico a doppia camera | Verifica funzionalità | 6 mesi |
Rilevatore di gas a doppia soglia | Verifica funzionalità | 6 mesi |
Rilevatore di allagamento | Verifica funzionalità | 6 mesi |
Evacuatori di fumo e calore | ||
Componente | Intervento | Periodicità |
Imp evacuatori di fumo e calore | Manutenzione | 3 mesi |
Sistemi di allertamento | ||
Componente | Intervento | Periodicità |
Pulsanti di allarme – impianto antincendio | Verifica | 6 mesi |
Manutenzione | 6 mesi |
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Sirene – sistema di allertamento | Verifica | 6 mesi |
Sistema di comunicazione con altoparlanti | Manutenzione | 6 mesi |
Sistemi fissi automatici di rilevazione e di segnalazione manuale di incendio | Verifica | 6 mesi |
Ricetrasmittenti | Verifica | 1 settimana |
Impianti di illuminazione di sicurezza | ||
Componente | Intervento | Periodicità |
Impianti di illuminazione di sicurezza | Verifica | 1 mese |
Porte tagliafuoco | ||
Componente | Intervento | Periodicità |
Porte tagliafuoco, maniglioni antipanico e relativi accessori | Verifica | 1 mese |
Manutenzione | 6 mesi |
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Qualsiasi ulteriore attività di controllo e manutenzione, preventiva e periodica (anche qualora si richieda una frequenza maggiore rispetto a quanto suindicato), necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti, sarà quindi compresa nel canone e dovrà essere indicata nel Piano Operativo degli Interventi.
27.4 Tenuta ed aggiornamento del Registro Antincendio
Al Fornitore è delegata, così come richiesto dall’art. 6 del D.P.R. 1 agosto 2011, n. 151 la compilazione del registro antincendio in tutti quei siti in cui sono presenti una o più attività soggette al controllo dei VV.F. L’aggiornamento dovrà essere fatto entro e non oltre i 3 giorni successivi all’effettuazione delle attività.
Si riporta di seguito una breve descrizione dei dati minimi che devono essere riportati nel registro antincendio:
Identificativo impianto:
- Matricola: va indicato il numero di matricola dell'attrezzatura/impianto;
- Descrizione matricola: va riportata la descrizione dell'attrezzatura/impianto.
Dati di manutenzione:
- Data manutenzione: va indicata la data di manutenzione (gg/mm/aaaa);
- Tipo Manutenzione: va indicata una delle seguenti voci (Manutenzione - Verifica – Sorveglianza ricarica);
- Manutenzione: vanno descritte le operazioni eseguite.
Documentazione consegnata:
- Codice documento: va indicato il codice del documento che viene rilasciato;
- Descrizione documento: va riportata la descrizione del documento che viene rilasciato;
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- Data documento: va indicata la data di emissione del documento che viene rilasciato (gg/mm/aaaa).
27.5 Interventi di ripristino di lieve entità
Si intendono come tali quegli interventi, non previsti nelle attività programmate, da effettuarsi su tutti i componenti degli impianti di antincendio la cui entità non eccede i 300,00 Euro (per il calcolo dell’importo degli interventi dovrà farsi riferimento a quanto indicato all’art. 3.2).
Gli interventi di ripristino di lieve entità sono compresi nel canone. Tali interventi, che non necessitano di preventiva autorizzazione del Responsabile del Procedimento, dovranno essere comunque consuntivati al termine degli stessi ed indicati all’interno del documento riassuntivo trimestrale.
Si intendono ricompresi negli interventi di ripristino di lieve entità tutti gli interventi necessari per ripristinare tubazioni di distribuzione dell’acqua comunque deterioratesi e/o rotte fino ad interventi comprendenti la sostituzione delle tubazioni deteriorate per tratti fino a metri 10,00 ivi compresa la fornitura in opera di eventuali valvole e/o saracinesche di intercettazione e comando delle predette tubazioni.
27.6 Attività extra canone
Le attività extra canone interessano tutti gli impianti installati negli edifici di cui all’art. 2 e consistono in:
interventi di sostituzione di apparecchiature complete in caso di guasto non riparabile, non imputabile a cattiva o mancata manutenzione da parte del Fornitore;
interventi relativi ad attività di manutenzione a guasto necessarie al ripristino della normale funzionalità degli impianti, rilevati dal Fornitore, dall’Ufficio Tecnico o segnalati dall’utenza.
28_MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI
28.1 Impianti oggetto di manutenzione programmata
Sono oggetto dell’attività di conduzione e manutenzione i seguenti impianti elevatori e montascale:
SEDE UTAC3, via Paladino, 25;
-
COMPLESSO DI SAN XXXXXX XXXXXXX
2 ELEVATORI: CATEGORIA A – 5 FERMATE – FUNI
2 ELEVATORI: CATEGORIA A – 4 FERMATE – FUNI
1 ELEVATORE: CATEGORIA A – 7 FERMATE – FUNI
1 ELEVATORE: CATEGORIA A – 6 FERMATE – FUNI
N.3 MONTASCALE
SAN XXXXXX DEI LIBRAI
universitàdeglistudidinapolifedericoII
N.2 ELEVATORI: CATEGORIA A – 4 FERMATE – OLEODINAMICO
EDIFICIO XXXXXXXX-ALBANI
N.4 ELEVATORI: CATEGORIA A – 13 FERMATE – FUNI
N.18 SCALE MOBILI
N.1 MONTACARICHI
INIZIATIVA MARINA
N.1 ELEVATORE: CATEGORIA A – 3 FERMATE – OLEODINAMICO
N.3 ELEVATORI: CATEGORIA A – 10 FERMATE – FUNI
N.1 MONTACARICHI
COMPLESSO DI SAN XXXXXXXXXX
N.1 ELEVATORI: CATEGORIA A – 3 FERMATE – OLEODINAMICO
N.2 ELEVATORI: CATEGORIA A – 4 FERMATE – OLEODINAMICO
N.2 ELEVATORI: CATEGORIA A – 5 FERMATE – OLEODINAMICO
N.1 ELEVATORI: CATEGORIA A – 6 FERMATE – OLEODINAMICO
N.1 MONTACARICHI
ORTO BOTANICO
N.1 ELEVATORE
COMPLESSO DI SANTA XXXXX DEGLI ANGELI ALLE CROCI, Xxx Xxxxxxx 0;
N.1 ELEVATORE
ARCHIVIO GENERALE, Via Botteghelle
-
28.2 Attività a canone
Il canone comprende le seguenti attività:
visite di manutenzione;
controlli e manutenzione programmata;
interventi di ripristino e/o manutenzione di importo inferiore alla franchigia di € 500,00;
servizio di reperibilità h24 e garanzia d’intervento in un tempo non superiore ad 1 ora; in caso di ritardo sarà applicata la penale prevista per gli interventi di emergenza di cui all’art. 14 lett. c del presente capitolato;
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assistenza agli Organismi di Certificazione notificati ai sensi dell’art. 13 del d.p.r. 162/99, per cui è obbligo del Fornitore mettere a disposizione i mezzi e gli aiuti indispensabili che consentano di eseguire le verifiche periodiche e/o straordinarie degli impianti elevatori.
28.3 Visite di manutenzione
Il Fornitore è tenuto ad eseguire tutte le prestazioni obbligatorie (quelle relative al d.p.r. 29 maggio 1963, n°1497, art. 19 e d.m. 28 maggio 1979, art. 19 e successive integrazioni e modificazioni) per cui si dovrà provvedere, periodicamente, secondo le esigenze dell’impianto a:
- verificare il regolare funzionamento dei dispositivi meccanici, elettrici ed idraulici e, particolarmente, il regolare funzionamento delle porte e delle serrature, il livello dell’olio nel serbatoio, la tenuta delle guarnizioni;
- verificare lo stato di conservazione delle funi e delle catene;
- effettuare le normali operazioni di pulizia e di lubrificazione delle parti con fornitura dei lubrificanti a basso impatto ambientale, grasso, pezzame e fusibili.
Il Fornitore deve inoltre eseguire le verifiche periodiche, di cui all’art. 19, punto 4 del citato d.p.r. 29 maggio 1963 n°1497 e dell’art. 15 del d.p.r. 30 aprile 1999 n°162, con cadenza semestrale negli ascensori di categoria A al fine di controllare:
- l’integrità e l’efficienza del paracadute, del limitatore di velocità e degli altri dispositivi di sicurezza;
- le funi, le catene ed i loro attacchi;
- l’isolamento dell’impianto elettrico e l’efficienza dei collegamenti con la terra;
- l’annotazione dei risultati di queste verifiche sul libretto prescritto dalla legge.
Il Fornitore, a norma dell’art. 18 del citato d.p.r. n°1497, deve ottemperare alle prescrizioni eventualmente impartite dal tecnico incaricato a seguito della visita di controllo.
È delegata al Fornitore, così come richiesto dalla normativa vigente sopra richiamata, la gestione del libretto matricola e dei relativi verbali di collaudo e verifica.
Risultano inoltre comprese nelle attività compensate con il canone:
la redazione dei rapporti sullo stato degli impianti;
la registrazione delle visite e delle modifiche apportate;
l’espletamento del pagamento delle Tasse Governative per conto dell’Amministrazione, con rimborso totale delle somme pagate.
28.4 Controlli manutenzione preventiva e programmata
A completamento dell’obbligo, posto a carico del Fornitore, di promuovere tempestivamente la riparazione o la sostituzione delle parti rotte o logorate (art. 19, punto 5 del citato d.p.r. 29 maggio 1963, n°1497) il Fornitore stesso si impegna ad effettuare le necessarie operazioni di manutenzione preventiva degli impianti (regolazioni, sostituzioni di parti, etc.) atte a prevenire, nei limiti di quanto prevedibile, il manifestarsi di guasti od anomalie di funzionamento. Nel caso in cui
il Fornitore rilevi un pericolo in atto, deve sospendere immediatamente il servizio fino a quando l’impianto non sia stato riparato; deve, inoltre, informare ai sensi dell’art. 19, punto 7 del citato
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d.p.r. l’Amministrazione e l’Organo di Ispezione. In questo caso, ad ogni accesso dei piani, in posizione visibile e prefissata, dovrà essere applicato, a norma del successivo art. 50 del medesimo d.p.r., un cartello o un segnale per indicare la sospensione del servizio.
A tale scopo si riporta, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, un elenco di verifiche e controlli che devono essere effettuati con cadenza almeno semestrale:
- pulizia completa del locale macchine ascensori, del locale argani di rinvio, delle fosse ascensori, con sollevamento e/o abbassamento dei materiali di risulta e trasporto a discarica;
- lubrificazione di tutti gli argani e parti soggette a movimento;
- prove di funzionamento dei freni e dei dispositivi di sicurezza;
- verifica livelli ed eventuali perdite sui sistemi idraulici;
- verifica e registrazione di tutte le parti degli impianti in movimento ed in particolare delle porte di piano;
- controllo della corretta aerazione del locale macchine e del vano corsa ascensori;
- controllo della corretta chiusura delle porte dei locali macchine e/o locali argani;
- controllo del funzionamento dell'interruttore di emergenza;
- verifica della presenza ed efficienza estintore/i.
Qualsiasi ulteriore attività di controllo e manutenzione, preventiva e periodica, necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti deve considerarsi compresa nel canone e deve essere indicata nel Programma Operativo degli Interventi.
28.5 Interventi di ripristino di lieve entità
Si intendono come tali quegli interventi, non previsti nelle attività programmate, da effettuarsi su tutti i componenti degli impianti elevatori la cui entità non eccede i 500,00 Euro (per il calcolo dell’importo degli interventi dovrà farsi riferimento a quanto indicato all’art. 3.2).
Gli interventi di ripristino di lieve entità sono compresi nel canone. Tali interventi, che non necessitano di preventiva autorizzazione del Responsabile del Procedimento, dovranno essere comunque consuntivati al termine degli stessi ed indicati all’interno del documento riassuntivo trimestrale.
28.6 Attività extra canone
Le attività extra canone consisteranno in:
interventi di sostituzione di apparecchiature complete in caso di guasto non riparabile, non imputabile a cattiva o mancata manutenzione da parte del Fornitore;
interventi relativi ad attività di manutenzione a guasto necessarie al ripristino della normale funzionalità degli impianti, rilevati dal Fornitore, dall’Ufficio Tecnico o segnalati dall’utenza.
29_MANUTENZIONE AREE VERDI
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Il Fornitore dovrà assicurare l’ottimo stato della vegetazione di tutte le aree a verde dei complessi edilizi oggetto del presente capitolato, che sono quelle di:
XXXXXXXXX XX XXX XXXXXX XXXXXXX, Xxx Xxxxx xx Xxxxx 0;
XXXXXXXX XXXXXXXX-XXXXXX, Xxx Xxxxx xx Xxxxx xx 00;
INIZIATIVA MARINA, Xxx Xxxxx Xxxxxx 00;
XXXXXXXXX XX XXX XXXXXXXXXX, Xxx Xxxxxx 00;
COMPLESSO DI XXXXX XXXXX XXXXX XXXXXX XXXX XXXXX, Xxx Xxxxxxx 0;
ARCHIVIO GENERALE, Xxx Xxxxxxxxxxx 00/00
Il Fornitore è tenuto a svolgere le attività che possono essere così riassunte:
- potatura;
- taglio dell’erba;
- concimazione e trattamenti;
- pulizia, rimozione ed allontanamento dei rifiuti;
- manutenzione della rete d’innaffiamento;
- innaffiamento ed irrigazione.
Il servizio di manutenzione delle aree a verde dovrà essere svolto secondo le seguenti modalità e prescrizioni tecniche.
Il fornitore dovrà comunicare il nominativo del soggetto formato ai sensi del punto A.1.1 dell’allegato al D.M. 22 gennaio 2014.
29.1 Sfalcio dell'erba
Lo sfalcio dell’erba dovrà essere eseguito con appositi tosaerba, con rifinitura a mano ai bordi delle aree, lungo i cordoli e le piantumazioni. Il servizio comprende anche lo sfalcio dei rovi ed arbusti, taglio dei ricacci sui tronchi e dei polloni delle piante situate all'interno delle aree verdi e quanto altro occorre per garantire che i vialetti, le aiuole e i prati erbosi presentino costantemente un aspetto ordinato e decoroso.
Qualora si riscontrasse il danneggiamento di piante ed essenze situate all'interno delle aree verdi, imputabile agli interventi di sfalcio dell’erba, l’impresa a sue spese, allo scopo di ridurre la possibilità di aggressione da parte di funghi agenti di carie del legno o di altre patologie, dovrà ricorrere alla disinfestazione e cicatrizzazione delle aree danneggiate con resine naturali e fungicidi oppure ricorrere alla sostituzione con essenza identica nel caso i danni fossero irreparabili.
Dovrà inoltre essere garantita la costante pulizia dei vialetti e delle aree esterne con raccolta mediante scopatura e trasporto alla discarica delle parti caduche, con intensificazione nella stagione autunnale.
Su espressa autorizzazione dell’Amministrazione il Fornitore potrà usare diserbanti appropriati per rallentare la crescita dell’erba.
Il taglio dell’erba dovrà avvenire ogni qualvolta se ne presenti la necessità, ma con una frequenza corrispondente ad almeno 12 tagli annuali ed un’intensificazione del servizio nei mesi estivi.
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L’erba tagliata dovrà essere opportunamente rastrellata ed ammucchiata; l’allontanamento dei mucchi di erba dovrà avvenire nello stesso giorno del taglio.
29.2 Innaffio e manutenzione fioriere e aiuole
Le operazioni di manutenzione consistono nella pulizia ed estirpazione delle specie infestanti presenti nelle aiuole e fioriere, il rastrellamento delle foglie secche sui tappeti erbosi sui vialetti, oltre che nelle aiuole, in modo da garantire il decoro costante dei siti.
Dovrà essere eseguita la potatura dei cespugli e arbusti; per conservare i cespugli sani e vigorosi, sarà eliminata tutta la vegetazione morta, danneggiata o ammalata, non appena la si noti. Il Fornitore dovrà inoltre diradare i ramoscelli deboli che crescono troppo fitti e disordinati al centro degli arbusti per consentire la penetrazione di aria e luce sufficiente; potare sempre fino al legno sano proteggendo i tagli di diametro superiore a 1 cm con prodotti cicatrizzanti.
Le tipologie di potatura differiscono di norma secondo il ciclo della pianta come segue:
- Arbusti a fioritura invernale o primaverile: i tagli vanno eseguiti solo a fioritura esaurita; si eliminano i rami più deboli e quelli per il turno di ringiovanimento, mentre quelli rimasti sono accorciati per dar loro modo di emettere nuovi germogli e, in seguito, nuove gemme fiorifere;
- Arbusti a fioritura estiva o autunnale: la potatura è eseguita a fine inverno. Ha lo scopo di ridurre il numero di gemme che si formeranno alla ripresa vegetativa, ottenendo una maggiore concentrazione e un maggiore vigore della fioritura.
In altri casi la potatura non va eseguita a cicli regolari, ma solamente quando se ne ravvisa la necessità: gli interventi consistono prevalentemente nell'eliminazione del materiale secco o indebolito e nel diradamento della ramificazione per ridurre la competizione spaziale o nutrizionale e favorire una maggiore vigoria.
Il Fornitore dovrà occuparsi dell’innaffiamento delle fioriere e aiuole, inoltre, dovrà occuparsi dell’accensione e del funzionamento degli impianti d’irrigazione esistenti e di quelli che eventualmente saranno installati.
L’innaffiamento e le irrigazioni necessarie per il mantenimento delle aree a verde vanno eseguite tutte le volte che esse presentino segni di rinsecchimento e comunque non meno di una volta ogni 3 giorni, nei mesi estivi e poi a scalare a seconda della stagione climatica. Quando il taglio dell’erba avviene in periodi di siccità, bisognerà provvedere all’innaffiamento immediatamente dopo le operazioni di taglio.
29.3 Manutenzione siepi e cespugli
Il Fornitore dovrà curare la potatura delle siepi in modo che esse figurino sempre ben ordinate e sagomate.
Il Fornitore dovrà curare il diligente rallentamento e l’asportazione dei rametti residui, la sarchiatura delle siepi ed in caso di siccità, il loro innaffiamento in modo da garantire, comunque la vitalità ed il decoro.
Qualora le siepi dovessero essere sostituite per riscontrata negligenza, tali spese saranno a carico del Fornitore.
29.4 Manutenzione alberate
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Il Fornitore procederà al controllo e manutenzione delle alberate da realizzarsi mediante interventi di ispezione, consolidamento, potatura, rimonda del secco, spalcatura, ripristino tutoraggio, ripristino di conca per l’innaffio, trattamenti fitosanitari, nonché in ogni opera, nolo e fornitura che si renda necessaria o che possa scongiurare un pericolo per la pubblica incolumità.
Nel caso durante l’affidamento del servizio l’Amministrazione procedesse alla messa a dimora di nuove piante, nei primi due anni il Fornitore dovrà provvedere all’innaffiamento almeno settimanale nella stagione primaverile ed estiva nonché, in caso di necessità, alla concimazione delle piante più deboli.
Il Fornitore provvederà ogni anno alla pulizia delle piante di alto fusto con l’asportazione dei rami secchi e dei cloni nascenti alla base e sul tronco ogni qual volta se ne renda necessario.
Le potature di formazione e di rimonda devono essere eseguite nel rispetto delle caratteristiche delle singole specie.
Il materiale vegetale di risulta dovrà essere immediatamente rimosso e depositato come descritto nell’art. 29.5.
29.4.1 Operazioni di potatura
Nell’ambito delle tipologie di potatura elencate, le operazioni indicano le modalità di intervento cesorio da effettuare sulle chiome e più in particolare nella riduzione delle lunghezze dei singoli rami.
Per la riduzione in lunghezza delle singole branche o dei rami, si dovrà utilizzare in tutti i casi possibili, il taglio di ritorno salvo diverse indicazioni dell’Ufficio Tecnico.
Tutti i tagli dovranno essere eseguiti rispettando il collare di corteccia del ramo, seguendo le prescrizioni imposte dalla teoria C.O.D.I.T. (Compartimentalization Of Decay in Trees).
29.4.2 Indagini ispettive di controllo e risanamento
Ogni qualvolta durante l'esecuzione del servizio di manutenzione del verde, saranno individuati soggetti arborei in precarie condizioni di stabilità dovranno essere compiute indagini ispettive di controllo e risanamento.
Secondo i casi saranno valutati i interventi di risanamento da realizzare:
1) L’esame con idonee attrezzature di ferite, cavità, carie, marciumi ecc.;
2) La verifica delle zone compromesse e la conseguente stabilità, meccanica;
3) La rimozione grossolana del legno cariato, marcio o disgregato per ridurre la massa di inoculo dei patogeni fungini ed evitare l'insediamento degli insetti xilofagi;
Tale intervento dovrà rispettare le norme del C.O.D.I.T. e quindi evitare il danneggiamento della struttura reattiva della pianta.
4) L'intirantaggio di branche primarie o secondarie con cavi d'acciaio o con manufatti metallici, la posa di drenaggi e la protezione di cavità, con reti metalliche onde evitarne l'intasamento dei rifiuti.
29.4.3 Indagine fitostatica - V.T.A. (Visual Tree Assessment)
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Ogni anno il Fornitore dovrà eseguire tramite personale specializzato ed abilitato indagine fitostatica visiva o strumentale , per ricerca di sintomi di difetti interni delle piante (metodo V.T.A.), comprensiva della relazione tecnica stilata e sottoscritta dal tecnico esecutore dell'indagine, almeno degli alberi che risultano particolarmente degradati.
La relazione tecnica dovrà essere consegnata al Direttore dell’Esecuzione del contratto entro il 30 di settembre di ogni anno.
29.4.4 Profilassi delle parassitosi
Allo scopo di ridurre la possibilità di aggressione da parte di funghi agenti di carie del legno o di altre patologie, si dovrà ricorrere alla disinfestazione e cicatrizzazione dei tagli con resine naturali e/o con prodotti chimici adeguati e non nocivi all’uomo e agli animali. Resta a carico del Fornitore la richiesta di eventuali autorizzazioni di legge per ogni operazione d'interesse come scavi, potature, abbattimenti.
29.4.5 Rimozione alberi
Il Fornitore dovrà provvedere al taglio e smaltimento degli alberi essiccati o ritenuti pericolosi da parte del Direttore dell’Esecuzione del Contratto o risultanti dal V.T.A., con relativa ceppaia e successivo riempimento della buca con terra vegetale o con eventuale successiva formazione della buca per la sostituzione dell’albero rimosso.
29.5 Operazioni di pulizia
Alla fine di ogni giornata di lavoro il Fornitore dovrà eseguire a proprie spese il servizio di pulizia e smaltimento del materiale di risulta, da eseguirsi con cura affinché nessun residuo rimanga sui viali e sulle superfici erbose, onde evitare chiazze di marcescenza;
Per pulizia si intende anche la raccolta di rifiuti in genere, di eventuali sassi presenti nelle aree soggette alla manutenzione, che dovranno essere smaltiti a cura del Fornitore.
Le spese di trasporto e smaltimento in discarica autorizzata o su altre aree autorizzate, sono a totale carico del Fornitore; comunque tale materiale di risulta non potrà essere depositato nei cassonetti della raccolta differenziata o abbandonati su suolo.
Resta inteso che la proprietà degli sfalci avviati allo smaltimento finale è dell'Amministrazione, pertanto il Fornitore è tenuto a comunicare la quantità del materiale portato in discarica autorizzata entro 31 gennaio dell’anno successivo al Direttore dell’Esecuzione del contratto, tramite propria certificazione, specificando le quantità, il nome del trasportatore e dello smaltitore finale.
29.6 Attività di manutenzione preventiva e programmata
Le attività di manutenzione preventiva e programmata delle aree a verde sono volte a garantire la piena disponibilità delle stesse e la predizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari. L’elenco delle attività, esemplificativo e non esaustivo, con le relative frequenze minime, viene di seguito riportato:
Prati e superfici erbose
Intervento | Numero interventi annui |
Taglio regolare del tappeto erboso | 12/A |
Concimazione dei tappeti erbosi | 2/A |
Semina di miscugli, ove necessario, adatti al mantenimento della continuità dei tappeti erbosi | 1/A |
Annaffiatura regolare dei tappeti erbosi e delle piante | SN |
Scarificatura del tappeto erboso | 1/A |
Aerazione del tappeto erboso | 1/A |
Sfalcio dei prati naturali | 8/A |
Trattamenti anticrittogamici ed insetticidi e diserbi selettivi necessari per il mantenimento del tappeto erboso | 2/A |
Raccolta e asportazione foglie e rami secchi | SN |
Siepi e cespugli in forma libera | |
Intervento | Numero interventi annui |
Potatura verde o estiva | 1/A |
Potatura secca o invernale | 1/A |
Trattamenti anticrittogamici ed insetticidi necessari per il mantenimento delle siepi | 2/A |
Vangatura invernale e/o primaverile del terreno circostante le singole essenze e successiva concimazione | 2/A |
Mantenimento buche di convoglio | SN |
Estirpazione delle piante secche e rimonda rami secchi o irrimediabilmente malati | SN |
Scerbatura ( eliminazione infestanti arboree e arbustive ) | SN |
Annaffiatura regolare delle siepi | SN |
Aiuole fiorite e/o piantumate con essenze erbacee | |
Intervento | Numero interventi annui |
Trattamenti anticrittogamici ed insetticidi necessari per il mantenimento delle aiuole | 2/A |
Estirpazione, raccolta ed asportazione delle erbacce e sterpaglie cresciute | SN |
Asportazione dei fiori appassiti, foglie e rami secchi | 8/A |
Annaffiatura regolare delle aiuole | SN |
Alberi e superfici alberate | |
Intervento | Numero interventi annui |
Potatura degli alberi ed arbusti che la necessitano | 1/A |
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Controllo scrupoloso della stabilità delle piante ad alto fusto con segnalazione scritta degli interventi che si rendessero necessari per prevenire pericoli di caduta | 2/A |
Mantenimento dei sostegni di pianta e delle buche di convoglio ai piedi delle piante | SN |
Concimazione (da eseguirsi al terreno ) con prodotti specifici per rinverdire il fogliame | 12/A |
Trattamenti anticrittogamici e antiparassitari | 1/A |
Mantenimento della pulizia delle aree verdi spollonatura e spalcatura ( taglio dei rami lungo il fusto fino alla prima impalcatura) degli alberi presenti nelle zone di sfalcio o filari di alberature | SN |
Raccolta e asportazione foglie e rami secchi | SN |
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30_GESTIONE DELL’ANAGRAFICA TECNICA
Il Fornitore avrà l’onere di gestire, per l’intera durata del contratto, tutte le informazioni relative all’Anagrafica Tecnica, attraverso l’utilizzo di Sistema Informativo implementato secondo la norma UNI 10951; dovrà essere consentito all’Amministrazione l’accesso da remoto e in sola lettura, per consultare, monitorare e verificare i dati raccolti ed il livello di aggiornamento.
L’implementazione del Sistema Informativo dovrà essere ultimata entro 120 giorni dalla data del verbale di consegna del servizio.
Le informazioni gestite rimarranno di esclusiva proprietà dell’Amministrazione. Il Fornitore è obbligato a fornire tutte le indicazioni (tracciati, record, modello entità, relazioni, etc.) ed il supporto necessario a trasferire le informazioni nell’eventuale nuovo Sistema Informativo che l’Amministrazione intenderà utilizzare al termine del servizio.
L’insieme dei dati dovrà essere gestito in modo dinamico con un costante aggiornamento del database, in relazione agli interventi che, effettuati su elementi tecnici oggetto di manutenzione (impianti e componenti edilizie), ne determinano una variazione quantitativa o dello stato conservativo/funzionale e/o a variazioni dei beni oggetto del servizio.
L’immissione dei dati dovrà essere effettuata entro un termine massimo di 5 (cinque) giorni lavorativi dall’esecuzione dell’intervento stesso. In caso di mancato aggiornamento o ritardo nell’esecuzione dello stesso verrà applicata la penale di cui all’articolo 14.
Le informazioni generate dalla gestione dell’Anagrafica Tecnica dovranno essere utilizzate oltre che per l’aggiornamento del Programma Operativo degli Interventi, anche per l’ottimale gestione dei servizi di manutenzione. Con cadenza semestrale, entro e non oltre il 15 del mese successivo al semestre oggetto di rilevazione, il Fornitore dovrà consegnare all’Amministrazione un report che contenga almeno le seguenti informazioni:
gli aggiornamenti delle consistenze oggetto del servizio, con l’evidenza degli effettivi aggiornamenti eseguiti sugli elaborati grafici e/o alfanumerici;
la sintesi sullo stato di conservazione degli impianti con evidenza delle situazioni di criticità riscontrate;
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la sintesi delle risultanze del rilevamento a vista dello stato di adeguamento normativo degli impianti e delle relative condizioni di sicurezza.
In caso di mancata consegna del report nel rispetto del termine sopra indicato, verrà applicata al Fornitore la penale di cui all’art. 14.
Il pagamento delle attività relative alla gestione dell’anagrafica tecnica avverrà secondo l’art. 10.1 del presente capitolato.
30.1 Acquisizione dati
Il Fornitore acquisirà presso l'Amministrazione i documenti di progetto, (relazioni tecniche, dati di funzionamento, dati di riferimento, eventuali elaborati grafici, etc.) relativi agli impianti oggetto del servizio a complemento e a riscontro dei dati raccolti successivamente alla data del verbale di consegna.
Inoltre il Fornitore provvederà a raccogliere, catalogare e mantenere lo scadenzario di tutta la documentazione, soggetta a rinnovo (certificati ed autorizzazioni), correlata con gli impianti gestiti. Ove si riscontrassero carenze documentali, il Fornitore è tenuto a prestare all’Amministrazione tutta l’assistenza necessaria per l’ottenimento delle certificazioni di legge previste per gli impianti.
30.2 Rilievo e censimento per nuove dotazioni edilizie-impiantistiche
Qualora l’Amministrazione, nel corso del contratto acquisisca nuove dotazioni edilizie e/o impiantistiche, il Fornitore dovrà censire i singoli componenti ed eseguire i rilievi sul campo al fine di avere gli elementi necessari a verificare:
le consistenze degli impianti (numero e tipologia delle componenti tecniche);
l’ubicazione fisica degli impianti;
le caratteristiche tecniche (materiali, tipologie, configurazione geometrica e caratteristiche dimensionale);
le caratteristiche funzionali (modalità e schemi di funzionamento).
Oggetto di rilievo e censimento saranno i macrocomponenti e i terminali delle varie tipologie d'impianto, compresi i Locali Tecnologici a supporto (ad es. Centrali Termiche, Cabine Elettriche, Sottostazioni di Condizionamento, etc.). L’attività di rilievo e censimento, estesa a tutti gli elementi/componenti rilevabili “a vista”, deve essere finalizzata alla raccolta di tutte le informazioni tecniche e tipologiche atte a descrivere in maniera immediata e sintetica gli elementi da restituire graficamente in planimetrie/schemi, i quali elementi saranno associati univocamente alle stesse planimetrie attraverso l’assegnazione di un codice alfanumerico; tali informazioni saranno ricavabili anche da sovrimpressioni o targhe applicate allo stesso elemento/componente (marca, modello, anno di fabbricazione, materiale, dimensioni, potenza, alimentazione, etc.).
Per ogni componente soggetto a rilievo visivo dovranno essere rilevate, censite e raccolte in appositi file informatici sia grafici che alfanumerici, oltre alle informazioni minime standard quali codice edificio, ubicazione del componente (piano e ambiente), tipologia del componente, codice
componente, anche i dati tipologici maggiormente significativi, che a titolo indicativo vengono elencati all’interno delle tabelle riportate alle pagine che seguono.
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Contestualmente all’attività di rilievo verrà effettuata l’attività di restituzione grafica computerizzata, comprensiva dell’inserimento di tutti i dati rilevati, grafici e alfanumerici, nel Sistema Informativo messo a disposizione dal Fornitore ai fini della consultazione da parte dell’Amministrazione.
L’attività di restituzione dovrà prevedere al minimo:
planimetrie di tutti i piani dell’edificio con posizionamento dei componenti principali e dei terminali degli impianti, quali:
o centrali termiche e sottostazioni;
o centrali frigorifere e sottostazioni CDZ;
o locali gruppi elettrogeni e gruppi di continuità e rifasamento;
o quadri elettrici;
o locali batterie;
o locali cabine di trasformazione MT/BT e/o cabine elettriche MT/BT;
o centrali idriche e antincendio;
o impianti elevatori;
o locali centraline TVCC, controllo accessi, telefonico, dati;
documenti di disposizione funzionali:
o schemi a blocchi dove si illustri l’assetto globale dell’impianto mediante blocchi che rappresentano l’insieme di componenti;
o schemi funzionali in cui venga mostrato il funzionamento dei sistemi o apparecchiature.
Dovranno essere inoltre elaborate tabelle alfanumeriche in formato excel riassuntive della consistenza, con l’elenco dei componenti tecnologici, suddivise per colonne, riportanti i dati raccolti in sede di rilievo e censimento, così come illustrato all’art. 30.3.
Gli elaborati grafici dovranno essere forniti tutti in:
formato grafico vettoriale secondo lo standard DWG di Autocad;
formato cartaceo (almeno 3 copie). In generale la rappresentazione dei componenti e terminali impiantistici rilevati sul campo, avverrà adottando una scala di rappresentazione 1:100, salvo i casi in cui la pianta non rientri nel formato UNI A0, allora verrà adottata una rappresentazione in scala 1:200 complessiva del piano e delle rappresentazioni in scala 1:100 di porzioni di pianta.
Dovrà inoltre essere fornito un indice dettagliato dei documenti consegnati all’Amministrazione.
Gli elaborati saranno prodotti utilizzando gli standards definiti dalle norme di riferimento ed in particolare:
UNI 7310-74 – Cartografia urbana. Rappresentazione convenzionale di aggregati urbani storici prevalentemente caratterizzati da edilizia multipiana;
UNI 3972 – Disegni tecnici, tratteggi per la rappresentazione dei materiali;
UNI 3968 – Tipi e grossezze di linee;
UNI 936 – Disegni tecnici, formati e disposizione degli elementi grafici dei fogli da disegno;
UNI 938 – Disegni tecnici, formati e piegature dei fogli;
UNI 7559 parte I e II – scritturazioni e caratteristiche unificanti;
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UNI 8187 – Disegni tecnici, riquadro delle iscrizioni;
UNI 9511 – Disegni tecnici, rappresentazione delle installazioni;
CEI 3-41 – Insieme di caratteri grafici codificati da usare nella preparazione di
documenti utilizzati nell’elettrotecnica e per lo scambio di informazioni;
D.M. del 30 novembre 1983 – Xxxxxxx, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi, coordinato con le modifiche introdotte dal DM 9 marzo 2007.
Tutti gli elaborati devono risultare tra loro correlati, in ordine al contenuto, in modo che sia possibile derivarne tutte le informazioni utili.
L’archiviazione dei dati nel database del Sistema Informativo dovrà essere eseguita in maniera sistematica secondo il sistema di codifica delle componenti dei sistemi edificio/impianti previsto dalla norma UNI 8290.
Ciascuna delle seguenti categorie impiantistiche dovrà essere restituita su appositi layer di restituzione grafica:
Impianto Elettrico
Impianto Idrico sanitario
Impianto di Riscaldamento
Impianto di Raffrescamento
Impianto Antincendio
Impianti elevatori
Impianti di Sicurezza e controllo accessi
Reti
L’effettiva classificazione dei layer da utilizzare in sede di erogazione del servizio sarà concordata con l’Amministrazione e formalizzata all’interno del Piano di Costituzione dell’Anagrafica Tecnica.
Le planimetrie dovranno contenere oltre ai blocchi rappresentativi dei componenti e dei terminali impiantistici, anche:
il codice alfanumerico identificativo di ciascuno, al quale verranno associate le relative caratteristiche tecniche implementate nelle tabelle excel di consistenza degli impianti;
codice numerico progressivo d’ambiente;
destinazione d’uso per ciascun ambiente;
altezza degli ambienti;
superficie lorda e netta di ciascun ambiente;
versi di salita delle rampe e delle scale;
versi d’ingresso ai piani;
versi di apertura delle porte;
elementi igienico-sanitari nei bagni.
Si precisa che i grafici dovranno essere dotati di opportune polilinee propedeutiche alla definizione delle informazioni dimensionali (superfici) richieste.
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30.3 Specifiche per la gestione dell’anagrafica tecnica
SERVIZIO | COMPONENTI SOGGETTI A RILIEVO VISIVO | DATI TIPOLOGICI |
Manutenzione Impianti elettrici | Quadri elettrici | Costruttore, modello, n°identificazione, grado IP, corrente nom., corrente eserc., frequenza, potere d'interruzione, anno di fabbricazione, dimensioni reali dell'armadio di contenimento |
Quadro Ascensore | Marca, Modello, Tipologia | |
Quadri prese e interruttori | Marca, Modello, Dotazione | |
Quadro Sinottico | Marca, Modello | |
Quadro ricarica batterie | Marca, Modello | |
Batterie di rifasamento | Marca, Modello | |
Gruppi statici di continuità | Marca, modello, potenza | |
Accumulatori stazionari | Marca, modello, potenza | |
Gruppi elettrogeni | Marca, modello, anno di costruzione, n°di serie, caratteristiche radiatore, caratteristiche motore, caratteristiche alternatore | |
Trasformatori | Marca, costruttore, tensione di corto circuito Vcc%, potenza KwA | |
Orologio | Tipologia (es. marcatempo) | |
Prese forza motrice | Tipologia | |
Interruttori luce | Tipologia | |
Lampade | Tipologia fonte luminosa, numero fonte e potenza | |
Lampade di emergenza | Marca, modello, tipologia fonte luminosa, numero fonte e potenza | |
Orologio Pilota | Marca, modello | |
Dispersori messa a terra | ||
Dispersori scariche atmosferiche |
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SERVIZIO | COMPONENTI SOGGETTI A RILIEVO VISIVO | DATI TIPOLOGICI |
Manutenzione Impianti di riscaldamento | Caldaia | Marca, modello, n°fabbrica, anno di costruzione, Potenza termica utile, potenza al focolare, pressione idrostatica max d'esercizio, temperatura max ammissibile |
Bruciatore | Marca, modello, n°matricola, alimentazione volt | |
Serbatoio combustibile | Marca, costruttore, capacità | |
Camini e canali da fumo | ||
Rampe gas | Rispondenza norma UNI | |
Serbatoi inerziali | Marca, costruttore, capacità | |
Elettrovalvola | Marca, modello, Tipo, n°serie | |
Valvole di sicurezza | Pressione di taratura bar, Diametro nominale | |
Valvole di scarico termico | Marca, modello, temperatura di taratura, grado di protezione, diametro nominale | |
Valvole intercettazione combustibile | Marca, tipo, n°serie, diametro nominale, pressione nominale | |
Vasi espansione | Marca, modello, Tipologia, capacità, pressione max, serie, anno di fabbricazione | |
Radiatori | Materiale, dotazione | |
Pressostati | Servizio, marca, modello | |
Termostati | Servizio, marca, modello | |
Produttore di vapore | Marca, modello, tipologia, servizio | |
Sistema di supervisione | Dati di targa | |
Centraline di regolazione | Dati di targa | |
Valvole a 2 vie | Marca, modello | |
Valvole a 3 vie | Marca, modello | |
Valvole a 4 vie | Marca, modello | |
Valvole motorizzate | Marca, modello, tipologia, diametro nominale | |
Pompe | Marca, modello, portata Lt/h, prevalenza, potenza Hp | |
Ventilconvettori | Marca, modello, potenza termica e frigorifera |
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SERVIZIO | COMPONENTI SOGGETTI A RILIEVO VISIVO | DATI TIPOLOGICI |
Manutenzione Impianti di raffrescamento | Unità di Trattamento Aria | Marca, modello, portata d'aria, pressione statica, potenza Hp, alimentazione in volt, Kcal/h |
Estrattori | Marca, modello, portata, potenza, servizio | |
Pressostati | Servizio, marca, modello | |
Termostati | Servizio, marca, modello | |
Gruppi frigoriferi | Marca, modello, potenza frigorifera frig/h, corrente nominale A, potenza elettrica Kw | |
Scambiatori | Marca, modello, costruttore, n°fabbrica, pressione max, anno di costruzione | |
Torri evaporative | Marca, modello, potenza, portata d'acqua, tipologia ventilatori | |
Sistema di supervisione | Dati di targa | |
Centraline di regolazione | Dati di targa | |
Valvole a 2 vie | Marca, modello | |
Valvole a 3 vie | Marca, modello | |
Valvole a 4 vie | Marca, modello | |
Valvole motorizzate | Marca, modello, tipologia, diametro nominale | |
Ventilatori | Tipologia ventilatore | |
Pompe | Marca, modello, portata Lt/h, prevalenza, potenza Hp | |
Ventilconvettori | Marca, modello, potenza termica e frigorifera | |
Bocchette ripresa aria | ||
Bocchette mandata aria |
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SERVIZIO | COMPONENTI SOGGETTI A RILIEVO VISIVO | DATI TIPOLOGICI |
Manutenzione impianto idrico sanitario | Addolcitori | Marca, modello, portata |
Bollitori | Marca, modello, capacità Lt | |
Serbatoi accumulo | Costruttore, materiale, capacità Lt | |
Autoclave | Marca, modello, capacità Lt, n°fabbrica, Data di costruzione, Pressione max bar, Tmax °C, tipo membrana | |
Pompe dosatrici | Marca, modello, portata Lt/h, prevalenza, potenza Hp | |
Disconnettori idraulici | Costruttore, diametro nominale, pressione max esercizio | |
Scaricatori condensa | Marca, modello, pressione | |
Valvole di sicurezza | Pressione di taratura bar, Diametro nominale | |
Valvole miscelatrici | Marca, modello, diametro nominale | |
Regolatori di pressione idraulici | Marca, modello, portata | |
Apparecchi sanitari | Marca, materiale, tipologia di componente | |
Boiler elettrici | Marca, modello, capacità | |
Xxxxxxxx e chiusini | ||
Vasche di decantazione | Tipologia, dimensioni | |
Ventilatori | Marca, Tipologia | |
Cappe | ||
Griglie | ||
Aspiratori | Marca, modello, potenza, portata |
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SERVIZIO | COMPONENTI SOGGETTI A RILIEVO VISIVO | DATI TIPOLOGICI |
Manutenzione Impianto Antincendio | Centralina antincendio | Marca, modello, n°serie |
Gruppi di pressurizzazione | Marca, modello, prevalenza, alimentazione, portata | |
Serbatoi accumulo VV.FF. | Marca, materiale, capacità | |
Vasche di raccolta VV.FF. | Materiale, capacità | |
Sprinkler | Tipologia impianto | |
Naspi | Marca, modello, materiale cassetta | |
Idranti | Tipologia, classe UNI | |
Estintori portatili | Marca, tipo carica, quantità carica, scadenza, ultima revisione, classe antincendio | |
Estintori carrellati | Marca, tipo carica, quantità carica, scadenza, ultima revisione, classe antincendio | |
Pulsante allarme incendio | ||
Avvisatori acustici | ||
Segnale luminoso antincendio | ||
Rilevatori fumi | ||
Serrande tagliafuoco | Marca, modello, tipologia, resistenza REI, dimensioni | |
filtri antincendio | ||
Porte REI tagliafuoco | Dati contenuti in Targa | |
Magnete sgancio porta | ||
Segnali percorsi d'esodo | ||
Manutenzione Impianti Elevatori | Motore | Tipologia, marca, modello, potenza |
Cabina | Costruttore, n°serie, n°matricola, portata max |
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SERVIZIO | COMPONENTI SOGGETTI A RILIEVO VISIVO | DATI TIPOLOGICI |
Manutenzione Impianti di sicurezza e controllo accessi | Centralina antintrusione | Marca, modello, n°serie, alimentazione |
Rilevatori di presenza | ||
Sirene allarme intrusione | ||
Cancelli automatici | ||
Porte automatiche | ||
Barre motorizzate |
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30.4 Valutazione dello stato conservativo degli elementi tecnici
In concomitanza con l’attività di rilievo e restituzione, per ciascuna delle dotazioni edilizie ed impiantistiche dovrà essere espressa una valutazione sullo stato conservativo/funzionale e sullo stato di adeguamento normativo. Tale valutazione deve essere intesa come un giudizio di massima sulle condizioni di conservazione, sullo stato funzionale dei componenti impiantistici (rendimento impiantistico), giudizio finalizzato sia allo sviluppo della politica manutentiva (convenienza tecnica) che alla pianificazione e preventivazione del singolo intervento manutentivo occorrente. I criteri associati alla valutazione sintetica delle condizioni di conservazione ed uso degli elementi tecnici dovranno essere indicati in sede di offerta. Lo stato conservativo degli elementi tecnici dovrà essere monitorato per tutta la durata del contratto di fornitura garantendo la necessaria reportistica.
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ALLEGATO 1 – PROCESSO RELATIVO AI SERVIZI DI MANUTENZIONE
Fornitore
Amministrazione
PIANO DETTAGLIATO
DEGLI INTERVENTI
(in sede di gara)
VERBALE DI CONSEGNA
DEL CONTRATTO
PROGRAMMA
OPERATIVO DEGLI INTERVENTI
(entro 30gg dalla consegna del contratto, successivamente entro il 5 del 3° mese del trimestre)
Esecuzione delle attività previste
dal POI
Approvazione o
richiesta modifiche del POI (entro 5gg dalla sua consegna)
NO (modifiche o integrazioni)
Documento riassuntivo
trimestrale delle attività a canone e rendiconto trimestrale delle attività extra canone
Approvazione entro
10gg dalla sua consegna
SI
Emissione delle fatture
per le attività a canone ed extra canone
Autorizzazione alla
fatturazione
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ALLEGATO 2 – PROCESSO DI AUTORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ EXTRA CANONE
Fornitore
Amministrazione
Segnalazione / richiesta
d’intervento extra canone
RdP/DEC
Valutazione
tecnico/economica dell’intervento e proposta Ordine d’Intervento
Approvazione della
proposta di Ordine d’Intervento
Aggiornamento POI ed
esecuzione intervento
Invio dell’Ordine
Intervento
Scheda
Consuntivo Intervento
Rendiconto trimestrale
delle attività extra canone
Approvazione entro
10gg dalla sua consegna
Emissione delle fatture
per le attività extra canone
Autorizzazione alla
fatturazione
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ALLEGATO 3 – SCHEMA DEL PROGRAMMA OPERATIVO DEGLI INTERVENTI INTERVENTI A CANONE
Manutenzione degli impianti elettrici e speciali
Sede (indicare denominazione e codice sede) Tabella delle attività
Componente | Tipo intervento | Data e ora inizio | Data e ora fine |
Manutenzione degli impianti idrico sanitari Sede (indicare denominazione e codice sede) Tabella delle attività
Componente | Tipo intervento | Data e ora inizio | Data e ora fine |
Manutenzione degli impianti di riscaldamento Sede (indicare denominazione e codice sede) Tabella delle attività
Componente | Tipo intervento | Data e ora inizio | Data e ora fine |
Manutenzione degli impianti di raffrescamento Sede (indicare denominazione e codice sede) Tabella delle attività
Componente | Tipo intervento | Data e ora inizio | Data e ora fine |
Manutenzione degli impianti antincendio Sede (indicare denominazione e codice sede) Tabella delle attività
Componente | Tipo intervento | Data e ora inizio | Data e ora fine |
Manutenzione degli impianti elevatori
Sede (indicare denominazione e codice sede) Tabella delle attività
Componente | Tipo intervento | Data e ora inizio | Data e ora fine |
Manutenzione delle aree a verde
Sede (indicare denominazione e codice sede) Tabella delle attività
Componente | Tipo intervento | Data e ora inizio | Data e ora fine |
INTERVENTI EXTRA CANONE
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Tabella delle attività
Ticket n. | Sede + codice sede | Tipo impianto | Componente | Tipo intervento | Data e ora inizio | Data e ora fine | Importo consuntivo intervento |
ALLEGATO 4 – SCHEMA ORDINE D’INTERVENTO
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Ticket n. Fornitore
ORDINE DI INTERVENTO
premesso
che in data è stata segnalata la necessità dell’effettuazione del seguente intervento rientrante tra le attività extra canone:
DESCRIZIONE INTERVENTO
codici dei complessi/edifici da indicare prima della descrizione:
PALAD - Xxxxxxxx xx Xxx Xxxxxxxx, 00 SPMAR - Complesso di San Xxxxxx Xxxxxxx SBLIB - San Xxxxxx dei Librai
VIMAR - Xxxxxxxx Xxxxxxxx-Xxxxxx, Xxxxx xx Xxxxx, 00 INMAR - Iniziativa Marina
SMARC - Complesso di San Xxxxxxxxxx ORTO - Orto botanico,
ANGEL - Complesso di Santa Xxxxx degli Angeli alle Croci BOTTE - Archivio Generale, Via Botteghelle 90/96
GIUGL - CENTRO AVICUNICOLO DI VARCATURO – Strada Provinciale Staffetta
CASTV - AZIENDA SPERIMENTALE AGRICOLA - Via Xxxxxxxx, snc
che in data codesto Fornitore ha rimesso la valutazione tecnico-economica dell’intervento di cui sopra;
che l’importo dell’intervento summenzionato è di € oltre IVA;
che le attività verranno effettuate a partire dalla data / / ed avranno termine entro la data / / ;
ORDINA
L’esecuzione dell’intervento di cui alle premesse.
Il mancato rispetto dei tempi comporterà l’applicazione delle penali previste dall’art. 14 del Capitolato Speciale di Appalto. Eventuali variazioni, sia economiche che dei tempi, rispetto a quanto ordinato andranno comunicate tempestivamente al Responsabile del Procedimento in modo da consentire l’emissione di un nuovo ordine d’intervento sostitutivo adeguato all’intervento da effettuarsi. I pagamenti saranno effettuati secondo quanto previsto dal Capitolato Speciale di Appalto.
Data Il Responsabile del Procedimento
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ALLEGATO 5 – SCHEMA DI SCHEDA CONSUNTIVO INTERVENTO
TICKET N.
DESCRIZIONE INTERVENTO (come da Ordine d’intervento) DATA E ORA SOPRALLUOGO
DATA E ORA D’INIZIO E FINE INTERVENTO
se intervento in economia indicare:
ORE DI MANODOPERA IMPIEGATA E MATERIALI UTILIZZATI CON DATE E IMPORTI
se intervento secondo contabilità lavori pubblici indicare:
QUANTITA’ ESEGUITE SECONDO IL PREZZIARIO LL.PP. REGIONE CAMPANIA 2016 (per interventi a misura) CON DATE E IMPORTI
IMPORTO COMPLESSIVO DEGLI INTERVENTI (per interventi a corpo) EVENTUALI PROBLEMATICHE TECNICO-OPERATIVE RISCONTRATE
Il sottoscritto in qualità di Gestore del Servizio di MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DI ATENEO dell’Università Xxxxxxxx XX per conto del Fornitore (nome ditta) attesta che l’intervento di cui al ticket n. è stato eseguito a regola d’arte.
Per il Fornitore
Il Gestore del Servizio
Nome e cognome xxxxxx e firma
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ALLEGATO 6 – TABELLA D’INCIDENZA DEI SERVIZI DI MANUTENZIONE PER LE ATTIVITA’ A CANONE
PALAD | SPMAR | SBLIB | VIMAR | INMAR | SMARC | ORTO BIOLOGIA VEGETALE | ORTO/ CASTELLO | ORTO/ STAZIONE SPERIM.LE | ORTO/EX CISME | ORTO/SPOGLI ATOI/CHALET | ORTO CENTRALI SERRE | ANGEL | ANGEL/ XXXXXXX | XXXXX XXXXXXXX | BOTTE | |
Implementazione e Gestione Sistema Informativo + Gestione del Call Center | 0,31% | 19,36% | 9,07% | 16,14% | 14,09% | 20,93% | 3,82% | 2,86% | 0,29% | 0,37% | 0,44% | 0,00% | 8,86% | 0,54% | 0,74% | 2,19% |
Costituzione e Gestione Anagrafica Tecnica | 0,33% | 20,42% | 9,57% | 17,02% | 9,38% | 22,07% | 4,03% | 3,02% | 0,30% | 0,39% | 0,47% | 0,00% | 9,34% | 0,57% | 0,78% | 2,31% |
IE Manutenzione Impianti Elettrici | 0,33% | 20,42% | 9,57% | 17,02% | 9,38% | 22,07% | 4,03% | 3,02% | 0,30% | 0,39% | 0,47% | 0,00% | 9,34% | 0,57% | 0,78% | 2,31% |
Manutenzione Impianti Idrico sanitari | 0,22% | 15,04% | 6,49% | 13,78% | 9,33% | 15,93% | 3,01% | 2,26% | 0,23% | 0,26% | 0,32% | 0,00% | 6,99% | 0,38% | 0,59% | 25,15% |
Manutenzione Impianti di Riscaldamento | 0,42% | 18,45% | 9,66% | 23,88% | 9,52% | 12,67% | 1,74% | 2,95% | 0,42% | 0,32% | 0,88% | 4,24% | 9,75% | 3,05% | 1,26% | 0,80% |
Manutenzione Impianti di Raffrescamento | 0,17% | 24,70% | 10,69% | 30,24% | 10,29% | 10,82% | 0,46% | 0,29% | 0,17% | 0,34% | 0,11% | 0,00% | 8,04% | 0,11% | 3,33% | 0,23% |
Manutenzione Impianti Elevatori | 0,00% | 13,12% | 3,85% | 57,37% | 9,73% | 12,08% | 1,93% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 1,93% | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
Manutenzione Impianti Antincendio | 0,06% | 18,55% | 5,82% | 16,48% | 20,80% | 14,11% | 4,44% | 2,44% | 0,71% | 0,59% | 0,16% | 0,00% | 10,80% | 0,67% | 1,06% | 3,30% |
Minuto Mantenimento Edile | 0,29% | 18,26% | 8,55% | 15,21% | 8,39% | 19,73% | 3,60% | 2,70% | 0,27% | 9,86% | 0,00% | 9,86% | 0,00% | 0,51% | 0,70% | 2,06% |
Giardinaggio | 0,00% | 13,27% | 0,00% | 29,48% | 16,11% | 24,80% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 0,00% | 9,65% | 0,00% | 5,29% | 1,40% |