ACCORDO DI PROGRAMMA IN VARIANTE
ACCORDO DI PROGRAMMA IN VARIANTE
ALLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE ED URBANISTICA
AI SENSI DEGLI XXX.XX 59 E 60 X.X. 00/0000
Xxx
- XXXXXXX XXXXXX-XXXXXXX, con sede in Bologna, viale Xxxx Xxxx n. 52,
C. F. 80062590379, in persona di Xxxxxxx Xxxxxxxxx. in qualità di Dirigente Responsabile del Servizio Pianificazione Territoriale e Urbanistica, dei Trasporti e del Paesaggio nato a Bagno di Romagna il 25.07.1956, delegato alla sottoscrizione con Delibera di Giunta Regionale n. 550 del 08/04/2019;
- PROVINCIA DI REGGIO EMILIA (C.F.: 00209290352), con sede in Xxxxxx
Xxxxxx, X.xx Xxxxxxxxx, 00, in persona della Vice-Presidente Xxxxxx Xxxxxxxx, nata a Correggio (RE) il 22 ottobre 1971, in esecuzione della Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 36 del 3/12/2018 ;
- COMUNE DI SCANDIANO, (C.F. 004411500356), con sede a Xxxxxxxxx
(XX), Xxxxx Xxxxxxxxxx x. 0, in persona del suo Sindaco in carica, Xxxxxxx Xxxxx, nato a Scandiano (RE) il 03.04.1980, in esecuzione della Deliberazione di Consiglio Comunale n. 65 del 28.11.2018;
Soggetti pubblici stipulanti
- PRE GEL S.P.A. (P.I.: 01133190353), con sede legale in Reggio Emilia, località
Xxxxxxxxx, Via X. Xxxxxxxxx n. 64, in persona del Presidente del Consiglio di Amministrazione e legale rappresentante in carica, Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx;
- LARES S.R.L. (P.I.: 01514230356), con sede legale in Reggio Emilia, località
Gavasseto, Via X. Xxxxxxxxx n. 64, in persona del legale rappresentante in carica, Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx;
- XXXXXX WINE S.C.A. (P.I.: 00130230352), con sede legale in Arceto di
Scandiano (RE), Via 11 Settembre 2001 n. 3, in persona del Presidente del Consiglio di Amministrazione e legale rappresentante in carica, Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx;
Soggetti privati stipulanti in quanto attuatori
PREMESSE
OGGETTO DELL’ACCORDO
La Pre Gel S.p.A., unitamente alla sua controllante Lares S.r.l., proprietaria dei terreni di interesse ai fini del presente Accordo, nonché la Xxxxxx Wine S.c.a., in forza di una partnership industriale, hanno presentato al Comune di Scandiano ed al Comune di Viano la proposta di stipula di un Accordo di programma per la realizzazione di un Comparto produttivo Agroalimentare in località Arceto di Scandiano (RE), in variante agli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistici. Il Comparto produttivo Agroalimentare (di seguito “l’intervento”), contiguo alla sede della cantina vitivinicola Xxxxxx Wine S.c.a., ospiterà, per quanto attiene Pre Gel e con un notevole ampliamento delle stesse, le funzioni direzionali e di logistica, la nuova “Scuola internazionale di ristorazione, gelateria, pasticceria, caffetteria”, un moderno ed innovativo centro di ricerca e sviluppo volto alla realizzazione di studi e progetti per la conservazione degli alimenti naturali senza utilizzo di additivi chimici, della Pre Gel S.p.A., ad oggi collocate negli Stabilimenti di Gavasseto (RE).
La proposta è stata presentata in data 7 settembre 2018 ed assunta dal Comune di Scandiano al protocollo n. n. 23072 del 08/09/2018 e dal Comune di Viano al n. 7092 del 08/09/2018.
La Pre Gel S.p.A. inoltre, al fine di garantire la sostenibilità finanziaria dell’intervento, intende utilizzare le opportunità che derivano dal Piano Nazionale Industria 4.0.
Di seguito alcune brevi considerazioni in merito alla citata proposta.
AGEVOLAZIONI “INDUSTRIA 4.0”
Il Piano Nazionale Industria 4.0 individua diversi obiettivi, di rilevante importanza per il Paese, tra cui spiccano l’ammodernamento del “parco beni strumentali”,
nonché la digitalizzazione ed implementazione tecnologica delle aziende manifatturiere italiane.
Come noto, la crisi che ha duramente colpito il Paese nell’ultima decina d’anni e la conseguente drastica riduzione degli investimenti industriali hanno condotto, da un lato, ad un’obsolescenza industriale più elevata rispetto alla media dei nostri competitor e, dall’altro, ad un sempre maggior ritardo nell’adozione delle tecnologie di frontiera, indispensabili per trovare spazio sul mercato italiano, europeo e mondiale.
La Legge di Bilancio 2017 ha previsto strumenti concreti per il perseguimento di tali obiettivi, tra questi:
1. Proroga del beneficio del super ammortamento, ossia la possibilità di operare una maggiorazione del 40% sul costo fiscalmente riconosciuto dei beni, ai fini del calcolo dei relativi ammortamenti, ampliando le disposizioni contenute nella Legge di Stabilità 2016 e ricomprendendo anche gli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2017 per l’acquisto di beni materiali, strumentali, ad unica eccezione dei veicoli e altri mezzi di trasporto (a deducibilità limitata ai sensi dell’articolo 164, comma 1, lettere b) e b-bis), del Tuir);
2. Introduzione della nuova misura degli iper ammortamenti, ovvero la possibilità di operare una maggiorazione del 150% sul costo di beni strumentali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese in chiave “Industria 4.0”, acquistati entro il 31 dicembre 2017 e consegnati entro il 30 giugno 2018.
Tali termini, a seguito del riconoscimento della potenzialità di questa concessione per l’intero Paese, sono stati prorogati attraverso la Legge di Bilancio 2018, con la quale è stato accordato agli imprenditori il diritto di beneficiare dell’iper ammortamento, nei termini sopra descritti, per gli investimenti che rispettino le seguenti condizioni: stipula dei contratti e versamento di un acconto pari ad almeno il 20% dell’importo complessivo entro il 31 dicembre 2018 e passaggio di proprietà dei beni oggetto dell’investimento entro e non oltre il 31 dicembre 2019. Altresì di
fondamentale importanza per poter beneficiare dell’agevolazione fiscale è il rispetto di altre condizioni genericamente riguardanti:
- L’ambito soggettivo;
- Il periodo di validità;
- L’ambito oggettivo, ovvero le tipologie di beni iper ammortizzabili (gli allegati A e B della Legge di Bilancio 2017);
- I vincoli formali e sostanziali.
Il magazzino automatizzato che Pre Gel S.p.A intende realizzare rientra nell’ambito di applicazione della circolare N.4/E del 30 marzo 2017, articolo 1, commi da 8 a 13, della Legge 11 dicembre 2016, n. 232, in quanto totalmente in linea con le logiche del Piano Nazionale Industria 4.0, ovvero trattasi di un ingente investimento che consentirà alla Pre Gel S.p.A di incrementare notevolmente la propria capacità innovativa, di stimolare l’export, di alimentare l’indotto e le attività dei servizi, di contribuire alla creazione di occupazione e ricchezza. In coerenza con i principi dell’ “Industria 4.0”, l’investimento non attiene direttamente il processo produttivo, ma, in virtù di una maggiore e più efficacie interconnessione e cooperazione di tutte le risorse produttive (asset fisici e persone, sia internamente che esternamente all’Azienda), nonché dello sfruttamento di un nuovo fattore, ovvero i dati e le informazioni, si avrà una crescente integrazione dell’Impresa con le reti di fornitura e sub fornitura da un lato, ed i clienti, intermedi e finali, dall’altro, consentendo infine una rivisitazione, anche profonda, dei modelli di business e degli approcci al mercato.
L’investimento progettato consentirà d’incorporare, integrare e mettere in comunicazione macchinari, impianti e strutture produttive, sistemi di logistica e magazzinaggio, canali di distribuzione e, proprio in virtù di questa digitalizzazione, il sito produttivo sarà in grado di reagire più rapidamente - quasi in tempo reale - alle variazioni delle domande, delle specifiche di prodotto, dei flussi di approvvigionamento delle materie prime, ottimizzando i processi di
trasformazione, riducendo errori e difetti, migliorando il time to market e assicurando maggiore flessibilità, velocità e precisione.
Le conseguenze saranno significative anche in termini di recupero di produttività, e con ciò sarà possibile garantire una rinnovata e maggior competitività al settore produttivo.
Inoltre, con lo spostamento fisico di tutto il magazzino e la logistica presso il nuovo Comparto produttivo Agroalimentare di Arceto, sarà possibile riutilizzare lo spazio adiacente la produzione dello Stabilimento sito in via Comparoni, pari all’incirca a 10.000 mq, attraverso l’acquisto e l’utilizzo di nuovi macchinari per aumentare la produzione stessa, con conseguente incremento del numero di personale impiegato in produzione. Nell’ambito della disciplina fiscale dell’iper ammortamento, il magazzino automatizzato ricade nella famiglia di beni del gruppo:
A1 - Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti,
e precisamente alla voce
A1.12. - Magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica.
In questa categoria sono ricompresi, ad esempio, magazzini automatici asserviti da traslo-elevatori o mini-loaders e software WMS per la gestione delle missioni in/out nonché sistemi di selezionamento, prelievo e deposito automatico controllati da software di gestione e/o il controllo delle scorte e dei punti di riordino.
Le caratteristiche tecniche dell’Impianto soddisfano i 5 requisiti obbligatori e gli ulteriori due requisiti aggiuntivi che la disciplina fiscale impone.
Come detto, tuttavia, affinché l’Azienda possa accedere all’incentivo fiscale diventa essenziale il rispetto delle scadenze temporali previste dalla norma; è dunque indispensabile in primis la stipula dei contratti con i fornitori e il versamento del 20% dell’importo dei contratti entro il 31 dicembre 2018 e, in secondo luogo, il collaudo e il passaggio di proprietà dell’Impianto entro il 31 dicembre 2019.
INTERESSE PUBBLICO DELLA PROPOSTA DI ACCORDO
1) LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
L'evoluzione della normativa della Regione Xxxxxx-Romagna, già a partire dalla metà degli anni '90, ha visto un incremento nell'utilizzo degli accordi di programma (Leggi Regionali: 6/1995 – 30/1996 – 19/1998 – 20/2000 – 14/2014 – 24/2017)
con la chiara finalità di consentire alle Amministrazioni lo stimolo e il coordinamento di politiche territoriali, investimenti finanziari, attività amministrative e scelte operative necessarie ad un risultato di interesse comune (generale e pubblico), integrando l'azione della Pubblica Amministrazione e di soggetti privati con lo scopo di perseguire specifiche finalità pubbliche e, contemporaneamente, private di interesse generale.
In sostanza, la legislazione regionale ha via via esteso la possibilità di ricorrere a procedure speciali per agevolare la realizzazione di progetti privati nella ormai consolidata consapevolezza (sostanziale e giuridica) che lo sviluppo di attività economiche private di eccellenza “costituisca già di per sé un interesse pubblico in senso stretto per le numerose e positive ricadute che genera per i territori e le comunità locali” (Circolare Regionale PG.2015.03.08657 del 13/05/2015).
Il contesto normativo ed amministrativo nel quale si inserisce il presente Accordo è quindi quello consolidato dalle numerose normative urbanistiche regionali che riconoscono “espressamente e senz'altro l'interesse pubblico a sostenere insediamenti, ampliamenti, ristrutturazioni, [...] di insediamenti produttivi, in particolare ove gli stessi presentino caratteristiche di innovazione e specializzazione del prodotto e del processo; di responsabilità sociale di impresa; di sostenibilità ambientale e sociale” (ibidem), come nel caso di specie.
2) GLI INDIRIZZI STRATEGICI
I presupposti identificativi del pubblico interesse di cui alla normativa regionale hanno trovato declinazione anche nelle “Linee Programmatiche di mandato 2014- 2019” dell’Amministrazione Comunale di Scandiano, nella quale si ritrovano i seguenti indirizzi strategici:
“[…] non dobbiamo sostituirci agli imprenditori, ma dobbiamo far sistema con loro in particolare per valorizzare il territorio e le produzioni locali. In questo modo si instaura un circolo virtuoso per il quale il territorio trae vantaggio dallo sviluppo delle imprese e le imprese hanno interesse al mantenimento del territorio”, impegnandosi in tale contesto ad “attivare partnership (nel settore) pubblico/privato...” ed a “garantire la possibilità di ristrutturazione e sviluppo produttivo delle aziende artigiane ed industriali”.
Si sottolinea poi come, in dette linee strategiche: “vi siano aspetti del territorio che possono divenire fonte di lavoro, ad esempio tutta la filiera Agroalimentare”.
Quanto sopra, in coerenza con le nuove missioni dei Comuni volte ad offrire, oltre ai servizi, occasioni di promozione sociale e politica del territorio diventando motori di sviluppo per la capacità di incentivare nuovi investimenti pubblici e privati, selezionando opportunità e operando scelte strategiche. In sostanza, un nuovo e strategico ruolo di regia dei processi, che consente alle Amministrazioni di agire attraverso lo sviluppo di disegni orientati a generare decisioni ed azioni condivise, nonché a promuovere comportamenti coerenti anche da parte di attori non istituzionali per il benessere economico del Paese.
3) SPECIFICITA’ DELL’ INTERVENTO
Il contesto motivazionale e supportante, sia normativo che strategico, sopra descritto già di per se consente di identificare l'Accordo come caratterizzato da un duplice interesse, di carattere privato, da un lato, e pubblico e generale, dall’altro. Di seguito si elencano alcuni ulteriori elementi motivanti l'interesse pubblico alla realizzazione dell’intervento.
a) I prerequisiti. Giova preliminarmente richiamare (complessivamente e, in particolare, per i punti b - c - d) le indicazioni che specificano l'aderenza del realizzando intervento ai requisiti dall'art. 6 L.R. 14/7/2014, dettagliatamente descritti e motivati nell’allegata Relazione Illustrativa che di seguito, brevemente, si richiamano:
i) L’elevato valore degli investimenti per la realizzazione del Comparto Produttivo Agroalimentare, che si stimano in una somma pari a circa 68.500.000,00 di Euro per la realizzazione, a carico della Pre Gel S.p.A. e Lares S.r.l.:
- in aggiunta ed ampliamento della sua attuale sede produttiva - posta a distanza ravvicinata rispetto all’area individuata per la realizzazione del progetto - del nuovo centro ospitante le funzioni direzionali e di logistica, la “Scuola internazionale di ristorazione, gelateria, pasticceria, caffetteria”, un moderno ed innovativo centro di analisi, ricerca e sviluppo, volto al costante monitoraggio di tutti i prodotti in ingresso e in uscita dal magazzino, la tempestiva analisi chimica e microbiologica del mosto di uva Ancellotta prodotto da Xxxxxx Xxxx – passaggio essenziale e preliminare alla lavorazione dello stesso mosto, nonché alla realizzazione di studi e progetti per la conservazione degli alimenti naturali senza utilizzo di additivi chimici. Si ricorda a tal proposito la pluriennale dedizione di Pre Gel S.p.A. alla ricerca e gli altissimi standard di qualità richiesti, sia per l’acquisto delle materie prime, che per la lavorazione delle stesse (Certificazioni BRC e IFS, Food Defense). Si precisa infine che, questo intervento, consentirà a Pre Gel S.p.A. di liberare circa 10.000 mq, ad oggi adibiti a magazzino e reparto spedizioni, e di ampliare la propria produzione, con un ulteriore investimento di circa
7.000.000 di Euro;
- L’insediamento consentirà altresì il completamento di opere pubbliche e dotazioni territoriali, collegate all’intervento, già individuate come interventi importanti e necessari dalle Amministrazioni di riferimento, attraverso la realizzazione di un nuovo assetto infrastrutturale, con la realizzazione di una nuova rotatoria sulla X.X. 00, xxxxx ad un rallentamento del traffico e alla diminuzione del numero di sinistri, a migliorare la sicurezza all’accessibilità della cantina Emilia Wine; la realizzazione di un attraversamento ciclopedonale in corrispondenza della rotatoria di progetto, la realizzazione di
una ciclopedonale in fregio all’ambito , nonché il potenziamento delle connessioni alla rete esistente, opere tutte volte a garantire una tutela effettiva alle utenze deboli della strada e a permettere un minore ricorso a veicoli e motocicli per gli spostamenti brevi, come previsto dal Piano Urbano della Mobilità e Piano Generale del Traffico Urbano del Comune di Scandiano e dal programma Bando Regionale Ciclovie 2018 (studio di fattibilità Provincia di Reggio Emilia).
ii) L’accrescimento delle specializzazioni delle imprese coinvolte, grazie all’intervento, sotto un duplice aspetto: (1) da un lato in riferimento alle nuove tecnologie di produzione e conservazione dei prodotti alimentari che tratta Pre Gel nello specifico territorio. In particolare si richiama - tra gli altri studi e progetti di altissima innovazione attualmente in atto, in quanto prioritario ai fini del presente scritto - il trattamento per la conservazione naturale del mosto di uva Ancellotta, che impone investimenti nella ricerca Agroalimentare - rilevante a tal proposito la collaborazione già in essere con l’Università degli studi di Modena e Reggio Xxxxxx, un incremento del personale e una maggior qualificazione dello stesso, nonché un forte incremento degli impianti tecnologici necessari alle predette lavorazioni, e (2) dall’altro lato, il coordinamento per la realizzazione del magazzino automatizzato, nonché tutto lo studio e la progettazione del software di gestione del magazzino stesso ad opera della Elettric 80 S.p.A. è un progetto unico e altamente innovativo, che consentirebbe alla stessa società realizzatrice la possibilità di condurre in visita sia potenziali nuovi clienti, ampliando così il proprio mercato e consentendo l’ulteriore crescita dell’Azienda (con conseguenti investimenti nella ricerca e nell’assunzione di personale), ma anche gruppi di studio provenienti da Scuole Superiori o Università, con notevole vantaggio per il Comune di Scandiano, che, di fatto, ospiterà questa rilevantissima opera di ingegno.
iii) L’alto livello di ricerca e sperimentazione laboratoriale in campo Agroalimentare di Pre Gel S.p.A. e la nuova tecnologia applicata, in forma
sperimentale, dalla cantina Emilia Wine S.c.a. costituiscono le basi per un incremento della capacità di innovazione nel campo della produzione alimentare. Si evidenzia a tal proposito come la conservazione naturale del mosto di uva Ancellotta, ad oggi utilizzato solo come colorante rosso per il vino, in quanto la presenza di solfiti come conservante non è tollerata dalle grandi Industrie alimentari per gli alimenti di consumo (quali, a mero titolo di esempio: yogurt, marmellate, dolciumi, prodotti di pasticceria, bevande, succhi di frutta), consentirebbe la diffusione di un colorante rosso vivo totalmente naturale e unico al mondo, con rilevantissimi risvolti sia per le grandi Industrie di settore, che per i viticoltori del territorio emiliano, potenziali protagonisti di questi nuovi scenari.
iv) La sostenibilità ambientale e sociale viene affermata attraverso il concetto dell’inserimento paesaggistico alternativo a quello ordinario della mitigazione paesaggistica mediante la riproposizione di sistemi poderali “a filare”, e “a piantata” tipici dell’alta pianura reggiana. Le caratteristiche insediative del Comparto Produttivo Agroalimentare si baseranno su di una matrice integrata composta da pianificazione, programmazione, progettazione e realizzazione orientata a criteri di valorizzazione della lettura del contesto agricolo, di utilizzo di sistemi paesaggistici e di salvaguardia dell’equilibrio ambientale, oltre che al miglioramento della sicurezza delle infrastrutture esistenti e il potenziamento delle reti ciclabili. L’ 82% del personale Pre Gel vive in provincia di Reggio Emilia - tra il Capoluogo, i Comune di Scandiano, Viano e Rubiera - e, con la riqualificazione della ciclopedonale, si stima un notevole incremento dell’utilizzo di biciclette. A tal fine Pre Gel S.p.A. metterà a disposizione dei propri dipendenti un’idonea dotazione di biciclette elettriche.
4) INCREMENTO OCCUPAZIONALE. Il Comparto Produttivo Agroalimentare produrrà incrementi occupazionali sia per Pre Gel S.p.A. che, insedierà una “Scuola Internazionale di Cucina” e la propria sede direzionale, in cui verranno occupate circa 150 risorse, con almeno 70 nuove assunzioni, che per la Cantina Emilia Wine, la quale nei prossimi anni prospetta un potenziamento, per
poter lavorare ulteriori 30.000 ql. di uva, sia attraverso la costruzione di un reparto per l’imbottigliamento del vino lambrusco, che il conseguente aumento di personale qualificato per la gestione della produzione del mosto di uva Ancellotta che avrà, sempre più, un mercato internazionale (Protocollo di Intesa tra Pre Gel
S.p.A. ed Xxxxxx Wine S.c.a. del 31 luglio 2018), a vantaggio dei viticoltori delle Cooperative locali.
5) diretta RICADUTA ECONOMICA DIRETTA. L'elevato ed inconfutabile valore degli investimenti diretti a carico delle imprese firmatarie per la realizzazione dell’intervento, stimato in circa 68.500.000 di Euro, originerà una immediata ricaduta economica positiva sul territorio in termini di commesse per servizi, lavori e prestazioni professionali.
6) OPERE PUBBLICHE REALIZZATE DA PRIVATI. In particolare, nel contesto dell'intervento verranno realizzate importanti e necessarie opere pubbliche, migliorative del territorio (in particolare con riferimento all’ambito territoriale ove ricade l’intervento), a carico di Pre Gel S.p.A.:
- Realizzazione di una rotatoria sulla S.P. 52 con attraversamento ciclopedonale per razionalizzare gli accessi all’ambito, nonché per migliorare la percorribilità, ridurre la velocità e gli incidenti in un tratto stradale particolarmente sensibile. Nell’occasione si procederà alla realizzazione e successiva manutenzione del suo arredo con inserimento pubblicitario relativo al Comparto produttivo Agroalimentare;
- Realizzazione, nell’ambito degli itinerari ciclabili esistenti per la fruizione turistico - ambientale, (TAV P5: Piano delle Piste Ciclabili e della Viabilità Pedonale - Piano Generale del Traffico Urbano P.G.T.U., 2013, Comune di Scandiano) del tratto di ciclopedonale in fregio alla S.P. 52 e riqualificazione dei relativi collegamenti, al fine di rafforzare la mobilità dolce per facilitare l’uso della bicicletta per gli spostamenti brevi. Tutto quanto sopra come previsto dal Piano Urbano della Mobilità e Piano Generale del Traffico
Urbano del Comune di Scandiano e dallo Studio di Fattibilità della Provincia di Reggio Emilia per il programma Bando Regionale Ciclovie 2018.
Opere tutte utili e necessarie che le Amministrazioni nel contesto complessivo dei loro impegni per investimenti e date le note difficoltà di bilancio non potrebbero diversamente realizzare, ovvero realizzare con la necessaria tempestività.
7) RICADUTA ECONOMICA INDIRETTA. L'insediamento della nuova “Scuola Internazionale di Cucina” della Pre Gel S.p.A nonché le altre visite istituzionali e commerciali all'Azienda si stima porteranno sul territorio comunale un flusso di almeno 5.000 persone all'anno tra ospiti, allievi delle scuole, clienti nazionali e internazionali e visite a titolo diverso.
Sono evidenti le notevoli conseguenze positive immediate e future in termini di servizi, ospitalità, ristorazione, commercio, turismo e conoscenza del territorio locale in un contesto di dimensione internazionale.
Inoltre, la presenza della “Scuola Internazionale di Cucina” sul nostro territorio, che offrirà corsi altamente specializzati e professionalizzanti, tenuti da tecnologi alimentari, famosi chef, cuochi, ristoratori, pasticceri, baristi e gelatai, attiverà anche un circuito virtuoso di professionalizzazione e di specializzazione per i giovani locali che intenderanno intraprendere una attività nel ramo specifico (anche, ad esempio, tramite futuri accordi tra la “Scuola Internazionale di Cucina” e gli istituti superiori professionali della Provincia e della Regione per corsi specifici, tirocini, esperienze scuola-lavoro, ecc).
8) ECCELLENZA E COMPETITIVITA’ TERRITORIALE. L’aumento della competitività del territorio, tramite la creazione di un Comparto Produttivo Agroalimentare, permette alle Amministrazioni locali di promuovere e sostenere l'eccellenza della propria vocazione produttiva agroalimentare. Ciò non solo in ambito economico, ma anche, come già detto, tecnologico, comunicativo e di marketing, attraverso l’integrazione di risorse esistenti con nuovi investimenti di interesse certamente internazionale. L’intervento così costituito permetterà di richiamare l'attenzione, nazionale ed internazionale, sulla filiera dei prodotti tipici
della nostra Food Valley, dal vino, al mosto, al formaggio, ai salumi, all'aceto balsamico, e altri prodotti di eccellenza del territorio. In tal modo, tra l'altro ed a titolo meramente esemplificativo, si agevoleranno per l’imprenditoria del settore produttivo agroalimentare locale:
- l'internazionalizzazione necessaria a vincere le sfide richieste dal mercato attuale;
- l'adesione a protocolli e programmi europei, nazionali e regionali per l'accesso a fondi e finanziamenti;
- la promozione di eventi e opportunità di business derivanti dal marketing e dalle sinergie imprenditoriali.
Un intervento importante, ambizioso e strategico in linea con l’obiettivo di “promozione delle condizioni di attrattività del sistema regionale ed i sistemi locali per lo sviluppo, l’innovazione e la competitività delle attività produttive e terziarie” di cui all’art. 1 comma 2, lettera f, della Legge Regionale 24/2017.
Le considerazioni così riassunte valgono a rimarcare come sussistano tutte le condizioni previste dalla normativa regionale, con specifico riferimento alla L.R. 14/2014, per considerare sussistente l’interesse pubblico alla concretizzazione dell’intervento come delineato e progettato.
Richiamando ancora la circolare regionale PG 2015 0308657 del 13/5/2015, si ritiene indiscutibile l’interesse pubblico ad un intervento che presenta, come nel caso di specie “un elevato grado di innovazione e specializzazione intelligente dei prodotti e dei processi produttivi, che valorizzano i prodotti di ricerca la responsabilità sociale di impresa, la sostenibilità ambientale e sociale degli insediamenti”.
A ciò può aggiungersi la spinta alla internazionalizzazione delle imprese, di cui si occupa, volendone favorire la realizzazione anche l’art. 21 della L.R. 14/2014.
E tutto ciò, in funzione “dell’incremento della competitività e della innovazione del sistema produttivo regionale”, di cui preoccupa anche l’art. 24 sempre della L.R. 14/2014 richiamata.
RAGIONI DELLA UBICAZIONE PRESCELTA: NECESSITÀ E SINERGIE RICAVABILI
Il motivo alla base della scelta dell’ubicazione risiede in primis nella necessità di ridurre al massimo la distanza, e dunque i tempi, tra i locali adibiti alla produzione del mosto di uva Ancellotta (produzione della Cantina Emilia Wine) e (i) gli impianti refrigeranti che saranno progettati e realizzati da Pre Gel S.p.A., nonché
(ii) il laboratorio di analisi sito nell’attiguo Centro di Ricerca.
Nello specifico:
(i) È indispensabile che la refrigerazione avvenga nell’arco di pochissimi minuti dopo il termine della produzione del mosto, al fine di evitare l’inizio dei processi di fermentazione e ossidazione dello stesso, che di fatto lo renderebbero non più idoneo ad essere utilizzato come colorante naturale rosso. A questo fine, non avendo la Cantina Emilia Wine la disponibilità di un impianto refrigerante, Pre Gel S.p.A. progetterà ed inserirà – nell’area destinata allo stoccaggio refrigerato all’interno del magazzino – un apposito impianto idoneo al raffreddamento delle cisternette di mosto consegnate dalla Cantina per tutto il tempo necessario al raggiungimento dei quantitativi per la spedizione allo Stabilimento produttivo di Gavasseto;
(ii) A ciò si aggiunga che, durante la refrigerazione e lo stoccaggio refrigerato del mosto prodotto, alcuni campioni dello stesso saranno prelevati per le necessarie analisi chimiche e microbiologiche, volte ad accertare la sussistenza di tutti i requisiti qualitativi imposti dagli standard di Pre Gel S.p.A..
Si consideri infine la necessaria contiguità del magazzino al laboratorio di analisi al fine di assicurare il rispetto delle normative comunitarie vigenti in materia di controlli ufficiali sugli alimenti.
Nello specifico, la Direttiva CEE 89/379, recepita in Italia attraverso il decreto legislativo 123/93, ha condotto all'armonizzazione dei predetti controlli e ha posto
come aspetto essenziale per la commercializzazione il continuo controllo della qualità dei prodotti contenuti nel magazzino. Per poter rispettare le norme comunitarie, le richieste di monitoraggio del prodotto da parte di alcuni Paesi esteri, il rispetto dei rigidi standard qualitativi imposti dalle certificazioni BRC/IFS e di Food Defense e per poter prontamente dare riscontro agli Enti preposti al controllo, sono necessarie verifiche continue sia sul prodotto in ingresso, che per quello in spedizione.
Ne deriva che il magazzino e la logistica devono essere adiacenti al laboratorio, situato all’interno del Centro di Ricerca Pre Gel S.p.A.concretizzando quelle sinergie tra l’attività di Pre Gel e quella di Xxxxxx Xxxx, già rimarcate anche nell’allegata proposta di accordo di programma, con riferimento all’utilizzo del mosto di Ancellotta come colorante naturale per il settore alimentare.
Si è anche detto come la tecnologia di Pre Gel possa essere utilmente utilizzata da Emilia Wine, per arrivare ad un colorante conservabile senza l’aggiunta di prodotti chimici, che ad oggi ne riducono pesantemente l’appetibilità sul mercato.
In breve, la sinergia ed integrazione delle attività presuppone, come requisito sine qua non, la contiguità/vicinanza delle strutture; che l’ubicazione prescelta, visto che la proprietà Pregel/Lares è confinante con quella di Xxxxxx Xxxx è in grado di assicurare completamente.
Ulteriori analisi e considerazioni in merito all’ubicazione prescelta sono svolte nel prosieguo del presente scritto.
Tutto questo premesso e altresì comprovato con la documentazione collegata.
RICHIAMATE
- La L.R. 24/2017 all’art. 59 che disciplina gli accordi operativi “per la definizione e l’attuazione di opere, interventi e programmi di intervento di rilevante interesse pubblico, che richiedano per la loro completa realizzazione, l’azione integrata e coordinata di due o più comuni od altri enti pubblici con l’eventuale partecipazione di soggetti privati”;
- La L. R. 24/2017 all’art. 60 che, più nello specifico, si occupa degli Accordi di programma in variante agli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica “per confermare la previsione delle opere, interventi e programmi di intervento approvati. La modifica degli strumenti di pianificazione riguarda […] esclusivamente la disciplina delle aree destinate alla realizzazione delle opere, degli interventi e dei programmi di intervento oggetto dell’Accordo”;
- La L. R. 24/2017 all’Art. 6, comma 5, lettera c, che tratta dei nuovi insediamenti produttivi di interesse strategico regionale oggetto di Accordi per l’insediamento e lo sviluppo di cui all’art. 7 della L. R. 14/2014, “Promozione degli investimenti in Xxxxxx-Romagna”, o che presentino i requisiti di cui all’art. 6 comma 1 della sopra citata legge;
- La Circolare regionale PG.2015.0308657 del 13/05/2015, che riconosce la presenza dell’interesse pubblico nell’insediamento, ampliamento, ristrutturazione di insediamenti produttivi; tanto più quando presentano un elevato grado di innovazione e specializzazione dei prodotti e processi produttivi. Più nel dettaglio, la stessa ritiene che l’art. 6 della legge regionale 14/2014 preveda la stipula “di accordi per l’insediamento e lo sviluppo”, aventi ad oggetto nuovi progetti di imprese o aggregazione di imprese, quando si realizzano le seguenti condizioni:
“a) l’elevato valore degli investimenti a carico delle imprese;
b) l’accrescimento delle specializzazioni delle imprese, della capacità competitiva e delle specializzazioni della filiera e del sistema produttivo regionale, anche con riferimento ai mercati esteri;
c) i livelli di ricerca, tecnologia e capacità di innovazione;
d) la sostenibilità ambientale e sociale;
e) gli effetti positivi, qualitativi e quantitativi, sulla tutela o sull’incremento dell’occupazione” (comma 1).
La circolare così conclude “Ebbene, qualora la pianificazione urbanistica non individui aree destinate all’insediamento di impianti produttivi ovvero individui
aree insufficienti o non idonee rispetto all’intervento da realizzare, per l’applicazione di detti “Accordi per l’insediamento e lo sviluppo”, trova applicazione la disciplina degli accordi di programma in variante agli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica”.
Ultimo, ma non ultimo, con riguardo alla L.R. 24/2017, che si pone come obiettivo principale il risparmio del suolo, si deve osservare come l’art. 6, al comma 5, precisi come non computabili, ai fini della quota massima di consumo del suolo: “c) di nuovi insediamenti produttivi di interesse strategico regionale che siano
oggetto di accordi per l’insediamento e lo sviluppo, di cui all’articolo 7 della legge regionale 18 luglio 2014, n. 14 (Piano degli investimenti in Xxxxxx- Romagna)”.
Pertanto, anche sotto questo specifico profilo, pare innegabile la compatibilità dell’intervento proposto, con la normativa regionale sulla tutela ed uso del suolo.
PRESO ATTO
Della necessità di utilizzare lo strumento dell’Accordo e di accelerare il più possibile i tempi per consentire l’avvio delle opere e l’accesso, da parte di Pre Gel S.p.A., alle agevolazioni di cui alla normativa “Industria 4.0”, illustrata nella Circolare n. 4/E del 30/03/2017, nonché basata sull’articolo 1, commi da 8 a 13, della Legge 11 dicembre 2016, n. 232.
Come noto, l’ottenimento di tali agevolazioni, indispensabili per la realizzabilità finanziaria dell’intervento, è subordinato alla stipula dei contratti e al pagamento di una somma a titolo di anticipo pari almeno al 20% dell’importo dei singoli accordi entro il 31 dicembre 2018, nonché al trasferimento di proprietà dei beni oggetto dell’intervento entro e non oltre il 31 dicembre 2019.
Da ciò scaturisce la necessità di procedere con massima urgenza all’emanazione di tutti gli atti all’uopo necessari per la realizzazione dell’intervento. In tal senso le Amministrazioni coinvolte si impegnano ad eseguire ogni provvedimento e
procedura loro spettante per legge o regolamento nei tempi minimi necessari e/o previsti per legge.
CONSIDERATO CHE
Il Sindaco del Comune di Scandiano ha convocato, in attuazione al III comma dell’art. 60 della L.R. 24/2017, una conferenza preliminare, al fine di avviare la procedura finalizzata alla stipula dell’Accordo di programma in variante, per il giorno 18 settembre 2018, cui ha invitato:
- la Xxxxxxx Xxxxxx-Xxxxxxx;
- xx Xxxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxx;
- il Comune di Viano;
quali soggetti pubblici necessariamente investiti delle funzioni programmatorie, oltre che dei compiti ed interessi pubblici cui fanno riferimento l’art. 59 e l’art. 60 L.R. 24/2017.
Sono altresì stati invitati a partecipare alla conferenza preliminare, con voto consultivo, i seguenti Enti ed Organismi cui competono le autorizzazioni, i pareri o gli altri atti di assenso, comunque denominati, vale a dire:
- il Sindaco del Comune di Reggio Xxxxxx;
- il Sindaco del Comune di Albinea;
- il Sindaco del Comune di Casalgrande;
- il Sindaco del Comune di Castellarano;
- il Sindaco del Comune di Rubiera;
- il Sindaco del Comune di Baiso;
- il Presidente dell’Unione Tresinaro Secchia;
- l’ARPAE - Distretto di Scandiano;
- l’ARPAE SAC - Struttura Autorizzazioni e Concessioni;
- l’AUSL Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio igiene e Sanità Pubblica - Distretto di Scandiano;
- l’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile;
- l’ATERSIR Agenzia Territoriale dell’Xxxxxx Xxxxxxx per i Servizi Idrici e Rifiuti;
- il Consorzio di Bonifica dell’Xxxxxx Centrale;
- la Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx “Xxxxxx Xxxxxxx - xxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxx”;
- l’Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano;
- la Prefettura di Reggio Xxxxxx;
- il Comando Provinciale Vigili del Fuoco;
- la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Xxxxxx e Ferrara;
- IRETI S.p.A. - Servizi tecnici territoriali;
- ENEL S.p.A. - Distribuzione territoriale Rete Xxxxxx-Romagna;
- Telecom S.p.A.;
- SNAM Rete Gas S.p.A. - Distretto Centro Orientale Centro di Reggio Xxxxxx;
- l’Agenzia del Demanio – Filiale Xxxxxx-Romagna;
- l’Agenzia per la Mobilità;
- l’Architetto Xxxxxx Xxxxx - Studio Cittaarchitettura.
Il Sindaco di Scandiano ha, altresì, invitato a partecipare alla conferenza preliminare i soggetti privati proponenti, vale a dire Pre Gel S.p.A, Xxxxx S.r.l. ed Emilia Wine S.c.a..
Tutto quanto premesso, visto e considerato, le parti interessate, come in questa sede rappresentate, a conclusione delle procedure previste dalle vigenti normative convengono e sottoscrivono il seguente:
ACCORDO DI PROGRAMMA
ART. 1 – CONFERMA DELLE PREMESSE
Le premesse sono richiamate a costituire parte essenziale e integrante del presente Accordo di programma, dovendo essere intese qui come integralmente ed espressamente riportate.
ART. 2 – OGGETTO DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA
Il presente Accordo di programma pubblico – privato è finalizzato alla realizzazione del progetto del Comparto Produttivo Agroalimentare “Pre Gel - Emilia Wine” che ospiterà, ampliandole, le funzioni direzionali e di logistica, nonché la “Scuola Internazionale di Cucina” della Pre Gel S.p.A., ad oggi collocate negli stabilimenti di Gavasseto (RE).
Come argomentato nelle premesse, si tratta di una partnership tra due imprese attive nell’ambito della filiera della produzione alimentare, con il coinvolgimento di una terza azienda specializzata nella realizzazione di magazzini automatizzati.
Il presente Accordo avrà i seguenti effetti:
1. variazione degli strumenti di pianificazione urbanistica comunale (PSC e RUE) e di pianificazione territoriale provinciale (PTCP), che si presentano come necessarie per la concreta attuazione del progetto di cui trattasi, in quanto le aree interessate, come meglio descritte ai successivi artt. 3 e 4, hanno oggi destinazione d’uso agricola e l’intervento in esame non risulta collocato in un ambito di qualificazione produttiva di interesse sovracomunale o sovraprovinciale o in ampliamento di un ambito produttivo comunale ai sensi degli artt. 11 e 12 del vigente PTCP;
2. approvazione del progetto definitivo dell’intervento e delle opere di urbanizzazione ad esso connesse come meglio dettagliate nell’art. 8;
3. con successivi atti, nello specifico il rilascio di titolo abilitativo, si procederà alla esecuzione delle opere di urbanizzazione e dotazioni ecologico- ambientali, nonché al rilascio da parte del comune di Scandiano dei titoli abilitativi per eseguire concretamente gli interventi progettati.
ART. 3 – INDIVIDUAZIONE DELLE AREE INTERESSATE DALL’ACCORDO DI PROGRAMMA E NON SUSSISTENZA DI AREE ALTERNATIVE
Si riprendono e richiamano le considerazioni sopra svolte sulle ragioni della prevista ubicazione degli interventi previsti.
Sulla non sussistenza delle aree alternative (art. 6 L.R. 24/2017)
Assunto che la sede attuale della Pre Gel S.p.A. non presenta possibilità di ampliamenti per la presenza, allo stato attuale, di vincoli di salvaguardia ambientale, fasce di rispetto stradale e per la mancata disponibilità, da parte dei soggetti proprietari, alla vendita delle uniche aree confinanti per soddisfare le esigenze dimensionali dell’intervento in oggetto, si procede di seguito ad una disamina delle alternative localizzative, considerando che sia gli artt. 39 e 42 delle Norme di attuazione del PTCP, che il più recente art. 6, comma 5 della L.R. 24/2017 richiedono l’esame di alternative al consumo di nuovo suolo.
Con delibera di n. 124 del 17/06/2010 il Consiglio Provinciale ha approvato il Xxxxx Xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxx elaborando un progetto di sviluppo strategico di scala territoriale e di lungo periodo i cui obiettivi principali sono volti alla promozione di un modello qualitativo di sviluppo, attraverso il contenimento del consumo di suolo per nuove urbanizzazioni e l’incentivo alla rifunzionalizzazione del patrimonio e delle attività in disuso. All’articolo 11 delle Norme di Attuazione vengono individuati gli ambiti di qualificazione produttiva di interesse sovra provinciale e sovra comunale che
dovranno qualificarsi anche come Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate in cui insediare le aziende del territorio e all’art. 12 si disciplinano gli ampliamenti degli ambiti produttivi di interesse comunale. Considerato che per il Comparto Produttivo Agroalimentare è necessaria una superficie territoriale complessiva di circa 125.000 mq, con lotto di forma regolare, continua e pianeggiante, è stata valutata in primis l’offerta insediativa programmata in Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (di seguito APEA) consolidate e di sviluppo, ubicate in prossimità, delle attuali Sedi di via Comparoni e xxx X. Xxxxx x Xxxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxx.
Nelle APEA di Mancasale (Reggio Xxxxxx), Prato-Gavassa (Reggio Emilia – Correggio) e Villalunga-Salvaterra (Casalgrande) nonché negli ambiti produttivi comunali maggiormente prossimi alla sede attuale di Pre Gel (Viano e Scandiano) non sono presenti aree sufficienti e congrue a soddisfare le esigenze insediative e funzionali dell’intervento, come meglio illustrato nella Relazione illustrativa di progetto.
In conclusione, valutati gli aspetti di cui sopra e l’indispensabile vicinanza che deve sussistere tra la sede di via Comparoni e il nuovo intervento (stimata nel raggio massimo di 10 Km per ragioni di evidente efficienza logistica), si possono riepilogare i seguenti fattori che concorrono alla scelta localizzativa, ampiamente specificati nella Relazione Illustrativa allegata al presente Accordo di programma, ossia:
1. sviluppo della ricerca con Emilia Wine per la produzione, la conservazione e commercializzazione del Mosto di uva Ancellotta;
2. necessità di refrigerare il medesimo Mosto di uva Ancellotta nell’arco di pochi minuti dal termine della produzione avvenuta in cantina e contestuale obbligo di analisi chimiche e microbiologiche per la certificazione degli standard qualitativi richiesti;
3. impossibilità di realizzare l’ampliamento in terreni adiacenti ai siti delle attuali Sedi Pre Gel S.p.A. a Gavasseto di Reggio Xxxxxx;
4. insufficienza dimensionale, incongruità funzionale e/o troppa lontananza delle aree produttive APEA e degli ambiti produttivi comunali potenzialmente disponibili;
5. adiacenza all’esistente insediamento della Cantina Emilia Wine, sede di Arceto, con conseguente limitazione della dispersione insediativa, e futura possibilità di integrarne ulteriori processi e lavorazioni;
6. vicinanza alla attuale Sede produttiva Pre Gel S.p.A. e conseguente prossimità dei siti produttivi.
A ciò si aggiunga che, nell’individuazione dell’area, si è tenuto conto della presenza di una rete infrastrutturale adeguata nel livello di servizio (S.P. 52) oltre che dalla disponibilità di una rete di mobilità dolce.
L’ambito del presente Accordo di programma è costituito dai mappali così distinti nel vigente Catasto Terreni del Comune di Scandiano:
- FOGLIO 8, mappali: 142, 409 parte, 522, 524, 526, 527, 547 parte;
- FOGLIO 14, mappali: 6, 7, 8, 9 parte, 312 parte, 315 parte, 316 parte, 639, 643, 658;
- AREA DEMANIALE parte: FOSSO "FELLEGARA DIRAMAZIONE 12".
Nonché poste tra i seguenti confini:
A nord:
- foglio 8, mappali: 409 parte, 547 parte, 93, 631, 219, 91, 141, 80, 140; A ovest:
- foglio 8, mappali: 141;
- AREA DEMANIALE (fosso);
- foglio 14, mappali: 657; A sud:
- foglio 8, mappali: 409 parte;
- foglio 14, mappali: 9 parte, 316 parte, 315 parte, 528; A est:
- foglio 8, mappali: 488, 487, 409 parte;
- AREA DEMANIALE (fosso);
- foglio 14, mappali: 312 parte, 315 parte.
L’assetto proprietario di dette aree è, attualmente, il seguente:
FOGLIO | MAPPALE | PROPRIETÀ |
8 | 142 | LARES S.R.L. |
8 | 409 parte | PROVINCIA RE |
8 | 522 | LARES S.R.L. |
8 | 524 | LARES S.R.L. |
8 | 526 | LARES S.R.L. |
8 | 527 | LARES S.R.L. |
8 | 547 parte | XXXXXX WINE S.C.A. |
14 | 6 | LARES S.R.L. |
14 | 7 | LARES S.R.L. |
14 | 8 | LARES S.R.L. |
14 | 9 parte | LARES S.R.L. |
14 | 312 parte | PROVINCIA RE |
14 | 315 parte | PROVINCIA RE |
14 | 316 parte | LARES S.R.L |
14 | 639 | LARES S.R.L. |
14 | 643 | LARES S.R.L. |
14 | 658 | LARES S.R.L. |
FOSSO FELLEGARA DIR. 12 | DEMANIO |
L’ambito dell’Accordo di programma si estende altresì sui seguenti mappali per la sola realizzazione di parte delle dotazioni ecologico ambientali relative all’inserimento paesaggistico:
8 | 522 parte | LARES S.R.L. |
8 | 526 parte | LARES S.R.L. |
14 | 9 parte | LARES S.R.L. |
14 | 316 parte | LARES S.R.L. |
ART. 4 – ATTUALE DESTINAZIONE URBANISTICA E TERRITORIALE DELLE AREE
Con riguardo al vigente PTCP della Provincia di Reggio Emilia ed alla Variante specifica adottata con Del. di C.P. n. 2 del 15/02/2018 l’area risulta ricadere in:
• Ambito di paesaggio 6 del Distretto Ceramico (tavola P1);
• Ambito agricolo di rilievo paesaggistico (tavola P3a);
• Area interessata da itinerari ciclabili di interesse provinciale e da principali connessioni ciclabili esistenti o in progetto (tavola P3b);
• Area interessata da viabilità di interesse provinciale esistente (tavola P3b);
• Zona di particolare interesse paesaggistico ambientale (tavola P5a);
• Aree di media pericolosità idraulica “P2 - M (Alluvioni poco frequenti)” nella tav. P7-bis della Variante specifica al PTCP approvata con Del. di C.P. n. 2 del 15/02/2018;
• Zona con rischio sismico: effetti attesi di classe C (tavola P9a);
• Zona con rischio sismico: livello di approfondimento 2 (tavola P9b);
• Zona vulnerabile ai nitrati (tavola P10b);
• Nelle vicinanze dell’area è presente una cabina elettrica per la trasmissione e la distribuzione dell’energia elettrica MT e linea elettrica MT esistente a 15 KW interrata (tavola P11);
L’area è inserita negli strumenti urbanistici (PSC e RUE) del Comune di Scandiano con le seguenti caratteristiche:
• Ambito agricolo di rilievo paesaggistico (TAV. PSC 2.3b e 2.4a);
• Ambito di rilievo paesaggistico (RUE 2017, tavola 3.1);
• Area di potenziamento delle siepi e dei filari con messa in evidenza del filare attualmente esistente lungo il corso del fosso (che separa Foglio 14 e Foglio 8), (RUE 2017, tavola 3.8);
• Zona di rispetto dei pozzi ad uso idropotabile con criterio temporale (isocrona di 60 giorni) – prima fascia di rispetto dei pozzi (RUE 2017, tavola 3.9);
• Zona di rispetto allargata dei pozzi ad uso idropotabile con criterio temporale (isocrona di 365 giorni) – seconda fascia di rispetto dei pozzi (RUE 2017, tavola 3.9);
L’area presenta i seguenti ulteriori vincoli non cartografati:
• rete SNAM a ovest dell’area con fascia di rispetto;
• fascia di rispetto xxxxxxxx (xxxxxx xxxxxxxxxxx xx xxxxxxxxx X) 00x;
• areali di rispetto dei pozzi: isocrona di 60 giorni e isocrona di 365 giorni;
ART. 5 – MODIFICHE DA APPORTARE AL PTCP (PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE) DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA
Le modifiche che riguardano il PTCP della Provincia di Reggio Emilia, con riferimento specifico alle sue norme di attuazione e alla cartografia di progetto, hanno il seguente tenore:
- inserimento nelle Norme di Attuazione del seguente nuovo articolo: “Art. 12-bis Ambito per nuovi insediamenti produttivi di rilevante interesse economico- sociale localizzato mediante Accordo di programma ai sensi degli artt. 59 e 60 della L.R. 24/2017.
Con apposito simbolo è individuata nella tav. P3a, in forza dell’Accordo di programma in variante agli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica tra Regione Xxxxxx-Romagna, Provincia di Reggio Xxxxxx, i Comuni di Scandiano e le società Pre Gel S.p.A, Lares S.r.l. ed Emilia Wine S.c.a. approvato con Decreto del Presidente della Regione Xxxxxx-Romagna n… del …..., la localizzazione di massima di un ambito per nuovi insediamenti produttivi di rilevante interesse economico-sociale che si caratterizza, anche con riferimento ai requisiti di cui all’art. 6, comma 1 della L.R. 14/2014 per:
a) l'elevato valore degli investimenti a carico delle imprese;
b) l'accrescimento delle specializzazioni delle imprese, della capacità competitiva e delle specializzazioni della filiera e del sistema produttivo regionale, anche con riferimento ai mercati esteri;
c) i livelli di ricerca, tecnologia e capacità di innovazione;
d) la sostenibilità ambientale e sociale;
e) gli effetti positivi, qualitativi e quantitativi, sulla tutela o sull'incremento dell'occupazione.
È consentito esclusivamente l’inserimento di funzioni specifiche determinate, ai sensi dell’art. 60 L.R. 24/2017, da apposito Accordo di programma.”
- aggiornamento della tavola P3a-CENTRO con l’inserimento di un simbolo ideogrammatico, allo scopo di identificare l’ambito soggetto ad Accordo di programma ai sensi dell’art. 60 della L.R. 24/2017.
ART. 6 – MODIFICHE DA APPORTARE AL VIGENTE P.S.C. (PIANO STRUTTURALE COMUNALE) DEL COMUNE DI SCANDIANO
Al fine di consentire la concretizzazione di quanto proposto, le modifiche normative e cartografiche al PSC attengono:
• all’individuazione di un ambito assoggettato ad Accordo di programma denominato “Comparto Produttivo Agroalimentare di Arceto”, da attivare tramite intervento diretto convenzionato, complessivamente di 150.867,50 mq ed integrazione della legenda, al fine di inserire la simbologia della perimetrazione da Accordo di programma (tavole modificate: 2.3b a titolo “Ambiti e sistemi strutturali”; 2.4a a titolo “Territorio urbanizzato e urbanizzabile”; 2.7a a titolo “Vincoli infrastrutturali”);
• all’inserimento di una nuova rotatoria in progetto sulla Xxxxxx Xxxxxxxxxxx
00 (classificata come xxxxxx xxxxxxxxxxx xxxxxxxxxx xx xxxxxxxxx xxxxxxxxxxx - xxxxxxxxx X) denominata via 11 settembre 2001, prevista in corrispondenza del nuovo ingresso all’ambito;
• all’aggiunta dell’art. 3.5-bis agli indirizzi normativi del PSC a titolo “Comparto Produttivo Agroalimentare di Arceto” per disciplinare l’attività produttiva e rendere sostenibile l’intervento.
Il testo proposto del nuovo articolo 3.5-bis degli INDIRIZZI NORMATIVI del PSC è il seguente:
“Art. 3.5-bis - Comparto Produttivo Agroalimentare di Arceto
Il PSC individua un ambito assoggettato ad Accordo di programma denominato “ Comparto produttivo Agroalimentare di Arceto” ai sensi degli artt. 59 e 60 della
L.R. n. 24/2017, in variante agli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica stipulato il……………...tra Regione Xxxxxx-Romagna, Provincia di Reggio Xxxxxx, i Comuni di Scandiano e le società Pregel S.p.A., Lares S.r.l. ed Emilia Wine S.c.a..
Il suddetto Ambito sarà dotato di un adeguato sistema di inserimento paesaggistico funzionale alla mitigazione dei volumi edilizi esistenti e di nuova costruzione oltre a costituire la necessaria compensazione ambientale e garantire la continuità dei corridoi ecologici.
Il PSC demanda al RUE la disciplina urbanistica dell’ambito.”
ART. 7 – MODIFICHE DA APPORTARE AL RUE (REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO) DEL COMUNE DI SCANDIANO
Le modifiche da apportare al RUE vigente del Comune di Scandiano sono consequenziali rispetto a quelle che investono il Piano Strutturale, come sopra indicate.
Nello specifico, le modifiche attengono a:
• individuazione di un ambito assoggettato ad Accordo di programma, denominato “Comparto Produttivo Agroalimentare di Arceto”, da attivare tramite intervento diretto convenzionato, complessivamente di 150.867,50 mq di Superficie Territoriale di cui 49.693,50 mq destinati a sub-ambito per la realizzazione delle dotazioni ecologico ambientali, ed integrazione della legenda per inserire la simbologia della perimetrazione dell’ambito assoggettato ad Accordo di programma (tavole modificate: tav. 3.1 a titolo “Assetto Urbanistico”; tav. 3.8a a titolo “Sistema dei vincoli – Risorse e fragilità ambientali”; tav. 3.9a a titolo “Sistema dei vincoli – Infrastrutture e reti tecnologiche”;
• inserimento di una nuova rotatoria in progetto sulla Xxxxxx Xxxxxxxxxxx 00 (classificata come xxxxxx xxxxxxxxxxx xxxxxxxxxx xx xxxxxxxxx xxxxxxxxxxx - xxxxxxxxx X) denominata via 11 settembre 2001, prevista in corrispondenza del nuovo ingresso all’ambito;
• individuazione del sub–ambito destinato a dotazioni ecologico-ambientali;
• aggiunta dell’art. 14-bis alle NTA del RUE a titolo “Comparto Produttivo Agroalimentare di Arceto” per disciplinare l’attività produttiva e rendere sostenibile l’intervento.
La proposta di testo per il nuovo articolo 14-bis è la seguente:
“Art. 14-bis Comparto Produttivo Agroalimentare di Arceto
1. Caratteri
Ambito destinato alla realizzazione di un Comparto produttivo Agroalimentare ad Arceto mediante Accordo di programma ai sensi degli artt. 59 e 60 della L.R. n. 24/2017.
2. Modalità d’attuazione
Intervento diretto convenzionato.
3. Normativa funzionale (funzioni ammesse)
Attrezzature amministrative, direzionali e logistiche di carattere Agroalimentare specificatamente definite dall’Accordo di programma ai sensi della L.R. 24/2017 e relativo progetto allegato.
4. Indici urbanistici e parametri edilizi
- ST = 150.867,50 mq (di cui 49.693,50 mq per sub ambito delle dotazioni ecologico ambientali);
- SC = 35.000 mq;
- H max = 27 m per fabbricati tecnologici e magazzini verticali;
- H max = 17 m per altri fabbricati;
Per quanto riguarda gli altri parametri urbanistico-edilizi ed ecologici ( distanze, parcheggi, dotazione arborea ed arbustiva), si rimanda agli elaborati di cui all’Accordo di programma.
- Dotazione Ecologiche e Ambientali = consistono in un sub-ambito a verde, opportunamente definito per l’inserimento, la compensazione ambientale e paesaggistica dell’intervento architettonico e infrastrutturale, come evidenziato alla tav. 3.1 e 3.8a del RUE e dal progetto definitivo.
5. Inserimento paesaggistico
Per armonizzare l’area nel suo complesso, conferendole unitarietà percettiva e adeguato inserimento paesaggistico, il progetto dovrà prevedere un sistema a piantata che, oltre ad integrare le specifiche aree di riequilibrio ecologico, di laminazione dell’acqua, di salvaguardia per l’invarianza idraulica, stabilisca una nuova frontalità in grado di integrare le nuove architetture e gli edifici esistenti, subordinandole all’ordine giustapposto dei filari alberati.
Strade, parcheggi e architetture dovranno essere governati dai filari alternati in modo da mostrare una morfologia “a piantata”. Il sistema dovrà prolungarsi fino a
lambire i volumi del magazzino automatizzato mitigandone la presenza, garantendo il mantenimento della vista sui colli scandianesi. Il medesimo sistema dovrà consentire di armonizzare il polo come unico sistema integrato nel paesaggio, anche grazie ai percorsi didattici pedonali inseriti a collegamento delle attività.
6. Misure di compensazione ambientale e territoriale
Dovranno essere garantiti:
- un adeguato sistema di protezione idraulica del terreno;
- idoneo sistema di raccolta delle acque meteoriche di dilavamento delle aree cortilive e dei piazzali;
- il trattamento delle acque reflue, che dovrà comunque rispettare le prescrizioni fornite da ARPAE;
- misure necessarie a diminuire la vulnerabilità dei rischi di alluvione degli edifici, ubicati in area a pericolosità P2 del reticolo secondario di pianura (vedi DGR 1300/2016), che assumeranno pertanto carattere di cogenza per le successive fasi attuative;
- rispetto delle prescrizioni contenute nella Relazione di indagine geologica e sismica, che assumeranno pertanto carattere di cogenza per le successive fasi pianificatorie e/o attuative.
- mantenimento del sistema arboreo;
7. Ulteriori diposizioni
Per tutto quanto non specificato ai commi precedenti si rinvia agli elaborati dell’accordo di programma.
ART. 8 – OPERE PUBBLICHE E DOTAZIONI ECOLOGICO- AMBIENTALI PREVISTE
Le opere pubbliche e le dotazioni individuate all’interno del presente Accordo, a carico del soggetto attuatore, sono le seguenti:
- realizzazione di una rotatoria di accesso all’ambito, dotata di attraversamento e tratto ciclopedonale come da progetto allegato e crono programma, da cedersi alla Provincia di Reggio Emilia, per un valore stimato approssimativamente nell’importo di Euro 250.000,00, entro la fine lavori del magazzino del Comparto Produttivo Agroalimentare;
- riqualificazione delle strade di arroccamento e realizzazione dei relativi attraversamenti ciclopedonali come da progetto allegato e crono programma per un valore stimato approssimativamente nella somma di Euro 70.000,00,da consegnarsi entro la fine lavori dell’Headquarters del Comparto Produttivo Agroalimentare
- l’allacciamento alla pubblica fognatura come da progetto allegato entro la fine dei lavori entro la fine lavori del magazzino del Comparto Produttivo Agroalimentare;
- l’allacciamento alla rete Enel mediante la cabina di trasformazione MT-BT entro la fine lavori del magazzino del Comparto Produttivo Agroalimentare ovvero prima del rilascio del certificato di conformità edilizia e agibilità dei singoli fabbricati;
- realizzazione, quale condizione di sostenibilità sotto il profilo dell’inserimento paesaggistico, delle dotazioni ecologico – ambientali, all’interno dell’ambito dell’Accordo di programma, come da progetto allegato e crono programma, ovvero entro la fine lavori dei singoli fabbricati;
ART. 9 – IMPEGNI PER I SOGGETTI ISTITUZIONALI
Oltre a quanto previsto negli altri articoli del presente Accordo si elencano di seguito gli impegni per i soggetti istituzionali:
La Regione Xxxxxx-Romagna si impegna a:
- Riconoscere gli obiettivi e i contenuti del presente Accordo di programma coerenti con le linee programmatiche regionali.
La Provincia di Reggio Emilia si impegna a:
- rilasciare i necessari pareri e autorizzazioni in ordine alla realizzazione della rotatoria sulla XX00, xxxxx xxxxxxxxxxxxx, xxxxx xxxxxxxxxxxxxxxx xxxxx xxxxxx xx xxxxxxxxxxxx compresi dei relativi attraversamenti ciclopedonali e del tombamento del fosso nei tempi compatibili con il cronoprogramma allegato al presente Accordo;
- consegnare al soggetto attuatore nei termini congrui per rispettare il cronoprogramma allegato le aree pubbliche o di uso pubblico necessarie alla realizzazione degli interventi di cui all’art. 8;
- farsi carico della manutenzione straordinaria dell’impianto di illuminazione della rotatoria di accesso all’ambito;
Il Comune di Scandiano si impegna a:
- valutare le modalità e l’entità dell’eventuale scomputo degli oneri di urbanizzazione riferiti alla realizzazione delle opere previste in accordo;
- consegnare al soggetto attuatore nei termini congrui per rispettare il cronoprogramma allegato le aree pubbliche o di uso pubblico necessarie alla realizzazione degli interventi di cui all’art. 8;
- rilasciare, in presenza dei necessari requisiti, il titolo edilizio / i titoli edilizi e
/o nulla osta per la realizzazione degli interventi previsti dall’Accordo di programma;
- a garantire la fornitura dell’energia elettrica per l’impianto di illuminazione della rotatoria di accesso all’ambito, compresa la sua manutenzione ordinaria;
ART. 10 – IMPEGNI DEI SOGGETTI PRIVATI ATTUATORI
Il soggetto attuatore Lares S.r.l. si impegna a:
- mettere a disposizione di Pre Gel S.p.A. le aree per la realizzazione del magazzino automatizzato a carico di quest’ultima;
- dare inizio ai lavori entro 30 giorni dalla data di rilascio del Permesso di Costruire;
- realizzare le opere di urbanizzazione previste dal progetto, compresa la rotatoria con attraversamento ciclopedonale, la ciclopedonale e la riqualificazione delle strade di arroccamento compresi dei relativi attraversamenti ciclopedonali realizzati come da crono programma allegato;
- realizzare il capannone aderente al magazzino automatizzato, la guardiania e l’edificio direzionale con il laboratorio e centro di ricerca, la scuola di cucina internazionale, gli uffici e museo del gelato;
- realizzare, come da cronoprogramma, le opere di inserimento paesaggistico e di mitigazione come previsto dal cronoprogramma e dal progetto allegato, comprese le opere di mitigazione paesaggistica della limitrofa Stazione di Servizio, provvedendo alla piantumazione di specie arboreo-arbustive adulte di buon sviluppo, adottando tutti gli accorgimenti per una pronta efficacia della funzione schermante, curandone e garantendone la manutenzione nel tempo;
- cedere il possesso e la disponibilità delle opere realizzate a Pre Gel S.p.A., ad esclusione delle opere di urbanizzazione di cui ai punti precedenti;
- cedere il possesso e la disponibilità delle opere relative alla rotatoria sulla XX 00, all’attraversamento ciclopedonale e alla ciclopedonale interna all’ambito dell’accordo di programma alla Provincia di Reggio Emilia. Lares si impegna altresì alla manutenzione delle aree verdi interne alla rotatoria, acquisendo preventivamente l’eventuale nulla osta nel caso in cui si preveda l’arredo della stessa;
- presentare le necessarie fideiussioni a garanzia delle opere di urbanizzazione prima del rilascio del Permesso di Costruire ai sensi dell’art. 11;
- ottemperare agli impegni identificati dall’art. 3 del Protocollo di intesa stipulato con Pre Gel S.p.A. e Emilia Wine s.c.a. in data 31 luglio 2018;
- Lares si impegna altresì a trasmettere almeno 15 gg prima dell’inizio dei lavori il progetto esecutivo delle opere che saranno cedute alla Provincia ai fini del rilascio della concessione ai sensi del Codice della strada.
Il soggetto attuatore Pre Gel S.p.A. si impegna a:
- realizzare la parte di intervento di propria competenza, consistente nella costruzione del magazzino automatico;
- trasferire, accertata l’ultimazione dei lavori, la sede legale, le funzioni direzionali, formative e logistiche del gruppo Pre Gel S.p.A., nella nuova ubicazione ad Arceto di Scandiano;
- ottemperare agli impegni identificati dall’art. 3 del Protocollo di intesa stipulato con Xxxxxx Xxxx s.c.a. e Lares S.r.l. in data 31 luglio 2018.
- dar corso all’incremento occupazionale fino alla concorrenza di 70 nuove unità lavorative suddivise nelle varie qualifiche e professionalità necessarie entro il secondo anno di attivazione del nuovo insediamento;
L'occupazione addizionale riferita alle 70 unità relative alle qualifiche sopra specificate verrà attuata secondo le normative nazionali in vigore e in accordo con le rappresentanze sindacali al momento delle progressive assunzioni anche alla luce dell'andamento economico del settore in generale e specifico aziendale. Il livello occupazionale aggiuntivo sarà stabile in un contesto di permanenza degli attuali valori commerciali ed economici. Il monitoraggio nel corso del tempo verrà effettuato dal collegio di Collegio di Vigilanza come da successivo art. 14
- promuovere convenzioni con gli istituti superiori professionali della Provincia e della Regione affinchè la “Scuola Internazionale di Cucina” possa essere
messa anche a disposizione per corsi specifici, tirocini, esperienze scuola- lavoro, ecc.”
- inserire la figura di un Mobility Manager con lo scopo di redigere un Piano di Mobility Management, che garantisca l’organizzazione del trasporto dei prodotti finiti dallo stabilimento di via Comparoni al sito di progetto in modo da far transitare i propri mezzi pesanti al di fuori degli orari più trafficati e in generale adottando tutte le misure gestionali necessarie per minimizzare gli impatti connessi ai flussi tra le due sedi come meglio evidenziato negli elaborati di ValSAT e promuovere azioni per incentivare l’utilizzo della bicicletta (tra cui l’adozione di un parco bici elettriche per i propri dipendenti.)
- Attuare un Piano di Monitoraggio nei modi e tempi definiti dall’elaborato specifico PDM allegato al presente Accordo di programma. Le attività di monitoraggio dovranno essere effettuate con le specifiche tecniche e le frequenze definite nel documento costituente il Piano di Monitoraggio.
- Impegnarsi a mettere in atto le necessarie azioni correttive indicate nel Piano di Monitoraggio o individuate dal Collegio di Vigilanza nel caso in cui l’attività di monitoraggio evidenziasse rilievi dei parametri e degli indicatori con scostamenti negativi rispetto i valori di qualità ritenuti accettabili in sede di progetto e/o di piano di monitoraggio;
- Impegnarsi ad affrontare gli eventuali costi delle indagini, dei rilevi e delle relative valutazioni (così come definiti dal Piano di Monitoraggio) nonché i costi delle azioni correttive.
Il soggetto attuatore Xxxxxx Wine S.c.a. si impegna a:
- cedere l’area per la realizzazione della rotatoria censita al Foglio 8 Mapp.le 547 parte come evidenziato negli elaborati progettuali;
- ottemperare agli impegni identificati dall’art. 3 del Protocollo di intesa stipulato con Pre Gel S.p.A. e Lares S.r.l. in data 31 luglio 2018.
Visti gli impegni assunti da Xxxxxx Wine s.c.a. circa la possibile acquisizione di nuove aree interne o limitrofe all’ambito rese disponibili da Lares S.r.l., Xxxxxx Wine s.c.a. si impegna a conservare le opere di inserimento paesaggistico e di mitigazione, ovvero le dotazioni ecologico ambientali, presenti nel caso di interventi di ampliamento che possano interferire con esse.
ART. 11 – GARANZIE FIDEIUSSORIE
A seguito della stipula del presente Accordo e non oltre la data del rilascio dei titoli edilizi, verranno, dai soggetti attuatori degli interventi previsti, prestate garanzie fideiussorie, a prima richiesta, bancarie o assicurative, presso primarie compagnie operanti in Italia, per l’ammontare complessivo di € 3.320.000,00, corrispondente al 100% dell’importo complessivo dei lavori, così suddivisi:
- € 3.000.000,00 a favore del Comune di Scandiano per la realizzazione delle
opere di urbanizzazione interne all’ambito comprensive delle opere di inserimento paesaggistico ovvero delle dotazioni ecologico ambientali;
- € 250.000,00 a favore delle Provincia di Reggio Emilia per la realizzazione
della rotatoria sulla SP52 compresa di attraversamento ciclopedonale;
- € 70.000,00 a favore della Provincia di Reggio Emilia per la realizzazione
della ciclopedonale sulla XX00, xx xxxxxxxxxxxxxxxx xxxxx xxxxxx xx xxxxxxxxxxxx compresi dei relativi attraversamenti ciclopedonali oltre alle opere di inserimento paesaggistico della Stazione di Servizio.
ART. 12 – LIBERAZIONE DAGLI IMPEGNI FIDEIUSSORI
Per la realizzazione della rotatoria sulla SP52 compresa di attraversamento ciclopedonale, della ciclopedonale sulla XX00, xx xxxxxxxxxxxxxxxx xxxxx xxxxxx xx xxxxxxxxxxxx compresi dei relativi attraversamenti ciclopedonali la garanzia fideiussoria così prestata sarà totalmente svincolata in sede di accertata ultimazione dei lavori e rilascio del relativo certificato di regolare esecuzione o di collaudo;
La garanzia fideiussoria per la realizzazione delle opere di urbanizzazione interne all’ambito comprensive delle opere di inserimento paesaggistico ovvero delle dotazioni ecologico ambientali così prestata verrà ridotta proporzionatamente all’andamento dei lavori, secondo le seguenti scadenze:
- al raggiungimento del 20% dell’importo dei lavori, nella misura di un quinto;
- al raggiungimento del 40% dell’importo dei lavori, nella misura di due quinti;
- al raggiungimento del 60% dell’importo dei lavori, nella misura di tre quinti;
- al raggiungimento del 80% dell’importo dei lavori, nella misura di quattro quinti;
- in sede di accertata ultimazione dei lavori e rilascio del relativo certificato di regolare esecuzione o di collaudo, avverrà lo svincolo totale della garanzia;
Gli svincoli parziali avverranno entro il temine di 20 giorni dalla data di richiesta da parte del soggetto attuatore, presentata unitamente alla documentazione attestante l’entità dei lavori eseguiti, in assenza di contestazioni da parte del Comune.
Il certificato / collaudo delle opere dovrà essere emesso entro e non oltre 60 giorni dalla richiesta; termine questo da considerarsi perentorio, per cui il suo inutile decorso, senza che gli Enti pubblici competenti abbiano sollevato contestazioni, comporterà la cessazione delle garanzie fideiussorie prestate, con l’onere di Parte pubblica di restituire al soggetto attuatore il relativo titolo.
Nell’ipotesi di richiesta di documenti o contestazioni formulate entro il termine di 90 giorni, questo termine si intenderà interrotto e riprenderà a decorrere dalla risposta alle contestazioni e/o dalla produzione al Comune dei documenti richiesti.
ART. 13 – DURATA E MODIFICHE
Il presente Accordo resterà efficace fino al completo adempimento di tutte le obbligazioni previste dall'Accordo stesso e dalle sue eventuali integrazioni e/o modificazioni. L'eventuale proroga dei termini pattuiti nel presente Accordo e nel cronoprogramma di dettaglio sarà valutata dal Collegio di Vigilanza di cui sotto, su richiesta del soggetto interessato. Eventuali modifiche al presente Accordo, che non incidono in modo significativo sul suo contenuto sono valutate con determinazione del Collegio di Vigilanza di cui all’art. 14. Eventuali modifiche giudicate sostanziali dal Collegio di Vigilanza, in particolare qualora si verifichino mutamenti significativi del progetto nonché degli impatti ambientali e territoriali, saranno oggetto di un aggiornamento del presente Accordo, con le stesse procedure amministrative utilizzate per la formazione, l'approvazione, la stipula di quello originario.
ART. 14 – VIGILANZA SULL’ATTUAZIONE DELL’ACCORDO
Ai sensi dell’art. 59 della L.R. 24/2017, la vigilanza e il controllo sull’esecuzione del presente Accordo di programma sono esercitati da un Collegio di Vigilanza composto dal Sindaco di Scandiano, o suo delegato, che lo presiede, da un rappresentante della Provincia di Reggio Emilia, da un rappresentante della Regione. Alle sedute del Collegio è invitato a partecipare un rappresentante dei soggetti attuatori e sottoscrittori dell’Accordo di programma. L'insediamento del Collegio avviene su iniziativa del Presidente; il Collegio è, in ogni caso, convocato entro 12 mesi dalla data di rilascio del permesso di costruire, per la verifica degli interventi.
Il Collegio di Vigilanza in particolare:
- vigila sulla tempestiva e corretta attuazione dell’Accordo, in contraddittorio con il soggetto attuatore degli interventi;
- individua gli ostacoli di fatto e di diritto che si frappongono all'attuazione del programma concordato e propone inoltre le opportune soluzioni;
- propone agli Organi competenti delle Amministrazioni sottoscriventi le eventuali modifiche all’Accordo o ai termini in esso previsti, che si rendessero necessarie;
- valuta le proposte di modifica del cronoprogramma di dettaglio;
- può disporre in ogni momento sopralluoghi, accertamenti e l'acquisizione di documenti ed informazioni al fine di verificare la tempestiva e corretta attuazione dell’Accordo;
- propone eventuali sanzioni in coerenza con quanto previsto dal presente Accordo;
- dirime in xxx xxxxxxx xx xxxxxxxxxxxx sull'interpretazione ed attuazione del presente Accordo;
- prescrive l'adozione delle misure correttive o l'aggiornamento delle valutazioni di compatibilità ambientale e viabilistica in caso di scostamenti significativi degli indicatori o di modifica sostanziale dello scenario di sostenibilità assunto dal Piano di Monitoraggio. Restano salve le competenze istituzionali dei competenti settori degli Enti in merito all'attività ordinaria di vigilanza e controllo sull'attività edilizia e sulla esecuzione delle opere pubbliche;
- accerta la sussistenza delle cause di risoluzione o decadenza di cui all’ articolo 17 , proponendo in caso positivo l’emanazione del conseguente provvedimento dichiarativo del Presidente della Regione;
- accerta l’attecchimento del verde dopo la realizzazione dell’intervento delle opere pubbliche e di inserimento paesaggistico;
- monitora il livello occupazionale dichiarato e conseguentemente generato dall’intervento come definito dal Piano di Monitoraggio.
ART. 15 – VINCOLATIVITÀ DELL’ACCORDO
I soggetti che stipulano il presente Accordo hanno l’obbligo di rispettarlo in ogni sua parte e non possono validamente compiere atti che violino od ostacolino l’Accordo o che contrastino con esso.
I soggetti che stipulano il presente Accordo devono trasferire nei successivi atti di vendita e/o disposizione dei beni a qualunque titolo effettuati gli impegni assunti con il presente atto, nessuno escluso.
Gli aventi causa dai soggetti attuatori, attualmente proprietari delle aree interessate dall’Accordo, dovranno accettare, espressamente, l’assunzione a proprio carico degli obblighi discendenti dall’Accordo medesimo e/o dai successivi atti attuativi, subentrando in luogo dei soggetti originari anche negli obblighi fideiussori di cui al precedente art. 11.
ART. 16 – PERFEZIONAMENTO ED EFFICACIA DELL’ACCORDO
Il presente atto raccoglie ed attesta il consenso unanime di tutti gli intervenuti in ordine alle materie qui tracciate e regolate e vincola le parti dalla data della stipulazione. Tutti i termini indicati nel presente atto vanno computati a decorrere dalla data di pubblicazione sul BURERT del decreto del Presidente della Regione di approvazione dell’Accordo salvo che il dies a quo sia diversamente indicato per uno specifico adempimento. L'Accordo così perfezionato produrrà gli effetti di cui al comma 10 del ricordato art. 60 della L.R. 24/2017 ovvero esclusivamente quelli di variante alla pianificazione territoriale ed urbanistica.
ART. 17 – DECADENZA DAL PRESENTE ACCORDO
Qualora i soggetti attuatori non realizzassero nei tempi previsti dal cronoprogramma e, una volta rilasciato, dal Titolo Edilizio e dalle relative normative gli interventi, nel loro insieme e singolarmente intesi, di cui al presente Accordo, previa diffida non ottemperata, sarà applicata una sanzione da parte del Comune fino ad un massimo del 10% del valore economico dei lavori non eseguiti, come indicati dal piano economico-finanziario.
Per le inadempienze a ogni altro impegno previsto per i soggetti privati attuatori ai precedenti articoli si procederà, previa diffida non ottemperata, con sanzione proposta dal Collegio di Vigilanza.
In ogni caso, in attuazione dell’articolo 59, comma 4, della L.R. n. 24 del 2018, il presente accordo di programma e i suoi effetti urbanistici decadono nel caso in cui alla data del 1° gennaio 2021 non siano stati avviati i lavori per la realizzazione degli interventi previsti dall’accordo stesso.
ART. 18 – CONTROVERSIE
Le controversie relative alla interpretazione e/o esecuzione dell’Accordo, che non siano definite bonariamente dal Collegio di Xxxxxxxxx, verranno affidate per la loro definizione alla competente autorità giudiziaria, assumendo come Foro competente quello di Reggio Xxxxxx.
ART. 19 – RINVIO
Per quanto non espressamente ed in modo diverso previsto dal presente atto, si rinvia alla normativa regionale ed occorrendo al decr. legis. 267/2000, in tema di accordi di programma in variante agli strumenti urbanistici.
ART. 20 – ALLEGATI
Le parti danno atto che rappresentano parte integrante e sostanziale del presente atto tutti gli elaborati delle tabelle A e B di cui materialmente allegati al presente accordo quelli della tabella A:
TABELLA “A”
EE ELENCO ELABORATI QE QUADRO ECONOMICO CRP CRONOPROGRAMMA Dichiarazione di sintesi degli esiti della ValSAT | |
PROGETTO URBANISTICO | |
UR.REL.RG | RELAZIONE GENERALE: Progetto Urbanistico |
UR.VAR.PTCP | Proposta di variante al PTCP |
UR.VAR.PSC-RUE | Proposta di variante al PSC e RUE |
RAPPORTO AMBIENTALE VAS | |
ELABORATI | |
VAS.01 | Rapporto Ambientale |
VAS.02 | Valutazione di impatto viabilistico |
VAS.03 | Valutazione previsionale di impatto acustico |
RAPPORTO AMBIENTALE VALSAT | |
ELABORATI | |
VALSAT.01 | Rapporto Ambientale PTCP |
VALSAT.02 | Rapporto Ambientale PSC-RUE |
PIANO DI MONITORAGGIO | |
ELABORATI | |
PM | PIANO DI MONITORAGGIO |
PROGETTO ARCHITETTONICO | |
RELAZIONI | |
AR.REL.RG | RELAZIONE GENERALE: Progetto Architettonico |
AR.REL.RG - allegati | Allegato 1: Protocollo d’intesa Pre Gel X.x.X.- Xxxxx X.x.X. - Xxxxxx Xxxx X.x.X. |
Xxxxxxxx 0: Accordo collaborazione Pre Gel S.p.A.- Elettric80 S.p.A. | |
Allegato 3: Relazione terreni di sottofondo dei parcheggi | |
AR.SP.01 | STATO DI PROGETTO |
Planimetria generale | |
AR.SP.02 | STATO DI PROGETTO |
Planimetria sistemazioni esterne e verde | |
AR.SP.03 | STATO DI PROGETTO |
Profili paesaggistici | |
PROGETTO INFRASTRUTTURALE: ROTATORIA E PISTA CICLOPEDONALE | |
RELAZIONI | |
IN.REL.RG | RELAZIONE GENERALE: Progetto Infrastrutturale |
ELABORATI GRAFICI | |
IN.SF.01 | STATO DI FATTO |
Rilievo planimetrico | |
IN.SF.02 | STATO DI FATTO – RETI CICLOPEDONALI Bando regionale ciclovie 2018, reti ciclabili previste nel PUM di Scandiano (tav. 5) |
IN.SF.03 | STATO DI FATTO – RETI CICLOPEDONALI Sintesi della rete ciclopedonale esistente |
IN.SP.01 | STATO DI PROGETTO |
Planimetria e sezioni | |
IN.SP.02 | STATO DI PROGETTO – RETI CICLOPEDONALI Planimetria generale nuovo tratto itinerario ciclopedonale, sezioni e approfondimenti opere connesse |
IN.SP.03 | STATO DI PROGETTO – ROTATORIA |
Planimetria | |
IN.SC.01 | STATO COMPARATIVO |
Planimetria e sezioni |
Tabella “B”
PROGETTO ARCHITETTONICO | |
RELAZIONI | |
XX.XXX.XX | RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLE MATERIE E PIANO DI UTILIZZO DELLE TERRE DA SCAVO |
AR.REL.GM.ALL | RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLE MATERIE – ALLEGATO: planimetria |
AR.REL.DF | RELAZIONE SULLA DEVIAZIONE DEL FOSSO DEMANIALE |
XX.XXX.XX | RELAZIONE ARCHEOLOGICA |
R.IDR | RELAZIONE IDRAULICA |
R.SCI | STUDIO DI COMPATIBILITÀ IDRAULICA |
ELABORATI GRAFICI | |
AR.SF.01 | STATO DI FATTO |
Rilievo planimetrico | |
AR.SF.02 | STATO DI FATTO |
Rilievo fotografico | |
AR.SF.03 | STATO DI FATTO |
INQUADRAMENTO: Ortofoto area d'intervento | |
AR.SF.04 | STATO DI FATTO |
INQUADRAMENTO: Estratto di mappa catastale | |
AR.SF.05 | STATO DI FATTO INQUADRAMENTO URBANISTICO: PTCP- PSC - RUE |
AR.SP.04 | STATO DI PROGETTO |
Planimetria reti smaltimento acque | |
AR.SP.05 | STATO DI PROGETTO |
Allacciamenti reti | |
AR.SP.06 | STATO DI PROGETTO |
Render e fotoinserimenti | |
AR.SP.07 | STATO DI PROGETTO |
Piano particellare | |
AR.SP.08 | STATO DI PROGETTO |
Standard urbanistici | |
AR.SP.09.1 | STATO DI PROGETTO |
HEADQUARTER: Calcolo superfici | |
AR.SP.09.2 | STATO DI PROGETTO |
HEADQUARTER: ALLEGATO - Calcolo superfici e rapporti aeroilluminanti | |
AR.SP.10.1a | STATO DI PROGETTO |
AR.SP.10.1b | FABBRICATO MAGAZZINO: Calcolo superfici utili e accessorie STATO DI PROGETTO FABBRICATO MAGAZZINO: Calcolo superfici per determinazione oneri |
AR.SP.10.2 | STATO DI PROGETTO |
FABBRICATO MAGAZZINO: ALLEGATO - Calcolo superfici e rapporti aeroilluminanti | |
AR.SP.11.1 | STATO DI PROGETTO |
GUARDIOLA: Calcolo superfici | |
AR.SP.11.2 | STATO DI PROGETTO |
GUARDIOLA: ALLEGATO - Calcolo superfici e rapporti aeroilluminanti | |
AR.SC.01 | STATO COMPARATIVO |
Planimetria generale | |
AR.SC.02 | STATO COMPARATIVO |
Profili paesaggistici | |
FABBRICATO UFFICI | |
AR.SP.FU.01 | STATO DI PROGETTO |
HEADQUARTER: Pianta piano terra | |
AR.SP.FU.02 | STATO DI PROGETTO |
HEADQUARTER: Pianta piano Xxxxx, Secondo, Copertura | |
AR.SP.FU.03 | STATO DI PROGETTO |
HEADQUARTER: Prospetti e Xxxxxxx | |
AR.SP.FU.04 | STATO DI PROGETTO |
HEADQUARTER: Barriere architettoniche | |
FABBRICATO MAGAZZINO | |
AR.SP.FM.01 | STATO DI PROGETTO |
FABBRICATO MAGAZZINO: Piante | |
AR.SP.FM.02 | STATO DI PROGETTO |
FABBRICATO MAGAZZINO: Prospetti | |
AR.SP.FM.03 | STATO DI PROGETTO |
FABBRICATO MAGAZZINO: Sezioni | |
AR.SP.FM.04 | STATO DI PROGETTO |
FABBRICATO MAGAZZINO: Barriere architettoniche | |
FABBRICATO GUARDIOLA | |
AR.SP.FG.01 | STATO DI PROGETTO |
GUARDIANIA: Pianta, Prospetti, Sezioni | |
AR.SP.FG.02 | STATO DI PROGETTO |
GUARDIANIA: Barriere architettoniche | |
PROGETTO STRUTTURALE | |
ELABORATI | |
ST.SP.01 | MAGAZZINO: RELAZIONE TECNICA nr. 1 PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO |
ST.SP.02 | HEADQUARTER: RELAZIONE TECNICA nr. 2 PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO |
ST.SP.03 | GUARDIOLA: RELAZIONE TECNICA nr. 3 PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO |
RELAZIONE GEOLOGICA, SISMICA E PRIMA CARATTERIZZAZIONE GEOMECCANICA | |
PROGETTO IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI | |
ELABORATI | |
IE.RT | Relazione tecnica impianto elettrico generale |
IE.RC | Relazione tecnica di Calcolo reti energia impianto elettrico generale |
IE.RM | Relazione tecnica di Calcolo della distanza di prima approssimazione (DPA) campi magnetici |
IE.RI | Relazione tecnica di Calcolo illuminotecnico |
IE.RF | Relazione tecnica di Valutazione del rischio di fulminazione delle strutture |
IE.01 | Schema unifilare a blocchi rete distribuzione energia M.T. |
IE.02 | Schema unifilare a blocchi reti distribuzione energia B.T. |
IE.03 | Planimetrie distribuzione rete MT - posizione cabine elettriche |
IE.04 | Planimetria generale layout quadri elettrici e utenze fabbricato produttivo |
IE.05 | Planimetria generale Illuminazione interna fabbricato produttivo |
IE.06 | Planimetria generale layout quadri elettrici e utenze fabbricato uffici Piano Terra |
IE.07 | Planimetria generale layout quadri elettrici e utenze fabbricato uffici Piano Primo |
IE.08 | Planimetria generale layout quadri elettrici e utenze fabbricato uffici Piano Secondo |
IE.09 | Planimetria generale layout quadri elettrici e utenze fabbricato uffici Piano Copertura |
IE.10 | Planimetria impianto illuminazione aree esterne |
IE.11 | Schema unifilare impianto di produzione energia fotovoltaico fabbricato produttivo |
IE.12 | Schema unifilare impianto di produzione energia fotovoltaico fabbricato uffici |
ALLEGATO | Domanda allacciamento E-distribuzione |
PROGETTO IMPIANTI MECCANICI E IDRICI ANTINCENDIO | |
ELABORATI: FABBRICATO UFFICI | |
IM.SP.FU.01 | Relazione sul contenimento energetico |
IM.SP.FU.02 | Schema Funzionale |
IM.SP.FU.03 | Sistema Radiante a Pavimento P.Terra |
IM.SP.FU.04 | Sistema Radiante a Pavimento P.Primo |
IM.SP.FU.05 | Sistema Radiante a Pavimento P.Secondo |
IM.SP.FU.06 | Impianto Aeraulico P.Terra |
IM.SP.FU.07 | Impianto Aeraulico P.Primo |
IM.SP.FU.08 | Impianto Aeraulico X.Xxxxxxx |
ELABORATI: FABBRICATO MAGAZZINO | |
IM.SP.FM.01 | Relazione sul contenimento energetico |
IM.SP.FM.02 | Schema Funzionale |
IM.SP.FM.03 | Impianto Radiante a Pavimento e Aeraulico |
IM.SP.FM.04 | Relazione Tecnica e di Calcolo Reti Idranti Antincendio |
IM.SP.FM.05 | Impianto idranti antincendio |
PROGETTO SICUREZZA | |
ELABORATI | |
SIC.REL.PSC | INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO |
SIC.REL.CONF | VALUTAZIONE DEL RISCHIO PER LUOGHI CONFINATI SOTTOOSSIGENATI |
Relazione Tecnica | |
PROGETTO PREVENZIONE INCENDI | |
ELABORATI GRAFICI | |
VF.RT | Relazione tecnica |
VF.SP.01 | Planimetria generale - inquadramento |
VF.SP.02 | HEADQUARTER: Planimetria piani terra, primo, secondo e terzo |
VF.SP.03 | HEADQUARTER: Prospetti e Sezioni |
VF.SP.04 | FABBRICATO PRODUTTIVO: Planimetria |