CONTRATTO DI PROGRAMMA 2020-2024
CONTRATTO DI PROGRAMMA 2020-2024
AUDIZIONE PRESSO LA IX COMMISSIONE TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI CAMERA DEI DEPUTATI
ROMA, 30 OTTOBRE 2019
AGENDA
3. Il Nuovo Contratto di Programma: novità e sfide
2. Il mercato postale tra e-substitution ed e-commerce
1. L’attuale impegno di Poste Italiane per lo sviluppo del Paese
L’ATTUALE IMPEGNO DI POSTE ITALIANE PER LO SVILUPPO DEL PAESE
2
Una nuova relazione con le Istituzioni locali
Risparmio postale per lo sviluppo del Paese
Il
4
evoluzione delle reti di recapito a supporto dei nuovi servizi
3 L’
ste Italiane al servizio del Paese
Po
1
L’IMPATTO SULLO SVILUPPO ECONOMICO
L’attività di Poste Italiane contribuisce a sostenere significativamente l’economia e il lavoro nel Paese
IMPATTO
TOTALE
EFFETTO
Ogni 1 mln investito da Poste genera:
€ PIL
Occupazione Redditi da lavoro
Contributi alla PA
11,9 € mld
184.000
occupati
7,5 € mld
1,7 € mld
DIRETTO: 8,5 € mld
INDIRETTO: 3,4 € mld
DIRETTO: 133.000
INDIRETTO: 51.000
DIRETTO: 6,2 € mld
INDIRETTO: 1,3 € mld
DIRETTO: 0,7 € mld
INDIRETTO: 1 € mld
5,9 € mln
di impatto sul PIL del Paese
91 posti di lavoro
3,7 € mln
sul reddito delle famiglie del Paese
0,8 € mln
sul gettito fiscale del Paese
LA CENTRALITÀ DI POSTE SUL TERRITORIO
Nel nuovo Piano 2020 Poste ha fatto della sua rete un punto di forza e, impegnandosi a non incidere sulla numerosità complessiva degli uffici postali e a non chiuderne nei piccoli comuni, ha consolidato la sua presenza sul territorio nazionale.
28.000
Portalettere
12.800
Uffici Postali
7.300
ATM
5.700
Sportelli Amico
1.300
Operatori Contact Center
6.000 UP
dotati di WiFi (10.000 entro la fine del 2019)
Servizio di
Tesoreria
Rete PuntoPoste
A partire da aprile 2019 Poste Italiane ha lanciato un Progetto di Educazione Finanziaria presso gli Uffici Postali. L’iniziativa, gratuita, è aperta a tutti i cittadini e clienti di Poste Italiane che desiderino migliorare le proprie competenze finanziarie, assicurative e previdenziali. Ad oggi oltre 2.000 partecipanti.
Carta d’identità elettronica
Progetto Educazione Finanziaria
L’elevatissima capillarità sul territorio della rete di UP, presenti anche nelle zone rurali e disagiate, colloca Poste ai massimi livelli in Europa
3C4lienti M
clienti
Reddito di cittadinanza
Permessi di Soggiorno e Passaporti
SpID
Bollettino PA
SIEG
Servizi digitali
🖳
L’incremento sostanziale del numero di incontri svolti con le Istituzioni Locali è prova della costante attenzione che Poste Italiane ripone nei confronti delle comunità locali, anche facendo seguito agli impegni assunti da Poste nei confronti dei piccoli Comuni
In Italia ci sono 5.544 Comuni sotto i 5.000 abitanti, che rappresentano il 69,45% del numero totale dei Comuni italiani
Gli impegni con i piccoli comuni
Nell’incontro del 2018 con i Sindaci d’Italia, Poste Italiane ha presentato 10 impegni per i piccoli Comuni, che sono stati tutti mantenuti
Il 28 ottobre 2019, alla presenza di circa 4.000 sindaci, Poste ha rinnovato i propri impegni per i piccoli Comuni e ne ha assunti di nuovi
1. Nessuna chiusura di Ufficio Postale
2. Installazione di nuovi sportelli ATM
3. Servizio "Tesoreria"
4. Più sicurezza negli Uffici Postali
5. Abbattimento barriere architettoniche
6. Progetti immobiliari di solidarietà sociale
7. Rafforzamento del presidio negli Uffici Postali dei Comuni turistici
8. Servizi a domicilio e tabaccai aderenti a PuntoPoste
9. Wi-Fi gratuito negli Uffici Postali
10. Ufficio centrale dedicato
• 600 nuovi ATM istallati
• 5.600 spot wi-fi gratuiti
• 3.700 telecamere di
videosorveglianza
• 550 barriere architettoniche abbattute
7 IMPEGNI RINNOVATI
+ 7 NUOVI IMPEGNI
8. Programmi di educazione finanziaria, digitale e postale
9. Servizio di acquiring tramite pos
10. Puntoposte da te (locker)
11. Servizi di informazione per i cittadini
12. Programmi di filatelia
13. Cassette postali smart
14. Nuova flotta green con riduzione emissioni (40%)
1.190 Incontri con Istituzioni Locali aventi a oggetto principalmente l’installazione di ATM, i servizi di recapito, tematiche legate agli Uffici Postali, al progetto «Piccoli Comuni» e alla Filatelia.
Di cui 836 Incontri con Istituzioni locali dei Piccoli Comuni: più di 1.500 amministratori locali già incontrati sui temi di
6
interesse e sulle necessità del territorio
DAI GIORNI ALTERNI AL «JOINT DELIVERY», IL NUOVO MODELLO DI RECAPITO
La legge di bilancio 2015, la delibera AGCom 395/15 AGCom e il Contratto di Programma 2015-2019 hanno abilitato l’adozione di nuovi modelli di recapito in linea con l’evoluzione del mercato e con i nuovi bisogni di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni
Poste Italiane ha messo in campo un’ambiziosa strategia di completo riassetto della rete logistica e dell’organizzazione del recapito, coniugando efficacia operativa ed efficienza dei costi e diventando un modello di riferimento a livello europeo
Recapito a giorni alterni: Poste Italiane è stato il primo operatore in Europa a implementare, dal 2015, in accordo con le autorità di settore, una soluzione strutturale al declino degli invii di corrispondenza, senza sacrificare i bisogni degli utenti, grazie all’adozione di soluzioni dedicate (es. rete integrativa editoria)
«Joint Delivery»: sulla base di uno storico accordo con i sindacati, dal 2018 la rete di recapito è stata ulteriormente riorganizzata in funzione delle nuove sfide di mercato, consentendo all’Azienda di conquistare un ruolo di primo piano nel mercato emergente dei servizi logistici per l’e-commerce (60 mln di pacchi consegnati dai postini nel 2019)
Joint Delivery
Centri Urbani
(76% della popolazione, tra 80 e 600 pezzi/km² al giorno)
•
Rete di base specializzata nelle consegne “lente”
•
Rete business (pomeridiana e nel weekend)
specializzata nella consegne veloci e di pacchi
Aree Rurali Regolate*
(24% della popolazione, 10 pezzi/km² al giorno)
•
Recapito a giorni alterni
•
Rete integrativa Editoria (1,700 Comuni)
•
Rete Business (attivabile per commesse/ clienti/ accordi specifici)
GLI INVESTIMENTI SULLA RETE LOGISTICA
Alla riorganizzazione dei processi di recapito si è accompagnato un ingente piano di investimenti necessari per gestire la trasformazione del modello di business
A Bologna l’HUB logistico più grande e moderno del Paese
Piano degli investimenti Poste Italiane
Applicata la metodologia LEAN su tutti i
10 centri di meccanizzazione in Italia
Investimenti cumulati 2018-2022
2.8 Mld€
Nuovo vettore aereo Poste Air Cargo a supporto di logistica ed e-commerce
Sviluppo punti di recapito alternativi
(Locker, rete tabaccai, esercizi commerciali)
Innovazione del parco mezzi in ottica green (+350 tricicli elettrici)
Investimenti su ricavi
Valore medio
4.7% 5.0%
100 milioni di pacchi e-commerce consegnati dal Gruppo Poste nel 2019
MENO LETTERE, PIU’ PACCHI
Grazie ai nuovi modelli di recapito, agli ingenti investimenti e agli accordi con i principali player e-commerce, nel 2018 la crescita dei ricavi dei pacchi affidati a Poste ha sostanzialmente compensato, per la prima volta, il calo strutturale della corrispondenza
Poste Italiane sta progressivamente incrementando la sua presenza sul segmento di mercato dei pacchi colmando il gap che l’ha storicamente separata dai principali operatori postali europei
FATTORI ABILITANTI
Trasformazione del network
Centralità del cliente nei processi aziendali
2017 | 2018 | 2022 |
3,6 | 3,6 | 3,5 |
0,2 | 0,3 | 0,6 |
30% | 33% | 40% |
35 | 45 | >100 |
60 | 62 | 68 |
€ bn se non diversamente specificato
RICAVI DA MERCATO
QUOTA DI MERCATO
e-commerce
PACCHI CONSEGNATI
DAI POSTINI (Mln pezzi)
Fiducia dei mittenti attraverso la customer experience
XXXXXX XXXXXX
e-commerce
RICAVI PER DIPENDENTE (€ ‘000)
Approccio vincente
in risposta all’evoluzione
del mercato
4. IL RISPARMIO POSTALE PER LO SVILUPPO DEL PAESE
LA CREAZIONE DI VALORE PER LO STATO E PER GLI AZIONISTI
Sin dalla nascita dei Libretti Postali (1875) e dei Buoni Postali (1925), Poste rappresenta un punto di riferimento per la raccolta del risparmio degli Italiani
Un totale di masse gestite pari a 514 miliardi di
euro nel 2018, di cui:
Per un numero di correntisti Banco
53 miliardi di euro nei Conti Correnti
325 miliardi di euro nel Risparmio Postale
Posta pari a circa 6,3 milioni
Il titolo Poste sale oltre la barriera degli 11 euro, un nuovo balzo in avanti che aggiorna i massimi storici
Da inizio anno il titolo segna un progresso che supera il +60% e la capitalizzazione raggiunge quasi i 14 miliardi dagli 8 dell’aprile 2017
Il Total Shareholder Return ha superato il 100% per chi ha comprato le azioni il 27 aprile 2017
Il Nuovo Contratto di Programma: novità e sfide
Il mercato postale tra e-substitution ed e-commerce
L’attuale impegno di Poste Italiane per lo sviluppo del Paese
1 Le peculiarità del mercato italiano della corrispondenza
2 Lo sviluppo del mercato dei pacchi e dell’e-commerce
3 L’Onere del Servizio Universale
4 La trasformazione digitale
5 Verso un nuovo «Postal Act»
1. LE PECULIARITÀ DEL MERCATO ITALIANO DELLA CORRISPONDENZA
IL «GAP» DELL’ITALIA RISPETTO AGLI ALTRI PAESI EUROPEI
Il Mercato italiano della corrispondenza presenta una serie di caratteristiche peculiari, che hanno dato luogo ad
un assetto complessivo che per molti versi si distingue da tutti gli altri paesi europei
Bassi volumi pro-capite
• L’Italia è, storicamente, uno dei Paesi con il più basso livello di consumi postali
• La contrazione del mercato si colloca ad uno dei massimi valori riscontrati a livello europeo e mondiale: -50% tra il 2011 e il 2022
Numero di articoli di Corrispondenza pro-capite annui
-30%
vs media europea
Fonte: Copenhagen Economics, 2018
Competizione accesa e
«unfair»
• Maggior numero di operatori postali
alternativi al Fornitore di Servizio Universale
• Forte presenza di operatori dotati di una propria rete di recapito nell’ultimo miglio (cd. concorrenza «end-to-end»)
• Concorrenza al ribasso sul costo del lavoro, con effetti negativi su imprese in regola, lavoratori e qualità del servizio
Operatori postali dotati di licenza o autorizzazione
Fonte: Elaborazione FUB su dati Copenhagen Economics, ERPG e Mise
Anche il mercato dei pacchi/e-commerce presenta alcune specificità, ma le prospettive di crescita sono incoraggianti
Bassi volumi pro-capite
• Anche il mercato dei pacchi (e dell’e-commerce in particolare) sconta un gap rispetto ad altri Paesi UE (2 invii/anno pro-capite rispetto ai 10 invii della media europea)
• Il trend tuttavia è in crescita e l’auspicio è quello di recuperare rapidamente posizioni
rispetto agli operatori europei
Mercato nazionale B2C 2017 (QdM a valore)
Concorrenza vivace
• La vivace concorrenza e incentrata su una forte caratterizzazione tecnologica dei servizi a valore aggiunto offerti dagli operatori.
• La natura degli attori in gioco è eterogenea: alcuni sono di proprietà di operatori postali europee, altri sono operatori globali, altri ancora sono operatori verticalmente integrati con
Poste su dati Cerved e
piattaforme di e-commerce. Fonte: elaborazioni
Netcomm (2018)
In tale contesto (mercato della corrispondenza povero e in ulteriore contrazione, forte competizione in tutti i segmenti e costi fissi derivanti dagli obblighi di Servizio Universale), il comparto postale di Poste ha inevitabilmente sofferto; tant’è che Poste continua a registrare un Onere del Servizio Universale alquanto significativo
Stanziamenti statali inferiori all’Onere accertato da AgCom
• L’Onere quantificato da AGCom è finanziato dallo Stato nella misura massima 262,4 mln/€ (Legge di Stabilità 2015)
• Gli stanziamenti statali sono risultati di gran lunga inferiori rispetto all’Onere determinato da AGCom
Poste è costretta a sovvenzionare le perdite derivanti dagli obblighi di Servizio Universale con i profitti maturati sugli altri mercati in cui opera (a danno dei propri azionisti, ivi incluso lo Stato).
Gli operatori alternativi, privi di qualsiasi obbligo e con organizzazioni del lavoro molto meno costose e più flessibili, sono in grado di massimizzare a proprio vantaggio gli obblighi posti a carico del Fornitore di Servizio Universale
Fondo di compensazione mai attivato
L’attuale CdP prevede la possibilità di integrare tali stanziamenti con un fondo di compensazione alimentato dagli operatori del settore (sino ad un massimo di 89 mln
€/anno), ma tale strumento non è stato mai di fatto attuato
4. LA TRASFORMAZIONE DIGITALE
EVOLUZIONE DEGLI SCENARI EUROPEI
Dalla firma dell’attuale CdP (2015), il mercato postale attraversa un processo di ulteriore rapida e profonda trasformazione a livello globale. I nuovi bisogni dei cittadini, accelerati e abilitati dallo sviluppo delle tecnologie digitali, stanno rivoluzionando servizi e assetti di mercato immutati per lungo tempo
Le comunicazioni cartacee, in riduzione sia in termini di volumi che di ricavi, diventano parte di un nuovo mercato allargato, inclusivo di comunicazioni digitali e pacchetti, entrambi in forte crescita
Comunicazioni digitali
I servizi di posta tradizionali cedono il passo alle comunicazioni elettroniche (le Raccomandate sono sostituite dalla PEC, mentre gli invii di bollette, estratti conto. fatture e comunicazioni pubblicitarie sono in parte sostituiti dai servizi digitali via web)
E- commerce
L’esplosione del commercio elettronico sta radicalmente trasformando le abitudini di consumo delle persone, e, con esse, il mercato della logistica e del trasporto
La e-substitution sta disegnando un
perimetro del mercato, prodotto
sconfinamenti (comunicazioni
del
mercato
nuovo dagli digitale
elettroniche)
e del segmento
Corriere espresso e Pacchi (soprattutto per
effetto della diffusione del commercio elettronico)
5. VERSO UN NUOVO «POSTAL ACT»
LE SFIDE PER I POLICY MAKER E PER POSTE ITALIANE
È giunto il momento di avviare una riflessione congiunta per garantire all’Italia un sistema di recapito sostenibile.
dinamico, innovativo, realmente competitivo e accessibile a tutti i cittadini
Contesto normativo e regolamentare
Occorrerà immaginare una evoluzione del contesto normativo e regolamentare in grado di rispondere efficacemente alle sfide poste dall’evoluzione (tecnologica) del mercato e dai nuovi bisogni della clientela, garantendo un campo da gioco uguale per tutti gli operatori in termini, anzitutto, di tutela dei diritti dei lavoratori, in cui la concorrenza sia basata sulla qualità del servizio
Perimetro del servizio universale
Altra sfida importante è quella relativa al ruolo e al perimetro del Servizio Universale nei prossimi anni e alla sua sostenibilità nel tempo.
La rete postale (grazie alla sua capillarità), potrà essere sempre più un indispensabile “strumento di comunità”, utile a perseguire obiettivi di policy a tutela della coesione territoriale, economica e sociale del Paese e dei piccoli comuni
Le opportunità del mercato on line
Le opportunità offerte dalla crescita del commercio elettronico potranno migliorare significativamente la presenza sui mercati nazionali e esteri del nostro tessuto produttivo, a vantaggio, soprattutto, dei prodotti “made in Italy”
Occorrerà uno sforzo collettivo, che veda i policy maker, la PA, le imprese e il sistema formativo uniti per favorire lo sviluppo del mercato digitale di beni e servizi, mettendo a disposizione di tutti gli utenti e delle aziende (anche le più piccole) piattaforme di servizi, strumenti di digitalizzazione e reti logistiche adeguate alle sfide del futuro
Il Nuovo Contratto di Programma: novità e sfide
Il mercato postale tra e-substitution ed e-commerce
L’attuale impegno di Poste Italiane per lo sviluppo del Paese
1 Iter di approvazione del nuovo CdP
2 Ruolo e caratteristiche del nuovo CdP
3 Forte spinta ai servizi innovativi e alla trasformazione digitale
4 Rinnovato impegno al mantenimento della capillarità territoriale
5 Conferma dell’attuale impianto
1. ITER DI APPROVAZIONE DEL NUOVO CDP
STATO DELL’ARTE E PROSSIMI PASSI
In considerazione della prossima scadenza dell’attuale CdP, è auspicabile che l’iter nazionale di approvazione si completi quanto prima, in modo da poter effettuare a novembre la notifica formale alla Commissione Europea
GIUGNO
LUGLIO
SETTEMBRE
OTTOBRE/ NOVEMBRE
DICEMBRE
1° GENNAIO
2020
Negoziazioni
con MISE
Acquisizione pareri MEF e AGCom
Pre-Notifica a DG Comp e avvio confronto con Uffici
Acquisizione pareri Commissioni Parlamentari
Autorizzazione DG Comp
Entrata in vigore nuovo CdP
Notifica a DG Comp
Firma del Contratto
La Commissione Europea non ammette «ultrattività» del CdP: la scadenza del 31 dicembre 2019 è inderogabile
2. RUOLO E CARATTERISTICHE DEL NUOVO CDP
In un contesto difficile e complesso, il nuovo CdP rappresenta un indispensabile tassello per avviare l’auspicato percorso di trasformazione dell’intero settore
1. Forte spinta alla trasformazione digitale e ai servizi innovativi che Poste si impegna a offrire a PA, imprese e cittadini
Rinnovato impegno alla capillarità territoriale (uffici postali e recapito), in discontinuità i precedenti piani industriali
2.
con
3, Conferma dell’attuale stanziamento, del Fondo di compensazione (la cui attivazione spetta ad AGCom) e della la durata quinquennale del contratto
«DIGITAL SWITCH» E SOLUZIONI INTEGRATE PER LE AZIENDE E LE P.A.
Poste come partner della Pubblica Amministrazione e delle imprese, rendendo disponibili soluzioni integrate
fisico/digitale utili ai cittadini
Recapito fisico/digitale
(«Digital Switch»)
Sarà realizzata una «Piattaforma digitale di comunicazione integrata» (coerente con gli obiettivi dell’Agenda Digitale) per supportare il processo di comunicazione digitale tra cittadini, aziende e PA, salvaguardando i cittadini in digital divide
Gestione fisico/digitale delle istanze dei cittadini
Sarà assicurata l’accettazione in formato cartaceo presso gli uffici postali ovvero al domicilio degli stessi tramite la rete dei portalettere, ai fini della successiva trasmissione in modalità digitale (full digital)
Consegna di documenti
rilasciati dalla PA
Saranno consegnati documenti per finalità amministrative e/o di pubblica sicurezza (quali a titolo esemplificativo e non esaustivo carte di identità, patenti, passaporti e certificati elettorali
Incubatore start up nel
settore logistica
Poste porrà i propri asset e il proprio know how a disposizione dei giovani che intendano avviare nuove imprese nel settore logistico
ALTRI PROGETTI PER LE PA
Poste potrà sviluppare progetti relativi a servizi di logistica per centri urbani e aree rurali, oltre a quelli già
previsti in materia di e-government, e-procurement, riscossione e pagamento, abbattimento del digital divide etc.
Servizi di logistica per centri urbani e aree rurali
Soluzioni tecnologiche per l’abbattimento del
digital divide infrastrutturale
Applicazioni informatiche integrate nei processi delle pubbliche amministrazioni
Servizi a supporto di iniziative di
e-procurement
Servizi di emissione e di consegna di
certificati e attestazioni
Supporto e assistenza verso la popolazione anziana per promuovere l’utilizzo di strumenti informatici
Servizi di riscossione e pagamento
Strumenti a supporto dello sviluppo dei servizi di e-government
ALTRI SERVIZI INNOVATIVI
Sono introdotti e sviluppati ulteriori servizi a sostegno dell’innovazione e delle comunità locali
Locker condominiali (PuntoPosteDaTe)
«PuntoPosteDaTe» è la nuova rete di Touch Point per la fruizione di servizi digitali di logistica, payment e sicurezza a domicilio e presso le sedi lavorative delle Aziende
Nuove cassette di impostazione «smart»
Le cassette saranno arricchite con device tecnologici che consentono di costruire una rete di nuovi servizi a valore aggiunto (sensori ambientali e sistemi di comunicazione pubblicitaria
«di prossimità»)
Servizi per i piccoli comuni
Ai piccoli Comuni viene garantito un bouquet di servizi comprendente WiFi, Tesoreria, ATM, videosorveglianza e rimozione delle barriere architettoniche
Filatelia
Saranno previste nuove modalità di distribuzione delle carte valori postali, anche tramite piattaforme digitali di soggetti terzi e a domicilio
UFFICI POSTALI
Eliminato l’obbligo di inviare annualmente ad AGCom un nuovo Piano di
chiusura degli UP
RECAPITO A GIORNI ALTERNI
Eliminata la possibilità che AGCom autorizzi un ulteriore margine di tolleranza fino ad un massimo del 5%
Il nuovo CdP non stravolge l’attuale impianto
Il livello della Compensazione: nonostante il peggioramento del contesto di mercato e un onere
del Servizio Universale riconosciuto da AGCom costantemente più elevato, non viene
aumentato: confermati i 262,4 mln€ previsti dalla Legge di Bilancio 2015 (l. 190/2014)
Fondo di Compensazione: viene confermato tale strumento, ma la sua effettiva attivazione
resta demandata ad AGCom (previa autorizzazione della Commissione Europea)
La durata resta quinquennale (2020-2024) e restano sostanzialmente immutati gli artt.4
(prezzi), 9 (informazioni per l’Autorità e l’utenza) e10 (sanzioni)
La Commissione Europea dovrà comunque approvare il nuovo CdP
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