DIREZIONE REGIONALE AMBIENTE AREA VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE
DIREZIONE REGIONALE AMBIENTE
AREA VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE
Progetto | realizzazione ed esercizio di un impianto fotovoltaico a terra della potenza nominale definitiva di di 16,599 MWp a fronte dei 21,49 MWp originari su una superficie recintata comprensiva di mitigazione di 16,39 ha a fronte dei 21,1197 ha originari; potenza di immissione pari a 16,58 MW |
Proponente | VPD SOLAR 5 S.r.l. |
Ubicazione | Comune di Fiano Romano Città Metropolitana di Roma Capitale |
Registro elenco progetti n. 114/2021
Pronuncia di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi del D.Lgs. 152/2006
ISTRUTTORIA TECNICO-AMMINISTRATIVA
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Arch. Xxxxx Xxxxxx | IL DIRETTORE Xxxx. Xxxx Xxxxxxx Data 24/10/2022 |
MP |
La Società VPD SOLAR 5 S.r.l. con nota acquisita prot. n. 0660388 30/07/2021, ha presentato istanza di Valutazione di Impatto Ambientale – Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale ai sensi dell’art. 27 bis del D.Lgs.152/2006.
Come previsto dall’art. 23, comma 1, parte II del citato decreto, la proponente ha contestualmente, effettuato il deposito degli elaborati di progetto e dello Studio di Impatto Ambientale presso l’Area VIA.
L’opera in oggetto rientra tra le categorie dell’allegato IV al punto 2 lettera b) del D.Lgs. 152/2006, relativo ai progetti sottoposti a Verifica di assoggettabilità a V.I.A. .
La Società VPD SOLAR 5 S.r.l. ha presentato volontariamente una istanza di Valutazione di Impatto Ambientale – Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale dell’art. 27 bis del citato decreto .
Il progetto e lo studio sono stati iscritti nel registro dei progetti al n. 114/2021 dell’elenco.
Iter istruttorio:
• Presentazione istanza in acquisita con prot. n. 0660388 30/07/2021;
• Comunicazione di avvio del procedimento a norma dell’art. 27 bis, commi 2 e 3 del D.Lgs.
152/06. prot. n. 0737816 del 20/09/2021;
• Richiesta integrazioni per completezza documentale a norma dell’art. 27 bis, comma 3 del D.Lgs.
152/06 prot. n. 0884963 del 02/11/2021;
• Acquisizione integrazioni documentali in data 02/12/2021;
• Comunicazione di avviso al pubblico a norma dell’art. 27-bis, comma 4 del D.Lgs. 152/06 e della
D.G.R. n.132, prot. e convocazione tavolo tecnico prot. n. 1058946 del 21/12/2021.
• Tavolo Tecnico svoltosi in data 24/01/2022;
• Richiesta integrazioni a norma dell’art. 27 bis, comma 5 del D.Lgs. 152/06 prot. n. 0147021 del 14/02/2022;
• Richiesta della proponente di sottoporre nuovamente il progetto alle procedure di cui all’art. 27-bis, comma 4 del D.Lgs. 152/06 acquisita con prot. n. 0266391 del 17/03/2021.
• Comunicazione bis di avviso al pubblico a norma dell’art. 27-bis, comma 4 del D.Lgs. 152/06 e della D.G.R. n.132 prot. n. 0294494 del 24/03/2022.
• Richiesta integrazioni bis a norma dell’art. 27 bis, comma 5 del D.Lgs. 152/06 prot. n. 0491262 del 19/05/2022;
• Acquisizione integrazioni in data 20/05/2022;
• Ripubblicazione delle integrazioni a norma dell’art. 27 bis, comma 5 del D.Lgs. 152/06 dal
20/05/2022 al 03/06/2022.
• Convocazione della prima seduta di Conferenza di Servizi a norma dell’art. 27 bis, comma 7 del
D.Lgs. 152/06 con nota prot. n. 0602517 del 20/06/2022.
• Prima seduta di Conferenza di Servizi tenutasi in data 05/07/2022
• Seconda seduta di Conferenza di Servizi tenutasi in data 02/08/2022
• Convocazione della terza seduta di Conferenza di Servizi a norma dell’art. 27 bis, comma 7 del
D.Lgs. 152/06 con nota prot. n. 0655889 del 04/07/2022.
• Terza seduta di Conferenza di Servizi tenutasi in data 05/10/2022; Esaminati gli elaborati trasmessi elencati a seguire:
Progetto
• Fiano Romano kmz
• Fiano 2 delivery cabin kmz
• El.16 Computo Metrico
• El.17 Cronoprogramma
• Rel. 1 - Studio di impatto ambientale.
• Rel. 2 - Ricadute socio-occupazionali.
• Rel. 3 - Relazione tecnica descrittiva generale.
• Rel. 4 - Piano particellare.
• Rel. 5 - Sintesi non tecnica.
• Rel. 6 - Inquadramento tracciato linea di connessione.
• Rel. 7 - Relazione pedoagronomica.
• Rel. 8 - Relazione Campi Elettromagnetici.
• Rel. 9 - Relazione tecnica cavidotto.
• Rel. 10 - Piano preliminare terre e rocce da scavo.
• Rel. 11 - Piano di dismissione e ripristino.
• Rel. 13 - Relazione geologica.
• Rel.12 - Relazione di impatto acustico.
• El.14 Relazione Tecnica
• El.15 Stima Produzione
• TAV 2 CAVIDOTTO SU CTR.
• TAV 3 CAVIDOTTO SU PTPR A.
• TAV 4 CAVIDOTTO SU PTPR B.
• TAV 5 CAVIDOTTO SU PTPR C.
• TAV 6 CAVIDOTTO SU ORTOFOTO.
• TAV 7 CAVIDOTTO SU PRG.
• TAV 8 MORFOLOGIA TERRENO DEL CAVIDOTTO.
• TAV 1 CAVIDOTTO SU CATASTALE.
• TAV2 IMPIANTO SU BASE CTR.
• TAV3 IMPIANTO SU BASE PTPR A B.
• TAV4 IMPIANTO SU BASE PTPR C D.
• TAV5 IMPIANTO SU BASE PAI.
• TAV6 IMPIANTO SU BASE ORTOFOTO.
• TAV7 IMPIANTO SU BASE PRG.
• TAV8 IMPIANTO SU BASE CUS.
• TAV9 IMPIANTO SU BASE AREE PROTETTE.
• TAV1 IMPIANTO SU BASE CATASTALE.
• TAV 1.1 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA INTERFERENZE DI PERCORSO.
• TAV 1.2 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA INTERFERENZE DI PERCORSO.
• TAV 2 SEZIONI DI SCAVO.
• TAV A1.1.1 Unifilare DC
• TAV A1.1.2 Unifilare DC
• TAV A1.2.1 Unifilare AC TRAFO
• TAV A1.2.2 Unifilare AC TRAFO
• TAV A1.2.3 Unifilare AC TRAFO
• TAV A1.3 Unifilare AC CONSEGNA
• TAV B1.1.1 Unifilare DC
• TAV B1.1.2 Unifilare DC
• TAV B1.1.3 Unifilare DC
• TAV B1.2.1 Unifilare AC TRAFO
• TAV B1.2.2 Unifilare AC TRAFO
• TAV B1.3 Unifilare AC CONSEGNA
• TAV 2 pg
• TAV 3 sp
• TAV 4 psc
• TAV 5 pc
• TAV 6 tspi
• TAV 7A TICA Fiano 1.
• TAV 7B TICA Fiano 2.
• TAV 8 r
• TAV 9 smt
• Inverter DS 20201121 SG250HX Datasheet V1.5.4 EN
• JKM525-545M-72HL4-TV-F1-EN.
• Moduli JKM525-545M-72HL4-TV-F1-EN (1).
• profilo OMEGA 15210147 V03.
• Strutture 210420 Table 20° 3P25021273-1 V01.
• Strutture 15210147 ram profile.
• 210420 Table 20° 3P25021273-1 V01 (1).
• Autodichiarazione SG250HX A68 - IT.
• DS 20201121 SG250HX Datasheet V1.5.4 EN
• Inverter DS 20201121 SG250HX Datasheet V1.5.4 EN
• Moduli JKM525-545M-72HL4-TV-F1-EN (1).
• Strutture 15210147 ram profile.
• 210420 Table 20° 3P25021273-1 V01 (1).
• Cattura accettazione Fiano 1 28.07.21
• Conferma voltura Fiano 1.
• Preventivo Fiano 1 8.58MW 28.06.21 new.
• Accettazione TICA Fiano 1 28.07.21 firmata28072021.
• Fiano 2 accettazione TICA firmata.
• Preventivo Fiano 2 26.06.21.
• Cattura accettazione Fiano 2
Integrazioni
Acquisite con prot. n. 1001278 del 02/12/2021:
• 210420 Table 20° 3P25021273-1 V01 (1);
• 210727 Dichiarazione Disponibilità Sito Impianto signed;
• 210727 Istanza + Allegati signed vv;
• Accettazione TICA Fiano 1 28.07.21 firmata28072021;
• Autodichiarazione SG250HX A68 – IT;
• Carta Identità - Xxxxxxxxx Xxxxxx;
• Carta Identità Geologo - Xxxxxxxx Xxxxx;
• Carta Identità Tecnico - Xxxxx Xxxxx;
• Cattura accettazione Fiano 1 28.07.21;
• Cattura accettazione Fiano 2JPG;
• CID Xxx. Xxxxxxxxxxx;
• Conferma voltura Fiano 1;
• DS 20201121 SG250HX Datasheet V1.5.4 EN;
• El.1 - Xxxxxx Xxxxxxxxx;
• El.14 Relazione Tecnica;
• El.15 Stima Produzione;
• El.16 Computo Metrico;
• El.17 Cronoprogramma;
• Fiano 1 contratto preliminare notarile;
• Fiano 2 accettazione TICA firmata;
• Fiano 2 delivery cabin;
• Fiano 2 Opzione 24-03-21;
• Fiano CDU (2);
• Fiano Romano;
• IMPIANTO 10.A CAPACITA USO DEI SUOLI;
• IMPIANTO 10.B USO DEI SUOLI;
• Inverter DS 20201121 SG250HX Datasheet V1.5.4 EN;
• JKM525-545M-72HL4-TV-F1-EN;
• Link progetto VPD Solar 5 Fiano;
• Moduli JKM525-545M-72HL4-TV-F1-EN (1);
• Preventivo Fiano 1 8.58MW 28.06.21 new;
• Preventivo Fiano 2 26.06.21;
• profilo OMEGA 15210147 V03;
• Rel. 1 - Studio di impatto ambientale;
• Rel. 2 - Ricadute socio-occupazionali;
• Rel. 3 - Relazione tecnica descrittiva generale;
• Rel. 4 - Piano particellare;
• Rel. 4 - Piano particellare Fiano rev1;
• Rel. 5 - Sintesi non tecnica;
• Rel. 6 - Inquadramento tracciato linea di connessione;
• Rel. 7 - Relazione pedoagronomica;
• Rel. 8 - Relazione Campi Elettromagnetici;
• Rel. 9 - Relazione tecnica cavidotto;
• Rel. 10 - Piano preliminare terre e rocce da scavo;
• Rel. 11 - Piano di dismissione e ripristino;
• Rel. 12 - Relazione di impatto acustico;
• Rel. 13 - Relazione geologica;
• Senza titolo2;
• SintesiContributivaNoNote;
• Strutture 210420 Table 20° 3P25021273-1 V01;
• Strutture 15210147 ram profile;
• Tabella superfici Fiano;
• TAV 2 pg signed;
• TAV 3 sp signed;
• TAV 4 psc signed;
• TAV 5 pc signed;
• TAV 6 tspi signed;
• TAV 7° TICA Fiano 1;
• TAV 7B TICA Fiano 2;
• TAV 8 r signed;
• TAV 9 smt signed;
• TAV A1.1.1 Unifilare DC
• TAV A1.1.2 Unifilare DC;
• TAV A1.2.1 Unifilare AC TRAFO;
• TAV A1.2.2 Unifilare AC TRAFO;
• TAV A1.2.3 Unifilare AC TRAFO;
• TAV A1.3 Unifilare AC CONSEGNA;
• TAV B1.1.1 Unifilare DC;
• TAV B1.1.2 Unifilare DC;
• TAV B1.1.3 Unifilare DC;
• TAV B1.2.1 Unifilare AC TRAFO;
• TAV B1.2.2 Unifilare AC TRAFO;
• TAV B1.3 Unifilare AC CONSEGNA;
• TAV 1.1 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA INTERFERENZE DI PERCORSO;
• TAV 1.2 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA INTERFERENZE DI PERCORSO;
• TAV 1 CAVIDOTTO SU CATASTALE;
• TAV 2 CAVIDOTTO SU CTR;
• TAV 2 SEZIONI DI SCAVO;
• TAV 3 CAVIDOTTO SU PTPR A;
• TAV 4 CAVIDOTTO SU PTPR B;
• TAV 5 CAVIDOTTO SU PTPR C;
• TAV 6 CAVIDOTTO SU ORTOFOTO;
• TAV 7 CAVIDOTTO SU PRG;
• TAV 8 MORFOLOGIA TERRENO DEL CAVIDOTTO;
• TAV1 IMPIANTO SU BASE CATASTALE;
• TAV2 IMPIANTO SU BASE CTR;
• TAV3 IMPIANTO SU BASE PTPR A B;
• TAV4 IMPIANTO SU BASE PTPR C D;
• TAV5 IMPIANTO SU BASE PAI;
• TAV6 IMPIANTO SU BASE ORTOFOTO;
• TAV7 IMPIANTO SU BASE PRG;
• TAV8 IMPIANTO SU BASE CUS;
• TAV9 IMPIANTO SU BASE AREE PROTETTE;
• Valutazione Archeologica Preventiva Fiano;
• VPD Solar 5 distinta pagamento oneri Regione;
• VPD Solar 5 Fiano 1-2 DichiarazioneConduttoreTerreni;
• VPD Solar 5 visura camerale 17.11.20.
Acquisite con prot. n. 0266368 del 16/03/2022:
• COMUNE DI CAPENA PAUR TAV 2 CATASTALE 1.10000
• Istanza di esproprio Comune di Capena
• Relazione Esproprio Comune di Capena
• Carta Identita - Xxxxxxxxx Xxxxxx 3
• COMUNE DI CAPENA PAUR TAV 1 CATASTALE 1.1000
Acquisite con prot. n. 0266391 del 16/03/2022:
• VPD Solar 5 Fiano Distinta pagamento oneri Provincia
• Fiano - Anlisi di impatto visivo rev2
• IMPIANTO 10.A CAPACITA USO DEI SUOLI
• IMPIANTO 10.B USO DEI SUOLI
• Istanza espianto alberature
• Nuovi enti da coinvolgere.xlsx"
• Pianta Fiano 16.03.22 usi civici
• Rel. 1 - Studio di impatto ambientale rev1.1
• Rel.14 - Relazione imaptti cumulativi rev0
• RELAZIONE TECNICO AGRONOMICA FIANO ROMANO
• VPD Solar 5 Fiano Distinta pagamento oneri Provincia
• 220310 Fiano Allegato D
• Determinazione G05081 del 23.04.2019 firmato DB
• COMUNE DI CAPENA PAUR TAV 1 CATASTALE (1.1000)
• Istanza di esproprio Comune di Capena
• Relazione Esproprio Comune di Capena
• COMUNE DI CAPENA PAUR TAV 2 CATASTALE (1.10000)
• COMUNE DI FIANO ROMANO PAUR TAV 2 CATASTALE (1.10000)
• Istanza di esproprio Comune di Fiano Romano
• Relazione Esproprio Comune di Fiano Romano
• COMUNE DI FIANO ROMANO PAUR TAV 1 CATASTALE (1.1000)
• Pianta Fiano 16.03.22 layout usi civici
• RELAZIONE USI CIVICI FIANO ROMANO IN CORS0
• TAV i.6 imt signed
• TAV i.7 rvu signed
• TAV i.2 sat signed
• TAV i.3 sat signed
• TAV i.4 sat signed
• TAV i.5 sat signed
• TAV 2 pg riferimenti sat signed
• TAV i.1 sat signed
• Tavola1 Progettosu CTR
• Tavola2 Progetto su satellite
• Tavola3 Posizionamento dei beni archeologici
• Valutazione Archeologica Preventiva Fiano
• Tavola 4 Carta del Rischio
• Preventivo Fiano 2 01.03.22
• Preventivo TICA Fiano 01.03.22
Acquisite con prot. n. 0276674 del 19/03/2022:
• Fiano contratto preliminare notarile
• RELAZIONE USI CIVICI FIANO ROMANO
Acquisite con prot. n. 0281924 del 22/03/2022:
• Fiano B amp P-TAV 02 - SEZIONE COTRUTTIVA
• FIANO CAVIDOTTO PARALLELISMO SP15a CTR
• Rel. Illustrativa - Fiano Romano SP15a
• TAV 1 CAVIDOTTO SU CATASTALE
• 220318 Finao grid
• Fiano B amp P-TAV 01 - SEZIONE COTRUTTIVA
Acquisite con prot. n. 0281928 del 22/03/2022:
• Fiano B amp P-TAV 01 - SEZIONE COTRUTTIVA
• Fiano B amp P-TAV 02 - SEZIONE COTRUTTIVA
• FIANO CAVIDOTTO PARALLELISMO SP15a CTR
• Rel. Illustrativa - Fiano Romano SP15a
• TAV 1 CAVIDOTTO SU CATASTALE
• 220318 Finao grid
Acquisite con prot. n. 0284144 del 22/03/2022:
• Fiano B amp P-TAV 01 - SEZIONE COTRUTTIVA
• Fiano B amp P-TAV 01 - SEZIONE COTRUTTIVA-signed
• Fiano B amp P-TAV 02 - SEZIONE COTRUTTIVA
• Fiano B amp P-TAV 02 - SEZIONE COTRUTTIVA-signed
• FIANO CAVIDOTTO PARALLELISMO VIA SAN XXXXXXX CTR
• FIANO CAVIDOTTO PARALLELISMO VIA SAN XXXXXXX XXXXXXXX
• Inquadramento Fotografico Via San Xxxxxxx
• 220321 Fiano - 1
• 220321 Fiano - 1
• Carta Identita - Xxxxxxxxx Xxxxxx
Acquisite con prot. n. 0285930 del 22/03/2022:
• Fiano B amp P-TAV 01 - SEZIONE COTRUTTIVA-signed
• Fiano B amp P-TAV 02 - SEZIONE COTRUTTIVA 1
• Fiano B amp P-TAV 02 - SEZIONE COTRUTTIVA-signed
• FIANO CAVIDOTTO PARALLELISMO Via del Capocroce CTR
• FIANO CAVIDOTTO PARALLELISMO Via del Capocroce ORTOFOTO
• Inquadramento Fotografico
• 220321 Finao 3
• 220321 Finao 3
• Carta Identita - Xxxxxxxxx Xxxxxx
• Fiano B amp P-TAV 01 - SEZIONE COTRUTTIVA 1
Acquisite con prot. n. 0290534 del 23/03/2022:
• 220303Inquadramento Fotografico Via Mola Saracena e attraversamenti
• 220321 Finao 2
• 220321 Finao 2
• Carta Identita - Xxxxxxxxx Xxxxxx
• Fiano B amp P-TAV 01 - SEZIONE COTRUTTIVA
• Fiano B amp P-TAV 01 - SEZIONE COTRUTTIVA-signed
• Fiano B amp P-TAV 02 - SEZIONE COTRUTTIVA
• Fiano B amp P-TAV 02 - SEZIONE COTRUTTIVA-signed
• FIANO CAVIDOTTO PARALLELISMO VIA MOLA SARACENA CTR
• FIANO CAVIDOTTO PARALLELISMO VIA MOLA SARACENA -ORTOFOTO
Acquisite con prot. n. 0359882 del 11/04/2022:
• 220411 PAUR - MIC Catasto Gregoriano
Acquisite con prot. n. 0420681 del 02/05/2022:
• 220411 Fiano CME dismissione impianto FV
• VPD SOLAR - Attestazione Legale circa gli Adempimenti del D.M
• TAV 1 CAVIDOTTO SU CATASTALE (2)
• TAV 2 SEZIONI DI SCAVO
• TAV 6 CAVIDOTTO SU ORTOFOTO (1)
• 08 Domanda elettroconduttore - Compilato
• Rel. 9 - Relazione tecnica cavidotto
• TAV 1 CAVIDOTTO SU CATASTALE
• TAV 6 CAVIDOTTO SU ORTOFOTO
• All 17 DLgs 259 2003 - Fiano Romano
• dichiarazione unmig
• El.1 - Elenco Elaborati - Fiano 28.04.22
• Rel. 7 - Relazione pedoagronomica - Fiano 28.04.22
• Rel. 8 - Relazione Campi Elettromagnetici - Fiano 28.04.22
• Rel. 9 - Relazione tecnica cavidotto - Fiano 28.04.22
• Rel. 15 RELAZIONE TECNICO AGRONOMICA FIANO ROMANO 28.04.22
• Rel.10 - Piano preliminare terre e rocce da scavo - Fiano 28.04.22
• Rel.11 - Piano di dismissione e ripristino - Fiano 28.04.22
• Rel.12 - Relazione di impatto acustico
• Rel.13 - Relazione geologica - Fiano 28.04.22
• Rel.14 - Anlisi di impatto visivo - Fiano 28.04.22
• Rel.15 Relazione tecnico agronomica - Fiano 28.04
• El. 14 Relazione Tecnica Fiano 28.04.22 signed
• El. 15 stima produzione Fiano 28.04.22 signed
• El. 16 Computo Metrico estimativo Fiano 28.04.22 signed
• El. 17 Cronoprogramma Fiano 28.04.22 signed
• Rel. 1 - Studio di impatto ambientale - Fiano 28.04.22
• Rel. 2 - Ricadute socio-occupazionali - Fiano 28.04.22
• Rel. 3 - Relazione tecnica descrittiva generale - Fiano 28.04.22
• Rel. 4 - Piano particellare - Fiano 28.04.22
• Rel. 5 - Sintesi non tecnica - Fiano 28.04.22
• Rel. 6 - Inquadramento tracciato linea di connessione - Fiano 28.04.22
• Unifilare AC trafo TAV. B1.2.1 signed
• Unifilare DC TAV. A1.1.1 signed
• Unifilare DC TAV. A1.1.2 signed
• Unifilare DC TAV. A1.1.3 signed
• Unifilare DC TAV. B1.1.1 signed
• Unifilare DC TAV. B1.1.2 signed
• FIANO ROMANO TAV01 CATASTO
• FIANO ROMANO TAV02 CTR
• FIANO ROMANO TAV03 PTPR A e B
• FIANO ROMANO TAV04 PTPR C e D
• FIANO ROMANO TAV05 PAI
• FIANO ROMANO TAV06 ORTO
• FIANO ROMANO TAV07 PRG
• FIANO ROMANO TAV08 CUS
• FIANO ROMANO TAV09 AREE PROTETTE
• FIANO ROMANO TAV10 CARTA USI CIVICI
• TAV.2 pg signed
• TAV.3 pp signed
• TAV.8 r signed
• Unifilare AC consegna TAV. A1.3 signed
• Unifilare AC consegna TAV. B1.3 signed
• Unifilare AC trafo TAV. A1.2.1 signed
• Unifilare AC trafo TAV. A1.2.2 signed
• Unifilare AC trafo TAV. A1.2.3 signed
Acquisite con prot. n. 0482998 e prot. n. 0483001 del 17/05/2022:
• 220516 All 17 DLgs 259 2003 - Fiano Romano
• Rel. 9 - Relazione tecnica cavidotto
• TAV 1 CAVIDOTTO SU CATASTALE
• TAV 6 CAVIDOTTO SU ORTOFOTO
Acquisite con prot. n. 0498697 del 20/05/2022:
• FIANO ROMANO TAV10 CARTA USI CIVICI
• FIANOROMANO ESTRATTOVISURAP.T.P.R
• FIANOROMANOVISURA P.T.P.R.
• INT 20 05 0498697.20-05-2022
• PRECISAZIONE ATTESTAZIONE USI CIVICI VPDSOLAR5 FD Comune Fiano
• ATTESTAZIONE USI CIVICI VPDSOLAR5 FD
Acquisite con prot. n. 0689975 del 13/07/2022:
• 08 Domanda elettroconduttore - Compilato
• TAV 1 CAVIDOTTO SU CATASTALE 2
• TAV 2 SEZIONI DI SCAVO
• TAV 6 CAVIDOTTO SU ORTOFOTO 1
Acquisite con prot. n. 0752447 del 31/07/2022:
• TAV.2 pg cavi signed
• VPD Solar 5 Ricevuta Comune Roma diritti di segretaria 07-22
• ALLEGATO 1.3 AREE INONDABILI SU CURVE DI LIVELLO DETTAGLIO 3
• ALLEGATO 1.4 AREE INONDABILI SU CURVE DI LIVELLO DETTAGLIO INTERSEZIONE CAVIDOTTO- FOSSO
• ALLEGATO 1 AREE INONDABILI SU CURVE DI LIVELLO
• ALLEGATO 2.1 AREE INONDABILI SU CTR 10.000 DETTAGLIO AREA DI INTERVENTO
• ALLEGATO 2.2 AREE INONDABILI SU CTR 10.000 DETTAGLIO INTERSEZIONE CAVIDOTTO-FOSSO
• ALLEGATO 2 AREE INONDABILI SU CTR 10.000
• RELAZIONE IDROGEOLOGICA E VERIFICA IDRAULICA FIANO ROMANO
• ALLEGATO 1.1 AREE INONDABILI SU CURVE DI LIVELLO DETTAGLIO 1
• ALLEGATO 1.2 AREE INONDABILI SU CURVE DI LIVELLO DETTAGLIO 2
• Progetto Fiano - Computo metrico dismissione impianto
• VISURA MAPPALE 171
• VISURA MAPPALE 172
• VISURA MAPPALE 173
• WEGIS AGGIORNATO
• 302881 modulistica-signed
• RICEVUTA APPROVAZIONE FRAZIONAMENTO
• VISURA MAPPALE 170
• 08 Domanda elettroconduttore - Compilato
• PEC MISE - Cavi cordati ad elica
• TAV 1 CAVIDOTTO SU CATASTALE
• TAV 2 SEZIONI DI SCAVO
• TAV 6 CAVIDOTTO SU ORTOFOTO
• Accordo bonario per servitù particella 527
• PEC - Richiesta annullamento esproprio Fiano Romano
• PEC - Richiesta nullaosta passaggio su strade Provincia di Roma
• Fiano - Rel. 1 - Studio di impatto ambientale rev3
Acquisite con prot. n. 0759535 del 02/08/2022:
• Det 374 Approv Catasto Incendi
• DGC 92 10-06-2022
• INT 01 08 0759535.02-08-2022
• PARERE 01-08-2022 FD
• Allegato - catasto incendi
Acquisite con prot. n. 0919150 del 23/09/2022:
• Rel. 1 - Studio di impatto ambientale rev4
• Tavola piano saggi concordato con MIC
• 220914 FIANO Disattivazione impianot FV split
• Messaggi - Ricevuta PEC di invio documenti Consorzio di Bonifica Litorale Nord
• RELAZIONE GEOLOGICA FIANO ROMANO (2)
• RELAZIONE IDROGEOLOGICA E VERIFICA IDRAULICA FIANO ROMANO (3)
• Comune di Capena
• Comune di Fiano Romano
• Pubblicazione Avviso pubblico su Il Messaggero
• REPORT MITIGAZIONE VEGETALE FIANO RM
• La 23042019 G05081 firmataDB
• Messaggi - Ricevuta PEC Area Decentrata Agricoltura Roma
• Webmail PEC - Richiest verifica vincolo idrogeologico - Area Tutela del Territorio
• NULLAOSTA PRELIMINARE-CAVIDOTTO Comune Fiano Romano
• Progetto Fiano - Webmail PEC - Richiesta attraversamento e parallelismo strade pubbliche Città Metropolitana di Roma
• Progetto Fiano - Webmail PEC - Richiesta Comune di Fiano Romano
• Progetto Fiano -Webmail PEC - Richiesta Comune di Capena
Acquisite con prot. n. 0957311 del 04/10/2022:
• CDU Fiano 30.09.22
• Fiano - Kmz elettrodotto
• Fiano - Webmail PEC - Consorzio di Bonifica Litorale Nord
• Carta Identità Tecnico - Xxxxx Xxxxx
• Fiano 1 contratto preliminare notarile
• Geosecure PREVENTIVO VPD Solar 5 s.r.l
• Legale rappresentante - Xxxxxxxxx Xxxxxx
• Non aumento del carico urbanistico
• VPD solar 5 - lettera manleva
• VPD Solar 5 - lettera incarico professionale GeoSecure
• VPD Solar 5 - lettera incarico professionale Xxx Xxxxx Xxxxx
• VPD solar 5 - Richiesta nulla osta Consorzio di Bonifica Lazio Nord
• VPD Solar 5 Distinta pagamento oneri
• ALLEGATO 1.1 AREE INONDABILI SU CURVE DI LIVELLO DETTAGLIO 1
• ALLEGATO 1.2 AREE INONDABILI SU CURVE DI LIVELLO DETTAGLIO 2
• ALLEGATO 1.3 AREE INONDABILI SU CURVE DI LIVELLO DETTAGLIO 3
• ALLEGATO 1.4 AREE INONDABILI SU CURVE DI LIVELLO DETTAGLIO INTERSEZIONE CAVIDOTTO- FOSSO
• ALLEGATO 1 AREE INONDABILI SU CURVE DI LIVELLO
• ALLEGATO 2.1 AREE INONDABILI SU CTR 10.000 DETTAGLIO AREA DI INTERVENTO
• ALLEGATO 2.2 AREE INONDABILI SU CTR 10.000 DETTAGLIO INTERSEZIONE CAVIDOTTO-FOSSO
• ALLEGATO 2 AREE INONDABILI SU CTR 10.000
• Fiano - Relazione Tecnica Attraversamenti Corsi d acqua
• Fiano - Sezione per attraversamento fossi
• Planimetrie tecniche
• RELAZIONE FIANO ROMANO
• Allegato A prescrizioni ripristino 03.10.22
• Fiano Convenzione versione finale-03-10.22 regione VPD
• Tavole elettrodotto 1
• Tavole elettrodotto 2
ESITO ISTRUTTORIO
L’istruttoria tecnica è stata condotta sulla base delle informazioni fornite e contenute nella documentazione agli atti, di cui il tecnico Xxx. Xxxxx Xxxxx iscritto all’Ordine degli Ingegneri di Roma ha asseverato la veridicità con dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa ai sensi dell’artt. 76 del DPR del 28 dicembre 2000, n. 445, presentata contestualmente all’istanza di avvio della procedura.
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO GENERALITÀ E FINALITÀ DEL PROGETTO
Come evidenziato nel SIA “l’impianto in progetto sarà articolato in due lotti distinti distanti tra di essi circa 370 metri in linea d’aria. L’impianto sarà del tipo Grid Connected e l’energia elettrica prodotta sarà riversata completamente in rete, con allaccio in Media Tensione su Cabina Primaria esistente. Nel seguito si forniscono i dati di sintesi relativi all’impianto in oggetto.
• Potenza impianto fotovoltaio: 16.598,52 kWp
• Numero pannelli: 30.456
• Potenza Moduli: 545 Wp
• Inclinazione pannelli: 20°
• Numero inverter: 67
• Modello inverter: Sungrow SG250HX
• Potenza inverter: 250 kVA
• Numero trasformatori: 8
• Superficie totale percentuale netta pannelli fotovoltaici, viabilità e cabine 40%
• Superficie confine catastale 195.571 mq
• Superficie interna recinzione 160.441 mq
• Superficie mitigazione 7.900 mq
• Superficie interna recinzione con mitigazione 168.341 mq
• Proiezione orizzontale netta pannelli fotovoltaici 73.801 mq
• Superficie interna recinzione libera (senza pannelli fotovoltaici, cabine, strade) 82.629 mq
• Superficie esterna recinzione libera 35.130 mq
• Superficie totale libera 117.759 mq
• Superficie cabine 207 mq
• Superficie sterrato viabilità 3.804 mq
• Superficie totale netta pannelli fotovoltaici e cabine e viabilità 77.812 mq”.
Identificazione del sito
Come evidenziato nel SIA “l’area oggetto di intervento è come detto costituita da due lotti a destinazione
xxxxxxxx posti tra loro ad una distanza di circa 370 metri nel territorio comunale di Fiano Romano. In particolare, i siti sono ubicati ai margini dell’area urbana di Fiano Romano a circa un chilometro in direzione sud-ovest rispetto al nucleo urbano più antico. Il lotto orientale è per un tratto adiacente alla Strada Provinciale 11b “Fiano – Capena”. Il lotto occidentale è invece isolato non presentando alcuno sbocco su infrastrutture viarie. Entrambe le aree presentano lunghi tratti contermini con un’area boscata. La zona è in generale debolmente antropizzata sebbene prossima al capoluogo. Sotto il profilo catastale i due lotti di terreno distinti al N.T.C. di Fiano Romano al Foglio n 19 p.lle: 2, 20, 21, 22, 23, 24, 27, 32 (per il lotto Est) e parte delle p.le 28, 29, 30 (per il lotto Ovest) per una superficie complessiva di 8,1 ettari circa. Da un punto di vista geomorfologico i due lotti presentano caratteristiche collinari con un’acclività contenuta dei versanti in direzione sud-est (lotto est) e in direzione sud-ovest (lotto ovest). Nelle figure seguenti si riporta l’inquadramento delle aree di progetto su immagine satellitare, il mosaico stralcio delle tavolette IGM “Castelnuovo di Porto NO”, “Passo Corese NE” e lo stralcio cartografico della Carta Tecnica Regionale del Lazio foglio 365 sez. 3 e 4”.
QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO
Piano Territoriale Paesaggistico Regionale (PTPR)
Tavola A – Sistemi e Ambito di paesaggio
Come evidenziato nel SIA “l’area individuata per la realizzazione dell’impianto produttivo è identificata nell’ambito del “Paesaggio agrario di valore” che, secondo quanto riportato nel Piano, è costituito da porzioni di territorio con naturale vocazione agricola che conservano i caratteri propri del paesaggio agrario tradizionale, caratterizzate da produzione agricola, di grande estensione, profondità e omogeneità e che hanno rilevante valore paesistico per l’eccellenza dell’assetto percettivo, scenico e panoramico. La tutela di queste aree è volta alla salvaguardia della continuità del paesaggio mediante il mantenimento di forme di uso agricolo del suolo.
Una porzione minima posta perimetralmente nel lotto orientale di progetto è classificata inoltre come
“Paesaggio Naturale di Continuità”. In tale ambito non si prevede tuttavia alcun intervento”.
Tavola B – Beni Paesaggistici
Come evidenziato nel SIA “l’area individuata per la realizzazione dell’impianto non ricade nelle
perimetrazioni dei Beni paesaggistici di cui alla Tavola B del PTPR”.
Xxxx naturali protette o sottoposte a regime di salvaguardia
Come evidenziato nel SIA “il sito di interesse progettuale non ricade in aree sottoposte ai suddetti regimi di tutela ambientale”.
Piano di Assetto Idrogeologico (PAI)
Come evidenziato nel SIA “l’analisi degli elaborati, laddove territorialmente pertinenti a quanto in progetto, ha rivelato l’assenza di specifiche misure di tutela o di zone classificate a rischio idraulico o franoso nell’area di interesse. Si rimanda agli allegati per l’esame della cartografia di Piano analizzata”.
Piano Regolatore Generale comunale (PRG)
Come evidenziato nel SIA “l’analisi della zonizzazione comunale operata dal PRG rivela che le aree oggetto di intervento risultano classificate come “Zona E2 - agricola normale”, ovvero di minor pregio ambientale come specificato dall’articolo 41 delle NTA allegate al Piano”.
Classificazione acustica
Come evidenziato nel SIA “dall’analisi del Piano si evince che la zona di interesse progettuale così come i ricettori acustici potenzialmente disturbati ricadono all’interno della Classe II aree prevalentemente residenziali”.
Vincolo idrogeologico
Come evidenziato nel SIA “per quanto in esame, l’ambito territoriale di Fiano Romano non risulta tra quelli cartografati ai fini della delimitazione del vincolo idrogeologico”.
QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE
Caratteristiche generali dell’impianto
Come evidenziato nel SIA “i moduli fotovoltaici che verranno utilizzati per la realizzazione dell’impianto saranno in silicio mono cristallino bifacciale. I moduli saranno disposti secondo file parallele sul terreno, su strutture fisse metalliche, in fila o doppia fila. La distanza tra le file sarà calcolata in modo tale che non siano presenti fenomeni di ombreggiamento, a causa della variazione di inclinazione del sole sull’orizzonte, e dimensionata sul solstizio d’inverno della località prescelta. Il tipo di configurazione utilizzata permetterà di utilizzare blocchi di moduli disposti verticalmente, fissati alle traverse di sostegno tramite morsetti e bulloni in acciaio inox: materiali di lunga durata ed altamente riciclabili. Il numero di sostegni verticali sarà limitato rispetto alla superficie coperta, il che permetterà una facile cura del terreno e nessuna manutenzione. Per ogni blocco moduli sono previsti pali di sostegno, opportunamente distanziati ed infissi nel terreno per circa 170 cm”.
Materiali e risorse naturali impiegate
Come evidenziato nel SIA “la movimentazione terra riguarderà la realizzazione delle opere prima indicate, in particolare:
• La viabilità interna di impianto nel suo complesso (perimetrale e interna). Per la sua realizzazione si prevede: rimozione del cotico erboso superficiale; rimozione dei primi 30 cm di terreno, compattazione del fondo scavo e riempimento con materiale di cava a diversa granulometria fino al raggiungimento delle quote originali di piano campagna. Tale materiale sarà riutilizzato in loco per rimodellamenti puntuali dei percorsi, e la parte eccedente sarà utilizzata in sito per livellamenti e rimodellamenti necessari al posizionamento delle strutture;
• Gli scavi per l’alloggiamento dei cavidotti BT dell’impianto comporteranno la movimentazione di terreno;
• Gli scavi per l’alloggiamento dei cavidotti MT dell’impianto comporteranno la movimentazione di terreno;
• Per il posizionamento delle cabine potrà essere prevista la realizzazione di uno scavo di alloggiamento della profondità di 70cm (i cavidotti potranno essere ricoperti con la terra di scavo di riporto).
Circa il 60% del terreno escavato per i cavidotti BT e MT sarà riutilizzato per il riempimento dello scavo; la restante parte sarà utilizzata nell’impianto per rimodellamenti puntuali durante l’installazione delle strutture e delle cabine. L’eventuale parte eccedente sarà sparsa uniformemente su tutta l’area del sito a disposizione, per uno spessore limitato a pochi centimetri, mantenendo la morfologia originale dei terreni. Nella fase di cantiere si prevede inoltre un modesto consumo di acqua destinata alla produzione del calcestruzzo necessario alla realizzazione delle fondazioni per le cabine elettriche. Eventualmente, durante le per la bagnatura delle piste di cantiere al fine di limitare la dispersioni di polveri. Durante la fase di esercizio dell’impianto è previsto l’utilizzo di limitate risorse e materiali. Considerato inoltre che le operazioni di manutenzione e riparazione impiegheranno materiali elettrici e di carpenteria forniti direttamente dalle ditte appaltatrici, l’unica risorsa che potrà essere consumata durante l’esercizio dell’impianto è costituita dall’acqua demineralizzata usata per il lavaggio dei pannelli. Tale operazione è a discrezione del proprietario dell’impianto e potrà anche non essere effettuata trovando un metodo alternativo che non preveda l’utilizzo dell’acqua”.
QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE
Atmosfera - Qualità dell'aria
Impatti attesi nella fase di cantiere
Come evidenziato nel SIA “le sorgenti di emissione in atmosfera attive nella fase di cantiere possono essere distinte in base alla natura del possibile contaminante in: sostanze chimiche, inquinanti e polveri.
Le sorgenti di queste emissioni sono:
• i mezzi operatori;
• i macchinari;
• i cumuli di materiale di scavo;
• i cumuli di materiale da costruzione.
Le polveri saranno prodotte dalle operazioni di:
• scavo e riporto per il livellamento dell’area cabine;
• battitura piste per viabilità interna al campo;
• movimentazione dei mezzi utilizzati nel cantiere.
L’impatto che può aversi riguarda principalmente la deposizione sugli apparati fogliari della vegetazione arborea circostante. L’entità del trasporto ad opera del vento e della successiva deposizione del particolato e delle polveri più sottili dipenderà dalle condizioni meteo‐climatiche (in particolare direzione e velocità del vento al suolo) presenti nell’area nel momento dell’esecuzione di lavori. L’impatto è in ogni caso reversibile. Gli inquinanti emessi in atmosfera sono quelli generati dai motori a combustione interna utilizzati quali mezzi di trasporto, compressori, generatori”.
Come evidenziato nel SIA “gli impatti derivanti dall’immissione di tali sostanze saranno facilmente assorbibili dall’atmosfera sia per le quantità in relazione alla durata dei lavori che per la temporaneità stessa delle emissioni”.
Impatti attesi nella fase di esercizio
Come evidenziato nel SIA “l’impianto fotovoltaico, per sua natura, non comporta emissioni in atmosfera
di nessun tipo durante il suo esercizio”.
Impatti attesi nella fase di dismissione
Come evidenziato nel SIA “le considerazioni circa gli impatti attesi nella fase di dismissione sono del tutto analoghe a quelle già riportate per la fase di cantiere, con la differenza sostanziale che in questo caso tali impatti saranno estremamente ridotti rispetto alla fase di costruzione in ragione del numero ridotto di mezzi di una durata inferiore delle attività di dismissione. Ovviamente anche gli impatti relativi a tale fase saranno reversibili e perfettamente assorbili dall’Ambiente circostante”.
Ambiente idrico - Acque superficiali e profonde
Impatti attesi nella fase di cantiere
Come evidenziato nel SIA “i principali impatti sulla componente “Ambiente Idrico” in questa fase
sono determinati potenzialmente dalle seguenti azioni e fattori causali:
• pulizia e lavaggio degli automezzi
• bagnatura materiali, aree di manovra, aree di cantiere
• acque meteoriche di dilavamento delle aree di cantiere
• scarichi civili
Le acque derivanti da tali azioni e circostanze potrebbero infatti confluire per ruscellamento ed infiltrazione, in modo diretto o indiretto, nei corpi idrici superficiali ricettori trasportando con esse elementi inquinanti. Anche per l’ambiente idrico sotterraneo, l'azione dilavante delle acque meteoriche in presenza di aree di accumulo di materiale edile e di scavo potrebbe comportare il riversarsi di sostanze inquinanti nel suolo e sottosuolo, col rischio di raggiungere acquiferi. L’impatto sarà comunque limitato alla sola fase di esecuzione e pertanto di durata breve. Considerata inoltre l’assenza di sostanze pericolose e/o altamente tossiche connesse alla realizzazione delle opere, può essere ritenuto di lieve entità”.
Impatti attesi nella fase di esercizio.
Come evidenziato nel SIA “le uniche operazioni che nella fase di esercizio sono potenzialmente impattanti minimali all’ambiente idrico è rappresentato dal lavaggio dei moduli solari fotovoltaici, attività che per frequenza, due/tre volte all’anno si ritiene abbia effetti minimi sulla componente”.
Impatti attesi nella fase di dismissione
Come evidenziato nel SIA “nella fase di dismissione dell’impianto non sussistono azioni/operazioni che possono arrecare impatti sulla qualità dell’ambiente idrico. Le opere di dismissione e smaltimento sono funzionali alla completa reversibilità in modo da lasciare l’area oggetto dell’intervento nelle medesime condizioni in cui prima”.
Suolo e sottosuolo
Impatti attesi nella fase di cantiere
Come evidenziato nel SIA “nella fase di cantiere, gli impatti attesi sono quelli che si possono verificare con le seguenti azioni:
• leggero livellamento e compattazione del sito;
• scavi a sezione obbligata per l’alloggiamento dei cavidotti interrati;
• scavi per il getto delle fondazioni delle cabine elettriche.
• Scavi per la viabilità;
• Infissione strutture di sostegno pannelli;
• Infissione dei paletti di sostegno della recinzione;
• Sottrazione di suolo all’attività agricola;
Unitamente all’intervento di scavo previsto durante la fase di esecuzione del progetto, si prevede un’adeguata attività di caratterizzazione dei suoli in fase di progettazione esecutiva al fine di accertare i requisiti ambientali dei materiali escavati”.
Come evidenziato nel SIA “un ulteriore fattore di impatto in questa fase potrebbe derivare da sversamenti accidentali di oli, lubrificanti, carburanti o altre sostanze contaminanti che potrebbero percolare nel terreno veicolati dalle acque di dilavamento meteorico”.
Impatti attesi nella fase di esercizio
Come evidenziato nel SIA “nella fase di esercizio non sussistono impatti significativi relativi al suolo e sottosuolo”.
Impatti attesi nella fase di dismissione
Come evidenziato nel SIA “nella fase di dismissione sono previste le seguenti operazioni che interessano il contesto suolo soprasuolo:
• Scavi a sezione obbligata per il recupero dei cavi elettrici e delle tubazioni corrugate;
• Demolizione e smaltimento delle limitate opere in calcestruzzo (fondazioni delle cabine elettriche).
• Estrazione dei pali di sostegno relativi alle strutture di supporto dei pannelli fotovoltaici;
• Estrazione dei paletti di sostegno della recinzione”.
Flora e fauna
Impatti attesi nella fase di cantiere
Come evidenziato nel SIA “l’impatto sulla fauna locale, legata all’ecosistema rurale, può verificarsi unicamente nella fase di cantiere, dove la rumorosità di alcune lavorazioni, oltre alla presenza di persone e mezzi, può causare un temporaneo disturbo che induce la fauna a evitare l’area. La durata del disturbo è
limitata nel tempo, e dunque reversibile. Pertanto, al termine del cantiere la fauna rioccuperà l’area dell’impianto”
Impatti attesi nella fase di esercizio
Come evidenziato nel SIA “l’impatto sulla fauna locale durante la fase di esercizio è principalmente legato alla perimetrazione dell’impianto (presenza della recinzione) che impedisce la libera circolazione della fauna”.
Impatti attesi nella fase di dismissione
Come evidenziato nel SIA “gli impatti in questa fase sono sostanzialmente identici a quelli relativi alla fase di cantiere”.
Clima acustico – Rumore e vibrazioni
Impatti attesi nella fase di cantiere
Come evidenziato nel SIA “la fase di cantiere è senza dubbio quella che determinerà maggior impatto sul clima acustico esistente nell’area di interesse. Al netto del contenuto traffico di mezzi pesanti indotto dall’avvio dei lavori dovuto all’approvvigionamento di materiali e componentistica necessari alla realizzazione dell’impianto, gli impatti più rilevanti saranno determinati dall’utilizzo delle macchine operatrici”.
Come evidenziato nel SIA “in base a quanto determinato in sede di valutazione preliminare di impatto acustico, l’attività più rumorosa risulta essere quella relativa alla posa dei basamenti in acciaio destinati a sostenere le stringhe di pannelli fotovoltaici, mediante macchina battipalo. Le stime previsionali indicano che la rumorosità originata dalle attività di cantiere presso i ricettori acustici individuati risulta potenzialmente superiore ai limiti imposti dalla normativa vigente”.
Impatti attesi nella fase di esercizio
Come evidenziato nel SIA “rispetto a tale fase è possibile affermare che la tipologia di impianto in progetto non è dal punto di vista delle emissioni rumorose causa di alterazioni sostanziali del clima acustico esistente. Le uniche fonti di rumore a regime sono infatti le ventole di raffreddamento delle cabine inverter e di trasformazione, oltre il rumore di magnetizzazione del trasformatore. Tali cabine elettriche sono comunque ben distribuite all’interno del campo fotovoltaico e risultano essere posizionate distanti dai confini. Dall’analisi previsionale il rumore emesso, risulta ampiamente trascurabile anche considerando la sorgente posizionata alla distanza minima dal ricettore considerato. Di notte l’impianto è non funzionante e pertanto l’emissione rumorosa dell’impianto è nulla”.
Impatti attesi nella fase di dismissione
Come evidenziato nel SIA “gli impatti previsti in questa fase sono sostanzialmente del tutto simili a quelli indicati per la fase di cantiere fatta eccezione per l’attività di infissione nel terreno delle sottostrutture in acciaio per mezzo di macchina battipalo”.
Campi elettromagnetici
Impatti attesi nella fase di cantiere
Come evidenziato nel SIA “in tale fase non sussistono particolari impatti se non quelli del tutto trascurabili
dovuti all’utilizzo eventuale di generatori elettrici da cantiere”.
Impatti attesi nella fase di esercizio
Come evidenziato nel SIA “nella fase di esercizio gli impatti dal punto di vista dei campi elettromagnetici sono dovuti alle seguenti apparecchiature elettriche:
• Campo fotovoltaico (moduli fotovoltaici);
• Inverter;
• Gli elettrodotti di media tensione (MT);
• Le cabine di trasformazione BT/MT.
I campi elettromagnetici generati dalle apparecchiature e infrastrutture dell’impianto fotovoltaico nel suo esercizio sono circoscritti in limitatissime porzioni di territorio, delle quali solo quelle relative al tracciato del cavidotto MT risultano esterne all’area di impianto. In ogni caso, i valori calcolati rispettano i limiti di legge entro le fasce di rispetto previste. Pertanto l’impatto derivante si ritiene trascurabile o non significativo”.
Impatti attesi nella fase di dismissione
Come evidenziato nel SIA “in questa fase non sussistono impatti”.
Paesaggio
Impatti attesi nella fase di cantiere
Come evidenziato nel SIA “l’impatto visivo generato dalla fase di cantiere sarà temporaneo e limitato al breve periodo”.
Impatti attesi nella fase di esercizio
Come evidenziato nel SIA “la principale caratteristica dell’impatto paesaggistico di un impianto fotovoltaico a terra è determinata dalla intrusione visiva dei pannelli nell’orizzonte di un generico osservatore. In generale, la visibilità delle strutture risulta ridotta da terra, in virtù delle caratteristiche dimensionali degli elementi che presentano in generale altezze contenute nei 4 m dal piano di campagna. La loro visibilità è ulteriormente ridotta anche per via della morfologia collinare dell’area, della densità edilizia esistente e della presenza di ostacoli di altezze paragonabili a quelle dell’opera in esame. Ulteriore fattore di impatto è rappresentato dalla sottrazione di suolo che la tipologia impiantistica in progetto determina. Tuttavia, come anticipato a proposito della componente suolo, tale consumo è pari ad appena lo 0,5 % dell’intero territorio comunale di Fiano Romano”.
Impatti attesi nella fase di dismissione
Come evidenziato nel SIA “in questa fase non sussistono ulteriori impatti per la componente Paesaggio”.
Impatto visivo
Come evidenziato nel SIA “dall’analisi effettuata si evince che l’impatto visivo nonché l’impatto sui beni e luoghi ritenuti sensibili risulta limitato grazie alla presenza di barriere naturali e detrattori visivi rispetto all’altezza in cui si trova l’area dove verrà effettuato il progetto. Ciò riduce drasticamente la loro visibilità tanto da rendere il loro contributo nella valutazione del progetto pressoché nullo, anche grazie alla limitata l’altezza dell’impianto rispetto agli ostacoli naturali (filari di alberi lungo le recinzioni) ed artificiali (fabbricati)”.
Come evidenziato nel SIA “contestualmente alla presenza di varie specie arboree, che creano di per se elemento di mitigazione per gli impatti visivi indotto sulle componenti suolo e paesaggio, verranno messe a dimora nuove specie arboree che contribuiranno a ridurre sensibilmente la percezione visiva dell’impianto fotovoltaico rispetto al contesto agricolo”.
CONCLUSIONI
PRESO ATTO della documentazione agli atti e dei lavori della Conferenza di Servizi, parte integrante della presente valutazione;
VALUTATO l’impatto ambientale derivante dalla realizzazione ed esercizio dell’impianto in
argomento con particolare riguardo alle le componenti ambientali maggiormente interessate :
• Paesaggio in relazione alle grandi dimensioni dell’impianto in un ambiente rurale;
• Suolo e ambiente socio-economico in relazione alla sottrazione di territorio;
CONSIDERATI gli impatti sopracitati anche in relazione alla temporaneità dell’opera in
argomento;
VALUTATO che il modesto impatto segnalato sulla componente Atmosfera e Qualità dell’aria è
attenuabile con specifiche prescrizioni;
PRESO ATTO dei contributi espressi dalle competenti Aree Regionali allegati, tra l’altro, quali atti endoprocedimentali al parere unico regionale protocollo n. 0960274 del 04/10/2022, dai quali trarre le prescrizioni disponibili in formato digitale al seguente link: xxxxx://xxxxxxxxxxxx.xxx.xxx/x/XXX- 114-2021;
CONSIDERATO che che l’intervento risulta coerente con gli indirizzi nazionali e comunitari in materia di sviluppo delle fonti rinnovabili, nonché con il Piano Energetico Regionale attualmente in vigore, ancorché datato, approvato dal Consiglio Regionale del Lazio con Deliberazione 14 febbraio 2001, n.45. Rileva poi, che nel 2020, secondo i dati rilevati dal GSE per la Regione Lazio, la quota registrata dei consumi complessivi di energia coperta da fonti rinnovabili è pari al 11,2%; La suddetta percentuale, se pur superiore alla previsione del DM 15 marzo 2012 per il 2016 (8,5%), è inferiore sia alla previsione del DM 15 marzo 2012 “Burden Sharing” per il 2018 (9,9%)
sia all’obiettivo da raggiungere al 2020 (11,9%);
Si rammenta che il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima dell’Italia 2021-2030 (PNEC), inviato alla Commissione europea in attuazione del Regolamento (UE) 2018/1999 e pubblicato il 21 gennaio 2020, recependo le novità contenute nel Decreto Legge sul Clima nonché quelle sugli investimenti per il Green New Deal previste nella Legge di Bilancio 2020, fissa al 2030 l’obiettivo nazionale del 30% di energia da fonti rinnovabili sui consumi finali ed una riduzione dei consumi energetici del 43%;
PRESO ATTO della nota della Direzione Regionale per le Politiche Abitative e la Pianificazione Territoriale, Paesistica e Urbanistica – Area Urbanistica, Copianificazione e Programmazione Negoziata: Province di Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo acquisito con prot. n. 1044801 del 16/12/2021, nel quale viene evidenziato che per l’intervento in oggetto non risulta necessaria l’autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art. 146 del D.Lgs. 42/04 e che lo stesso risulta ammissibile in riferimento alla classificazione urbanistica stabilita dal vigente strumento urbanistico in quanto gli impianti di produzione di energia elettrica possono essere ubicati anche in zone classificate agricole, zone che mantengono tale destinazione sia durante il periodo di funzionamento dell’impianto che quando lo stesso verrà rimosso, alla fine del ciclo produttivo;
PRESO ATTO del parere favorevole con prescrizioni del Ministero della Cultura - Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio - Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale prot. n. 13517-p del 04/10/2022, acquisito con prot. n. 0963579 del 05/10/2022.;
CONSIDERATA la modifica in riduzione, che raccoglie le osservazioni emerse durante le sedute della Conferenza dei Servizi, per una potenza nominale definitiva di 16,599 MWp a fronte dei 21,49 MWp originari su una superficie recintata comprensiva di mitigazione di 16,39 ha a fronte dei
21,1197 ha originari. La potenza di immissione è pari a 16,58 MW. Saranno installati moduli da 545 Wp a fronte dei 540 Wp originari. La porzione direttamente interessata dall’installazione dei pannelli è di 7,38 a fronte dei 9,6 ha circa originari, le cabine occupano 207 mq. L’area non è interessata da vincoli di nessuna natura. Il percorso del cavidotto in MT, interrato su strada, è lungo 4 Km circa e collega l’impianto dalla cabina di consegna nell’area recintata alla cabina primaria e-distribuzione “Fiano” nel Comune di Capena. E’ prevista una richiusa della rete presso la cabina e-distribuzione “Capocroce” con posa di cavo interrato di 10m. Inoltre, è prevista una cabina di sezionamento lungo il percorso. Il progetto comprende un piano agrovoltaico che prevede, in continuità con lo stato di fatto, il mantenimento del prato-pascolo polifita permanente. La producibilità annua presunta è 23.668 MWh. Il layout definitivo è stato acquisito con prot. n. 0919150 del 23/09/2022;
PRESO ATTO dei verbali e dei lavori della Conferenza dei Servizi;
CONSIDERATO che gli elaborati progettuali, lo Studio di Impatto Ambientale, i pareri, i verbali e le note soprarichiamati, disponibili in formato digitale al seguente link xxxxx://xxxxxxxxxxxx.xxx.xxx/x/XXX-000-0000 e depositati presso questa Autorità competente, comprensivi delle integrazioni prodotte, sono da considerarsi parte integrante del presente atto;
RITENUTO, pertanto, di dover procedere all’espressione del provvedimento Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi del D.Lgs. 152/06, avendo valutato il bilanciamento di interessi e i prevedibili impatti sulle componenti ambientali interessate dalla realizzazione e all’esercizio dell’impianto in argomento;
Per quanto sopra rappresentato
In relazione alle situazioni ambientali e territoriali descritte in conformità all’Allegato VII, parte II del D.Lgs. 152/2006, si esprime pronuncia di compatibilità ambientale positiva con le seguenti prescrizioni, sul progetto in argomento, per una potenza nominale definitiva a 16,58 MW. Saranno installati moduli da 545 Wp a fronte dei 540 Wp originari. La porzione direttamente interessata dall’installazione dei pannelli è di 7,38 a fronte dei 9,6 ha circa originari, le cabine occupano 207 mq. L’area non è interessata da vincoli di nessuna natura. Il percorso del cavidotto in MT, interrato su strada, è lungo 4 Km circa e collega l’impianto dalla cabina di consegna nell’area recintata alla cabina primaria e-distribuzione “Fiano” nel Comune di Capena. E’ prevista una richiusa della rete presso la cabina e-distribuzione “Capocroce” con posa di cavo interrato di 10m. Inoltre, è prevista una cabina di sezionamento lungo il percorso. Il progetto comprende un piano agrovoltaico che prevede, in continuità con lo stato di fatto, il mantenimento del prato-pascolo polifita permanente. La producibilità annua presunta è pari a 23.668 MWh. Il layout definitivo è stato acquisito con prot. n. 0919150 del 23/09/2022.
1. Il progetto esecutivo dovrà recepire integralmente le indicazioni contenute nello Studio d’Impatto Ambientale e in tutti gli elaborati di progetto relativamente alla realizzazione degli interventi di mitigazione;
2. I rifiuti prodotti in fase di cantiere e di esercizio dovranno essere trattati a norma di legge;
3. durante tutta la fase di cantiere, dovranno essere attuati tutti i criteri ai fini di una corretta applicazione dei provvedimenti di prevenzione, contenimento e riduzione dell’inquinamento e al fine di consentire il rispetto dei limiti di emissione previsti dalle normative vigenti, dovranno comunque essere garantite le seguenti misure:
- periodici innaffiamenti delle piste interne all’area di cantiere e dei cumuli di mateirale inerte;
- bagnatura periodica delle aree destinate allo stoccaggio temporaneo dei materiali, o copertura degli stessi al fine di evitare il sollevamento delle polveri
4. per quanto riguarda l’impatto acustico correlato alle attività di cantiere dovranno essere rispettati
i limiti assoluti di emissione acustica previsti dalla normativa vigente, dovranno essere previsti
monitoraggi ed eventuali schermature acustiche per garantirlo presso i ricettori acustici individuati nel SIA ;
5. durante tutta la fase di cantiere, dovranno essere attuate misure di prevenzione dell’inquinamento volte a tutelare le acque superficiali e sotterranee, il suolo ed il sottosuolo, nello specifico dovranno essere:
- adeguatamente predisposte le aree impiegate per il parcheggio dei mezzi di cantiere, nonché per la manutenzione di attrezzature e il rifornimento dei mezzi di cantiere. Tali operazioni dovranno essere svolte in apposita area impermeabilizzata, dotata di sistemi di contenimento e di tettoia di copertura o, in alternativa, di sistemi per il primo trattamento delle acque di dilavamento (disoleatura);
- stabilite le modalità di movimentazione e stoccaggio delle sostanze pericolose e le modalità di gestione e stoccaggio dei rifiuti. I depositi di carburanti, lubrificanti sia nuovi che usati o comunque di sostanze potenzialmente inquinanti dovranno essere localizzati in aree adeguatamente predisposte e attrezzate con platee impermeabili, sistemi di contenimento, pozzetti di raccolta, tettoie;
- gestite le acque meteoriche di dilavamento eventualmente prodotte nel rispetto della vigente normativa di settore nazionale e regionale;
- adottate modalità di stoccaggio del materiale sciolto volte a minimizzare il rischio di rilasci di solidi trasportabili in sospensione in acque superficiali;
- adottate tutte le misure necessarie per abbattere il rischio di potenziali incidenti che possano coinvolgere sia i mezzi ed i macchinari di cantiere, sia gli automezzi e i veicoli esterni, con conseguente sversamento accidentale di liquidi pericolosi, quali idonea segnaletica, procedure operative di conduzione automezzi, procedure operative di movimentazione carichi e attrezzature, procedure di intervento in emergenza;
6. Le terre e rocce da scavo provenienti dalla realizzazione delle opere in progetto, dovranno essere gestite secondo le indicazioni contenute nel Piano preliminare di utilizzo. Secondo quanto disposto dall'art. 24, comma 5 del D.P.R. n. 120/2017, gli esiti delle attività di indagine previste in fase di progettazione esecutiva o comunque prima dell'inizio dei lavori, dovranno essere trasmesse all'Area VIA e all'ARPA Lazio. Nel caso in cui durante le attività di indagine previste nel Piano preliminare di utilizzo, venissero rilevati superamenti di uno o più valori di concentrazione soglia di contaminazione (CSC), di cui alla Tabella 1, Allegato 5 alla parte IV del D.Lgs. 152/06, il proprietario o gestore dell'area di intervento dovrà attuare quanto disposto dall'art. 245 del D.Lgs. 152/06. Per quanto riguarda la parte di materiale che sarà gestita come rifiuto, così come previsto dalla normativa vigente in materia dovrà essere prioritariamente verificata la possibilità di attuare un recupero/riciclo dello stesso presso impianto autorizzato e solo in ultima analisi avviare allo smaltimento presso discarica autorizzata.
7. L’eventuale espianto di alberature dovrà essere effettuato a norma di legge e prevedere il
reimpianto in aree libere.
8. Dovranno essere rispettate tutte le indicazioni inerenti la sicurezza dei lavoratori e delle infrastrutture presenti, contenute nel D.Lgs. 624/96, nel D.Lgs.n.81/2008 e nel D.P.R. n.128/59;
9. Dovranno essere acquisiti tutti i nulla osta, pareri o autorizzazioni inerenti gli aspetti di competenza dei Vigili del Fuoco;
10. In relazione al progetto agrivoltaico la proponente dovrà comunicare annualmente, con un report trasmesso all’Area VIA per l’inserimento nel box dedicato, i dati di produzione relativi alla attività agricola che prevedono il mantenimento del prato-pascolo polifita permanente, parte integrante del progetto, comprensivo di comparazioni con altre attività analoghe ed eventuali modifiche/azioni correttive concordate, atte a garantire l’utilizzo ai fini agricoli degli ettari dedicati secondo le previsioni rilevabili nel PAUR. L’inadempimento rispetto a quanto previsto
nel progetto in esame anche relativamente al progetto agrivoltaico potrà essere valutato, come per legge, anche ai fini della revoca/annullamento del titolo.
11. In relazione alle mitigazioni a verde indicate nel progetto, valutato da parte delle Conferenza, al fine di migliorare la collocazione territoriale, paesaggistica ed ambientale dell’impianto si evidenzia che la realizzazione, il mantenimento e sviluppo costituiscono prescrizione del PAUR ed obbligo specifico dell’autorizzato, completando la legittimità e la compatibilità dell’intervento. L'autorizzato produrrà con cadenza biennale apposito report producendo una relazione con documentazione fotografica sullo stato di salute delle mitigazioni ed eventuali correttivi da autorizzare. La Provincia in quanto autorità competente ai sensi del D.lgv. 387/03, ed il Comune quale Ente titolare di un potere di verifica generale di carattere edilizio ed urbanistico sono deputati al controllo ed alla vigilanza in merito, ognuno munito dei propri poteri di legge e di regolamento. L’inadempimento al mantenimento dello stato di salute o di impianto delle mitigazioni potrà essere valutato nei casi più gravi, come per legge, anche ai fini della revoca/annullamento del titolo.
12. Il progetto esecutivo dovrà recepire integralmente le condizioni e prescrizioni riportate nei pareri citati in premessa;
La presente istruttoria tecnico-amministrativa è redatta in conformità della parte II del D.Lgs. 152/06
Si evidenzia che qualunque difformità o dichiarazione mendace dei progettisti su tutto quanto esposto e dichiarato neli elaborati tecnici agli atti, inficia la validità della presente istruttoria.
Il presente documento è costituito da n. 21 pagine inclusa la copertina.