CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA E MANUTENZIONE DEL SISTEMA INFORMATICO CENTRALE OCCORRENTE ALL’ATS DELL’INSUBRIA PER IL PERIODO DI TRE ANNI.
INDICE:
ART. 1 PREMESSA
ART. 2 OGGETTO DEL SERVIZIO
2.1 Servizi da erogare nell’ambito dell’appalto
2.2 SLA – Service Level Agreement
2.3 Obiettivi della fornitura ART. 3 DURATA DEL CONTRATTO ART. 4 STIPULA DEL CONTRATTO
ART. 5 DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO ART. 6 CORRISPETTIVI, FATTURAZIONE E PAGAMENTI ART. 7 PENALI
ART. 8 TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI ART. 9 CAUZIONE DEFINITIVA
ART. 10 CESSIONE DEI CREDITI DERIVANTI DA CONTRATTO
ART. 11 VICENDE SOGGETTIVE DELL’ESECUTORE DEL CONTRATTO ART. 12 CESSIONE DEL CONTRATTO
ART. 13 SUBAPPALTO
ART. 14 OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO TUTELA E SICUREZZA DEI LAVORATORI
ART. 15 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI. ART. 16 RECESSO
ART. 17 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
ART. 18 PROTEZIONE DEI DATI E RISERVATEZZA – D.LGS. 196/2003 ART. 19 FORO COMPETENTE
ART. 20 NORME FINALI
ALLEGATI AL CAPITOLATO:
ALLEGATO A: “Componenti HW e SW”
ALLEGATO B: “DUVRI”
ART. 1 PREMESSA
L’ATS dell’Insubria intende procedere ad affidamento del servizio triennale di assistenza tecnica e manutenzione del Sistema Informatico Centrale tramite esperimento di procedura negoziata ai sensi dell’art. 36, comma 2 lettera b) del DLgs 50/2016.
ART. 2 OGGETTO DEL SERVIZIO
Il presente capitolato ha per oggetto il servizio di assistenza tecnica e manutenzione ordinaria e straordinaria sui Sistemi Centrali Informatici dell’ATS dell’Insubria (di seguito ATS) installati presso le sale server site presso le sedi di:
Varese – Via Xxxxxxxx Xxxxx; Xxxx - Xxx Xxxxx, 00.
Sono da considerare “Sistema Centrale” i seguenti sottosistemi:
1. Sistemi Server e altri apparati in uso delle sedi territoriali di Varese e Como dell’ATS, costituiti dalle componenti HW di cui all’allegato “A” del presente Capitolato; tali HW sono di seguito indicati per tipologia generale:
- server e loro dotazioni (HW, SW di base);
- gli apparati di rete (Firewall, Switch, router, Access point WIFI, modem,…);
2. Sistema di gestione del dominio Microsoft e relativi servizi (DNS, Active Directory, …) in uso per le reti delle sedei territoriali di Varese e Como;
3. SW applicativi e DBMS installati sui server dell’ATS:
- Server DBMS aziendali Oracle 10/11 ed eventuali versioni successive e infrastruttura delle relative istanze DB;
- Server DBMS aziendali Ms SQLServer 2005/2007 e versioni successive e infrastruttura delle relative istanze DB;
- Server di posta elettronica aziendale Ms Exchange 2007 ed eventuali versioni successive;
- Server VmWare 5.x e versioni successive;
4. il Sistema di Storage SAN/NAS costituito da:
- Sala Server Varese: nr. 2 macchine IBM Storwize V7000 includente tutte le dotazioni HW e SW attualmente in produzione, compresi Cassetti dischi e Hard Disk ivi contenuti;
- Sala Server Como: nr. 2 macchine QNAP, anch'esse con le dotazioni HW e SW attualmente in produzione, compresi Cassetti dischi e Hard Disk ivi contenuti;
5. Sistema di Libreria di backup, includente tutte le dotazioni HW, SW attualmente in produzione presso le Sale Server di Varese;
6. apparati di rete (hub fibra) attualmente in produzione, necessarie ad interconnettere i sistemi indicati ai punti 4 e 5;
7. Sistema di virtualizzazioni in uso e relative macchine virtuali in uso.
Il suddetto allegato “A” indica le attrezzature informatiche sulle quali verte la fornitura dei Servizi di Assistenza e Manutenzione e i software di base attualmente installati.
La fornitura dovrà prevedere anche la possibilità di dismettere o aggiungere componenti alla lista iniziale fornita (allegato A), con preavviso di 30 giorni (l’aggiunta di nuove apparecchiature al contratto in essere prevederà la preliminare richiesta di emissione della relativa offerta tecnico/economica da parte della ditta aggiudicataria).
Al fine di garantire la continuità dei servizi erogati dai sistemi dell'ATS, si richiede obbligatoriamente che la ditta aggiudicataria, quando necessario, sia in grado di pervenire alla risoluzione delle problematiche più complesse, anche attuando opportune procedure di escalation verso le varie aziende VENDOR, produttrici dei sistemi indicati ai punti precedenti (VMware, Oracle, HP, Microsoft, IBM, Acer, Fujitsu, etc) e, se necessario per evitare il prolungarsi del blocco di uno o più servizi, provveda ad installare temporaneamente proprie apparecchiature in comodato d’uso gratuito, in accordo con l’U.O. Sistemi Informativi dell’ATS.
2.1 Servizi da erogare nell’ambito dell’appalto
• Avviamento del servizio e presa in carico dei Sistemi Centrali
Consiste nell’insieme di tutte le attività propedeutiche all’avvio del Servizio (ad esempio - sopralluoghi, affiancamento, acquisizione documenti, predisposizione infrastrutture, logistica, etc), atte a raccogliere le informazioni necessarie sui Sistemi centrali e a predisporre le infrastrutture necessarie all’attività di monitoraggio e gestione dei Sistemi Centrali (ad esempio: installazione di agent di monitoraggio, ecc.).
Durante tale fase dovrà essere attivato:
• il sistema di Monitoraggio;
• il sistema di Alerting via e-mail;
• il sistema di Trouble Ticketing.
I riferimenti dei sistemi e delle componente HW e SW su cui vengono erogati i servizi di assistenza e manutenzione nonché le informazioni sullo stato delle relative componenti e dei ticket aperti e precedentemente chiusi (storico), dovranno essere memorizzati e via via aggiornati in tempo reale, durante l’intera durata contrattuale, nell’apposito repository informativo (DataBase) costituito a tal fine e messo ON-LINE, in sola consultazione al SIA, da parte ditta fornitrice del servizio.
L’attivazione del predetto repository/database dovrà essere completata entro 30 giorni dalla stipula del contratto; l’avvenuta attivazione dovrà essere formalmente certificata da parte del personale dei sistemi informativi.
• Monitoraggio e Mantenimento:
✓ Manutenzione Ordinaria:
Monitoraggio dei sistemi, da effettuarsi al fine della rilevazione di malfunzionamenti hardware e software; si possono distinguere due tipi di monitoraggio:
• gestione degli allarmi, che consiste nel rilevare anomalie e malfunzionamenti in corrispondenza di eventi specifici che vengono segnalati sulle console di sistema e/o sulle console degli strumenti di monitoraggio centralizzato;
• monitoraggio delle prestazioni dei sistemi, attraverso la rilevazione del superamento di soglie specifiche mediante opportuni indicatori rappresentativi del servizio erogato;
Entrambi i tipi di monitoraggio devono innescare le attività di gestione del relativo malfunzionamento/problematica attraverso il Sistema di Trouble Ticketing e la segnalazione tramite e-mail, inviata dal sistema di alert, agli operatori interessati (del SIA e del fornitore).
Manutenzione correttiva, da effettuarsi al fine dello svolgimento degli interventi di riparazione dei guasti e malfunzionamenti che dovessero verificarsi durante il funzionamento delle apparecchiature, sulla base delle segnalazioni pervenute sia da parte del personale dell’ATS, che dalla ditta aggiudicataria o dall’infrastruttura di monitoraggio.
Specificatamente tale servizio dovrà prevedere:
• La manutenzione HW, ovvero ricerca e riparazione dei guasti o eliminazione dei malfunzionamenti occorsi alle varie apparecchiature, includendo nelle attività anche la sostituzione delle eventuali parti danneggiate o non ri-utilizzabili. Nel caso in cui le parti/apparecchiature in sostituzione non fossero più reperibili sul mercato, la ditta aggiudicataria dovrà fornire obbligatoriamente, in accordo con l’ATS e senza costi aggiuntivi, il prodotto equivalente sostitutivo reperibile sul mercato, avente caratteristiche tecnico/funzionali pari o superiori a quello sostituito.
• Il supporto SW, ovvero ricerca ed eliminazione dei malfunzionamenti occorsi ai SW di base, ai SW per il controllo e il governo dei vari sottosistemi HW/SW indicati all’art 2: sub 2.1, sub 2.2, sub 2.3.
• L’erogazione dei servizi di Network Maintenance, ovvero analisi e risoluzione delle problematiche operative insorte sulle componenti hardware, software e firmware degli apparati di rete elencati nello specifico allegato A.
✓ Assistenza Ordinaria
Ogni segnalazione di guasto o malfunzionamento HW e SW dovrà essere notificabile tramite l’utilizzo di uno SPOC (Single Point of Contact) telefonico e via WEB, messo a disposizione dal fornitore mediante il servizio di Trouble Ticketing; tale servizio dovrà prevedere personale adeguatamente specializzato per interloquire, in lingua italiana, con il personale tecnico dell’ATS.
Il sistema di Trouble Ticketing dovrà essere in grado di tracciare almeno le seguenti informazioni:
• numero identificativo del ticket;
• data ed orario di apertura;
• tecnico che ha richiesto l’intervento;
• tipologia della richiesta (informativa, malfunzionamento, ecc.);
• descrizione;
• livello di severità;
• diagnosi del problema;
• descrizione della soluzione del problema;
• stato di lavorazione della richiesta (es. in attesa di presa in carico, in lavorazione, chiusa);
• data ed orario di chiusura.
Nel caso in cui la riparazione di un guasto o malfunzionamento necessiti di attività on-site, il fornitore è tenuto a recarsi fisicamente presso il SIA della sede ATS interessata (Varese o Como) per l’espletamento della richiesta, secondo gli SLA (Service Level Agreement) indicati nel presente documento.
Specificatamente tale servizio dovrà prevedere che ogni problematica coinvolgente le macchine Server, fisiche o virtuali, dovrà essere gestita dall’aggiudicatario come di seguito descritto:
• in caso di riparazione con sostituzione dei supporti HW, dovrà essere inclusa nel servizio l’attività di re-installazione dei rispettivi SW di base;
• in caso di riparazione con sostituzione dei supporti HW su macchine server erogatrici dei servizi di DBMS, di Posta Elettronica, o di gestione del dominio, oltre alla re-installazione dei SW di base dovranno essere re-installati e messi in produzione anche i SW applicativi in ambito di fornitura e ripristinato l'ultimo backup disponibile;
• in caso di riparazione con sostituzione dei supporti HW su macchina Server erogatrice dei Servizi di virtualizzazione VMware, dovranno essere svolte tutte le attività necessarie al ripristino delle funzionalità originali del server e delle macchine virtuali implementati dalla stessa, con ripristino dei dati di questi ultimi utilizzando l'ultimo backup disponibile;
• in caso di riparazione con sostituzione dei supporti HW su Sistema Server erogatrice dei Servizi di Storage e/o Libreria, dovranno essere svolte tutte le attività necessarie al ripristino delle funzionalità originali della macchina e dei Servizi implementati dalla stessa.
✓ Assistenza e Manutenzione Straordinaria
Nell’ambito dell’erogazione dei Servizi di Assistenza e Manutenzione Straordinaria si prevede un fabbisogno di complessive n. 60 giornate/uomo, che dovranno essere erogate dalla ditta appaltante obbligatoriamente nell’arco temporale del triennio.
L’erogazione del servizio, da svolgersi a seguito di specifica richiesta da parte dell’ATS o a seguito di proposta del fornitore avallata dall’ATS, potrà prevedere le seguenti attività:
• l’aggiornamento dei SW di base, d’ambiente e applicativi oggetto d’appalto;
• la Manutenzione Evolutiva dei sistemi, ossia l’effettuazione degli interventi straordinari che si renderanno necessari nel tempo per assicurare la costante evoluzione dei fabbisogni informativi aziendali, l’evoluzione tecnologica dei
sistemi (hardware, software e firmware) e della normativa vigente, possono essere annoverati tra i seguenti interventi:
• l’allineamento alle ultime fix, release e versioni di software/firmware installate;
• l’installazione di nuovi Server, in aggiunta o in sostituzione degli esistenti;
• il supporto e/o l’erogazione di attività per l’implementazione di modifiche/nuove configurazioni hardware o software, sui server esistenti;
• le installazioni ex-novo e l’aggiornamento delle Versioni dei SW Applicativi coinvolti;
• l’installazione di nuovi Server DBMS, in aggiunta o in sostituzione degli esistenti;
• il supporto e/o erogazione attività necessarie alla creazione / manutenzione / rimozione istanze DB sui Server DBMS esistenti;
• il supporto e/o erogazione attività necessarie alla creazione/gestione/rimozioni di macchine virtuali sui server/nodi VMware esistenti e per la creazione di nuovi nodi VMware;
• il supporto e/o erogazione attività di configurazione dei processi di back- up/recovery, anche in ambiente HP Data Protector, o software equivalenti.
A seguito di eventuali ulteriori esigenze specifiche, l’ATS potrà (nell’ambito dei
60 gg/uu di assistenza e manutenzione straordinaria), concordare con l’impresa aggiudicataria l’espletamento di ulteriori attività tecniche, non indicate ai punti precedenti.
Nel caso in cui per lo svolgimento di tali attività tecniche (vedi elenco sopra riportato) sarà necessario l’acquisto di nuove licenze SW e/o attrezzature informatiche, tali acquisti saranno a carico dell’ATS.
2.2 SLA – Service Level Agreement
La modalità di erogazione del servizi descritti precedentemente dovrà garantire i seguenti livelli di servizio minimi.
• Per tutti i sistemi e componenti Hardware (Server, Sistema Libreria di Backup, Sistemi di Mass Storage SAN/NAS, compresi i dischi, e tutte le componenti necessarie al funzionamento) – indicati all’art. 2:
• Copertura oraria del servizio: Lunedì-Venerdì ore 8,00 - 21,00, 13x5xNBD on-site;
• Possibilità apertura delle chiamate tramite Portale WEB 24 ore su 24 e 7 giorni su 7;
• Presa in carico delle chiamate:
- chiamate aperte da Lunedì a Venerdì (ore 8:00-21:00), tramite telefono, e-mail o portale WEB, dovranno essere prese in carico entro le 2 ore dalla chiamata;
- chiamate aperte dopo le ore 21:00 dovranno essere prese in carico entro le ore 10:00 del primo giorno lavorativo successivo alla chiamata;
• Per tutte le componenti Software di funzionamento del Sistemi di Mass Storage SAN/NAS:
• Copertura oraria del servizio: Lunedì-Venerdì ore 8,00 - 17,00, 13x5x2 telefonico e telematico (in collegamento remoto);
• Possibilità apertura delle chiamate tramite Portale WEB 24 ore su 24 e 7 giorni su 7;
• Presa in carico delle chiamate:
- chiamate aperte da Lunedì a Venerdì (ore 8:00 - 21:00), tramite telefono, e-mail o portale WEB, dovranno essere prese in carico entro le 2 ore dalla chiamata;
- chiamate aperte dopo le ore 21:00 dovranno essere prese in carico entro le ore 10:00 del primo giorno lavorativo successivo alla chiamata;
- per i problemi software che non possono essere risolti da remoto deve essere comunque previsto un intervento on-site come continuazione dell’intervento telefonico e telematico.
• Per le componenti Software necessarie alla gestione dei Sistemi indicati all’art. 1 ad esclusione dei Sistemi di Mass Storage SAN/NAS:
• Copertura oraria del servizio: Lunedì-Venerdì ore 8,00 - 17,00, 8x5x4 telefonico e telematico (in collegamento remoto);
• possibilità apertura delle chiamate tramite Portale WEB 24 ore su 24 e 7 giorni su 7;
• presa in carico delle chiamate:
- chiamate aperte da Lunedì a Venerdì (ore 8:00 - 17:00), tramite telefono e-mail o portale WEB, dovranno essere prese in carico entro le 4 ore dalla chiamata;
- chiamate aperte dopo le ore 17:00 dovranno essere prese in carico entro le ore 12:00 del primo giorno lavorativo successivo alla chiamata;
- per i problemi software che non possono essere risolti da remoto deve essere comunque previsto un intervento on-site come continuazione dell’intervento telefonico e telematico.
Tempo di ripristino della corretta funzionalità delle apparecchiature in generale:
tassativamente, anche per tutte le chiamate inerenti aggiornamenti SW, non oltre le ore 12:00
del terzo giorno successivo al giorno di presa in carico, escludendo i giorni non lavorativi (sabato, domenica e festività);
Tempo di ripristino funzionalità del Server di posta elettronica aziendale Ms Exchange 2007: non oltre le ore 18:00 del SECONDO giorno successivo al giorno di presa in carico;
Tempo di intervento on site: non oltre le ore 14:00 del giorno successivo alla presa in carico escludendo i giorni non lavorativi (sabato, domenica e festività); in tal caso l’appaltatore dovrà rilasciare un rapportino di intervento completo dei dati temporali (data, orario) e della descrizione dei servizi erogati;
Tempo di consegna di eventuali pezzi di ricambio: non oltre le ore 18,00 del giorno successivo a quello di presa in carico escludendo i giorni non lavorativi (sabato, domenica e festività);
Continuità dell’intervento: fino alla risoluzione del problema.
Per esigenze a seguito di assistenza e manutenzione ordinaria/straordinaria che implichino interruzioni dei servizi agli utenti, le attività di assistenza, previo accordo preliminare tra ATS e l’azienda fornitrice, potranno essere svolte anche in fasce orarie serali o nei giorni festivi, anche da remoto tramite accesso protetto alla rete locale (VPN).
2.3 Obiettivi della fornitura
• Identificare e classificare gli elementi di configurazione dei Sistemi Centrali sopraindicati, controllarne lo stato, le modifiche, il livello di aggiornamento, le interdipendenze, monitorarne le condizioni di utilizzo;
• garantire la funzionalità operativa dei singoli Sistemi Centrali sopra-indicati unitamente al buon funzionamento sinergico del Sistema Complessivo, dal punto di vista sistemistico;
• assicurare un monitoraggio continuo al fine di controllare lo stato dei Sistemi e dei collegamenti, individuare criticità o malfunzionamenti ed intraprendere le azioni preventive e correttive necessarie;
• prevenire, gestire e risolvere i problemi che comportano interruzione o degrado del servizio all’utenza;
• assicurare, in accordo con l’ATS, l’evoluzione dell’assetto dei Sistemi Centrali nel tempo (servizi nell’ambito della prevista assistenza e manutenzione straordinaria di cui all’art. 2.
ART. 3 DURATA DEL CONTRATTO
La durata del contratto è stabilita in tre anni, decorrenti dalla data stabilita nel contratto stesso, indicativamente dal 01/01/2017 al 31/12/2019.
ART. 4 STIPULA DEL CONTRATTO
Il contratto sarà stipulato dalla ATS mediante scrittura privata in modalità elettronica.
Tutte le spese e gli oneri (diritti di segreteria, bolli se ed in quanto dovuti, imposta di registro, ecc.) per la stipula del contratto sono a completo ed esclusivo carico dell’impresa aggiudicataria.
Prima della stipula del contratto, l’Impresa aggiudicataria dovrà presentare, su richiesta di dell’ATS:
• la documentazione riportante i dati identificativi del conto corrente bancario o postale dedicato, anche non in via esclusiva, alle commesse pubbliche - ai fini dell’assolvimento degli obblighi sulla tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 136/2010 e ss.mm.ii. - nonché le generalità e codice fiscale di tutti i soggetti (persone fisiche) delegati ad operare su di essi;
• deposito cauzionale definitivo, da costituirsi con le modalità precisate nell’art. 103 del D. Lgs. 50/2016;
• modulo dettaglio prezzi, debitamente compilato – allegato n. 5 al disciplinare di gara;
• altra eventuale documentazione richiesta.
Inoltre l’aggiudicatario dovrà compilare il DUVRI (allegato B) in contraddittorio con l’ATS.
ART. 5 DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
L’ATS nominerà, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 101 del D.Lgs. n. 50/2016 testo vigente, il Direttore dell'Esecuzione del Contratto (di seguito DEC).
Il DEC provvederà al coordinamento, alla direzione ed al controllo tecnico-contabile di tale esecuzione, assicurandone la regolarità da parte dell’esecutore e verificando che le attività e le prestazioni siano eseguite in conformità ai documenti contrattuali.
In caso di inadempimento saranno applicate le penali di cui all’articolo 7.
ART. 6 CORRISPETTIVI, FATTURAZIONE E PAGAMENTI
Il corrispettivo per il servizio di cui al presente capitolato è rappresentato dal canone mensile che verrà determinato suddividendo l’importo complessivo offerto dall’appaltatore in sede di gara in 36 mensilità, oltre IVA; sarà inoltre riconosciuta, in aggiunta, la quota parte mensile degli oneri per la sicurezza per rischi di interferenza pari a € 8,33, oltre IVA. La fattura dovrà,
pertanto, prevedere il canone mensile più la suddetta quota parte per gli oneri della sicurezza (€ 8,33).
Con riferimento alla fatturazione elettronica, l'impresa è tenuta ad adempiere a quanto previsto dal D. MEF n. 55/2013 e dal D.L. n. 66/2014, convertito con L. n. 89/2014.
A tal fine, si indicano gli elementi specifici che dovranno essere contenuti nelle fatture elettroniche (come riportato sul sito: xxx.xxxxxxxx.xxx.xx):
ATS Insubria:
Area territoriale di Varese:
Denominazione Ente: Agenzia di Tutela della Salute dell’Insubria
Codice IPA: ATSIN
Codice Univoco Ufficio: 2GCQJQ
Nome dell'ufficio: 314-Uff_Fattelet-Varese codice fiscale servizio fatturazione elettronica: 03510140126
Partita IVA: 03510140126.
Area territoriale di Como:
Denominazione Ente: Agenzia di Tutela della Salute dell’Insubria
Codice IPA: ATSIN
Codice Univoco Ufficio: 9ZTIFF
Nome dell'ufficio: 303-Uff_Fattelet-Como codice fiscale servizio fatturazione elettronica: 03510140126
Partita IVA: 03510140126.
Ai sensi dell’art. 25 del D.L. n. 66/2014, al fine di garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso le Pubbliche Amminitrazioni dovranno riportare necessariamente il codice identificativo di gara (CIG).
Per maggiori informazioni circa le specifiche tecniche e la normativa di riferimento sulla fattura elettronica si rimanda al sito xxx.xxxxxxxxx.xxx.xx.
Agli effetti della liquidazione delle fatture saranno riconosciute solo le prestazioni eseguite secondo le modalità di cui al presente Capitolato.
Il pagamento dei corrispettivi convenuti avverrà entro trenta giorni dall’accertamento da parte del Direttore dell’Esecuzione del Contratto dell’ATS, della regolare esecuzione delle prestazioni previste dal presente capitolato. Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto dispone per l’accertamento di trenta giorni dalla data di ricevimento della fattura.
Il suddetto termine di pagamento verrà sospeso qualora:
- nella fattura non sia indicato chiaramente il numero CIG;
- la fattura non sia regolare dal punto di vista fiscale;
- le condizioni economiche non corrispondano a quanto pattuito;
- risultino non conformità tra prestazione effettuata e quanto richiesto;
- la fattura non risulti corredata di tutta la documentazione richiesta.
I termini di pagamento rimarranno sospesi fino al momento dell’avvenuta soluzione della causa di sospensione.
ART. 7 PENALI
Le contestazioni e le inosservanze degli obblighi contrattuali previsti dal presente Capitolato, saranno contestati formalmente all’impresa mediante P.E.C., o altro mezzo idoneo (fax, e- mail, ecc.)
In caso di ritardo rispetto ai tempi d’intervento indicati dal presente capitolato (per presa in carico chiamate, ripristino funzionalità, intervento on site, consegna pezzi di ricambio), sarà discrezionalmente applicata dall’ATS una penale fino ad un massimo di euro 100,00 per ogni ora di ritardo, per le prime 4 ore di ritardo, e fino ad massimo di 150,00 euro per singola ora di ritardo per le ore successive alle prime quattro.
Nel caso in cui l’ATS fosse costretta a rivolgersi ad altro fornitore per gli interventi in questione (esecuzione d’ufficio), oltre alle suddette penali saranno addebitati all’appaltatore gli eventuali maggiori costi pagati.
Qualora il ritardo fosse dovuto a cause di forza maggiore, formalmente documentate, l’ATS si riserva di ricorrere a libero mercato, addebitando, nel qual caso, la sola eventuale differenza di prezzo.
Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali, saranno contestati dall’ATS all’impresa la quale dovrà comunicare le proprie giustificazioni nel termine massimo di cinque giorni dal ricevimento della contestazione. Qualora dette giustificazioni non siano ritenute accoglibili a insindacabile giudizio dell’ATS, ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine assegnato, saranno applicate all’Impresa le penali come sopra indicate.
Nel caso in cui i corrispettivi liquidabili all’Impresa non fossero sufficienti a coprire l’ammontare delle penali, l’ATS si rivarrà sul deposito cauzionale definitivo, che, in tal caso, dovrà essere immediatamente reintegrato.
L’applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude il diritto dell’ATS a richiedere il risarcimento degli eventuali maggior danni.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso l’Impresa dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è resa inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
ART. 8 TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Al fine di ottemperare alle disposizioni contenute nell’art. 3 della L. 136/2010, si informa che, a pena di nullità del contratto, l’impresa aggiudicataria dovrà sottoporsi agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari relativi a lavori, servizi e forniture pubblici.
Pertanto, tutte le transazioni dovranno avvenire tramite le banche o la Società Poste Italiane S.p.A., con bonifico bancario o postale, da gestire sui conti correnti dedicati anche non in via esclusiva; il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale costituisce causa di risoluzione del contratto.
In caso di subappalto, nel contratto tra i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese, deve essere inserita apposita clausola con cui ciascuna parte assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla citata L. 136/2010 e s.m.i.
ART. 9 CAUZIONE DEFINITIVA
Ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs. 50/2016 testo vigente l’esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10% dell’importo contrattuale a favore della ATS, con validità sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.
L’ATS si riserva la facoltà di esonerare l’Impresa dalla costituzione della garanzia nei casi e alle condizioni di cui al comma 11 dell’art. 103 del D.Lgs. 50/2016.
La garanzia fideiussoria o la polizza assicurativa deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 c. 2 del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 gg., a semplice richiesta scritta dell’ATS.
La mancata costituzione della cauzione definitiva, se richiesta, determina la decadenza dell’affidamento.
Tale garanzia opera per tutta la durata del contratto e comunque sino alla completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni nascenti dal contratto.
È facoltà dell’ATS incamerare in tutto o in parte la garanzia definitiva per inosservanza degli obblighi contrattuali, per eventuali risarcimenti o penalità debitamente contestati, senza obbligo di preventiva azione giudiziaria.
Qualora l’ammontare della cauzione dovesse ridursi per l’effetto dell’applicazione di penali o per qualsiasi altra causa, l’impresa dovrà provvedere al reintegro della medesima entro il termine tassativo di quindici giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’ATS.
ART. 10 CESSIONE DEI CREDITI DERIVANTI DA CONTRATTO
Ai sensi dell’art. 106 comma 13 del D.Lgs. 50/2016, si applicano le disposizioni di cui alla legge
21 febbraio 1991, n. 52. Ai fini dell'opponibilità alle stazioni appaltanti, le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate alle amministrazioni debitrici. Fatto salvo il rispetto degli obblighi di tracciabilità, le cessioni di crediti da corrispettivo di appalto, concessione, concorso di progettazione, sono efficaci e opponibili alle stazioni appaltanti che sono amministrazioni pubbliche qualora queste non le rifiutino con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro quarantacinque giorni dalla notifica della cessione.
In ogni caso l'amministrazione cui è stata notificata la cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto stipulato.
La normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari si applica anche ai movimenti finanziari relativi ai crediti ceduti, quindi ai movimenti tra Amministrazione aggiudicatrice e Cessionario, il quale dovrà conseguentemente comunicare all’ATS gli estremi del conto corrente dedicato.
ART. 11 VICENDE SOGGETTIVE DELL’ESECUTORE DEL CONTRATTO
Le cessioni di azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione non hanno singolarmente effetto nei confronti dell’ATS fino a che il cessionario, ovvero il soggetto risultante dall’avvenuta trasformazione, fusione o scissione, non abbia proceduto nei confronti di essa alle comunicazioni previste dall’art. 1 del D.P.C.M. 11 maggio 1991 n. 187, e non abbia documentato il possesso dei requisiti di qualificazione previsti dall’art. 80 del D.Lgs. 50/2016.
Nei sessanta giorni successivi, l’Ente può opporsi al subentro del nuovo soggetto nella titolarità del contratto, con effetti risolutivi sulla situazione in essere, laddove, in relazione alle comunicazioni risultino sussistere le cause ostative di cui all’art. 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 e s.m.i..
Decorsi i 60 gg. senza che sia intervenuta opposizione, gli atti producono nei confronti dell’ATS tutti gli effetti loro attribuiti dalla legge.
ART. 12 CESSIONE DEL CONTRATTO
In ottemperanza a quanto prescritto dall’art. 105 c. 1 del D.Lgs. 50/2016, il contratto non può essere ceduto a pena di nullità, salvo quanto previsto dall’art. 105 del medesimo decreto legislativo.
ART. 13 SUBAPPALTO
Ai sensi dell’art. 105 del D.Lgs. 50/2016, è ammesso il subappalto.
L’impresa concorrente che intenda avvalersi del subappalto deve, all’atto dell’offerta, indicare la parte di servizi che intende subappaltare. La quota subappaltabile non può essere superiore al 30% dell’importo complessivo del contratto.
Il subappalto non comporta alcuna modifica agli obblighi e oneri dell’aggiudicatario che rimane unico e solo responsabile nei confronti dell’ATS per il servizio in oggetto.
Inoltre l’impresa affidataria dovrà:
• depositare presso l’ATS copia autentica del contratto di subappalto venti giorni prima dell’inizio dell’esecuzione delle prestazioni subappaltate;
• allegare alla copia autentica del contratto la dichiarazione relativa alla sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o collegamento ai sensi dell’art. 2359 del codice civile con l’impresa subappaltatrice;
• trasmettere all’ATS:
o la dichiarazione resa dal subappaltatore, in forma di autocertificazione, sottoscritta ed autenticata nei modi stabiliti dalla vigente normativa, attestante il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016;
o la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal D.Lgs. 50/2016 in relazione alla prestazione subappaltata.
L’impresa aggiudicataria deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dall’aggiudicazione, con ribasso non superiore al 20%, nel rispetto degli standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto.
Per quanto non espressamente previsto dal presente articolo si applica l’art. 105 del D.Lgs. 50/2016.
ART. 14 OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO TUTELA E SICUREZZA DEI LAVORATORI
Sono a carico dell’appaltatore tutti gli oneri di competenza per l'osservanza delle leggi, disposizioni, regolamenti, contratti normativi e salariali, previdenziali ed assicurativi, disciplinanti il rapporto di lavoro del settore.
L’appaltatore ha comunque l'obbligo di rispettare tutte le norme inerenti alla sicurezza del lavoro relativamente al proprio personale, assumendosi tutte le responsabilità dell'adempimento delle vigenti norme igieniche ed infortunistiche, esonerando di conseguenza l’ATS da ogni responsabilità in merito.
Il personale dell’appaltatore, durante lo svolgimento dell’attività on-site, deve tenere in evidenza il cartellino d’identificazione personale, riportante in modo visibile: nome, cognome, fotografia, ragione sociale ed indirizzo dell’appaltatore.
A richiesta della ATS l’appaltatore dovrà fornire le prove di aver regolarmente soddisfatto gli obblighi relativi alle assicurazioni sociali ed infortunistiche obbligatorie nonché agli obblighi contrattuali nei confronti del personale impiegato nell’espletamento dell’appalto.
L’appaltatore ha l’obbligo di:
• mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso e a conoscenza;
• non divulgare dati e informazioni in alcun modo e sotto qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’espletamento dell’appalto.
L’appaltatore dovrà nominare, entro 20 giorni lavorativi dalla data dell’aggiudicazione, un suo rappresentante o incaricato responsabile del servizio, comunicando all’ATS il relativo nominativo e recapiti: telefonico fisso e mobile, fax ed e-mail.
L'incaricato assicurerà al DEC ogni necessario supporto e riscontro per il controllo dell'andamento del servizio.
L’aggiudicatario dovrà assicurare il servizio anche in caso di scioperi e agitazioni del personale dipendente; dovrà pertanto essere cura dell’aggiudicatario ricercare preventivamente alternative che consentano di effettuare in ogni caso il servizio.
L’aggiudicatario non potrà avvalersi del personale dell’amministrazione aggiudicatrice e ogni operazione dovrà essere eseguita dallo stesso con mezzi e personale propri.
L’aggiudicatario garantisce, sotto la propria responsabilità, la continuità e regolarità del servizio oggetto del presente capitolato, nell’osservanza delle norme vigenti o che dovessero intervenire nella durata del contratto. L’aggiudicatario è tenuto ad eseguire il servizio con precisione, cura, diligenza e dovrà avvalersi, per il servizio, solo di personale qualificato, di sicura moralità e che sia di tutta soddisfazione per l'ATS, la quale potrà chiederne eventualmente a proprio giudizio insindacabile la sostituzione, con facoltà, in caso di inadempimento, di risolvere il contratto. Resta pertanto stabilito che qualsiasi responsabilità in caso di incidenti generati da cause sia prevedibili che imprevedibili, aventi ripercussioni su persone o cose, nonché ogni responsabilità derivante da interruzione o non corretta esecuzione del servizio si intende a carico dell’appaltatore che, con la stipulazione del contratto, solleva
l’ATS da ogni responsabilità. L’appaltatore sarà responsabile della condotta dei propri dipendenti e di ogni danno che ne possa derivare, ai sensi dell'art. 2049 C.C. Pertanto l’appaltatore, entro 10 giorni decorrenti dalla vigenza del contratto, dovrà produrre all’ATS copia autenticata di polizza assicurativa stipulata con primaria Impresa assicuratrice per danni a persone e cose eventualmente derivanti dall’attività professionale prestata, con massimale unico per sinistro non inferiore ad euro 5.000.000,00. La durata di detta polizza dovrà coprire l’intera durata dell’appalto anche con eventuali rinnovi annuali.
ART. 15 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI.
Considerato che le attività oggetto d’appalto possono essere eseguite all’interno o comunque nell’ambito delle sedi aziendali nei normali orari di lavoro e quindi in presenza di dipendenti ed utenti dell’ATS, si fa riferimento al Documento Unico di Valutazione dei Rischi (DUVRI – allegato B) di cui all’art. 26 del D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, del quale l’impresa concorrente deve tenere conto in sede di offerta. L’impresa aggiudicataria dovrà completare il DUVRI con la specificazione dei rischi propri che potrebbero impattare sugli operatori ed utenti dell’ATS ed integrare le misure di sicurezza che dovessero rendersi necessarie ai fini della tutela complessiva dei lavoratori propri e dei lavoratori ed utenti dell’ATS. Tale Documento dovrà essere congiuntamente definito con l’ATS per quanto riguarda le interferenze e le misure di sicurezza da adottare nonché sottoscritto dalle parti.
L’impresa aggiudicataria dovrà altresì aggiornare/adeguare il proprio documento di valutazione dei rischi in funzione delle attività/lavorazioni previste nel presente appalto.
ART. 16 RECESSO
L’ATS ha facoltà di recedere unilateralmente dal contratto in qualsiasi momento ai sensi dell’art. 109 del D.Lgs. 50/2016, con un preavviso di almeno venti giorni da comunicarsi all’impresa appaltatrice mediante pec. Tale facoltà non è concessa all’appaltatore.
L’ATS si avvarrà di tale facoltà nei seguenti casi:
• motivi di interesse pubblico;
• giusta causa;
• necessaria attuazione di novità normative che, a livello nazionale o regionale, interessano il S.S.R. e implicano ineluttabili ripercussioni sul piano organizzativo e delle competenze;
• altri mutamenti di carattere organizzativo quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, accorpamento o soppressione o trasferimento di strutture e/o attività;
• internalizzazione del servizio oggetto dell’appalto;
• mutamenti nella normativa riguardante la fornitura oggetto del presente appalto;
• attivazione, durante la vigenza del rapporto contrattuale, a livello nazionale (Consip) o regionale (Azienda Regionale Centrale Acquisti) di convenzioni aventi il medesimo oggetto del presente appalto;
• pubblicazione, da parte dell’ANAC, durante la vigenza contrattuale, di prezzi di riferimento tali da far risultare i prezzi di aggiudicazione superiori ai medesimi, fatta salva la rinegoziazione.
ART. 17 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
In tema di risoluzione del contratto si richiamano le disposizioni di cui all’art. 108 del D.Lgs. 50/2016.
L’ATS potrà procedere di diritto, ex art. 1456 del codice civile, alla risoluzione del contratto nei seguenti casi:
• gravi violazioni delle clausole contrattuali e reiterate inadempienze nell’esecuzione del contratto tali da compromettere la regolarità del servizio quali a titolo esemplificativo: interruzione del servizio senza giustificato motivo; fornitura di prestazioni non conformi, inosservanza reiterata dei termini convenuti; reiterate e gravi inosservanze delle norme di legge e di regolamento applicabili all’appalto in oggetto;
• grave negligenza o frode nell’esecuzione degli obblighi contrattuali;
• violazione, da parte dell’operatore economico aggiudicatario, di uno degli impegni previsti dall’art. 2 del “Patto di integrità in materia degli appalti pubblici regionali”, fatto salvo quanto previsto dall’art. 4 del medesimo;
• violazione del vigente codice etico dell’ATS fatto salvo il pieno diritto di questa di chiedere ed ottenere il risarcimento dei danni patiti per la lesione della propria immagine ed onorabilità;
• violazione degli obblighi derivanti dal “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici” e dal vigente Codice di Comportamento dell’ATS;
• accertamento della non sussistenza o il venir meno di uno dei requisiti richiesti per la partecipazione alla gara;
• violazione delle norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro;
• violazione delle norme in materia retributiva e contributiva;
• almeno tre contestazioni nell’anno formalizzate con applicazioni di penali;
• mancata sostituzione del personale in caso di richiesta dell’ATS, ai sensi dell’art. 14 del presente CSA;
• mancato rispetto, per tutta la durata contrattuale, delle previsioni di cui all’art. 53, comma 16 ter del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i.
Ove le inadempienze siano ritenute non gravi, cioè tali da non compromettere la regolarità del servizio, le stesse saranno formalmente contestate dall’ATS come previsto agli articoli precedenti.
Sarà altresì motivo di risoluzione contrattuale il mancato adempimento degli obblighi previsti dalla Legge 136/2010 testo vigente.
La risoluzione del contratto, per qualsiasi motivo, comporta l’incameramento della cauzione definitiva (ove richiesta) e il risarcimento dei danni derivanti.
Per la caratteristica di PUBBLICO SERVIZIO, l’attività oggetto del presente documento non potrà essere sospesa. La mancata effettuazione del servizio rappresenta inadempimento contrattuale e consente all’ATS di richiedere la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 del codice civile, nonché il risarcimento dei danni conseguenti all’interruzione del servizio stesso, fatti salvi i casi di giusta causa e giustificato motivo.
Nella fattispecie in questione si procederà inoltre ad addebitare i maggiori costi derivanti dall’affidamento del servizio ad altro operatore.
ART. 18 PROTEZIONE DEI DATI E RISERVATEZZA – D.LGS. 196/2003
In ossequio a quanto previsto dal D.Lgs. 196/2003 si informa che i dati forniti dall’impresa saranno trattati esclusivamente per lo svolgimento della procedura di gara e per le finalità strettamente connesse e strumentali alla gestione dei rapporti, all’adempimento di obblighi previsti da leggi, regolamenti, normativa comunitaria, nonché da disposizioni impartite da autorità a ciò legittimate dalla legge e da organi di vigilanza e controllo.
Il conferimento dei dati ha natura obbligatoria connessa all’inderogabilità degli adempimenti da svolgere.
Il trattamento dei dati avverrà con l’ausilio di supporti cartacei, informatici e telematici secondo i principi di correttezza e massima riservatezza prevista dalla legge citata.
L’interessato gode del diritto di accesso dei dati che lo riguardano e del diritto ad opporsi al loro trattamento per motivi legittimi ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003.
Nel trattamento dei dati di cui dovesse venire a conoscenza, l’aggiudicatario si impegna ad ottemperare agli obblighi previsti da D.Lgs. n. 196/2003 e a tutte le altre disposizioni vigenti in materia di protezione dei dati personali.
Ai sensi del D.Lgs. 196/2003, l’impresa aggiudicataria ha l’obbligo di:
• Mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso e a conoscenza;
• Non divulgare dati e informazioni in alcun modo e sotto qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’espletamento dell’appalto;
• Adottare idonee e preventive misure di sicurezza atte ad eliminare o comunque a ridurre al minimo qualsiasi rischio di distruzione o perdita dei dati personali trattati, di accesso autorizzato non conforme, nel rispetto delle disposizioni contenute nell’art. 31 del D.Lgs. sopra citato.
L’impresa aggiudicataria è responsabile per l’esatta osservanza degli obblighi di segretezza anzidetti da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori.
ART. 19 FORO COMPETENTE
Le parti congiuntamente si accordano di eleggere quale Foro competente per qualsiasi controversia o contestazione esclusivamente il Foro di Varese.
ART. 20 NORME FINALI
L’appalto dovrà essere eseguito con l’osservanza di quanto stabilito dal presente Capitolato. Per quanto non previsto dal presente capitolato si fa espresso richiamo alla normativa vigente in materia di pubblici contratti ed al Codice Civile.