LICEO SCIENTIFICO STATALE
Firmato
digitalmente da
XXXXX XXXXXXXXXX
XXXXXXXXXX
XXXXX XXXXXXXXXX
CN = XXXXXXXXXX
Ministero dell’ Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“Xxxxx Xxxxxxx”
00000 XXXXXXX Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx 00 🕿 0761/340694 🖂 xxxx000000@xxxxxxxxxx.xx Cod.Mecc.VTPS010006 C.F. 80015790563 🖂 xxxx000000@xxx.xxxxxxxxxx.xx; ÿ xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx
PATTO EDUCATIVO
di
CORRESPONSABILITA’ PER STUDENTI
IN PARTENZA PER
MOBILITA’ STUDENTESCA
CONSIGLIO d’ ISTITUTO 10 MAGGIO 2017
Accordo formativo per le esperienze di mobilità studentesca individuale
Nome e cognome alunno | |
Classe | |
Programma e destinazione della mobilità | |
Data inizio e conclusione del soggiorno all’estero | |
Nome e e-mail del docente tutor a cui l’alunno si impegna a riferire durante il soggiorno di studio all’estero | |
Nome e indirizzo scuola ospitante (da inserire appena possibile) |
Il seguente accordo viene condiviso e sottoscritto dallo studente partecipante ad un programma di mobilità individuale, dalla sua famiglia, dalla scuola al fine di:
▪ concordare un iter formativo personalizzato, trasparente e vincolante, volto a valorizzare
l’esperienza all’estero nelle procedure di riammissione nella classe di origine;
▪ chiarire gli obiettivi formativi disciplinari e trasversali relativi al soggiorno di studio
all’estero e le modalità e i criteri per la valutazione;
▪ promuovere un clima sereno e fiducioso, di reciproco rispetto e collaborazione, in
presenza di esperienze di mobilità individuale fortemente sostenute dall’Unione Europea;
▪ valorizzare le potenzialità di tali esperienze ai fini di una ricaduta nell’intera comunità
scolastica e nel territorio.
Lo studente si impegna a
1 frequentare regolarmente, con interesse e partecipazione, la scuola ospitante
all’estero
2 informare periodicamente il Consiglio di Classe, tramite il tutor, dell’andamento scolastico nella scuola ospitante sulle materie che sta seguendo, i progetti, i laboratori, gli apprendimenti linguistici, le competenze acquisite (linguistiche, tecnologiche, sociali, disciplinari, ecc.); compilare il Diario di bordo e gli altri moduli relativi alla valutazione dell'esperienza ai fini del raggiungimento delle competenze proprie dell'ASL
3 trasmettere alla scuola italiana un certificato di frequenza ed eventuali valutazioni rilasciate dalle scuola estera nel corso dell’anno (es. pagella del primo quadrimestre, certificazioni, ecc.)
4 richiedere alla scuola ospitante e trasmettere tempestivamente, a conclusione della sua esperienza, la documentazione utile al riconoscimento, la valutazione e la valorizzazione degli studi compiuti all’estero (es. pagella finale, programmi svolti, documentazione di attività didattica curricolare ed extra-curricolare svolta nell'Istituto ospitante o presso altri Enti all'estero, ecc.)
La famiglia di impegna a
1. curare con particolare attenzione gli atti burocratici (iscrizione, comunicazioni, etc.);
2. mantenere contatti periodici con il tutor per aggiornarlo sull’andamento
dell’esperienza all’estero del proprio figlio;
3. sostenere e sollecitare, se necessario, il passaggio di informazioni fra lo studente
all’estero, la scuola e l'agenzia organizzatrice del periodo all'estero.
Il Dirigente scolastico e il Consiglio di Classe si impegnano a
1. incaricare un docente tutor come figura a cui lo studente e la famiglia possano fare
riferimento durante il periodo di studio all’estero;
2. indicare alcuni – pochi – contenuti irrinunciabili di apprendimento per le discipline del programma italiano che non verranno seguite durante il soggiorno all’estero;
1. concordare con l’alunno le modalità ed i tempi per l’accertamento e per l’eventuale
attività di recupero;
2. acquisire e valutare, ai fini dell'attribuzione del credito formativo, le attività didattiche, curricolari ed extra-curricolari, sostenute presso la Scuola ospitante o presso altri Enti all'estero a patto che siano descritte e documentate e rispondano ai criteri stabiliti in merito dall'Istituto;
3. esprimere una valutazione globale che tenga conto del percorso di studio compiuto
all’estero, valorizzando la trasferibilità delle competenze;
4. curare la valorizzazione dell’esperienza attraverso attività di disseminazione del percorso scolastico realizzato all’estero e nel documento di presentazione all’esame di Stato.
Ai fini della riammissione nella classe di origine, per poter esprimere una “valutazione globale” dell’esperienza come richiesto dalla C.M. 236 del 1999 e per poter affrontare con successo l’anno scolastico e l’esame di Stato, il Consiglio di Classe identifica i contenuti irrinunciabili di apprendimento:
CONTENUTI IRRINUNCIABILI DI APPRENDIMENTO:
DISCIPLINA | CONTENUTI |
I contenuti irrinunciabili da accertare saranno comunque rivisti alla luce della documentazione relativa ai programmi svolti che l'alunno presenterà a fine esperienza.
Ai fini della valutazione dell'esperienza, il Consiglio di Classe acquisirà (✓)
✓ il certificato di frequenza rilasciato dalla scuola estera con indicazione del numero di ore frequentate, nei tempi utili per le operazioni di scrutinio fissate per le sospensioni del giudizio
✓ le schede di valutazione intermedia e finale rilasciate dalla scuola estera nel corso
dell’anno
✓ certificazioni di eventuali esperienze di stage lavorativi effettuate durante l'esperienza di mobilità
✓ scheda di valutazione studente a cura della struttura ospitante
✓ diario di bordo (da inviare a gennaio compilato per il primo trimestre, ad aprile per il secondo trimestre e poi da inviare a fine esperienza completo in tutte le sue parti) e scheda di valutazione finale dell'esperienza da parte dello studente
Note .................................................................................................................
.........................................................................................................................
Data ……............
Il Dirigente Scolastico Il genitore dell’alunno L’alunno
Descrizione della procedura
ESPERIENZE DELLA DURATA DI UN ANNO
Nel corso del secondo o terzo anno scolastico
▪ Lo studente presenta, autonomamente, richiesta di partecipazione ad un progetto di
mobilità studentesca che preveda la frequenza del terzo o quarto anno all’estero;
▪ Il consiglio di classe esprime il proprio parere sulla base della richiesta presentata dai genitori;
ENTRO IL 30 GIUGNO, una volta pervenuta all’istituto la conferma di partecipazione dello
studente a un progetto di mobilità internazionale:
❑ Il Consiglio di classe individua un docente tutor;
❑ Il tutor e la Dirigente incontrano studente e famiglie per definire i rispettivi compiti
durante la permanenza all’estero e nel momento del rientro (Accordo formativo)
Durante tutta la permanenza all’estero
▪ Il tutor e tutti i docenti, coinvolgendo anche gli studenti, effettuano periodicamente con lo studente scambi di informazioni sull’esperienza che lo studente sta vivendo all’estero, fornendo, se opportuno, semplici indicazioni per lo studio individuale, nei limiti di compatibilità con i ritmi di lavoro richiesti dalla scuola ospitante;
▪ Il tutor archivia e conserva tutti gli scambi di informazioni reciproche che i docenti e
l’alunno si impegnano ad inviare in copia al tutor;
▪ Il tutor riceve il “Diario di bordo intermedio” e lo diffonde tra i colleghi del consiglio di
classe prima dello scrutinio del primo periodo.
Rientro dall’estero
❑ Lo studente consegna il prima possibile (ENTRO IL MESE DI AGOSTO) in Segreteria la documentazione ufficiale relativa al percorso effettuato all’estero e alle valutazioni riportate nelle discipline seguite nella scuola ospitante, e qualunque altra documentazione acquisita;
❑ La segreteria fornisce copia della documentazione al tutor che la condivide con i docenti del Consiglio di classe entro il mese di settembre.
PRIMA dello scrutinio finale dell’anno scolastico precedente (LUGLIO) e comunque prima dell’inizio delle lezioni, il Consiglio di classe incontra per un colloquio lo studente al fine di condividere l’esperienza e il percorso svolto all’estero (anche sulla base della documentazione presentata) e di concordare le modalità e i tempi dell’eventuale accertamento dei contenuti irrinunciabili.
1. Il Consiglio di classe individua le discipline sulle quali lo studente deve svolgere un percorso di recupero per poter affrontare positivamente l’anno successivo, definendone e programmandone le modalità che dovranno essere comunicate allo studente.
Durante l’anno
Potranno essere programmate dal Consiglio di classe o dalla scuola attività che permettano allo studente di valorizzare la sua esperienza e di condividerla con i compagni.
ESPERIENZE DI DURATA INFERIORE AD UN ANNO
(UN QUADRIMESTRE/SEMESTRE)
La procedura rimane invariata per quanto riguarda la fase precedente la partenza e la
permanenza all’estero.
Al rientro lo studente è inserito nella sua classe ed il Consiglio programma, se necessario, attività di recupero che mettano lo studente in condizione di affrontare la seconda parte dell’anno scolastico.
Nello scrutinio finale lo studente è valutato in base ai risultati del secondo periodo.
Se l’esperienza si svolge nel secondo periodo dell’anno scolastico, si fa riferimento alla procedura degli alunni che rientrano dopo l’esperienza di un anno.
N.B. Il presente Patto Educativo di Corresponsabilità per studenti in partenza per Mobilità Studentesca è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 10 Maggio 2017 con delibera n° 47 .