Allegato A.2 MODELLO DI ACCORDO DELLA PARNERSHIP DI PROGETTO (Questo modello rappresenta una traccia di accordo coerente con il testo della Convenzione di cui all’Allegato 4. In quanto modello può essere integrato e/o modificato dalle parti) tra
Allegato A.2
MODELLO DI ACCORDO DELLA PARNERSHIP DI PROGETTO
(Questo modello rappresenta una traccia di accordo coerente con il testo della Convenzione di cui all’Allegato 4. In quanto modello può essere integrato e/o modificato dalle parti)
tra
…………………………………………………………………… (denominazione), organizzazione capofila dell’Associazione Temporanea di Scopo (ATS), costituta o costituenda la cui compagine è composta dalle OdV/APS indicate al punto 4 del formulario, di seguito denominata “soggetto capofila”, rappresentata da ………………………………………………………………………………
e
dai partner del progetto denominato “Terzo settore in rete per l’emergenza COVID19”, che costituisco l’ATS, si seguito: (riportare di seguito le OdV/APS inserite al punto 4 della proposta progettuale)
Responsabile Legale, Denominazione OdV/APS e codice fiscale
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PREMESSO che
l’articolo 118 della Costituzione prevede che le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni, salvo che, per assicurarne l’esercizio unitario siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza e che Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli o associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà;
la Legge 6 giugno 2016, n.106, recante “Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale”, all’articolo 1, comma 1, al fine di sostenere l’autonoma iniziativa dei cittadini che concorrono, anche in forma associata, a perseguire il bene comune, ad elevare i livelli di cittadinanza attiva, di coesione e protezione sociale, favorendo la partecipazione, l’inclusione e il pieno sviluppo della persona, a valorizzare il potenziale di crescita e di occupazione lavorativa, riconosce il ruolo degli enti del Terzo settore, i quali, costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, in attuazione del principio di sussidiarietà, promuovono e realizzano attività di interesse generale mediante forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi;
con Deliberazione n. 465 del 14/04/2020, la Giunta regionale della Regione Marche ha deliberato l’Adesione all’Accordo di programma 2019 Stato-Regione Marche per il sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte delle Organizzazioni di volontariato e delle Associazioni di promozione sociale, approvando le Linee guida per la definizione del piano operativo previsto al punto 5 dell’Accordo.
tutto ciò premesso si conviene e si stipula quanto segue:
Articolo
1
(Oggetto del convenzione)
1. Il capofila e i partner, ed i collaboratori si impegnano, nel quadro della normativa vigente in materia, a realizzare, in uno spirito di cooperazione tra loro e con la Regione Marche, in applicazione dello strumento della coprogettazione di cui all’art. 55 comma 2 del D.Lgs. n. 117/2017, il progetto regionale di cui alla presente convenzione denominato ‘Terzo settore in rete per l’emergenza COVID19’ secondo le finalità ed i vincoli stabiliti dalla deliberazione n. 465/2020.
Articolo 2
(Definizione dei rispettivi obblighi, funzioni e competenze)
Il capofila è responsabile verso la Regione e si impegna a:
attuare il progetto regionale di cui alla presente convenzione denominato ‘Terzo settore in rete per l’emergenza COVID19’, articolato in interventi emergenziali e post emergenziali, specificati nella proposta progettuale presentata alla medesima PF per l’approvazione;
assumere la titolarità dei rapporti con la Regione per il trasferimento delle risorse finanziarie;
garantire l’apertura della compagine del partenariato, previa autorizzazione dalla Regione Marche, alla partecipazione di nuove organizzazioni di volontariato e /o Associazioni di Promozione Sociale, se valutato utile al miglioramento delle azioni e degli obiettivi del progetto;
garantire l'apertura della compagine del partenariato ad ogni collaboratore che possa apportare un valore aggiunto in cash o in kind tale da favorire il perseguimento degli obiettivi di progetto;
collaborare e partecipare con i partner ed i collaboratori alla realizzazione degli interventi emergenziali come definiti nella proposta progettuale;
raccogliere tutta la documentazione relativa all’avvio degli interventi e alla loro rendicontazione;
monitorare l’andamento fisico e finanziario del progetto approvato, il suo sviluppo e i risultati raggiunti, disponendo - ove necessario - le opportune modifiche per un diverso approccio operativo da parte dei partner/collaboratori in modo da migliorare le attività;
garantire un sistema di comunicazione, collegamento e coordinamento tra i partner ed i collaboratori;
garantire con incontri periodici (anche in remoto) con la partnership il coordinamento generale del progetto, la rappresentanza e la responsabilità tecnica, amministrativa e finanziaria della sua gestione nei confronti della Regione;
sottoporre al legale rappresentante degli enti partner specifiche criticità riscontrate nella realizzazione degli interventi;
trasferire ai partner che compongono l’ATS, la quota di budget di competenza;
garantire la tracciabilità dei flussi finanziari attraverso l’utilizzo di un conto corrente intestato all’Ente attuatore sul quale risulteranno sia l’incasso delle erogazioni, sia i pagamenti di tutte le spese inerenti al progetto;
utilizzare il finanziamento pubblico ricevuto esclusivamente per la realizzazione dell’attività progettuale per la quale è stato concesso;
consentire agli organismi competenti ogni verifica volta ad accertare la corretta realizzazione del progetto, delle attività e dei correlati aspetti amministrativi, gestionali e contabili;
impegnarsi a restituire le somme trasferite dalla Regione, anche in xxx xxxxxxxxxxx, xxxxxxxxxx, ad un controllo in itinere oppure in sede di rendiconto finale, non dovute totalmente o parzialmente per carenza di presupposti formali o sostanziali o di adeguato riscontro probatorio documentale;
non cedere a terzi la sovvenzione;
garantire agli utenti la gratuità dei servizi finanziati con il presente atto;
trasmettere alla Regione la scheda di monitoraggio di cui al paragrafo 17 dell’avviso;
trasmettere il prospetto di rendiconto finale entro 60 gg dal termine dell’intervento;
rispettare le disposizioni della Legge 68/99 sul diritto al lavoro dei disabili;
rispettare la normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro di cui al D.Lgs 81 del 9 aprile 2008, recante attuazione dell’art. 1 della legge 123 del 3 agosto 2007, utilizzando strutture idonee ove svolgere le attività previste nei progetti approvati dalla Regione;
tenere la corrispondenza con la Regione;
mettere a disposizione sul proprio sito web una pagina dedicata al progetto;
Ogni singolo altro partner/collaboratore dell’ATS si impegna a:
realizzare gli interventi nei modi e nei tempi descritti nel progetto;
garantire la tracciabilità dei flussi finanziari attraverso l’utilizzo di un conto dedicato;
informare tempestivamente l’ente capofila di eventuali difficoltà o problemi connessi alla realizzazione degli interventi;
recepire le indicazioni dell’ente capofila relative alla eventuale necessità di adeguamento degli interventi;
garantire il monitoraggio periodico del progetto
impegnarsi a collaborare con diligenza e trasparenza con ogni componente la partnership
utilizzare il finanziamento pubblico ricevuto esclusivamente per la realizzazione dell’attività progettuale per la quale è stato concesso;
consentire agli organismi competenti ogni verifica volta ad accertare la corretta realizzazione del progetto, delle attività e dei correlati aspetti amministrativi, gestionali e contabili;
impegnarsi a restituire le somme trasferite dalla Regione, anche in xxx xxxxxxxxxxx, xxxxxxxxxx, ad un controllo in itinere oppure in sede di rendiconto finale, non dovute totalmente o parzialmente per carenza di presupposti formali o sostanziali o di adeguato riscontro probatorio documentale;
non cedere a terzi la sovvenzione;
garantire agli utenti la gratuità dei servizi finanziati con il presente atto;
conservare l’originale della documentazione inerente il progetto per 5 anni dalla fine del progetto;
… (possibili integrazioni)
Articolo 3
(Finalità, descrizione degli interventi progettuali e durata degli stessi)
Il presente accordo è finalizzato alla realizzazione del progetto ‘Terzo settore in rete per l’emergenza COVID19’ che prevede la realizzazione di interventi emergenziali e post-emergenziali, sull’intero territorio della regione Marche, correlati alla diffusione del virus COVID-19.
La durata massima del progetto è di 180 giorni decorrenti dal suo avvio, salvo eventuali proroghe connesse al perdurare della situazione emergenziale e/o post emergenziale.
Ai sensi della Deliberazione N. 465/2020, gli interventi emergenziali e/o post emergenziali si sviluppano nel rispetto delle quattro macro azioni di seguito illustrate:
Azione emergenziali e post emergenziali |
Obiettivo e Area prioritaria di intervento (Atto di indirizzo DM 166/2019) |
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1b, 1c, 1g, 1l, 10c, 10f, 12h |
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1c, 1d, 1e, 1f, 1h, 4b, 8d, 10c, 10g, 11b, 11h, 11i, 12h |
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3b, 3c, 3d, 3e, 3g, 3h, 3j, 4b, 4c, 4e, 4f, 5b, 5c, 8i, 10c, 10e, 11c, 11d, 11e, 11h, |
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1a, 1m, 3a, 3i, 4a, 4h, 5a, 5d, 6a, 6g, 8l, 10a, 10k, 11a, 11l, 12a, 12i, 13a, 13f |
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Le finalità peculiari di ogni singolo intervento, nonché la descrizione e la loro durata sono riportata nella scheda di dettaglio del progetto.
Articolo
4
(Risorse finanziarie e livello di cofinanziamento garantito)
Il progetto ‘Terzo settore in rete per l’emergenza COVID19’ ha un valore economico complessivo di euro __________________________, di cui euro ______________, pari al ____% (minimo 5%) del costo complessivo, a titolo di cofinanziamento della partnership del progetto.
La Regione Marche contribuisce per un importo massimo di € 800.000,00 così come stabilito dalla DGR n. 465/2020.
Il presente progetto non è oggetto di altri finanziamenti pubblici, regionali, nazionali o comunitari.
Il ripartito delle risorse di cui al comma 1, distribuito nelle seguenti macro voci di spesa:
1. Spese progettazione - max 2% delle spese dirette
2. Spese di personale (coinvolto direttamente nelle attività del progetto)
3. Spese per noleggio attrezzature, beni strumentali etc.
4. Spese per l’acquisto di servizi e beni NON durevoli
5. Spese per attività promozionali - max 5% delle spese dirette
6. Spese per eventi istituzionali e conviviali - max 5% delle spese dirette
7. Spese per prodotti assicurativi
Eventuali variazioni che determinano uno spostamento del budget finanziario per voce di spesa, superiore al 40% del valore complessivo del progetto, dovranno preventivamente essere autorizzate, nel rispetto delle stesse finalità del progetto, dalla Regione Marche.
Articolo 5
(Modalità di erogazione del finanziamento regionale)
1. Il finanziamento verrà erogato in 4 fasi, secondo le seguenti tempistiche, previa verifica della regolarità contributiva del capofila:
Una prima quota, a titolo di anticipo, nella misura del 35% del finanziamento concesso entro 30 giorni dalla richiesta, redatta secondo la modulistica predisposta, sottoscritta dal rappresentante legale del soggetto capofila, correlata di polizza fideiussoria per l’importo complessivo del progetto avente scadenza successiva al termine del progetto;
Una seconda quota, a titolo di anticipo, nella misura del 30% del finanziamento concesso entro 30 giorni dalla richiesta, redatta secondo la modulistica predisposta, sottoscritta dal rappresentante legale del soggetto capofila, previa presentazione di quietanze di spese ammissibili per almeno il 60% di ogni precedente anticipo;
Una terza quota, a titolo di anticipo, nella misura del 30% del finanziamento concesso entro 30 giorni dalla richiesta, redatta secondo la modulistica predisposta, sottoscritta dal rappresentante legale del soggetto capofila, previa presentazione di quietanze di spese ammissibili per almeno il 75% di ogni precedente anticipo;
Una ultima quota, a titolo di saldo, entro 30 giorni dall’approvazione della rendicontazione, in rapporto alle procedure contabili regionali e alla disponibilità sul pertinente capitolo del bilancio regionale.
Articolo 6
(Spese ammissibili, decorrenza e rendicontazione)
Sono ammissibili al finanziamento i costi direttamente riconducibili agli interventi del progetto, quietanzati con mezzo tracciabile di pagamento, adeguatamente documentati e identificabili all’interno del sistema contabile della partnership in quanto fiscalmente intestati ad uno dei partner del progetto.
La determinazione delle spese ammissibili: dirette ed indirette e delle spese non ammissibile viene normata al punto 9, recante “Ammissibilità delle spese e documentazione del progetto”, allegato 2 alla Deliberazione n. 465/2020.
L’attività dei volontari, che prenderanno parte alle iniziative o progetti, non potrà essere retribuita in alcun modo.
Le spese sostenute riferite al progetto devono essere rendicontate integralmente, comprese quelle relative alla quota di cofinanziamento, ad eccezione dei costi “Indiretti” che verranno determinati automaticamente dall’amministrazione regionale, come previsto al comma 2.
Qualora alcune spese siano riferite in quota parte al progetto, sulla documentazione va indicato l’importo effettivamente imputato al progetto.
Le fatture o i giustificativi di spesa, regolarmente quietanzati, dovranno essere conservati in originale per 5 anni, decorrenti dalla data di approvazione del rendiconto da parte della Regione Marche presso la sede delle organizzazioni partner a cui si riferiscono. Il soggetto capofila dovrà conservare per analogo periodo copia dell’originale dei documenti dei partner/collaboratori, in quanto soggetto responsabile verso la Regione della rendicontazione complessiva del getto finanziato.
Articolo
7
(Obiettivi da perseguire)
Gli interventi collegati al progetto concorrono in linea di principio al raggiungimento degli obiettivi generali individuati nell’Agenda 2030 e riportati all’articolo 3 dell’Accordo di programma approvato con Deliberazione n. 465/2020.
Obiettivo specifico del progetto è il superamento della fase emergenziale determinata dalla diffusione del virus COVID-19 e della successiva fase post emergenziale, attraverso la realizzazione delle Macro Azioni di cui all’articolo 3 della presente convenzione.
Articolo
8
(Modalità di monitoraggio delle azioni progettuali)
Il soggetto capofila monitorerà l’andamento del progetto approvato, il suo sviluppo e i risultati raggiunti, in termine di accountability delle azioni messe in atto, disponendo - ove necessario - le opportune modifiche per un diverso approccio operativo da parte dei partner per il miglioramento delle azioni.
I partner collaboreranno con il soggetto capofila, fornendo tutte le informazioni necessarie alla valutazione dell’andamento delle azioni programmate per il raggiungimento dell’obiettivo di cui all’articolo 7 della presente convenzione.
Entro 60 giorni dalla conclusione del progetto, il soggetto capofila trasmetterà la relazione finale sulla realizzazione complessiva delle attività previste nel progetto e sui risultati conseguiti rispetto agli obiettivi programmati, nonché il rendiconto finale, redatto coerentemente all’impostazione del piano finanziario, accompagnato da copia dei giustificativi delle spese sostenute utilizzando la modulistica che verrà resa disponibile dalla Regione.
Alla relazione finale viene allegata l’eventuale documentazione informativa relativa al progetto (manifesti, brochure, informative su siti internet e altri new media, ecc.), nonché tutto il materiale prodotto in relazione alle attività e iniziative connesse al progetto stesso.
Articolo
9
(Procedure per garantire una adeguata flessibilità del
progetto, nel rispetto dei vincoli determinati)
Il soggetto capofila dispone - ove necessario - le opportune modifiche per un diverso approccio operativo delle azioni programmate finalizzate ad un miglioramento degli interventi e dei risultati previsti.
Nella fase emergenziale il soggetto capofila, previo autorizzazione delle Regione Marche, ha facoltà di integrare le attività progettuale sempre finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo specifico di cui all’articolo 7.
Il soggetto capofila, previo autorizzazione delle Regione Marche, ha facoltà di integrare la rete dei partner se valutato utile al miglioramento delle azioni e degli obiettivi del progetto.
Tutte le variazioni di spesa seguono le condizioni riportate all’articolo 4 della presente convenzione ed al punto 9 della Deliberazione N. 465/2020, allegato 2.
Articolo
11
(Procedure di revoca e riduzione del finanziamento)
Il mancato avvio/attuazione del progetto, il mancato rispetto della composizione minima della partnership, variazione del progetto finanziato tale da alterare significativamente l’impianto e le finalità del progetto stesso comportano la revoca del finanziamento da parte della Regione Marche.
La mancata presentazione della rendicontazione redatta coerentemente all’impostazione del piano finanziario, accompagnato da copia dei giustificativi delle spese sostenute, utilizzando la modulistica approvata, comporta la revoca del finanziamento.
Articolo 12
(Durata della convenzione e disposizioni finali)
La presente convenzione resta in vigore fino alla data di approvazione del rendiconto del progetto ‘Terzo settore in rete per l’emergenza COVID19’ da parte della Regione Marche.
Le parti si impegnano, per quanto di rispettiva competenza, al rispetto della normativa in materia di dati personali, di cui vengano in possesso nell’attuazione degli interventi progettuali.
Le parti si impegnano ad effettuare incontri periodici, al fine di verificare l’andamento degli interventi, nonché di esaminare e risolvere le eventuali questioni connesse all’attuazione degli stessi.
Soggetto capofila Partnership
(denominazione) 1.
Denominazione, firma digitale
(firma digitale) 2. …
…….…
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