Regolamento didattico
Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche
In vigore per gli studenti che si immatricolano nell'anno accademico 2022-2023
Emanato con Decreto Rettorale n. 7644 del 01 giugno 2022
Sommario
Art. 1 Ammissione al Corso di Studi 3
1.1 Conoscenze Richieste per l’accesso 3
Art. 2 Piano degli Studi (PdS) 3
2.1 PdS Individuali (se previsti) 3
2.4 Mobilità internazionale e riconoscimento di periodi di studio e formazione all’estero 4
Art. 4 Verifica del Profitto 5
5.1 Definizione dei Ruoli Relativi allo Svolgimento della Prova Finale 6
5.2 Stesura dell’Elaborato finale/Tesi 7
5.4 Computo del voto di Laurea 7
5.5 Calendario delle sessioni di esame di Laurea/ Scadenze e adempimenti previsti per il laureando 8
5.6 Commissione di Esame di Laurea 8
Art. 6 Trasferimenti, passaggi di corso 9
Art. 7 Ammissione a corsi singoli 9
Art. 8 Riconoscimento della laurea conseguita presso Università estere 10
Art. 9 Commissioni attive presso il CCdS 10
Art. 10 Tutela della salute e della sicurezza 10
Art. 1 Ammissione al Corso di Studi
1.1 Conoscenze Richieste per l’accesso
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di Scuola Secondaria Superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti, in ottemperanza all’articolo 16 del Regolamento Didattico d’Ateneo. Vengono richieste, per l’accesso al Corso di Laurea, conoscenze di base nelle discipline previste all'interno delle scuole medie superiori umanistiche e scientifiche, capacità logiche e matematiche, una buona cultura generale ed una buona competenza nell'uso della lingua italiana scritta e parlata.
Le conoscenze richieste per l'accesso verranno verificate attraverso il test d'ingresso.
Verrà assegnato un obbligo formativo aggiuntivo (OFA) al candidato/alla candidata che non risponda correttamente ad almeno 5 domande su 15 nell'ambito delle conoscenze matematiche di base della prova di ammissione. Il candidato/la candidata, qualora sia in una posizione utile in graduatoria, potrà quindi immatricolarsi al corso, ma sarà tenuto a superare entro il primo anno di corso una attività formativa aggiuntiva mirata al recupero delle competenze. I dettagli e le modalità di svolgimento di tale attività saranno resi noti contestualmente alla pubblicazione della graduatoria.
Art. 2 Piano degli Studi (PdS)
L'attività didattica si articola secondo il Piano degli Studi riportato nell’allegata Descrizione del Percorso di formazione e dei metodi di apprendimento.
2.1 PdS Individuali (se previsti)
Lo studente può presentare un piano di studi individuale difforme da quello previsto dal presente Regolamento didattico. Il piano di studi dovrà comunque rispettare i vincoli imposti dall’Ordinamento didattico del Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche.
A tale scopo lo studente deve presentare al Consiglio di Corso di Studi richiesta di approvazione del proprio piano di studi individuale.
I piani di studio, proposti dallo studente in ottemperanza ai vincoli di propedeuticità, sono vagliati da un’apposita commissione nominata dal Presidente del Consiglio di Corso di Studi e, una volta approvati, sono trasmessi al Polo Studenti che ne curerà la conservazione e ne controllerà il rispetto da parte dello studente per tutta la durata del corso degli studi.
Lo studente ha facoltà di frequentare e sostenere le attività a scelta dello studente a partire dal secondo anno di corso.
Il piano degli studi può essere modificato più volte durante il corso di studi, previa approvazione del Consiglio di Corso di Studi, secondo i tempi previsti dal Regolamento Didattico di Ateneo
I tirocini abilitanti alle professioni di
a) dottore in tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro
b) dottore in tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità
saranno disciplinati con specifico regolamento emanato dalle autorità accademiche nel rispetto della normativa vigente.
L’attività di tirocinio verrà comunque svolta interamente post lauream.
Non sono previsti Stage all’interno del percorso formativo nell’ambito del TAF F dell’Ordinamento
didattico.
2.4 Mobilità internazionale e riconoscimento di periodi di studio e formazione all’estero
L'Ateneo, sulla base di accordi Inter-istituzionali o nell’ambito di programmi europei e internazionali, sostiene, promuove e favorisce gli scambi di studenti, di primo, secondo e terzo ciclo, con Università estere, sia europee sia non europee, fornendo supporto e orientamento attraverso le proprie strutture Amministrative e Accademiche
L’ Ateneo si impegna al rispetto della disciplina relativa ai principi e alle procedure per il riconoscimento dei periodi di studio all’estero, in linea con i principali riferimenti europei
Agli studenti è garantita la possibilità di svolgere parte dei propri percorsi di studio presso Università estere. In particolare possono:
• frequentare attività formative e sostenere le verifiche di profitto per il conseguimento di crediti;
• svolgere attività di ricerca ai fini della preparazione della tesi o prova finale;
• svolgere altre attività formative tra cui il tirocinio.
• partecipare a percorsi internazionali nel quadro di convenzioni per il rilascio di titoli doppi, multipli o congiunti.
Spettano alle Facoltà, in collaborazione con l’Area per l’internazionalizzazione, il coordinamento e la promozione delle attività di mobilità internazionale sia verso università europee che non europee. Competono alle Facoltà e ai Consigli di Corso di studi e all’Area per l’Internazionalizzazione la negoziazione, la stipula e il monitoraggio degli accordi di mobilità studenti, la gestione della selezione degli studenti, la valutazione dei risultati conseguiti. Le Facoltà designano uno o più Coordinatori accademici e assicurano un adeguato supporto amministrativo alla mobilità internazionale, operando in stretto contatto con gli Uffici preposti all’Internazionalizzazione.
Al fine dell’approvazione delle attività formative da svolgere all’estero, il Consiglio di Corso di Studio o il Collegio dottorale o il Consiglio della Scuola di specializzazione nominano un Responsabile accademico per la mobilità internazionale.
Lo studente ammesso a trascorrere un periodo di studio, tirocinio o ricerca all’estero concorda con il Responsabile accademico, il proprio progetto formativo o Learning Agreement – quest’ultimo redatto sul formato approvato dalla Commissione europea per la mobilità effettuata nell’ambito del Programma Erasmus+ -, indicante le attività formative da sostenere presso l’Università ospitante. Il riconoscimento dei crediti acquisiti a seguito delle attività didattiche svolte
dovrà avvenire in sostituzione dei crediti previsti nel curriculum dello studente e in quantità proporzionale alle attività formative svolte con profitto all’estero. Non saranno conteggiati ai fini delle risorse quei crediti inseriti come “aggiuntivi” rispetto a quelli previsti dal curriculum dello studente ai fini dell’acquisizione del Titolo di Studio. La scelta delle attività formative da inserire nel progetto formativo o Learning Agreement viene effettuata con la massima flessibilità, perseguendo la piena coerenza con gli obbiettivi formativi del Corso di appartenenza.
Per l’approvazione del progetto formativo o Learning Agreement si faccia riferimento a quanto
previsto dal regolamento didattico di Ateneo.
Spetta ai Consigli di Facoltà o Consigli di Corso di Studio identificare nel percorso formativo una finestra di mobilità all’interno della quale sarà incentivata la frequenza di periodi di studio all’estero e facilitato il loro riconoscimento.
Al termine del periodo di permanenza all'estero, i Consigli di Facoltà o di Corso di studio provvederanno al riconoscimento delle attività svolte senza previsione di integrazioni.
Agli studenti che svolgono un periodo di studio all’estero è garantito il riconoscimento della frequenza (anche obbligatoria) alle attività formative previste nello stesso periodo presso l’Università di appartenenza.
Il riconoscimento dei periodi di studio all’estero sarà monitorato costantemente, a cura degli Uffici
preposti, al fine di valutare i dati relativi a:
a) i crediti approvati nei progetti formativi o Learning Agreement;
b) i crediti acquisiti nei Trancript of Records;
c) i crediti riconosciuti e registrati in carriera.
Tali dati saranno necessari al fine di valutare l’efficacia della selezione degli studenti e la validità dei percorsi formativi, nonché l’efficacia del processo di riconoscimento.
In riferimento al disposto degli Art. 14 e 15 del Regolamento Didattico di Ateneo, parte generale, il Consiglio di Corso di Studi, ai fini del passaggio all'anno di corso successivo, non individua esami obbligatoriamente richiesti annualmente, né insegnamenti per i quali sia obbligatoria l'attestazione di frequenza annuale, né un numero minimo di crediti da acquisire annualmente da parte degli studenti.
Tuttavia in caso di mancato superamento degli OFA entro il primo anno di corso, lo studente, ai sensi dell’articolo 16 comma 2 del Regolamento didattico di Ateneo della sede amministrativa del corso, non potrà essere iscritto al secondo anno di corso bensì al primo anno fuori corso.
Lo studente acquisisce i crediti previsti per ciascuna attività formativa quando la prova di verifica del relativo profitto sia positiva.
Le prove di verifica del profitto consistono in esami orali e/o scritti a discrezione del docente che ne dà informazione all’inizio del corso. Nel caso di esami scritti i compiti vengono conservati a cura della Segreteria di corso di laurea. È anche prevista la possibilità di prove di verifica in itinere per favorire l’apprendimento e un’efficace partecipazione degli studenti al processo
formativo. Tali prove in itinere non hanno valore di esame parziale né possono sostituire l’esame
da sostenere durante la sessione ufficiale.
Le commissioni di esame sono composte da almeno 2 membri e sono di regola presiedute dal responsabile dell’insegnamento. Per ogni altro aspetto relativo alla formazione delle commissioni d’esame si faccia riferimento a quanto disposto dall’Art. 24 del Regolamento Didattico di Ateneo, parte generale.
La valutazione del profitto dello studente è espressa mediante una votazione in trentesimi per gli esami e in centodecimi per la prova finale, con eventuale lode in entrambe i casi.
Il voto minimo per il superamento dell’esame è di diciotto trentesimi. La Commissione giudicatrice può, all’unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti e la lode.
La valutazione delle singole attività a scelta dello studente non è espressa con una votazione numerica, ma attraverso un giudizio di idoneità.
Nel caso di un corso di insegnamento articolato in moduli la commissione di profitto è sempre presieduta dal coordinatore del corso.
I crediti relativi alla conoscenza di lingue possono essere riconosciuti, sulla base di certificazioni rilasciate da strutture, interne o esterne all’Università, competenti per ciascuna delle lingue previo giudizio di idoneità da parte dell’Organo Accademico competente.
Le date degli appelli d’esame vengono comunicate dalla Presidenza del Consiglio di Corso di Studi, previo accordo con i docenti e viste le necessità di programmazione didattica. I sei appelli previsti dal Regolamento Didattico di Ateneo, parte generale Art. 21 comma 10 sono suddivisi in appelli invernali, estivi e autunnali a gruppi di due per ogni disciplina. Le date di ogni gruppo vengono comunicate agli studenti con congruo anticipo. Possono accedere agli esami e ad altre eventuali forme di verifica del profitto i soli studenti in regola con l’iscrizione e con il pagamento di tutte le rate della quota annuale di contribuzione.
Il titolo di studio è conferito a seguito di prova finale.
Per sostenere la prova finale lo studente deve avere acquisito tutti i crediti universitari relativi a tutte le altre attività formative.
Alla prova finale vengono assegnati 6 CFU sui 180 del percorso formativo, corrispondenti ad un impegno complessivo di 150 ore.
Le Commissioni giudicatrici per la prova finale esprimono la loro votazione in 110/110 e possono, all'unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode.
L’esame è superato se il voto è superiore o eguale a 66/110.
5.1 Definizione dei Ruoli Relativi allo Svolgimento della Prova Finale
Possono essere Relatori per la prova finale i Professori di prima e seconda fascia, i Professori a contratto, i Ricercatori, i docenti di ruolo anche di altre Facoltà dell'Ateneo e di altri Atenei.
Possono essere Correlatori per la prova finale i Professori di prima e seconda fascia, i Professori a contratto, i Ricercatori, i docenti di ruolo anche di altre Facoltà dell'Ateneo e di altri Atenei ed esperti di provata competenza in relazione agli argomenti discussi nel testo presentato.
Possono essere Contro-Relatori per la prova finale i Professori di prima e seconda fascia, i Professori a contratto, i Ricercatori, i docenti di ruolo anche di altre Facoltà dell'Ateneo e di altri Atenei.
Almeno una delle figure sopraelencate, relatore, correlatore e controrelatore, deve essere un docente di ruolo dell’Ateneo, professore di prima e seconda fascia e ricercatore universitario.
5.2 Stesura dell’Elaborato finale/Tesi
La prova finale consiste nella stesura di una relazione scientifica relativa ad un tema contenuto nel Corso di Studio. L’elaborato deve consentire di formulare un giudizio complessivo sulle conoscenze teoriche, le competenze metodologiche e le abilità tecniche acquisite dal laureando.
La prova finale consiste nella redazione di un elaborato preparato sotto la guida di un docente del Corso di Xxxxxx detto “Relatore”, ed eventualmente di un secondo supervisore, detto “Correlatore”. È responsabilità del laureando individuare il Relatore e definire l’argomento dell’elaborato. Al relatore viene affiancata la figura del contro-relatore nominato dal Preside della Facoltà o su sua delega dal Presidente di Consiglio di Corso e avente funzione di esporre una valutazione critica dell’elaborato.
L’elaborato è normalmente scritto in lingua italiana; la stesura in lingua inglese è possibile previa motivata richiesta al consiglio di facoltà ed autorizzazione da parte del medesimo.
Ogni elaborato deve contenere un riassunto della tesi in lingua italiana ed in lingua inglese.
Il Polo Studenti provvede ad effettuare i controlli relativi alla carriera degli studenti.
Successivamente viene inviato dalla Segreteria Didattica, tramite bacheca on line, un messaggio di conferma dell'ammissione all'appello di laurea contenente la media aritmetica e il punteggio di partenza.
Solo se tutte le condizioni sono rispettate, il lavoro finale viene sottoposto alla valutazione della Commissione di laurea.
È prevista come obbligatoria la presentazione e discussione dell’elaborato finale.
5.4 Computo del voto di Xxxxxx
Il voto di Laurea risulta dalla somma di tre termini. Il primo termine deriva dalla media del voto ottenuto in tutti gli esami di profitto secondo la formula: Media x 110/30. Nel computo della media sono inclusi oltre ai voti relativi agli esami per i corsi richiesti per ottenere il minimo dei crediti per accedere alla discussione della prova finale, anche quelli relativi agli eventuali esami in soprannumero e compresi nel piano di studi personalizzato. Per ogni esame di profitto si tiene conto dell’eventuale “lode” attribuendole il valore di un terzo di punto addizionale (30/30 e lode
= 30,33). Il secondo termine è il voto ottenuto all’esame di Xxxxxx ed è a sua volta la media dei voti attribuiti dai singoli commissari in una scala da 0 a 7. Il terzo termine (Motivato Giudizio di Eccellenza, MGE) ha un valore massimo di 3 punti. Esso viene aggiunto, su motivata proposta di almeno un commissario ed accettato all’unanimità, per tener conto di eventuali contributi originali e formativi non altrimenti quantificabili o della particolare qualità scientifica del lavoro.
La votazione finale viene deliberata dalla Commissione giudicatrice a maggioranza assoluta dei componenti.
5.5 Calendario delle sessioni di esame di Laurea/ Scadenze e adempimenti previsti per il laureando
Il Calendario delle prove finali deve prevedere almeno tre sessioni, opportunamente distribuite nell'anno accademico, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo, parte generale. Il Calendario è consultabile nelle apposite bacheche della Segreteria Didattica e sull’area intranet studenti.
In esso sono riportate le seguenti informazioni:
• date di riunione delle commissioni;
• periodo di iscrizione alla sessione di laurea;
• data ultima per il deposito del lavoro finale;
• data entro la quale deve essere sostenuto l’ultimo esame;
• data della cerimonia di proclamazione.
Lo studente, nell’intranet studenti, si prenota on line all’appello di laurea nei periodi indicati nel calendario delle sessioni di laurea.
Qualora lo studente intenda rinunciare per qualsiasi motivo a laurearsi nell'appello di laurea cui si è iscritto è tenuto a cancellare la prenotazione della domanda di laurea presentando richiesta scritta presso il Polo Studenti.
Per laurearsi in un appello successivo deve effettuare nuovamente la prenotazione nei termini previsti dal calendario delle sessioni di laurea.
Per gli adempimenti di carattere amministrativo, le scadenze di presentazione della documentazione richiesta e la tipologia di quest’ultima, si rinvia a quanto previsto dalle indicazioni del Polo Studenti.
È necessario inoltre inviare all’ attenzione del Preside entro 10 giorni lavorativi dal giorno dell’inizio della sessione di laurea, un paper della lunghezza di 4 cartelle (1 cartella = 1,500 caratteri (spazi esclusi) sul tema della tesi redatto in lingua inglese per il riconoscimento dell’idoneità nelle Ulteriori conoscenze linguistiche.
Il paper non ha la valenza di certificato linguistico né gli viene corrisposto un voto e serve
unicamente ai fini dell’ottenimento dei requisiti necessari all’ammissione alla seduta di laurea.
È possibile sostenere le prove di verifica relative ai corsi presenti nel piano di studio entro un termine compatibile con la data di inizio della sessione di laurea, tale termine viene comunicato annualmente dal Polo Studenti.
5.6 Commissione di Esame di Laurea
Le Commissioni giudicatrici della prova finale sono nominate dal Preside della Facoltà o dal Presidente di Consiglio di Corso e sono composte da almeno cinque membri, incluso il presidente di commissione di cui tre docenti di ruolo con incarico di insegnamento e/o ricercatori a tempo determinato.
Hanno titolo a partecipare alle commissioni giudicatrici i Professori di prima e seconda fascia, i Professori a contratto, i Ricercatori confermati e non confermati, i docenti di ruolo anche di altre Facoltà dell'Ateneo o di altri Atenei ed esperti di provata competenza in relazione agli argomenti discussi nel testo presentato.
Art. 6 Trasferimenti, passaggi di corso
Le domande di trasferimento presso l’Università di studenti provenienti da altre Università, italiane ed estere, da Accademie Militari o da altri istituti militari d’istruzione superiore e le domande di passaggio di Corso di Laurea sono subordinate ad approvazione da parte del Consiglio di Corso di Studi:
a) valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio seguita fino a quel momento, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti;
b) procede al riconoscimento dei crediti acquisiti fino a concorrenza del numero dei crediti dello stesso settore scientifico-disciplinare (o insieme di essi) previsti dal regolamento didattico del corso di studio;
In ogni caso di trasferimento dello studente effettuato tra corsi di laurea appartenenti alla medesima classe, la quota di crediti relativi al medesimo settore scientifico - disciplinare direttamente riconosciuti allo studente non può essere inferiore al limite previsto dalla normativa vigente in materia;
c) procede al riconoscimento dei crediti valutando il caso concreto sulla base delle affinità didattiche e culturali;
d) indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
e) stabilisce l’eventuale debito formativo da assolvere.
In relazione alla quantità di crediti riconosciuti, la durata del Corso di Laurea può essere abbreviata dal Consiglio di Corso di Studi. L’eventuale abbreviazione verrà decisa caso per caso.
Art. 7 Ammissione a corsi singoli
È regolata come segue la possibilità di iscriversi a corsi singoli.
1) Gli studenti in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, di diploma universitario, i laureati, i laureati specialistici e magistrali, nonché i possessori di titolo accademico conseguito all’estero, possono iscriversi a singole attività formative presso i Corsi di Studio e sostenere i relativi esami ed ottenerne la certificazione comprensiva dell’indicazione dei crediti, secondo le modalità definite dalla Facoltà.
2) Qualora tali attività siano attivate presso corsi di studio a numero programmato, l’iscrizione deve essere previamente approvata dal competente Consiglio di Corso di Studio, sulla base di criteri da questo preventivamente individuati.
La domanda andrà presentata secondo le modalità e le scadenze pubblicate annualmente dal Polo Studenti sul sito dell’Università.
Per tutto quanto non previsto, si faccia riferimento all’articolo 32 del Regolamento Didattico di Ateneo, parte generale.
Art. 8 Riconoscimento della laurea conseguita presso Università estere
Il Consiglio di Corso di Studio si pronuncia in materia di riconoscimenti di titoli accademici conseguiti all’estero; tale competenza potrà essere esercitata in conformità alla legislazione vigente salvo restando i poteri e le eventuali autorizzazioni da parte di Enti previsti dalle norme vigenti.
Art. 9 Commissioni attive presso il CCdS
Il Consiglio di Corso di Studi può avvalersi della collaborazione di una Commissione Didattica che ha un ruolo consultivo finalizzato ad un migliore coordinamento delle attività. La Commissione Didattica è costituita dal Preside, Presidente e da un minimo di 3 docenti. Il Consiglio di Corso di Studi può inoltre avvalersi della collaborazione della stessa commissione con ruolo consultivo finalizzato al coordinamento e alla supervisione del regolare svolgimento delle attività formative, alla preliminare valutazione dei curricula formativi pregressi degli studenti. La commissione può riunirsi anche in sottocommissioni per la gestione ed il monitoraggio di attività specifiche.
Art. 10 Tutela della salute e della sicurezza
Gli studenti, nello svolgimento delle attività di tirocinio o pratiche, ai fini ed agli effetti delle disposizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza, sono assimilati ai lavoratori. Sono pertanto destinatari delle medesime misure di tutela e responsabilità e sono quindi tenuti all’osservanza delle disposizioni normative vigenti, dei limiti e divieti posti dalla legge in tema di igiene, sicurezza del lavoro, radioprotezione e prevenzione infortuni, nonché di ogni altra disposizione eventualmente dettata dall’Ente Ospitante avente le medesime finalità.
L’Università ha formalizzato e centralizzato una serie di attività, strettamente correlate al profilo di
rischio espositivo del singolo percorso di studi, finalizzate all’attuazione dei disposti di legge.
Pertanto, in sintesi, lo studente, secondo le indicazioni specifiche per ogni Corso di Studio, è tenuto a:
• partecipare alle iniziative informative e formative in materia, iniziali e inserite nel calendario delle attività didattiche, organizzate al fine di garantire il rispetto di quanto previsto dagli artt. 36 e 37 del D.lgs. 81/08 “Informazione e Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti” e dal D.Lgs. 101/2020 in materia di radioprotezione;
• sottoporsi alle attività di Sorveglianza sanitaria, iniziale e periodica, al fine del rilascio del
giudizio di idoneità preliminare all’inizio delle attività pratiche esponenti a rischio;
• utilizzare i dispositivi di protezione collettiva ed individuale resi disponibili in conformità alle indicazioni e alla formazione ricevute;
• rispettare le misure di sicurezza generali e specifiche di sicurezza di volta in volta definite e rese disponibili.
Le attività curricolari e le attività extracurricolari esponenti a rischio specifico non potranno pertanto essere autorizzate ad iniziare se non dopo l’attuazione delle attività preliminari disposte a tutela della sicurezza salute del singolo studente.
Il reiterato mancato rispetto degli adempimenti di cui sopra comporterà la sospensione delle
attività esponenti a rischio specifico, fino all’assolvimento degli obblighi di legge.
Le modifiche al presente Regolamento didattico sono deliberate dal CdF su proposta dal Consiglio di Corso di Studi e previo parere della Commissione Didattico Paritetica Docenti Studenti per gli argomenti di competenza.
Descrizione del Percorso di formazione e dei metodi di apprendimento
Allegato
Descrizione del Percorso di formazione e dei metodi di apprendimento del Corso di Studi della Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche
L’attività di insegnamento prevista nel corso dell’anno accademico è suddivisa in due semestri della durata di circa 14 settimane.
Le forme didattiche previste possono comprendere lezioni frontali, seminari, esercitazioni in laboratorio e/o in biblioteca, tirocini, esercitazioni di pratica informatica.
Un corso di insegnamento può essere articolato in più moduli di diversa durata, con attribuzione di un diverso numero di crediti corrispondenti.
I corsi di insegnamento di qualsiasi tipologia e durata possono essere monodisciplinari o modulari ed essere affidati, in questo secondo caso, alla collaborazione di più docenti, sotto la responsabilità di un coordinatore del corso.
Per particolari esigenze, alcune lezioni o seminari all’interno del programma dei corsi possono anche essere tenuti in lingue dell’Unione europea diverse dall’italiano, indicandolo nei programmi annuali dei corsi di studio.
Propedeuticità
Qualora siano previste propedeuticità specifiche per ciascuna attività didattica, le stesse sono
riportate nell’elenco delle attività didattiche allegato al presente Regolamento.
Frequenza
La frequenza è obbligatoria salvo motivata richiesta scritta di deroga (rispetto ad uno o più corsi) da parte dello studente al Presidente che trasmette il caso al Consiglio di Corso di Studi per approvazione.
In ottemperanza a quanto disposto dall’Art. 22 comma 2 del Regolamento Didattico d’Ateneo, lo studente potrà sostenere le verifiche di profitto solo dopo avere conseguito l’attestazione di frequenza dell’attività formativa oggetto di verifica.
All’inizio dell’attività formativa il docente comunica agli studenti le modalità di accertamento della frequenza e la percentuale minima del 70% di presenze necessarie per conseguire l’attestazione di frequenza.
Al termine dell’attività formativa il docente trasmette al Polo Studenti la lista di coloro che non soddisfano il criterio delle presenze.
Piano degli studi
In fase di programmazione didattica annuale può essere determinata una diversa frazione di impegno riservato allo studio individuale che non può, comunque, essere inferiore al 50% dell’impegno orario complessivo. Sono fatti salvi i casi in cui siano previste attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.
Facolta' di Psicologia
Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche 2022/2023
Piano degli studi
XXXXXXXX' DIDATTICA
ANNO DI CORSO
SETTORE TIPOLOGIA
AMBITO CFU OBB/OPZ
ORE
Fondamenti di psicologia generale I | 1 | M-PSI/01 | Base | Fondamenti della psicologia | 9 | OBB | LEZ |
Fondamenti di psicologia generale II | 1 | M-PSI/01 | Base | Fondamenti della psicologia | 6 | OBB | LEZ |
Metodologia della ricerca psicologica | 1 | 12 | OBB | ||||
- Metodologia della ricerca psicologica 1 | M-PSI/03 | Base | Fondamenti della psicologia | 6 | LEZ | ||
- Metodologia della ricerca psicologica 2 | M-PSI/08 | Caratterizzante | Psicologia dinamica e clinica | 6 | LEZ | ||
Fondamenti di psicologia dello sviluppo | 1 | M-PSI/04 | Base | Fondamenti della psicologia | 6 | OBB | LEZ |
Filosofia della scienza | 1 | M-FIL/02 | Base | Formazione interdisciplinare | 6 | OBB | LEZ |
Elementi di anatomia e fisiologia del sistema nervoso | 1 | BIO/09 | Base | Formazione interdisciplinare | 6 | OBB | LEZ ESE |
Statistica | 1 | SECS-S/01 | Affine/Integrativa | Attività formative affini o integrative | 6 | OBB | LEZ ESE |
Genetica | 1 | BIO/18 | Affine/Integrativa | Attività formative affini o integrative | 3 | OBB | LEZ |
XXXXXXXX' DIDATTICA
ANNO DI CORSO
SETTORE TIPOLOGIA
AMBITO CFU OBB/OPZ
ORE
Neuropsicologia cognitiva | 2 | M-PSI/02 | Caratterizzante | Psicologia generale e fisiologica | 6 | OBB | LEZ |
Laboratorio di Neuropsicologia cognitiva | 2 | M-PSI/02 | Altro | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | 3 | OBB | LEZ |
Psicologia sociale e metodologia della ricerca psicosociale | 2 | M-PSI/05 | Caratterizzante | Psicologia sociale e del lavoro | 12 | OBB | LEZ |
Teorie della personalità adattiva e disadattiva | 2 | M-PSI/08 | Caratterizzante | Psicologia dinamica e clinica | 6 | OBB | LEZ |
Differenze individuali nello sviluppo | 2 | M-PSI/04 | Caratterizzante | Psicologia dello sviluppo e dell'Educazione | 6 | OBB | LEZ |
Statistica applicata | 2 | SECS-S/01 | Affine/Integrativa | Attività formative affini o integrative | 6 | OBB | LEZ |
Laboratorio di Statistica Applicata | 2 | SECS-S/01 | Altro | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | 3 | OBB | LEZ |
Psicopatologia e semeiotica psichiatrica | 2 | MED/25 | Affine/Integrativa | Attività formative affini o integrative | 6 | OBB | LEZ |
Fondamenti di neuroscienze dei sistemi neurali | 2 | M-PSI/02 | Caratterizzante | Psicologia generale e fisiologica | 6 | OBB | LEZ |
XXXXXXXX' DIDATTICA
ANNO DI CORSO
SETTORE TIPOLOGIA
AMBITO CFU OBB/OPZ
ORE
Laboratorio di Introduzione alla psicologia clinica | 3 | M-PSI/08 | Altro | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | 3 | OBB | LEZ |
Introduzione alla psicologia clinica | 3 | M-PSI/08 | Caratterizzante | Psicologia dinamica e clinica | 9 | OBB | LEZ |
Psicologia dinamica | 3 | M-PSI/07 | Caratterizzante | Psicologia dinamica e clinica | 12 | OBB | LEZ |
Laboratorio di Psicologia sociale | 3 | M-PSI/05 | Altro | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | 3 | OBB | LEZ |
Prova finale - Lingua - Prova Finale | 3 | PROFIN_S PROFIN_S | Lingua/Prova Finale Lingua/Prova Finale | Per la conoscenza di almeno una lingua straniera Per la prova finale | 9 3 6 | OBB | |
Metodi di psicofisiologia | 3 | M-PSI/02 | Caratterizzante | Psicologia generale e fisiologica | 6 | OBB | LEZ ESE |
Laboratorio di elettrofisiologia cognitiva | 3 | M-PSI/02 | Altro | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | 6 | OBB | LEZ |
Processi sensorimotori dell'azione | 3 | M-PSI/02 | Caratterizzante | Psicologia generale e fisiologica | 6 | OBB | LEZ |
A completamento dell'offerta didattica lo studente dovrà frequentare delle attività a scelta per un totale di 18 crediti formativi sui 180 totali.
Facoltà di Psicologia
Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche COORTE 2022/2023
ELENCO ATTIVITA' DIDATTICHE
Sommario
Elementi di anatomia e fisiologia del sistema nervoso 3
Fondamenti di psicologia dello sviluppo 5
Fondamenti di psicologia generale I 6
Fondamenti di psicologia generale II 7
Metodologia della ricerca psicologica 9
Differenze individuali nello sviluppo 11
Fondamenti di neuroscienze dei sistemi neurali 12
Laboratorio di Neuropsicologia cognitiva 13
Laboratorio di Statistica Applicata 14
Psicologia sociale e metodologia della ricerca psicosociale 16
Psicopatologia e semeiotica psichiatrica 18
Teorie della personalità adattiva e disadattiva 20
Introduzione alla psicologia clinica 21
Laboratorio di elettrofisiologia cognitiva 22
Laboratorio di Introduzione alla psicologia clinica 23
Laboratorio di Psicologia sociale 24
Processi sensorimotori dell'azione 27
Attività formative a scelta dello studente 29
Tipologia d’esame: Scritto
Obiettivi:
Questo corso si propone di introdurre i principi strutturali e funzionali del sistema nervoso, partendo dal livello cellulare e molecolare fino al livello più macroscopico. All’inizio del corso verrà introdotta la terminologia anatomica e topografica di base e verrà analizzata nel dettaglio la strutturazione del sistema nervoso e dei suoi principali distretti, in funzione propedeutica ai corsi integrati degli anni successivi. A queste nozioni farà seguito una parte dedicata alla fisiologia cellulare e ai principi di biofisica, dove verranno introdotte le proprietà elettriche delle soluzioni ioniche e delle membrane ed i principali meccanismi di trasporto, con particolare
enfasi sulla struttura-funzione dei canali e dei trasportatori ionici. Si cercherà di comprendere la genesi del potenziale di membrana e di analizzare in dettaglio i meccanismi di generazione e propagazione di un impulso elettrico lungo gli assoni e tra i diversi compartimenti neuronali. Si passerà quindi allo studio delle sinapsi centrali e periferiche e delle loro modificazioni plastiche. Questi concetti verranno quindi integrati all’interno della fisiologia del sistema nervoso centrale, con particolare riferimento alle aree deputate alla trasduzione di impulsi sensoriali, al controllo motorio, alle funzioni mnesiche, ai processi decisionali.
Propedeuticità:
Nessuna propedeuticità prevista
Criteri di valutazione:
Nel corso dell’esame si valuteranno le conoscenze acquisite in termini di terminologia corretta, nozioni specifiche e concetti generali. Inoltre, si valuterà la capacità di comprensione di quesiti più articolati, la cui risposta richiede di svolgere un ragionamento (già descritto durante le lezioni in classe dal docente e spesso con il coinvolgimento degli studenti). Lo scopo dell’Esame sarà quindi in parte quello di valutare il livello di reale comprensione degli argomenti affrontati che, rappresentando una materia di base, saranno uno strumento fondamentale per la futura comprensione, anche in autonomia, di aspetti più complessi riguardanti il sistema nervoso.
Tipologia d’esame: Scritto
Obiettivi:
L'obiettivo formativo del corso è quello di far conoscere allo studente alcune tra i problemi fondamentali trattati nella filosofia e nella metodologia della scienza. Gli studenti impareranno cos'è il ragionamento scientifico, quali sono i suoi limiti e potenzialità. Inoltre gli studenti studieranno alcuni dei problemi metodologici nelle scienze, e svilupperanno la capacità di pensare in modo critico la propria disciplina e i suoi metodi.
Propedeuticità:
Nessuna propedeuticità prevista
Criteri di valutazione:
Lo studente dovrà mostrare di avere acquisito le seguenti competenze:
a) Chiarezza di linguaggio;
b) Struttura del saggio;
c) Qualità della ricerca bibliografica;
d) Qualità della presentazione;
e) Forma (bibliografia, citazioni, etc.).
Tipologia d’esame: Scritto
Obiettivi:
Al termine del corso lo studente dovrà possedere una informazione adeguata ed aggiornata sui modelli teorici, e sulle modalità di valutazione delle principali competenze (cognitive, emotive, relazionali) che si acquisiscono in età di sviluppo dimostrando inoltre capacità critiche relative alle possibili problematiche che possono emergere; inoltre dovrà essere in grado di collegare le conoscenze acquisite in questo corso alle competenze acquisite negli altri corsi della facoltà.
Propedeuticità:
Nessuna propedeuticità prevista
Criteri di valutazione:
Lo studente dovrà mostrare di avere acquisito le seguenti competenze:
• conoscenza degli argomenti inseriti nel programma dell’attività formativa e del lessico
specialistico della disciplina.
• capacità critiche nei confronti degli argomenti inseriti nel programma
• capacità di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti;
• capacità di trasmettere quanto appreso con il linguaggio specifico della disciplina.
Tipologia d’esame: Scritto
Obiettivi:
Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio della psicologia generale, approfondendone i fondamenti. In particolare, verranno fornite nozioni intorno allo sviluppo storico della psicologia e alla metodologia della ricerca psicologica, specialmente in ambito sperimentale. Si presenteranno poi le diverse aree in cui si articola la psicologia generale, approfondendo in particolare la psicologia dei processi sensoriali e della percezione, dell’attenzione e della consapevolezza, della memoria, dell'apprendimento, della motivazione e delle emozioni. Lo studente dovrà acquisire le nozioni fondamentali per comprendere i diversi
approcci presenti nelle scienze psicologiche, con particolare attenzione alla loro inquadratura sistematica e al loro sviluppo storico. Lo studente dovrà inoltre acquisire solide competenze metodologiche in modo da comprendere, saper discutere e pianificare disegni sperimentali di ricerca.
Propedeuticità:
Nessuna propedeuticità prevista
Criteri di valutazione:
Lo studente dovrà mostrare di avere acquisito le seguenti competenze:
• capacità di presentare gli argomenti oggetto del corso con adeguata qualità espositiva
• competenza nell’impiego del lessico specialistico;
• efficacia comunicativa e linearità del discorso
• capacità di ragionamento critico, di rielaborazione delle conoscenze e dei contenuti, e la loro
applicazione a contesti nuovi
Tipologia d’esame: Scritto
Obiettivi:
Il corso ha l’obiettivo di approfondire la conoscenza degli aspetti teorici e pratici dei processi della cognizione, così come derivati sia da studi di laboratorio che da contesti “ecologici” di vita quotidiana, trattati dalla prospettiva della Psicologia Cognitiva. Nello specifico il corso si svilupperà attorno alle seguenti tematiche: percezione ed attenzione; memoria; processi decisionali; emozioni; cognizione nelle arti visuo-figurative e nella musica; cicli e tratti crono- psicologici; cognizione nello sport; sostanze “psicoattive”; differenze interindividuali dei tratti psicologici.
Propedeuticità:
Nessuna propedeuticità prevista
Criteri di valutazione:
Criteri di valutazione delle conoscenze e delle capacità acquisite dagli studenti saranno:
- La conoscenza dei contenuti del corso cosa lo studente conosce al termine dell’insegnamento;
- la capacità di applicare conoscenza e comprensione (verificare cosa lo studente sa fare al completamento dell’insegnamento ovvero quali sono le competenze che ha acquisito);
- l’autonomia di giudizio (verificare la capacità di rielaborazione autonoma e personale dei
contenuti);
- la capacità di comunicare/trasmettere quanto appreso con linguaggio specifico della disciplina, dei temi e degli autori
- la capacità di apprendimento (verifica delle capacità di apprendere per proseguire nello studio con un alto grado di autonomia).
Tipologia d’esame: Scritto
Obiettivi:
Il xxxxx xxxx x xxxxxxx xx xxxx xxxxx xxxxxxxx, con particolare riferimento ai principi fondamentali dell’ereditarietà e dell’espressione delle informazioni genetiche, così da consentire la comprensione delle basi genetiche di molti disturbi psichiatrici. In questa prospettiva, il corso verterà su:
a) il DNA come depositario dell’informazione genetica,
b) duplicazione e trascrizione del DNA,
c) gli RNA e la sintesi proteica,
d) il codice genetico,
e) geni e genoma,
f) le basi molecolari della variabilità genetica: ricombinazione e crossing-over; mutazioni geniche, cromosomiche (strutturali e numeriche),
g) esempi di malattie genetiche a livello di DNA,
h) consulenza genetica e test genetici.
Propedeuticità:
Nessuna propedeuticità prevista
Criteri di valutazione:
Durante l’Esame verranno valutati la conoscenza e la comprensione delle tematiche trattate durante il corso. In particolare, gli studenti dovranno dimostrare:
1. conoscenza e comprensione delle principali nozioni relative ai concetti di base della disciplina
(“Knowledge and understanding”)
2. capacità di tradurre in pratica concetti e metodi della disciplina, dall’altro (“Applying knowledge and understanding”)
3. capacità di individuare le tecniche e le metodologie più adeguate per rispondere a specifiche domande di ricerca, così come autonomia e senso critico nella scelta del metodo da applicare (“Making judgements”)
4. capacità di esporre le conoscenze acquisite nell’ambito della disciplina e di giustificare le scelte effettuate (“Communication skills”)
5. capacità di apprendimento autonomo in seno alla disciplina (“Learning skills”).
Tipologia d’esame: Orale
Obiettivi:
Il corso di Metodologia della Ricerca Psicologica ha l’obiettivo di rendere consapevoli della natura scientifica della disciplina psicologica, anche nelle sue declinazioni applicative cliniche. Il corso ha anche lo scopo di contribuire alla progressiva formazione di un senso di appartenenza alla comunità culturale e scientifica della Psicologia. La struttura modulare del corso è finalizzata all’obiettivo di declinare il processo di acquisizione di conoscenze basato sul metodo scientifico sia nell’ambito clinico, sia nell’ambito delle discipline di base in Psicologia. Lo scopo applicativo del corso è mettere in grado di essere fruitori consapevoli e autonomi nella ricerca e lettura
critica della letteratura scientifica in Psicologia.
Propedeuticità:
Nessuna propedeuticità prevista
Criteri di valutazione:
Verranno valutate le conoscenze acquisite dagli studenti relativamente all’acquisizione del linguaggio scientifico proprio della psicologia e della capacità di fruizione critica della letteratura scientifica. Inoltre, verranno valutate le conoscenze metodologiche acquisite relative agli argomenti trattati nel corso.
Tipologia d’esame: Scritto
Obiettivi:
L'obiettivo formativo del corso è quello di rendere lo studente in grado di conoscere e utilizzare i principali test statistici per la verifica di ipotesi inoltre verranno presentati alcuni approfondimenti teorici ed alcune applicazioni pratiche in modo da rendere il corso il più possibile utile riguardo alla futura carriera sia accademica che professionale dello studente.
Propedeuticità:
Nessuna propedeuticità prevista
Criteri di valutazione:
Lo studente dovrà mostrare di avere acquisito le seguenti competenze:
1. conoscenza e comprensione degli argomenti e delle metodologie presentate durante il corso;
2. capacità di contestualizzare autonomamente il problema in ambito statistico e di applicare le conoscenze acquisite;
3. capacità di selezionare in maniera critica le tecniche di analisi statistica più adatte per l’analisi
dei dati in modo da rispondere a delle specifiche domande di ricerca e risolvere problemi pratici;
4. capacità di comunicare le scelte per l’analisi dei dati effettuate e i risultati delle analisi studiate;
5. capacità di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti.
Tipologia d’esame: Scritto
Obiettivi:
Il corso in oggetto si propone di delineare, descrivendo sia teorie classiche stadiali che teorie più recenti, le differenze individuali nello sviluppo di abilità fisiche e motorie, cognitive (mnestiche, linguistiche e comunicative), emotive, percettive, socio-comportamentali e morali. Le differenze individuali, intese sia come inter- che come intra-individuali, possono essere comprese solo considerando la complessa interazione tra fattori maturativi e ambientali. Pertanto la trattazione di esse avverrà all'interno del più ampio dibattito "nature vs. nurture".
Propedeuticità:
Nessuna propedeuticità prevista
Criteri di valutazione:
Durante l’Esame verranno valutati la conoscenza e la comprensione delle tematiche trattate durante il corso; la capacità dello studente di applicare la conoscenza e la comprensione applicati alle differenze tra soggetti in età evolutiva; la capacità di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti; qualità dell’esposizione, competenza nell’impiego del lessico specialistico, efficacia, linearità.
Tipologia d’esame: Scritto
Obiettivi:
Il corso si occuperà dei seguenti punti: i principali metodi di studio dell’anatomia strutturale e dell’anatomia funzionale nelle neuroscienze- la conoscenza dei meccanismi di base dell’anatomia-funzionale del sistema nervoso centrale- la conoscenza approfondita dell'anatomia funzionale dei sistemi sensoriali, motori e dei sistemi di regolazione dell’omeostasi dell’organismo- la conoscenza dei correlati neurali delle funzioni di memoria e delle emozioni- la conoscenza dei sistemi neurali della gratificazione, nella norma e in condizioni patologiche quali la dipendenza.
Propedeuticità:
Nessuna propedeuticità prevista
Criteri di valutazione:
Lo studente dovrà mostrare di avere acquisito le seguenti competenze:
• Completa conoscenza dei materiali del Corso;
• Appropriatezza del linguaggio specifico della disciplina;
• Chiarezza espositiva, sintesi e fluidità;
• Capacità di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti appresi, e di collegamento e integrazione dei diversi argomenti trattati.
Tipologia d’esame: Orale
Obiettivi:
L’obiettivo del corso è fornire le basi della valutazione neuropsicologica nelle sue declinazioni cliniche. Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di identificare gli strumenti neuropsicologici più adatti alla descrizione e al monitoraggio dei principali quadri di compromissione neurofunzionali. Dovrà inoltre aver appreso i principi alla base della diagnosi neuropsicologica e le differenti strategie di riabilitazione cognitiva.
Propedeuticità:
Nessuna propedeuticità prevista
Criteri di valutazione:
Lo studente dovrà mostrare di avere acquisito le seguenti competenze:
• Completa conoscenza dei materiali del Corso;
• Appropriatezza del linguaggio specifico della disciplina;
• Chiarezza espositiva, sintesi e fluidità;
• Capacità di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti appresi, e di collegamento e
integrazione dei diversi argomenti trattati.
Tipologia d’esame: Scritto
Obiettivi:
La prima parte del corso ha lo scopo di far acquisire allo studente la capacità di analizzare i fenomeni oggetto di studio mediante opportune rappresentazioni grafiche, valutando indici di posizione e di variabilità, esaminando il grado di associazione e inter-relazione tra le variabili oggetto di studio. Nella seconda parte del corso verranno presentate procedure di inferenza statistica. Le tecniche presentate saranno implementate in SPSS, un software dedicato all’analisi quantitativa dei dati. Alla fine del corso, lo studente sarà in grado di effettuare la propria raccolta dati, formulare ipotesi di ricerca e scegliere le analisi adeguate per testare tali ipotesi.
Propedeuticità:
Nessuna propedeuticità prevista
Criteri di valutazione:
Alla fine del corso gli studenti dovranno:
a) Essere in grado di utilizzare in autonomia il software oggetto di studio;
b) Saper pianificare e svolgere una analisi statistica completa di un insieme di dati;
c) Xxxxxx in grado di leggere in maniera critica la parte di metodi statistici di un articolo scientifico e di comunicarne e valutarne i risultati.
Neuropsicologia cognitiva Tipologia d’esame: Orale Obiettivi:
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà aver acquisito le nozioni essenziali circa
l'organizzazione generale del sistema nervoso centrale in relazione alle funzioni cognitive. Verranno illustrate i modelli cognitivi teorici e successivamente le patologie relative ai disturbi del linguaggio, i disturbi della programmazione dei movimenti, i disturbi di riconoscimento e di percezione delle varie modalità sensoriali (tattile, uditiva e visiva) ed infine i disturbi correlati al decadimento cognitivo generale.
Propedeuticità:
Nessuna propedeuticità prevista
Criteri di valutazione:
Verranno valutate le conoscenze e la comprensione degli argomenti trattati tramite un esame nel quale verranno discussi alcuni casi clinici. La prova valuterà anche le capacità comunicative, di giudizio e di apprendimento autonomo da parte degli studenti.
Psicologia sociale e metodologia della ricerca psicosociale
Tipologia d’esame: Scritto
Obiettivi:
Al termine dell'attività formativa lo studente dovrà avere acquisito i concetti di base e le metodologie propri della psicologia sociale, con particolare attenzione agli aspetti cognitivi, emotivi e motivazionali che regolano la comunicazione e l'interazione fra individui e gruppi sociali. Dovrà inoltre essere in grado di ideare semplici percorsi di ricerca che portino all’acquisizione ragionata di dati inerenti lo studio sistematico di tali processi comunicativi e di interazione sociale.
Propedeuticità:
Nessuna propedeuticità prevista
Criteri di valutazione:
La valutazione avverrà sulla base dei seguenti criteri formali (cfr. “Descrittori di Dublino”):
1. Ciascuno dei quesiti di cui si compone l’esame relativo all’insegnamento di Psicologia Sociale e Metodologia della Ricerca Psicosociale mira a verificare quanto lo studente effettivamente conosce al termine dell’insegnamento, attraverso una valutazione sistematica della natura e della qualità delle conoscenze da egli acquisite, così come del grado di comprensione di tali conoscenze, secondo un criterio procedurale basato sul campionamento sistematico degli argomenti presentati e discussi durante il Corso. I quesiti mirano a separare le risposte pertinenti da quelle non pertinenti in termini, appunto, di conoscenze e comprensione dell’intera gamma di temi trattati a lezione e nelle attività didattiche ufficialmente e direttamente parte del Corso (“Knowledge and understanding”);
2. Le domande d’esame mirano esplicitamente anche a contestualizzare la conoscenza acquisita dallo studente (i.e., la conoscenza specifica che deriva dalla frequenza del Corso), collegando fra loro la comprensione teorica dei fenomeni presentati e discussi a lezione a specifiche aree applicative nell’ambito della psicologia sociale—laddove la specifica capacità di ricondurre le conoscenze acquisite a quelle pratiche costituirà oggetto di valutazione. I quesiti verranno pertanto formulati in maniera da appurare se, e in che misura, lo studente abbia effettivamente appreso come porre in relazione la comprensione teorica dei fenomeni, da un lato, e la corretta applicazione di tali conoscenze, dall’altro (“Applying knowledge and understanding”);
3. I quesiti sono formulati in maniera da fornire indicazioni utili per valutare la maggiori o minori capacità degli studenti di rielaborare (con autonomia di giudizio) il materiale appreso e stabilire nessi e relazioni significative fra (a) le conoscenze acquisite a lezione in termini di ‘sapere’ e ‘saper
essere’ e (b) alcuni problemi esemplificativi di “vita reale” connessi ai principali scenari che
hanno per oggetto lo studio e l’applicazione dei principi della Psicologia Sociale e Metodologia della Ricerca Psicosociale (‘saper fare’). Scopo specifico dei quesiti sarà allora quello di valutare la capacità dello studente, presumibilmente acquisita durante il Corso, di prendere decisioni rapide, sostanziali e per quanto possibile accurate, attraverso l’implementazione di appropriati
stili e strategie di problem-solving. Una tale valutazione formale avverrà, per esempio, chiedendo allo studente di selezionare, fra più alternative di risposta, quella che meglio di altre rappresenta, a suo giudizio, la soluzione più appropriata nel particolare frangente o scenario proposto (“Making judgements”);
4. I quesiti d’esame hanno l’obiettivo di permettere la valutazione delle capacità dello studente di scegliere fra differenti alternative (più vs. meno appropriate, anche attraverso l’individuazione e la scelta accurata del linguaggio specifico della disciplina e dei temi e degli autori trattati)
l’alternativa che meglio rappresenta la soluzione comunicativa ottimale rispetto alle conoscenze (teorico/pratiche) da veicolare e trasmettere in particolari situazioni ad altrettanto particolari target audiences come, per esempio, studenti della stessa disciplina o di discipline contigue, professionisti, non esperti, pubblico più generale ecc. (“Communication skills”);
5. Infine, i quesiti d’esame si adattano al criterio che prevede la verifica esplicita delle generali capacità logiche e di ragionamento dello studente nella disciplina oggetto di valutazione, da un lato, così come delle sue effettive capacità di apprendimento, oltre ai contenuti del Corso, delle abilità necessarie per riuscire a proseguire nello studio con un alto grado di autonomia. La verifica avviene attraverso una specifica valutazione—naturalmente, sempre entro i confini della
disciplina—delle abilità manifeste di trasformare le conoscenze di base della materia, verosimilmente acquisite durante il Corso, in nuovi e favorevoli insights—ciascuno in grado di condurre, a sua volta, a riscontri desiderabili sia in termini di risposte corrette e accurate alle domande d’esame, che a responsi non banali e di un certo spessore nel più generale panorama della Psicologia Sociale e Metodologia della Ricerca Psicosociale (“Learning skills”).
Concorrono pertanto al voto finale:
· Capacità di trattare in maniera trasversale e critica gli argomenti richiesti, proprio attraverso
l’individuazione e la scelta accurata di opzioni ‘corrette’ e ‘sbagliate’;
· Correttezza e chiarezza delle scelte effettuate;
· Dimostrata padronanza dei concetti di base della materia;
· Riconoscimento e uso appropriato della terminologia psicologica psicosociale.
Tipologia d’esame: Orale
Obiettivi:
Il corso si propone di porre lo studente in grado di conoscere i fenomeni psicopatologici nelle loro caratteristiche costitutive e di riconoscerli nella clinica attraverso gli strumenti appropriati, privilegiando il metodo fenomenologico (osservazione partecipe al colloquio clinico) e discutendo l’utilità di scale di valutazione e test neuropsicologici.
Propedeuticità:
Nessuna propedeuticità prevista
Criteri di valutazione:
- Conoscenza e comprensione dei sintomi psicopatologici discussi nel corso.
- Capacità di applicare tale conoscenza nel rilevamento dei sintomi presentati nella situazione clinica.
- Autonomia di giudizio nella consapevolezza e comprensione critica delle valenze filosofiche, storiche, cliniche, scientifiche della psicopatologia, intesa come disciplina che comprende in sé sia l'utilizzo del metodo fenomenologico, sia lo studio del funzionamento biologico dell'organismo.
- Capacità di comunicare quanto appreso con il linguaggio specifico della disciplina, che utilizza parole anche di uso comune per la definizione dei sintomi, attribuendo loro un significato che spesso non è quello del linguaggio corrente e deve essere quindi utilizzato con piena consapevolezza e precisione.
- Apprendimento dei criteri di definizione dei sintomi psicopatologici, che consentirà allo studente di affrontare, nel prosieguo degli studi, le materie psichiatriche e psicologiche che comprendono la psicopatologia clinica nei loro fondamenti.
Tipologia d’esame: Scritto
Obiettivi:
Nella prima parte del corso verranno fornite le conoscenze statistiche teoriche e pratiche per la comprensione e l'applicazione di strumenti quantitativi avanzati utili per la pianificazione di uno studio epidemiologico, l'identificazione dei fattori di rischio e la valutazione dell'impatto di questi ultimi sulla salute e sullo sviluppo di disturbi psicopatologici. La seconda parte sarà interamente dedicata ai metodi dell’inferenza statistica. Dalla specificità del campione si passerà alla generalità della popolazione tramite un processo induttivo mediante il quale si può utilizzare una informazione raccolta su un campione per formulare una proposizione riguardante l’intera
collettività dalla quale il campione proviene. L’obiettivo è fornire i principi base della teoria della stima e della teoria del test delle ipotesi e di stimolare spirito critico nella scelta degli strumenti quantitativi da utilizzare per prendere delle decisioni in condizione di incertezza.
Propedeuticità:
Nessuna propedeuticità prevista
Criteri di valutazione:
Alla fine del corso lo studente dovrà mostrare di aver acquisito le seguenti competenze
1. conoscenza e comprensione delle principali nozioni e tecniche dell’inferenza statistica con particolare riferimento alle applicazioni e all’analisi di dati in psicologia.
2. capacità di i) applicare concetti e metodi dell'inferenza statistica (metodi di stima e test d'ipotesi) per l’analisi dei dati in psicologia ii) comprendere il contenuto di articoli scientifici e testi sugli stessi temi.
3. capacità di individuare la tecnica statistica più adeguata per rispondere ad una domanda di ricerca, autonomia nella scelta del metodo da applicare e capacità di leggere con senso critico le sezioni di metodologia statistica riportate negli articoli scientifici in psicologia.
4. capacità di esporre le conoscenze acquisite nell’ambito dell’inferenza statistica e di
giustificare le scelte effettuata.
Tipologia d’esame: Orale
Obiettivi:
L’obiettivo generale del corso è fornire agli studenti le conoscenze di base della personalità, delle sue manifestazioni adattive e delle differenze individuali negli aspetti disadattivi della personalità. A partire da questa prospettiva, un primo obiettivo specifico del corso è rappresentato dal fornire agli studenti le definizioni di base della personalità, a partire dalla centralità del concetto di differenze individuali, unitamente alla sua importanza per il ragionamento nell’ambito della Psicologia Clinica; la familiarizzazione degli studenti col concetto di costrutto, nella sua declinazione alle teorie della personalità, e con la rilevanza dell’ottica
dimensionale nei modelli della personalità rappresenta un secondo obiettivo del Corso. Un terzo obiettivo del Xxxxx è rappresentato dal fornire agli studenti gli elementi essenziali delle principali teorie della personalità, con particolare attenzione ai loro punti di forza e ai limiti di ogni teoria. La familiarizzazione degli studenti coi principali studi empirici di ricerca nell’ambito della personalità adattiva e disadattiva, con particolare riferimento alle continuità tra dimensioni adattive e disadattive della personalità e al loro rilievo in ambito clinico, rappresenta un quarto obiettivo del Corso. Infine, un ultimo obiettivo del corso è fornire agli studenti le nozioni di base delle implicazioni della personalità per la psicopatologia in ambito psicologico-clinico.
Propedeuticità:
Nessuna propedeuticità prevista
Criteri di valutazione:
Nel corso dell’esame verranno valutate le conoscenze acquisite dagli studenti riguardanti gli argomenti trattati nel Corso. Gli argomenti dell’esame saranno strettamente aderenti al testo di riferimento e al materiale contenuto nelle slide e negli articoli forniti dal docente e presentati durante le lezioni. Nell’attribuzione del voto, oltre alle conoscenze acquisite dagli studenti, verranno presi in considerazione la capacità di esprimere chiaramente e con un linguaggio appropriato i concetti, la capacità di sintesi, la capacità di articolare in maniera logica le argomentazioni e la capacità di analisi critica.
Tipologia d’esame: Orale
Obiettivi:
L’obiettivo generale del corso è fornire gli elementi introduttivi della Psicologia Clinica. Da questo punto di vista, un primo obiettivo specifico del corso è portare a familiarizzare con i modelli dimensionali e categoriali nell’ambito della Psicologia Clinica. Un secondo obiettivo specifico riguarda l’acquisizione di dimestichezza dei concetti di base dei modelli descrittivi e dei modelli inferenziali nell’assessment in Psicologia Clinica. Un terzo obiettivo del corso riguarda l’acquisizione delle peculiarità del ragionamento clinico-psicologico e del lavoro di assessment in Psicologia Clinica, rispetto ad altri ambiti della Scienze della Salute, con particolare riferimento
alle continuità tra assessment e successiva presa di decisioni cliniche. In questa prospettiva, un quarto obiettivo del corso riguarda rendere accessibili le nozioni base degli strumenti di assessment e delle loro caratteristiche di misurazione (per es., affidabilità e validità dei test e importanza del dato normativo).
Propedeuticità:
Nessuna propedeuticità prevista
Criteri di valutazione:
Lo studente dovrà mostrare di avere acquisito le seguenti competenze:
• Completa conoscenza dei materiali del Corso;
• Appropriatezza del linguaggio specifico della disciplina;
• Chiarezza espositiva, sintesi e fluidità;
• Capacità di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti appresi, e di collegamento e
integrazione dei diversi argomenti trattati.
Tipologia d’esame: Scritto
Obiettivi:
Il corso è organizzato in maniera articolata e ha l'obiettivo di indicare l’evoluzione storico- concettuale dalla psicofisiologia classica alla psicofisiologia cognitiva e, più specificamente, all’odierna Elettrofisiologia cognitiva. In particolare, il corso ha l'ulteriore l'obiettivo di fornire le conoscenze utili per la registrazione, l’analisi e l’interpretazione dei segnali elettromagnetici cerebrali in linea con il presupposto teorico secondo cui, quando utilizzati come marcatori oggettivi delle funzioni mentali, tali segnali costituiscono preziosi strumenti per la costruzione di una teoria euristica integrata delle funzioni computazionali della mente e del cervello.
Propedeuticità:
Nessuna propedeuticità prevista
Criteri di valutazione:
Al termine del corso gli studenti dovranno dimostrare di avere assimilato le conoscenze e le tecniche illustrate, oltre che la loro applicazione in vari contesti sperimentali e neuropsicologici clinici. La prova d'esame valuterà anche le capacità comunicative, di giudizio e di apprendimento autonomo da parte degli studenti.
Tipologia d’esame: Orale
Obiettivi:
L’obiettivo generale del Laboratorio è fornire a partecipanti conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro disciplinato dal superamento dell’esame di Stato per l’accesso all’Albo B (Psicologo junior). A partire da questa prospettiva, un obiettivo specifico del laboratorio è trasmettere ai partecipanti le capacità di base per lo scoring di test utilizzati nell’ambito della Psicologia Clinica, coerenti con un futuro, possibile profilo professionale di Psicologo junior. La trasmissione delle competenze di base per la trasformazione dei punteggi grezzi in punteggi basati su scale standardizzate (per es., Scala T di McCall) ai partecipanti rappresenta un secondo
obiettivo del Laboratorio. Infine, un terzo obiettivo del corso è rappresentato dalla trasmissione ai partecipanti della capacità di lettura di un profilo testale in ambito psicologico-clinico.
Propedeuticità:
Nessuna propedeuticità prevista
Criteri di valutazione:
L’idoneità dello studente al superamento dell’Esame e il relativo voto dipenderà dalla valutazione
di:
- conoscenze teoriche acquisite durante il corso;
- capacità di connettere concetti relativi ad ambiti e metodologie diverse;
- capacità di applicare i concetti teorici a esempi pratici proposti dal docente;
- capacità di ragionamento sulla base dei punti precedenti.
Tipologia d’esame: Scritto
Obiettivi:
Al termine dell'attività formativa lo studente dovrà aver acquisito la capacità di ricorrere a specifiche metodiche di indagine psicosociale, sia qualitative che quantitativo-sperimentali, utili all’analisi e alla validazione di protocolli, strumenti, procedure e tecnologie in ambito sociale e socio-istituzionale (per es. aziendale, ospedaliero/socio-sanitario, della comunicazione ecc.). Lo studente dovrà inoltre aver acquisito la capacità di indagare, con sistematicità, i più comuni risvolti psicosociali (facilità di utilizzo, efficacia percepita, gradimento ecc.) derivanti dall’impiego di tali procedure e tecnologie.
Propedeuticità:
Nessuna propedeuticità prevista
Criteri di valutazione:
La valutazione avviene sulla base dei seguenti criteri (cfr. “Descrittori di Dublino”):
1. Ciascuno dei quesiti di cui si compone l’Esame mira a verificare che lo studente abbia effettivamente acquisito le nozioni teoriche e procedurali affrontate a lezione. A tal scopo, i quesiti richiedono allo studente di discriminare tra risposte pertinenti e risposte non pertinenti in termini, appunto, di conoscenza e comprensione dell’intera gamma di argomenti proposti a lezione (“Knowledge and understanding”)
2. Le domande d’Xxxxx mirano inoltre a verificare che lo studente sia anche in grado di applicare le conoscenze acquisite in classe attraverso la risoluzione di alcuni quesiti di natura pratica. Nello specifico, tali quesiti proporranno allo studente alcuni scenari specifici la cui risoluzione richiederà l’applicazione di determinate procedure apprese in classe e volte alla risoluzione di problemi tipici (e.g., “come procedo per testare l’ipotesi x?”). In questo modo, l’Esame collegherà fra loro la comprensione teorica delle procedure discusse a lezione e la loro diretta applicazione nell’ambito della psicologia sociale e delle sue metodologie di ricerca (“Applying knowledge and understanding”)
3. Le domande che compongono l’Esame sono formulate in maniera da valutare le maggiori o minori capacità degli studenti di rielaborare (con autonomia di giudizio) le procedure e le nozioni apprese a lezione. Verranno valutate le capacità di (a) applicare principi generali a casi specifici,
(b) stabilire nessi tra procedure diverse e (c) derivare implicazioni concrete da ipotetici risultati. Nello specifico, verranno proposti alcuni problemi esemplificativi di “vita reale” connessi ai principali scenari che hanno per oggetto lo studio e l’applicazione dei principi della psicologia sociale, e verrà chiesto allo studente di risolvere o discutere in maniera critica la problematica
proposta (“Making judgements”)
4. La prova prevede la valutazione delle capacità comunicative dello studente nel recuperare e applicare le conoscenze (teorico/pratiche) apprese durante il corso a situazioni specifiche. Lo studente dovrà anche essere in grado di usare la terminologia appropriata, dimostrando di padroneggiare il gergo e i ragionamenti che giustificano le procedure apprese in classe (“Communication skills”)
5. Infine, i quesiti d’Xxxxx si adattano al criterio che prevede la verifica esplicita delle generali
capacità logiche e di ragionamento dello studente nella metodologia della ricerca psicosociale, da un lato, così come delle sue effettive capacità di apprendimento delle abilità necessarie per riuscire a proseguire nello studio con un alto grado di autonomia. La verifica avviene attraverso una specifica valutazione—naturalmente, sempre entro i confini della disciplina—delle abilità
manifeste di trasformare le conoscenze di base della materia, verosimilmente acquisite durante
il Corso, in nuovi e favorevoli insights durante una discussione critica dei lavori di gruppi svolti in
classe (“Learning skills”)
Concorrono al voto finale:
• Riconoscimento e uso appropriato della terminologia propria della psicologia sociale e della
metodologia della ricerca psicosociale;
• Capacità di trattare in maniera trasversale e critica gli argomenti richiesti, attraverso l’individuazione e la scelta di opzioni ‘corrette’ e ‘sbagliate’ nella prova scritta e l’accurata descrizione/discussione critica del lavoro di gruppo svolto in classe nella prova orale;
• Capacità di proporre e descrivere specifiche metodiche di indagine psicosociale, sia qualitative che quantitativo-sperimentali, utili ad analizzare e testare specifiche ipotesi di ricerca;
• Correttezza e chiarezza di espressione;
• Flessibilità nel ragionamento e padronanza dei principi base di metodologia della ricerca
psicosociale.
Tipologia d’esame: Scritto
Obiettivi:
L’attività formativa ha l’obiettivo di introdurre lo studente all’acquisizione, analisi e interpretazione dei segnali fisiologici rilevabili in maniera non invasiva che accompagnano alcune condizioni e processi psicologici. Particolare risalto verrà dato all’aspetto metodologico e ai meccanismi di controllo delle risposte fisiologiche da parte del sistema nervoso autonomo (tecniche di misura della conduttanza cutanea, del ritmo cardiaco, del diametro pupillare) e del sistema nervoso centrale (tecniche di eye tracking), nonché ad alcune applicazioni della misurazione psicofisiologica in contesti di laboratorio e clinici.
Propedeuticità:
Nessuna propedeuticità prevista
Criteri di valutazione:
Lo studente dovrà mostrare di avere acquisito le seguenti competenze:
• Completa conoscenza dei materiali del Corso;
• Appropriatezza del linguaggio specifico della disciplina;
• Chiarezza espositiva, sintesi e fluidità;
• Capacità di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti appresi, e di collegamento e integrazione dei diversi argomenti trattati.
Tipologia d’esame: Scritto
Obiettivi:
Il corso esplora come il sistema nervoso interagisce con il corpo e l'ambiente per produrre movimenti coordinati. Afferrare un bicchiere d'acqua, camminare, parlare richiedono il coordinamento dell'azione di molti muscoli sotto il controllo del sistema nervoso. Il corso presenterà:
• Le basi biomeccaniche e neurofisiologiche
• Le caratteristiche cinematiche e i metodi di analisi dei movimenti
• Il ruolo dei processi sensoriali nel controllo dei movimenti
• Lo sviluppo delle competenze motorie e l'apprendimento motorio,
• Le teorie del controllo motorio
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrà conoscere i principiali problemi e gli approcci utilizzati nello studio del controllo motorio.
Propedeuticità:
Nessuna propedeuticità prevista
Criteri di valutazione:
Lo studente dovrà mostrare di avere acquisito le seguenti competenze:
• Completa conoscenza dei materiali del Corso;
• Appropriatezza del linguaggio specifico della disciplina;
• Chiarezza espositiva, sintesi e fluidità;
• Capacità di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti appresi, e di collegamento e
integrazione dei diversi argomenti trattati.
Tipologia d’esame: Scritto
Obiettivi:
Il corso integrato si propone di fornire le conoscenze avanzate relative ai fondamenti clinici della psicologia dinamica e alle relative applicazioni in ambito psicologico. In particolare, il Corso fornirà la conoscenza delle basi cliniche del modello psicodinamico.
Propedeuticità:
Nessuna propedeuticità prevista
Criteri di valutazione:
Lo studente dovrà mostrare di avere acquisito le seguenti competenze:
• Completa conoscenza dei materiali del Corso;
• Appropriatezza del linguaggio specifico della disciplina;
• Chiarezza espositiva, sintesi e fluidità;
• Capacità di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti appresi, e di collegamento e
integrazione dei diversi argomenti trattati.
Obiettivi:
Le attività formative a scelta dello studente sono finalizzate all’acquisizione o all’approfondimento di conoscenze di contesto legati a tematiche coerenti al progetto formativo complessivo.
Criteri di valutazione
Lo studente dovrà mostrare di avere acquisito le seguenti competenze:
• conoscenza e comprensione dei diversi elementi dell’attività formativa negli aspetti di
base, teorici ed eventualmente sperimentali, pratici o applicativi;
• comprensione e conoscenza del linguaggio specifico della materia;
• capacità di connettere le tematiche affrontate agli obiettivi complessivi del percorso di studi e comprendere le relazioni di contenuto con altre attività didattiche;
• comunicazione ed esposizione degli argomenti chiare ed efficaci;
• capacità di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti appresi.
Obiettivo della prova finale è quello di sviluppare la capacità di lavoro autonomo e in gruppo dello studente, di evidenziarne le capacità progettuali, l’approccio critico alle fonti, l'attitudine alla ricerca e di misurarne infine le capacità espositive. La prova finale si prefigge inoltre di dimostrare le conoscenze e le competenze professionali acquisite dallo studente durante il percorso di studi.
Criteri di valutazione:
I risultati di apprendimento sviluppati dallo studente nel corso del lavoro svolto per la realizzazione della prova finale possono essere così sintetizzati:
Conoscenze e capacità di comprensione
Lo studente deve conoscere e analizzare in modo critico le fonti e la letteratura relative all'argomento della propria tesi per organizzare una rassegna bibliografica corretta ed aggiornata che rispetti i criteri della scientificità.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente deve progressivamente acquisire la capacità di avvalersi dei metodi e degli strumenti scientificamente più adeguati e corretti per il conseguimento degli obiettivi del progetto finale. Deve inoltre saper coniugare la dimensione teorica dell’argomento con l’eventuale competenza pratica/applicativa maturata durante il corso di studi.
Autonomia di giudizio
Lo studente deve saper sviluppare un approccio metodologico scientificamente corretto e affrontare in modo approfondito e personale i problemi e le specificità dell’argomento della tesi offrendone una visione originale.
Abilità comunicative
Lo studente deve saper redigere un testo efficace, corretto, coerente con le norme redazionali e concettuali di un elaborato scientifico. Deve inoltre saper esporre in modo chiaro, sintetico e con un linguaggio appropriato i contenuti del proprio progetto ed essere in grado di sostenere una discussione, producendo valide argomentazioni, a sostegno delle proprie tesi.