CAPITOLATO D’APPALTO
CAPITOLATO D’APPALTO
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL
SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIALE E CURE DOMICILIARI
C.I.G. N. 851373083F
STAZIONE APPALTANTE:
Denominazione: Consorzio per i Servizi Socio-assistenziali del Monregalese (C.S.S.M.)
Area di riferimento: Servizio Territoriale e Servizio Integrativo Responsabile del procedimento: A.S. Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx: Xxxxx Xxxxxxx, n. 13 – 00000 Xxxxxxx (XX)
Stato: Italia
Codice fiscale/Partita IVA: 00000000000
Telefono: 0174/676283
Fax: 0174/676296
Sito web ufficiale: xxx.xxxx-xxxxxxx.xx
Posta elettronica certificata: xxxx.xxxxxxx.xx@xxxxxxxxx.xx
Codice NUTS: ITC16
INDICE:
CAPO I – OGGETTO E NATURA DELL’APPALTO 4
ART. 5 IMPEGNO PREZZI, REVISIONI ORDINARIE E STRAORDINARIE 6
CAPO II – SPECIFICHE TECNICHE 7
ART. 8 CARATTERISTICHE E FINALITA’ DEL SERVIZIO 7
ART. 9 TIPOLOGIA DELLE PRESTAZIONI 9
ART. 10 MODALITA’ ORGANIZZATIVE 10
ART. 11 SERVIZI OPZIONALI ATTIVABILI DAL C.S.S.M 11
ART. 12 ORARIO DEL SERVIZIO 12
ART. 13 DOCUMENTAZIONE E RENDICONTAZIONE 12
CAPO III – DISPOSIZIONI SUL PERSONALE 13
ART. 14 PERSONALE DEL SERVIZIO 13
ART. 15 NORME A TUTELA DEI LAVORATORI 16
ART. 16 FORNITURA MATERIALE PER L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO 17
ART. 18 AUTOVEICOLI DI SERVIZIO 18
ART. 19 GESTIONE DI EVENTI ECCEZIONALI 18
CAPO IV – GARANZIE E COPERTURE ASSICURATIVE 18
ART. 20 GARANZIA DEFINITIVA 18
ART. 21 ASSICURAZIONE E RESPONSABILITA’ DEL SOGGETTO AGGIUDICATARIO 19
ART. 22 CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA 19
ART. 23 CONOSCENZA DELLE CONDIZIONI DI APPALTO 20
ART. 24 OSSERVANZA DI LEGGI, REGOLAMENTI E DEL CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO 20
ART. 25 CESSIONE DEL CONTRATTO E SUBAPPALTO 20
ART. 26 AVVIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO 20
ART. 27 VERIFICHE E CONTROLLI 21
ART. 28 MODALITA’ DI PAGAMENTO 21
ART. 29 TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI 21
ART. 31 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 22
ART. 32 SOSPENSIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO 22
ART. 34 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 23
CAPO VI – NORME DI SICUREZZA 23
ART. 35 NORME DI SICUREZZA GENERALI 23
CAPO VII – DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE E NORME FINALI 24
ART. 36 TRANSAZIONE E FORO COMPETENTE 24
ART. 37 PROCEDURE DI AFFIDAMENTO IN CASO DI FALLIMENTO DELL'ESECUTORE O
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO – MISURE STRAORDINARIE DI GESTIONE 24
ART. 38 ACCESSO AGLI ATTI E DIVIETO DI DIVULGAZIONE 24
ART. 40 DISPOSIZIONI FINALI 24
CAPO I – OGGETTO E NATURA DELL’APPALTO
ART. 1 OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente capitolato d’appalto ha per oggetto lo svolgimento di servizi territoriali a supporto della domiciliarità, a favore di cittadini in condizioni di fragilità, anziani e disabili residenti o domiciliati (per i progetti ADI) nei Comuni appartenenti all’ambito territoriale del Consorzio per i Servizi Socio Assistenziali del Monregalese, di seguito denominato C.S.S.M.
Nello specifico il servizio consiste nel complesso di prestazioni di natura socio-assistenziale e socio- sanitaria, eseguite generalmente a domicilio dei cittadini, e rivolte ad anziani non autosufficienti e disabili; comprende altresì l'erogazione delle medesime prestazioni nei confronti di anziani autosufficienti e nuclei familiari in situazioni di disagio sociale, nonché la gestione degli interventi di collaborazione domiciliare rivolti alle stesse tipologie di cittadini.
Sono altresì comprese le eventuali proposte migliorative oggetto di offerta tecnica.
La gestione del servizio di assistenza domiciliare sociale e cure domiciliari a favore di cittadini fragili, anziani e disabili, dal punto di vista organizzativo fa riferimento alla programmazione dei servizi del C.S.S.M., agli accordi convenzionali con l’ASL di riferimento territoriale in conformità con quanto previsto dall’art. 15 della Legge 8 novembre 2000 n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, alla Legge Regionale 8 gennaio 2004 n. 1 "Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali e riordino della legislazione di riferimento" e alla Legge Regionale 18 febbraio 2010 n. 10 "Servizi domiciliari per persone non autosufficienti".
Il servizio è attualmente gestito in forma esternalizzata.
L’appaltatore è tenuto ad espletare il servizio con le modalità e secondo le prescrizioni contenute nel presente capitolato speciale.
ART. 2 AMBITO TERRITORIALE
Il servizio è rivolto agli utenti residenti e/o domiciliati (in caso di progetti ADI) nei 28 Comuni che costituiscono il C.S.S.M.: Mondovì, Carrù, Bastia Mondovì, Clavesana, Magliano Alpi, Piozzo, Rocca de’ Baldi, Dogliani, Belvedere Langhe, Farigliano, Bonvicino, Somano, Lequio Tanaro, San Xxxxxxx Xxxxxxx, Briaglia, Monasterolo Casotto, Xxxxxxxx di Mondovì, Niella Tanaro, Pamparato, Roburent, Torre Mondovì, Vicoforte, Villanova Mondovì, Frabosa Soprana, Frabosa Sottana, Monastero Vasco, Pianfei e Roccaforte Mondovì.
Su richiesta della Stazione Appaltante, il servizio potrà essere esteso ad utenti domiciliati in comuni diversi da quelli dall’attuale bacino territoriale consortile per i quali il C.S.S.M. ritenga di garantire le prestazioni.
ART. 3 DURATA
La durata massima dell’affidamento è di 36 mesi, con decorrenza stabilita dall’amministrazione e comunque non anteriore al 01/04/2021. Il contratto terminerà antecedentemente ai 36 mesi, al raggiungimento del valore contrattuale, fatte salve le variazioni previste dall’art. 106 del D.Lgs. 50/2016.
La stazione appaltante si riserva altresì la facoltà, nei limiti di cui all’art. 63, comma 5 del Codice, di affidare all’aggiudicatario, nei successivi tre anni dalla stipula del contratto, nuovi servizi consistenti
nella ripetizione di tutto o parte del servizio oggetto del presente affidamento, per una durata pari al massimo ad ulteriori 36 mesi e per un importo stimato complessivamente non superiore ad € 1.219.261,70 al netto di I.V.A. e/o di altre imposte e contributi di legge oltre alle opzioni di cui all’art. 11 del presente capitolato.
E’ escluso il rinnovo tacito. Rimane obbligo per l’Aggiudicatario, alla scadenza del contratto e ove richiesto dall’Ente, di proseguire nell’espletamento del servizio appaltato, alle medesime o più favorevoli condizioni contrattuali, per un periodo ulteriore, della durata massima di sei mesi, onde consentire al C.S.S.M. di procedere ad una nuova aggiudicazione, ovvero, in caso di risoluzione anticipata, senza poter pretendere compensi od indennizzi oltre quelli spettanti in applicazione del presente capitolato.
In considerazione della natura di pubblico interesse dei servizi oggetto di appalto, il gestore è, in ogni caso, obbligato – su richiesta del Consorzio, nell’ipotesi di risoluzione anticipata del contratto – a proseguire nell’esecuzione dei servizi stessi nelle more delle procedure di individuazione del nuovo soggetto aggiudicatario.
L’Aggiudicatario deve rendersi disponibile a iniziare il servizio a seguito dell’approvazione della proposta di aggiudicazione, anche in pendenza della stipula del contratto.
ART. 4 VALORE DEL CONTRATTO
Per i primi 36 mesi di affidamento il valore del contratto corrisponde al valore indicato all’art. 3 del Disciplinare di gara, al netto del ribasso offerto in sede di gara, corrispondente a:
• 44.109 ore di assistenza domiciliare sociale e socio-sanitaria per anziani e disabili, calcolate ad un prezzo orario di riferimento di € 26,10;
• 2.880 ore di interventi di collaboratore domiciliare, calcolate ad un prezzo orario di riferimento di
€ 23,54.
Il valore dell’affidamento iniziale e del contratto comprenderanno i primi 36 mesi di servizio. Nel caso di attivazione dell’opzione di ripetizione dei servizi analoghi, verrà stipulato un nuovo contratto. Nell'ipotesi di rinnovo di ulteriori 36 mesi, l'importo di affidamento, al netto del ribasso offerto in sede di gara sarà pari al contratto del primo triennio.
La stazione appaltante si riserva la facoltà, nel corso della durata dell’affidamento iniziale o del rinnovo di cui al capoverso precedente, di esercitare in tutto o in parte le opzioni previste dall’art. 11 del presente capitolato, per un valore complessivo di € 400.811,85 riferito a 36 mesi al netto di
I.V.A. e/o di altre imposte e contributi di legge.
Le prestazioni oggetto del presente appalto di servizi potranno essere variate in aumento o diminuzione da parte del Consorzio, ai sensi dell’art. 106 comma 12 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., fino alla concorrenza di un quinto (20%) dell’importo complessivo netto contrattuale, ferme restando tutte le condizioni di aggiudicazione, senza che l’aggiudicatario possa sollevare eccezioni o pretendere indennità e senza che possa far valere il diritto di risoluzione del contratto.
Durante la vigenza contrattuale, in base a specifici nuovi finanziamenti e/o risorse proprie resesi disponibili, potranno essere attivati altri servizi analoghi o similari a quelli in oggetto al presente appalto.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di esercitare tutte le ulteriori opzioni previste dall’art. 106 del D. Lgs. 50/2016.
Tali modifiche in corso di esecuzione saranno effettuate nei limiti e nelle forme previsti dall’art. 106 del D. Lgs. 50/16 per quanto applicabili.
Tutte le modifiche e le varianti al contratto dovranno essere autorizzate dal RUP, nei limiti, termini e modalità definite dall’art. 106 del D.Lgs. 50/2016.
Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta e, ove il direttore dell’esecuzione lo giudichi opportuno, comportano la messa in pristino, a carico dell’esecutore, della situazione originaria preesistente, secondo le disposizioni del direttore dell’esecuzione.
I prezzi sopra indicati, al netto del ribasso offerto in sede di gara, si intendono onnicomprensivi di tutti i servizi, prestazioni e le spese necessarie per la perfetta esecuzione dell’appalto e di ogni obbligo ed onere che gravi sulla Ditta appaltatrice a qualunque titolo (compresi gli eventuali futuri rinnovi dei contratti di lavoro per i lavoratori), secondo le condizioni specificate nel presente capitolato.
Per gli interventi di assistenza domiciliare, il prezzo orario sarà aumentato in misura fissa di € 2,50
I.V.A. esclusa per eventuali prestazioni da effettuarsi al di fuori degli orari indicati all’art. 12 "Orario del servizio" del presente capitolato. Il predetto importo è escluso dall’offerta e dalla valutazione di gara e non è soggetto a revisione periodica ordinaria dei prezzi.
ART. 5 IMPEGNO PREZZI, REVISIONI ORDINARIE E STRAORDINARIE
I prezzi di aggiudicazione sono impegnativi e vincolanti e non subiranno variazione per i primi 12 mesi di affidamento.
Trattandosi di contratto ad esecuzione periodica e continuativa, sarà d'ufficio operata la revisione ordinaria annuale dei prezzi di aggiudicazione (prezzo orario del servizio di assistenza domiciliare e prezzo orario del servizio di collaboratore domiciliare), sulla base di una istruttoria condotta dal direttore dell’esecuzione del contratto, ai sensi dell’art. 106 del D. Lgs. n. 50/2016.
I prezzi di aggiudicazione saranno revisionati alla scadenza di ogni anno contrattuale, con l’applicazione integrale della variazione dell’indice ISTAT nazionale, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati, escluso i tabacchi (FOI) riferito al mese di gennaio dell’anno in corso rispetto al mese di gennaio dell'anno precedente.
Nel caso in cui gli elementi del costo del servizio previsti dalla scheda giustificativa dell'offerta (compreso il costo del lavoro a seguito di rinnovo del CCNL di riferimento) prevedano incrementi superiori di 10 punti percentuali, non prevedibili in sede di formulazione dell'offerta, verrà riconosciuto in via straordinaria un aumento dei prezzi pari alla differenza tra incremento del singolo fattore di prezzo e la somma delle revisioni riconosciute dei prezzi di aggiudicazione, aumentate di dieci punti percentuali. Tale riconoscimento sarà soggetto a richiesta scritta da parte della ditta aggiudicataria, nella quale dovrà essere specificata la natura imprevedibile di tale intervento, e a valutazione da parte del C.S.S.M.
In caso di variazioni in riduzione maggiori di 10 punti percentuali, non prevedibili in sede di predisposizione degli atti di gara, il Consorzio, previo confronto con l’Aggiudicatario, applicherà una riduzione dei prezzi pari alla differenza tra riduzione del singolo fattore di prezzo e la somma delle revisioni riconosciute dei prezzi di aggiudicazione, diminuite di dieci punti percentuali.
ART. 6 NOMENCLATURA
Vengono individuati come dal prospetto che segue gli elementi relativi alla nomenclatura.
Categorie | Denominazione | Numero di riferimento CPC | Numero di riferimento CPV |
25 | Servizi di Assistenza Sociale senza alloggio | 93 | 85312000-9 |
CAPO II – SPECIFICHE TECNICHE
ART. 7 DESTINATARI
Sono destinatari del servizio i cittadini in condizioni di fragilità (adulti e minori), i soggetti anziani e disabili, anche valutati non autosufficienti dalle competenti commissioni socio sanitarie U.V.G. e U.M.V.D., e dal Servizio Cure Domiciliari dell’ASL CN1 – Distretto Sud – Est in caso di progetti Assistenza Domiciliare Integrata, a favore dei quali viene predisposto apposito progetto assistenziale individualizzato (PAI). Il servizio si rivolge inoltre agli ospiti del Gruppo Appartamento del Dipartimento di Salute mentale dell’ASL CN1 – Distretto Cuneo Sud-Est, ai sensi della vigente convenzione tra il
C.S.S.M. ed il D.S.M., nonché ai beneficiari delle prestazioni integrative assistenziali progetto Home Care Premium.
Gli interventi di assistenza domiciliare sociale e cure domiciliari di competenza del C.S.S.M. vengono organizzati dalla Centralina Cure Domiciliari. La Centralina è articolata in due zone territoriali: Centralina zona 1 Mondovì (a cui afferiscono i comuni di Mondovì e della zona territoriale dei distretti di San Xxxxxxx Xxxxxxx e Villanova Mondovì) e Centralina zona 2 Carrù (a cui afferiscono i comuni della zona territoriale dei distretti di Carrù e Dogliani).
Si riportano di seguito i dati relativi alla distribuzione degli utenti nei servizi di cui al presente capitolato di competenza del C.S.S.M. (dati aggiornati al 31.12.2019).
SERVIZIO | N. BENEFICIARI CENTRALINA ZONA 1 | N. BENEFICIARI CENTRALINA ZONA 2 |
ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIALE E CURE DOMICILIARI | 89 | 17 |
COLLABORATORE DOMICILIARE | 8 | 4 |
ART. 8 CARATTERISTICHE E FINALITA’ DEL SERVIZIO
I servizi di cui al presente capitolato si pongono le finalità di aiutare i cittadini temporaneamente o permanentemente in condizione di non autosufficienza perché possano continuare a vivere al proprio domicilio, concorrendo a rendere effettivo il diritto di tutti al pieno sviluppo della personalità, nell’ambito dei rapporti familiari e sociali, ritardando il più a lungo possibile o evitando l’istituzionalizzazione. Pertanto il servizio è da considerarsi uno strumento per:
• la conservazione, il sostegno e il recupero dell’autonomia personale, anche ai fini di evitare ricoveri impropri;
• il miglioramento della qualità della vita nel suo complesso;
• il sostegno ai caregivers nel lavoro di cura quotidiano per il mantenimento e la ricostruzione della rete delle relazioni sociali e familiari, onde evitare l’isolamento della persona.
La dimensione e l’organizzazione del servizio rientra nei programmi annuali di attività della Stazione Appaltante, sulla base degli accordi convenzionali con l’ASL di riferimento territoriale.
Si perseguono le seguenti finalità:
• Assicurare ai beneficiari, attraverso l'adozione di strumenti adeguati di valutazione del bisogno, interventi che consentano di mantenere il più possibile la migliore qualità della vita nel suo quotidiano, di conservare relazioni affettive, familiari e sociali, indispensabili per vivere in maniera autonoma o, nel caso di condizione di grave non autosufficienza, di continuare a vivere presso il proprio domicilio;
• Xxxxxxxxx, indirizzare e sollevare, nel lavoro di cura, le famiglie caregivers;
• Attivare le reti sociali di solidarietà, promuovendo iniziative culturali, ricreative e sollecitando la collettività sui temi della solidarietà;
• Intervenire in situazioni di emergenza dovuti ad eventi imprevisti (es. ricovero ospedaliero dell’interessato o del famigliare che assiste) riducendo il ricorso a strutture residenziali, ove ciò sia possibile;
• Svolgere funzione di tutoring e regia complessiva nei casi di care privato;
• Prevenire e contrastare i processi di emarginazione sociale e le condizioni di isolamento, di solitudine e di bisogno, favorendo il miglioramento della qualità della vita in generale;
• Fornire risposte flessibili, personalizzate e mirate garantendo l’integrazione e il coordinamento operativo con le reti formali e informali presenti sul territorio (ASL, presidi ospedalieri e sociali, associazionismo).
Il servizio si articola, sulla base della vigente normativa, in:
1 Servizio di Assistenza Domiciliare sociale (S.A.D.) e Servizio Collaboratori Domiciliari, finalizzati al mantenimento della persona autosufficiente/fragile, indipendentemente dall’età, all’interno del proprio ambiente di vita e di relazione.
Consiste in interventi di aiuto tesi ad assicurare il supporto necessario per la cura e l'igiene ambientale e della persona, per la gestione della quotidianità, per il recupero e il mantenimento delle capacità residue di autonomia e di socializzazione. Rientrano in questa tipologia di servizio l’assistenza fornita agli ospiti del Gruppo Appartamento del Dipartimento di Salute mentale dell’ASL CN1 – Distretto Cuneo Sud-Est, ai sensi della vigente convenzione tra il C.S.S.M. ed il D.S.M. e le eventuali prestazioni integrative di assistenza domiciliare rivolte a soggetti anziani previste dal progetto “Home Care Premium”;
2 Servizio di Assistenza Domiciliare in Lungoassistenza/ADI, finalizzato a garantire interventi socio- sanitari, erogati in modo tempestivo, continuo ed integrato con i servizi sanitari dell’ASL CN1 – Distretto Cuneo Sud-Est.
Il servizio di cure domiciliari rientra tra i servizi pubblici essenziali e come tale non potrà essere sospeso, nemmeno in caso di sciopero.
Normativa e bandi di riferimento:
- D.G.R 41-5952 del 07.05.2002 “Linee guida per l’attivazione del Servizio di Cure domiciliari nelle Aziende Sanitarie Locali della Regione Piemonte;
- D.G.R. 51-11389 del 31.12.2003 “DPCM 29.11.2001, Allegato 1, punto 1.C. Applicazione Livelli essenziali di assistenza dell’area dell’integrazione socio-sanitaria;
- D.P.C.M. 12 gennaio 2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza di cui all’art.1 comma 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n.502”;
- D.G.R. n. 44 del 28.02.2011 e s.m.i. “La rete territoriale: criteri e modalità per il miglioramento dell’appropriatezza e presa in carico territoriale”;
- Bando Pubblico Progetto Home Care Premium Assistenza Domiciliare (dal 1 luglio 2019 al 30 giugno 2022 ed eventuali proroghe).
ART. 9 TIPOLOGIA DELLE PRESTAZIONI
L’appaltatore dovrà provvedere con propria organizzazione e proprio personale, all'esecuzione integrata delle prestazioni sotto descritte, assumendosi in proprio tutte le responsabilità attinenti alla mancata, parziale o inadeguata esecuzione delle stesse.
Si obbliga a rispettare e a far rispettare ai propri dipendenti le disposizioni di cui alla legge n. 146 del
12 giugno 1990 e dell'Accordo collettivo nazionale in materia di norme di garanzia del funzionamento dei servizi pubblici essenziali nell’ambito del comparto Regioni – autonomie locali stipulato il 19/09/2002 e s.m.i. sull'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali nonché le determinazioni di cui alle deliberazioni della commissione di garanzia per l'attuazione della predetta legge.
L’appaltatore potrà utilizzare, in accordo con il Consorzio, le risorse del volontariato civile nazionale o di volontari di associazioni di volontariato del territorio in misura aggiuntiva al personale e alle prestazioni previste dal presente capitolato. Sarà inoltre possibile l'inserimento di allievi frequentanti i corsi per OSS nel servizio di assistenza domiciliare previa comunicazione al Consorzio. In ogni caso sia tirocinanti che volontari non potranno essere sostitutivi rispetto al personale messo a disposizione da parte della ditta aggiudicataria.
Le prestazioni oggetto del presente capitolato e richieste all’aggiudicatario sono le seguenti:
1. Aiuto per il governo della casa:
• Riordino del letto e della stanza;
• Aiuto nella cura e nell’igiene ambientale nell’ambito di vita della persona;
• Cambio della biancheria;
• Lavaggio e stiratura della biancheria e del vestiario del cittadino;
• Aiuto negli acquisti ed eventuale fornitura spesa e commissioni;
• Preparazione dei pasti ed eventuale pulizia delle stoviglie;
• Fornitura di pasti a domicilio, qualora previsto nell’offerta tecnica;
• Interventi di piccola manutenzione per fronteggiare situazioni di emergenza nell’abitazione dell’utente, qualora previsto nell’offerta tecnica;
2. Aiuti atti a favorire e/o mantenere l'autosufficienza nell'attività giornaliera:
• Aiuto nella mobilizzazione, nell’igiene personale ed espletamento delle funzioni fisiologiche;
• Supporto alla persona per svestirsi e vestirsi;
• Aiuto nella preparazione ed assunzione dei pasti - somministrazione diete;
• Attività finalizzate al mantenimento delle capacità psicofisiche residue, alla rieducazione, riattivazione, recupero funzionale;
• Aiuto e consiglio nel corretto utilizzo degli ausili;
• Mobilizzazione delle persone costrette a letto e cambio di postura periodica.
3. Prestazioni igienico-sanitarie di semplice attuazione:
• Prevenzione delle complicanze di carattere degenerativo: individuazione fattori di rischio, proposta interventi appropriati per quanto di competenza e intervento secondo indicazioni e/o protocolli;
• Aiuto nella medicazione e negli interventi di primo soccorso;
• Aiuto nella corretta assunzione dei farmaci prescritti e nell’utilizzo degli apparecchi medicali di semplice uso;
• Prestazioni di emergenza e di assistenza necessaria in caso di ricovero ospedaliero dell’utente, ove quest’ultimo non abbia risorse familiari adeguate.
4. Prestazioni di supporto sociale e tutelare e volti a favorire la vita di relazione:
• Prestazioni di trasporto e/o accompagnamento per l’adempimento di pratiche amministrative, per visite mediche presso ambulatori e/o ospedali, luoghi di cura, per piccole commissioni…. connesse all’erogazione della prestazione assistenziale;
• Ulteriori servizi di trasporto alternativi o complementari a quelli propri del servizio assistenziale, anche attraverso l’attivazione della rete di volontariato propria o del territorio, qualora previsto in sede di offerta tecnica;
• Supporto/consulenza per il disbrigo di pratiche amministrative ed assistenziali;
• Disponibilità di consulenze professionali gratuite orientative per il disbrigo di pratiche contributive, fiscali, condominiali o amministrative in genere, qualora previsto in sede di offerta tecnica;
• Consulenza/supporto/tutoraggio ai caregivers e alle assistenti familiari private;
• Creazione di gruppi di sostegno ai caregivers, qualora previsto in sede di offerta tecnica;
• Coinvolgimento di parenti e vicini;
• Presa in carico di eventuali animali domestici in caso di ricovero, mediante attivazione dei servizi sanitari competenti;
• Stimolo alla comunicatività, alla socializzazione e sostegno alla vita di relazione;
• Rapporti con strutture sociali, sanitarie, reti sociali di riferimento e ricreative del territorio.
5. Organizzazione, coordinamento, programmazione:
• Partecipazione alle riunioni di programmazione e verifica sui piani di intervento individuali con gli operatori dei servizi sociali e sanitari;
• Registrazione delle prestazioni (tempi e luoghi) effettuate a favore della persona;
• Contributo alla rilevazione ed analisi dei bisogni del territorio e alla programmazione dei servizi;
• Predisposizione di Manuale operativo per la gestione delle situazioni di emergenza, qualora previsto in sede di offerta tecnica;
• Predisposizione di materiale informativo relativo al servizio, qualora previsto in sede di offerta tecnica.
6. Ogni altra prestazione socio-assistenziale e sociosanitaria afferenti alla professionalità richiesta, atta a rispondere al bisogno.
ART. 10 MODALITA’ ORGANIZZATIVE
L’individuazione, l’ammissione e la dimissione dei cittadini è di competenza della Stazione Appaltante, tramite il Coordinatore della Centralina Cure Domiciliari.
Ogni intervento è avviato a seguito di comunicazione scritta del Coordinatore della Centralina Cure Domiciliari indicante il numero di ore settimanali del piano individualizzato di intervento a domicilio autorizzato dalle competenti commissioni di valutazione.
Per ogni cittadino ammesso agli interventi assistenziali viene redatto, a cura dell’Assistente Sociale della Centralina, in collaborazione con il Responsabile tecnico dell’Aggiudicatario e con il caregiver di riferimento, apposito Piano Assistenziale Individuale (PAI) sottoscritto e condiviso fra le parti.
Ogni progetto individuale è oggetto di verifiche, aggiornamenti e/o variazioni.
Le prestazioni previste nei singoli progetti concordati (PAI) devono essere attivate di norma entro 5 giorni lavorativi dalla richiesta di presa in carico; in caso di prestazioni assistenziali urgenti e di A.D.I., entro non oltre 24 ore.
L’impostazione dei singoli progetti deve essere caratterizzata da un approccio finalizzato all’attenzione all’autodeterminazione e al diritto di scelta dei beneficiari del servizio.
I progetti potranno essere modificati, previo accordo/consenso con i beneficiari degli stessi, nell’ottica del miglioramento della qualità del servizio, sulla base di proposte di modifica sostanziale formulate dall’Aggiudicatario ritenute congrue e autorizzate da parte delle competenti Unità di Valutazione Multidimensionale.
Verifiche periodiche dell’attività sono di norma effettuate secondo diverse modalità:
• con visite domiciliari sia in orario di svolgimento del servizio che in orario diverso;
• incontri di verifica con il Responsabile Tecnico dell’appaltatore ed eventualmente, se necessario, con gli operatori;
• colloqui con i familiari, con altri componenti la rete parentale, con altri soggetti significativi per la vita dell’utente.
In condizioni di particolare urgenza, il C.S.S.M. potrà richiedere all’Aggiudicatario di attivare immediatamente interventi domiciliari con riserva di concordare successivamente il piano individuale. Allo stesso modo, per gli utenti già in carico all’Aggiudicatario, lo stesso, in presenza di situazioni di emergenza, potrà modificare il piano di intervento avvertendo appena possibile il servizio sociale territoriale competente.
Eventuali osservazioni/reclami da parte dei beneficiari sono verificati tempestivamente dal servizio sociale e con il Responsabile Tecnico dell’Aggiudicatario.
Al fine di garantire l’indispensabile continuità nel rapporto con le persone, l’Aggiudicatario è impegnato ad organizzare i turni di lavoro in modo da rendere possibile, di norma, un rapporto personalizzato con la minor rotazione possibile di personale al domicilio.
Alla data di effettivo inizio del servizio, l’Aggiudicatario prenderà in carico i cittadini risultanti dagli appositi elenchi forniti dalla Stazione Appaltante contenenti gli indirizzi, le indicazioni del numero e del tipo degli interventi previsti dal progetto.
ART. 11 SERVIZI OPZIONALI ATTIVABILI DAL C.S.S.M.
Il C.S.S.M. si riserva la facoltà di richiedere l’attivazione di servizi a supporto della domiciliarità come di seguito indicati:
- servizio sociale professionale, finalizzato al supporto del servizio di assistenza domiciliare nella gestione di interventi in situazioni complesse e/o nuclei problematici, svolto dalla figura professionale di Assistente Sociale, iscritto al relativo Albo professionale, per un massimo di 4.500 ore nel triennio;
- Servizi educativi, finalizzati ad integrare il servizio di assistenza domiciliare nelle prese in carico che necessitano anche di interventi di supporto alle capacità genitoriali o per la realizzazione di progetti e attività a favore di cittadini fragili, svolti dalla figura professionale di Educatore Professionale, per un massimo di 1.500 ore nel triennio;
- Servizio di supporto amministrativo finalizzato ad attività di rendicontazione per attività di assistenza domiciliare attivate a seguito di specifici finanziamenti, svolti dalla figura professionale di Impiegato Amministrativo, per un massimo di 4.500 ore nel triennio;
- Prestazioni integrative a favore di utenti anziani e disabili previste dal progetto “Home Care Premium 2019” finanziato dall’INPS, per un numero massimo di 2.400 ore annue. Per tali prestazioni verrà corrisposto un importo di € 23,81 I.V.A. esclusa per ogni ora di intervento a diretto contatto con l’utenza, pari all’importo massimo riconosciuto dall’INPS per le prestazioni integrative svolte dalla figura professionale dell’OSS. In caso di attivazione, tale monte ore potrà essere soggetto a variazione in aumento o in diminuzione in relazione al variare dei beneficiari del progetto e dei relativi piani assistenziali, trasmessi mensilmente dall’INPS.
Tali servizi opzionali potranno essere attivati e disattivati per tutta la durata dell’affidamento, per gli importi e la durata stabiliti dal Consorzio.
ART. 12 ORARIO DEL SERVIZIO
Il servizio deve garantire la massima flessibilità nell’erogazione delle prestazioni, a seconda delle esigenze e dei progetti personalizzati, in modo continuativo, per tutto l’anno, nella fascia oraria compresa tra le ore 7.00 e le ore 21.00, dal lunedì al sabato, salvo sospensioni che vengono concordate con i cittadini e con il Coordinatore della Centralina Cure domiciliari, in occasione di particolari festività.
L’Aggiudicatario dovrà garantire un recapito telefonico sempre raggiungibile nella fascia oraria di erogazione del servizio.
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà, in casi di particolare urgenza e/o necessità, di richiedere l’erogazione del servizio in orario notturno o nei festivi. In tal caso, il prezzo orario corrisposto all’Aggiudicatario sarà aumentato in misura fissa di € 2,50 I.V.A. esclusa.
ART. 13 DOCUMENTAZIONE E RENDICONTAZIONE
L’Appaltatore è tenuto a predisporre e a trasmettere al C.S.S.M, entro il giorno 5 di ogni mese, la seguente documentazione:
• Rendiconto delle prestazioni giornaliere in formato digitale, su appositi fogli di calcolo distinti per équipe territoriale, in cui devono essere indicate le prestazioni/interventi effettuati e relativi orari;
• Rendiconto mensile contenente il nominativo di ciascun utente e le relative ore erogate;
• Rendiconto mensile delle prestazioni orarie effettuate dal Responsabile Tecnico del servizio;
• Bimestralmente: copia dei verbali delle riunioni tra il Responsabile Tecnico del Servizio ed il Referente del C.S.S.M. e copia dei verbali delle riunioni settimanali tra Responsabile Tecnico del Servizio e operatori OSS;
• Relazioni semestrali: la Ditta affidataria, ad opera del Responsabile Tecnico del Servizio, dovrà, con cadenza semestrale o a richiesta dell’appaltante, trasmettere una relazione dettagliata sull'andamento del servizio espletato, evidenziando, rispetto alle situazioni in carico, i risultati ottenuti, gli eventuali problemi/criticità emersi nel servizio nonché le ipotesi e proposte di risoluzione.
La rilevazione presenze dovrà essere informatizzata tramite apposita app sugli smartphones in dotazione agli operatori, con possibilità di verifica da parte della Stazione Appaltante e dei beneficiari del servizio.
Le prestazioni erogate andranno rendicontate separatamente per tipologia in quanto soggette a diverse modalità di contribuzione da parte dei beneficiari.
La Stazione Appaltante potrà promuovere periodicamente una indagine di customer satisfaction (analisi della soddisfazione del cliente) coinvolgendo direttamente i caregivers e le persone in carico
al servizio. In base ai risultati la Ditta affidataria dovrà predisporre tutti gli interventi migliorativi necessari.
CAPO III – DISPOSIZIONI SUL PERSONALE
ART. 14 PERSONALE DEL SERVIZIO
Requisiti del personale
L’Aggiudicatario dovrà garantire la gestione del servizio mediante l’utilizzo di Operatori Socio-Sanitari (OSS), in possesso dei requisiti previsti dalla L.R. n. 1/2004 e di Collaboratori Familiari debitamente formati.
Inoltre è tenuto a verificare, con le modalità che riterrà opportune, il possesso nel personale delle seguenti capacità:
• Attitudine e motivazione al lavoro con i cittadini fragili e non autosufficienti;
• Capacità di far di fronte agli imprevisti e alle situazioni di emergenza sociale;
• Capacità di osservazione e comprensione dei bisogni, anche non espressi;
• Capacità di lavorare in équipe;
• Capacità di analisi dei bisogni nella loro complessità.
Agli operatori adibiti al servizio dovranno essere assegnati smartphones dotati anche di messaggistica online per la rilevazione delle presenze in modalità digitalizzata.
Dovrà essere individuato un Responsabile Tecnico con qualifica di Assistente Sociale, iscritto al relativo Albo Professionale, o in possesso di laurea triennale o magistrale in servizio sociale, o con qualifica di Educatore Professionale, con i seguenti compiti:
• Coordinamento organizzativo (compresa l’assunzione di decisioni immediate riguardanti la soluzione di problemi connessi allo svolgimento del servizio);
• Adempimento puntuale e regolare di quanto attiene la documentazione richiesta;
• Raccordo sistematico con la Stazione Appaltante;
• Partecipazione, previa comunicazione del C.S.S.M., ad incontri con rappresentanti di Enti e/o soggetti del terzo settore finalizzati ad attività di lavoro di comunità e di implementazione del lavoro di rete con le risorse del territorio;
• Eventuale partecipazione alle visite domiciliari nei casi di particolare complessità.
Il Responsabile Tecnico dell’Aggiudicatario dovrà prestare mediamente n. 18 ore settimanali di servizio ed essere reperibile quotidianamente.
Dovrà aver maturato esperienza almeno triennale nel coordinamento di servizi assistenziali a favore di cittadini fragili, disabili ed anziani, avere conoscenze metodologiche di intervento e gestione del personale nonché capacità di programmazione, coinvolgimento e raccordo con tutti i servizi coinvolti.
Dovranno essere altresì individuati uno o più Referenti di équipe OSS, con funzioni di organizzazione dei gruppi di lavoro e del servizio, come di seguito specificato:
• supporto tecnico agli OSS;
• sostituzione in caso di congedo o di necessità ed urgenza, del Responsabile Tecnico;
• aggiornamento in tempo reale agli OSS referenti dei casi in merito a comunicazioni di immediata gestione;
• raccolta e consegna con puntualità dei consuntivi relativi alle prestazioni offerte;
• pianificazione e monitoraggio delle prestazioni assistenziali previste nei PAI;
• organizzazione delle ferie degli operatori OSS, sostituzione delle assenze, eventuale tutoraggio dei nuovi assunti;
• definizione della titolarità della presa in carico in collaborazione con il Responsabile Tecnico;
• Partecipazione alle visite domiciliari.
I Referenti di équipe OSS dovranno prestare mediamente un totale di 5 ore complessive settimanali di attività di organizzazione dell’équipe e dovranno aver maturato almeno 3 anni di esperienza nell’ambito di servizi di assistenza domiciliare territoriale.
In ottemperanza all’art. 18 del D.Lgs. n. 39 del 04.03.2014 e relativa circolare del 11.04.2014, il personale dovrà essere nelle condizioni previste dalla normativa a tutela dei minori per operare a contatto con i medesimi.
L’Aggiudicatario dovrà garantire in completa autonomia e responsabilità, ove contemplato nel progetto individuale, l’accompagnamento dei cittadini sul territorio, attivando anche i più opportuni mezzi di trasporto, ivi compresi gli automezzi privati, nel rispetto delle norme di settore vigenti e delle condizioni individuali del destinatario del servizio, come previsto al successivo art. 18.
Il personale straniero dovrà possedere una buona conoscenza della lingua italiana, sia scritta sia parlata.
Nei confronti del personale impiegato, l’Aggiudicatario dovrà applicare il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, nonché gli accordi integrativi locali vigenti riguardanti il trattamento economico e normativo.
Nessun rapporto di impiego verrà ad instaurarsi tra il Consorzio ed il personale dell’Aggiudicatario addetto all’espletamento delle prestazioni inerenti al servizio di cui trattasi; pertanto il Consorzio risulta estraneo a qualsiasi vertenza economica o giuridica tra l’Aggiudicatario ed i propri dipendenti. Il personale a tempo pieno dovrà essere adibito in modo esclusivo ai servizi oggetto dell’appalto.
La Stazione Appaltante si riserva di richiedere, durante tutto il periodo dell’appalto, la presentazione di idonea documentazione atta a comprovare l’avvenuto adempimento degli obblighi assicurativi e di ogni altro onere in materia di legislazione del lavoro e a non procedere alla liquidazione delle competenze in difetto di presentazione di idonea documentazione richiesta.
Formazione
L’Aggiudicatario è tenuto a garantire, con oneri a proprio carico, la formazione professionale, la supervisione e l’aggiornamento permanente del personale adibito al servizio.
Norme di comportamento del personale
Il personale impiegato nel servizio è tenuto a mantenere il segreto d’ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nel rapporto con le persone in carico e i loro familiari, potendo discutere le problematiche individuali esclusivamente con gli Assistenti Sociali titolari dei casi e con gli altri operatori coinvolti nella loro gestione.
Al personale è fatto inoltre assoluto divieto di accettare alcuna forma di compenso, di qualsiasi natura esso sia, da parte degli utenti o dei loro familiari, in cambio delle prestazioni effettuate.
La non osservanza di tali disposizioni dà facoltà al Consorzio, con semplice richiesta motivata, di esigere l’allontanamento del personale. In ogni caso il Consorzio può ricusare con motivazione un operatore proposto dall’Aggiudicatario per gravi inadempimenti e irregolarità commesse nello svolgimento del servizio, richiedendone la sostituzione.
L'appaltatore si impegna a rispettare e si obbliga ad estendere, nei confronti dei propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti dal “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'art. 54 del D. Lgs. 30.03.2001 n. 165” di cui al D.P.R. 16.04.2013 n. 62. Il contratto è automaticamente risolto in caso di violazione accertata dei predetti obblighi ai sensi dell'art. 2 comma 3 del Codice.
Nell’espletamento del proprio lavoro, tutto il personale dovrà porre particolare attenzione a:
• Utilizzare un tesserino di riconoscimento;
• Rispettare le norme della tutela della riservatezza, ai sensi della vigente normativa comunitaria e nazionale;
• Utilizzare i presidi di autotutela dei rischi professionali in ottemperanza a quanto disposto dal D.lgs. 81/2008 e s.m.i.;
• Comprendere le esigenze e le aspettative dei soggetti seguiti;
• Attuare un comportamento decoroso e corretto nei riguardi degli assistiti e nei confronti del personale del C.S.S.M.;
• Rispettare gli accordi assunti, sia rispetto ai piani di lavoro individuali che rispetto ai ruoli previsti per ogni specifica professionalità;
• Dare immediata comunicazione al referente del C.S.S.M. di qualsiasi evento di carattere straordinario riguardante l’andamento del servizio, nonché delle eventuali difficoltà di rapporti con le famiglie;
• Seguire le norme di deontologia professionale nell’ambito del proprio operato;
• Non accettare compensi di qualsiasi natura, in relazione alle prestazioni effettuate;
• Integrarsi e coordinarsi con il personale del C.S.S.M., e dei Servizi Sanitari coinvolti per quanto di competenza.
Sostituzione del personale
L’Aggiudicatario si impegna a mantenere per tutta la durata dell’appalto gli stessi operatori inizialmente indicati, fatti salvi i casi di forza maggiore e indipendenti dalla volontà dello stesso.
L’Aggiudicatario si impegna inoltre a garantire in modo continuativo il servizio richiesto. La sostituzione degli operatori assenti per causa programmabile (ferie, aspettativa) o per causa improvvisa e non preventivabile (malattie, infortuni, ecc.), deve avvenire, salvo diverse disposizioni dell’Amministrazione, con operatori in possesso dei medesimi requisiti previsti, dal primo giorno di assenza. Qualora l’assenza sia programmabile deve essere previsto un affiancamento di tre giorni, a spese dell’Aggiudicatario, fatta salva una precedente conoscenza dell’utente da parte dell’operatore che sostituisce. Di tutte le assenze e relative sostituzioni deve essere data immediata comunicazione al C.S.S.M.
In caso di assenze brevi e non programmate, i Referenti di équipe OSS potranno subentrare nell’erogazione dell’intervento domiciliare.
Sono consentite deroghe alla sostituzione temporanea di operatori che seguono utenti per i quali sono previsti particolari interventi, da prevedersi nel progetto individuale. Tali deroghe devono essere concordate con l’assistente sociale che ha in carico l’utente, e autorizzate dal C.S.S.M., a seguito di tempestiva comunicazione dell’assenza.
I nominativi degli operatori, i rispettivi curricula, le qualifiche ed i certificati di servizio indicanti il livello retributivo applicato, dovranno essere comunicati al C.S.S.M. entro 15 giorni dall’affidamento del servizio. Qualsiasi variazione degli stessi dovrà essere sempre preventivamente comunicata alla sede centrale del Consorzio.
Assunzione del personale già addetto ai servizi
Ai sensi dell’art. 50 del D.Lgs. 50/2016, ai fini di promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato, la Ditta aggiudicataria si impegna, nel rispetto della libertà e autonomia di organizzazione di impresa, a valutare la possibilità di riassorbire ed impiegare nei servizi, proporzionalmente al fabbisogno determinato dal presente capitolato, il personale attualmente in servizio che si renderà disponibile alla continuazione del rapporto di lavoro e che sia in possesso del titolo professionale richiesto, garantendo le condizioni di maggiore favore per il lavoratore.
La Ditta dovrà attuare, nei confronti dei lavoratori dipendenti e, se cooperativa, anche nei confronti dei soci lavoratori, almeno le condizioni normative e retributive previste dal Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori di categoria, oppure contratto più vantaggioso per il lavoratore.
Diritto di sciopero
In riferimento al servizio A.D.I., la ditta aggiudicataria si obbliga a rispettare e a far rispettare ai propri dipendenti le disposizioni di cui alla legge n. 146 del 12 giugno 1990 e smi "sull'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali" nonchè le determinazioni di cui alle deliberazioni della Commissione di Garanzia per l'attuazione della predetta legge. Sulla base di quanto normato, in caso di proclamazione di sciopero, la Ditta aggiudicataria si impegna a garantire il quantitativo di personale necessario per il mantenimento dei servizi minimi essenziali, dandone comunicazione scritta al Consorzio.
Servizio Civile Volontario, Volontariato e Tirocinanti
Il soggetto aggiudicatario potrà utilizzare in accordo con il C.S.S.M. la risorsa del volontariato civile, o del volontariato, in misura aggiuntiva al personale, da integrarsi, all’interno del PAI, alle prestazioni di cui al presente capitolato.
E’ possibile inoltre l’inserimento di allievi frequentanti corsi di formazione riconosciuti da Enti Pubblici per figure professionali delle stesse qualifiche di quelle operanti nei Servizi a scopo di tirocinio, o di volontariato, dietro preventiva autorizzazione del Consorzio e purché in regola con le assicurazioni e le prescrizioni sanitarie.
Queste figure non potranno in nessun caso essere attivate in sostituzione del personale operante; esse opereranno sotto la diretta responsabilità del soggetto aggiudicatario e dovranno essere in regola con le assicurazioni e le prescrizioni sanitarie previste dalle disposizioni vigenti. In ogni caso la presenza di volontari e tirocinanti, deve essere aggiuntiva e non essere sostitutiva rispetto al personale messo a disposizione da parte del soggetto aggiudicatario.
Al soggetto aggiudicatario potrà inoltre essere richiesto di collaborare con la stazione appaltante per la gestione, presso le sedi di proprietà dell’Ente, di gruppi di allievi di Istituti scolastici secondo le normative vigenti circa l’alternanza scuola lavoro.
ART. 15 NORME A TUTELA DEI LAVORATORI
Per l’intera durata dell’appalto, il soggetto aggiudicatario si obbliga ad applicare integralmente ai lavoratori dipendenti, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro di Settore e dagli accordi integrativi territoriali sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori, maggiormente rappresentative a livello nazionale, vigenti al momento dell'avvio del servizio e dai successivi rinnovi, applicabili alla categoria e nella località in cui si svolgono i servizi.
Nel caso di Società Cooperative le condizioni normative e retributive sopra citate dovranno essere applicate anche ai soci-lavoratori.
Se l'impresa aggiudicataria sarà una cooperativa, questa dovrà dare facoltà al personale di decidere se entrare in cooperativa come socio lavoratore in regime di rapporto subordinato o come dipendente. Tale facoltà riguarderà anche il personale in servizio.
Il soggetto aggiudicatario si obbliga altresì ad applicare il C.C.N.L. e gli accordi integrativi, anche dopo la scadenza e fino al rinnovo degli accordi succitati, nonché per le Cooperative Sociali nei rapporti con i soci. I suddetti obblighi vincolano il soggetto aggiudicatario anche se non aderente alle associazioni stipulanti o se receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione della impresa/cooperativa stessa e da ogni sua qualificazione giuridica, economica e sindacale.
Sono fatte salve le condizioni di miglior favore in essere concesse al personale o derivanti dall'applicazione di altri CCNL firmati dalle XX.XX. maggiormente rappresentative a livello nazionale diverso dal CCNL delle cooperative sociali.
Il soggetto aggiudicatario, con il quale unicamente intercorrerà a tutti gli effetti di legge il rapporto di lavoro del personale operante nei servizi oggetto del presente appalto, solleva e si impegna a mantenere indenne il Consorzio da qualsiasi obbligo e responsabilità per retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali, assicurazioni, ed in genere da tutti gli obblighi risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, assumendone a proprio carico tutti gli oneri relativi.
La mancata applicazione dei contratti di Lavoro, come sopra richiamati, la violazione di norme, il mancato pagamento dei salari mensili o il mancato versamento dei contributi previdenziali o assicurativi, per qualsiasi ragione, potrà essere motivo di risoluzione del contratto di appalto, nonché di eventuale segnalazione al competente Ispettorato del Lavoro.
Il soggetto aggiudicatario dovrà altresì osservare le norme e le prescrizioni delle Leggi e Regolamenti sull’assunzione, tutela, protezione, assicurazione, assistenza, libertà e dignità dei lavoratori.
Il soggetto aggiudicatario riconosce che il Consorzio risulta estraneo a qualsiasi vertenza economica e/o giuridica tra il soggetto aggiudicatario ed il proprio personale operante nei servizi oggetto del presente appalto. Il soggetto aggiudicatario deve portare a conoscenza del proprio personale che l’Ente appaltante è totalmente estraneo al rapporto di lavoro e che non potranno essere avanzate, in qualsiasi sede, pretese, azioni o ragioni di qualsiasi natura nei confronti del Consorzio appaltante. Il soggetto aggiudicatario si impegna altresì a permettere la visione all’Ente appaltante dei libri paga e di ogni altra documentazione inerente i rapporti contrattuali con dipendenti e soci impegnati nei servizi di cui al presente capitolato, al fine di verificare il rispetto delle condizioni di cui al presente articolo. Gli operatori del Consorzio sono tenuti al segreto d’ufficio sulle notizie apprese, salvo che le stesse configurino illecito.
ART. 16 FORNITURA MATERIALE PER L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO
La ditta appaltatrice si obbliga a fornire agli operatori e ai beneficiari dei servizi domiciliari vestiario, DPI e strumenti necessari all’esecuzione delle prestazioni richieste, anche ai fini della normativa vigente.
Tutto il materiale dovrà essere adeguato per quantità e qualità a norma delle vigenti disposizioni in materia di sicurezza. Nel caso di interventi che richiedano particolari precauzioni igienico sanitarie atte a garantire l’incolumità degli operatori, l’aggiudicatario si obbliga a fornire i materiali di protezione a perdere.
ART. 17 SEDE OPERATIVA
L’impresa aggiudicatrice si impegna a disporre, entro tre mesi dall’avvio del servizio, di una sede operativa che non disti più di Km 50 dalla sede legale del C.S.S.M. per le riunioni fra gli operatori e il coordinatore del progetto. Tale distanza deve essere rilevabile dal sito: xxx.xxxxxxxxxxx.xx – percorso più rapido.
ART. 18 AUTOVEICOLI DI SERVIZIO
Il personale impiegato per lo svolgimento del servizio di assistenza domiciliare dovrà essere dotato di autoveicoli messi a disposizione dalla Ditta aggiudicataria per l'eventuale trasporto di utenti o, in alternativa, di auto propria autorizzata dall’Aggiudicatario. Tali autoveicoli dovranno essere in perfetto stato di manutenzione e in regola con le norme antinquinamento vigenti nel territorio di svolgimento del servizio, ivi compresi i territori esterni nell’ambito territoriale di competenza della Stazione Appaltante.
L’Aggiudicatario dovrà assicurare l’impiego di personale munito di idonea patente di guida e l’utilizzo di tutti gli accorgimenti e dispositivi previsti/necessari/utili per la massima sicurezza dell’utente nelle varie fasce d’età.
Tutti i veicoli utilizzati dovranno avere idonea copertura assicurativa per i danni a carico dei Terzi trasportati, nonché dell’autista. L’Aggiudicatario sarà responsabile per tutti i danni a persone e/o cose conseguenti all’espletamento dell’accompagnamento o a cause ad esso connesse e/o conseguenti.
ART. 19 GESTIONE DI EVENTI ECCEZIONALI
In caso di calamità o eventi atmosferici, eventi socio politici e/o sanitari eccezionali, il servizio sarà garantito nel rispetto delle norme nazionali e regionali di riferimento e del presente capitolato, fatte salve le eccezioni e le specificità indicate in sede di offerta.
Per calamità si intendono, a titolo non esaustivo: terremoti, frane, dissesti, incendi, ecc...
Per eventi atmosferici eccezionali si intendono, a titolo non esaustivo: grandinate, trombe d'aria, alluvioni, ondate di freddo o caldo intenso, ...
Per eventi socio politici e/o sanitari eccezionali si intendono, a titolo non esaustivo: scioperi, manifestazioni sindacali o politiche, tumulti, emergenze epidemiologiche…
Nel caso in cui l’operatore economico aggiudicatario abbia presentato in sede di offerta tecnica un Manuale operativo per la gestione delle situazioni di emergenza, sarà obbligo del medesimo operatore aggiudicatario farvi riferimento per le situazioni ivi disciplinate e per analogia per le situazioni non contemplate in esso.
CAPO IV – GARANZIE E COPERTURE ASSICURATIVE
ART. 20 GARANZIA DEFINITIVA
Il soggetto aggiudicatario è tenuto a presentare la garanzia definitiva: ai sensi e per gli effetti dell’art. 103 del D.Lgs. 50/2016, all’esecutore del contratto è richiesta la costituzione di una garanzia fideiussoria pari al 10% dell’importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10%, la garanzia è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il
10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20%, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento.
Il soggetto aggiudicatario è altresì tenuto a presentare polizza di Responsabilità Civile come previsto dal successivo articolo, nel rispetto dell’art. 103 – comma 7 del D.Lgs. 50/2016.
La cauzione verrà restituita all’Aggiudicatario, ad avvenuto completamento del servizio, dopo che sia intervenuto favorevolmente il controllo definitivo e sia stata risolta ogni eventuale contestazione.
L’importo della garanzia è riducibile secondo le misure e le modalità di cui all’art. 93, comma 7, del Codice.
Per quanto non espressamente indicato si applicano le disposizioni vigenti in materia.
ART. 21 ASSICURAZIONE E RESPONSABILITA’ DEL SOGGETTO AGGIUDICATARIO
Il soggetto aggiudicatario si assume totalmente la responsabilità e gli oneri derivanti dal comportamento dei propri dipendenti o soci lavoratori e si impegna a rispondere dei danni eventualmente arrecati dai medesimi, o dagli utenti in carico, nell’ambito di tutte le attività oggetto dell’appalto, o ad esse anche semplicemente connesse, a persone o cose del consorzio o a terzi. Conseguentemente si impegna alla pronta riparazione dei danni stessi ed al loro risarcimento, se richiesto, riconoscendo all’uopo il diritto di rivalsa da parte del Consorzio sotto qualsiasi e più ampia forma consentita dalla legge.
A tale scopo il soggetto aggiudicatario dovrà presentare prima dell’avvio dell’esecuzione del servizio oggetto del presente appalto, onde sollevare il Consorzio da qualsiasi responsabilità, apposite polizze assicurative relative a tutti i rischi connessi allo svolgimento del Servizio. In particolare il soggetto aggiudicatario dovrà stipulare:
• Apposita polizza ai fini della copertura della Responsabilità civile per tutti i danni cagionati a terzi (RCT) durante lo svolgimento del Servizio stipulata presso primaria compagnia di assicurazione. La copertura contro i rischi derivanti dalla RCT dovrà prevedere un massimale non inferiore al minimo inderogabile di € 3.000.000,00 per sinistro.
• Apposita polizza ai fini della copertura della responsabilità civile presso i prestatori di lavoro (RCO) ai sensi della vigente legislazione stipulata presso primaria compagnia di assicurazione. La copertura contro i rischi derivanti dalla RCO dovrà prevedere massimali adeguati all’effettiva consistenza del personale alle dipendenze del soggetto aggiudicatario, con un massimale non inferiore ad un minimo inderogabile di € 3.000.000,00 per sinistro.
Tali garanzie devono prevedere la copertura assicurativa per i danni arrecati a persone/animali/cose cagionati dai soggetti in carico ad altri utenti, al proprio personale, al personale del C.S.S.M. e a terzi.
CAPO V – CONTRATTO
ART. 22 CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA
Il C.S.S.M., sulla base delle proprie disponibilità di bilancio, si riserva la possibilità di ridurre, già in fase di aggiudicazione, il servizio di cui al presente appalto in base al costo finale del medesimo, determinato al momento dell’aggiudicazione.
ART. 23 CONOSCENZA DELLE CONDIZIONI DI APPALTO
L’assunzione dell’appalto di cui al presente capitolato implica, da parte dell’appaltatore, la conoscenza perfetta non solo di tutte le norme generali e particolari che lo regolano, ma altresì di tutte le condizioni locali che si riferiscono ai servizi oggetto del presente appalto ed in generale di tutte le circostanze generali e speciali che possano aver influito sul giudizio circa la convenienza di assumere l’appalto, anche in relazione ai prezzi offerti.
A tal fine l’impresa deve presentare, al momento della partecipazione alla gara di appalto, contestualmente all’offerta, le dichiarazioni e le documentazioni prescritte dal bando per la partecipazione alla gara, nonché sottoscrivere, per accettazione, il presente capitolato speciale d’appalto.
ART. 24 OSSERVANZA DI LEGGI, REGOLAMENTI E DEL CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
L’appalto è regolato - oltre che dalle norme del presente capitolato speciale - anche dal Codice dei contratti D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. con relative Linee Guida ANAC, laddove pertinenti e da tutte le leggi statali e regionali e relativi regolamenti, ivi compresi quelli consortili, dalle istruzioni ministeriali vigenti, inerenti e conseguenti in materia di appalto e di gestione di servizi.
L’appaltatore - con la firma del contratto - dichiara di conoscere integralmente le prescrizioni di cui alle normative indicate nel precedente comma, e di impegnarsi all’osservanza delle stesse.
In particolare l’appaltatore si intende inoltre obbligato all’osservanza:
a) delle leggi, regolamenti e disposizioni vigenti e che fossero emanate durante l’esecuzione del contratto relative alle assicurazioni degli operatori, alla gestione del personale, all’assunzione della manodopera e a tutte le norme inerenti il rapporto di lavoro dipendente;
b) di tutte le leggi e norme vigenti sulla prevenzione degli infortuni;
c) delle norme in materia di lotta alla delinquenza mafiosa in particolare L.136/2010 e X.Xxx. 159/2011 nonché L. 190/2012.
ART. 25 CESSIONE DEL CONTRATTO E SUBAPPALTO
Il subappalto è disciplinato dall’art. 105 del D. Lgs. 50/2016.
Non costituiscono subappalto le prestazioni migliorative offerte dalla ditta partecipante in sede di offerta tecnica e le prestazioni di servizi e forniture strumentali all’oggetto principale dell’appalto, quali, a titolo esemplificativo, servizio di manutenzione, servici informatici, servizi amministrativi e fiscali di gestione del personale, servizi di formazione, ecc…
In caso di cessione di azienda, di trasformazione, fusione, scissione, troverà applicazione l’articolo 106 del D.Lgs. 50/2016.
ART. 26 AVVIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Il Responsabile del procedimento può autorizzare, ai sensi dell'articolo 32, c. 8 del D.Lgs. 50/2016, l'esecuzione anticipata della prestazione dopo che l'aggiudicazione è divenuta efficace a seguito della positiva verifica dei requisiti nel caso in cui il servizio debba essere immediatamente avviato.
Il Responsabile del procedimento autorizza, ai sensi del comma 1, l'esecuzione anticipata del contratto attraverso apposito provvedimento che indica in concreto i motivi che giustificano l'esecuzione anticipata.
Nei casi di cui al comma 1, nell'ipotesi di mancata stipula del contratto, il Responsabile della stazione appaltante tiene conto di quanto predisposto o somministrato dall'esecutore, per il rimborso delle relative spese, come disciplinato dal suddetto comma 8 - art. 32 del D.Lgs. 50/2016.
I termini e le modalità per addivenire alla stipula del contratto sono disciplinati dall’art. 32 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
L'esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite dalla Stazione Appaltante per l'avvio dell'esecuzione del contratto; qualora l'esecutore non adempia, la stazione appaltante ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto.
La Stazione Appaltante verifica il regolare andamento dell'esecuzione del contratto da parte dell'esecutore attraverso il Direttore dell’esecuzione e/o il RUP individuato ai sensi dell'art. 31 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
ART. 27 VERIFICHE E CONTROLLI
Il Consorzio vigilerà sulla regolare erogazione del servizio per tutta la durata del contratto, con le modalità discrezionalmente ritenute più idonee, senza che il soggetto aggiudicatario possa eccepire alcunchè.
Le attività di vigilanza, controllo e verifica saranno eseguite a cura dei rappresentanti del Consorzio, allo scopo di accertare l’osservanza di quanto previsto nel presente Capitolato.
Il soggetto aggiudicatario è tenuto a collaborare per l’attivazione di ogni verifica che sarà ritenuta opportuna esibendo e fornendo tutta l’eventuale documentazione richiesta.
ART. 28 MODALITA’ DI PAGAMENTO
Il Consorzio liquiderà all’Aggiudicatario le prestazioni effettuate a diretto contatto con l’utenza.
Il pagamento dei corrispettivi avverrà in base alle singole fatture emesse dall’Aggiudicatario con cadenza mensile sulla base delle prestazioni effettivamente erogate, a 30 giorni dalla data di ricevimento della fattura, previa acquisizione d’ufficio del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), attestazione di regolarità da parte del Responsabile di servizio per quanto di competenza e liquidazione da parte del Responsabile di Procedura. L’Aggiudicatario dovrà produrre obbligatoriamente e congiuntamente alla fattura mensile il rendiconto delle ore effettuate dagli operatori, come previsto dall’art. 13 del presente capitolato d’appalto.
ART. 29 TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Ai sensi dell’articolo 3 della legge 136/2010 e xx.xx. e ii. restano a carico dell’Aggiudicatario gli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla citata normativa. A Tal fine l’Aggiudicatario dovrà provvedere a comunicare al C.S.S.M. il/i numero/i di conto corrente dedicato, i nominativi delle persone abilitate ad operare sul/i suddetto/i con relativi Codici Fiscali, nonché impegnarsi ad inserire analoghe clausole sugli eventuali contratti stipulati con i propri fornitori e a trasmettere copia degli stessi al C.S.S.M.
Qualora l’Appaltatore non assolva agli obblighi previsti dall’art. 3 della Legge n. 136/2010 per la tracciabilità dei flussi finanziari relativi all’appalto, il contratto verrà risolto di diritto, ai sensi del comma 8 dello stesso art. 3.
ART. 30 PENALITA’
Ogni inosservanza alle disposizioni del presente capitolato, che non dia luogo alla risoluzione del contratto, comporterà l’applicazione di penalità il cui importo sarà escusso dalla garanzia definitiva di cui all’art. 20.
Il Consorzio si riserva di applicare diverse e cumulabili penalità da € 100,00 a € 10.000,00 per gli inadempimenti riscontrati in proporzione alla gravità dell’evento a giudizio del Consorzio.
Tali penalità saranno applicate fatto salvo il diritto di pretendere il risarcimento del maggior danno subito, per la qualità dei risultati, la qualità dei processi, la qualità delle risorse umane impiegate e quant'altro adempimento previsto ad onere del soggetto aggiudicatario nel corso del contratto.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, si riportano le tipologie di alcuni eventi che comportano l’applicazione di penalità significando che per altre eventuali tipologie non esplicitamente previste in questa sede si procederà in via analogica:
• mancato rispetto degli standard di presenza del personale fissati dal progetto di organizzazione e gestione dei Servizi - per motivi non imputabili a cause di forza maggiore;
• mancato rispetto di quanto previsto nel PAI;
• comportamento scorretto o sconveniente nei confronti dell’utenza;
• mancato rispetto degli adempimenti previsti a carico del soggetto aggiudicatario in ordine al possesso dei requisiti da parte del personale;
• mancata partecipazione non giustificata del personale del soggetto aggiudicatario alle riunioni previste;
• gravi e persistenti inadempienze nella gestione degli accompagnamenti degli utenti nei tragitti domicilio/servizi, quali ritardi ripetuti ed ingiustificati, non adeguata attenzione agli utenti sui mezzi, impossibilità di garantirne il regolare e corretto svolgimento.
Le irregolarità riscontrate saranno contestate con comunicazione scritta, da trasmettersi a mezzo PEC, al soggetto aggiudicatario che dovrà, entro 15 giorni lavorativi decorrenti dal ricevimento (art. 118 – comma 3 del D.Lgs. 50/2016), produrre per iscritto le proprie controdeduzioni; trascorso il tempo suddetto l’Ente appaltante deciderà nel merito applicando, se del caso, le penali.
Oltre a quanto sopra considerato le ipotesi e le modalità per addivenire alla risoluzione del contratto sono disciplinate dalla legge.
ART. 31 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
L’Aggiudicatario opererà il trattamento dei dati personali e particolari di cui verrà a conoscenza nell’espletamento dei servizi oggetto del presente progetto, in qualità di responsabile esterno del trattamento dei dati personali. A tal riguardo tra il C.S.S.M. e l’Aggiudicatario si sottoscriverà idonea appendice contrattuale ai sensi dell’art. 28 del GDPR.
ART. 32 SOSPENSIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Ai sensi dell'art. 107 del D.Lgs. 50/2016, il servizio potrà essere sospeso con provvedimento del Responsabile Unico del Procedimento o del Direttore dell’Esecuzione del Contratto, qualora ricorrano circostanze speciali che impediscano, in via temporanea, che il servizio proceda utilmente come previsto, o per ragioni di necessità o di pubblico interesse.
ART. 33 RECESSO
E’ facoltà del Consorzio procedere, durante l’esecuzione del rapporto contrattuale, al recesso unilaterale.
In caso di recesso si applica l'art. 109 del D.Lgs. 50/2016 per quanto di competenza.
ART. 34 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Il contratto può essere risolto ai sensi dell'art. 108 del D.Lgs. 50/2016 per quanto di competenza. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di risolvere il contratto, con conseguente responsabilità a carico dell’appaltatore e con contestuale incameramento della cauzione definitiva a titolo di penale forfetaria per l’inadempimento, fra l’altro, nelle seguenti ipotesi:
a. dopo 3 contestazioni scritte di inadempimento o nel caso di sospensione arbitraria dei servizi per un periodo della durata di superiore a 3 giorni, senza bisogno di messa in mora;
b. per mancato adempimento del rispetto degli obblighi contrattuali nei confronti dei propri dipendenti;
c. per mancato rispetto degli obblighi contrattuali, reiterato anche dopo diffida formale da parte del Consorzio;
d. per grave negligenza o frode nell’esecuzione degli obblighi contrattuali;
e. per subappalto e/o cessione del contratto;
f. per sopravvenute cause di esclusione o cause ostative legate alla legislazione antimafia ovvero alle previsioni di cui all’art. 108 del codice dei contratti pubblici.
Qualora si addivenga alla risoluzione del contratto, per le motivazioni sopra riportate, l’appaltatore, oltre alla immediata perdita della cauzione a titolo di penale, sarà tenuto al rigoroso risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti ed alla corresponsione delle maggiori spese alle quali la Stazione Appaltante dovrà andare incontro per far fronte all’esecuzione del servizio per il rimanente periodo contrattuale.
Il C.S.S.M. si riserva la possibilità di risolvere anticipatamente il contratto o di rimodularlo al fine di salvaguardare gli equilibri di bilancio a seguito di consistenti riduzioni di finanziamenti.
Il C.S.S.M. si riserva di applicare la risoluzione del contratto qualora operino altri casi previsti dalla legislazione.
CAPO VI – NORME DI SICUREZZA
ART. 35 NORME DI SICUREZZA GENERALI
Il soggetto aggiudicatario è tenuto ad essere a conoscenza e ad osservare tutte le norme di legge sulla prevenzione degli infortuni e sull’igiene del lavoro, ad essere debitamente informato circa i rischi specifici esistenti negli ambienti di lavoro nei quali deve operare; è tenuto ad informare riguardo a tali rischi tutto il personale operante nei servizi.
Il soggetto aggiudicatario è tenuto ad indicare in sede di offerta economica i costi della sicurezza relativi alla sicurezza del lavoro afferenti all’esercizio dell’attività oggetto dell’appalto di cui al presente capitolato, che restano a carico dell’impresa. Detti costi devono risultare congrui rispetto all’entità e alle caratteristiche, dei servizi.
Il soggetto aggiudicatario è tenuto altresì ad assicurare il personale addetto contro gli infortuni e si obbliga a far osservare le norme antinfortunistiche ed a dotarlo di tutto quanto necessario per la prevenzione degli infortuni, in conformità alla vigente normativa in materia di tutela e della sicurezza sul lavoro.
Tutte le attrezzature e i mezzi d'opera necessarie per la esecuzione dei servizi di cui al presente Capitolato dovranno essere conferiti dalla Ditta aggiudicataria e dovranno essere rispondenti alle vigenti norme di legge ed utilizzate in conformità alle stesse e alle istruzioni d’uso del costruttore.
Il personale deve essere munito e portare ben visibile il tesserino di riconoscimento corredato di
fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione della ditta di appartenenza come previsto dall’art. 26 del D.lgs. 81/08.
L’inosservanza delle leggi in materia di lavoro, sicurezza e di tutela dell’ambiente di cui al presente articolo, determinano, senza alcuna formalità, la risoluzione del contratto.
CAPO VII – DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE E NORME FINALI
ART. 36 TRANSAZIONE E FORO COMPETENTE
Le controversie derivanti dall’esecuzione del contratto, possono essere risolte mediante transazione nel rispetto del codice civile.
Per qualunque controversia nascente dal contratto, per la quale non si riesca ad addivenire ad un accordo sarà competente esclusivamente il Tribunale Ordinario del Foro della stazione appaltante. In ogni caso le parti dovranno cercare di risolvere eventuali problematiche in uno spirito di reciproca collaborazione.
ART. 37 PROCEDURE DI AFFIDAMENTO IN CASO DI FALLIMENTO DELL'ESECUTORE O RISOLUZIONE DEL CONTRATTO – MISURE STRAORDINARIE DI GESTIONE
In caso di fallimento dell'appaltatore o ove si verifichino le altre clausole previste dall’art. 110 del D.Lgs. 50/2016 sono interpellati progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento dell’esecuzione o del completamento del servizio. La procedura da applicare è stabilita dal medesimo art. 110 del D.Lgs. 50/2016.
ART. 38 ACCESSO AGLI ATTI E DIVIETO DI DIVULGAZIONE
L’accesso agli atti ed il divieto di divulgazione sono disciplinati dall’art. 53 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
ART. 39 SPESE E TASSE
Tutte le spese, tasse e bolli inerenti e conseguenti alla gara ed alla stipulazione e registrazione del contratto d’appalto, ivi comprese le relative eventuali variazioni nel corso della sua esecuzione, sono a carico dell’aggiudicatario.
ART. 40 DISPOSIZIONI FINALI
Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente Capitolato speciale si richiamano le norme di cui al D.Lgs. 50/2016, al Codice civile e tutto quanto previsto dalla normativa vigente applicabile in materia.
IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
A.S. XXXXXXX XXXXXXXX