Contract
Comune di Civitavecchia | Provincia di Roma |
Committente: sede legale AUTOMAR S.p.A. Via Cristofo Colombo, 1 84098 – PONTECAGNAO FAIANO (SA) | |
OGGETTO: AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE EX D.P.R. N. 59/2013 per SEDE OPERATIVA AUTOMAR S.p.A. Via Sandro Ferri, 4 - area PIP Monna Felicita 00053 - Civitavecchia (RM) | |
ELABORATO: PROGETTO DELLO STABILIMENTO ai fini della richiesta di adesione ad Autorizzazione alle Emissioni in Atmosfera in Via Generale (AGV) ex art. 272 comma 2 e 3 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. | |
Data: gennaio 2017 | Revisione 0 |
Via M. Gaudiosi, 6 84127 Salerno Tel 089.275.11.30 Fax 089.275.12.91 | Il tecnico |
INDICE
1 - Premessa 3
2- Scheda generale 3
3 - Norme di riferimento 6
4 – Inquadramento territoriale 6
5 – Descrizione dell’insediamento 8
6 – Descrizione dell’attività 9
6.1 Reparto di carrozzeria – attività/ impianti 10
7 – Impianti di trattamento emissioni 14
7.1 Box di preparazione supporti 14
7.2 Cabina di verniciatura 14
7.3 Box di miscelazione 15
8 –Materie prime/ prodotti utilizzati 15
7.1 – Stima dei consumi di materie prime 16
7.2 Applicabilità dell’Art. 275 (emissioni di cov) del D.Lgs. 152/06 17
8 - Dettaglio dei punti di emissioni convogliate sottoposte ad autorizzazione e tecnologie adottate per prevenire l’inquinamento 18
8.1 – Premessa metodologica 18
8.1.1 – Minimo Tecnico 18
8.2 - Punti di emissione convogliata E1-E2-E3-E4 18
8.2.1 – Camino E1 – cabina di verniciatura 18
8.2.2 – Camini E2-E3 – box di preparazione supporti 21
8.2.3 - Camino E4 23
9 - Punti di emissioni poco significativi - punti: PSn 25
10 – Emissioni diffuse 25
11. Conclusioni 25
11. Allegati 26
1 - Premessa
La sottoscritta Anna Sesti, nata a Salerno il 12/03/1971, tecnico della Sicis S.r.l., società di ingegneria con sede in Salerno alla Via M. Gaudiosi n. 6, iscritta all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno con n. 3905, in adempimento all’incarico ricevuto dal sig. Costantino Baldissara, nato a Napoli il 03/06/1967, C.F. BLDCTN67H03F839L, in qualità di Legale Rappresentante della Automar S.p.A. con sede legale ed operativa in Pontecagnano Faiano (SA) alla Via C. Colombo n. 1, codice fiscale e P.IVA 00222270654, ha redatto la presente relazione tecnica di progetto ai sensi dell’art. 272 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per l’attività di centro smistamento autoveicoli e delle attività connesse che l’azienda prevede di avviare nella sede operativa di Civitavecchia (RM), in area PIP Monna Felicita, in sito produttivo individuato in catasto al foglio 7 particella 1313/1314/1316 sub 501.
Nello specifico la presente relazione è riferita all’attività di carrozzeria che l’azienda intende attivare per piccole riparazioni di autovetture nuove in transito per successivo smistamento.
2- Scheda generale
La Automar S.p.A. svolge sin dagli anni ’80 attività di montaggio, trasformazione, riparazione, finissaggio, messa a punto e controllo di autoveicoli con annessa attività di agenzia marittima, imbarchi e sbarchi, spedizioniere, transito e trasporto.
Recentemente, l’azienda ha acquisito disponibilità di immobile, in virtù di contratto di sub-locazione stipulato con la società F.lli Elia S.p.A., sito in area PIP Monna Felicita di Civitavecchia (RM), individuato al catasto al foglio n. 7, particella 1316 sub 501 cat. D/8 in via Sandro Ferri n. 4.
In tale sede, l’azienda prevede di esercire medesima attività svolta in precedenza dalla F.lli Elia consistente in centro di smistamento di autoveicoli provenienti dalle case costruttrici con annesse attività di supporto sia a livello amministrativo che di servizio offerto ai committenti (allestimenti personalizzati, servizi di preconsegna (PDI), lavaggio, officina, presa in carico, servizi doganali, stoccaggio veicoli, trasporto, gestione dell’usato, piccoli interventi di ripristino carrozzeria, etc.).
Trattasi di attività tipica inserita nell’ambito del trasporto intermodale di autoveicoli, che si giova della vicinanza al porto di Civitavecchia (RM).
La sede in oggetto consta di un esteso piazzale a cielo scoperto, dotato di accesso carrabile da via Sandro Ferri e servito da terminale ferroviario, da utilizzarsi per le operazioni di movimentazione e parcamento autoveicoli, una palazzina uffici, un edificio industriale per lo svolgimento delle attività/ servizi di preconsegna (controllo e piccoli interventi meccanici, locali/ impianti per piccoli interventi di riparazione carrozzeria) ed alcuni locali tecnici (cabina di trasformazione Mt/bt, locale centrale idrica e stazione antincendio).
Sul piazzale, nelle vicinanze del fabbricato industriale, insiste anche impianto di lavaggio a tunnel con annesso impianto di depurazione.
Dal punto di vista operativo l’attività svolta consiste nella ricezione degli autoveicoli in arrivo mediante bisarche e treni e nella successiva sistemazione a piazzale.
Successivamente, gli autoveicoli, in funzione delle specifiche di commessa e delle logiche di distribuzione sul territorio, vengono sottoposti a controllo, eventuali interventi di piccola carrozzeria e lavaggio prima della spedizione.
Per dette attività, il precedente gestore, la F.lli Elia S.p.A., aveva in passato acquisito specifiche autorizzazioni ambientali sia per quanto riguarda lo scarico di acque industriali provenienti dal lavaggio auto sia per quanto riguarda le emissioni in atmosfera (rispettivamente Autorizzazione allo scarico in fognatura rilasciata dal Comune di Civitavecchia con Atto Unico SUAP prot. n. 39231 del 02/07/2013 e adesione ad Autorizzazione Generale ex art. 272 comma 2 prat. N. 11463, prot. 84169 del 30/06/2008 per “riparazione e verniciatura di carrozzerie di autoveicoli, mezzi e macchine agricole con utilizzo di impianti a ciclo aperto e utilizzo di prodotti vernicianti pronti all’uso giornaliero massimo complessivo non superiore a 20 kg”).
Attualmente, l’Automar sta affrontando lavori di revamping ed adeguamento degli impianti alle prescrizioni di norma vigenti per la decisione di riattivare i reparti di lavaggio auto e carrozzeria per piccoli ritocchi. Lo stato dell’arte degli impianti rilevato all’atto della presa in consegna del sito, infatti, oltre che l’accertata inattività degli stessi negli ultimi anni, hanno determinato l’esigenza da parte della Automar S.p.A. di procedere laddove necessario all’acquisto di nuovi impianti, del tutto similari a quelli precedentemente installati ed autorizzati per le diverse attività svolte dalla F.lli Elia
S.p.A. per potenzialità e caratteristiche, ma di nuova tecnologia e in linea con le specifiche disposizioni di norma vigenti.
Come per la precedente gestione, anche per la Automar le uniche emissioni in atmosfera (polveri e COV) che l’attività è suscettibile di determinare saranno ascrivibili all’attività di piccola carrozzeria, mentre l’attività del centro di smistamento consta principalmente di operazioni di movimentazione autoveicoli su piazzale con emissione di fumi di scarico degli automezzi non convogliabili e non sottoposti ad autorizzazione ai sensi del D.Lgs. 152/06.
L’attività della Automar S.p.A. nel sito in oggetto sarà caratterizzata da un’organizzazione del lavoro disposta usualmente dal lunedì al sabato su un solo turno giornaliero. Tuttavia, per quanto concerne l’operatività del reparto carrozzeria, va precisato che tale attività sarà svolta secondo logica su commessa, in funzione degli eventuali danni alla carrozzeria rilevati in sede di controllo in accettazione delle auto nuove in arrivo al sito e conseguenti necessità di ritocchi.
Per tale lavorazione l’azienda prevede di sostituire gli impianti oggetto della precedente autorizzazione in capo alla F.lli Elia con impianti di nuova generazione conformi alle disposizioni di norma vigenti, pur non modificando il lay-out impiantistico. All’interno del reparto carrozzeria è prevista quindi l’installazione di n. 1 cabina di verniciatura, con adiacente box di preparazione vernici (tintometro) e pulizia attrezzature e n. 2 box di preparazione supporti.
Tutti le postazioni di lavoro su indicate saranno servite da impianti di captazione e trattamento degli effluenti inquinanti. Non sono previste emissioni diffuse.
E’ inoltre presente un impianto termico per il riscaldamento dei locali della palazzina uffici e la produzione di acqua calda sanitaria, con bruciatore alimentato a gasolio di potenzialità inferiore a 350 kW, le cui emissioni in atmosfera sono da considerarsi quali non soggette ad autorizzazione ai sensi dell’art. 269 del D.Lgs. 152/06.
Sulla base delle caratteristiche dell’attività di piccola riparazione e carrozzeria già svolta in sito dal precedente gestore nonché delle previsioni di attività della Automar e relativa stima dei consumi di prodotti necessari, l’attività risulta configurabile quale “Riparazione e verniciatura di carrozzerie di autoveicoli con utilizzo di impianti a ciclo aperto e utilizzo complessivo di prodotti vernicianti pronti all'uso giornaliero massimo complessivo non superiore a 20 kg” di cui all’art. 272 comma 2 e parte II lett. 1.a) dell’allegato IV alla parte V del D.Lgs. 152/06.
Ciò detto, per la determinazione quali-quantitativa delle emissioni in atmosfera previste, si è proceduto considerando:
‐ dati tecnici caratteristici degli impianti di captazione ed abbattimento, i dati disponibili da preesistente valutazione nonché riscontri di autocontrollo acquisiti dall’azienda in attuazione dell’autorizzazione di cui in precedente possesso;
‐ dati disponibili da letteratura tecnica di riferimento;
‐ consumo di materiali/ prodotti ausiliari per l’attività;
‐ schede di sicurezza e schede tecniche dei prodotti utilizzati.
La Automar S.p.A. prevede quindi di attivare e sottopone ad autorizzazione i seguenti punti di emissione:
Emissioni convogliate (sigla punti: En) E1 – cabina di verniciatura;
E2 – box di preparazione; E3 – box di preparazione;
E4 – box tintometro e lavaggio attrezzi.
Punti emissioni ad inquinamento poco significativo (sigla punti: PSn)
L’impianto cabina di verniciatura comprende gruppo termo ventilante con bruciatore alimentato a combustibile liquido (gasolio) di potenza termica utile pari a 260 kW. Le emissioni di tale impianto di configurano ai sensi del D.Lgs. 152/06 art. 272 comma 1 quali poco significative e non soggette ad autorizzazione (PS01).
La presente istanza è da intendersi quindi quale istanza di adesione ad autorizzazione di carattere generale in conformità al D.D. Regione Lazio n. 776 del 24/10/2008 e relative prescrizioni tecniche.
3 - Norme di riferimento
I principali riferimenti assunti in sede di redazione della presente relazione tecnica sono i seguenti:
‐ D.Lgs. n. 152 del 3/04/2006 e successive modifiche ed integrazioni, parte V: Norme in materia ambientale - Stralcio - Norme in materia di tutela dell'aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera;
‐ D.P.R. n. 59 del 13/03/2013, Regolamento recante la disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale;
‐ D.G.R. Lazio n. 776 del 24/10/2008 – “Autorizzazioni generali per le emissioni in atmosfera ai sensi dell’art. 272, comma 2, per gli impianti e le attività ricadenti nell’elenco di cui alla parte II dell’allegato IV alla parte V del d.lgs. 152/2006. Provvedimento generale per la comunicazione di messa in esercizio e di avvio attività per gli impianti e attività di cui all’art. 272, comma 1 ed elencate nella parte I dell’allegato IV alla parte V del d.lgs. 152/2006 e per gli impianti di cui al comma 14 dell’articolo 269 del suddetto decreto”
4 – Inquadramento territoriale
L’insediamento industriale in cui la Automar S.p.A. svolgerà la propria attività di centro smistamento autoveicoli risulta accatastato al foglio 7 1313/1314/1316 sub 501 del catasto di Civitavecchia (RM), in area individuata quale zona omogenea D/8 e ricadente all’interno dell’area industriale del PIP di Monna Felicita.
L’accesso al sito da via Sandro Ferri è individuabile mediante le seguenti coordinate geografiche: Sistema UTM32, X= 730105, Y = 4666900.
L’area in oggetto non ricade in zone protette e/o ad interesse naturalistico, né insiste in zona di vincolo paesaggistico ai sensi del D.Lgs. n. 42 del 22/01/04.
Il comune di Civitavecchia (codice ISTAT 12058032) ricade nella zona litoranea (Z_code IT1213), area in cui è stato rilevato un superamento della Soglia di Valutazione Superiore (SVS) per NO2, PM10 e O3 e di conseguenza attribuita classe 2 ai sensi della DGR 767/2003. Con riferimento al Piano regionale di risanamento e di mantenimento della qualità dell’aria della regione Lazio, approvato con DGR Lazio n. 767/2003 prima e revisionato con DGR n. 217 del 18/05/2012, detta area ricade pertanto nella zona B ai fini dell’applicazione delle norme di attuazione del Piano di Risanamento della Qualità dell’aria della regione Lazio, con previsione di piani di azione per il risanamento della qualità dell'aria, ai sensi dell’art. 8 del d.lgs. 351/99.
Per la specifica attività condotta da Automar S.p.A., non sono previste specifiche misure di risanamento applicabili, fatta salva l’indicazione di attuare misure di contenimento delle emissioni diffuse e controllo dell’efficienza di combustione dell’impianto termico alimentato a gasolio (P<350kW) predisposto per il riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria della palazzina uffici.
AUTOMAR S.p.A.
Stralcio PRG di Civitavecchia (RM) – con individuazione della AUTOMAR S.p.A.
AUTOMAR S.p.A.
Stralcio PTPR - beni paesaggistici tavola B18 fgl.363 con individuazione sito Automar S.p.A.
5 – Descrizione dell’insediamento
Il sito di cui in oggetto, in area PIP di Monna Felicita del comune di Civitavecchia e contraddistinto al catasto al foglio 7 mappale 1316 sub 501 categoria D/8, è nella disponibilità della Automar S.p.A. (società partecipata al 20% dalla F.lli Elia S.p.A.) in virtù di contratto di sub-locazione stipulato con la F.lli Elia S.p.A. che a sua volta ne dispone in virtù di contratto di locazione stipulato con la società Decar S.p.A., laddove i successivi subentri risultano regolarmente gestiti in conformità al Regolamento delle aree produttive del comune di Civitavecchia (RM).
Gli accordi di sub-locazione mantengono esclusi dalla disponibilità dell’Automar il capannone e la striscia di area posti ad ovest del complesso immobiliare, per una superficie in pianta di circa 1217,00 mq, così come evidenziato in planimetria generale allegata.
L’accesso al sito avviene da strada comunale Sandro Ferri n. 4 mediante n. 2 varchi carrabili, in corrispondenza dei quali sono posti i locali guardiania. Il confine aziendale è complessivamente delimitato con recinzione in muratura e sovrastanti pannelli in c.a.p..
La sede operativa della Automar S.p.A. in località Monna Felicita comprende quindi un’ampia area destinata a deposito di automezzi (superficie del lotto pari a 155.115 mq) dotata di raccordo ferroviario e sovrastanti fabbricati così distinti (cfr. superfici coperte autorizzate con variante alla concessione edilizia n. 158 del 21/10/1992) :
‐ Palazzina uffici e servizi, a due livelli fuori terra e circostante area parcheggio, con superficie in pianta di circa 375,60 mq;
‐ Fabbricato industriale a un livello fuori terra, con superficie coperta in pianta di circa 1378,14 mq;
‐ Cabina elettrica di trasformazione, 40,84 mq;
‐ Locale idrico interrato ed adiacenti vasche di riserva antincendio, complessivi 70,60 mq;
per complessivi 1865,14 mq di superficie coperta.
Sempre sul piazzale insiste impianto per il lavaggio delle autovetture (tunnel) ed adiacente platea di cemento per l’allocazione delle apparecchiature dell’impianto di depurazione a suo servizio.
Dal punto di vista del lay-out operativo, mentre i piazzali risultano distinti in funzione del ciclo operativo in piazzale per la ricezione delle bisarche, carico/ scarico autoveicoli e piazzale per il parcamento degli autoveicoli destinati allo smistamento, all’interno del fabbricato industriale si individuano principalmente i seguenti reparti:
- aree per il controllo degli autoveicoli;
- officina meccanica;
- reparto carrozzeria, per l’effettuazione di piccoli interventi di riparazione carrozzeria.
All’interno dello stabilimento sono poi presenti alcuni locali funzionali all’attività per deposito attrezzature/ ricambistica/ materiale di consumo per le attività svolte oltre a servizi igienici.
6 – Descrizione dell’attività
L’attività principale di centro di smistamento autoveicoli condotta dalla Automar S.p.A. consta essenzialmente nelle seguenti fasi:
- ricezione degli autoveicoli nuovi, pervenuti in sito mediante vettore ferroviario o bisarche;
- scarico dei veicoli da vettori utilizzati per il trasporto ed accertamento della conformità della consegna mediante controllo visivo/ documentale;
- controllo esterno e meccanico delle autovetture, negli appositi reparti; il controllo in officina meccanica è rivolto all’accertamento del corretto funzionamento della parte elettrica, meccanica del veicolo e controllo optional; in sede di controllo esterno vengono individuati e segnalate le autovetture che hanno riportato danneggiamenti evidenti della carrozzeria;
- sistemazione a piazzale in attesa di smistamento;
- caricamento su vettori per il trasporto fuori sito.
Concorrono all’attività principale tutte le attività amministrative connesse alle pratiche per spedizione degli autoveicoli.
Quale servizio aggiuntivo offerto ai clienti, secondo specifiche di commessa, l’Automar prevede di svolgere, in analogia a quanto già fatto dal precedente gestore F.lli Elia, l’attività di lavaggio delle autovetture e di carrozzeria per piccoli interventi di riparazione, nelle modalità di seguito brevemente descritte.
Per lo svolgimento dell’attività, l’Automar S.p.A. disporrà di un organico interno composto da 6 dipendenti, per lo più impiegati in attività di ufficio, mentre saranno appaltate a ditte esterne specializzate le seguenti attività:
- attività di portierato;
- attività di movimentazione, carico e scarico autoveicoli da vettori esterni;
- attività di lavaggio autovetture;
- attività di officina meccanica;
- attività di carrozzeria.
Il lavoro sarà organizzato generalmente su un solo turno giornaliero dal lunedì a sabato, con estensione al massimo a due turni giornalieri per gli addetti al lavaggio auto nuove e per l’attività di piccoli interventi di ripristino carrozzeria in caso di necessità sulla base delle commesse acquisite.
6.1 Reparto di carrozzeria – attività/ impianti
Come premesso, dalla valutazione dell’attività che l’Automar prevede di svolgere nel sito di PIP Monna Felicita di Civitavecchia (RM) e relativa previsione del lay-out impiantistico, le uniche attività suscettibili di determinare emissioni in atmosfera di tipo convogliabile soggetto ad autorizzazione ai sensi del D.Lgs. 152/06 parte V, saranno condotte nel reparto carrozzeria, per interventi di piccole riparazioni.
Le autovetture in arrivo alla sede della Automar sono sottoposte a controllo meccanica ed ispezione della carrozzeria al fine di individuare eventuali danneggiamenti verificatisi durante il trasporto e la movimentazione. Qualora l’entità del danno rientrasse nelle specifiche di commessa, è previsto che si proceda alla riparazione in apposito reparto attrezzato.
Il ciclo di lavorazione nel reparto carrozzeria prevede la successione delle seguenti fasi operative, laddove tra parentesi si è riportato il numero identificativo della fase come da scheda n. 2 dell’allegato 3 parte I alla D.G.R. Lazio n. 776/2008:
‐ smontaggio dei pezzi danneggiati;
‐ raddrizzatura della carrozzeria laddove necessario (2);
‐ preparazione del supporto (4): pulizia della lamiera, carteggiatura fino a lamiera nuda, pulizia della lamiera;
‐ stuccatura e levigatura (5 e 6): applicazione a spatola di stucco poliestere, livellamento dei bordi dello stucco applicato, essiccazione con lampada ad infrarosso, carteggiatura fino a lamiera e pulizia;
‐ preparazione prodotti/ vernici in box tintometro (8);
‐ Applicazione, appassimento ed essiccazione di prodotti vernicianti (9);
‐ Applicazione di cere protettive (10);
‐ ricostituzione della carrozzeria mediante montaggio delle parti riparate;
‐ finitura e lucidatura (12);
‐ lavaggio attrezzi, con recupero solventi se utilizzati (13).
A seguito dello smontaggio del pezzo di carrozzeria interessato dal danno, operaio specializzato procede alla fase di lattoneria
Per lo svolgimento di tale attività, del tutto similare a quella precedentemente svolta in sito dal precedente gestore F.lli Elia, la Automar ha inteso rinnovare gli impianti per disporre di impianti conformi alle disposizioni di norma vigenti.
Nello specifico, per l’attività di carrozzeria per piccole riparazioni, l’azienda disporrà dei seguenti impianti (costruzione Blowtherm):
‐ n. 2 box di preparazione:
‐ n. 1 cabina di verniciatura ed essiccazione;
‐ annesso box di preparazione vernici e lavaggio attrezzature:
Ognuno di tali impianti sarà dotato di captazione per il convogliamento degli effluenti e adeguata tecnologia per l’abbattimento delle emissioni in atmosfera.
Si prevede l’utilizzo di prodotti vernicianti ad acqua (a basso contenuto di SOV) specifici per il settore del car refinish.
Trattandosi di piccoli interventi di riparazione da effettuarsi in modo non continuativo e regolare, ma solo in caso di esigenza e secondo specifiche di commessa, si prevede, sulla base dell’esperienza maturata dal gestore per medesima attività di carrozzeria precedentemente svolta in altre sedi, un consumo massimo di prodotto per la preparazione del supporto e successiva verniciatura poco significativo, stimabile complessivamente pari a circa 4,83 kg/die.
La scorta minima di prodotti necessari per gli interventi di carrozzeria sarà stoccata in apposito locale deposito, in conformità alle indicazioni delle schede di sicurezza dei prodotti stessi.
E’ prevedibile all’interno del reparto l’utilizzo di solvente per la pulizia degli attrezzi di lavoro: tale operazione verrà svolta in corrispondenza di apposita postazione allocata all’interno del box di preparazione vernici e dotata di serbatoio di recupero.
Il solvente recuperato, nel momento in cui non sarà più utilizzabile, verrà inviato a rifiuto speciale ai sensi di norma è smaltito mediante ditte autorizzate.
Di seguito in sintesi specifiche tecniche degli impianti previsti per l’attività di carrozzeria.
N. 2 posti di preparazione:
Modello: tipo Blowtherm, senza riscaldamento, con basamento metallico grigliato; Dimensioni interne (cadauno): 7,00x4,00x3,00 m;
Serviti da sollevatore oleodinamico BS3.3 portata max 3.500kg e impianto infrarosso aereo mod. 590V DP.
I box, aventi struttura in travi di acciaio zincato e tamponamenti laterali con pannellature in lamiera Fe/Zn preverniciata ed interposto isolamento, sono delimitati
frontalmente con tendaggi in PVC ignifugo pesante scorrevoli su binari e tra di essi con tenda avvolgibile intermedia in PVC classe 2 di reazione al fuoco.
I box sono dotati di pre-filtri aria in ingresso, filtri paint-stop aria in uscita e gruppo depuratore degli effluenti dotato di prefiltraggio con filtri paint-stop e cartucce a carbone attivo (cfr. caratteristiche impianti di trattamento emissioni).
Cabina di verniciatura (conforme a norma UNI EN 13355):
Modello: tipo Blowtherm mod. EXTRA 700 TVS (2 ventilatori) Dimensioni utili 7,00x4,00x2,70 m; | ||
Caratteristiche tecniche: Forza motrice impegnata: | kW | 22 |
portata aria 40 mmH2O | Nmc/h | 30.5001 |
potenza termica utile | kW | 260 |
quantità massima di vernice spruzzabile (cfr Ispesl) | kg/h | 3,0 |
Salto termico max fase di verniciatura | °C | 26 |
Temperatura max fase essiccazione | °C | 80 |
Servita da gruppo termoventilante con ricircolo in | fase di | essiccazione con |
scambiatore e bruciatore di gasolio a due stadi (tipo F.B.R. bruciatori mod. GX4/2), un ventilatore di immissione ed uno di espulsione e serrande di ciclo verniciatura/passivazione/forno, servo comandate.
Dotata di pre-filtri aria in ingresso, filtri paint-stop aria in uscita e gruppo depuratore degli effluenti dotato di prefiltraggio con filtri paint-stop e cartucce a carbone attivo (cfr. caratteristiche impianti di trattamento emissioni).
1 Portata aria pari a 27.000 Nmc/h [800 Pa], 32.000 Nmc/h [300 Pa]
La cabina di verniciatura è dotata di centralina impostabile su n. 5 programmi:
‐ n.1 Ciclo Standard, con tempi e temperature impostabili dal verniciatore a piacimento;
‐ n.2 Ciclo Smart Cure standard;
‐ n.3 Ciclo Smart Cure con temperature e tempi del picco impostabile dall’utente;
‐ n.4 Ciclo Preflashing, selezionabile tra la prima e la seconda mano di verniciatura (30°C per 5min) con tutta aria di rinnovo;
‐ n.5 Ciclo di Predrying tra la prima e la seconda mano di verniciatura (50°C per 5min) con aria di ricircolo parziale.
laddove:
il PREDRYING IN CICLO, per le vernici all’acqua, permette di attuare una breve fase di essiccazione tra una applicazione di vernice e la successiva, impostando una temperatura predrying ed un tempo (con ricircolo dell’aria e temperatura impostata a 50°C).
PREFLASHING, per le vernici all’acqua, permette di attuare, selezionando l’apposita fase preflashing, una breve fase di passivazione (30°C) mantenendo per un tempo ed una temperatura definiti la cabina con il ciclo in fase di verniciatura.
Box di miscelazione:
Modello: tipo Blowtherm | ||
Dimensioni utili 3,00x2,00x2,78 m; | ||
Caratteristiche tecniche: | ||
portata aria 40 mmH2O | Nmc/h | 450 |
ricambi/h reali | n. | 27 |
Box realizzato con pannellatura perimetrale a sandwich in lamiera Fe/Zn preverniciata con interposto isolamento, dotato di impianto di ventilazione con ventilatore di estrazione e step di trattamento effluenti con cartuccia a carbone attivo sull’estrazione.
7 – Impianti di trattamento emissioni
Di seguito sintetica descrizione degli impianti predisposti per il contenimento delle emissioni in atmosfera. Si allegano alla presente specifiche tecniche. Della casa costruttrice (Blowtherm).
7.1 Box di preparazione supporti
Ogni box di preparazione (tipo Blowtherm, senza riscaldamento) sarà servito da un gruppo di trattamento degli effluenti (tipo Blowtherm Genius mod. EI 2500) con estrazione ed immissione aria a due ventilatori, completo di mensole con ante con estrazione a pavimento, così composto:
✓ Gruppo ventilante in lamiera Fe/Zn preverniciata bianca con un ventilatore di immissione ed un ventilatore di estrazione
✓ Prefiltro e postfiltro a tasche;
✓ Depuratore a carbone attivo a rigenerazione esterna;
✓ Ventilatori (uno in mandata ed uno in estrazione) a pale rovesce direttamente accoppiati al motore
✓ Insonorizzazione gruppo ventilante
✓ Vano contenimento motore con anta;
✓ Variatore di portata a 2 posizioni per avviamento stella triangolo
✓ Collegamenti elettrici precablati dal quadro elettrico alle utenze
✓ Pannellatura in lamiera Fe/Zn preverniciata
laddove il depuratore a carboni attivi avrà:
- Struttura autoportante in lamiera Fe/Zn;
- Sezione filtrante il residuo solido a cassetto con doppio filtro paint-stop e strato finale a media filtrazione;
- Sezione adsorbente del residuo volatile (solventi) con n. 10 cartucce di carbone attivo, per complessivi 288 kg di carbone attivo;
- Serranda di taratura della portata d’aria;
- Portata aria di 17.000 Nmc/h [700 Pa];
- Portata aria di 20.000 Nmc/h [400 Pa].
7.2 Cabina di verniciatura
Gli effluenti della cabina di verniciatura, a valle del passaggio attraverso filtri Paint Stop a pavimento per la captazione delle nebbie di vernici (over spray) e delle polveri, sono convogliati ad impianto di trattamento a carboni attivi a rigenerazione esterna così composto:
‐ Struttura autoportante in lamiera Fe/Zn
‐ Sezione filtrante il residuo solido a cassetto con doppio filtro paint-stop e strato finale a media filtrazione.
‐ Sezione adsorbente del residuo volatile (solventi) con n. 15 cartucce di carbone attivo, per complessivi 432 kg di carbone attivo;
‐ Serranda di taratura della portata d’aria
‐ Avviamento diretto tramite interruttore magnetotermico
‐ Portata aria di 32.000 Nmc/h [300Pa];
‐ Portata aria reale di 27.000 Nmc/h [800Pa].
7.3 Box di miscelazione
Il box di miscelazione vernici (tintometro) sarà dotato di impianto di ventilazione con ventilatore di estrazione e step di trattamento effluenti per il contenimento dei SOV realizzato mediante cartuccia a carbone attivo installata su condotta di estrazione aria dal box. L’impianto di estrazione avrà una portata di 450 Nmc/h. Sull’estrazione verrà installata una cartuccia a carbone attivo contenente 28,8 kg di carbone attivo.
8 –Materie prime/ prodotti utilizzati
Premesso che l’attività principale che l’Automar S.p.A. svolgerà nel sito di Civitavecchia (RM) consiste in centro di smistamento di autoveicoli nuovi, attività che non si configura quale attività produttiva e che non comporta stoccaggio e utilizzo/ trasformazione di materie prime/ miscele/ prodotti, le attività accessorie previste a completamento del servizio offerto (controllo auto, lavaggio, riparazione carrozzeria) prevedono l’utilizzo di alcuni prodotti chimici.
Nello specifico, ai fini della presente, per l’attività di riparazione della carrozzeria delle autovetture nuove in caso di danneggiamento riportato durante il trasporto, è previsto l’utilizzo di prodotti ad acqua (rif. Prodotti Valspar/ Debeer Refinish), a basso contenuto di solventi e in percentuali conformi alla direttiva VOC, di seguito riepilogati:
PRODOTTO | TIPOLOGIA | RIF. FASE di UTILIZZO | STATO FISICO | CLASSIFICAZIONE/ ID. PERICOLI |
6010 UNI-PUTTY - LIGHTWEIGHT | STUCCO POLIESTERE SUPER LEGGERO | PREPARAZIONE SUPPORTI | LIQUIDO | H226, H315, H319, H361d, H372 |
8-14540 FONDO HS NERO | FONDO | VERNICIATURA | LIQUIDO | H226, H411 |
SERIE 900+WATERBASE MM900-9999 | BASE | VERNICIATURA | LIQUIDO | Non classificato pericoloso ai sensi del Reg. 1272/2008 |
8-614 HS420 AIR DRY CLEAR COAT | VERNICE TRASP.TE CON ESSICCAZIONE AD ARIA | VERNICIATURA | LIQUIDO | H226, H336 |
PRODOTTO | TIPOLOGIA | RIF. FASE di UTILIZZO | STATO FISICO | CLASSIFICAZIONE/ ID. PERICOLI |
8-440 CATALIZZATORE HS420 RAPIDO | CATALIZZATORE | PREPARAZIONE PRODOTTI X PREP. SUPPORTI E VERNICIATURA | LIQUIDO | H226, H332, H317, H335, H336, H412 |
9-151 DILUENTE WATER BASE | DILUENTE | PREPARAZIONE PRODOTTI X PREP. SUPPORTI E VERNICIATURA | LIQUIDO | Non classificato pericoloso ai sensi del Reg. 1272/2008 |
DILUENTE NITRO 907 CAR | DILUENTE | PULIZIA ATTREZZATURE | LIQUIDO | H226, H361d, H302, H304, H373, H319, H315, H336, H371 |
7.1 – Stima dei consumi di materie prime
In merito ai prodotti di cui si prevede l’utilizzo in reparto carrozzeria nell’ambito delle attività suscettibili di determinare emissioni in atmosfera, pur non essendo previsto lo svolgimento regolare dell’attività, ma solo in caso di necessità a seguito del controllo in accettazione delle autovetture nuove in ingresso al sito e secondo specifiche di commessa, si è proceduto ad una previsione di massima del consumo medio massimo annuo.
In funzione delle quantità massime stimate e del contenuto medio di SOV dei prodotti utilizzati in ciclo si è determinato il consumo massimo annuo di SOLVENTI/ anno, ai fini degli adempimenti ex art. 275 D.Lgs. 152/06
N° | PRODOTTO | CONTENUTO MEDIO SOV % | CONSUMO MENSILE [kg] | CONSUMO ANNUO [kg] | CONSUMO ANNUO SOV [kg] |
1 | 6010 UNI-PUTTY - LIGHTWEIGHT | 15,0 | 8 | 96 | 14,40 |
2 | 8-14540 FONDO HS NERO | 26,5 | 20 | 240 | 63,60 |
3 | SERIE 900+WATERBASE MM900- 9999 | 7,5 | 15 | 180 | 13,50 |
4 | 8-614 HS420 AIR DRY CLEAR COAT | 37,0 | 30 | 360 | 133,20 |
5 | 8-440 CATALIZZATORE HS420 RAPIDO | 39,5 | 13,3 | 159,6 | 63,04 |
6 | 9-151 DILUENTE WATER BASE | 2,0 | 8 | 96 | 1,92 |
7 | DILUENTE NITRO 907 CAR | 94,0 | 12 | 144 | 135,36 |
CONSUMO PRODOTTO FINITO MENSILE | 106,3 | ||||
CONSUMO PRODOTTO FINITO GIORNALIERO | 4,83 | TOTALE SOV ANNUO [kg] | 425,18 | ||
TOTALE SOV GIORNALIERO [kg] | 1,61 |
7.2 Applicabilità dell’Art. 275 (emissioni di cov) del D.Lgs. 152/06
L’attività svolta dalla Automar S.p.A. si configura nel complesso quale attività di cui al pt. 12.a) della parte II dell’allegato III alla parte V del D.Lgs. 152/06:
“ Finitura di autoveicoli con una soglia di consumo di solvente superiore a 0,5 tonnellate/anno. Qualsiasi attività industriale o commerciale di rivestimento nonché attività associata di sgrassatura riguardante: a) il rivestimento di autoveicoli, come definiti nel decreto ministeriale 29 marzo 1974, o parti di essi, eseguito a fini di riparazione, di manutenzione o di decorazione al di fuori degli stabilimenti di produzione”.
Come già esposto, per le riparazioni di carrozzeria effettuate dall’Automar verranno utilizzati prodotti vernicianti ad acqua conformi al D.Lgs. n. 161/2006; il consumo complessivo massimo stimato di solventi, così come determinato al precedente paragrafo, si attesta al di sotto del limite soglia di cui all’art. 275 ed alla parte II allegato III della parte V del D.Lgs. 152/06: non si configura pertanto ai sensi di norma l’obbligo di autorizzazione ex art. 275 del D.Lgs. 152/06 né il conseguente obbligo di predisposizione ed aggiornamento periodico del Piano Gestione Solventi di cui al pt. 4.2 della parte I all’allegato III alla parte V del D.Lgs. 152/06.
8 - Dettaglio dei punti di emissioni convogliate sottoposte ad autorizzazione e tecnologie adottate per prevenire l’inquinamento
Di seguito si riportano con breve descrizione e specifiche tecniche di riferimento, i punti di emissione sottoposti ad autorizzazione e gli impianti di abbattimento previsti al fine di prevenire l’inquinamento ai sensi di norma.
8.1 – Premessa metodologica
Come anticipato in precedenza, la presente relazione tecnica è redatta ai fini dell’istanza di adesione ex art. 272 comma 2 e parte II lett. 1.a) dell’allegato IV alla parte V del D.Lgs. 152/06 all’Autorizzazione di carattere in conformità al D.D. Regione Lazio n. 776/2008.
Per la determinazione delle caratteristiche quali-quantitative delle emissioni in atmosfera previste a valle dell’attività del reparto carrozzeria, si sono assunte:
‐ le informazioni relative a medesima attività svolta dalla Automar in altro sito produttivo;
‐ le informazioni tecniche rese disponibili dai costruttori/ produttori circa le attrezzature/ apparecchiature/ prodotti vernicianti di cui si prevede l’utilizzo.
8.1.1 – Minimo Tecnico
Il ciclo produttivo della Automar S.p.A. non prevede impianti a funzionamento in continuo, né impianti che hanno soglie minime di conduzione.
8.2 - Punti di emissione convogliata E1-E2-E3-E4
I camini E1÷E4 sono a servizio rispettivamente della cabina di verniciatura, dei due box di preparazione supporti e del box miscelazione prodotti vernicianti e sono funzionanti in modo indipendente uno dall’altro.
Si assume un’organizzazione del lavoro disposta generalmente su un turno giornaliero per un totale di 8 ore/ giorno di funzionamento dell’impianto.
8.2.1 – Camino E1 – cabina di verniciatura
Di seguito, si procede alla determinazione di massima degli inquinanti emessi. Trattandosi di applicazione a spruzzo di vernici caratterizzate dalla presenza di SOV, si è assunta complessivamente l’emissione del 100% dei COV contenuti nei prodotti vernicianti utilizzati durante l’applicazione del prodotto e la successiva passivazione/ essiccazione del prodotto. Sulla base della composizione dei prodotti vernicianti che si prevede di utilizzare, trattasi di emissione di COV di III-IV e V classe.
In considerazione dell’overflow che si produce durante la fase di applicazione a spruzzo, all’interno della cabina di verniciatura si è prevista a titolo cautelativo anche l’emissione di polveri.
Ai fini cautelativi si è adottato, in linea con indicazioni disponibili in letteratura tecnica (cfr. Impatto Ambientale derivante dal comparto delle verniciature nella provincia di Reggio Emilia – ARPA 1998) in accordo alle quali sarebbe da considerarsi per il calcolo delle polveri emesse in atmosfera il 20% (overspray) della percentuale di residuo secco della vernice, il 20% dell’intero quantitativo di prodotti vernicianti assunto per il consumo giornaliero.
E1 - Emissione COV
Sulla base del consumo massimo di prodotti contenenti solvente (vernici ad acqua) in detta fase di produzione si assume:
- consumo prodotto complessivo/ giorno all’interno della cabina di verniciatura (solo prodotti vernicianti): 3,92 kg/giorno di prodotti vernicianti che corrispondono, sulla base della percentuale di solvente contenuta da ciascuno, a 1,09 kg/ giorno di solvente utilizzato su un turno giornaliero, stimato al netto delle fasi accessorie, in 1 h di attività dell’impianto, con un consumo orario di solvente pari a 1,09/1=1,09 kg/h;
- tipologia di inquinante:
- COV classe III punto 4 parte II allegato 1 alla parte V del D.Lgs. 152/06, valore limite 150 mg/ Nmc, soglia di rilevanza 2000 g/h;
- COV classe IV punto 4 parte II allegato 1 alla parte V del D.Lgs. 152/06, valore limite 300 mg/ Nmc, soglia di rilevanza 3000 g/h;
- COV classe V punto 4 parte II allegato 1 alla parte V del D.Lgs. 152/06, valore limite 600 mg/ Nmc, soglia di rilevanza 4000 g/h;
- % COV rilasciata in atmosfera: 100%;
- Portata aria normalizzata dell’impianto di aspirazione: 32.000 Nmc/h;
- Percentuale di abbattimento impianto trattamento: >90%;
Il flusso di massa di COV a monte dell’impianto di abbattimento risulta notevolmente inferiore alla soglia di rilevanza; in ogni caso, sulla base dei su detti dati si determinano i seguenti valori di concentrazione e flussi di massa a valle dell’abbattimento:
EMISSIONI SOV CAMINO E1 | ||||||
CONS. COV CABINE VERN. X GIORNO [kg/g] | N°ORE/ GIORNO | FLUSSO di MASSA COV a MONTE ABBATT.TO [kg/h] | % RESIDUA COV A VALLE ABBATT.TO | FLUSSO DI MASSA COV a VALLE ABBATT.TO [kg/h]* | PORT. IMP. ABBATT.TO [Nmc/h] | CONC.NE COV [mg/Nmc] |
1,09 | 1 | 1,09 | 10 | 0,11 | 32.000 | 3,42 |
E1 - Emissione polveri:
Si procede alla stima/ determinazione di massima delle emissioni di polveri a valle della cabina di verniciatura sulla base del consumo massimo di prodotti in detta fase di produzione:
- consumo prodotto complessivo/ giorno : consumo all’interno della cabina di verniciatura di 3,92 kg/giorno di prodotti vernicianti, per un utilizzo discontinuo dell’impianto pari a 1 h;
- tipologia di inquinante: polveri, punto 5 parte II allegato 1 alla parte V del D.Lgs. 152/06, valore limite 50 mg/ Nmc per flusso di massa pari o superiore a 0,5 kg/h, valore 150 mg/ Nmc per flusso di massa pari o superiore alla soglia di rilevanza corrispondente a 0,1 kg/h ed inferiore a 0,5 kg/h;
- % polveri rilasciata in atmosfera: 20%, pari all’over spray del prodotto verniciante durante l’applicazione con pistola a spruzzo ad alta efficienza, nell’ipotesi del tutto cautelativa che tutto l’over spray si trasformi in polveri, pari a 0,78 kg/h;
- Portata aria normalizzata dell’impianto di aspirazione: 32.000 Nmc/h;
- Percentuale di abbattimento impianto trattamento: >90%;
Il flusso di massa di polveri a monte dell’impianto di abbattimento, sulla base delle ipotesi assunte, è di poco superiore alla soglia di rilevanza ed in ogni caso inferiore a 0,5 kg/h. In funzione dei su detti dati si determinano i seguenti valori di concentrazione e flussi di massa:
EMISSIONI POLVERI CAMINO E1 | ||||||||
CONS. PRODOTTI X GIORNO [kg/g] | N°ORE/ GIORNO | CONS. PRODOTTI X ORA [kg/h] | % OVER SPRAY | FLUSSO di MASSA POLVERI a MONTE ABBATT.TO [kg/h] | % RESIDUA EiA | PORT. IMP. [Nmc/h] | FLUSSO di MASSA POLVERI a VALLE ABBATT.TO [kg/h] | CONC.NE SOV [mg/Nmc] |
3,92 | 1 | 3,92 | 20 | 0,78 | 10 | 32.000 | 0,078 | 2,45 |
Quindi riepilogando:
EFFLUENTI DA IMPIANTO DI VERNICIATURA CARROZZERIA
E1
Caratteristiche del camino
Marcia di impianto | Discontinua – 1 h/ giorno |
Sezione camino | Rettangolare - 650x1500 mm |
Diametro idraulico equivalente (in mm) | deq =1057 mm |
Altezza di emissione dal suolo (in m) | 10,60 circa |
Altezza di emissione dal colmo (in m) | 1,0 |
Direzione del flusso all’emissione | Verticale |
Caratteristiche del sistema di abbattimento
Sistema di abbattimento polveri | Filtro Paint Stop a pavimento in cabina - cassetto con doppio filtro paint-stop e strato finale a media filtrazione all’interno del gruppo di depurazione |
Sistema di abbattimento COV | Filtro a carbone attivo –15 cartucce per un totale di 432 kg di carbone attivo |
Emissioni COV
Tipo di inquinante | COV III+IV+V classe |
Emissione oraria normalizzata (Nm 3 /h) a 300 Pa | 32.000 |
Concentrazione (mg/m 3 ) | 3,42 |
Flusso di massa COV(kg/h) | 0,11 |
AUTOMAR S.p.A. | AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE EMISSIONI IN ATMOSFERA ex art. 272 D.Lgs. 152/06 | Rev. 0 del 12/01/2017 Pag 20 di 26 |
Emissioni polveri
Tipo di inquinante | Polveri totali |
Emissione oraria normalizzata (Nm 3 /h) a 300 Pa | 32.000 |
Concentrazione (mg/m 3 ) | 2,45 |
Flusso di massa polveri (kg/h) | 0,078 |
8.2.2 – Camini E2-E3 – box di preparazione supporti
La riparazione di piccoli danni alla carrozzeria delle autovetture, richiede la preventiva preparazione dei supporti che comprende le operazioni di pulizia, stuccatura, carteggiatura e lucidatura prima che la parte interessata sia inviata a verniciatura. Gli inquinanti emessi in atmosfera durante detta fase sono prettamente polveri (inalabili e respirabili) prodotte durante la carteggiatura ed una percentuale minima di SOV contenuti nei prodotti utilizzati per la stuccatura e per evidenziare eventuali imperfezioni della carrozzeria prima della finitura in cabina di verniciatura, percentuale che viene rilasciata del tutto durante la fase di asciugatura (che avverrà con lampade infrarosso). Di seguito, si procede alla determinazione di massima degli inquinanti emessi. Le operazioni condotte in ognuno dei due box di preparazione supporti sono del tutto identiche e si attribuisce all’attività condotta in ognuno di essi la metà del consumo di prodotti.
Si assume che passi allo stato di polvere tutto il quantitativo di prodotti secchi asportati con la carteggiatura (assunto ai fini del calcolo uguale a quello dei prodotti utilizzati nel complesso per effettuare la riparazione) e che, al netto del 20% di essi trattenuto dalla grana degli attrezzi utilizzati, l’80% passi in atmosfera sotto forma polveri.
In merito alla presenza di percentuali minime di COV contenute nei prodotti e che passano in atmosfera durante l’applicazione ed in definitiva durante l’asciugatura, si è assunta complessivamente l’emissione del 100% dei COV contenuti nei prodotti. Sulla base della composizione dei prodotti vernicianti che si prevede di utilizzare, trattasi di emissione di COV di III-IV e V classe.
E2-E3 - Emissione polveri:
Si procede alla stima/ determinazione di massima delle emissioni di polveri determinate dalle attività/ operazioni svolte all’interno dei box di preparazione supporti:
- consumo prodotto complessivo/ giorno : il materiale asportato mediante carteggiatura si assume cautelativamente pari al quantitativo (stucchi + prodotti vernicianti) di prodotti utilizzati per la riparazione suddiviso sui due box di preparazione e pari a 2,1 kg/giorno di prodotti vernicianti per box di preparazione, per un utilizzo discontinuo degli impianti pari a 5 h;
- tipologia di inquinante: polveri, punto 5 parte II allegato 1 alla parte V del D.Lgs. 152/06, valore limite 50 mg/ Nmc per flusso di massa pari o superiore a 0,5 kg/h, valore 150 mg/ Nmc per flusso di massa pari o superiore alla soglia di rilevanza corrispondente a 0,1 kg/h ed inferiore a 0,5 kg/h;
- % polveri rilasciata in atmosfera: 80%, del quantitativo massimo , pari a 1,71 kg/h;
- Portata aria normalizzata dell’impianto di aspirazione: 20.0000 Nmc/h a 400 Pa ;
- Percentuale di abbattimento impianto trattamento: >90%;
Il flusso di massa di polveri a monte dell’impianto di abbattimento, sulla base delle ipotesi assunte, è di poco superiore alla soglia di rilevanza ed in ogni caso inferiore a 0,5 kg/h. In funzione dei su detti dati si determinano i seguenti valori di concentrazione e flussi di massa:
EMISSIONI POLVERI CAMINO E2- E3 | |||||||
CONS. PRODOTTI X GIORNO [kg/g] | % POLVERI DISPERSE IN ARIA2 | N° ORE/ GIORNO | FLUSSO di MASSA POLVERI a MONTE ABBATT.TO [kg/h] | % RESIDUA EiA | PORT. IMP. [Nmc/h] | FLUSSO di MASSA POLVERI a VALLE ABBATT.TO [kg/h] | CONC.NE SOV [mg/Nmc] |
2,1 | 80 | 5 | 0,34 | 10 | 20.000 | 0,034 | 1,72 |
E2-E3 - Emissione COV
Sulla base del consumo massimo di prodotti contenenti solvente (stucco e fondo) in detta fase di produzione si assume:
- consumo prodotto complessivo/ giorno all’interno di ciascun box di preparazione: 0,83 kg/giorno di prodotti vernicianti che corrispondono, sulla base della percentuale di solvente contenuta da ciascuno, a 0,19 kg/ giorno di solvente utilizzato al giorno; considerando, al netto delle altre fasi operative, in 1 h la durata delle fasi in cui possono essere rilasciati COV all’interno dei box, si assume un consumo orario di solvente pari a 0,19/1=0,19 kg/h;
- tipologia di inquinante:
- COV classe III punto 4 parte II allegato 1 alla parte V del D.Lgs. 152/06, valore limite 150 mg/ Nmc, soglia di rilevanza 2000 g/h;
- COV classe IV punto 4 parte II allegato 1 alla parte V del D.Lgs. 152/06, valore limite 300 mg/ Nmc, soglia di rilevanza 3000 g/h;
- COV classe V punto 4 parte II allegato 1 alla parte V del D.Lgs. 152/06, valore limite 600 mg/ Nmc, soglia di rilevanza 4000 g/h;
- % COV rilasciata in atmosfera: 100%;
- Portata aria normalizzata dell’impianto di aspirazione: 20.000 Nmc/h a 400 Pa;
- Percentuale di abbattimento impianto trattamento: >90%;
Il flusso di massa di COV a monte dell’impianto di abbattimento risulta notevolmente inferiore alla soglia di rilevanza; in ogni caso, sulla base dei su detti dati si determinano i seguenti valori di concentrazione e flussi di massa a valle dell’abbattimento:
EMISSIONI SOV CAMINO E2-E3 | ||||||
CONS. COV BOX PREP. SUPP. X GIORNO [kg/g] | N°ORE/ GIORNO | FLUSSO di MASSA COV a MONTE ABBATT.TO [kg/h] | % RESIDUA COV A VALLE ABBATT.TO | FLUSSO DI MASSA COV a VALLE ABBATT.TO [kg/h]* | PORT. IMP. ABBATT.TO [Nmc/h] | CONC.NE COV [mg/Nmc] |
0,19 | 1 | 0,19 | 10 | 0,02 | 20.000 | 0,94 |
2 Si stima che almeno il 20% sia trattenuto dal supporto abrasivo
Quindi riepilogando:
EFFLUENTI DA IMPIANTI DEI BOX DI PREPARAZIONE SUPPORTI
E2-E3
Caratteristiche del camino
Marcia di impianto | Discontinua – 5 h3/ giorno |
Sezione camino | Rettangolare - 650x1100 mm |
Diametro idraulico equivalente (in mm) | deq =955 mm |
Altezza di emissione dal suolo (in m) | 10,60 |
Altezza di emissione dal colmo (in m) | 1,0 |
Direzione del flusso all’emissione | Verticale |
Caratteristiche del sistema di abbattimento
Sistema di abbattimento polveri | Filtro Paint Stop a pavimento in cabina - cassetto con doppio filtro paint-stop e strato finale a media filtrazione all’interno del gruppo di depurazione |
Sistema di abbattimento COV | Filtro a carbone attivo –10 cartucce per un totale di 288 kg di carbone attivo |
Emissioni polveri
Tipo di inquinante | Polveri totali |
Emissione oraria normalizzata (Nm 3 /h) a 400 Pa | 20.000 |
Concentrazione (mg/m 3 ) | 1,72 |
Flusso di massa polveri (kg/h) | 0,034 |
Emissioni COV
Tipo di inquinante | COV III+IV+V classe |
Emissione oraria normalizzata (Nm 3 /h) a 400 Pa | 20.000 |
Concentrazione (mg/m 3 ) | 0,94 |
Flusso di massa COV(kg/h) | 0,02 |
8.2.3 - Camino E4
Il camino E4 è a servizio del box di miscelazione (tintometro) destinato alla preparazione delle vernici per la carrozzeria, mediante dosaggio dei componenti e miscelazione a freddo (COV). Per il tipo di operazioni svolte all’interno del box non è prevedibile l’emissione di polveri. All’interno dello stesso box sarà allocata una postazione di lavaggio attrezzi con recupero dei solventi eventualmente utilizzati.
Ai fini della determinazione dell’emissioni di COV in atmosfera, si è stimato l’utilizzo del box tintometro per un massimo di due ore al giorno: per la preparazione del quantitativo massimo stimato per il consumo quotidiano di prodotti vernicianti (4,83 kg/ giorno) e per il lavaggio delle attrezzature.
3 Per le operazioni di preparazione supporti in generale; le fasi che possono determinare COV si limitano ad un’ora;
Per quanto concerne la preparazione dei prodotti vernicianti, trattandosi di operazioni di dosaggio e miscelazione a freddo durante le quali il prodotto resta nella fase liquida, si è ipotizzato cautelativamente l’emissione in ambiente di circa l’1% del quantitativo di COV contenuti nei prodotti. Per l’operazione di lavaggio delle attrezzature con recupero dei solventi allo stato liquido, si è ipotizzato l’emissione del 10% del quantitativo di solvente utilizzato.
Si procede alla stima/ determinazione di massima delle emissioni di COV a valle del box tintometro sulla base del quantitativo massimo di prodotti vernicianti previsto in preparazione al giorno:
- consumo prodotto complessivo/ giorno all’interno del box tintometro: sulla base delle stime di consumo, ogni giorno saranno preparati 4,29 kg/giorno di prodotti vernicianti che corrispondono, sulla base della percentuale di solvente contenuta da ciascuno, a 1,15 kg/ giorno di solvente; sarà altresì utilizzato per il lavaggio degli attrezzi 0,55 kg di diluente al giorno corrispondente a 0,54 kg di solvente/ giorno; si considera un impegno dell’impianto di due ore/ giorno;
- tipologia di inquinante:
- COV classe III punto 4 parte II allegato 1 alla parte V del D.Lgs. 152/06, valore limite 150 mg/ Nmc, soglia di rilevanza 2000 g/h;
- COV classe IV punto 4 parte II allegato 1 alla parte V del D.Lgs. 152/06, valore limite 300 mg/ Nmc, soglia di rilevanza 3000 g/h;
- COV classe V punto 4 parte II allegato 1 alla parte V del D.Lgs. 152/06, valore limite 600 mg/ Nmc, soglia di rilevanza 4000 g/h;
- % COV rilasciata in atmosfera: in fase di preparazione vernici, 1%; in fase di lavaggio attrezzature 20%;
- Portata aria normalizzata dell’impianto di aspirazione: 450 Nmc/h;
- Percentuale di abbattimento impianto trattamento: >90%;
Il flusso di massa è notevolmente al di sotto della soglia di rilevanza; sulla base dei su detti dati si determinano i seguenti valori di concentrazione e flussi di massa, validi per il camino E4:
EMISSIONI COV CAMINI E5 (FILTRAZIONE A CARBONI ATTIVI) | |||||||
COV BOX TINTOMETRO X GIORNO [kg/g] | N°ORE/ GIORNO | SOVEMESSI BOX TINTOMETRO X ORA [kg/h] | % COV CAPTATI | % RESIDUA EiA | FLUSSO DI MASSA COV A VALLE ABBATT.TO [kg/h]* | PORT. IMP. CARB. ATT. [Nmc/h] | CONC.NE COV EiA [mg/Nmc] |
0,12 | 1 | 0,12 | 90 | 10 | 0,012 | 450 | 26 |
Quindi riepilogando:
EFFLUENTI DA BOX DI MISCELAZIONE PRODOTTI VERNICIANTI
(con postazione lavaggio attrezzi)
E4
Caratteristiche del camino
Marcia di impianto | Discontinua – 1 h/ giorno |
Sezione camino | Circolare - 200 mm |
Altezza di emissione dal suolo (in m) | 9,40 |
Altezza di emissione dal colmo (in m) | 1,0 |
Direzione del flusso all’emissione | Verticale |
Caratteristiche del sistema di abbattimento a monte dei camini
Sistema di prefiltro | Filtro sintetico |
Sistema di abbattimento SOV | Filtro cartuccia a carbone attivo –kg 28,8 |
Emissioni COV
Tipo di inquinante | COV III+IV+V classe |
Emissione oraria normalizzata (Nm 3 /h) | 450 |
Concentrazione (mg/m 3 ) | 26,00 |
Flusso di massa SOV(Kg/h) | 0,012 |
9 - Punti di emissioni poco significativi - punti: PSn
Il gruppo termoventilante della cabina di verniciatura sarà dotato di bruciatore a due stadi alimentato a gasolio (tipo F.B.R. mod. GX4/2) avente potenza termica pari a 95/142-296 kW (1° stadio/ min 2° stadio – max 2° stadio).
Trattasi pertanto di impianto di combustione alimentato a gasolio di potenza inferiore a 1MW e pertanto riconducibile alle attività a inquinamento poco significativo di cui all’art. 272 comma 1 parte V del D.Lgs. 152/06, individuato con sigla PS1.
10 – Emissioni diffuse
Durante lo svolgimento dell’attività della Automar S.p.A. nel sito di Civitavecchia (RM) non è prevista la produzione di emissioni diffuse, laddove tutte le attività suscettibili di determinare emissioni in atmosfera saranno condotte all’interno di volumi confinati, convogliate e soggette a trattamento per l’abbattimento dei livelli di inquinanti mediante specifici impianti conformi al D.Lgs. 152/06 e D.G.R. Lazio n. 776/2008.
11. Conclusioni
Dall’analisi delle attività svolte dalla Automar S.p.A. all’interno del sito di area PIP Monna Felicita di Civitavecchia (RM), consistente in centro di smistamento autoveicoli nuovi ed attività correlate, si è individuata l’attività di riparazione carrozzeria delle autovetture danneggiate in fase di trasporto quale l’unica attività suscettibile di determinare emissioni in atmosfera soggette ad autorizzazione ai sensi del D.Lgs. 152/06 parte V.
Trattasi di emissioni convogliate ascrivili alle fasi di preparazione vernici (all’interno di box tintometro) e preparazione supporti/ verniciatura/ essiccazione dello strato di vernice svolte all’interno rispettivamente di appositi box di preparazione, cabina di verniciatura e box di miscelazione (tintometro), locali/ volumi serviti da impianti di captazione ed abbattimento degli inquinanti (polveri/ SOV) con stadio di filtrazione meccanica (necessaria soprattutto per la protezione dei carboni attivi dalle polveri) e stadio di filtrazione con carboni attivi.
Sulla base delle caratteristiche peculiari dell’attività, che sarà svolta solo in base alle specifiche di commessa e necessità rilevata in sede di controllo delle autovetture nuove in ingresso al sito, nonché interesserà solo parti molto limitate della carrozzeria, è previsto un limitato consumo di prodotti vernicianti; sulla base del consumo medio massimo annuo previsto si prevede un consumo giornaliero inferiore ai 20 kg e pertanto si configura la possibilità di adesione all’autorizzazione generale di cui all’art. 272 comma 2 del D.Lgs. 152/06.
Ciò premesso, sulla base delle misure organizzative ed impiantistiche adottate ai fini di tutela ambientale, come descritte nella presente relazione tecnica, in relazione allo stato dell’arte previsto risultano rispettati i valori limite delle emissioni, nonché applicate le soluzioni tecnologiche, le tecniche di contenimento e le prescrizioni per l’esercizio con riferimento agli allegati I e V alla parte quinta del D.Lgs. n. 152/2006, ss. mm. ii. e, ove più restrittivi, a quelli fissati dalla D.G.R. Lazio n. 776/2008.
11. Allegati
- allegato_01: tavola_C1 – planimetria del sito con indicazione destinazione di uso dello stesso e delle aree limitrofe, in scala 1:1000;
- allegato_02: tavola_C2a – planimetria generale dell’insediamento con evidenza del perimetro, dei punti di emissione in atmosfera e altezza massima edifici limitrofi entro i 200 m, in scala 1:1000;
- allegato_03: tavola_C2b – particolare di pianta con evidenza dei punti di emissione in atmosfera e impianti collegati, in scala 1:100;
- Allegato_04: tavola_C2c – sezioni relative ai punti di emissione in atmsfera ed impianti collegati – scala 1:100;
Tanto in adempimento all’incarico ricevuto.
Sicis S.r.l.
Ing. Anna Sesti