IPOTESI DI
ACCORDO CONCERNENTE LE PROGRESSIONI ORIZZONTALI RELATIVO ALL’ANNO 2018
PREMESSA
Il presente Accordo è frutto della volontà delle parti di tener conto della necessità di proseguire nell’attuazione di un progetto strumentale di risultato, volto a riconoscere il merito e la professionalità del personale dell’Agenzia, cui da anni si richiede un sempre maggiore impegno operativo, in costanza di funzioni istituzionali discendenti dall’applicazione di normative comunitarie e nazionali ed in presenza di una rilevante e rapida riduzione numerica dello stesso per cessazioni dal servizio.
In tale contesto, occorre aggiungere la situazione di precarietà ordinamentale cui potrà essere soggetta l’Agenzia, per un lungo periodo, in virtù del processo di riforma ancora pendente, avviato in attuazione della legge 28 luglio 2016, n.154, recante “Deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività del settore agricolo e agroalimentare, nonché sanzioni in materia di pesca illegale”.
Pertanto, in attesa di avviare le trattative per il contratto collettivo integrativo di Ente per l’anno 2018 alla luce della disciplina prevista dal rinnovato assetto del sistema contrattuale pubblico, nonché del CCNL di riferimento, attualmente in corso di verifica presso gli organi di controllo competenti, si ritiene necessario definire il presente accordo con un progetto di valorizzazione della professionalità acquisita dal personale attraverso l’attivazione, nel corrente anno, di una procedura selettiva interna per il riconoscimento di progressioni orizzontali ad una quota di personale.
Articolo 1 (Valorizzazione del personale)
Le parti concordano nel ritenere che alla crescita di competenze e capacità richieste a tutto il personale corrispondano adeguati percorsi di riconoscimento della professionalità espressa e del merito individuale.
Pertanto, le parti convengono che si debba procedere nell’anno corrente ad avviare a selezione i dipendenti di ciascuna posizione economica, assumendo come base di calcolo i dipendenti di ruolo alla data del 1° gennaio 2018, ed a riconoscere le progressioni economiche nel limite massimo del 65%, in analogia con quanto già assentito per l’anno 2017.
Troveranno applicazione per dette progressioni i “Criteri generali per la definizione delle procedure di selezione per gli sviluppi economici all’interno delle Aree”, allegati al contratto collettivo
integrativo del personale delle Aree per l’anno 2017, che si confermano anche in relazione al presente accordo, del quale costituiscono parte integrante.
Articolo 2
(Finanziamento delle progressioni orizzontali)
Alla copertura degli oneri derivanti dagli sviluppi economici all’interno delle aree per l’anno 2018, di cui al presente accordo, si provvederà con quota parte delle risorse aventi carattere di certezza e stabilità risultanti dal Fondo Unico di Amministrazione relativo all’anno 2018, pari ad un importo massimo di € 69.267,48, da attualizzare a seguito della applicazione del CCNL comparto Funzioni centrali.
TABELLA SVILUPPI ECONOMICI ALL’INTERNO DELLE AREE ANNO 2018
AREA | POSIZIONI ECONOMICHE | DIPENDENTI DI RUOLO ALL’1.1.2018 (con anzianità di almeno due anni nel livello economico rivestito alla data del 31 dicembre 2016) | PROGRESSIONI ECONOMICHE | NUMERO MASSIMO DEI PASSAGGI | COSTO UNITARIO |
C | C5 | ||||
C4 | 1 | Da C4 a C5 | 1 | € 1.803,52 | |
C3 | 35 | Da C3 a C4 | 23 | € 2.477,56 | |
C2 | 1 | Da C2 a C3 | 1 | € 1.349,71 | |
C1 | 7 | Da C1 a C2 | 5 | € 824,63 | |
Totale | 30 | ||||
B | B3 | ||||
B2 | 4 | Da B2 a B3 | 3 | € 1.242,94 | |
B1 | 2 | Da B1 a B2 | 1 | € 1.278,40 | |
Totale | 4 | ||||
A | A3 | ||||
A2 | |||||
A1 | |||||
Totale | // | ||||
TOTALE GENERALE | 34 |
Articolo 3 Clausola di salvaguardia
Le parti si danno reciprocamente atto che qualora, nel corso della validità del presente contratto, intervenissero integrazioni e/o modificazioni di carattere legislativo o contrattuale, le stesse saranno oggetto di analisi congiunta e recepimento nel contratto integrativo.
In allegato:
- Allegato 1 (criteri generali per la definizione delle procedure di selezione per gli sviluppi economici all’interno delle aree)
LA DELEGAZIONE AMMINISTRATIVA LA DELEGAZIONE SINDACALE
ALLEGATO 1
DETERMINAZIONE DEI CRITERI GENERALI PER LA DEFINIZIONE DELLE PROCEDURE DI SELEZIONE PER GLI SVILUPPI ECONOMICI ALL’INTERNO DELLE AREE
In applicazione dell’articolo 22 del CCNL di comparto sottoscritto l’1.10.2007, le parti determinano di seguito i criteri generali per la definizione delle procedure per le selezioni per gli sviluppi economici all’interno delle aree. Tali criteri sono adottati in via transitoria, in attesa dei previsti rinnovi contrattuali che consentiranno alle parti di adottare un regolamento in materia.
REQUISITI DI ACCESSO
Le selezioni per gli sviluppi economici per l’anno 2018 interessano le Aree B e C. Per accedere alle selezioni occorre:
a) essere in servizio di ruolo presso l’Agenzia al 31 dicembre 2016 e alla data di scadenza dei termini per la presentazione della domanda di partecipazione alla selezione;
b) essere in possesso del requisito di anzianità di cinque anni presso l’Agenzia maturata al 31 dicembre 2016;
c) essere in possesso di un’anzianità di almeno due anni nel livello economico rivestito alla data del 31 dicembre 2016.
Ai sensi dell’articolo 13, comma 5 del CCNL 1.10.2007 non possono partecipare alle selezioni finalizzate agli sviluppi economici all’interno delle aree i dipendenti che, negli ultimi due anni precedenti al 1° gennaio 2017, siano stati destinatari di provvedimenti disciplinari, con esclusione di quelli previsti dall’articolo 16, comma 4 del CCNL 9.10.2003, ovvero i dipendenti interessati da misure cautelari di sospensione dal servizio, per la durata della sospensione, a meno che il procedimento penale pendente non si sia concluso con l’assoluzione almeno in primo grado.
Ai sensi dell’articolo 23, comma 2 del d. lgs. n.150/2009 non possono partecipare alle selezioni finalizzate agli sviluppi economici all’interno delle aree i dipendenti per i quali nell’ultimo triennio non sia stato possibile effettuare una valutazione o questa sia stata insufficiente (punteggio da 0 a 8), nei termini previsti dal vigente Sistema di misurazione e valutazione della performance.
CRITERI
Le selezioni sono effettuate sulla base dei seguenti criteri:
1) livello di esperienza maturato e delle competenze professionali acquisite, nonché attività svolta e risultati conseguiti, fino ad un massimo di 30 punti, ripartiti come segue:
Anzianità di servizio:
- punti 0,50 per ogni anno di servizio nell’area funzionale di appartenenza in Agenzia;
- punti 0,25 per ogni anno di servizio nell’area funzionale precedente in Agenzia;
- punti 0,10 per ogni anno di servizio presso le amministrazioni pubbliche o quelle di cui all’articolo 23 bis del d. lgs n.165/2001;
Esercizio di compiti riconosciuti con posizioni organizzative:
- punti 1 per ogni anno di attribuzione di posizione organizzativa – tipologia 1 - nel triennio 2014 - 2016 presso l’Agenzia;
- punti 0,75 per ogni anno di attribuzione di posizione organizzativa – tipologia 2 - nel triennio 2014 – 2016 presso l’Agenzia;
- punti 0,50 per ogni anno di attribuzione di posizione organizzativa – tipologia 3 - nel triennio 2014 – 2016 presso l’Agenzia;
Scheda di valutazione individuale:
- punti per ciascun anno in relazione alla valutazione conseguita nel triennio 2014 – 2016 presso l’Agenzia secondo la seguente tabella:
Punteggio valutazione | Punti |
Da 19 a 20 | 4 |
Da 16 a 18 | 3 |
Da 12 a 15 | 2 |
Da 9 a 11 | 1,5 |
Da 0 a 8 | 0,00 |
2) Titoli culturali e professionali posseduti fino ad un massimo di 30 punti:
- diploma di scuola media di primo grado: punti 15;
- diploma di scuola professionale triennale: punti 16;
- diploma di scuola media di secondo grado quadriennale: punti 17;
- diploma di scuola media di secondo grado quinquennale: punti 18;
- diploma di laurea breve: punti 20;
- diploma di laurea specialistica o vecchio ordinamento: punti 22;
- ulteriori diplomi di laurea, corsi di specializzazione post lauream e/o dottorati di ricerca e/o abilitazioni all’esercizio di professioni: punti 1 per titolo con un massimo di punti 4;
- pubblicazioni inerenti l’attività dell’AGEA: punti 1 per pubblicazione con un massimo di punti 4.
I punteggi per titoli culturali e professionali non sono fra loro cumulabili ad eccezione di quanto previsto agli ultimi due trattini.
3) Specifico percorso formativo con valutazione finale, fino ad un massimo di 40 punti, di cui massimo 20 per la frequenza (con un minimo di 12 corrispondente alla frequenza di almeno il 75% delle ore di formazione) e un massimo di 20 per la prova finale, con un minimo di 12.
In caso di mancato raggiungimento del minimo della frequenza (75% delle ore di formazione) il dipendente non avrà diritto a partecipare alla prova finale e, di conseguenza, non avrà diritto alla progressione.
In caso di mancato raggiungimento del punteggio minimo nella prova finale (12 punti) il dipendente non avrà diritto alla progressione.
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE SELEZIONI
Le selezioni avverranno con le seguenti modalità:
▪ Percorso formativo su materie attinenti alle attività istituzionali dell’Agenzia, da attuarsi in modalità e-learning, di durata non inferiore a 10 ore per i passaggi all’interno dell’Area B e non inferiore a 25 ore per i passaggi all’interno dell’Area C;
▪ Prova finale con test a risposta multipla. Per i passaggi all’interno dell’Area B il test prevede lo svolgimento di 60 quiz in un’ora e per i passaggi all’interno dell’Area C il test prevede lo svolgimento di 80 quiz in un’ora.
L’Amministrazione metterà a disposizione il materiale didattico utile per la prova finale.