PROTOCOLLO
PROTOCOLLO
di collaborazione culturale e artistica finalizzata ad attività di valoriz- zazione del progetto Sala Dogana, dell’arte contemporanea e per la promozione di attività artistico creative
TRA
Comune di Genova
Direzione Marketing Territoriale e Promozione della Città e
Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e
Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova e
Università degli Studi di Genova
− Comune di Genova – Direzione Marketing e Promozione della Città, (per l’innanzi Direzione Marketing) con sede legale in Ge- nova, Via Garibaldi 9, 16124, pec: comunegeno- xx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, partita iva 00856930102, rappresentata dal Direttore, Dott. Xxxxxx Xxxxx, nato a Genova il 10/02/1957
− Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura (per l’innanzi Palazzo
Ducale) con sede legale in Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxxxx 0 – 16123, pec: xxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx, partita iva 03137910109, rappresentata dal Direttore, Dott.ssa Xxxxxx Xxxxx- xxxxx, nata a Camogli (GE) il 20/07/1967
− Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova (per l’innanzi Acca-
demia) con sede legale in Genova, Xxxxx Xxxxxxx 0, 00000, pec:
xxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx partita iva 02525410102, codice fiscale 80041430101, rappresentata dal Direttore, Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx, nato a Genova il 6 dicembre 1964;
− Università degli Studi di Genova (per l’innanzi Università) codice
fiscale e partita iva 00754150100, con sede legale in Geno-va, Via Balbi 5, 16126, pec: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xx rappresentata dal Magnifico Rettore pro tempore, Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx nato a Roma il 26 settembre 1950, autorizzato alla stipula del presente protocollo con delibera del Consiglio di Amministrazione del 16 giugno 2020
PREMESSO CHE
a) Il presente Protocollo di Intesa ha per oggetto la realizzazione in forma aggregata delle attività di valorizzazione del progetto denomi- nato ‘Sala Dogana. Giovani Idee in Transito” e più in generale della produzione culturale/artistico/creativa emergente.
b) Il Protocollo regola quindi i rapporti tra gli Enti che si impegna- no a gestire in modo coordinato e sistemico la realizzazione del Pro- getto, assicurando le migliori condizioni di efficienza.
c) Considerate le finalità e gli obiettivi di ciascuno, in virtù dell’impegno profuso a sostegno e in favore del diritto alla cultura, dell’innovazione, della formazione e della creatività, gli Enti, attraver- so il presente accordo, intendono procedere congiuntamente nella promozione e realizzazione di progetti destinati all’espressione della creatività, lo sviluppo di abilità e talenti dei giovani, lo scambio di esperienze, la creazione di reti, con una cooperazione che arricchisca
l’offerta ai giovani cittadini attraverso programmi comuni e opportu- nità formative da realizzarsi in sala Dogana, negli spazi disponibili degli Enti stessi e sul territorio.
d) la Direzione Marketing ha tra le proprie finalità:
• valorizzare Sala Dogana, a Palazzo Ducale, quale spazio multidi- sciplinare, strumento di coesione sociale e laboratorio di produ- zione culturale;
• fornire ai giovani artisti, attraverso Sala Dogana, occasioni con- crete di realizzazione e visibilità per nuove proposte di espressio- ne e performance artistica;
• proseguire, attraverso la rinnovata adesione alle Reti GAI (Asso-
ciazione per il Circuito Giovani Artisti Italiani) - di cui il Comune di Genova è membro del Consiglio di Presidenza - e BJCEM (Biennale Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo), nel so- stegno della creatività giovane attraverso iniziative di formazione, promozione e ricerca a livello nazionale e internazionale;
• ottimizzare le opportunità offerte dalla progettazione europea per
favorire la crescita della creatività locale con il lavoro di rete, la condivisione di esperienze e l’adozione di nuove metodologie, quali ad esempio quelli in corso: CreArt, BBBACI e HUB-IN;
• promuovere attraverso i progetti che saranno in atto, la parteci-
pazione di soggetti culturali differenti in progetti comuni, la mo- bilità transazionale di opere d’arte e un reale scambio di esperien- ze e buone pratiche oltre che a sostenere il lavoro congiunto;
• coinvolgere artisti e curatori, diversi tipi di pubblico, comunità
creative e associazioni, operatori culturali, sia pubblici che privati, ricercatori, gestori, istituzioni educative e in generale il pubblico di differenti Paesi.
e) Palazzo Ducale ha tra le proprie finalità:
• stimolare e sostenere l’innovazione culturale e la creatività, favo- rendo e facilitando il diritto alla cultura e la partecipazione di tutti i cittadini, in particolare i giovani, promuovendo una città creati- va e interculturale, in collaborazione con il Comune di Genova e la Regione Liguria, con il sistema educativo e formativo e con al- tri soggetti pubblici e privati, in coerenza con gli strumenti di pianificazione e sviluppo del territorio;
• coinvolgere il mondo accademico nazionale e internazionale nelle
proprie attività, sia per quanto riguarda la partecipazione di do- centi all’elaborazione di programmi comuni, che per la diffusione e la fruizione degli stessi da parte degli studenti;
f) l’Accademia, del comparto AFAM afferente al MUR, ha tra le proprie finalità:
• lo sviluppo e la promozione dell’Alta Formazione Artistica e
dell’arte, tradizionale e contemporanea;
• la promozione e la valorizzazione dei talenti dei giovani artisti come parte del loro percorso di apprendimento e di formazione continua;
• la promozione della propria attività didattica e delle eccellenze da
essa derivanti anche mediante la produzione artistica e la realizza- zione di attività, eventi, manifestazioni e progetti coerenti con
l’attività istituzionale della stessa;
g) l’Università, ha tra le proprie finalità, accanto ai due obiettivi fondamentali della formazione e della ricerca, una c.d. “terza missio- ne”, ovvero quella di operare per favorire l'applicazione diretta, la va- lorizzazione e l'impiego della conoscenza per contribuire allo svilup- po sociale, culturale ed economico della Società. In tale prospettiva, l’Ateneo si impegna a comunicare e divulgare la conoscenza attraver- so una relazione diretta con il territorio e con tutti i suoi attori;
h) sono già state stipulate convenzioni tra Regione Liguria, Comune Di Genova, Provincia di Genova e Accademia Ligustica di Belle Arti, a cronologico della Direzione Cultura e Turismo n.40 del 9/12/2013, il cui schema è stato approvato con Delibera di Consiglio Comunale
n. 76 del 26/11/2013, con il fine di salvaguardare la rilevante funzio- ne formativa, scientifica e culturale dell’Accademia Ligustica;
i) in particolare, nell’ambito di tale convenzione, il suindicato obiet- tivo di salvaguardia può essere realizzato anche attraverso la creazio- ne di collaborazioni “…in ordine a iniziative culturali e artistiche promosse con particolare riferimento ai musei pubblici dell’area ge- novese...”;
j) l’art. 2, comma 8, lettera h della legge 21.12.1999 n. 508 prevede la facoltà di convenzionamento da parte delle Accademie di Belle Ar- ti, nei limiti delle risorse disponibili, con istituzioni culturali per lo svolgimento di attività formative finalizzate al rilascio di diplomi ac- cademici;
k) l’accordo di programma siglato in data 24 aprile 2017 tra Acca-
xxxxx Xxxxxxxxx, Conservatorio Paganini, Comune di Genova, Regio- ne Liguria e Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca pone le basi per un’ampia collaborazione tra l’amministrazione comunale e l’Accademia in ordine alle rispettive attività istituzionali;
l) la Legge del 24 giugno del 1997, n. 196, Norme in materia di promozione dell’occupazione, art. 18, contenenti indicazioni circa i tirocini formativi e di orientamento, e il relativo Decreto Intermini- steriale del 25 marzo 1998, n. 142, Regolamento recante norme di at- tuazione dei principi e dei criteri di cui all’articolo 18 della legge 24 giugno 1997, n.196, sui tirocini formativi e di orientamento, con indi- cazioni integra-te dalla Circolare del Ministero Lavoro del 15 luglio 1998, n. 92, Occupazione – misure straordinarie – tirocini formativi e di orientamento – stage – precisazioni del Ministero, definiscono fini e modalità di promozione e attivazione di tirocini curriculari;
m) il Comune di Genova e la Palazzo Ducale hanno stipulato una Convenzione Quadro triennale finalizzata alla valorizzazione del pa- trimonio culturale, alla crescita culturale della comunità locale, alla promozione turistica della città nonché alla realizzazione di progetti ed eventi di stimolo e sostegno alla creatività giovanile e gestione del- la Sala Dogana;
n) la Direzione Marketing e la Palazzo Ducale prevedono nel Piano annuale delle attività un’area di collaborazione sulla creatività cittadi- na;
o) Direzione Marketing, Palazzo Ducale, Accademia e Università:
• sono soggetti culturali, dotati di capacità idonee a interagire con
le realtà esistenti in città, volti alla formazione di artisti e creativi e alla presentazione, produzione e diffusione dell’arte contempora- nea;
• offrono, attraverso le proprie strutture, luoghi di aggregazione e
di discussione per giovani, cittadini, studenti e docenti;
• sono istituzioni preordinate per loro natura alla collaborazione culturale, didattica, formativa e progettuale;
• intendono trarre un vantaggio comune, nell’ambito delle rispetti- ve attività istituzionali, dalle molteplici sinergie attivabili.
p) Direzione Marketing, Palazzo Ducale, Accademia e Università convengono di proseguire e sviluppare la collaborazione culturale e artistica finalizzata ad attività di valorizzazione del progetto Sala Do- gana, dell’arte contemporanea e per la promozione di attività artistico creative.
TUTTO CIÒ PREMESSO, SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
Art. 1 - Premesse
1. Le premesse al presente Protocollo costituiscono parte integrante e sostanziale dello stesso.
Art. 2 - Oggetto
1. Gli Enti, attraverso la designazione dei rispettivi componenti del Comitato Promotori, definiscono gli indirizzi generali, le scelte di ge- stione e amministrazione e concordano quanto segue:
• costruire per e attorno Sala Dogana una nuova governance che
stabilisca la disponibilità all’impegno di risorse umane, strumenta-
li e finanziarie necessarie alla realizzazione e gestione degli inter- venti;
• stabilire la costituzione di Organi attraverso i quali attuare
l’accordo e individuare all’interno delle proprie strutture i soggetti da indicare a farne parte, per ruolo e competenza;
• garantire una stabile e fattiva collaborazione per la realizzazione
delle finalità e delle azioni previste dal progetto, per attuarlo se- condo le linee definite dall’aggregazione medesima;
• coordinare la realizzazione del progetto nel rispetto degli obietti-
vi, dei contenuti, dei tempi, dell’articolazione, delle modalità or- ganizzative ed esecutive di svolgimento e dei costi previsti;
• svolgere attività di monitoraggio in collaborazione fra le parti e in
rapporto con il territorio;
• garantire la promozione e divulgazione del progetto al fine della sua estensione e diffusione.
Art. 3 – Comitato promotori
1. Per l’attuazione delle attività oggetto del presente Protocollo, le Parti designano ciascuna un componente del Comitato Promoto- ri entro 10 giorni dalla sottoscrizione del presente protocollo;
Art. 4 - Comitato tecnico organizzativo
1. Il Comitato tecnico organizzativo, composto anch’esso da espo- nenti degli Enti promotori o da essi individuati, avrà sia funzioni progettuali, di proposta e di indirizzo, sia mandato di realizzare gli aspetti tecnici del progetto, al fine di attuare ed offrire alla città una programmazione di sempre maggior respiro e di qualità, un
lavoro di squadra per potenziare sempre più il ruolo di Sala Do- gana come una dei protagonisti della scena artistica locale e na- zionale. È anche prevista, laddove si rendesse necessaria, la parte- cipazione di altri soggetti ai lavori del Comitato in qualità di esperti nei linguaggi artistici di volta in volta trattati, anche con funzioni consultive e propositive
2. La fase attuativa si svolgerà attraverso un coordinamento globale di tutte le attività al fine del raggiungimento degli obiettivi.
3. Tale attività include la produzione di un dettagliato programma operativo per l'attuazione delle attività derivanti da: call perma- nente sala Dogana, realizzazione di proposte e progetti istituzio- nali degli Enti firmatari, progettazione europea, altri bandi, il mo- nitoraggio della stessa, la verifica del raggiungimento dei risultati attesi
4. Il coordinamento tecnico sarà efficace sulla base della comunica- zione continua nell'ambito del partenariato e con riunioni di coordinamento dei partner progettuali.
Art. 5 - Commissioni
1. Il Comitato promotori, per la selezione delle proposte da realiz- zarsi in sala Dogana, istituisce una Commissione permanente su indi- cazione del comitato tecnico organizzativo, non istituzionale, compo- sta da massimo 3 soggetti individuati e indicati dallo stesso, coordina- ta nelle fasi di selezione dal Comitato tecnico organizzativo.
2. Stabilisce inoltre, per particolari esigenze e per i progetti di arte contemporanea e attività artistico creative da realizzarsi al di fuori de-
gli spazi di Dogana, un ampliamento della stessa o la costituzione di Commissioni ad hoc.
Art. 6 – Obblighi delle parti
1. La Direzione Marketing, Palazzo Ducale, l’Accademia e l’Università si impegnano a:
• rendere disponibili altri spazi di propria competenza per la realiz-
zazione di attività e iniziative non prevedibili o compatibili con sala Dogana o pensate per il territorio;
• garantire la promozione e la divulgazione di quanto previsto at-
traverso i propri canali di comunicazione.
2. In particolare la Direzione Marketing si impegna a indicare, com- patibilmente con le disponibilità di bilancio, un budget da destinare alla realizzazione di quanto previsto e a individuare, per quanto di competenza, possibili fondi derivanti dalla progettazione europea e da bandi specifici.
3. In particolare Palazzo Ducale si impegna a mantenere la disponi- bilità della Sala Dogana per la realizzazione degli appuntamenti arti- stici e la sua manutenzione annuale; conferma inoltre la disponibilità delle competenze tecniche e logistiche della Squadra del Palazzo per gli allestimenti delle attività espositive.
4. La Direzione Marketing e Palazzo Ducale si impegnano a:
• incrementare per gli studenti dell’Accademia e dell’Università le opportunità di svolgimento, presso sala Dogana o altri spazi, di stage curriculari;
• mettere a disposizione lo spazio di sala Dogana per attività di
esposizione di progetti da concordarsi a cura dell’Accademia e dell’Università, per un periodo stimato in circa quattro settimane all’anno a favore di ciascun Ente formatore;
• promuovere le attività inerenti la progettazione europea a favore
degli studenti e diplomati dell’Accademia e/o dell’Università ed il coinvolgimento in programmi specifici anche del corpo docente della stessa;
• favorire opportunità formative per gli studenti e incontri di ap-
profondimento con artisti e curatori;
• collaborare, con risorse interne, alla realizzazione delle attività presso Sala Dogana;
• nell’ambito della collaborazione tra gli enti, consentire l’ingresso a titolo gratuito e/o agevolato a mostre ed eventi culturali facenti capo a Comune di Genova e Palazzo Ducale, a Studenti e Do- centi dell’Accademia e dell’Università coinvolti nelle attività pre- viste dal protocollo;
• garantire la pubblicazione del logo di Accademia e/o
dell’Università nella comunicazione degli eventi ove essa collabo- ri/partecipi;
5. L’Accademia si impegna a:
• incentivare la partecipazione dei propri studenti a stage formativi curriculari per l’allestimento e la produzione di mostre d’arte con- temporanea e per attività di mediazione culturale verso il pubbli- co. Agli studenti verranno riconosciuti crediti formativi, sulla ba- se del regolamento didattico, definiti di concerto con i singoli di-
partimenti e docenti interessati;
• organizzare, presso la propria sede, incontri di promozione dei progetti da realizzare in collaborazione con la Direzione Marke- ting, Palazzo Ducale e Università nell’ambito di questo protocol- lo;
• individuare il coinvolgimento dei propri studenti in workshop,
residenze artistiche ed eventi formativi a livello nazionale e inter- nazionale;
• per le attività curricolari che si svolgeranno fuori dalla sede
dell’Accademia gli studenti usufruiranno della copertura assicura- tiva già in carico all’Accademia per la partecipazione ad attività didattiche esterne.
• promuovere presso i propri studenti le visite alle mostre e la fre-
quenza agli eventi culturali in programma a Palazzo Ducale atti- nenti gli argomenti studiati in Accademia, riconoscendo even- tualmente crediti formativi;
6. L’Università si impegna a:
• favorire la formazione e stimolare il dialogo e il dibattito nella so- cietà attraverso la comunicazione ed il coinvolgimento di un pubblico più vasto all’interno dei vari progetti in collaborazione con Direzione Marketing, Palazzo Ducale e Accademia nell’ambito di questo Protocollo;
• organizzare, anche presso le proprie sedi, incontri di promozione
dei progetti da realizzare in collaborazione con gli enti promotori;
• individuare il coinvolgimento dei propri studenti in workshop ed
eventi formativi a livello nazionale e internazionale;
• incentivare la partecipazione dei propri studenti a stage formativi curriculari in ambito culturale e di ricerca. Agli studenti potranno essere riconosciuti crediti formativi, sulla base dei competenti re- golamenti didattici, definiti di concerto con i singoli dipartimenti e docenti interessati;
• per le attività curricolari che si svolgeranno fuori dalla sede
dell’Università gli studenti usufruiranno della copertura assicura- tiva già in carico all’Università per la partecipazione ad attività di- dattiche esterne.
• promuovere presso i propri studenti le visite alle mostre e la fre-
quenza agli eventi culturali in programma a Palazzo Ducale, rico- noscendo eventualmente crediti formativi;
7. Le Istituzioni concordano, inoltre, di:
• valutare congiuntamente la possibilità di organizzare mostre, sta- ge, workshop, premi e altre iniziative finalizzate ad una sempre maggiore collaborazione culturale e promozione delle giovani creatività, negli spazi di Palazzo Ducale e/o dell’Accademia e/o dell’Università e/o di Sala Dogana e di individuare percorsi con- giunti di promozione e comunicazione, anche attraverso la parte- cipazione a progetti europei;
• programmare congiuntamente quanto previsto dalla presente
convenzione, fissando, almeno ad inizio di ogni semestre, incon- tri di coordinamento;
• definire i soggetti di riferimento a rappresentare ciascun Ente;
• individuare intese operative, anche bilaterali, per la realizzazione di ciascuna attività, da definirsi nell’ambito del presente protocol- lo e nel rispetto della normativa vigente. Tali intese operative di- sciplineranno le modalità secondo cui si attuerà la collaborazione fra le Parti, specificando, in particolare, gli aspetti di natura tecni- co scientifica, organizzativa, gestionale e finanziaria, nonché spe- cifici aspetti relativi alla sicurezza.
• rendere disponibili le proprie strutture al fine di consentire la mi-
glior realizzazione della presente convenzione nei limiti imposti dallo svolgimento dell’attività primaria di ciascuna Istituzione.
La Direzione Marketing si impegna a svolgere il ruolo di segreteria per le attività di cui sopra.
Art. 8 - Oneri economici
1. Il presente Protocollo non comporta oneri economici a carico delle Parti. Gli eventuali oneri economici, da intendersi quali mero ri- storo delle spese sostenute dalle Parti per le attività oggetto del pre- sente accordo, saranno eventualmente determinati nelle singole intese operative che individueranno la/e struttura/e organizzativa/e di cia- scuna Parte alla quale/alle quali detti oneri saranno imputati, previa verifica della sussistenza e disponibilità dei corrispondenti fondi. Fat- to salvo quanto già disciplinato tra Comune e Palazzo Ducale nel presente accordo.
Art. 9 - Recesso o scioglimento
1. Le Parti hanno facoltà di recedere unilateralmente dal presente Protocollo ovvero di scioglierla consensualmente; il recesso deve es-
sere esercitato mediante comunicazione scritta da notificare con raccomandata A.R. ovvero mediante P.E.C.
2. Il recesso ha effetto decorsi tre mesi dalla data di notifica dello stesso.
3. Il recesso unilaterale o lo scioglimento hanno effetto per l’avvenire e non incidono sulla parte di Protocollo già eseguita.
4. In caso di recesso unilaterale o di scioglimento le Parti concorda- no fin d’ora, comunque, di portare a conclusione le attività in corso e le singole intese operative già stipulate alla data di estinzione del Protocollo, salvo quanto diversamente disposto nelle stesse.
Art. 10 - Riservatezza
1. Le Parti si impegnano, tramite apposite procedure, a non divulga- re all’esterno dati, notizie, informazioni di carattere riservato even- tualmente acquisite a seguito e in relazione alle attività oggetto del Protocollo.
Art. 11 - Sicurezza
1. Allo scopo di dare attuazione a quanto previsto dal Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro, di cui al D. lgs. 9.4.2008, n. 81 e ss.mm.ii. e a quanto previsto dal D. M. n. 363 del 05/08/1998, si stabilisce che il datore di lavoro delle Parti assumono tutti gli oneri relativi all’applicazione delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro nei confronti dei soggetti ospitati presso le rispettive strut- ture.
Art. 12 - Coperture assicurative
1. Le Parti danno atto che i soggetti che svolgeranno le attività og-
getto del presente Protocollo presso i locali a ciò destinati sono in re- gola con le coperture assicurative previste dalla vigente normativa.
2. Le Parti si impegnano, ciascuna per quanto di propria competen- za, ad integrare le coperture assicurative di cui al precedente comma con quelle ulteriori che si rendessero eventualmente necessarie in re- lazione alle particolari esigenze poste dalle specifiche attività che ver- ranno di volta in volta realizzate, previa verifica di sostenibilità finan- ziaria.
Art. 13 - Trattamento dei dati personali
1. Le Parti si impegnano reciprocamente a trattare e custodire i dati e le informazioni, sia su supporto cartaceo che informatico, relativi all’espletamento di attività riconducibili al presente Protocollo, in conformità alle misure e agli obblighi imposti dal Regolamento UE n. 2016/679 (GDPR) e dal D.lgs. 30.06.2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali), come modificato dal D.lgs. 10.08.2018, n. 101.
Art. 14 – Controversie
Per eventuali le controversie che dovessero insorgere tra le Parti nel corso dell’esecuzione del presente Protocollo sarà competente in via esclusiva il Foro di Genova.
Art. 15 - Durata ed eventuale rinnovo
1. Il presente Protocollo ha durata di tre anni a decorrere dalla da- ta di sottoscrizione della stessa ed è rinnovabile in seguito ad accor- do scritto tra le Parti per uguale periodo, previa delibera dell’Organo competente.
2. È fatta salva la garanzia dell’ultimazione delle attività in corso al momento della scadenza del presente Protocollo.
3. Al termine del presente Protocollo le Parti redigono congiunta- mente una relazione valutativa sull’attività svolta e sui risultati rag- giunti; in caso di rinnovo, a questa si aggiunge un programma sui fu- turi obiettivi da conseguire, nonché un breve resoconto degli even- tuali costi e/o proventi derivanti dalle eventuali intese operative sti- pulate.
Art. 16 – Registrazione
1. Il presente atto si compone di n. 18 pagine e viene redatto in n. 4 esemplari. Sarà registrato in caso d’uso, ai sensi del DPR n. 131 del 26.04.1986. Le spese di registrazione saranno a carico della Parte ri- chiedente.
2. Il presente Accordo, stipulato nella forma della scrittura privata, è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2 comma 1 del D.P.R. n. 642/1972 nella misura prevista dalla relativa Tariffa parte I, articolo 2, come allegata al D.M. 20 agosto 1992, con onere a carico delle Par- ti per la quota di spettanza.
3. L’imposta di bollo è assolta in modo virtuale a cura dell’Università giusta autorizzazione dell’Agenzia delle Entrate – Ufficio territoriale di Genova 1 n. 0216718 – 29.12.2016. L’Università con nota scritta
chiederà alle Parti firmatarie il rimborso della quota di spettanza. Xxxxx, approvato e sottoscritto.
Genova, 29/07/2020
Per il Comune di Genova
Direzione Marketing Territoriale e Promozione della città Il Direttore
x.xx dott. Xxxxxx Xxxxx
Per Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura Il Direttore
x.xx xxxx.xxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx
Per l’Accademia Ligustica di Belle Arti Il Direttore
x.xx Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx
Per l’Università degli Studi di Genova Il Rettore
x.xx Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx