1CONTRATTO DI APPALTO DEI LAVORI DI RISANAMENTO CONSERVATIVO DELLA CHIESA MATRICE DELCIMITERO DI VIA PAGLIA.............................................. .........................................................
STAZIONE APPALTANTE COMUNE DI CATANZARO
1CONTRATTO DI APPALTO DEI LAVORI DI RISANAMENTO CONSERVATIVO DELLA CHIESA MATRICE DELCIMITERO DI VIA PAGLIA.......................................................................................................
CIG 6791369EFA CUP D61E16000230004
L’anno duemilasedici il giorno………………, del mese di……………………………
Il/La Responsabile/ Dirigente Xxx.Xxxxxxx Xxxxx, nato/a a Catanzaro, il 28/02/1956, che dichiara di intervenire in questo atto esclusivamente in nome, per conto e nell’interesse della Stazione Appaltante predetta, C.F./P.IVA 0012952797 che rappresenta nella sua qualità di …………………………………. di seguito nel presente atto denominato “Amministrazione Aggiudicatrice”.
Il/La Sig ,
nato/a a ..................................................................................., il ,
residente a ........................................, in Via ....................................................., n. ..........
nella sua qualità di ......................................, dell’Impresa ,
con sede legale in ,
Via ............................................., n. ................, C.F./P.IVA ,
di seguito nel presente atto denominato “appaltatore”
PREMESSO
– che con provvedimento del Delibera G.C n.253, in data21/06/2016, è stato approvato
94996.25
1 N.B. Si rammenta che a norma dell’art. 2, comma 14 del D:lgs. n. 50/2016, i contratti pubblici d’appalto devono, a pena di nullità, essere stipulati con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante, in forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante dell'Amministrazione aggiudicatrice o mediante scrittura privata in caso di procedura negoziata.
il progetto esecutivo dei lavori sopra citati, redatto dal progettista Geom. Xxxxxxxx Xxxxxxx nell’importo di euro 47.488,79, di cui euro 41.268,52 per lavori da appaltare;
– che, a seguito di apposita gara, effettuata ai sensi degli artt. 97, comma 2 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, e come da verbale di gara in data , approvato dal
Responsabile del servizio con determinazione n in
data ;
– che è risultata aggiudicataria l’Impresa
........................................................................... che ha offerto un ribasso del %
(.............................................................). L’importo di aggiudicazione risulta essere di euro , comprensivo degli oneri per la sicurezza non assoggettati a ribasso,
pari ad euro ;
– che in data ………………….. è stata sottoscritta dal Responsabile unico del procedimento e dal legale rappresentante dell’impresa la dichiarazione compiuta sulla permanenza delle condizioni che consentono l’immediata esecuzione delle opere;
TUTTO CIÒ PREMESSO
le parti convengono e stipulano quanto segue:
Articolo 1 – Oggetto e ammontare del contratto
1. L’Amministrazione Aggiudicatrice conferisce all’impresa
..................................................................................................................... l’appalto dei lavori di RISANAMENTO CONSERVATIVO DELLA CHIESA MATRICE DEL CIMITERO DI VIA PAGLIA;
2. L’Importo contrattuale – tenuto conto dell’offerta presentata – ammonta ad
euro…………………., da assoggettasi ad I.V.A., ed è da intendersi x a corpo, a
misura, a corpo e a misura secondo quanto specificato nel capitolato speciale di
appalto dei lavori di cui al presente contratto. Resta salva la liquidazione finale.
Articolo 2 – Allegati al contratto
1. Sono parte integrante del contratto, pur non materialmente allegati:
a) il Capitolato Generale di cui al Decreto del ministero dei Lavori Pubblici 19 aprile 2000, n. 145 s.m.i. nella parte ancora vigente;
b) il Capitolato Speciale d’appalto;
c) gli elaborati grafici progettuali [elencare] e le relazioni generali e specialistiche [elencare];
d) l’elenco dei prezzi unitari;
e) i piani di sicurezza previsti dal D.Lgs. n. 81/2008: (piano di sicurezza e coordinamento, proposte integrative di piano di sicurezza e coordinamento, piano di sicurezza sostitutivo, piano operativo di sicurezza);
f) il cronoprogramma;
g) i protocolli …………………………………………………………. sottoscritti dalla Stazione Appaltante con ………………………………… in merito a
……………………………………………………………………….
2. L’appalto viene conferito ed accettato sotto l’osservanza piena, assoluta, inderogabile e inscindibile delle norme, condizioni, patti, obblighi, oneri e modalità dedotti e risultanti dal Capitolato Speciale d’appalto, integrante il progetto, nonchè delle previsioni delle tavole grafiche progettuali, che l’impresa dichiara di conoscere e di accettare e che qui si intendono integralmente riportati e trascritti con rinuncia a qualsiasi contraria eccezione.
Articolo 3 – Termini, penali e proroghe
1. I lavori dovranno essere ultimati nel termine di venicinque giorni, naturali e
consecutivi, a partire dalla data del verbale di consegna, sotto la comminatoria di una penale pari a uno per mille dell’importo conttrattuale per ogni giorno di ritardo.
2. La penale è comminata dal Responsabile Unico del Procedimento sulla base delle indicazioni fornite dal direttore dei lavori.
3. È ammessa, su motivata richiesta dell’appaltatore, la totale o parziale disapplicazione della penale, quando si riconosca che il ritardo non è imputabile all’impresa, oppure quando si riconosca che la penale è manifestamente sproporzionata, rispetto all’interesse dell’Amministrazione Aggiudicatrice.
La disapplicazione non comporta il riconoscimento di compensi o indennizzi all’appaltatore.
4. Sull’istanza di disapplicazione della penale decide l’Amministrazione Aggiudicatrice su proposta del Responsabile Unico del Procedimento, sentito il direttore dei lavori e l’organo di collaudo, ove costituito.
5. I presupposti in premessa dei quali il Responsabile Unico del Procedimento può concedere proroghe, sono disciplinati dal Capitolato Speciale d’appalto.
Articolo 4 – Pagamenti in acconto e saldo – interessi
1. Nel corso dell’esecuzione dei lavori sono erogati all’appaltatore, in base ai dati risultanti dai documenti contabili, pagamenti in acconto del corrispettivo dell’appalto, nei termini e nelle rate stabiliti dal Capitolato Speciale d’appalto ed a misura dell’avanzamento dei lavori regolarmente eseguiti.
2. L’appaltatore avrà diritto, quindi, a pagamenti in acconto ogni qualvolta il suo credito, al netto delle prescritte ritenute di legge, raggiunga la somma di euro 15.000,00;
3. I certificati di pagamento delle rate di acconto sono emessi dal Responsabile Unico del Procedimento sulla base dei documenti contabili indicanti la quantità, la qualità e
l’importo dei lavori eseguiti, non appena scaduto il termine fissato dal capitolato speciale o non appena raggiunto l’importo previsto per ciascuna rata.
4. Nel caso di sospensione dei lavori di durata superiore a novanta giorni l’Amministrazione Aggiudicatrice dispone comunque il pagamento in acconto degli importi maturati fino alla data di sospensione.
5. Nel caso di ritardato pagamento delle rate di acconto o della rata di saldo rispetto ai termini indicati nel Capitolato Generale o Speciale troverranno applicazione le disposizioni normative che disciplinano i pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione (D. Lgs. 231/2002 s.m.i. )
6. L’importo degli interessi per ritardato pagamento viene computato e corrisposto in occasione del pagamento, in conto e a saldo, immediatamente successivo a quello eseguito in ritardo, senza necessità di apposite domande o riserve.
Articolo 5 – Cauzione definitiva
1. La garanzia, a copertura degli oneri per il mancato od inesatto adempimento del contratto, è stata costituita mediante n.
……………………………………………… emessa da
………………………………………………… in data ……………………per un importo di euro .......................................................................................................
2. Ai sensi dell’articolo 103, comma 4 del D.Lgs. n. 50/2016, la stessa prevede espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta dell’Amministrazione Aggiudicatrice e la rinuncia all’eccezione all’art. 1957, comma 2 del codice civile.
3. La cauzione definitiva deve permanere fino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione, o comunque decorsi dodici
mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato.
4. La cauzione viene prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all’appaltatore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno.
5. L’Amministrazione Aggiudicatrice ha il diritto di valersi della cauzione per l’eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento dei lavori nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell’appaltatore.
La stazione appaltante ha inoltre il diritto di valersi della cauzione per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall’appaltatore per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti in cantiere.
6. L’Amministrazione Aggiudicatrice può richiedere all’appaltatore la reintegrazione della cauzione ove questa sia venuta meno in tutto o in parte; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all’appaltatore.
Articolo 6 – Assicurazioni per i rischi di esecuzione
1. L’appaltatore ha, altresì, stipulato la polizza assicurativa di cui all’art. 103, comma 7 del D.lgs. n. 50/2016 per un importo di € 500.000,00 al fine di tenere indenne l’Amministrazione Aggiudicatrice da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati – salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore – e che prevede anche una
garanzia di responsabilità civile per danni a terzi nell’esecuzione dei lavori sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio per un importo garantito [di euro
……………………….] non inferiore a quanto prescritto dal comma 7 dell’art. 103 del D.lgs. n. 50/2016.
Articolo 7 – Piano di sicurezza e di coordinamento – Piano operativo di sicurezza
1. Il Piano di Sicurezza e di Coordinamento [quando previsti ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81] ovvero il Piano di sicurezza Sostitutivo, nonchè il Piano Operativo di Sicurezza, formano parte integrante del presente contratto.
Articolo 8 – Adempimenti in materia di lavoro dipendente, previdenza e assistenza
1. L’ appaltatore è obbligato ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto nazionale di lavoro e negli accordi integrativi, territoriali ed aziendali, per il settore di attività e per la località dove sono eseguiti i lavori.
2. L’appaltatore è altresì obbligato a rispettare tutte le norme in materia retributiva, contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurativa, sanitaria, previste per i dipendenti dalla vigente normativa.
3. Per ogni inadempimento rispetto agli obblighi di cui al presente articolo l’Amministrazione Aggiudicatrice effettua trattenute su qualsiasi credito maturato a favore dell’appaltatore per l’esecuzione dei lavori e procede, in caso di crediti insufficienti allo scopo, all’escussione della garanzia.
Articolo 9 – Adempimenti in materia antimafia
1. Ai sensi del D.Lgs. n. 159/2011, l’appaltatore attesta l’insussistenza o meno di una delle cause di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all'articolo 67 del medesimo decreto legislativo ai fini dell’assunzione del presente rapporto contrattuale.
Articolo 10 – Risoluzione, recesso e clausola risolutiva espressa
1. Per la eventuale risoluzione del contratto, si applica l’articolo 108 del D.lgs. n.
50/2016.
2. L’Amministrazione Aggiudicatrice ha il diritto di recedere in qualunque tempo dal contratto previo il pagamento dei lavori eseguiti e del valore dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell’importo delle opere non eseguite secondo le modalità previste dall’art. 109 del D.Lgs. n. 50/2016
3. Ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile il Comune si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione in danno del contratto nel caso si verifichi la seguente ipotesi:
– Qualora la ditta appaltatrice non assolva agli obblighi previsti dall’art. 3, comma 8 della Legge n. 136/2010 per la tracciabilità dei flussi finanziari relativi ai lavori oggetto d’affidamento.
Articolo 11 – Domicilio
1. Ai sensi dell’art. 2 del D.M. n. 145/2000 s.m.i. nella parte ancora vigente, l’appaltatore elegge domicilio presso ........................................................................................., ove verranno effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini ed ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal presente contratto.
Articolo 12 – Modalità di pagamento
1. I pagamenti saranno effettuati presso la tesoreria …………….
……………………….. a mezzo mandato di pagamento con le modalità di cui al
vigente regolamento comunale di contabilità al
……………………………………………
2. L’appaltatore dichiara che il/la Sig nato/a
................................................................................., il ,
è autorizzato/a a riscuotere, ricevere e quietanzare la somma ricevuta in conto o saldo anche per effetto di eventuali cessioni di credito preventivamente riconosciuti dall’Amministrazione Aggiudicatrice [gli atti da cui risulta tale designazione sono allegati al presente contratto].
3. La cessazione o la decadenza dall’incarico delle persone autorizzate a riscuotere e quietanzare deve essere tempestivamente notificata all’Amministrazione Aggiudicatrice.
4. In caso di cessione del corrispettivo di appalto successiva alla stipula del contratto, il relativo atto deve indicare con precisione le generalità del cessionario ed il luogo del pagamento delle somme cedute.
5. In difetto delle indicazioni previste dai punti precedenti, nessuna responsabilità può attribuirsi all’Amministrazione Aggiudicatrice per pagamenti a persone non autorizzate dall’appaltatore a riscuotere.
6. L’emissione delle fatture avverrà in modalità elettronica (Decreto MEF 03.04.2013, n.
55) intestata al ………………………….. di ………………….. – Settore
……………………, “codice univoco ufficio” IPA e con liquidazione a
……………. gg. fine mese data fattura. Ai sensi di quanto previsto dall’art. 16-ter del DPR 633/1972 in materia di scissione dei pagamenti, l’Amministrazione verserà direttamente all’Erario l’IVA applicata dal fornitore sulla fattura.
Articolo 13 – Anticipazione
1. Ai sensi dell’art.35, comma 18 del D.lgs. n. 50/2016 , all’appaltatore sarà riconosciuta la corresponsione di un’anticipazione pari al 20% del valore stimato dell’appalto e quindi pari ad € ………………………………….….che verrà recuperata progressivamente in occasione del pagamento dei SAL secondo quanto puntualmente prescritto dalla norma sopra richiamata.
2. L'importo della garanzia di cui sopra sarà gradualmente ed automaticamente ridotto nel corso dei lavori, in rapporto al progressivo recupero dell'anticipazione da parte della stazione appaltante.
3. L’anticipazione verrà erogata all’esecutore, entro quindici giorni dalla data di effettivo inizio dei lavori accertata dal Responsabile Unico del Procedimento.
4. L'erogazione dell'anticipazione di cui sopra sarà in ogni caso subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazione stessa secondo il cronoprogramma dei lavori e pertanto di € ………………………
5. L’esecutore decade dall’anticipazione se l’esecuzione dei lavori non procede secondo i tempi contrattuali, e sulle somme restituite sono dovuti gli interessi corrispettivi al tasso legale con decorrenza dalla data di erogazione della anticipazione così come previsto dall’art. 35, comma 18 del D.lgs. n. 50/2016. Articolo 14 – Obblighi dell’appaltatore relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari
1. L’appaltatore è tenuto, a pena di nullità, ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art.
3 della Legge n. 136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’appalto in oggetto.
Articolo 15 – Verifiche relative agli obblighi in materia di tracciabilità dei flussi finanziari
L’appaltatore è tenuto, a pena di nullità, ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della legge n., 136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi al cottimo in oggetto.
La ditta in dipendenza del presente contratto ed in osservanza alle norme dell’art. 3 della legge n., 136/2010 e degli artt. 6 e 7 del Decreto-legge 12/11/2010 n. 187, convertito dalla Legge 17/12/2010 n. 217 assume senza eccezioni o esclusioni alcuna, gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari mediante conto corrente dedicato alle transazioni per le commesse pubbliche.
Il presente contratto è sottoposto alla condizione risolutiva in tutti i casi in cui le transazioni siano state eseguite senza avvalersi di banche o di Società Poste Italiane
S.p.a. o anche senza strumenti diversi dal bonifico bancario o postale che siano idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni per il corrispettivo dovuto in dipendenza del presente contratto.
La ditta si impegna, a pena di nullità, ad inserire negli eventuali contratti di subappalto o di cottimo, una clausola con la quale il subappaltatore assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge n. 136/2010. Copia del contratto di subappalto così redatto dovrà essere trasmesso al committente.
A tal fine sono stati autorizzati a riscuotere, ricevere e quietanzare le somme ricevute in conto o a saldo i signori:
- ……………………………………………………………………………………………….;
- ……………………………………………………..………………………………………… Xxx non diversamente disposto mediante successiva apposita comunicazione scritta, i pagamenti saranno effettuati mediante accredito sul conto corrente bancario dedicato alle commesse pubbliche: ……………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………
Qualunque eventuale variazione alle indicazioni, condizioni, modalità o soggetti di cui ai commi precedenti dove essere tempestivamente notificata dal cottimista al committente il quale è sollevata da ogni responsabilità.
Articolo 16 – Capitolato generale d’appalto
1. Per quanto non previsto nel presente contratto, si applicano le disposizioni del Capitolato Generale d’appalto dei lavori pubblici adottato con D.M. 19 aprile 2000, n. 145 s.m.i. nella parte ancora vigente.
2. Dette disposizioni si sostituiscono di diritto alle eventuali clausole difformi del presente contratto o del capitolato speciale.
Articolo 17 – Controversie
1. Qualora, a seguito dell’iscrizione di riserve sui documenti contabili, l’importo economico dell’opera possa variare tra il 5 ed il 15 per cento dell’importo contrattuale, il Responsabile Unico del Procedimento promuove il tentativo di accordo bonario ai sensi dell’art. 205 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50.
2. L’accordo xxxxxxx potrà essere sperimentato unicamente con le modalità di cui al richiamato art. 205 del D.Lgs.
n. 50/2016; lo stesso, nel caso di approvazione ha natura di transazione.
3. È esclusa la competenza arbitrale. Per ogni vertenza giudiziale il tribunale
competente per territorio è quello di Catanzaro;
Le controversie su diritti soggettivi, derivanti dall’esecuzione del presente contratto comprese quelle conseguenti al mancato raggiungimento dell’accordo bonario previsto dal presente articolo, saranno deferite ad arbitri, come già autorizzato, per la Stazione Appaltante, da ………………………….. con atto n. ……. del senza che
tale clausola sia stata ricusata dall’appaltatore nei termini di legge ( venti giorni dalla
data di conoscenza dell’avvenuta aggiudicazione). Troverà puntale applicazione quanto previsto dall’art.. 209 del D.lgs. n. 50/2016 nonché le ulteriori disposizioni del codice di procedura civile in materia di arbitrato non contrastanti con quanto previsto dal codice dei contratti pubblici.
Articolo 18 – Cessione del contratto – Subappalto
1. Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità, ai sensi dell’art. 105, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016.
2. Previa autorizzazione dell’Amministrazione Aggiudicatrice e nel rispetto dell’articolo 105 del D.Lgs.n. 50/2016, i lavori che l’appaltatore ha indicato a tale scopo in sede di offerta possono essere subappaltati, nella misura, alle condizioni e con i limiti e le modalità previste dal Capitolato Speciale d’appalto e dalla normativa vigente in materia. Articolo 19 – Spese e registrazione
1. Sono a carico dell’appaltatore tutte le spese di bollo e registro, della copia del contratto e dei documenti e disegni di progetto, nonchè i diritti di segreteria nelle misure di legge.
2. La liquidazione delle spese è fatta, in base alle tariffe vigenti, dal responsabile dell’ufficio presso cui è stipulato il contratto.
3. Del presente contratto, ai sensi dell’art. 40 del d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, le parti richiedono la registrazione in misura fissa trattandosi di esecuzione di lavori assoggettati all’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.).
Articolo 20 – Rimborso spese per la pubblicazione dell’avviso di aggiudicazione
Ai sensi dell’art. 216, comma 11, l’aggiudicatario deve rimborsare alla Stazione Appaltante le spese per la pubblicazione dell’avviso di aggiudicazione entro 60 giorni
dalla pubblicazione sugli organi di informazione. Qualora la ditta aggiudicataria non abbia provveduto, alla data di sottoscrizione del presente contratto, a rimborsare le spese di cui sopra, la stessa dovrà ottemperare a tale obbligo nel termine di legge sopra specificato.
In caso di inadempimento, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di defalcare dal primo SAL da corrispondere all’appaltatore, l’importo delle spese di pubblicazione dell’avviso di aggiudicazione maggiorate del 10% dell’importo stesso a titolo di penale in alternativa la Stazione Appaltante potrà escutere la cauzione definitiva per la quota corrispondente all’importo delle spese da rimborsate maggiorate del 10% dell’importo stesso.
Articolo 21 – Contratto in formato digitale
Le parti si danno reciprocamente atto che il presente contratto viene stipulato conformemente a quanto disposto dall'art. 32, comma 14, del D.Lgs.n.50/2016.
X.xx per l’Amministrazione Aggiudicatrice
......................................................
X.xx per l’Appaltatore
......................................................