ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA
Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Politiche di Coesione (di seguito DPCoe)
E
Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
per l’attuazione del progetto
“A Scuola di OpenCoesione”
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e, in particolare, l’articolo 15, che stabilisce che le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
VISTO il decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, recante “Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell’articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53”;
VISTO inoltre, all’articolo 1, comma 34, che integra l'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, che stabilisce che i percorsi in alternanza siano progettati, attuati, verificati e valutati sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica o formativa, sulla base di apposite convenzioni con le imprese, o con le rispettive associazioni di rappresentanza, o con le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, o con gli enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del terzo settore, o con gli ordini professionali, ovvero con i musei e gli altri istituti pubblici e privati operanti nei settori del patrimonio e delle attività culturali, artistiche e musicali, nonché con enti che svolgono attività afferenti al patrimonio ambientale o con enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI;
VISTO il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo (c.d. “Semplifica Italia”), che unitamente al decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, recante “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”, promuovono l’utilizzo di nuovi strumenti e tecnologie della comunicazione per aumentare il grado di apertura, accessibilità e trasparenza dell’operato delle amministrazioni nei confronti dei cittadini;
VISTA la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
VISTO in particolare, l’articolo 1, comma 56, della suddetta legge n. 107 del 2015, che prevede che il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, al fine di sviluppare e migliorare le competenze digitali degli studenti e di rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in generale, adotta il Piano nazionale per la scuola digitale in sinergia con la Programmazione europea e nazionale, nonché con il Progetto strategico nazionale per la banda ultralarga;
VISTO altresì, l’articolo 1, comma 58, della citata legge n. 107 del 2015, che individua, tra gli obiettivi del Piano nazionale per la scuola digitale la realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, il potenziamento di strumenti didattici
e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche, la formazione dei docenti per l'innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per l'insegnamento, l'apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli studenti, la formazione per l’innovazione digitale nell’amministrazione rivolta al personale scolastico nel suo complesso, il potenziamento delle infrastrutture di rete;
VISTA la legge 30 dicembre 2018, n. 145, e, in particolare, l’articolo 1, commi 783-787, con la quale i percorsi in alternanza scuola-lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, sono ridefiniti in percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento;
VISTA la legge 20 agosto 2019, n. 92, recante introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica, e in particolare l’articolo 1, comma 2, che promuove nelle istituzioni scolastiche la conoscenza della Costituzione italiana e delle istituzioni dell'Unione europea per sostanziare, in particolare, la condivisione e la promozione dei principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale e diritto alla salute e al benessere della persona;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, concernente “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle Istituzioni scolastiche, ai sensi dell’articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 27 ottobre 2015, n. 851, con cui il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca ha adottato il Piano nazionale per la scuola digitale (di seguito PNSD), quale documento programmatico che intende favorire il processo di digitalizzazione delle scuole, nonché diffondere le politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 4 settembre 2019, n. 774, che adotta le Linee Guida per i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento;
VISTO il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, recante “Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni” e, in particolare, l’articolo 10 che istituisce l’Agenzia per la Coesione Territoriale, ripartendo le funzioni relative alla politica di coesione, precedentemente attribuite al Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione del Ministero dello Sviluppo Economico, tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la medesima Agenzia;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 dicembre 2014, che istituisce presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il Dipartimento per le Politiche di Coesione, in cui opera, alle dirette dipendenze del Capo Dipartimento, il Nucleo di Valutazione e Analisi per la Programmazione (NUVAP);
VISTO il decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 12, recante disposizioni urgenti per l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell’università e della ricerca;
VISTO l’Accordo di Partenariato della Commissione Europea con l’Italia, per il ciclo di programmazione 2014-2020 dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (Fondi SIE) adottato dalla stessa Commissione con decisione del 29 ottobre 2014, di cui il CIPE ha preso atto con delibera n. 8 del 28 gennaio 2015, che al paragrafo 4.2 sancisce per il portale OpenCoesione il ruolo di portale unico nazionale per la programmazione 2014- 2020 previsto dall’art. 115 del Regolamento (UE) 1303/2013;
VISTO il Programma Operativo Nazionale plurifondo (FSE e FESR) 2014-2020 “PON Governance e Capacità Istituzionale”, adottato con decisione della Commissione europea C(2015) 1343-del 23 febbraio 2015, che allo stato garantisce il finanziamento per il supporto operativo al percorso didattico “A Scuola di OpenCoesione” (ASOC) nell’ambito del progetto “OpenCoesione 2.0”;
VISTO il Programma Operativo Nazionale plurifondo (FSE e FESR) 2014-2020 “Per la Scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento”, adottato con decisione della Commissione europea C(2014)9952 del 17 dicembre 2014, che tra le priorità di investimento individua, tra gli altri, i processi di innovazione e digitalizzazione delle scuole;
CONSIDERATO CHE
● in data 2 marzo 2017 il Dipartimento delle Politiche di Coesione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), a seguito di precedente positiva sperimentazione a partire dall’anno scolastico 2013- 2014, hanno sottoscritto un accordo per l’attuazione del progetto “A Scuola di OpenCoesione” con validità triennale;
● il progetto A Scuola di OpenCoesione (ASOC), rivolto finora alle scuole secondarie di secondo grado distribuite sull’intero territorio nazionale, è un percorso didattico
innovativo finalizzato a promuovere nelle scuole secondarie di secondo grado i principi di cittadinanza attiva e consapevole, attraverso attività di ricerca e monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici europei e nazionali e prevede la produzione di narrative di impatto attraverso un percorso di ricerca sul territorio a partire dai dati sugli interventi finanziati dalle politiche di coesione, disponibili sul portale OpenCoesione, che si integrano con i contenuti delle discipline di studio e vengono portate al confronto con le istituzioni locali;
● dopo un’esperienza pilota in 7 scuole nell’anno scolastico 2013-2014, il progetto A Scuola di OpenCoesione è stato progressivamente arricchito, perfezionato e sperimentato con successo fino a raggiungere 200 scuole nell’ultimo anno scolastico 2019-2020 e ha visto negli anni crescere anche partnership istituzionali e collaborazioni operative, attraverso il sostegno delle reti territoriali ASOC, formate dai centri EDIC e CDE (grazie ad un Accordo con la Rappresentanza in Italia dell’UE), le organizzazioni degli Amici di ASOC ” e i referenti territoriali Istat;
● a partire dall’edizione 2018-2019 sono stati attivati percorsi formativi per i docenti partecipanti al progetto “A Scuola di OpenCoesione” accreditati ai sensi della Direttiva MIUR n. 170 del 21/03/2016 anche sulla piattaforma di formazione e aggiornamento
S.O.F.I.A. (Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di Aggiornamento per i docenti) del Ministero dell'Istruzione;
● nell’edizione 2019-2020 si è avviata la prima sperimentazione internazionale del percorso didattico ASOC in Bulgaria, Croazia, Grecia, Portogallo e Spagna (“At the School of OpenCohesion”) con il supporto della Commissione Europea;
● il progetto “A Scuola di OpenCoesione” è indicato nel Piano nazionale per la scuola digitale (PNSD) come buon esempio di progetto di monitoraggio civico e data-journalism in grado di implementare l’uso attivo delle dinamiche tecnologiche e online e si sviluppa in coerenza con l’Azione 15: Scenari innovativi per lo sviluppo di competenze digitali applicate;
● Il progetto “A Scuola di OpenCoesione” è inserito tra i progetti aderenti al Manifesto per la Repubblica Digitale, iniziativa strategica nazionale promossa nel 2020 dal Ministero per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, che si pone l'obiettivo di combattere il divario digitale di carattere culturale presente nella popolazione italiana per sostenere l’inclusione digitale e favorire l’educazione sulle tecnologie del futuro;
● il Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri:
- coordina, attraverso il Nucleo di Valutazione e Analisi per la Programmazione (NUVAP), l’iniziativa di open government sulle politiche di coesione in Italia, denominata OpenCoesione, allo scopo di promuovere l'efficacia degli interventi
attraverso la pubblicazione dei dati sui progetti finanziati e una diffusa partecipazione civica, anche tramite il portale xxx.xxxxxxxxxxxx.xxx.xx;
- promuove, nell’ambito dell’iniziativa OpenCoesione, l’interazione con i cittadini e il riuso dei dati, anche a finalità di monitoraggio civico, promuovendo l’attivazione di linee progettuali finanziate dalle risorse per la coesione;
● il Ministero dell’istruzione:
- sostiene le Istituzioni scolastiche autonome nell’esercizio del loro ruolo di interpreti delle vocazioni del territorio, unitamente alle autonomie locali, agli Enti pubblici e alle Associazioni del territorio;
- è impegnato a valorizzare il proprio patrimonio informativo condividendo i dati a propria disposizione con i cittadini per favorire la trasparenza amministrativa nella gestione, la partecipazione al miglioramento del sistema scolastico e la nascita di una nuova generazione di servizi per studenti, insegnanti e famiglie, anche attraverso il sito web istituzionale e portali web dedicati;
- cura i rapporti con altri enti e organizzazioni che sviluppano politiche e azioni a favore degli studenti, gli interventi di promozione del successo formativo, l’elaborazione delle strategie sulle attività e sull'associazionismo degli studenti e le politiche sociali a favore dei giovani, anche attraverso la promozione di manifestazioni, eventi e azioni a favore degli studenti;
- cura la programmazione e la gestione dei Fondi strutturali europei finalizzati allo sviluppo e all’attuazione delle politiche di coesione sociale relative al settore dell’istruzione;
- promuove e sostiene azioni dirette a favorire la più ampia e capillare diffusione dei processi di innovazione digitale in tutte le istituzioni scolastiche presenti sul territorio nazionale, in attuazione del PNSD;
- indirizza l’attuazione dei percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento, fornendo alle scuole linee guida e modalità operative per l’individuazione delle strutture ospitanti e per l’organizzazione dei percorsi di alternanza;
- promuove lo sviluppo delle competenze digitali di studenti e docenti, anche attraverso l’identità digitale e il curriculum dello studente e il portfolio delle competenze del docente;
LE PARTI CONVENGONO QUANTO SEGUE
Art. 1 (Oggetto)
1. Nel quadro delle rispettive competenze e nel rispetto dei principi di autonomia scolastica e delle scelte delle singole Istituzioni scolastiche in tema di Piano triennale dell’offerta formativa, con il presente Accordo le Parti si impegnano a proseguire la proficua collaborazione, finalizzata a realizzare il progetto “A Scuola di OpenCoesione”, di seguito
ASOC, nelle istituzioni scolastiche italiane.
Art. 2
(Tipologia delle azioni programmatiche)
1. Le Parti individuano programmi e azioni, nei campi di comune interesse, connessi con l’oggetto del presente Accordo, definendo le seguenti attività di intervento:
a) promuovere il coinvolgimento di istituzioni scolastiche, studenti e docenti della scuola secondaria di secondo grado nel progetto ASOC, volto all’accrescimento delle competenze digitali e di cittadinanza consapevole, tramite il monitoraggio civico di progetti di investimento realizzati con finanziamenti pubblici e attraverso l’uso delle tecnologie innovative di informazione e comunicazione;
b) favorire l’organizzazione di incontri con le scuole e l’eventuale attivazione di specifiche azioni progettuali per incentivare la partecipazione di docenti e studenti per la realizzazione del progetto ASOC;
c) promuovere e sostenere azioni di monitoraggio e di valutazione delle ricadute del progetto ASOC rivolte alle reti territoriali e alle scuole coinvolte;
d) valutare l’eventuale attivazione di nuove iniziative progettuali, sia in ambito nazionale che internazionale, sempre all’interno di ASOC, anche attraverso specifici accordi operativi, volte ad allargare la platea dei destinatari del progetto al sistema educativo nel suo complesso, anche promuovendo azioni aggiuntive per lo sviluppo di competenze digitali a partire dai dati sulle politiche di coesione, in sinergia con attraverso attività di monitoraggio civico.
Art. 3 (Impegni del DPCoe)
1. Per l’attuazione del presente Accordo il DPCoe, promotore del progetto ASOC, garantisce l’impiego delle risorse umane e strumentali disponibili per:
a) il management di progetto in tutte le sue fasi attraverso un team di risorse dedicate;
b) la gestione della piattaforma tecnologica a supporto del progetto per la fruizione dei contenuti didattici da parte delle scuole e la pubblicazione dei materiali prodotti dalle scuole partecipanti durante lo svolgimento del percorso didattico;
c) la predisposizione e l’aggiornamento dei contenuti formativi disponibili online a supporto del percorso didattico;
d) l’individuazione, per ciascun anno scolastico, del numero massimo di classi da ammettere alla partecipazione al progetto ASOC e la cura del processo di selezione iniziale;
e) la gestione, attraverso il team di progetto, delle relazioni con le scuole partecipanti e
con gli altri soggetti coinvolti nell’attuazione del progetto;
f) il coordinamento delle attività della Commissione di valutazione per la formazione della graduatoria finale.
Art. 4
(Impegni del Ministero dell’Istruzione)
1. Per l’attuazione del presente Accordo, il Ministero dell’Istruzione si impegna a:
a) promuovere e diffondere nelle scuole attraverso i diversi canali di propria competenza le attività proposte dalle Parti per la realizzazione del progetto ASOC;
b) emanare e diramare le circolari e gli avvisi per l’attuazione del progetto ASOC durante l’intero anno scolastico e favorire la sinergia con il Piano nazionale per la scuola digitale;
c) favorire la massima sinergia con il PON “Per la Scuola” 2014-2020, anche attraverso la possibilità di estendere il progetto ASOC, secondo modalità da concordare, alle azioni del PON già realizzate;
d) favorire la più ampia partecipazione delle scuole, sia di quelle già partecipanti ad ASOC che di altre, a ricerche valutative sull’impatto del progetto, avviate dalle Parti o da terzi con diverse modalità, tra cui anche la somministrazione di questionari;
e) organizzare, da parte della Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale e della Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione, attività dirette alle istituzioni scolastiche per il sostegno dei migliori progetti realizzati dalle scuole nell’ambito del progetto ASOC;
f) sostenere l’organizzazione dell’evento finale delle edizioni del percorso didattico ASOC favorendo la massima partecipazione di studenti e docenti;
Art. 5 (Impegni comuni)
1. Per l’attuazione del presente Accordo, le Parti fanno riferimento alle rispettive risorse professionali e strumentali, sulla base delle risorse finanziarie disponibili per le attività di rispettiva competenza. Le Parti mettono a disposizione il proprio personale in relazione alle singole iniziative che saranno attivate. In ogni caso ognuna delle Parti provvederà, sulla base della legislazione vigente, all’informazione e formazione delle risorse umane coinvolte nelle iniziative, pur restando a carico degli Enti di provenienza i rimanenti obblighi assicurativi, di tutela sanitaria e di sicurezza sui posti di lavoro.
2. Le Parti si impegnano a garantire la massima diffusione del presente Accordo, dei suoi contenuti e delle iniziative conseguenti, anche affiancando i loro logotipi nei materiali promozionali destinati alle Scuole e finalizzati alle iniziative realizzate a seguito del presente Accordo.
3. Le Parti si impegnano, inoltre, a prevedere forme di individuazione e assegnazione di premi per le classi partecipanti al progetto A Scuola di OpenCoesione.
4. Ai fini dello sviluppo e dell’allargamento del progetto e del suo potenziamento in termini qualitativi, le Parti condividono l’opportunità di stipula di eventuali Accordi con altre istituzioni. In tal senso gli accordi, sentite le Direzioni generali del Ministero dell’Istruzione coinvolte nel presente Accordo, possono essere stipulati anche da parte del solo DPCoe in qualità di promotore del progetto ASOC.
5. Inoltre, le Parti si impegnano congiuntamente a:
a) individuare le modalità più idonee per la più ampia diffusione delle iniziative attivate;
b) realizzare azioni di monitoraggio degli interventi posti in essere;
c) elaborare eventuali nuove proposte, finalizzate al perseguimento degli obiettivi di cui al presente Accordo.
Art. 6
(Gestione, organizzazione e referenti)
1. Per il coordinamento, l’attuazione, lo stato di avanzamento e il monitoraggio di tutte le iniziative derivanti dagli impegni definiti agli articoli 3, 4 e 5, le Parti designano propri rappresentanti da individuarsi rispettivamente, nel numero di due per il DPCoe, nell’ambito del Nucleo per la Valutazione e l’Analisi della Programmazione, e nel numero di due per il Ministero dell’Istruzione, nell’ambito della Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione e della Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale, che saranno indicati dai firmatari entro 15 giorni dalla sottoscrizione dell’Accordo.
2. Le Parti si riservano il diritto di sostituire i propri referenti, dandone tempestiva comunicazione all’altra.
Art. 7 (Comunicazione)
1. Le Parti si impegnano a dare la massima diffusione, dei contenuti del presente Accordo, con le modalità che saranno ritenute di maggiore efficacia comunicativa.
Art. 8
(Durata, proroghe e modifiche)
1. Il presente Accordo ha validità di tre anni dalla data di sottoscrizione. Il rinnovo dell’Accordo, per periodi almeno biennali, può essere proposto per iscritto entro tre mesi
dalla scadenza da una delle Parti e, per avere effetto, deve essere accettato per iscritto dall'altra Parte.
2. Eventuali integrazioni e modifiche al presente Accordo potranno essere concordate per iscritto dalle Parti.
Art. 9
(Disposizioni finali)
1. Le parti si danno congiuntamente atto che ciascuna di esse procederà a soddisfare gli impegni assunti senza richiedere all’altra Parte trasferimenti di risorse.
2. Il presente Accordo è sottoscritto con firma digitale ai sensi dell’art. 15, comma 2 bis, della legge 7 agosto 1990, n. 241.
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per le Politiche di Coesione
Il Capo Dipartimento
Xxxxxxxxxx Xxxxxxx
Firmato digitalmente da XXXXXXX XXXXXXXXXX X=IT
O=PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Il Capo Dipartimento
Xxxxx Xxxxxxx
Firmato digitalmente da XXXXXXX XXXXX C=IT
O=MINISTERO DELL'ISTRUZIONE