GIUNTA PROVINCIALE DI TORINO
XXXXXX XXXXXXXXXXX XX XXXXXX
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Xxxxxxx x. 00
Adunanza 12 marzo 2012
OGGETTO: CONTRATTO DI COMODATO D’USO ALLA REGIONE PIEMONTE DELLE STAZIONI IDROMETRICHE CON TELETRASMISSIONE UHF DELLA RETE DI MONITORAGGIO PROVINCIALE E MODIFICA DELLA CONVENZIONE TRA REGIONE PIEMONTE, PROVINCIA DI TORINO E ARPA PER L’INTEGRAZIONE DELLE RETI DI MONITORAGGIO APPROVATA CON D.G.P. N. 778-39174 DEL 22 LUGLIO 2008.
Protocollo: 208 – 7873/2012.
Sotto la presidenza del xxxx. XXXXXXX XXXXXX si è riunita la Giunta Provinciale, regolarmente convocata, nella omonima Sala, con l'intervento degli Assessori: XXXXXXXXXX XXXXXXXXX, XXXXXXX D’XXXXXXX, XXXXXXX XXXXXX, XXXXX XXXXXXX, XXXXXXXXXXX XXXXXXX, XXX XXXXXX, XXXXXXX XXXXX
D’ACRI e con la partecipazione del Segretario Generale XXXXXXXXX XXXXXXXX.
Sono assenti gli Assessori XXXXX XXXXXX, XXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXX, XXXXXXX XXXXX e XXX XXXX.
Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta.
A relazione del Presidente della Provincia. PREMESSO che
- l’art. 56 della L.R. 44/2000 attribuisce alle Province la specifica competenza nell’organizzazione e gestione della rete provinciale di controllo ambientale delle risorse idriche superficiali e sotterranee, integrata con la rete regionale e finalizzata agli approfondimenti mirati sulle fonti di impatto antropico per un corretto esercizio delle funzioni amministrative e di pianificazione di competenza provinciale;
- il “Piano Direttore delle Risorse Idriche”, approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale del 12 dicembre 0000, x. 000 - 00000, prevede lo sviluppo di reti di monitoraggio delle acque distinte ma integrate tra i soggetti che operano sul territorio, in particolare tra Regione, Province e Comuni secondo criteri metodologici di territorialità, gerarchizzazione e flessibilità;
- il suddetto “Piano Direttore delle Risorse Idriche”, identifica nella rete di monitoraggio di interesse provinciale o rete di controllo, lo strumento che permette di effettuare approfondimenti mirati sulle fonti antropiche di impatto per una corretta gestione e pianificazione da attuare sul territorio di competenza, i cui punti di rilevamento devono integrarsi nella maglia delle stazioni di interesse regionale consentendo di migliorare la qualità dell'informazione ambientale generale;
- con D.C.R. n. 117-10731 del 13 marzo 2007, il Consiglio Regionale ha approvato il Piano di Tutela delle Acque della Regione Piemonte che prevede, tra gli strumenti per l’attuazione degli scenari di Piano, la gestione e lo sviluppo del sistema regionale delle reti di monitoraggio di cui al suddetto Piano Direttore;
- con D.G.P. n. 650 – 135966 del 3 giugno 2003 la Provincia di Torino ha approvato il progetto di sviluppo della Rete di Monitoraggio di interesse provinciale delle acque superficiali, che comporta la progettazione della rete quantitativa e qualitativa e la sua realizzazione per lotti successivi;
- la progettazione definitiva della rete, affidata con D.D. n. 11-438874/2004 del 25/02/2005 del Dirigente del Servizio Pianificazione Risorse Idriche di concerto con il Direttore dell’Area Ambiente, prevede la realizzazione di n. 16 nuove stazioni automatiche sul territorio, attrezzate per il rilevamento delle grandezze idrologiche dei bacini idrografici; la progettazione definitiva prevede inoltre che:
o la rete risulti complementare alla preesistente Rete regionale;
o siano individuati sul territorio siti di interesse comune alle Reti provinciale e regionale, per l’installazione di nuove stazioni;
o le installazioni permettano la trasmissione a distanza dei dati, alternativamente tramite tecnologia GSM/GPRS oppure UHF, a seconda della tipologia di stazione installata (a standard provinciale o regionale) e di accordi con altri Enti;
o sia garantito l’interscambio dati fra i differenti livelli della Rete secondo protocolli condivisi;
- sul territorio della Regione Piemonte è presente ed operativa la Rete Meteoidrografica facente parte del sistema regionale di monitoraggio meteorologico, idrologico e della qualità delle acque, gestito in maniera unitaria da parte di un gruppo di coordinamento istituito con D.G.R. n.93-22110 del 01/09/1997 composto dalla Regione Piemonte (Direzioni Ambiente e Difesa del suolo) e dall’ARPA, ai sensi della L.R. 28/2002;
- l’integrazione fra le Reti provinciale e regionale garantisce l’utilizzo del sistema di teletrasmissione esistente per le stazioni a standard regionale installate dalla Provincia di Torino e rende possibile la fruizione dei dati delle stazioni di interesse comune attraverso gli strumenti a disposizione della Provincia di Torino, compreso il Centro di Elaborazione Dati Acqua (CED Acqua) realizzato in collaborazione con il CSI Piemonte;
- al fine di regolare i rapporti tra gli Enti coinvolti in relazione alle attività previste per l’integrazione del sistema regionale di monitoraggio idrometrico e della qualità dei corpi idrici superficiali con la Rete di Monitoraggio quantitativo delle acque superficiali di interesse provinciale, si è ritenuto opportuno stipulare una Convenzione fra la Provincia di Torino, la Regione Piemonte e l’ARPA, approvata rispettivamente dalla Provincia di Torino con Deliberazione della Giunta Provinciale n. 778-39174
del 22 luglio 2008, dalla Regione Piemonte con Determina Dirigenziale n. 325 del 12 giugno 2008 e da ARPA con Decreto del Direttore Generale n. 150 del 25 novembre 2008 (di seguito denominata “Convenzione”);
- con la medesima D.G.P. n. 778-39174 del 22 luglio 2008 la Provincia di Torino ha approvato la realizzazione del secondo stralcio del progetto di Rete di Monitoraggio delle acque superficiali di interesse provinciale, che consiste nell’installazione di due stazioni idrometriche quantitative a standard di trasmissione dati di tipo regionale, localizzate sui corsi d’acqua Stura di Xxxxx (comune di Mezzenile) e Stura di Valgrande (comune di Cantoira); le due stazioni, la cui installazione e messa in esercizio è stata completata nel mese di maggio 2010, risultano al momento attuale regolarmente attive e funzionanti;
- ai sensi dell’art. 13 della Convenzione, la Provincia di Torino si è impegnata alla gestione ed alla manutenzione delle stazioni integrate nella Rete Regionale, secondo le modalità del sistema regionale di monitoraggio meteorologico, idrologico e della qualità. A tale fine, per gli anni 2010 e 2011, si è avvalsa dei contratti di servizio in essere relativi alla gestione idraulica e alla manutenzione della rete regionale stipulati rispettivamente dalla Regione Piemonte, Direzione Ambiente e dall’ARPA, assumendosi i relativi oneri economici.
CONSIDERATO che
- con nota n. 931685/2011 del 04/11/2011 la Provincia di Torino ha manifestato l’intenzione di realizzare un nuovo stralcio del progetto di Rete di Monitoraggio provinciale attraverso la messa in opera di 2-3 stazioni a standard regionale, tenendo in considerazione le esigenze espresse dalla Regione Piemonte in merito alla localizzazione delle stazioni stesse in riferimento ad alcuni bacini di interesse prioritario;
- sulla base del comune interesse della Provincia di Torino, della Regione Piemonte e dell’ARPA nel proseguire nello sviluppo ed implementazione della Rete di Monitoraggio provinciale ed alla sua integrazione con la Rete Regionale, la Regione Piemonte, con nota del 29/11/2011 (ns. prot. 998481/2011 del 20/11/2011) integrata da nota del 20/12/2011 (ns. prot. 1061375/2011 del 20/12/2011) si è detta disponibile ad accollarsi l’onere economico della manutenzione e gestione idraulica per le stazioni di futura realizzazione per gli anni successivi al primo, e per le 2 stazioni a standard regionale esistenti già a partire dall’anno 2012, avvalendosi dei contratti di servizio già in essere per le stazioni della Rete Regionale;
- l’attribuzione alla Regione Piemonte dell’onere economico relativo alle attività di manutenzione e gestione idraulica si rende possibile prevedendo, per le due stazioni a standard regionale della Rete Provinciale esistenti, il comodato d’uso gratuito da parte della Provincia di Torino (comodante) verso la Regione Piemonte (comodatario), secondo quanto disposto dal Codice Civile, artt. 1803-1812, come da schema di contratto allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale (allegato 1); per le stazioni a standard regionale di futura realizzazione nell’ambito del progetto di Rete di Monitoraggio provinciale si prevederà, al momento della messa in esercizio, analoga concessione previo accordo con la Regione Piemonte;
- il contratto di comodato d’uso gratuito di cui sopra avrà termine in concomitanza con il termine di durata della Convenzione, previsto per un periodo di 9 anni a partire dalla data della sottoscrizione; al termine del contratto, le stazioni idrometriche
provinciali a standard regionale saranno cedute a titolo gratuito alla Regione Piemonte, nello stato in cui si trovano e senza alcun onere a carico delle parti, ai fini della definitiva integrazione nella Rete Regionale;
- ai sensi dei sopra citati articoli del Codice Civile, l’onere economico legato agli interventi di manutenzione straordinaria ed adeguativa per le due stazioni idrometriche esistenti, resta di competenza della Provincia di Torino, proprietaria delle stesse, fino alla scadenza del contratto di comodato d’uso gratuito;
- la Regione Piemonte si è altresì detta disponibile ad accollarsi le spese relative all’assicurazione delle apparecchiature contro i rischi derivanti da danneggiamenti e folgorazioni;
- si rende necessario pertanto procedere alla modifica della formulazione dell’art. 13 della Convenzione, relativa alle modalità di manutenzione e gestione della rete provinciale integrata come sotto indicato:
VECCHIO TESTO
Art. 13
la Provincia di Torino si impegna alla gestione ed alla manutenzione della rete provinciale integrata, secondo le modalità del sistema regionale di monitoraggio meteorologico, idrologico e della qualità. A tale fine si avvale dei contratti di servizio in essere relativi alla gestione idraulica e alla manutenzione della rete regionale stipulati rispettivamente dalla Regione Piemonte, Direzione Ambiente e dall’ARPA, assumendosi i relativi oneri economici. La Provincia di Torino annualmente, entro il mese di novembre, provvederà ad indicare all’ARPA Piemonte l’elenco delle stazioni da inserire nei contratti di manutenzione e gestione idraulica per l’anno successivo confermando l’impegno dell’amministrazione alla copertura dei costi ed al pagamento della somma dovuta entro il mese di giugno. A sua volta l’ARPA, entro il mese di gennaio trasmetterà alla Provincia di Torino e per conoscenza alla Regione Piemonte, Direzione Ambiente, il preventivo di spesa per l’anno in corso e contestualmente il consuntivo dell’anno precedente con il conguaglio delle eventuali somme a debito/credito, sulla base della consistenza delle apparecchiature e dei servizi effettivamente svolti, calcolati utilizzando i prezzi applicati nei relativi contratti di servizio. Gli interventi di manutenzione straordinaria che si dovessero rendere necessari verranno realizzati solo dopo autorizzazione della Provincia di Torino e sentito il parere della Regione Piemonte, per le attività facenti capo al contratto di manutenzione gestito dalla Direzione Ambiente.
Rimangono in ogni caso in carico alla Provincia, l’assicurazione delle apparecchiature contro i rischi derivanti da danneggiamenti e folgorazioni, nei limiti degli stanziamenti previsti nei bilanci e PEG di competenza.
NUOVO TESTO
Art. 13
la Provincia di Torino si impegna a garantire la gestione e la manutenzione della rete provinciale integrata, secondo le modalità del sistema regionale di monitoraggio meteorologico, idrologico e della qualità. A tale fine demanda alla Regione Piemonte l’inserimento delle stazioni provinciali conformi al proprio standard di teletrasmissione UHF nei contratti di servizio in essere relativi alla gestione idraulica e alla manutenzione della rete regionale stipulati rispettivamente dalla Regione Piemonte, Direzione Ambiente e dall’ARPA. Per consentire lo svolgimento dell’attività, la Provincia di Torino concede, con apposita deliberazione, in comodato d’uso gratuito alla Regione Piemonte le stazioni a standard regionale esistenti. Per le stazioni provinciali a standard regionale di futura realizzazione nell’ambito del progetto di Rete di Monitoraggio provinciale si prevederà, al momento della messa in esercizio, analogo contratto di comodato d’uso previo accordo fra le parti. La Regione Piemonte acconsente ad assumersi gli oneri economici per quanto concerne gli aspetti legati alla manutenzione ordinaria, preventiva e correttiva e alla gestione idraulica. La Provincia di Torino annualmente, entro il mese di novembre, provvederà ad indicare alla Regione Piemonte l’elenco delle stazioni da inserire nei contratti di manutenzione e gestione idraulica per l’anno successivo.
Gli interventi di manutenzione straordinaria ed adeguativa, contemplati nei contratti di servizio in essere, che si dovessero rendere necessari, verranno realizzati solo dopo autorizzazione della Provincia di Torino che, sentito il parere della Regione Piemonte, se ne assumerà gli oneri economici nei limiti degli stanziamenti previsti nei bilanci e PEG di competenza. Rimangono in ogni caso in carico alla Regione Piemonte, l’assicurazione delle apparecchiature contro i rischi derivanti da danneggiamenti e folgorazioni.
- si rende inoltre necessario procedere all’introduzione dell’articolo 13 bis nella Convenzione, con il seguente testo:
“Al termine della presente Convenzione, le stazioni idrometriche a standard regionale esistenti saranno cedute a titolo gratuito alla Regione Piemonte, nello stato in cui si trovano e senza alcun onere a carico delle parti, ai fini della definitiva integrazione nella Rete Regionale”
CONSIDERATO che il nuovo testo dell’art. 13 e l’introduzione dell’art. 13 bis della Convenzione sono stati condivisi fra Provincia di Torino, Regione Piemonte ed ARPA, che ne hanno approvato la formulazione, condizione questa necessaria al proseguimento delle attività di sviluppo della Rete di Monitoraggio di interesse provinciale.
VISTI
- il Codice Civile, artt. 1803-1812;
- la Convenzione fra la Provincia di Torino, la Regione Piemonte e l’ARPA, per l’integrazione del sistema regionale di monitoraggio idrometrico e della qualità dei corpi idrici superficiali con la Rete di Monitoraggio quantitativo delle acque superficiali di interesse provinciale, approvata dalla Provincia di Torino con Deliberazione della Giunta Provinciale n. 778-39174 del 22 luglio 2008;
ACQUISITO il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile del Responsabile del Servizio interessato ai sensi dell’art. 49 comma 1 del Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. 18/08/2000 n. 267.
Visto l’art. 134, comma 4, del citato Testo Unico e ritenuta l’urgenza;
con voti unanimi, espressi in forma palese, la Giunta Provinciale DELIBERA
1. di approvare, per le motivazioni indicate in narrativa, la modifica del testo dell’art. 13 e l’introduzione dell’articolo 13 bis della Convenzione fra la Provincia di Torino, la Regione Piemonte e l’ARPA, per l’integrazione del sistema regionale di monitoraggio idrometrico e della qualità dei corpi idrici superficiali con la Rete di Monitoraggio quantitativo delle acque superficiali di interesse provinciale, approvata dalla Provincia di Torino con Deliberazione della Giunta Provinciale n. 778-39174 del 22 luglio 2008;
2. di dare atto che la Convenzione di cui sopra, modificata nel testo, è applicabile alle stazioni ad oggi in essere ed a quelle di futura installazione nell’ambito dello sviluppo della Rete di Monitoraggio di interesse provinciale, nei limiti degli stanziamenti previsti nei bilanci e PEG di competenza;
3. di approvare il comodato d’uso gratuito delle due stazioni idrometriche a standard regionale della Rete di Monitoraggio provinciale esistenti, da parte della Provincia di Torino (comodante) verso la Regione Piemonte (comodatario), come da schema di contratto allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale (allegato 1);
4. di cedere alla Regione Piemonte, al termine del contratto di comodato d’uso gratuito di cui sopra, le stazioni idrometriche provinciali a standard regionale a titolo gratuito, nello stato in cui si trovano e senza alcun onere a carico delle parti, ai fini della definitiva integrazione nella Rete Regionale;
5. di demandare ad atti futuri la concessione in comodato d’uso delle stazioni a standard provinciale di futura realizzazione nell’ambito del progetto di Rete di Monitoraggio provinciale, previo accordo con la Regione Piemonte;
6. di dichiarare immediatamente eseguibile il presente provvedimento con successiva votazione separata, espressa e favorevole di tutti gli intervenuti.
Letto, confermato e sottoscritto. In originale firmato.
Il Segretario Generale Il Presidente della Provincia x.xx X. Xxxxxxxx x.xx X. Xxxxxx
CONTRATTO DI COMODATO D’USO GRATUITO DELLE STAZIONI IDROMETRICHE DELLA RETE DI MONITORAGGIO PROVINCIALE “STURA DI XXXXX – MEZZENILE” E “STURA DI VALGRANDE – CANTOIRA”
TRA
La Provincia di Torino (C.F. 01907990012), rappresentata dal Dirigente del Servizio Pianificazione Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxxx XXXXXXXXX, nato a Torino il 31/01/1956 e domiciliato ai fini del presente atto in Xxxxxx - Xxx Xxxxx Xxxxxxxx, 00, sede della Provincia di Torino, in qualità di legale rappresentante, in applicazione dell'art. 107 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e dell'art. 35, comma 2 dello Statuto, che nel prosieguo del presente contratto verrà denominata per brevità “Comodante”
E
La Regione Piemonte (C.F. ) , rappresentata dal Direttore della Direzione
Ambiente, Xxx. Xxxxxxxxx XX XXXXXXX, nato a Cardinale (CZ) il 19/06/1949 e domiciliato ai fini del presente atto in ……………………., autorizzato alla stipula del presente atto con
…………………che nel prosieguo del presente contratto verrà denominata per brevità “Comodatario”.
PREMESSO CHE
- sul territorio della Regione Piemonte è presente ed operativa la Rete Meteoidrografica facente parte del sistema regionale di monitoraggio meteorologico, idrologico e della qualità delle acque, gestito in maniera unitaria da parte di un gruppo di coordinamento istituito con D.G.R. n.93-22110 del 01/09/1997 composto dalla Regione Piemonte (Direzioni Ambiente e Difesa del suolo) e dall’ARPA Piemonte, ai sensi della X.X. 00/0000;
- xxx xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxx xx Xxxxxx è presente e operativa la Rete di Monitoraggio delle acque superficiali di interesse provinciale, prevista dal Piano di Tutela delle Acque della Regione Piemonte, approvato con D.C.R. n. 117-10731 del 13 marzo 2007;
- nel’ambito della suddetta Rete Provinciale è stata realizzata l’installazione di n. 2 stazioni idrometriche con sistema di teletrasmissione mediante ripetitori su ponte radio in banda UHF, conforme allo standard adottato da Regione Piemonte ed ARPA Piemonte per la rete di telemisura in tempo reale;
- al fine di regolare i rapporti tra gli Enti coinvolti in relazione alle attività previste per l’integrazione del sistema regionale di monitoraggio idrometrico e della qualità dei corpi idrici superficiali con la Rete di Monitoraggio quantitativo delle acque superficiali di interesse provinciale, si è ritenuto opportuno stipulare una Convenzione fra la Provincia di Torino, la Regione Piemonte e l’ARPA, approvata rispettivamente dalla Provincia di Torino con Deliberazione della Giunta Provinciale n. 778-39174 del 22 luglio 2008, dalla Regione Piemonte con Determina Dirigenziale n. 325 del 12 giugno 2008 e da ARPA con Decreto del Direttore Generale n. 150 del 25 novembre 2008 (di seguito denominata “Convenzione”);
- sulla base del comune interesse della Provincia di Torino, della Regione Piemonte e dell’ARPA nel proseguire nello sviluppo ed implementazione della Rete di Monitoraggio provinciale ed alla sua integrazione con la Rete Regionale, la Regione Piemonte, con nota del 29/11/2011 (ns. prot. 998481/2011 del 20/11/2011) integrata da nota del 20/12/2011 (ns. prot. 1061375/2011 del 20/12/2011) si è detta disponibile ad accollarsi l’onere economico della manutenzione e gestione idraulica per le stazioni esistenti della Rete Provinciale realizzate secondo lo standard regionale;
- l’attribuzione alla Regione Piemonte dell’onere economico relativo alle attività di manutenzione e gestione idraulica si rende possibile prevedendo, per le due stazioni a standard regionale della Rete Provinciale esistenti, il comodato d’uso gratuito da parte della Provincia di Torino (comodante) verso la Regione Piemonte (comodatario), secondo quanto disposto dal Codice Civile, artt. 1803-1812.
TUTTO CIO' PREMESSO
CONSIDERATO E DESCRITTO E RITENUTO PARTE INTEGRANTE E SOSTANZIALE DEL PRESENTE ATTO
SI CONVIENE E SI STIPULA
quanto segue:
1. Il Comodante consegna al Comodatario, ai fini dell’integrazione nella Rete Meteoidrografica regionale, le seguenti stazioni idrometriche della Rete di Monitoraggio delle acque superficiali di interesse provinciale:
▪ Stura di Xxxxx – sita nel Comune di Xxxxxxxxx (XX), xxxxxx xx xxxxx xxxxx X.X.
x. 0;
▪ Stura di Valgrande – sita nel Comune di Cantoira (TO), presso il ponte della Xxxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxx Xxxxxxxx.
0. Il Comodatario si servirà dei beni sopra descritti con la dovuta diligenza esclusivamente per gli scopi previsti, impegnandosi a non destinare i beni a scopi differenti.
3. Il comodato d’uso decorre a far data dalla sottoscrizione del presente contratto ed avrà termine in concomitanza con il termine di durata della Convenzione (previsto per un periodo di 9 anni a partire dalla data della sottoscrizione della Convenzione stessa); alla scadenza del termine convenuto, le stazioni idrometriche a standard regionale esistenti saranno cedute a titolo gratuito al Comodatario, nello stato in cui si trovano e senza alcun onere a carico delle parti, ai fini della definitiva integrazione nella Rete Regionale; nell’eventualità che durante il termine convenuto sopravvenga un urgente e imprevisto bisogno del Comodante questi può esigerne la restituzione immediata.
4. Il Comodatario è tenuto a custodire e conservare i beni con la diligenza del buon padre di famiglia e non può concedere a terzi il godimento degli stessi, neppure temporaneo, sia a titolo gratuito sia a titolo oneroso.
5. Il Comodatario è costituito custode dei beni oggetto del presente contratto ed è direttamente responsabile verso il Comodante e i terzi dei danni causati per sua colpa da ogni abuso o trascuratezza nell'uso dei beni stessi.
6. Il Comodatario si assume gli oneri economici per quanto concerne gli aspetti legati alla manutenzione ordinaria, preventiva e correttiva e alla gestione idraulica, avvalendosi dei contratti di servizio attualmente in essere per le stazioni della Rete Meteoidrografica Regionale relativi alla gestione idraulica e alla manutenzione della Rete, stipulati rispettivamente dalla Regione Piemonte, Direzione Ambiente e dall’ARPA.
7. Gli interventi di manutenzione straordinaria ed adeguativa, contemplati nei contratti di servizio in essere, che si dovessero rendere necessari, verranno realizzati solo dopo autorizzazione del Comodante che, sentito il parere del Comodatario, se ne assumerà gli oneri economici nei limiti degli stanziamenti previsti nei bilanci e PEG di competenza.
8. Le parti contraenti si impegnano, secondo quanto previsto dell’art. 4 della Convenzione, alla condivisione dei dati idrometrici rilevati dalle stazioni di misura regionali e provinciali, per quanto attiene le aree di reciproco interesse, ivi compresi quelli relativi alle stazioni oggetto del presente contratto;
9. Il Comodante è esonerato dal Comodatario da ogni qualsiasi responsabilità per danni che allo stesso potessero derivare dal fatto, omissione o colpa di terzi.
10. È fatto espresso divieto al Comodatario di cedere il contratto, senza consenso scritto del Comodante. Il Comodatario potrà servirsi dei beni solo per l'uso determinato dal contratto; in caso contrario il Comodante potrà richiedere immediata restituzione dei beni stessi, oltre al risacimento del danno.
11. Il Comodatario, come sopra rappresentato, per ogni effetto giuridico e contrattuale, elegge domicilio in ………………………………………….
12. Per l'eventuale contenzioso, non risolvibile in via amichevole, che dovesse insorgere nell'applicazione del presente contratto é competente il Foro di Torino.
13. Le spese in caso d’uso del presente contratto sono a carico del Comodatario.
14. Per quanto non previsto si rinvia al Codice Civile, artt. 1803-1812.
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
Per il Comodante, Il Dirigente del Servizio Pianificazione Risorse Idriche della Provincia di Torino
Xxxx. Xxxxxxxxx XXXXXXXXX
Per il Comodatario, Il Direttore della Direzione Ambiente
della Regione Piemonte Xxx. Xxxxxxxxx XX XXXXXXX