Piano Gestionale Annuale 2019
Piano Gestionale Annuale 2019
Sommario
Sezione 1 – Executive summary……………………………………………………………………pag. 4 Sezione 2 – Mission e trend chiave di contesto……………………………………………………pag. 5 Sezione 3 – Strategia ed operazioni straordinarie pag. 14
Contratto di servizio con il Dipartimento Risorse Economiche …………………………………………pag. 16 Contratto di servizio con il Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive…………………………pag. 31 Contratto di servizio con il Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative………………………………..pag. 34 Attività e strategie trasversali ……………………………………………………………….pag. 38
Sezione 4 – Politiche del personale e conferimento degli incarichi di consulenza………………..pag. 44 Sezione 5 – Azioni di razionalizzazione………………………………………………………..…..pag. 61 Sezione 6 – Budget/Bilancio di previsione…………………………………………………….…..pag. 63 Sezione 7 – Obiettivi di risultato degli amministratori esecutivi………………………………….pag. 78 Sezione 8 – Risk management……………………………………………………………………..pag. 82 Sezione 9 – Piano annuale di internal audit……………………………………………………....pag. 112 Schema di raccordo fra le tabelle delle linee guida e le sezioni del piano………………………..pag. 118
EXECUTIVE SUMMARY
Executive Summary
Æqua Roma, Società strumentale a socio unico Roma Capitale, è incaricata delle attività di supporto al contrasto all’evasione dei tributi di Roma Capitale ed alla gestione delle entrate extra tributarie e patrimoniali dell’Ente.
In attuazione del proprio scopo sociale, l’Azienda ha recentemente rinnovato il rapporto contrattuale con i propri referenti – il Dipartimento Risorse Economiche e il Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive – impegnandosi ad erogare i servizi affidati fino al 31 dicembre 2020. Inoltre, a partire dal 1 gennaio 2018, la Società ha ricevuto in affidamento da Roma Capitale, per tre anni, i servizi di supporto alla gestione amministrativa e contabile del patrimonio dell’Ente.
In attuazione di quanto disposto dalla Delibera di Assemblea Capitolina n. 53/2017 – successivamente declinata nelle recenti Deliberazioni di Giunta Capitolina n. 42 e n. 43 e n. 158 del 2018 – Æqua Roma è stata coinvolta, a partire dal 2018, in un processo di trasformazione organizzativa atto a rispondere alle esigenze imposte dal percorso di accentramento e di internalizzazione delle attività di accertamento, liquidazione e riscossione anche coattiva delle entrate tributarie e extra- tributarie da parte dell’Amministrazione Capitolina, delineato dalle citate delibere.
Per quanto concerne il 2019, tale trasformazione si sostanzierà principalmente nella conclusione delle attività di internalizzazione della Ta.Ri. e nell’affidamento di nuove attività di supporto al Dipartimento Risorse Economiche, di cui si parlerà più approfonditamente nelle sezioni successive del documento. Sarà inoltre avviato il percorso di internalizzazione della gestione della riscossione coattiva delle entrate capitoline, in una prima fase, limitatamente al tributo Ta.Ri. e al Contributo di Xxxxxxxxx.
Il presente PGA, è stato redatto sulla base dei dati certi in possesso della Società e non contempla, in questa stesura, l’estensione della gestione caratteristica ai nuovi servizi di cui alle citate delibere. Sarà cura della Società provvedere all’adeguamento del PGA ed alla stesura del Piano triennale (PSO) anche ad esito della Due Diligence promossa dall’Assessorato al Bilancio ed al coordinamento strategico delle Partecipate attraverso la Direttiva n. 1, attuativa di quanto disposto dalla Delibera di Giunta Capitolina n. 43/2018.
Alla fine della determinazione del Valore della produzione, come da indicazioni del Socio, in relazione al corrispettivo da riconoscere alla Società a fronte dell’erogazione di tali servizi, sono stati presi a riferimento gli importi attualmente pattuiti nei vigenti contratti con Roma Capitale.
Gli obiettivi di produzione quantitativi riportati nel presente documento sono stati determinati sulla base del Piano Triennale - redatto nel 2018 – e potrebbero subire variazioni in sede di approvazione definitiva dei piani contrattuali, in corso di discussione con Roma Capitale.
Con tali premesse, il Piano Gestionale Annuale prevede, nell’esercizio 2019, un risultato economico positivo di euro 859.917 e un MOL pari al 11,11%.
MISSION E TREND CHIAVE DI CONTESTO
Æqua Roma, nella qualità di società in house deputata all’erogazione di servizi di gestione delle entrate di Roma Capitale, opera, in ottemperanza alla normativa vigente, nell’ambito di un sistema di relazioni con diversi «soggetti» dell’Amministrazione Capitolina.
Esercitano i poteri di indirizzo e coordinamento, nonché il controllo analogo
Assessorato al Bilancio e al coordinamento strategico delle Partecipate
Dipartimento Partecipate Gruppo Roma Capitale
Esercita una funzione di indirizzo gestionale Commissione I - Bilancio
Dipartimento Risorse Economiche
Rappresentano le controparti nei contratti di servizio
Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive
Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative
Organizzazione
Contratti di Servizio
Æqua Roma svolge l’attività di supporto alla gestione delle entrate tributarie e patrimoniali di Roma Capitale, in attuazione dei tre rapporti contrattuali con il Dipartimento Risorse Economiche, il Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive e il Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative.
Controparte
Dipartimento Risorse Economiche
Dipartimento Sviluppo Economico Attività Produttive
Oggetto
✓ Ricerca evasione di entrate tributarie e non: ICI, IMU, TASI, Ta.Ri., COSAP, CIP,
rette scolastiche, Contributo di Xxxxxxxxx.
✓ Gestione rapporti con i contribuenti, autotutele e rateizzazioni.
✓ Verifica crediti dei contribuenti, autoliquidazioni e agevolazioni fiscali.
✓ Aggiornamento delle Banche Dati.
✓ Supporto al contenzioso.
✓ Gestione iscrizioni a ruolo.
✓ Partecipazione all’accertamento erariale.
✓ Protocollo di intesa Agenzia delle Entrate – Territorio.
✓ Analisi processi e studio di fattibilità su nuovi progetti.
✓ Gestione sportello alle Imprese.
✓ Verifiche impiantistica pubblicitaria.
✓ Gestione riscossione ordinaria e azioni di recupero.
✓ Gestione contabile ditte.
✓ Supporto al contenzioso.
Durata
01/04/2018 – 31/12/2020
01/04/2018 – 31/12/2020
Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative
✓ Gestione amministrativa e contabile del Patrimonio immobiliare di Roma Capitale.
01/01/2018 – 31/12/2020
Premessa
A far data dalla sua costituzione (2005), Æqua Roma ha orientato la gestione al raggiungimento di buoni livelli di efficienza di processo sotto il vincolo dell’equilibrio economico, finanziario e patrimoniale.
A partire dal 2014, tale obiettivo ha dovuto confrontarsi con una progressiva riduzione del corrispettivo contrattuale (circa il 20% rispetto agli anni precedenti), che ha impedito alla Società di fare leva, ai fini della garanzia del pareggio di bilancio, su particolari azioni di efficientamento dei costi, se non di natura estemporanea e non ripetibile.
Le ripetute azioni di contenimento dei costi – peraltro rafforzate dall’introduzione di molteplici iniziative normative e regolamentari in tema di Spending Review – si sono riverberate sulla capacità da parte dell’Azienda di porre in essere una politica di investimenti in innovazione, sviluppo e formazione del personale, adeguata alla propria missione.
In controtendenza rispetto al passato, lo scenario che si prospetta per il 2019 e per gli anni successivi offre invece maggiori garanzie in ordine alla possibilità, da parte dell’Azienda, di disporre delle leve strategiche necessarie per affrontare i cambiamenti previsti.
Tali garanzie sono state recentemente accordate dall’Amministrazione Capitolina che, nel corso del 2018, ha espresso una precisa volontà in favore di Æqua Roma, sia in senso strategico – attraverso l’emanazione di Deliberazioni che di fatto ampliano il raggio di attività dell’azienda – che in senso più strettamente operativo, con la stipula di contratti di servizio di più ampio orizzonte (fino al 2020), che consentono di ridefinire le potenzialità dell’Azienda in termini di investimenti strutturali e formazione delle risorse.
Nella presente sezione, la mission aziendale verrà illustrata in stretto riferimento ai principali passaggi deliberativi che hanno interessato la Società e che, da oggi e per il futuro, sostengono i processi decisionali interni, orientati a recepire la volontà della Giunta Capitolina, pur evidenziando le criticità che permangono in materia di politiche del personale o, più in generale, in ordine all’incertezza dovuta al contenzioso con Xxxxx per l’acquisizione del Ramo d’Azienda “Servizi Tributari”.
Nella sezione successiva, verrà illustrata in dettaglio la gestione caratteristica, declinata per ciascuno dei contratti di servizio stipulati con i Dipartimenti di Roma Capitale, focalizzando l’attenzione sia sui volumi della produzione pianificati per il 2019, che sulle attività trasversali.
L’estensione della mission aziendale (1/2)
Nel corso del 2018, a conclusione dell’attività di revisione straordinaria delle partecipazioni di Roma Capitale – che ha sancito con la Deliberazione n. 53/2017 il carattere strategico di Æqua Roma – l’Amministrazione capitolina ha provveduto a ridefinire profondamente la mission di Æqua Roma, spostando il baricentro della gestione tipica dalla fiscalità locale al complesso delle entrate capitoline, sia tributarie che patrimoniali.
Tale processo ha ampliato non solo il ventaglio degli interlocutori di Æqua Roma – con la recente inclusione del Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative tra i referenti contrattuali – ma anche l’orizzonte di definizione dell’operatività aziendale, che dovrà necessariamente estendersi a ulteriori rami di attività di supporto a Roma Capitale, definiti dalle Deliberazioni di Giunta di volta in volta emanate.
Di seguito si propone un breve excursus normativo, che traccia i contenuti principali dei cambiamenti prospettati:
Deliberazione di Giunta Capitolina n. 42/2018: passaggio, a decorrere dal 1 aprile 2018, alla gestione diretta della Tassa sui Rifiuti (Ta.Ri.) da parte di Roma Capitale, e conseguente affidamento in prospettiva dell’intero processo gestionale a Æqua Roma, da contrattualizzare entro il 1 gennaio 2020.
Deliberazione di Giunta Capitolina n. 43/2018: avvio di un processo di accentramento dell’intero ciclo di lavorazione del complesso delle entrate capitoline (tributarie e extratributarie), e conseguente affidamento in prospettiva a Æqua Roma delle fasi di accertamento, liquidazione e riscossione, anche a supporto di nuove linee di attività.
Tali attività – illustrate in dettaglio nella sezione successiva del documento – sono specificate in premessa alla delibera:
a. gestione del ciclo di lavorazione Ta.Ri;
b. front office a supporto nella gestione dei verbali di violazione delle norme al Codice della Strada e alle violazioni delle norme dei
regolamenti comunali;
c. supporto nelle attività del contenzioso sia tributario che civile, anche avvalendosi dei supporti telematici;
d. supporto alla riscossione coattiva, nelle forme dell’ingiunzione fiscale ex. R.D. n. 639 del 1910, a partire dal recupero coattivo del Contributo di Xxxxxxxxx e della Tassa sui Rifiuti;
e. supporto alla U.O. Gestione delle Entrate da Contravvenzioni, in ordine al procedimento sanzionatorio del Codice della Strada per gli ausiliari del traffico e al contenzioso presso il Giudice di Pace;
f. supporto al controllo delle attività svolte dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione in relazione ai ruoli coattivi affidati da Roma Capitale.
L’estensione della mission aziendale (2/2)
Deliberazione di Giunta Capitolina n. 158/2018: avvio del processo di internalizzazione della gestione diretta della riscossione coattiva delle entrate di Roma Capitale, tributarie ed extratributarie, con sperimentazione a partire dall’anno 2018, per i settori Contributo di Soggiorno e della Tariffa Rifiuti (Ta.Ri.), con il supporto della Società Æqua Roma.
Gli indirizzi espressi delle delibere, da un lato, riconoscono alla Società la capacità tecnica e organizzativa di sopportare un notevole aumento degli impegni contrattuali, ma al tempo stesso veicolano espressamente il progetto alla realizzazione – sia da parte della Società che dei propri referenti istituzionali – di studi di fattibilità, analisi di processi e attività di pianificazione strategica.
La Società ha provveduto, in proposito, ad avviare l’analisi e mappatura dei processi operativi da integrare al proprio interno, attività peraltro inserite tra gli impegni previsti nel contratto di servizio con il Dipartimento Risorse Economiche, e che consentiranno nei prossimi mesi di ridefinire l’impianto organizzativo di Æqua Roma.
I risultati di questa attività saranno condivisi nei tempi concordati con il Dipartimento Risorse Economiche, anche per garantire adeguato supporto metodologico a quei processi (ad esempio, internalizzazione della Ta.Ri., riscossione coattiva delle entrate, nuovo modello del contenzioso) che impattano sui processi del Dipartimento stesso.
Per quanto riguarda gli adempimenti attribuiti al Socio, si richiama la direttiva dell’Assessore al Bilancio e coordinamento strategico delle Partecipate, n. 1 del 18 ottobre 2018, che dispone la costituzione di una Commissione di studio di Roma Capitale, deputata alla predisposizione, tra l’altro, di uno studio di fattibilità (con annessa Due Diligence della Società) volto a configurare ogni esigenza tecnica, strumentale, di relazione e finanziaria, in vista di una progressiva estensione del ruolo di supporto di Æqua Roma ad ulteriori fattispecie di entrate – tributarie ed extra-tributarie – in tema di accertamento, liquidazione e riscossione anche coattiva.
Pertanto, l’Azienda è chiamata a verificare costantemente la coerenza delle analisi e degli studi di fattibilità di cui sopra con le risultanze dei lavori della predetta Commissione, al fine di garantire la definizione di un quadro di insieme coerente con le volontà strategiche dell’Assessorato.
Nella pagina successiva è illustrato il quadro sinottico degli atti promulgati da Roma Capitale afferenti gli indirizzi strategici dettati dall’Amministrazione.
Deliberazione di Giunta Capitolina n. 42/2018
Gli indirizzi strategici dettati da Roma Capitale
Gestione diretta della Tassa sui Rifiuti (Ta.Ri.) da parte di Roma Capitale, con affidamento, in prospettiva, dell’intero processo gestionale a Æqua Roma.
Deliberazione di Giunta Capitolina n. 43/2018
Accentramento dell’intero ciclo di riscossione delle entrate capitoline e affidamento, in prospettiva, dell’intero ciclo gestionale a Æqua Roma.
Deliberazione di Giunta Capitolina n. 158/2018
Internalizzazione della gestione diretta della riscossione coattiva delle entrate capitoline e avvio sperimentazione (Ta.Ri. e Contributo di Xxxxxxxxx) con il supporto di Æqua Roma.
Memoria di Giunta Capitolina n. 73/2018
Stabilisce gli indirizzi per l’innovazione del modello di gestione delle entrate municipali, ampliando il raggio di azione di Æqua Roma nelle diverse fasi del processo di gestione.
✓ Istituisce una Commissione di Studio per valutare la fattibilità dell’accentramento dei processi di riscossione delle entrate capitoline.
Direttiva n. 1 Assessorato Bilancio 18/10/2018
✓ Avvia un procedimento di Due Diligence nei confronti di Æqua Roma.
Direttiva n. 2 Assessorato Bilancio 14/11/2018
✓ Istituisce una struttura operativa di riferimento per la definizione di un modello organizzativo di presidio territoriale per l’accertamento delle entrate tributarie ed extra tributarie capitoline nonché dei tributi erariali.
Direttiva n. 3 Assessorato Bilancio 14/11/2018
✓ Istituisce un protocollo operativo per il coordinamento delle attività di contrasto all’evasione del Contributo di Xxxxxxxxx.
Direttiva n. 4 Assessorato Bilancio 14/11/2018
✓ Dispone l’innovazione delle vigenti modalità di notifica (PEC) degli atti relativi a entrate tributarie ed extra tributarie.
✓ Coinvolge le partecipate AMA S.p.A. e Æqua Roma S.p.A.
Direttiva n. 5 Assessorato Bilancio 14/11/2018
✓ Istituisce una cabina di regia per la valutazione di fattibilità del progetto di internalizzazione del tributo Xx.Xx. (Assessorato al Bilancio; Dipartimento Risorse Economiche; AMA S.p.A. e Æqua Roma S.p.A.)
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Vincoli al perseguimento della mission
Aldilà delle mere previsioni normative, la riformulazione della mission aziendale presuppone, per la sua concreta realizzazione, una
valutazione preventiva delle questioni più critiche che la Società sarà chiamata ad affrontare nel prossimo esercizio.
In primo luogo, l’incremento del personale necessario per far fronte alle linee di attività di prossima acquisizione è tuttora vincolato agli esiti della Due Diligence di cui alla Delibera 43/2018, dato che l’Azienda si è impegnata nell’immediato a non operare interventi di rilievo al fine di non confliggere, anche potenzialmente, con le future conclusioni della Commissione istituita attraverso la Direttiva Assessorile
n. 1. Tale scelta è dettata sia da una questione di rispetto istituzionale dei ruoli, che dalla considerazione che interventi spot sull’attuale
assetto aziendale, non farebbero altro che introdurre fattori di turbativa dei processi e del clima aziendali.
Ciò detto l’Azienda, che nel 2018 ha posto in essere una politica del personale particolarmente orientata all’incremento della formazione, alla risoluzione dei contenziosi e al contrasto del fenomeno dell’assenteismo, non ritiene più procrastinabile l’avvio di una politica di crescita retributiva indirizzata alle persone più meritevoli. In tale contesto, il 2019 vedrà per la prima volta l’attribuzione ai dipendenti di un premio annuo di risultato, strettamente correlato con i risultati ottenuti individualmente. Inoltre, nel febbraio 2019 verrà data piena attuazione ad un processo di valutazione di ciascun dipendente (con riferimento a partire dal 2018) da parte dei responsabili, al fine sia di individuare i più meritevoli, che di evidenziare esigenze formative specifiche.
In secondo luogo, il permanere dello stato di incertezza relativamente alla vicenda del Ramo d’Azienda “Servizi Tributari” – di proprietà della Gemma, in fallimento, e condotto in regime di affitto da Æqua Roma a partire dal 30 settembre 2005 – richiede qualche approfondimento in sede di acquisizione di nuovi rami di attività (ad esempio, il ramo ATAC operante nel supporto al contenzioso).
Dal canto suo, l’Azienda si è attivata per prendere contatti con il nuovo Commissario straordinario, nominato nel mese di aprile 2018, con il quale si è svolto un incontro in data 26 luglio 2018. Al termine del colloquio il Commissario Xxxxxxxxxxxxx ha manifestato la volontà di pervenire ad una rapida conclusione della vicenda, informando tuttavia che, all’attualità, la documentazione in suo possesso, fornita da Roma Capitale, non è sufficientemente dotata dei requisiti atti a consentire di procedere al definitivo riconoscimento del debito in questione.
A tale riguardo, l’Azienda ha risposto che si sarebbe fatta parte attiva nei confronti di Roma Capitale al fine di pervenire ad una rapida conclusione della vicenda.
Infine, in considerazione della natura strumentale della Società e in ragione del previsto ampliamento dei servizi erogati, è auspicabile l’avvio di un percorso di maggiore integrazione dei sistemi informativi dell’Azienda e di Roma Capitale, al fine di garantire, da un lato, il miglioramento della qualità dei dati e della loro fruibilità e, dall’altro, una maggiore flessibilità operativa della Società.
STRATEGIA E OPERAZIONI STRAORDINARIE
Premessa
Come già anticipato, la presente sezione illustra i dati più significativi della gestione caratteristica strettamente connessa con gli impegni assunti dall’Azienda attraverso la stipula dei tre contratti di servizio vigenti con Roma Capitale.
Ove ricorressero, le sezioni dedicate a ciascun contratto sono integrate da alcune proposte innovative di gestione del ciclo della riscossione a partire dalla fase di adempimento ordinario, complementari a quanto già delineato dalle citate Delibere di Giunta Capitolina e dalle successive Direttive Assessorili emanate in loro attuazione.
Di seguito, pertanto, l’esposizione sarà articolata inizialmente sui contratti di servizio in essere – di cui saranno illustrati i relativi progetti, piani di produzione e proposte innovative di processo, alla quale seguirà una sezione dedicata alle attività e alle strategie trasversali strettamente connesse agli investimenti che l’Azienda ritiene necessario porre in essere, anche in uno sforzo di proiezione dell’assetto organizzativo attuale verso una più estesa operatività futura.
Contratto con il Dipartimento Risorse Economiche
Contratto di servizio con il Dipartimento Risorse Economiche 2018 - 2020
La strategia di contrasto all’evasione delle entrate prospettata nel Contratto di servizio è tesa a realizzare un modello articolato su più fronti di analisi, e soprattutto in grado di superare una visione tradizionale che pone al centro la verifica a posteriori degli adempimenti fiscali, con il conseguente allungamento del ciclo di recupero, ormai incompatibile con le esigenze di ogni Pubblica Amministrazione.
Le linee di attività previste dal Contratto sono:
▪ contrasto all’evasione IMU- TASI;
▪ contrasto all’evasione TARI;
▪ contrasto all’abusivismo e alla morosità delle entrate decentrate (COSAP – CIP – Quote Scolastiche);
▪ partecipazione all’accertamento dei tributi erariali;
▪ contrasto alle violazioni in materia di Contributo di Xxxxxxxxx;
▪ sviluppo nuove iniziative e innovazioni.
Æqua Roma si è fatta promotrice, in questi ultimi anni, di alcune proposte di intervento normativo e regolamentare – ma anche di taglio strettamente operativo – tese a ridurre i tempi di conclusione del ciclo di recupero, incidendo su ciascuna delle fasi che caratterizzano il processo, a partire dalle politiche di impulso all’adempimento ordinario, fino alla realizzazione di un sistema di riscossione coattiva – integrato su tutti i tributi – che superi il tradizionale strumento del ruolo.
In riferimento alle politiche di impulso all’adempimento ordinario, da attuare attraverso una politica di tax compliance condivisa con Roma Capitale – e comunque da tempo promossa in ambito di fiscalità generale – Æqua Roma ha già elaborato una serie di proposte di intervento, alcune delle quali di immediata applicazione, che saranno illustrate in dettaglio nelle prossime pagine.
Parallelamente, la Società è impegnata sul fronte del rafforzamento della fase di accertamento con l’obiettivo di armonizzare il rapporto fra adempimento ordinario e iscrizione a ruolo coattivo, contrastando una certa consolidata tendenza ad «attendere» l’iscrizione a ruolo o l’ingiunzione da parte dei contribuenti.
A tale ambito si possono ricondurre la crescente integrazione delle Banche Dati, volta all’incremento del panel informativo, nonché il consolidamento di metodologie di analisi misurate su specifici settori di evasione, caratterizzati per indeterminatezza della base imponibile (Aree Fabbricabili), o per grado di «pericolosità fiscale» (grandi evasori) oppure per la particolare complessità organizzativa dei soggetti accertati (Grandi Enti, Enti Non Commerciali).
Nelle tabelle immediatamente successive sono illustrati gli interventi proposti in coerenza con agli obiettivi che si intende raggiungere per il periodo 2019 -2021.
Interventi trasversali proposti su tutti i tributi (1/2)
Di seguito si riporta una sintesi delle proposte avanzate da Æqua Roma – sia trasversali a tutte le entrate affidate, che declinate per singola linea di produzione – con l’obiettivo di supportare l’Amministrazione Capitolina nella transizione verso un ruolo proattivo nei processi di accertamento e riscossione, in armonia con la mission aziendale che le recenti delibere hanno contribuito a ridefinire per il prossimo triennio.
Prospetto 1
INTERVENTI | ||
AZIONI PROPOSTE | MISURE SPECIFICHE | |
POLITICHE DI TAX COMPLIANCE | Promozione dell'istituto del ravvedimento operoso lungo | Invio, tramite posta o PEC, di una lettera (questionario) con specifica degli importi liquidati e richiesta di riscontro/ prova della regolarità contributiva. |
Impulso al ravvedimento operoso a seguito di verbale di constatazione emesso dagli accertatori di Æqua Roma in analogia con le politiche promosse dall'Agenzia delle Entrate per quanto riguarda i tributi erariali. | ||
Redazione di proposte normative e regolamentari a favore della tax compliance | Estensione ai tributi locali della normativa vigente sui tributi erariali: in particolare, avviso bonario prima dell’emissione dell’atto di accertamento, con sanzione ridotta a 1/3 (D.Lgs 462/1997). | |
Introduzione del vincolo della regolarità contributiva | Introduzione del vincolo della regolarità contributiva in materia di tributi locali, quale presupposto per la conclusione di: compravendite, locazioni, concessioni demaniali, cessioni/affitti di rami d'azienda, riscossione crediti vs P.A. | |
Introduzione del principio di responsabilità solidale del cessionario in analogia con i tributi erariali (art. 14, comma 3, D.Lgs. 472/97) e le spese condominiali (Art. 63 disposizioni attuative c.c.). | ||
Introduzione del vincolo della regolarità in materia di tributi locali, quale presupposto per la conclusione con esito positivo di istruttorie relative a concessioni, autorizzazioni, accordi o permessi nelle sedi di competenza delle diverse strutture organizzative e territoriali di Roma Capitale. |
Interventi trasversali proposti su tutti i tributi (2/2)
Prospetto 2
INTERVENTI | ||
AZIONI PROPOSTE | MISURE SPECIFICHE | |
RAFFORZAMENTO DELLA FASE DI ACCERTAMENTO | Rimodulazione delle tempistiche e dei volumi di accertamento | Riduzione del lasso di tempo fra l'adempimento ordinario e l'emissione degli atti di accertamento dall'attuale media di 4,3 anni a 2 anni. |
Contestazione di un massimo di un anno di imposta in un'unica soluzione. | ||
Focus sui soggetti a maggior pericolosità fiscale | Definizione di un sistema strutturato di scoring di pericolosità fiscale di alcuni soggetti (Persone Giuridiche) e redazione di apposite liste per l'immediata liquidazione ed emissione degli eventuali atti di accertamento e delle successive misure cautelari prima dell'iscrizione a ruolo (art. 22 D.Lgs. 472/1997). | |
Proposte normative per contrastare comportamenti dilatori del pagamento | Introduzione di una maggiore gradualità sanzionatoria tra la fase di accertamento e l'iscrizione a ruolo al fine di disincentivare la propensione del contribuente ad «attendere» la cartella. | |
Immediata esecutività dell’atto di accertamento non pagato e divenuto definitivo, in analogia con i tributi erariali (art. 29 del D.L. n. 78/2010). | ||
Definizione del termine ultimo per l’iscrizione a ruolo o per l’emissione dell’ingiunzione a partire, nel caso di presenza di rateizzazioni, dalla data di revoca della rateazione per mancato pagamento delle rate. | ||
Regolamentazione del rapporto fra iscrizione a ruolo e presenza di contenzioso. | ||
Aumento della soglia massima di somma intimata, per l'accesso all’istituto del ricorso reclamo mediazione. | ||
Proposte regolamentari per contrastare comportamenti dilatori del pagamento | Rimodulazione del modello sanzionatorio al fine di omogeneizzare le componenti della IUC e introdurre criteri di graduazione delle sanzioni dal minimo al massimo edittale coerentemente con il modello complessivo della riscossione. | |
Introduzione, nel regolamento dei settori, per i quali è consentito l'accesso alla mediazione nel caso di attivazione dell’istituto del ricorso reclamo, con particolare riguardo alle aree fabbricabili e gli enti non commerciali. | ||
Introduzione, nel regolamento generale delle entrate, di vincoli alle tipologie di fidejussione presentabili a fronte di richieste di rateizzazione. | ||
Task force di contrasto ai grandi evasori | Istituzione di strutture organizzative all’interno sia di Æqua Roma che del Dipartimento Risorse Economiche, con compiti di mappatura e monitoraggio dei soggetti a rischio, nonché di gestione, improntata a criteri di massima tempestività ed efficienza organizzativa, di tutte le attività connesse all'accertamento e al recupero delle somme evase. |
Interventi proposti in materia di IMU – TASI (1/2)
Prospetto 3
INTERVENTI | ||
AZIONI PROPOSTE | MISURE SPECIFICHE | |
POLITICHE DI TAX COMPLIANCE | Comunicazione preventiva e immediatamente successiva alla data dell’adempimento ordinario | Nel caso di acquisto di immobile: invio, per posta ordinaria o PEC, di una comunicazione che richiami l’adempimento IMU, un mese prima della scadenza dell’obbligazione tributaria. |
Nel caso di cambio di residenza: invio, per posta ordinaria, di una comunicazione che richiami l’adempimento IMU a tutti i cittadini che hanno trasferito la propria residenza da un immobile di proprietà, un mese prima della scadenza dell’obbligazione tributaria. | ||
Successivamente alla scadenza: Invio ai contribuenti, entro il massimo di 2 mesi, via posta ordinaria o PEC, di lettere di sollecito bonario (nei casi di incremento del patrimonio immobiliare o di pagamento assente/inferiore allo storico). | ||
Invio al contribuente di un modello F24 precompilato, sulla scorta del servizio «cassetto fiscale», offerto dall'Agenzia delle Entrate | ||
Tutoraggio dei grandi enti pubblici e privati | Stipula di protocolli di intesa con i singoli Enti per la definizione del pregresso ed il monitoraggio delle variazioni patrimoniali e contrattuali. | |
Avvio attività di ricostruzione del patrimonio immobiliare e della sua destinazione d’uso, nonché degli estremi dei contratti di locazione/comodato tra l’ente e gli occupanti degli immobili. | ||
Erogazione di servizi on-line in sede ordinaria | Progettazione di un modello di accesso unico, possibilmente utilizzando le credenziali SPID, alla generalità dei servizi informativi, dichiarativi, comunicativi e dispositivi. | |
Consolidamento della base imponibile | Monitoraggio delle variazioni in diminuzione della rendita catastale degli immobili da parte dell'Agenzia delle Entrate, attraverso l'avvio di un piano di controlli a campione, teso a verificare la presenza di eventuali errori o anomalie | |
Introdurre per legge, per gli immobili di particolare pregio storico artistico o architettonico, il vincolo di assoggettamento alle medesime condizioni applicate al diritto di abitazione. |
Interventi proposti in materia di IMU – TASI (2/2)
Prospetto 4
INTERVENTI | ||
AZIONI PROPOSTE | MISURE SPECIFICHE | |
RAFFORZAMENTO DELLA FASE DI ACCERTAMENTO | Dotazione di informazioni tese a migliorare l’efficacia dell’azione di accertamento | Stipula convenzione con l'Agenzia delle Entrate per l'acquisizione delle seguenti informazioni: 1) Contratti di locazione (anche finanziaria); 2) Comodati, cessioni, affitti di rami d’azienda; 3) Transazioni terreni; 4) Ristrutturazioni edilizie; 5) Iscrizioni all’Anagrafe Onlus. |
Stipula convenzioni singole con gli Enti di competenza per l'acquisizione delle seguenti informazioni: 1) Decreti di riconoscimento della parità scolastica delle scuole private paritarie; 2) Delibere di convenzione o di accreditamento presso il Servizio Sanitario Nazionale delle strutture sanitarie private; 3) Decreti di riconoscimento del particolare interesse storico o artistico dell’immobile. | ||
Focus sulle Aree Fabbricabili | Avvio di un piano di gestione e monitoraggio delle informazioni relative ai permessi a costruire, e di tutte le informazioni di natura urbanistica in possesso di Roma Capitale. | |
Definizione di un più attuale modello estimale (affidamento su gara a Cresme) per il calcolo della debenza. |
Interventi proposti in materia di TARI (1/2)
Prospetto 5
INTERVENTI | ||
AZIONI PROPOSTE | MISURE SPECIFICHE | |
POLITICHE DI TAX COMPLIANCE | Comunicazione preventiva e immediatamente successiva all’adempimento dichiarativo | Cambio di residenza: supporto ai cittadini nella compilazione della dichiarazione e della variazione (da presentare in concomitanza con la domanda di cambio di residenza) tramite gli operatori di Æqua Roma presenti presso i municipi. |
IN ALTERNATIVA - Invio con periodicità mensile, via posta ordinaria, di una dichiarazione precompilata, con le indicazione per procedere all’iscrizione o alla variazione on line. | ||
Acquisto abitazione: Invio con periodicità mensile, via posta ordinaria, di una dichiarazione precompilata, con le indicazioni per procedere all’iscrizione o alla variazione on line. | ||
Stipula contratto di locazione/comodato: invio con periodicità mensile, via posta ordinaria, di una dichiarazione precompilata, con le indicazioni per procedere all’iscrizione o alla variazione on line. | ||
Inizio nuova attività: supporto alla compilazione della dichiarazione e della variazione (da presentare in concomitanza con la SCIA), tramite gli operatori di Æqua Roma presenti presso i municipi. | ||
IN ALTERNATIVA - Invio mensile via PEC a tutte le persone giuridiche, alle ditte individuali e ai professionisti che hanno richiesto una SCIA, di una dichiarazione precompilata. | ||
Acquisto immobile: Invio con periodicità mensile, via PEC, dI una dichiarazione pre compilata a tutte le persone giuridiche, alle ditte individuali e ai professionisti. | ||
Intervento a livello normativo per chiamare a responsabilità solidale l’acquirente con il cedente, per le debenze tributarie relative all’anno dell’acquisto ed a quello precedente (coerenza con disciplina su spese condominiali). | ||
Stipula contratto di locazione/comodato: Invio con periodicità mensile, via PEC, di una dichiarazione pre compilata a tutte le persone giuridiche, alle ditte individuali e ai professionisti. | ||
Acquisto/affitto ramo d'azienda: Invio con periodicità mensile, via PEC, di una dichiarazione pre compilata a tutte le persone giuridiche e alle ditte individuali. | ||
Erogazione di servizi on-line in sede dichiarativa | Avvio di un progetto di revisione dei servizi on-line, in un'ottica «citizen centric», incrementando il set di offerta (ristampa del bollettino; estratto conto debitorio; assistenza on-line). | |
Tutoraggio dei grandi enti pubblici e privati | Stipula di protocolli di intesa con i principali Enti pubblici aventi a oggetto la ricostruzione del patrimonio immobiliare, e il reperimento degli estremi dei contratti di locazione/comodato tra l’ente e i reali occupanti degli immobili. |
Interventi proposti in materia di TARI (2/2)
Prospetto 6
INTERVENTI | ||
AZIONI PROPOSTE | MISURE SPECIFICHE | |
RAFFORZAMENTO DELLA FASE DI ACCERTAMENTO | Accertamento sul territorio | Rafforzamento della struttura degli accertatori di Æqua Roma e del coordinamento con la Polizia Locale. |
Rafforzamento delle verifiche sulle grandi aziende, sugli opifici e più in generale sui grandi fabbricati anche pubblici. Particolare attenzione potrà essere posta inoltre agli istituti scolastici, stadi, centri sportivi e ai cimiteri. | ||
Consolidamento banca dati Tari e dotazione di informazioni tese a migliorare l’efficacia dell’azione di accertamento | Bonifica della Banca Dati Ta.Ri. relativamente a deceduti ed emigrati. | |
Integrazione della Banca Dati Ta.Ri. con i dati relativi alla terna catastale. | ||
Codifica delle vie delle utenze presenti in Banca Dati Ta.Ri. e bonifica delle anagrafiche dei soggetti già iscritti alla Tari. | ||
Stipula protocollo con l'Agenzia delle Entrate per l'acquisizione dei flussi delle operazioni societarie (fusioni, cessioni e affitti di rami d’azienda) e il ripristino dei flussi relativi a studi di settore e dichiarazioni di inizio attività AA7 AA9. |
Interventi proposti in materia entrate decentrate
Prospetto 7
INTERVENTI | ||
AZIONI PROPOSTE | MISURE SPECIFICHE | |
Rafforzamento dei controlli sul territorio | incremento del numero di accertatori attingendo prevalentemente al personale già operante sui municipi. | |
Assegnazione del personale ai municipi in funzione, nel corso dell’anno, degli obiettivi del piano di produzione e del coordinato piano dei sopralluoghi degli accertatori. | ||
incremento progressivo del numero di risorse, fino a una loro progressiva duplicazione in termini di Full Time Equivalent; | ||
CONTRASTO ALL'ABUSIVISMO COSAP-CIP | Predisposizione Piano "aree territoriali a maggior rischio abuso" come base di pianificazione dei sopralluoghi. | |
Dotazione agli operatori di palmare connesso con le banche dati SUAR, COSAP, Cip e della Camera di Commercio, al fine di concludere l’istruttoria in loco e procedere direttamente alla contestazione. | ||
Consolidamento metodologie di accertamento | Sviluppo di specifiche linee di produzione automatizzate per gli abusi COSAP (linee telefoniche/dati/televisive/elettriche/gas; centraline telefoniche/dati/elettriche; luci perpetue cimiteri). | |
Sviluppo di progetti di tutoraggio dei grandi Enti/società di telefonia, trasmissione dati, elettriche , gas e AMA per quanto concerne i cimiteri. | ||
Riduzione della morosità | invio tramite PEC di solleciti bonari entro un mese dall’adempimento in caso di mancato pagamento. | |
CONTRASTO ALLA MOROSITÀ COSAP-CIP-QUOTE SCOLASTICHE | Impulso all’accesso da parte dei contribuenti al ravvedimento operoso. | |
Ottimizzazione della gestione dei dati | Avvio progetti di bonifica e gestione dei dati su applicativo Thebit, con particolare riferimento a: 1) Anagrafiche; 2) Volture; 3) Cessazioni e trasferimenti | |
Assessment del sistema informatico Mesis, al fine di garantire il supporto alla certezza, alla liquidità e all’esigibilità del credito ai fini delle successive fasi coattive. |
Interventi proposti in materia di partecipazione all’accertamento dei tributi erariali
INTERVENTI | ||
AZIONI PROPOSTE | MISURE SPECIFICHE | |
RAFFORZAMENTO DELL'EFFICACIA DELLE SEGNALAZIONI | Collaborazione con la Guardia di Finanza | Stipula di un Protocollo di Intesa recante le linee di indirizzo generali alla base dei rapporti fra Roma Capitale e Guardia di Finanza. |
Redazione di procedure standard relative alle modalità di segnalazione, interazione degli scambi informativi, attività di individuazione dei contesti di indagine. | ||
Collaborazione con l'Agenzia delle Entrate | Stipula di un Protocollo di Intesa recante le linee di indirizzo generali alla base dei rapporti fra Roma Capitale e Agenzia delle Entrate. | |
Redazione di procedure standard relative alle modalità di segnalazione, interazione degli scambi informativi, attività di individuazione dei contesti di indagine. |
Prospetto 8
Interventi proposti in materia di contrasto all’evasione del Contributo di Xxxxxxxxx
Prospetto 9
INTERVENTI | ||
AZIONI PROPOSTE | MISURE SPECIFICHE | |
Predisposizione di canali di contatto con l’utenza | Invio tramite PEC di una nota informativa a tutti i soggetti che hanno effettuato, nell’ultimo mese, una richiesta di inizio attività nel settore delle strutture ricettive. | |
RAFFORZAMENTO DELLA TAX COMPLIANCE | invio tramite PEC di solleciti bonari entro un mese dall’adempimento in caso di mancata comunicazione o mancato o parziale riversamento delle somme dovute, ai soggetti censiti nel sistema informatico SUAR. | |
Protocolli di intesa con le associazioni di categoria | Stipula di protocolli di intesa con le associazioni di categoria e con gli enti religiosi al fine di costituire un rapporto di collaborazione per la gestione degli adempimenti ordinari, anche attraverso l’erogazione di servizi on-line da parte dell’Amministrazione | |
Avvio di un progetto di acquisizione e gestione delle segnalazioni di possibili abusi. | ||
Interventi preventivi | Introduzione dell’obbligo da parte delle strutture ricettive, di esporre sui siti degli intermediari il codice fiscale e il numero della Scia, al fine di individuare immediatamente i soggetti abusivi. | |
RAFFORZAMENTO DEL CONTRASTO ALL'ABUSIVISMO E ALL'EVASIONE | Individuazione di fenomeni di evasione attraverso l’incrocio di banche dati | Prevedere l'impiego delle banche dati delle utenze elettriche, del gas e delle locazioni, e dei DOCFA. |
Accedere alla banca dati RADAR gestita dalla Regione Lazio, attraverso la quale è possibile determinare il numero di presenze per struttura ricettiva; | ||
Impiegare sistemi alternativi in grado di mappare gli accessi ai siti di booking per singola struttura ricettiva ovvero per aree territoriali (in analogia con l'esperienza dell'Università di Venezia) | ||
Impiego degli agenti accertatori | Utilizzare le disposizione previste nella Legge 147/2013, comma 693, istitutiva della IUC, per effettuare l'accesso ai locali di soggetti ritenuti a maggiore pericolosità fiscale a seguito di procedure di accertamento automatizzate. | |
RAFFORZAMENTO DELLE POLITICHE DI IMPULSO AL PAGAMENTO DELLE SOMME ACCERTATE | Introduzione di vincoli connessi con la regolarità contributiva | introdurre modifiche regolamentari per prevedere, in caso di mancato pagamento su atto di accertamento o su ingiunzione di pagamento non soggetti a ricorso, e comunque definitivi, una gradualità degli interventi in proporzione alla gravità della violazione. |
Riduzione dei tempi di accertamento o di emissione dell’ingiunzione di pagamento | Attivazione, entro un anno dall’adempimento ordinario, delle procedure del recupero delle somme non riversate attraverso l’introduzione di appositi atti di sollecito/intimazione al pagamento. | |
Attivazione, entro un anno dall’adempimento ordinario e, ove previsto, entro un anno dall’avviso di accertamento, delle procedure della riscossione coattiva diretta, attraverso le azioni cautelari ed esecutive previste dalla normativa. |
TOTALE IMU | 206.000.000 |
Prospetto 10 – Produzione IMU
Tecnica | Tipologia prevalente | Linea di produzione | Importo intimato a SANZIONE PIENA IMU | I TRIMESTRE | II TRIMESTRE | III TRIMESTRE | IV TRIMESTRE |
Automatizzati | Persone fisiche | Elaborazioni automatizzate | 31.000.000 | 2.480.000 | 8.370.000 | 13.950.000 | 6.200.000 |
Semiautomatizzati | Persone fisiche | Approfondimenti di istruttorie a valle di verifiche automatizzate | 5.000.000 | 400.000 | 1.350.000 | 2.250.000 | 1.000.000 |
Mirati | Categorie Speciali | Soggetti a rilevante pericolosità fiscale | 5.000.000 | 400.000 | 1.350.000 | 2.250.000 | 1.000.000 |
Mirati | Categorie Speciali | Procedure Concorsuali | 2.000.000 | 160.000 | 540.000 | 900.000 | 400.000 |
Mirati | Categorie Speciali | Enti non commerciali | 6.000.000 | 480.000 | 1.620.000 | 2.700.000 | 1.200.000 |
Mirati | Persone giuridiche | Leasing finanziari | 4.000.000 | 320.000 | 1.080.000 | 1.800.000 | 800.000 |
TOTALE AUTOMATIZZATI + MIRATI | 53.000.000 | 4.240.000 | 14.310.000 | 23.850.000 | 10.600.000 |
Tecnica | Linea di produzione | TOTALE GENERALE | TOTALE AL 30/11 (90%) | TOTALE AL 30/06 (50%) | TOTALE AL 30/04 (25%) |
Mirati | Grandi patrimoni a rilevante pericolosità fiscale | 65.000.000 | 58.500.000 | 32.500.000 | 16.250.000 |
Mirati | Grandi patrimoni omessi versamenti | 5.500.000 | 4.950.000 | 2.750.000 | 1.375.000 |
Mirati | Tutoraggio enti pubblici | 11.000.000 | 9.900.000 | 5.500.000 | 2.750.000 |
Mirati | Procedure concorsuali grandi patrimoni | 6.600.000 | 5.940.000 | 3.300.000 | 1.650.000 |
TOTALE | 88.100.000 | 79.290.000 | 44.050.000 | 22.025.000 | |
Mirati | Enti non commerciali ad elevata pericolosità fiscale | 11.000.000 | 9.900.000 | 5.500.000 | 2.750.000 |
Mirati | Enti non commerciali - patrimonio rilevante | 11.000.000 | 9.900.000 | 5.500.000 | 2.750.000 |
Mirati | Enti non commerciali - attività didattiche e sanitarie | 11.000.000 | 9.900.000 | 5.500.000 | 2.750.000 |
TOTALE | 33.000.000 | 29.700.000 | 16.500.000 | 8.250.000 | |
TOTALE AL 30/11 (80%) | TOTALE AL 30/11 (35%) | TOTALE AL 30/06 (10%) | |||
Mirati | Aree fabbricabili a rilevante pericolosità fiscale | 16.500.000 | 13.200.000 | 5.775.000 | 1.650.000 |
Mirati | Aree fabbricabili da permessi a costruire | 7.700.000 | 6.160.000 | 2.695.000 | 770.000 |
Mirati | Aree fabbricabili da piano regolatore e attuazioni | 7.700.000 | 6.160.000 | 2.695.000 | 770.000 |
TOTALE | 31.900.000 | 25.520.000 | 11.165.000 | 3.190.000 | |
TOTALE GRANDI PATRIMONI+ ENC + AA.FF. | 153.000.000 | 134.510.000 | 71.715.000 | 33.465.000 |
Piano di produzione 2019 – contrasto all’evasione IMU/TASI (2/2)
Prospetto 11 – Produzione TASI
TECNICA | TIPOLOGIA PREVALENTE | LINEA PRODUZIONE | IMPORTO INTIMATO A SANZIONE PIENA TASI | I TRIMESTRE | II TRIMESTRE | III TRIMESTRE | IV TRIMESTRE |
Automatizzati | Persone fisiche | Elaborazioni automatizzate | 5.288.841 | 423.107 | 1.427.987 | 2.379.978 | 1.057.768 |
Semiautomatizzati | Persone fisiche | Approfondimenti di istruttorie a valle di verifiche automatizzate | 634.661 | 50.773 | 171.358 | 285.597 | 126.932 |
Mirati | Categorie Speciali | Soggetti a rilevante pericolosità fiscale | 1.322.210 | 105.777 | 356.997 | 594.995 | 264.442 |
Mirati | Categorie Speciali | Procedure Concorsuali | 26.444 | 2.116 | 7.140 | 11.900 | 5.289 |
Mirati | Categorie Speciali | Enti non commerciali | 60.822 | 4.866 | 16.422 | 27.370 | 12.164 |
Mirati | Persone giuridiche | Leasing finanziari | 13.222 | 1.058 | 3.570 | 5.950 | 2.644 |
TOTALE TASI | 7.346.200 | 587.696 | 1.983.474 | 3.305.790 | 1.469.240 |
Piano di produzione 2019 – contrasto all’evasione TARI
Prospetto 12 - Produzione TARI
TECNICA | LINEA PRODUZIONE | NUMERO CODICI FISCALI | NUMERO ATTI | INTIMATO PIENO | TRIBUTO | INTIMATO AGEVOLATO | I TRIMESTRE | II TRIMESTRE | III TRIMESTRE | IV TRIMESTRE |
Automatizzati | Acc. automatizzati IMMOBILI A DISPOSIZIONE | 3.500 | 13.333 | 10.000.000 | 3.333.333 | 5.553.333 | 800.000 | 2.700.000 | 4.500.000 | 2.000.000 |
Automatizzati | Acc. automatizzati da contratti di LOCAZIONI | 2.000 | 7.075 | 4.500.000 | 1.500.000 | 2.499.000 | 360.000 | 1.215.000 | 2.025.000 | 900.000 |
Automatizzati | Acc. automatizzati da PROPRIETÀ | 2.000 | 7.987 | 7.500.000 | 2.500.000 | 4.165.000 | 600.000 | 2.025.000 | 3.375.000 | 1.500.000 |
TOTALE DOMESTICO | 7.500 | 28.396 | 22.000.000 | 7.333.333 | 12.217.333 | 1.760.000 | 5.940.000 | 9.900.000 | 4.400.000 | |
Automatizzati | Acc. con procedura semi automatizzata da LOCAZIONI | 3.000 | 10.000 | 25.500.000 | 8.500.000 | 14.161.000 | 2.040.000 | 6.885.000 | 11.475.000 | 5.100.000 |
Automatizzati | Acc. con procedura semi automatizzata da STUDI DI SETTORE | 1.125 | 4.500 | 7.500.000 | 2.500.000 | 4.165.000 | 600.000 | 2.025.000 | 3.375.000 | 1.500.000 |
TOTALE NON DOMESTICO | 4.125 | 14.500 | 33.000.000 | 11.000.000 | 18.326.000 | 2.640.000 | 8.910.000 | 14.850.000 | 600.000 | |
TOTALE TARI AUTOMATIZZATI | 11.625 | 42.896 | 55.000.000 | 18.333.333 | 30.543.333 | 4.400.000 | 14.850.000 | 24.750.000 | 11.000.000 |
TECNICA | LINEA DI PRODUZIONE | NUMERO CODICI FISCALI | NUMERO ATTI | TOTALE 31/12/2019 | TOTALE AL 30/04 (25%) | TOTALE AL 30/06 (50%) | TOTALE AL 30/11 (90%) |
Mirati | Acc.. puntuali da contratti di locazione | 1.333 | 4.000 | 45.000.000 | 11.250.000 | 22.500.000 | 40.500.000 |
Mirati | Acc. puntuali da verbali degli agenti accertatori | 600 | 3.000 | 10.000.000 | 2.500.000 | 5.000.000 | 9.000.000 |
Mirati | Acc. puntuali da unità immobiliari rilevate in catasto | 400 | 2.000 | 20.000.000 | 5.000.000 | 10.000.000 | 18.000.000 |
Mirati | Acc. con procedure semiautomatizzate da contratti di locazione | 3.167 | 9.500 | 25.500.000 | 6.375.000 | 12.750.000 | 22.950.000 |
Automatizzati | Acc. con procedure semiautomatizzate da STUDI DI SETTORE | 200 | 1.000 | 7.500.000 | 1.875.000 | 3.750.000 | 6.750.000 |
TOTALE TARI MIRATI | 5.700 | 19.500 | 108.000.000 | 27.000.000 | 54.000.000 | 97.200.000 |
TOTALE TARI | 163.000.000 |
Obiettivi di produzione 2019 – altri processi
Prospetto 13 - Produzione altri processi
SETTORE/INDICATORE | CODIFICA CONTRATTO | UNITÀ DI MISURA | Risultato/Quantità obiettivo |
ASSISTENZA E INFORMAZIONE AI CONTRIBUENTI | B3.01 | Assistenza ai contribuenti - eliminazione code agli sportelli | 100% degli utenti |
Verifica versamenti e controllo delle situazioni debitorie e creditorie | B4.01 | Istruttorie per verifiche situazioni debitorie/creditorie | 2.000 pratiche |
GESTIONE DEL CONTENZIOSO TRIBUTARIO | B5.01 | Predisposizione atti di costituzione in giudizio per le udienze in trattazione | 90% dei ricorsi trasmessi |
B5.02 | Predisposizione esiti dei ricorsi con valore controverso <50.000 euro | 95% dei ricorsi trasmessi | |
B5.03 | Tempestiva costituzione in giudizio (ricorsi > 50.000 euro) | 70% dei ricorsi trasmessi | |
CONTROLLO E RECUPERO ENTRATE DERIVANTI DAL CONTRIBUTO DI SOGGIORNO | C.01 | Garantire la bonifica della banca dati dei pagamenti entro 60 giorni dalla scadenza di ciascun trimestre dell'anno. | |
Garantire il controllo delle strutture ricettive parzialmente o totalmente abusive a supporto dell’attività delle strutture capitoline dedicate, compreso il costituendo «gruppo di polizia turistica» | |||
Partecipazione all’accertamento delle imposte erariali e dei contributi PREVIDENZIALI | D.01 | Numero di segnalazioni qualificate proposte | 600 segnalazioni |
GESTIONE DELLE ENTRATE DECENTRATE | E.01 | Importo intimato COSAP | € 6.141.561,75 |
E.02 | Importo intimato CIP | € 3.360.314,90 | |
E.03 | Importo intimato Quote scolastiche | € 5.318.890,11 | |
CONTROLLI SUL TERRITORIO | F.01 | Garantire l'effettuazione di un numero complessivo di verifiche pari a 2.500, formalizzate nei Verbali di constatazione di cui almeno: • 300 controlli relativi ad esercizi commerciali con superficie > di 75 mq. • 400 verbali relativi all'evasione TARI | |
ALTRI PROCESSI | G2.01 | Istruttorie in attuazione comma 336 | 500 istruttorie |
Contratto con il Dipartimento Sviluppo Economiche e Attività produttive
Contratto di servizio con il Dipartimento Sviluppo Economico e Attività produttive 2018 - 2020
I processi produttivi che caratterizzano le attività oggetto del contratto di servizio contemplano il supporto nelle seguenti attività:
a) Sportello alle Imprese Pubblicitarie: gestione amministrativa degli impianti pubblicitari inseriti nella nuova Banca Dati, con competenza anche per il supporto al rilascio di nuove autorizzazioni e per la pubblicità temporanea;
b) verifiche in materia di impiantistica pubblicitaria finalizzate alla definizione dei provvedimenti sanzionatori di decadenza, delle conseguenze derivanti dall’istallazione di impianti abusivi, delle revoche di autorizzazioni in corso e delle rimozioni di impianti pubblicitari;
c) monitoraggio, riscossione e recupero del canone di pubblicità e del canone SPQR, con determinazione degli importi, bollettazione, verifica dei pagamenti ed azioni di recupero della morosità e ogni altra azione attinente la gestione contabile delle Ditte, ivi compresi i contraddittori con l’utenza;
d) attività connesse alle fasi del contenzioso con le Ditte pubblicitarie, limitatamente al discarico degli atti.
e) conduzione del sistema «SIAP – Nuova Banca Dati» per il supporto alle attività contrattuali.
Æqua Roma ha informato i propri indirizzi operativi ad una logica di continuità con l’ultimo biennio di esercizio per quanto riguarda i processi affidati, demandando eventualmente ad una revisione del Piano delle Attività gli eventuali mutamenti del quadro normativo ed organizzativo tali da rendere necessario un ripensamento dei processi e delle modalità di svolgimento.
Piano di produzione 2019 – Attività previste nel Contratto di servizio
Per la valutazione finale è stato adottato un metodo di calcolo che stabilisce una scala graduata in base ad alcuni parametri di produzione. Su questi si individuano degli indicatori in grado di cogliere, in modo sintetico, aspetti generali della gestione per la produzione di servizi. Nello specifico, la tempestività della risposta all’utenza, il controllo metodico dei flussi di versamento dei tributi e, infine, il livello di servizio nella gestione della banca dati, con un focus mirato all’attivazione di strumenti nuovi ed innovativi. Sono di seguito riportati gli indicatori di risultato previsti:
Prospetto 14
Contratto con il Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative
Contratto di servizio con il Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative 2018 - 2020
Le attività oggetto di affidamento da parte del Dipartimento sono dettagliate nel Disciplinare Tecnico, che forma parte integrante del contratto di servizio, e riguardano lo svolgimento – in ambito di Property Management – di servizi e di progetti afferenti la gestione del Patrimonio Immobiliare di proprietà o condotto da Roma Capitale, con particolare riferimento a:
1. Censimento dell’utenza e dei contratti; titolo di detenzione degli immobili
2. Gestione amministrativo-contabile del patrimonio assegnato, volto anche alla corretta riscossione dei canoni dovuti.
Per il corretto svolgimento delle attività, Æqua Roma, per tutto il 2019, si impegna a garantire:
a) la cura dei rapporti con i cittadini, anche attraverso una adeguata distribuzione sul territorio di sportelli di ricezione al pubblico, al fine di assicurare agli stessi adeguata assistenza nell’assolvimento dei propri obblighi e di garantire il rigoroso rispetto dei tempi nella risposta alle loro istanza.
b) l’incremento e lo sviluppo di canali di comunicazione diversificati in modo da facilitare l’accesso e la gestione dei rapporti, anche attraverso servizi alternativi allo sportello fisico: nel corso del 2018, la Società ha implementato il Portale Patrimonio, accessibile dal sito ufficiale, previa registrazione, che consente di evitare il ricorso allo sportello per la soluzione di alcune problematiche (quali, ad esempio, la stampa del bollettino di pagamento, in caso di smarrimento o mancato recapito);
c) un’attività di analisi e studio necessaria per la definizione delle azioni più efficaci di gestione del patrimonio con particolare riferimento al recupero della morosità cumulata nel corso delle annualità passate;
d) la costante formazione del proprio personale, in ragione dell’evoluzione normativa della materia, nonché delle indicazioni tecniche e interpretative fornite dal Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative;
e) l’innovazione e lo sviluppo continui del complesso delle attività affidate, con l’obiettivo di accrescere l’integrazione e l’efficienza
dei processi, di aumentare la qualità della gestione e dei controlli, nonché di migliorare costantemente i servizi ai cittadini.
Contratto di servizio con il Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative 2018 - 2020
Con riferimento al punto e), preme evidenziare che la Società ha messo a punto, nella seconda metà del 2018, una nuova metodologia di accertamento d’ufficio della situazione anagrafico patrimoniale e reddituale dei nuclei familiari assegnatari ERP, che consente, in compliance con la normativa vigente:
• il superamento della periodicità biennale nella verifica e aggiornamento d’ufficio, da parte dei soggetti gestori, della situazione reddituale degli assegnatari ERP;
• il superamento del limite minimo del 20% del totale assegnatari ERP, quale contesto su cui effettuare l’accertamento d’ufficio.
La metodologia proposta consentirà, dunque, di effettuare un accertamento annuale sulla quasi totalità delle assegnazioni ERP, andando a costituire, di fatto, non solo uno strumento di monitoraggio amministrativo-contabile per la Società, nei limiti delle attività affidate, ma anche una leva strategica per il Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative, nello svolgimento delle politiche di gestione del patrimonio capitolino.
La metodologia è stata già illustrata, il 31 ottobre 2018, alle risorse aziendali coinvolte nella gestione dei processi gestionali, recependone i feedback più significativi, e condivisa il 15 novembre 2018 – ai fini della definizione del piano operativo di intervento – con il Dipartimento Patrimonio e Risorse Economiche.
Si prevede di avviare nel corso del 2019 il primo censimento dei redditi degli utenti del patrimonio ERP, relativi all’annualità 2017, ai fini del ricalcolo del canone di locazione dovuto.
Piano di produzione 2019 – Attività previste nel Contratto di servizio
Prospetto 15
AMBITO OPERATIVO | DESCRIZIONE ATTIVITÀ | BACINO DI UTENZA |
GESTIONE CONTRATTUALE | Verifica della legittimità del titolo e conseguente definizione del rapporto (anche attraverso la verifica del possesso dei requisiti anagrafici, reddituali e patrimoniali normativamente richiesti per il godimento dei beni) nonché in relazione alla legittima destinazione d'uso dei cespiti dell'unità immobiliare (unità ad uso abitativo, ad uso diverso, pertinenza etc.). | Tutte le utenze del patrimonio |
Segnalazione tempestiva dei casi di illegittima occupazione delle unità immobiliari e della violazione degli obblighi contrattuali assunti dagli utilizzatori | 10.125 occupanti senza titolo | |
Determinazione ed aggiornamento delle indennità risarcitorie dovute per occupazioni senza titolo secondo la normativa vigente. | 10.125 occupanti senza titolo | |
Calcolo, aggiornamento/adeguamento del canone di locazione per i rapporti di utenza validamente instaurati su ogni singola unità immobiliare nel rispetto della normativa vigente, anche in applicazione dell'indice ISTAT; | Tutte le utenze del patrimonio | |
Aggiornamento periodico dei dati relativi al reddito del nucleo familiare dell'inquilino e alle richieste degli utenti | 28.386 immobili ERP | |
Computo degli oneri accessori e ripartizione degli stessi agli utenti comprensivi anche delle spese ripartite per unità immobiliare relative ai contratti di fornitura idrica, elettrica e di sollevamento. | 28.386 immobili ERP | |
Invio di ogni comunicazione utile a garantire il corretto svolgimento del rapporto con l'utente anche su indicazione dell'Amministrazione. | Tutte le utenze del patrimonio | |
Gestione amministrativa e contabile dalle morosità | 17.778 utenti morosi | |
GESTIONE CONDOMINI | Gestione rapporti condominiali. | 250 condomini attivi |
GESTIONE CONTABILITÀ | Emissione automatica delle bollette, con esclusione delle attività di stampa, allestimento e recapito all'utenza, registrazione dei versamenti e relativa rendicontazione mensile. | Tutte le utenze del patrimonio |
Ricostituzione delle posizioni contabili degli acquirenti degli immobili ERP e di patrimonio disponibile venduti finora, al fine di verificare se è stato o meno saldato il prezzo di vendita | 1399 immobili alienati | |
Rendicontazione mensile delle somme introitate dall’Amministrazione per il pagamento del prezzo degli immobili venduti, sia per il pagamento in un’unica soluzione sia per il pagamento rateale | 1399 immobili alienati | |
Gestione bollettazione ratei pagamento immobile - verifica del pagamento e predisposizione report incassi | 1399 immobili alienati | |
REPORTISTICA | Reporting semestrale sull'attività del servizio con trasmissione all'Amministrazione degli elenchi degli utilizzatori regolari e di quelli senza titolo comprensivi dei singoli canoni/indennità pagate e/o dovute. | 2 report |
Rendicontazione dei servizi e informative (mensile e annuale). | 24 report |
Attività e strategie trasversali
Premessa
In coerenza con quanto disposto dal Socio in sede di emanazione delle Linee Guida per la redazione del PGA, l’Azienda ha impostato il proprio PGA adottando la metodologia denominata Balanced Score Card, particolarmente orientata al costante miglioramento dell’efficienza, dell’efficacia e della percezione che di tale evoluzione hanno i cittadini.
Con l’adozione di tale metodologia, gli obiettivi dell’azienda sono classificati, ove presenti, secondo tre seguenti prospettive di analisi che rappresentano i punti di vista attraverso i quali il cambiamento viene percepito:
1. prospettiva del contribuente
2. prospettiva economico-gestionale;
3. prospettiva dei processi interni
In tali prospettive convergeranno gli obiettivi interni di natura infrastrutturale, con esclusione, quindi, di quelli definiti nei contratti di servizio e già illustrati nelle precedenti pagine di questa sezione del Piano.
Per ciascuno di essi sono definiti degli interventi funzionali al suo raggiungimento, i tempi ed i costi previsti. A ciascun obiettivo viene associato, ove misurabile, un indicatore attraverso il quale sarà possibile, nel corso dell’anno, verificare il grado di attuazione del piano stesso.
Si riportano qui di seguito gli obiettivi interni che l’Azienda intende raggiungere nel corso del 2019 ed organizzati in base alle prescrizioni dettate dalla metodologia Balanced ScoreCard.
Prospetto 16 (1/3)
Prospettiva di Analisi | Obiettivi | Fattore abilitante | Indicatore misurazione obiettivo | Intervento | Elapsed time | FTE interno (gg/uomo) | Cost std | Costo interno | Costo esterno | Costo complessivo |
CONTRIBUENTE | Dotare l'azienda di una piattaforma integrata per la gestione del rapporto con il cittadino | Obiettivo Interno | Migliorare il livello di interazione e di conoscenza del Cittadino al fine di velocizzare i processi di acquisizione e di gestione delle istanze dei contribuenti e di ridurre i tempi di evasione del 20%. Ridurre la possibilità di errori o incompletezze da parte dei cittadini in fase di redazione dell'istanza. Fornire un feed- back tempestivo sullo stato di avanzamento della pratica | Acquisto Licenza Software per la piattaforma integrata CRM | 270 | 74 | 55.000 | 20.000 | 100.000 | 120.000 |
CONTRIBUENTE | Evoluzioni e adeguamento tecnologico sistema eliminacode | Obiettivo Interno | Efficientamento ed aggiornamento delle infrastrutture | Adeguamento tecnologico del sistema eliminacode utilizzato a front office, ormai operativo dal 2012. | 180 | 15 | 55.000 | 4.000 | 20.000 | 24.000 |
ECONOMICO GESTIONALE | Adeguamento del nuovo sistema di pianificazione delle risorse d'impresa, ERP alle esigenze aziendali | Obiettivo Interno | Realizzazione di un sistema di gestione dei processi gestionali in grado di integrare le informazioni economico finanziarie con i processi operativi aziendali al fine di dotare l'Azienda di un sistema di supporto decisionale sia direzionale che operativo | Personalizzazione ed implementazione nuovo SW ERP aziendale | 365 | 74 | 55.000 | 20.000 | 100.000 | 120.000 |
RISORSE UMANE | Personalizzazione ERP per Gestione Risorse Umane | Obiettivo Interno | Realizzazione di un sistema di gestione dei processi gestionali in grado di integrare le informazioni economico finanziarie con i processi operativi aziendali al fine di dotare l'Azienda di un sistema di supporto decisionale sia direzionale che operativo per la gestione delle risorse umane integrato con contabilità e controllo di gestione | Personalizzazione ed implementazione nuovo SW ERP aziendale | 365 | 74 | 55.000 | 20.000 | 100.000 | 120.000 |
Prospetto 16 (2/3)
Prospettiva di Analisi | Obiettivi | Fattore abilitante | Indicatore misurazione obiettivo | Intervento | Elapsed time | FTE interno (gg/uomo) | Cost std | Costo interno | Costo esterno | Costo complessivo |
PROCESSI INTERNI | Adeguamento dei sistemi informatici all'evoluzione della normativa tributaria e alla gestione del Patrimonio Immobiliare | Obiettivo Interno | Completamento della banca dati integrata dell'accertamento al fine di incrementare la platea dei contribuenti sottoposti a verifica e di migliorare del 20% la qualità degli atti di accertamento emessi in termini di minori atti annullati totalmente | Manutenzione Evolutiva | 365 | 126 | 55.000 | 34.113 | 170.565 | 204.678 |
PROCESSI INTERNI | Programmazione automatica delle visite mediche e dematerializzazione della documentazione cartacea del fascicolo del dipendente | Obiettivo Interno | Aggiornamento costante del fascicolo dipendente e riduzione spazi occupati dagli archivi cartacei; garantire la necessaria protezione ai dati di natura sanitaria assicurando che possano essere consultati solo dagli aventi titolo. | Dematerializza zione del processo di gestione del fascicolo sanitario del dipendente | 180 | 15 | 55.000 | 4.000 | 20.000 | 24.000 |
PROCESSI INTERNI | Dematerializzazione della documentazione cartacea | Obiettivo Interno | Creazione di un archivio Informatico della documentazione relativa all'imposta sulla pubblicità e riduzione spazi occupati dagli archivi cartacei | Dematerializza zione dei processi di gestione dell'imposta sulla pubblicità | 270 | 30 | 55.000 | 8.000 | 40.000 | 48.000 |
PROCESSI INTERNI | Gestione centralizzata apparati | Obiettivo Interno | Creazione di un archivio informatico di tutte le postazioni di lavoro utente che permetta la gestione e l'aggiornamento centralizzati. | Console per la gestione centralizzata degli apparati zero-client | 180 | 19 | 55.000 | 5.000 | 25.000 | 30.000 |
PROCESSI INTERNI | Gestire la PEC in modo agile e conforme alla normativa | Obiettivo Interno | Realizzazione di un sistema di gestione della posta elettronica certificata che unisca le necessità di protocollazione e conservazione della stessa con le esigenze dell'utente automatizzando le operazioni di protocollazione. Possibilità di gestire invii massivi per la notifica degli atti | Sistema per la gestione centralizzata della PEC e per gli invii massivi | 180 | 11 | 55.000 | 3.000 | 15.000 | 18.000 |
Prospetto 16 (3/3)
Prospettiva di Analisi | Obiettivi | Fattore abilitante | Indicatore misurazione obiettivo | Intervento | Elapsed time | FTE interno (gg/uomo) | Cost std | Costo interno | Costo esterno | Costo complessivo |
PROCESSI INTERNI | Dotare l'azienda di una piattaforma di gestione degli acquisti conforme alla normativa vigente | Obiettivo Interno | Disponibilità di una piattaforma per la gestione dell'albo fornitori e della negoziazione telematica conforme alla nuova normativa e alternativa al MePa | Piattaforma telematica per la negoziazione ai sensi del D.Lgs. 50/2016 | 365 | 12 | 55.000 | 3.200 | 16.000 | 19.200 |
PROCESSI INTERNI | Rispondere alle richieste di Roma Capitale in merito all'applicazione da utilizzare per la gestione dei PiaLMIP nel corso dei bandi di gara e successivamente | Obiettivo Interno | Costante aggiornamento e tempestivo adeguamento dell'applicativo in questione | Manutenzione evolutiva applicativo di gestione dei piani di localizzazione degli impianti pubblicitari | 180 | 30 | 55.000 | 8.000 | 40.000 | 48.000 |
PROCESSI INTERNI | Assicurare la protezione della rete aziendale da intrusioni e attacchi informatici e garantire la compliance con le normative in materia di protezione dei dati personali | Obiettivo Interno | Disponibilità quotidiana di un report sul livello di vulnerabilità dei sistemi, tempestiva segnalazione di eventuali attacchi o altre anomalie sul tema data protection, supporto nella gestione a norma di eventuali data breach | Implementazione di un sistema informatico per la segnalazione di vulnerabilità ed attacchi informatici (early awareness) e sua gestione tramite SOC esterno per un periodo minimo di 3 anni | 90 | 74 | 55.000 | 20.000 | 100.000 | 120.000 |
PROCESSI INTERNI | Dotare l'azienda di un sistema per la conservazione sostitutiva dei documenti informatici | Obiettivo Interno | Possibilità di conservare tutti i documenti informatici prodotti in azienda secondo le prescrizioni del CAD | Conservazione Sostitutiva | 90 | 7 | 55.000 | 2.000 | 10.000 | 12.000 |
Strategia e operazioni straordinarie
Operazioni straordinarie
Non sono previste, all’attualità, operazioni di natura straordinaria di cui all’art. 15 dello Statuto di Æqua Roma.
POLITICHE DEL PERSONALE E CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI CONSULENZA
Nel corso dell’esercizio 2018 Æqua Roma ha proseguito nella applicazione di una politica del personale orientata al pieno recepimento degli indirizzi del socio unico Roma Capitale, che hanno imposto una linea di austerità e di totale compliance alle normative nazionali in materia di Spending Review. A tali fini, peraltro, Æqua Roma, già nel settembre 2013 aveva attuato una profonda ristrutturazione organizzativa e dei processi di spesa.
Si segnala che nel corso del 2018, in coerenza con il budget aziendale, sono state intraprese le iniziative di seguito descritte.
Nel rispetto dell’equilibrio economico della Società si è provveduto all’assunzione a tempo determinato di 5 risorse, risultanti fra i primi classificati nella graduatoria definitiva del bando indetto negli ultimi mesi del 2017 per le attività di gestione del contratto di servizio del Patrimonio immobiliare.
Per quanto riguarda le politiche di sviluppo di personale, nel 2018 è proseguito il percorso di attuazione della strategia pluriennale approvata in materia dal Consiglio di Amministrazione il 27 luglio 2017 raggiungendo i seguenti risultati:
a) Attuazione del Piano di formazione permanente, elaborato attingendo a fonti di finanziamento esterne, ampio ed articolato in grado di garantire la crescita del personale sia sotto il profilo operativo che manageriale (sia questo apicale che intermedio), dopo anni di sostanziale blocco delle attività didattiche. La formazione realizzata nel 2018 ha coinvolto complessivamente 304 unità, il 98,7% della popolazione aziendale, per un totale di ore medie pro capite pari a 38 ca., (non è stato possibile raggiungere il 100% perché trattasi di personale assente da lungo periodo e cessato). Le ore di formazione realizzate sono state complessivamente 11.629, il 40% in più delle ore realizzate nel 2017.
b) Al fine di introdurre un sistema di valutazione individuale dell’operato di tutto il personale, da affiancare – anche ai fini del computo del premio annuo di risultato – alla determinazione di obiettivi specifici da assegnare alle strutture organizzative, è stato progettato un corso di formazione indirizzato a tutti i responsabili di settore, in modo da ottenere delle valutazioni il più possibile omogenee e consapevoli. La formazione dei valutatori (a loro volta valutati) appare elemento essenziale per la buona riuscita del progetto.
c) È stato realizzato internamente un software di gestione in grado di consentire all’Azienda di disporre di tutte le informazioni, organicamente classificate, per poter attuare una politica del personale, scevra da condizionamenti soggettivi, anche involontari.
Politiche del personale: risultati 2018 (2/2)
d) A seguito della definizione di sistemi e criteri organizzativi di prevenzione e contrasto dei comportamenti, anche illeciti, in materia di assenteismo, di rispetto dell’orario di lavoro e più in generale delle regole aziendali, si è assistito ad un netto miglioramento dei principali indicatori relativi al comportamento del personale. In particolare, si noti la riduzione del fenomeno dell’assenteismo riconducibile alle malattie di circa il 10% seguendo un trend di costante decrescita (nel secondo semestre 2018 si registra una percentuale di assenteismo pari a circa il 25% in meno rispetto al primo semestre del medesimo anno, e al 20% in meno dello stesso periodo dell’anno precedente) e un grado di inosservanza dell’orario di lavoro che registra un trend sensibilmente in decrescita (nel secondo semestre si assiste ad una riduzione di più dell’80% dei ritardi in ingresso rispetto al primo semestre 2018 e di più del 25% delle assenze non giustificate rapportato al confronto fra i medesimi periodi).
e) Infine, per quanto riguarda le azioni tese alla riduzione del contenzioso del lavoro ed alla mitigazione del rischio di insorgenza della conflittualità è stato portato a termine il progetto, avviato negli ultimi due mesi del 2017, che, per effetto delle conciliazioni perfezionatesi entro il 31 marzo 2018, ha fatto registrare un abbattimento del fondo rischi quasi totale per quanto attiene il settore dei contenziosi giuslavoristici, i riflessi positivi sui conti della società sono stati pari a euro 133.602,00.
Le citate linee strategiche hanno trovato conforto nei risultati dell’indagine concernente il clima organizzativo e la qualità della vita lavorativa del personale di Æqua Roma , affidata al Dipartimento di Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma - Servizio di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, denominato OPeN.
Tali risultati hanno infatti rafforzato le analisi su cui erano fondate tali strategie, indicando con maggiore precisione le azioni di miglioramento. In particolare, la formazione dei valutatori, la valutazione e una maggiore attenzione alla comunicazione gerarchica e funzionale.
Configurazione organico e sua evoluzione
Prospetto 17
Qualifica
N. dipendenti a tempo
indeterminato (31/12/2018)
N. dipendenti a tempo
determinato (31/12/2018)
Totale Unità (31/12/2018)
Costo al 31/12/2018 (in migliaia di euro) (*)
Numero dipendenti in uscita entro il 31/12/2019 (**)
Previsioni assunzioni a
T.I. 2019
Organico previsto a 31/12/2019
Costo al 31/12/2019 (in migliaia di euro) (***)
Dirigenti | 2 | - | 2 | 417.979 | - | - | 2 | 415.120 |
Quadri | 16 | - | 16 | 1.478.215 | 1 | - | 15 | 1.503.202 |
Impiegati | 283 | 5 | 288 | 11.404.053 | 7 | 5 | 286 | 11.582.719 |
Totale | 301 | 5 | 306 | 13.300.247 | 8 | 5 | 303 | 13.501.041 |
(*) inserito il preconsuntivo del 2018, al netto di € 349.921 relativo ai buoni pasto che nel Bilancio civilistico costituiscono voce a se stante. (**) 5 dipendenti a T.D. e 3 (tra cui 1 quadro) dipendenti a T.I.
(***) Costo teorico da Budget 2019 al netto di € 340.516 relativo ai buoni pasto che nel Bilancio civilistico costituiscono voce a se stante.
Politiche del personale: piano per il 2019 (1/6)
A partire dal 2013, Æqua Roma osserva diligentemente la severa disciplina vincolistica in materia di spese per il personale e di limitazioni al turn-over, limitando fortemente la propria capacità di gestire efficaci politiche per il personale e, di conseguenza, riducendo l’autonomia gestionale e organizzativa dell’azienda. Come già evidenziato nelle premesse della sezione dedicata al contesto, lo scenario che si prospetta per il 2019 e per gli anni successivi offre invece maggiori garanzie in ordine alla possibilità, da parte dell’Azienda, di disporre delle leve strategiche necessarie per affrontare i cambiamenti previsti, anche nel senso di sviluppo del personale dipendente attraverso gli strumenti della formazione e degli incentivi mirati alla gestione del cambiamento e all’orientamento a risultati sempre più sfidanti.
Per quanto riguarda le società partecipate, il D.Lgs. n. 175/2016 demanda alle amministrazioni socie la fissazione di specifici obiettivi per ciascuna partecipata, sia in termini di contenimento delle spese di funzionamento e per il personale, sia in termini di politiche assunzionali.
Roma Capitale con l’approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) da parte dell’Assemblea Capitolina (Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 105/2017) ha fissato gli obiettivi pluriennali per Æqua Roma, richiamati integralmente nella Deliberazione di Giunta Capitolina n. 213/2018, per il cui raggiungimento è prevista la predisposizione di una proposta di spese del personale corredata eventualmente dalla programmazione assunzionale, da sottoporre alla preventiva approvazione del Socio.
In tale ultima Deliberazione, la Giunta Capitolina, nel modificare parzialmente la Deliberazione n. 58/2015, dispone che le Società controllate (non quotate nei mercati regolamentati) provvedano, in primo luogo, ad applicare le disposizioni normative in materia di assunzioni sia del loro specifico settore (D.Lgs. n. 175/2016) sia quelle previste per le pubbliche amministrazioni. Prevalentemente si richiama in questo modo la necessità di adottare procedure pubbliche, trasparenti e di tipo concorsuale per qualsivoglia tipologia di assunzione.
In secondo luogo, la Deliberazione n. 213 richiama integralmente, come già evidenziato in precedenza, il raggiungimento degli obiettivi contenuti nel DUP e, la predisposizione di una proposta di piano assunzionale e di spese per il personale compatibile con tale raggiungimento.
Tale piano, qui illustrato e sintetizzato nelle conclusioni di questa sezione, dovrà essere preventivamente approvato dal Socio.
Politiche del personale: piano per il 2019 (2/6)
In primo luogo, il piano per il 2019 fa riferimento al piano di contenimento dei costi del personale, previsto negli obiettivi assegnati da Roma Capitale alle aziende attraverso il Documento Unico di Programmazione.
Il piano si articola dunque sulle seguenti direttrici:
a) avvio, compatibilmente con la posizione assunta a riguardo dalle XX.XX., delle trattative prodromiche alla stipula dell’accordo di secondo livello (fermo al 2007) anche in ossequio a quanto disposto dalla normativa vigente, in materia di riduzione dei costi del personale;
b) mantenimento del fondo rischi dedicato ai contenziosi giuslavoristici ai livelli raggiunti con il progetto terminato nel 2018, attraverso una politica di gestione del personale che tenda a non generare ulteriori contenziosi con i dipendenti;
c) riduzione del monte ferie non goduto dai dipendenti attraverso la richiesta di una programmazione molto più attenta dei periodi di ferie da parte di ciascun dipendente ed un controllo costante dell’attuazione dei relativi piani ferie approvati dai responsabili;
d) blocco parziale del turn over, attraverso le iniziative illustrate di seguito.
Per quanto riguarda il blocco del turn over, si ricorda che l’affidamento alla Società dei servizi di supporto della gestione amministrativa contabile del Patrimonio immobiliare di Roma Capitale ha comportato la necessità di reperire ulteriore personale rispetto a quello già presente in Azienda. All’approssimarsi del previsto affidamento delle attività calendarizzato per il 1° gennaio 2018, in considerazione del fatto che ancora nel mese di ottobre non risultava approvato il Decreto del Ministero del Lavoro di cui al comma 1 dell’art. 25 del D.Lgs 175/2016, l’Azienda ha ritenuto necessario, nel rispetto dei principi di economicità e di garanzia della continuità dell’azione amministrativa, procedere all’espletamento di un concorso pubblico di ricerca e selezione del personale destinato al reperimento di quattro risorse a tempo determinato della durata di 6 mesi (inquadrate al 3° livello del CCNL) e di 1 risorsa per 9 mesi (con profilo di coordinamento, inquadrata al 2° livello).
Politiche del personale: piano per il 2019 (3/6)
Espletato il concorso, Æqua Roma ha proceduto alla stipula dei relativi contratti, previo nulla osta da parte del Socio. Tali contratti sono stati prorogati, sempre previa debita informativa nei confronti del Socio, di due mesi a seguito dell’approvazione del Bilancio consolidato da parte dell’Assemblea Capitolina, in quanto i lavoratori in questione sono assegnati alle attività afferenti il contratto di servizio in essere con il Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative, e la proroga si rendeva necessaria per continuare a dotare l’Azienda delle professionalità e delle conoscenze in materia di property management, non ancora completamente trasferite al personale interno di Æqua Roma, data anche l’ingente mole di trattazioni da effettuare.
Dalle verifiche effettuate sui carichi di lavoro comportati dall’affidamento delle attività in questione, l’Azienda ritiene indispensabile dotarsi di professionalità adatte a tali trattazioni in maniera stabile, nella stessa misura dei dipendenti a tempo determinato.
Il piano delle assunzioni prevede quindi la proroga di ulteriori quattro mesi dei contratti a tempo determinato al fine di svolgere un regolare concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 5 figure professionali con analogo profilo. I contratti a tempo determinato mantengono quindi il carattere di eccezionalità e temporaneità previsti dall’articolo 36 del Decreto Legge, 30 marzo 2001, n. 165 per le assunzioni di questo tipo.
In questo modo l’Azienda, pur utilizzando solo in parte i residui rispetto alle cessazioni, opera in modo tale da assicurare la continuità dei servizi affidati con la qualità attesa.
Non sono all’attualità previste, per il 2019, ulteriori assunzioni a tempo determinato o indeterminato rispetto a quelle indicate, fermo restando che, nel caso in cui l’attuazione di quanto previsto dalle delibere di Giunta Capitolina 42 e 43 del 2018, in materia di estensione dei servizi erogati dalla Società, dovesse comportare necessità di incrementi di personale, l’Azienda provvederà ad una revisione del PGA per quanto riguarda la presente sezione.
L’insieme delle operazioni di contenimento ipotizzate porta ad una diminuzione del costo del personale anche per quanto riguarda il triennio 2018 – 2020 e al mantenimento delle buone performance registrate per gli anni passati in termini di rapporto tra salario accessorio e salario fondamentale, di costo per il lavoro straordinario e di incidenza del numero dei dirigenti sul totale della popolazione aziendale.
Politiche del personale: piano per il 2019 (4/6)
Piano delle assunzioni
Per le motivazioni espresse nelle pagine precedenti, la proposta per il Piano di assunzioni, che si sottopone all’approvazione preventiva del Socio, è articolata secondo quanto segue:
a) Assunzione a tempo determinato di 4 dipendenti, inquadrati nel 3° livello del CCNL di riferimento, derivati dall’attivazione dei nuovi servizi relativi alla gestione del patrimonio, basandosi sulla graduatoria effettuata nel dicembre 2017 dopo regolare concorso, dal 1° marzo al 30 giugno 2019.
b) Assunzione a tempo determinato di 1 dipendente, inquadrato nel 2° livello del CCNL di riferimento, derivati dall’attivazione dei nuovi servizi relativi alla gestione del patrimonio, basandosi sulla graduatoria effettuata nel dicembre 2017 dopo regolare concorso, dal 1° marzo al 30 giugno 2019.
Tali assunzioni si configurano come proroghe dei contratti stipulati nel corso del 2018 e, come già visto, prorogate per i primi due mesi del 2019 come da informativa al Socio. Il rispetto dei vincoli relativi alle assunzioni di cui ai punti a) e b) è evidenziato nel prospetto dedicato al lavoro flessibile di pagina seguente.
c) Assunzione a tempo indeterminato di 4 dipendenti, da inquadrare nel 3° livello del CCNL di riferimento, dopo svolgimento di regolare concorso, dal 1° luglio 2019.
d) Assunzione a tempo indeterminato di 1 dipendente, da inquadrare nel 2° livello del CCNL di riferimento, dopo svolgimento di regolare concorso, dal 1° luglio 2019.
Il concorso da svolgere per le assunzioni a tempo indeterminato avrà come profili professionali richiesti quelli relativi al Property management.
Lavoro flessibile
Prospetto 18
Tipologia lavoro/servizio Spesa 2009 Limite di spesa
(50%)
Spesa prevista 2019*
Tempo determinato | 242.902,14 | 123.033,38 | 101.234 |
Convenzioni | 3.164,61 | - | |
Xx.xx,co | - | - | |
Somministrazione lavoro | - | - | |
Lavoro accessorio, rapporti formativi | - | - | |
Co. formazione lavoro | - | - | |
Totale | 246.067 | 123.033 | 101.234 |
* assunzione con contratto a T.D. di 4 risorse al livello 3 (6 mesi) e 1 risorsa al livello 2D1 (6 mesi) dal 01/01/2019 al 30/06/2019
Politiche del personale: piano per il 2019 (5/6)
Piano delle assunzioni
Per quanto riguarda le assunzioni a tempo indeterminato previste a partire da 1° luglio, anche al fini di avere il tempo per lo svolgimento di un regolare concorso, si evidenzia, in primo luogo, come l’Azienda, abbia rispettato nel 2018 i parametri limite indicati nel DUP 2018 – 2020, approvato con Delibera dell’Assemblea Capitolina n. 105/2017.
Prospetto 19
Descrizione Costi | % Consuntivo | % DUP |
Costi per materie prime | 0,09% | 0,10% |
Costi per servizi | 7,62% | 7,82% |
Costi per godimento di beni terzi | 9,16% | 10,22% |
Costi per il personale | 69,74% | piano di contenimento |
Ammortamenti e svalutazioni | 2,14% | n/a |
Oneri diversi di gestione | 0,64% | 0,64% |
In materia di Costi del personale, oltre al piano di contenimento previsto per il 2019, si sottolinea che, negli anni passati, l’Azienda ha progressivamente ridotto tale voce, negli ultimi tre anni per i quali è disponibile un consuntivo la diminuzione è stata prossima al 2,5%, non considerando l’effetto degli aumenti contrattuali, obbligo assoluto per l’azienda. Depurati i totali da tali costi, la diminuzione sale al 4%.
In secondo luogo, il prospetto 20 di pagina seguente, evidenzia come il costo previsto su base annua non esaurisca la possibilità di ricambio del personale cessato nel 2018, attuando quanto visto nel piano di contenimento dei costi, tenendo anche conto del fatto che negli anni, tranne l’assorbimento delle 2 risorse della SAR in liquidazione attraverso l’istituto della mobilità infragruppo, l’azienda non ha proceduto a nessuna assunzione a copertura delle cessazioni intervenute.
Politiche del personale: piano per il 2019 (6/6)
Piano delle assunzioni
In terzo luogo si evidenzia come il 2018 sia l’ultimo anno in cui si applica la disciplina temporanea in materia di limiti al turn-over, introdotta per il triennio 2016- 2018 dalla legge di bilancio 2016. Di conseguenza a partire dal 2019 riacquista piena efficacia la disciplina contenuta nell’articolo 3, comma 5, del D.L. 90/2014, determinando la possibilità di effettuare assunzioni pari al 100% della spesa del personale cessato nell’anno precedente.
Infine, il piano elaborato per il contenimento dei costi del personale risulta efficace per il raggiungimento degli obiettivi previsti per Æqua Roma dall’Amministrazione Capitolina per il 2019, come dimostrato dal Budget aziendale inserito nelle pagine seguenti.
Prospetto 20
Qualifica
Numero dipendenti a tempo indeterminato cessati con effetto nel 2018
Costo azienda su base annua 2018 personale cessato
Limite di spesa (100%)
Spesa prevista 2019 (*)
Dirigenti | - | - | - | - |
Quadri | - | - | - | - |
Impiegati | 6 | 260.302 | 260.302 | 206.004 |
Totale | 6 | 260.302 | 260.302 | 206.004 |
(*) 5 assunzioni a T.I. dal 01/07/2019: la spesa prevista è calcolata su un costo annuo teorico
Conferimento Incarichi di consulenza, formazione e missioni
La spesa programmata per il 2019 in materia di incarichi di consulenza è limitata all’eventualità di dover ricorrere alla richiesta di pareri da parte di soggetti terzi in relazione a vicende societarie o come budget finalizzato a garantire l’autonomia dell’Organismo di Vigilanza aziendale. Per quanto riguarda la formazione, come già rappresentato in precedenza, è previsto il sostenimento di costi per le sole attività che non possono essere finanziate o svolte tramite personale interno all’Azienda. Non sono previste spese per missioni.
Prospetto 21
Tipologia lavoro/servizio Limite di spesa
(*)
Spesa 2009 Parametro limite max % Spesa prevista
per il 2019
Studi e incarichi di consulenza | 46.347 | 231.737 | 20% dei costi sostenuti nel 2009 | 6.600 |
Formazione | 18.864 | 37.728 | 50% del 2009 (art.6 comma 13); considerato però che i costi relativi al 2009 erano pari a zero, si è fatto riferimento alla media del triennio 2007-08-09 | 18.800 |
Missioni | - | - | - 20% spesa sostenuta nel 2009 | - |
Totale | 65.211 | 269.465 | 25.400 |
(*) Il limite di euro 46.347, pari al 20% dei costi sostenuti nel 2009, è stato preso a esclusivo rifermento in quanto inferiore rispetto al limite di euro
193.314, determinato nell’1,4% inteso dei costi complessivamente sostenuti per il personale nel 2012 come previsto dall’art. 14 comma 1 Dl 66/2014.
Piano di formazione permanente per il 2019
L’obiettivo della formazione per l’anno di esercizio 2019, data la permanenza dei vincoli economico-finanziari in ordine alle spese a carico dell’Azienda per la formazione del personale dipendente, è quello di massimizzare l’utilizzo dei fondi interprofessionali per la formazione continua del settore terziario (Fondir, For.Te, Ebit-Lazio) e altri Istituti (Anci – Ifel), ricorrendo al tempo stesso alle professionalità già presenti in organico che, in qualità di esperti, interverranno a titolo gratuito per la formazione interna in materia di tributi locali.
Il Piano di seguito esposto ha una natura dinamica, per cui è data la possibilità, in qualunque momento, di integrare ulteriori interventi formativi dovuti ad esigenze non prevedibili, ridefinendone le relative priorità.
La formazione mira inoltre a dare seguito agli interventi già effettuati nell’anno 2018.
Il Piano di Formazione Permanente proposto è strutturato in 3 Macro Aree di intervento (Business, no Business, Obbligatoria) e prevede l’impegno di 11.690 ore.
Per quanto attiene la stima dei costi, si precisa che è stato preso a riferimento il costo unitario di € 120,00 (benchmark solitamente utilizzato dagli Enti formativi) per ora di formazione.
Nelle tabelle a seguire si riporta il piano dettagliato della formazione che ammonta complessivamente ad euro 153.840 di cui unicamente euro 18.800 sostenuti dall’Azienda.
Piano di formazione permanente per il 2019 (1/4)
Area di attività «business»: Fiscalità locale, Contenzioso Tributario, Informatica di supporto/sviluppo
Prospetto 22 (1/4)
TEMA DELLA FORMAZIONE | RISORSE COINVOLTE | Ore di corso | n° edizioni | Tot. ore di formazione | Ore di corso complessive | Costo stimato |
NUOVA NORMATIVA TRIBUTARIA (Legge di bilancio 2019) | 160 | 2 | 6 | 320 | 12 | 0,00 |
AGGIORNAMENTI IN MATERIA TRIBUTARIA | 85 | 8 | 2 | 680 | 16 | 0,00 |
Atto amministrativo | 7 | 8 | 1 | 56 | 8 | 960,00 |
Contenzioso Ta.Ri. (aggiornamento) | 25 | 4 | 1 | 100 | 4 | 0,00 |
COSAP CIP e Abusivismo (aggiornamento) | 38 | 4 | 2 | 152 | 8 | 0,00 |
Dematerializzazione, obblighi P.A. e normativa | 5 | 8 | 1 | 40 | 8 | 960,00 |
IL BILANCIO DI PREVISIONE DEGLI ENTI LOCALI | 2 | 8 | 1 | 16 | 8 | 960,00 |
Imposta registro, dichiarazioni fiscali, aggiornamenti ISTAT (Base) | 2 | 8 | 1 | 16 | 8 | 960,00 |
Ingiunzione e riscossione coattiva | 8 | 8 | 1 | 64 | 8 | 960,00 |
Istituti deflattivi del contenzioso | 22 | 8 | 1 | 176 | 8 | 960,00 |
IUC | 38 | 8 | 2 | 304 | 16 | 0,00 |
Metodi, tecniche e approfondimenti sui controlli e accertamenti sul territorio eseguito da Pubblici Ufficiali verso persone giuridiche | 9 | 8 | 1 | 72 | 8 | 960,00 |
Notifica atti e xxx.xx notif. - fallimenti etc. (aggiornamento) | 38 | 4 | 2 | 152 | 8 | 960,00 |
Notifiche tributarie, ingiunzioni fiscali, notifiche tramite messo | 5 | 8 | 1 | 40 | 8 | 960,00 |
Principali novità sul contenzioso (aggiornamento) | 25 | 4 | 1 | 100 | 4 | 480,00 |
Processo Tributario Telematico (aggiornamento) | 25 | 4 | 1 | 100 | 4 | 480,00 |
Sistema sanzionatorio non penale | 22 | 8 | 1 | 176 | 8 | 960,00 |
Tariffa rifiuti (aggiornamento) | 4 | 7 | 1 | 28 | 7 | 0,00 |
Tributi locali | 4 | 7 | 1 | 28 | 7 | 0,00 |
Tributi locali (pubblicità) | 4 | 13 | 1 | 52 | 13 | 0,00 |
TOTALE AREA | 528 | 137 | 2672 | 171 | 10.560,00 |
Piano di formazione permanente per il 2019 (2/4)
Area di attività «no business»: Informatica generale, Comportamento Organizzativo, Amministrazione e Finanza, Risorse Umane, Business Management
TEMA DELLA FORMAZIONE | RISORSE COINVOLTE | Ore di corso | n° edizioni | Tot. ore di formazione | Ore di corso complessive | Costo stimato |
Access (Avanzato) | 1 | 16 | 1 | 16 | 16 | 1.920,00 |
Adobe Photoshop | 1 | 12 | 1 | 12 | 12 | 1.440,00 |
Ambito Microsoft Office 365 livello medio-avanzato - PowerPoint e Access | 5 | 24 | 1 | 120 | 24 | 2.880,00 |
Analisi dei diversi tipi di Organizzazione Aziendale | 3 | 8 | 1 | 24 | 8 | 960,00 |
Audit Project Management: metodologie, tecniche e applicazioni pratiche | 1 | 8 | 1 | 8 | 8 | 960,00 |
Bilancio e dichiarazione dei redditi e diritto societario | 7 | 4 | 1 | 28 | 4 | 480,00 |
Capacità relazionali | 1 | 16 | 1 | 16 | 16 | 1.920,00 |
Cisco Nexus 7000 e NX-OS | 1 | 40 | 1 | 40 | 40 | 4.800,00 |
Coaching aziendale | 8 | 8 | 1 | 64 | 8 | 960,00 |
Come si costruisce la Busta Paga. | 3 | 8 | 1 | 24 | 8 | 960,00 |
Comunicazione efficace (aggiornamento) | 1 | 4 | 1 | 4 | 4 | 480,00 |
Continuos Auditing & Continuos Monitoring | 2 | 8 | 1 | 16 | 8 | 960,00 |
Corso acquisti in rete: il MepA, le convenzioni, | 4 | 8 | 1 | 32 | 8 | 960,00 |
Corso Comunicazione Social Media (aggiornamento) | 1 | 8 | 1 | 8 | 8 | 960,00 |
Corso di Excel base | 1 | 16 | 1 | 16 | 16 | 1.920,00 |
Corso di manutenzione Elettrica/Idraulica | 1 | 8 | 1 | 8 | 8 | 960,00 |
Corso PowerPoint | 1 | 16 | 1 | 16 | 16 | 1.920,00 |
Corso PowerPoint (aggiornamento) | 1 | 8 | 1 | 8 | 8 | 960,00 |
Costruzione di un Business Plan | 2 | 4 | 1 | 8 | 4 | 480,00 |
Definizione e formazione dei Business Plan. | 2 | 16 | 1 | 32 | 16 | 1.920,00 |
Excel (Avanzato) | 1 | 16 | 1 | 16 | 16 | 1.920,00 |
Formazione obbligatoria giornalisti | 1 | 8 | 1 | 8 | 8 | 960,00 |
GESTIONE DEI CONFLITTI | 119 | 24 | 5 | 2856 | 120 | 14.400,00 |
HTML5 e CSS3 | 1 | 36 | 1 | 36 | 36 | 4.320,00 |
Il processo di accertamento relativo al contratto di servizio con Roma Capitale | 3 | 8 | 1 | 24 | 8 | 960,00 |
Prospetto 22 (2/4)
Piano di formazione permanente per il 2019 (3/4)
Area di attività «no business»: Informatica generale, Comportamento Organizzativo, Amministrazione e Finanza, Risorse Umane, Business Management (segue)
Prospetto 22 (3/4)
AREE | RISORSE COINVOLTE | Ore di corso | n° edizioni | Tot. ore di formazione | Ore di corso complessive | Costo stimato |
IT per non IT Auditors | 2 | 8 | 1 | 16 | 8 | 960,00 |
ITIL Foundations | 3 | 24 | 1 | 72 | 24 | 2.880,00 |
ITIL Practitioner | 2 | 24 | 1 | 48 | 24 | 2.880,00 |
ITIL Service Management | 1 | 24 | 1 | 24 | 24 | 2.880,00 |
La fiscalità aziendale -Tax Specialist - Le dichiarazioni e comunicazioni fiscali | 3 | 8 | 1 | 24 | 8 | 960,00 |
PERCORSO FORMATIVO PER RESPONSABILI DI STRUTTURA | 69 | 48 | 5 | 3312 | 240 | 28.800,00 |
Le raccomandazioni di Audit: dalla ricerca delle idee e al follow up | 1 | 8 | 1 | 8 | 8 | 960,00 |
Metodologia di valutazione del Sistema di Controllo Interno | 1 | 8 | 1 | 8 | 8 | 960,00 |
NORMATIVA, PROCEDURE E TECNICHE DI GESTIONE SISTEMI DI QUALITA’ ED AUDIT SU NORMA ISO 45001:2018 | 2 | 8 | 1 | 16 | 8 | 960,00 |
Norme di contabilità generale e fatturazione | 5 | 8 | 1 | 40 | 8 | 960,00 |
Nuove norme del lavoro (aggiornamento) | 1 | 4 | 1 | 4 | 4 | 480,00 |
Pacchetto office | 10 | 24 | 1 | 240 | 24 | 2.880,00 |
Pacchetto Office (Avanzato) | 5 | 16 | 1 | 80 | 16 | 1.920,00 |
Paghe e Contributi | 1 | 32 | 1 | 32 | 32 | 3.840,00 |
PNL e Comunicazione Efficace | 6 | 16 | 1 | 96 | 16 | 1.920,00 |
Premi Produzione - Defiscalizzazione, Welfare aziendale e Smart Working | 1 | 8 | 1 | 8 | 8 | 960,00 |
Problematiche legali cessione ramo d'azienda nell'ambito del concordato preventivo (Agg) | 1 | 4 | 1 | 4 | 4 | 480,00 |
Rappresentanza negoziale e legale. Poteri di firma (Aggiornamento) | 2 | 4 | 1 | 8 | 4 | 480,00 |
Social & Digital Communication | 2 | 24 | 1 | 48 | 24 | 2.880,00 |
SQL (Avanzato) | 2 | 16 | 1 | 32 | 16 | 1.920,00 |
SQL (Base) | 2 | 16 | 1 | 32 | 16 | 1.920,00 |
Strumenti e tecniche per la professione di Internal Audit (avanzato) | 1 | 8 | 1 | 8 | 8 | 960,00 |
Strumenti e tecniche per la professione di Internal Audit (base) | 1 | 8 | 1 | 8 | 8 | 960,00 |
Tecniche e pratica contabile per redigere un bilancio formalmente e giuridicamente corretto | 2 | 16 | 1 | 32 | 16 | 1.920,00 |
Valutazione del personale | 2 | 24 | 1 | 48 | 24 | 2.880,00 |
Web Content Management | 3 | 36 | 1 | 108 | 36 | 4.320,00 |
I regolamenti comunali e la Governance aziendale | 212 | 4 | 8 | 848 | 32 | 0,00 |
TOTALE AREA | 515 | 760 | 8644 | 1044 | 125.280,00 |
Piano di formazione permanente per il 2019 (4/4)
Area di attività «obbligatoria»: Sicurezza, Privacy, Anticorruzione e D.Lgs. 231
Prospetto 22 (4/4)
TEMA DELLA FORMAZIONE | RISORSE COINVOLTE | Ore di corso | n° edizioni | Tot. ore di formazione | Ore di corso complessive | Costo stimato |
D.Lgs. 231/01 e s.m.i. | 26 | 4 | 1 | 104 | 4 | 480,00 |
UTILIZZO DEFIBRILLATORE BLSD | 13 | 6 | 1 | 78 | 6 | 720,00 |
ANTINCENDIO | 23 | 6 | 1 | 138 | 6 | 720,00 |
BLSD (Aggiornamento biennale) | 9 | 6 | 1 | 54 | 6 | 720,00 |
Formazione e informazione dei lavoratori (Aggiornamento) | 3 | 6 | 1 | 18 | 6 | 720,00 |
PREPOSTI (Aggiornamento | 37 | 6 | 2 | 222 | 12 | 1.440,00 |
PRIMO SOCCORSO | 1 | 12 | 1 | 12 | 12 | 1.440,00 |
RLS (Aggiornamento) | 2 | 6 | 1 | 12 | 6 | 720,00 |
SICUREZZA DIRIGENTI | 3 | 16 | 1 | 48 | 16 | 1.920,00 |
TECNICHE DI VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO-CORRELATO | 2 | 4 | 1 | 8 | 4 | 480,00 |
PREPOSTI | 4 | 8 | 1 | 32 | 8 | 960,00 |
PRIVACY - Le nuove regole europee | 304 | 4 | 12 | 1216 | 48 | 5.760,00 |
ANTICORRUZIONE | 93 | 4 | 4 | 372 | 16 | 1.920,00 |
TOTALE AREA | 520 | 88 | 2314 | 150 | 18000 |
TOTALE GENERALE | 1563 (*) | 985 | 13630 | 1365 | 153.840,00 |
(*) il totale delle risorse comprende il personale coinvolto su uno o più corsi di formazione
AZIONI DI RAZIONALIZZAZIONE
Azioni di razionalizzazione
Allo stato attuale, l’Azienda è in attesa dei risultati della Due Diligence avviata da Roma Capitale – in ottemperanza alle previsioni della Deliberazione di Giunta Capitolina n. 43/2018 – al fine di coordinare le proprie scelte organizzative in armonia con le conclusioni della predetta attività.
Ciò detto, si rimanda a quanto già riportato in premessa alla sezione Mission e trend chiave di contesto, in ordine alla difficoltà oggettiva dell’Azienda di porre in essere ulteriori interventi di razionalizzazione dei costi, intesi come supplementari rispetto alle ripetute azioni degli anni passati e a quelle finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di contenimento dei costi previsti dal DUP.
In ogni caso, l’Azienda, si sta organizzando per garantire, comunque, il raggiungimento degli obiettivi attribuiti dai contratti di servizio, al fine di sopperire alla cessazione di sette rapporti di lavoro, prevista nel 2019.
BUDGET/BILANCIO DI PREVISIONE
Driver e ipotesi sottostanti
In linea con quanto asserito fin dalla prima sezione di questo documento, il driver che ha condizionato prevalentemente la stesura del Piano Gestionale Annuale è rappresentato, da un lato, dal permanere della stretta osservanza dei vincoli imposti in materia di contenimento dei costi sia dal legislatore che dalle disposizioni di Roma Capitale da ultimo riportate nel DUP, dall’altro dalle azioni da porre in essere al fine di raggiungere gli obiettivi definiti nei contratti di servizio anche tenuto conto della prevista espansione dei servizi erogati dalla società .
Prospetto 23 (1/2)
Conto economico 2019
CONTO ECONOMICO | PGA ANNUALE | PGA I Trimestre | PGA II Trimestre | PGA III Trimestre | PGA IV Trimestre |
CONTRATTO DI SERVIZIO DIPARTIMENTO RISORSE ECONOMICHE | 17.442.623 | 4.360.656 | 4.360.656 | 4.360.656 | 4.360.656 |
CONTRATTO DI SERVIZIO DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO | 819.672 | 204.918 | 204.918 | 204.918 | 204.918 |
CONTRATTO DI SERVIZIO DIPARTIMENTO PATRIMONIO | 1.106.557 | 276.639 | 276.639 | 276.639 | 276.639 |
Altri ricavi e proventi (rilascio fondo rischi futuri) | - | ||||
Altro | - | ||||
VALORE DELLA PRODUZIONE | 19.368.852 | 4.842.213 | 4.842.213 | 4.842.213 | 4.842.213 |
Acquisti materie prime e materiale di consumo | 11.600 | 3.840 | 2.320 | 3.170 | 2.270 |
Variazione materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | |||||
Totale consumi materie prime e materiali di consumo | 11.600 | 3.840 | 2.320 | 3.170 | 2.270 |
Lavorazioni presso terzi | 338.090 | 107.060 | 75.310 | 76.500 | 79.220 |
Manutenzione e riparazione | 320.218 | 79.805 | 80.305 | 79.805 | 80.305 |
Servizi per consulenze | 6.600 | 1.650 | 1.650 | 1.650 | 1.650 |
Formazione | 18.800 | 4.700 | 4.700 | 4.700 | 4.700 |
Spese legali | 20.000 | 5.000 | 5.000 | 5.000 | 5.000 |
Assicurazioni | 92.020 | 23.005 | 23.005 | 23.005 | 23.005 |
Attività promozionali e di rappresentanza | - | ||||
Altro | 697.612 | 173.186 | 173.186 | 178.054 | 173.186 |
Totale spese per servizi | 1.493.340 | 394.406 | 363.156 | 368.714 | 367.066 |
Fitti | 1.791.971 | 447.993 | 447.993 | 447.993 | 447.993 |
Leasing | - | ||||
Totale spese per godimento beni di terzi | 1.791.971 | 447.993 | 447.993 | 447.993 | 447.993 |
Xxxxxx e stipendi | 9.746.176 | 2.431.316 | 2.444.506 | 2.410.252 | 2.460.102 |
Oneri sociali | 2.971.382 | 746.381 | 744.666 | 731.948 | 748.388 |
TFR | 725.396 | 179.126 | 180.196 | 183.571 | 182.502 |
Altri costi | 373.601 | 90.280 | 99.770 | 83.969 | 99.582 |
Totale spese per il personale fisso | 13.816.555 | 3.447.103 | 3.469.137 | 3.409.740 | 3.490.574 |
Salari e stipendi | - | - | - | - | - |
Oneri sociali | - | - | - | - | - |
TFR | - | - | - | - | - |
Altri costi | - | - | - | - | - |
Totale spese per il personale variabile | - | - | - | - | - |
Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 458.812 | 114.703 | 114.703 | 114.703 | 114.703 |
Ammortamento immobilizzazioni materiali | 199.417 | 49.854 | 49.854 | 49.854 | 49.854 |
Svalutazioni immobilizzazioni materiali e immateriali | - | - | - | - | - |
Svalutazioni crediti compresi attivo circolante | - | - | - | - | - |
Totale ammortamenti e svalutazioni | 658.229 | 164.557 | 164.557 | 164.557 | 164.557 |
Accantonamenti per rischi | |||||
Altri accantonamenti | |||||
Oneri diversi di gestione | 103.414 | 27.584 | 26.084 | 22.662 | 27.084 |
Totale accantonamenti e altri oneri | 103.414 | 27.584 | 26.084 | 22.662 | 27.084 |
TOTALE COSTI OPERATIVI | 17.875.109 | 4.485.482 | 4.473.247 | 4.416.836 | 4.499.544 |
RISULTATO OPERATIVO | 1.493.743 | 356.731 | 368.966 | 425.377 | 342.669 |
MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL) | 2.151.972 | 521.288 | 533.523 | 589.934 | 507.226 |
Prospetto 23 (2/2)
Conto economico 2019
CONTO ECONOMICO | PGA 31/12/2019 | PGA I Trimestre | PGA II Trimestre | PGA III Trimestre | PGA IV Trimestre |
Interessi passivi di conto corrente | 30.000 | 7.500 | 7.500 | 7.500 | 7.500 |
Interessi passivi su mutui | - | ||||
Altri oneri finanziari | 30.000 | 7.500 | 7.500 | 7.500 | 7.500 |
Interessi attivi di conto corrente | - | ||||
Interessi attivi da altri impieghi finanziari | - | ||||
Altri proventi finanziari | - | ||||
Totale oneri/proventi finanziari | 60.000 | 15.000 | 15.000 | 15.000 | 15.000 |
Sopravvenienze passive | - | - | - | - | - |
Minusvalenze da alienazioni | - | - | - | - | - |
Altri oneri straordinari | - | - | - | - | - |
Plusvalenze da alienazioni | - | - | - | - | - |
Sopravvenienze attive | - | - | - | - | - |
Altri proventi straordinari | - | - | - | - | - |
Totale oneri/proventi straordinari | - | - | - | - | - |
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 1.433.743 | 341.731 | 353.966 | 410.377 | 327.669 |
Irap | 122.634 | 29.230 | 30.276 | 35.101 | 28.027 |
Ires | 451.192 | 107.541 | 111.391 | 129.144 | 103.116 |
Totale Imposte | 573.826 | 136.771 | 141.668 | 164.245 | 131.143 |
RISULTATO NETTO | 859.917 | 204.960 | 212.298 | 246.132 | 196.526 |
MOL/VALORE DELLA PRODUZIONE | 11,11% | 10,77% | 11,02% | 12,18% | 10,48% |
Dati previsionali
Prospetto 24 (1/2)
Stato patrimoniale al 31/12/2019
STATO PATRIMONIALE Preconsuntivo 2018 PGA 2019 Variazioni
ATTIVO | |||
Costi di impianto e di ampliamento | - | - | - |
Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità | - | - | - |
Diritti brevetto ind.le e utilizz. opere dell'ingegno | - | - | - |
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | - | - | - |
Avviamento | - | - | - |
Immobilizzazioni in corso ed acconti | - | - | - |
Altre | - | - | - |
Immobilizzazioni immateriali | - | - | - |
Terreni e fabbricati | - | - | - |
Impianti e macchinario | - | - | - |
Attrezzature industriali e commerciali | - | - | - |
Altri beni | - | - | - |
Immobilizzazioni in corso ed acconti | - | - | - |
Immobilizzazioni materiali | - | - | - |
Partecipazioni in: | - | - | - |
a. imprese controllate | - | - | - |
b. imprese collegate | - | - | - |
Crediti: | - | - | - |
a. verso imprese controllate | - | - | - |
b. verso imprese collegate | - | - | - |
c. verso controllanti | - | - | - |
d. verso altri | - | - | - |
Altri titoli | 814.024 | 814.024 | - |
Immobilizzazioni finanziarie | 814.024 | 814.024 | - |
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI | 814.024 | 814.024 | - |
Materie prime, sussidiarie e di consumo | - | - | - |
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 910.420 | 910.420 | - |
Prodotti finiti e merci | - | - | - |
Acconti | - | - | - |
Rimanenze | 910.420 | 910.420 | - |
Crediti verso clienti | 18.956 | 18.956 | - |
Crediti verso imprese controllante | 14.620.277 | 4.996.484 | (9.623.793) |
Crediti verso imprese consociate | 875.000 | 875.000 | - |
Crediti tributari | - | - | - |
Imposte anticipate | - | - | - |
Crediti verso altri | 8.343.603 | 9.372.770 | 1.029.167 |
Totale crediti | 23.857.836 | 15.263.210 | (8.594.626) |
Partecipazioni in imprese controllate | - | - | - |
Partecipazioni in imprese collegate | - | - | - |
Altre partecipazioni | - | - | - |
Altri titoli | - | - | - |
Totale attività finanziarie | - | - | - |
Depositi bancari e postali | 2.954.934 | 12.948.322 | 9.993.388 |
Assegni | - | - | - |
Denaro e valori in cassa | 828 | 1.000 | 172 |
Totale disponibilità liquide | 2.955.762 | 12.949.322 | 9.993.560 |
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE | 27.724.018 | 29.122.952 | 1.398.934 |
Totale Ratei e Risconti Attivi | 460.480 | 460.480 | - |
TOTALE ATTIVO | 28.998.522 | 30.397.456 | 1.398.934 |
Prospetto 24 (2/2)
Stato patrimoniale al 31/12/2019
Dati previsionali
STATO PATRIMONIALE Preconsuntivo 2018 PGA 2019 Variazioni | |||
PASSIVO | |||
Capitale sociale | 9.343.416 | 9.343.416 | - |
Riserva legale | 77.522 | 139.085 | 61.563 |
Altre riserve | 891.962 | 891.962 | - |
Utili (perdite) portati a nuovo | 1.465.911 | 2.635.605 | 1.169.694 |
Utile (perdita) dell'esercizio | 1.231.257 | 859.917 | (371.340) |
PATRIMONIO NETTO | 13.010.068 | 13.869.985 | 859.917 |
Xxxxx Xxxxxx ed Oneri | 7.130.741 | 7.925.869 | 795.128 |
Trattamento di Fine Rapporto di Lavoro | 29.049 | 29.049 | - |
Debiti verso banche | 290.272 | - | (290.272) |
Debiti verso altri finanziatori | - | - | - |
Debiti verso fornitori | 4.202.819 | 3.272.727 | (930.092) |
Debiti verso imprese controllate | - | - | - |
Debiti verso imprese collegate | - | - | - |
Debiti verso controllanti | - | - | - |
Debiti tributari | 1.195.639 | 1.436.480 | 240.841 |
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 933.630 | 1.357.492 | 423.862 |
Altri Debiti | 2.206.304 | 2.505.854 | 299.550 |
Totale debiti | 8.828.664 | 8.572.553 | (256.111) |
Totale Ratei e Risconti Passivi | - | - | - |
TOTALE PASSIVO | 28.998.522 | 30.397.456 | 1.398.934 |
Prospetto 25 Cash Flow
DESCRIZIONE | GEN. | FEB. | MAR. | APR. | MAG. | GIU. | LUG. | AGO. | SET. | OTT. | NOV. | DIC. |
Cassa Iniziale | 2.701.590 | 1.093.768 | 5.276.308 | 8.139.441 | 11.111.514 | 13.862.072 | 13.553.443 | 12.769.152 | 12.858.493 | 12.872.713 | 13.047.592 | 13.275.066 |
Incasso da Ente | 110.665 | 5.726.396 | 4.360.115 | 4.295.565 | 4.197.205 | 1.471.814 | 1.471.814 | 1.471.814 | 1.471.814 | 1.471.814 | 1.471.814 | 1.471.814 |
Incasso altri clienti | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Incasso da utenti | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Accensione mutui | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Ricapitalizzazione Soci | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Altre fonti | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
Totale Entrate | 110.665 | 5.726.396 | 4.360.115 | 4.295.565 | 4.197.205 | 1.471.814 | 1.471.814 | 1.471.814 | 1.471.814 | 1.471.814 | 1.471.814 | 1.471.814 |
Saldo Iniziale Voci di Entrata
Voci di Uscita
Pagamento fornitori | 222.953 | 321.206 | 371.314 | 222.029 | 374.941 | 210.745 | 386.659 | 162.452 | 334.733 | 243.886 | 214.901 | 280.028 |
Stipendi personale fisso | 597.523 | 534.373 | 533.802 | 612.540 | 535.007 | 1.023.527 | 982.932 | 534.769 | 572.002 | 575.746 | 534.144 | 962.746 |
Stipendi personale xxxxxxxxx | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Xxxxxx | 7.693 | 32.853 | 25.675 | 21.174 | 31.771 | 33.462 | 42.000 | 25.000 | 33.236 | 13.224 | 29.658 | 14.274 |
Assicurazioni | - | - | 15.000 | - | - | - | - | - | - | 35.000 | - | - |
Rimborsi finanziamenti | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Pagamento tasse | 843.418 | 405.172 | 428.897 | 397.480 | 442.485 | 398.681 | 691.847 | 425.753 | 380.755 | 402.579 | 439.137 | 471.660 |
Xxxxxxxxx XXX | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Investimenti | 39.700 | 248.952 | 83.734 | 68.769 | 60.943,00 | 106.278 | 151.167 | 233.000 | 129.118 | 25.000 | 25.000 | 25.000 |
Altri esborsi | 7.200 | 1.300 | 38.560 | 1.500 | 1.500 | 7.750 | 1.500 | 1.500 | 7.750 | 1.500 | 1.500 | 7.750 |
Totale Uscite | 1.718.487 | 1.543.856 | 1.496.982 | 1.323.492 | 1.446.647 | 1.780.443 | 2.256.105 | 1.382.474 | 1.457.594 | 1.296.935 | 1.244.340 | 1.761.458 |
Riepilogo Parziale
Flusso di cassa mensile | (1.607.822) | 4.182.540 | 2.863.133 | 2.972.073 | 2.750.558 | (308.629) | (784.291) | 89.340 | 14.220 | 174.879 | 227.474 | (289.644) |
Saldo Progressivo | 1.093.768 | 5.276.308 | 8.139.441 | 11.111.514 | 13.862.072 | 13.553.443 | 12.769.152 | 12.858.493 | 12.872.713 | 13.047.592 | 13.275.066 | 12.985.422 |
Affidamenti Bancari
Affidamento Bancario Fisso | 2.000.000 | 2.000.000 | 2.000.000 | 2.000.000 | 2.000.000 | 2.000.000 | 2.000.000 | 2.000.000 | 2.000.000 | 2.000.000 | 2.000.000 | 2.000.000 |
Affidamento Bancario Variabile | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Totale Affidamenti | 2.000.000 | 2.000.000 | 2.000.000 | 2.000.000 | 2.000.000 | 2.000.000 | 2.000.000 | 2.000.000 | 2.000.000 | 2.000.000 | 2.000.000 | 2.000.000 |
Saldo Netto | 3.093.768 | 7.276.308 | 10.139.441 | 13.111.514 | 15.862.072 | 15.553.443 | 14.769.152 | 14.858.493 | 14.872.713 | 15.047.592 | 15.275.066 | 14.985.422 |
Riepilogo Finale
Prospetto 26
Investimenti
2016 2017 2018 2019
Previsione | Consuntivo | Previsione | Consuntivo | Previsione | Consuntivo | Previsione |
Beni Immateriali
Software / licenze software | 541.976 | 156.627 | 765.176 | 163.343 | 1.102.538 | 685.679 | 914.548 |
Progettazione | - | - | - | - | - | - | - |
Migliorie su beni di terzi | - | 1.400 | - | - | 25.500 | - | 25.500 |
Sito Internet | - | - | - | - | - | - | - |
Marchi | - | - | - | - | - | - | - |
Totale beni immateriali | 541.976 | 158.027 | 765.176 | 163.343 | 1.128.038 | 685.679 | 940.048 |
Beni Materiali | |||||||
Personal Computer e stampanti | 292.100 | 297.832 | 312.000 | 125.492 | 269.354 | 92.708 | 357.670 |
Mobili e arredi | - | 9.423 | 29.557 | 2.195 | 27.800 | 13.284 | 34.516 |
Impianti specifici | - | 1.500 | - | - | 50.000 | - | 60.000 |
Attrezzatura | 18.979 | 1.022 | - | - | 969 | 969 | - |
Totale beni materiali | 311.079 | 309.777 | 341.557 | 348.123 | 106.961 | 452.186 |
Totale investimenti | 853.055 | 467.804 | 1.106.733 | 291.030 | 1.476.161 | 792.640 | 1.392.234 (*) |
* Di cui 463.067 euro ordinati nel 2018
Come si può evincere dalla tabella sovrastante, favorito dall’aumento dei corrispettivi relativi ai contratti di servizio con Roma Capitale, il 2019 si caratterizza per la ripresa degli investimenti con interventi implementativi ed evolutivi nelle principali attività svolte dall’Azienda.
Le voci di conto economico del PGA 2019 confermano la rigidità della struttura dei costi già emersa negli anni passati e che vede destinati circa ¾ dei ricavi al sostenimento dei costi per il personale nonché la maggior parte dei costi per servizi ad attività quali ad esempio spese di pulizie, vigilanza, manutenzione e licenze hardware e software.
Nel dettaglio, la ripartizione dei costi, espressa in percentuale sul Valore della Produzione è la seguente:
Prospetto 27
% PGA | % DUP | |
Descrizione Costi | sul Valore della Produzione | sul Valore della Produzione |
Costi per materie prime | 0,06% | 0,06% |
Costi per servizi | 7,71% | 7,82% |
Costi per godimento di beni terzi | 9,25% | 9,27% |
Costi per il personale | 71,33% | piano di contenimento |
Ammortamenti e svalutazioni | 3,40% | n/a |
Oneri diversi di gestione | 0,53% | 0,64% |
Oneri finanziari | 0,31% | n/a |
I valori percentuali del PGA 2019 sono conformi ai limiti indicati nel Documento Unico di Programmazione 2018 – 2020 approvato con Deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 105/2017
Struttura dei costi e dei ricavi - Contratti passivi per beni e servizi in essere e a maggior rilevanza
Prospetto 28 (1/2)
Fornitore | Tipologia fornitore (strategico/non strategico) | Importo complessivo del contratto | Tipologia di bene/servizio | Scadenza | Note |
Repas Lunch Coupon | Strategico | € 966.400,00 | Buoni pasto | Scadenza 28 febbraio 2021 | Convenzione Consip Buoni pasto 8 per 24 mesi, Identificativo Ordine n° 4722157 (sconto 19,50 %, quantità n°160.000 b.p., costo unitario b.p. € 6,04) |
Valle Giulia | Strategico | € 764.749,74 | Locazione uffici via ostiense 3° e 4° piano corpi C, C1 e D | scaduti | L'importo è relativo all'anno 2018 come indennità di occupazione pari al canone |
Valle Giulia | Strategico | € 361.331,10 | Locazione uffici xxx xxxxxxxx xxxxx xxxxx | contratto 30/07/2012 - 29/07/2018 rinnovo dal 30/07/18 - 29/07/2024 | inporto anno 2018 € 361.331,10 |
SNEM | Strategico | € 355.838,40 | Allestimento e spedizione atti di accertamento ICI e TARI | 01/04/2019 31/03/2021 | contratto 2anni + 2 anni. Inizio 01/04/17 31/03/19, importo massimo annuo 88.959,60 oltre IVA |
IBM Italia S.p.A. | Strategico | € 326.934,90 | Servizio annuale di Application Management - Manutenzione correttiva ed evolutiva (PROGRAMMATORI) | Scadenza 31 gennaio 2020 | |
Pulitori ed Affini / IC Servizi | Non strategico | € 316.528,84 | Servizio di pulizia uffici Æqua Roma | contratto 3 anni 03/11/2015 - 02/11/2018 + 1 anno dal 03/11/2018 - 02/11/2019 | |
Condominio Ostiense | Strategico | € 180.088,20 | Spese condominiali annuali (riscaldamento, aria condizionata, ascensori, etc.) | scadenza legata ai contratti di locazione | |
Gara in corso di aggiudicazione | Non strategico | € 150.000,00 | Vigilanza sedi esterne Æqua Roma | 01/04/2019 - 31/03/2021 (presunta) | |
Vodafone Italia S.p.A. | Strategico | € 130.000,00 | Servizio di trasmissione dati aziendali | Scadenza 30 giugno 2024 | scadenza convenzione |
Fujitsu Technology Solutions | Strategico | € 125.267,40 | Licenze office 365 | 01/06/2018 - 31/12/2021 | |
Securplanet S.r.l. | Non strategico | € 115.980,00 | Servizio di vigilanza armata, reception e trasporto dati back up | contratto 01/08/2017 - 31/07/2019 | max annuo 57.990,00 oltre XXX |
Xxxxxxx Technology Solutions | Strategico | € 83.604,77 | Contratto Microsoft Enterprise Agreement | novembre 2017 - novembre 2020 | |
Enel Energia | Strategico | € 80.000,00 | Fornitura energia elettrica (costo annuo) | Scadenza dicembre 2019 | 72 |
Struttura dei costi e dei ricavi - Contratti passivi per beni e servizi in essere e a maggior rilevanza
Prospetto 28 (2/2)
Fornitore | Tipologia fornitore (strategico/non strategico) | Importo complessivo del contratto | Tipologia di bene/servizio | Scadenza | Note |
Pricewaterhouse Coopers S.p.A. | Non strategico | € 54.000,00 | Servizio di revisione contabile del bilancio di esercizio per le annualità fiscali 2017 2018 2019 | Scadenza dicembre 2019 | |
Oracle Italia S.p.A. | Strategico | € 52.961,09 | Servizi di supporto tecnico | 7 novembre 2018 - 6 novembre 2019 | |
Assicurazioni Brokeritaly Consulting | Strategico | € 49.109,19 | Assicurazioni varie | 27 settembre 2018 - 26 settembre 2021 | |
Gesca Srl | Strategico | € 41.980,00 | Fornitura di un sistema per il backup centralizzato + assistenza | 13 settembre 2016 - 12 settembre 2019 | |
Ecobyte Technology | Strategico | € 41.019,00 | Servizio di protezione della posta elettronica da virus e ransomware | 25 marzo 2016 - 24 marzo 2019 | |
Fujitsu Technology Solutions | Strategico | € 40.000,00 | Acquisto licenze ERP Microsoft Dynamics AX | novembre 2017 - novembre 2020 | |
Copernico Paghe e Servizi | Strategico | € 37.500,00 | Buste paga (costo annuo) | 01/01/2019 - 31/12/2019 | |
Assicurazioni Brokeritaly Consulting | Strategico | € 37.140,00 | Assicurazioni varie (D&O, Tutela legale Dirigenti e Dipendenti) | 27 settembre 2018 - 26 settembre 2019 | |
Kyocera | Strategico | € 35.271,60 | Noleggio 13 stampanti | aprile 2018 - aprile 2021 | |
Pirola Pennuto Zei & Ass. | Non strategico | € 32.000,00 | Assistenza in materia contabile fiscale e societaria | 01/11/2018 - 31/10/2020 | |
X Mile | Strategico | € 23.550,00 | Manutenzione ordinaria e straordinaria sala CED | 01/03/2016 - 28/02/2019 | |
Westpole S.p.A. | Strategico | € 14.376,00 | Monitoraggio H24 del D.B. Oracle | 01/01/2019 - 31/12/2019 | |
Akito S.r.l. | Strategico | € 12.523,10 | Licenze sw Antivirus per 36 mesi | 24/10/2017 - 23/10/2020 | |
HITACHI SYSTEM CBT | Strategico | € 9.488,00 | Servizio di assistenza e manutenzione sw prot. Informatico "web rainbow" | 01/01/2019 - 31/12/2019 |
Struttura crediti
Situazione al 31/12/2018 (preconsuntivo)
Prospetto 29
Descrizione Crediti | Creditore (ricorrente/non ricorrente) | Importo | Stratificazione per anno di competenza |
Crediti da contratto di servizio | Roma Capitale (ricorrente) | 14.620.277 | Anno 2005 - 281.481 Anno 2008 - 55.000 Anno 2010 - 64.630 Anno 2018 - 14.219.166 |
Crediti da contratto di servizio | AMA Spa (ricorrente) | 875.000 | Anno 2018 - 875.000 |
Totale | 15.495.277 |
Prospetto 30
Struttura debiti
Situazione al 31/12/2018 (preconsuntivo)
Descrizione Debiti | Debitore (ricorrente/non ricorrente) | Importo | Stratificazione per anno di competenza |
Debiti da contratto di servizio e vari | Roma Capitale (ricorrente) | - | |
Debiti da contratto di servizio e vari | Altri Enti Pubbilci | - | |
Altri debiti commerciali - Locazioni | Gemma S.p.A. (ricorrente) | 2.195.597 | Anno 2012 -142.571 Anno 2013 -342.171 Anno 2014 -342.171 Anno 2015 -342.171 Anno 2016 -342.171 Anno 2017 -342.171 Anno 2018 -342.171 |
Altri Debiti Commerciali - Investimenti | Softway Srl | 214.900 | Anno 2018 - 214.900 |
Altri Debiti Commerciali - Affitti | Valle Xxxxxx Xxx (ricorrente) | 135.313 | Anno 2018 - 135.313 |
Altri Debiti Commerciali - Servizi | E.P. Spa (ricorrente) | 64.866 | Anno 2018 - 64.866 |
Altri Debiti Commerciali - Servizi | S.N.E.M. S.p.A | 56.793 | Anno 2018 - 56.793 |
Altri Debiti Commerciali - Investimenti | Oracle Italia Srl (ricorrenre) | 52.961 | Anno 2018 - 52.961 |
Altri Debiti Commerciali - Investimenti | OSUAN Srl | 51.200 | Anno 2018 - 51.200 |
Altri Debiti Commerciali - Investimenti | H4T Srl | 39.450 | Anno 2018 - 39.450 |
Altri Debiti Commerciali - Investimenti | Xxxx Informatica | 39.955 | Anno 2018 - 39.955 |
Altri Debiti Commerciali - Manutenzioni/Utenze/Materiali di consumo/Noleggi | Fornitori Vari | 198.000 | Anno 2018 - 198.000 |
Altri Debiti Commerciali - Esternalizzazioni/Ademp. Obbligatori/Rapp. In Giudizio ed altri servizi | Fornitori Vari | 185.000 | Anno 2018 - 185.000 |
Totale | 3.234.035 |
Politica Finanziaria (1/2)
Prospetto 31 (1/2)
Linea di Finanziamento in essere alla data del presente Documento | Importo del Finanziamento | Scadenza | Tasso variabile | Spread | Commissioni sull'Accordato | Garanzie | Fabbisogni finanziari coperti dall'operazione di finanziamento | |
Istituto e Tipologia di Finanziamento | ||||||||
MPS (scoperto di c/c) | 500.000 | A revoca | Euribor 3m | 3,50% | 2% | Nessuna | Fabbisogno cassa corrente | |
T B E | BCCR (scoperto di c/c) | 1.000.000 | A revoca | Euribor 3m | 4,40% | 1% | Nessuna | Fabbisogno cassa corrente |
R R E M | BANCA MARCHE (scoperto di c/c) | - | A revoca | Euribor 3m | Nessuna | Fabbisogno cassa corrente | ||
V I E N | BPS (scoperto di c/c) | 500.000 | A revoca | Euribor 3m | 4,95% | 0,8% | Nessuna | Fabbisogno cassa corrente |
E | INTESA (scoperto di c/c) | - | A revoca | Euribor 3m | Nessuna | Fabbisogno cassa corrente | ||
Totale | 2.000.000 |
Politica Finanziaria (2/2)
Evoluzione linee di finanziamento 2016 - 2019
Prospetto 31 (2/2)
Linea di Finanziamento | Importo del Finanziamento | Importo del Finanziamento | Importo del Finanziamento | Importo del Finanziamento | Variazione | Variazione | Variazione | |
Istituto e Tipologia di Finanziamento | Anno 2016 | Anno 2017 | Anno 2018 | Anno 2019 alla data del presente Report | 2017-2016 | 2018-2017 | 2019-2018 | |
T | MPS (scoperto di c/c) | 2.500.000 | 2.500.000 | 500.000 | 500.000 | - | (2.000.000) | - |
BCCR (scoperto di c/c) | 2.000.000 | 2.000.000 | 1.000.000 | 1.000.000 | - | (1.000.000) | - | |
B E | ||||||||
R R | ||||||||
BANCA MARCHE (scoperto di c/c) | - | - | - | - | - | |||
E M V I | - | - | ||||||
BPS (scoperto di c/c) | 500.000 | 500.000 | 500.000 | 500.000 | - | - | - | |
E N | ||||||||
E | ||||||||
INTESA (scoperto di c/c) | - | - | - | - | - | - | - | |
Totale | 5.000.000 | 5.000.000 | 2.000.000 | 2.000.000 | - | (3.000.000) | - |
OBIETTIVI DEGLI AMMINISTRATORI
Obiettivi degli amministratori (1/3)
Il Consiglio di Amministrazione, come da Delibera di Giunta dell’Amministrazione Capitolina n. 134/11, ha proposto, relativamente all’esercizio sociale 2019, i seguenti obiettivi per l’Amministratore Delegato:
1) Raggiungimento dell’obiettivo di margine operativo lordo (MOL) per l’accesso fino ad un massimo del 50% del valore dell’indennità complessiva di risultato.
Premesso che è da intendersi:
a) Margine Operativo Lordo (MOL) = (Vp – Cp)/Vp dove:
– Vp: valore della produzione di cui alla lettera A dello schema di Conto Economico, ex art. 2425 c.c.;
– Cp: somma di costo materiali di consumo, costi per servizi, costi per godimento di beni di terzi, costi del personale, variazione delle rimanenze di materia prime sussidiarie e di consumo e merci, oneri diversi di gestione;
b) indennità massima dell’obiettivo = 50% dell’indennità massima alla quale l’Amministratore può accedere raggiungendo appieno tutti gli obiettivi.
Ciò premesso, l’Amministratore accede completamente o parzialmente all’indennità massima dell’obiettivo nella seguente percentuale :
Prospetto 32
Obiettivi degli amministratori (2/3)
2) Raggiungimento dell’obiettivo misurato tramite degli indicatori sintetici del grado di esecuzione dei contratti di affidamento
con l’Amministrazione capitolina - accesso a fino un massimo del 30% del valore dell’indennità complessiva di risultato.
Premesso che è da intendersi: Indennità massima dell’obiettivo = 30% dell’indennità massima alla quale l’Amministratore può accedere raggiungendo appieno tutti gli obiettivi. L’Amministratore accede completamente o parzialmente all’indennità massima dell’obiettivo con la seguente ripartizione percentuale:
a) per il 70% al raggiungimento di almeno 198 punti pari al 90% degli obiettivi come risultato finale della valorizzazione dei risultati nella tabella «Indicatori» contenuta nel Piano delle attività di competenza del Dipartimento Risorse Economiche, parte integrante del Contratto di servizio tra Æqua Roma e Roma Capitale;
b) per il 15% al conseguimento di almeno 63 punti pari al 90% di tutti gli obiettivi contenuti nella tabella «Indicatori» contenuta nel Piano delle attività di competenza del Dipartimento Sviluppo Economico Attività Produttive, parte integrante del Contratto di servizio tra Æqua Roma e Roma Capitale;
c) per il 15% al 31/12/2019 del raggiungimento del 70% del censimento previsto da norma sui redditi degli inquilini ERP aventi diritto, oggetto del Contratto con il Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative, in assenza di contestazioni e penali.
Si precisa, infine, che l’indennità dell’obiettivo, determinata come sopra, sarà decurtata in caso di applicazione da parte di Roma Capitale di penali, previste nei Contratti di servizio, superiori a euro 10.000. Tale decurtazione sarà pari al 10% della differenza tra penali applicate e euro 10.000, fino a concorrenza del 30% della indennità massima dell’obiettivo;
Obiettivi degli amministratori (3/3)
3) Valore dell’indicatore di efficienza nella gestione del personale - accesso a fino un massimo del 20% del valore dell’indennità complessiva di risultato.
Premesso che è da intendersi: Indennità massima dell’obiettivo = 20% dell’indennità massima alla quale l’Amministratore può accedere raggiungendo appieno tutti gli obiettivi.
L’Amministratore accede completamente o parzialmente all’indennità massima dell’obiettivo in base alla seguente ripartizione percentuale:
a) per il 50%, se il rapporto fra Costi per personale di cui alla lettera B numero 9) dello schema di Conto Economico, ex art. 2425 c.c., e gli importi intimati complessivamente a sanzione piena a fronte di atti di accertamento a recupero della morosità nell’anno 2019 è =< al 7%;
b) per il 50% nel caso in cui sia osservato il pieno raggiungimento nell’esercizio sociale 2019 degli obiettivi annuali di contenimento dei costi di funzionamento rispetto al valore della produzione, indicati per la Società nel DUP 2019 -2021, contenuti nel provvedimento triennale di indirizzo ai sensi dell'art. 19, comma 5, del D.Lgs. 175/2016, vista la Deliberazione di Giunta Capitolina n. 213/18.
RISK MANAGEMENT
Premessa
Æqua Roma S.p.A., con il piano annuale di Risk Management, mira, nel recepire le linee impartite dal socio unico Roma Capitale, ad adottare una metodologia finalizzata alla gestione strategica dei rischi nelle diverse aree organizzative aziendali: il Risk Management si colloca in posizione trasversale ai processi aziendali e l’attività di gestione del rischio ricopre un ruolo cruciale tra le varie funzioni aziendali e, essenzialmente, funge da organo di supporto alle scelte del vertice manageriale.
Æqua Roma S.p.A., attraverso il processo di gestione dei rischi, con un insieme di attività e di risorse coordinate tra loro, si propone di tenere sotto controllo e di guidare l’organizzazione aziendale: a tal proposito, la Società ha adottato azioni volte ad esaminare e classificare i principali elementi di rischio aziendali, riepilogati nelle successive tabelle, dove per rischio si intende quell’evento potenziale il cui accadimento potrebbe impedire il raggiungimento di uno o più obiettivi di business per l’Azienda.
E’ d’uopo precisare che le tecniche di analisi dei rischi, nel passato limitate all’identificazione di quelli assicurabili o gestibili con strumenti finanziari, sono state sostituite da processi più pervasivi, la cui responsabilità è ampiamente distribuita nell’organizzazione, e dall’utilizzo di specifici e complessi modelli di controllo.
Al fine di fornire una panoramica più dettagliata, ciascun rischio è stato scomposto nei suoi due elementi costitutivi, ossia causa ed effetto, per ognuno dei quali si è fornita una sintetica descrizione associata ad ogni elemento del rischio stesso.
Si evidenzia, infine, che l’attuale modalità rappresentativa dei rischi aziendali, già utilizzata, per l’anno precedente, per l’individuazione e la valutazione dei rischi stessi, è in coerenza sia con il Modello ERM (Enterprise Risk Management) sia con le stesse linee guida sopra indicate.
La metodologia (1/3)
La metodologia adottata nella valutazione dei rischi tiene conto delle due variabili che vi intervengono: la probabilità di accadimento (P) e l’impatto del rischio conseguente al suo accadimento (I). La combinazione tra le due variabili determina il peso di ciascun rischio (R = P * I).
Per la misurazione/stima del rischio si utilizzerà una tecnica semi-quantitativa che associa ad una scala qualitativa non numerica una scala quantitativa numerica ordinale.
La misurazione dell’impatto verrà effettuata, per ogni rischio, attraverso una tecnica semi-qualitativa che considera una scala di valori qualitativa di tipo non numerica associata ad una scala di tipo numerico, così come sotto rappresentate:
SCALA QUALITATIVA (VALORE) SCALA NUMERICA ORDINALE
Basso | 1 |
Moderato | 2 |
Alto | 3 |
Molto alto | 4 |
Il valore dell’impatto viene assegnato nell’ipotesi di accadimento del rischio, senza considerare la probabilità e la vulnerabilità.
La misurazione della probabilità verrà effettuata per ogni rischio attraverso una tecnica semi-qualitativa che considera una scala di
valori qualitativa di tipo non numerica associata ad una scala di tipo numerico, così come di seguito rappresentate:
La metodologia (2/3)
Il valore della probabilità verrà assegnato nell’ipotesi di accadimento del rischio, senza considerare la vulnerabilità. La matrice che scaturisce dalla combinazione di probabilità ed impatto è rappresentata nella figura successiva:
La metodologia (3/3)
I rischi che possono provocare i danni più gravi occupano in tale matrice le caselle in alto a destra (probabilità elevata, danno gravissimo), quelli minori le posizioni più vicine all’origine degli assi (danno lieve, probabilità trascurabile), con tutta la serie di posizioni intermedie facilmente individuabili. Una tale rappresentazione costituisce, di per se, un punto di partenza per la definizione delle priorità e la programmazione temporale degli interventi da adottare.
AREA 1 (rischio MOLTO BASSO): area in cui i pericoli potenziali sono scarsi o sufficientemente sotto controllo.
AREA 2 (rischio BASSO): area in cui è opportuno verificare che i pericoli potenziali individuati siano sotto controllo.
AREA 3 (rischio MEDIO): area in cui è necessario identificare e programmare misure di prevenzione e protezione finalizzate alla riduzione del rischio.
AREA 4 (rischio ALTO): area in cui è necessario identificare e programmare tempestivamente misure di prevenzione e protezione per ridurre sia la probabilità che il danno potenziale. In quest’area sono presenti i rischi che si possono manifestare con notevole
Prospetto 33 (1/9)
Ambito di
Temi di attenzione rilevanti
Azione di prevenzione e/o
Tempi
rischio Rischi Livello
causa effetto
contenimento
conclusione
azione
Processo Governance | • Rischio di operatività aziendale; • rischio immagine; • perdite finanziarie. | Mancato od inadeguato aggiornamento del modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.lgs. 231\01. | Inapplicabilità della condizione esimente ai sensi del decreto legislativo 231/01. | Basso | 1) Aggiornamento del Modello di organizzazione gestione e controllo. 2) Monitoraggio della conformità e delle azioni di mitigazione dei rischi. | Attività continuativa . |
Mancato od inadeguato aggiornamento del Piano di prevenzione della corruzione ai sensi della L.190/2012 e del PNA | Responsabilità amministrative, penali e civili in danno alla Società e agli amministratori. | Basso | 1) Aggiornamento del Modello di organizzazione gestione e controllo. 2) Costante attività di formazione dei dipendenti in merito ai contenuti espressi. | Attività continuativa . | ||
Mancato od inadeguato aggiornamento di processi/procedure finalizzati al raggiungimento di obiettivi aziendali. | Ripercussioni di carattere reputazionale, operativo e finanziario in danno alla Società. | Medio | 1) Aggiornamento delle procedure esistenti. 2) Redazione degli standard operativi relativi ad eventuali processi inerenti le nuove attività affidate ad Æqua Roma S.p.A.; 3) azione di carattere organizzativo valutazione sul potenziamento del Servizio Standard Operativo con annesso intervento di carattere gestionale. | Azione continuativa | ||
Mancanza di criteri che permettano una periodica rotazione di tutto il personale dipendente al fine di ottemperare in modo strutturale ed oggettivo alle esigenze dettate dalle attività affidate ad Æqua Roma S.p.A. | Possibile consolidamento di relazioni che potrebbero determinare dinamiche improprie nello svolgimento delle attività di ogni ordine e grado conseguenti alla permanenza, nel tempo, di determinati dipendenti nel medesimo ruolo e funzione. | Medio | 1) Formazione strutturata al fine di rendere fungibili le funzioni in una pluralità di ambiti lavorativi. 2) Individuazione preventiva dei criteri di rotazione. 3) Programmazione, nei limiti del possibile, della rotazione degli incarichi in funzione, anche, dell’individuazione delle aree a rischio individuate. | Azione immediata. | ||
Mancato rinnovo deli contratti di locazione | In futuro, un possibile aumento del canone di occupazione o, nella peggiore, seppur remota, ipotesi un provvedimento di sfratto. | Medio | 1) Trattative in corso per la stipula di un nuovo contratto di locazione con l’attuale proprietà. | Attività in essere |
Prospetto 33 (2/9)
Temi di attenzione rilevanti
Tempi
Ambito di
rischio
Rischi
causa effetto
Livello Azione di prevenzione e/o contenimento
conclusione azione
Compliance | • Applicazione di sanzioni giudiziarie ed amministrative in capo alla Società ed ai vertici aziendali. • Perdite finanziarie rilevanti. • Danno di immagine. | Non conformità al modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.lgs. 231\01. | Attivazione del sistema sanzionatorio previsto dal modello stesso, a prescindere dall’eventuale instaurazione di un giudizio penale per il reato eventualmente commesso. | Basso | Monitoraggio della conformità e delle azioni di mitigazione dei rischi. | Attività continuativa. |
Mancati od inadeguati adempimenti in conformità di quanto previsto dal Piano di prevenzione della corruzione ai sensi della L.190/2012 e del PNA. | Responsabilità amministrative, penali e civili in danno alla Società e agli amministratori. | Medio | 1) Aggiornamento del Modello di organizzazione gestione e controllo. 2) Costante attività di formazione dei dipendenti in merito ai contenuti espressi. | Attività continuativa. | ||
Inadeguato aggiornamento, in materia di privacy, a quanto previsto nel Regolamento UE n. 2016/679 noto come GDPR (General Data Protection Regulation) entrato in vigore 25 maggio 2018. | - Mancata/ inadeguata tutela dei dati; -responsabilità amministrative e penali in danno alla Società e agli amministratori. | Medio | 1) Monitoraggio continuo attività degli amministratori di sistemi; 2) Costante formazione dei dipendenti in materia di trattamento e alla libera circolazione dei dati personali. 3) Formazione contro rischi di furto o intrusione sistemi informativi | Attività continuativa. | ||
Non conformità alle previsioni di legge in materia di salute e sicurezza dei lavoratori. | Responsabilità amministrative e penali in danno alla Società e al datore di lavoro. | Basso | 1) Aggiornamento documento di valutazione dei rischi. 2) Realizzazione del programma di interventi previsti nel DVR. 3) Sorveglianza sanitaria continua. 4) Costante attività di formazione dei dipendenti in merito ai contenuti espressi nel DVR. | Attività continuativa. |
Prospetto 33 (3/9)
Ambito di Rischi rischio
Temi di attenzione rilevanti
causa effetto
Livello
Azione di prevenzione e/o contenimento
Tempi conclusione azione
Compliance | • Applicazione di sanzioni giudiziarie ed amministrative in capo alla Società ed ai vertici aziendali. • Perdite finanziarie rilevanti. • Danno di immagine. | Non conformità alle norme ed ai regolamenti, alle direttive. | Ripercussioni di carattere finanziario o reputazionale in danno alla Società. | Medio | 1) Monitoraggio della conformità dei documenti aziendali alle norme, ai regolamenti ed alle direttive. | Attività continuativa. |
Non conformità delle attività aziendali alle procedure interne e standard operativi. | Ripercussioni di carattere finanziario o reputazionale in danno alla Società. | Medio | 1) Potenziamento dell’attività di controllo da parte dell’ufficio Internal Audit; | Attività immediata |
Prospetto 33 (4/9)
Ambito di rischio Rischi
Temi di attenzione rilevanti
causa effetto
Livello
Azione di prevenzione e\o contenimento
Tempi conclusione azione
Processo dell’information technology | Business continuity (Continuità Aziendale). | • Mancata o inadeguata adozione di un piano di Business continuity; • mancanza di un generatore di corrente che contribuisca a mantenere l’autonomia ai server in caso di improvvisa o prolungata interruzione di energia elettrica. | • Possibile interruzione della continuità operativa in particolare dei servizi al contribuente; • probabili ripercussioni sul raggiungimento degli obiettivi aziendali. | Medio | 1) Azione costante di monitoraggio e di adeguamento dei sistemi che garantiscono la continuità aziendale. 2) Costante aggiornamento dei contratti per licenze e manutenzioni | Attività continuativa. |
Danno di immagine. | Mancata individuazione o gestione di gravi malfunzionamenti dei sistemi informativi. | • Possibile interruzione della continuità operativa in particolare i servizi al contribuente. | Basso | 1) Adozione di metodi di rilevamento sistemico per prevenire malfunzionamenti (manutenzione apparati) | Attività continuativa. | |
Rischio sicurezza dati. | Mancato adeguamento del sistema di protezione passiva dei dati. Assenza di procedura che definisca ruoli e funzioni in materia di sicurezza informatica relativamente alla Privacy. Inadeguatezza del sistema informatico in materia Privacy rispetto a quanto previsto dal GDPR | • Appropriazione di dati con possibile responsabilità amministrativa e penale e, conseguente, perdita di immagine aziendale; • rischio finanziario. | Medio | 1) Costante attività di formazione dei dipendenti in merito ai contenuti espressi dal D.lgs. 196/03 e successive Integrazioni(Regolamento UE n. 2016/679 noto come GDPR); 2) adozione di sistemi di sicurezza che impediscano l’esportazione di informazioni contenute nelle banche dati; 3) tracciabilità degli accessi alle banche dati; 4) verifiche sull’aggiornamento delle credenziali di accesso alle banche dati stesse. | Attività immediata | |
Vulnerabilità dei sistemi di protezione (ad es. l’utilizzo di e- mail per la trasmissione di file…). | Appropriazione di dati con possibile responsabilità amministrativa e penale e, conseguente, perdita di immagine aziendale. | Medio | 1) Adozione di procedure che regolamentino l’interscambio dei dati, compresa l’adozione di password di accesso individuali ed univoche che permettano il monitoraggio degli accessi alle banche dati. |
Prospetto 33 (5/9)
Ambito di rischio Rischi
Temi di attenzione rilevanti
causa effetto
Livello
Azione di prevenzione e/o contenimento
Tempi conclusione azione
Processo di produzione | Ritardi errori procedure o inefficienze operative. | • Mancanza di una gestione diretta delle attività di manutenzione, integrazione ed evoluzione del sistema informatico del patrimonio immobiliare di proprietà del Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative; • mancata bonifica delle banche dati provenienti da enti esterni; • errori materiali degli addetti accertamento. | Ritardi e inefficienze nell’operatività aziendale relativa alle attività. | Medio | 1) Attività di controllo qualità e di bonifica dei dati trasmessi; 2) adozione di procedure interne e di standard operativi. 3) Aggiornamenti normativi per le procedure interne | Attività continuativa |
Rischio reputazionale. | • Mancata emissione degli atti (accertamenti, bollettini di pagamento, solleciti, ecc.); • presenza di errori negli atti emessi. | Effetti negativi sui volumi e sulla qualità intrinseca degli atti nonché sugli esiti di notifica. | Medio | 1) Attività di controllo qualità e bonifica dei dati trasmessi; | Attività continuativa. | |
Inefficienze operative; rischio reputazionale. | • Mancanza di uno Standard che descriva il processo di archiviazione fisica cartacea delle istanze di autotutela; • Inosservanza della procedura che descrive la documentazione da allegare alla lavorazione delle istanze. | Ripercussione, sotto il profilo dell’immagine aziendale, sui rapporti con il Socio, con i contribuenti e con i media; | Medio | 1) Controlli e verifiche tramite audit interni; 2) Valutazione sull’adeguatezza del Servizio Standard Operativi. 3) Controllo sulla effettiva separazione tra attività di FO e BO | Attività continuativa |
Prospetto 33 (6/9)
Ambito di rischio Rischi
Temi di attenzione rilevanti causa effetto
Livello
Azione di prevenzione e/o contenimento
Tempi conclusione azione
Processo di produzione | Ritardi o inefficienze operative. | Mancato rispetto degli standard operativi e delle procedure. | Ritardi e inefficienze nell’operatività aziendale relativa alla nuova attività. | Medio | 1) Attività di controllo sull’effettivo rispetto delle procedure aziendali. | Attività continuativa |
Rischio reputazionale; | Presenza di errori negli atti emessi. | Effetti negativi sui volumi e sulla qualità intrinseca degli atti nonché sugli esiti di notifica. | Medio | 1) Attività di controllo qualità e bonifica dei dati trasmessi; 2) creazione di una struttura organizzativa ad hoc ed autonoma deputata al controllo qualità. | Attività immediata | |
• Inadeguatezza della struttura organizzativa, caratterizzata da una mancata rotazione dei responsabili e di tutto il personale dipendente addetto ai rapporti con il contribuente. • comportamenti illeciti da parte dei dipendenti e collaboratori di Æqua Roma. | • Ripercussione, sotto il profilo dell’immagine aziendale, sui rapporti con il Socio, con i contribuenti e con i media; • ripercussioni sull’operatività aziendale. | Medio | 1) Redazione di una procedura che regolamenti, nei limiti del possibile, la rotazione programmata dei responsabili e di tutto il personale dipendente addetto ai rapporti con il contribuente; 2) Controlli e verifiche tramite audit interni. | Attività immediata | ||
Rischio reputazionale; Inefficienze operative. | Inadeguatezza dei controlli sulle istanze di autotutela (Imu, Ici e Tari). | Ripercussione, sotto il profilo dell’immagine aziendale, sui rapporti con il Socio e, conseguente, inefficienza operativa | Medio | 1) Rispetto delle procedure di controllo; 2) Differenziazione dell’attività di controllo rispetto a quella di predisposizione atti; 3) supporto dell’U.O Controlli sul Territorio nell’attività di controllo | Attività continuativa |
Prospetto 33 (7/9)
Ambito di Rischi rischio
Temi di attenzione rilevanti causa effetto
Livello
Azione di prevenzione e/o contenimento
Tempi conclusione azione
Processo di gestione delle risorse umane | • Mancato raggiungimento degli obiettivi aziendali; • ripercussioni di carattere reputazionale. | • Inadeguata pianificazione della formazione del personale; • Inadeguato livello di contrattazione con i Dipartimenti. • Carenza delle competenze rispetto sia all'evoluzione continua della normativa in materia di tributi locali sia riguardo alle procedure/regolamenti esistenti afferenti le nuove attività oggetto di contratto di servizio. | Applicazione di penali mancata remunerazione fino al 10% corrispettivo contratto di servizio; Ritardi, inefficienze ed aumento degli errori nella gestione delle attività operative. | Basso | 1) Incremento flessibilità operativa. 2) Formazione quadri dirigenti per una esatta quantificazione obiettivi | Continua attività di formazione del personale. |
• Aumento spese legali contenzioso lavoro; • rischi reputazionali; • perdite finanziarie. | • Politica retributiva che non valorizzi le performance e titoli di studio dei dipendenti; • mancato rinnovo del CIA; • mancato adeguamento dei livelli professionali alle mansioni effetivamente svolte. | • Contenziosi con il personale; • sostenimento di maggiori oneri per la Società in caso di soccombenza; • -immobilizzazioni finanziarie in sede di budget. • Superamento limiti normativi sul contenimento spese del personale | Basso | 1) Riconoscimento di adeguati inquadramenti in conformità alle funzioni assegnate ed alle attività espletate; 2) Accantonamento di un fondo rischi per supplire ad eventuali soccombenze in sede di contenzioso. 3) Assegnazione obiettivi misurabili per facilitare valutazione del personale | Azione continuativa | |
• Mancato raggiungimento degli obiettivi aziendali; • ripercussioni di carattere reputazionale. | Utilizzo eccessivo dell’incarico ad «interim». | Eventuali conflitto di interesse per i diversi ruoli affidati allo stesso soggetto. | Basso | Azioni correttive da parte del management | Azione immediata |
Temi di attenzione trasversale (1/2)
Prospetto 33 (8/9)
Settore | Temi di attenzione trasversali | Categorie di rischio interessate | Livello | Azione di prevenzione e/o contenimento | Tempi conclusione azione |
Inadeguatezza delle competenze rispetto all'evoluzione continua delle normative. | • Ritardi nella gestione delle attività operative; • aumento degli errori nella gestione delle attività operative; | Basso | Riorganizzazione del processo di formazione degli operatori ed incremento della flessibilità operativa. | Continua attività di formazione del personale. | |
Processo di gestione delle risorse umane | • rischio di immagine. | ||||
• Peggioramento dei livelli di servizio erogati; • rischio di immagine. | 1) Riconoscimento di adeguati inquadramenti in conformità alle funzioni assegnate ed alle attività espletate. 2) Introduzione di un modello di assegnazione degli obiettivi e del premio di produzione erogato sulla base del raggiungimento degli stessi. | ||||
Una politica retributiva che non valorizzi le performance dei dipendenti. | Basso | Attività prevista a partire dal 2019. |
Temi di attenzione trasversale (2/2)
Prospetto 33 (9/9)
Ambito di rischio Rischi
Temi di attenzione rilevanti
Processo
economico- finanziario
Rischio liquidità.
• Ritardo nei pagamenti delle fatture da parte del Socio Unico, Roma Capitale
• Applicazioni penali riduzione fino al 10% corrispettivo contratti di servizio per mancato raggiungimento obiettivi
• Rischio Durc non validato
Incremento degli oneri
finanziari.
Basso
• Procedimentalizzazione, con cadenza costante, del pagamento delle fatture.
• Verifica costante del cassetto contributivo INPS
Attività
continuativa
causa effetto
Livello
Azione di prevenzione e/o contenimento
Tempi conclusione azione
Processo Governance (1/2)
La governance è l’insieme delle regole, degli organismi e dei sistemi che disciplinano la gestione di una Società, a partire dalle caratteristiche dei suoi organi di governo (ad esempio, il Consiglio di Amministrazione) fino ad includere il presidio della relazione con gli stakeholder. La governance è costituita da un insieme di processi finalizzati a creare le condizioni perché il Management possa operare correttamente.
Le sei aree coinvolte nell’ottica di creare un buon sistema di governo sono:
1. la determinazione degli obiettivi dell’organizzazione;
2. la determinazione dei valori dell’organizzazione stessa;
3. la cultura interna improntata a quegli obiettivi e valori;
4. la progettazione dei processi necessari per l’organizzazione
5. la responsabilizzazione del management;
6. la Compliance.
Il Management, nel perseguire gli obiettivi dell’Azienda, dovrà agire nel quadro della governance stabilito ed, in particolare:
• sviluppare scenari, previsioni e piani sostenibili;
• organizzare e realizzare i piani;
• guidare le persone verso il raggiungimento degli obiettivi;
• coordinare le attività;
• controllare il corretto svolgimento delle attività e verificare il raggiungimento degli obiettivi, introducendo i necessari correttivi, avvalendosi delle funzioni aziendali a ciò deputate ( Unità organizzative di controllo, Ufficio di Risk Management ed Internal Audit).
Processo Governance (2/2)
Come già sottolineato nella prima parte del documento, la Giunta capitolina ha approvato (Deliberazione n.132 del 6 luglio 2018), per il triennio 2018-2020, lo schema di contratto di servizio tra Roma Capitale e la Società Æqua Roma S.p.A. per lo svolgimento delle attività di supporto al Dipartimento Risorse Economiche (gestione delle entrate) e al Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive (settore Affissioni e Pubblicità), garantendo la continuità aziendale.
Per il solo anno 2018, nell’ambito del processo Sviluppo Nuove Iniziative e Innovazioni, sono state previste, in coerenza con le previsioni di sviluppo e di estensione del perimetro dei servizi erogati nei confronti del Dipartimento Risorse Economiche (di seguito DRE), le seguenti attività:
• internalizzazione TARI;
• attività di front office a supporto del DRE nella gestione dei verbali di violazione alle norme del codice della strada (CDS) ed alle violazione dei regolamenti comunali;
• generale supporto al DRE nelle attività di contenzioso tributario;
• avvio progressivo del passaggio della riscossione coattiva dal ruolo all’ingiunzione fiscale ex X.X. 000/0000;
• attività di supporto alla Direzione gestione procedimenti connessi alle entrate extratributarie;
• supporto al controllo delle Attività dell’Agenzia delle entrate-riscossione;
• attività di notifica degli accertamenti via PEC.
Inoltre si evidenzia che, in data 20 aprile 2018, è stato stipulato tra Æqua Roma S.p.A. e Roma Capitale il contratto di servizio, della durata triennale (dall’1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2020) riguardante lo svolgimento di servizi e di progetti afferenti la gestione del patrimonio immobiliare di Roma Capitale e che in data 10 maggio 2018, con ordine di servizio n°3/2018 sono state apportate le modifiche necessarie all’organigramma e al funzionigramma aziendale in virtù delle nuove attività assegnate.
È innegabile che la fissazione di una durata pluriennale nei summenzionati contratti abbia avuto un impatto positivo sulla predisposizione di un piano investimenti a medio termine, teso a garantire la continuità aziendale e la pianificazione delle attività operative.
Rischi Governance (1/2)
Per quanto riguarda la mancata od inadeguata revisione di processi/procedure finalizzati al raggiungimento di obiettivi aziendali, si ritiene di sottolineare, sotto il profilo reputazionale, operativo e finanziario, un rischio di livello medio, dovuto alla inevitabile iniziale mancanza di procedure nel momento in cui vengono affidate nuove attività nonché alla necessità di un continuo aggiornamento di quelle esistenti.
È ritenuto utile, pertanto, che si valuti un implemento adeguato della struttura stessa, rivisitando gli attuali criteri e le modalità per la stesura e l’aggiornamento delle procedure e standard operativi.
In riferimento alla mancanza di criteri che permettano una periodica rotazione di tutto il personale dipendente al fine di ottemperare in modo strutturale ed oggettivo alle esigenze dettate dalle attività affidate ad Æqua Roma S.p.A., il rischio collegato è stato considerato di livello medio.
La rotazione va intesa quale misura organizzativa preventiva, finalizzata a limitare il consolidarsi di relazioni che possano alimentare dinamiche improprie nella gestione amministrativa ed operativa, conseguenti alla permanenza nel tempo di determinati dipendenti nel medesimo ruolo o funzione.
La rotazione stessa rappresenta, inoltre, un criterio organizzativo che può contribuire alla formazione del personale, accrescendo le conoscenze e la preparazione professionale del lavoratore. In tale ottica, essa va vista prioritariamente come strumento ordinario di organizzazione ed utilizzo ottimale delle risorse umane da non assumere in via emergenziale o con valenza punitiva e, come tale, va accompagnata e sostenuta anche da percorsi di formazione che consentano una riqualificazione professionale.
Disposizioni legislative in materia di pubblica amministrazione («Legge Anticorruzione», D.L. 190/2012) hanno già previsto come, nei settori maggiormente a rischio, vada regolata, in via ordinaria, la rotazione a tutti i livelli (dirigenti e funzionari). Tale misura è stata definita come misura ordinaria, con efficacia preventiva, da utilizzarsi nei confronti del personale che opera in contesti particolarmente esposti a rischio: oltre ai dirigenti, tuttavia, si è reso necessario estenderla, in via generale, a tutti i dipendenti, mediante verifica di alcuni vincoli, ovvero vincoli soggettivi identificati nel rapporto di lavoro (es. congedo parentale, assistenza di familiare disabile) e vincoli oggettivi legati alla particolare qualificazione tecnica ed alle competenze richieste per la funzione da svolgere, al fine di assicurare il buon andamento e la continuità dell’operatività aziendale.
A tal proposito si sintetizzano nella pagina seguente i presupposti per una corretta rotazione dei dipendenti:
Rischi Governance (2/2)
• la formazione intesa come necessità di far acquisire ai dipendenti competenze professionali anche di tipo trasversale, al fine di rendere fungibili le funzioni in una pluralità di ambiti lavorativi, prevedendo opportuni periodi di affiancamento;
• le misure di ordine organizzativo: evitare che il personale abbia il controllo esclusivo dei processi, potenziando ad esempio la trasparenza, l’affiancamento di altri soggetti all’uopo qualificati, suddividere le attività di istruttoria con quelle del provvedimento finale;
• la programmazione pluriennale della rotazione degli incarichi;
• la gradualità;
• il monitoraggio da parte del Responsabile anticorruzione, con l’indicazione, almeno a livello annuale, delle rotazioni effettuate, delle difficoltà incontrate, della formazione da effettuare e di quella in programma.
Si rende utile una precisazione di indirizzo che stabilisca i criteri di rotazione e di conferimento in modo chiaro e trasparente.
Si sottolinea, altresì, la necessità che il dirigente disponga, a livello cautelativo, la rotazione del personale nei casi di avvio di indagini di carattere disciplinare per condotte di natura corruttiva.
Per quanto concerne il Piano Anticorruzione previsto dalla L. 190/2012, si sottolinea che Æqua Roma, con l’adozione dello stesso – integrato con una procedura di monitoraggio degli eventi corruttivi che coinvolge tutte le funzioni con responsabilità e con specifici corsi di formazione sempre riservati a quest’ultime – ha contribuito al mantenimento del rischio connesso ad un livello basso.
Æqua Roma ha adottato, in conformità di quanto previsto dal D.Lgs. 231/01, un modello di organizzazione, gestione e controllo ai fini della esimente ivi prevista ed ha provveduto ad un costante aggiornamento dello stesso, mantenendo, pertanto, il relativo rischio ad un livello basso.
Per quanto concerne il mancato rinnovo dei contratti di locazione, si rileva un livello di rischio medio, invariato rispetto a quanto rilevato l’anno precedente, in quanto le azioni intraprese dal Management non hanno ancora sortito gli effetti sperati.