Contract
Nella tabella che segue sono riportati i dati relativi al numero di contratti stipulati nel 2018 e la relativa spesa sostenuta, distinti per tipologia di procedura negoziale adottata.
Tabella 7 – Attività negoziale 2018
Modalità di affidamento utilizzata | Numero contratti 2018 | Importo aggiudicazione | Composizione percentuale | Totale spesa 2018 |
Partenariato per l’innovazione | 0 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Dialogo competitivo | 0 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Procedure aperte (art. 36, co. 9, d.lgs. 50/2016) | 1 | 51.750,00 | 4,17 | 6.000,00 |
Procedure ristrette | 0 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Procedura competitiva con negoziazione art. 36, c. 2 lett. b) del d.lgs. 50/2016 | 9 | 333.433,00 | 26,89 | 333.433,00 |
Procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando art. 63, c. 2, lett. c del d.lgs. 50/2016 | 1 | 99.900,00 | 8,06 | 99.900,00 |
Affidamento diretto art. 36, c. 2 lett. a del d.lgs. 50/2016 | 183 | 740.252,29 | 59,69 | 638.033,08 |
Affidamento diretto in adesione ad accordo quadro/convenzione | 1 | 14.840,00 | 1,20 | 14.518,10 |
Affidamento in economia | 0 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Totale complessivo | 195 | 1.240.175,29 | 100,00 | 1.091.884,18 |
Fonte: Fondazione ROF
Nel 2018 l’attività di approvvigionamento del ROF è ammontata complessivamente a 1,24 mln, per un totale di 195 contratti aggiudicati, di cui 6 sopra la soglia dei 40.000 euro e 189 sotto la soglia.
Si registrano, in particolare, 185 affidamenti diretti di cui uno ex art. 63, comma 2 lett. c) del Codice dei contratti pubblici (procedura negoziata senza previa pubblicazione per ragioni di estrema urgenza derivante da eventi imprevedibili dell’amministrazione aggiudicatrice), uno tramite Consip e 183 effettuati direttamente tout court in quanto di importo sotto la soglia dei 40.000 euro prevista dall’art. 36, comma 2, lettera a) del citato Xxxxxx (di cui 32 contratti sopra 5.000 euro e 152 sotto la soglia dei 5.000 euro).
Con riferimento all’unico caso di procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando l’Ente ha proceduto correttamente ad indicare motivazioni puntuali e circostanziate nella determina di ricorso alla procedura di affido, come prescritto dal comma 1 del medesimo art. 63.
La Fondazione non ha mai indetto gare d’appalto sopra soglia (ovvero di rilevanza comunitaria). Negli ultimi anni non ha indetto gare di lavori.
6. RISORSE FINANZIARIE
Ai sensi dell’art. 4 dello statuto costituiscono proventi della Fondazione: i contributi ordinari (contributi del Ministero per i beni e le attività culturali, degli enti fondatori e aderenti); i contributi e i finanziamenti di altri enti pubblici e privati; i contributi straordinari; le erogazioni liberali; le entrate proprie (incassi, introiti pubblicitari, sponsorizzazioni, vendita a noleggio di materiali, proventi di attività dei laboratori teatrali, diritti di edizione); i redditi derivanti dal patrimonio.
Lo Stato contribuisce attraverso:
- un contributo ordinario, erogato dal Ministero dei beni e delle attività culturali a valere sui fondi del cap. 3670 iscritti nello stato di previsione. In particolare, per l’anno 2018, è stato assegnato alla Fondazione un importo di euro 1.015.195 (euro 1.031.608 nel 2017);
- un contributo a valere sul Fondo unico per lo spettacolo (Fus)14, in quanto il ROF è compreso fra i festival musicali di particolare rilievo nazionale e internazionale. Per l’anno 2018 tale apporto è stato pari a euro 1.084.56015 (1.212.768 nel 2017);
- un contributo “straordinario” disposto a decorrere dal 201316, pari ad 1 mln (nel 2018 è stato erogato euro 984.090).
Il contributo del Fus viene concesso al Rossini Opera Festival in quanto, come detto, esso rientra nella tipologia di festival xx xxx. 00 xxx x.x. 00 xxxxxx 000000 (xxxxxxx “Criteri e modalità per l’erogazione, l’anticipazione e la liquidazione dei contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo unico per lo spettacolo, di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163”) e cioè di quelle manifestazioni di cui all’articolo 36 della legge 14 agosto 1967, n. 800, di particolare
14 Il Fus è previsto dall’art. 1 della legge 30 aprile 1985, n. 163 per fornire sostegno agli enti, associazioni, organismi e imprese operanti nei settori del cinema, musica, teatro, circo e spettacolo viaggiante, nonché per la promozione e il sostegno di manifestazioni e iniziative di carattere e rilevanza nazionale, sia in Italia sia all’estero. L’importo complessivo del Fus – allocato in diversi capitoli, sia di parte corrente sia di parte capitale, dello stato di previsione del Ministero dei beni e delle attività culturali – viene annualmente stabilito dalla legge di stabilità (e poi di bilancio) e successivamente ripartito, tra i diversi settori, con un decreto del Ministro per i beni culturali. Tra gli ultimi interventi che hanno incrementato le risorse del Fus si ricordano la legge 22 novembre 2017 n. 175 (art. 4) che ha autorizzato la spesa di ulteriori 9,5 mln annui per il 2018 e il 2019 e di ulteriori 22,5 annui a decorrere dal 2020, e la legge di bilancio 2019 (Legge 30 dicembre 2018 n. 145: art. 1, co. 605), che ha incrementato lo stanziamento di 8 mln per il 2019.
15 Il decreto direttoriale 17 dicembre 2018 riporta le assegnazioni dei contributi a valere sul FUS per le attività musicali per l’anno 2018. 16 Art. 2, co. 1, della legge 20 dicembre 2012 n. 238 (Disposizioni per il sostegno e la valorizzazione dei festival musicali ed operistici italiani di assoluto pregio internazionale).
17 I criteri per l’assegnazione dei contributi del Fus sono determinati con decreto ministeriale d’intesa con la Conferenza unificata. In particolare, a decorrere dall’anno di contribuzione 2018, essi sono regolati dal d.m. 27 luglio 2017, come modificato e integrato dal
d.m. 245 del 17 maggio 2018 e, da ultimo, con d.m. 317 del 3 maggio 2019, in corso di registrazione da parte degli organi di controllo. Il medesimo d.m. 27 luglio 2017 ha disposto l’abrogazione, dal 1° gennaio 2018, del precedente d.m. 1° luglio 2014, fatta eccezione per le disposizioni relative alla presentazione della documentazione consuntiva afferente all’erogazione dei contributi assegnati nel triennio 2015-2017 e, comunque, fino alla chiusura dei relativi procedimenti amministrativi.
rilievo nazionale e internazionale, che contribuiscono alla diffusione e allo sviluppo della cultura musicale, alla integrazione della musica con il patrimonio artistico e alla promozione del turismo culturale, anche con riguardo alla musica popolare contemporanea di qualità. Tali manifestazioni devono comprendere una pluralità di spettacoli ospitati, prodotti o coprodotti, nell’ambito di un coerente progetto culturale, di durata non superiore a sessanta giorni e realizzati in una medesima area. Il contributo è subordinato ai seguenti requisiti: a) sostegno di uno o più enti pubblici; b) direzione artistica in esclusiva, relativamente all’ambito musica, rispetto ad altri festival sovvenzionati; c) disponibilità di una stabile ed autonoma struttura tecnico-organizzativa; d) programmazione di almeno quindici recite o concerti, per un minimo di cinque spettacoli; e) prevalenza di esecutori di nazionalità italiana o di Paesi UE. Lo stanziamento del Fus per il 2018 destinato al Xxxxxxx è diminuito del 10,6 per cento, rispetto al 2017, ma analogamente a quello relativo all’esercizio precedente, è stato il contributo più alto tra i festival di pari rilevanza.
La tabella che segue riporta la tipologia delle entrate finanziarie negli esercizi 2017 e 2018.
Tabella 8 - Risorse finanziarie
2017 | 2018 | Variazione percentuale | |
Contributo Mibac l. n. 237/99 | 1.031.608 | 1.015.195 | -1,6 |
Contributo Mibac l. n. 238/12 | 1.000.000 | 984.090 | -1,6 |
Contributo regione Marche | 300.000 | 300.000 | 0,0 |
Contributo Fondo Unico Spettacolo l. n. 163/85 | 1.212.768 | 1.084.560 | -10,6 |
Contributo comune Pesaro | 112.180 | 468.580 | 317,7 |
Contributi ordinari | 3.656.556 | 3.852.425 | 5,4 |
Contributi straordinari (regione Marche, Fondazione Cassa Risparmio di Pesaro) | 4.608 | 4.916 | 6,7 |
Totale contributi pubblici | 3.661.164 | 3.857.341 | 5,4 |
Erogazioni liberali l. n. 342/2000 – Art bonus | 0 | 56.850 | |
Entrate proprie* | 1.506.706 | 1.734.421 | 15,1 |
Altri ricavi (sopravvenienze e plusvalenze patrimoniali) | 46.915 | 32.807 | -30,1 |
Totale entrate | 5.214.785 | 5.681.419 | 8,9 |
Fonte: Fondazione ROF
* Gli introiti derivanti dalle attività svolte dal ROF sono costituti essenzialmente dai ricavi derivanti da coproduzioni e dalle convenzioni, dagli introiti pubblicitari, dalle sponsorizzazioni, dal noleggio di allestimenti scenici, dai proventi derivanti da attività dei laboratori teatrali, dai diritti di edizione, dalla vendita dei biglietti, dei CD, dei DVD e dei libretti.
Nel 2018 i ricavi del ROF registrano, rispetto all’esercizio precedente, una crescita dell’8,9 per cento e si assestano a 5,7 mln grazie al maggior contributo erogato dal comune di Pesaro (euro 468.580) e per il significativo incremento delle entrate proprie le quali raggiungono 1,7 mln (oltre euro 200.000 circa in più rispetto all’esercizio 2017).
7. ORDINAMENTO CONTABILE
L’ordinamento contabile del Rossini Opera Festival si attiene ai principi civilistici dettati dagli artt. 2423 e ss. del cod. civ. e alle disposizioni contenute nel proprio regolamento di contabilità adottato nel 2004 e successivamente aggiornato.
I documenti contabili sono costituiti dal piano finanziario preventivo e dal bilancio di esercizio (stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa) cui è allegata la relazione del Collegio dei revisori.
Il bilancio consuntivo relativo all’esercizio 2018, redatto in applicazione della normativa in tema di armonizzazione dei sistemi contabili delle pubbliche amministrazioni e, in particolare, del d.lgs. 31 maggio 2011 n. 91 e del decreto del Mef del 27 marzo 2013, è stato approvato il 29 aprile 2019. Per completezza è opportuno evidenziare anche che il ROF dal 2010 redige un bilancio sociale nell’ambito del quale vengono analizzati gli effetti prodotti sulla realtà socio-economica dai flussi finanziari che scaturiscono dalle attività poste in essere.
8. CONTO ECONOMICO E STATO PATRIMONIALE
La seguente tabella riporta le risultanze del conto economico negli esercizi 2017-2018.
Tabella 9 – Conto economico
2017 | 2018 | Variazione assoluta | Variazione percentuale | |
A) VALORE DELLA PRODUZIONE | ||||
Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 1.384.255 | 1.559.934 | 175.679 | 12,7 |
Altri ricavi e proventi: | 3.830.530 | 4.121.485 | 290.955 | 7,6 |
- contributi in conto esercizio | 3.821.164 | 4.094.192 | 273.028 | 7,1 |
- altri | 9.366 | 27.293 | 17.927 | 191,4 |
Totale valore della produzione (A) | 5.214.785 | 5.681.419 | 466.634 | 8,9 |
B) COSTI DELLA PRODUZIONE | 0 | |||
per materie prime, sussidiarie, consumo e merci | 288.379 | 281.788 | -6.591 | -2,3 |
per servizi | 2.722.790 | 2.965.052 | 242.262 | 8,9 |
per godimento beni di terzi | 674.797 | 839.591 | 164.794 | 24,4 |
per il personale | 1.368.940 | 1.437.859 | 68.919 | 5,0 |
Ammortamenti e svalutazioni | 31.894 | 29.629 | -2.265 | -7,1 |
Variazioni rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | 3.056 | 1.720 | -1.336 | -43,7 |
Accantonamenti per rischi | 15.000 | 0 | -15.000 | -100,0 |
Oneri diversi di gestione | 59.598 | 51.181 | -8.417 | -14,1 |
Totale costi della produzione (B) | 5.149.454 | 5.621.820 | 472.366 | 9,2 |
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A - B) | 65.331 | 59.599 | -5.732 | -8,8 |
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI | ||||
Altri proventi finanziari | 516 | 248 | -268 | -51,9 |
- proventi diversi dai precedenti | 516 | 248 | -268 | -51,9 |
Interessi e altri oneri finanziari | -2.400 | -2.400 | 0 | 0,0 |
Utili e perdite su cambi | 33 | -134 | -167 | -506,1 |
Saldo proventi ed oneri finanziari (C) | -1.851 | -2.286 | -435 | -23,5 |
Risultato prima delle imposte (A-B±C) | 63.480 | 57.313 | -6.167 | -9,7 |
Imposte dell’esercizio | 54.562 | 52.664 | -1.898 | -3,5 |
Avanzo d’esercizio | 8.918 | 4.649 | -4.269 | -47,9 |
Fonte: bilancio ROF
La gestione dell’esercizio 2018 del ROF si è chiusa con un avanzo economico di euro 4.649 (euro 8.918 nel 2017), derivante dalla somma algebrica tra il risultato operativo (euro 59.599, in calo dell’8,8 per cento), il saldo negativo della gestione finanziaria che peggiora da – 1.851 euro nel 2017 a -2.286 euro nel 2018 e le imposte dell’esercizio (euro 52.664, in calo di 1.898 euro).
Il valore della produzione registra un incremento di euro 466.634 e si assesta ad euro
5.681.419 grazie ai maggiori contributi in conto esercizio i quali si portano ad euro 4.094.192 con una crescita del 7,1 per cento rispetto al 2017.
Anche i costi della produzione presentano un incremento (+472.366 euro) leggermente superiore rispetto a quello riscontrato nei ricavi. Aumentano, in particolare, gli oneri sostenuti per i servizi (+8,9 per cento), principale voce degli oneri sostenuti dal ROF, e i costi per il godimento beni di terzi (+24,4 per cento) in cui sono iscritti prevalentemente i noleggi delle attrezzature, i compensi e i diritti degli artisti scritturati.
Il saldo negativo della gestione finanziaria, costituito soprattutto dagli oneri finanziari, nel 2018 si incrementa da euro 1.851 ad euro 2.286 a causa della riduzione degli interessi attivi derivanti da rimborso di imposte (Ires su Irap).
Questa Corte, nel prendere atto dell’impegno profuso dalla Fondazione per chiudere il proprio bilancio in equilibrio in un esercizio particolarmente impegnativo per le richiamate Celebrazioni rossiniane, auspica che, anche per i prossimi anni, le attività programmate ne consentano il mantenimento senza incidere sulla qualità delle rappresentazioni.
La tabella che segue riporta lo stato patrimoniale del Rossini Opera Festival negli esercizi 2017-2018.
Tabella 10 – Stato patrimoniale
2017 | 2018 | Variazione assoluta | Variazione percentuale | |
ATTIVO | ||||
B) Immobilizzazioni | ||||
Immobilizzazioni immateriali | 1.623 | 26.589 | 24.966 | 1538,3 |
Immobilizzazioni materiali | 60.292 | 45.372 | -14.920 | -24,7 |
Immobilizzazioni finanziarie | 4.145 | 4.145 | 0 | 0,0 |
Totale immobilizzazioni | 66.060 | 76.106 | 10.046 | 15,2 |
C) Attivo Circolante | ||||
I. Rimanenze | 32.869 | 31.148 | -1.721 | -5,2 |
II. Crediti | 824.006 | 1.440.352 | 616.346 | 74,8 |
IV. disponibilità liquide | 1.001.223 | 744.294 | -256.929 | -25,7 |
Totale attivo circolante | 1.858.098 | 2.215.794 | 357.696 | 19,3 |
D) Xxxxx e risconti | 1.098 | 4.735 | 3.637 | 331,2 |
TOTALE ATTIVO | 1.925.256 | 2.296.635 | 371.379 | 19,3 |
PASSIVO | ||||
A) Patrimonio netto | ||||
Fondo di dotazione | 77.469 | 77.469 | 0 | 0,0 |
Altre riserve | 0 | -1 | -1 | |
Avanzi portati a nuovo | 482.255 | 491.173 | 8.918 | 1,8 |
Avanzo/disavanzo esercizio | 8.918 | 4.649 | -4.269 | -47,9 |
Totale patrimonio netto | 568.642 | 573.290 | 4.648 | 0,8 |
C) Fondi per rischi ed oneri | 10.560 | 17.880 | 7.320 | 69,3 |
D) Trattamento di fine rapporto di lavoro | 243.320 | 277.684 | 34.364 | 14,1 |
E) Debiti | 1.102.734 | 1.406.981 | 304.247 | 27,6 |
D) Ratei e risconti | 0 | 20.800 | 20.800 | |
TOTALE PASSIVO | 1.356.614 | 1.723.345 | 366.731 | 27,0 |
TOTALE PASSIVO E NETTO | 1.925.256 | 2.296.635 | 371.379 | 19,3 |
Fonte: bilancio ROF
Nel 2018 il patrimonio netto presenta, rispetto all’anno precedente, un incremento corrispondente al risultato economico di esercizio e si assesta ad euro 573.290. Esso è costituito per la quasi totalità dagli avanzi portati a nuovo (euro 491.173) e per la parte restante dal capitale sociale versato (euro 77.469).
Le attività, rappresentate quasi totalmente dall’attivo circolante, registrano una crescita del 19,3 per cento (da euro 1.925.256 ad euro 2.296.635) riconducibile soprattutto ai maggiori crediti (da euro 824.006 ad euro 1.440.352) maturati, in particolare, nei confronti del Comune di Pesaro, della Regione Marche e del FUS dei quali si raccomanda è opportuno verificare costantemente la sussistenza.
Diminuiscono, invece, del 25,7 per cento le disponibilità liquide (da euro 1.001.223 ad euro 744.294).
Le passività presentano un incremento del 27 per cento (da euro 1.356.614ad euro 1.723.345) per via dell’aumento della massa dei debiti che rappresentano la principale voce del passivo (da euro 1.102.734 ad euro 1.406.981). Si segnalano, in particolare, i debiti verso la regione Marche (da euro 170.000 nel 2017 ad euro 300.000), verso i fornitori (da euro 98.416 nel 2017 ad euro 225.453), quelli di natura tributaria (da euro 132.581 nel 2017 ad euro 159.577) e i residui di fatture da ricevere per un ammontare di euro 320.662 (si riferiscono principalmente a diritti d’autore, di immagine e di replica). Sulla massa dei debiti, il Collegio dei revisori svolge un monitoraggio costante e verifica la presenza delle condizioni che giustificano la permanenza dell’iscrizione dei residui nelle scritture contabili.
9. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Il 2018 è stato l’anno in cui si è celebrato il 150esimo anniversario della morte di Xxxxxxxxx Xxxxxxx ed è stato dichiarato “anno rossiniano” dalla legge 4 dicembre 2017, n. 188.
L’attuale Consiglio di amministrazione ed il Collegio dei revisori sono stati nominati nell’Assemblea dei soci del luglio 2016. Il Sindaco di Pesaro, di diritto Presidente del Consiglio di amministrazione, ha nominato in data 19 aprile 2018, in sua vece, un nuovo Presidente.
A seguito delle dimissioni rassegnate dal Sovrintendente in data 7 settembre 2017, le relative funzioni sono state attribuite fino al 31 dicembre 2018 al Direttore artistico in carica con un compenso annuale aggiuntivo di euro 35.000, realizzandosi così l’unificazione temporanea dei ruoli. Per l’attivazione del nuovo incarico, la Fondazione ha svolto una procedura di manifestazione di interesse ad evidenza pubblica, come raccomandato dalla Corte nella precedente relazione, ad esito della quale nell’Assemblea degli enti fondatori del 21 dicembre 2018 è stato selezionato per il quadriennio 2019-2022 il medesimo Direttore artistico, il cui contratto era in imminente scadenza (31 dicembre 2018). Il contratto del Sovrintendente, datato 14 gennaio 2019, prevede un compenso annuo lordo di euro 100.000 esclusi gli oneri professionali ed è comprensivo anche delle funzioni di Direttore artistico, come stabilito nella seduta del Consiglio di amministrazione dell’11 gennaio 2019. Con addendum contrattuale del 18 gennaio 2019 sono state, altresì, attribuite al medesimo le funzioni di Direttore dell’Accademia Rossiniana “Xxxxxxx Xxxxx” e dei corsi di alta formazione con un compenso annuale aggiuntivo di euro 37.000 esclusi gli oneri di legge. Nella seduta del Consiglio di amministrazione dell’11 gennaio 2019 è stato nominato, inoltre, il nuovo Direttore generale, previo esperimento di procedura comparativa ad evidenza pubblica. Il contratto di lavoro autonomo di durata biennale prevede un compenso annuo lordo di euro 70.000, esclusi gli oneri di legge, cui si aggiunge una parte variabile legata ai risultati conseguiti sulla base di specifici obiettivi determinati dal Consiglio di amministrazione.
A partire dall’anno 2018 il rapporto di lavoro del personale a tempo indeterminato e
determinato del ROF è disciplinato dal vigente contratto delle Fondazioni lirico sinfoniche risalente al 2012.
Al 31 dicembre 2018 le unità di personale in servizio a tempo indeterminato non hanno registrato variazioni e, pertanto, sono 13 di cui 5 part-time. Il relativo costo ammonta ad euro 631.421 (euro 609.024 nel 2017).
Per il Festival sono state assunte 126 unità a tempo determinato (156 nel 2017), 130 unità con contratto di lavoro autonomo (106 nel 2017) e 40 collaboratori occasionali (37 nel 2017) il cui costo complessivo è stato di euro 2.427.531 (euro 2.208.706 nel 2017).
Sotto il profilo dell’attività istituzionale e dell’offerta musicale, il Festival 2018 ha registrato il dato più elevato della storia del Festival in termini di presenze (18.260) e di incasso (1.264.670 euro). Mediamente il 70 per cento degli spettatori delle manifestazioni organizzate dalla Fondazione è rappresentato da stranieri (in particolare, francesi, tedeschi e giapponesi). Si rinnova l’auspicio che le opere di Xxxxxxxxx Xxxxxxx, dimenticate o poco conosciute e rappresentate, riscoperte e rilanciate grazie al meritorio lavoro filologico dell’ente pesarese siano sempre meglio inserite nel sistema operistico nazionale e internazionale.
Quanto all’attività negoziale della Fondazione, nel 2018 si rileva una corretta gestione dell’acquisizione di beni e servizi, ammontata complessivamente a 1,24 mln, per un totale di 195 contratti, di cui 6 sopra la soglia dei 40.000 euro e 189 sotto la soglia. Quasi il 70 per cento è caratterizzato dal ricorso agli affidamenti diretti.
Nel 2018 le risorse finanziarie della Fondazione, costituite prevalentemente dai contributi ordinari (Mibac, enti fondatori e aderenti), registrano, rispetto all’esercizio precedente, una variazione positiva dell’8,9 per cento (da euro 5.214.785 ad euro 5.681.419) grazie alla crescita del contributo del comune di Pesaro da euro 112.180 ad euro 468.580 e delle entrate proprie le quali raggiungono 1,7 mln (oltre euro 200.000 circa in più rispetto all’esercizio 2017).
Lo stanziamento del Fus per il 2017 destinato al Rossini pari ad euro 1.084.560 è stato il contributo assegnato più alto tra i festival.
Quanto alle principali risultanze economico-patrimoniali si rileva che nel 2018 la gestione economica presenta un avanzo pari ad euro 4.649, in calo rispetto all’esercizio precedente (euro 8.918 nel 2017). Questa Corte, nel prendere atto dell’impegno profuso dalla Fondazione per chiudere il proprio bilancio in equilibrio in un esercizio particolarmente
impegnativo, auspica che, anche per i prossimi anni, le attività programmate ne consentano il mantenimento senza incidere sulla qualità delle rappresentazioni.
Il patrimonio netto si è attestato ad euro 573.290 (euro 568.642 nel 2017).
In relazione alla massa dei residui in crescita nel 2018 (attivi da euro 824.006 ad euro
1.440.352 e passivi da euro 1.102.734 ad euro 1.406.981), questa Corte continua a raccomandare la verifica della sussistenza delle condizioni che giustificano la permanenza dell’iscrizione dei residui nelle scritture contabili, benché la Fondazione svolga già di per sé un costante monitoraggio.
ROSSINI OPERA FESTIVAL FONDAZIONE
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2018
INDICE
- RELAZIONE ARTISTICA A CONSUNTIVO – XXXIX EDIZIONE
- BILANCIO E NOTA INTEGRATIVA
- RELAZIONE DEI SINDACI REVISORI AL BILANCIO AL 31/12/2018
- DETTAGLI ANALITICI
RELAZIONE ARTISTICA A CONSUNTIVO – XXXIX EDIZIONE
Il Rossini Opera Festival è una Fondazione autonoma, promossa da Enti pubblici e privati, provvista di personalità giuridica. Il Festival ha una struttura artistico-tecnico-amministrativa permanente, avente al vertice il Consiglio di Amministrazione, presieduto dal Sindaco di Pesaro o da persona da lui nominata, attiva 12 mesi l’anno.
Con il Rossini Opera Festival la città di Pesaro si è assunta il compito storico di restituire al mondo l’eredità artistica dimenticata di Xxxxxxxxx Xxxxxxx. Dal 1980, Stato, Enti Locali e Istituzioni pubbliche e private sostengono la manifestazione, sulla base di una solida reputazione conseguita da un quarantennio di attività che non riguarda solo gli aspetti artistici e culturali, ma che si estende alla buona gestione manageriale e all’affidabilità dei suoi bilanci. Questa è la miglior garanzia di una continuità che si proietta in un futuro senza scadenze.
Sulla figura di Xxxxxxx e sul suo Festival, la città di Pesaro ha basato la propria candidatura a Città della Musica dell’UNESCO, riconoscimento ottenuto il 31 ottobre 2017. Il prestigioso traguardo, giunto in felice coincidenza con l’avvio delle celebrazioni del 150esimo della morte di Xxxxxxx, moltiplicherà l’energia nella progettazione, per i prossimi anni, di un’intensa attività di marketing e promozione del territorio.
XXXIX ROSSINI OPERA FESTIVAL
La XXXIX edizione del Rossini Opera Festival si è svolta a Pesaro dall’11 al 23 agosto 2018. Invariata è stata la struttura modulare del cartellone, che consente al pubblico di assistere nello spazio di pochi giorni a tutti i principali appuntamenti. Il programma si è articolato in quattro titoli d’opera comprendenti il genere serio, buffo e semiserio rossiniano: tre nuove produzioni Xxxxxxxxx e Xxxxxxx, Il barbiere di Siviglia e Xxxxx e la tradizionale riproposizione de Il viaggio a Reims nell’ambito del Festival giovane. Ha completato il programma una ricca serie di conferenze, proposte musicali e altri eventi in cui alla musica si affianca il teatro di prosa (Rossinimania: Cabaret Xxxxxxx; Grandi Scene rossiniane). L’intero programma del Festival 2018 si è inserito nel quadro delle Celebrazioni rossiniane per il 150esimo anniversario della morte di Xxxxxxxxx Xxxxxxx organizzate dal Comitato Nazionale Celebrazioni Centenari Rossiniani e dal Comune di Pesaro. L’edizione 2018, inoltre, si è svolta sotto l’egida UNESCO, che ha riconosciuto alla città di Pesaro, il 31 ottobre 2017 il titolo di Città Creativa della Musica. È stato ampiamente riconosciuto il ruolo determinante del Rossini Opera Festival nell’ottenimento del prestigioso titolo da parte della città di Pesaro ed è naturale che il Festival stesso tragga da ciò ulteriore impulso per proseguire la propria missione di restituzione al mondo dell’opera rossiniana.
Grazie alla rinnovata collaborazione con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, tornata a Pesaro dopo il successo del 2017 in Le siège de Corinthe, La pietra del paragone e Stabat Mater, il ROF è stato protagonista del palinsesto culturale dell’emittente di Stato. Rai Cultura ha prodotto uno speciale del programma In scena, trasmesso su Rai5 giovedì 4 ottobre alle 21.15: un docufilm sulla presenza dell’OSN Rai al ROF. Rai5 ha inoltre dedicato al Festival l’intera programmazione operistica del mese di agosto, chiusa dalla differita di Xxxxxxxxx e Zoraide, opera inaugurale dell'edizione 2018. Rai RadioTre ha diffuso in diretta le prime delle tre opere principali in cartellone (Xxxxxxxxx e Zoraide, Adina e Il barbiere di Siviglia, le prime due anche sul circuito Euroradio), nonché la Petite messe solennelle conclusiva. Rai Cultura ha inoltre ricordato l’opera e la figura di Xxxxxxxxx Xxxxxxx nel 150esimo anniversario della scomparsa con un ciclo operistico dedicato al “Rossini serio”, andato in onda dal 4 al 25 novembre ogni domenica mattina alle 10.15 su Rai5 per lo spazio “Domenica all’opera”: quattro appuntamenti con produzioni storiche del Rossini Opera Festival: Xxxxxxxx e Xxxxxxx, Mosè in Egitto, Xxxxxxx e Il viaggio a Reims.
Il progetto artistico 2018 si è basato sulla collaudata formula musicologia più teatro, vero marchio identificativo della manifestazione, che ha dato vita a produzioni artistiche che continuano ad accendere un interesse costante, come attesta la frequentazione di un pubblico internazionale plaudente e fedele (la percentuale degli spettatori stranieri si aggira sul 70%) e una copertura mediatica da tutti e cinque i continenti.
Alla progressiva riscoperta dei capolavori rossiniani si affianca un costante adeguamento delle messinscene ai codici espressivi contemporanei, operazione che rappresenta la seconda parte, non certo meno importante, della missione del Festival, al cui pubblico, curioso e cosmopolita, vengono proposti spettacoli la cui fedeltà alla partitura originale si accompagna ad una ampia libertà nella resa teatrale, attenta al divenire dei gusti di un’epoca attraversata dalla rivoluzione multimediale e digitale. Tutto ciò contribuisce a mantenere viva e vitale l’opera lirica e la musica di Xxxxxxx.
La verifica sul campo della congruità di scelte musicologiche prefigurate dagli studiosi della Fondazione
Xxxxxxx, che approntano le Edizioni critiche utilizzate negli spettacoli del Festival, assicura il rispetto dell’autenticità da parte degli interpreti. Il presupposto filologico che impone la fedeltà al testo originale non preclude agli artisti invitati la libertà di scelte stilistiche d’ogni sorta. L’esperienza viva della messa in scena dell’opera consente di verificare la pertinenza delle prescrizioni autografe. La verifica del pubblico serve ancora a mettere a fuoco aspetti riguardanti la tipologia delle scelte vocali, l’opportunità di preservare le strutture originarie, la funzionalità di indirizzi attuativi, musicali e scenici. In conformità alla sua missione di restituzione dell’Opera Omnia di Xxxxxxxxx Xxxxxxx, nel programma operistico del 2018 figuravano la proposta di opere rossiniane rare come Xxxxxxxxx e Xxxxxxx e Xxxxx, accanto a capolavori più conosciuti quali Il barbiere di Siviglia e Il viaggio a Reims.
Xxxxxxxxx e Zoraide di Xxxxxxxxx Xxxxxxx – 4 recite all’Adriatic Arena: 11, 14, 17, 20 agosto 2018.
Composta da Xxxxxxx nel 1818 per il Teatro San Carlo di Napoli, Xxxxxxxxx e Xxxxxxx è una delle opere di Xxxxxxx più lunghe e complesse e meno indagate del repertorio rossiniano. Per la nuova messinscena è stato scelto Xxxxxxxx Xxxxxxxx, eclettico regista di respiro internazionale abile nel far dialogare molteplici linguaggi performativi. Al suo fianco la coreografa Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxx, lo scenografo Xxxxxx Xxxxx, il costumista Xxxxxxx Xxxxxxxxxxxxx e la light designer Xxxxxxxx Xxxxxx. Sul podio Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, direttore in grande ascesa, alla guida dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e del Coro del Teatro Ventidio Basso. Il cast comprendeva, secondo la consolidata tradizione del Festival, stelle del Belcanto come Xxxx Xxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, e affermati talenti come Xxxxxx Xxxxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxx accanto a giovani provenienti dall’Accademia Rossiniana “Xxxxxxx Xxxxx” come Xxxxxx Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxxxxxxx, Xxxxxxxxxx Xxxxxxx e Xxxxx Xxxxx.
Adina di Xxxxxxxxx Xxxxxxx – 4 recite al Teatro Rossini: 12, 15, 18, 21 agosto 2018.
Questa farsa, composta da Xxxxxxx nel 1818, è stata riproposta per la terza volta al Festival con l’inserimento di nuove pagine (un Coro e un Recitativo) reso possibile dal lavoro di ricerca e studio dei musicologi della Fondazione Xxxxxxx. Lo spettacolo, una nuova messinscena coprodotta assieme al Festival di Wexford, è stato curato da Xxxxxxx Xxxxxx e da un team creativo composto dallo scenografo Xxxxxxx Xxxxx, dalla costumista Xxxxxxx Xxxxxxxxxx e dal light designer Xxxxxxx Xxxxx. Ha diretto l’Orchestra Sinfonica X. Xxxxxxx l’affermato Maestro Xxxxx Xxxxxxx al suo debutto pesarese. Nel cast figurava la nuova stella della lirica mondiale Xxxxxxx Xxxxxxx e Xxxx Xxxxxxxxx entrambi al debutto pesarese, affiancati da Xxxx Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx. Il Coro maschile era quello del Teatro della Fortuna X. Xxxxxxxx.
Il barbiere di Siviglia di Xxxxxxxxx Xxxxxxx – 4 Recite all’Adriatic Arena: 13, 16, 19, 22 agosto 2018. Nell’ambito delle celebrazioni rossiniane previste per il 2018 non poteva mancare Il barbiere di Siviglia, l’opera così celebre da identificarsi con il suo Autore e che, dalla sua composizione, è sempre rimasta nei cartelloni dei teatri d’opera di tutto il mondo. A Xxxx Xxxxx Xxxxx, presenza storica della manifestazione fin dalle origini, sono state affidate la regia, le scene e i costumi del nuovo allestimento. Regista collaboratore è stato Xxxxxxx Xxxxxxxx che ha curato anche le luci. Ha diretto l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai il Maestro Xxxx Xxxx, che già diresse l’opera a Pesaro nel 1997. Il Coro era quello del Teatro Ventidio Basso. Come sempre, la compagnia di canto è stata di grandissimo livello: Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxxx, Xxx Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxx e Xxxxxxx Xxxxx.
Il viaggio a Reims di X. Xxxxxxx (nell’ambito del Festival Giovane) – 2 recite al Teatro Rossini: 15 e 17 agosto 2018.
Il Festival Giovane nasce come naturale prosecuzione del lavoro dell’Accademia Rossiniana “Xxxxxxx Xxxxx”, attraverso l’allestimento de Il viaggio a Reims, opera-simbolo del Rossini Opera Festival la cui partitura fu fortunosamente ritrovata e riproposta in prima mondiale moderna nel 1984. L’esecuzione di questa cantata scenica con i migliori allievi dei corsi dell’Accademia Rossiniana fornisce loro l’opportunità di esibirsi nell’ambito del cartellone principale del Festival. L’iniziativa è rivolta non solo a giovani interpreti, ma anche a un giovane pubblico, con fasce di prezzi speciali. Xxxx Xxxxxx ha diretto l’opera, alla guida della Filarmonica Xxxxxxxxx Xxxxxxx. L’allestimento è stato ancora quello storico di Xxxxxx Xxxx ripreso da Xxxxxxxxxx Xxxxxx. Nell’ottica della massima diffusione di uno spettacolo particolarmente adatto per accostare i giovani alla lirica, le due rappresentazioni sono state trasmesse in diretta streaming sul sito del Festival, sulla sua pagina Facebook e sul suo canale Youtube.
Concerti
Nel programma 2018 figuravano anche:
- il concerto finale dei corsi dell’Accademia Rossiniana “Xxxxxxx Xxxxx”, interpretato dagli allievi (16 luglio);
- il concerto di Xxxxxxx Xxxxxxx, accompagnata dalla Filarmonica Xxxxxxxxx Xxxxxxx diretta da Xxxxxxxxxxx
Xxxxxxxx (14 agosto);
- il concerto Grandi Scene rossiniane interpretato da Xxxxxx Xxxxxx, introdotto da Xxxx Xxxxxx e accompagnato dall’Orchestra Sinfonica X. Xxxxxxx e dal Coro del Teatro della Fortuna X. Xxxxxxxx diretti da Xxxxxxx Xxxxxx (16 agosto);
- Cabaret Xxxxxxx, ideato dal regista Xxxxxxx Xxxxxxxx e dal musicologo Xxxxxx Xxxx con protagonisti Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxx al pianoforte e le voci di Xxxx Xxxxxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxxxxxxx, Xxxxx Xxxxx e Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx. Lo spettacolo faceva parte della sezione Rossinimania dedicato alla reinterpretazione di temi rossiniani da parte di autori coevi o contemporanei. L’evento, videoproiettato in diretta nell’arena appositamente allestita nella piazza centrale di Pesaro, si colloca nell’ambito delle azioni di audience development che sempre più spazio occupano nelle attività del Festival (18 agosto);
- due Concerti di Belcanto, protagonisti Xxxxxxx Xxxxxxx (in luogo della prevista Xxxxxxxx Xxxxxxx, indisposta), accompagnata al pianoforte da Xxxxxx Xxxxx (19 agosto), e Xxxxxxx Xxxxxxx, accompagnato al pianoforte da Xxxxxxx Xxxxxx (20 agosto);
- il concerto di Xxxxx Xxxxxx con il Nonetto di Fiati del Teatro Comunale di Bologna (21 agosto);
- la Petite messe solennelle diretta da Xxxxxxx Xxxxxxxxxx alla testa dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e del Coro del Teatro della Fortuna X. Xxxxxxxx. I solisti sono stati Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxx e Xxxxxxx Xxxxxxx. Anche questo evento, momento conclusivo della XXXIX edizione del ROF, è stato videoproiettato in diretta nella Piazza centrale di Pesaro.
Complessivamente il cartellone ha proposto 22 rappresentazioni.
L’attuale Sovrintendente e Direttore Artistico del Rossini Opera Festival e Direttore dell’Accademia Rossiniana “Xxxxxxx Xxxxx” è, in esclusiva per il Festival, il M° Xxxxxxx Xxxxxxx, già tenore belcantista di fama mondiale e uno dei maggiori esperti internazionali di vocalità rossiniana. Il M° Palacio è stato appena rinnovato nell’incarico a seguito di una procedura di manifestazione di interesse ad evidenza pubblica. Si è trattato di una scelta, da parte dell’Assemblea degli Enti fondatori, di altissimo profilo che garantisce totale continuità nella gestione del Festival, dopo la scomparsa del M° Xxxxxxx Xxxxx e la nomina a Presidente Onorario dell’ex Sovrintendente e fondatore del Festival, Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx.
La qualità professionale del personale artistico costituisce il punto di forza del Festival e dà sostanza a quella eccellenza qualitativa che è fin dall’inizio la sua esigenza fondante. Il Festival pesarese è intimamente connesso con l’interpretazione vocale, perché il melodramma xxxxxxxxxx affida al canto la prevalente funzione espressiva del messaggio. Per questo il personale artistico (direttori d’orchestra, registi, scenografi, costumisti, cantanti, maestri preparatori, compagini corali ed orchestrali, ecc.) che vi prende parte deve obbligatoriamente appartenere alla selezionata schiera delle eccellenze belcantistiche, una categoria che richiede preparazione tecnica e culturale specifiche. All’edizione 2018 hanno preso parte numerosi artisti di assoluta qualità professionale e rilevanza internazionale. Ne citiamo alcuni:
Registi: Xxxx Xxxxx Xxxxx (anche scenografo e costumista per Il barbiere di Siviglia) è presente da oltre
sessant’anni nei più importanti teatri e festival del mondo e ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali; Xxxxxxxx Xxxxxxxx (Xxxxxxxxx e Zoraide) già applaudito al Teatro alla Scala e al Festival di Salisburgo.
Direttori d'orchestra: Xxxx Xxxx (Il barbiere di Siviglia) ospite abituale delle più importanti istituzioni musicali del mondo; Xxxxx Xxxxxxx (Xxxxx) ha iniziato sotto la supervisione di Xxxx Xxxxxxx Xxxxx ed è stato in più occasioni al fianco di Xxxxxxx Xxxxxx e vanta una carriera internazionale costante e prestigiosa; Xxxxxxx Xxxxxxxxxx (Xxxxxxxxx e Xxxxxxx) vanta una intensa attività lirico-sinfonica nei maggiori teatri italiani ed esteri. Cantanti: Xxxx Xxxxx Xxxxxx (Xxxxxxxxx e Xxxxxxx) è ritenuto il più grande tenore rossiniano. Xxxxxx Xxxxx (Xxxxxxxxx e Xxxxxxx) è ospite dei principali teatri del mondo: Met, La Scala, Covent Garden, Deutsche Oper e altri; Xxxxxxx Xxxxxxx (Xxxxx e Concerto) si è esibita, con grande successo, nei più celebri teatri del mondo: Metropolitan, Madrid, Chicago, Parigi; Xxxxxx Xxxxxxxx (Il barbiere di Siviglia) è affermato interprete del repertorio rossiniano, xxxxxxxxxx e xxxxxxxxxxxx, nonché di musica barocca; Xxxxxxx Xxxxxxx (Il barbiere di Siviglia e Concerto di Belcanto) è acclamato come uno dei più grandi cantanti della scena lirica mondiale e ha collaborato con direttori di fama internazionale; Xxxxxx Xxxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxxxx (Xxxxxxxxx e Xxxxxxx) sono presenze importanti nei maggiori teatri, quali La Scala e il Metropolitan; Xxxxxxx Xxxxxxx (Petite messe solennelle) è stata recentemente insignita del premio Abbiati, erede della migliore tradizione vocale italiana, allieva di Xxxxxxx Xxxxxxxxx; Xxxxxxx Xxxxxxxxxx (Petite messe solennelle) è riconosciuta come una delle più importanti e richieste interpreti a livello internazionale; Xxxxxx Xxxxxx, (Concerto Grandi Scene rossiniane) vanta una carriera che lo ha portato nei maggiori teatri e festival internazionali ed è stato insignito del Premio Abbiati nel 2016; Xxxxx Xxxxxx (Petite messe solennelle) è artista di fama internazionale presente nei principali teatri del mondo; Xxxx Xxxxxxxxxxx, (concerto Cabaret Xxxxxxx) è vincitrice del premio Opera Awards e vanta una carriera importante.
Il concerto Grandi Scene rossiniane è stato impreziosito dalla partecipazione come voce recitante di Xxxx
Xxxxxx, grande attore italiano molto conosciuto e apprezzato per i suoi lavori teatrali, televisivi e cinematografici; il concerto Rossinimania intitolato Cabaret Xxxxxxx ha visto la partecipazione straordinaria di Xxxxxxx Xxxxxxx, applaudito cantante di musica leggera e attore, che per la prima volta si è cimentato con la musica di Xxxxxxx.
Il programma 2018, oltre alla presenza dell'Orchestra Nazionale della Rai, ha visto la partecipazione della Filarmonica Xxxxxxxxx Xxxxxxx e dell’Orchestra Sinfonica X. Xxxxxxx, due compagini nate a Pesaro grazie all’impegno di numerosi musicisti professionisti a testimonianza della vivacità musicale della città. Entrambe le formazioni sono già proiettate in ambiti extranazionali. Ad esse si sono aggiunti il Coro del Teatro della Fortuna X. Xxxxxxxx e il Coro del Teatro Ventidio Basso, entrambi espressioni emergenti del territorio regionale.
Il Festival riserva inoltre un’attenzione speciale alla valorizzazione delle nuove risorse professionali, di qui l’inserimento di giovani professionisti di età inferiore a 35 anni sia nel settore tecnico (scenografi, sarti, macchinisti, elettricisti ecc.) sia in quello artistico (xxxx, figuranti, tersicorei ed eventuali giovani cantanti provenienti dalle periodiche audizioni).
L’edizione 2018 è stata un successo senza precedenti. Il botteghino ha fatto registrare 18.300 presenze ed un incasso di 1.392.000 euro, i dati più alti della storia del Festival. La percentuale di stranieri si è attestata al 67%, con ben 45 nazioni presenti e novità quali Bahrein, Guadalupa e Macedonia. Ai primi posti Francia, Germania, Regno Unito, Giappone, Stati Uniti, Austria, Svizzera, Belgio, Spagna e Russia. Hanno realizzato servizi sul ROF testate provenienti (Italia a parte) da 25 paesi del mondo: Argentina, Austria, Belgio, Canada, Città del Vaticano, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Inghilterra, Messico, Perù, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, San Marino, Serbia, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Ungheria, Venezuela.
Il ROF e l’Università di Urbino hanno presentato il 23 aprile 2018 i risultati del monitoraggio del pubblico del Festival realizzato attraverso un’indagine su questionario sugli spettatori dell'edizione 2017, condotta in collaborazione con l'Osservatorio sul pubblico dal vivo nella Regione Marche istituito dall'Università di Xxxxxx Xxxxx Xx (Dipartimento Discui, Larica). La survey, che ha interessato un campione comparativo di circa 600 utenti, ha consentito di profilare per la prima volta il pubblico del Festival, le sue caratteristiche socio- demografiche, i gusti e le pratiche di informazione e di fruizione nel campo culturale. A partire da questa prima indagine quantitativa, che sarà ripetuta nel tempo al fine di consentire un monitoraggio, nel 2018 è stato avviato un focus qualitativo sul pubblico, che indaghi in profondità le pratiche di ricezione e il lavoro degli spettatori del ROF, anche in una prospettiva di audience development.
Rossinimania
Il Festival sta svolgendo con regolarità un’indagine sistematica sul repertorio musicale che parte da quello ottocentesco per estendersi ai giorni nostri, offrendo così una rassegna di rielaborazioni che testimoniano il perdurante fascino esercitato dal Cigno di Pesaro a riprova del fatto che la mania per Xxxxxxx è lungi dal concludersi.
Il Festival prosegue nell’esplorazione di nuovi linguaggi che interpretino e reinterpretino le pagine originali della musica rossiniana alla luce di nuovi codici espressivi. Al tal fine si rafforza la presenza nel programma della sezione Rossinimania che nel 2018 ha previsto lo spettacolo Cabaret Xxxxxxx in cui la musica rossiniana incontra un attore e grande interprete della canzone italiana, Xxxxxxx Xxxxxxx, e dialoga su piani inconsueti con la regia di Xxxxxxx Xxxxxxxx e la cura del musicologo Xxxxxx Xxxx. Il concerto Grandi Scene xxxxxxxxxx ha segnato l’incontro del teatro di prosa con le partiture rossiniane. Uno dei più grandi attori italiani, Xxxx Xxxxxx, e il celebrato baritono Xxxxxx Xxxxxx, hanno dialogato sul palco ognuno con il proprio linguaggio.
Nell’ambito delle varie discipline dello spettacolo dal vivo, si segnala che nell’opera Xxxxxxxxx e Xxxxxxx sono stati eseguiti movimenti coreografici con undici danzatori e con le coreografie di Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxx.
FESTIVAL GIOVANE
Anche nel 2018 grande attenzione è stata dedicata alla formazione e a tal fine sono stati messi in campo i seguenti progetti multidisciplinari che affiancano, integrano ed armonizzano l’attività del Festival sotto l’etichetta Festival giovane.
Accademia Rossiniana “Xxxxxxx Xxxxx”
È un corso di formazione sui temi dell’interpretazione rossiniana che dal 1989 si tiene ogni anno a Pesaro e intitolata dal 2017 al Maestro Xxxxxxx Xxxxx in sua memoria.
Il Festival considera un naturale proseguimento dei suoi compiti istituzionali il contribuire concretamente alla formazione di artisti in grado di affrontare con adeguata proprietà stilistica il repertorio rossiniano. Per questo ha indirizzato energie al potenziamento dell’Accademia Rossiniana “Xxxxxxx Xxxxx” di sua emanazione -