CRESSAN]
[CRESSAN]
Progetto CRESSAN
intervento SERVIZIO NUMERO REGIONALE DELLA SALUTE
Art. 55 e 124 del D.Lgs. 163/06: Procedura aperta sottosoglia comunitaria per l’affidamento
procedura
dell’appalto relativo al servizio “Numero Regionale della Salute”
documento Disciplinare di gara
Data documento: 01 Dicembre 2009
File: NRS_DisciplinareGara_v1.7.doc
Versione: 1.7
Stazione appaltante:
Sardegna IT S.r.l.
sede legale : xxx Xxxxxx xxx- 00000 Xxxxxxxx
sede amministrativa e operativa: Xxx Xxx Xxxxxx x. 00 - 00000 Xxxxxxxx
CRESSAN
Centro REgionale dei Servizi informatici e telematici per il sistema SANitario
Procedura aperta sottosoglia comunitaria per l’affidamento dell’appalto relativo al servizio “Numero Regionale della Salute”
Disciplinare di gara
Acronimi
Acronimo Descrizione
ANAGS Anagrafe Sanitaria Assistibili
AS Azienda Sanitaria
ASL Azienda Sanitaria Locale
CRESSAN Centro Regionale dei Servizi informatici e telematici per il sistema SANitario CSR Centro servizi regionali
CRM Customer Relationship Management
CUP Centro Unico di Prenotazione
NRS Numero Regionale della Salute
RAS Regione Autonoma della Sardegna
SSN Servizio Sanitario Nazionale
SISaR Sistema informativo della sanità regionale
SOA Service Oriented Architecture
Altri termini usati e definizioni
Termine Descrizione
Disciplinare di gara
Si intende il presente documento che contiene tutte le informazioni relative alle condizioni ed alle modalità di redazione e presentazione delle offerte, alle cause di esclusione e di decadenza, ai criteri di aggiudicazione, nonché agli obblighi dell’aggiudicatario per la stipula del contratto
Capitolato tecnico Si intende il Capitolato tecnico Stazione appaltante Si intende Sardegna IT S.r.l.
Aggiudicatario ovvero Appaltatore
Numero Regionale della Salute
Amministrazione Regionale o RAS
Si intende il soggetto aggiudicatario del presente appalto
Si intende un numero telefonico unico regionale, mediante il quale il cittadino o l’operatore sanitario accede al servizio CUP da tutto il territorio regionale. Le funzioni del sistema devono consentire di eseguire automaticamente l’assegnazione della chiamata al risponditore della ASL del territorio di sua provenienza, oppure di instradare la chiamata su una Azienda selezionata dall’utenza.
Si intende la Regione Autonoma della Sardegna
CRESSAN
Centro REgionale dei Servizi informatici e telematici per il sistema SANitario
Procedura aperta sottosoglia comunitaria per l’affidamento dell’appalto relativo al servizio “Numero Regionale della Salute”
Disciplinare di gara
Sommario
Art. 1 Premesse 4
Art. 2 Oggetto dell’appalto 5
Art. 3 Stazione appaltante 5
Art. 4 Importo dell’appalto 5
Art. 5 Luoghi e termini per la realizzazione dell’appalto 5
Art. 6 Comunicazioni e informazioni complementari 6
Art. 7 Procedura di gara e criterio di aggiudicazione 7
Art. 8 Documenti di gara 7
Art. 9 Soggetti ammessi alla gara 7
Art. 10 Modalità di presentazione delle offerte 8
Art. 11 Validità dell’offerta 13
Art. 12 Garanzia provvisoria e impegno del fideiussore al rilascio della cauzione definitiva 14
Art. 13 Comprova dei requisiti di Legge - cauzione definitiva 14
Art. 14 Riduzione delle cauzioni 15
Art. 15 Modalità di esperimento della gara 15
Art. 16 Criteri di aggiudicazione della gara 16
Art. 17 Costituzione e svolgimento dei lavori della commissione giudicatrice 19
Art. 18 Aggiudicazione e stipulazione del contratto 19
Art. 19 Obblighi, oneri, rischi e responsabilità dell’aggiudicatario 19
Art. 20 Rispondenza ai requisiti tecnici e funzionali 21
Art. 21 Sospensione dell’esecuzione dell’appalto 21
Art. 22 Risoluzione del contratto 21
Art. 23 Esecuzione in danno 22
Art. 24 Divieto di cessione del contratto 22
Art. 25 Recesso unilaterale per ragioni di pubblico interesse 22
Art. 26 Garanzie 22
Art. 27 Polizza assicurativa a copertura di rischi, oneri e responsabilità dell’aggiudicatario 23
Art. 28 Invariabilità dei prezzi 23
Art. 29 Aumenti e diminuzioni in corso di esecuzione 23
Art. 30 Divieto di subappalto 23
Art. 31 Penali 23
Art. 32 Capo progetto 24
Art. 33 Coordinamento di progetto e gestione del contratto 25
Art. 34 Verifiche e certificato di regolare esecuzione 25
Art. 35 Pagamenti e modalità di fatturazione 26
Art. 36 Responsabile del procedimento 27
Art. 37 Foro competente 27
Art. 38 Tutela della riservatezza e diritto di accesso 28
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Centro REgionale dei Servizi informatici e telematici per il sistema SANitario
Procedura aperta sottosoglia comunitaria per l’affidamento dell’appalto relativo al servizio “Numero Regionale della Salute”
Disciplinare di gara
Art. 1 Premesse
Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ha autorizzato la Regione Autonoma della Sardegna ad attivare in xxx xxxxxxxxxxxx, x xxxxxxxxxxxxx xx xxxxxxxxxx xxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxx, la numerazione di pubblica utilità 1533 da associare al cosiddetto “Numero Regionale della Salute” (d’ora in poi NRS) che il cittadino potrà utilizzare per l’accesso al servizio di prenotazione delle prestazioni sanitarie (servizio CUP).
Le chiamate indirizzate alla numerazione 1533, originate all’interno del territorio regionale della Sardegna, dovranno essere terminate sulla infrastruttura di Call Center CUP previsto nell’ambito del progetto di informatizzazione del Sistema Informativo Sanitario Regionale (c.d. progetto SISaR).
In virtù di quanto previsto dal progetto SISaR, il R.T.I. aggiudicatario della Gara, avrebbe dovuto procedere alla realizzazione di un numero telefonico unico regionale, secondo le modalità previste nel disciplinare di appalto, che non prevedevano però l’opzione di realizzare il NRS, mediante l’attivazione di un numero di pubblica utilità totalmente gratuito per i cittadini e, pertanto, interamente a carico dell’Amministrazione.
La sperimentazione del numero 1533 si configura, quindi, come un servizio complementare rispetto a quanto previsto originariamente nell’appalto SISaR, in quanto necessario ai fini della realizzazione del NRS e alla luce dell’intervenuto protocollo d’intesa tra il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e la Regione Autonoma della Sardegna firmato per la Regione Autonoma della Sardegna dal Direttore Generale della Sanità in data 22.01.2009, che sancisce le modalità di attuazione della sperimentazione del numero 1533 per il servizio di prenotazione telefonica sanitaria.
Di seguito viene riportato brevemente l’iter che ha portato alla concessione del numero unico 1533.
• La Regione Autonoma della Sardegna ha manifestato al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali la necessità di disporre di un numero breve da assegnare al servizio di prenotazione telefonica.
• Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali a seguito delle esigenze manifestate inizialmente dalla Regione Autonoma della Sardegna, ha richiesto all'Autorità Garante delle Comunicazioni (AGCOM) l'assegnazione di una numerazione telefonica breve da utilizzare sul territorio nazionale per l'istituzione di un sistema di prenotazione dei servizi sanitari (CUP) integrato, utilizzabile in via sperimentale a partire dal 1 gennaio 2009 limitatamente al territorio della predetta Regione. (Comunicazione Ministero della Salute del 04/11/2008 (Prot. 6215)).
• L’AGCOM ha comunicato l’approvazione di un provvedimento che assegna al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali il numero breve di pubblica utilità 1533 per l’accesso ai servizi di prenotazione sanitaria (Delibera AGCOM 79/08/CIR del 26/11/2008).
Successivamente a questa assegnazione la Regione Sardegna ha provveduto ad una ottimizzazione e riorganizzazione dei servizi di prenotazione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale svolto attraverso il canale telefonico, avviando la sperimentazione del servizio 1533.
Art. 2 Oggetto dell’appalto
La presente gara ha per oggetto la fornitura del servizio Numero Regionale della Salute (NRS), limitatamente al territorio della Regione Autonoma della Sardegna.
Il NRS è attualmente associato al numero di pubblica utilità 1533 concesso in via sperimentale dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali alla Regione Autonoma della Sardegna per l’anno 2009. Nel caso non vi fosse una proroga del termine di tale sperimentazione per l’anno 2010, l’aggiudicatario garantirà alla Regione Autonoma della Sardegna la possibilità di associare il servizio ad un altro numero intelligente da essa scelto, con medesime caratteristiche, senza oneri aggiuntivi.
Il servizio oggetto della procedura di gara deve sempre necessariamente garantire l’accesso dalla rete fissa, mentre l’apertura del servizio al traffico radiomobile sarà opzionale e facoltativo a discrezione della Regione Autonoma della Sardegna, previo congruo e concordato preavviso, e, in ogni caso, limitatamente alle chiamate originate nel territorio regionale alle condizioni economiche che l’offerente ha dichiarato di voler applicare nel corso della presente procedura, mediante diritto d’opzione che l’aggiudicatario dei servizi da rete fissa concederà alla Regione Autonoma della Sardegna, a titolo gratuito.
Per il dettaglio descrittivo e le modalità realizzative si rimanda al Capitolato tecnico nella sua interezza e relativi allegati.
- Il codice CPV dell’appalto è: 64210000 - Servizi telefonici e di trasmissione dati
- Il CIG è: 0406877584.
Art. 3 Stazione appaltante
La stazione appaltante è:
Sardegna IT s.r.l.
Sede Legale:
xxx Xxxxxx xxx – 00000 XXXXXXXX –CA (Italia)
Sede Amministrativa ed Operativa:
xxx Xxx Xxxxxx, 00 - 00000 XXXXXXXX - XX (Xxxxxx)
telefono: (x00) 000.0000000 - fax (x00) 000.0000000
sito internet: xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx
Art. 4 Importo dell’appalto
L’importo stanziato per il servizio è pari a € 125.000,00 (euro centoventicinquemila/00), IVA esclusa.
Art. 5 Luoghi e termini per la realizzazione dell’appalto
Tutte le forniture, i servizi ed i lavori dovranno essere espletati secondo le specifiche indicate nel Capitolato Tecnico.
L’aggiudicatario dovrà comunicare formalmente alla stazione appaltante il cronoprogramma di attivazione del servizio entro e non oltre 7 giorni solari dalla data di stipula del contratto. In ogni caso il servizio dovrà essere attivato e reso pienamente operativo entro e non oltre 30 giorni solari dalla data di
stipula del contratto. Entro tale termine tutte le attività di transizione del servizio dal precedente gestore all’Aggiudicatario dovranno essere completate. La durata del servizio è prevista fino ad esaurimento dell’importo stanziato e comunque non oltre 24 mesi dalla data di attivazione del servizio. Il caso di chiusura del contratto per esaurimento delle risorse stanziate è regolato dal successivo articolo 25.
Il servizio NRS dovrà essere garantito in ogni caso per le chiamate da rete fissa per tutta la durata del contratto. Qualora fosse concessa una proroga della data di conclusione dell’attuale fase di sperimentazione, al momento fissata al 31.12.2009, il servizio sarà associato al codice di pubblica utilità 1533 fino alla nuova scadenza concordata con il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ed indicata dall’AGCOM per la concessione della suddetta numerazione 1533. In caso di mancata proroga della sperimentazione e della concessione del codice 1533, la Regione Autonoma della Sardegna indicherà all’aggiudicatario una nuova numerazione associata al NRS. L’aggiudicatario effettuerà tutte le modifiche necessarie per rendere operativa la modifica della numerazione secondo tempistiche e modalità concordate con la Stazione appaltante e la Regione Autonoma della Sardegna e senza diritto a compensi ed oneri aggiuntivi rispetto al contratto.
La Regione Autonoma della Sardegna potrà, inoltre, esercitare in qualunque momento il diritto di opzione per l’apertura del servizio di NRS (1533 o altro numero di rete intelligente) alla rete radiomobile, limitatamente ai terminali localizzati sul territorio regionale, secondo le tariffe a consumo indicate nell’offerta dell’aggiudicatario.
L’Aggiudicatario predisporrà quanto necessario per garantire la continuità del servizio di accoglienza di tutte le chiamate provenienti da utenti di tutti gli operatori di rete fissa; a tal scopo si farà carico di effettuare le comunicazioni necessarie affinché tutti gli altri operatori di rete fissa siano messi a conoscenza dell’apertura del servizio. L’Aggiudicatario garantirà tutte le azioni necessarie, per quanto di propria competenza, affinché la transizione del servizio dal precedente gestore all’Aggiudicatario stesso risulti totalmente trasparente per gli utenti e per gli operatori CUP, non dia origine ad alcun disservizio percepibile né causi malfunzionamenti o problemi di accessibilità ai servizi di prenotazione.
Sarà cura della Regione Autonoma della Sardegna comunicare tempestivamente le modifiche da attuare sul servizio, inerenti ad esempio la volontà di esercitare il diritto di opzione in merito all’estensione del servizio alla rete radiomobile ed eventualmente la modifica del numero intelligente da fornire in luogo del numero unico di pubblica utilità 1533, nel caso di conclusione del periodo di sperimentazione da parte del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e/o di concessione della numerazione 1533 da parte dell’AGCOM.
Art. 6 Comunicazioni e informazioni complementari
Ai sensi dell’art. 77 del D.Lgs. n.163/2006, tutte le comunicazioni e tutti gli scambi di informazioni tra la stazione appaltante e i concorrenti avverranno mediante posta o fax o procedura elettronica.
I concorrenti potranno richiedere chiarimenti in ordine ai documenti di gara:
- a mezzo fax: +39 000.0000000
- con richiesta tramite e-mail all’indirizzo: xxxx@xxxxxxxxxx.xx
fino a 7 (sette) giorni prima della data di scadenza per la ricezione delle offerte di cui al successivo Art. 10.
La stazione appaltante pubblicherà i chiarimenti entro 5 (cinque) giorni dalla data di scadenza per la ricezione delle offerte sul sito
nella sezione “bandi e gare”, ed in allegato alla documentazione tecnica ed amministrativa dell’appalto, provvedendo ad omettere ogni indicazione sull’impresa richiedente.
Art. 7 Procedura di gara e criterio di aggiudicazione
L’appalto sarà aggiudicato secondo le modalità della procedura aperta, ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs. n. 163/2006, e sarà aggiudicato all’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs n. 163/2006.
Art. 8 Documenti di gara
La gara è disciplinata dai seguenti atti e documenti:
1. Disciplinare di gara;
2. Capitolato tecnico.
Sono inoltre predisposti dalla stazione appaltante e allegati al presente Disciplinare di gara:
a) Schema di domanda di partecipazione con dichiarazione sostitutiva inerente il possesso dei requisiti di legge (Modello A);
b) Dichiarazione sostitutiva inerente il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnica (Modelli B1, B2 e B3);
c) Dichiarazione d’impegno per la costituzione di R.T.I. o consorzio ordinario (Modello C);
d) Dichiarazione di avvalimento (Modello D);
e) Schema offerta economica (Modello E);
L’intera documentazione è resa disponibile, fino ai termini fissati per la scadenza della presentazione delle offerte, presso:
Sardegna IT S.r.l.
indirizzo: xxx Xxx Xxxxxx, 00 - 00000 XXXXXXXX - XX (Xxxxxx) telefono: (x00) 000.0000000 - fax (x00) 000.0000000
E’ altresì possibile visionare e scaricare la suddetta documentazione in formato elettronico dai siti internet:
xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx sezione “Bandi e Gare”
Per tutto quanto non espressamente disciplinato dal presente documento, si fa pieno ed integrale riferimento al D.Lgs. 163/2006.
Art. 9 Soggetti ammessi alla gara
Sono ammessi a partecipare alla presente procedura di gara i soggetti elencati nell’art.34 del D.Lgs. n.163/2006.
E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese (in seguito R.T.I.) o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara in forma individuale se partecipante in R.T.I. o consorzio. I consorzi di cui all’art.34 del D.Lgs. n.163/2006 dovranno indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio concorre; questi ultimi non possono partecipare alla gara in alcuna altra forma. In caso di violazione delle disposizioni del presente comma saranno esclusi dalla gara, oltre agli autori della violazione, tutti i soggetti con essi raggruppati o consorziati.
Inoltre, non possono partecipare alla presente gara concorrenti che si trovino fra di loro in una delle situazioni di esclusione previste dall'articolo 38 del D.Lgs. n. 163/2006.
In caso di partecipazione come R.T.I., consorzi o G.E.I.E. il requisito relativo alla non sussistenza delle cause di esclusione, di cui al citato articolo 38 del D.Lgs. n. 163/2006, dovrà essere posseduto da tutti i soggetti costituenti il concorrente.
Per la partecipazione alla gara, il concorrente deve poter dimostrare il possesso dei seguenti requisiti:
1. Situazione giuridica - prove richieste:
a) iscrizione nel registro imprese della Camera di Commercio (ovvero presso analogo registro dello Stato aderente all’UE), o nell’Albo Nazionale delle Cooperative di cui all’art. 15 del D.lgs 220/2002
b) assenza delle cause di esclusione previste dall’articolo 38 del D.Lgs n.163/2006;
2. Capacità economica e finanziaria - prove richieste:
a) Almeno 2 idonee referenze bancarie;
b) Dichiarazione attestante la realizzazione negli ultimi tre anni (2006-2007-2008):
- di un fatturato globale d’impresa/raggruppamento non inferiore a una volta e mezzo il valore massimo complessivo dell’appalto (IVA esclusa) di cui all’art. 4. del presente disciplinare;
- di un fatturato specifico, relativo a forniture nel settore di attività oggetto della gara, non inferiore al valore massimo complessivo dell’appalto (IVA esclusa) di cui all’art. 4. del presente disciplinare; al riguardo dovranno essere indicati la descrizione della fornitura e/o servizio, la data di stipula dei contratti, gli importi contrattuali, il committente; a tale ultima dichiarazione deve essere allegata la necessaria documentazione a comprova.
3. Capacità tecnica - prove richieste:
a) Copia (o dichiarazione di possesso) della certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, in corso di validità, riferita a servizi analoghi a quelli oggetto dell’appalto di cui alla presente procedura;
b) Xxxxx (o dichiarazione di possesso) della certificazione dei requisiti tecnico-professionali di cui alla L 46/1990 e s.m.i. (in particolare il DM 37/2008 del ministero dello Sviluppo Economico del 22 gennaio 2008), inerente le attività oggetto dell’appalto di cui alla presente fornitura, eventualmente risultante anche da certificato CCIAA.
Art. 10 Modalità di presentazione delle offerte
Ciascuna offerta deve pervenire alla stazione appaltante, pena l’esclusione, entro le ore 13:00 del giorno giovedì 24 dicembre 2009, al seguente indirizzo:
Sardegna IT s.r.l. Ufficio Protocollo via San Xxxxxx, 60
09122 CAGLIARI - CA
a mezzo posta raccomandata, corriere o direttamente a mano presso l’ufficio protocollo, un plico chiuso e sigillato con ceralacca ovvero con strisce adesive o incollate, timbrato e controfirmato su tutti i lembi di chiusura e visibilmente la dicitura:
Progetto CRESSAN
Procedura aperta sottosoglia comunitaria per l’affidamento dell’appalto relativo al servizio “Numero Regionale della Salute”
Il recapito del plico, secondo le modalità ed entro la scadenza sopra specificate, rimane ad esclusivo rischio del mittente.
I plichi pervenuti oltre il termine perentorio di scadenza sopra indicato non saranno presi in considerazione anche se spediti prima del termine medesimo; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo posta con raccomandata A/R, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale. Tali plichi non verranno aperti e saranno considerati come non consegnati.
Ciascuna offerta dovrà contenere, a pena di esclusione, al suo interno due BUSTE, a loro volta chiuse e sigillate con ceralacca ovvero con strisce adesive o incollate, timbrate e controfirmate su tutti i lembi di chiusura, recanti l’oggetto dell’appalto, l’intestazione del mittente e la dicitura, rispettivamente:
1. Progetto CRESSAN
Procedura aperta sottosoglia comunitaria per l’affidamento dell’appalto relativo al servizio “Numero Regionale della Salute”
Busta A - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
2. Progetto CRESSAN
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Busta B - OFFERTA ECONOMICA
Sul frontespizio di ciascuna busta dovrà essere sempre indicata l’intestazione del mittente (denominazione o ragione sociale) specificando altresì se trattasi di R.T.I. o di consorzio o di GEIE.
Tutta la documentazione di gara deve essere redatta in lingua italiana.
Nella Busta A - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA devono essere contenuti, a pena di esclusione dalla gara, i seguenti documenti:
1) Domanda di partecipazione con dichiarazione sostitutiva inerente il possesso dei requisiti di legge (conforme al modello A allegato al presente documento), sottoscritta nei modi e agli effetti previsti da D.P.R. n.445/2000 dal legale rappresentante dell’impresa concorrente ovvero dal soggetto munito degli idonei e validi poteri di firma in nome del concorrente (singolo o associato) completa dei dati utili al riconoscimento del concorrente medesimo, attestante, a pena di esclusione:
a) l’accettazione incondizionata di tutte le clausole riportate, nel presente Disciplinare di gara ed in tutti i suoi allegati, nonché di tutte le altre circostanze generali e particolari che possono concorrere alla determinazione dell’offerta o che possono influire sull’esecuzione dell’appalto;
b) l’iscrizione nel Registro delle Imprese presso la competente CCIAA (o presso analogo registro dello Stato aderente alla U.E.) o nell’Albo Nazionale delle Cooperative di cui all’art. 15 del D.lgs. n.220/2002, con indicazione dei nominativi dei seguenti soggetti:
- in caso di impresa individuale, titolare e direttore tecnico;
- in caso di società in nome collettivo, soci accomandatari e direttore tecnico;
- in caso di società in accomandita semplice, soci accomandatari e direttore tecnico;
- per tutti gli altri soggetti, amministratori muniti di potere di rappresentanza e direttore tecnico.
c) che il concorrente non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
d) che nei confronti del concorrente non è pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575; l'esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; il socio o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società e che, anche in assenza nei confronti del concorrente di un procedimento per l’applicazione di una misura di prevenzione o di una causa ostativa ivi previste, pur essendo stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, non risulti aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, salvo
che ricorrano i casi previsti dall’articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689. La circostanza di cui al primo periodo deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti dell’imputato nei tre anni antecedenti alla pubblicazione del bando e deve essere comunicata, unitamente alle generalità del soggetto che ha omesso la predetta denuncia, dal procuratore della Repubblica procedente all’Autorità di cui all’articolo 6, la quale cura la pubblicazione della comunicazione sul sito dell’Osservatorio;
e) che nei confronti del concorrente non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18; l'esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; del socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata; resta salva in ogni caso l'applicazione dell'articolo 178 del codice penale e dell'articolo 445, comma 2, del codice di procedura penale;
f) che il concorrente non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55;
g) che il concorrente non ha commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
h) che il concorrente non ha commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara; o che hanno commesso un errore grave nell'esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;
i) che il concorrente non ha commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;
j) che nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara il concorrente non ha reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e per l'affidamento dei subappalti, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
k) che il concorrente non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;
l) che il concorrente non presenti la certificazione di cui all'articolo 17 della legge 12 marzo 1999,
n. 68, salvo il disposto del comma 2;
m) che al concorrente non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 36-bis, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248;
n) che nei confronti del concorrente non sia stata applicata la sospensione o la decadenza dell'attestazione SOA per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci, risultanti dal casellario informatico.
o) che il concorrente applica il corrispondente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ai propri dipendenti e, se esistenti, i contratti collettivi territoriali ed aziendali.
I casi di esclusione previsti dai precedenti punti, non si applicano alle aziende o società sottoposte a sequestro o confisca ai sensi dell’articolo 12-sexies del decreto-legge 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1992, n. 356, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, ed affidate ad un custode o amministratore giudiziario o finanziario.
2) Cauzione provvisoria pari al 2% (due per cento) dell’importo massimo complessivo (IVA esclusa) di cui all’Art. 4 e di validità non inferiore a 180 (centottanta) giorni naturali e consecutivi dalla data di scadenza prevista per la presentazione dell’offerta, secondo le modalità previste dell’art. 75 del D.Lgs. 163/2006. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La cauzione copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'affidatario, ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo. L'importo della garanzia è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. Per fruire di tale beneficio il possesso del requisito deve essere segnalato e documentato in sede di offerta. In caso di R.T.I. non ancora costituito la cauzione può essere presentata anche solo da una delle due imprese ma deve essere rilasciata a garanzia di ciascuna impresa che costituirà il raggruppamento;
3) Impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria definitiva per l'esecuzione del contratto, di cui all'articolo 113 del D.Lgs. 163/06, qualora l'offerente risultasse affidatario; l’impegno può essere presentato anche solo da una delle due imprese ma deve riguardare esplicitamente le società componenti il R.T.I. che, in caso di aggiudicazione, eseguirà l’appalto;
4) Idonee referenze bancarie, in originale, rilasciate da almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.lgs. n.385/1993; nel caso di concorrente costituito da soggetti riuniti o consorziati oppure da riunirsi o da consorziarsi, le referenze di devono essere rilasciate in favore di ciascun soggetto che costituisce o che costituirà il raggruppamento o il consorzio occasionale o il GEIE.
5) Dichiarazione sostitutiva (conforme al modello B1 allegato al presente disciplinare), relativa ai requisiti di capacità economico-finanziaria attestante la realizzazione negli ultimi tre anni:
a) di un fatturato globale d’impresa/raggruppamento non inferiore a una volta e mezzo del valore massimo complessivo dell’appalto (IVA esclusa) di cui all’art. 4.;
b) di un fatturato specifico, relativo a forniture nel settore di attività oggetto della gara, non inferiore al valore massimo complessivo dell’appalto (IVA esclusa) di cui all’art. 4. del presente disciplinare; al riguardo dovranno essere indicati la data di stipula dei contratti, la descrizione delle forniture/servizi, il relativo importo contrattuale, il committente e allegata la documentazione a comprova;
I requisiti di cui i suddetti punti 5.a), e 5.b) potranno essere posseduti cumulativamente dalle imprese facenti parte del R.T.I. (costituito o costituendo), consorzio di cui alla lettera e) dell’art.34, comma 1 del D.Lgs. n. 163/2006 o G.E.I.E., oppure dal consorzio di cui alle lettere b) e c) dell’art.34, comma 1 del D.Lgs. n. 163/2006.
6) Copia autentica (o dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del DPR 445/2000, conforme al modello B2 allegato al presente disciplinare) della certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, in corso di validità; in caso di R.T.I. (costituito o costituendo), consorzio o G.E.I.E., il requisito dovrà essere posseduto dall’impresa capogruppo.
7) Copia autentica (o dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi del DPR 445/2000, conforme al modello B3 allegato al presente disciplinare) della certificazione dei requisiti tecnico-professionali di cui alla L. 46/1990 e s.m.i. (in particolare il DM 37/2008 del ministero dello Sviluppo Economico del 22 gennaio 2008) inerente le attività oggetto dell’appalto di cui alla presente fornitura, è altresì ammessa tale certificazione anche ove sia inserita e risultante dal certificato CCIAA allegato.
8) in caso di consorzio stabile, R.T.I. già costituito al momento della presentazione dell’offerta o
G.E.I.E. copia autentica o copia conforme all’originale dell’atto costituivo di tali soggetti.
9) In caso di R.T.I. non ancora costituito al momento della presentazione dell’offerta ovvero di consorzio ordinario: dichiarazione (conforme al modello C allegato al presente disciplinare), sottoscritta dal legale rappresentante o soggetto titolare dell’idoneo e valido potere di firma in nome di ciascuna impresa costituente il R.T.I. o consorzio (ovvero, dichiarazione congiunta sottoscritta dai legali rappresentanti o dai soggetti titolari dell’idoneo e valido potere di firma ciascuna impresa costituente il R.T.I. o consorzio) che, ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006, attesti:
a) a quale impresa costituente il R.T.I. non ancora costituito al momento della presentazione dell’offerta o il consorzio ordinario, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza a rappresentarli nei rapporti con la Stazione appaltante e/o con la RAS;
b) l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista dall’art. 37 del D.Lgs. n.163/2006.
10) Dichiarazione di avvalimento (conforme al modello D allegato al presente disciplinare). Ai sensi dell’art.49, comma 1 del D.Lgs. n.163/2006, il concorrente, singolo o consorziato o raggruppato, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo, avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto; in tal caso si applicherà quanto previsto dall’art.49 del del D.Lgs. n.163/2006 e sarà obbligo del concorrente allegare alla propria offerta la documentazione di cui al comma 2 dell’art.49 dello stesso X.Xxx. n.163/2006.
11) Copia fotostatica del documento d’identità del soggetto firmatario in corso di validità.
Nel caso di concorrente rappresentato da un R.T.I. già costituito al momento della presentazione della domanda, da un consorzio stabile o da un G.E.I.E., la domanda deve essere sottoscritta dalla mandataria, capogruppo o dal soggetto cui è conferita la rappresentanza del concorrente associato.
Nel caso di concorrente rappresentato da un R.T.I. non ancora costituito al momento della presentazione della domanda o da un consorzio ordinario, la domanda deve essere sottoscritta da tutti i soggetti costituenti i predetti R.T.I. o consorzi.
Alla domanda deve essere allegata, a pena di esclusione dalla gara, copia fotostatica di un documento di identità del/dei sottoscrittore/i.
La domanda può essere sottoscritta anche da un procuratore del legale rappresentante ed in tal caso va allegata - a pena di esclusione - la relativa procura notarile in originale o in copia conforme.
Ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione, nei confronti di candidati o concorrenti non stabiliti in Italia, verrà richiesto ai concorrenti, qualora ritenuto opportuno, di fornire i necessari documenti probatori, con la possibilità di avvalersi della cooperazione delle autorità competenti.
Se nessun documento o certificato è rilasciato da altro Stato dell'Unione europea, costituisce prova sufficiente una dichiarazione giurata, ovvero, negli Stati membri in cui non esiste siffatta dichiarazione, una dichiarazione resa dall'interessato innanzi a un'autorità giudiziaria o amministrativa competente, a un notaio o a un organismo professionale qualificato a riceverla del Paese di origine o di provenienza. (art.38, D.Lgs. n.163/2006, commi 3, 4 e 5).
Nella BUSTA B, opaca - a pena di esclusione - tale da non permettere la lettura del contenuto interno, dovrà essere contenuta l’offerta economica, resa in bollo, redatta secondo il modello “E” predisposto dalla stazione appaltante ed allegato al presente disciplinare.
L’offerta economica dovrà riportare:
a) l’indicazione del prezzo “omnicomprensivo” (al netto di IVA) per i singoli costi di conversazione al minuto (espressi in centesimi di euro), suddivisi per tipologia di telefonata, esplicitati secondo il dettaglio riportato nel modello predisposto dalla stazione appaltante ed allegato alla
documentazione dell’appalto (si veda il Modello E - Schema formulazione offerta economica.). Non può essere previsto alcuno scatto alla risposta.
b) L’indicazione dei costi inerenti eventuali canoni annuali e spese una tantum per costi di attivazione e configurazione, secondo il dettaglio riportato nel modello predisposto dalla stazione appaltante ed allegato alla documentazione dell’appalto (si veda il Modello E - Schema formulazione offerta economica.).
La dichiarazione d’offerta deve contenere espressamente la dicitura che nella formulazione degli importi di cui ai punti a) e b) è compreso ogni onere, spesa e remunerazione per ogni adempimento contrattuale e che la stessa è irrevocabile ed impegnativa sino al 180° (centottantesimo) giorno decorrente dalla data di scadenza fissato per la presentazione dell’offerta.
In merito al diritto di opzione sull’attivazione del servizio alla rete radiomobile, il citato termine di validità della relativa offerta non si applica e per esso vale la disciplina dettata dal codice civile.
L’offerta economica non deve contenere alcun condizionamento di sorta, ivi comprese le modalità di pagamento, limiti di validità dell’offerta diversi da quelli stabilito dal presente Disciplinare, eccezioni a quanto stabilito dal medesimo documento o altri elementi in contrasto, diretto o indiretto, con le norme e prescrizioni della gara.
La dichiarazione d’offerta deve essere sottoscritta in ciascun foglio dal titolare o legale rappresentante o procuratore speciale del concorrente, ovvero, nel caso di concorrente costituito da soggetti riuniti, consorziati o raggruppati oppure da riunirsi o da consorziarsi, deve essere sottoscritta dai legali rappresentanti di tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento.
Nel caso in cui la dichiarazione sia sottoscritta da un procuratore del legale rappresentante del concorrente, o da altro soggetto munito dell’idoneo e valido potere di firma, deve essere allegata la relativa procura notarile in copia o, comunque, il documento dal quale si evinca il potere di rappresentanza dell’offerente, nell’ambito della presente procedura.
A pena di esclusione, la documentazione inclusa nella Busta A non deve contenere elementi che consentano di conoscere direttamente o indirettamente il prezzo offerto; parimenti, nella Busta B non dovrà essere inserito alcun altro documento oltre l’offerta economica.
Art. 11 Validità dell’offerta
Non sono ritenute valide le offerte presentate in forma diversa da quella indicata nel presente Disciplinare.
Non sono ammesse offerte condizionate, sopravvenute, in aumento, espresse in modo indeterminato o che diano luogo ad equivoci sulla volontà del contraente di aderire pienamente alle condizioni richieste.
Ai sensi e per gli effetti dell’art.1329 c.c. l’offerente è vincolato alla propria offerta per 180 giorni a decorrere dalla data di scadenza dal termine di presentazione delle offerte. Gli offerenti dopo tale data hanno la facoltà di svincolarsi dalla propria offerta, sempre che nel frattempo non siano stati informati dell’aggiudicazione dell’appalto a proprio favore.
In merito al diritto di opzione sull’attivazione del servizio alla rete radiomobile, che l’aggiudicatario dei servizi di acceso da rete fissa deve concedere a titolo gratuito a vantaggio della RAS, il sopra citato termine di validità della relativa offerta non si applica e per esso vale la disciplina dettata dal codice civile,
La semplice presentazione dell’offerta non vincola in alcun modo la stazione appaltante che si riserva la facoltà insindacabile di sospendere la procedura e non procedere all’aggiudicazione, segnatamente per ragioni di pubblico interesse, di mancanza/insufficienza (anche sopravvenuta) della copertura finanziaria per far fronte alle spese derivanti dalla procedura medesima e, comunque, ove si evidenziasse la non idoneità o economicità dell’offerta presentata.
Mentre con la presentazione dell’offerta l’aggiudicatario è immediatamente obbligato nei confronti della stazione appaltante ad effettuare la prestazione nei modi e nei termini della stessa nonché del presente disciplinare e del capitolato tecnico, per la stazione appaltante il rapporto nascerà solo dopo la
stipulazione del contratto d’appalto, ivi compreso l’eventuale contratto discendente dell’esercizio del diritto di opzione sull’attivazione del servizio alla rete radiomobile.
Nessun compenso o rimborso di spese spetta all’offerente per effetto della presentazione dell’offerta, ivi compreso per l’impegno che l’offerente assume, accettando le norme del presente disciplinare, alla concessione del diritto d’opzione a titolo gratuito sull’attivazione del servizio alla rete radiomobile, ove risultasse aggiudicatario.
Art. 12 Garanzia provvisoria e impegno del fideiussore al rilascio della cauzione definitiva
Il concorrente dovrà prestare, a pena di esclusione, idonea garanzia nella misura del 2% (due per cento) dell’importo posto a base d’asta, al netto dell’IVA, sotto forma di cauzione o di fideiussione, ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs. 163/06.
La garanzia deve avere validità non inferiore a 180 (centottanta) giorni naturali e consecutivi dalla data di scadenza prevista per la presentazione dell’offerta e prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La fideiussione, a scelta dell'impresa offerente, può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'articolo 107 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell'economia e delle finanze.
La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante ed avere validità per almeno centottanta giorni decorrenti dalla data di scadenza della presentazione dell'offerta.
Dovrà inoltre essere accompagnata, a pena di nullità:
- da una dichiarazione di impegno del garante a rinnovare la garanzia, per la durata indicata nel bando, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l'aggiudicazione, su richiesta della stazione appaltante nel corso della procedura;
- e da una dichiarazione rilasciata dall’Istituto bancario o dalla Compagnia assicurativa contenente l’impegno a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto di cui all’art. 113 del D.Lgs. n.163/2006, in caso di aggiudicazione.
In caso di R.T.I. non ancora costituito al momento di presentazione dell’offerta o di consorzio ordinario la garanzia dovrà essere, a pena di esclusione, intestata a tutte le imprese costituenti i citati R.T.I. o consorzio.
La stazione appaltante, nell'atto con cui comunica l'aggiudicazione definitiva ai non aggiudicatari, provvederà contestualmente, nei loro confronti, allo svincolo della garanzia, tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a trenta giorni dall'aggiudicazione, anche quando non sia ancora scaduto il termine di validità della garanzia.
Per l’aggiudicatario la garanzia è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo e della prestazione della garanzia definitiva.
Art. 13 Comprova dei requisiti di Legge - cauzione definitiva
Nel termine di 15 (quindici) giorni solari dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione provvisoria, l’aggiudicatario provvisorio dovrà far pervenire a Sardegna IT (in originale o in copia autenticata e in regolare bollo laddove previsto dalla normativa vigente) tutta la documentazione o le certificazioni attestanti il possesso dei requisiti richiesti dalla Legge per poter procedere alla
formalizzazione del contratto, ivi compreso un idoneo documento comprovante la costituzione della cauzione definitiva di cui all’art. 113 del D.Lgs. n. 163/06.
La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell’aggiudicazione e l’incameramento della cauzione provvisoria.
La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa dovrà essere incondizionata e prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La stazione appaltante ha il diritto di avvalersi della cauzione per l’eventuale maggiore spesa, sostenuta per l’esecuzione dell’appalto, nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell’appaltatore; ha altresì il diritto di avvalersi della cauzione per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall’appaltatore per le inadempienze derivanti dall’inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori.
La cauzione resterà vincolata, in caso di eventuali contestazioni e vertenze che sorgessero tra le parti, fino a che siano state definite tutte le eventuali contestazioni e vertenze medesime.
La stazione appaltante ha facoltà di chiedere all’aggiudicatario il reintegro della cauzione ove questa sia venuta meno in tutto o in parte.
I costi relativi alla prestazione della cauzione e all’eventuale reintegro sono a carico dell’aggiudicatario.
L’incameramento della cauzione non pregiudica le ulteriori azioni alle quali l’inadempimento degli obblighi assunti dall’aggiudicatario possa dare luogo.
La risoluzione del contratto per causa dell’aggiudicatario determinerà l’incameramento della cauzione definitiva e l’accollo da parte dell’aggiudicatario, dei maggiori oneri che dovrà sostenere la stazione appaltante per il rinnovo della procedura o l’aggiudicazione all’impresa che segue in graduatoria, fatti salvi ulteriori danni.
La garanzia sarà svincolata e, comunque, cesserà di avere effetto, secondo quanto previsto dall’art. 113 commi 3 e 5 del D. Lgs. n. 163/2006.
Art. 14 Riduzione delle cauzioni
Ai sensi dell’art. 75 comma 7 e dell’art. 113 comma 1 del D. Lgs. 163/2006, se ai concorrenti è stata rilasciata da organismi accreditati (ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000) la certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000 e di essa è data dimostrazione in sede d’offerta, è possibile usufruire del beneficio della riduzione, nella misura del 50%, della garanzia provvisoria e della cauzione definitiva, previste rispettivamente dall’Art. 12 e dall’Art. 13 del presente disciplinare.
Art. 15 Modalità di esperimento della gara
La Commissione di gara, appositamente nominata dalla stazione appaltante per la valutazione delle offerte pervenute, procederà, inizialmente all’esame dei plichi d’invio e delle buste ivi contenute, poi all’esame ed alla valutazione delle offerte economiche.
L’apertura dei plichi e la verifica di ammissione alla gara è fissata, in seduta pubblica, per il giorno lunedì 28 Dicembre 2009 alle ore 11.00 presso la sede amministrativa di Sardegna IT sita in Xxx Xxx Xxxxxx x. 00 – 00000 Xxxxxxxx, piano 3°, stanza n° 2.
In tale data, la Commissione di gara procederà in seduta pubblica all’esame dei plichi d’invio e delle BUSTE “A” ivi contenute al fine di verificarne la conformità secondo l’Art. 10 del presente disciplinare; nella medesima seduta si procederà alla verifica dei requisiti di ammissione.
Ai sensi dell’articolo 48 del D.Lgs. n. 163/2006, prima di procedere all’apertura delle buste delle offerte la stazione richiederà - ad un numero di offerenti non inferiore al 10 per cento delle offerte presentate e scelti attraverso sorteggio - di comprovare entro dieci giorni dalla data della richiesta il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa dichiarati. I nominativi dei concorrenti sorteggiati a comprovare il possesso dei requisiti verranno comunicati a mezzo fax a tutti i concorrenti.
Qualora tale prova non sia fornita ovvero non confermi le dichiarazioni presentate, il concorrente sarà escluso e si procederà alla segnalazione all’Autorità per i provvedimenti di competenza.
La medesima richiesta sarà inoltrata, entro dieci giorni dalla conclusione delle procedure di gara, all’aggiudicatario ed al concorrente che segue in graduatoria, qualora gli stessi non siano fra i concorrenti già sorteggiati; nel caso in cui essi non forniscano la prova o non confermino le loro dichiarazioni si applicano le analoghe sanzioni sopra descritte e si procede all’eventuale nuova aggiudicazione.
Successivamente, la Commissione di gara procederà in seduta pubblica all’apertura delle buste dell’offerta economica (contenuta nella Busta B “OFFERTA ECONOMICA”), ed il conseguente calcolo ed attribuzione del punteggio. Quindi, sulla base della graduatoria derivante dalla somma dei punteggi, il Presidente di gara procederà a proclamare l’aggiudicazione provvisoria a favore del concorrente che avrà totalizzato il punteggio più alto.
Le altre date relative alle eventuali successive sedute pubbliche verranno comunicate a tutti i concorrenti mediante fax e/o pubblicazione sul sito internet xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx alla sezione “bandi e gare”.
La mancanza, l’incompletezza o l’irregolarità anche di uno solo dei documenti richiesti ai fini dell’ammissione alla gara, comporterà l’esclusione dell’offerta dalla stessa.
Alle sedute pubbliche potrà assistere il legale rappresentante dell’Impresa concorrente, il soggetto dotato degli idonei e validi poteri di rappresentanza del concorrente per la presente procedura ovvero da persona da essi delegato, purchè munito di delega di questi ultimi accompagnato da copia di un idoneo e valido documento di identità.
Si precisa che la stazione appaltante si riserva il diritto:
- di non procedere all’aggiudicazione nel caso in cui nessuna delle offerte presentate venga ritenuta idonea;
- di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida (vedasi prossimo Art.
16);
- di sospendere, indire nuovamente, anche ai sensi dell’art. 57 del D.Lgs 163/2006, e/o non aggiudicare la gara, motivatamente.
Art. 16 Criteri di aggiudicazione della gara
L’appalto verrà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all'art. 83, del D.lgs. n.163/2006.
L’aggiudicatario sarà il soggetto la cui offerta avrà attenuto il massimo punteggio, calcolato sulla base della seguente formula:
P tot OFF j = Ptot FISSI j + Ptot CELL j + Ptot SERV j
Dove
tot
P
offj
tot
P
FISSIj
è il punteggio totale attribuito all’offerta j-esima
è il punteggio per la sola componente delle telefonate da rete fissa,
attribuito all’offerta j-esima
tot
P
CELLj
è il punteggio per la sola componente delle telefonate da rete mobile,
tot
P
SERVj
Ora:
attribuito all’offerta j-esima
è il punteggio per la sola componente relativa a canoni annuali e contributi di attivazione una tantum, attribuito all’offerta j-esima
PtotFISSI
offTELpubbl min
=
X 2 +
j
j
offTELpubbl
offFISSOpriv min
X 90
j
off FISSOpriv
P = ∑5
offCELL min i
totCELLj
i=1
off
CELLi
PtotSERV
dove:
= offCAN min X 1,5 +
j
j
offCAN
offCONF min X 1,5
j
offCONF
j
j
i
offTELpubbl min offTELpubbl offFISSOpriv min offFISSOpriv offCELL min i offCELL offCAN min
j
offCAN
offCONF min
j
offCONF
è l’importo dell’offerta più bassa per le chiamate da telefono PUBBLICO
è l’importo dell’offerta j-esima per le chiamate da telefono PUBBLICO
è l’importo dell’offerta più bassa per le chiamate da telefono FISSO PRIVATO
è l’importo dell’offerta j-esima per le chiamate da telefono FISSO PRIVATO
è l’importo dell’offerta più bassa per le chiamate da telefono MOBILE per l’operatore i-esimo
è l’importo dell’offerta j-esima per le chiamate da telefono MOBILE per l’operatore i-esimo
è l’importo dell’offerta più bassa per i costi relativi ai canoni annui
è l’importo dell’offerta j-esima per i costi relativi ai canoni annui
è l’importo dell’offerta più bassa per i costi una tantum di attivazione e configurazione del servizio
è l’importo dell’offerta j-esima per i costi una tantum di attivazione e configurazione del servizio
90 è il peso attribuito per la valutazione del prezzo offerto per le chiamate da telefono FISSO PRIVATO
2 è il peso attribuito per la valutazione del prezzo offerto per le chiamate da telefono FISSO PUBBLICO
i è l’indice per le chiamate da telefono MOBILE, esso varia da 1 a
5 in relazione ai prezzi offerti 5 operatori di telefonia mobile (TIM, VODAFONE, H3G, WIND, Altri operatori)
1,5 è il peso attribuito per la valutazione del prezzo offerto per i costi relativi ai canoni annui e per i costi una tantum di attivazione e configurazione del servizio
A pena di esclusione, tutti i costi unitari indicati in offerta economica e sopra descritti, non possono essere, in nessun caso, inferiori a € 0,001 e superiori ai costi unitari sostenuti dall’Amministrazione regionale nell’ambito dell’attuale periodo di avvio della sperimentazione. Sono ammessi valori coincidenti con le soglie. Di seguito si precisano le suddette soglie (tutti gli importi indicati sono IVA esclusa):
• per quanto riguarda la telefonia fissa:
- Locale e Interdistrettuale originato da rete fissa eccetto telefoni pubblici: minimo
€ 0,001 IVA esclusa, massimo 0,0154 € al minuto IVA esclusa, senza scatto alla risposta
- Locale e Interdistrettuale originato da telefono pubblico: minimo € 0,001 IVA esclusa, massimo 0,1001 € al minuto IVA esclusa, senza scatto alla risposta
• per quanto riguarda la telefonia mobile, il valore medio dei costi unitari indicati in offerta economica per i 4 maggiori operatori di telefonia mobile (TIM, VODAFONE, H3G, WIND) non può essere, in nessun caso, inferiore a € 0,001 IVA esclusa e superiore a 0,175 € al minuto IVA esclusa, senza scatto alla risposta. Non è invece sottoposta a tale soglia la voce di prezzo “Altri operatori”.
• per quanto riguarda i canoni annui e l’una tantum per le attività di attivazione e configurazione:
- Costi per canoni annui: minimo € 0,001 IVA esclusa, massimo 1.200,00 € annui IVA esclusa
- Costi totali una tantum per attività di attivazione e configurazione: minimo € 0,001 IVA esclusa, massimo 1.200,00 € IVA esclusa
Si precisa che non può essere previsto alcuno scatto alla risposta.
Valutazione complessiva
Il punteggio complessivo sarà definito dal totale del punteggio di valutazione economica.
Ai fini dell’attribuzione e del calcolo dei punteggi, eventuali valori non interi verranno approssimati fino alla seconda cifra decimale.
Nel caso di offerte pari classificate si procederà all’aggiudicazione con il sistema del sorteggio alla presenza di testimoni.
Art. 17 Costituzione e svolgimento dei lavori della commissione giudicatrice
Ai fini della valutazione dell’offerta e della relativa proclamazione dell’aggiudicatario provvisorio, la stazione appaltante nominerà una apposita Commissione di gara, composta da un numero dispari di membri identificando il soggetto che assumerà le funzioni di Presidente tra i dirigenti in servizio della stazione appaltante.
Tutte le fasi di gara e le operazioni eseguite dalla Commissione verranno registrate in appositi verbali, a cura di un segretario senza diritto di voto, e saranno controfirmati dal Presidente e dai membri della Commissione stessa. Le eventuali esclusioni dovranno essere dettagliatamente motivate.
Art. 18 Aggiudicazione e stipulazione del contratto
Nel termine di 15 (quindici) giorni solari dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione provvisoria, l’aggiudicatario provvisorio dovrà, a pena di decadenza dall’aggiudicazione, far pervenire a Sardegna IT (in originale o in copia autenticata e in regolare bollo laddove previsto dalla normativa vigente) tutta la documentazione o le certificazioni attestanti il possesso dei requisiti di cui all’articolo 38 comma 1 del D.Lgs. n.163/2006 ed un idoneo documento comprovante la costituzione di una garanzia fideiussoria, secondo quanto stabilito dall’Art. 13 del presente disciplinare.
Il contratto sarà stipulato, nella data fissata dalla stazione appaltante, non prima di 30 (trenta) giorni dalla comunicazione ai controinteressati del provvedimento di aggiudicazione. Tale termine come previsto potrà essere ridotto qualora si riscontrassero motivate ragioni di particolare urgenza che non consentono alla stazione appaltante di attendere il decorso del suindicato termine.
Nella data che verrà fissata dalla stazione appaltante si provvederà alla stipula del contratto di appalto e le spese di registrazione, bollo e ogni altra spesa, tributo o onere connessi alla stipula del contratto saranno a totale carico dell’aggiudicatario, senza diritto di rivalsa.
Qualora l’aggiudicatario non dovesse presentarsi per la stipulazione del contratto e/o non avesse provveduto alla consegna dei documenti, sarà considerato decaduto dall’aggiudicazione e la stazione appaltante procederà all’incameramento della cauzione provvisoria.
Nel contratto verranno formalmente ed esplicitamente richiamati come parte integrante, anche se non direttamente allegati, il Capitolato tecnico e l’offerta economica.
In caso di mancata rispondenza, imprecisione o chiarezza descrittiva della documentazione d’offerta allegata al contratto, si riterranno valide le specifiche e le condizioni contenute nel presente Disciplinare e nel Capitolato tecnico regolante l'appalto, che sono comunque da intendersi prevalenti nei casi di eventuale contraddittorio.
In caso di mancata stipulazione del contratto per causa imputabile al soggetto aggiudicatario, la stazione appaltante si riserva la facoltà di aggiudicare l’appalto all’operatore economico secondo classificato in graduatoria. Tale facoltà può essere esercitata anche nel caso di risoluzione o recesso unilaterale del contratto da parte della stazione appaltante.
Art. 19 Obblighi, oneri, rischi e responsabilità dell’aggiudicatario
L’aggiudicatario è tenuto ad eseguire le prestazioni affidate con la massima diligenza e attenzione ed è responsabile verso la stazione appaltante del buon andamento dell’esecuzione del contratto e del comportamento dei propri dipendenti.
A carico dell’Impresa aggiudicataria graveranno integralmente e per tutta la durata del periodo contrattuale tutte le spese e gli oneri comunque derivanti dalla prestazione dei servizi offerti, secondo quanto proposto in sede di offerta ed accettato con la stipula del contratto, tra cui:
a) le spese per la fornitura chiavi in mano di quanto oggetto dell’appalto, secondo quanto proposto in sede di offerta ed accettato con la stipula del contratto;
b) le spese di acquisizione di eventuali permessi ed autorizzazioni per la realizzazione del servizio;
c) le spese di viaggio, vitto e alloggio per il personale dell’Impresa impegnato nelle fasi di esecuzione dell’appalto;
d) l’attuazione delle condizioni di garanzia e assistenza per il servizio fornito, assicurando anche il rispetto dei tempi di intervento ed i livelli di servizio indicati dal Capitolato tecnico;
e) qualunque altra opera e fornitura o prestazione necessaria e/o strumentale alla corretta esecuzione e funzionalità dell’appalto, per quanto concerne sia particolarità tecniche che legali e amministrative tutte, le opere, prescrizioni, atti o provvedimenti dovute in base a disposizioni vigenti, segnatamente a tutti gli oneri per la sicurezza, emanate da qualunque autorità, anche se non specificatamente richiamate nel presente disciplinare e/o nei patti contrattuali, anche se sopravvenute a tali atti, o che si rendano indispensabili per particolari ragioni contingenti di sicurezza o di altra natura.
L’aggiudicatario si obbliga inoltre a:
- garantire l’esecuzione, in stretto contatto con i competenti uffici della stazione appaltante, di tutte le attività previste dall’incarico conseguente all’aggiudicazione, secondo i tempi stabiliti e le esigenze della stazione appaltante;
- garantire l’assolvimento di tutti gli obblighi assicurativi e previdenziali per il proprio personale impiegato nelle prestazioni oggetto del contratto sottoscritto e, relativamente alle prestazioni di specie, si impegna altresì ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti in base alle disposizioni legislative e regolamenti vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni sociali di sicurezza, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi;
- applicare integralmente, in tutte le fasi di esecuzione delle prestazioni derivanti dalla sottoscrizione del contratto, tutte le norme contenute nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e attuare nei confronti dei dipendenti occupati nei lavori oggetto del contratto condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dal C.C.N.L.;
- eseguire l’appalto con personale qualificato e di livello professionale adeguato; l’aggiudicatario dovrà fornire a richiesta della stazione appaltante, in ogni momento, l’elenco del personale tecnico addetto all’esecuzione dell’appalto; la stazione appaltante ha la facoltà di manifestare il non gradimento nei confronti del personale dell’aggiudicatario e richiederne la relativa sostituzione, su richiesta scritta, entro il termine massimo di 5 giorni;
- rilasciare la documentazione a garanzia della fornitura ed il dettaglio identificativo del lavoro svolto;
- presentare, a richiesta, idonea polizza assicurativa ai sensi dell’Art. 27 del presente Disciplinare.
L’aggiudicatario dovrà adottare tutte le misure richieste per la salvaguardia fisica del personale impiegato, ponendo in essere tutte le cautele necessarie per garantire la sicurezza e l’incolumità delle persone addette all’esecuzione delle prestazioni e di terzi, nonché per evitare danni ai beni di proprietà della stazione appaltante o di terzi.
Le prestazioni dovranno svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni, igiene, sicurezza e salute durante il lavoro.
L’aggiudicatario dovrà produrre copia conforme della documentazione comprovante l’avvenuto pagamento dei contributi assicurativi e previdenziali (DURC) all’atto della stipulazione del contratto, prima di ogni pagamento del corrispettivo, nonché, su eventuale richiesta della stazione appaltante, entro 10 giorni dalla ricezione della stessa.
L’aggiudicatario assumerà in proprio ogni responsabilità per infortunio o danni eventualmente subiti, da parte di persone o cose della stazione appaltante o di terzi, in dipendenza di omissioni, negligenze riconducibili all’operato proprio o, eventualmente, delle imprese subappaltatrici nell’esecuzione delle prestazioni comunque connesse all’appalto.
Sono altresì a carico dell’aggiudicatario tutti i rischi di perdite e danni comunque connessi al trasporto dei prodotti necessari all’espletamento dell’appalto, nonché di quelli derivanti da vizi e difetti dei prodotti medesimi, ad eccezione delle perdite e dei danni imputabili direttamente alla stazione appaltante stessa.
L’aggiudicatario s’impegna a garantire che nell’esecuzione dell’appalto non violerà diritti di proprietà industriale e intellettuale appartenenti a terzi ed a tenere comunque indenne la stazione appaltante e la
RAS da ogni pretesa da chiunque avanzata, nonché da tutti i costi, le spese o responsabilità relative, ivi comprese le spese legali eventualmente conseguenti, per la violazione di tali diritti.
Non potrà considerarsi onere a carico della RAS e della Stazione appaltante quello di rendere disponibili spazi di stoccaggio temporaneo di forniture, mezzi di trasporto, di sollevamento, o qualsiasi altro tipo di attrezzature, ovvero anche manodopera o attività straordinaria del proprio personale, che l'aggiudicatario possa richiedere, o ponga a condizione, ai fini della corretta esecuzione dell’appalto e dello svolgimento delle attività contrattuali di propria competenza.
Per tutte le spese, rischi e oneri per perdite e/o danni specificati ai commi che precedono si applica il disposto dell’Art. 27 del presente disciplinare.
Art. 20 Rispondenza ai requisiti tecnici e funzionali
L’Aggiudicatario si impegna ad erogare i servizi associati, alle condizioni tutte stabilite dal Capitolato tecnico e risultanti dall’offerta aggiudicataria.
Art. 21 Sospensione dell’esecuzione dell’appalto
L’aggiudicatario non può sospendere l’esecuzione dell’appalto in seguito a decisione unilaterale, nemmeno nel caso in cui siano in atto delle controversie con la stazione appaltante. Tale evenienza costituirà grave inadempienza contrattuale e comporterà la conseguente risoluzione del contratto per colpa grave, restando a carico dell’aggiudicatario tutti gli oneri, compresi quelli derivanti dal rinnovo della procedura di gara e tutte le ulteriori conseguenze derivanti da tale risoluzione e/o interruzione nell’erogazione delle prestazioni.
Art. 22 Risoluzione del contratto
Oltre che in tutti gli altri casi già indicati dal presente Disciplinare, il contratto si intenderà risolto di diritto, ai sensi dell’articolo 1456 del codice civile, con effetto immediato a seguito della dichiarazione scritta della stazione appaltante, di volersi avvalere della clausola risolutiva nelle seguenti ipotesi:
a) nel caso di riscontrata non veridicità in tutto od in parte delle dichiarazioni e dei contenuti della documentazione amministrativa e dell’offerta, anche se riscontrata successivamente alla stipula del contratto ed a forniture parzialmente eseguite;
b) nel caso di inadeguatezza o riscontrata non rispondenza delle modalità esecutive alle specifiche dell’appalto;
c) nel caso di inadempienza alle clausole e alle condizioni del contratto ai sensi dell’art. 1453 e seguenti del Codice Civile;
d) quando l’aggiudicatario venga sottoposto ad una procedura concorsuale o di fallimento;
e) nel caso in cui le penali applicate superino il 10% del valore netto del contratto;
f) nel caso di terzo esito negativo delle verifiche di cui al successivo Art. 34.
In tutti i casi di inadempimento da parte dell’aggiudicatario, anche di uno solo degli obblighi derivanti dal contratto, questo potrà essere risolto dalla stazione appaltante ai sensi delle disposizioni del Codice Civile.
In caso di risoluzione del contratto l’aggiudicatario è obbligato alla immediata sospensione dell’esecuzione delle prestazioni.
La risoluzione contrattuale comporta l’incameramento della cauzione, fatto salvo il risarcimento dei maggiori danni consequenziali.
Art. 23 Esecuzione in danno
In caso di risoluzione del contratto durante l’esecuzione dell’appalto, la stazione appaltante si riserva il diritto di affidare a terzi la realizzazione di quanto necessario al regolare completamento di quanto previsto in contratto, con addebito del maggior costo sostenuto a carico dell’aggiudicatario, oltre che ogni diritto al risarcimento dei danni subiti, ed - in particolare - si riserva di esigere dall’aggiudicatario il rimborso delle eventuali spese sopportate in più rispetto a quelle che sarebbero derivate da un regolare adempimento contrattuale.
L’esecuzione in danno non esime l’impresa aggiudicataria dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa incorrere a norma di legge e per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
L’eventuale affidamento a terzi del completamento del progetto sarà comunicato all’aggiudicatario inadempiente con indicazione del nuovo affidatario, dei nuovi termini di esecuzione e del relativo importo.
La stazione appaltante ha inoltre facoltà di avvalersi sull’importo della cauzione definitiva prestata dall’impresa e di differire il pagamento del saldo dovuto al momento della risoluzione al fine di quantificare il danno che l’aggiudicatario è tenuto a risarcire, nonché di operare la compensazione tra i due importi.
Art. 24 Divieto di cessione del contratto
È fatto divieto all’aggiudicatario, salvo quanto previsto nell’art.116 del D.lgs. n.163/2006, di sostituire a sé un soggetto terzo nei rapporti derivanti dal contratto che verrà stipulato.
In caso di violazione di tale divieto, fermo restando il diritto della stazione appaltante al risarcimento di ogni danno e spesa, il contratto si risolverà di diritto, ai sensi dell’art. 1456 del codice civile.
Art. 25 Recesso unilaterale per ragioni di pubblico interesse
La stazione appaltante potrà recedere unilateralmente dal contratto, in corso di esecuzione dello stesso e precedentemente alla scadenza dei 24 mesi dall’attivazione del servizio, al raggiungimento di un importo fatturato pari ad almeno il 90% dell’importo dell’appalto, come da art. 4, eventualmente rimodulato secondo quanto statuito dal successivo art. 29, al fine di tutelarsi dal rischio che la spesa superi l’importo stanziato e comunque previa valutazione delle proiezioni di spesa calcolate in base alle fatture ricevute. In tal caso, in deroga all’art. 1671 del Codice Civile, l’aggiudicatario avrà il diritto a percepire esclusivamente i corrispettivi relativi alle prestazioni effettuate fino al momento della comunicazione del recesso (a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno osservando un preavviso di almeno trenta giorni solari) rinunciando a qualsiasi pretesa di indennizzo e/o di risarcimento e/o di rimborso a qualsiasi titolo.
La stazione appaltante potrà inoltre recedere unilateralmente, per ragioni di pubblico interesse, dal contratto che verrà stipulato, anche se sono iniziate le prestazioni. Anche in tal caso, in deroga all’art. 1671 del Codice Civile, l’aggiudicatario avrà il diritto a percepire esclusivamente i corrispettivi relativi alle prestazioni effettuate fino al momento della comunicazione del recesso (a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno osservando un preavviso di almeno trenta giorni solari) rinunciando a qualsiasi pretesa di indennizzo e/o di risarcimento e/o di rimborso a qualsiasi titolo.
Art. 26 Garanzie
Fatte salve tutte le condizioni connesse all’erogazione dei servizi di assistenza già previsti in appalto, l’aggiudicatario garantisce la fornitura oggetto dell’appalto da tutti i vizi e le difformità per l’intera durata contrattuale di cui al precedente Art. 5.
Tutti i difetti che si dovessero verificare alla disponibilità e al funzionamento del servizio, anche se dipendenti da difetti manifestatasi dopo la data di collaudo, dovranno essere prontamente eliminati a spese dell’aggiudicatario, alle condizioni stabilite dal Capitolato d’oneri e nel rispetto dei livelli di servizio (SLA) richiesti.
Art. 27 Polizza assicurativa a copertura di rischi, oneri e responsabilità dell’aggiudicatario.
Fermo quanto disposto al precedente Art. 19, a garanzia della copertura degli ivi specificati rischi, oneri e responsabilità che l’aggiudicatario deve assumere, egli, su richiesta, dovrà comprovare, la sussistenza di una o più idonee polizze assicurative che tengano indenne la stazione appaltante e la Regione Autonoma della Sardegna da tutti i rischi riferibili alle attività oggetto del contratto, da qualsiasi causa determinati, salvo quelli derivanti da cause di forza maggiore.
Art. 28 Invariabilità dei prezzi
Nei prezzi indicati in sede di offerta sono da intendersi compresi tutti gli oneri a carico dell'appaltatore, nessuno escluso, dettati da calcoli e valutazioni di convenienza a tutto rischio dell'appaltatore stesso anche in caso di aumento del costo fissi, della mano d’opera e di qualsiasi altra sfavorevole circostanza che si dovesse verificare successivamente alla presentazione dell’offerta.
I prezzi sono considerati fissi ed invariabili, senza alcuna possibilità di revisione per l’intera durata di validità del contratto.
Art. 29 Aumenti e diminuzioni in corso di esecuzione
Nel corso di esecuzione del contratto, la stazione appaltante potrà richiedere all’aggiudicatario, che ha l’obbligo di accettare a pena di risoluzione del contratto, variazioni che comportino anche un aumento o una diminuzione fino a un quinto dell’importo contrattuale. In tal caso restano ferme tutte le altre condizioni contrattuali.
Nel caso in cui la stazione appaltante si avvalga della facoltà di cui al comma precedente, il contenuto delle variazioni sarà descritto in apposito atto integrativo al contratto sottoscritto. Il relativo aumento o diminuzione del corrispettivo sarà calcolato, senza alcun ulteriore diritto per l’aggiudicatario, sulla base dei prezzi risultanti dall’offerta economica presentata in sede di offerta e - laddove non eventualmente possibile - con riferimento ad opportune valutazioni operate dalla stazione appaltante con riferimento a listini pubblici ed applicazione di eventuale livello di sconto analogo a quanto eventualmente desumibile sulla base dell’offerta economica presentata in sede di gara.
Art. 30 Divieto di subappalto
Il subappalto delle prestazioni affidate non è consentito, salvo il disposto dell’art. 118, comma 12, del D.Lgs. n. 163/2006.
Art. 31 Penali
A) Penali per ritardo sulla data di avvio previsto della fornitura
Saranno riferite a ciascun giorno solare di ritardo per cause imputabili all’aggiudicataria, salvo cause di forza maggiore, rispetto alla data che verrà concordata per l’avvio del servizio.
Relativamente a tale ritardo la stazione appaltante potrà procedere con l’applicazione di una penale fino a 500,00 euro per ciascun giorno solare di ritardo rispetto alla data di avvio prevista e concordata.
B) Penali per mancato rispetto dei livelli di servizio (SLA)
Saranno riferite a ciascuna ora solare e continuativa di ritardo rispetto ai termini relativi ai livelli di servizio descritti per il requisito Service Level Agreement (SLA) riportato nel Capitolato tecnico.
Le suddette penali saranno così quantificate (rif. Service Level Agreement (SLA) riportato nel Capitolato tecnico):
Indicatore Valore previsto Penale
Tempo massimo di risposta al disservizio
Tempo massimo di ripristino (calcolato sulla base dell’intero periodo di erogazione del servizio)
<= 60 minuti
nel 100% dei caso
< 2 ore solari dalla segnalazione per l’80% dei casi
<= 12 ore solari nel 100% dei casi
250,00 euro
per ogni ora solare continuativa successiva al valore previsto
500,00 euro
per ogni ora solare continuativa successiva al valore previsto di 12 ore
La stazione appaltante, previo accertamento dell’esistenza e validità della motivazione, potrà disporre proroga dei termini riguardanti l’applicazione delle penali o una maggiore tolleranza a riguardo delle soglie di applicazione.
L’applicazione delle penali non pregiudicherà comunque il diritto da parte della stazione appaltante ad ottenere la prestazione secondo quanto previsto contrattualmente.
Art. 32 Capo progetto
Al momento dell’affidamento dell’appalto l’aggiudicatario dovrà nominare un proprio Capo Progetto che dovrà operare come referente tecnico esperto incaricato della gestione delle fasi di espletamento dell’appalto medesimo e referente nei confronti della stazione appaltante.
Al Capo Progetto sarà attribuita la precisa responsabilità (per conto dell’aggiudicatario) di seguire tutte le fasi di esecuzione del contratto fino alla verifica e collaudo nel rispetto degli obblighi contrattuali e di tutte le norme di legge, decreto e regolamento italiani e comunitari vigenti, o che siano emanati in corso d’opera per lo specifico appalto di che trattasi.
Ruolo del Capo Progetto, in accordo con il Coordinatore di progetto nominato dalla Stazione appaltante, sarà anche quello di pianificare e seguire direttamente le fasi attuative dell’appalto stesso e di predisporre le relazioni e tutta la documentazione necessaria atta a identificare ogni singola attività effettuata.
In particolare, il Capo Progetto, in accordo con il coordinamento operato dalla stazione appaltante, dovrà definire precisamente le modalità operative per l’esecuzione delle attività contrattuali, garantendo che le operazioni siano eseguite senza interruzione del funzionamento del servizio Numero Regionale della Salute, ovvero che - nel caso in cui sia necessario operare con interruzioni programmate - queste siano limitate ed eseguite in giornate ed orari tali da causare il minimo disservizio sulla disponibilità e funzionalità del servizio.
La funzione del Capo Progetto dovrà essere affidata a persona competente, in possesso di documentata esperienza nella gestione e coordinamento di progetti nel settore delle telecomunicazioni, di processi riguardanti l'erogazione di servizi e con specializzazione e competenza riconosciuta dalla stazione appaltante.
Art. 33 Coordinamento di progetto e gestione del contratto
La stazione appaltante regionale svolgerà le funzioni di coordinamento del progetto e di gestione del contratto stipulato con l’aggiudicatario; allo scopo provvederà a destinare a tale funzione una propria risorsa professionale, in possesso di maturata esperienza nella gestione e coordinamento di progetti in ambito ICT e dotata di idonee competenze tecniche ed amministrative in merito alla gestione dei contratti pubblici e alla rendicontazione contabile.
Il coordinatore di progetto individuato dalla stazione appaltante assumerà il compito di:
a) mantenere un costante e diretto raccordo con l’aggiudicatario in tutte le fasi di esecuzione delle forniture e dei lavori;
b) vigilare e verificare la corretta esecuzione dell’appalto in ogni sua parte, in conformità alle condizioni contrattuali e all’offerta dell’aggiudicatario;
c) verificare la regolare esecuzione della fornitura, l’erogazione dei servizi resi e la rispettiva corrispondenza a quanto richiesto dalla stazione appaltante;
d) proporre l’adozione delle misure coercitive eventualmente necessarie, ivi compresa l’applicazione delle penali;
e) provvedere all’accettazione provvisoria dei servizi oggetto di fornitura, della documentazione tecnica, ecc, nonché al riconoscimento dei servizi effettivamente resi;
f) indire e presenziare ad incontri periodici con il Capo Progetto e monitorare la corretta esecuzione ed il rispetto dei tempi di realizzazione dell’appalto;
g) effettuare, anche senza preavviso alcuno, verifiche periodiche sul corretto svolgimento delle fasi di esecuzione dell’appalto e dell’erogazione dei servizi di assistenza e garanzia;
h) rilevare eventuali inadempienze contrattuali da parte dell’aggiudicatario;
i) garantire che le eventuali varianti adottate non siano in contrasto con la realizzazione dell’intero appalto o tali da condizionare negativamente l’esecuzione di altre fasi e, più in generale, tali da non compromettere le finalità del progetto;
j) monitorare le situazioni inerenti la sicurezza dei lavoratori, sia dell’impresa aggiudicataria, sia del personale della stazione appaltante cooperante con l’aggiudicatario, del caso denunciando ogni irregolarità ai competenti soggetti e/o autorità;
k) far predisporre tutta la necessaria documentazione descrittiva delle attività svolte durante l’esecuzione dell’appalto e richiedere, sia in formato cartaceo che elettronico, e a quant’altro risulti utile e indispensabile alla stazione appaltante a titolo di descrizione e documentazione di tutte le attività svolte durante l’esecuzione dell’appalto;
l) redigere, in raccordo con il Capo Progetto, gli stati di avanzamento e/o completamento lavori, nonché monitorare le attività generali attinenti la contabilità di progetto;
m) collaborare con la commissione di collaudo, supportare le operazioni di verifica e presenziare a tutte le attività di collaudo e accettazione delle prestazioni;
n) apporre il visto di controllo sulle fatture proponendo la liquidazione a norma di legge e delle condizioni stabilite dal presente disciplinare;
o) fornire attività di supporto tecnico e amministrativo al Responsabile del procedimento della stazione appaltante.
Art. 34 Verifiche e certificato di regolare esecuzione.
Entro il termine massimo di 5 giorni dalla data di avvio del servizio e del rilascio di tutta la relativa documentazione descrittiva da parte dell’aggiudicatario, si provvederà ad avviare le operazioni di verifica di funzionalità da parte del Coordinatore di progetto nominato dalla Stazione appaltante.
Lo stesso Coordinatore di progetto, al termine della fornitura, opererà in piena autonomia comunicando, all’impresa aggiudicataria e alla stazione appaltante, la data prevista per il collaudo, il luogo, le
modalità, l’eventuale richiesta di specifica documentazione tecnica, amministrativa e contabile necessaria allo svolgimento del collaudo.
Di tutte le operazioni di collaudo sarà redatto apposito certificato dal quale dovrà risultare:
a) la descrizione delle operazioni di collaudo svolte;
b) l’accertamento di avvenuto rilascio, da parte del fornitore, di tutta la documentazione giustificativa dei servizi resi e delle certificazioni ad essi associate;
c) il rispetto dei tempi contrattuali e/o la giustificazione dei fatti che - eventualmente - abbiano influenzato l’esecuzione ed i ritardi rispetto agli obblighi contrattuali;
d) la proposta di applicazione e quantificazione di eventuali penali;
e) la dichiarazione di collaudabilità di quanto oggetto del collaudo e l’esito finale;
f) l’attestazione di corretta esecuzione dell’appalto, in termini di corrispondenza alle specifiche richieste dal capitolato tecnico e dal contratto;
Il certificato di regolare esecuzione dovrà essere obbligatoriamente sottoscritto dal Coordinatore di progetto, dai rappresentanti dell’impresa aggiudicataria e dai rappresentanti della stazione appaltante, anche quando trattasi di esito non favorevole. In essi si darà esplicitamente atto che l’aggiudicatario garantisce la piena e conforme rispondenza ai requisiti contrattuali.
Nel caso di accertamento della “non collaudabilità”, ovvero di esito non favorevole al collaudo, l’aggiudicatario dovrà provvedere, entro il termine perentorio stabilito dal Coordinatore di progetto a completare o ristabilire le condizioni di collaudabilità, e/o a porre rimedio alle cause che hanno condizionato l’esito negativo del collaudo.
Il terzo esito negativo, riferito alla medesima prestazione sottoposta a collaudo, costituisce motivo di risoluzione del contratto, come previsto dal precedente Art. 23, salvo il diritto al risarcimento del danno subito.
Gli esiti positivi delle verifiche e l’emanazione del certificato di regolare esecuzione, comunque, non esonerano l’aggiudicatario da responsabilità per difetti o imperfezioni nascosti e/o sopravvenuti ovvero non palesemente emersi durante le operazioni relative, che dovessero manifestarsi od essere accertati successivamente.
Le verifiche tese ad accertare la regolare esecuzione delle prestazioni contrattuali e l’accettazione definitiva delle medesime devono eseguirsi in sessione unica, previa notifica di avvenuto completamento inoltrata formalmente dall’aggiudicataria alla stazione appaltante - saranno effettuati per il tramite del Coordinatore di progetto, che potrà emettere certificato di regolare esecuzione della fornitura.
Art. 35 Pagamenti e modalità di fatturazione
Il pagamento della fornitura sarà effettuato sulla base di fatture mensili secondo la tariffazione del traffico a consumo.
Il pagamento del corrispettivo contrattuale verrà effettuato dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato Igiene e Sanità e dell’assistenza sociale dietro presentazione di fatture mensili. Le relative fatture intestate a “Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato Igiene e Sanità e dell’assistenza sociale, Xxx Xxxx, 000 - Xxxxxxxx, C.F. 80002870923” dovranno essere trasmesse in unica copia a “Sardegna IT S.r.l., Xxx Xxx Xxxxxx 00 00000 – Xxxxxxxx” e dovranno contenere il chiaro riferimento all’appalto di cui all’oggetto della presente procedura. Le fatture dovranno essere corredate da un prospetto sintetico recante indicazione dei volumi di traffico suddivisi per categoria, con relativi costi associati.
Sardegna IT previa verifica di regolarità formale della fattura emessa dall’aggiudicatario, apporrà un visto a comprova dell’avvenuta attestazione sulle fatture emesse e provvederà alla trasmissione formale alla Regione Sardegna unitamente alla proposta di liquidazione.
Al fine di consentire alla stazione appaltante il corretto monitoraggio della spesa, con particolare riferimento a quanto stabilito nell’art. 25, l’Aggiudicatario dovrà trasmettere le fatture mensili entro e non oltre 30 giorni solari dalla conclusione del mese di riferimento. Qualora, a causa del mancato rispetto dei suddetti termini da parte dell’Aggiudicatario, la stazione appaltante non possa effettuare correttamente le valutazioni di cui all’art. 25 e la spesa superi l’importo stanziato, non sarà riconosciuto all’Aggiudicatario l’importo eccedente.
Prima dell’effettuazione di ogni pagamento la Regione Autonoma della Sardegna richiederà comprova della regolarità contributiva mediante trasmissione del DURC o di copia conforme in corso di validità, secondo la normativa e la prassi applicativa degli enti previdenziali.
La RAS provvederà ai pagamenti entro 90 (novanta) giorni dalla data di ricevimento delle relative fatture. L’eventuale ritardo nel pagamento delle fatture non potrà dare alcun titolo all’aggiudicatario per la richiesta di mora qualora detto ritardo fosse dipendente da esigenze di perfezionamento delle procedure di liquidazione o dalla necessità di eseguire controlli amministrativi contabili cui la RAS debba attenersi in base alla legge od ai propri regolamenti. Sulle somme sospese non saranno inoltre corrisposti interessi per qualsiasi titolo.
Gli importi delle fatture relative all’ultimo trimestre saranno corrisposti unicamente previa emissione del certificato di regolare esecuzione, in difetto essi potranno essere trattenuti a titolo di clausola penale per l’inadempimento, anche parziale. La penale non libera l’aggiudicatario da ulteriori responsabilità che superino l’importo della penale stessa, né da responsabilità extracontrattuali.
Art. 36 Responsabile del procedimento
Art. 37 Foro competente
Per la risoluzione di tutte le controversie che dovessero sorgere tra l'aggiudicatario e la stazione appaltante, che non si potessero risolvere in sede extragiudiziale, ai sensi dell’art. 28 c.p.c., sarà comunque e sempre competente esclusivamente il Foro di Cagliari.
Art. 38 Tutela della riservatezza e diritto di accesso
Ai sensi dell’art. 13, comma 1, D.Lgs. n.196/2003, in ordine al procedimento instaurato dal presente disciplinare di gara, si informa che:
a) le finalità cui sono destinati i dati raccolti sono inerenti la scelta del contraente e le modalità di trattamento degli stessi riguardano la procedura concorsuale in atto presso la stazione appaltante;
b) il conferimento dei dati ha natura facoltativa ed è da considerarsi quale onere nel senso che, se il concorrente intende partecipare ed aggiudicarsi la gara, è tenuto a presentare la documentazione richiesta, in base alla normativa vigente, dalla stazione appaltante; la conseguenza di un eventuale rifiuto comporta l’esclusione dalla gara o la decadenza dall’eventuale aggiudicazione;
c) i soggetti ai quali i dati conferiti possono essere comunicati sono:
- il personale interno della stazione appaltante e tutti i soggetti coinvolti nel procedimento;
- i concorrenti che partecipano alla seduta pubblica di gara;
- ogni altro soggetto che abbia interesse e lo richieda formalmente ai sensi della L.R. n. 40/1990 e s.m.i. e della L. n. 241/1990;
d) i diritti spettanti all’interessato sono quelli previsti dagli articoli da 7 a 10, D.Lgs. n. 196/2003;
e) il soggetto attivo titolare della raccolta dei dati è la Regione Autonoma della Sardegna e il responsabile del trattamento dei dati è Sardegna IT S.r.l..
L’Amministratore Unico
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx