ACCORDO
Convenzioni 9.2 All. 55
ACCORDO
per la realizzazione del Programma di ricerca CN00000013 “National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing”, finanziato dal Decreto Direttoriale di concessione del finanziamento n.1031 del 17.06.2022 a valere sulle risorse del PNRR MUR – M4C2 – Investimento 1.4 - Avviso “Centri Nazionali” - D.D. n. 3138 del 16 dicembre 2021
TRA
la Fondazione “Centro Nazionale di Ricerca in High-Performance Computing Big Data and Quantum Computing”, (C.F 91449080372), rappresentata dal Legale Rappresentante Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx (di seguito “HUB”)
E
_(nome dell’istituzione spoke) (C.F. ), rappresentata dal
, (di seguito “Spoke)”
di seguito congiuntamente definite le “Parti”
PREMESSO CHE
A. il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L57 del 18 febbraio 2021, come integrato dal Regolamento delegato (UE) 2021/2105 della Commissione del 28 settembre 2021e dal Regolamento delegato (UE) 2021/2106 della Commissione del 28 settembre 2021, ha istituito il dispositivo per la ripresa e la resilienza dell’Unione Europea;
B. in data 30 aprile 2021, ai sensi dell’art. 18 del Regolamento (UE) n. 2021/241, è stato ufficialmente presentato alla Commissione Europea e valutato positivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificato all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021 il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (di seguito “PNRR”);
C. con Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 luglio 2021 sono state individuate le amministrazioni centrali titolari di interventi previsti nel PNRR, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 convertito con modificazioni dalla legge n. 108 del 2021;
D. con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021 e successiva rettifica del 23 novembre 2021, sono stata assegnate le risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del PNRR e i relativi traguardi e obiettivi;
E. ai sensi del Decreto di cui alla precedente premessa, il Ministero dell’Università e della Ricerca (di seguito, MUR) è assegnatario di risorse per l'attuazione degli interventi del PNRR nell’ambito della Missione 4 - Componente 2 “Dalla Ricerca all'Impresa” (di seguito “M4C2”), per complessivi euro 11,44 miliardi;
F. l’investimento 1.4 della M4C2 “Potenziamento strutture di ricerca e creazione di "campioni nazionali di R&S" su alcune Key Enabling Technologies”, mira al finanziamento della creazione di centri di ricerca nazionale, selezionati con procedure competitive, che siano in grado di raggiungere, attraverso la collaborazione di Università, centri di ricerca e imprese, una soglia critica di capacità di ricerca e innovazione;
X. xx XXX, con Decreto Ministeriale n. 1141 del 7 ottobre 2021 ha approvato le Linee Guida per le iniziative di sistema della M4C2, condivise con la Cabina di Regia del PNRR;
H. con Decreto Direttoriale 16 dicembre 2021, n. 3138, modificato con Decreto Direttoriale 18 dicembre 2021, n. 3175, è stato emanato un “Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per il potenziamento di strutture di ricerca e creazione di “campioni nazionali” di R&S su alcune Key Enabling Technologies da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 Componente 2 Investimento 1.4 “Potenziamento strutture di ricerca e creazione di "campioni nazionali di R&S" su alcune Key Enabling Technologies” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU” (di seguito “Avviso”);
I. con Decreto Direttoriale 31 marzo 2022, n. 548, sono state approvate le graduatorie delle proposte pervenute in risposta all’Avviso, con la contestuale ammissione alla successiva Fase 2 delle suddette proposte, ai sensi dell’art. 12 dell’Avviso;
J. con il medesimo Decreto Direttoriale 31 marzo 2022, n. 548, è stata approvata la proposta progettuale presentata dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) per la costituzione del Centro Nazionale “National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing”, relativa all’Area Tematica: “Simulazioni, calcolo e analisi dei dati ad alte prestazioni” – Progetto CN00000013
K. con atto a rogito del notaio Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx il Soggetto Attuatore del “National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing” si è costituito nella forma di Fondazione denominata “Centro Nazionale di Ricerca in High-Performance Computing Big Data and Quantum Computing” (CF91449080372);
L. con nota 04 aprile 2022, n. 5669, il MUR, nel comunicare gli esiti della valutazione della manifestazione di interesse, ha chiesto al Centro Nazionale “National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing” la presentazione della proposta integrale, entro il 30 aprile 2022;
M. il Centro Nazionale “National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing” ha trasmesso la proposta integrale;
N. la Commissione, istituita con Decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca del 19 maggio 2022
n. 470, ha svolto la Fase 2 Proposta integrale e Fase Negoziale dell’Avviso e, in esito all’esperimento della Fase Negoziale, ha definito il Programma di Ricerca (Allegato A), Piano dei costi e delle agevolazioni (Allegato B), nonché il Cronoprogramma di attuazione che riporta milestones di progetto e il relativo Piano dei pagamenti connesso al conseguimento degli obiettivi (Allegato C), che, unitamente al Disciplinare di concessione delle agevolazioni (Allegato D), regolano i rapporti tra il MUR ed il Soggetto Attuatore, nonché i relativi termini e condizioni, le modalità di attuazione e gli obblighi di rendicontazione del Programma di ricerca identificato con codice CN00000013 dal titolo "National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing”;
O. con Decreto Direttoriale n.1031 del 17/06/2022, registrato dalla Corte dei Conti il 14/07/2022 al n.1880 (di seguito, Decreto di Concessione del Finanziamento”) è stata ammessa a finanziamento la domanda di agevolazione presentata dal Centro Nazionale "National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing”, tematica “Simulazioni, calcolo e analisi dei dati ad alte prestazioni”, contrassegnata dal codice identificativo CN00000013, per la realizzazione del Programma di Ricerca dal titolo “National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing”;
P. il predetto Decreto Direttoriale n.1031 del 17/06/2022 ha destinato alla realizzazione del Programma di ricerca “National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing” l’importo di euro 319.938.979,26 (euro trecentodiciannovemilioninovecentotrentottomilanovecentosettanta- nove/26) nella forma del contributo alla spesa a valere sulla Missione 4, Componente 2, Investimento
1.4 “Potenziamento strutture di ricerca e creazione di "campioni nazionali di R&S" su alcune Key
Enabling Technologies” del PNRR; il predetto finanziamento verrà erogato dal MUR, nel rispetto della
normativa vigente e delle disposizioni previste dal D.M. 14 dicembre 2021, n. 1314 e s.m.i., e in base al Cronoprogramma di attuazione e Piano dei pagamenti di cui all’Allegato C del Decreto di Concessione del Finanziamento;
Q. il citato Decreto Direttoriale n.1031 del 17/06/2022, la normativa in esso citata e i suoi allegati: Allegato A – Programma di Ricerca; Allegato B – Piano dei Costi e delle Agevolazioni; Allegato C - Cronoprogramma di attuazione e Piano dei pagamenti; Allegato D - Disciplinare di concessione delle agevolazioni, contengono i termini, le condizioni, le forme, le misure, le modalità di attuazione e gli obblighi di rendicontazione del Programma;
R. l’allegato D al decreto di concessione del finanziamento citato ha previsto i Codici Unici di Progetto (CUP), di cui alla delibera del CIPE n. 63 del 26 novembre 2020, che introduce la normativa attuativa della riforma del CUP, e i Codici Concessione RNA – COR, rilasciati dal Registro Nazionale degli Aiuti di Stato ai sensi del d.m. 31 maggio 2017, n. 115 e ss.mm.ii, riferiti a ogni singolo soggetto beneficiario.
S. la Fondazione “Centro Nazionale di Ricerca in High-Performance Computing Big Data and Quantum Computing” ha sottoscritto in data 2 agosto 2022 l’Atto d’Obbligo e di Accettazione con il quale si è obbligato a realizzare il Programma di Ricerca “National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing”;
T. con la sottoscrizione dell’Atto d’Obbligo e di Accettazione, la Fondazione “Centro Nazionale di Ricerca in High-Performance Computing Big Data and Quantum Computing” si è impegnata, quale Soggetto Attuatore (Hub) del Programma di ricerca “National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing”, all’avvio, all’attuazione e alla gestione del Centro Nazionale e a garantire la piena attuazione del Programma di ricerca del suddetto Centro Nazionale, nel rispetto dei vincoli previsti dal Decreto di Concessione del Finanziamento;
U. _(nome dell’Istituzione spoke) , in attuazione delle previsioni di cui all’art. 4 dell’Avviso, si è impegnata a partecipare al Centro Nazionale "National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing”, in qualità di Spoke conferendo apposita delega al soggetto proponente per la presentazione della proposta progettuale ammessa a finanziamento con il citato Decreto Direttoriale n.1031 del 17/06/2022;
V. ai sensi dell’art. 4, comma 7 dell’Avviso, gli Spoke sono i soggetti esecutori coinvolti nella realizzazione dei Programmi di ricerca del CN, presso cui sono localizzate le attrezzature e sono svolte le attività di ricerca. Ogni Spoke riceve dall’Hub le agevolazioni in ragione delle attività svolte così come previste dal Programma di ricerca e provvede alla rendicontazione all’Hub delle spese proprie e dei soggetti affiliati, sostenute per l’attività di ricerca di sua competenza;
W. ai sensi dell’art. 2, comma 4, dell’Avviso, le Parti intendono regolamentare, con la sottoscrizione del presente accordo, i reciproci rapporti relativi all’attuazione del Programma di ricerca “National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing”, nel rispetto delle previsioni contenute nel Decreto Direttoriale n.1031 del 17/06/2022 e nei documenti ivi allegati, incluso il Disciplinare di concessione delle agevolazioni
Tutto ciò premesso e considerato, le Parti come sopra individuate convengono e stipulano quanto segue:
Art. 1 – Premesse e allegati
Le premesse e gli allegati sono parte integrante e sostanziale del presente Accordo.
Art. 2 - Definizioni
Ai fini del presente Accordo, si applicano le definizioni contenute nel Decreto Ministeriale n. 1314 del 14 dicembre 2021 e ss.mm.ii e nell’Avviso, integrate come di seguito.
Diritti di proprietà intellettuale: i diritti su invenzioni industriali (ivi inclusi i prodotti o i processi innovativi), modelli di utilità, modelli ornamentali, disegni industriali, topografie di prodotti a semiconduttori, programmi per elaboratori, banche dati, diritti d’autore, know-how e segreti industriali, a prescindere dal fatto che siano o meno suscettibili di protezione brevettuale;
Background: il complesso di conoscenze scientifiche e tecnologiche in qualsiasi forma o natura, tangibile o meno, anche non protetto da titoli di proprietà industriale e/o intellettuale e i relativi diritti di proprietà intellettuale, se esistenti, preesistenti al Progetto, di cui ciascuna Parte sia titolare e funzionali allo svolgimento delle attività di ricerca e sviluppo;
Sideground: il complesso delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, in qualsiasi forma o natura, tangibile o meno, anche non protetto da titoli di proprietà industriale e/o intellettuale, che ciascuna Parte sviluppa fuori ed indipendentemente dal Progetto, ma nello stesso arco temporale della durata del Progetto;
Foreground: il complesso di conoscenze scientifiche e tecnologiche, in qualsiasi forma o natura, tangibile o meno, brevettabili o meno, ed i relativi Diritti di proprietà intellettuale, risultanti o comunque acquisite dalle Parti in conseguenza delle attività di ricerca e sviluppo del Progetto;
Informazioni riservate o Informazioni confidenziali: tutte le informazioni, fornite in forma tangibile (scritta, grafica, visiva, su supporto magnetico o in qualsiasi altra forma tangibile), tra le quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, atti, documenti, disegni, campioni di prodotto, dati, analisi, rapporti, studi, rappresentazioni grafiche, elaborati, valutazioni, relazioni relative alla tecnologia ed a processi produttivi, modelli, tavole, conoscenze, ritrovati, brevettati o brevettabili, know-how e, in genere, qualsiasi notizia, di natura tecnica, economica, commerciale o amministrativa, relative anche alle invenzioni oggetto dei brevetti di cui alle premesse (se presenti), di titolarità di una Parte e comunicate all’altra Parte) per la realizzazione del Progetto, per iscritto o trasmesse fisicamente e comunque tutte identificabili in modelli o altre forme che portino la dicitura “Confidenziale” e/o “Riservato” (di seguito, per brevità, indicate come “Informazioni Confidenziali”). Qualora siano trasmesse oralmente, dovranno essere riassunte ed indicate come Riservate/Confidenziali, antecedentemente alla loro trasmissione ovvero con successiva comunicazione scritta da trasmettere alla Parte Ricevente entro 30 (trenta) giorni dalla loro rivelazione.
Art. 3 - Normativa applicabile
Le Parti dichiarano di ben conoscere e si obbligano a rispettare tutta la vigente normativa applicabile alle attività oggetto del Programma di ricerca e, in particolare anche se non esclusivamente, le disposizioni contenute nei seguenti atti e documenti:
• Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L57 del 18 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza dell’Unione Europea, come integrato dal Regolamento delegato (UE) 2021/2105 della Commissione del 28 settembre 2021 e dal Regolamento delegato (UE) 2021/2106 della Commissione del 28 settembre 2021;
• Regolamento (UE) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018, che
stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti
(UE) n. 1296/2013, n. 1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n.
223/2014, n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
• Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020 relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088, che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la relativa Comunicazione della Commissione Europea C(2021) 1054 final del 12 febbraio 2021, recante “Orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
• Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
• Comunicazione della Commissione 2014/C 198/01 “Disciplina degli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione” e ss.mm.ii.;
• Regolamento (UE) 2014/651 della Commissione, del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato, e ss.mm.ii.;
• Comunicazione della Commissione 2016/C 262/01 sulla nozione di aiuto di Stato di cui all'articolo 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell'Unione Europea;
• Legge 30 dicembre 2020, n. 178 recante: «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023» (pubblicata nel Supplemento ordinario n. 46/L alla Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 322 del 30 dicembre 2020);
• Decreto Legge 31 maggio 2021, n. 77 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 129 del 31 maggio 2021 - Edizione straordinaria), convertito in legge 29 luglio 2021, n. 108 recante: «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure.» (21A04731) (GU Serie Generale n.181 del 30-07- 2021 - Suppl. Ordinario n. 26)
• Decreto interministeriale del MIUR-MISE prot. 116 del 24 gennaio 2018, che reca “Semplificazione in materia di costi a valere sui programmi operativi FESR 2014-2020: approvazione della metodologia di calcolo e delle tabelle dei costi standard unitari per le spese del personale dei progetti di ricerca e sviluppo sperimentale”;
• Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (di seguito “PNRR”), ufficialmente presentato alla Commissione Europea in data 30 aprile 2021 ai sensi dell’art. 18 del Regolamento (UE) n. 2021/241 e valutato positivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificato all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
• Linee Guida definite dal Ministero dell’Università e della Ricerca per le iniziative di sistema della M4C2, approvate con Decreto Ministeriale n. 1141 del 7 ottobre 2021, condivise con la Cabina di Regia del PNRR;
• decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, recante “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”;
• Decreto Ministeriale 14 dicembre 2021, n. 1314, recante “Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie”, emanato dal MUR in attuazione della suindicata riforma 1.1 della M4C2 e successivamente modificato con Decreto Direttoriale 24 dicembre 2021, n. 1368;
• Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per il Potenziamento di strutture di ricerca e creazione di “campioni nazionali” di R&S su alcune Key Enabling Technologies da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 Componente 2 Investimento 1.4 “Potenziamento strutture di ricerca e creazione di "campioni nazionali di R&S" su alcune Key Enabling Technologies” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU” di cui al Decreto Direttoriale 16 dicembre 2021, n. 3138, modificato con Decreto Direttoriale 18 dicembre 2021, n. 3175;
• Circolare n. 21 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 14 ottobre 2021 avente ad oggetto “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR”;
• Circolare n. 25 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 29 ottobre 2021, avente ad oggetto “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Rilevazione periodica avvisi, bandi e altre procedure di attivazione degli investimenti”;
• Circolare n. 32 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 30 dicembre 2021 così come modificata e aggiornata dalla Circolare n. 33 del 13 ottobre 2022 del MEF recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (cd. DNSH).”
• Circolare n. 33 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 31 dicembre 2021 avente ad oggetto “Nota di chiarimento sulla Circolare del 14 ottobre 2021, n. 21 - Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR – Addizionalità, finanziamento complementare e obbligo di assenza del c.d. doppio finanziamento”;
• Circolare n. 4 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18 gennaio 2022, avente ad oggetto “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – articolo 1, comma 1, del decreto-legge n. 80 del 2021 - Indicazioni attuative”;
• Circolare n. 6 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 24 gennaio 2022, avente ad oggetto “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Servizi di assistenza tecnica per le Amministrazioni titolari di interventi e soggetti attuatori del PNRR”;
• Circolare n. 9 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 10 febbraio 2022,recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Trasmissione delle Istruzioni tecniche per la redazione dei sistemi di gestione e controllo delle amministrazioni centrali titolari di interventi del PNRR”;
• Circolare n. 21 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 29 aprile 2022, avente ad oggetto “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e Piano nazionale per gli investimenti complementari
- Chiarimenti in relazione al riferimento alla disciplina nazionale in materia di contratti pubblici
richiamata nei dispositivi attuativi relativi agli interventi PNRR e PNC”;
• Decreto Interministeriale del 7 dicembre 2021 che adotta le linee guida volte a favorire la pari opportunità di genere e generazionali, nonché l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità nei contratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR e del PNC;
• Nota del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Servizio centrale per il PNRR del 7 marzo 2022, n. 3609;
• Nota del Ministero della Transizione Ecologica del 17 marzo 2022, n. 34710, avente ad oggetto chiarimenti in merito agli adempimenti VAS e DNSH;
• Decreto Direttoriale 31 marzo 2022, n. 548, con il quale sono state approvate le graduatorie delle proposte pervenute in risposta all’Avviso, con la contestuale ammissione alla successiva Fase 2 delle suddette proposte, ai sensi dell’art. 12 dell’Avviso
• Decreto Direttoriale n.1031 del 17/06/2022, registrato dalla Corte dei Conti il 14/07/2022 al n.1880 di ammissione a finanziamento della domanda di agevolazione presentata dal Centro Nazionale "National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing”, tematica “Simulazioni, calcolo e analisi dei dati ad alte prestazioni”, contrassegnata dal codice identificativo CN00000013, per la realizzazione del Programma di Ricerca dal titolo “National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing” e relativi allegati.
o Allegato A – Programma di ricerca;
o Allegato B – Piano dei Costi e delle Agevolazioni;
o Allegato C – Cronoprogramma di attuazione e Piano dei pagamenti;
o Allegato D – Disciplinare di concessione delle agevolazioni prot.n. 12570 del 20/07/2022;
o Allegato E - Codici Unici di Progetto (CUP) e Codici Concessione RNA – COR,
• Atto d’Obbligo e di Accettazione sottoscritto dall’HUB in data 2 agosto 2022.
Le Parti convengono, altresì, che al regolamento negoziale si applichi il meccanismo dell’eterointegrazione con le disposizioni legislative e/o regolamentari nonché con le previsioni di note, circolari e linee guida delle Autorità ministeriali nonché delle Istituzioni europee, comunque denominate, che siano direttamente applicabili, sopravvenute e/o preesistenti alla data di sottoscrizione del presente Accordo, anche se non espressamente richiamate dal presente articolo.
Art. 4 - Oggetto
Il presente Accordo, ai sensi dell’art. 2 comma 4 dell’Avviso, disciplina i rapporti tra le Parti per la realizzazione del Programma di ricerca “National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing”, di cui all’Allegato A del Decreto di Concessione del Finanziamento.
Il presente Accordo definisce inoltre gli obblighi delle Parti, le procedure di monitoraggio, rendicontazione e di pagamento.
è individuata quale “Soggetto Esecutore” (di seguito, anche “Spoke”) delle attività di competenza dello Spoke (numero dello spoke) - _(nome dello Spoke) , meglio indicate nel Programma di Ricerca di cui all’Allegato A del Decreto di Concessione del Finanziamento.
Le Parti prendono atto e convengono che la realizzazione delle attività progettuali da parte dello Spoke è essenziale per il raggiungimento di milestone e target, intermedi e finali, previste dal Decreto di Concessione del Finanziamento e che eventuali inadempimenti e/o ritardi possono comportare la riduzione o revoca delle risorse destinate alla realizzazione del Programma ammesso a finanziamento.
Art. 5 - Budget
Per la realizzazione delle attività di cui al precedente art. Art. 4 - Oggetto, lo Spoke avrà a disposizione l’importo massimo di finanziamento indicato nell’Allegato 1, che costituisce parte integrante del presente accordo, a cui potranno essere aggiunti ulteriori importi derivanti dalla ripartizione della quota residua dell’HUB non allocata e da eventuali rimodulazioni del Programma di Ricerca.
Art. 6 - Modalità e termini di attuazione delle attività progettuali
Le attività progettuali di competenza dello Spoke, indicate dettagliatamente nell’Allegato A del Decreto di Concessione del Finanziamento, dovranno essere svolte dallo Spoke nel rispetto del cronoprogramma di cui all’Allegato C – Cronoprogramma di attuazione e Piano dei pagamenti del Decreto di Concessione del Finanziamento, come eventualmente aggiornato a seguito di accordo tra il MUR e l’HUB e comunque entro e non oltre la data del 28 febbraio 2026.
Entro il termine di cui al precedente comma: a) le attività connesse al programma finanziato dovranno essere concluse e i relativi target finali conseguiti; b) le spese dovranno essere state sostenute dai soggetti attuatori/realizzatori (Spoke, affiliati agli Spoke e beneficiari di finanziamenti per effetto dei bandi a cascata di cui all’art. 5 dell’Avviso) e dall’Hub; c) i trasferimenti di risorse dagli Hub agli Spoke e quelli dagli Spoke ai soggetti affiliati dovranno essere stati completati; d) tutte le attività e le spese effettivamente sostenute per il programma dovranno essere rendicontate dall’Hub al MUR, secondo le modalità previste dal presente accordo nonché dall’Avviso e dalle linee guida fornite dal MUR.
Le attività progettuali devono essere realizzate in conformità a quanto previsto nell’Allegato A del Decreto di Concessione del Finanziamento.
Fatto salvo quanto previsto al successivo art. 11, lo Spoke si impegna a non apportare variazioni al progetto con riferimento ai seguenti elementi:
a) finalità dell’intervento;
b) milestone e target di livello europeo e nazionale, intermedi e finali;
c) cronoprogramma di attuazione;
d) volume di spesa;
Lo Spoke prende atto che eventuali variazioni agli elementi sopra indicati comporteranno l’adozione, da parte del MUR, di misure correttive e revisioni complessive di progetto, anche in termini di rideterminazione dei costi complessivi dell’intervento e che, qualora tali revisioni non consentissero, comunque, il corretto e completo svolgimento del progetto finanziato, il MUR procederà alla revoca del finanziamento, ai sensi dell’art. 17 del Decreto Ministeriale n. 1314 del 14 dicembre 2021 e ss.mm.ii..
Art.7 - Obblighi dello Spoke – Rapporti con i soggetti affiliati
Lo Spoke dichiara di ben conoscere e prende atto degli impegni assunti dall’Hub nei confronti del MUR con la sottoscrizione dell’Atto d’obbligo e di Accettazione e, segnatamente, di quelli indicati nell’art. 3 del Disciplinare di concessione delle agevolazioni prot.n. 12570 del 20/07/2022 di cui all’Allegato D del Decreto di Concessione del Finanziamento e si obbliga, per quanto di sua competenza, a porre in essere quanto necessario ed opportuno al fine di consentire all’HUB il rispetto dei predetti impegni.
In particolare, lo Spoke si obbliga:
a) a dare piena attuazione alle attività progettuali di sua competenza, nel rispetto del Cronoprogramma di Attuazione e Piano dei Pagamenti di cui all’Allegato C del Decreto di Concessione del Finanziamento;
b) a rispettare tutte le disposizioni previste dalla normativa applicabile, di cui all’Art. 3
c) a rispettare per tutto il ciclo di vita del progetto, a pena di sospensione o revoca del finanziamento in caso di accertata violazione, le prescrizioni in materia di DNSH ai sensi dell'Art. 17 del Reg (UE) 2020/852 e relativi atti connessi, nonché ad assicurare che il progetto non arrechi danno significativo a nessuno dei sei obiettivi ambientali indicati all’art. 17 del Reg (UE) 2020/852, e in particolare:
i. alla mitigazione dei cambiamenti climatici;
ii. all’adattamento ai cambiamenti climatici;
iii. all’uso sostenibile e alla protezione delle acque e delle risorse marine;
iv. all’economia circolare, compresi la prevenzione e il riciclaggio dei rifiuti;
v. alla prevenzione e alla riduzione dell’inquinamento nell’acqua o nel suolo;
vi. alla protezione e al ripristino della biodiversità e degli ecosistemi; a rispettare le indicazioni contenute nell’Allegato alla Circolare MEF del 13 ottobre 2022, n. 33, denominato “Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (DNSH)” (di seguito “Guida DNSH”), che aggiorna la precedente Circolare MEF del 30 dicembre 2021, n. 32, denominato “Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (DNSH)”, (di seguito “Guida DNSH”) incluse quelle riguardanti il Regime associato alla misura a cui fa riferimento il progetto, le schede tecniche associate alla misura e le relative checklist;
d) a rispettare le indicazioni contenute nella “Guida DNSH” e nei suoi successivi aggiornamenti;
e) a non svolgere all’interno del progetto le seguenti attività di ricerca cosiddetta «brown» in conformità alla Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH”:
i. attività connesse ai combustibili fossili, compreso l’uso a valle;
ii. attività nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS) che generano
emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento;
iii. attività connesse alle discariche di rifiuti agli inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico biologico;
iv. attività nel cui ambito lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti potrebbe causare un danno all’ambiente e il requisito di conformità alla pertinente normativa ambientale dell’UE e nazionale;
f) a rispettare le indicazioni previste dalla legislazione nazionale applicabile, ivi comprese quelle previste dal Codice dell'ambiente (Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii.) e pertanto:
(i) ad effettuare la preventiva verifica di assoggettabilità alla procedura di valutazione ambientale di cui alla Parte Seconda, Titolo Terzo del D.lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e dai relativi Allegati (progetti di competenza statale, regionale o delle province autonome) e (ii) ad attivare, qualora applicabile, la procedura di VIA presso le Autorità competenti in materia per i progetti ricadenti negli Allegati 2-bis e IV alla Parte Seconda del D.lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii..;
g) ad assicurare che la realizzazione delle attività progettuali sia coerente con i principi del tagging digitale, climatico, della parità di genere (Gender Equality) in relazione agli articoli 2, 3, paragrafo 3, del TUE, 8, 10, 19 e 157 del TFUE, e 21 e 23 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, della protezione e valorizzazione dei giovani e del superamento dei divari territoriali;
h) ad adottare proprie procedure interne, assicurando la conformità ai regolamenti comunitari e alla
normativa nazionale, nonché a quanto indicato dal MUR per l’attuazione degli interventi del PNRR;
i) a garantire, nel caso in cui si faccia ricorso alle procedure di appalto, il rispetto di quanto previsto dalla vigente normativa in materia di contratti pubblici di cui al d.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., e, per quanto applicabili, ai decreti-legge n. 32/2019, n. 76/2020, n. 77/2021 nel testo risultante dalle
rispettive leggi di conversione e ss.mm.ii., nonché del Codice che verrà adottato in esito alla Legge Delega n. 78/2022;
j) a rispettare, in caso di ricorso diretto a esperti esterni, la conformità alla pertinente disciplina comunitaria e nazionale, nonché alle eventuali specifiche circolari/disciplinari che potranno essere adottati dal MUR;
k) a rispettare, nel caso di utilizzo delle opzioni di costo semplificato che comportino l’adozione preventiva di una metodologia dei costi, quanto indicato nella relativa metodologia, previa approvazione da parte del MUR;
l) ad adottare il sistema informatico AtWork utilizzato dal MUR finalizzato a raccogliere, registrare e archiviare in formato elettronico i dati per ciascuna operazione necessari per la sorveglianza, la valutazione, la gestione finanziaria, la verifica e l’audit, secondo quanto previsto dall’art. 22.2 lettera
d) del Regolamento (UE) 2021/241 e tenendo conto delle indicazioni che verranno fornite dal MUR
e/o dall’HUB;
m) a caricare sul sistema informatico AtWork adottato dal MUR i dati e la documentazione utile all’esecuzione dei controlli preliminari di conformità normativa sulle procedure di aggiudicazione da parte dell’Ufficio competente per i controlli da parte dell’HUB e/o del MUR, sulla base delle istruzioni contenute nella connessa manualistica predisposta dal Ministero;
n) a comprovare il conseguimento degli obiettivi del progetto di ricerca, trasmettendo, con cadenza periodica ovvero su richiesta dell’HUB e/o del MUR, ogni informazione necessaria alla corretta alimentazione del Sistema ReGiS;
o) a garantire la correttezza, l’affidabilità e la congruenza con il tracciato informativo previsto per l’alimentazione del sistema informativo PNRR (ReGiS) dei dati di monitoraggio finanziario, fisico e procedurale, ponendo particolare attenzione a raccogliere anche i dati utili al monitoraggio degli indicatori comuni associati alla misura, ossia il numero di ricercatori che lavorano in centri di ricerca beneficiari di un sostegno (indicatore comune 8), differenziato per genere, e il numero di imprese beneficiarie di un sostegno (indicatore comune 9) evidenziandone gli elementi essenziali quali dimensioni e codice ATECO;
p) a produrre, nei termini indicati al successivo Art. 9 - Procedura di monitoraggio e rendicontazione dello stato di avanzamento delle attività e della spesa, la complessiva documentazione attestante le attività progettuali svolte, con particolare riferimento al conseguimento di milestone e target, intermedi e finali, previste dal progetto approvato, secondo le modalità e la modulistica indicata dal MUR;
q) a produrre nei termini indicati al successivo Art. 9 - Procedura di monitoraggio e rendicontazione dello stato di avanzamento delle attività e della spesa, la complessiva rendicontazione delle spese sostenute, secondo le modalità e la modulistica indicata dal MUR; a fornire tutta la documentazione e tutte le informazioni richieste relativamente alle procedure e alle verifiche in relazione alle spese rendicontate conformemente alle procedure e agli strumenti che saranno definiti dal Ministero con successiva manualistica;
r) a garantire la conservazione in fascicoli cartacei e/o informatici per almeno 5 (cinque) anni dalla data di conclusione del progetto della documentazione progettuale e dei documenti giustificativi relativi alle spese sostenute, al fine di assicurare la completa tracciabilità delle operazioni - nel rispetto di quanto previsto all’art. 9 punto 4 del decreto legge 77 del 31 maggio 2021, convertito con legge n. 108/2021 - che, nelle diverse fasi di controllo e verifica previste dal sistema di gestione e controllo del PNRR, dovranno essere messi prontamente a disposizione su richiesta del MUR, del Servizio centrale per il PNRR, dell’Unità di Audit, della Commissione europea, dell’OLAF, della Corte dei Conti europea (ECA), della Procura europea (EPPO) e delle competenti Autorità giudiziarie nazionali e
autorizzare la Commissione, l’OLAF, la Corte dei conti e l’EPPO a esercitare i diritti di cui all’articolo
129, paragrafo 1, del regolamento finanziario;
s) a consentire, in ogni fase del procedimento, lo svolgimento di tutti i controlli, ispezioni e monitoraggi disposti dall’HUB e/o dal MUR, dall’Unità di Audit, dalla Commissione europea e da altri organismi autorizzati e fare in modo che tali controlli possano essere effettuati anche sui soggetti affiliati e sui soggetti che ricevono i finanziamenti attraverso i bandi a cascata;
t) a inserire sul portale di rendicontazione AtWork messo a disposizione dal MUR la relazione tecnica e quant’altro richiesto per la rendicontazione tecnico-scientifica, da redigersi secondo la modulistica standard, entro il termine massimo di 10 (diecii) giorni dalla data di conclusione delle attività progettuali di propria competenza. Ciò al fine di consentire all’HUB la predisposizione della relazione unica per tutto il progetto entro i termini prescritti dal Ministero;;
u) ad effettuare le spese, ai fini della tracciabilità delle risorse del PNRR, attraverso l’utilizzo di un’apposita codificazione contabile e informatizzata nel rispetto del Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, nonché a rispettare l’obbligo di indicare il CUP di cui all’Allegato E del Decreto di Concessione del Finanziamento, su tutti gli atti amministrativo/contabili relativi al progetto;
v) ad utilizzare un conto corrente dedicato necessario per l’erogazione dei pagamenti;
w) a partecipare alle riunioni convocate dall’HUB e, ove richiesto, dal MUR;
x) a collaborare con l’HUB per fornire al MUR tutte le informazioni necessarie, relative alle linee di attività per l’elaborazione delle relazioni annuali di cui all’articolo 31 del Regolamento (UE) n. 2021/241, nonché qualsiasi altra informazione eventualmente richiesta;
y) a collaborare con l’HUB per contribuire al raggiungimento di milestone e target associati alla Misura e a fornire, su richiesta del MUR, le informazioni necessarie per la predisposizione delle dichiarazioni sul conseguimento di target e milestone e delle relazioni e documenti sull’attuazione dei progetti;
z) ad informare l’HUB su ogni circostanza che possa determinare ritardi che incidano in maniera considerevole sulla tempistica attuativa e di spesa definita dagli allegati al decreto di concessione, affinchè l’HUB possa relazionare al MUR;
aa) a gestire i rischi connessi alle attività progettuali di propria competenza;
bb) a garantire il rispetto degli obblighi in materia di comunicazione e informazione previsti dall’articolo 34 del Regolamento (UE) 2021/241 indicando nella documentazione progettuale che il progetto è finanziato nell’ambito del PNRR, con esplicito riferimento al finanziamento da parte dell’Unione europea e all’iniziativa NextGenerationEU (ad es. utilizzando la frase “finanziato dall’Unione europea
– NextGenerationEU”), riportando nella documentazione progettuale l’emblema dell’Unione europea e fornire un’adeguata diffusione e promozione del progetto, anche online, sia web che social. In particolare, lo Spoke si obbliga, con riferimento alle attività progettuali di propria competenza:
i. ad assicurare la visibilità del finanziamento dell’Unione (inserimento di specifico riferimento al fatto che l’Avviso è finanziato dal PNRR, compreso il riferimento alla Missione Componente ed investimento o sotto-investimento); - quando viene mostrato in associazione con un altro logo, a mostrare l’emblema dell’Unione europea almeno con lo stesso risalto e visibilità degli altri loghi. L’emblema deve rimanere distinto e separato e non può essere modificato con l’aggiunta di altri segni visivi, marchi o testi. Oltre all’emblema, nessun’altra identità visiva o logo può essere utilizzata per evidenziare il sostegno dell’UE;
ii. ad utilizzare, per i documenti prodotti nell’ambito del progetto finanziato, il seguente disclaimer: “Finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU. I punti di vista e le opinioni espresse sono tuttavia solo quelli degli autori e non riflettono necessariamente quelli
dell'Unione europea o della Commissione europea. Né l'Unione europea né la Commissione europea possono essere ritenute responsabili per essi”;
iii. a garantire, altresì, il rispetto degli obblighi in materia di comunicazione e informazione in linea con quanto previsto dalle indicazioni che il MUR fornirà successivamente;
cc) a favorire la valorizzazione dei risultati della ricerca e garantire la tutela della proprietà intellettuale, assicurando un accesso aperto al pubblico ai risultati della ricerca e ai relativi dati (ad esempio, le pubblicazioni di risultati originali della ricerca scientifica, i dati grezzi e i metadati, le fonti, le rappresentazioni digitali grafiche e di immagini e i materiali multimediali scientifici) nel minor tempo e con il minor numero di limitazioni possibile, secondo i principi “Open science” e “FAIR Data”, nel rispetto delle Linee Guida predisposte dall’HUB;
dd) a tracciare adeguatamente l'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) e a darne evidenza analitica attraverso un sistema di contabilità separata;
ee) a rispettare i vincoli previsti dall’art. 7, comma 2, dell’Avviso relativi alla disparità territoriale, disparità di genere e ai campi di intervento di cui all’art. 3 dell’Avviso;
ff) a rispettare, sin da ora, tutti gli obblighi afferenti alle modalità di rendicontazione, le attività di monitoraggio, controllo, informazione e pubblicità che saranno definite dal Ministero con successiva manualistica;
gg) a garantire il rispetto di eventuali previsioni normative, orientamenti o istruzioni tecniche che potranno essere emanate dal MUR, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, dalla Commissione Europea ovvero da altri soggetti coinvolti nell’attuazione del PNRR, anche successivamente alla pubblicazione dell’Avviso;
hh) a stipulare accordi scritti con i soggetti “affiliati” indicati nella proposta progettuale atti a disciplinare il rapporto giuridico nonché a prescrivere l’assoggettabilità di questi ultimi agli obblighi indicati nell’Avviso, nel Decreto di Concessioni e nei relativi allegati, nel presente Accordo, nonché nelle disposizioni normative comunitarie e nazionali applicabili riportate nell’Art. 3 del predetto Accordo.
ii) ad attivare i bandi a cascata secondo quanto previsto dall’art. 5 dell’Avviso.
jj) a non beneficiare, per le medesime spese rendicontate nell’ambito del progetto oggetto di finanziamento, di altre misure di sostegno finanziario regionale, nazionale o eurounionale, inclusi i meccanismi di natura fiscale quali il credito di imposta, fatto salvo il principio di addizionalità del sostegno dell’Unione europea in ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 9 del Regolamento (UE) 2021/241 e ss.mm.ii.;
kk) di impegnarsi, per quanto di propria competenza, in caso di revoca totale o parziale del finanziamento, alla restituzione delle somme indebitamente ricevute, maggiorate degli interessi dovuti previsti per legge, nelle ipotesi descritte all’art. 7 del Disciplinare.
Lo Spoke si può avvalere, per le attività di propria competenza, di soggetti giuridici autonomi, allo stesso affiliati, indicati nella proposta progettuale.
Lo Spoke è responsabile del conseguimento delle milestones e dei target previsti dalle attività che dipendono dai propri affiliati, con i quali, prima dell’avvio delle predette attività, deve essere formalizzato uno specifico accordo ai sensi dell’art. 4, c. 9] dell’Avviso, che definisca gli obblighi dello Spoke e dell’affiliato, nel pedissequo rispetto delle clausole di cui al presente Accordo, in quanto compatibili, nonché per assicurare l’assoggettamento di questi ultimi agli obblighi indicati nell’Avviso, nel decreto di concessione e nei relativi allegati, nonché alle disposizioni normative comunitarie e nazionali applicabili.
Lo Spoke è obbligato a trasmettere preventivamente all’Hub copia dei predetti accordi con gli affiliati; e l’Hub, entro i successivi cinque giorni, può invitare lo Spoke ad apportare modifiche e/o integrazioni. In assenza di riserve e/o richieste di modifiche e/o integrazioni, decorsi i cinque giorni di cui sopra, lo Spoke potrà procedere alla sottoscrizione dell’accordo, fatto salvo, comunque, il potere dell’Hub di richiedere anche successivamente modifiche e/o integrazioni, facendo valere – se del caso – i meccanismi sanzionatori stabiliti dal presente Accordo.
Ogni Spoke riceve dall’Hub le agevolazioni in ragione delle attività svolte e le trasferisce pro-quota agli affiliati conformemente alle previsioni progettuali e nel rispetto delle clausole convenute con l’accordo Spoke/affiliato.
Lo Spoke provvede alla rendicontazione all’Hub delle spese proprie e dei soggetti affiliati sostenute per le
attività di propria competenza.
Lo Spoke si obbliga a manlevare l’Hub per ogni richiesta risarcitoria di soggetti terzi che sia causalmente collegata all’attività dello Spoke e/o dei suoi aventi causa.
Art. 8 - Obblighi dell’HUB
Le Parti si danno reciprocamente atto di conoscere gli obblighi che, ai sensi dell’Avviso, il Soggetto Attuatore (HUB) ha assunto nei confronti del Ministero, per il cui raggiungimento è necessaria la cooperazione dello Spoke e dei soggetti affiliati a quest’ultimo.
L’HUB, fermo quanto precede, si obbliga a:
a) ottemperare a tutti gli obblighi posti a suo carico dall’Avviso e dal Disciplinare;
b) indicare il CUP su tutti gli atti amministrativo-contabili;
c) abilitare lo Spoke e i soggetti affiliati ad operare sulla piattaforma AtWork messa a disposizione dal MUR per il monitoraggio e la rendicontazione delle attività di progetto;
d) garantire che lo Spoke riceva tempestivamente tutte le informazioni pertinenti per l’esecuzione delle attività progettuali di sua competenza e, in particolare, le istruzioni necessarie relative alle modalità per la corretta gestione, verifica e rendicontazione delle spese;
e) assicurare l’utilizzo del sistema informativo PNRR (ReGiS) sistema di registrazione e conservazione informatizzata dei dati, sviluppato dalla Ragioneria Generale dello Stato, finalizzato alla rilevazione e diffusione dei dati di monitoraggio del PNRR, e a supportare gli adempimenti di rendicontazione e controllo previsti dalla normativa vigente, verificandone la corretta implementazione;
f) fornire le informazioni riguardanti previsioni normative, orientamenti o istruzioni tecniche che potranno essere emanate dal MUR, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, dalla Commissione Europea ovvero da altri soggetti coinvolti nell’attuazione del PNRR, mettendo a disposizione dello Spoke procedure e manuali operativi;
g) informare lo Spoke in merito ad eventuali incongruenze e possibili irregolarità riscontrate nel corso dell’attuazione delle attività progettuali di sua competenza che possano avere ripercussioni sugli interventi gestiti dallo stesso;
Art. 9 - Procedura di monitoraggio e rendicontazione dello stato di avanzamento delle attività e della spesa
Le Parti si impegnano a rispettare le Linee Guida per la rendicontazione destinate ai soggetti attuatori delle iniziative di Sistema Missione 4, Componente 2 di cui alla nota MUR Prot. 7554 del 10 ottobre 2022 e le Linee guida per le azioni di informazione e comunicazione destinate ai soggetti attuatori di cui alla nota MUR Prot. 7553 del 10 ottobre 2022 e successive revisioni.
11.2 Al fine di consentire all’HUB di ottemperare ai propri obblighi di monitoraggio dell’avanzamento fisico, procedurale e finanziario delle attività di realizzazione del Progetto, lo Spoke si impegna ad alimentare costantemente e tempestivamente la piattaforma AtWork messa appositamente a disposizione dal MUR. In particolare, lo Spoke si obbliga a provvedere – e a far provvedere i propri affiliati - all’inserimento continuo, costante e tempestivo dei dati del Progetto finanziato, delle informazioni inerenti alle procedure di affidamento, degli avanzamenti fisici, procedurali e finanziari, nonché della raccolta catalogazione della documentazione probatoria, così da consentire all’HUB di provvedere alle proprie incombenze e, in particolare di effettuare progressivamente attività di analisi, monitoraggio, valutazione, controllo dei KPI previsti dal progetto, dall’avviso e dai principi trasversali del PNRR.
11.3. Lo Spoke è comunque tenuto a far in modo che ad ogni scadenza mensile di monitoraggio siano presenti sulla piattaforma AtWork i dati di avanzamento procedurale, fisico, economico e finanziario, aggiornati al mese di riferimento, estendendo all’uopo analogo obbligo in capo ai propri affiliati per le attività di competenza.
11.4 Al fine di consentire all’HUB la rendicontazione del finanziamento, nel rispetto della procedura di rendicontazione delle agevolazioni prevista nel Decreto Ministeriale n. 1314 del 14 dicembre 2021 e ss.mm.ii. e in base al Piano dei costi e delle Agevolazioni di cui all’Allegato B e al Cronoprogramma di Attuazione e Piano dei Pagamenti di cui all’Allegato C del Decreto di Concessione del Finanziamento, lo SPOKE, provvederà alla costante e tempestiva alimentazione della piattaforma AtWork in modo da poter garantire la completa documentazione delle attività svolte entro 10 (dieci) giorni dalla scadenza del bimestre di riferimento. Nello specifico, è obbligo dello SPOKE caricare sulla piattaforma messa a disposizione del MUR:
a) la documentazione attestante le attività progettuali svolte, con particolare riferimento al conseguimento di milestone e target, intermedi e finali, previsti nel Progetto approvato;
b) la documentazione specifica relativa a ciascuna procedura di affidamento e a ciascun atto giustificativo di spesa e di pagamento, nonché la complessiva rendicontazione delle spese sostenute;
c) tutti i documenti aggiuntivi eventualmente richiesti dal MUR e dall’HUB.
11.5 Lo SPOKE deve rendicontare le proprie spese le attività svolte, secondo le modalità sopra indicate, attenendosi a tutte le comunicazioni e indicazioni ricevute dal MUR e dall’HUB.
11.6 Per quanto riguarda le spese ammissibili e le ulteriori modalità di rendicontazione si rinvia a quanto
previsto nell’art. 9 dell’Avviso e nell’art. 7 del presente Contratto.
Le spese sostenute prima della firma del presente accordo, purché sostenute dopo la data di inizio delle attività di progetto, sono considerate spese ammissibili, nei limiti di quanto previsto dalle Linee Guida per la rendicontazione e dalle eventuali revisioni e chiarimenti emanati dal MUR, anche in forma di FAQ.
Art. 10 - Procedura di erogazione del finanziamento e relative garanzie
L’erogazione del finanziamento di cui all’art. Art. 5 - Budget avverrà nel rispetto della procedura di erogazione delle agevolazioni prevista dal Decreto Ministeriale n. 1314 del 14 dicembre 2021 e ss.mm.ii. e in coerenza con il Cronoprogramma di Attuazione e Piano dei pagamenti di cui all’Allegato C del Decreto di Concessione.
Lo Spoke prende atto e accetta che l’HUB in esito alla fase di sottoscrizione dell’Atto d’Obbligo potrà richiedere una prima erogazione, a titolo di anticipazione, nella misura massima del 10% dell’importo agevolato, assistita da idonea garanzia fornita da una banca, o da qualunque altra istituzione finanziaria, o coperta da uno strumento fornito a garanzia dallo Stato membro, da un ente pubblico, da una banca o da qualunque altro istituto finanziario stabilito in uno Stato membro, da mantenere per tutta la durata del Progetto o per diverso periodo concordato con il MUR.
Il MUR, in base al conseguimento degli indicatori di avanzamento collegati ai milestones e target, associati all’intervento PNRR di riferimento, e in coerenza con il piano dei pagamenti previsti dal Decreto di concessione del finanziamento (Atto d’Obbligo firmato in data [*], codice progetto [*]), dispone le erogazioni del contributo pubblico in favore dell’HUB, sino al massimo del 90% dell’agevolazione complessivamente approvata. La documentazione amministrativo-contabile è sottoposta alle valutazioni del MUR, per il tramite dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa Spa – Invitalia - in attuazione della Legge 30 dicembre 2020, n. 178 art. 1, comma 550, o di banche e società finanziarie, ovvero di altri soggetti qualificati, dotati di comprovata competenza, professionalità e strumenti tecnici adeguati, individuati nel rispetto del diritto applicabile.
All’esito delle verifiche di cui al precedente comma, il MUR accerta il contributo pubblico maturato in relazione alle spese ammissibili, rispetto alle erogazioni precedentemente disposte adottando, se necessario, le relative procedure compensative all’atto dei successivi trasferimenti e ai fini del riallineamento contabile, come previsto nell’Avviso. L’erogazione finale è disposta a conclusione del Programma, sulla base dei costi effettivamente sostenuti dal Soggetto attuatore e dai soggetti realizzatori e del conseguimento degli obiettivi fissati, positivamente valutati secondo la procedura descritta nel presente articolo. Qualora l’ammontare delle erogazioni, precedentemente disposte, sia superiore all’ammontare del contributo pubblico maturato in relazione alle spese ammissibili, è disposto il recupero della differenza. In caso di mancata restituzione degli importi per i quali è stato disposto il recupero, il MUR adotta ogni utile determinazione a tutela dell’interesse pubblico, anche mediante:
- il fermo amministrativo ai sensi dell’articolo 69 del X.X. 00 novembre 1923 n. 2440 e ss.mm.ii., a salvaguardia dell’eventuale compensazione mediante somme a favore del soggetto attuatore e/o dei soggetti esecutori maturate su altri progetti finanziati o ad altro titolo presso il MUR o altra Amministrazione;
- la revoca delle agevolazioni e recupero delle somme erogate attivando le procedure di iscrizione al ruolo previste dall’articolo 6, comma 6-bis del Capo IV del D.L. 14 marzo 2005, n. 35 convertito con L. 14 maggio 2005 n. 80.
In conformità alle modalità di erogazione del finanziamento da parte del MUR in favore dell’Hub, ogni erogazione da parte dell’Hub in favore dello Spoke, avviene sub specie di anticipazione ed è pertanto subordinata alla costituzione di idonea garanzia fornita da una banca o da qualunque altra istituzione finanziaria o coperta da uno strumento fornito a garanzia dallo Stato membro, da un ente pubblico, da una banca o da qualunque altro istituto finanziario stabilito in uno Stato membro.
Lo Spoke e i suoi affiliati sono direttamente responsabili delle attività di propria competenza e delle relative rendicontazioni. Pertanto, a tutela dell’HUB, per quanto non di sua diretta responsabilità, lo Spoke si impegna a:
- [ipotesi 1, nel caso di Università o Ente pubblico di ricerca vigilato dal MUR] riconoscere ed accettare espressamente che il medesimo Ministero, per eventuali importi oggetto di recupero legati ai finanziamenti ricevuti, procederà a compensazione fino a corrispondenza dell’intera somma oggetto di recupero nei suoi confronti, sollevando l’HUB da ogni responsabilità per tali somme;
- [Ipotesi 2, in tutti gli altri casi di enti non vigilati dal MUR], prima di ricevere le somme oggetto del trasferimento per le attività previste, dovrà fornire a favore dell’HUB idonea garanzia fornita da una banca o da qualunque altro istituto finanziario stabilito in uno Stato membro, che risponda ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'albo di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa. La garanzia deve essere mantenuta per tutta la durata del progetto e deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, secondo comma, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’HUB.
Lo Spoke prende atto e accetta che l’erogazione delle agevolazioni da parte dell’Hub è subordinata all’effettiva erogazione delle medesime agevolazioni da parte del MUR all’Hub stesso; nessuna somma potrà essere erogata dall’Hub con risorse diverse da quelle provenienti dal MUR, impegnandosi a prevedere analoga clausola nei contratti con i propri affiliati
Art. 11 - Variazioni del progetto
Le variazioni soggettive sono ammissibili solo nelle ipotesi di operazioni societarie straordinarie dei soggetti esecutori Spoke e/o affiliati agli Spoke (es. fusioni e/o incorporazioni) e devono essere tempestivamente comunicate all’HUB e al Ministero.
Nel rispetto dei limiti definiti in fase di negoziazione tra la Commissione e il Soggetto proponente, le variazioni oggettive, riguardanti il piano dei costi e delle attività del Programma approvato sono ammissibili previa tempestiva e obbligatoria comunicazione al Ministero. Le medesime variazioni non richiedono approvazione preventiva del Ministero, a condizione che non incidano sugli aspetti qualitativi ed economico-finanziari oggetto di valutazione ex ante, non alterino gli aspetti esecutivi degli interventi definiti nella fase negoziale, non abbiano impatto negativo rispetto alle finalità dell’intervento e non impattino rispetto al conseguimento di milestones e target - intermedi e finali - connessi all’esecuzione del Programma.
Nei limiti di cui sopra, le eventuali variazioni sono decise dall’HUB, previa intesa con lo Spoke. Lo Spoke si impegna ad attuare e a far attuare ai propri affiliati tutte le eventuali varianti e/o modifiche al Progetto, così come proposte dall’HUB ai sensi del presente comma, purché preventivamente autorizzate dal MUR.
L’HUB si riserva la facoltà di non riconoscere, ovvero di non approvare spese relative a variazioni delle attività
del Progetto da parte dello Spoke, che non siano state previamente autorizzate.
Lo Spoke s’impegna a notificare tempestivamente all’Hub qualsiasi informazione significativa, fatto, problema o ritardo che possa influire sull’avanzamento del Programma.
Lo Spoke prende atto che eventuali variazioni non ammissibili e/o non autorizzate potranno comportare l’adozione, da parte del MUR, di misure correttive e revisioni complessive di progetto, anche in termini di rideterminazione dei costi complessivi dell’intervento; e che, qualora tali revisioni non consentissero, comunque, il corretto e completo svolgimento del progetto finanziato, il MUR potrà procedere alla revoca, parziale o totale, del finanziamento, ai sensi dell’art. 17 del d.m. n. 1314 del 14 dicembre 2021.
Art. 12 – Responsabilità - Disimpegno delle risorse
Nei rapporti con il MUR, lo Spoke assume in via solidale con l’Hub, la responsabilità relativa alle attività oggetto del presente Accordo, di competenza del medesimo Spoke e dei suoi affiliati e nel limite della quota di agevolazioni a quest’ultimo spettante maggiorata di interessi legali, secondo quanto previsto dal Budget e dagli allegati al Decreto di concessione del finanziamento. Restano fermi gli ordinari criteri di imputazione della responsabilità nei rapporti tra i condebitori, nel rispetto dell’art. 1299 c.c. Nei rapporti interni ogni Parte è responsabile esclusivamente dell’adempimento delle obbligazioni di competenza della medesima, secondo quanto risultante dal Progetto approvato dal MUR. Ciascuna Parte sarà, pertanto, responsabile delle spese e delle obbligazioni dalla medesima assunte e, ove non ammissibili e/o eleggibili e/o non finanziate, provvederà interamente alla loro copertura.
Ciascuna Parte sarà direttamente ed esclusivamente responsabile per qualsiasi perdita, danno o eventuale lesione a terzi derivanti da fatti, azioni o omissioni propri o dei propri dipendenti e collaboratori
L’eventuale disimpegno delle risorse del Piano, previsto dall’articolo 24 del Reg. 2021/241 e dall’articolo 8 del decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, come modificato dalla legge di conversione 29 luglio 2021, n. 108, comporta la riduzione o revoca delle risorse relative ai progetti che non hanno raggiunto gli obiettivi previsti, nel rispetto di quanto previsto dal Decreto di Concessione.
Nelle ipotesi di revoca parziale trova applicazione quanto previsto dall’art. 17, d.m. 14.12.2021, n. 1314 e dall’art. 22 dell’Avviso.
Lo Spoke prende atto che, per effetto delle valutazioni in itinere del Ministero, potranno verificarsi rettifiche e/o variazioni sul Programma, anche per cause non imputabili ai soggetti esecutori, che potranno determinare revoche e/o disimpegni di spesa, impegnandosi in tal caso a rinunciare alle corrispondenti agevolazioni, ovvero alle opportune restituzioni, senza avere nulla a pretendere nei confronti dell’Hub
Art. 13 - Meccanismi Sanzionatori
L’HUB potrà avvalersi della facoltà di risolvere il presente Accordo qualora lo Spoke non rispetti gli obblighi imposti a suo carico e, comunque, pregiudichi l’assolvimento da parte dell’HUB degli obblighi assunti con la sottoscrizione dell’Atto d’Obbligo.
Inoltre, il presente Accordo potrà essere risolto, nel caso in cui si verifichi uno dei casi di revoca totale o parziale delle agevolazioni previste nell’art. 22 dell’Avviso.
La risoluzione dell’Accordo comporta il disimpegno, totale o parziale, delle somme stanziate e il recupero, totale o parziale, di quelle erogate.
Art. 14 - Poteri sostitutivi
In caso di mancato rispetto, da parte dello Spoke, degli obblighi e impegni finalizzati alla realizzazione delle attività progettuali di sua competenza, l’HUB potrà assumere in proprio l’esecuzione delle attività progettuali non realizzate ovvero affidarne la realizzazione e il relativo budget ad uno degli altri Spoke.
Le Parti si danno reciprocamente atto e accettano espressamente che in caso di mancato rispetto degli obblighi e impegni finalizzati alla realizzazione del Programma consistenti anche nella mancata adozione di atti e provvedimenti necessari all’avvio delle attività, ovvero nel ritardo, inerzia o difformità nell’esecuzione degli stessi, si ricorrerà ai poteri sostitutivi previsti all’art. 23 dell’Avviso
Art. 16 - Proprietà intellettuale
La proprietà intellettuale è regolata dalle Linee Guida approvate dal Consiglio di Amministrazione del Centro Nazionale.
Art. 17 – D.Lgs. n. 231/2001 e Normativa Anticorruzione
Le parti dichiarano di essere a conoscenza della responsabilità amministrativa aziendale e, in particolare, delle disposizioni del Decreto Legislativo dell’8 giugno 2001, n. 231 e si impegnano, ai fini dell’esecuzione di questo Contratto, a non comportarsi, agire né fare omissioni e a non intraprendere azioni suscettibili di costituire un reato per cui si applica la sanzione prevista dal D.Lgs. dell’8 giugno 2011, n. 231.
Le parti, inoltre:
i. si impegnano a rispettare le Leggi Anticorruzione nell’esecuzione delle attività di cui al contratto;
ii. si impegnano a rispettare le Leggi Anticorruzione nello svolgimento delle attività dirette ad ottenere tutte le licenze, le autorizzazioni e i permessi richiesti da qualsiasi autorità competente in relazione al Contratto;
iii. si impegnano a non violare, né permettere, autorizzare o tollerare alcuna violazione delle Leggi Anti- corruzione
Art. 18 – Trattamento dei dati personali
Ai sensi di quanto previsto dal Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali 2016/679 e dal D. Lgs. n. 101 del 2018 in tema di trattamento di dati personali, le Parti dichiarano di essersi preventivamente e reciprocamente informate, prima della sottoscrizione del presente Contratto e, circa le modalità e le finalità dei trattamenti di dati personali strettamente necessari all’esecuzione del Contratto.
Qualora, dall’esecuzione delle attività progettuali dal presente Contratto derivi un trattamento di dati personali, le parti si impegnano:
a. a operare nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali;
b. a disciplinare, in modo specifico e in ciascun accordo attuativo, gli eventuali adempimenti e ambiti di responsabilità derivanti dalla normativa vigente in materia di protezione dei dati personali, riportando, tra le altre informazioni, l’identità di coloro che, rispettando in concreto quanto previsto dalla normativa vigente e tenuto conto delle caratteristiche e peculiarità dello specifico progetto, risulteranno essere "Titolari" autonomi o "Contitolari" e/o Responsabili del trattamento;
c. ad adottare adeguate misure di sicurezza - sia tecniche sia organizzative - per proteggere i dati di cui risultino essere Titolari o Contitolari, anche al fine di ridurre al minimo i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta;
d. a trattare i dati personali unicamente per le finalità connesse all’esecuzione del presente Accordo.
Art. 19 – Pubblicazioni
In caso di contitolarità del Foreground, ciascuna Parte ha il diritto di pubblicare e/o di presentare, in tutto o in parte, i risultati delle attività oggetto del Progetto, previa trasmissione in via riservata alle altre Parti interessate della bozza della pubblicazione e/o della presentazione, da effettuarsi almeno 30 (trenta) giorni prima dell’invio della stessa a soggetti terzi.
Le Parti che ricevono la comunicazione di cui al precedente comma avranno facoltà di: (a) comunicare per iscritto, entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento della bozza, quali informazioni riservate debbano essere rese inaccessibili ai terzi; ovvero (b) richiedere per iscritto, entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento della bozza, che la pubblicazione e/o la presentazione venga differita per un periodo non superiore a 90 (novanta) giorni al fine di consentire il deposito di eventuali domande dirette ad ottenere un titolo di proprietà intellettuale, ove la Parte medesima ne abbia diritto ai sensi del presente Accordo o della legge.
In assenza di riscontro secondo quanto sopra indicato, la Parte potrà liberamente procedere, senza ulteriori
comunicazioni, all’invio a terzi della bozza della pubblicazione e/o della presentazione.
Le Parti si impegnano, inoltre, sia per le pubblicazioni scientifiche sia per le comunicazioni istituzionali, a garantire il rispetto degli obblighi in materia di comunicazione e informazione previsti dall’articolo 34 del Regolamento (UE) 2021/241 indicando che il Progetto è finanziato nell’ambito del PNRR, con esplicito riferimento al finanziamento da parte dell’Unione europea e all’iniziativa NextGenerationEU, riportando nella documentazione progettuale l’emblema dell’Unione europea e fornire un’adeguata diffusione e promozione del Progetto, anche online, sia web che social. In particolare, si obbligano:
- a mostrare correttamente e in modo visibile in tutte le comunicazioni pertinenti al Progetto l’emblema dell’UE, con un’appropriata dichiarazione di finanziamento che reciti “finanziato dall’Unione europea
- NextGenerationEU”;
- a garantire che i destinatari finali del finanziamento dell’Unione, nell’ambito del PNRR, riconoscano l’origine e assicurino la visibilità del finanziamento dell’Unione, attraverso l’inserimento di un’apposita dicitura, comprensiva del riferimento alla Missione e Componente di investimento o sotto- investimento, che specifichi il fatto che il Progetto sia finanziato nell’ambito del PNRR;
- ad affiancare l’emblema dell’UE ad altri loghi presenti nella comunicazione, con lo stesso risalto e visibilità. L’emblema deve rimanere distinto e separato e non può essere modificato con l’aggiunta di altri segni visivi, marchi o testi. Oltre all’emblema, nessun’altra identità visiva o logo può essere utilizzata per evidenziare il sostegno dell’UE;
- ad utilizzare, per i documenti prodotti nell’ambito del Progetto, il seguente disclaimer: “Finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU. I punti di vista e le opinioni espresse sono, tuttavia, solo quelli degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell’Unione europea o della Commissione europea. Né l’Unione europea né la Commissione europea possono essere ritenute responsabili per essi”;
- a garantire, altresì, il rispetto degli obblighi in materia di comunicazione e informazione, in linea con quanto previsto dalle indicazioni che saranno fornite dal MUR.
Art. 20 – Riservatezza
Con la sottoscrizione del presente Accordo, le Parti si impegnano espressamente, per sé e per i propri dipendenti e/o collaboratori, anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 1381 cod. civ., per tutta la durata del presente Accordo, a:
a) a non divulgare le informazioni che siano qualificate “riservate” e/o “confidenziali” e a non renderle in
alcun modo accessibili a soggetti terzi;
b) ad impiegare ogni mezzo idoneo, e a porre in essere ogni e qualsiasi atto o attività ragionevolmente necessari, al fine di garantire che le informazioni riservate non siano liberamente accessibili a soggetti terzi;
c) a non utilizzare in alcun modo le informazioni riservate per finalità diverse e ulteriori rispetto a quelle
connesse con l’esecuzione del presente Accordo;
d) a non duplicare, copiare, riprodurre, registrare o diversamente rappresentare, salve le necessità che discendano dall’esecuzione del presente Accordo, o salvo consenso espresso della Parte che ne abbia diritto, con ogni e qualunque mezzo a tali fini idoneo, in tutto o in parte, file, atti, documenti, elenchi, registri, rapporti, note, disegni, schemi, schede, corrispondenza e ogni altro materiale contenente una o più informazioni riservate;
e) a restituire o distruggere immediatamente, dietro richiesta scritta della Parte che ne abbia diritto, ogni e qualsiasi file, atto, documento, elenco, registro, rapporto, nota, disegno, schema, scheda, lettera ed ogni altro materiale, comprese le loro eventuali copie o riproduzioni, contenenti una o più informazioni riservate, sempre che non vi sia un obbligo di legge che ne prescriva la conservazione;
f) a restituire o distruggere immediatamente, al termine o alla risoluzione del presente Accordo, ogni e qualsiasi file, atto, documento, elenco, registro, rapporto, nota, disegno, schema, scheda, lettera ed ogni altro materiale, comprese le loro eventuali copie o riproduzioni, contenenti una o più informazioni riservate, sempre che non vi sia un obbligo di legge che ne prescriva la conservazione.
Sono fatte salve, rispetto a quanto disposto nel paragrafo precedente:
i. le informazioni, i dati e le conoscenze comunicati da una Parte all’altra che siano espressamente
destinati dalle Parti alla pubblicazione o comunque alla diffusione tra il pubblico;
ii. le informazioni, i dati e le conoscenze comunicati da una Parte all’altra che siano già di pubblico dominio o siano comunque già liberamente accessibili da parte di soggetti terzi;
iii. le informazioni, i dati e le conoscenze che, in qualunque momento, divengono di pubblico dominio o comunque liberamente accessibili da parte di soggetti terzi, a condizione che la loro divulgazione o la loro accessibilità non siano causati da fatto illecito o non siano stati comunque espressamente vietati dalla Parte che li abbia comunicati, e a partire dal momento in cui esse divengono effettivamente di pubblico dominio o liberamente accessibili;
iv. le informazioni, i dati e le conoscenze in relazione ai quali la Parte che ne abbia diritto fornisca il consenso scritto alla loro diffusione o alla loro libera accessibilità e solo nei limiti, nei termini e alle condizioni a cui tale consenso viene effettivamente prestato;
v. le informazioni, i dati e le conoscenze che una Parte possa dimostrare di essere state in suo legittimo possesso in un momento antecedente a quello in cui gli sono state comunicate dall’altra Parte o in cui essa ne sia venuta comunque a conoscenza nel corso ed in virtù del rapporto di collaborazione;
vi. le informazioni che una Parte possa dimostrare essere in suo legittimo possesso indipendentemente dal rapporto di collaborazione;
vii. le informazioni che una Parte sia tenuta a comunicare o a rendere accessibili in adempimento di norme di legge o regolamento nonché di un ordine impartito dalla pubblica Autorità, nei limiti, nei termini, nelle forme e in relazione ai soli destinatari cui la Parte stessa sia effettivamente tenuta a comunicarle o a renderle accessibili.
Ai fini dell’applicazione del presente articolo, per soggetti terzi devono intendersi tutti i soggetti diversi dalle Parti che non siano rappresentanti, dipendenti, collaboratori o consulenti delle Parti stesse. Xxxxxx comunque considerarsi soggetti terzi, in relazione alle singole informazioni riservate che vengano di volta in volta in rilievo, anche i soggetti sopra indicati nei casi in cui essi, per la natura del rapporto che li lega alle Parti, non abbiano ragione o necessità di conoscere una o più informazioni riservate o nel caso in cui la Parte che ne abbia diritto abbia espressamente vietato la comunicazione di informazioni riservate al loro indirizzo.
Art. 21 – Uso dei segni distintivi
Le Parti si danno reciprocamente atto ed accettano espressamente che ad una Parte è consentito l’uso dei segni distintivi dell’altra Parte unicamente per le finalità del Progetto e, in particolare, nelle informazioni e comunicazioni indicate nelle “Linee Guida per le azioni di informazione e comunicazione a cura dei soggetti attuatori” del 10/10/22 e successive modifiche. Nessun diverso utilizzo del marchio e della denominazione di una Parte è consentito all’altra se non a seguito di espressa autorizzazione della Parte che ne è titolare.
19.2 Resta inteso che detto uso dovrà, in ogni caso, essere conforme alla correttezza professionale e tale da
non generare messaggi confusori in merito al ruolo ricoperto dalle Parti all’interno del Progetto.
Art. 22 – Invalidità o Inefficacia parziale dell’accordo
Le Parti convengono che, ove una o più clausole del presente accordo siano dichiarate nulle, annullabili, invalide o comunque inefficaci dall’autorità giudiziaria, in nessun caso tale nullità, annullabilità, invalidità o inefficacia avrà effetto sulle restanti clausole dell’accordo, dovendosi intendere le predette clausole come modificate, in senso conforme alla presunta o presumibile comune intenzione delle Parti, nella misura e nel senso necessari affinché le stesse possano essere ritenute valide ed efficaci.
Art. 23 – Comunicazioni
Ai fini della digitalizzazione dell’intero ciclo di vita del Progetto, tutte le comunicazioni tra le Parti devono avvenire per posta elettronica istituzionale o posta elettronica certificata, ai sensi del d.lgs. n. 82/2005. A tal fine vengono indicati specificamente le seguenti caselle di posta:
• HUB [*]
• SPOKE [*]
La variazione dei recapiti indicati al precedente comma dovrà essere tempestivamente comunicata all’altra Parte. Fino all’avvenuta comunicazione della variazione, le comunicazioni inviate ai recapiti precedentemente indicati si avranno per validamente effettuate.
Art. 24 – Legge applicabile - Controversie e Foro Competente
Il presente Accordo e i rapporti tra le Parti dal medesimo scaturenti sono regolati dalla legge italiana.
Le Parti si impegnano a risolvere amichevolmente le eventuali controversie che dovessero insorgere tra loro
in relazione all’interpretazione e/o all’applicazione del presente Accordo.
Con la sottoscrizione del presente atto, le Parti convengono che, senza pregiudizio per quanto indicato al precedente 23.1, ogni controversia in merito all’interpretazione, esecuzione, validità o efficacia dell’Accordo, ovvero comunque sorta tra le Parti in relazione all’implementazione del Programma e non risolta amichevolmente, sia di competenza esclusiva del Foro di Bologna.
Art. 19 - Disposizioni Finali
Per quanto non previsto dal presente Accordo trovano applicazione le norme di cui al precedente articolo 3 e, in ogni caso, le leggi, i regolamenti, le linee guida e/o gli atti di qualsiasi natura normativa, anche amministrativa, relativi all’attuazione del PNRR e ai finanziamenti e/o agevolazioni da parte dell’Unione europea, nonché le disposizioni del Codice Civile, nei limiti dell’applicabilità.
Le Parti si danno atto che il presente Accordo è stato negoziato in ogni sua parte su un piano di assoluta parità e che pertanto gli artt. 1341 e 1342 c.c. non trovano applicazione.
Qualsiasi modifica al presente accordo sarà valida ed efficace solo se stipulata per iscritto da rappresentanti delle Parti muniti dei necessari poteri.
Fondazione “Centro Nazionale di Ricerca in High-Performance Computing Big Data and Quantum Computing” |
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……………………. | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | ………………. |
Allegato 1: Tabella Budget degli Spoke Allegato 2: Tabella Budget Spoke-Affiliati
Allegato 3: Circolare Interpretativa del MUR avente ad oggetto “PNRR MUR – M4C2 – Investimento 1.4, Centri Nazionali – Investimento 1.5, Ecosistemi dell’Innovazione” sottoscritta dall’Hub
* Il presente Accordo viene sottoscritto con firma digitale.
Convenzione
ex art. 15 delle Legge 7 agosto 1990, n. 241
per la regolamentazione dei rapporti tra (in qualità di Spoke) e nella sua qualità di affiliato allo Spoke relativi all’attuazione delle attività di ricerca di competenza dell’Affiliato allo Spoke descritte nell’Allegato n. 1 alla presente e afferenti all’attuazione del Programma di ricerca CN00000013 “National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing”, finanziato dal Decreto Direttoriale di concessione del finanziamento n.1031 del 17.06.2022 a valere sulle risorse del PNRR MUR – M4C2 – Investimento 1.4 - Avviso “Centri Nazionali” - D.D. n. 3138 del 16 dicembre 2021
TRA
(C.F. ), rappresentata dal
, (di seguito “Spoke)”
E
il soggetto pubblico
, (di seguito “Affiliato)”
(C.F. ), rappresentato dal
di seguito congiuntamente definite le “Parti”
PREMESSO CHE
A. Il Ministero dell’Università e della Ricerca (di seguito, MUR), assegnatario di risorse per l'attuazione degli interventi del PNRR nell’ambito della Missione 4 - Componente 2 “Dalla Ricerca all'Impresa” (di seguito “M4C2”), ha emanato, con Decreto Direttoriale 16 dicembre 2021, n. 3138, modificato con Decreto Direttoriale 18 dicembre 2021, n. 3175, un “Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per il potenziamento di strutture di ricerca e creazione di “campioni nazionali” di R&S su alcune Key Enabling Technologies da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 Componente 2 Investimento 1.4 “Potenziamento strutture di ricerca e creazione di "campioni nazionali di R&S" su alcune Key Enabling Technologies” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU” (di seguito “Avviso”);
B. Le Parti hanno partecipato, in qualità di Spoke e di affiliato allo Spoke alla proposta progettuale presentata dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) per la costituzione del Centro Nazionale “National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing”, relativa all’Area Tematica: “Simulazioni, calcolo e analisi dei dati ad alte prestazioni” – Progetto CN00000013;
C. La proposta di cui alla precedente premessa B è stata ammessa a finanziamento con Decreto Direttoriale n.1031 del 17/06/2022, registrato dalla Corte dei Conti il 14/07/2022 al n.1880 (di seguito, Decreto di Concessione del Finanziamento”);
D. il predetto Decreto Direttoriale n.1031 del 17/06/2022 ha destinato alla realizzazione del Programma di ricerca “National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing” l’importo di euro 319.938.979,26 (euro trecentodiciannovemilioninovecentotrentottomilanovecentosettanta- nove/26) nella forma del contributo alla spesa a valere sulla Missione 4, Componente 2, Investimento
1.4 “Potenziamento strutture di ricerca e creazione di "campioni nazionali di R&S" su alcune Key Enabling Technologies” del PNRR; il predetto finanziamento verrà erogato dal MUR, nel rispetto della normativa vigente e delle disposizioni previste dal D.M. 14 dicembre 2021, n. 1314 e s.m.i., e in base
al Cronoprogramma di attuazione e Piano dei pagamenti di cui all’Allegato C del Decreto di Concessione del Finanziamento;
E. il citato Decreto Direttoriale n.1031 del 17/06/2022, la normativa in esso citata e i suoi allegati: Allegato A – Programma di Ricerca; Allegato B – Piano dei Costi e delle Agevolazioni; Allegato C - Cronoprogramma di attuazione e Piano dei pagamenti; Allegato D - Disciplinare di concessione delle agevolazioni, contengono i termini, le condizioni, le forme, le misure, le modalità di attuazione e gli obblighi di rendicontazione del Programma;
F. la Fondazione “Centro Nazionale di Ricerca in High-Performance Computing Big Data and Quantum Computing”, ha sottoscritto in data 2 agosto 2022 l’Atto d’Obbligo e di Accettazione con il quale si è obbligata, in qualità di Soggetto Attuatore (Hub) a realizzare il Programma di Ricerca “National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing”;
G. in data la Fondazione “Centro Nazionale di Ricerca in High-Performance Computing Big Data and Quantum Computing” quale Soggetto Attuatore (Hub) del Programma di ricerca “National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing” e , in qualità di Spoke, hanno sottoscritto un Accordo per la regolamentazione dei rapporti afferenti al citato Programma;
H. ai sensi dell’art. 4, comma 9 dell’Avviso, lo Spoke si avvale, per la realizzazione delle attività di ricerca di sua competenza, tra gli altri, dell’Affiliato;
I. le Parti intendono regolamentare, con la sottoscrizione del presente accordo, i rapporti relativi alla realizzazione delle attività di ricerca di competenza dell’Affiliato, meglio descritte nell’Allegato n. 1, afferenti all’attuazione del citato Programma di ricerca “National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing”, nel rispetto delle previsioni contenute nel Decreto Direttoriale n.1031 del 17/06/2022 e nei documenti ivi allegati, incluso il Disciplinare di concessione delle agevolazioni.
Tutto ciò premesso e considerato, le Parti come sopra individuate convengono e stipulano quanto segue:
Art. 1 - Premesse
Le premesse sono parte integrante e sostanziale della presente Convenzione.
Art. 2 - Definizioni
Ai fini della presente Convenzione, si applicano le definizioni contenute nel Decreto Ministeriale n. 1314 del 14 dicembre 2021 e ss.mm.ii e nell’Avviso.
Art. 3 - Normativa applicabile
Le Parti dichiarano di conoscere e si obbligano al rispetto delle disposizioni contenute nei seguenti documenti:
• Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L57 del 18 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza dell’Unione Europea, come integrato dal Regolamento delegato (UE) 2021/2105 della Commissione del 28 settembre 2021e dal Regolamento delegato (UE) 2021/2106 della Commissione del 28 settembre 2021;
• Regolamento (UE) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, n. 1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n.
223/2014, n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
• Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020 relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088, che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la relativa Comunicazione della Commissione Europea C(2021) 1054 final del 12 febbraio 2021, recante “Orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
• Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
• Comunicazione della Commissione 2014/C 198/01 “Disciplina degli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione” e ss.mm.ii.;
• Regolamento (UE) 2014/651 della Commissione, del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato, e ss.mm.ii.;
• Comunicazione della Commissione 2016/C 262/01 sulla nozione di aiuto di Stato di cui all'articolo 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell'Unione Europea;
• Legge 30 dicembre 2020, n. 178 recante: «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023» (pubblicata nel Supplemento ordinario n. 46/L alla Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 322 del 30 dicembre 2020);
• Decreto interministeriale del MIUR-MISE prot. 116 del 24 gennaio 2018, che reca “Semplificazione in materia di costi a valere sui programmi operativi FESR 2014-2020: approvazione della metodologia di calcolo e delle tabelle dei costi standard unitari per le spese del personale dei progetti di ricerca e sviluppo sperimentale”;
• Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (di seguito “PNRR”), ufficialmente presentato alla Commissione Europea in data 30 aprile 2021 ai sensi dell’art. 18 del Regolamento (UE) n. 2021/241 e valutato positivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificato all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
• Linee Guida definite dal Ministero dell’Università e della Ricerca per le iniziative di sistema della M4C2, approvate con Decreto Ministeriale n. 1141 del 7 ottobre 2021, condivise con la Cabina di Regia del PNRR;
• Decreto Ministeriale 14 dicembre 2021, n. 1314, recante “Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie”, emanato dal MUR in attuazione della suindicata riforma 1.1 della M4C2 e successivamente modificato con Decreto Direttoriale 24 dicembre 2021, n. 1368;
• Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per il Potenziamento di strutture di ricerca e creazione di “campioni nazionali” di R&S su alcune Key Enabling Technologies da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 Componente 2 Investimento 1.4 “Potenziamento strutture di ricerca e creazione di "campioni nazionali di R&S" su alcune Key Enabling Technologies” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU” di cui al Decreto Direttoriale 16 dicembre 2021, n. 3138, modificato con Decreto Direttoriale 18 dicembre 2021, n. 3175;
• Circolare n. 21 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 14 ottobre 2021 avente ad oggetto “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR”;
• Circolare n. 25 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 29 ottobre 2021, avente ad oggetto “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Rilevazione periodica avvisi, bandi e altre procedure di attivazione degli investimenti”;
• Circolare n. 32 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 30 dicembre 2021 avente ad oggetto “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (DNSH)”;
• Circolare n. 33 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 31 dicembre 2021 avente ad oggetto “Nota di chiarimento sulla Circolare del 14 ottobre 2021, n. 21 - Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR – Addizionalità, finanziamento complementare e obbligo di assenza del c.d. doppio finanziamento”;
• Circolare n. 4 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18 gennaio 2022, avente ad oggetto “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – articolo 1, comma 1, del decreto-legge n. 80 del 2021 - Indicazioni attuative”;
• Circolare n. 6 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 24 gennaio 2022, avente ad oggetto “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Servizi di assistenza tecnica per le Amministrazioni titolari di interventi e soggetti attuatori del PNRR”;
• Circolare n. 9 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 10 febbraio 2022,recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Trasmissione delle Istruzioni tecniche per la redazione dei sistemi di gestione e controllo delle amministrazioni centrali titolari di interventi del PNRR”;
• Circolare n. 21 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 29 aprile 2022, avente ad oggetto
“Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e Piano nazionale per gli investimenti complementari
- Chiarimenti in relazione al riferimento alla disciplina nazionale in materia di contratti pubblici richiamata nei dispositivi attuativi relativi agli interventi PNRR e PNC”;
• Decreto Interministeriale del 7 dicembre 2021 che adotta le linee guida volte a favorire la pari opportunità di genere e generazionali, nonché l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità nei contratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR e del PNC;
• Nota del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Servizio centrale per il PNRR del 7 marzo 2022, n. 3609;
• Nota del Ministero della Transizione Ecologica del 17 marzo 2022, n. 34710, avente ad oggetto chiarimenti in merito agli adempimenti VAS e DNSH;
• Decreto Direttoriale 31 marzo 2022, n. 548, con il quale sono state approvate le graduatorie delle proposte pervenute in risposta all’Avviso, con la contestuale ammissione alla successiva Fase 2 delle suddette proposte, ai sensi dell’art. 12 dell’Avviso
• Decreto Direttoriale n.1031 del 17/06/2022, registrato dalla Corte dei Conti il 14/07/2022 al n.1880 di ammissione a finanziamento della domanda di agevolazione presentata dal Centro Nazionale "National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing”, tematica “Simulazioni, calcolo e analisi
dei dati ad alte prestazioni”, contrassegnata dal codice identificativo CN00000013, per la realizzazione del Programma di Ricerca dal titolo “National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing” e relativi allegati.
o Allegato A – Programma di ricerca;
o Allegato B – Piano dei Costi e delle Agevolazioni;
o Allegato C – Cronoprogramma di attuazione e Piano dei pagamenti;
o Allegato D – Disciplinare di concessione delle agevolazioni prot.n. 12570 del 20/07/2022;
o Allegato E - Codici Unici di Progetto (CUP) e Codici Concessione RNA – COR,
• Atto d’Obbligo e di Accettazione sottoscritto dall’HUB in data 2 agosto 2022;
• Convenzione sottoscritta tra l’HUB e lo Spoke in data .
Art. 4 - Oggetto
L’Accordo ha per oggetto la regolamentazione delle modalità e dei termini di erogazione del contributo e la disciplina delle obbligazioni specifiche poste in capo all’Affiliato destinatario di quota parte del contributo di competenza dello Spoke, per la realizzazione delle attività descritte nell’Allegato n. 1 e afferenti all’attuazione del Programma di ricerca “National Centre for HPC, Big Data and Quantum Computing”, di cui all’Allegato A del Decreto di Concessione del Finanziamento.
Art. 5 - Budget
Per la realizzazione delle attività di cui al precedente art. Art. 4 - Oggetto, e meglio dettagliate nell’Allegato 1 alla presente Convenzione, l’Affiliato avrà a disposizione l’importo massimo di finanziamento indicato nell’Allegato 2, che costituisce parte integrante del presente accordo, a cui potranno essere aggiunti ulteriori importi derivanti dalla quota residua dell’HUB non allocata e da eventuali rimodulazioni del Programma di Ricerca.
Art. 6 - Modalità e termini di attuazione delle attività progettuali
Le attività progettuali di competenza dell’Affiliato, indicate dettagliatamente nell’Allegato 1, dovranno essere svolte nel rispetto e in conformità dell’Allegato A del Decreto di Concessione del Finanziamento e del cronoprogramma di cui all’Allegato C – Cronoprogramma di attuazione e Piano dei pagamenti del Decreto di Concessione del Finanziamento, come eventualmente aggiornati a seguito di accordo tra il MUR e l’HUB e comunque entro e non oltre la data del 28 febbraio 2026.
Art.7 - Obblighi del soggetto pubblico affiliato allo Spoke
L’Affiliato si obbliga:
a) a dare piena attuazione alle attività progettuali di sua competenza, meglio descritte nell’Allegato 1, nel rispetto del Cronoprogramma di Attuazione e Piano dei Pagamenti di cui all’Allegato C del Decreto di Concessione del Finanziamento;
b) a rispettare tutte le disposizioni previste dalla normativa applicabile, di cui all’Art. 3
c) a rispettare per tutto il ciclo di vita del progetto, a pena di sospensione o revoca del finanziamento in caso di accertata violazione, le prescrizioni in materia di DNSH ai sensi dell'Art. 17 del Reg (UE) 2020/852 e relativi atti connessi, nonché ad assicurare che il progetto non arrechi danno significativo a nessuno dei sei obiettivi ambientali indicati all’art. 17 del Reg (UE) 2020/852, e in particolare:
i. alla mitigazione dei cambiamenti climatici;
ii. all’adattamento ai cambiamenti climatici;
iii. all’uso sostenibile e alla protezione delle acque e delle risorse marine;
iv. all’economia circolare, compresi la prevenzione e il riciclaggio dei rifiuti;
v. alla prevenzione e alla riduzione dell’inquinamento nell’acqua o nel suolo;
vi. alla protezione e al ripristino della biodiversità e degli ecosistemi; a rispettare le indicazioni contenute nell’Allegato alla Circolare MEF del 30 dicembre 2021, n. 32, denominato “Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (DNSH)”, (di seguito “Guida DNSH”) incluse quelle riguardanti il Regime associato alla misura a cui fa riferimento il progetto, le schede tecniche associate alla misura e le relative checklist;
d) a rispettare le indicazioni contenute nella “Guida DNSH”;
e) a non svolgere all’interno del progetto le seguenti attività di ricerca cosiddetta «brown» in conformità alla Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH”:
i. attività connesse ai combustibili fossili, compreso l’uso a valle;
ii. attività nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS) che generano
emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento;
iii. attività connesse alle discariche di rifiuti agli inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico biologico;
iv. attività nel cui ambito lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti potrebbe causare un danno all’ambiente e il requisito di conformità alla pertinente normativa ambientale dell’UE e nazionale;
f) a rispettare le indicazioni previste dalla legislazione nazionale applicabile, ivi comprese quelle previste dal Codice dell'ambiente (Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii.) e pertanto:
(i) ad effettuare la preventiva verifica di assoggettabilità alla procedura di valutazione ambientale di cui alla Parte Seconda, Titolo Terzo del D.lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e dai relativi Allegati (progetti di competenza statale, regionale o delle province autonome) e (ii) ad attivare, qualora applicabile, la procedura di VIA presso le Autorità competenti in materia per i progetti ricadenti negli Allegati 2-bis e IV alla Parte Seconda del D.lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.;
g) ad assicurare che la realizzazione delle attività progettuali sia coerente con i principi del tagging digitale, climatico, della parità di genere (Gender Equality) in relazione agli articoli 2, 3, paragrafo 3, del TUE, 8, 10, 19 e 157 del TFUE, e 21 e 23 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, della protezione e valorizzazione dei giovani e del superamento dei divari territoriali;
h) ad adottare proprie procedure interne, assicurando la conformità ai regolamenti comunitari e alla normativa nazionale, nonché a quanto indicato dal MUR per l’attuazione degli interventi del PNRR;
i) a garantire, nel caso in cui si faccia ricorso alle procedure di appalto, il rispetto di quanto previsto dal d.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;
j) a rispettare, in caso di ricorso diretto a esperti esterni, la conformità alla pertinente disciplina comunitaria e nazionale, nonché alle eventuali specifiche circolari/disciplinari che potranno essere adottati dal MUR;
k) a rispettare, nel caso di utilizzo delle opzioni di costo semplificato che comportino l’adozione preventiva di una metodologia dei costi, quanto indicato nella relativa metodologia, previa approvazione da parte del MUR;
l) a comprovare il conseguimento degli obiettivi del progetto di ricerca, trasmettendo, con cadenza periodica ovvero su richiesta dello Spoke, dell’HUB e/o del MUR, ogni informazione necessaria alla corretta alimentazione del Sistema ReGiS;
m) a rendicontare le attività svolte e le spese sostenute, nei termini indicati al successivo Art. 9 - Procedura di rendicontazione dello stato di avanzamento delle attività e della spesa;
n) a conservare in fascicoli cartacei e/o informatici per almeno 5 (cinque) anni dalla data di conclusione del progetto della documentazione progettuale e dei documenti giustificativi relativi alle spese sostenute, al fine di assicurare la completa tracciabilità delle operazioni - nel rispetto di quanto previsto all’art. 9 punto 4 del decreto legge 77 del 31 maggio 2021, convertito con legge n. 108/2021;
o) a mettere tutta la documentazione progettuale e quella relativa alle spese sostenute a disposizione del MUR, del Servizio centrale per il PNRR, dell’Unità di Audit, della Commissione europea, dell’OLAF, della Corte dei Conti europea (ECA), della Procura europea (EPPO) e delle competenti Autorità giudiziarie nazionali e autorizzare la Commissione, l’OLAF, la Corte dei conti e l’EPPO a esercitare i diritti di cui all’articolo 129, paragrafo 1, del regolamento finanziario;
p) a consentire, in ogni fase del procedimento, lo svolgimento di tutti i controlli, ispezioni e monitoraggi disposti dallo Spoke, dall’HUB e/o dal MUR, dall’Unità di Audit, dalla Commissione europea e da altri organismi autorizzati e fare in modo che tali controlli possano essere effettuati anche sui soggetti affiliati e sui soggetti che ricevono i finanziamenti attraverso i bandi a cascata;
q) a fornire, - entro il termine massimo di 10 (quindici) giorni dalla data di conclusione delle attività progettuali di propria competenza – una relazione tecnica finale, al fine di consentire allo Spoke di trasmettere la documentazione necessaria all’HUB per la predisposizione della relazione unica per tutto il progetto, da redigersi secondo la modulistica prevista dall’articolo 16, comma 3 dell’Avviso e nel termine massimo di 30 giorni dalla data di conclusione dell’intero progetto;
r) ad effettuare le spese, ai fini della tracciabilità delle risorse del PNRR, attraverso l’utilizzo di un’apposita codificazione contabile e informatizzata nel rispetto del Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, nonché a rispettare l’obbligo di indicare il CUP di cui all’Allegato E del Decreto di Concessione del Finanziamento, su tutti gli atti amministrativo/contabili relativi al progetto;
s) ad utilizzare un conto corrente dedicato necessario per l’erogazione dei pagamenti;
t) a partecipare alle riunioni convocate dallo Spoke, dall’HUB e, ove richiesto, dal MUR;
u) a collaborare con lo Spoke e con l’HUB per fornire al MUR tutte le informazioni necessarie, relative alle linee di attività per l’elaborazione delle relazioni annuali di cui all’articolo 31 del Regolamento (UE) n. 2021/241, nonché qualsiasi altra informazione eventualmente richiesta;
v) a collaborare con lo Spoke e con l’HUB per contribuire al raggiungimento di milestone e target associati alla Misura e a fornire, su richiesta dello Spoke, dell’HUB e/o del MUR, le informazioni necessarie per la predisposizione delle dichiarazioni sul conseguimento di target e milestone e delle relazioni e documenti sull’attuazione dei progetti;
w) ad informare lo Spoke su ogni circostanza che possa determinare ritardi che incidano in maniera considerevole sulla tempistica attuativa e di spesa definita dagli allegati al decreto di concessione, affinché lo Spoke possa informare l’HUB a sua volta tenuto a relazionare al MUR;
x) a gestire i rischi connessi alle attività progettuali di propria competenza;
y) a garantire il rispetto degli obblighi in materia di comunicazione e informazione previsti dall’articolo 34 del Regolamento (UE) 2021/241 indicando nella documentazione progettuale che il progetto è finanziato nell’ambito del PNRR, con esplicito riferimento al finanziamento da parte dell’Unione europea e all’iniziativa NextGenerationEU (ad es. utilizzando la frase “finanziato dall’Unione europea
– NextGenerationEU”), riportando nella documentazione progettuale l’emblema dell’Unione europea e fornire un’adeguata diffusione e promozione del progetto, anche online, sia web che social. In particolare, il soggetto pubblico affiliato allo Spoke si obbliga, con riferimento alle attività progettuali di propria competenza:
i. ad assicurare la visibilità del finanziamento dell’Unione (inserimento di specifico riferimento al fatto che l’Avviso è finanziato dal PNRR, compreso il riferimento alla Missione Componente ed investimento o sotto-investimento); - quando viene mostrato in associazione con un altro logo, a mostrare l’emblema dell’Unione europea almeno con lo stesso risalto e visibilità degli altri loghi. L’emblema deve rimanere distinto e separato e non può essere modificato con l’aggiunta di altri segni visivi, marchi o testi. Oltre all’emblema, nessun’altra identità visiva o logo può essere utilizzata per evidenziare il sostegno dell’UE;
ii. ad utilizzare, per i documenti prodotti nell’ambito del progetto finanziato, il seguente disclaimer: “Finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU. I punti di vista e le opinioni espresse sono tuttavia solo quelli degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell'Unione europea o della Commissione europea. Né l'Unione europea né la Commissione europea possono essere ritenute responsabili per essi”;
iii. a garantire, altresì, il rispetto degli obblighi in materia di comunicazione e informazione in linea con quanto previsto dalle indicazioni che il MUR fornirà successivamente;
z) a favorire la valorizzazione dei risultati della ricerca e garantire la tutela della proprietà intellettuale, assicurando un accesso aperto al pubblico ai risultati della ricerca e ai relativi dati (ad esempio, le pubblicazioni di risultati originali della ricerca scientifica, i dati grezzi e i metadati, le fonti, le rappresentazioni digitali grafiche e di immagini e i materiali multimediali scientifici) nel minor tempo e con il minor numero di limitazioni possibile, secondo i principi “Open science” e “FAIR Data”, nel rispetto delle Linee Guida predisposte dall’HUB;
aa) a tracciare adeguatamente l'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) e a darne evidenza analitica attraverso un sistema di contabilità separata;
bb) a rispettare i vincoli previsti dall’art. 7, comma 2, dell’Avviso relativi alla disparità territoriale,
disparità di genere e ai campi di intervento di cui all’art. 3 dell’Avviso;
cc) a rispettare, sin da ora, tutti gli obblighi afferenti alle modalità di rendicontazione, le attività di monitoraggio, controllo, informazione e pubblicità che saranno definite dal Ministero con successiva manualistica;
dd) a garantire il rispetto di eventuali previsioni normative, orientamenti o istruzioni tecniche che potranno essere emanate dal MUR, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, dalla Commissione Europea ovvero da altri soggetti coinvolti nell’attuazione del PNRR, anche successivamente alla pubblicazione dell’Avviso.
Art. 8 - Obblighi dello Spoke
Lo Spoke si obbliga:
a) garantire che l’Affiliato riceva tutte le informazioni pertinenti per l’esecuzione delle attività progettuali di sua competenza e, in particolare, le istruzioni necessarie relative alle modalità per la corretta gestione, verifica e rendicontazione delle spese;
b) a sostenere l’Affiliato destinatario del contributo attraverso il supporto e il monitoraggio della corretta esecuzione delle attività progettuali;
c) a realizzare una formazione e un affiancamento alla gestione degli adempimenti amministrativi connessi con la realizzazione delle attività di competenza dell’Affiliato e alla rendicontazione dei relativi costi;
d) a fornire all’Affiliato le informazioni e assicurare l’utilizzo del sistema informativo adottato dal MUR (Piattaforma “AtWork”) e a supportare gli adempimenti di rendicontazione e controllo previsti dalla normativa vigente, verificandone la corretta implementazione;
e) a fornire le informazioni riguardanti previsioni normative, orientamenti o istruzioni tecniche che potranno essere emanate dal MUR, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, dalla Commissione Europea ovvero da altri soggetti coinvolti nell’attuazione del PNRR, mettendo a disposizione del soggetto pubblico affiliato allo Spoke procedure e manuali operativi;
f) informare il soggetto pubblico affiliato allo Spoke in merito ad eventuali incongruenze e possibili irregolarità riscontrate nel corso dell’attuazione delle attività progettuali di sua competenza che possano avere ripercussioni sugli interventi gestiti dallo stesso.
Al fine di coordinare l’attività scientifica, monitorare l’avanzamento del programma di ricerca e valutare eventuali azioni correttive, lo Spoke, sulla base di indicazioni condivise con l’Hub, si doterà di strumenti consultivi quali: uno Steering Committee, presieduto da Spoke Leader e Spoke Co-leader, e una Spoke Assembly, composta da un membro per ciascun affiliato pubblico e privato. Inoltre, potranno essere attivati eventuali altri strumenti e gruppi di lavoro si rendessero necessari.
Art. 9 - Procedura di rendicontazione dello stato di avanzamento delle attività e della spesa
L’Affiliato deve trasmettere allo Spoke secondo le modalità e la modulistica indicata dal MUR e mediante l'utilizzo del sistema informatico da questo adottato:
a) la documentazione attestante le attività progettuali svolte, con particolare riferimento al conseguimento di milestone e target, intermedi e finali, previste dal progetto approvato;
b) la documentazione specifica relativa a ciascuna procedura di affidamento e a ciascun atto giustificativo di spesa e di pagamento la complessiva rendicontazione delle spese sostenute.
La documentazione di cui sopra dovrà essere trasmessa entro quindici giorni precedenti la data di scadenza di ciascun bimestre.
Per quanto riguarda le spese ammissibili e le modalità di rendicontazione si rinvia a quanto previsto nell’art. 9 dell’Avviso e nell’art. 4 del Decreto di Concessione del Finanziamento.
Le spese sostenute prima della firma del presente accordo, purché sostenute dopo la data di inizio delle attività di progetto, sono considerate spese ammissibili, nei limiti di quanto previsto dalle Linee Guida per la rendicontazione e dalle eventuali revisioni e chiarimenti emanati dal MUR, anche in forma di FAQ.
Art. 10 - Procedura di erogazione del finanziamento
L’erogazione del finanziamento di cui all’art. Art. 5 - Budget avverrà nel rispetto della procedura di erogazione delle agevolazioni prevista dal Decreto Ministeriale n. 1314 del 14 dicembre 2021 e ss.mm.ii. e in coerenza con il Cronoprogramma di Attuazione e Piano dei pagamenti di cui all’Allegato C del Decreto di Concessione.
Il soggetto pubblico affiliato allo Spoke potrà richiedere una prima erogazione, a titolo di anticipazione, nella
misura massima del 10% dell’importo massimo del finanziamento di cui all’Art. 5 - Budget.
Le successive erogazioni, per un importo massimo pari al 90% del Budget indicato nell’ Art. 5 - Budget, saranno effettuate, a titolo di anticipazione, in coincidenza con l’inizio delle singole Milestone previste nell’Allegato C – Cronoprogramma di attuazione e Piano dei pagamenti previo esito positivo della verifica svolta da parte del MUR, per il tramite di organi di valutazione scientifica nominati dal CNVR, sulla
documentazione attestante che le attività progettuali svolte con riferimento alla/e Milestone/s precedente/i abbiano conseguito i milestone e target, intermedi e finali, associati all’intervento.
L’importo dell’erogazione prevista per ciascuna Milestone sarà rapportato al livello di rendicontazione
raggiunto così come definito nel citato Cronoprogramma.
A seguito della verifica svolta dal MUR per il tramite dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa Spa – Invitalia - in attuazione della Legge 30 dicembre 2020, n. 178 art. 1 comma 550 ovvero di altri soggetti incaricati dal MUR, sulla documentazione amministrativo – contabile di rendicontazione delle spese sostenute, sarà accertata la misura del contributo maturato in relazione alle spese ammissibili rispetto alle erogazioni , finalizzata ad accertare la misura del contributo pubblico maturato in relazione alle spese ammissibili, rispetto alle erogazioni precedentemente disposte.
L’erogazione finale è disposta a conclusione del progetto, sulla base dei costi effettivamente sostenuti e del conseguimento degli obiettivi fissati e positivamente valutati secondo la procedura descritta nel presente articolo. Qualora l’ammontare delle erogazioni precedentemente disposte sia superiore all’ammontare del contributo pubblico maturato in relazione alle spese ammissibili, si procederà a recuperare la differenza.
L’Affiliato, in sede di richiesta dell’anticipazione iniziale, così come di ogni altra successiva erogazione disposta a titolo di anticipazione, è tenuto a fornire apposita garanzia allo Spoke, che ne valuterà l’idoneità, anche tenuto conto delle garanzie che il MUR accetterà dall’HUB. A tal proposito, l’Affiliato prende atto della Circolare Interpretativa del MUR avente ad oggetto “PNRR MUR – M4C2 – Investimento 1.4, Centri Nazionali
– Investimento 1.5, Ecosistemi dell’Innovazione” (Allegato 4 al presente atto), sottoscritta dall’Hub, e accetta che il medesimo Ministero, per eventuali importi oggetto di recupero legati ai finanziamenti ricevuti, procederà a compensazione fino a corrispondenza dell’intera somma oggetto di recupero nei confronti dell’Affiliato, in qualsiasi momento e con detrazione su ogni altra erogazione o contributo da assegnare allo stesso anche in base ad altro titolo.
L’erogazione delle agevolazioni avviene esclusivamente da parte dell’HUB, previa approvazione dello Spoke.
L’Affiliato prende atto che l’erogazione delle agevolazioni è subordinata all’erogazione delle medesime agevolazioni da parte del MUR e che nessuna somma potrà essere erogata dall’HUB con risorse diverse da quelle provenienti dal MUR.
Art. 11 - Variazioni del progetto
L’Affiliato non può proporre variazioni alle attività progettuali di sua competenza rispetto a quelle riportate
nell’Allegato 1 alla presente Convenzione senza autorizzazione scritta sia dello Spoke sia dell’HUB.
Art. 12 - Disimpegno delle risorse
L’eventuale disimpegno delle risorse del Piano, previsto dall’articolo 24 del Reg. 2021/241 e dall’articolo 8 del decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, come modificato dalla legge di conversione 29 luglio 2021, n. 108, comporta la riduzione o revoca delle risorse relative ai progetti che non hanno raggiunto gli obiettivi previsti, nel rispetto di quanto previsto dal Decreto di Concessione.
Art. 13 - Meccanismi Sanzionatori
Lo Spoke potrà avvalersi della facoltà di risolvere la presente Convenzione qualora l’Affiliato non rispetti gli obblighi imposti a suo carico e, comunque, pregiudichi sia l’assolvimento da parte dello Spoke degli obblighi assunti con la sottoscrizione dell’Accordo con l’HUB, sia l’assolvimento da parte dell’HUB degli obblighi assunti con la sottoscrizione dell’Atto d’Obbligo.
Inoltre, la presente convenzione potrà essere risolta, nel caso in cui si verifichi uno dei casi di revoca totale o parziale delle agevolazioni previste nell’art. 22 dell’Avviso.
La risoluzione della Convenzione comporta il disimpegno, totale o parziale, delle somme stanziate e il recupero, totale o parziale, di quelle erogate.
Art. 14 - Poteri sostitutivi
In caso di mancato rispetto, da parte dell’Affiliato, degli obblighi e impegni finalizzati alla realizzazione delle attività progettuali di sua competenza, lo Spoke eserciterà, ai sensi dell’art. 12 del decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, come modificato dalla legge di conversione 29 luglio 2021, n. 108, i poteri sostitutivi, assumendo in proprio l’esecuzione delle attività progettuali non realizzate ovvero affidandone la realizzazione e il relativo budget ad uno degli altri soggetti affiliati .
Art. 15 - Diritto di recesso
Lo Spoke potrà recedere in qualunque momento dagli impegni assunti con la presente Convenzione nei confronti dell’Affiliato qualora, a proprio giudizio, nel corso di svolgimento delle attività, intervengano fatti o provvedimenti che modifichino la situazione esistente all’atto della stipula della presente Convenzione o ne rendano impossibile o inopportuna la conduzione a termine.
Art. 16 - Proprietà intellettuale
La proprietà intellettuale è regolata dalle Linee Guida approvate dal Consiglio di Amministrazione del Centro Nazionale.
Art. 17 – D.Lgs. n. 231/2001 e Normativa Anticorruzione
Le parti dichiarano di essere a conoscenza della responsabilità amministrativa aziendale e, in particolare, delle disposizioni del Decreto Legislativo dell’8 giugno 2001, n. 231 e si impegnano, ai fini dell’esecuzione di questo Contratto, a non comportarsi, agire né fare omissioni e a non intraprendere azioni suscettibili di costituire un reato per cui si applica la sanzione prevista dal D.Lgs. dell’8 giugno 2011, n. 231.
Le parti, inoltre:
i. si impegnano a rispettare le Leggi Anticorruzione nell’esecuzione delle attività di cui al contratto;
ii. si impegnano a rispettare le Leggi Anticorruzione nello svolgimento delle attività dirette ad ottenere tutte le licenze, le autorizzazioni e i permessi richiesti da qualsiasi autorità competente in relazione al Contratto;
iii. si impegnano a non violare, né permettere, autorizzare o tollerare alcuna violazione delle Leggi Anti- corruzione
Art. 18 – Trattamento dei dati personali
Ai sensi di quanto previsto dal Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali 2016/679 e dal D. Lgs. n. 101 del 2018 in tema di trattamento di dati personali, le Parti dichiarano di essersi preventivamente e reciprocamente informate, prima della sottoscrizione del presente Contratto e, circa le modalità e le finalità dei trattamenti di dati personali strettamente necessari all’esecuzione del Contratto.
Qualora, dall’esecuzione delle attività progettuali dal presente Contratto derivi un trattamento di dati
personali, le parti si impegnano:
a. a operare nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali;
b. a disciplinare, in modo specifico e in ciascun accordo attuativo, gli eventuali adempimenti e ambiti di responsabilità derivanti dalla normativa vigente in materia di protezione dei dati personali, riportando, tra le altre informazioni, l’identità di coloro che, rispettando in concreto quanto previsto dalla normativa vigente e tenuto conto delle caratteristiche e peculiarità dello specifico progetto, risulteranno essere "Titolari" autonomi o "Contitolari" e/o Responsabili del trattamento;
c. ad adottare adeguate misure di sicurezza - sia tecniche sia organizzative - per proteggere i dati di cui risultino essere Titolari o Contitolari, anche al fine di ridurre al minimo i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta;
d. a trattare i dati personali unicamente per le finalità connesse all’esecuzione della presente Convenzione.
Art. 19 - Disposizioni Finali
Per quanto non previsto dal presente Convenzione si rinvia alle norme comunitarie e nazionali di riferimento.
(spoke) | (affiliato) |
……………………. | |
………………. |
Allegato 1: Dettaglio Attività a carico dell’Affiliato
Allegato 2: Tabella Budget degli Affiliati Allegato 3: Tabella Budget Spoke-Affiliati
Allegato 4: Circolare Interpretativa del MUR avente ad oggetto “PNRR MUR – M4C2 – Investimento 1.4, Centri Nazionali – Investimento 1.5, Ecosistemi dell’Innovazione” sottoscritta dall’Hub
* La presente Convenzione viene sottoscritta con firma digitale ai sensi del comma 2-bis dell’art. 15 Legge 7
agosto 1990, n. 241, così come modificato dall'art. 6, comma 2, Legge n. 221 del 17 dicembre 2012.