REGIONE LAZIO
REGIONE LAZIO
Direzione: LAVORI PUBBLICI, STAZIONE UNICA APPALTI, RISORSE IDRICHE E DIFESA DEL SUOLO
Area:
DETERMINAZIONE (con firma digitale)
N. G04909
del
03/05/2021
Proposta n. 14446 del 03/05/2021
Oggetto:
determinazione a contrarre semplificata per l'affidamento diretto, ai sensi dell'art. 2, comma 2, lettera a) del D.L. 16 luglio 2020, n. 76, dell'incarico di assistenza scavi archeologici, ai sensi dell'art. 25 del DLGS 50/2016, relativo al deposito delle terre di scavo in loc. Collegentilesco - Torrita in Amatrice, per la ricostruzione dell'ospedale di Amatrice. CUP: F78I18000070008 CIG: ZA4318F550.
Proponente: | ||
Estensore | XXXXXXXXXX XXXXX | firma elettronica |
Responsabile del procedimento Responsabile dell' Area | DE XXXXX XXXXXXXX | firma elettronica |
Direttore Regionale | AD INTERIM W. D'ERCOLE | firma digitale |
Firma di Concerto |
Oggetto: affidamento diretto, ai sensi dell’art. 2, comma 2, lettera a) del D.L. 16 luglio 2020, n. 76, dell’incarico di assistenza scavi archeologici, ai sensi dell’art. 25 del DLGS 50/2016, relativo al deposito delle terre di scavo in loc. Collegentilesco - Torrita in Amatrice, per la ricostruzione dell’ospedale di Amatrice. CUP: F78I18000070008 CIG: ZA4318F550 – Determinazione a contrarre semplificata.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE LAVORI PUBBLICI, STAZIONE UNICA APPALTI, RISORSE IDRICHE E DIFESA DEL SUOLO
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la legge Regionale 18 febbraio 2002 n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla Dirigenza ed al personale regionale” e successive modificazioni;
VISTO il Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta regionale del 6 settembre 2002 n. 1 e successive modificazioni;
VISTO il D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 recante “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” e successive modifiche;
VISTO il Decreto-legge 16 luglio 2020 n. 76 concernente: “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale” pubblicato sulla G.U. n. 178 del 16 luglio 2020;
VISTO il Decreto Legge 17 ottobre 2016, n. 189 Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229 e successive modifiche;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale 24 aprile 2018, n. 203, modificata con D.G.R. n. 252 del 1° giugno 2018, concernente: “Modifiche al Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, "Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale" e successive modificazioni e integrazioni.", con la quale si è provveduto ad una parziale ridefinizione dell’assetto organizzativo delle strutture della Giunta regionale istituendo la Direzione regionale “Lavori pubblici, stazione unica appalti, risorse idriche e difesa del suolo”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 16 marzo 2021, n. 138, con la quale è stato conferito l’incarico di Direttore ad interim della Direzione regionale “Lavori pubblici, stazione unica appalti, risorse idriche e difesa del suolo” all’Ing. Xxxxx X’Xxxxxx;
CONSIDERATO l’eccezionale evento sismico del 24 agosto 2016 che ha colpito i territori delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo;
VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri del 25 agosto 2016 con la quale è stato dichiarato, fino al centottantesimo giorno dalla data dello stesso provvedimento, lo stato di emergenza in conseguenza dell’evento sismico del 24 agosto 2016, nonché uno stanziamento preliminare di euro 50 milioni di euro per l’avvio immediato di attuazione dei primi interventi;
RICHIAMATO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00178 del 25 agosto 2016 con cui è stato dichiarato lo "stato di calamità naturale" ai sensi della l.r. 26 febbraio 2014, n. 2, art. 15 comma 1, per il territorio dei Comuni di Accumoli e Amatrice a seguito dell'evento sismico;
ACCERTATO che l’Ospedale "Xxxxxxxxx Xxxxxxx" di Amatrice, presidio afferente al Polo Ospedaliero Unificato Rieti - Amatrice, ha subìto ingenti danni a causa del sisma del 24 agosto 2016, tali da impedirne il funzionamento;
ATTESO che la Regione Lazio, al fine di fronteggiare i disagi subìti dalla popolazione a seguito del sisma del 24 agosto 2016, ritiene prioritaria la ricostruzione dell’Ospedale di Amatrice al fine di limitare i disagi causati alla popolazione dal sisma del 24 agosto 2016 e facilitare l’esercizio del diritto ad ottenere la tutela della propria salute ad esse attribuito dalla Costituzione;
TENUTO CONTO dell’Accordo bilaterale ratificato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con protocollo n. 17414 del 01 agosto 2017, tra il Ministero Federale dell’ambiente della Tutela della Natura, dell’Edilizia, e della Sicurezza Nucleare della Repubblica Federale di Germania ed il Commissario Straordinario del Governo Italiano, ai fini della ricostruzione nei territori dei Comuni delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessati dall’evento sismico del 24 agosto 2016, con il quale si individua e si ratifica un contributo di € 6.000.000,00 da parte del Governo Tedesco per la ricostruzione dell’Ospedale sito nel Comune di Amatrice all’interno del medesimo lotto del preesistente Ospedale di via Xxxxxxxxx Xxxxxxx, compresi allestimento di arredi e strumentazione tecnologica;
VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 56 del 10/05/2018 con la quale è stato approvato il secondo programma degli interventi di ricostruzione, riparazione e ripristino delle opere pubbliche nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessati dagli eventi sismici verificatesi a far data dal 24/08/2016, nel quale è ricompreso l’intervento per la ricostruzione dell’ospedale di Amatrice;
CONSIDERATO che, di conseguenza, per lo svolgimento delle funzioni di cui all’art. 15, comma 1 del D.L. n. 189/2016 e ss.mm.ii, il ruolo di soggetto attuatore, con riguardo all’intervento in oggetto, resta in capo alla Regione Lazio;
VISTA la D.G.R. Lazio n. 256 del 5 giugno 2018 concernente “Ricostruzione ospedale di Amatrice. Definizione impegno economico ed individuazione della struttura competente all'attuazione dell'intervento di ricostruzione.”;
CONSIDERATO che nella predetta Deliberazione regionale è stata individuata la Direzione competente in materia di lavori pubblici quale Soggetto Attuatore per la Regione Lazio che si avvarrà per l’attuazione dell’intervento, della Centrale Unica di Committenza dei Lavori, ai sensi dell’art. 498ter, comma 4 quater, R. R. n. 1/2002;
VISTA la determinazione n. G07464 dell’11/06/2018 concernente “Ricostruzione ospedale di Amatrice. Nomina del responsabile unico del procedimento ai sensi dell'art. 31, comma 1 del D.Lgs 18 Aprile 2016. n. 50.”;
CONSIDERATO che nella determinazione sopra richiamata è stato nominato quale RUP l’xxx. Xxxxxxxx Xx Xxxxx;
VISTA la X.X.X. x, 00 xxx 0/00/0000 xxxxxxxxxxx: “ricostruzione del nuovo Ospedale di Xxxxxxxx. Individuazione delle risorse finanziarie.”;
DATO ATTO che la copertura del finanziamento complessivo, a seguito dell’approvazione della
D.G.R. n. 90/2020, per la ricostruzione dell’ospedale di Amatrice risulta pari ad € 27.643.834,61, risulta così ripartito:
- € 11.643.834,61 a valere su un nuovo capitolo di prossima istituzione in gemmazione al capitolo H22103 del bilancio della Regione Lazio annualità 2021-2022;
- € 6.000.000,00 con il contributo del Ministero Federale dell’Ambiente, della Tutela della Natura, dell’Edilizia e della Sicurezza Nucleare della Repubblica Federale di Germania (contabilità speciale dedicata n. 6043/348 aperta presso la Banca d’Italia);
- € 10.000.000,00 con fondi di cui all’art. 4, decreto legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229 (“Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016”), assegnati con ordinanza del Commissario straordinario al sisma n. 56/2018, registrata il 14/05/2018 al n. 1031 (contabilità speciale dedicata n. 6043/348 aperta presso la Banca d’Italia);
RICHIAMATO il Decreto dirigenziale n. A01412 del 21/10/2020 dell’Ufficio Speciale Ricostruzione Lazio concernente: “Decreto di concessione del contributo per l'intervento di "Nuova costruzione dell'Ospedale Grifoni" di Amatrice (RI) ricompreso tra le opere di cui all'Ordinanza n.
56 del 10/05/2018.Codice opera OOPP_M_002_2017.CUP:F78118000070008”, con il quale si concede, previa richiesta al Commissario Straordinario per la ricostruzione, il contributo pari ad € 10.000.000,00 come riportato nel quadro economico approvato con determinazione n. G08644 del 22/07/2020;
VISTA la determinazione n. G07464 del 11/06/2018 con la quale l’xxx. Xxxxxxxx Xx Xxxxx, funzionario dell’Area Genio Civile di Roma Città Metropolitana della Direzione regionale Lavori pubblici, stazione unica appalti, risorse idriche e difesa del suolo, è stato nominato Responsabile Unico del Procedimento della gara di cui all’oggetto, ai sensi dell’articolo 31 del Codice (D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.);
RICHIAMATE le Linee Guida n. ANAC n. 4 Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici, approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016 e aggiornate con delibera del Consiglio n. 636 del 10 luglio 2019 al D.L. n. 32/2019, convertito con L. 55/2019;
CONSIDERATO che nel parere prot. 186-P dell’08/01/2020 rilasciato in sede di conferenza dei servizi dalla Soprintendenza archeologia, belle arti per le province di Frosinone, Latina e Rieti è stata richiesta la presenza di un archeologo qualificato durante le fasi di scavo previste per la realizzazione dell’ospedale di Amatrice;
VISTE le note:
- prot. n. 868174 del 9/10/2020 con la quale è stata richiesta alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Frosinone, Latina e Rieti di esprimere l’accettazione del nominativo della dott.ssa Xxxxx Xxxx Xxxxxx prevista dal parere sopra richiamato;
- prot. n. 13071-A del 13/10/2020, acquisita al protocollo regionale con il n. 881382 del 14/10/2020, al quale la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Frosinone, Latina e Rieti esprime parere positivo in merito al curriculum della dott.ssa archeologa Xxxxx Xxxx Xxxxxx in quanto in possesso dei titoli accademici e dell’esperienza necessaria per il corretto adempimento delle prestazioni richieste.
TENUTO CONTO che è stato necessario provvedere ad individuare un sito per lo stoccaggio del materiale di scavo e delle terre provenienti dal cantiere per la ricostruzione dell’ospedale di Amatrice;
VISTA la nota del Comune di Amatrice che ha individuato l’area posta in località Collegentilesco – Torrita in Amatrice per lo stoccaggio delle suddette terre di scavo;
CONSIDERATO che all’archeologa Xxxxx Xxxx Xxxxxx gli è stato già affidato l’incarico relativo all’area dove sorgerà l’ospedale di Amatrice, ha svolto approfondite ricerche archeologiche sul territorio in esame e che il deposito delle terre di scavo riguarda l’intervento di ricostruzione dell’ospedale di Amatrice;
RITENUTO, pertanto, necessario affidare l’incarico finalizzato all’assistenza degli scavi archeologici, ai sensi dell’art. 25 del Dlgs 50/2016, dell’area posta in località Collegentilesco – Torrita in Amatrice per la ricostruzione dell’ospedale di Amatrice, Codice Opera: OOPP_M_002_2017 all’archeologa Xxxxx Xxxx Xxxxxx;
VISTO l’art. 1, comma 2, lettera a) del D.L. 16 luglio 2020, n. 76 il quale dispone che le stazioni appaltanti possono procedere all’affidamento diretto per servizi e prestazioni professionali di importo inferiore a 75.000,00 euro;
TENUTO CONTO che per l’incarico professionale in questione l’archeologa Xxxxx Xxxx Xxxxxx ha offerto un importo complessivo di € 2.500,00 oltre IVA e oneri di cui
- Assistenza agli scavi in loc. Colle Creta (Torrita di Amatrice) per "Deposito terre di scavo (cantiere ricostruzione Ospedale di Amatrice) in un'area di proprietà comunale" effettuata nelle giornate de 18 e 19 marzo 2021: euro 500;
- Relazione archeologica per "Deposito terre di scavo (cantiere ricostruzione Ospedale di Amatrice) in un'area di proprietà comunale" consegnata il 20/04/2021: euro 2000;
VISTO l’art. 32 comma 2 del Dlgs 50/2016 in quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretano o determinano di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte. Nella procedura di cui all'articolo 36, comma 2, lettere a) e b), la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico-professionali, ove richiesti;
VISTO l’articolo 32, comma 14, del Codice dei contratti pubblici, il quale prevede che in caso di procedura negoziata ovvero per gli affidamenti di importo non superiore a 40.000 euro mediante corrispondenza secondo l’uso del commercio consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata o strumenti analoghi negli altri Stati membri;
CONSIDERATO che la Dott.ssa Archeologa Xxxxx Xxxx Xxxxxx è in possesso di comprovata esperienza e di adeguata qualificazione per lo svolgimento della prestazione oggetto del presente affidamento e che, ai sensi dell’art. 34 del Decreto Legge 17 ottobre 2016, n. 189, è iscritto all’ “Elenco speciale professionisti”;
CONSIDERATO che dalla consultazione del casellario ANAC non risultano annotazioni sull’operatore economico Dott.ssa Xxxxx Xxxx Xxxxxx;
VISTO il documento DURC on line prot. NPS_24808439 del 9/2/2021 con scadenza validità il 9/06/2021 dal quale si evince che il Dott.ssa Xxxxx Xxxx Xxxxxx risulta in regola nei confronti dell’
I.N.P.S. e non iscritta I.N.A.I.L.;
DETERMINA
per le motivazioni indicate in premessa, che qui si intendono integralmente riportate:
1. di affidare l’incarico di assistenza scavi archeologici, ai sensi dell’art. 25 del Dlgs 50/2016, per l’intervento di “ricostruzione dell’ospedale di Amatrice”, codice opera OOPP_M_002_2017, a favore del Dott.ssa Xxxxx Xxxx Xxxxxx X. IVA 02206290567, con sede legale in strada di Valleprata, 18 – 00000 Xxxxx (XX) per un importo contrattuale di € 4.410,00 oltre IVA ed oneri di legge;
2. di dare atto che la presente determinazione sarà pubblicata ai sensi e per gli effetti dell’art. 29 del Codice sul sito della stazione appaltante nella sezione “bandi e contratti”;
3. di notificare il presente atto al dott.ssa Xxxxx Xxxx Xxxxxx, ai sensi dell’art. 76 comma 5 lettera
a) del Dlgs 50/2016.
Avverso il presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al TAR Lazio entro il termine di giorni trenta dalla pubblicazione.
Il Direttore
Ing. Xxxxx X’Xxxxxx