CITTA’ DI TORRE DEL GRECO
CITTA’ DI TORRE DEL GRECO
(Provincia di Napoli)
III^ Area-
VIII° SETTORE SERVIZI TECNOLOGICI
ACCORDO QUADRO PER L’ ESECUZIONE DI LAVORI DI MANUTENZIONE IMPIANTI TERMICI E DI CONDIZIONAMENTO UFFICI E SCUOLE COMUNALI ANNO 2016
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
INDICE GENERALE
ART. 1 OGGETTO E DEFINIZIONE DELL'ACCORDO QUADRO ART. 2 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE
ART. 3 LAVORI A MISURA E AMMONTARE DELL’ACCORDO QUADRO ART. 4 CATEGORIA DEI LAVORI
ART. 5 DURATA DELL 'AACCORDO QUADRO
ART. 6 STIPULA DELL’ACCORDO QUADRO DOCUMENTI CHE NE FANNO PARTE
ART. 7 OSSERVANZA DEL CAPITOLATO GENERALE, DEI CAPITOLATI SPECIALI DI LEGGI E REGOLAMENTI ART. 8 CAUZIONE DEFINITIVA
ART. 9 RISOLUZIONE DELL’ACCORDO QUADRO – CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA – DIRITTO DI RECESSO ART. 10 DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
ART. 11 POLIZZE ASSICURATIVE OBBLIGATORIE A CARICO DELL’AFFIDATARIO ART. 12 MODALITA’ DI ESECUZIONE LAVORI E PENALI
ART. 13 TIPOLOGIA D’INTERVENTO E INDIVIDUAZIONE DELLE PRESTAZIONI ART. 14 CONDOTTA DEI LAVORI
ART. 15 ULTIMAZIONE DEI LAVORI E PRESA IN CONSEGNA DELLE OPERE
ART. 16 IMPORTO DELL’A.Q. -MODALITÀ DI CONTABILIZZAZIONE E DI LIQUIDAZIONE ART. 17 SUBAPPALTI O COTTIMI
ART. 18 DANNI SUBITI DALL’IMPRESA DURANTE L’ESECUZIONE DEI LAVORI
ART.19 OBBLIGHI DELL’IMPRESA IN MATERIA DI SICUREZZA E TRATTAMENTO E TUTELA DEI LAVORATORI ART. 20 OBBLIGHI ED ONERI DIVERSI A CARICO DELLIMPRESA
ART. 21 RESPONSABILITA’ DELL’IMPRESA ART. 22 RISPETTO AMBIENTALE
ART. 23 PREZZI CONTRATTUALI – LAVORI IMPREVISTI E NUOVI PREZZI – MATERIALI IN GENERE ART. 24 AFFIDAMENTO LAVORI EXTRA CONTRATTUALI
ART. 25 NORMATIVA ANTIMAFIA
ART. 26 OSSERVANZA DI LEGGI E REGOLAMENTI ART. 27 RISERVATEZZA DELLE INFORMAZIONI
Premessa
Il Comune di Torre del Greco, al fine di garantire un adeguato sistema d’interventi di manutenzione degli impianti di riscaldamento e condizionamento delle scuole e uffici comunali, intende stipulare con 1 (uno) Operatore Economico, un Accordo Quadro per l’esecuzione di lavori di manutenzione impianti termici e di condizionamento uffici e scuole comunali – anno 2016 che si renderanno necessari nell’arco dei dodici mesi a decorrere dalla data di consegna dei lavori. Il presente Capitolato d’Oneri detta la disciplina relativa all’Accordo Quadro, con l’indicazione delle norme generali che disciplineranno il rapporto, e quella che si riferisce alle singole Comunicazioni di esecuzione delle riparazioni da eseguirsi e, che saranno emesse dalla Direzione dei Lavori per l’affidamento degli interventi di manutenzione.
Articolo 1
OGGETTO E DEFINIZIONE DELL'ACCORDO QUADRO
L’Accordo Quadro in questione di cui al combinato disposto dell’art.3, comma 13, e dell’art. 59 del Decreto Legislativo 12/4/2006, n.163 successive modificazioni e integrazioni, è disciplinato dalle specifiche disposizioni contenute nel presente capitolato e nell’elaborato tecnico approvati dal Comune, fatto salvo il rispetto dell’ulteriore vigente normativa in materia all’uopo applicabile.
I lavori oggetto dell’Accordo Quadro sono pattuiti con riferimento all’importo contrattuale massimo prestabilito nel periodo di vigenza del contratto, come indicati nei successivi articoli, per interventi di manutenzione non predeterminati ma indispensabili secondo le necessità manutentive ordinarie alle condizioni di esercizio degli impianti in oggetto.
L’Accordo Quadro, prevede l’esecuzione esclusivamente di categorie per lavori di manutenzione, connotati da serialità e caratteristiche standardizzate. Gli elementi tecnico-prestazionali delle lavorazioni oggetto dell’Accordo Quadro sono precisati nel presente capitolato e nell’elenco dei prezzi unitari.
Gli interventi, che saranno determinati (in numero e specie) nell’arco temporale di durata dell’Accordo Quadro in seguito alle necessità specifiche del Comune, si manifesteranno nell’esecuzione, anche in condizioni di somma urgenza, di lavori di manutenzione di qualsiasi tipo, da contabilizzare di norma a misura, conseguenti o meno a formali preventivi, approvati dal RUP o dal D.L., resi dall’impresa sulla base dei prezzi unitari di aggiudicazione dall’impresa stessa con dettaglio adeguato alla natura ed alle caratteristiche delle opere a farsi.
I preventivi di cui al comma precedente devono essere predisposti dall’operatore economico aggiudicatario con oneri a proprio carico, sotto il controllo e la supervisione del D.L., secondo il livello di definizione all’uopo dagli stessi prescritto, anche in riferimento agli obblighi di sicurezza di cui al Decreto Legislativo 9/4/2008, n.81.
Gli interventi potranno interessare qualsiasi tipologia di lavoro presente nell’elenco prezzi unitari inerente alla manutenzione di qualsiasi tipo e di messa in sicurezza ovvero, a categorie di lavoro analoghe; richiederanno l’opera di maestranze specializzate e generiche di qualsiasi tipo e l’impiego delle relative attrezzature tecniche coerenti con la tipologia delle lavorazioni.
Gli interventi devono essere eseguiti dall’impresa a regola d’arte nel rispetto degli ordini e delle disposizioni di servizio che saranno impartiti dalla D.L. e delle prescrizioni tecniche ed operative coerenti con ogni singola lavorazione.
L'Accordo Quadro ha per oggetto le condizioni generali di contratto tra la Stazione Appaltante e l’Impresa, per l'esecuzione di tutti i lavori, urgenti e non urgenti, anche di piccola entità, necessari per la manutenzione degli impianti di riscaldamento e condizionamento di proprietà o in disponibilità della Stazione Appaltante medesima, per i quali si procederà dopo l’emissione, di norma, degli Ordini di Servizio scritti o disposte secondo le indicazioni che si seguito si descriveranno.
Gli impianti di proprietà o condotti in locazione dal Comune di Torre del Greco sono di seguito elencati:
1. SCUOLA MATERNA SANT’XXXXXXX
2. UFF. PERSONALE - via X. Xxxxxxxx
3. COMPLESSO LA SALLE - viale Campania
4. PRETURA - viale Campania
5. NUOVO MERCATO ORTOFR. - via Nazionale VV.UU
6. UFFICIO PROTEZIONE CIVILE - via Calastro ex M.M.M.
7. UFFICI I.R.T. - via Calastro ex M.M.M.
8. UFFICI COMUNALI (Palazzina “B”) - via Calastro ex M.M.M.
9. UFFICI ANAGRAFICI - via Calastro ex M.M.M.
10. UFFICI ANAGRAFICI - xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxxxxxx
00. SERVIZIO CIVILE - via Calastro ex M.M.M.
12. XXXXX XXXXXXX - xxx Xxxxxxxxx
00. VV.UU. ex pescheria - Xxxxx Xxxxxxxxxxxxxx
00. X. XXXXX - via X. Xxxxxx
00. X. XXXXX - xxx Xxxxxxxxxxxxxxxx.
00. XXX XXXXX - xxx Xxx Xxxxx
00. XXXXXXXXXXXXX - xxx Xxxxxxxxxxxx
00. XXXXXXXXX - xxx Xxxxxxxxx
00. XXXXXXXXXXXX - xxx Xxxxxxxxxxxx
00. X. XXXX - xxx Xxxxxxxxx
00. DE XXXXXX - x/so X.Xxxxxxxx
22. XXXXXXXXX - xxx Xxxxxxxxx
00. XXX XXXXXX - xxx Xxxxxx
00. SCAPPI-X.XXXXX - via X. Xxxxx
25. XXXXXXX - xxx Xxxxxxxxx
00. CONTE - via X.X.Xx Bruna
27. X. XXXX - via Lava Troia
28. S.M.S. G.LEOPARDI - viale Mimose
29. S.M.S. G.LEOPARDI succurs. - via Campi Flegrei
30. S.M.S. D. XXXXXXX - xxx Xxxxxxxxxxxx
00. S.M.S. Mon. X. XXXXX - xxx X. Xxxxxxxx
00. S.M.S. SCAUDA - X.xxxx Buonconsiglio
33. S.M.S. F. D’ASSISI - viale Campania
34. X.X.X. X.X.XXXXXX - xxxxx Xxxxxxxxx
00. S.M.S. XXXXXXXXXX - xxx Xxxxxxxx XXXXX
00. S. ELEMENTARE Xxxxxxxx Xxxxx XX° - via Curtoli
37. XXXXXXX XX XXXXX’ - X/xxx xxx Xxxxxxxxxx
00. MERCATO DEL PRIMO PESCATO - via del PORTO
CONSISTENZA DEGLI IMPIANTI
CONSISTENZA E POTENZIALITA’ TERMICHE DELLE APPARECCHIATURE INSTALLATI NEGLI IMPIANTI TERMICI SCUOLE E UFFICI DEL TERRITORIO COMUNALE
POTENZA TERMICA < 35 kw. GRUPPI TERMICI INSTALLATI
NUOVO MERCATO ORTOFR. N° 04
VILLA MACRINA N° 03
UFFICIO GIARDINI N° 01
CAMPO SPORTIVO N° 03
POTENZA TERMICA > 35 kw | GRUPPI TERMICI INSTALLATI |
PRETURA | N° 01 |
X. XXXXX | N° 01 |
X. XXXXX | N° 01 |
XXX XXXXX | N° 01 |
CAMPANARIELLO | N° 01 |
PALAZZONE | N° 01 |
CHIAZZOLELLE | N° 01 |
X. XXXX | N° 01 |
DE XXXXXX | X° 01 |
MONTEDORO | N° 01 |
XXX XXXXXX | N° 01 |
SCAPPI-X.XXXXX | N° 01 |
FALCONE | N° 01 |
CONTE | N° 01 |
X. XXXX | N° 01 |
S.M.S. G.LEOPARDI | N° 01 |
S.M.S. G.LEOPARDI succurs. | N° 01 |
S.M.S. D. XXXXXXX | N° 01 |
S.M.S. Mon. X. XXXXX | N° 01 |
S.M.S. SCAUDA | N° 01 |
S.M.S. F. D’ASSISI | N° 02 |
X.X.X. X.X. XXXXXX | N° 01 |
S.M.S. ANGIOLETTI | N° 02 |
S.E. XXXXXXXX XXXXX XX° | N° 01 |
GIUDICI DI PACE | N° 01 |
PALAZZO DI CITTA | N° 02 |
CONDIZIONATORI MACCHINE INSTALLATE:
UFFICIO ASSISTENZA CLIMATIZZATORI
UFFICIO PROTEZIONE CIVILE CLIMATIZZATORI
UFFICI I.R.T. CLIMATIZZATORI
UFFICI COMUNALI (Palazzina “B”) CILLER
UFFICI ANAGRAFICI CLIMATIZZATORI
SERVIZIO CIVILE CLIMATIZZATORI
VV.UU PESCHERIA V.R.V.
PRETURA CLIMATIZZATORI
GIUDICE DI PACE CLIMATIZZATORI
UFFICIO PERSONALE CLIMATIZZATORI
MERCATO DEL PRIMO PESCATO CILLER
COMPLESSO LA SALLE ASSORBITORI A GAS
PALAZZO DI CITTA’ CILLER
GIUDICI DI PACE CLIMATIZZATORI
SCAPPI-S.XXXXX XXXXX DI CALORE
L’Accordo Quadro si estende automaticamente anche agli edifici scolastici e agli uffici che dovessero entrare a far parte del patrimonio impiantistico (termico e condizionamento) del Comune di Torre del Greco, a qualsiasi titolo, in seguito alla sua stipulazione senza che l’Impresa che lo sottoscrive possa avanzare pretese di compensi e indennizzi di qualsiasi natura e specie. In ogni singolo intervento sono compresi tutti i lavori e le prestazioni necessarie a garantire la realizzazione degli stessi a regola d’arte e, comunque, nel rispetto delle condizioni stabilite dal presente Capitolato Speciale d’Appalto. L'Impresa deve utilizzare la massima diligenza nell'adempimento dei propri obblighi e assicurare, in ogni caso, un intervento immediato sui luoghi oggetto dei lavori.
Articolo 2
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE
Gli interventi di manutenzione di qualsiasi tipo che formano oggetto dell’Accordo Quadro possono essere sinteticamente così riassunti, fatte salve più precise indicazioni che, alla consegna dei lavori, saranno impartite dalla Direzione dei Lavori.
Gli impianti di cui all'appalto che si conferisce presentano le seguenti caratteristiche: GRUPPI TERMICI:
Caldaie a basamento con corpo in ghisa o acciaio del tipo pressurizzato complete di mantello di protezione e di pannello di controllo e di comando; caldaie murali ;caldaie a basamento con bruciatori atmosferici.
BRUCIATORI:
Bruciatori a gas di rete completi di rampa gas e di tipo monostadio o bistadio.
CORPI RADIANTI:
Corpi radianti in ghisa , ferro, o alluminio assemblati a formare un corpo unico collegati alle reti di distribuzione principali con valvole e detentori .
FAN-COILS:
I fan-coils di dimensioni adeguate al luogo di installazione.
TUBAZIONI:
Tubazioni in ferro o rame rivestito poste in opera a vista o sotto traccia , saldate o raccordate sia per le linee di adduzione fluido scaldante che refrigerante.
APPARECCHIATURE:
Apparecchiature di controllo e sicurezza quali termostati, termometri, flussostati, pressostati centraline di rilevazione fuga gas, valvole intercettazione combustibile e di scarico termico, e ogni altro accessorio.
VASI D’ESPANSIONE:
Vasi di espansione del tipo aperto completi di galleggiante, del troppo pieno della tubazione di carico e di riempimento impianto, coibentati e muniti di coperchio.
Vasi di espansione chiusi idonei al luogo di installazione e omologati ISPESL.
RETE ADDUZIONE GAS:
Rete realizzata in Mannesman filettato staffato e zancato a parete completo di giunti e di saracinesche di sezionamento evidenziati e di colore giallo.
XXXXX XXXXXXX:
Canne fumarie del tipo schunt di diverse dimensioni adatte al luogo di installazione, cenerari pirostati e sportellini di prelievo e antiscoppio;
canne fumarie a doppio strato in acciaio complete di tutti gli accessori per i prelievi dei fumi e delle condense.
POMPE E CIRCOLATORI:
Pompe e circolatori aventi portata e prevalenza idonee all’impianto del tipo gemellare sia alimentate a 220 che a 380 V. Complete di flange di arresti e di salvamotori.
GRUPPI REFRIGERANTI:
Pompe di calore (split) , ciller, assorbitori a gas, macchine a pompa di calore impianto VRV.
DESCRIZIONI DELLE PRESTAZIONI DI MANUTENZIONE
I lavori di manutenzione oggetto dell'appalto, consistono nella esecuzione di tutte quelle opere atte a mantenere in continuo buono stato di conservazione e di funzionamento tutte le apparecchiature costituenti gli impianti dal punto di fornitura del combustibile, agli impianti utilizzatori, sostituendo e, o riparando, all'occorrenza i pezzi fuori uso e quelli difettosi. La manutenzione degli impianti è svolto attraverso le seguenti attività: L'appaltatore dovrà assumere per gli impianti che gli vengono affidati con ordini di servizio la funzione di “terzo responsabile”, curarne l'avviamento (che dovrà avvenire nei tempi e modi previsti dalle normative vigenti e dei Decreti emanati dagli organi competenti, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà, nell'ambito delle compatibilità normative di fissare date diverse di inizio e di cessazione del servizio di climatizzazione estivo ed invernale). All’avviamento la combustione dovrà essere perfetta e nel
pieno rispetto dei valori limite di emissione stabiliti dalla Legge e dalla normativa vigente ed al contenuto di CO (non superiore allo 0,1% = 1000 ppm). Inoltre dovranno essere eseguite le verifiche previste dal comma 12 dell'art. 11 del DPR 412/93 e dal DPR 551/99, con periodicità annuale, qualsiasi sia la potenzialità dei generatori di calore (quindi anche se inferiore ai 35 kw). Per le centrali termiche con potenza nominale complessiva maggiore o uguale a 35 kw è altresì prescritta una seconda determinazione dei rendimenti di combustione da effettuare normalmente a metà del periodo di riscaldamento. Gli esiti di tutte le operazioni sopra richiamate andranno riportate sul libretto di centrale o d'impianto forniti dalla stazione appaltante. Il richiamato rendimento di combustione dovrà risultare non inferiore a quello fissato dal comma 14 dell'art. 11 dei DPR 412/93 e s.m.i. ( 551/99 e 192/05).
In particolare, le principali operazioni da eseguire saranno:
Prova di corretto funzionamento dell'interruttore generale di sezionamento elettrico, del corretto funzionamento della valvola d'intercettazione generale del gas metano e la simulazione della improvvisa mancanza dello stesso, per verificare l'intervento delle valvole di sicurezza gas; simulazione dello spegnimento del bruciatore, per verificare l'intervento corretto degli organi di regolazione; simulazione della mancanza di energia elettrica di alimentazione dell'impianto, per verificare le condizioni di sicurezza complessiva; simulazione di funzionamento del dispositivo di controllo e intervento in caso di fughe di gas o in presenza di miscela esplosiva; verifica dello stato di tutte le tubazioni ed apparecchiature facenti parte dell'impianto di adduzione del combustibile, ivi comprese le valvole di intercettazione; verifica generale di tutte le condizioni di sicurezza necessarie a garantire il buon funzionamento dell'impianto. Per gruppi refrigeranti andranno eseguite le seguenti attività: pulizia batteria di scambio dei ventilatori, eventuale ricarica di gas, regolazioni, lubrificazioni e quanto altro richiesto per l’attivazione degli stessi. Verifica della tenuta delle tubazioni di adduzione dei gas metano che collegano gli apparecchi di centrale secondo le modalità indicate dall'Azienda distributrice ed in osservanza alla legge n. 1083 dei 6.12.1971 ed alle prescrizioni dei Ministero dell'Interno, Direzione Generale della Protezione Civile, e dei Servizi Antincendio. Per tale verifica è fatto divieto d’uso di fiamme libere e luci elettriche non schermate e del tipo non antideflagrante. Predisposizione di apposito servizio di reperibilità e di pronto intervento per l’intera durata dell’appalto, l'Appaltatore dovrà garantire un servizio di intervento entro una ora dalla chiamata,l’operatore dovrà essere rintracciabile per via telefonica, ed essere in grado di far fronte alle anomalie che gli impianti oggetto dell'appalto possano presentare e che possano portare a situazioni di pericolo per le persone, gli impianti e l'ambiente o che possano compromettere l'ottenimento delle prestazioni contrattuali. Oltre a quanto descritto ai precedenti capoversi, la ditta è obbligata alle operazioni specificamente previste nei libretti d'uso e manutenzione degli apparecchi e componenti che possono essere effettuate in luogo con strumenti ed attrezzature di corredo agli apparecchi e componenti stessi e che comportino l'impiego di attrezzature e di materiali di consumo di uso corrente così come definito all'art. 1 comma 1 lettera h dei D.P.R. 412/93 e 551/99 e successive modificazioni ed integrazioni. Accertarsi dello stato di carica degli estintori mobili in dotazione ad ogni centrale termica. Mantenere in buono stato di funzionamento e di garantire le condizioni di sicurezza dell'impianto. Assicurare che
gli impianti forniscano le prestazioni previste dal presente Capitolato. Garantire la totale salvaguardia del patrimonio impiantistico della Stazione Appaltante. Ottemperare alle disposizioni imposte dalla normativa vigente. In generale l'Appaltatore dovrà effettuare i controlli e le verifiche, necessari per perseguire le finalità dei presente Capitolato e per garantire la perfetta ottemperanza alle normative vigenti, ed in particolare controllare e verificare:
Pulizia: sì intende una azione manuale o meccanica di rimozione di sostanze depositate, fuoriuscite o prodotte dai componenti dell'impianto durante il loro funzionamento ed il loro smaltimento nei modi conformi alle legge.
Verifica o controllo: si intende un'attività finalizzata a comprovare che l'apparecchiatura o il dispositivo considerato fornisca le prestazioni attese dallo stesso e conformi alle eventuali norme vigenti. Nel caso di non corretto funzionamento di una apparecchiatura o di un dispositivo, si procederà alla sostituzione di quelle parti dello stesso che risultano alterate nelle loro caratteristiche e che sono causa della non rispondenza dell’intera apparecchiatura alle prestazioni attese.
Bruciatori: pulizia e disincrostazione della testa di combustione; pulizia e controllo isolatori degli elettrodi di accensione; pulizia e lavaggio dei filtri di linea; controllo dell'elettrovalvola del bruciatore e della sua tenuta in fase di prelavaggio e regolazione della portata a bruciatore funzionante; verifica dell'efficienza dei dispositivi di sicurezza; pulizia ed ingrassaggio delle parti rotanti.
Generatori di calore: verifica dell'efficienza del rivestimento isolante degli sportelli di tutte le caldaie e del rivestimento refrattario delle camere di combustione; disincrostazione e pulizia con solvente dei mantelli esterni; accurata asportazione dei residui della combustione (scorie, ceneri, ecc.); raschiatura a vivo delle lamiere del focolare, dei tubi fumo e foro completa lubrificazione con olio bruciato e grafite in occasione della messa a riposo della caldaia.
Condotti dei fumi: effettuare la rimozione della fuliggine (ove necessario) dei raccordi dei generatori, canali fumari, camino, camerette di raccolta, controllo della tenuta dei condotti dei fumo e una prova dei regolare tiraggio del camino.
Vasi di espansione aperti: controllare l'assenza di perdite nel vaso; verificare che alla temperatura massima di esercizio, il livello dell'acqua sia inferiore al troppo pieno; verifica dei galleggianti e della tenuta della valvola di alimentazione nei vasi ad alimentazione automatica; verificare che l'acqua nel vaso sia fredda o appena tiepida durante l'esercizio.
Vasi di espansione chiusi: controllare la tenuta della valvola di sicurezza fino alla temperatura massima di esercizio; controllare che la pressione a valle della valvola di riduzione per il rabbocco automatico sia pari a quella di progetto e che sia inferiore alla pressione di taratura della valvola di sicurezza e verificare l'integrità dei diaframma nei vasi precaricati assicurandosi che la pressione di precarica sia uguale alla pressione di progetto.
Organi di sicurezza e di protezione: prova delle valvole di sicurezza ad impianto inattivo e poi in esercizio, ispezione tubi di sicurezza, prova dei termostati di regolazione, di blocco, e delle valvole di scarico termico, nonché delle valvole di intercettazione del combustibile; prova dei dispositivi di protezione contro la mancanza di fiamma; prova dei dispositivi di sicurezza termomeccanica o termoelettrica delle caldaie a gas.
Apparecchi indicatori: i controlli dovranno essere effettuati mediante un termometro e un manometro campione da inserire nei pozzetti predisposti.
Pompe e circolatori: effettuare la manutenzione alle tenute meccaniche o alla baderna mediante serraggio o sostituzione (ove necessario). Prima di un periodo di funzionamento assicurarsi che:
• la girante ruoti liberamente (anche dopo operazioni su tenute);
• la pompa non funzioni a secco;
• l'aria sia spurgata;
• il senso di rotazione sia corretto;
• siano lubrificati i cuscinetti;
nel caso di anomalie nella circolazione del fluido scaldante, effettuare il controllo della prevalenza attraverso il controllo della pressione di aspirazione e mandata.
Ventilatori: effettuare la pulizia della girante all'inizio di ogni periodo di attività, controllare che la girante ruoti liberamente, il corretto senso di rotazione. Nel caso di anomalie nella distribuzione dell'aria, effettuare il controllo della prevalenza attraverso la verifica delle pressioni di aspirazione e mandata.
Apparecchiature elettriche: effettuare la pulizia delle apparecchiature elettriche ed il controllo delle condizioni delle stesse, contatti mobili, conduttori e loro isolamento, serraggio morsetti, apparecchi di protezione (con controllo taratura e tempo intervento), apparecchi indicatori (voltometri, amperometri). Controllo della messa a terra di tutte le masse metalliche controllo dell’isolamento degli apparecchi elettrici e collegamenti a terra.
Corpi scaldanti: all'inizio della stagione invernale verificare la tenuta delle valvole, detentori ed attacchi dei corpi scaldanti sia in ghisa che in acciaio pulizia delle piastre, della lanugine su batterie alettate sia delle piastre che dei termoconvettori.
Valvolami: manovrare tutti gli organi di intercettazione e di regolazione, non forzando sulle posizioni estreme; lubrificare le parti abbisognanti (come prevede costruttore); controllare che non si presentino perdite negli attacchi e attorno agli steli; verificare l'assenza di trafilatura ad otturatore chiuso.
Tubazioni: controllo della tenuta, soprattutto dei raccordi, dilatatori o giunti elastici, congiunzioni a flangia, sostegni e punti fissi; controllare l’assenza di inflessioni delle tubazioni.
Macchine condizionatrici: manovrare tutti gli organi di intercettazione e di regolazione, non forzando sulle posizioni estreme; lubrificare le parti abbisognanti (come previste dal costruttore); controllare che le pressioni dei compressori siano conformi a quanto previsto dalla casa costruttrice; pulire la batteria di scambio; sistemare le alette; verificare l'assenza di perdite di gas; pulire estrattori e quanto altro necessario per rendere le macchine idonee al perfetto funzionamento.
Per altre lavorazioni che si riterranno necessarie ed opportune, non previste nelle su richiamate voci di lavorazioni, si farà riferimento a quanto previsto al successivo art. 3.
L'ubicazione, la forma, il numero e le principali dimensioni dei lavori oggetto dell'appalto saranno indicati e precisati all'atto del perfezionamento di ogni singolo Ordine di Servizio, fatte salve più precise indicazioni che, in fase di esecuzione, potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori.
La Stazione Appaltante si riserva l'insindacabile facoltà di prevedere, quelle varianti che si riterranno opportune nell'interesse della buona riuscita e dell’economia dei lavori, senza che l’Impresa possa trarne motivi per avanzare pretese di compensi e indennizzi di qualsiasi natura e specie.
La Stazione Appaltante, in particolare, si riserva la facoltà di estendere l’importo contrattuale nei limiti di un quinto dell’importo affidato e l’Impresa aggiudicataria è obbligata a evadere tale richiesta, mantenendo inalterati patti, prezzi e condizioni fissati nell’offerta.
Articolo 3
LAVORI A MISURA E AMMONTARE DELL’APPALTO
Le opere consistenti nei lavori di manutenzione ordinaria e di adeguamento, saranno valutate a misura, secondo il Prezzario delle OO.PP. – Regione Campania, in vigore, approvato della Regione Campania con atto di G.R. n. 713 del 30/12/2014, sui quali sarà applicato il ribasso offerto in sede di gara. Nell’eventualità che alcuni prezzi non siano presenti, si procederà alla formazione di Nuovi Prezzi ai sensi dell’art. 163 del DPR 207/2010, sui quali sarà applicato il ribasso offerto.
L'importo totale, massimo spendibile dell’accordo quadro, dei lavori a misura ammonta a complessive € 49.155,74 (quarantanovemilacentocinquantacinque/74) per lavori di manutenzione di qualsiasi tipo degli impianti di riscaldamento e condizionamento scuole ed uffici comunali cosi ripartiti: per lavori a misura soggetti a ribasso € 38.262,51 , oltre € 1.186,44 per oneri di sicurezza diretti, € 1.396,94 per oneri di sicurezza speciali, € 8.159,85 per incidenza della manodopera non soggetti a ribasso e € 150 per oneri di smaltimento.
Articolo 4 CATEGORIA DEI LAVORI
I lavori rientrano nell’ambito della categoria OS28 - Classifica I - Impianti termici e di condizionamento.
Articolo 5 DURATA DELL 'APPALTO
L'appalto avrà la durata di mesi 10 (dieci) a decorrere dalla data stipula dell’accordo quadro e terminerà alla scadenza del periodo contrattuale, senza che l'Amministrazione comunichi disdetta alcuna, sempre che non sia stato utilizzato l’intero importo contrattuale.
Alla scadenza del contratto o alla cessazione dei rapporti contrattuali nel caso di utilizzo dell'intera somma affidataria, la ditta appaltatrice lascerà gli immobili e relativi impianti in perfetta efficienza e, nel caso in cui vi siano lavori in corso, completarli in ogni loro parte in maniera tale da renderli funzionanti ed eseguiti a perfetta regola d’arte.
L'esecuzione dei lavori sarà regolata dalle disposizioni contenute nel presente Capitolato
d’Xxxxx e da quelle impartite dalla Direzione dei Lavori nonché quelle previste dal DPR 412/93 e 551/99 e successive modifiche ed integrazioni.
Articolo 6
STIPULA DELL’ACCORDO QUADRO -DOCUMENTI CHE NE FANNO PARTE
Xxxxx parte integrante e sostanziale dell’Accordo Quadro i seguenti elaborati:
a) Relazione tecnica;
b) Capitolato Speciale d’Appalto;
c) Capitolato Generale d'Appalto, approvato con Decreto Ministeriale del 19 aprile 2000, n. 145;
d) Prezzario delle OO.PP., approvato della Regione Campania con atto n°713 del 30/12/2014, così come previsto dall'art. 3, comma 1, lettera b);
e) Piano di Sicurezza e Coordinamento.
S’intendono, inoltre, richiamate tutte le leggi e le norme vigenti in materia di lavori pubblici.
L’Impresa è tenuta a trasmettere alla Stazione Appaltante, prima della stipulazione dell’Accordo Quadro:
-il Piano Operativo Sicurezza, che unitamente al Piano della Sicurezza dovrà essere vidimato e siglato in ogni pagina in segno di espressa accettazione del suo contenuto;
-eventuali proposte integrative al piano di sicurezza e coordinamento ai sensi0 del Decreto Legislativo 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni;
-elenco nominativo del personale che verrà impiegato nell'esecuzione dell'appalto;
-dichiarazione della disponibilità di un sufficiente numero di uomini e mezzi per il periodo di durata dell'appalto, con la sola eccezione dei giorni normalmente ritenuti non lavorativi;
-quanto previsto nei documenti di gara o dal contratto o in seguito richiesto dalla Stazione Appaltante.
Articolo 7
OSSERVANZA DEL CAPITOLATO GENERALE, DEI CAPITOLATI SPECIALI, DI LEGGI E REGOLAMENTI
L'appalto è soggetto all'esatta osservanza di tutte le condizioni stabilite nel Capitolato Generale d’appalto approvato con Decreto Ministeriale del 19 aprile 2000, n. 145, del D.P.R. 5 ottobre 2010,
n. 207, Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», nonché dei Capitolati Speciali relativi a particolari categorie di lavoro, in tutto ciò che non sia in opposizione con le condizioni espresse nel presente Capitolato. Nell’esecuzione dei lavori dovranno essere rispettate le norme tecniche dettate da leggi, regolamenti e circolari vigenti .
Articolo 8
CAUZIONE DEFINITIVA
La cauzione definitiva di cui all'art.123 e seguenti del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 sarà stabilita nella misura prevista dal 1° comma dell’art.113 del DLgs 163/06.
Essa deve essere prestata prima della sottoscrizione dell’Accordo Quadro.
Si precisa che in mancanza della cauzione o nel caso di presentazione di cauzione non conforme alle richieste dalla Stazione Appaltante non si procederà alla stipulazione dell’Accordo Quadro.
La garanzia definitiva dovrà prevedere:
-la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957 , comma 2, del Codice Civile;
-l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante;
-l'espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale.
La garanzia copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione. Essa potrà essere progressivamente svincolata nei modi previsti dal citato articolo 113 del Decreto Legislativo del 12 aprile 2006, n. 163, e successive modifiche e integrazioni.
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 40, comma 7, del Decreto Legislativo del 12 aprile 2006, n. 163, e successive modifiche ed integrazioni, le Imprese, alle quali venga rilasciata, da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI XXX XX XXX/XXX00000, la certificazione di Sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, possono usufruire della riduzione del cinquanta per cento rispettivamente della cauzione e della garanzia fideiussoria previste e disciplinate dall’articolo 75 e dall’articolo 113 del Decreto Legislativo del 12 aprile 2006, n. 163, e successive modifiche ed integrazioni.
Articolo 9
RISOLUZIONE DELL’ACCORDO QUADRO – CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA – DIRITTO DI RECESSO
La Stazione Appaltante può chiedere la risoluzione dell’Accordo Quadro prima della sua naturale scadenza, nei casi e con le modalità previste dagli articoli 135 e 136 del Decreto Legislativo del 12 aprile 2006, n. 163 e successive modifiche ed integrazioni.
L’Accordo Quadro dovrà, inoltre, intendersi risolto “ipso iure”, previa dichiarazione notificata dalla Stazione Appaltante all’Impresa, per mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento, ai sensi dell’articolo 1456 del Codice Civile, nei seguenti casi:
a) per ritardo nell'avvio dei lavori o per ingiustificata sospensione degli stessi, quando il ritardo o la sospensione si protraggano per un periodo superiore a cinque giorni decorrenti dalla data di affidamento dei lavori o dall’ultimo giorno di regolare svolgimento degli stessi;
b) quando venga accertato dalla Direzione dei Lavori il mancato rispetto da parte della Impresa delle norme sul subappalto;
c) quando venga accertato dalla Direzione dei Lavori il mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori di cui al Decreto Legislativo del 09 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche ed integrazioni o della normativa sui piani di sicurezza di cui all' articolo 131 del Decreto Legislativo del 12 aprile 2006, n. 163;
d) quando sia intervenuta la cessazione dell’Impresa o ne sia stato dichiarato con sentenza il fallimento;
e) per inosservanza del divieto di cessione a terzi, anche solo parziale, delle obbligazioni
assunte con il presente Accordo Quadro senza il preventivo consenso della Stazione Appaltante;
f) per la mancata applicazione o la sussistenza di gravi inosservanze delle disposizioni legislative e/o contrattuali che disciplinano il rapporto di lavoro con il personale dipendente della Impresa;
g) per gravi e reiterate negligenze nella esecuzione dei singoli lavori appaltati in attuazione dell’Accordo Quadro tali da compromettere la realizzazione degli interventi e/o arrecare danno e/o pregiudizio all’immagine della Stazione Appaltante;
h) per il mancato pagamento o la recidiva morosità di somme dovute, a qualsiasi titolo, alla Stazione Appaltante;
i) per il mancato rinnovo, qualora necessario, della polizza assicurativa prevista nel presente Capitolato Speciale d’Appalto;
l) per il mancato rinnovo, qualora necessario, della garanzia prestata a norma dell’articolo 113 del Decreto Legislativo del 12 aprile 2006, n. 163;
m) qualora, nel corso dell’esecuzione dei singoli lavori oggetto dell’Accordo Quadro, l’Impresa cumuli penali per un importo complessivo pari al 10% del valore totale dell’Accordo Quadro medesimo.
La Stazione Appaltante, infine, potrà recedere dall’Accordo Quadro in qualunque tempo, in conformità a quanto disposto dall’articolo 134 del Decreto Legislativo del 12 aprile 2006, n. 163, e successive modifiche ed integrazioni.
L’intervenuta risoluzione del contratto non esonera l’Impresa dall’obbligo di portare a compimento i lavori ordinati con la “Comunicazione di esecuzione delle riparazioni” in essere alla data in cui è dichiarata.
Articolo 10 DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Tutte le controversie fra la Stazione Appaltante e l’Impresa, tanto durante il corso dei lavori che dopo l’attestazione della regolare esecuzione degli stessi, che non siano state definite per xxx xxxxxxxxxxxxxx, xx xxxxx xxxx'xxx. 000 xxx Xxxxxxx Legislativo del 12 aprile 2006, n. 163, e successive modifiche e integrazioni, quale che sia la loro natura, tecnica, amministrativa e giuridica, nessuna esclusa, saranno deferite esclusivamente all'Autorità Giurisdizionale. E’ competente, in via esclusiva, il Tribunale di Torre Annunziata.
Articolo 11
POLIZZE ASSICURATIVE OBBLIGATORIE A CARICO DELL’AFFIDATARIO
Ai sensi dell'articolo 129 del Decreto Legislativo del 12 aprile 2006, n. 163 e successive modifiche e integrazioni, l'Impresa è obbligata, prima della sottoscrizione dell’Accordo Quadro, a produrre una polizza assicurativa che tenga indenne la Stazione Appaltante da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, fatti salvi quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore, a garanzia di responsabilità civile per danni a terzi nell'esecuzione dei lavori sino alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione degli stessi, con un massimale di € 1.000.000,00.
La polizza assicurativa deve specificamente contenere l'indicazione che tra i terzi s’intende,
compresi i rappresentanti della Stazione Appaltante autorizzati all'accesso al cantiere, della Direzione dei Lavori e dei collaudatori in corso d'opera.
La polizza deve coprire l'intero periodo dei lavori fino al termine previsto per l'emissione del certificato di regolare esecuzione degli stessi. La garanzia assicurativa prestata dall'Impresa aggiudicataria dell’appalto copre, senza alcuna riserva, anche i danni causati dalle Imprese subappaltatrici e/o subfornitrici.
Articolo 12
MODALITA’ DI ESECUZIONE DEI LAVORI E PENALI
In considerazione dell’attività della Stazione Appaltante i lavori dovranno essere eseguiti tenendo conto della destinazione d’uso degli immobili e/o edifici oggetto degli interventi. L’Impresa dovrà, quindi, prevedere:
-particolari accorgimenti tecnici per garantire la continuità delle attività istituzionali;
-la possibilità che gli interventi di manutenzione e di messa in sicurezza vengano eseguiti in più fasi;
-la possibilità di dover attendere la disponibilità dei locali.
L’Impresa ha l'obbligo di eseguire i lavori nel rispetto delle attività istituzionali che si svolgono nell'edificio e/o immobile interessato, ancorché ciò non risulti conveniente per l'Impresa stessa, che, in ogni caso, non avrà diritto ad alcun tipo di indennizzo.
Gli interventi urgenti, individuati dal Direttore dei lavori, a sua insindacabile valutazione, potranno essere disposti dallo stesso anche a mezzo ordinazione verbale o telefonica ed eseguiti dall'impresa nei termini brevi, all'uopo ordinati in rapporto alle necessità dell'intervento anche in giorni festivi e/o orari notturni, senza che la ditta aggiudicataria debba pretendere maggiori compensi oltre quelli previsti per l’applicazione dei diritti del lavoratore ed inerenti le paghe spettanti, e computati a consuntivo secondo le modalità e le indicazioni precisate al successivo art.16, ove necessario, su specifica insindacabile disposizione della D.L., l’intervento manutentivo o di messa in sicurezza, prima della sua realizzazione, dovrà essere predeterminato in un documento tecnico amministrativo reso a preventivo come disciplinato al precedente art.1.
Qualora la tardiva esecuzione e/o la mancata esecuzione degli Ordini di Servizio, cumulati tra loro, avvengano per più di tre volte, l'Xxx.xx si riserva di provvedere alla risoluzione del contratto senza ulteriore incombenza e con semplice atto amm.vo e incamerando la cauzione.
L’inosservanza delle prescrizioni del presente Capitolato, nonché l'eventuale anche minimo ritardo 4 (quattro) ore, che si verificasse dopo la chiamata, renderà l'affidatario tassabile di una penale temporale giornaliera e riferita ad ogni singolo intervento sarà pari all’1% da applicarsi sull’importo dello specifico Ordine di servizio. Qualora la somma delle penali applicate superi, il 10% dell’importo contrattuale, il Responsabile Unico del Procedimento promuove l’avvio delle procedure previste dall’art. 136 del Codice dei Contratti (Risoluzione del Contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo).
Tale penale sarà trattenuta senza altra formalità o diffida, sul primo mandato utile di pagamento a qualunque titolo spettante all'affidatario.-
Articolo 13
TIPOLOGIA D’INTERVENTO E INDIVIDUAZIONE DELLE PRESTAZIONI
I lavori di manutenzione ordinaria sono raggruppati in quattro categorie d’intervento, suddivise in distinte priorità e devono essere eseguiti su espresso ordine della Direzione dei Lavori secondo quanto di seguito specificato:
-priorità “01”: in emergenza – lavoro immediato: affidato tramite comunicazione verbale, telefonica o trasmessa a mezzo fax, e in seguito confermato con Comunicazioni di esecuzione delle riparazioni; i lavori affidati con tale modalità devono essere eseguiti immediatamente e con assoluta priorità su qualsiasi altro lavoro, in qualsiasi condizione operativa e anche in orario diverso da quello normale di lavoro, ivi compreso l’orario notturno e/o quello festivo;
-priorità “02”: urgente – lavoro urgente: affidato tramite Comunicazioni di esecuzione delle riparazioni ed iniziato entro le 12 ore dalla data ed ora della relativa comunicazione;
-priorità “03”: ordinario – lavoro ordinario: affidato tramite Comunicazioni di esecuzione delle riparazioni ed iniziato entro le 48 ore dalla data della relativa comunicazione;
-priorità “04”: programmato – lavoro programmato: affidato tramite Comunicazioni di esecuzione delle riparazioni e individuato secondo le esigenze e le priorità stabilite dalla Stazione Appaltante che definisce, di concerto con l’Impresa, i tempi e i modi di esecuzione degli stessi.
I lavori affidati con le predette modalità saranno contabilizzati ad avvenuta ultimazione. L’Impresa designa un referente tecnico al quale la Direzione dei Lavori della Stazione Appaltante potrà fare riferimento per qualsiasi necessità. Il referente tecnico dell’Impresa dovrà contattare giornalmente la Direzione dei Lavori per ricevere i relativi ordini e curare, per conto dell’Impresa, la esecuzione degli stessi.
Inoltre l’Impresa dovrà:
-fornire un recapito telefonico sempre attivo, senza ulteriore aggravio di spesa, (anche nelle ore serali, notturne e nei giorni festivi), per la ricezione di "ordini" disposti dall’Amministrazione;
-per tutta la durata dell'appalto far conoscere per iscritto il nome di un proprio dipendente di fiducia per il ritiro giornaliero degli ordinativi di lavoro e per disporre con la massima rapidità i lavori urgenti come in precedenza stabilito.
Articolo 14 CONDOTTA DEI LAVORI
L'Impresa aggiudicataria dell’appalto deve organizzare ed eseguire i lavori con personale idoneo, per numero e qualità, in modo da poter realizzare un sistema di gestione delle attività di manutenzione che consenta il raggiungimento di economie di esercizio e garantisca i necessari ritorni in materia di qualità e sicurezza.
L’Impresa, inoltre, dovrà risolvere ogni problema connesso agli interventi di manutenzione e di messa in sicurezza in modo che la Stazione Appaltante sia sollevata da ogni relativa incombenza e responsabilità.
L’Impresa dovrà, in particolare:
-eseguire gli interventi di manutenzione o di messa in sicurezza in armonia con le attività didattiche e istituzionali della Stazione Appaltante;
-gestire le richieste d’interventi di manutenzione o di messa in sicurezza, di qualunque genere (in
forma scritta, telefonica, fax, informatica o orale), con procedimenti che consentano, in qualunque momento, la loro precisa conoscenza, anche con riferimento:
1. ai richiedenti;
2. agli impianti per i quali sono stati richiesti gli interventi;
3. ai tipi e alle categorie di lavoro interessate dagli interventi;
-eseguire i lavori in funzione della sicurezza degli impianti;
-elaborare la documentazione necessaria, da sottoporre all’esame della Direzione dei Lavori, per tutti gli interventi che richiedono elaborazioni procedurali o certificazioni di regolarità esecutiva;
-deve inoltre comunicare il nominativo del Responsabile del Servizio di prevenzione prima dell'inizio dei lavori;
-obbligo di osservare e far osservare ai dipendenti ed agli operai le leggi, i regolamenti, le prescrizioni e gli ordini ricevuti.
-il Direttore dei Lavori potrà richiedere la sostituzione del personale che, per incapacità o grave negligenza non siano ritenuti idonei alla mansione da svolgere al momento. L'impresa sarà in ogni caso responsabile dei danni causati da imperizia o da negligenza del suo personale alle attrezzature e gli impianti di proprietà dell’Amministrazione o di terzi gestori dei Servizi Tecnologici.
L'Amministrazione si riserva di provvedere direttamente all’esecuzione o al completamento dei lavori non tempestivamente eseguiti, addebitando all’impresa inadempiente la maggiore spesa sostenuta ed eventuali danni.
Articolo 15
ULTIMAZIONE DEI LAVORI E PRESA IN CONSEGNA DEGLI IMPIANTI CONTO FINALE E VISITA DI XXXXXXXX
Una volta ultimati i lavori che costituiscono oggetto dell’intervento di manutenzione e di messa in sicurezza degli impianti stessi saranno accettati dalla Direzione dei Lavori previo accertamento sommario della loro conformità a quanto previsto nelle relative Comunicazioni di esecuzione dell’intervento effettuato.
Qualora in sede di accertamento sommario si evidenzino vizi e difformità di costruzione e/o di esecuzione, l'Impresa è tenuta ad eliminarli a sue spese entro il termine fissato e con le norme prescritte dalla Direzione dei Lavori, fatti salvi il risarcimento dei danni eventualmente subiti dalla Stazione Appaltante e l’applicazione della penale prevista dall’articolo 12 del presente Capitolato Speciale d’Appalto, in caso di ritardo.
La Stazione Appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente i lavori eseguiti dall’Impresa con apposito verbale immediatamente dopo l'accertamento sommario, se questo ha avuto esito positivo, ovvero entro il termine assegnato dalla Direzione Lavori, qualora si verifichi l’ipotesi contemplata dal precedente comma 2.
L’Impresa può chiedere che il verbale di consegna contenga indicazioni circa lo stato dei lavori, al fine di essere garantita dai possibili danni che potrebbero essere arrecati da terzi alle opere eventualmente già realizzate, dopo la loro consegna.
Contestualmente alla presa in consegna dei lavori regolarmente e correttamente eseguiti dall’Impresa e, comunque non oltre dieci giorni dall’esecuzione degli interventi, la Direzione dei Lavori contabilizzerà, in contraddittorio con l’Impresa, l’avvenuta esecuzione degli stessi per l’importo già quantificato nelle relative Comunicazioni di esecuzione degli interventi.
Il conto finale dei lavori sarà compilato il primo trimestre successivo alla data di ultimazione dei lavori.
Il collaudo dei lavori e/o il certificato di regolare esecuzione saranno effettuati in conformità dell’art. 141 del DLgs 163/06 e nel rispetto degli artt. 215-238 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»,
Articolo 16
IMPORTO DELL’A.Q. - MODALITÀ DI CONTABILIZZAZIONE E DI LIQUIDAZIONE
La Stazione Appaltante disporrà il pagamento delle somme dovute All’Appaltatore in base ai dati risultanti dai documenti contabili saranno erogati dei pagamenti in acconto, mediante emissione del certificato di pagamento da parte del Responsabile del procedimento, al maturare di ogni Stato di Avanzamento dei Lavori (SAL), compresa l’incidenza dei relativi oneri di sicurezza, al netto sia della ritenuta dello 0,50% prescritta dall’art. 7, comma 2 del D.M. 145 del 2000 sia delle rate di acconto precedenti, ogni qualvolta si raggiunga un importo pari al 30% del corrispettivo contrattuale. L’appaltatore assumerà gli obblighi di tracciabilità finanziaria disposti dagli articoli 3 e 6 della Legge 14 agosto 2010, n. 136 e s.m.i. “Piano Straordinario contro le mafie” pena la nullità assoluta del contratto. L’appaltatore comunicherà pertanto gli estremi del conto corrente dedicato, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate a operare su di esso.
Il pagamento delle fatture sarà effettuato conformemente ai regolamenti, agli usi e alle consuetudini della Stazione Appaltante per quanto riguarda i servizi di contabilità e di cassa.
Qualora i mandati di pagamento emessi dalla Stazione Appaltante, siano pagati con accredito presso Istituti di Credito diversi dall’Istituto Cassiere del Comune di Torre del Greco, le eventuali, relative spese sono a carico dell'Impresa. Ogni pagamento da parte della Stazione Appaltante è subordinato all’acquisizione del Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.).
L'importo massimo spendibile dell’Accordo Quadro è stabilito in € 49.155,74 inclusi oneri di sicurezza, l’incidenza della mano d’opera, ed oltre l’I.V.A. al 22%.
Il suddetto importo stimato non é, comunque, assolutamente vincolante per il Comune che sarà tenuto esclusivamente al pagamento dei corrispettivi riguardanti i lavori effettivamente disposti dal D.L. in base alle necessità manutentive per le opere in oggetto degli immobili scolastici comunali, regolarmente eseguiti dall’impresa durante il periodo di vigenza dell’A.Q.
Le eventuali economie risultanti alla scadenza dell’A.Q. rimarranno, pertanto, nella disponibilità del Comune che non sarà tenuto a corrispondere all’impresa alcuna indennità e/o rimborso a qualsiasi titolo.
I lavori di manutenzione oggetto dell’Accordo Quadro saranno remunerati di norma a misura, in conformità a quanto stabilito nel presente capitolato, soggetti alla riduzione del ribasso percentuale offerto dall’operatore economico per l’aggiudicazione della procedura di gara negoziata, nel computo degli oneri diretti e quelli della sicurezza(Decreto Legislativo n.81/2008) nonché l’incidenza della mano d’opera approvato dalla stazione appaltante, non soggetti ad alcun ribasso.
I prezzi unitari di aggiudicazione compensano: circa i materiali, ogni spesa, nessuna eccettuata (per fornitura, trasporto, dazi ed eventuale imposta di consumo, se dovuta, cali, perdita, sprechi, quant’altro), che sia sostenuta per fornirli pronti all'impiego, a piede di qualunque opera; circa gli operai e mezzi d'opera, ogni spesa per dotare le maestranze medesime di attrezzi e utensili professionali, nonché per premi di assicurazioni sociali, per l’illuminazione dei cantieri in caso di
lavoro notturno e quant’altro; circa i noli, ogni spesa per dare a piè d'opera i macchinari e mezzi pronti al loro uso; circa i lavori a misura ed a corpo, tutte le spese per forniture, lavorazioni, mezzi d'opera, assicurazioni di ogni specie, indennità di cave, di passaggi, di deposito, di cantiere, di occupazione temporanea ed altra specie, mezzi d'opera provvisionali, carichi, trasporti e scarichi in ascesa o discesa, e quant’altro occorre per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte; tutti gli oneri diretti ed indiretti che l'affidatario dovrà sostenere a tale scopo, anche se non esplicitamente richiamati nei vari articoli e nell'elenco dei prezzi dell’Accordo Quadro con il diritto dell’Amministrazione di chiedere all’appaltatore di fornire mano d’opera, mezzi e materiali per lavori, le quali prestazioni saranno contabilizzate in economia.
Gli interventi devono essere eseguiti e contabilizzati secondo le ordinarie regole previste dalla normativa sugli appalti e, in particolare, dal Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, approvato con Decreto Legislativo 12/4/2006, n.163, successive modificazioni ed integrazioni, dal regolamento approvato con D.P.R. 5/10/2010, n.207 e dal Regolamento recante il capitolato generale d’appalto dei lavori pubblici approvato con Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 19/4/2000, n.145.
Il Direttore dei lavori provvederà, pertanto, a una contabilizzazione specifica e alla verifica della regolare esecuzione per ciascun intervento, secondo quanto previsto dal citato D.P.R. 207/2010, fermo restando il raggiungimento temporale per la liquidazione dello stato di avanzamento, con le seguenti specificazioni.
La contabilità finale sarà compilata ai sensi dell’art. 198 del D.P.R. n.207/2010 e sarà emessa dalla
D.L. entro novanta giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di scadenza del contratto o di ultimazione.
Il certificato di collaudo sarà emesso non oltre tre mesi dalla data indicata al comma precedente fatto salvo quanto disposto dall’art.199, del D.P.R. n.207/2010, per il pagamento della rata a saldo e lo svincolo della garanzia fideiussoria nei termini di Legge, il certificato di regolare esecuzione che avrà carattere provvisorio ed assumerà carattere definitivo dopo la sua approvazione.
La concreta liquidazione delle rate di acconto, dello stato finale e lo svincolo della garanzia fideiussoria per la cauzione definitiva e delle ulteriori ritenute di garanzia operate sull’importo progressivo degli interventi realizzati nell’Accordo Quadro, sono subordinati all’acquisizione da parte della stazione appaltante e, per essa, dal Direttore dei Lavori e dal Responsabile Unico del Procedimento, del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) ai sensi di Legge. Il pagamento delle rate di acconto avverrà entro sessanta giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data emissione dei certificati di pagamento, nel rispetto di quanto all’uopo previsto dal citato DPR n.207/2010.
Il pagamento della rata a saldo avverrà entro sessanta giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data emissione degli atti di contabilità finale, nel rispetto di quanto all’uopo previsto dal DPR n.207/2010.
L'impresa dovrà fornire al Direttore dei lavori i libri delle misure e ogni ulteriore modulistica necessaria per la contabilità e la liquidazione dei lavori oggetto dell’Accordo Quadro come previsto dal D.P.R. 207/2010, senza onere e spesa a carico del Comune.
Articolo 17 SUBAPPALTI O COTTIMI
E’ ammesso il subappalto o il cottimo dei lavori oggetto dell’Accordo Quadro nei limiti e nei modi consentiti dalla Legge.
L’Impresa, comunque, resterà ugualmente la sola e unica responsabile dei lavori subappaltati.
Articolo 18
DANNI SUBITI DALL’IMPRESA DURANTE L’ESECUZIONE DEI LAVORI
L'Impresa non avrà diritto ad alcun indennizzo per avarie, perdite o danni che accadano nel cantiere nel corso dei lavori. Per i danni causati da forza maggiore, si applicano le norme di cui all'articolo 348 della Legge del 20 marzo 1865, n. 2248, all'articolo 14 del Capitolato Generale di Appalto dei Lavori Pubblici, approvato con Decreto del Ministro dei Lavori Pubblici del 19 aprile 2000, n. 145, e il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE.
L'Impresa è comunque tenuta ad adottare, tempestivamente ed efficacemente, tutte le misure preventive atte a evitare i predetti danni.
Articolo 19
OBBLIGHI DELL’IMPRESA IN MATERIA DI SICUREZZA E TRATTAMENTO E TUTELA DEI LAVORATORI
Xxxxx tutti gli obblighi previsti dalle norme vigenti in materia di sicurezza, l’Impresa aggiudicataria dell’appalto è, altresì, tenuta a: -raccordarsi con il Responsabile della Struttura interessata dai lavori, per il tramite della Direzione dei Lavori, per coordinare i tempi e le modalità di esecuzione dei lavori e per cooperare all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dei rischi sul lavoro; -scambiare, ove necessario, le informazioni con il Dirigente scolastico interessato dai lavori e l’R.S.P.P. aziendale, per il tramite della Direzione dei Lavori, al fine di eliminare i rischi connessi alle interferenze con le diverse attività lavorative e per avere un reciproco scambio di informazioni in merito ai rischi lavorativi specifici, al fine di porre in atto tutte le misure di prevenzione e protezione idonee, ivi compresa la scelta dei dispositivi di protezione individuale, quando necessari; -portare a conoscenza dei propri dipendenti i rischi connessi all'esecuzione dei lavori; - disporre ed esigere che i propri dipendenti siano dotati ed usino tutti i mezzi personali di protezione appropriati ai rischi connessi alle lavorazioni eseguite; -curare che tutte le attrezzature ed i mezzi d'opera siano efficienti e in regola con le prescrizioni di legge;
-richiedere, per il tramite della Direzione dei Lavori, l'autorizzazione del Dirigente scolastico interessato dai lavori prima di effettuare interventi che potrebbero comportare la disattivazione degli impianti;
-richiedere preventiva autorizzazione alla Direzione dei Lavori, in tutti i casi di impiego temporaneo di utensili, attrezzature o macchine di proprietà della Stazione Appaltante;
-garantire e mantenere l'integrità degli strumenti di proprietà della Stazione Appaltante;
-attenersi alle norme che saranno emanate dalla Direzione dei Lavori nell’intento di arrecare il minimo disturbo o intralcio al regolare funzionamento degli ambienti eventualmente interessati dai lavori, anche se ciò comporti l’esecuzione degli stessi a gradi, limitando l’attività lavorativa ad alcuni ambienti e con sospensione durante alcune ore della giornata, o obblighi il personale dell’Impresa a percorsi più lunghi e disagiati;
-osservare le norme derivanti dalle vigenti disposizioni normative in materia di assicurazione degli operai contro gli infortuni sul lavoro, di disoccupazione involontaria, di invalidità e di vecchiaia, e le altre disposizioni vigenti in materia o che potranno essere emanate nel corso dell’appalto;
-adottare, nell’esecuzione di tutti i lavori, i procedimenti e le cautele di qualsiasi genere, atti a garantire l’incolumità degli operai, delle altre persone addette ai lavori e dei terzi, nonché per
evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni contenute nel Decreto del Presidente della Repubblica del 7 gennaio 1965, n. 164, e successive modifiche ed integrazioni; -
-utilizzare, per i lavori oggetto dell’appalto, personale munito d’idonea qualificazione professionale e a conoscenza di tecniche adeguate alle esigenze proprie di ogni specifico lavoro e tali, comunque, da garantire il corretto e regolare funzionamento degli impianti e delle apparecchiature che sarà chiamato a gestire e a utilizzare;
-L'impresa si obbliga ad effettuare nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nei lavori oggetto del contratto e, se cooperative anche nei confronti dei soci, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla data dell'offerta, alla categoria e nella località in cui si svolgono i lavori, nonché le condizioni risultanti dalle successive modifiche ed integrazioni ed in genere di ogni altro contratto applicabile nella località che per la categoria venga successivamente stipulato;
-L'impresa si obbliga, altresì, a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione.
-I suddetti obblighi vincolano l'impresa anche nel caso che lo stesso non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse;
-L'impresa e, per suo tramite, dovrà trasmettere all'Amministrazione e al Direttore dei Lavori, prima dell'inizio dei lavori e comunque entro 30 giorni dalla data del verbale di consegna degli stessi, la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, inclusa la cassa edile, assicurativi ed antinfortunistici e periodicamente, con cadenza quadrimestrale, durante l'esecuzione degli stessi, la copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi nonché di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva.
-L'orario giornaliero dei lavori sarà quello stabilito dal contratto collettivo valevole nel luogo dove i lavori sono compiuti, ed in mancanza, quello risultante dagli accordi locali e ciò anche se l'Affidatario non sia iscritto alle rispettive organizzazioni dei datori di lavoro.
- All'infuori dell'orario normale — come pure nei giorni festivi — l'impresa non potrà a suo arbitrio far eseguire lavori; se, a richiesta dell'impresa, la Direzione Lavori autorizzasse il prolungamento dell'orario, l'impresa non avrà diritto a compenso o indennità di sorta.
-A garanzia degli obblighi inerenti alla tutela dei lavoratori sarà operata sull'importo netto progressivo dei lavori una ritenuta dello 0,50 per cento e se l'Affidatario trascura alcuno degli adempimenti prescritti, vi provvede l'Amministrazione a carico del fondo formato con detta ritenuta, salvo le maggiori responsabilità dell'Affidatario
Articolo 20
OBBLIGHI ED ONERI DIVERSI A CARICO DELL'IMPRESA
L’Impresa senza diritto a compenso o indennizzo o rivalsa, essendo tutto compreso nell’elenco prezzi annesso al presente Capitolato Speciale d’Appalto e nell’offerta da essa presentata, dovrà:
- collaborare con i tecnici dell’Ufficio Servizi Tecnologici del Comune di Torre del Greco sia nelle verifiche che nella compilazione dei preventivi e dei computi metrici con propri strumenti di misura, utensili, materiali, operai e quant’altro sia ritenuto necessario;
- espletare, di sua iniziativa, tutte le pratiche presso gli uffici competenti per denunce, concessioni di permessi, rilascio di autorizzazioni e quant’altro sia necessario per l’esecuzione ed il completamento dei lavori, e pagare le relative spese e le eventuali contravvenzioni, con esonero dell’Amministrazione da qualsiasi onere e/o responsabilità a suo carico;
- pagare le tasse, i bolli e le imposte presenti e future, inerenti e attinenti ai lavori oggetto
dell’appalto, che la legge non ponga esplicitamente a carico della Stazione Appaltante, e tutte le spese di contratto, quietanza, bollo, registrazione, copia, etc;
- eseguire, eventualmente, i lavori anche in ambienti con attività in corso, che non dovranno in alcun modo, essere interrotte, con tutti gli oneri che ne derivano;
- mantenere la disciplina, fare osservare i regolamenti e le disposizioni in vigore all’atto dei lavori, sostituire i rappresentanti e gli operai per i quali la Direzione dei Lavori ritenga necessario l’allontanamento, anche immediato;
- permettere, rinunziando a qualsiasi eccezione, l’accesso e la permanenza sui luoghi interessati dai lavori al personale addetto all’esecuzione di altri lavori non compresi nell’appalto o esclusi dal presente Capitolato, che la Stazione Appaltante abbia affidato ad altre Imprese o che intenda eseguire con proprio personale;
- pagare multe, ammende od altre sanzioni pecuniarie o penali derivanti dalla inosservanza, da parte dell’Impresa, delle disposizioni contenute nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, liberandone esplicitamente e nel modo più ampio e completo la Stazione Appaltante;
- osservare e far osservare dai dipendenti un comportamento rispettoso nei confronti dei rappresentanti e/o dipendenti della Stazione Appaltante;
- procedere alla discarica e/o provvedere all’allontanamento, a lavori ultimati, di qualsiasi materiale di risulta o mezzo d’opera non più utilizzato;
- provvedere alla pulizia quotidiana dei residui prodotti dalle lavorazioni effettuate;
- realizzare ogni e qualsiasi opera e/o adottare accorgimenti finalizzati a garantire l’igiene e la sicurezza sul lavoro.
La Ditta Aggiudicataria sarà tenuta alla redazione alla conservazione e all’aggiornamento di tutta la documentazione amministrativa e burocratica prevista dalle vigenti Leggi e di pertinenza di tutti gli impianti oggetto dell’appalto in particolare:
- pratiche dell’ I.S.P.E.S.L. visite di controllo periodiche
- libretti di centrale e di impianto DPR 412/93 e DL 192/05 smi, effettuando in proprio le verifiche degli impianti termici nelle scadenze previste dalle vigenti disposizioni di legge.
- certificazione di conformità alla norma di sicurezza degli impianti
- collaudi di nuovi impianti ed ogni altra pratica concernente gli stessi
- esclusi tutti i bollettini postali per ENTI preposti.
L’Appaltatore dovrà concordare con i tecnici I.S.P.E.S.L. e /o ASL i tempi di esecuzione di esecuzione delle visite degli impianti ed alle apparecchiature per evitare divieti d’uso e fermi degli impianti durante il periodo di esercizio.
Per i lavori che il Comune ha appaltato o appalterà a soggetti terzi, l’impresa deve fornire,senza alcun onere aggiuntivo per il Comune stesso, la necessaria assistenza tecnica per tutte le operazioni atte a garantire la buona riuscita delle opere, quali lo svuotamento, il sezionamento, l’intercettazione dei circuiti ed impianti, il riempimento degli impianti al termine dei lavori provvedendo altresì con proprio personale alla verifica del corretto funzionamento ,il rilievo delle conformità dei lavori di terzi rispetto alle disposizioni normative e la trasmissione delle non conformità stesse al Comune.
Articolo 21 RESPONSABILITA' DELL'IMPRESA
L’Impresa è responsabile, tanto verso la Stazione Appaltante quanto verso i terzi, di tutti i danni da essa causati durante l’esecuzione dei lavori. È obbligo dell'Impresa adottare nell'esecuzione dei
lavori e nella condotta del cantiere tutte le cautele necessarie per garantire l'incolumità degli utenti e di tutti gli addetti ai lavori e per non causare danni a beni pubblici e privati. L'Impresa, in caso di infortunio, si assume tutte le responsabilità, sia civili che penali, dalle quali si intendono perciò sollevati, nella forma più completa, la Stazione Appaltante ed il suo personale, e resterà, pertanto, a carico della medesima Impresa il completo risarcimento dei danni. L’Impresa è tenuta all’osservanza delle norme obbligatorie antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, e nell’espletamento dei lavori dovrà adottare i procedimenti e le cautele necessarie per garantire l’incolumità del personale e dei terzi con scrupolosa osservanza delle disposizioni vigenti in materia.
Ogni responsabilità in caso d’infortunio ricadrà, pertanto, sull’Impresa medesima, restandone sollevata la Stazione Appaltante. Tutto il personale utilizzato dovrà essere alle dipendenze e/o sotto la diretta ed esclusiva vigilanza dell’Impresa e dovrà, altresì, essere idoneo a svolgere le mansioni alle quali è adibito.
Entro i 3 giorni precedenti l’inizio dell’appalto l’ Impresa aggiudicataria dovrà comunicare in forma scritta l’elenco nominativo del personale che sarà utilizzato negli interventi di manutenzione, compresi i soci lavoratori, se trattasi di società cooperativa, con la indicazione degli estremi, per ciascuno di essi, di un documento di riconoscimento in corso di validità legale.
L’Impresa dovrà esibire ad ogni richiesta della Stazione Appaltante il libro matricola, il libro paga ed il registro infortuni previsto dalla vigente normativa.
Entro i 3 giorni precedenti l’avvio dell’appalto, l’Impresa deve, inoltre, provvedere a nominare il referente per la sicurezza. Più in generale, l’Impresa si obbliga a osservare le norme in materia di sicurezza e a garantire, a proprie cure e spese, la completa sicurezza e l’incolumità del personale e di terzi e ad evitare i danni a persone o cose, assumendo a proprio carico tutte le opere provvisionali ed esonerando la Stazione Appaltante da ogni e qualsivoglia responsabilità.
Articolo 22 RISPETTO AMBIENTALE
Al fine di ridurre i fattori di nocumento e di disturbo alla collettività, nonché eventuali danni e infortuni a persone e/o a cose, la Impresa aggiudicataria, dovrà osservare le seguenti prescrizioni:
1) i posti di lavoro e di passaggio devono essere idoneamente difesi dalla eventuale caduta dei materiali in dipendenza delle attività lavorative, ai sensi dell’articolo 11 del Decreto del Presidente della Repubblica del 27 aprile 1955, n. 547 ed s.m.i.;
2) nei lavori che possono dar luogo alla produzione di schegge o materiali contundenti, devono essere predisposti efficaci mezzi di protezione a difesa sia delle persone direttamente addette a tali lavori sia di chi sosta o transiti nelle vicinanze, ai sensi dell’articolo 9 Decreto del Presidente della Repubblica del 7 gennaio 1956, n. 164 ed s.m.i.;
3) nel cantiere, in corrispondenza dei luoghi di transito o stazionamento, deve essere sistemato, all'altezza del solaio di copertura del piano terreno, un impalcato di sicurezza (mantovana) per la protezione in caso di caduta dei materiali dall'alto, ai sensi dell’articolo 28 Decreto del Presidente della Repubblica del 7 gennaio 1956, n. 164 ed s.m.i.;
4) il materiale di demolizione non deve essere gettato dall'alto e durante i lavori di demolizione è necessario provvedere alla riduzione del sollevamento della polvere, irrorando con acqua le murature ed i materiali di risulta, ai sensi dell’articolo 74 Decreto del Presidente della Repubblica del 7 gennaio 1956, n. 164 ed s.m.i. e fatto salvo, in ogni caso, quanto previsto dall'articolo 2 del
Decreto del Presidente della Repubblica del 19 marzo 1956, n. 303 ed s.m.i.;
5) le manovre per il sollevamento ed il trasporto dei carichi devono essere articolate in modo da evitare il passaggio dei carichi sospesi sopra i luoghi rispetto ai quali la eventuale caduta del carico può costituire pericolo, ai sensi dell’articolo 186 del Decreto del Presidente della Repubblica del 27 aprile 1955, n. 547 ed s.m.i.;
6) l’utilizzo di macchinari ed impianti rumorosi deve essere autorizzato, in deroga ai limiti di emissioni acustiche fissata dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° marzo 1991 ed s.m.i., dalla Stazione Appaltante, sentito il parere del dirigente scolastico;
7) i macchinari, quali motocompressori, gru a torre, gruppi elettrogeni, martelli demolitori, escavatori idraulici, apripista e pale caricatrici, dovranno essere conformi, per quanto riguarda le emissioni acustiche, alle prescrizioni contenute nel Decreto Ministeriale del 28 novembre 1977, n. 577 e s.m.i., nel Decreto Legislativo del 27 gennaio 1992, n.135 e s.m.i. e nel Decreto Legislativo del 27 gennaio 1992, n. 137 d s.m.i.;
8) i rifiuti prodotti all'interno del cantiere dovranno essere smaltiti correttamente e nel rispetto di quanto disposto dal Decreto Legislativo del 5 febbraio 1997, n. 22 ed s.m.i. (non è, tra l’altro, consentito bruciare alcun materiale, quale, ad esempio, carta, ferro, ecc.).
Articolo 23
PREZZI CONTRATTUALI – LAVORI IMPREVISTI E NUOVI PREZZI – MATERIALI IN GENERE
Per la valutazione dei lavori “a misura” si farà riferimento al Prezziario dei lavori pubblici della Regione Campania in vigore oltre eventuali nuovi prezzi così come specificato nell’art. 3 comma 1. Tutti i prezzi si riferiscono a lavori interamente finiti in ogni parte e a perfetta regola d’arte, secondo le modalità prescritte nel presente Capitolato Speciale d’Appalto ed in piena rispondenza allo scopo cui sono destinati, e sono comprensivi di tutti gli oneri relativi o connessi.
Nei casi previsti dall’articolo 163 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, si procederà con le modalità ivi indicate alla determinazione dei nuovi prezzi e gli stessi saranno soggetti al ribasso offerto dall’Impresa.
I materiali, i prodotti e i componenti necessari alla esecuzione dei lavori, realizzati con materiali e tecnologie tradizionali e/o artigianali, possono provenire dalla località che l'Impresa ritiene essere di sua convenienza, purché, ad insindacabile giudizio della Direzione dei Lavori, rispondano alle caratteristiche e/o siano funzionali alle prestazioni da essa richieste.
Il Direttore dei Lavori può procedere a controlli (anche parziali) su campione delle forniture oppure richiedere un attestato di conformità delle stesse alle prescrizioni richieste, rilasciato dal produttore e comprovato da idonea documentazione e/o certificazione.
ART. 24
AFFIDAMENTO LAVORI EXTRA CONTRATTUALI
L’Amministrazione comunale si riserva di affidare ad altra ditta appaltatrice, mediante esperimento di regolare gara d’appalto, lavori di manutenzione straordinaria, ristrutturazione ed ammodernamento afferenti uno o più impianti di cui al presente contratto senza che la ditta appaltatrice della manutenzione possa sollevare eccezioni alcuna né vantare compenso aggiuntivo di qualsiasi sorta.
Articolo 25 NORMATIVA ANTIMAFIA
L’affidamento dell’appalto oggetto del presente Capitolato d’Oneri è subordinato al rispetto delle vigenti disposizioni in materia di prevenzione per la lotta alla delinquenza mafiosa, con particolare riguardo a quella contenuta nella Legge 31 maggio 1965, n. 575 e nella Legge 19 marzo 1990 n. 55, e successive modifiche ed integrazioni.
La stipulazione dell’Accordo Quadro è sottoposta alla condizione sospensiva dell’esito positivo dei controlli previsti dalle predette disposizioni normative.
Articolo 26 OSSERVANZA DI LEGGI E REGOLAMENTI
Per quanto non espressamente indicato nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, il rapporto contrattuale è assoggettato all’osservanza di tutte le vigenti disposizioni legislative e regolamentari applicabili in materia di lavori pubblici.
Articolo 27 RISERVATEZZA DELLE INFORMAZIONI
Ai sensi del Decreto Legislativo del 30 giugno 2003, n. 196, si informa che i dati personali acquisiti in occasione della procedura di gara disciplinata dal presente Capitolato Speciale d’Appalto saranno trattati esclusivamente per le finalità inerenti al relativo procedimento amministrativo.