CAPITOLATO PRESTAZIONALE
CAPITOLATO PRESTAZIONALE
OGGETTO: FORNITURA DI CARTA IN RISME NATURALE E RICICLATA, CONFORME AL AL D.M. DELL'AMBIENTE DEL 4 APRILE 2013, PER COPIE E FOTOCOPIE, PER IL PERIODO 2019-2020.
ART. 1- OGGETTO
La presente procedura ha per oggetto l’affidamento della fornitura di carta in risme naturale e riciclata CONFORME AL DECRETO DEL MINISTERO DELL'AMBIENTE DEL 4 aprile 2013, per stampanti, fax e fotocopiatori per il periodo 2019-2020.
ART. 2 - DESCRIZIONE DELLA CARTA CARTA NATURALE:
La carta naturale offerta deve essere carta a superficie naturale, fabbricata con il 100% di cellulosa vergine idonea
per riproduzioni in bianco/nero e a colori, per stampanti laser ed ink-jet a colori ed in bianco/nero, garantita per uso anche fronte-retro;
La cellulosa impiegata deve essere originata da fibre vergini provenienti da foreste gestite in maniera responsabile o da fonti controllate. A tal proposito il concorrente deve presentare un prodotto in possesso della certificazione rilasciata da organismi che garantiscono la “ catena di custodia” quali quella del Forest Stewardship Council (FSC) o del Programme for Endorsement of Forest Certification schemes (PEFC)o equivalenti.
I processi di sbianchimento del prodotto devono essere effettuati senza l’utilizzo di cloro elementare ( cloro gassoso); è presunta conforme la carta di tipo ECF ( Elemental Chlorine Free) oppure senza l'utilizzo né di cloro elementare né di biossido di cloro; è presunta conforme la carta di tipo TCF (Totally Chlorine Free).
Caratteristiche e specifiche minime:
- Grammatura: valore min. 76 gr./mq. - valore max 84 gr/mq.
- Spessore: valore min. 96 micron - valore max 116 micron
- Bianco ISO: > 100%
- Opacità: > 88%
CARTA RICICLATA
La carta riciclata deve essere carta a superficie naturale fabbricata con almeno il 75% di fibre riciclate e la percentuale rimanente formata da fibre vergini provenienti da boschi a gestione ambientalmente sostenibile, idonea per la riproduzione in bianco/nero, per printer laser bianco/nero, ink jet per stampa in bianco/nero, garantita per uso anche retro verso. A tal proposito il concorrente deve presentare un prodotto in possesso o dell'etichetta ecologica Ecolabel, o Der Blaue Xxxxx del marchio FSC Recycled o PEFC Recycled o equivalenti.
I processi di sbianchimento del prodotto devono essere effettuati senza l’utilizzo di cloro elementare ( cloro gassoso);
è presunta conforme la carta di tipo ECF ( Elemental Chlorine Free) oppure senza l'utilizzo né di cloro elementare né di biossido di cloro; è presunta conforme la carta di tipo TCF (Totally Chlorine Free);
Caratteristiche e specifiche minime:
- Grammatura: valore min. 76 gr./mq. - valore max 84 gr/mq.
- Spessore: valore min. 90 micron - valore max 115 micron
- Bianco ISO: > 65%
FORMATI
La carta deve essere di formato UNI DIN A/3 e A/4 e deve essere impacchettata in risme da 500 fogli e confezionate in scatole da 5 risme ciascuna; per la carta riciclata è previsto il solo formato A/4.
Le risme di carta devono essere imballate con materiale riciclabile, in conformità al D.Lgs. 152/2006. L’aggiudicatario dovrà comprovare la conformità della carta naturale e riciclata mediante la consegna della/e rispettiva/e certificazione/i prevista/e dal medesimo D.M. 4 aprile 2013 (Pubblicato in G.U. il 3 maggio 2013) art. 4.2.1. carta riciclata e art. 5.2.1. carta naturale.
ART. 3 -VALORE DELLA FORNITURA E IMPORTI UNITARI POSTI A BASE DI GARA.
Il valore per la fornitura di carta in risme naturale e riciclata per copie e fotocopie oggetto di affidamento, è stimato, per il periodo 2019-2020 di durata contrattuale, in € 14.614,898 (euro quattordicimilaseicentoquattordici/898) oltre IVA ai sensi di legge;
L'importo è calcolato dal numero delle risme di carta che presuntivamente l'Ente intende acquistare nel corso del periodo contrattuale( PROSPETTO EXCELL QUNATITATIVI CARTA ), per i prezzi di riferimento pubblicati dall'ANAC ( Autorità Nazionale Anticorruzione) giusta delibera n. 975 del 27 settembre 2017 avente ad oggetto l'aggiornamento dei prezzi di riferimento della carta in risme, ai sensi dell'art. 9, comma 7, decreto-legge n. 66/2014;
Sulla base della tabella di calcolo allegata alla suddetta Delibera n. 975 del 27/09/2017 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, i prezzi unitari posti a base di gara risultano essere:
- risma di carta naturale formato A4: euro 2,32797(due32797) oltre I.V.A.;
- risma di carta riciclata formato A4: euro 2,39363 (due/39363) oltre I.V.A.;
- risma di carta naturale formato A3: euro 4,91070 (quattro/91070) oltre I.V.A.
ART. 4- CONDIZIONI E TERMINI DI CONSEGNA
1. Le ditte aggiudicatarie dovranno evadere ordini bimestrali emessi dal Servizio Provveditorato in cui verranno indicati i prodotti richiesti e gli uffici dislocati ( circa 8/10 plessi ) nel Comune di Spoleto presso i quali la ditta dovrà effettuare la consegna.
2. La consegna dovrà essere effettuata entro 10 GIORNI naturali e consecutivi dal ricevimento del buono d’ordine.
3. Qualora si presenti la necessità di approvvigionamenti immediati e straordinari, la Ditta si impegna a fornire il materiale richiesto entro 4 giorni dall’ordine, per un massimo di una volta ogni tre mesi, agli stessi prezzi, patti e condizioni della fornitura ordinaria.
4. I prezzi offerti dovranno essere comprensivi di tutte le spese connesse con la fornitura (es. stoccaggio, imballo, trasporto, consegna al piano bimestrale e straordinaria, ecc...).
5. All’atto della consegna il fornitore deve presentare e far firmare ad ogni Responsabile del Servizio o suo incaricato un buono di consegna, nel quale risultino dettagliatamente indicate specie e quantità dei prodotti forniti.
6. Detti buoni dovranno essere allegati ad una bolla riepilogativa mensile che dovrà essere consegnata unicamente al Servizio Provveditorato.
ART. 5- PENALI
1. Per ogni mancato adempimento di ciascuna delle attività riportate nel precedente art. 4 , nelle modalità e tempistiche ivi indicate, verrà applicata una penale pari ad euro 30,00.
2. La contestazione dell’addebito viene inviata tramite lettera Racc. A.R. o PEC all’Aggiudicatario, invitando lo stesso a formulare le proprie controdeduzioni entro il termine perentorio di 5 giorni naturali e consecutivi.
3. Qualora l’Aggiudicatario non controdeduca nel termine assegnato oppure fornisca elementi inidonei a giustificare le inadempienze contestate, verrà applicata la relativa penale.
4. L’applicazione della penale non preclude al Comune la possibilità di mettere in atto altre forme di tutela.
5. Le penali non potranno cumulativamente e complessivamente eccedere il 10% dell’importo contrattuale. In tal caso il Comune avvierà le procedure previste per la risoluzione del contratto di cui al successivo articolo 8.
6. L’importo derivante dall’applicazione delle penali sarà detratto dal compenso dovuto all’Aggiudicatario ai sensi del precedente articolo 3.
ART. 6 - VERIFICA CONFORMITA’ DELLA FORNITURA
Il Responsabile del procedimento procederà alla verifica della regolare esecuzione del contratto, accertando che la fornitura della carta sia conforme a quanto offerto in sede di gara ( marca e denominazione prodotto offerto). Inoltre il controllo dovrà concernere il rispetto delle condizioni, modalità, termini e prescrizioni del contratto.
ART. 7 - FORMA DI MANIFESTAZIONE DELLA VOLONTA'
Il contratto si intenderà stipulato mediante lo scambio dei documenti di offerta e di accettazione sottoscritti con Firma Digitale dal Fornitore e dal soggetto aggiudicatore, secondo quanto previsto dal regolamento comunale per l'affidamento di lavori, servizi e forniture in economia e dell'art.53 delle regole del sistema di e-procurement della P.A.
ART. 8 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO - RECESSO
1. Il Comune di Spoleto procederà alla risoluzione del contratto per gravi inadempimenti agli obblighi contrattuali debitamente contestati all'Aggiudicatario; in tal caso il Comune di Spoleto procederà alla risoluzione del contratto
ai sensi dell'art. 1453 e 1454 del Codice civile. Il Comune procederà per iscritto a diffidare l'affidatario ad adempiere entro un termine congruo da questi assegnato con l'avvertenza che trascorso inutilmente detto termine, qualora
il contratto non si stato adempiuto, questo si intenderà senz'altro risolto ai sensi dell'art. 1456 del Codice Civile salvo il diritto al risarcimento del danno; tale risoluzione verrà formalmente dichiarata con apposito provvedimento amministrativo motivato e comunicato all'Aggiudicatario via PEC .
2. Si procederà alla risoluzione espressa del contratto ai sensi dell’articolo 1456 del codice civile nei seguenti casi:
a) fallimento dell’Affidatario;
b) perdita dei requisiti di moralità di cui all'art. 80 del d.lgs. 50/2016;
c) cessione del contratto;
d) l’effettuazione di transazioni senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane Spa, fatto salvo quanto previsto dal comma 3 del citato art. 3 legge 13 agosto 2010, n. 136;
e) nelle ipotesi previste al precedente art. 5. “Penali”;
f) per inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente, mancata applicazione dei contratti collettivi;
g) ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale o dei dirigenti dell’impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 c.p., 318 c.p., 319 c.p., 319 bis c.p., 319 ter c.p., 319 quater c.p., 320 c.p., 322 c.p., 322 bis c.p., 346 bis c.p., 353
c.p. e 353 bis c.p.”;
h) qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto o subcontratto, informazioni interdittive analoghe a quelle di cui agli artt. 91 e 94 del D.Lgs. 159/2011, ovvero la sussistenza di ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale o di accordi con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d’interesse;
i) ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori e di funzionari che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare e sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 c.p.”;
l) in caso di subappalto abusivo e/o cessione anche parziale del contratto.
0.Xx caso di risoluzione del contratto o di fallimento dell'Affidatario, il Comune di Spoleto si riserva la facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla presente gara, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento delle attività oggetto di affidamento. L’affidamento avviene alle medesime condizioni proposte dall’originario aggiudicatario in sede di gara.
4. In caso di risoluzione del contratto ogni maggiore costo derivante dallo svolgimento di attività da parte di altre ditte, comprese le eventuali spese per atti e simili, resta a carico dell'Affidatario, salvo l’eventuale danno ulteriore.
5. Ai sensi dell’articolo 1, comma 13, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, qualora nel corso della durata del contratto sopravvenisse una Convenzione Consip con condizioni migliorative a quelle del contratto di cui alla presente procedura, il Comune si riserva la facoltà di
rinegoziare il contratto medesimo o di recedere dallo stesso alle condizioni stabilite nel sopra richiamato articolo.
6. Il Comune di Spoleto si riserva la facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto per ragioni di interesse pubblico previa formale comunicazione all’appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni. In tal caso l’appaltatore avrà diritto al solo pagamento delle prestazioni correttamente eseguite con la esclusione del riconoscimento di ogni eventuale ulteriore onere a qualsiasi titolo richiesto.
Si applica l’art. 110 comma 1 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50.
ART.9 - Subappalto - Divieto di cessione del contratto
E’ ammesso il subappalto nel rispetto dei limiti e delle altre disposizioni di cui all’art . 105 del d.lgs. 50/2016 (per una quota massima del 30% dell'importo del contratto).
Se il concorrente intende subappaltare, dovrà indicare nella dichiarazione per l’ammissione alla gara, le attività e/o servizi che intende affidare in subappalto.
Resta inteso che il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’aggiudicatario che rimane unico e solo responsabile nei confronti dell’Amministrazione delle prestazioni subappaltate. L’Aggiudicatario si impegna a trasmettere alla stazione appaltante tutti i contratti sottoscritti con gli eventuali sub-appaltatori e sub- contraenti nei quali dovrà essere necessariamente inserita, a pena di nullità assoluta, apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136. Il concorrente che indica la volontà di subappaltare parte del servizio, è tenuto al rispetto della disciplina prevista dall’art. 105 del d.lgs.50/2016 ed in particolare deve:
1. depositare il contratto di subappalto con allegata dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento a norma dell'articolo 2359 del codice civile con l'impresa affidataria del subappalto. Analoga dichiarazione deve essere effettuata da ciascuna delle imprese partecipanti nel caso di associazione temporanea, società o consorzio;
2. trasmettere la documentazione ovvero autodichiarazione del legale rappresentante dell’impresa subappaltatrice relativa al possesso dei requisiti di partecipazione di carattere generale previsti nell'avviso nonché gli altri requisiti previsti dalla normativa vigente.
3. E’ fatto obbligo all’aggiudicatario di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti al subappaltatore. L’Aggiudicatario si impegna a trasmettere alla stazione appaltante tutti i contratti sottoscritti con gli eventuali sub-appaltatori e sub-
4. contraenti nei quali dovrà essere necessariamente inserita, a pena di nullità assoluta, apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136; L’esecuzione della fornitura affidata in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
E’ vietata ogni forma totale o parziale di cessione del contratto, fatto salvo quanto previsto all'art. 106, c. 1, lett. d) del d.lgs. 50/2016.
ART. 10 - CLAUSOLA DI LEGALITA'
1. Il contraente si impegna a dare comunicazione tempestiva alla Stazione appaltante e alla Prefettura, di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell’imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti di impresa. Il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini della esecuzione del contratto e il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell’art. 1456 del c.c., ogni qualvolta nei confronti di pubblici dipendenti o amministratori che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 del c.p.
2. La Stazione appaltante si impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa, di cui all’art. 1456c.c., ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell’impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317c.p., 318c.p., 319c.p., 319-bis c.p., 319-ter c.p., 319-quater c.p., 320 c.p., 322 c.p., 322-bis c.p., 346-bis c.p., 353 c.p. e 353-bis c.p.”.
3. L’esercizio della potestà risolutoria di cui ai precedenti commi 1 e 2 da parte del Comune di Spoleto è subordinato alla previa intesa con l’Autorità Nazionale Anticorruzione.
ART. 11 – CODICE DI COMPORTAMENTO
Ai sensi del combinato disposto dell'art.2, comma 3, del DPR n.62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici ”, a norma dell'art.54 del decreto legislativo 30 marzo 2001,n.165, e dell'art.32 del piano triennale di prevenzione della corruzione del Comune di Spoleto – sezione III Codice di Comportamento-, adottato con deliberazione di Giunta Comunale n.21 del 01.02.2016, l'Affidatario e, per suo tramite, i suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo si impegnano, pena la risoluzione del contratto, al rispetto degli obblighi di condotta previsti dai sopracitati codici, per quanto compatibili, codici che – pur non venendo materialmente allegati al presente contratto – sono consultabili on line sul sito istituzionale del Comune di Spoleto.
ART. 12 - CESSIONE DEI CREDITI
Ai sensi del combinato disposto dell’articolo 117 del D.Lgs. 163/2006 e della legge 21 febbraio 1991, n. 52, è ammessa la cessione dei crediti derivanti dal contratto, da stipularsi mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata, la quale deve essere notificata all’amministrazione debitrice, ed a condizione che il cessionario sia un istituto bancario o un intermediario finanziario iscritto nell’apposito Albo presso la Banca d’Italia. Le modalità procedurali, che qui si intendono tutte richiamate, sono quelle previste nel sopra citato art.117.
ART. 13 - TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
1. L'aggiudicatario assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. 3 della legge n.136/2010
s.m.i., utilizzando uno o più conti correnti bancari o postali, dedicati, anche in via non esclusiva, alla commessa oggetto dell'affidamento. L'aggiudicatario, inoltre, si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante della notizia dell'inadempimento della propria controparte (subappaltatori o sub-contraenti) rispetto agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
2. L'aggiudicatario comunica alla Prefettura di Perugia i seguenti dati entro sette giorni dall’accensione di conti correnti nuovi, oppure entro sette giorni dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, in caso di conti correnti già esistenti:
- gli estremi del conto corrente (o dei conti correnti) dedicato, con l'indicazione del CIG e del servizio al quale sono dedicati,
- le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su tale conto (conti).
L'aggiudicatario è tenuto a comunicare ogni variazione di tali dati entro sette giorni dall'avvenuta modifica.
3. Nel caso di subappalti e/o sub-contratti, l'aggiudicatario deve inserire in tali contratti le clausole relative alla tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. 3 della legge n. 136/2010 e verificarne il rispetto. È obbligo che, in caso di subappalti e/o sub-contratti, l'aggiudicatario trasmetta tempestivamente copia del contratto di subappalto o sub- contratto alla Provincia, fermo restando il rispetto degli adempimenti previsti dall’art. 105 del d.lgs. n. 50/2016.
4. Sulle fatture da trasmettere al Comune dovrà essere indicato: il conto corrente dedicato al presente appalto (scelto tra quelli segnalati in occasione della sottoscrizione del contratto): il Codice Univoco Ufficio ed il C.I.G. Codice Identificativo di Gara.
5. Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale o degli altri strumenti di incasso o di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 3, comma 9-bis, della legge n. 136/2010. La risoluzione si verifica di diritto nel momento in cui il Comune dichiari all’aggiudicatario che intende avvalersi della clausola risolutiva.
ART. 14 - FORMA DI MANIFESTAZIONE DELLA VOLONTÀ
1. Il contratto si intenderà stipulato mediante Documento di Stipula generato dal sistema XX.XX sottoscritto con Firma Digitale, secondo quanto previsto dal regolamento comunale per l'affidamento di lavori, servizi e forniture in economia e dell'art. 53 delle regole del sistema di e-procurement della P.A.
2. L'aggiudicatario è tenuto all'assolvimento dell'imposta di bollo di € 16,00 da applicare sul contratto di cui al precedente punto 1.
3. Il Comune di Spoleto si riserva la facoltà di chiedere l'avvio delle attività oggetto della presente procedura in pendenza della stipula del contratto.
4. Non trova applicazione il periodo di stand still.
ART. 15 -DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Per qualsiasi controversia nascente dall’applicazione e/o dall’interpretazione del contratto di cui alla presente procedura sarà competente nell’ambito del contenzioso civile il Tribunale di Spoleto e, nell’ambito del contenzioso Amministrativo, il T.A.R. dell'Umbria.
Il Dirigente Xxxx. Xxxxxxx Xxxx
Il presente documento è redatto in formato digitale ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82 recante il “Codice dell’amministrazione digitale” ed è conservato in originale presso l’archivio informatico del Comune di Spoleto.