Contratto di assicurazione sulla vita
INVESTISÌ Multivalore
Contratto di assicurazione sulla vita
con partecipazione agli utili e di tipo Unit Linked Assicurazione a vita intera a premio unico e premi unici aggiuntivi
Il presente Fascicolo Informativo contenente:
▪ Scheda Sintetica
▪ Nota Informativa
▪ Condizioni di assicurazione comprensive di:
- Regolamento della Gestione Separata
- Regolamento del Fondo Interno Assicurativo
▪ Glossario
▪ Modulo di proposta
deve essere consegnato al Contraente prima della sottoscrizione della Proposta di Assicurazione.
Prima della sottoscrizione leggere attentamente la Scheda Sintetica e la Nota Informativa
SCHEDA SINTETICA
CONTRATTO DI ASSICURAZIONE SULLA VITA
CON PARTECIPAZIONE AGLI UTILI E DI TIPO UNIT LINKED
La presente Scheda sintetica è redatta secondo lo schema predisposto dall’IVASS, ma il suo contenuto non è soggetto alla preventiva approvazione dell’IVASS.
ATTENZIONE: LEGGERE ATTENTAMENTE LA NOTA INFORMATIVA PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO.
La presente Scheda sintetica è volta a fornire al Contraente un’informazione di sintesi sulle caratteristiche, sulle garanzie, sui costi e sugli eventuali rischi presenti nel contratto e deve essere letta congiuntamente alla Nota Informativa.
1. Informazioni generali
1.a) Impresa di assicurazione
Groupama Assicurazioni S.p.A. è una Società per Azioni appartenente al gruppo assicurativo francese Groupama.
1.b) Informazioni sulla situazione patrimoniale dell’impresa
Alla data dell’ultimo bilancio approvato e relativo all’esercizio 2015, il patrimonio netto della Società ammonta a 445,3 milioni di Euro; la parte relativa al capitale sociale (interamente versato) e al totale delle riserve patrimoniali ammonta rispettivamente a 172,6 e a 272,7 milioni di Euro.
Alla stessa data l’indice di solvibilità della gestione vita, corrispondente al rapporto tra l’ammontare del margine di solvibilità disponibile e l’ammontare del margine di solvibilità richiesto dalla normativa vigente, è pari a 1,07.
1.c) Denominazione del contratto
Il contratto in oggetto è denominato “INVESTISÌ Multivalore”.
1.d) Tipologia del contratto
“INVESTISÌ Multivalore” è un contratto di assicurazione in caso di morte a vita intera, a premio unico e premi unici aggiuntivi, con partecipazione agli utili, per la parte di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata, e di tipo Unit Linked, per la parte di prestazione derivante dall’investimento nel Fondo Interno Assicurativo.
Le prestazioni assicurate dal presente contratto:
▪ per la parte derivante dall’investimento nella Gestione Separata, sono espresse in valuta (Euro), sono contrattualmente garantite dall’Impresa e si rivalutano annualmente in base al rendimento della stessa Gestione Separata di attivi;
▪ per la parte derivante dall’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit Linked, sono espresse in quote del fondo, il cui valore dipende dalle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie di cui le quote sono rappresentazione. Pertanto, il contratto comporta rischi finanziari per il Contraente riconducibili all’andamento del valore delle quote.
1.e) Durata
La durata del contratto coincide con la vita dell’Assicurato.
L’età del Contraente e dell’Assicurato alla data di decorrenza del contratto non può essere inferiore ai 18 anni e non può eccedere gli 80 anni.
E’ possibile esercitare il diritto di riscatto, totale o parziale, dopo che siano interamente trascorsi almeno dodici mesi dalla data di decorrenza del contratto, ovvero dalla data di pagamento del primo premio unico, se successiva.
1.f) Pagamento dei premi
Il contratto prevede la corresponsione di un premio in unica soluzione alla data di decorrenza.
Il premio unico deve essere di importo non inferiore a 10.000,00 Euro e non superiore a 500.000,00 Euro.
Successivamente alla sottoscrizione del contratto, il Contraente ha la facoltà di corrispondere dei premi unici aggiuntivi di importo non inferiore a 2.000,00 Euro e non superiore a 500.000,00 Euro. Il primo premio unico ed i premi unici aggiuntivi sono investiti nella Gestione Separata e nel Fondo Interno di tipo Unit Linked, nel rispetto del profilo di investimento scelto dal Contraente al momento della sottoscrizione del contratto o successivamente, in sede di switch. Il profilo di investimento può essere scelto tra quelli disponibili, elencati all’art. 5 della Nota Informativa.
La quota di ciascun premio destinata all’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit Linked non può essere inferiore al 10%.
2. Caratteristiche del contratto
“INVESTISÌ Multivalore” è un contratto di assicurazione sulla vita che risponde alle esigenze di investimento in un orizzonte temporale di medio - lungo periodo.
Nel rispetto della propria propensione al rischio, il Contraente può personalizzare l’investimento scegliendo uno dei profili previsti per la destinazione dei premi nella Gestione Separata e nel Fondo Interno di tipo Unit Linked.
Il contratto è pertanto caratterizzato da un grado di rischiosità variabile in funzione della ripartizione dei premi investiti tra il Fondo Interno di tipo Unit Linked e la Gestione Separata. Inoltre, in caso di sottoscrizione e perfezionamento del contratto con il pagamento di un premio unico di importo almeno pari a 30.000,00 Euro, il contratto beneficia di un Bonus di sottoscrizione. Si precisa che una parte dei premi versati viene utilizzata dalla Società per far fronte ai costi del contratto e, pertanto, tale importo non concorre alla formazione delle prestazioni assicurate.
Relativamente alla parte di premio investita nella Gestione Separata, per la comprensione del meccanismo di partecipazione agli utili, si rimanda al Progetto Esemplificativo contenente lo sviluppo delle prestazioni e dei valori di riscatto, di cui alla sezione F della Nota Informativa.
Con riguardo all’investimento nella Gestione Separata, l’Impresa è tenuta a consegnare al Contraente il Progetto esemplificativo elaborato in forma personalizzata al più tardi al momento in cui il Contraente è informato che il contratto è concluso.
Per quanto concerne l’investimento nel Fondo Interno Unit Linked non è prevista l’elaborazione del Progetto esemplificativo.
3. Prestazioni assicurative e garanzie offerte
Il contratto prevede le seguenti tipologie di prestazioni:
a) Prestazioni in caso di decesso
La prestazione corrisposta dalla Società dipende dall’investimento eseguito, pertanto essa si differenzia a seconda delle percentuali di allocazione nella Gestione Separata e nel Fondo Interno Unit Linked dei premi versati, ovvero del capitale maturato sul contratto.
In caso di decesso dell’Assicurato, in qualsiasi epoca esso avvenga, è previsto il pagamento, a favore dei Beneficiari designati in polizza dal Contraente, di una prestazione pari alla somma dei seguenti importi:
▪ il capitale assicurato rivalutato alla data dell’evento, calcolato secondo le modalità previste all’art. 2 delle Condizioni di Assicurazione, per la componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata;
▪ il controvalore delle quote acquisite alla data dell’evento, calcolato secondo le modalità previste all’art. 2 delle Condizioni di Assicurazione, maggiorato del 7%, ovvero del 2% qualora l’età assicurativa raggiunta dall’Assicurato al momento del decesso sia superiore agli 80 anni, per la componente di prestazione derivante dall’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit Linked. In ogni caso, la maggiorazione del controvalore delle quote non può superare la soglia di importo pari a 10.000,00 Euro.
b) Bonus di sottoscrizione
In caso di sottoscrizione e perfezionamento del contratto con il pagamento di un premio unico di importo almeno pari a 30.000,00 Euro, alla data di perfezionamento è riconosciuto un Bonus di sottoscrizione, il cui importo viene accreditato al contratto e investito nella Gestione Separata e nel Fondo Interno Unit Linked nel rispetto del profilo di investimento scelto alla sottoscrizione.
L’importo del Bonus si determina applicando al premio unico versato alla sottoscrizione, ridotto dei costi di caricamento previsti, un’aliquota variabile in funzione del profilo di investimento scelto alla sottoscrizione del contratto, secondo quanto riportato nella seguente tabella.
Tabella A - Aliquota percentuale del Bonus di sottoscrizione al variare del profilo di investimento scelto alla sottoscrizione
Profilo di investimento scelto alla sottoscrizione | Aliquota Bonus |
Prudente | 0,60% |
Moderato | 0,90% |
Equilibrato | 1,50% |
Dinamico | 2,10% |
A condizione che sia soddisfatta la condizione relativa all’importo del premio, il Bonus di sottoscrizione è riconosciuto solo sul premio unico versato al perfezionamento del contratto.
I versamenti aggiuntivi non beneficiano del Bonus di sottoscrizione, qualsiasi sia il relativo importo, né a tal riguardo rileva che il contratto abbia beneficiato del Bonus di sottoscrizione sul primo premio unico.
Il Bonus di sottoscrizione non è in ogni caso riconosciuto qualora il primo premio unico versato risulti inferiore a 30.000,00 Euro.
c) Opzioni contrattuali
c.1) Opzione di conversione del valore di riscatto in rendita
Trascorsi almeno quattro anni dalla data di perfezionamento del contratto ed a condizione che l’Assicurato sia in vita e non abbia superato il 75° anno di età, il Contraente può chiedere che il valore di riscatto del contratto venga convertito in una delle seguenti forme di rendita:
▪ rendita vitalizia rivalutabile, pagabile fino a che l’Assicurato è in vita;
▪ rendita rivalutabile pagabile in modo certo per i primi cinque, dieci o quindici anni e successivamente fino a che l’Assicurato è in vita;
▪ rendita vitalizia rivalutabile pagabile fino al decesso dell’Assicurato e successivamente reversibile, in misura totale o parziale, a favore di un secondo vitaliziando.
La componente di prestazione assicurata derivante dall’investimento nella Gestione Separata viene annualmente rivalutata in funzione del rendimento finanziario di periodo conseguito dalla stessa Gestione Separata, nella misura e con le modalità descritte in Nota Informativa e nelle Condizioni di Assicurazione.
La misura annua di rivalutazione attribuita a detta componente di prestazione non può in alcun caso essere negativa. Inoltre, le prestazioni aggiuntive attribuite annualmente a titolo di rivalutazione, se positive, vengono consolidate e quindi acquisite in via definitiva dal contratto, fino al momento in cui il capitale assicurato resta investito nella Gestione Separata.
Sulla componente di prestazione assicurata derivante dall’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit Linked, la Società non offre alcuna garanzia finanziaria di restituzione del capitale o di riconoscimento di un rendimento minimo. Per maggiori dettagli si rimanda alla successiva sezione “Rischi finanziari a carico del Contraente in relazione all’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit Linked”.
E’ possibile esercitare il diritto di riscatto, totale o parziale, dopo che siano interamente trascorsi almeno dodici mesi dalla data di decorrenza del contratto, ovvero dalla data di pagamento del primo premio unico, se successiva.
La richiesta di riscatto può comportare per il Contraente il rischio di ottenere un valore inferiore alla somma dei premi unici corrisposti.
Maggiori informazioni sono fornite in Nota Informativa alla sezione B.
In ogni caso le coperture assicurative e, per la componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata, i meccanismi di rivalutazione delle prestazioni, sono regolati dagli artt. 2 e 10 delle Condizioni di Assicurazione.
4. Rischi finanziari a carico del Contraente
in relazione all’investimenti nel Fondo Interno di tipo Unit Linked
Sulla componente di prestazione assicurata derivante dall’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit Linked, la Società non offre alcuna garanzia di capitale o di rendimento minimo. Pertanto, il contratto comporta rischi finanziari per il Contraente, riconducibili all’andamento del valore delle quote.
L’ammontare delle prestazioni a carico della Società in caso di decesso dell’Assicurato o in caso di riscatto, relativamente alla componente allocata nel Fondo Interno Unit Linked, dipende dalle oscillazioni di valore delle quote del Fondo stesso, quale parametro di riferimento del Contratto. Ogni deprezzamento del valore delle quote del Fondo Interno Unit Linked può determinare una corrispondente riduzione delle prestazioni assicurative.
4.a Rischi finanziari a carico del Contraente
Limitatamente alla componente di prestazione assicurata derivante dall’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit Linked, il Contraente si assume i seguenti rischi finanziari:
a) ottenere un valore di riscatto inferiore ai premi versati;
b) ottenere un capitale in caso di morte dell’Assicurato inferiore ai premi versati.
4.b Profilo di rischio del Fondo Interno Unit Linked
In base alla classificazione indicata dall’IVASS, il profilo di rischio del Fondo Interno Unit Linked “ValorePiù Azionario – Classe B”, a cui le prestazioni sono collegate, è medio - alto.
5. Costi
L’impresa, al fine di svolgere l’attività di collocamento, di gestione dei contratti e di incasso dei premi, preleva dei costi secondo la misura e le modalità dettagliatamente illustrate in Nota Informativa alla sezione D.
I costi gravanti sui premi e quelli prelevati dalla Gestione Separata e dal Fondo Interno di tipo Unit Linked riducono l’ammontare delle prestazioni.
Per fornire un’indicazione complessiva dei costi che gravano a vario titolo sul contratto, viene di seguito riportato l’indicatore sintetico “Costo percentuale medio annuo”, che indica di quanto si riduce ogni anno, per effetto dei costi, il potenziale tasso di rendimento del contratto rispetto a quello di un’analoga operazione non gravata da costi.
Il predetto indicatore ha una valenza orientativa, in quanto calcolato impiegando livelli prefissati di premio ed un’ipotesi di rendimento della Gestione Separata e del Fondo Interno di tipo Unit Linked che è soggetta a discostarsi dai dati reali.
Il “Costo percentuale medio annuo” in caso di riscatto nei primi anni di durata contrattuale può risultare significativamente superiore al costo riportato in corrispondenza del 15° anno.
Il “Costo percentuale medio annuo” è elaborato senza alcuna ipotesi in ordine alla possibile evoluzione futura di eventuali versamenti aggiuntivi.
Il dato non tiene conto degli eventuali costi di switch, in quanto elementi variabili dipendenti dalle possibili opzioni esercitabili a discrezione del Contraente.
Il “Costo percentuale medio annuo” è stato determinato al lordo dell’imposizione fiscale.
A titolo esemplificativo, viene di seguito riportato l’indicatore sintetico relativo ad uno dei profili di investimento previsti dal contratto.
Profilo di investimento: Prudente
80% Gestione Separata Vitafin - 20% Fondo Interno ValorePiù Azionario Classe B
Ipotesi adottate
Premio unico: 15.000,00 Euro
Sesso: qualunque - Età: qualunque
Tasso di rendimento degli attivi: 2,0%
Anno | Costo percentuale medio annuo |
15 20 25 | 1,68% 1,62% 1,59% |
Il costo percentuale medio annuo è indipendente dal sesso e dall’età dell’Assicurato.
Dal momento che l’entità del Bonus di sottoscrizione è funzione dell’importo del premio versato e del profilo di investimento scelto e che le commissioni annue di gestione prelevate dal rendimento della Gestione Separata si riducono all’aumentare della somma dei premi complessivamente versati sul contratto, il costo percentuale medio annuo risulta più contenuto in presenza di un premio unico superiore o pari ai 30.000,00 Euro e in caso di scelta di un profilo di investimento con una maggiore percentuale di allocazione dei premi nel Fondo Interno Unit Linked.
6. Illustrazione dei dati storici di rendimento della gestione separata
In questa sezione è rappresentato il tasso di rendimento realizzato dalla Gestione Separata Vitafin negli ultimi 5 anni ed il corrispondente tasso di rendimento minimo riconosciuto agli Assicurati. Il dato è confrontato con il tasso di rendimento medio dei titoli di Stato e con l’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati ed operai.
Anno | Rendimento realizzato dalla Gestione Separata Vitafin | Rendimento minimo riconosciuto agli Assicurati (*) | Rendimento medio dei Titoli di Stato (*) | Inflazione |
2011 | 4,11% | 2,66% | 4,89% | 2,73% |
2012 | 3,73% | 2,28% | 4,64% | 2,97% |
2013 | 4,04% | 2,59% | 3,35% | 1,17% |
2014 | 3,90% | 2,45% | 2,08% | 0,21% |
2015 | 3,22% | 1,77% | 1,19% | -0,17(**) |
(*) I dati si intendono al lordo delle imposte.
(**) Il valore del tasso di inflazione relativo all’anno 2015 è calcolato come rendita degli indici mensili.
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
7. Illustrazione di alcuni dati storici di rendimento del Fondo Interno di tipo Unit Linked
In questa sezione è rappresentato il tasso di rendimento medio annuo composto realizzato negli ultimi 3, 5 e 10 anni dal Fondo Interno “ValorePiù Azionario – Classe B”, a cui sono collegate le prestazioni assicurative. Il dato è confrontato con quello di un parametro di riferimento del fondo, denominato “Benchmark”. Il benchmark è un indice comparabile, in termini di composizione e di rischiosità, agli obiettivi di investimento attribuiti alla gestione di un fondo, ed in quanto tale è un indice a cui si può fare riferimento per confrontare il risultato di gestione del fondo. Si precisa che tale indice, in quanto teorico, non è gravato dei costi previsti sulle tipologie di investimento a cui fa riferimento.
Le predette informazioni sono integrate con l’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati ed operai.
Si precisa che la “Classe B” di quota del Fondo Interno “ValorePiù Azionario” è di nuova costituzione, pertanto, alla data di redazione della presente Scheda sintetica, non è possibile illustrare i rendimenti da questa realizzati negli ultimi anni.
Rendimento medio annuo composto | |||
Ultimi 3 anni | Ultimi 5 anni | Ultimi 10 anni | |
ValorePiù Azionario - Classe B | 10,62% | n.d. | n.d. |
Benchmark | 10,89% | 7,96% | 4,65% |
Tasso medio di inflazione | ||
Ultimi 3 anni | Ultimi 5 anni | Ultimi 10 anni |
0,40% | 1,38% | 1,62% |
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
8. Diritto di ripensamento
Il Contraente ha la facoltà di revocare la proposta o di recedere dal contratto. Per le relative modalità leggere la sezione E della Nota Informativa.
* * *
Groupama Assicurazioni S.p.A. è responsabile della veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Scheda Sintetica.
Groupama Assicurazioni S.p.A. Il Rappresentante Legale Xxxxxxx xx Xxxxxx
Dati aggiornati al 1 Settembre 2016 Scheda sintetica del Fascicolo Informativo Mod. 220239 Ed. 10-2016
NOTA INFORMATIVA
CONTRATTO DI ASSICURAZIONE SULLA VITA
CON PARTECIPAZIONE AGLI UTILI E DI TIPO UNIT LINKED
La presente Nota Informativa è redatta secondo lo schema predisposto dall’IVASS, ma il suo contenuto non è soggetto alla preventiva approvazione dell’IVASS.
Il Contraente deve prendere visione delle Condizioni di Assicurazione prima della sottoscrizione del contratto.
A. INFORMAZIONI SULL’IMPRESA DI ASSICURAZIONE
1. Informazioni generali
Groupama Assicurazioni S.p.A. Sede legale e Direzione Generale – Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx, 000 -00000 Xxxx – Xxxxxx. Tel +39 06/3018.1 - fax +39 06/80210.831 - xxx.xxxxxxxx.xx; xxxx@xxxxxxxx.xx; PEC: xxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx
Groupama Assicurazioni S.p.A., Partita IVA 00885741009, è una società iscritta nel Registro Imprese di Roma - Codice fiscale e numero di iscrizione 00411140585 e nell'Albo delle Imprese di assicurazione e riassicurazione italiane al n. 1.00023, ed è diretta e coordinata da Groupama SA - Unico Socio - Sede legale: 00000 Xxxxxx 8-10 Rue d'Astorg.
Groupama Assicurazioni S.p.A. è autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa con D.M. del 15 maggio 1931, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 120 del 20 maggio 1931.
B. INFORMAZIONI SULLE PRESTAZIONI ASSICURATIVE, SULLE GARANZIE OFFERTE E SUI RISCHI FINANZIARI
2. Prestazioni assicurative e garanzie offerte
La durata del contratto coincide con la vita dell’Assicurato.
L’età del Contraente e dell’Assicurato alla data di decorrenza del contratto non può essere inferiore ai 18 anni e non può eccedere gli 80 anni.
PRESTAZIONI PRINCIPALI
▪ Prestazioni in caso di decesso
La prestazione corrisposta dalla Società dipende dall’investimento eseguito, pertanto essa si differenzia a seconda delle percentuali di allocazione nella Gestione Separata e nel Fondo Interno Unit Linked dei premi versati, ovvero del capitale maturato sul contratto.
In caso di decesso dell’Assicurato, in qualsiasi epoca esso avvenga, è previsto il pagamento, a favore dei Beneficiari designati in polizza dal Contraente, di una prestazione pari alla somma dei seguenti importi:
▪ il capitale assicurato rivalutato alla data dell’evento, calcolato secondo le modalità previste all’art. 2 delle Condizioni di Assicurazione, per la componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata;
▪ il controvalore delle quote acquisite alla data dell’evento, calcolato secondo le modalità previste all’art. 2 delle Condizioni di Assicurazione, maggiorato del 7%, ovvero del 2% qualora l’età assicurativa raggiunta dall’Assicurato al momento del decesso sia superiore agli 80 anni, per la componente di prestazione derivante dall’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit Linked. In ogni caso, la maggiorazione del controvalore delle quote non può superare la soglia di importo pari a 10.000,00 Euro.
▪ Bonus di sottoscrizione
In caso di sottoscrizione e perfezionamento del contratto con il pagamento di un premio unico di importo almeno pari a 30.000,00 Euro, alla data di perfezionamento è riconosciuto un Bonus di sottoscrizione, il cui importo viene accreditato al contratto e investito nella Gestione Separata e nel Fondo Interno Unit Linked nel rispetto del profilo di investimento scelto alla sottoscrizione.
L’importo del Bonus si determina applicando al premio unico versato alla sottoscrizione, ridotto dei costi di caricamento previsti, un’aliquota variabile in funzione del profilo di investimento scelto alla sottoscrizione del contratto, secondo quanto riportato nella seguente tabella.
Tabella A - Aliquota percentuale del Bonus di sottoscrizione al variare del profilo di investimento scelto alla sottoscrizione
Profilo di investimento scelto alla sottoscrizione | Aliquota Bonus |
Prudente | 0,60% |
Moderato | 0,90% |
Equilibrato | 1,50% |
Dinamico | 2,10% |
A condizione che sia soddisfatta la condizione relativa all’importo del premio, il Bonus di sottoscrizione è riconosciuto solo sul premio unico versato al perfezionamento del contratto.
I versamenti aggiuntivi non beneficiano del Bonus di sottoscrizione, qualsiasi sia il relativo importo, né a tal riguardo rileva che il contratto abbia beneficiato del Bonus di sottoscrizione sul primo premio unico.
Il Bonus di sottoscrizione non è in ogni caso riconosciuto qualora il primo premio unico versato risulti inferiore a 30.000,00 Euro.
Il presente contratto non prevede prestazioni complementari.
Per gli aspetti di dettaglio delle prestazioni assicurate si rimanda all’art. 2 delle Condizioni di Assicurazione.
Una parte di ogni premio versato viene utilizzata dall’impresa per far fronte ai costi del contratto, conseguentemente, tale parte di premio non concorre alla formazione delle prestazioni assicurate.
La componente di prestazione assicurata derivante dall’investimento nella Gestione Separata Vitafin è contrattualmente garantita dall’Impresa e si rivaluta annualmente in base al rendimento finanziario di periodo della stessa Gestione Separata, nella misura e con le modalità descritte nelle Condizioni di Assicurazione. La misura annua di rivalutazione attribuita a detta componente di prestazione non può in alcun caso essere negativa. Inoltre, le prestazioni aggiuntive attribuite annualmente a titolo di rivalutazione, se positive, vengono consolidate e quindi acquisite in via definitiva dal contratto, fino al momento in cui il capitale assicurato resta investito nella Gestione Separata.
La componente di prestazione assicurata derivante dall’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit Linked, è espressa in quote del fondo, il cui valore dipende dalle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie di cui le quote sono rappresentazione. Pertanto, in questo caso il contratto comporta rischi finanziari interamente a carico del Contraente, riconducibili all’andamento del valore delle quote. L’eventuale andamento negativo delle quote del Fondo Interno, potrebbe comportare la liquidazione, in caso di morte o di riscatto del contratto, di un capitale inferiore alla somma dei premi versati.
Dal momento che su detta componente di prestazione la Società non fornisce alcuna garanzia di
carattere finanziario, il Contraente assume il rischio connesso all’andamento negativo del valore delle quote.
Per maggiori dettagli si rimanda al successivo art. 3.
3. Rischi finanziari a carico del Contraente in relazione all’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit-Linked
La componente di prestazione assicurata derivante dall’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit Linked, è espressa in quote del fondo, il cui valore dipende dalle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie in cui lo stesso fondo investe e di cui le medesime quote sono rappresentazione. La sottoscrizione del contratto comporta quindi il rischio finanziario a carico del Contraente della possibile variazione in negativo del valore del patrimonio del Fondo Interno, a seguito delle oscillazioni di prezzo degli strumenti finanziari in cui tale patrimonio è investito. Pertanto, al momento dell'erogazione delle prestazioni assicurative per decesso o riscatto, vi è la possibilità di non ottenere la restituzione integrale della somma versata, ovvero un rendimento finale rispondente alle aspettative.
Il valore del capitale investito in quote di un Fondo Interno può inoltre variare in relazione alla tipologia di strumenti finanziari in cui il patrimonio del fondo è investito e ai settori di investimento, nonché all’andamento dei diversi mercati di riferimento.
Si fornisce di seguito una sintetica descrizione dei rischi connessi alle varie tipologie di strumenti finanziari distinguendo, in primo luogo, fra titoli di capitale (i titoli più diffusi di tale categoria sono le azioni) e titoli di debito (tra i più diffusi si ricordano i titoli di Stato, le obbligazioni ed i certificati di deposito). Al riguardo occorre tenere conto che:
a) acquistando azioni di una società se ne diviene soci, partecipando per intero al rischio economico della stessa con diritto a percepire i dividendi, se distribuiti;
b) acquistando titoli di debito si diviene finanziatori dell'ente emittente, con diritto a percepire gli interessi e, alla scadenza, il capitale prestato.
A parità di altre condizioni, un titolo di capitale è più rischioso di un titolo di debito, in quanto la remunerazione spettante è maggiormente legata all'andamento economico della società. Il prezzo delle azioni, infatti, riflette le aspettative del mercato circa le prospettive di guadagno dell'emittente (rischio specifico connesso alla variazione di prezzo).
Il portatore di titoli di debito, invece, rischierà di non essere remunerato ovvero di subire perdite in conto capitale solo in caso di dissesto finanziario dell'ente emittente (rischio di credito).
Sia i titoli di capitale che quelli di debito, inoltre, sono soggetti a rischi di carattere "sistematico", connessi all'andamento dei mercati di riferimento (rischio di mercato).
I titoli di capitale risentiranno quindi dell'andamento dei mercati azionari sui quali sono negoziati, mentre la remunerazione dei titoli di debito potrà subire variazioni in relazione alle fluttuazioni dei tassi d'interesse di mercato (rischio di tasso di interesse).
Questi ultimi si ripercuotono sui prezzi (e quindi sui rendimenti) di tali titoli in modo tanto più accentuato, soprattutto nel caso di titoli a tasso fisso, quanto più lunga è la loro vita residua (intendendosi per vita residua il periodo di tempo che intercorre fino alla data di scadenza del titolo).
La parte del patrimonio investita in titoli esteri comporta ulteriori elementi di rischio, riconducibili, innanzi tutto, alla volatilità del rapporto di cambio tra la divisa di riferimento del Fondo (in Euro) e la divisa estera in cui è denominato l'investimento (rischio di cambio).
Tale volatilità può condizionare il risultato complessivo dell'investimento, tenuto conto che i rapporti di cambio con le divise di molti Paesi, in particolare di quelli in via di sviluppo, sono altamente instabili. Inoltre, le operazioni su mercati esteri, in particolare su quelli emergenti, potrebbero esporre l'investitore a rischi aggiuntivi.
Tali mercati, infatti, potrebbero essere regolati in modo da offrire ridotti livelli di garanzia e protezione agli investitori. Sono poi da considerarsi i rischi connessi alla situazione politicofinanziaria del Paese di appartenenza degli enti emittenti.
Per gli investimenti in titoli non quotati, la difficoltà di reperire una controparte può determinare un basso livello di liquidità dell'investimento (rischio di liquidità - intendendosi per liquidità l'attitudine di un titolo a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore).
L'assenza di una quotazione ufficiale, inoltre, rende complesso l'apprezzamento del valore effettivo del titolo, la cui determinazione è rimessa a valutazioni discrezionali.
4. Premi
Il contratto prevede la corresponsione di un premio in unica soluzione alla data di decorrenza.
Il premio unico deve essere di importo non inferiore a 10.000,00 Euro e non superiore a 500.000,00 Euro.
Successivamente alla sottoscrizione del contratto, il Contraente ha la facoltà di corrispondere dei premi unici aggiuntivi di importo non inferiore a 2.000,00 Euro e non superiore a 500.000,00 Euro.
I premi devono essere corrisposti mediante bonifico bancario sul conto corrente intestato a Groupama Assicurazioni S.p.A., le cui coordinate sono riportate sul retro del simplo di polizza, oppure tramite addebito diretto del C/C bancario del Contraente, eseguito per conto della Società dalla Banca incaricata del collocamento, in forza di un mandato all’incasso del premio opportunamente conferito.
I premi corrisposti dal Contraente vengono accettati da Groupama Assicurazioni S.p.A. "salvo buon fine", pertanto il contratto si intenderà perfezionato e spiegherà la sua efficacia dal buon fine del pagamento del primo premio unico.
Non è previsto alcun versamento a carico del Contraente alla sottoscrizione della proposta.
Per gli aspetti di dettaglio si rimanda all’art. 8 delle Condizioni di Assicurazione.
5. Informazioni sull’impiego dei premi
Al momento della sottoscrizione del contratto, il Contraente sceglie uno dei profili previsti per l’investimento del primo premio unico e dei premi unici aggiuntivi tra la Gestione Separata Vitafin ed il Fondo Interno di tipo Unit Linked ValorePiù Azionario – Classe B.
I profili di investimento disponibili sono di seguito illustrati.
Profilo di investimento | Percentuale di investimento dei premi | |
Gestione Separata | Fondo Interno Unit Linked | |
Vitafin | ValorePiù Azionario – Classe B | |
Prudente | 80% | 20% |
Moderato | 70% | 30% |
Equilibrato | 50% | 50% |
Dinamico | 30% | 70% |
La selezione del profilo di investimento è limitata in base all’età assicurativa del Contraente:
▪ il profilo di investimento “Prudente” è selezionabile a condizione che l’età assicurativa del Contraente alla data della scelta, sia essa compiuta alla sottoscrizione del contratto che nel corso della durata contrattuale, non sia superiore a 75 anni;
▪ i profili di investimento “Moderato”, “Equilibrato” e “Dinamico” sono selezionabili a condizione che l’età assicurativa del Contraente alla data della scelta, sia essa compiuta alla sottoscrizione del contratto che nel corso della durata contrattuale, non sia superiore a 70 anni.
I premi versati dal Contraente, al netto dei relativi costi specificati al successivo art. 11.1.1, sono investiti nella Gestione Separata e nel Fondo Interno Unit Linked nel rispetto del profilo prescelto. I premi investiti nel Fondo Interno Unit Linked vengono impiegati per l’acquisto di quote del Fondo Interno stesso.
Una parte del premio versato dal Contraente viene trattenuta dalla Società a fronte dei costi del contratto, pertanto, tale parte non concorre alla formazione del capitale investito.
Il costo della copertura in caso di morte dell’Assicurato non è trattenuto dai premi versati, ma è finanziato dalla Società mediante le commissioni annue di gestione gravanti sul patrimonio del Fondo Interno Unit Linked.
6. Valore della quota
La Società calcola settimanalmente il valore unitario delle quote di ciascuna Classe del Fondo Interno, prendendo a riferimento i valori correnti delle attività quotate in esso contenute sulla base delle ultime quotazioni disponibili.
La valorizzazione del patrimonio viene effettuata il terzo giorno lavorativo di ogni settimana (giorno di valorizzazione). Il valore di ogni quota si ottiene dividendo il valore complessivo netto di pertinenza della Classe di Fondo Interno, per il numero delle quote ad essa riferibili in quel momento.
Il valore unitario della quota, al netto di qualsiasi onere a carico dello stesso, è pubblicato quotidianamente su “Il Sole 24ORE” e sul sito internet della Compagnia xxx.xxxxxxxx.xx.
La Società provvede a far pubblicare il valore unitario della quota di ciascuna Classe del Fondo Interno, entro il terzo giorno lavorativo successivo a quello di valorizzazione.
La Società sospende il calcolo e/o la pubblicazione del valore unitario delle quote in situazioni di forza maggiore che non consentano il regolare calcolo e/o la comunicazione del valore unitario stesso.
Per la determinazione del controvalore delle quote in relazione a tutti i casi di liquidazione della prestazione previsti dal contratto e per le operazioni di switch, il valore unitario delle quote utilizzato è quello del secondo giorno di valorizzazione successivo a quello in cui perviene, corredata di tutta la documentazione necessaria, la richiesta di erogazione della prestazione stessa, ovvero di esecuzione dello switch.
7. Modalità di calcolo e di assegnazione della partecipazione agli utili relative all’investimento nella Gestione Separata
“InvestiSì Multivalore”, per la parte di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata, è un contratto a prestazioni rivalutabili in base ai rendimenti della Gestione Separata Vitafin.
La quota di ciascun premio versato che, al netto dei costi, viene investita nella Gestione Separata Vitafin, costituisce il capitale assicurato iniziale acquisito con il relativo premio corrisposto.
Il capitale assicurato iniziale acquisito con i singoli premi versati, ovvero il capitale investito nella Gestione Separata a seguito di uno switch, viene annualmente rivalutato secondo le modalità descritte all’art. 10 delle Condizioni di Assicurazione, in base al rendimento finanziario conseguito dalla Gestione Separata Vitafin, al netto delle commissioni annue di gestione.
La Gestione Separata Vitafin è disciplinata da apposito Regolamento che forma parte integrante delle Condizioni di Assicurazione.
Gli effetti della rivalutazione delle prestazioni derivanti dall’investimento nella Gestione Separata Vitafin sono evidenziati nel Progetto esemplificativo di cui alla Sezione F, riportante lo sviluppo del premio, delle prestazioni assicurate e dei valori di riscatto, con l’avvertenza che i valori esposti derivano da un’ipotesi esemplificativa dei risultati futuri della Gestione Separata Vitafin e che gli stessi non tengono conto delle conseguenze derivanti dall’inflazione.
Con riguardo al solo investimento nella Gestione Separata, la Società si impegna a consegnare al Contraente, al più tardi al momento in cui è informato che il contratto è concluso, il progetto esemplificativo redatto in forma personalizzata.
8. Opzioni contrattuali
Opzione di conversione del valore di riscatto in rendita
Trascorsi almeno quattro anni dalla data di perfezionamento del contratto ed a condizione che l’Assicurato sia in vita e non abbia superato il 75° anno di età, il Contraente può chiedere che il valore di riscatto del contratto venga convertito in una delle seguenti forme di rendita:
▪ rendita vitalizia rivalutabile, pagabile fino a che l’Assicurato è in vita;
▪ rendita rivalutabile pagabile in modo certo per i primi cinque, dieci o quindici anni e successivamente fino a che l’Assicurato è in vita;
▪ rendita vitalizia rivalutabile pagabile fino al decesso dell’Assicurato e successivamente reversibile, in misura totale o parziale, a favore di un secondo vitaliziando.
Per gli aspetti di dettaglio delle opzioni contrattuali si rimanda all’art. 13 delle Condizioni di Assicurazione.
C. INFORMAZIONI SULLA GESTIONE SEPARATA E SUL FONDO INTERNO A CUI SONO COLLEGATE LE PRESTAZIONI ASSICURATIVE
9.1 Gestione Separata “Vitafin”
A fronte degli impegni assunti, Groupama Assicurazioni S.p.A. ha istituito una Gestione Separata dalle altre attività, denominata Vitafin, che è disciplinata da un apposito Regolamento. La Gestione Separata Vitafin, denominata in Euro, è stata istituita allo scopo di garantire la rivalutazione annua delle prestazioni secondo le modalità indicate al precedente art. 7.
Ai fini della determinazione del rendimento annuo della Gestione Separata, l’esercizio relativo alla certificazione decorre dal 1° ottobre fino al 30 settembre di quello di certificazione.
Il valore delle attività gestite non sarà mai inferiore all’importo delle riserve matematiche costituite per le assicurazioni che prevedono una clausola di rivalutazione legata al rendimento della gestione del Fondo.
La gestione del Fondo è conforme alle norme stabilite dall’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) con il Regolamento n. 38 del 3 giugno 2011, ed ottempererà ad eventuali successive disposizioni.
Gli attivi della gestione attualmente sono investiti principalmente in titoli di Stato e obbligazioni. Le scelte di investimento sono effettuate sulla base delle previsioni circa l’evoluzione dei tassi di interesse considerando le opportunità di posizionamento sui diversi tratti della curva dei rendimenti, nonché sulla base dell’analisi dell’affidabilità degli emittenti, sempre nel rispetto della durata degli impegni delle passività e tenendo conto delle garanzie di rendimento minimo previste dal contratto. Inoltre, ai fini di una diversificazione degli attivi, sono possibili investimenti in titoli azionari di società ad elevata capitalizzazione e in OICR specializzati operanti nei mercati internazionali delle aree geografiche di riferimento.
La gestione separata investe in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti dal medesimo gruppo di appartenenza dell’impresa di assicurazione per una percentuale non superiore al 20% del portafoglio titoli.
La politica di investimento adottata dalla gestione mira ad ottenere rendimenti in linea con i rendimenti di mercato, sia nel breve che nel lungo termine, e quindi il graduale incremento del capitale investito, offrendo in ogni caso una garanzia di rendimento minimo. Le scelte di investimento sono comunque effettuate nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente in materia di assicurazioni sulla vita.
Alla gestione delle risorse della Gestione Separata provvede Groupama Assicurazioni S.p.A., che ha conferito a Groupama Asset Management SGR S.p.A. l’incarico di effettuare specifiche scelte di investimento, con riferimento all’intero patrimonio della stessa e a tutti i mercati e le tipologie di strumenti finanziari consentiti dal regolamento della Gestione Separata.
La Società ha affidato la revisione della Gestione Separata alla Società Mazars S.p.A. con sede legale in Xxxxx xx Xxxxx Xxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx.
Per maggiori informazioni e dettagli in merito alla Gestione Separata Vitafin, si rimanda al Regolamento della gestione, che forma parte integrante delle Condizioni di Assicurazione.
9.2 Fondo Interno “ValorePiù Azionario”
a) L’esatta denominazione del Fondo è “ValorePiù Azionario”.
b) E’ operante dal 18/10/1999 e non è prevista una data di chiusura.
c) Si tratta di un Fondo azionario globale.
d) La valuta di denominazione del valore delle quote del Fondo Interno è l’Euro.
e) Il Fondo ha come scopo quello di perseguire un’elevata crescita del capitale nel lungo periodo, cogliendo le opportunità di investimento date dal mercato azionario e razionalizzando la relazione rischio-rendimento del portafoglio.
f) L’orizzonte temporale minimo consigliato è di 10 anni.
g) Il profilo di rischio del Fondo è da considerarsi medio-alto.
h) Il Fondo Interno investe i propri attivi prevalentemente in OICR, tra cui E.T.F., di tipo azionario, obbligazionario e bilanciato. In particolare, il Fondo Interno ValorePiù Azionario investe mediamente il 70% del patrimonio in strumenti di tipo azionario. Il Fondo Interno investe solamente in attività quotate; non si esclude, inoltre, una componente marginale, di liquidità. Dal punto di vista geografico, è privilegiata l’area europea. Non si escludono comunque investimenti in altre aree, fermo restando che quelli nei Paesi Emergenti rappresenteranno una categoria residuale. Allo scopo di cogliere le migliori opportunità del mercato finanziario, la Società si riserva inoltre la facoltà di modificare le suddette percentuali o di effettuare investimenti diretti in titoli del mercato mobiliare. La componente obbligazionaria del Fondo Interno investe in emittenti governativi, sopranazionali e societari aventi rating almeno “investment grade“. Indipendentemente dal rating, l’adeguatezza del merito creditizio dei singoli emittenti è valutata dalla Compagnia attraverso apposite procedure interne di verifica del rischio di credito. Con le finalità di ridurre il rischio ed attuare un’efficace gestione dello stesso, è previsto l’utilizzo di strumenti finanziari derivati, così come disciplinato dal Regolamento IVASS n. 36/2011. La normativa assicurativa vieta l’utilizzo degli strumenti finanziari derivati a fini speculativi.
i) La Compagnia non esclude la possibilità di investire in parti di OICR “collegati” (ovvero istituiti, distribuiti o gestiti da Società appartenenti al Gruppo di cui fa parte la Società), il peso di detti investimenti in ogni caso non eccede il 10% del patrimonio del Fondo.
j) La gestione è oggetto di un attento lavoro di studio e di analisi che permette di costruire un asset allocation adeguata nel rispetto innanzitutto delle condizioni poste dal Regolamento del Fondo. L’investimento in quote di OICR viene effettuata previa un’approfondita analisi di
carattere quantitativo e qualitativo.
k) La politica di gestione mira a massimizzare il rendimento del Fondo rispetto ad un parametro oggettivo di riferimento (cosiddetto benchmark) identificato dalla seguente composizione di indici:
- 30% EUROMTS 5-7 years (Bloomberg Ticker: EXEC5 Index) ; |
- 40% MSCI EUROPE (Bloomberg Ticker: MXEU Index); |
- 30% MSCI World ex Europe into EURO (Bloomberg Ticker: MSDEWXEN Index). |
Tale benchmark viene utilizzato a partire dal 01/01/2015.
• L’indice EUROMTS 5-7 years (Bloomberg Ticker: EXEC5 Index) misura la performance di un paniere composto da obbligazioni:
- a tasso fisso, con scadenze certe comprese tra 5 e 7 anni, senza alcun tipo di opzionalità o di convertibilità emesse da Stati dell’Area Euro;
- con un ammontare totale all’emissione almeno pari a 2 miliardi di Euro; ed è caratterizzato da un ribilanciamento mensile.
La valorizzazione dell’indice è gestita da EuroMTS Limited.
• L’indice MSCI EUROPE (Bloomberg Ticker: MXEU Index), lanciato il 31 marzo 1986, cattura l’andamento di mercato delle borse di 15 economie europee: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito.
Con 439 elementi l’indice copre approssimativamente l’85% della capitalizzazione azionaria di quest’area economica. L’indice è rivisto trimestralmente e ribilanciato semestralmente. La valorizzazione è gestita da MSCI Inc.
• L’indice MSCI World ex Europe into EURO(Bloomberg Ticker: MSDEWXEN Index),
cattura l’andamento di mercato delle borse di 8 economie sviluppate non europee: Xxxxxxxxx, Xxxxxx, Xxxx Xxxx, Xxxxxxx, Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxxx, Xxxxx Xxxxx d’America. Con 1196 constituents l’indice copre approssimativamente l’85% della capitalizzazione azionaria di ogni Paese al suo interno. L’indice è in euro ed è rivisto trimestralmente e ribilanciato semestralmente. La valorizzazione è gestita da MSCI Inc.
l) Il Fondo è ad accumulazione e non prevede la distribuzione dei proventi
m) Per la modalità di valorizzazione delle quote si rimanda al precedente art. 6.
n) Alla gestione delle risorse del Fondo Interno provvede direttamente Groupama Assicurazioni S.p.A., che ha conferito a Groupama Asset Management SGR S.p.A. l’incarico di effettuare specifiche scelte di investimento, con riferimento all’intero patrimonio dello stesso e a tutti i mercati e le tipologie di strumenti finanziari consentiti dal regolamento del Fondo.
o) La Società ha affidato la revisione del Fondo Interno alla Società Mazars S.p.A. con sede legale in Xxxxx xx Xxxxx Xxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx.
10 Crediti di imposta
E’ possibile che gli enti emittenti taluni strumenti finanziari di cui le quote del Fondo sono rappresentazione abbiano già provveduto ad assolvere l’onere fiscale previsto dalla vigente normativa; in tali casi matura in capo alla Società un credito d’imposta.
Si precisa che la Società trattiene tale credito d’imposta che, pertanto, non va a beneficio degli Assicurati. Tale mancato riconoscimento si può quindi tradurre, indirettamente, in una doppia imposizione fiscale a carico del Contraente nel caso in cui la tassazione prevista per le plusvalenze realizzate con polizze vita risulti di fatto applicata anche sui risultati di determinati strumenti finanziari la cui tassazione è già stata assolta dai rispettivi emittenti.
D. INFORMAZIONI SUI COSTI, SCONTI, REGIME FISCALE
11. Costi
11.1 Costi gravanti direttamente sul Contraente
11.1.1 Costi gravanti sul premio
Tipologia | Importo | Periodicità dell’addebito | Modalità di prelievo |
Caricamento per spese di emissione e gestione | Come da tabella B | Alla corresponsione di ogni premio unico | Da ogni premio unico |
I costi di caricamento, prelevati dal primo premio unico e dagli eventuali premi unici aggiuntivi, sono variabili in ragione del profilo di investimento attivo sul contratto alla data di emissione del singolo premio unico, quale scelto alla sottoscrizione del contratto o successivamente in sede di switch, come indicato nella seguente tabella.
Tabella B - Misura del caricamento prelevato dal primo premio unico e da ogni premio unico aggiuntivo al variare del profilo di investimento attivo sul contratto
Profilo di investimento attivo sul contratto | Aliquota di caricamento |
Prudente | 3,20% |
Moderato | 2,80% |
Equilibrato | 2,00% |
Dinamico | 1,20% |
11.1.2 Costi per riscatto
E’ possibile esercitare il diritto di riscatto, totale o parziale, dopo che siano interamente trascorsi almeno dodici mesi dalla data di decorrenza del contratto, ovvero dalla data di pagamento del primo premio unico, se successiva. Per la determinazione del valore di riscatto si procede nel modo seguente. Si calcola la somma data dai seguenti importi:
1) il valore di riscatto della componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata;
2) il controvalore delle quote acquisite alla data della richiesta di liquidazione, calcolato secondo le modalità previste all’art. 11 delle Condizioni di Assicurazione e ridotto di un’aliquota variabile in funzione del numero di anni interamente trascorsi dalla data di decorrenza del contratto, secondo la seguente tabella C, per la componente di prestazione derivante dall’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit Linked.
Tabella C – Aliquota di riduzione da applicare al controvalore delle quote derivanti dall’investimento nel Fondo Interno Unit Linked
Numero di anni interamente trascorsi dalla decorrenza | Aliquota di riduzione |
<1 | Riscatto non ammesso |
1 | 1,50% |
2 | 0,90% |
3 | 0,50% |
≥4 | 0,00% |
Il valore di riscatto della componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata, di cui al precedente punto 1), coincide con il capitale assicurato rivalutato alla data della
richiesta di liquidazione, calcolato secondo le modalità previste all’art. 11 delle Condizioni di Assicurazione, se il riscatto è richiesto dopo che siano interamente trascorsi quattro anni dalla decorrenza del contratto, altrimenti è dato dal minor valore tra:
a) il capitale assicurato rivalutato fino alla data della richiesta di liquidazione, calcolato secondo le modalità previste all’art. 11 delle Condizioni di Assicurazione;
b) la somma dei capitali assicurati iniziali derivanti dai singoli premi versati e investiti nella Gestione Separata, riproporzionati a fronte di precedenti riscatti parziali e rivalutati pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra la data di pagamento del singolo premio unico e la data della richiesta di liquidazione, al tasso fisso annuo di riscatto, stabilito in base al numero di anni interamente trascorsi dalla decorrenza del contratto e alla somma dei premi complessivamente versati sul contratto (eventualmente riproporzionati in caso di precedenti riscatti parziali), come indicato nella seguente tabella D.
Tabella D – Tasso annuo fisso di riscatto da applicare per il calcolo del valore di riscatto della componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata
Numero di anni interamente trascorsi dalla decorrenza | Tasso annuo fisso di riscatto | ||
Somma dei premi versati riproporzionati (Euro) | |||
Fino a 49.999,99 | Da 50.000,00 a 99.999,99 | Da 100.000,00 | |
<1 | Riscatto non ammesso | ||
1 | 1,00% | 1,25% | 1,50% |
2 | 1,25% | 1,50% | 1,75% |
3 | 1,50% | 1,75% | 2,00% |
Qualora, nel corso dei primi quattro anni di durata, il contratto sia stato assoggettato ad operazioni di switch, ai fini della determinazione dell’importo di cui alla precedente lettera b), si procederà alla rivalutazione a tasso fisso dei capitali assicurati iniziali derivanti dai singoli premi versati e si sottrarrà, ovvero si aggiungerà, la quota di prestazione disinvestita, ovvero investita, nella Gestione Separata per effetto dello switch, quest’ultima rivalutata pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, in base al tasso fisso come sopra determinato, per il periodo intercorso tra la data di esecuzione dello switch e la data di richiesta della liquidazione.
Con riguardo alla componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata, il costo per l’operazione di riscatto è dunque rappresentato dalla differenza, se positiva, tra il capitale assicurato rivalutato alla data della richiesta di liquidazione e la somma dei capitali assicurati iniziali rivalutati al tasso annuo fisso di riscatto, secondo quanto sopra illustrato.
In caso di riscatto parziale, la metodologia di calcolo sopra descritta per il riscatto totale è applicata alla quota di prestazione assicurata corrispondente al riscatto parziale richiesto dal Contraente.
Le modalità di calcolo della prestazione assicurata alla data della richiesta di liquidazione sono illustrate all’art. 11 delle Condizioni di Assicurazione.
11.1.3 Costi di switch
Trascorso almeno un mese dalla data di decorrenza del contratto e tramite richiesta scritta, il Contraente può riallocare il capitale maturato tra la Gestione Separata ed il Fondo Interno Unit Linked, nel rispetto dei profili di investimento e dei limiti previsti.
Nel corso del primo anno di durata del contratto, lo switch può essere richiesto a condizione che il valore della quota del Fondo interno ValorePiù Azionario Classe B, quale rilevato all’ultimo giorno di valorizzazione che precede la ricezione della richiesta di switch da parte della Società, risulti inferiore di almeno il 10% al valore della quota rispetto al quale ha avuto luogo l’investimento del
primo premio unico. A partire dal secondo anno di durata, lo switch può essere richiesto qualsiasi sia il valore della quota del Fondo interno ValorePiù Azionario Classe B.
Ogni operazione di switch eseguita nel corso del primo anno di durata ha un costo fisso di 100,00 Euro. A partire dal secondo anno di durata del contratto, la prima operazione di switch eseguita nel corso di ciascuna annualità di polizza è gratuita, mentre sulle operazioni successive trova applicazione un costo fisso di 30,00 Euro.
11.1.4 Costo della maggiorazione del controvalore delle quote del Fondo Interno in caso di morte
Il costo della maggiorazione del controvalore delle quote acquisite nel Fondo Interno, riconosciuta in caso di morte dell’Assicurato, non è direttamente a carico del Contraente. Tale costo è finanziato dalla Società con una parte della commissione annua di gestione gravante sul Fondo Interno, risultando pertanto un costo indiretto.
11.2 Costi applicati in funzione delle modalità di partecipazione agli utili (per la componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata)
Ad ogni ricorrenza annuale del contratto successiva alla data di decorrenza, il capitale assicurato derivante dall’investimento nella Gestione Separata viene rivalutato in base al rendimento finanziario conseguito dalla Gestione Separata, applicato al netto delle commissioni annue di gestione. Le commissioni annue di gestione trattenute dalla Società sono variabili in funzione della somma dei premi complessivamente versati sul contratto, eventualmente riproporzionati in caso di precedenti riscatti parziali.
Tabella E - Commissioni annue di gestione
Somma dei premi versati riproporzionati (Euro) | Commissioni annue di gestione |
Tra 10.000,00 e 19.999,99 | 1,45% |
Tra 20.000,00 e 49.999,99 | 1,35% |
Tra 50.000,00 e 99.999,99 | 1,25% |
Tra 100.000,00 e 199.999,99 | 1,15% |
Tra 200.000,00 e 499.999,99 | 1,05% |
Da 500.000,00 | 0,90% |
Ai fini della determinazione della commissione annua di gestione, la somma dei premi complessivamente versati è determinata al netto degli eventuali premi unici aggiuntivi corrisposti nel corso dei 90 giorni che precedono la ricorrenza annua della polizza.
11.3 Costi gravanti sul Fondo Interno Unit Linked
11.3.1 Remunerazione della Società
Tabella F - Costi gravanti sul Fondo Interno
Commissioni di gestione | ▪ 0,375% trimestrale del patrimonio, calcolate settimanalmente sul valore complessivo netto del patrimonio del Fondo Interno al netto dell’esposizione ad OICR collegati e prelevate con cadenza trimestrale; il corrispondente tasso su base annua è pari all’1,50%; ▪ 0,10% trimestrale del patrimonio, calcolate settimanalmente sul valore complessivo netto del patrimonio del Fondo Interno investito in OICR collegati, quale servizio prestato per l’asset allocation e per l’amministrazione dei contratti, e prelevate con cadenza trimestrale; il corrispondente tasso su base annua è pari allo 0,40%. |
Commissioni di overperformance | Non previste |
11.3.2 Remunerazione della SGR relativa all’acquisto di OICR da parte del Fondo Interno
La seguente tabella riporta, sotto forma di incidenza percentuale sul patrimonio, i costi massimi applicati dalle SGR sulla parte di attivi investiti in quote di OICR.
Tabella G – Costi massimi applicati dalle SGR
Oneri connessi alla sottoscrizione e al rimborso delle quote | Non previsti |
Commissioni di gestione | 0,2% |
Commissioni di overperformance | Non previste |
11.3.3 Altri costi
Sono a carico del Fondo Interno:
▪ le spese di pubblicazione del valore unitario delle quote e degli altri avvisi relativi al Fondo Interno, con esclusione di quelli promozionali;
▪ le spese di revisione e di certificazione dei rendiconti della gestione del Fondo Interno;
▪ le imposte e le tasse relative alla gestione del Fondo Interno;
Sono a carico della Società tutte le spese ed oneri non individuati da quanto sopra descritto.
Gli oneri inerenti l’acquisizione e la dismissione delle attività del Fondo non sono quantificabili a priori in quanto variabili.
Per la quantificazione storica dei costi di cui sopra si rimanda al Total Expenses Ratio (TER) riportato all’art. 29 della presente Nota informativa.
* * *
La quota parte percepita in media dall’intermediario, con riferimento all’intero flusso commissionale relativo al prodotto, è pari al 35%.
12. Sconti
Il presente contratto non prevede sconti.
13. Regime fiscale
Sono di seguito riportate le norme in vigore alla data di redazione della presente Nota Informativa, con riferimento alla specifica forma contrattuale oggetto del presente Fascicolo Informativo.
Imposta sui premi
I premi versati per le assicurazioni sulla vita non sono soggetti ad imposte.
Detraibilità fiscale dei premi
Trattandosi di polizze con esclusiva componente di risparmio, i premi corrisposti per il presente contratto non consentono di beneficiare della detrazione d’imposta.
Imposta di bollo
Le competenze, maturate e maturande, dovute per effetto dell’investimento in un Fondo Interno di tipo Unit Linked, scontano l’applicazione dell’imposta di bollo, ai sensi del decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011 convertito dalla legge n. 214 del 22 dicembre 2011 e successive modificazioni.
L’imposta di bollo, calcolata alla data di elaborazione di ogni estratto conto annuale, sarà applicata e trattenuta al momento della liquidazione della prestazione, a qualsiasi titolo essa avvenga.
Qualora, al momento della liquidazione della prestazione, il controvalore delle quote del Fondo Interno acquisite sul contratto non sia di ammontare sufficiente a coprire l’imposta di bollo dovuta dal Contraente fino a quel momento, la Società provvederà a trattenere gli importi necessari dalla quota di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata.
Tassazione delle prestazioni
Le somme dovute dalla Società a fronte di contratti di assicurazione sulla vita e in caso di decesso dell’assicurato, sono esenti da IRPEF unicamente per la componente di capitale erogata a fronte della copertura del rischio demografico (i.e. copertura del rischio morte dell’assicurato).
In caso di vita dell’Assicurato:
a) le somme corrisposte dalla Società in forma di capitale sono soggette ad una ritenuta di imposta, operata direttamente dalla Società, che si ottiene applicando l’aliquota del 26% alla plusvalenza realizzata, pari alla differenza tra il capitale liquidabile e l’ammontare dei premi versati per la sua costituzione, ossia al netto della quota parte degli stessi destinati alla copertura del rischio di morte. Detta differenza è ridotta del 51,92% della quota della stessa forfettariamente riferita ai proventi derivanti dalle obbligazioni e dagli altri titoli di cui all'articolo 31 del DPR 601/1973 ed equiparati e dalle obbligazioni emesse dagli Stati inclusi nella lista di cui al decreto emanato ai sensi dell'articolo 168-bis del DPR 917/1986;
b) le somme corrisposte dalla Società in forma di rendita, a seguito dell’esercizio dell’opzione di conversione del valore di rimborso, sono soggette a ritenuta di imposta (operata direttamente dalla Società) applicata annualmente ai rendimenti contrattuali di volta in volta maturati, ivi compreso l’interesse precontato nel calcolo della rendita (tasso tecnico). L’aliquota della ritenuta di imposta è determinata secondo le medesime modalità sopra illustrare per le prestazioni liquidate sotto forma di capitale. Prima della conversione, il capitale costitutivo della rendita è assoggettato al medesimo regime fiscale sopra descritto per le somme liquidate sotto forma di capitale.
La Società non opera la ritenuta dell’imposta sostitutiva sui capitali comunque corrisposti a soggetti che esercitano un’attività commerciale, per i quali i suddetti capitali concorrono a formare il reddito d’impresa, secondo le regole proprie di tali categorie di reddito, e sono assoggettati a tassazione ordinaria. Se le somme sono corrisposte a persone fisiche o ad enti non commerciali in relazione a contratti di assicurazione sulla vita stipulati nell’ambito di attività commerciale, la Società non applica la predetta imposta sostitutiva qualora gli interessati presentino alla stessa una dichiarazione della sussistenza di tale requisito.
In caso di decesso dell’Assicurato:
c) la componente finanziaria del contratto, sarà assoggettata a tassazione sulla base di quanto illustrato al punto a);
d) l’eventuale componente erogata a fronte della copertura del rischio morte dell’assicurato è esente da IRPEF.
In caso di decesso dell’assicurato, le somme corrisposte ai beneficiari sono percepite jure proprio e, come tali, sono esenti dalle imposte sulle successioni in quanto non concorrono a formare l’asse ereditario.
E. ALTRE INFORMAZIONI SUL CONTRATTO
14. Modalità di perfezionamento del contratto e di conversione del premio in quote
Le modalità di perfezionamento del contratto e di determinazione della decorrenza delle coperture assicurative sono dettagliatamente illustrate all’art. 3 delle Condizioni di Assicurazione.
Il numero delle quote acquisite sul Fondo Interno Unit Linked con ogni premio unico versato e destinato all’investimento nel Fondo Interno si ottiene dividendo il corrispondente capitale investito per il valore unitario della quota del Fondo, determinato al secondo giorno di valorizzazione successivo alla data di pagamento del premio. Il giorno di valorizzazione è determinato secondo quanto indicato al precedente art. 6.
Il capitale investito nel Fondo Interno relativo ad ogni premio versato è dato dall’importo del premio corrisposto, al netto dei diritti previsti, moltiplicato per la percentuale di investimento nel Fondo Interno prevista dal profilo di investimento prescelto dal Contraente alla sottoscrizione del contratto o successivamente, a seguito di uno switch.
Qualora la Società procedesse con l’introduzione di nuovi Fondi Interni nel prodotto, gli stessi saranno messi a disposizione di tutti i Contraenti, previa consegna dell’estratto della Nota Informativa aggiornata a seguito dell’inserimento dei nuovi fondi, unitamente al relativo Regolamento di gestione.
15. Lettera di conferma dell’investimento del premio
A seguito del pagamento del primo premio unico, la Società invia per iscritto al Contraente, entro il termine massimo di 10 giorni lavorativi dalla data di valorizzazione delle quote, la comunicazione di conferma dell’avvenuto investimento completa delle seguenti informazioni:
▪ premio lordo versato, relativa data di incasso e premio investito nella Gestione Separata e nel Fondo Interno;
▪ valore della quota alla data di conversione e giorno a cui tale valore si riferisce;
▪ numero di quote assegnate;
▪ data di decorrenza del contratto.
Analoga comunicazione è inviata in occasione della corresponsione di premi unici aggiuntivi.
16. Riscatto e riduzione
Trascorsi almeno dodici mesi dalla data di decorrenza del contratto, ovvero dalla data di pagamento del primo premio unico, se successiva, su richiesta scritta del Contraente, la polizza può essere riscattata in misura totale o parziale.
L’operazione di riscatto nel corso dei primi anni di durata del contratto è soggetta ai costi indicati al precedente art. 11.1.2.
Le modalità di determinazione del valore di riscatto del contratto sono descritte all’art. 11 delle Condizioni di Assicurazione.
La richiesta di riscatto può comportare per il Contraente il rischio di ottenere un valore inferiore alla somma dei premi corrisposti.
Per la quantificazione del valore di riscatto del contratto è possibile rivolgersi a Groupama Assicurazioni S.p.A. - Ufficio Liquidazioni Vita Individuali, Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx, 000, 00000 Xxxx
– Tel 06/3018.1, fax 00 00.000.000, e-mail Xxxx_Xxxxxxxxxxxx@xxxxxxxx.xx.
Con riguardo alla sola componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata, il progetto esemplificativo, riportato nella Sezione F della presente Nota Informativa, illustra in via puramente indicativa l’evoluzione dei valori di riscatto del contratto, fermo restando che i valori corrispondenti alle caratteristiche richieste dal Contraente saranno contenuti nel Progetto personalizzato.
17. Operazioni di switch
Trascorso almeno un mese dalla data di decorrenza del contratto e tramite richiesta scritta, il Contraente può riallocare il capitale maturato tra la Gestione Separata ed il Fondo Interno Unit Linked, nel rispetto dei profili di investimento e dei limiti previsti.
Le condizioni che consentono di accedere allo switch nel corso del primo anno di durata del contratto ed i costi delle operazioni di switch sono indicati al precedente art. 11.1.3.
Qualora la richiesta di switch riguardasse un nuovo profilo di investimento, ovvero una/un nuova/o Gestione Separata / Fondo Unit Linked istituita/o successivamente alla data di redazione della presente Nota, al Contraente verrà preventivamente fornito l’estratto della Nota Informativa
aggiornata, unitamente al Regolamento di gestione della/del nuova/o Gestione Separata / Fondo Unit Linked.
L’operazione di switch è eseguita dalla Società in data coincidente con il secondo giorno di valorizzazione delle quote del Fondo Interno successivo alla data in cui la richiesta scritta di switch perviene alla Società.
Il capitale complessivamente maturato e disponibile per l’operazione di switch è dato dalla somma:
▪ del capitale assicurato rivalutato fino alla data di richiesta dello switch, calcolato secondo le modalità previste all’art. 12 delle Condizioni di Assicurazione, per la componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata;
▪ del controvalore delle quote acquisite alla data di esecuzione dello switch, per la componente di prestazione derivante dall’investimento nel Fondo Interno Unit Linked.
Al fine di riallocare il capitale complessivamente maturato in funzione del profilo di investimento scelto del Contraente, alla data di esecuzione dello switch la Società provvede al disinvestimento di una quota del capitale maturato sulla Gestione Separata, ovvero di una parte del controvalore delle quote acquisite sul Fondo Interno Unit Linked, e al contestuale reinvestimento, al netto dell’eventuale costo dell’operazione, nel Fondo Interno Unit Linked, ovvero nella Gestione Separata. In particolare, l’eventuale capitale destinato all’investimento nel Fondo Interno Unit Linked viene impiegato per l’acquisto di quote, dividendo il relativo importo per il valore unitario delle quote alla data di esecuzione dello switch.
La Società invia al Contraente una comunicazione di conferma dell’operazione di switch, completa dell’indicazione delle quote disinvestite dal Fondo Interno Unit Linked, ovvero del capitale disinvestito dalla Gestione Separata, del capitale reinvestito nella Gestione Separata, ovvero delle quote del Fondo Interno acquisite dopo l’operazione di riallocazione, del valore unitario delle quote in base al quale ha avuto luogo l’operazione e del giorno di valorizzazione/di esecuzione dello switch.
I versamenti aggiuntivi corrisposti in data successiva a quella di esecuzione dello switch saranno investiti nella Gestione Separata e nel Fondo Interno Unit Linked nel rispetto del profilo di investimento in base al quale è stato eseguito lo switch.
18. Revoca della proposta
Nella fase che precede la conclusione del contratto, il Contraente ha la facoltà di revocare la proposta di assicurazione mediante lettera raccomandata A.R. indirizzata presso la sede della Società e così intestata: Groupama Assicurazioni S.p.A. – Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx, 000, 00000 Xxxx.
A fronte della revoca, la Compagnia annulla la proposta pervenuta.
La Società è tenuta al rimborso delle somme eventualmente versate dal Contraente, entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di revoca.
19. Diritto di recesso
Una volta concluso il contratto, il Contraente può recedere dal contratto medesimo. Le modalità di esercizio del recesso sono le seguenti:
▪ il Contraente deve comunicare alla Società ‐ a mezzo lettera raccomandata A.R. - la propria volontà di recedere dal contratto, indicando gli elementi identificativi del contratto; la comunicazione deve essere inviata a Groupama Assicurazioni S.p.A. – Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx, 000 – 00000 Xxxx;
▪ la dichiarazione di recesso deve essere inoltrata entro e non oltre 30 giorni dal momento in cui il contratto è concluso.
Il recesso ha l’effetto di liberare entrambe le parti da qualsiasi obbligazione derivante dal contratto a decorrere dalle ore 24:00 del giorno di spedizione della comunicazione di recesso, quale risulta dalla raccomandata.
Entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di recesso, la Società rimborsa al Contraente il premio da questi corrisposto.
Qualora sia stato investito in quote, il premio rimborsato sarà diminuito della differenza negativa o aumentato della differenza positiva tra il valore delle quote calcolato al secondo giorno di valorizzazione successivo alla data di ricezione della comunicazione di recesso ed il loro valore alla data di conversione del premio investito.
Il recesso comporta l’annullamento della polizza e delle garanzie assicurative.
20. Documentazione da consegnare all’impresa per la liquidazione delle prestazioni e termini di prescrizione
Il Contraente o il/i Beneficiario/i sono tenuti a presentare alla Società, per ogni ipotesi di liquidazione da parte della stessa, la documentazione di cui all’art. 16 delle Condizioni di Assicurazione.
La Società, una volta ricevuta la succitata documentazione, verificata l’effettiva esistenza dell’obbligo ed individuati gli aventi diritto alla liquidazione, esegue i pagamenti derivanti dai propri obblighi contrattuali nel termine di trenta giorni dall’avvenuta conoscenza dell’evento nonché dalla ricezione della documentazione, di cui al precedente comma, che consentono la liquidazione della prestazione. Decorso il suddetto termine, la Società riconosce agli aventi diritto, a partire dallo stesso, i dovuti interessi moratori.
Si precisa, inoltre, che i diritti alla riscossione delle prestazioni derivanti dal contratto si prescrivono, ai sensi dell’art. 2952 del cod. civ., in dieci anni da quando si è verificato il fatto su cui il diritto si fonda. Gli importi dovuti e non reclamati alla Società entro il suddetto termine vengono comunicati al Ministero dell'Economia e delle Finanze e devoluti al Fondo di Solidarietà per le vittime delle frodi finanziarie, istituito presso lo stesso Ministero, ai sensi della Legge n. 266 del 23 Dicembre 2005 e successive modifiche ed integrazioni.
21. Legge applicabile al contratto
Al presente contratto si applica la legge italiana. In particolare si rilevano i seguenti aspetti legali.
Non pignorabilità e non sequestrabilità
Ai sensi dell’art. 1923 del Codice Civile, le somme dovute in dipendenza delle polizze vita non sono pignorabili né sequestrabili. Tuttavia, il premio corrisposto dal Contraente soggiace alle disposizioni relative alla revocabilità degli atti compiuti in pregiudizio ai creditori.
Diritto proprio del Beneficiario
Ai sensi dell’art. 1920 del Codice Civile, le somme corrisposte al Beneficiario a seguito di decesso non rientrano nell’asse ereditario.
22. Lingua
Il contratto, ogni documento ad esso allegato e le comunicazioni in corso di contratto sono redatti in lingua italiana, salvo che le parti non ne concordino la redazione in un’altra lingua.
23. Reclami
Eventuali reclami riguardanti il rapporto contrattuale o la gestione dei sinistri devono essere inoltrati per iscritto a Groupama Assicurazioni S.p.A. - Servizio Reclami - Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx xx000, 00000 Xxxx - fax: 00 00.000.000 - E-mail: xxxxxxx@xxxxxxxx.xx.
Qualora l’Esponente non si ritenga soddisfatto dall’esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nel termine massimo di quarantacinque giorni, potrà rivolgersi all’IVASS, Servizio Tutela
degli Utenti, Xxx xxx Xxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxx - fax 00.00.000.000 o 00.00.000.000, corredando l’esposto della documentazione relativa al reclamo trattato dalla Compagnia.
Per la risoluzione delle liti transfrontaliere è possibile presentare reclamo direttamente al sistema estero competente ossia quello del Paese in cui ha sede l'impresa di assicurazione che ha stipulato il contratto (rintracciabile accedendo al sito: xxxx://xxx.xx.xxxxxx.xx/xxx-xxx) attivando la procedura FIN-NET oppure direttamente all’IVASS, che provvederà lei stessa all'inoltro a detto sistema, dandone notizia al reclamante.
In relazione alle controversie inerenti la quantificazione delle prestazioni si ricorda che permane la competenza esclusiva dell’Autorità Giudiziaria, oltre alla facoltà di ricorrere a sistemi conciliativi ove esistenti. Resta salva la facoltà dell’esponente di adire l’Autorità Giudiziaria anche per questioni diverse da quelle indicate.
24. Ulteriore informativa disponibile per il Contraente
Qualora in fase precontrattuale il Proponente ne faccia richiesta, la Società si impegna a consegnare l’ultimo rendiconto annuale del Fondo Interno e della Gestione Separata offerti e, relativamente a quest’ultima, l’ultimo prospetto semestrale riportante la composizione della Gestione stessa. Detta documentazione è comunque disponibile sul sito internet della Società xxx.xxxxxxxx.xx.
25. Informativa in corso di contratto
Entro sessanta giorni dalla chiusura di ogni anno solare, la Società si impegna a trasmettere l’estratto conto annuale della posizione assicurativa, unitamente all’aggiornamento dei dati storici di cui alla successiva sezione G e al punto 6 della Scheda Sintetica.
L’estratto conto annuale contiene le seguenti informazioni:
▪ cumulo dei premi versati dal perfezionamento del contratto al 31 dicembre dell’anno precedente;
▪ numero e controvalore delle quote assegnate al 31 dicembre dell’anno precedente, derivanti dall’investimento nel Fondo Interno Uni Linked;
▪ prestazione assicurata al 31 dicembre dell’anno precedente, con riguardo alla componente derivante dall’investimento nella Gestione Separata;
▪ dettaglio dei premi versati, di quelli investiti, del numero e del controvalore delle quote assegnate nell’anno di riferimento;
▪ numero e controvalore delle quote trasferite o di quelle assegnate a seguito di operazioni di switch;
▪ valore dei riscatti parziali rimborsati nell’anno di riferimento, con il dettaglio della prestazione liquidata, con riguardo alla componente investita nella Gestione Separata, ed il numero ed il controvalore delle quote disinvestite dal Fondo Interno Unit Linked;
▪ numero delle quote complessivamente assegnate e relativo controvalore alla fine dell’anno di riferimento;
▪ capitale assicurato rivalutato alla fine dell’anno di riferimento, tasso annuo di rendimento finanziario realizzato dalla gestione, aliquota di retrocessione del rendimento riconosciuta, tasso annuo di rendimento retrocesso, rendimento minimo trattenuto dalla Società e tasso annuo di rivalutazione delle prestazioni all’ultima ricorrenza annuale, con riguardo alla componente di prestazione investita nella Gestione Separata;
▪ valore di riscatto alla data di riferimento dell’estratto conto.
Con riguardo alla componente di prestazione investita nel Fondo Interno Unit Linked, la Società si impegna a dare comunicazione per iscritto al Contraente qualora in corso di contratto il controvalore delle quote complessivamente detenute si sia ridotto di oltre il 30% rispetto all’ammontare complessivo dei capitali investiti, tenuto conto di eventuali riscatti parziali o switch
effettuati, e a comunicare ogni ulteriore riduzione pari o superiore al 10%. La comunicazione sarà effettuata entro dieci giorni lavorativi dalla data in cui si è verificato l’evento.
La Società si impegna a comunicare per iscritto al Contraente, in occasione del primo estratto conto da inviare ai sensi dei commi precedenti, le eventuali variazioni delle informazioni contenute nel Fascicolo informativo, anche se dovute a modifiche della normativa, successive alla conclusione del contratto.
Sul sito xxx.xxxxxxxx.xx è disponibile un’Area Clienti riservata dove è possibile consultare la propria posizione assicurativa. Per garantire una consultazione sicura, le credenziali d’accesso verranno rilasciate solo su specifica richiesta.
Per ottenerle, è necessario effettuare la registrazione all'area riservata, accessibile dalla home page del sito della Società, e seguire le istruzioni riportate.
Alla conclusione del processo verranno fornite le credenziali per la consultazione dell’area riservata.
26. Conflitto di interessi
La Società si impegna a:
▪ mettere in atto le procedure di monitoraggio per l’individuazione e la gestione dei conflitti di interesse;
▪ evitare, sia nella fase di offerta che in quella d’esecuzione del presente prodotto, lo svolgimento di operazioni in cui la Società stessa abbia direttamente o indirettamente un interesse in conflitto anche derivante da rapporto di gruppo o rapporti di affari propri o di altre società del Gruppo;
▪ garantire, nei casi in cui il conflitto non possa essere evitato, che gli interessi dei contraenti non subiscano alcun pregiudizio;
▪ operare, ai sensi e nel rispetto di quanto previsto dall’art. 51 del Regolamento IVASS n. 35 del 26 maggio 2010 e successive modifiche ed integrazioni, nell’interesse dei contraenti al fine di ottenere il miglior risultato possibile.
La Società ha, in particolare, definito quali fattispecie di potenziale conflitto di interessi tutte quelle situazioni che implicano rapporti con le altre società del Gruppo francese Groupama o con le quali la Società intrattiene rapporti di affari rilevanti.
Si descrivono di seguito le principali fattispecie individuate quali fattori di potenziale conflitto di interessi.
Groupama Asset Management SGR S.p.A., facente parte del medesimo Gruppo francese Groupama, è il gestore finanziario degli attivi che compongono le gestioni separate ed i fondi interni di tipo unit linked cui sono collegate le prestazioni dei prodotti distribuiti dalla Società.
Le commissioni di gestione corrisposte alla SGR, la cui entità è in linea con le condizioni praticate sul mercato, sono interamente a carico della Società.
Nell’ambito della gestione finanziaria del portafoglio titoli è previsto l’utilizzo di OICR promossi e/o gestiti da Società del Gruppo; le eventuali commissioni applicate in capo all’OICR sono riconosciute a titolo di retrocessione a favore della gestione separata o del fondo interno interessato.
Al fine di evitare situazioni di potenziale conflitto di interessi, la Società effettua il monitoraggio periodico dei costi inerenti detti strumenti finanziari, con particolare riferimento alle commissioni gravanti sugli OICR.
Il collocamento del presente prodotto è affidato a banche di cui la Società non detiene alcuna partecipazione nel capitale sociale e a banche delle quali detiene una partecipazione nel capitale sociale non superiore al 3% dello stesso.
In ogni caso la Società si impegna:
▪ pur in presenza del conflitto di interessi, ad operare in modo da non recare pregiudizio ai Contraenti;
▪ ad ottenere per i Contraenti il miglior risultato possibile, indipendentemente dall’esistenza di eventuali accordi.
Si rinvia al rendiconto annuale della Gestione Separata e del Fondo interno per la quantificazione delle utilità ricevute e retrocesse agli Assicurati; sul medesimo rendiconto è indicato il valore monetario delle utilità rappresentate da servizi.
F. PROGETTO ESEMPLIFICATIVO DELLE PRESTAZIONI DERIVANTI DALL’INVESTIMENTO NELLA GESTIONE SEPARATA VITAFIN
La presente elaborazione viene effettuata in base ad una predefinita combinazione di premio, profilo di investimento scelto ed età dell’Assicurato.
Gli sviluppi delle prestazioni rivalutate e dei valori di riscatto di seguito riportati sono calcolati sulla base di due diversi valori:
a) il tasso di rendimento minimo garantito contrattualmente;
b) un’ipotesi di rendimento annuo costante stabilito dall'IVASS e pari, al momento di redazione del presente Progetto, al 2%.
I valori sviluppati in base al tasso minimo garantito rappresentano le prestazioni certe che l’impresa è tenuta a corrispondere, in base alle Condizioni di Assicurazione e non tengono pertanto conto di ipotesi su future partecipazioni agli utili.
I valori sviluppati in base al tasso di rendimento stabilito dall’IVASS sono meramente indicativi e non impegnano in alcun modo l’impresa. Non vi è, infatti, nessuna certezza che le ipotesi di sviluppo delle prestazioni applicate si realizzeranno effettivamente. I risultati conseguibili dalla gestione degli investimenti potrebbero discostarsi dalle ipotesi di rendimento impiegate.
SVILUPPO DEL PREMIO, DELLE PRESTAZIONI E DEI VALORI DI RISCATTO IN BASE A:
A) TASSO DI RENDIMENTO MINIMO GARANTITO
▪ Tasso di rendimento minimo garantito: 0,00%
▪ Età dell’Assicurato: 40 anni
▪ Sesso dell’Assicurato: qualsiasi
▪ Durata del contratto: coincidente con la vita dell’Assicurato
▪ Profilo di investimento: Moderato (70% Gestione Separata – 30% Fondo Unit Linked)
▪ Importo del premio unico: 25.000,00 Euro
▪ Importo del premio unico destinato all’investimento nella Gestione Separata: 17.500,00 Euro
▪ Numero degli anni di sviluppo del progetto esemplificativo: 25 anni
Xxxx trascorsi | Premio unico | Capitale assicurato alla fine dell'anno | Valore di riscatto alla fine dell'anno |
1 | 17.500,00 | 17.009,99 | 17.009,99 |
2 | - | 17.009,99 | 17.009,99 |
3 | - | 17.009,99 | 17.009,99 |
4 | - | 17.009,99 | 17.009,99 |
5 | - | 17.009,99 | 17.009,99 |
6 | - | 17.009,99 | 17.009,99 |
7 | - | 17.009,99 | 17.009,99 |
8 | - | 17.009,99 | 17.009,99 |
9 | - | 17.009,99 | 17.009,99 |
10 | - | 17.009,99 | 17.009,99 |
11 | - | 17.009,99 | 17.009,99 |
12 | - | 17.009,99 | 17.009,99 |
13 | - | 17.009,99 | 17.009,99 |
14 | - | 17.009,99 | 17.009,99 |
15 | - | 17.009,99 | 17.009,99 |
16 | - | 17.009,99 | 17.009,99 |
17 | - | 17.009,99 | 17.009,99 |
18 | - | 17.009,99 | 17.009,99 |
19 | - | 17.009,99 | 17.009,99 |
20 | - | 17.009,99 | 17.009,99 |
21 | - | 17.009,99 | 17.009,99 |
22 | - | 17.009,99 | 17.009,99 |
23 | - | 17.009,99 | 17.009,99 |
24 | - | 17.009,99 | 17.009,99 |
25 | - | 17.009,99 | 17.009,99 |
Gli sviluppi sopra riportati sono relativi alla sola componente dell’investimento destinata alla Gestione Separata Vitafin.
L'operazione di riscatto comporta una penalizzazione economica. Come si evince dalla tabella, sulla base del tasso di rendimento minimo contrattualmente garantito non potrà avvenire il recupero del premio versato e destinato all’investimento nella Gestione Separata Vitafin.
B) IPOTESI DI RENDIMENTO FINANZIARIO
▪ Tasso di rendimento finanziario: 2,0%
▪ Prelievo sul rendimento finanziario (commissioni annue di gestione):
Somma dei premi versati riproporzionati (Euro) | Commissioni annue di gestione |
Tra 10.000,00 e 19.999,99 | 1,45% |
Tra 20.000,00 e 49.999,99 | 1,35% |
Tra 50.000,00 e 99.999,99 | 1,25% |
Tra 100.000,00 e 199.999,99 | 1,15% |
Tra 200.000,00 e 499.999,99 | 1,05% |
Da 500.000,00 | 0,90% |
▪ Aliquota di retrocessione:
Somma dei premi versati riproporzionati (Euro) | Aliquota di retrocessione |
Tra 10.000,00 e 19.999,99 | 27,50% |
Tra 20.000,00 e 49.999,99 | 32,50% |
Tra 50.000,00 e 99.999,99 | 37,50% |
Tra 100.000,00 e 199.999,99 | 42,50% |
Tra 200.000,00 e 499.999,99 | 47,50% |
Da 500.000,00 | 55,00% |
▪ Tasso di rendimento retrocesso:
Somma dei premi versati riproporzionati (Euro) | Tasso di rendimento retrocesso |
Tra 10.000,00 e 19.999,99 | 0,55% |
Tra 20.000,00 e 49.999,99 | 0,65% |
Tra 50.000,00 e 99.999,99 | 0,75% |
Tra 100.000,00 e 199.999,99 | 0,85% |
Tra 200.000,00 e 499.999,99 | 0,95% |
Da 500.000,00 | 1,10% |
▪ Età dell’Assicurato: 40 anni
▪ Sesso dell’Assicurato: qualsiasi
▪ Durata del contratto: coincidente con la vita dell’Assicurato
▪ Profilo di investimento: Moderato (70% Gestione Separata – 30% Fondo Unit Linked)
▪ Importo del premio unico: 25.000,00 Euro
▪ Importo del premio unico destinato all’investimento nella Gestione Separata: 17.500,00 Euro
▪ Numero degli anni di sviluppo del progetto esemplificativo: 25 anni
Xxxx trascorsi | Premio unico | Capitale assicurato alla fine dell'anno (*) | Valore di riscatto alla fine dell'anno (*) |
1 | 17.500,00 | 17.120,55 | 17.120,55 |
2 | - | 17.231,83 | 17.231,83 |
3 | - | 17.343,84 | 17.343,84 |
4 | - | 17.456,57 | 17.456,57 |
5 | - | 17.570,04 | 17.570,04 |
6 | - | 17.684,25 | 17.684,25 |
7 | - | 17.799,20 | 17.799,20 |
8 | - | 17.914,89 | 17.914,89 |
9 | - | 18.031,34 | 18.031,34 |
10 | - | 18.148,54 | 18.148,54 |
11 | - | 18.266,51 | 18.266,51 |
12 | - | 18.385,24 | 18.385,24 |
13 | - | 18.504,74 | 18.504,74 |
14 | - | 18.625,02 | 18.625,02 |
15 | - | 18.746,08 | 18.746,08 |
16 | - | 18.867,93 | 18.867,93 |
17 | - | 18.990,57 | 18.990,57 |
18 | - | 19.114,01 | 19.114,01 |
19 | - | 19.238,25 | 19.238,25 |
20 | - | 19.363,30 | 19.363,30 |
21 | - | 19.489,16 | 19.489,16 |
22 | - | 19.615,84 | 19.615,84 |
23 | - | 19.743,34 | 19.743,34 |
24 | - | 19.871,67 | 19.871,67 |
25 | - | 20.000,84 | 20.000,84 |
Gli sviluppi sopra riportati sono relativi alla sola componente dell’investimento destinata alla Gestione Separata Vitafin.
Le prestazioni indicate nelle tabelle precedentemente riportate sono al lordo degli oneri fiscali.
G. DATI STORICI DEL FONDO INTERNO UNIT LINKED
27. Dati storici di rendimento
Si illustrano di seguito, attraverso dei grafici a barre, i rendimenti annui del Fondo Interno ValorePiù Azionario Classe B e del relativo Benchmark nel corso degli ultimi dieci anni solari.
Si riporta inoltre, attraverso un grafico lineare, l’andamento del valore della quota del Fondo nell’ultimo anno solare, confrontato con l’andamento del Benchmark di riferimento.
VALOREPIÚ AZIONARIO CLASSE B1
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
28. Dati storici di rischio
Nella tabella che segue viene rappresentato il confronto tra la volatilità della gestione e quella del benchmark rilevate nell’ultimo esercizio con l’ultima volatilità attesa e dichiarata.
1 Il Fondo “ValorePiù Azionario – Classe B” è operativo dal 01/10/2011, pertanto non sono disponibili i relativi dati storici annuali di rischio/rendimento per gli anni antecedenti al 2012.
ValorePiù Azionario Classe B | |
Volatilità della gestione | 12,74% |
Volatilità dichiarata | 13,94% |
29. Total Expenses Ratio (TER): costi effettivi del Fondo Interno
Nella seguente tabella si riporta il rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare dell’ultimo triennio, fra il totale degli oneri posti a carico del fondo ed il patrimonio medio su base giornaliera dello stesso (c.d. TER).
ValorePiù Azionario Classe B | 2013 | 2014 | 2015 |
Totale Commissioni | 1.50% | 1.50% | 1.50% |
- Commissioni di gestione | 1.50% | 1.50% | 1.50% |
- Commissioni di incentivo/performance | - % | - % | - % |
TER degli OICR sottostanti | - % | - % | - % |
Oneri inerenti all’acquisizione e alla dismissione delle attività | 0.07% | 0.01% | 0.01% |
Spese di amministrazione e custodia | - % | - % | - % |
Spese revisione e certificazione del patrimonio fondo | 0.14% | 0.10% | 0.01% |
Spese di pubblicazione della quota | 0.06% | 0.03% | 0.01% |
Altri oneri gravanti sul fondo (oneri fiscali) | 1.10% | 3.25% | -% |
Totale | 2.87% | 4.89% | 1.53% |
E’ opportuno sottolineare che la quantificazione dei costi ivi fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul Contraente, per la cui quantificazione si rimanda all’art. 11.1.1.
30. Turnover di portafoglio del Fondo
Il turnover di portafoglio misura la movimentazione, in termini di compravendita, degli attivi del Fondo e ne indica il grado di gestione attiva.
Nel seguente prospetto è riportato il valore per ciascun anno solare dell’ultimo triennio.
Fondo | Indicatore di Turnover | ||
2013 | 2014 | 2015 | |
ValorePiù Azionario Classe B | 292% | 365% | 45% |
* * *
Groupama Assicurazioni S.p.A. è responsabile della veridicità e della completezza dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota Informativa.
Groupama Assicurazioni S.p.A. Il Rappresentante Legale Xxxxxxx xx Xxxxxx
Dati aggiornati al 1 Settembre 2016 Nota Informativa del Fascicolo Informativo Mod. 220239 Ed. 10-2016
Premessa
CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE
CONTRATTO DI ASSICURAZIONE SULLA VITA
CON PARTECIPAZIONE AGLI UTILI E DI TIPO UNIT LINKED
Il Contratto è disciplinato:
▪ dalle Condizioni di Assicurazione che seguono;
▪ da quanto indicato nel documento di xxxxxxx, comprensivo di eventuali appendici;
▪ dalle disposizioni legislative in materia.
Art. 1 - Obblighi della Società
Gli obblighi della Società risultano esclusivamente dalla polizza e dalle appendici da essa firmate.
Art. 2 - Prestazioni Assicurate - Durata del contratto e limiti di età – Bonus di sottoscrizione
Prestazioni assicurate
La prestazione corrisposta dalla Società dipende dall’investimento eseguito, pertanto essa si differenzia a seconda delle percentuali di allocazione nella Gestione Separata e nel Fondo Interno Unit Linked dei premi versati, ovvero del capitale maturato sul contratto.
In caso di decesso dell’Assicurato, in qualsiasi epoca esso avvenga, è previsto il pagamento, a favore dei Beneficiari designati in polizza dal Contraente, di una prestazione pari alla somma dei seguenti importi:
1) il capitale assicurato rivalutato alla data del decesso, per la componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata;
2) il controvalore delle quote acquisite alla data del decesso, maggiorato del 7%, ovvero del 2% qualora l’età assicurativa raggiunta dall’Assicurato al momento del decesso sia superiore agli 80 anni, per la componente di prestazione derivante dall’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit Linked. In ogni caso, la maggiorazione del controvalore delle quote non può superare la soglia di importo pari a 10.000,00 Euro.
A condizione che il contratto non abbia subito un’operazione di switch in data successiva all’ultima ricorrenza annuale, il capitale assicurato rivalutato alla data dell’evento derivante dall’investimento nella Gestione Separata, di cui al precedente punto 1), è pari al capitale assicurato rivalutato all’ultima ricorrenza annuale trascorsa, ulteriormente rivalutato pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra l’ultima ricorrenza annuale e la data del decesso.
Qualora il contratto sia stato interessato da un’operazione di switch successivamente all’ultima ricorrenza annuale trascorsa, il capitale assicurato rivalutato alla data dell’evento è determinato come sopra specificato e quindi ridotto, ovvero maggiorato, del capitale disinvestito dalla Gestione Separata, ovvero investito nella Gestione Separata per effetto dello switch, quest’ultimo rivalutato pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra la data di esecuzione dello switch e la data del decesso.
Qualora, dopo l’ultima ricorrenza annuale, ovvero dopo la data di esecuzione dello switch, se successiva, siano stati corrisposti dei premi aggiuntivi, la quota degli stessi investita nella Gestione Separata sarà rivalutata pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra la relativa data di pagamento e la data del decesso, andando ad incrementare il capitale assicurato rivalutato alla data dell’evento.
Le rivalutazioni pro-rata sopra menzionate sono effettuate in base all’ultimo rendimento finanziario certificato della Gestione Separata Vitafin, ai sensi dell’art. 3 del relativo Regolamento, applicato al netto delle commissioni annue di gestione.
Le commissioni annue di gestione trattenute dalla Società sul rendimento conseguito dalla Gestione Separata sono determinate ai sensi del successivo art. 10.
La misura annua di rivalutazione non può risultare negativa.
Qualora il contratto sia stato assoggettato ad operazioni di riscatto parziale successivamente all’ultima ricorrenza annuale trascorsa, ovvero alla data di esecuzione dello switch, se successiva, il capitale assicurato rivalutato alla data dell’evento sarà ridotto della quota di detti riscatti parziali disinvestita dalla Gestione Separata.
Il capitale assicurato iniziale relativo ad ogni quota di premio unico destinata all’investimento nella Gestione Separata Vitafin, è pari all’importo del premio corrisposto al netto dei costi previsti dal contratto, specificati al successivo art. 8, moltiplicato per la percentuale di investimento nella Gestione Separata prevista dal profilo di investimento dei premi che, alla data di corresponsione del premio, risulta attivo sul contratto. Tale capitale assicurato iniziale viene annualmente rivalutato in base a quanto previsto al successivo art. 10.
Qualora il contratto benefici del Bonus di sottoscrizione, il capitale assicurato iniziale relativo alla quota del primo premio unico destinata all’investimento nella Gestione Separata Vitafin, determinato come sopra illustrato, è incrementato del Bonus di competenza, secondo quanto illustrato al successivo paragrafo “Bonus di sottoscrizione”.
Il controvalore delle quote acquisite alla data del decesso a seguito dell’investimento nel Fondo Interno Unit Linked, di cui al precedente punto 2), si ottiene moltiplicando il numero delle quote assegnate al contratto per il valore unitario delle stesse, rilevato il secondo giorno di valorizzazione successivo a quello in cui la Società riceve la denuncia del sinistro completa di tutta la documentazione prevista al successivo art. 16.
Durata del contratto e limiti di età
Il contratto è nella forma a vita intera, pertanto la relativa durata coincide con la vita dell’Assicurato. L’età del Contraente e dell’Assicurato alla data di decorrenza del contratto non può essere inferiore ai 18 anni e non può eccedere gli 80 anni.
Bonus di sottoscrizione
In caso di sottoscrizione e perfezionamento del contratto con il pagamento di un premio unico di importo almeno pari a 30.000,00 Euro, alla data di perfezionamento è riconosciuto un Bonus di sottoscrizione, il cui importo viene accreditato al contratto e investito nella Gestione Separata e nel Fondo Interno Unit Linked nel rispetto del profilo di investimento scelto alla sottoscrizione.
L’importo del Bonus si determina applicando al premio unico versato alla sottoscrizione, ridotto dei costi di caricamento previsti, un’aliquota variabile in funzione del profilo di investimento scelto alla sottoscrizione del contratto, secondo quanto riportato nella seguente tabella.
Tabella A - Aliquota percentuale del Bonus di sottoscrizione al variare del profilo di investimento scelto alla sottoscrizione
Profilo di investimento scelto alla sottoscrizione | Aliquota Bonus |
Prudente | 0,60% |
Moderato | 0,90% |
Equilibrato | 1,50% |
Dinamico | 2,10% |
A condizione che sia soddisfatta la condizione relativa all’importo del premio, il Bonus di sottoscrizione è riconosciuto solo sul premio unico versato al perfezionamento del contratto.
I versamenti aggiuntivi non beneficiano del Bonus di sottoscrizione, qualsiasi sia il relativo importo, né a tal riguardo rileva che il contratto abbia beneficiato del Bonus di sottoscrizione sul primo premio unico.
Il Bonus di sottoscrizione non è in ogni caso riconosciuto qualora il primo premio unico versato risulti inferiore a 30.000,00 Euro.
La componente di prestazione assicurata derivante dall’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit Linked è espressa in quote del fondo, il cui valore dipende dalle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie di cui le quote sono rappresentazione. Pertanto, in questo caso il contratto comporta rischi finanziari interamente a carico del Contraente, riconducibili all’andamento del valore delle quote. L’eventuale andamento negativo delle quote del Fondo Interno potrebbe comportare la liquidazione di un capitale inferiore alla somma dei premi versati. Dal momento che su detta componente di prestazione la Società non fornisce alcuna garanzia di carattere finanziario, il Contraente assume il rischio connesso all’andamento negativo del valore delle quote.
La componente di prestazione assicurata derivante dall’investimento nella Gestione Separata Vitafin è contrattualmente garantita dalla Società.
Art. 3 - Conclusione ed efficacia del contratto
Il contratto si considera perfezionato o concluso nel momento in cui:
▪ il documento di polizza, firmato dalla Società, viene sottoscritto dal Contraente e dallʹAssicurato;
oppure
▪ il Contraente, a seguito della sottoscrizione della proposta, riceve da parte della Società il documento di polizza debitamente firmato o altra comunicazione scritta attestante il proprio assenso.
Salvo quanto previsto al comma 1° del presente articolo, gli effetti del contratto decorrono, a condizione che sia stato corrisposto il primo premio, dalle ore 24:00 del giorno di conclusione del contratto. Qualora la polizza preveda una data di decorrenza successiva, l’assicurazione entra in vigore dalle ore 24:00 del giorno ivi previsto.
Il primo premio unico corrisposto dal Contraente viene accettato da Groupama Assicurazioni
S.p.A. “salvo buon fine”; pertanto il contratto si intenderà perfezionato e spiegherà la sua efficacia dal buon fine del pagamento.
Art. 4 - Rischio di morte
Il rischio di morte è coperto qualunque possa esserne la causa e senza limiti territoriali.
Art. 5 - Dichiarazioni del Contraente e dell'Assicurato
Le dichiarazioni del Contraente e dellʹAssicurato devono essere esatte e complete.
Trascorsi sei mesi dallʹentrata in vigore dellʹassicurazione o della sua riattivazione, la polizza non è contestabile per dichiarazioni inesatte o reticenti del Contraente o dellʹAssicurato, nella proposta di assicurazione o negli altri documenti, salvo il caso in cui la verità sia stata alterata o taciuta per colpa grave o in malafede. Lʹinesatta indicazione dellʹetà dellʹAssicurato, se rilevante ai fini delle prestazioni, comporta la rettifica, in base allʹetà reale, delle somme dovute dalla Società.
Il Contraente è tenuto a fornire alla Compagnia, sotto la propria responsabilità, tutte le informazioni necessarie per l’assolvimento dell’adeguata verifica ai fini di antiriciclaggio, in quanto al presente contratto si applicano le disposizioni di cui al D.Lgs. 231/2007 e successive modifiche e/o integrazioni, in base alle quali la Società è tenuta a verificare, attraverso
l’accertamento dell’identità ed affidabilità del cliente, che il contratto e le operazioni ad esso connesse non perseguano finalità di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo.
Qualora la Compagnia, in ragione della mancata collaborazione del Contraente, non sia in grado di portare a compimento l’adeguata verifica, per espressa disposizione di legge, non sarà possibile dar corso alla sottoscrizione del contratto o alla diversa operazione richiesta, con conseguente risoluzione del rapporto eventualmente in essere e restituzione al Contraente di quanto di sua spettanza (art. 23 del Decreto).
A seguito dell’entrata in vigore in Italia della Legge 18 giugno 2015, n.95, la Società è obbligata a identificare i Contraenti che abbiano obblighi fiscali verso gli Stati Uniti oppure che abbiano la residenza fiscale in Stati diversi dall’Italia, inviando comunicazioni periodiche all’Agenzia delle Entrate fino all’estinzione degli stessi. L’identificazione deve avvenire in occasione dell’emissione della polizza e può essere successivamente reiterata durante tutta la durata del contratto: a tal fine la Società può richiedere specifiche informazioni e/o un’autocertificazione al Contraente, al Beneficiario e, nel caso di persone giuridiche, anche al Rappresentante Legale e al Titolare Effettivo. Se durante la vigenza del contratto i predetti soggetti acquisiscono obblighi fiscali verso gli Stati Uniti oppure una nuova residenza fiscale in uno Stato diverso dall’Italia, hanno l’obbligo di comunicare il cambiamento per iscritto alla Società entro 60 giorni dell’evento. Si precisa che i dati raccolti saranno oggetto di adeguata verifica da parte della Società e, nel caso in cui venga rilevata qualche incongruenza, la Società si riserva di richiedere ulteriori informazioni all’interessato prima della conclusione del contratto.
Art. 6 - Diritto di revoca della proposta
Nella fase che precede la conclusione del contratto, il Contraente ha la facoltà di revocare la proposta di assicurazione mediante lettera raccomandata A.R. indirizzata presso la sede della Società e così intestata: Groupama Assicurazioni S.p.A. – Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx, 000, 00000 Xxxx.
A fronte della revoca, la Compagnia annulla la proposta pervenuta.
La Società è tenuta al rimborso delle somme eventualmente versate dal Contraente, entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di revoca.
Art. 7 - Diritto di recesso del Contraente
Una volta concluso il contratto, il Contraente può recedere dal contratto medesimo. Le modalità di esercizio del recesso sono le seguenti:
▪ il Contraente deve comunicare alla Società ‐ a mezzo lettera raccomandata A.R. – la propria volontà di recedere dal contratto, indicando gli elementi identificativi del contratto; la comunicazione deve essere inviata a Groupama Assicurazioni S.p.A. – Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx, 000, 00000 Xxxx.
▪ la dichiarazione di recesso deve essere inoltrata entro e non oltre 30 giorni dal momento in cui il contratto è concluso.
Il recesso ha l’effetto di liberare entrambe le parti da qualsiasi obbligazione derivante dal contratto a decorrere dalle ore 24:00 del giorno di spedizione della comunicazione di recesso, quale risulta dalla raccomandata.
Entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di recesso, la Società rimborsa al Contraente il premio da questi corrisposto.
Qualora sia stato investito in quote, il premio rimborsato sarà diminuito della differenza negativa o aumentato della differenza positiva tra il valore delle quote calcolato al secondo giorno di valorizzazione successivo alla data di ricezione della comunicazione di recesso ed il loro valore alla data di conversione del premio investito.
Il recesso comporta l’annullamento della polizza e delle garanzie assicurative.
Art. 8 – Premio unico iniziale e premi unici aggiuntivi
Il contratto prevede la corresponsione di un premio in unica soluzione alla data di decorrenza. Il premio unico deve essere di importo almeno pari a 10.000,00 Euro.
In qualunque momento successivo alla sottoscrizione del contratto, il Contraente ha facoltà di corrispondere dei premi unici aggiuntivi di importo non inferiore a 2.000,00 Euro.
Sia il primo premio unico, sia i successivi versamenti aggiuntivi, non possono eccedere l’importo di 500.000,00 Euro.
Dal primo premio unico e da ogni premio unico aggiuntivo è prelevato un costo di caricamento variabile in ragione del profilo di investimento attivo sul contratto alla data di emissione del singolo premio unico, quale scelto alla sottoscrizione del contratto o successivamente in sede di switch, come indicato nella seguente tabella.
Tabella B - Misura del caricamento prelevato dal primo premio unico e da ogni premio unico aggiuntivo al variare del profilo di investimento attivo sul contratto
Profilo di investimento attivo sul contratto | Aliquota di caricamento |
Prudente | 3,20% |
Moderato | 2,80% |
Equilibrato | 2,00% |
Dinamico | 1,20% |
I premi devono essere corrisposti mediante bonifico bancario sul conto corrente intestato a Groupama Assicurazioni S.p.A., le cui coordinate sono riportate sul retro del simplo di polizza, oppure tramite addebito diretto del C/C bancario del Contraente, eseguito per conto della Società dalla Banca incaricata del collocamento, in forza di un mandato all’incasso del premio opportunamente conferito.
I premi corrisposti dal Contraente vengono accettati da Groupama Assicurazioni S.p.A. "salvo buon fine". Il contratto si intenderà perfezionato e spiegherà la sua efficacia dal buon fine del pagamento del primo premio unico.
Non è previsto alcun versamento a carico del Contraente alla sottoscrizione della proposta.
Articolo 9 - Investimento dei premi
Al momento della sottoscrizione del contratto, il Contraente sceglie uno dei profili previsti per l’investimento del primo premio unico e dei premi unici aggiuntivi tra la Gestione Separata Vitafin e il Fondo Interno di tipo Unit Linked ValorePiù Azionario Classe B.
Si rimanda al Regolamento della Gestione Separata e al Regolamento del Fondo Interno per ulteriori informazioni.
I profili di investimento disponibili sono di seguito illustrati.
Profilo di investimento | Percentuale di investimento dei premi | |
Gestione Separata | Fondo Interno Unit Linked | |
Vitafin | ValorePiù Azionario – Classe B | |
Prudente | 80% | 20% |
Moderato | 70% | 30% |
Equilibrato | 50% | 50% |
Dinamico | 30% | 70% |
La selezione del profilo di investimento è limitata in base all’età assicurativa del Contraente:
▪ il profilo di investimento “Prudente” è selezionabile a condizione che l’età assicurativa del Contraente alla data della scelta, sia essa compiuta alla sottoscrizione del contratto che nel corso della durata contrattuale, non sia superiore a 75 anni;
▪ i profili di investimento “Moderato”, “Equilibrato” e “Dinamico” sono selezionabili a condizione che l’età assicurativa del Contraente alla data della scelta, sia essa compiuta alla sottoscrizione del contratto che nel corso della durata contrattuale, non sia superiore a 70 anni.
Investimento dei premi nella Gestione Separata Vitafin
Ogni premio versato, al netto dei costi specificati al precedente art. 8, moltiplicato per la percentuale di investimento nella Gestione Separata prevista dal profilo di investimento attivo sul contratto, è investito nella Gestione Separata Vitafin in coincidenza del giorno della valuta e disponibilità a favore della Società, e costituisce il capitale assicurato iniziale acquisito con il relativo premio corrisposto. Tale capitale assicurato iniziale viene annualmente rivalutato nella misura e con le modalità indicate al successivo art. 10.
Qualora il contratto benefici del Bonus di sottoscrizione, il capitale assicurato iniziale relativo alla quota del primo premio unico destinata all’investimento nella Gestione Separata Vitafin, determinato come sopra illustrato, è incrementato del Bonus di competenza, secondo quanto illustrato nel paragrafo “Bonus di sottoscrizione” di cui al precedente art. 2.
La componente di prestazione assicurata derivante dall’investimento nella Gestione Separata Vitafin è contrattualmente garantita dalla Società.
Investimento dei premi nel Fondo Interno Unit Linked ValorePiù Azionario Classe B
Ogni premio versato, al netto dei costi specificati al precedente art. 8, moltiplicato per la percentuale di investimento nel Fondo Interno prevista dal profilo di investimento attivo sul contratto, costituisce il premio investito in quote del Fondo Interno ValorePiù Azionario Classe B. Il numero delle quote acquisite dal Contraente con ogni versamento si ottiene dividendo l’importo del premio investito per il valore unitario della quota, determinato al secondo giorno di valorizzazione successivo alla data di pagamento del premio stesso.
Qualora il contratto benefici del Bonus di sottoscrizione, la quota del primo premio unico investita in quote del Fondo Interno, determinata come sopra illustrato, è incrementata del Bonus di competenza, secondo quanto illustrato al paragrafo “Bonus di sottoscrizione” di cui al precedente art. 2.
La Società calcola settimanalmente il valore unitario delle quote del Fondo interno, prendendo a riferimento i valori correnti delle attività quotate in esso contenute sulla base delle ultime quotazioni disponibili, secondo le modalità illustrate nel Regolamento del Fondo Interno allegato
alle presenti Condizioni di contratto.
La valorizzazione del patrimonio del Fondo è effettuata il terzo giorno lavorativo di ogni settimana.
Se la regolare valorizzazione del patrimonio del Fondo è impedita da cause di forza maggiore che coinvolgano l’operatività dei mercati di riferimento o della Società (ad esempio rilevanti turbative dei mercati che impediscano la corretta valutazione degli attivi, oppure giornate non lavorative per la Società), la Società sospende il calcolo del valore unitario delle quote fino alla cessazione di tali situazioni e i pagamenti e le operazioni che comportano l’investimento in quote o il disinvestimento di quote vengono rinviate fino a quando il valore unitario delle quote si rende nuovamente disponibile.
Il valore unitario delle quote, con la relativa data di valorizzazione, viene pubblicato giornalmente sul sito internet della Società e sul quotidiano indicato in Nota Informativa.
In caso di liquidazione della prestazione, per riscatto o sinistro, o di calcolo della stessa per la relativa riallocazione in sede di switch, l’importo della prestazione derivante dall’investimento nel Fondo Interno Unit Linked è pari al numero delle quote possedute dal Contraente moltiplicato per il valore unitario della quota. Detto valore unitario è rilevato al secondo giorno di valorizzazione successivo alla data in cui la Società riceve la richiesta di liquidazione per riscatto o la denuncia del sinistro, complete della documentazione specificata al successivo art. 16, ovvero alla data in cui la Società riceve la richiesta di switch. Qualora la liquidazione abbia luogo per riscatto nel corso dei primi anni di durata del contratto, all’importo così ottenuto sono applicate le aliquote di riduzione specificate al successivo art. 11.
La componente di prestazione assicurata derivante dall’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit Linked è espressa in quote del fondo, il cui valore dipende dalle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie di cui le quote sono rappresentazione. Pertanto, in questo caso il contratto comporta rischi finanziari interamente a carico del Contraente, riconducibili all’andamento del valore delle quote. L’eventuale andamento negativo delle quote del Fondo Interno potrebbe comportare la liquidazione di un capitale inferiore alla somma dei premi versati. Dal momento che su detta componente di prestazione la Società non fornisce alcuna garanzia di carattere finanziario, il Contraente assume il rischio connesso all’andamento negativo del valore delle quote.
Articolo 10 – Rivalutazione del capitale derivante dall’investimento nella Gestione Separata
Il capitale assicurato iniziale derivante da ogni premio investito nella Gestione Separata, così come il capitale assicurato iniziale investito nella Gestione Separata a seguito di un’operazione di switch, viene annualmente rivalutato, in occasione di ogni ricorrenza annuale successiva alla decorrenza del contratto.
La Società determina, entro il 30 dicembre di ogni anno, la misura della rivalutazione, che si ottiene sottraendo le commissioni annue di gestione dal rendimento finanziario della Gestione Separata Vitafin, cui all’art. 3 del Regolamento.
Le commissioni annue di gestione trattenute dalla Società sono variabili in funzione della somma dei premi complessivamente versati sul contratto, eventualmente riproporzionati in caso di precedenti riscatti parziali.
Tabella E - Commissioni annue di gestione
Somma dei premi versati riproporzionati (Euro) | Commissioni annue di gestione |
Tra 10.000,00 e 19.999,99 | 1,45% |
Tra 20.000,00 e 49.999,99 | 1,35% |
Tra 50.000,00 e 99.999,99 | 1,25% |
Tra 100.000,00 e 199.999,99 | 1,15% |
Tra 200.000,00 e 499.999,99 | 1,05% |
Da 500.000,00 | 0,90% |
Ai fini della determinazione della commissione annua di gestione, la somma dei premi complessivamente versati è determinata al netto degli eventuali premi unici aggiuntivi corrisposti nel corso dei 90 giorni che precedono la ricorrenza annua della polizza.
La misura annua di rivalutazione non può risultare negativa.
Ad ogni ricorrenza annuale del contratto successiva alla data di decorrenza, la misura di rivalutazione sopra determinata viene applicata all’importo del capitale assicurato, quale risulta dalle precedenti rivalutazioni, opportunamente ridotto delle somme già liquidate per riscatto parziale o disinvestite dalla Gestione Separata per effetto di uno switch nel corso dell’ultimo anno di durata del contratto.
Qualora il pagamento del primo premio unico sia successivo alla data di decorrenza del contratto, la prima rivalutazione viene effettuata pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra la data di pagamento del premio e la prima ricorrenza annuale, in funzione della valuta e della disponibilità del premio a favore della Società.
I capitali assicurati iniziali acquisiti con gli eventuali premi unici aggiuntivi corrisposti in data non coincidente con la ricorrenza annua del contratto, vengono comunque rivalutati alla ricorrenza annuale del contratto, pertanto, la prima rivalutazione di ciascun capitale assicurato iniziale derivante dai singoli premi versati e investiti nella Gestione Separata viene effettuata pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra la data di pagamento del premio corrispondente e la successiva ricorrenza annuale del contratto, mentre le rivalutazioni successive si effettuano sulla base di annualità intere.
In caso di switch con data di esecuzione non coincidente con la ricorrenza annuale del contratto, l’eventuale quota di capitale assicurato iniziale investito nella Gestione Separata per effetto dello switch viene comunque rivalutata ad ogni ricorrenza annua, pertanto, la prima rivalutazione viene effettuata pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra la data di esecuzione dello switch e la successiva ricorrenza annuale del contratto, mentre le rivalutazioni successive si effettuano sulla base di annualità intere.
In caso di liquidazione per sinistro della prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata, ovvero in caso di disinvestimento della prestazione per effetto di un’operazione di switch, ad una data non coincidente con la ricorrenza annuale del contratto, viene riconosciuta una rivalutazione pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, in base all’ultimo rendimento finanziario certificato della Gestione Separata Vitafin, ai sensi dell’art. 3 del relativo Regolamento, applicato al netto delle commissioni annue di gestione precedentemente indicate.
In caso di liquidazione per riscatto della prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata, ad una data non coincidente con la ricorrenza annuale del contratto, viene riconosciuta
una rivalutazione pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, in base al rendimento dell’1,0% su base annua, ovvero in base alla misura annua di rivalutazione attribuita all’ultima ricorrenza annuale trascorsa, qualora la stessa risulti inferiore all’1,0%.
Le suddette rivalutazione sono determinate pro-rata temporis, per il periodo intercorso:
▪ tra l’ultima ricorrenza annuale e la data del decesso / della richiesta di ricatto / della richiesta di switch, per il capitale assicurato già acquisito sul contratto all’ultima ricorrenza annuale trascorsa e non interessato da precedenti operazioni di switch in data successiva all’ultima ricorrenza annuale;
▪ tra la data di esecuzione dello switch e la data del decesso / della richiesta di ricatto / della richiesta del nuovo switch, per il capitale assicurato iniziale investito nella Gestione Separata per effetto dell’operazione di switch eseguita in data successiva all’ultima ricorrenza annuale trascorsa;
▪ tra la data di pagamento del singolo premio versato e la data del decesso / della richiesta di riscatto/della richiesta di switch, per i capitali assicurati acquisiti con i premi versati successivamente all’ultima ricorrenza annuale, ovvero alla data di esecuzione dello switch, se successiva all’ultima ricorrenza annuale trascorsa.
In caso di conversione del valore di riscatto in rendita vitalizia, le condizioni per la rivalutazione delle prestazioni saranno contenute nell’appendice di opzione.
Le prestazioni aggiuntive attribuite annualmente a titolo di rivalutazione vengono consolidate e quindi acquisite in via definitiva dal contratto fino al momento in cui il capitale assicurato resta investito nella Gestione Separata. Questo vuol dire che le prestazioni assicurate derivanti dall’investimento nella Gestione Separata, per effetto della rivalutazione e a meno di switch o riscatti parziali del contratto, possono solo aumentare e mai diminuire.
Il rischio finanziario relativo agli investimenti nella Gestione Separata Vitafin, che può comportare anche la variazione in negativo del patrimonio a seguito delle oscillazioni di prezzo dei titoli in cui è investito, rimane totalmente a carico di Groupama Assicurazioni S.p.A.
Art. 11 - Riscatto totale o parziale
Trascorsi almeno dodici mesi dalla data di decorrenza del contratto, ovvero dalla data di pagamento del primo premio unico, se successiva, su richiesta scritta del Contraente, la polizza può essere riscattata in misura totale o parziale.
Per la determinazione del valore di riscatto si procede nel modo seguente. Si calcola la somma data dai seguenti importi:
1) il valore di riscatto della componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata;
2) il controvalore delle quote acquisite alla data della richiesta di liquidazione, ridotto di un’aliquota variabile in funzione del numero di anni interamente trascorsi dalla data di decorrenza del contratto, secondo la seguente tabella C, per la componente di prestazione derivante dall’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit Linked.
Tabella C – Aliquota di riduzione da applicare al controvalore delle quote derivanti dall’investimento nel Fondo Interno Unit Linked
Numero di anni interamente trascorsi dalla decorrenza | Aliquota di riduzione |
<1 | Riscatto non ammesso |
1 | 1,50% |
2 | 0,90% |
3 | 0,50% |
≥4 | 0,00% |
Il valore di riscatto della componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata, di cui al precedente punto 1), coincide con il capitale assicurato rivalutato alla data della richiesta di liquidazione, se il riscatto è richiesto dopo che siano interamente trascorsi quattro anni dalla decorrenza del contratto, altrimenti è dato dal minor valore tra:
a) il capitale assicurato rivalutato fino alla data della richiesta di liquidazione;
b) la somma dei capitali assicurati iniziali derivanti dai singoli premi versati e investiti nella Gestione Separata, riproporzionati a fronte di precedenti riscatti parziali e rivalutati pro- rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra la data di pagamento del singolo premio unico e la data della richiesta di liquidazione, al tasso fisso annuo di riscatto stabilito in base al numero di anni interamente trascorsi dalla decorrenza del contratto e alla somma dei complessivamente versati sul contratto (eventualmente riproporzionati in caso di precedenti riscatti parziali), come indicato nella seguente tabella D.
Tabella D – Tasso annuo fisso di riscatto da applicare per il calcolo del valore di riscatto della componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata
Numero di anni interamente trascorsi dalla decorrenza | Tasso annuo fisso di riscatto | ||
Somma dei premi versati riproporzionati (Euro) | |||
Fino a 49.999,99 | Da 50.000,00 a 99.999,99 | Da 100.000,00 | |
<1 | Riscatto non ammesso | ||
1 | 1,00% | 1,25% | 1,50% |
2 | 1,25% | 1,50% | 1,75% |
3 | 1,50% | 1,75% | 2,00% |
Qualora, nel corso dei primi quattro anni di durata, il contratto sia stato assoggettato ad operazioni di switch, ai fini della determinazione dell’importo di cui alla precedente lettera b), si procederà alla rivalutazione a tasso fisso dei capitali assicurati iniziali derivanti dai singoli premi versati e si sottrarrà, ovvero si aggiungerà, la quota di prestazione disinvestita, ovvero investita, nella Gestione Separata per effetto dello switch, quest’ultima rivalutata pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, in base al tasso fisso come sopra determinato, per il periodo intercorso tra la data di esecuzione dello switch e la data di richiesta della liquidazione.
A condizione che il contratto non abbia subito un’operazione di switch in data successiva all’ultima ricorrenza annuale, il capitale assicurato rivalutato alla data della richiesta di liquidazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata, di cui alla precedente lettera a), è pari al capitale assicurato rivalutato all’ultima ricorrenza annuale trascorsa, ulteriormente rivalutato pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra l’ultima ricorrenza annuale e la data della richiesta di liquidazione.
Qualora il contratto sia stato interessato da un’operazione di switch successivamente all’ultima ricorrenza annuale trascorsa, il capitale assicurato rivalutato alla data alla data della richiesta di liquidazione è determinato come sopra specificato e quindi ridotto, ovvero maggiorato, del capitale disinvestito dalla Gestione Separata, ovvero investito nella Gestione Separata per effetto dello switch, quest’ultimo rivalutato pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra la data di esecuzione dello switch e la data della richiesta di liquidazione.
Qualora dopo l’ultima ricorrenza annuale, ovvero dopo la data di esecuzione dello switch, se successiva, siano stati corrisposti dei premi aggiuntivi, la quota degli stessi investita nella Gestione Separata sarà rivalutata pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra la relativa data di pagamento e la data della richiesta di liquidazione, andando ad incrementare il capitale assicurato rivalutato.
Le rivalutazioni pro-rata sopra menzionate sono effettuate in base al rendimento dell’1,0% su base annua, ovvero in base alla misura annua di rivalutazione attribuita all’ultima ricorrenza annuale trascorsa, qualora la stessa risulti inferiore all’1,0%.
Qualora il contratto sia stato assoggettato ad operazioni di riscatto parziale successivamente all’ultima ricorrenza annuale trascorsa, ovvero alla data di esecuzione dello switch, se successiva, il capitale assicurato rivalutato alla data della richiesta di liquidazione sarà ridotto della quota di detti riscatti parziali disinvestita dalla Gestione Separata.
Il controvalore delle quote acquisite alla data della richiesta di liquidazione a seguito dell’investimento nel Fondo Interno Unit Linked si ottiene moltiplicando il numero delle quote assegnate al contratto per il valore unitario delle stesse, rilevato il secondo giorno di valorizzazione successivo a quello in cui la Società riceve la richiesta di liquidazione completa di tutta la documentazione prevista al successivo art. 16.
In caso di riscatto parziale, il valore di rimborso è determinato secondo le stesse modalità previste per il riscatto totale, con riferimento alla quota di prestazione rimborsata.
L’importo lordo del riscatto parziale richiesto dal Contraente è riconosciuto mediante disinvestimento della componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata e mediante disinvestimento delle quote del Fondo Interno Unit Linked assegnate al contratto, in proporzione al peso di ciascuna delle due componenti sul valore di riscatto totale del contratto.
Il riscatto parziale può essere richiesto più volte nel corso della durata contrattuale. Per effetto del riscatto parziale, il contratto rimane in vigore:
▪ per il capitale assicurato investito nella Gestione Separata alla data della richiesta di liquidazione diminuito di una percentuale pari al rapporto tra il relativo valore di riscatto parziale ed il relativo valore di riscatto totale;
▪ per il valore delle quote residue del Fondo Interno di tipo Unit-Linked.
Le modalità di calcolo della prestazione disponibile per la conversione in rendita vitalizia sono le medesime illustrate per il calcolo della prestazione liquidabile in caso di riscatto totale.
La componente di prestazione assicurata derivante dall’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit Linked è espressa in quote del fondo, il cui valore dipende dalle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie di cui le quote sono rappresentazione. Pertanto, in questo caso il contratto comporta rischi finanziari interamente a carico del Contraente, riconducibili all’andamento del valore delle quote. In caso di riscatto del contratto, l’eventuale andamento negativo delle quote del Fondo Interno potrebbe comportare la liquidazione di un capitale inferiore alla somma dei premi versati. Dal momento che su detta componente di prestazione la Società non fornisce alcuna garanzia di carattere finanziario, il Contraente assume il rischio connesso all’andamento negativo del valore delle quote.
Art. 12 - Operazioni di switch
Trascorso almeno un mese dalla data di decorrenza del contratto e tramite richiesta scritta, il Contraente può riallocare il capitale maturato tra la Gestione Separata ed il Fondo Interno Unit Linked nel rispetto dei profili di investimento e dei limiti previsti.
Nel corso del primo anno di durata del contratto, lo switch può essere richiesto a condizione che il valore della quota del Fondo interno ValorePiù Azionario Classe B, quale rilevato all’ultimo giorno di valorizzazione che precede la ricezione della richiesta di switch da parte della Società, risulti inferiore di almeno il 10% al valore della quota rispetto al quale ha avuto luogo l’investimento del primo premio unico.
A partire dal secondo anno di durata, lo switch può essere richiesto qualsiasi sia il valore della quota del Fondo interno ValorePiù Azionario Classe B.
Ogni operazione di switch eseguita nel corso del primo anno di durata ha un costo fisso di 100,00 Euro. A partire dal secondo anno di durata del contratto, la prima operazione di switch eseguita nel corso di ciascuna annualità di polizza è gratuita, mentre sulle operazioni successive trova applicazione un costo fisso di 30,00 Euro.
Qualora la richiesta di switch riguardasse un nuovo profilo di investimento, ovvero una/un nuova/o Gestione Separata / Fondo Unit Linked istituita/o successivamente alla data di redazione delle presenti Condizioni, al Contraente verrà preventivamente fornito l’estratto della Nota Informativa aggiornata, unitamente al Regolamento di gestione della/del nuova/o Gestione Separata / Fondo Unit Linked.
L’operazione di switch è eseguita dalla Società in data coincidente con il secondo giorno di valorizzazione delle quote del Fondo Interno successivo alla data in cui la richiesta scritta di switch perviene alla Società.
Il capitale complessivamente maturato e disponibile per l’operazione di switch è dato dalla somma:
1) del capitale assicurato rivalutato fino alla data di richiesta dello switch, per la componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata;
2) del controvalore delle quote acquisite alla data di esecuzione dello switch, per la componente di prestazione derivante dall’investimento nel Fondo Interno di tipo Unit Linked.
A condizione che il contratto non abbia subito un’ulteriore operazione di switch in data successiva all’ultima ricorrenza annuale, il capitale assicurato rivalutato alla data di richiesta dello switch derivante dall’investimento nella Gestione Separata, di cui al precedente punto 1), è pari al capitale assicurato rivalutato all’ultima ricorrenza annuale trascorsa, ulteriormente rivalutato pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra l’ultima ricorrenza annuale e la data di richiesta dello switch.
Qualora il contratto sia stato interessato da un’ulteriore operazione di switch successivamente all’ultima ricorrenza annuale trascorsa, il capitale assicurato rivalutato alla data di richiesta del nuovo switch è determinato come sopra specificato e quindi ridotto, ovvero maggiorato, del capitale disinvestito dalla Gestione Separata, ovvero investito nella Gestione Separata per effetto dello switch precedentemente eseguito, quest’ultimo rivalutato pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra la data di esecuzione dello switch e la data della richiesta del nuovo switch.
Qualora dopo l’ultima ricorrenza annuale, ovvero dopo la data di esecuzione dello switch, se successiva, siano stati corrisposti dei premi, la quota degli stessi investita nella Gestione Separata sarà rivalutata pro-rata temporis, secondo il regime finanziario dell’interesse composto, per il periodo intercorso tra la relativa data di pagamento e la data di richiesta dello switch, andando ad incrementare il capitale assicurato rivalutato alla data di esecuzione dello switch.
Le rivalutazioni pro-rata sopra menzionate sono effettuate in base all’ultimo rendimento finanziario certificato della Gestione Separata Vitafin, ai sensi dell’art. 3 del relativo Regolamento, applicato al netto delle commissioni annue di gestione, determinate ai sensi del precedente art. 10. La misura annua di rivalutazione non può risultare negativa.
Qualora il contratto sia stato assoggettato ad operazioni di riscatto parziale successivamente all’ultima ricorrenza annuale trascorsa, ovvero alla data di esecuzione dello switch precedente, se successiva, il capitale assicurato rivalutato alla data della richiesta di switch sarà ridotto della quota di detti riscatti parziali disinvestita dalla Gestione Separata.
Il controvalore delle quote acquisite alla data di esecuzione dello switch a seguito dell’investimento nel Fondo Interno Unit Linked, di cui al precedente punto 2), si ottiene moltiplicando il numero delle quote assegnate al contratto per il valore unitario delle stesse, rilevato il secondo giorno di valorizzazione successivo a quello in cui la Società riceve la richiesta di switch.
Al fine di riallocare il capitale complessivamente maturato in funzione del profilo di investimento scelto del Contraente, alla data di esecuzione dello switch la Società provvede al disinvestimento di una quota del capitale maturato sulla Gestione Separata, ovvero di una parte del controvalore delle quote acquisite sul Fondo Interno Unit Linked, e al contestuale reinvestimento, al netto dell’eventuale costo dell’operazione, nel Fondo Interno Unit Linked, ovvero nella Gestione Separata. In particolare, l’eventuale capitale destinato all’investimento nel Fondo Interno Unit Linked viene impiegato per l’acquisto di quote, dividendo il relativo importo per il valore unitario delle quote alla data di esecuzione dello switch.
La Società invia al Contraente una comunicazione di conferma dell’operazione di switch, completa dell’indicazione delle quote disinvestite dal Fondo Interno Unit Linked, ovvero del capitale disinvestito dalla Gestione Separata, del capitale reinvestito nella Gestione Separata, ovvero delle quote del Fondo Interno acquisite dopo l’operazione di riallocazione, del valore unitario delle quote in base al quale ha avuto luogo l’operazione e del giorno di valorizzazione/di esecuzione dello switch.
I versamenti aggiuntivi corrisposti in data successiva a quella di esecuzione dello switch saranno investiti nella Gestione Separata e nel Fondo Interno Unit Linked nel rispetto del profilo di investimento in base al quale è stato eseguito lo switch.
Art. 13 - Conversione del valore di riscatto in rendita vitalizia
È data facoltà al Contraente, a condizione che l’Assicurato sia in vita e non abbia superato il 75° anno di età, di chiedere che il valore di riscatto del contratto venga convertito in una delle seguenti forme di rendita:
▪ rendita vitalizia rivalutabile, pagabile fino a che l’Assicurato è in vita;
▪ rendita rivalutabile pagabile in modo certo per i primi cinque anni e successivamente fino a che l’Assicurato è in vita;
▪ rendita rivalutabile pagabile in modo certo per i primi dieci anni e successivamente fino a che l’Assicurato è in vita (in questo caso l’età dell’Assicurato alla data di esercizio dell’opzione non dovrà superare i 70 anni);
▪ rendita rivalutabile pagabile in modo certo per i primi quindici anni e successivamente fino a che l’Assicurato è in vita (in questo caso l’età dell’Assicurato alla data di esercizio dell’opzione non dovrà superare i 65 anni);
▪ rendita vitalizia rivalutabile pagabile fino al decesso dell’Assicurato e successivamente reversibile, in misura totale o parziale, a favore di un secondo vitaliziando fino a che questo è in vita.
Il coefficiente per la determinazione della rendita sarà quello in vigore all’epoca della conversione.
La rendita vitalizia non potrà essere riscattata durante il periodo di suo godimento.
L’opzione di conversione in rendita potrà essere esercitata a condizione che la rendita non risulti, su base annua, inferiore a 5.000,00 Euro.
Le condizioni contrattuali che regoleranno il contratto durante il pagamento della rendita vitalizia di opzione, comprese la misura e la modalità di rivalutazione della rendita annua, saranno contenute nell’appendice di opzione che verrà sottoposta alla sottoscrizione del Contraente.
Art. 14 - Prestiti
Il presente contratto non prevede la concessione di prestiti.
Art. 15 - Cessione, pegno, vincoli, beneficiari
Il Contraente può cedere ad altri la polizza, così come può darla in pegno o comunque vincolare le somme assicurate. Tali atti diventano efficaci solo quando la Società, dietro comunicazione scritta del Contraente, ne abbia fatto annotazione sull’originale della polizza o su specifica appendice.
Il Contraente designa i Beneficiari e può in qualsiasi momento revocare o modificare tale designazione. La designazione dei Beneficiari non può essere revocata o modificata nei seguenti casi:
▪ dopo che il Contraente e il Beneficiario abbiano dichiarato per iscritto alla Società, rispettivamente, la rinuncia al potere di xxxxxx e lʹaccettazione del beneficio;
▪ dopo il decesso del Contraente;
▪ dopo che verificatosi lʹevento previsto, il Beneficiario abbia comunicato per iscritto alla Società di volersi avvalere del beneficio.
La designazione del Beneficiario e le sue eventuali revoche o modifiche debbono essere comunicate per iscritto dal Contraente alla Società o contenute in un testamento valido.
Art. 16 - Pagamenti della Società
Per tutti i pagamenti della Società, debbono essere preventivamente consegnati alla stessa, unitamente all’originale di polizza (ed eventuali appendici), i documenti elencati di seguito.
In caso di smarrimento degli originali di polizza, l’avente diritto dovrà fornire apposita dichiarazione.
In caso di riscatto totale o parziale del contratto:
▪ richiesta sottoscritta dal Contraente (e dal creditore o dal vincolatario in caso di pegno o vincolo), completa di copia di un regolare documento d’identità e, in caso di riscatto parziale, con esplicita indicazione dell’importo lordo richiesto;
▪ originali dei documenti contrattuali (in caso di riscatto totale).
In caso di morte:
▪ certificato di morte dell’Assicurato;
▪ relazione sanitaria del medico curante, redatta su apposito modulo fornito dalla Società sulle cause del decesso dell’Assicurato;
▪ documentazione necessaria ad individuare gli aventi diritto:
▪ Nel caso in cui l'Assicurato deceduto coincida con il Contraente:
originale dellʹatto di notorietà o dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio, da cui risulti se l'Assicurato ha lasciato o meno testamento.
In presenza di testamento, una copia autentica dello stesso dovrà essere allegata all’atto di notorietà/dichiarazione sostitutiva, da cui risulti che il testamento allegato è l'unico od ultimo valido e non impugnato. Se il testamento non modifica la designazione beneficiaria attribuita in polizza e la stessa riporta “gli eredi testamentari”, lʹatto di notorietà/
dichiarazione sostitutiva dovrà fornire indicazione delle complete generalità e del codice fiscale di ciascun erede.
In assenza di testamento, oppure in caso di designazione beneficiaria attribuita in polizza o attraverso il testamento diversa dagli “eredi testamentari”, lʹatto di notorietà/dichiarazione sostitutiva deve contenere, per ciascun beneficiario, le complete generalità e il codice fiscale.
▪ Nel caso in cui l'Assicurato deceduto non sia anche Contraente:
dichiarazione del Contraente riportante le complete generalità ed il codice fiscale degli aventi diritto, corredata di copia di un documento di identità per ciascuno di essi.
▪ decreto del Giudice Tutelare che indichi la persona designata a riscuotere la prestazione, nel caso di Beneficiario minorenne o incapace.
inoltre, in caso di morte violenta (infortunio, suicidio, ecc.):
▪ copia del verbale delle Forze dell'ordine o certificato della Procura od altro documento rilasciato dall'autorità competente, da cui si desumano le precise circostanze del decesso.
▪ copia dell'eventuale referto autoptico.
In caso di erogazione della rendita vitalizia:
▪ fotocopia di un documento di riconoscimento valido dell’Assicurato riportante i dati anagrafici (solo nel caso in cui il Contraente sia persona diversa dall’Assicurato);
▪ certificato di esistenza in vita (o relativa autocertificazione) dell’Assicurato, consegnato ad ogni pagamento delle rate di rendita programmate o dietro specifica richiesta della Società.
La Società, informata del sinistro, potrà richiedere, in presenza di particolari esigenze istruttorie, ulteriore documentazione.
La Società, una volta ricevuta tutta la documentazione richiesta, comprensiva delle informazioni necessarie per l’adeguata verifica della clientela ai sensi della normativa antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo (D.Lgs. 231/2007 e successive modifiche e integrazioni), esegue i pagamenti derivanti dai propri obblighi contrattuali entro trenta giorni dall’accertamento dell’evento e delle condizioni che consentono la liquidazione della prestazione.
Decorso tale termine sono dovuti gli interessi moratori, a partire dal termine stesso, a favore dei Beneficiari. Ogni pagamento viene effettuato mediante bonifico bancario sul conto corrente dei Beneficiari.
Si precisa che i diritti alla riscossione delle prestazioni si prescrivono in dieci anni da quando si è verificato il fatto su cui il diritto stesso si fonda (Art. 2952 del Codice Civile). Gli importi dovuti e non reclamati alla Società entro il suddetto termine vengono comunicati al Ministero dell'Economia e delle Finanze e devoluti al Fondo di Solidarietà per le vittime delle frodi finanziarie, istituito presso lo stesso Ministero, ai sensi della Legge n. 266 del 23 Dicembre 2005 e successive modifiche ed integrazioni.
Art. 17 - Duplicato di polizza
In caso di smarrimento o distruzione dell’originale di polizza, il Contraente o gli aventi diritto possono ottenere un duplicato a proprie spese e responsabilità.
Art. 18 - Tasse e imposte
Tasse e imposte relative al contratto sono a carico del Contraente o dei Beneficiari ed aventi diritto.
Art. 19 - Obblighi di restituzione ai sensi della Normativa Antiriciclaggio
Qualora la Società, con riferimento al contratto in via di sottoscrizione o a qualsiasi successiva operazione ad esso connessa, non riceva la documentazione richiesta al fine di ottemperare agli obblighi di adeguata verifica della clientela di cui alla normativa antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo (D. Lgs. 231/2007 e successive modifiche e integrazioni), si riserva il
diritto di non dar corso alla sottoscrizione del contratto o alla diversa operazione richiesta, con conseguente risoluzione del rapporto eventualmente in essere e restituzione al Contraente di quanto di sua spettanza, tramite bonifico sul conto corrente bancario dello stesso indicato, senza che ciò costituisca inadempimento contrattuale da parte della Società.
Art. 20 - Clausola di inoperatività della copertura per sanzioni (Sanction Limitation and Exclusion Clause)
La presente polizza non sarà in alcun modo operante e la Società non sarà tenuta ad effettuare alcun risarcimento a seguito di qualsiasi sinistro o comunque a considerare la stessa efficace nel caso in cui le condizioni di questa polizza, il pagamento di un sinistro o l’operatività delle garanzie possano esporre la Società a qualsiasi sanzione, proibizione o restrizione in base a quanto previsto da Risoluzioni delle Nazioni Unite oppure da sanzioni economiche o del commercio, leggi o regolamenti dell’Unione Europea, del regno Unito o degli Stati Uniti d’America.
Art. 21 - Foro Competente
Per le controversie relative al presente contratto, la competenza territoriale inderogabile è del giudice del luogo di residenza o di domicilio del consumatore, come definito nell’art. 3 del D. Lgs. 06/09/2005, n. 206.
REGOLAMENTO DELLA GESTIONE SEPARATA DI GROUPAMA ASSICURAZIONI DENOMINATA “VITAFIN”
Viene attuata una speciale forma di gestione degli investimenti, separata da quella delle altre attività di Groupama Assicurazioni S.p.A. (di seguito “Compagnia”), che viene contraddistinta con il nome “VITAFIN” ed indicata nel seguito con la denominazione di “FONDO”.
La valuta di denominazione del FONDO è l’Euro.
Il valore delle attività gestite non sarà inferiore all’importo delle riserve matematiche costituite per i contratti a prestazioni rivalutabili che prevedono una clausola di rivalutazione legata ai rendimenti realizzati dal FONDO.
La gestione del FONDO è conforme alle norme stabilite dall’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS ex ISVAP) con il Regolamento n. 38 del 3 giugno 2011, ed ottempererà ad eventuali successive disposizioni.
Articolo 1 - Obiettivi e politiche di investimento
La gestione del FONDO ha per obiettivo la conservazione e la crescita del suo valore, il raggiungimento dei rendimenti minimi garantiti a favore degli assicurati e la stabilizzazione nel tempo dei rendimenti conseguiti, nell’ottica della gestione integrata dell’attivo e del passivo e tenuto conto delle variabili macroeconomiche e di mercato che influenzano le scelte d’investimento.
La gestione del FONDO segue le politiche di investimento di seguito descritte, conformi alla regolamentazione in vigore.
▪ AREE GEOGRAFICHE:
Gli investimenti appartengono alle seguenti aree geografiche: Europa – Stati Uniti – Giappone. L’Europa rappresenta non meno del 90% del portafoglio, valutato a valori di carico in gestione separata. E’ ammesso l’investimento in strumenti finanziari appartenenti ad un’area geografica differente dalle tre menzionate.
▪ INVESTIMENTI AZIONARI, IMMOBILIARI ED ALTERNATIVI:
Sono ammessi investimenti in azioni e obbligazioni convertibili di società operanti in Stati membri dell’OCSE. Gli investimenti immobiliari ed alternativi sono ammessi nei limiti e con la modalità prevista dalla normativa in vigore. L’esposizione azionaria è altresì rappresentata da OICR.
▪ INVESTIMENTI OBBLIGAZIONARI CORPORATE:
Tenuto conto del rischio di credito, calcolato su tutti gli emittenti obbligazionari corporate, sono ammessi investimenti obbligazionari in società operanti in Stati membri dell’OCSE. L’esposizione obbligazionaria corporate è altresì rappresentata da OICR. L’investimento diretto in titoli obbligazionari corporate tiene sempre conto dei cash flow attesi sul profilo delle passività del portafoglio.
▪ INVESTIMENTI OBBLIGAZIONARI GOVERNATIVI:
Tenuto conto del rischio di tasso, calcolato su tutti gli emittenti obbligazionari, è consentito l’investimento in titoli obbligazionari emessi e/o garantiti da Stati appartenenti all’OCSE, da emittenti internazionali a cui aderisca almeno uno stato membro dell’OCSE, da emittenti locali controllati da emittenti governativi appartenenti all’OCSE, da emittenti parastatali di Stati appartenenti all’OCSE denominati in Euro ed aventi rating investment grade, a condizione che nessuna agenzia di rating abbia espresso una valutazione inferiore.
Indipendentemente dal rating, l’adeguatezza del merito creditizio dei singoli emittenti è valutata dalla Compagnia attraverso apposite procedure interne di verifica del rischio di credito.
L’investimento diretto in titoli obbligazionari governativi tiene sempre conto dei cash flow attesi sul profilo delle passività del portafoglio.
▪ STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI:
Gli strumenti finanziari derivati possono essere utilizzati dall’Impresa sia con finalità di copertura del rischio presente sulle attività del portafoglio titoli, sia al fine di pervenire ad una gestione efficace del portafoglio stesso. L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è soggetto al pieno rispetto della relativa normativa di vigilanza in materia e della Delibera Quadro sugli Investimenti Finanziari.
▪ VALUTE DI DENOMINAZIONE:
La valuta di denominazione degli investimenti è l’euro. E’ ammessa la presenza di investimenti azionari in divisa diversa da euro, per un ammontare marginale rispetto al totale degli investimenti azionari del portafoglio.
Si precisa che è ammessa la possibilità di superare i limiti di esposizione sopra menzionati, per brevi periodi di tempo o per effetto di deroghe approvate e validate dal Comitato di Rischio Finanziario della Compagnia.
Relativamente ai rapporti con le controparti di cui all’art. 5 del Regolamento IVASS (ex ISVAP) n. 25 del 27/05/2008 (operatività infragruppo), si precisa quanto segue:
▪ è ammesso l’utilizzo di OICR istituiti, distribuiti e/o gestiti da società del medesimo Gruppo di appartenenza della Compagnia. In tal caso, il rendimento della gestione beneficia di eventuali utili derivanti dalla retrocessione di commissioni;
▪ l’importo massimo di esposizione al Gruppo di appartenenza della Compagnia per operazioni d’investimento, concluse con controparti di Gruppo soggette a vigilanza prudenziale, è fissato di anno in anno nell’ambito della delibera quadro in materia di operatività infragruppo approvata dall’organo amministrativo della Compagnia ai sensi dell’art. 6 del Regolamento IVASS (ex ISVAP) n. 25;
▪ pur in presenza di conflitto d’interessi, la Compagnia opera in modo da non arrecare alcun pregiudizio agli assicurati-contraenti.
Articolo 2 - Certificazione della gestione separata
La gestione del FONDO è annualmente sottoposta a certificazione da parte di una società di revisione iscritta all’albo di cui al D. Lgs. 24/2/98 n. 58, la quale attesta la rispondenza del FONDO al presente regolamento.
In particolare sono certificati la corretta valutazione delle attività attribuite al FONDO, il rendimento annuo del FONDO, quale descritto al seguente punto 3 e la adeguatezza di ammontare delle attività a fronte degli impegni assunti dalla Compagnia sulla base delle riserve matematiche.
Articolo 3 - Determinazione del rendimento della gestione separata
Il tasso di rendimento medio annuo del FONDO per l’esercizio relativo alla certificazione si ottiene rapportando il risultato finanziario della gestione del FONDO di competenza di quell’esercizio al valore medio del patrimonio del FONDO stesso.
Per risultato finanziario del FONDO si devono intendere i proventi finanziari di competenza dell’esercizio – compresi gli utili e le perdite di realizzo per la quota di competenza del FONDO – al lordo delle ritenute di acconto fiscali ed al netto delle spese specifiche degli investimenti.
Gli utili e le perdite di realizzo vengono determinati con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nel FONDO e cioè al prezzo di acquisto, per i beni di nuova acquisizione, ed al valore di mercato all’atto dell’iscrizione nel FONDO, per i beni già di proprietà della Compagnia.
Per valore medio del FONDO si intende la somma della giacenza media annua dei depositi in numerario presso gli istituti di credito, della consistenza media annua degli investimenti in titoli e della consistenza media annua di ogni altra attività del FONDO.
La consistenza media annua dei titoli e delle altre attività viene determinata in base al valore di iscrizione nel FONDO.
Il rendimento della gestione separata beneficia di eventuali utili derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti dalla Compagnia in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili al patrimonio della gestione.
La Compagnia provvede alla determinazione dei tassi medi di rendimento relativi ai seguenti periodi annuali:
▪ 1 gennaio – 31 dicembre;
▪ 1 febbraio – 31 gennaio dell’anno successivo;
▪ 1 marzo – 28 febbraio (29 febbraio in caso di anno bisestile) dell’anno successivo;
▪ 1 aprile – 31 marzo dell’anno successivo;
▪ 1 maggio – 30 aprile dell’anno successivo;
▪ 1 giugno – 31 maggio dell’anno successivo;
▪ 1 luglio – 30 giugno dell’anno successivo;
▪ 1 agosto – 31 luglio dell’anno successivo;
▪ 1 settembre – 31 agosto dell’anno successivo;
▪ 1 ottobre – 30 settembre dell’anno successivo;
▪ 1 novembre – 31 ottobre dell’anno successivo;
▪ 1 dicembre – 30 novembre dell’anno successivo.
Il periodo di osservazione per la certificazione del tasso di rendimento medio annuo del FONDO decorre dal 1 ottobre dell’anno precedente e termina il 30 settembre dell’anno di certificazione.
Il rendimento annuale applicato per la rivalutazione delle prestazioni assicurate è quello relativo al periodo di osservazione adottato per la certificazione, salvo quanto previsto e disciplinato dalle Condizioni di Assicurazione.
Articolo 4 - Oneri a carico della gestione separata
Gli unici oneri che gravano sul FONDO sono rappresentati dalle spese relative all’attività di verifica contabile effettuata dalla società di revisione e quelle effettivamente sostenute per l’acquisto e la vendita delle attività del FONDO stesso.
Non sono consentite altre forme di prelievo, in qualsiasi modo effettuate.
Articolo 5 - Condizioni di Assicurazione
Il presente Regolamento è parte integrante delle Condizioni di Assicurazione.
Articolo 6 - Modifiche al regolamento della gestione separata
La Compagnia si riserva di apportare modifiche al regolamento derivanti dall’adeguamento dello stesso alla normativa primaria e secondaria vigente, oppure a fronte di mutati criteri gestionali con esclusione, in tale ultimo caso, di quelle meno favorevoli per gli assicurati-contraenti.
Articolo 7 - Operazioni straordinarie
La Gestione separata potrà essere oggetto di fusione o scissione con altre gestioni separate costituite dalla Società aventi caratteristiche similari e politiche di investimento omogenee. La fusione o la scissione persegue in ogni caso l’interesse dei contraenti e non comporta oneri aggiuntivi a carico di questi ultimi.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO DI GROUPAMA ASSICURAZIONI S.P.A. DENOMINATO “VALOREPIÚ AZIONARIO”
Articolo 1 - Aspetti generali
Groupama Assicurazioni S.p.A. (di seguito Società) ha istituito e gestisce, con le modalità stabilite dal presente Regolamento, un portafoglio di valori mobiliari (di seguito Fondo Interno), di sua esclusiva proprietà ma amministrato separatamente dalle altre attività della Società stessa, denominato ValorePiù Azionario.
Tale Fondo Interno, il cui patrimonio è suddiviso in quote e relative frazioni, è di tipo ad accumulazione; pertanto l’incremento di valore delle quote stesse non viene distribuito.
Non è prevista la suddivisione in comparti del Fondo Interno ValorePiù Azionario.
Le quote che compongono il patrimonio del Fondo Interno ValorePiù Azionario sono suddivise in due distinte classi di quote:
▪ Fondo Interno ValorePiù Azionario Classe A
▪ Fondo Interno ValorePiù Azionario Classe B
Le classi di quote si distinguono esclusivamente per le differenti commissioni di gestione annuale applicate dalla Compagnia.
Lo stile di gestione e il profilo di rischio del Fondo Interno non muta al variare della classe di quota.
La Classe A del Fondo Interno ValorePiù Azionario è operativa per tutti i contratti di assicurazione sulla vita che consentono di investire i premi nel Fondo Interno medesimo e che hanno data di emissione non successiva al 30 settembre 2011, con esclusione dei contratti “DimensionePiù quota” (codice UL10) emessi dal 1 marzo 2011.
La Classe B del Fondo Interno ValorePiù Azionario è operativa per tutti i contratti di assicurazione sulla vita che consentono di investire i premi nel Fondo Interno medesimo e che hanno data di emissione successiva al 30 settembre 2011, nonché per tutti i contratti “DimensionePiù quota” (codice UL10) emessi dal 1 marzo 2011.
La gestione del Fondo Interno è conforme alle norme di legge, alle disposizioni dell’ IVASS e al presente Regolamento, come annualmente certificato da parte di una Società di Revisione iscritta all’Albo di cui al D.Lgs. n. 58 del 24/02/1998. In particolare sono certificate la corretta valutazione delle attività attribuite al Fondo Interno e la corretta valorizzazione delle quote.
Non è prevista la possibilità di fusione con altri Fondi Interni della Società.
Articolo 2 - Obiettivi
Lo scopo del Fondo Interno è di aumentare nel tempo il valore dei capitali investiti - a seguito della conclusione di contratti di assicurazione sulla vita o di capitalizzazione collegati al Fondo Interno stesso - mediante una gestione professionale degli investimenti.
Più precisamente, il Fondo Interno ValorePiù Azionario, ha l’obiettivo di perseguire un’elevata crescita del capitale nel lungo periodo, mirando a battere il benchmark di riferimento, cogliendo le opportunità di investimento date dal mercato azionario e razionalizzando la relazione rischio- rendimento del portafoglio. Il Fondo Interno è caratterizzato da un profilo di rischio medio-alto.
In particolare, la politica di gestione del Fondo Interno ValorePiù Azionario mira a massimizzare il rendimento dello stesso rispetto ad un parametro oggettivo di riferimento, identificato nella combinazione dei seguenti indici:
- 30% EUROMTS 5-7 years (Bloomberg Ticker: EXEC5 Index) ; |
- 40% MSCI EUROPE (Bloomberg Ticker: MXEU Index); |
- 30% MSCI World ex Europe into EURO (Bloomberg Ticker: MSDEWXEN Index). |
Articolo 3 - Caratteristiche
Il Fondo Interno, al fine di raggiungere gli obiettivi di cui al precedente art. 2, investe i propri attivi prevalentemente in OICR, tra cui E.T.F., di tipo azionario, obbligazionario e bilanciato.
In particolare, il Fondo Interno ValorePiù Azionario investe mediamente il 70% del patrimonio in strumenti di tipo azionario.
E’ previsto l’utilizzo di OICR “collegati” (ovvero istituiti, distribuiti o gestiti da Società appartenenti al Gruppo di cui fa parte la Società).
Il Fondo Interno investe solamente in attività quotate; non si esclude, inoltre, una componente marginale, di liquidità.
Dal punto di vista geografico, è privilegiata l’area europea. Non si escludono comunque investimenti in altre aree, fermo restando che quelli nei Paesi Emergenti rappresenteranno una categoria residuale.
Allo scopo di cogliere le migliori opportunità del mercato finanziario, la Società si riserva inoltre la facoltà di modificare le suddette percentuali o di effettuare investimenti diretti in titoli del mercato mobiliare.
La componente obbligazionaria del Fondo Interno investe in emittenti governativi, sopranazionali e societari aventi rating almeno “investment grade“.
Indipendentemente dal rating, l’adeguatezza del merito creditizio dei singoli emittenti è valutata dalla Compagnia attraverso apposite procedure interne di verifica del rischio di credito.
Con le finalità di ridurre il rischio ed attuare un’efficace gestione dello stesso, è previsto l’utilizzo di strumenti finanziari derivati, così come disciplinato dal Regolamento IVASS (ex ISVAP) n. 36/2011.
Gli investimenti non privilegeranno particolari settori o categorie di emittenti. La valuta di denominazione del valore delle quote del Fondo Interno è l’Euro.
La gestione finanziaria può essere affidata ad un intermediario abilitato alla gestione dei patrimoni. In ogni caso la Società effettua direttamente il costante monitoraggio degli investimenti, al fine di concorrere alla determinazione dell’asset allocation strategica e di ripartire gli investimenti in specifiche aree geografiche coerenti con le previsioni sull’andamento dei mercati.
La responsabilità della gestione nei confronti dei Contraenti delle polizze è pertanto totalmente in carico alla Società stessa.
I fattori di mercato che hanno maggior impatto sulle variazioni del valore degli investimenti e quindi delle quote sono i seguenti:
▪ il rischio di mercato: l’investimento è soggetto a rischio di mercato in relazione all’andamento del valore delle quote degli OICR e del valore degli strumenti azionari in cui risulta investita una componente del patrimonio;
▪ il rischio di tasso di interesse: l’investimento è soggetto al rischio di tasso di interesse in misura proporzionale alla componente del patrimonio investita in strumenti obbligazionari;
▪ il rischio di credito: l’investimento è soggetto al rischio di credito in misura proporzionale alla componente investita in emittenti, anche governativi, il cui rendimento incorpora un premio per il rischio emittente, rispetto ai rendimenti “risk-free”;
▪ il rischio di tasso di cambio: l’investimento è soggetto al rischio di tasso di cambio derivante dalla presenza di OICR che possono investire in strumenti denominati in valuta straniera.
Articolo 4 - Valutazione del patrimonio dei fondi interni e calcolo del valore delle quote
Il valore complessivo netto del Fondo Interno è suddiviso in quote distinte in due Classi. Tutte le quote relative alla stessa Classe del Fondo Interno sono di uguale valore.
La Società calcola settimanalmente il valore unitario delle quote di ciascuna Classe del Fondo Interno, prendendo a riferimento i valori correnti delle attività quotate in esso contenute sulla base delle ultime quotazioni disponibili.
In particolare, per gli OICR viene preso a riferimento il valore della quota pubblicato nello stesso giorno di calcolo delle quote del Fondo Interno e rilevato il penultimo giorno lavorativo antecedente. Qualora sia sospesa la rilevazione della quota viene adottato l’ultimo valore rilevato. Per le altre attività quotate viene adottato il prezzo ufficiale di riferimento pubblicato lo stesso giorno di calcolo delle quote del Fondo Interno e rilevato l’ultimo giorno lavorativo antecedente. Qualora le predette attività siano sospese dalla negoziazione viene adottato l’ultimo prezzo rilevato.
La valorizzazione del patrimonio viene effettuata il terzo giorno lavorativo di ogni settimana.
Se la regolare valorizzazione, come di seguito indicata, è impedita da cause di forza maggiore che coinvolgano l’operatività dei mercati di riferimento o della Società (ad esempio rilevanti turbative dei mercati che impediscano la corretta valutazione degli attivi, oppure giornate non lavorative per la Società), la Società sospende il calcolo del valore unitario delle quote fino alla cessazione di tali situazioni.
Il valore di ogni quota si ottiene dividendo il valore complessivo netto di pertinenza della Classe di quote del Fondo Interno, per il numero delle quote ad essa riferibili in quel momento.
Il valore complessivo netto del Fondo Interno risulta dalla valorizzazione delle attività al netto delle passività, riferite allo stesso giorno di valorizzazione.
Tra le attività del Fondo Interno sono comprese le eventuali commissioni retrocesse alla Società dalle società di gestione degli OICR inseriti nel patrimonio, mentre non sono compresi gli eventuali crediti d’imposta maturati in capo alla Società sugli stessi.
Per l’individuazione quantitativa delle attività del Fondo Interno, si fa riferimento alla posizione netta in titoli quale si rileva dalle consistenze effettive del giorno di valorizzazione di cui sopra ed emergenti dalle evidenze patrimoniali rettificate delle partite relative ai contratti conclusi a tale data, anche se non ancora regolati. Le variazioni apportate alle consistenze di cui sopra vanno a rettificare le disponibilità liquide sulle quali si rifletterà l’effetto finanziario dei contratti di compravendita conclusi e non ancora regolati e contribuiscono a determinare la posizione netta di liquidità del Fondo Interno.
Il valore unitario iniziale della quota è fissato convenzionalmente in Euro 10,00.
Articolo 5 - Spese a carico del Fondo Interno
Sono a carico del Fondo Interno le seguenti voci di spesa.
▪ Le commissioni di gestione, distinte per le due Classi di quote previste, secondo la seguente tabella:
Fondo Interno | Aliquota commissioni annue di gestione |
ValorePiù Azionario Classe A | 1,20% (0,300% su base trimestrale) |
ValorePiù Azionario Classe B | 1,50% (0,375% su base trimestrale) |
Le commissioni di gestione indicate nella tabella sono calcolate settimanalmente sul valore complessivo netto di pertinenza della Classe di quote del Fondo Interno, al netto dell’esposizione del Fondo Interno ad OICR collegati, e prelevate con cadenza trimestrale.
Sulla componente di portafoglio investita in OICR collegati ed unicamente per la quota di
patrimonio afferente alla Classe B, la Società applica esclusivamente una commissione, quale servizio prestato per l’asset allocation e per l’amministrazione dei contratti, pari allo 0,40% su base annua.
▪ Le commissioni di gestione gravanti sul patrimonio medio degli OICR compresi nell’attivo del Fondo Interno, che variano a seconda della tipologia di investimento e possono raggiungere un valore massimo dell’1,50% su base annua (0,375% su base trimestrale), cui si aggiungeranno le eventuali commissioni di overperformance previste dai singoli OICR.
▪ Le spese di pubblicazione del valore unitario delle quote sui quotidiani.
▪ Le spese di revisione e di certificazione dei rendiconti della gestione del Fondo Interno.
▪ Le imposte e le tasse relative alla gestione del Fondo Interno.
Sono a carico della Società tutte le spese ed oneri non individuati dalle precedenti disposizioni.
Articolo 6 - Modifiche del regolamento
Al presente Regolamento potranno essere apportate modifiche ai fini dell’adeguamento dello stesso alla normativa vigente e alle disposizioni delle Autorità di Controllo oppure, con esclusione di quelle meno favorevoli per i Contraenti, a fronte di mutati criteri gestionali.
Tali modifiche saranno tempestivamente rese note ai Contraenti.
Dati aggiornati al 1 Settembre 2016 Condizioni di Assicurazione del Fascicolo Informativo Mod. 220239 Ed. 10-2016
GLOSSARIO
Aliquota di retrocessione (o di partecipazione): la percentuale del rendimento conseguito dalla gestione separata degli investimenti che la Società riconosce agli Assicurati.
Anno assicurativo (o annualità di polizza): periodo calcolato in anni interi a partire dalla decorrenza.
Appendice: documento che forma parte integrante del contratto e che viene emesso contemporaneamente a questo o in epoca successiva per modificarne alcuni aspetti in ogni caso concordati tra la Società ed il Contraente.
Assicurato: persona fisica sulla cui vita viene stipulato il contratto. Le prestazioni previste dal contratto sono determinate in funzione dei suoi dati anagrafici e degli eventi attinenti alla sua vita. Benchmark: parametro oggettivo di mercato comparabile, in termini di composizione e di rischiosità, agli obiettivi di investimento attribuiti alla gestione di un Fondo ed a cui si può fare riferimento per confrontarne il risultato di gestione.
Beneficiario: persona fisica o giuridica, designata dal Contraente quando viene stipulato il contratto o in epoca successiva, che riceve la prestazione prevista dal contratto quando si verifica l'evento assicurato.
Bonus di sottoscrizione: maggiorazione del capitale investito nella Gestione Separata e nel Fondo Interno Unit Linked derivante dal primo premio unico versato alla sottoscrizione, riconosciuta a condizione che il contratto sia emesso e perfezionato versando un premio unico di almeno 30.000,00 Euro.
Capitale assicurato iniziale o capitale investito: importo, determinato in relazione al singolo premio unico ricorrente / unico aggiuntivo versato, corrispondente allo stesso premio unico al netto dei diritti e dei costi di caricamento previsti.
Capitale in caso di decesso: prestazione corrisposta al Beneficiario al verificarsi del decesso dell'Assicurato nel corso della durata contrattuale.
Caricamenti: parte del premio versato dal Contraente destinata a coprire i costi commerciali e amministrativi della Società.
Categoria del Fondo: classe in cui viene collocato il Fondo d’investimento a cui è collegata la Polizza. La categoria viene definita sulla base dei fattori di rischio che la contraddistinguono, quali ad esempio la giurisdizione dell’emittente o la proporzione della componente azionaria (ad esempio categoria azionaria, categoria bilanciata, categoria obbligazionaria).
Cessione, pegno e vincolo: condizioni secondo cui il Contraente ha la facoltà di cedere a terzi il contratto, così come di darlo in pegno o comunque di vincolare le somme assicurate. Tali atti divengono efficaci solo quando la Società, a seguito di comunicazione scritta del Contraente, ne fa annotazione sul contratto o su un’Appendice dello stesso. In caso di pegno o vincolo, qualsiasi operazione che pregiudichi l’efficacia delle garanzie prestate richiede l’assenso scritto del creditore titolare del pegno o del vincolatario.
Classe: articolazione di un fondo in relazione alla politica commissionale adottata e ad ulteriori caratteristiche distintive.
Commissioni di gestione: quota che la Società trattiene dal rendimento finanziario della gestione separata.
Commissione di incentivo (o di performance): commissioni riconosciute all’Impresa di assicurazione per aver raggiunto determinati obiettivi di rendimento in un certo periodo di tempo. In alternativa possono essere calcolate sull’incremento di valore della quota del fondo in un determinato intervallo temporale. Nei fondi con gestione “a benchmark” sono tipicamente calcolate in termini percentuali sulla differenza tra il rendimento del fondo e quello del benchmark.
Compagnia: vedi “Società”.
Composizione del Fondo: informazione sulle attività di investimento del Fondo relativamente alle principali tipologie di strumenti finanziari, alla valuta di denominazione, alle aree geografiche, ai mercati di riferimento e ad altri fattori rilevanti.
Composizione della gestione separata: informazione sulle principali tipologie di strumenti finanziari o altri attivi in cui è investito il patrimonio della gestione separata.
Comunicazione in caso di perdite: comunicazione che la Società invia al Contraente qualora il valore finanziario del contratto si riduca oltre una determinata percentuale rispetto ai premi investiti.
Conclusione del contratto: momento in cui il Contraente riceve il contratto sottoscritto dalla Società oppure la comunicazione dell’accettazione della Proposta da parte della Società.
Condizioni di assicurazione: insieme di tutte le clausole che disciplinano il contratto di Assicurazione.
Conflitto di Interessi: insieme di tutte quelle situazioni in cui l’interesse della Società può collidere con quello del Contraente.
Consolidamento: meccanismo in base al quale il rendimento attribuito secondo la periodicità stabilita dal contratto (annualmente, mensilmente, ecc.), e quindi la rivalutazione delle prestazioni assicurate, è definitivamente acquisito dal contratto e conseguentemente le prestazioni stesse possono solo aumentare e mai diminuire. E’ un meccanismo valido per la sola componente di prestazione derivante dall’investimento nella Gestione Separata. I rendimenti maturati e consolidati restano acquisiti dal contratto fino al momento in cui le prestazioni restano investite nella Gestione Separata.
Contraente: persona fisica o giuridica che stipula il contratto di Assicurazione e si impegna al versamento dei premi alla Società.
Contratto (o polizza) di Assicurazione sulla vita: contratto di Assicurazione con il quale la Società si impegna a pagare al Beneficiario un capitale o una rendita quando si verifichi un evento attinente alla vita dell’Assicurato, quali il decesso o la sopravvivenza ad una certa data. Nell’ambito delle Polizze di Assicurazione sulla vita si possono distinguere varie tipologie quali polizze caso vita, polizze caso morte, polizze miste.
Controvalore delle quote: l’importo ottenuto moltiplicando il valore della singola quota per il numero delle quote attribuite al contratto e possedute dal Contraente ad una determinata data.
Costi (o spese): oneri a carico del Contraente gravanti sui premi versati o, laddove previsto dal contratto, sulle risorse finanziarie gestite dalla Società.
Costi accessori (o costi fissi, o diritti fissi, o costi di emissione, o spese di emissione): oneri generalmente costituiti da importi fissi assoluti a carico del Contraente per l’emissione del contratto e delle eventuali quietanze di versamento successivo dei premi.
Costo di overperformance: commissione trattenuta dalla Società nel caso in cui il rendimento finanziario delle quote a cui è collegato il contratto ecceda un determinato andamento positivo prefissato nelle condizioni contrattuali.
Costo di switch: costo a carico del Contraente nel caso in cui questi richieda di riallocare il capitale maturato tra la Gestione Separata ed il Fondo Interno Unit Linked, secondo quanto stabilito dalle condizioni contrattuali.
Costo percentuale medio annuo: indicatore sintetico di quanto si riduce ogni anno, per effetto dei costi prelevati dai premi ed eventualmente dalle risorse gestite dalla Società, il potenziale tasso di rendimento della polizza rispetto a quello di un’ipotetica operazione non gravata da costi.
Data di esecuzione dello switch: è la data in cui lo switch viene eseguito dalla Società e coincide con il secondo giorno di valorizzazione delle quote del Fondo Interno Unit Linked successivo alla data in cui la richiesta di switch perviene alla Società.
Data di richiesta dello switch: è la data in cui la richiesta di switch perviene alla Società.
Data (o giorno) di valorizzazione: giorno lavorativo di riferimento per il calcolo del valore complessivo netto del Fondo interno e conseguentemente del valore unitario della quota del Fondo stesso.
Dati storici: risultato ottenuto in termini di rendimento finanziario realizzato negli ultimi anni dalla Gestione Interna o dal Fondo Unit Linked, questi ultimi confrontati con quelli del benchmark.
Decorrenza della garanzia: momento in cui le garanzie divengono efficaci ed in cui il contratto ha effetto, a condizione che sia stato pagato il premio pattuito.
Detraibilità fiscale (del premio versato): possibilità di portare in detrazione delle imposte sui redditi secondo la normativa vigente, tutto o parte del premio versato per determinate tipologie di contratti o garanzie assicurative.
Dichiarazioni precontrattuali: informazioni fornite dal Contraente prima della stipulazione del contratto di assicurazione, che consentono alla Società di effettuare la valutazione dei rischi e di stabilire le condizioni per la sua assicurazione. Se il Contraente fornisce dati o notizie inesatti od omette di informare la Società su aspetti rilevanti per la valutazione dei rischi, la Società stessa può chiedere l’annullamento del contratto o recedere dallo stesso, a seconda che il comportamento del Contraente sia stato o no intenzionale o gravemente negligente.
Diritto proprio (del Beneficiario): diritto del Beneficiario sulle prestazioni del contratto di assicurazione, acquisito per effetto della designazione del Contraente.
Durata contrattuale: periodo intercorrente tra la decorrenza e la scadenza durante il quale il contratto è efficace.
Esclusioni: rischi esclusi o limitazioni relativi alla copertura assicurativa prestata dalla Società, elencati in apposite clausole del contratto di Assicurazione.
Estensione territoriale: spazio geografico entro il quale la garanzia assicurativa è operante. Estratto conto annuale: riepilogo annuale dei dati relativi alla situazione del contratto di assicurazione, che contiene l’aggiornamento annuale delle informazioni relative al contratto, quali il valore della prestazione maturata ovvero il numero ed il valore delle quote assegnate in caso di polizza unit linked, i premi corrisposti e quelli in arretrato e il valore di riscatto maturato. Per i contratti con prestazioni collegate a gestioni separate, il riepilogo comprende inoltre il tasso di rendimento finanziario realizzato dalla gestione separata, l’aliquota di retrocessione del rendimento riconosciuta, il tasso di rendimento retrocesso con l’evidenza di eventuali rendimenti minimi trattenuti ed il tasso annuo di rivalutazione delle prestazioni.
Età assicurativa: età dell’Assicurato/del Contraente, espressa in anni interi, calcolata al compleanno più prossimo.
Fascicolo informativo: l’insieme della documentazione informativa da consegnare al potenziale cliente, composto da: scheda sintetica (per i contratti con partecipazione agli utili), nota informativa, condizioni di assicurazione, comprensive del regolamento del fondo interno per le polizze unit-linked o del regolamento della gestione separata per le polizze rivalutabili, glossario, modulo di proposta.
Fondi comuni d’investimento (o Fondi aperti mobiliari): fondi d’investimento costituiti da Società di gestione del risparmio, che gestiscono patrimoni collettivi raccolti da una pluralità di sottoscrittori e che consentono in ogni momento a questi ultimi la liquidazione della propria quota proporzionale. A seconda delle attività finanziarie nelle quali il patrimonio è investito si distinguono in diverse categorie quali azionari, bilanciati, obbligazionari, flessibili e di liquidità (o monetari).
Fondo Interno: fondo d’investimento per la gestione delle polizze Unit Linked costituito all’interno della Società e gestito separatamente dalle altre attività finanziarie della Società stessa, in cui vengono fatti confluire i premi versati dal Contraente i quali, al netto dei costi, vengono convertiti
in quote (Unit) del Fondo stesso. A seconda delle attività finanziarie nelle quali il patrimonio è investito sono distinti in diverse categorie quali azionari, bilanciati, obbligazionari, flessibili e di liquidità (o monetari).
Fusione di Fondi: operazione che prevede la fusione di due o più Fondi tra loro.
Gestione separata (o speciale): fondo appositamente creato dalla Società di assicurazione e gestito separatamente rispetto al complesso delle attività, in cui confluiscono al netto dei costi, i versamenti corrisposti dai contraenti che hanno sottoscritto polizze rivalutabili. Dal rendimento ottenuto dalla gestione separata e dall’aliquota di retrocessione deriva la rivalutazione da attribuire alle prestazioni assicurate.
Grado di rischio: indicatore sintetico qualitativo del profilo di rischio del fondo in termini di grado di variabilità dei rendimenti degli strumenti finanziari in cui è allocato il capitale investito. Il grado di rischio varia in una scala qualitativa tra: “basso”, “medio-basso”, “medio”, “medio-alto”, “alto” e “molto alto”.
Impignorabilità e insequestrabilità: principio secondo cui le somme dovute dalla Società al Contraente o al Beneficiario, a fronte di contratti di Assicurazione sulla vita, non possono essere sottoposte ad azione esecutiva o cautelare.
Imposta sostitutiva: imposta applicata alle prestazioni in sostituzione di quella sul reddito delle persone fisiche; gli importi ad essa assoggettati non rientrano più nel reddito imponibile e quindi non devono venire indicati nella dichiarazione dei redditi.
Impresa di Assicurazione: vedi “Società”.
Intermediario: soggetto che esercita a titolo oneroso attività di presentazione o Proposta di contratti di assicurazione svolgendo atti preparatori e/o conclusivi di tali contratti, ovvero presta assistenza e consulenza finalizzate a tale attività.
Ipotesi di rendimento: rendimento finanziario ipotetico fissato dall’IVASS per l’elaborazione, da parte della Società, dei progetti esemplificativi delle prestazioni.
ISVAP: vedi IVASS
IVASS: Istituto per la vigilanza sulle Assicurazioni. Il 1° gennaio 2013 l'IVASS è succeduto in tutti i poteri, funzioni e competenze dell'ISVAP. L'istituzione dell'IVASS, ai sensi del decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 (Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini) convertito con legge 7 agosto 2012 n. 135, mira ad assicurare la piena integrazione dell'attività di vigilanza assicurativa attraverso un più stretto collegamento con quella bancaria.
Lettera (o comunicazione) di conferma di investimento dei premi: lettera con cui la Società comunica al Contraente l’ammontare del premio lordo versato e di quello investito, la data di decorrenza della Polizza, il numero delle quote attribuite al contratto, il loro valore unitario, nonché il giorno cui tale valore si riferisce (data di valorizzazione).
Liquidazione: pagamento della prestazione dovuta al verificarsi dell’evento assicurato.
Margine di solvibilità: requisito patrimoniale che permette di garantire che le imprese siano finanziariamente solide e quindi in grado di onorare i propri impegni in caso sopravvengano rischi imprevisti, rappresentando una garanzia della stabilità finanziaria delle stesse. Il margine di solvibilità disponibile corrisponde, in linea di massima, al patrimonio libero dell’impresa di assicurazione, cioè al netto del patrimonio vincolato a copertura delle riserve tecniche. Il margine di solvibilità richiesto corrisponde al requisito patrimoniale minimo che l’impresa deve soddisfare, nel rispetto della normativa comunitaria vigente.
Nota informativa: documento contenuto nel fascicolo informativo redatto secondo le disposizioni dell’ IVASS che la Società deve consegnare al Contraente prima della sottoscrizione del contratto di assicurazione, e che contiene informazioni relative alla Società, al contratto stesso e alle caratteristiche assicurative e finanziarie della polizza.
Obiettivo di rendimento: vedi “Benchmark”.
OICR: organismi di Investimento Collettivo del Risparmio, in cui sono comprese le Società di gestione dei Fondi comuni d’investimento e le SICAV. A seconda della natura dei titoli in cui il Fondo viene investito e delle modalità di accesso o di uscita si possono individuare alcune macrocategorie di OICR, quali ad esempio i Fondi comuni d’investimento (o Fondi aperti mobiliari) e i Fondi di Fondi.
Opzione: clausola del contratto di assicurazione secondo cui il Contraente può scegliere che la prestazione liquidabile a scadenza sia corrisposta in una modalità diversa da quella originariamente prevista. Ad esempio, l’opportunità di scegliere che il capitale liquidabile alla scadenza contrattuale sia convertito in una rendita vitalizia oppure, viceversa, di chiedere che la rendita vitalizia sia convertita in un capitale da pagare in soluzione unica.
Opzione da capitale in rendita certa e poi vitalizia: conversione del capitale liquidabile a scadenza o del valore di riscatto in una rendita pagabile periodicamente in modo certo per un numero prefissato di anni e successivamente finché l'Assicurato è in vita.
Opzione da capitale in rendita vitalizia: conversione del capitale liquidabile a scadenza o del valore di riscatto in una rendita vitalizia pagabile periodicamente finché l'Assicurato è in vita.
Opzione da capitale in rendita vitalizia reversibile: conversione del capitale liquidabile a scadenza o del valore di riscatto in una rendita vitalizia pagabile periodicamente finché l’Assicurato è in vita. Al decesso dell’Assicurato la rendita diviene pagabile in misura totale o parziale a favore di una o più persone designate al momento della conversione, finché questa o queste sono in vita.
Orizzonte temporale di investimento consigliato: orizzonte temporale consigliato espresso in termini di anni e determinato in relazione al grado di rischio e alla tipologia di gestione dell’investimento finanziario.
Overperformance: soglia di rendimento del Fondo a cui è collegato il contratto oltre la quale la Società può trattenere una parte dei rendimenti come costi.
Pegno: vedi “Cessione”.
Perfezionamento del contratto: momento in cui avviene il pagamento del primo o unico premio pattuito.
Periodo di osservazione: periodo di dodici mesi in base al quale viene determinato il rendimento finanziario della gestione separata per calcolare la rivalutazione di una prestazione; generalmente si tratta del periodo concluso tre mesi prima del momento in cui la rivalutazione deve essere effettuata.
Polizza o simplo di polizza: documento che fornisce la prova dell’esistenza del contratto di Assicurazione; la suddetta prova può anche essere costituita da una lettera di accettazione da parte della Società della Proposta sottoscritta dal Contraente.
Polizza caso morte (o in caso di decesso): contratto di Assicurazione sulla vita con il quale la Società si impegna al pagamento della prestazione assicurata al Beneficiario qualora si verifichi il decesso dell’Assicurato. Può essere temporanea, se si prevede che il pagamento sia effettuato qualora il decesso dell’Assicurato avvenga entro un termine prestabilito (scadenza del contratto), o a vita intera, se si prevede che il pagamento della prestazione sia effettuato in qualunque momento avvenga il decesso dell’Assicurato.
Polizza con partecipazione agli utili: contratto di assicurazione sulla vita o di capitalizzazione caratterizzato da vari meccanismi di accrescimento delle prestazioni quali ad esempio la partecipazione al rendimento di una gestione interna separata.
Polizza rivalutabile: contratto di assicurazione sulla vita o di capitalizzazione in cui il livello delle prestazioni ed eventualmente quello dei premi varia in base al rendimento che la Società ottiene investendo i premi raccolti in una particolare gestione finanziaria, separata rispetto al complesso
delle attività della Società stessa.
Polizza Unit Linked: contratto di Assicurazione sulla vita o di capitalizzazione a contenuto finanziario con prestazioni collegate al valore delle quote di attivi contenuti in un Fondo di investimento interno o di un OICR
Premio investito: premio, al netto delle componenti di costo e dell’eventuale parte di premio impiegata per le garanzie complementari e di puro rischio, investito nella Gestione Separata o impiegato per l’acquisto di quote del Fondo Interno o di OICR
Premio (o versamento) unico: importo che il Contraente si impegna a corrispondere al perfezionamento del contratto di assicurazione.
Premio unico aggiuntivo (o straordinario): importo che il Contraente ha facoltà di versare per integrare il piano dei versamenti previsto dal contratto di Assicurazione.
Premio versato: importo che il Contraente versa alla Società quale corrispettivo delle prestazioni previste dal contratto, che si può suddividere in premio investito, in premio per le eventuali garanzie di puro rischio e nelle componenti di costo.
Prescrizione: estinzione del diritto per mancato esercizio dello stesso entro i termini stabiliti dalla legge. I diritti derivanti dai contratti di assicurazione sulla vita si prescrivono nel termine di dieci anni.
Prestazione assicurata: somma pagabile sotto forma di capitale o di rendita che la Società corrisponde al Beneficiario al verificarsi dell'evento assicurato.
Prestito: somma che il Contraente se previsto dal contratto può richiedere alla Società nei limiti del valore di riscatto eventualmente previsto dal contratto. Le condizioni, il tasso di interesse e le modalità di rimborso del prestito vengono concordate tra la Società ed il Contraente mediante appendice da allegare al contratto
Principio di adeguatezza: principio in base al quale la Società è tenuta ad acquisire dal Contraente, in fase precontrattuale, ogni informazione utile a valutare l’adeguatezza della Polizza offerta in relazione alle sue esigenze e alla sua propensione al rischio.
Profilo di rischio: indice della rischiosità finanziaria della Polizza, variabile da “basso” a “molto alto” a seconda della composizione del portafoglio finanziario gestito dal Fondo a cui la Polizza è collegata e delle eventuali garanzie finanziarie contenute nel contratto.
Proposta: documento sottoscritto dal Contraente, in qualità di proponente, con il quale egli manifesta alla Società la volontà di concludere il contratto di Assicurazione in base alle caratteristiche ed alle condizioni in esso indicate.
Prospetto annuale della composizione della gestione separata: riepilogo aggiornato annualmente dei dati sulla composizione degli strumenti finanziari e degli attivi in cui è investito il patrimonio della gestione separata.
Quota: ciascuna delle parti (Unit) di uguale valore in cui il Fondo è virtualmente suddiviso, e nell’acquisto delle quali vengono impiegati i premi, al netto dei costi e delle eventuali garanzie di puro rischio, versati dal Contraente.
Rating: giudizio sul merito di credito di uno/a specifico/a emittente/controparte o di una specifica emissione di strumenti finanziari, tipicamente espresso in una scala qualitativa alfanumerica, rilasciato da soggetti terzi indipendenti (c.d. agenzie di rating). Nella seguente tabella si riporta la scala di classificazione adottata.
Rating Moody’s | Rating Fitch | Rating S&P | Descrizione |
Aaa | AAA | AAA | E’ sicuro il pagamento degli interessi e del capitale in virtù di margini elevati o molto stabili. |
Aa1 Aa2 Aa3 | AA+ AA AA- | AA+ AA AA- | Rating minore rispetto ai titoli di categoria precedente per i margini meno ampi o meno stabili o i maggiori pericoli nel lungo periodo. |
A1 A2 A3 | A+ A A- | A+ A A- | Qualità medio-alta. Adeguati gli elementi che garantiscono il capitale e interessi ma presenza di fattori che rendono scettici sulla capacità di rimanere tali in futuro. |
Xxx0 Xxx0 Xxx0 | BBB+ BBB BBB- | BBB+ BBB BBB- | Qualità media. Il pagamento di interessi e capitale appare attualmente garantito in maniera sufficiente ma non altrettanto in futuro. |
Ba1 Ba2 Ba3 | BB+ BB BB- | BB+ BB BB- | Garanzia di interessi e capitale limitata; può venir meno in caso di future condizioni economiche sfavorevoli. |
B1 B2 B3 | B+ B B- | B+ B B- | La garanzia di interessi e capitale o il puntuale assolvimento di altre condizioni del contratto limitate nel lungo periodo. |
Caa1 Caa2 Caa3 | CCC+ CCC CCC- | CCC+ CCC CCC- | Obbligazioni di bassa qualità; possono risultare inadempienti o possono esserci elementi di pericolo con riguardo al capitale o agli interessi. |
Ca | CC | CC | Obbligazioni altamente speculative: sono spesso inadempienti o scontano altre marcate perdite. |
C | C | C | Prospettive molto basse di pagamento. |
D | D | D | Situazione di insolvenza. |
Recesso (o ripensamento): diritto del Contraente di recedere dal contratto entro un termine prestabilito e farne cessare gli effetti.
Regolamento del Fondo: documento che riporta la disciplina contrattuale del Fondo d’investimento o del Fondo Interno, e che include informazioni sui contorni dell’attività di gestione, la politica d’investimento, la denominazione e la durata del Fondo, gli organi competenti per la scelta degli investimenti ed i criteri di ripartizione degli stessi, gli spazi operativi a disposizione del gestore per le scelte degli impieghi finanziari da effettuare, ed altre caratteristiche relative al Fondo quali ad esempio la categoria e il benchmark di riferimento.
Regolamento della gestione separata: l’insieme delle norme, riportate nelle condizioni contrattuali, che regolano la gestione separata.
Rendiconto annuale della gestione separata: riepilogo aggiornato annualmente dei dati relativi al rendimento finanziario conseguito dalla gestione separata e all’aliquota di retrocessione di tale rendimento attribuita dalla Società al contratto.
Rendimento finanziario: risultato finanziario della gestione separata nel periodo preso in esame. Rendimento minimo garantito: rappresenta la soglia al di sotto della quale non può scendere il rendimento conseguito dalla gestione separata degli investimenti che la Società riconosce agli Assicurati.
Rendimento minimo trattenuto: parte minima del rendimento finanziario della gestione separata che deve rimanere alla Società dopo aver applicato l’aliquota di retrocessione prevista. Qualora applicando l’aliquota di retrocessione prevista la parte di rendimento non risultasse almeno pari a tale valore, verrebbe di fatto applicata un’aliquota inferiore.
Revoca: diritto del proponente di revocare la Proposta prima della conclusione del contratto. Ricorrenza annuale: ogni anniversario della data di decorrenza del contratto di Assicurazione. Riscatto: facoltà del Contraente di interrompere anticipatamente il contratto, richiedendo la
liquidazione del valore maturato risultante al momento della richiesta e determinato in base alle condizioni contrattuali.
Riscatto parziale: facoltà, consentita in determinate forme tariffarie, di riscuotere solo una parte del valore di riscatto maturato sulla Polizza alla data della richiesta.
Rischio finanziario: rischio generico determinato da tutto ciò che rende incerto il valore dell’investimento ad una data futura, riconducibile in particolare alle possibili variazioni del valore delle quote, le quali a loro volta dipendono dalle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie di cui le quote sono rappresentazione.
Riserva matematica: importo che deve essere accantonato dalla Società per fare fronte agli impegni assunti contrattualmente nei confronti degli Assicurati. La legge impone alle Società particolari obblighi relativi a tale riserva e alle attività finanziaria in cui essa viene investita.
Riserve tecniche: accantonamenti effettuati dalle compagnie di assicurazione a fronte dei debiti e degli impegni verso gli assicurati.
Rivalutazione: maggiorazione delle prestazioni assicurate attraverso la retrocessione di una quota del rendimento della gestione separata secondo la periodicità stabilita dalle condizioni contrattuali.
Rivalutazione minima garantita: rappresenta la soglia al di sotto della quale non può scendere la rivalutazione delle prestazioni assicurate ad ogni ricorrenza periodica stabilita dal contratto in base al tasso di interesse minimo garantito previsto dal contratto.
Scadenza anniversaria: (vedi “Ricorrenza annuale”).
Scadenza contrattuale: data in cui cessano gli effetti del contratto.
Scheda sintetica: documento informativo sintetico contenuto nel Fascicolo Informativo redatto secondo le disposizioni dell’ IVASS che la Società deve consegnare al potenziale contraente prima della conclusione del contratto, descrivendone le principali caratteristiche in maniera sintetica per fornire al Contraente uno strumento semplificato di orientamento, in modo da consentirgli di individuare le tipologie di prestazioni assicurate, le garanzie di rendimento, i rischi del contratto, i costi e i dati storici di rendimento delle gestioni separate o dei fondi a cui sono collegate le prestazioni.
Simplo di polizza: vedi “Polizza”.
SICAV: Società di Investimento a Capitale Variabile, simile ai Fondi comuni d’investimento nella modalità di raccolta e nella gestione del patrimonio finanziario ma differente dal punto di vista giuridico e fiscale, il cui patrimonio è rappresentato da azioni anziché da quote e che è dotata di personalità giuridica propria.
Sinistro: verificarsi dell’evento di rischio assicurato dal contratto (ad esempio il decesso dell’Assicurato), per il quale viene prestata la garanzia ed erogata la relativa prestazione assicurata.
Società (di Assicurazione): Società autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa, definita alternativamente anche Compagnia o Impresa di assicurazione, con la quale il Contraente stipula il contratto di assicurazione.
Società di gestione del risparmio (SGR): Società di diritto italiano autorizzata cui è riservata la prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio e degli investimenti.
Società di revisione: Società diversa dalla Società di Assicurazione, prescelta nell’ambito di un apposito Albo cui tali Società possono essere iscritte soltanto se godono di determinati requisiti, che controlla e certifica i risultati della gestione separata.
Somma dei premi versati riproporzionata: somma dei premi complessivamente versati sul contratto, ridotta, in occasione di ogni riscatto parziale del contratto, in misura pari al rapporto tra l’importo lordo del riscatto parziale liquidato e l’ammontare della prestazione assicurata sul contratto alla data dello stesso riscatto parziale.
Sostituto d'imposta: soggetto obbligato, all’atto della corresponsione di emolumenti, ad effettuare una ritenuta di imposta, a titolo di acconto o a titolo definitivo, e al relativo versamento.
Switch: operazione con la quale il Contraente chiede di riallocare il capitale maturato tra la Gestione Separata ed il Fondo Interno Unit Linked, secondo quanto stabilito dalle condizioni contrattuali.
Tasso minimo garantito: rendimento finanziario, annuo e composto, che la Società di Assicurazione garantisce alle prestazioni assicurate. Può essere già conteggiato nel calcolo delle prestazioni assicurate iniziali (tasso tecnico) oppure riconosciuto anno per anno tenendo conto del rendimento finanziario conseguito dalla gestione separata.
Total expenses ratio (TER): indicatore che fornisce la misura dei costi che mediamente hanno gravato sul patrimonio medio del Fondo, dato dal rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare, fra il totale dei costi posti a carico del Fondo Interno ed il patrimonio medio rilevato in coerenza con la periodicità di valorizzazione dello stesso.
Turnover: indicatore del tasso annuo di movimentazione del portafoglio dei Fondi, dato dal rapporto percentuale fra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto dell’investimento e disinvestimento delle quote del Fondo, e il patrimonio netto medio calcolato in coerenza con la frequenza di valorizzazione della quota.
Valore complessivo del Fondo: valore ottenuto sommando le attività presenti nel Fondo (titoli, dividendi, interessi, ecc.) e sottraendo le passività (spese, imposte, ecc.).
Valore unitario della quota: valore ottenuto dividendo il valore complessivo netto del Fondo, nel giorno di valorizzazione, per il numero delle quote partecipanti al fondo alla stessa data, pubblicato giornalmente sui principali quotidiani economici nazionali.
Valorizzazione della quota: calcolo del valore complessivo netto del Fondo e conseguentemente del valore unitario della quota del fondo stesso.
Valuta di denominazione: valuta o moneta in cui sono espresse le prestazioni contrattuali.
Vincolo: vedi “Cessione”.
Volatilità: grado di variabilità di una determinata grandezza di uno strumento finanziario (prezzo, tasso, ecc.) in un dato periodo di tempo.
Dati aggiornati al 1 Settembre 2016 Glossario del Fascicolo Informativo Mod. 220239 Ed. 10-2016
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MODULO DI PROPOSTA DI ASSICURAZIONE SULLA VITA
Banca collocatrice : ASSICURANDO
/ Filiale: Cod.:
Cognome: Nome: Stato civile: Sesso:
Via/Piazza/N. Civico CAP Comune: Prov.: Nato a Prov.: il / / Cod. Fiscale Professione:
Doc. Tipo: Numero: Ente e luogo di rilascio: di Data ril. / /
CONTRAENTE
Cognome: Nome: Stato civile: Sesso:
Via/Piazza/N. Civico CAP Comune: Prov.: Nato a Prov.: il / / Cod. Fiscale Professione:
Doc. Tipo: Numero: Ente e luogo di rilascio: di Data ril. / /
Sottogruppo: BENEFICIARI
Ramo Gruppo:
In caso di morte: Prodotto: “INVESTISÌ Multivalore” - Assicurazione a vita intera a premio unico e premi unici aggiuntivi
Decorrenza del contratto: / / Durata: vita intera
Premio unico: Euro Rateazione del premio: Unico Profilo di investimento (la scelta deve essere univoca):
□ Prudente (80% Gestione Separata Vitafin – 20% Fondo Unit Linked ValorePiù Azionario Classe B)
□ Moderato (70% Gestione Separata Vitafin – 30% Fondo Unit Linked ValorePiù Azionario Classe B)
□ Equilibrato (50% Gestione Separata Vitafin – 50% Fondo Unit Linked ValorePiù Azionario Classe B)
□ Dinamico (30% Gestione Separata Vitafin – 70% Fondo Unit Linked ValorePiù Azionario Classe B)
La Società provvederà a comunicare per iscritto il numero delle quote acquisite con la parte di premio destinata al Fondo Interno Unit Linked.
REVOCABILITÁ DELLA PROPOSTA / DIRITTO DI RECESSO DAL CONTRATTO
Nella fase che precede la conclusione del contratto, il Contraente ha la facoltà di revocare la proposta di assicurazione, successivamente ed entro 30 giorni dalla conclusione dello stesso, il Contraente potrà recedere dal contratto. Il diritto di revoca e di recesso, previsto e regolato dalle Condizioni di Assicurazione contenute nel Fascicolo Informativo, deve essere esercitato per iscritto, mediante lettera raccomandata da inviare a Groupama Assicurazioni S.p.A. – Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx, 385 – 00000 Xxxx. Il recesso ha l’effetto di liberare entrambe le parti da qualsiasi obbligazione derivante dal contratto a decorrere dalle ore 24 del giorno di spedizione della comunicazione di recesso, quale risulta dalla raccomandata. Entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di recesso, la Società rimborserà il premio complessivamente versato.
Qualora sia stato investito in quote, il premio rimborsato sarà diminuito della differenza negativa o aumentato della differenza positiva tra il valore delle quote calcolato al secondo giorno di valorizzazione successivo alla data di ricezione della comunicazione di recesso ed il loro valore alla data di conversione del premio investito.
MODALITÀ DI PAGAMENTO DEL PREMIO
Il contratto prevede la corresponsione di un premio unico anticipato. E’ possibile corrispondere dei premi unici aggiuntivi.
I premi devono essere corrisposti mediante bonifico bancario sul conto corrente intestato a Groupama Assicurazioni S.p.A., le cui coordinate sono riportate sul retro del simplo di polizza, oppure tramite addebito diretto del C/C bancario del Contraente, eseguito per conto della Società dalla Banca incaricata del collocamento, in forza di un mandato all’incasso del premio opportunamente conferito.
I premi corrisposti dal Contraente vengono accettati da Groupama Assicurazioni S.p.A. “salvo buon fine” degli stessi; pertanto il contratto si intenderà perfezionato e spiegherà la sua efficacia dal buon fine del pagamento del primo premio unico. Con la sottoscrizione della presente proposta non è dovuto alcun versamento, in quanto lo stesso verrà corrisposto al perfezionamento della polizza.
FATCA (FOREIGN ACCOUNT TAX COMPLIANCE ACT) E SCAMBIO AUTOMATICO DI INFORMAZIONI
(legge 18 giugno 2015, n.95) – INFORMATIVA
Ai sensi della legge 18 giugno 2015, n. 95, la Società è obbligata a identificare i Contraenti che abbiano obblighi fiscali verso gli Stati Uniti oppure che abbiano la residenza fiscale in Stati diversi dall’Italia, inviando comunicazioni periodiche all’Agenzia delle Entrate fino all’estinzione degli stessi.
L’identificazione deve avvenire in occasione dell’emissione della polizza e può essere successivamente reiterata durante tutta la durata del contratto: a tal fine la Società può richiedere specifiche informazioni e/o un’autocertificazione al Contraente, al Beneficiario e, nel caso di persone giuridiche, anche al Rappresentante Legale e al Titolare Effettivo.
Se durante la vigenza del contratto i predetti soggetti acquisiscono obblighi fiscali verso gli Stati Uniti oppure una nuova residenza fiscale in uno Stato diverso dall’Italia, hanno l’obbligo di comunicare il cambiamento per iscritto alla Società entro 60 giorni dell’evento.
DICHIARAZIONI DEL CONTRAENTE E DELL’ASSICURATO
Il Contraente e l’Assicurato, presa cognizione delle Condizioni di Assicurazione relative alla forma prescelta, depositata presso l’IVASS, dichiarano:
- che la proposta stessa deve servire di base al contratto da stipularsi e deve FORMARNE PARTE INTEGRANTE;
- che non hanno taciuto, omesso od alterato alcuna circostanza in rapporto ai questionari che precedono e che tutte le dichiarazioni e risposte rese nella presente proposta sono assolutamente veritiere per servire di base al contratto proposto; ne assumono la responsabilità anche se per eventuali impedimenti, siano state scritte da altro secondo le loro indicazioni.
Il Contraente e l’Assicurato sono a conoscenza che le dichiarazioni non veritiere, inesatte o reticenti rese dal soggetto legittimo a fornire le informazioni richieste per la conclusione del contratto posso compromettere il diritto alla prestazione (art. 1892 e 1893 c.c.).
L’Assicurato dichiara, ai sensi dell’art. 1919 del Codice Civile, che con la firma della presente proposta, dà il proprio assenso alla stipula della polizza sulla sua vita.
Qualora il Contraente sia persona fisica diversa dall'Assicurato, in caso di suo decesso, nella contraenza della polizza subentra, con i relativi diritti e doveri e compresa la facoltà di revocare la designazione beneficiaria, l'Assicurato stesso. L'Assicurato, se diverso dal Contraente, con la firma della presente, accetta di subentrare nella contraenza della polizza in caso di decesso del Contraente originario
IL CONTRAENTE L’ASSICURATO
(In caso di minore firma dell’esercente la potestà genitoriale) (In caso di minore firma dell’esercente la potestà genitoriale)
INFORMATIVA PRECONTRATTUALE
Il Contraente e l'Assicurato dichiarano di aver preso atto di quanto contenuto nel modulo N. 220059, relativo all'informativa sul Trattamento dei Dati Personali resa ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 196/03 e di acconsentire al trattamento dei dati personali, sia comuni che sensibili, che li riguardano, per le finalità assicurative.
Il Contraente dichiara di essere stato compiutamente informato (ai sensi degli articoli 52 e 53 del Regolamento IVASS (ex Isvap) n° 5 del 16 ottobre 2006) sugli elementi essenziali del contratto con particolare riguardo alle caratteristiche (condizioni generali di assicurazione, oggetto delle garanzie, ) alla durata, ai costi ed ai limiti di copertura, e che le prestazioni proposte
risultano coerenti e proporzionate alle esigenze e alle aspettative espresse.
Il Contraente dichiara di aver ricevuto, gratuitamente, la Scheda Sintetica, la Nota Informativa, le Condizioni di Assicurazione comprensive del Regolamento della Gestione Separata e de Fondo Interno di tipo Unit-Linked, il Glossario ed il Modulo di proposta che compongono il presente Fascicolo Informativo Mod. 220239 Ed. 10-2016 e di aver preso atto di quanto in essi contenuto
IL CONTRAENTE L’ASSICURATO
(In caso di minore firma dell’esercente la potestà genitoriale) (In caso di minore firma dell’esercente la potestà genitoriale)
Il Contraente dichiara di approvare espressamente, anche ai sensi degli Artt. 1341 e 1342 del Codice Civile, i seguenti articoli delle Condizioni di Assicurazione: 2 – Prestazioni Assicurate – Durata del contratto e limiti di età - Bonus di sottoscrizione; 3 – Conclusione del contratto; 5 – Dichiarazioni del Contraente e dell’Assicurato ; 6 – Diritto di revoca della proposta; 7 – Diritto di recesso del Contraente; 8 - Premio unico iniziale e premi unici aggiuntivi; 9 – Investimento dei premi; 10 - Rivalutazione del capitale derivante dall’investimento nella Gestione Separata; 11 – Riscatto totale o parziale; 12 – Operazioni di switch; 16 – Pagamenti della Società; 19 – Obblighi di restituzione ai sensi della Normativa Antiriciclaggio; 20 – Clausola di inoperatività della copertura per sanzioni.
IL CONTRAENTE
(In caso di minore firma dell’esercente la potestà genitoriale)
Confermo di aver identificato personalmente il Contraente firmatario e di aver effettuato la rilevazione dei dati ai sensi del D.Lgs 231/2007. Attesto che sul presente modulo firmato dal Contraente e dall'Assicurato, non sono state apportate modifiche, aggiunte o integrazioni.
L’ACQUISITORE
Data di sottoscrizione
Dati aggiornati al 1 Settembre 2016 Modulo di proposta del Fascicolo Informativo Mod. 220239 Ed. 10-2016