Premesse
BANDO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI A PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE E SVILUPPO DI IMPRESA NELLA ZONA DELL’OLTRARNO
Premesse
- visto il protocollo d’intesa siglato il 17.9.2016 da Comune e Camera di Commercio di Firenze finalizzato alla condivisione e al coordinamento delle azioni di valorizzazione della zona dell’Oltrarno e conseguentemente alla promozione del settore dell’artigianato artistico fiorentino e del tessuto economico locale;
- visto l’Avviso pubblico per ricerca di sponsor per attività ed iniziative del Comune di Firenze in tema di promozione dell’artigianato artistico e dell’Oltrarno, di cui alla DD 7135 del 5.10.2015;
- vista la DD 20570 del 2.12.2015 con la quale si prende atto e si accoglie la sponsorizzazione offerta da Banca CR Firenze da dedicare, su espressa richiesta dello sponsor stesso, alla concessione di contributi per lo sviluppo della piccola imprenditoria tipica del quartiere dell’Oltrarno.
Articolo 1 Finalità
1. Il Comune di Firenze, nell’ambito delle proprie funzioni di promozione del tessuto produttivo locale e al fine di diffondere una cultura di impresa, nonché di offrire uno strumento di sostegno alle imprese stesse per superare il periodo congiunturale recessivo favorendo così la rivitalizzazione di specifiche aree della città, indice un bando per la concessione di finanziamenti volti a sostenere progetti di sviluppo e riqualificazione imprenditoriale predisposti da piccole imprese, costituite o da costituire, che abbiano (o vogliano avere) una propria sede operativa nella zona dell’Oltrarno.
Articolo 2 Oggetto del bando
1. Il Comune di Firenze, in accordo con lo sponsor, stabilisce di creare un fondo per la concessione di contributi alle imprese dell’importo complessivo di € 200.000,00, dedicato a due distinte linee di intervento, in base alla tipologia di attività e alla natura dell’impresa:
- LINEA 1: Riqualificazione di esercizi, attività e punti vendita già esistenti, in armonia con gli elementi caratterizzanti il quartiere storico dell’Oltrarno;
- LINEA 2: Start-up di impresa, apertura nuovi esercizi, attività, punti vendita e/o sedi operative1, limitatamente alle imprese operanti nel settore dell’Artigianato artistico e/o nel campo dell’innovazione tecnologica e del design.
1 Per sede operativa è da intendersi il luogo dove si svolge l’attività prevalente dell’impresa, ad esclusione di magazzini e locali in cui non è prevista la regolare presenza di titolari o personale dell’impresa.
2. Il contributo oggetto del bando assumerà, in entrambe le suddette linee di intervento, la forma di co-finanziamento a fondo perduto delle spese per la realizzazione diretta degli interventi programmati e sarà erogato, in ogni caso, esclusivamente dietro rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, fino alla concorrenza massima del 50% delle medesime, per un massimo di € 10.000,00 a progetto.
3. La localizzazione degli interventi imprenditoriali riferiti alle due Linee di Intervento dovrà risultare all’interno della zona dell’Oltrarno, sita nel Centro Storico Area Unesco riconosciuta nel 1982, così come identificata all’interno del perimetro individuato nella mappa cartografica allegata e parte integrante.
Articolo 3 Soggetti destinatari
I soggetti beneficiari delle agevolazioni possono essere le piccole imprese regolarmente costituite ubicate negli ambiti territoriali oggetto del presente Bando. Per la definizione di piccola impresa si fa riferimento all’art.2 del Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 18 aprile 2005 “Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese”, in base al quale si definisce piccola impresa un'impresa che:
a) ha meno di 50 occupati2;
b) un fatturato annuo3 o un totale di bilancio4 annuo non superiori a € 10 milioni.
I requisiti5 di cui alle lettere a) e b) sono cumulativi, ovvero tutti e due devono sussistere al momento della firma della convenzione con il Comune di Firenze.
La natura giuridica dei soggetti destinatari delle agevolazioni finanziarie potrà essere:
• ditte individuali, società di persone o società di capitali;
• cooperative di produzione e lavoro;
• cooperative sociali costituite ai sensi della L.381 del 08/11/91 e iscritte nell’apposito registro conservato presso la Prefettura di Firenze.
2 Per occupati si intendono i dipendenti dell’impresa a tempo determinato o indeterminato, iscritti nel libro matricola dell’impresa e legati all’impresa da forme contrattuali che prevedono il vincolo di dipendenza fatta eccezione di quelli posti in cassa integrazione straordinaria.
3 Il fatturato corrisponde alla voce A.1 del conto economico redatto secondo le vigenti norme del codice civile ovvero l’importo netto del volume d’affari che comprende gli importi provenienti dalla vendita di prodotti e dalla prestazione di servizi rientranti nelle attività ordinarie della società, diminuiti degli sconti concessi sulle vendite nonché dell’imposta sul valore aggiunto e delle altre imposte direttamente connesse con il volume d’affari.
4 Per totale di bilancio si intende il totale dell’attivo patrimoniale.
5 Per le imprese autonome i dati, compresi quelli relativi agli occupati, sono dedotti dai conti dell'impresa stessa.
1. Il fatturato annuo ed il totale di bilancio sono quelli dell’ultimo esercizio contabile chiuso ed approvato precedentemente la data di sottoscrizione della domanda di agevolazione; per le imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio le predette informazioni sono desunte, per quanto riguarda il fatturato dall’ultima dichiarazione dei redditi presentata e, per quanto riguarda l’attivo patrimoniale, sulla base del prospetto delle attività e delle passività redatto con i criteri di cui al decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1974 n. 689 ed in conformità agli articoli 2423 e seguenti del codice civile;
2. il numero degli occupati corrisponde al numero di unità-lavorative-anno (ULA), cioè al numero medio mensile di dipendenti occupati a tempo pieno durante un anno, mentre quelli a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di ULA. Il periodo da prendere in considerazione è quello cui si riferiscono i dati di cui alla precedente punto 1.
Per il calcolo di tali requisiti per l'impresa associata, collegata si veda nel dettaglio le specificazioni indicate nel decreto del 18 Aprile 2005 del Ministero delle Attività Produttive, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 Ottobre 2005, all’articolo 3.
In ogni caso i soggetti beneficiari devono, sia al momento dell’ammissione ai finanziamenti che al momento della liquidazione delle somme assegnate quale co-finanziamento ai sensi del presente bando (pena la revoca automatica dei contributi concessi e la richiesta di rimborso di eventuali risorse già erogate):
- essere in regola con gli adempimenti previdenziali e assistenziali se dovuti (DURC);
- non risultare debitori del Comune di Firenze.
Nel caso di imprese non ancora costituite, può presentare domanda una persona fisica (soggetto proponente), individualmente o per conto di un gruppo di potenziali soci, che si dovrà impegnare a costituire l’impresa entro tre mesi dalla comunicazione di ammissione al finanziamento e ad esserne legale rappresentante (con piena capacità di riscossione e di quietanza) e unico referente nei confronti dell’Amministrazione Comunale.
Il soggetto proponente ed eventuali soci dovranno essere cittadini maggiorenni dell’Unione Europea o cittadini extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno per motivi di lavoro.
Solo al soggetto proponente saranno inviate tutte le comunicazioni relative al presente bando; lo stesso soggetto dovrà sottoscrivere ogni eventuale comunicazione inviata all’Amministrazione Comunale e ogni documento relativo al progetto o all’impresa.
Eventuali accordi tra partecipanti ad ogni singolo progetto, riguardanti la gestione della costituenda attività imprenditoriale non impegnano in alcun modo l’Amministrazione Comunale. Nel caso in cui il soggetto proponente non diventi socio della società o ne voglia uscire, può farlo delegando per scritto il ruolo ad uno dei soci già indicati nella costituenda compagine sociale al momento della presentazione della domanda: questo lo sostituirà in tutti gli obblighi scaturenti dal presente bando.
Ciascun soggetto proponente potrà presentare una sola proposta progettuale.
Soggetti esclusi
Sono escluse dal bando le imprese che:
• non rispettino i requisiti di cui all’art.3;
• abbiano processi fallimentari o procedure concorsuali in atto;
• non siano in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse, secondo la legislazione vigente;
sono inoltre escluse le imprese:
• il cui legale rappresentante, o soggetto proponente, si trovi in stato di fallimento, liquidazione coatta, concordato preventivo o che abbia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
• in cui il legale rappresentante o soggetto proponente non sia in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse, secondo la legislazione vigente;
• il cui legale rappresentante, soggetto proponente o soggetti con poteri di rappresentanza6 siano stati destinatari di provvedimenti che riguardano l’applicazione delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956 n. 1423 e nei cui confronti sia pendente un procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione della stessa legge;
6 Per soggetti con potere di rappresentanza si intende: in caso di ditta individuale il titolare, in caso di s.n.c ogni socio componente, in caso di s.a.s ogni socio accomandatario, per qualsiasi altro tipo di società ogni amministratore munito di poteri di rappresentanza.
• con legale rappresentante, soggetto proponente o soggetti con poteri di rappresentanza7 nei cui confronti sia stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del c.p.p;
• il cui legale rappresentante, soggetto proponente o soggetti con poteri di rappresentanza8 siano a conoscenza di essere sottoposti a procedimenti penali;
• con legale rappresentante, soggetto proponente, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) o soci nei cui confronti sussistano le cause di divieto, di decadenza , di sospensione, previste dall’art. 10 della legge 31/5/1965 n. 575;
• con legale rappresentante, soggetto proponente, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) o soci nei cui confronti sussista un provvedimento giudiziario interdittivo disposto ai sensi della legge 31/5/1965 n. 575;
• con legale rappresentante, soggetto proponente, amministratori (con o senza poteri di xxxxxxxxxxxxxx) o soci nei cui confronti sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2 , lettera d), del Dlgs. N. 231/2001 o altra sanzione che comporta l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi;
• che prevedano, o abbiano già, la partecipazione di società fiduciarie (a qualsiasi livello di partecipazione societaria ciò avvenga), società di capitali con azioni e quote al portatore, nonché di tutte quelle società per le quali non sia rilevabile l’effettiva composizione della compagine sociale, al fine di garantire la trasparenza sui soggetti effettivamente coinvolti nelle iniziative imprenditoriali beneficiarie di contributi pubblici,
Articolo 4
Tipologie delle agevolazioni concesse
I contributi potranno essere concessi fino al 50% delle spese ritenute ammissibili nell’ambito della realizzazione del progetto presentato, siano esse in conto capitale o in conto gestione.
I contributi concessi potranno avere le seguenti tipologie:
a) Finanziamenti a fondo perduto in conto capitale per progetti afferenti alla Linea 1
b) Finanziamenti a fondo perduto in conto capitale o in conto gestione (limitatamente alle imprese ancora non costituite o costituite da non più di 24 mesi al momento della presentazione della domanda) per progetti afferenti alla Linea 2
Per ciascun progetto e ciascuna impresa potrà essere concesso un contributo totale massimo di 10.000 euro.
Articolo 5 Spese ammissibili
Sono ammesse ad agevolazione finanziaria le spese in conto capitale e le spese in conto gestione connesse alla realizzazione di un progetto che riguardi un’impresa con sede operativa nelle aree oggetto dal bando e con attività inclusa tra quelle ivi previste come finanziabili, e precisamente:
5.1 Spese in conto capitale
Sono ammesse ad agevolazione finanziaria le spese, al netto di IVA, relative all’acquisto di beni materiali ed immateriali a utilità pluriennale (investimenti) direttamente collegati al ciclo
7 Per soggetti con potere di rappresentanza vedi nota 6.
8 Per soggetti con potere di rappresentanza vedi nota 6.
produttivo aziendale, a condizione che siano nuovi di fabbrica e che non siano stati oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche.
Le tipologie di spese ammissibili all’agevolazione finanziaria sono le seguenti (di seguito definite anche macrovoci di spesa):
- studi di fattibilità, progettazione esecutiva, direzione lavori e servizi di consulenza e assistenza nel limite del 10% del programma di investimenti. Sarà comunque verificata la congruità di tale voce di spesa.
- acquisto brevetti, realizzazione di brevetti (spese di R&S per lo sviluppo del brevetto ad esclusione delle spese legali per la registrazione del brevetto), realizzazione del marchio aziendale, acquisto licenza d’uso del marchio aziendale, realizzazione sistemi di qualità, certificazione di qualità, certificazione ambientale, certificazione di responsabilità sociale, ricerca e sviluppo.
- opere murarie e assimilate comprese quelle per l’adeguamento funzionale dell’immobile alle esigenze produttive e/o per la ristrutturazione dei locali (impianti tecnici quali elettrico, di condizionamento, idrico, antincendio, etc.). Le spese per l’adeguamento funzionale e/o per la ristrutturazione dei locali devono essere strettamente funzionali all'attività di impresa, collegate ad altri investimenti a carattere produttivo, e non possono superare il 60% del totale degli investimenti ammissibili.
- acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature, compresi gli arredi.
- acquisto e installazione insegne pubblicitarie.
- sistemi informativi integrati per l’automazione, realizzazione siti web con funzionalità di e- commerce, impianti automatizzati o robotizzati, acquisto di software per le esigenze produttive e gestionali dell’impresa.
- investimenti atti a consentire che l’impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro e a tutela dei dipendente, dell’ambiente e del consumatore.
Non sono ammissibili ad agevolazione finanziaria le spese per:
- acquisto di terreni e fabbricati.
- acquisto di beni di rappresentanza e/o ad uso promiscuo, quali ad esempio autovetture, ciclomotori, telefoni cellulari, e altri normalmente destinabili all’utilizzo personale.
- acquisto di beni e/o servizi resi dal titolare o da soggetti che siano stati o siano soci e/o amministratori e/o legali rappresentanti dell’impresa o da imprese controllanti, controllate, collegate all’impresa beneficiaria
- spese sostenute in epoca anteriore alla data di presentazione della domanda di contributo, ad eccezione di quelle relative a progettazione, studi di fattibilità economica-finanziaria e di valutazione dell’impatto ambientale che risultino effettuate entro i 6 mesi precedenti alla data della domanda.
- Spese sostenute per canoni di leasing.
Le spese in conto capitale sono agevolate se effettuate successivamente alla data di presentazione della domanda di contributo ad eccezione di quelle relative agli studi di fattibilità, progettazione esecutiva, direzione lavori e servizi di consulenza e assistenza che risultino effettuate entro i sei mesi precedenti alla data di presentazione della domanda di partecipazione al presente Bando9.
L’ultimazione del progetto di investimento deve avvenire entro e non oltre 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione dell’agevolazione (15 mesi per le imprese non ancora
9 La reale ammissibilità di tali voci di spesa, al fine di verificarne la coerenza, sarà determinata dall’attività istruttoria
costituite al momento della presentazione della domanda); non sono ammessi alle agevolazioni i pagamenti effettuati successivamente a detta data.
Tutte le spese devono essere documentate mediante regolari fatture quietanzate tramite bonifico bancario o pagamenti con bancomat o carta di credito.
Nel caso in cui parte del contributo sia richiesto a fronte di spese di ristrutturazione e di adeguamento funzionale dell’immobile adibito a sede, l’impresa dovrà impegnarsi al momento della richiesta di finanziamento a non trasferire tale sede operativa per un periodo di almeno tre anni dalla conclusione del progetto d’investimento.
5.2 Spese in conto gestione (riservate alle azioni della Linea 2 e alle imprese non costituite o costituite da meno di 24 mesi)
Sono ammesse ad agevolazione finanziaria le spese, al netto di IVA, relative all’acquisto di:
- materie prime, semilavorati e prodotti finiti
- canone di locazione per immobile ubicato nell’area dell’Oltrarno, risultante quale sede operativa dell’azienda dal certificato di iscrizione della Camera di Commercio;
- spese per prestazioni di servizi10 pubblicità, attività promozionali, attività di marketing, consulenza commercialista, consulente del lavoro, consulenza fiscale ecc.
- spese per formazione e qualificazione del personale11
Non sono ammissibili a contributo le spese per:
- acquisto di beni e/o servizi resi dal titolare o da soggetti che siano stati o siano soci e/o amministratori e/o legali rappresentanti dell’impresa beneficiaria o da imprese controllanti, controllate, collegate all’impresa beneficiaria
- salari e stipendi ed altri oneri relativi al personale, come nel caso di soci assunti dalla società, personale dipendente, lavoratori a tempo determinato, collaboratori a progetto
- rimborsi a titolare/soci e relativi compensi.
- spese di rappresentanza della società, così come individuate dalla normativa fiscale.
- utenze.
- oneri finanziari.
- imposte, tasse ed oneri contributivi.
- spese sostenute nel periodo precedente alla data di presentazione della domanda.
In fase di liquidazione, il contributo erogato a fronte di spese in conto gestione sarà soggetto a ritenuta del 4%, in base a quanto disposto all’art. 28, comma 2, del DPR n.600/73.
Tutte le spese devono essere documentate mediante regolari fatture quietanzate tramite bonifico bancario o pagamenti con bancomat o carta di credito.
I pagamenti dei titoli di spesa non possono essere regolati per contanti, pena l’esclusione del relativo importo dalle agevolazioni.
10 Le spese relative alle prestazioni di servizi sono ammesse sole se rese da imprese o professionisti con partita IVA. 11 Rientrano tra il personale anche eventuali lavoratori atipici purché con regolare contratto di alemeno 6 mesi continuativi.
5.3 Variazioni alle spese in conto capitale ed in conto gestione del progetto
Le variazioni alle spese sia in conto capitale che in conto gestione tra le singole macrovoci di spesa ritenute ammissibili12, rispetto a quanto indicato nella documentazione di richiesta del contributo stesso, dovranno essere preventivamente autorizzate dall’Amministrazione comunale se superano il 20% del totale della singola macrovoce.
La richiesta di variazione deve indicare i motivi della variazione, le spese soggette a variazione con relativa descrizione, gli importi approvati in sede di domanda ed i nuovi importi richiesti. Deve essere presentata la descrizione dei nuovi investimenti in rapporto all’attività dell’impresa. In ogni caso le variazioni richieste non possono alterare le caratteristiche del progetto d’impresa approvato.
L’Amministrazione in caso di variazioni sostanziali si pronuncerà entro 45 giorni dal ricevimento delle comunicazione. In caso di variazioni sostanziali al progetto d’impresa non sufficientemente documentate, il soggetto beneficiario dovrà integrare la documentazione richiesta dall’Amministrazione Comunale entro 10 giorni dalla data di notifica della richiesta d integrazione.
Articolo 6 Modalità di Selezione
L’istruttoria e la selezione dei progetti presentati saranno effettuate dal Comune di Firenze, fino ad esaurimento di fondi, e saranno espletate da una Commissione tecnica giudicatrice (di seguito denominata Commissione), composta da rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e da esperti esterni in campo aziendale, con cadenza trimestrale a partire dalla data di pubblicazione del bando.
6.1. Redazione della graduatoria
a) La Commissione procederà, sulla base dei criteri di cui al punto 6.2, alla valutazione delle domande pervenute e alla conseguente stesura della graduatoria finale; la selezione potrà avvenire anche in via telematica e potrà prevedere, ove la Commissione lo ritenga opportuno, la convocazione a colloquio di alcuni candidati.
b) L’Amministrazione Comunale provvederà all’assegnazione di contributi seguendo l’ordine di graduatoria fino ad esaurimento fondi.
c) In caso di risorse residuali insufficienti a coprire le richieste, l’Amministrazione potrà concedere contributi di entità ridotta rispetto al piano finanziario presentato; in tal caso l’intero piano potrà essere dall’impresa proporzionalmente rimodulato;
d) Eventuali progetti ritenuti idonei che non potessero beneficiare del finanziamento per esaurimento delle risorse rimarrebbero in graduatoria partecipando automaticamente alla prima selezione trimestrale che si rendesse fattibile per reperimento di ulteriori risorse.
6.2 Criteri di valutazione dei progetti
La Commissione, in prima istanza, valuterà i requisiti previstiti dal presente bando, stabilendo l’ammissibilità o la non ammissibilità dei progetti.
12 Per macrovoci di spesa ritenute ammissibili si intendono quelle relative alla tavola del piano delle spese di gestione agevolabili presente negli schemi di Progetto di impresa la cui reale ammissibilità, al fine di verificarne la coerenza, sarà determinata dall’attività istruttoria.
Successivamente, la Commissione esprimerà il giudizio di merito sui singoli progetti giudicati potenzialmente ammissibili, in base ai criteri sotto elencati.
1. LINEA 1: Riqualificazione di esercizi, attività e punti vendita già esistenti, in armonia con gli elementi caratterizzanti il quartiere storico dell’Oltrarno;
A. Potenzialità del progetto d’impresa
PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE | CARATTERISTICHE | PUNTEGGIO ASSEGNATO |
Storicità dell’esercizio | Sarà assegnato un punto ogni 10 anni di attività (utilizzando il criterio dell’approssimazione per arrotondamento) | max 10 punti |
Artigianato artistico | Progetto di riqualificazione riguardante un’impresa del settore dell’artigianato artistico13; | 10 punti |
Qualità del progetto | 1. Valore del progetto di riqualificazione; 2. rispetto della tradizione nelle forme e nei materiali utilizzati; 3. incidenza su situazioni di degrado ed evidenti necessità di manutenzione; 4. recupero, o utilizzo, di arredi o allestimenti storici o tradizionali | max 10 punti per ogni voce, per un punteggio complessivo massimo di 40 punti |
Ampliamento e sviluppo dell’attività | Ampliamento dei locali adibiti alla vendita o alla produzione | max 10 punti |
Presentazione | Qualità e completezza della documentazione presentata | max 10 punti |
Investimenti | Sulla base dell’entità degli investimenti previsti saranno assegnati due punti ogni 10.000 € di investimento complessivo previsto (utilizzando il criterio dell’approssimazione per arrotondamento). | max 20 punti |
Xxxxxxx inseriti in graduatoria i progetti di investimento che avranno ottenuto un punteggio non inferiore a 40 punti.
13 Dette attività sono svolte prevalentemente con tecniche di lavorazione manuale, ad alto livello tecnico professionale, anche con l'ausilio di apparecchiature, ad esclusione di processi di lavorazione interamente in serie; sono ammesse singole fasi meccanizzate o automatizzate di lavorazione secondo tecniche innovative e con strumenti tecnologicamente avanzati (D.P.R 25 maggio 2001, n.288- "Regolamento concernente l'individuazione dei settori delle lavorazioni artistiche tradizionali, nonché dell'abbigliamento su misura").
Rientrano nel settore delle lavorazioni artistiche tutelate dalla Legge Regione Toscana n.58 del 1999 anche le attività di restauro consistenti in interventi finalizzati alla conservazione, al consolidamento e al ripristino di beni di interesse artistico, od appartenenti al patrimonio architettonico, archeologico, etnografico, bibliografico ed archivistico, anche tutelati ai sensi delle norme vigenti.
2. LINEA 2: Start-up di impresa, apertura nuovi esercizi, attività, punti vendita e/o sedi operative limitatamente alle imprese operanti nel settore dell’Artigianato artistico e/o nel campo dell’innovazione tecnologica e del design.
A. Potenzialità del progetto d’impresa
POTENZIALITÀ DEL PROGETTO D’IMPRESA | CARATTERISTICHE | PUNTEGGIO ASSEGNATO |
Potenzialità del business | Analisi della dimensione del mercato obiettivo dell’impresa, della possibilità di sviluppo al suo interno e del sistema competitivo. | max 10 punti |
Adeguatezza della struttura aziendale. | Analisi della capacità di R&S, produttiva, commerciale, ed organizzativa dell’impresa, in relazione al business di riferimento. Saranno valutate con particolare attenzione l’esperienza e la formazione dei soggetti proponenti, intesi come il gruppo imprenditoriale e/o manageriale che gestirà il progetto, assieme alle caratteristiche degli investimenti rispetto al progetto d’impresa. | max 10 punti |
Equilibrio finanziario | Il punteggio sarà attribuito con particolare attenzione al grado di copertura con mezzi propri degli investimenti complessivi e all’equilibrio della struttura finanziaria. | max 10 punti |
Redditività dell’iniziativa | Viene valutata principalmente in base al rapporto tra il reddito operativo generato dall’iniziativa ed il capitale investito nell’iniziativa stessa. | max 10 punti |
Innovazione ed Originalità | Verranno favoriti i progetti che proporranno una significativa diversificazione in termini di servizi, prodotti offerti, strategie ed azioni di marketing, rispetto a ciò che viene offerto dalla concorrenza | max 10 punti |
Fattibilità dell’idea/progetto: | Vengono presi in esame il rischio, i tempi di sviluppo tecnico e commerciale, la strategia ed il tempo per raggiungere il mercato, le barriere all’ingresso e la concorrenza. | max 10 punti |
B. Occupazione
OCCUPAZIONE | CARATTERISTICHE | PUNTEGGIO |
Creazione di nuova | Come nuova occupazione viene inteso | un punto per ogni |
occupazione derivante | l’inserimento nell’azienda di: | persona occupata a |
dal progetto d’impresa | - Personale dipendente a tempo pieno. | tempo pieno |
- Personale con contratto di lavoro a progetto | nell’azienda, fino ad | |
per un periodo minimo di un anno. | un massimo di 5 | |
- Soci che lavorano all’interno dell’impresa. | punti. |
C. Altri criteri
CRITERI | CARATTERISTICHE | PUNTEGGIO |
Incidenza sul territorio | Vengono presi in analisi gli aspetti del progetto d’impresa volti a favorire l’impatto, lo sviluppo e la riqualificazione dell’area. | max 5 punti |
Presentazione | Qualità e completezza della documentazione presentata | max 5 punti |
Artigianato artistico | Progetto d’impresa appartenente al settore dell’artigianato artistico14; | 10 punti |
Innovazione | Progetti che presentano un forte carattere di innovazione di prodotto e/o di processo; | Max 10 punti |
Investimenti | Entità degli investimenti in beni strumentali15 | I< 20.000€: 1 punto € 20.000<I<€30.000: 2 punti €30.000<I<€40.000: 3 punti €40.000<I<€50.000: 4 punti; I>€50.000: 5 punti |
Saranno inseriti in graduatoria i progetti di investimento che avranno ottenuto un punteggio non inferiore a 60 punti.
L'istruttoria per la concessione dell'agevolazione finanziaria si conclude entro 30 gg dalla data della prima commissione trimestrale programmata dopo la presentazione della domanda.
Articolo 8 Obblighi del beneficiario
1. Realizzare il progetto d’investimento, così come descritto nella documentazione presentata e valutata dalla Commissione, entro 12 mesi dal ricevimento della comunicazione di ammissione ai contributi (15 mesi per le imprese non ancora costituite al momento della presentazione della domanda), impegnandosi altresì a fornire all’Amministrazione Comunale (o a soggetto dalla stessa delegato) tutte le informazioni utili per le verifiche sull’attuazione dello stesso;
2. nel caso di imprese non ancora costituite al momento della presentazione della domanda, costituire l’impresa entro tre mesi dalla data di ricezione della comunicazione di ammissione ai finanziamenti.
14 Dette attività sono svolte prevalentemente con tecniche di lavorazione manuale, ad alto livello tecnico professionale, anche con l'ausilio di apparecchiature, ad esclusione di processi di lavorazione interamente in serie; sono ammesse singole fasi meccanizzate o automatizzate di lavorazione secondo tecniche innovative e con strumenti tecnologicamente avanzati (D.P.R 25 maggio 2001, n.288- "Regolamento concernente l'individuazione dei settori delle lavorazioni artistiche tradizionali, nonché dell'abbigliamento su misura").
Rientrano nel settore delle lavorazioni artistiche tutelate dalla Legge Regione Toscana n.58 del 1999 anche le attività di restauro consistenti in interventi finalizzati alla conservazione, al consolidamento e al ripristino di beni di interesse artistico, od appartenenti al patrimonio architettonico, archeologico, etnografico, bibliografico ed archivistico, anche tutelati ai sensi delle norme vigenti.
15 Sono definiti beni strumentali tutti i fattori produttivi materiali e immateriali di uso durevole che costituiscono la struttura tecnico-organizzativa di base necessaria per lo svolgimento dell’attività aziendale
3. Rispettare, durante la realizzazione del progetto e per un periodo di tre anni dalla data di completamento dell’investimento finanziato, le seguenti disposizioni:
a. non apportare modifiche al progetto d’investimento, senza la preventiva autorizzazione dell’Amministrazione Comunale;
b. non ridurre il dato sull’incremento occupazionale per oltre il 50% rispetto a quello previsto nel formulario di presentazione della domanda;
c. non trasferire la sede principale e operativa dell’impresa senza la preventiva autorizzazione da parte dell’Amministrazione Comunale a pena di decadenza dal beneficio ottenuto e di obbligo di integrale restituzione dello stesso. L’eventuale autorizzazione potrà essere concessa solo nel caso in cui non siano stati finanziati interventi di ristrutturazione e adeguamento degli originari locali e la nuova sede sia localizzata nell’area dell’Oltrarno così come definito all’art. 2;
d. fornire all’Amministrazione Comunale (o a soggetto dalla stessa delegato) i dati relativi agli indicatori socio-economici di monitoraggio;
e. non trasferire a qualsiasi titolo, per atto volontario, i beni finanziati dall’Amministrazione Comunale (rientrano in questa tipologia anche l’ affitto di azienda e la cessione del ramo d’azienda);
f. conservare la documentazione originaria di spesa a disposizione dell’Amministrazione Comunale di Firenze (o di soggetto dalla stessa delegato);
g. consentire ad incaricati dell’ Amministrazione Comunale, o ad altro soggetto regolarmente autorizzato, in qualsiasi momento del procedimento, controlli e ispezioni, anche a campione, con o senza preavviso, per la verifica della sussistenza delle condizioni minime per la fruizione dei contributi;
h. conservare presso la sede principale e operativa, fino al sopralluogo da parte del personale dell’Amministrazione Comunale (o di soggetto dalla stessa delegato), i beni che vengono sostituiti per obsolescenza tecnologica, usura fisica o rottura, con altri nuovi con caratteristiche analoghe o superiori. Solo dopo la registrazione dei nuovi beni nell’elenco degli oggetti acquisiti nell’ambito dell’investimento agevolato, i beni originari potranno essere definitivamente rottamati.
Articolo 9 Pubblicizzazione delle attività finanziate
L’impresa che avrà ottenuto il contributo finanziario avrà l’obbligo di pubblicizzare la concessione del contributo, inserendo su tutto il materiale promozionale e di comunicazione, prodotto nell’ambito della realizzazione progetto, il logo della Banca CR Firenze e dell’Amministrazione Comunale e la seguente dicitura: “progetto realizzato con il contributo della Banca CR Firenze e del Comune di Firenze”.
Articolo 10
Modalità di erogazione del contributo
Entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di ammissione ai contributi, o dalla data di iscrizione al Registro delle Imprese per le nuove attività, le imprese dovranno sottoscrivere specifica convenzione con l’Amministrazione Comunale, previa presentazione in copia della seguente documentazione:
• atto costitutivo e statuto in forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata, per le società di persone e le società cooperative;
• dichiarazione sostitutiva di certificazione di assegnazione della Partita IVA e di iscrizione alla locale CCIAA, ai sensi dell’art. 46 del DPR n° 445/00, “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”;
• copia dell’atto di proprietà o, in alternativa, copia del contratto d’affitto o di comodato gratuito (entrambi della durata minima di 4 anni) registrati ai sensi del DPR 26 aprile 1986, n° 131 – “Testo Unico delle disposizioni concernenti le imposte di registro” e ai sensi del comma 346 della Legge 30 dicembre 2004, n° 311 – Legge finanziaria 2004”, da cui risulti la collocazione della sede principale e operativa in immobile ubicato nella zona dell’Oltrarno di cui al precedente art. 2;
• eventuali autorizzazioni amministrative, previste dalla vigente normativa, per lo svolgimento dell’attività imprenditoriale prescelta.
Ai fini dell’erogazione del contributo, sarà necessario:
• presentare le fatture quietanzate attestanti le spese sostenute (e relative ai preventivi allegati alla domanda di partecipazione al Bando), intestate all’impresa ed indirizzate alla propria sede legale o alla sede operativa e principale, corredate dell’opportuna documentazione attestante la quietanza.
L’Amministrazione Comunale, o il soggetto dalla stessa delegato alla gestione delle erogazioni, si riserva di richiedere agli imprenditori qualunque tipo di documentazione contabile o fiscale che ritenga opportuna ai fini della corretta valutazione dei documenti di spesa presentati per il rimborso.
Articolo 11 Revoca delle agevolazioni
La revoca delle agevolazioni ed il conseguente recupero delle somme eventualmente già erogate potrà essere determinata dall’Amministrazione Comunale nei seguenti casi:
• qualora il beneficiario abbia sottoscritto dichiarazioni, prodotto documenti o effettuato comunicazioni all’Amministrazione Comunale non veritiere, ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 445/2000, fatte salve le ulteriori sanzioni previste dal art. 76 dello stesso D.P.R.;
• qualora il beneficiario cessi l’attività durante la realizzazione del progetto o prima dei tre anni dalla data di completamento dell’investimento finanziato o, entro gli stessi termini, la sospenda per più di un anno o la modifichi in modo da non rendere più possibile lo svolgimento dell’attività finanziata;
• qualora il beneficiario non destini le agevolazioni agli scopi per i quali sono state concesse o, comunque, quando venga meno il progetto d’investimento originario;
• qualora il beneficiario alieni o ceda i beni oggetto dall’agevolazione durante la realizzazione del progetto e nei tre anni successivi alla data di completamento dell’iniziativa finanziata;
• qualora il beneficiario trasferisca la sede principale e operativa dell’impresa durante la realizzazione del progetto e nei tre anni successivi alla data di completamento dell’iniziativa finanziata, senza la preventiva autorizzazione dell’Amministrazione Comunale;
• qualora vengano variate le caratteristiche della struttura societaria nonché i soci, i legali rappresentanti, i soggetti con potere di rappresentanza ( ai sensi del bando), gli amministratori senza potere di rappresentanza, senza preventiva autorizzazione all’Amministrazione Comunale; nel caso in cui tali variazioni siano necessarie occorre dare comunicazione entro 15 giorni all’Amministrazione Comunale. Le variazioni devono comunque avvenire nel pieno rispetto delle condizioni del presente bando;
• qualora il beneficiario non consenta le ispezioni e le verifiche dell’Amministrazione Comunale, o di incaricati debitamente autorizzati;
• qualora, a seguito dei controlli e/o ispezioni effettuate, si riscontri il venir meno dei requisiti previsti dal presente bando per l’ottenimento dei contributi;
• qualora, a seguito di controlli, si riscontrino modifiche del contenuto dell’iniziativa o la contrazione del dato occupazionale in misura superiore al 50% di quello originariamente previsto, senza la preventiva autorizzazione dell’Amministrazione Comunale;
• qualora il beneficiario non rispetti gli obblighi generali o specifici di cui al precedente art. 8;
Nel caso di revoca dell’agevolazione concessa, liquidata sia totalmente che parzialmente, le somme da restituire saranno comprensive della rivalutazione della cifra erogata.
La rivalutazione sarà calcolata sulla base degli indici ISTAT dei prezzi al consumo delle famiglie degli operai ed impiegati e maggiorate degli interessi legali dal momento dell’erogazione a quello della restituzione.
Articolo 12 Tutela della Privacy
Tutti i dati e le informazioni saranno trattati ai sensi del Dlgs n. 196/03, e successivi aggiornamenti, per le sole finalità relative al presente Bando.
Articolo 13 Presentazione delle domande
1. Le domande di partecipazione devono essere redatte utilizzando esclusivamente gli appositi formulari scaricabili dalla rete civica del Comune di Firenze in allegato al presente bando, sottoscritte in originale dal legale rappresentante e accompagnate dalla fotocopia di un documento d’identità dello stesso in corso di validità.
La domanda di partecipazione si compone dei seguenti elementi:
LINEA 1: Riqualificazione di esercizi, attività e punti vendita già esistenti, in armonia con gli elementi caratterizzanti il quartiere storico dell’Oltrarno :
FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
• Fotocopia di un documento d’identità del legale rappresentante
• Eventuali documenti utili per la maggior comprensione del progetto (piani d’impresa, ricerche di mercato, studi di fattibilità ecc.).
2. LINEA 2: Start-up di impresa, apertura nuovi esercizi, attività, punti vendita e/o sedi operative limitatamente alle imprese operanti nel settore dell’Artigianato artistico e/o nel campo dell’innovazione tecnologica e del design
FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO Per imprese già costituite FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO Per imprese da costituire
• Fotocopia di un documento d’identità del proponente
• Eventuali documenti utili per la maggior comprensione del progetto (piani d’impresa, ricerche di mercato, studi di fattibilità ecc.).
2. Le domande, complete di tutti gli allegati, dovranno essere trasmesse al Comune di Firenze - Direzione Attività Economiche e Turismo - Servizio Promozione Economica, Turistica e Lavoro via PEC xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xx.xx;
Per i progetti riguardanti imprese non costituite, nel caso il proponente non abbia possibilità di inoltrarle via PEC, le domande potranno essere spedite mezzo Raccomandata a/r al Comune di
Firenze - Servizio Promozione Economica, Turistica e Lavoro, xxx xxx Xxxxx Xxxxxxxxx 00/00 – Nuovo Teatro Opera di Firenze VII piano (farà fede la data di spedizione).
Articolo 14
Documentazione da produrre in sede di rendicontazione del progetto
1. Entro il termine di cui al precedente art. 5 deve essere presentata la seguente documentazione:
a. dettagliata relazione sulla realizzazione del progetto e/o sullo svolgimento dell’iniziativa, sottoscritta dal beneficiario e corredata da idonea documentazione, nella quale siano indicati i risultati positivi conseguiti e siano descritte le modalità con cui è stata data visibilità all’Amministrazione comunale per il sostegno all’iniziativa;
b. rendiconto analitico delle entrate e delle spese (da considerarsi XXX xxxxxxx, tranne nei casi previsti dal precedente articolo 9 del presente bando);
c. fotocopie delle fatture e degli altri documenti di spesa quietanzati; non saranno considerate valide le quietanze attestanti pagamenti effettuati in contanti;
d. dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante la natura dell’iniziativa ai fini dell’applicazione delle ritenute fiscali;
2. Ai fini del completamento dell’istruttoria per la concessione del contributo, il Responsabile del procedimento verifica la sussistenza dei requisiti di ammissibilità. Resta salva la facoltà dello stesso di chiedere integrazioni e chiarimenti, ai sensi e per gli effetti della L.241/90 e successive modifiche e integrazioni, anche via mail. L’Amministrazione Comunale si riserva, comunque, la possibilità di richiedere la documentazione necessaria per procedere alla verifica della veridicità delle dichiarazioni rese, anche a campione, in qualunque fase del procedimento. Entro 60 giorni dalla presentazione della documentazione completa e regolare, il Dirigente competente provvede alla concessione e liquidazione del contributo tramite l’adozione di specifico provvedimento dirigenziale.
3. Qualora il Comune di Firenze al momento della liquidazione del contributo risulti creditore, a qualunque titolo, nei confronti dei beneficiari, sarà trattenuto il corrispondente importo fino alla concorrenza dell'ammontare del credito accertato dall'Amministrazione Comunale, ai sensi e per gli effetti di cui al 4° comma dell’art.12 del vigente regolamento comunale per la concessione dei contributi.
4. Nel caso in cui i contributi spettanti siano stati ridotti in fase di ammissibilità per insufficienza dei fondi e si rendano disponibili ulteriori risorse, il Comune di Firenze potrà offrire un integrazione di contributo fino a concorrenza del contributo richiesto (e comunque non in misura superiore al 50% delle spese rendicontate e ammesse); nel caso l’impresa abbia rimodulato il progetto in funzione delle iniziali minori risorse concesse, per poter beneficiare dell’ulteriore contributo dovrà presentare specifico progetto integrativo (sempre nel rispetto delle indicazioni del presente bando).
Articolo 15 Informazioni sul bando
1.Le informazioni sul bando, sulle modalità di compilazione della domanda di partecipazione possono essere richieste alla P.O. Promozione Economica, Turistica e Lavoro, scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: xxxxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxx.xx.xx.
2. La Responsabile del Procedimento è la Dirigente del Servizio Promozione Economica Turistica e Lavoro, Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx.
3. L’autorità giudiziaria competente per ogni controversia riguardante il presente bando è il Foro di Firenze.
Articolo 16 Informativa sulla privacy
1. Ai sensi dell’art.13 del Decreto Legislativo 30.6.2003 n.196 “Codice in materia di protezione di dati personali”, si informa che i dati raccolti sono trattati per finalità istituzionali, al fine di procedere all’espletamento della presente procedura.
2. Il conferimento dei dati è obbligatorio e l’eventuale rifiuto comporta l’esclusione dalla procedura.
3. I dati raccolti possono essere comunicati alle competenti amministrazioni e autorità per i controlli sulle autocertificazioni ai sensi dell’art. 71 del DPR 445/2000 e per l’esecuzione di ogni adempimento previsto dalla normativa vigente nazionale e comunitaria.
4. Il titolare del trattamento dei dati è il Comune di Firenze.
5. Il trattamento dei dati avverrà nel rispetto dei principi di correttezza, liceità, trasparenza, in applicazione di quanto disposto dal predetto D.lgs. in modo da assicurare la tutela della riservatezza dell’interessato, fatta salva la necessaria pubblicità della procedura di gara ai sensi delle disposizioni legislative vigenti.
6. Il trattamento dei dati potrà essere effettuato sia manualmente sia attraverso l’ausilio di mezzi elettronici.
Il presente bando può essere consultato e scaricato dalla Rete Civica del Comune di Firenze – Sezione Bandi e Avvisi - xxx.xxxxxx.xx.xx.
ALLEGATI:
FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO – LINEA 1
FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO – LINEA 2 (per imprese già costituite)
FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO – LINEA 2 (per imprese non costituite)