REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
DISCIPLINARE DI GARA Allegato A)
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
ASL 4 LANUSEI
CAPITOLATO SPECIALE DI GARA DELLA PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA, RIABILITATIVA E LOGOPEDISTICA ALL’INTERNO DEL SERVIZIO DI CURE DOMICILIARI IN FAVORE DEGLI UTENTI DELLA ASL N. 4 DI LANUSEI.
INFORMAZIONI GENERALI
Procedura aperta, per quanto segue:
STAZIONE APPALTANTE: ASL LANUSEI - SERVIZIO ACQUISTI
Indirizzo sede amministrativa: Xxx Xxxxxxxx xx 0 – 00000 Xxxxxxx (XX) Telefono: 0782/490539 - 542
Telefax : 0782/40060
Numero (codice di identificazione gara): 6152093 - Lotto unico CIG: 6381335C38
Tipo procedura : PROCEDURA APERTA , a norma del presente Capitolato speciale e di tutta la documentazione ad esso collegata
Modalità di gara: art. 55 (Procedure aperte e ristrette) del D. Lgs. n. 163/2006 Aggiudicazione: art. 83 (Offerta economicamente più vantaggiosa) del D. Lgs. n. 163/2006
AVVERTENZA
AL FINE DI UNA CORRETTA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE, SI INVITANO LE DITTE A VERIFICARE DI ESSERE IN POSSESSO DI TUTTA LA DOCUMENTAZIONE DI GARA E A PRENDERNE VISIONE.
LA DOCUMENTAZIONE DI GARA, E’ COSTITUITA DA:
⮚ CAPITOLATO GENERALE
⮚ CAPITOLATO SPECIALE DI GARA – Allegato A)
⮚ MODULO PER ISTANZA DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA E DICHIARAZIONE UNICA - Allegato B)
⮚ FAC-SIMILE DI OFFERTA – Allegato C)
⮚ PATTO D’INTEGRITA’ – Allegato D)
QUESTA AZIENDA DECLINA OGNI E QUALSIASI RESPONSABILITA’ PER MANCATA ACQUISIZIONE DA PARTE DELLE DITTE, DI TUTTO O PARTE DEI SUCCITATI DOCUMENTI, NELLE FORME PREVISTE DAL PRESENTE CAPITOLATO SPECIALE DI GARA.
INDICE
TITOLO 1 - CAPITOLATO SPECIALE D'ONERI
ART.1 – ENTE APPALTANTE, RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E FORME DI COMUNICAZIONE
ART.2 – OGGETTO DELL’APPALTO
ART.3 – RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI ART.4 – DURATA DELL’APPALTO
ART.5 – SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE
ART.6 – MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE E DELLA CAMPIONATURA ART.7 – SOPRALLUOGO
ART.8 – ESCLUSIONI
ART.9 – MODALITÁ DI ESPLETAMENTO E SVOLGIMENTO DELLA GARA ART.10 – AGGIUDICAZIONE
ART.11 – ELEMENTI DI VALUTAZIONE ART.12 – CAUZIONE PROVVISORIA ART.13 – CAUZIONE DEFINITIVA
ART.14 – MODALITA’ DI FATTURAZIONE E PAGAMENTO E INVARIABILITA’ DEI PREZZI ART.15 – OSSERVANZA DI LEGGI E REGOLAMENTI
ART.16 – NORME DI CARATTERE GENERALE ART.17 – CONTESTAZIONI
ART.18 – RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO ART.19 – SUBAPPALTO - AVVALIMENTO
ART.20 – NORME DI RINVIO
TITOLO 2 - CAPITOLATO SPECIALE TECNICO
ART.21 – DESCRIZIONE DEL SERVIZIO ART.22 – OGGETTO DELL’APPALTO
ART.23 – CARATTERISTICHE E CONDIZIONI DELLA FORNITURA ART.24 – PERSONALE
ART.25 – ARTICOLAZIONE ORARIA DEL SERVIZIO ART.26 – ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO ART.27 – DESTINATARI DEL SERVIZIO
ART.28 – DIMENSIONI DEL BISOGNO AZIENDALE ART.29 – TIPOLOGIA DEL SERVIZIO
ART.30 – PENALITA’
ART.31 – CONTROLLO QUALITA’
ART. 32 – PREZZI DEL SERVIZIO, FATTURAZIONE, PAGAMENTI E CESSIONI DI CREDITI ART. 33 – FATTURAZIONE
ART. 34 – CONTROLLO DELLE PRESTAZIONI E PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI ART. 35 – INFORTUNI E DANNI
ART. 36 – SOSPENSIONE DEL SERVIZIO ART. 37 – DUVRI
ART. 38 – ACCESSO AGLI ATTI DI GARA ART. 39 – TRATTAMENTO DATI PERSONALI
TITOLO 1 – CAPITOLATO SPECIALE D’ONERI
ART. 1 - ENTE APPALTANTE
Amministrazione aggiudicatrice: ASL Lanusei , con sede in Lanusei Xxx Xxxxxxxx x. 0, Tel.: 0782/490599, Fax: 0782/40003.
Ai sensi dell’art. 10 del Codice degli appalti pubblici – D.Lgs. 163/2006 – il Responsabile del procedimento è il Dr. Xxxxxxxx Xxxx – tel. 0782/490539 fax 0782/40060 mail: xxxxx@xxxxxxxxxx.xx
ART. 2 – OGGETTO DELL’APPALTO
La stazione appaltante bandisce, in esecuzione della deliberazione n. 294 del 29/07/2015 una procedura aperta ai sensi dell’art. 55 del D. Lgs. 12/04/06, n. 163 e s.m.i., per l’affidamento della gestione del servizio di assistenza infermieristica, riabilitativa e logopedistica all’interno del servizio di cure domiciliari in favore degli utenti della asl n. 4 di Lanusei, come meglio descritto nel Titolo 2 del presente Capitolato speciale di gara.
La procedura sarà regolata dalle norme del Codice Civile, da quelle nazionali e regionali in materia, nonché dal Bando, dal Capitolato Generale, dal presente Capitolato speciale e da tutta la documentazione di gara ad esso allegata i quali contengono tutte le informazioni necessarie per la partecipazione alla stessa.
La gara è articolata in un unico lotto di aggiudicazione, ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs 163/06, in favore dell'offerta economicamente più vantaggiosa alla ditta che avrà proposto l’offerta migliore per la ASL., i cui valori sono :
Valore complessivo appalto : € 9.270.000,00 di cui:
1 | € 9.268.000,00 | Importo dei servizi soggetti a ribasso (IVA esclusa) per tutta la durata contrattuale, compresa opzione di rinnovo |
2 | € 2.000,00 | Oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, per tutta la durata contrattuale, compreso rinnovo (3+1) |
1+2 | € 9.270.000,00 | Importo complessivo dei servizi e valore complessivo appalto |
Quadro economico per anno contrattuale
1 | € 2.317.000,00 | Importo annuale dei servizi oggetto di gara (IVA esclusa) |
2 | € 500,00 | Oneri di sicurezza annuali non soggetti a ribasso ai sensi dell’art. 86 Comma3 ter D.lgs. 163/2006 |
1+2 | € 2.317.500,00 | Totale annuo dei servizi oggetto dell’appalto compresi oneri di sicurezza |
Quadro economico per l’intero periodo contrattuale (anni 3)
1 | € 6.951.000,00 | Importo triennale dei servizi oggetto di gara (IVA esclusa) |
2 | € 1.500,00 | Oneri di sicurezza annuali non soggetti a ribasso ai sensi dell’art. 86 Comma3 ter D.lgs. 163/2006 |
1+2 | € 6.952.500,00 | Totale complessivo triennale dei servizi oggetto dell’appalto compresi oneri di sicurezza |
Quadro economico per la ripetizione di servizi analoghi (ulteriori anni: 1)
1 | € 2.317.000,00 | Importo per ripetizione servizi analoghi (IVA esclusa) |
2 | € 500,00 | Oneri di sicurezza per ripetizione serv. analoghi non soggetti a ribasso ai sensi dell’art. 86 Comma3 ter D.lgs. 163/2006 |
1+2 | € 2.317.500,00 | Totale complessivo per ripetizione servizi analoghi compresi oneri di sicurezza |
Pertanto il valore complessivo dell’appalto per l’intera durata contrattuale + l’opzione di rinnovo (3+1) è di € 9.268.000,00 (IVA ed oneri di sicurezza esclusi); tale importo è fissato quale “importo e base d’asta” soggetto al ribasso che ciascun concorrente effettuerà in fase di offerta.
N.B.: verranno valutate, esclusivamente, offerte che rispettino i requisiti minimi di Capitolato contenute entro l’importo di € 9.268.000,00 indicato a base di gara, pertanto non sono ammesse offerte in aumento rispetto a tale importo; non sono ammesse offerte condizionate o parziali.
Precisazioni ai sensi dell’art. 2, comma 1 bis del D.Lvo 163/06 smi,:
l’Azienda intende procedere all’aggiudicazione della procedura di gara a lotto unico in quanto: a) gli importi stabiliti per l’accesso alla gara ai sensi degli artt. 41 e 42 del D.Lvo 163/06 smi, risultano in perfetta armonia con l’orientamento costante dell’AVCP al riguardo; b) considerata la natura e l’omogeneità della fornitura, di fatto, risulta praticamente irrealizzabile un’articolazione per lotti della stessa valutata altresì la probabilità di addivenire, in tal modo, all’aggiudicazione di uno stesso servizio a prezzo differente per ciascun ipotetico lotto così compromettendo anche la convenienza economica per l’Azienda; c) ragioni operative interne portano a ritenere più conveniente per l’Azienda individuare un unico soggetto contraente piuttosto che una pluralità di fornitori anche al fine di prevenire/ridurre eventuali ipotesi di contenzioso in fase di esecuzione del contratto;
L’importo complessivo a base di gara è stato calcolato tenendo conto delle “spese storiche” dell’Azienda nonché sulla base delle caratteristiche minime del servizio indicate nel presente Capitolato. Tale importo fa riferimento ad una prima pianificazione delle prestazioni che nel corso dell’appalto, per mutate esigenze, potrebbe essere soggetta a variazione. L’importo a base di gara, pertanto, rappresenta la base economica per l’aggiudicazione dell’appalto.
La ditta concorrente nell’esprimere la propria offerta economica dovrà evidenziare i costi delle prestazioni che concorrono al costo globale del servizio (artt. 86 e 87 del D.Lgs. 163/2006).
Resta inteso che la ASL di Lanusei si riserva la facoltà di variare la fornitura messa a base di gara, in aumento o diminuzione, nei limiti previsti dalla normativa vigente (art. 114 DLgs. 163/2006 e s.m.i. e art. 311 DPR 207/2010).
Alla Procedura di gara è stato attribuito dall’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Forniture e Servizi il seguente numero identificativo: CIG 6381335C38 – Gara n° 6152093;
La partecipazione alla gara presuppone, da parte del concorrente, la perfetta conoscenza e l’accettazione delle condizioni contenute nel presente Capitolato speciale, nonché delle norme di legge e regolamenti in materia.
Stante la particolare complessità orografica dell’ambito territoriale della ASL 4 Lanusei è auspicabile che le ditte offerenti, ove non siano già precedentemente informate, effettuino un sopralluogo in situ.
Eventuali richieste di chiarimento, ai sensi dell’art. 71 c. 2 D.Lgs. 163/2006, dovranno essere formulate in forma scritta ed inviate, entro le ore 14.00 del giorno 10/11/2015 al seguente indirizzo e-mail xxxxx@xxxxxxxxxx.xx le relative risposte saranno estese a tutti i partecipanti e pubblicate sul sito xxx.xxxxxxxxxx.xx sotto forma di FAQ sezione bandi e gare.
ART. 3 – RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI
La procedura di gara sarà disciplinata dalle seguenti disposizioni:
• D.lgs. n. 163 del 12/04/2006 e s.m. i. avente ad oggetto: “ Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”;
• D.P.R. n. 207 del 05/10/2010 e s.m.i. avente ad oggetti “Regolamento di esecuzione e d’attuazione del D. lgs. 163/2006”
• D.lgs. n. 81 del 09/04/2008 e successive modifiche, riguardante il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro per la parte applicabile al presente appalto di forniture;
• Prescrizioni amministrative contenute nel bando di gara, nel capitolato generale e nel presente Capitolato speciale di gara che regolamenta le procedure da seguire;
• T.U. n. 445 del 28/12/2000;
• Norme del codice civile riguardanti le disposizioni sui contratti.
• Legge Xxxxxxxxx xx 0 xxx 00/00/0000
Xx precisa inoltre che ai sensi della legge n. 287/90 è fatto divieto alle ditte offerenti di ripartire il mercato anche mediante raggruppamento temporaneo, allo scopo di impedire, restringere o falsare in maniera consistente la concorrenza. É fatto altresì divieto di presentare offerta da parte di ditte controllate o collegate ai sensi dell’art. 2359 c.c.
ART. 4 - DURATA DELL’APPALTO
La durata dell'appalto è fissata in 3 (tre) anni consecutivi a decorrere dalla data di effettivo inizio del Servizio. L’Azienda ha facoltà (diritto potestativo) di rinnovare l’appalto per ulteriori 12 mesi decorrenti dalla scadenza del contratto originario; l’Azienda valuterà la convenienza del rinnovo, considerando eventuali proposte dell’aggiudicatario ad esempio in materia di revisione prezzi (non ammessa comunque per l’anno di validità contrattuale), termini di pagamento, interessi sui ritardati pagamenti; il rinnovo, se deciso, sarà disposto tenuto conto degli eventuali nuovi accordi e, per quanto non da essi previsto, agli stessi patti e condizioni del contratto d’appalto originario.
Nel caso in cui si verifichi successivamente la necessità, è fatta salva la possibilità per l’Azienda di affidare all’impresa aggiudicataria “nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi” mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 57 comma 5 lett. b) del vigente Codice dei Contratti Pubblici.
L’estensione della durata del contratto potrà avvenire, previa valutazione circa la soddisfazione sul servizio prestato e la persistenza della convenienza dei prezzi rispetto alla condizioni del mercato, entro i 3 mesi precedenti la scadenza. Dei presupposti e dei termini del rinnovo si darà atto in apposito verbale e/o delibera.
E’ fatta salva la facoltà di ricorrere ad ulteriori opzioni di rinnovazione o di proroga eventualmente previste da norme italiane e comunitarie, anche ove introdotta successivamente all’aggiudicazione dell’appalto. Durante il periodo di rinnovo, ovvero durante il periodo di indizione della nuova gara e fino ad un massimo di sei mesi dalla scadenza naturale, l’Assuntore dovrà eseguire il servizio , in regime di proroga tecnica, alle stesse condizioni e con le stesse modalità previste in sede di gara senza che per questo lo stesso possa sollevare eccezione alcuna.
L’Azienda Sanitaria Locale si riserva la possibilità di revisionare le clausole del contratto in funzione delle proprie mutate esigenze solo con atti aggiuntivi sottoscritti da entrambe le parti, si riserva inoltre la possibilità di recedere dal contratto anche senza alcun motivo imputabile alla ditta aggiudicataria, in qualsiasi momento prima della naturale scadenza del medesimo (con semplice preavviso di 60 - sessanta - giorni) senza che la ditta appaltatrice possa avanzare riserva alcuna o richiesta di indennizzo o pretese di alcun titolo, nei casi sottoelencati:
- qualora si decidesse l’interruzione dell’attività espletata direttamente dalla ASL o la soppressione del servizio;
- a seguito di Convenzioni Consip S.p.A. o altre Convenzioni nazionali e/o regionali di fornitura dei servizi oggetto del presente Capitolato speciale, alle quali la ASL è obbligata ad aderire ai sensi della normativa vigente.
N.B. Nel caso di sopravvenuta stipulazione di nuovi contratti dei beni o servizi oggetto della gara a condizioni più vantaggiose, sulla base di aggiudicazioni di gare centralizzate disposte dalla Regione Sardegna, ovvero da CONSIP, l’Azienda si riserva di evitare la risoluzione del contratto nell’eventualità in cui, ad avvenuta aggiudicazione, la Ditta aggiudicataria offra di adeguare in misura corrispondente l’offerta.
I primi sei (6) mesi si intendono comunque effettuati a titolo di prova, per cui, per ragioni di comprovata inefficienza e insoddisfazione circa la prestazione del servizio, l’A.S.L. di Xxxxxxx, durante tale periodo, potrà recedere in qualsiasi momento dal contratto mediante semplice preavviso di 30 (trenta) giorni.
Alla Ditta esecutrice del servizio spetterà solo il corrispettivo del lavoro già eseguito, escluso ogni altro rimborso o indennizzo a qualsiasi titolo. Decorsi i primi sei (6) mesi, il contratto si intende automaticamente confermato per il periodo successivo.
ART. 5 - SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE
Gli operatori economici hanno facoltà di partecipare come soggetti singoli o raggruppati. Sono ammessi a presentare offerta i soggetti di cui all’art. 34 del D. Lgs. n. 163/2006 .
I raggruppamenti temporanei ed i consorzi ordinari di concorrenti dovranno conformarsi per la partecipazione alla gara alla disciplina prevista dall’art. 37 del D. lgs. N°. 163/2006 e s.m.i. . E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un Raggruppamento temporaneo o Consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbiano partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti.
Per il possesso dei requisiti si applicano le regole di cui agli artt. 35, 36 e 37 del D. Lgs.163/06.
I concorrenti dovranno dimostrare anche a mezzo di DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA resa ai sensi del
D.P.R. 445/2000 e s.m.i. il possesso dei requisiti di partecipazione seguenti:
1. requisiti soggettivi di idoneità morale e affidabilità generica (articolo 38 D.Lgs. 163/2006):
🞏 insussistenza delle cause di esclusione ex articolo 38 del codice dei contratti pubblici
2. requisiti soggettivi di idoneità professionale (articolo 39 D.Lgs. 163/2006):
🞏 iscrizione al registro delle imprese per il settore di attività inerente all’oggetto dell’appalto;
inoltre (solo per le Cooperative Sociali)
🞏 iscrizione all’Albo Regionale istituito ai sensi della L.381/91 alla Sez. A) se Cooperative Sociali alla
Sez. C) se Consorzi costituiti come società Cooperative;
🞏 se Cooperative Sociali o Consorzio di Cooperative Sociali non iscritte all’Albo ex L.381/91, in quanto con sede legale in regioni che ancora non ne dispongono, essere in possesso dei requisiti generali previsti dalla L.381/91 e con finalità statutarie attinenti alla caratteristiche del servizio richiesto.
3. requisiti oggettivi di capacità economica e finanziaria (articolo 41 D.Lgs. 163/2006):
🞏 fatturato globale realizzato negli ultimi tre esercizi (si intendono gli ultimi 3 esercizi finanziari il cui bilancio sia stato approvato al momento della pubblicazione del bando) o nel minor periodo di attività dell’impresa di importo pari almeno a 1,5 volte il valore dell’appalto posto a base di gara (Vedi anche Allegato B Mod. Istanza e dichiarazione);
🞏 fatturato specifico relativo ai servizi oggetto della gara, realizzato negli ultimi tre esercizi (si intendono gli ultimi 3 esercizi finanziari il cui bilancio sia stato approvato al momento della pubblicazione del bando) o nel minor periodo di attività dell’impresa di importo pari almeno 1,5 volte il valore dell’appalto posto a base di gara (Vedi anche Allegato B Mod. Istanza e dichiarazione);
4. requisiti oggettivi di capacità tecnica e professionale (articolo 42 D.Lgs. 163/2006):
🞏 elenco dei principali servizi, inerenti l’oggetto della gara, prestati negli ultimi tre anni sino alla concorrenza del valore di 1,5 volte quello dell’appalto posto a base di gara (Vedi anche Allegato B Mod. Istanza e dichiarazione);
E’ ammesso l’avvalimento ai sensi dell’art.49 del D.Lvo 163/06 smi.
ART. 6 – MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
Ciascun concorrente dovrà far pervenire alla A.S.L. di Lanusei – Servizio Acquisti - Xxx Xxxxxxxx xx 0 - 00000 Xxxxxxx, tassativamente entro le ore 14,00 del giorno 24/11/2015 un plico chiuso, sigillato con nastro adesivo trasparente e controfirmato sui lembi di chiusura, che dovrà riportare il nome della Ditta e la dicitura:
Gara d’appalto affidamento servizio di assistenza infermieristica, riabilitativa e logopedistica all’interno del servizio di cure domiciliari della ASL di Lanusei
Il plico potrà essere inviato in uno dei seguenti modi, a scelta del concorrente:
• Con raccomandata A.R. a mezzo del Servizio Postale;
• A mezzo di agenzia di recapito autorizzata, con ricevuta di ritorno;
• A mano, da un incaricato del concorrente – soltanto in tale ultimo caso verrà rilasciata apposita ricevuta con indicazione della data e dell’ora di consegna – nelle giornate non festive dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle ore 13.00, fino al termine perentorio sopra indicato (N.B. si raccomanda l’osservanza dell’orario indicato per il Servizio Protocollo)
Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del concorrente e spediti prima del termine medesimo; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo Raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro dell’Ufficio postale accettante. Tali plichi non verranno aperti e verranno considerati come non consegnati.
Pertanto il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo non giunga a destinazione in tempo utile.
Non sono ammesse offerte per telegramma, per fax, o per persona da nominare, né offerte condizionate o espresse in modo non chiaro.
Il plico dovrà contenere al suo interno n° 3 buste, contraddistinte dai numeri 1-2-3, denominate come segue:
✓ Busta n° 1 - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
✓ Busta n° 2 - DOCUMENTAZIONE TECNICA
✓ Busta n° 3 - OFFERTA ECONOMICA
ognuna delle quali dovrà essere chiusa, sigillata con le modalità di cui sopra, controfirmata sui lembi e riportare l’intestazione della Sede Legale della ditta.
N.B. La mancanza di una o più buste comporterà l’esclusione dalla gara. La documentazione dovrà essere redatta in lingua italiana, datata timbrata e firmata dal Legale rappresentante della ditta.
Busta n° 1 - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
Tale busta dovrà contenere:
1. Istanza di partecipazione/Dichiarazione a corredo dell’offerta di cui all’allegato (B) - debitamente compilata e sottoscritta, con allegata copia di un documento di identità del sottoscrittore – nella quale deve essere dichiarato il possesso dei requisiti ai sensi degli artt. 38, 39, 41 e 42 così come richiesti nel precedente art.5 ;
2. Il Capitolato Generale e il presente Capitolato speciale di gara datato timbrato e sottoscritto in ogni pagina per esteso ed in modo leggibile dal Titolare della Ditta o dal legale Rappresentante, in segno di presa visione e accettazione di tutte le clausole ivi contenute;
3. Attestazione comprovante la costituzione del deposito cauzionale provvisorio, ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs. 163/06 per l’importo richiesto e meglio specificato nel successivo art. 12, ovvero di importo ridotto del 50% nel caso di quanto previsto al comma 7 art. 75 D.Lgs. 163/06. La fideiussione, a scelta dell’offerente, può essere bancaria o assicurativa, dovrà avere validità per almeno 180 giorni dalla data di scadenza per la presentazione dell’offerta, dovrà chiaramente riportare l’oggetto del contratto cui la garanzia si riferisce e dovrà, altresì, espressamente prevedere la clausola cosiddetta di "pagamento a semplice richiesta" prevedendo espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale.
4. Dichiarazione rilasciata da un fideiussore inerente l’impegno di quest’ultimo a rilasciare garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto qualora l’offerente risultasse aggiudicatario (art. 75 comma 8 D.Lgs. 163/06).
5. Copia del “PASSOE” che l’operatore economico ottiene previa registrazione al servizio nell’apposita area riservata presso il sito dell’ANAC.
6. modello “patto d’integrità” debitamente compilato.
7. (eventuale) dichiarazione di avvalimento resa nel rispetto dell’art. 49 D.lgs. 163/2006;
8. Documentazione attestante il versamento a favore dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici secondo le modalità, nella misura indicata ed in conformità alle istruzioni riportate sul sito xxx.xxxx.xx. - del contributo di partecipazione alla gara. Il pagamento della contribuzione può essere effettuato con una delle modalità stabilite dall’Autorità. La causale deve riportare il codice fiscale della ditta partecipante ed il Codice identificativo gara (CIG) riferito al lotto/ai lotti di proprio interesse. A comprova dell’avvenuto pagamento, il partecipante deve allegare all’offerta la ricevuta in originale del versamento effettuato, oppure fotocopia dello stesso corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento d’identità in xxxxx xx xxxxxxxx. (X.X. Xx xxxxxxx presentazione della/e ricevuta/e di versamento/i o della copia stampata dell’e-mail di conferma in caso di versamento on-line, è causa di esclusione dalla gara. In caso di Associazione Temporanea d’Impresa e Consorzi, l’attestazione deve essere presentata solo dalla capogruppo o dal Consorzio).
Busta n° 2 - DOCUMENTAZIONE TECNICA
Tale busta ai fini della rispettiva valutazione dovrà contenere:
❑ un progetto tecnico sulle modalità di svolgimento del servizio sulla base dei parametri oggetto di valutazione e meglio specificati nel successivo art. 11 del presente Capitolato speciale
Il progetto tecnico, a pena d’esclusione, dovrà essere riunito in apposito sintetico fascicolo avente un numero massimo di pagine pari a 30 (trenta), intese come facciate di dimensione A4 numerate progressivamente e con carattere e dimensione Arial “11” interlinea singola. E’ possibile inserire un indice analitico/guida alla lettura delle tematiche progettuali esposte, escluse dal computo delle 30 pagg. del progetto tecnico. Nella copertina dello stesso dovrà essere apposta la dichiarazione: “Il Progetto tecnico si compone di n. X pagine, numerate progressivamente dal n. 1 al n. X” con relativa sottoscrizione del legale rappresentante.
L’intero fascicolo deve essere presentato in lingua italiana o accompagnato da idonea traduzione e deve essere rilegato in modo tale da non consentire alterazioni del medesimo.
La mancata presentazione della documentazione sopra richiesta, non consentendo un’adeguata valutazione tecnica, comporterà l’esclusione dell’offerta, mentre in caso di scarsa ed incompleta presentazione, di quanto sopra riportato, l’ASL n° 4 si riserva di richiedere l’integrazione della documentazione, ai sensi dell’art. 46 del d.lgs. 163/06.
N.B. La ditta concorrente non dovrà in alcun modo inserire nelle buste n° 1 e n° 2 elementi di carattere economico riconducibili all’offerta, pena l’esclusione, le ditte sono pregate, inoltre, nella
presentazione dell’offerta amministrativa e tecnica, di osservare l’ordine indicato nell’elencazione della documentazione.
Busta n° 3 OFFERTA ECONOMICA
In questa busta dovrà essere inserita l’offerta segreta, predisposta mediante la compilazione del modulo di offerta denominato allegato “C”, redatta in carta da bollo o su carta resa legale e sottoscritta con firma leggibile e per esteso dal titolare della ditta concorrente o dal suo legale rappresentante (o dai titolari o legali rappresentanti di ogni singola impresa raggruppata).
L’offerta, redatta in lingua italiana, dovrà:
• Riportare la denominazione della ditta, la ragione sociale, la sede e la rappresentanza legale;
• Essere datata, timbrata e firmata su ogni pagina per esteso ed in modo leggibile dal titolare della ditta o dal legale rappresentante i cui poteri risultino inequivocabilmente dalla documentazione di gara;
• Indicare in Euro con un massimo di due decimali, il prezzo offerto per il Servizio. Il prezzo di offerta, proposto secondo quanto previsto nel modello denominato “offerta economica – All. C”, si intende per servizio omnicomprensivo (costo del personale, di ogni rischio e spesa, di ogni imposta, presente e futura e tutto quanto altro previsto dagli atti di gara), ad esclusione dell’Iva la cui aliquota deve essere comunque indicata. Il prezzo indicato nell’offerta economica (relativamente al costo orario delle prestazioni delle figure professionali previste nell’appalto) resterà invariato per tutta la durata del contratto.
• dichiarare la validità di almeno 180 giorni dalla data di scadenza della gara;
Nella busta non dovrà essere inserito alcun altro documento.
N.B. Si precisa che, in attuazione della legge 23 dicembre 2005 n° 266, l’offerta economica a pena d’esclusione, deve riportare il Codice Identificativo Gara (CIG) come indicato nel presente Capitolato speciale e/o nel bando di gara.
RAGGRUPPAMENTO DI IMPRESE
In caso di Raggruppamento Temporaneo d’impresa, così come previsto dal D. L.gvo 163/06, le offerte (economica e tecnica) dovranno essere sottoscritte da tutte le imprese raggruppate, dovranno specificare le parti della fornitura che saranno eseguite da singole imprese e dovranno contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese si conformeranno alla disciplina prevista nella citata normativa, specie per quanto riguarda il mandato speciale con rappresentanza ad un’impresa capogruppo.
In merito alla documentazione amministrativa, tutte le ditte raggruppate, dovranno firmare il presente Capitolato speciale di gara e dovranno, ognuna, produrre la dichiarazione di cui all’allegato “B”. Per il Raggruppamento di imprese, nel caso di aggiudicazione, la ditta capogruppo deve presentare, entro e non oltre i 20 giorni dall’avvenuta aggiudicazione, il mandato collettivo speciale e relativa procura conferitale dalle imprese mandanti, redatto con scrittura autenticata, ai sensi di quanto disposto dall’art. 37 del D.Lgs. 163/06.
Il deposito cauzionale definitivo dovrà essere intestato alla ditta Capogruppo anche a nome delle ditte associate.
ART. 7 – PARTECIPAZIONE DI RAGGRUPPAMENTI DI IMPRESE E CONSORZI
Le Ditte concorrenti possono partecipare, ai sensi dell’art. 34, comma 1 lettere d) ed e) del D.Lgs. 163/2006, oltre che singolarmente, in raggruppamento temporaneo di imprese oppure in consorzio ordinario di concorrenti di cui all’art. 2602 del CC, nel rispetto dell'art. 37 del D. Lgs. 163/2006 smi. Xxxx l’esclusione, i requisiti di ammissione devono essere posseduti e dichiarati da ciascuna delle ditte raggruppate/consorziate. Nel caso di raggruppamenti temporanei di tipo orizzontale, i requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnica, sempreché frazionabili, potranno essere cumulativamente posseduti dal raggruppamento/consorzio nel suo insieme. In caso di raggruppamento non ancora formalizzato mediante mandato collettivo speciale, i legali rappresentanti di tutti i soggetti che intendono raggrupparsi/consorziarsi dovranno, a pena di esclusione, sottoscrivere una dichiarazione d’impegno a costituire il raggruppamento, dichiarare le parti della fornitura che saranno eseguite dalle singole imprese raggruppate, sottoscrivere l’offerta economica.
Si precisa inoltre che:
A) la ditta mandataria o capogruppo deve fornire la cauzione provvisoria in nome e per conto di tutte le imprese partecipanti al R.T.I./consorzio ordinario di concorrenti e produrre il mandato collettivo speciale con rappresentanza;
B) la ditta mandataria o capogruppo e ciascuna delle ditte mandanti devono:
1. nel caso di raggruppamento non ancora costituito, produrre dichiarazione d’impegno a costituire il raggruppamento/consorzio ordinario di concorrenti, specificando se di tipo orizzontale o verticale, ed a conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza alla ditta indicata come mandataria negli atti di gara (da allegare alla documentazione amministrativa);
2. dichiarare le prestazioni oggetto della fornitura che le ditte raggruppate/consorziate intendono rispettivamente eseguire.
In caso di aggiudicazione i soggetti assegnatari dell’esecuzione dell’appalto non possono essere diversi da quelli indicati in sede di gara.
I CONSORZI
Sono ammesse a partecipare alla gara anche i consorzi di cooperative di produzione e lavoro di cui all’art. 34 comma 1 lettere b) del D. Lgs. 163/2006:
A) il consorzio dovrà presentare copia dell’atto costitutivo e dichiarare se intende eseguire direttamente l’appalto oppure affidarlo ad altre imprese consorziate; in quest’ultimo caso dovrà indicare quali tra le imprese facenti parte del consorzio eseguiranno le prestazioni oggetto del presente appalto, in che misura e quale parte della fornitura o posa in opera svolgeranno;
B) il consorzio dovrà fornire la cauzione provvisoria e sottoscrivere l’offerta tecnica e quella economica;
C) il consorzio dovrà possedere tutti i requisiti di ammissione richiesti all’impresa singola per la partecipazione, qualora non intenda costituire un raggruppamento;
D) le imprese consorziate dovranno presentare la dichiarazione relativa ai requisiti generali di idoneità morale e quindi produrre la dichiarazione di cui all’allegato A dei requisiti di ammissione;
In caso di aggiudicazione, i soggetti consorziati esecutori dell’appalto non potranno essere diversi da quelli indicati in sede di gara.
Per i consorzi stabili di cui alla lettera c), dell’art. 34 del D. Lgs. 163/2006, si richiama il punto A) sopra descritto. Ad essi si applicano le disposizioni di cui all’art. 36 del citato Decreto, nonché quanto previsto dal presente disciplinare per i raggruppamenti d’imprese.
ART. 8 - ESCLUSIONI
SARANNO ESCLUSE
− Le offerte pervenute in ritardo,
− Le offerte i cui xxxxxx non risultino sigillati come richiesto nel presente Capitolato speciale e/o danneggiati in modo visibile così da compromettere l’integrità dello stesso;
− Le offerte mancanti della documentazione tecnica e/o amministrativa richiesta;
− Le offerte espresse in maniera indeterminata, condizionate e/o con riferimento ad offerte relative ad altro appalto.
Si procederà altresì all’esclusione in tutti gli altri casi previsti dal capitolato e/o dal presente Capitolato speciale.
Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio e spese del mittente, ove per qualsiasi motivo non giunga a destinazione nel termine tassativamente previsto.
Per termine di presentazione dell'offerta deve intendersi quello di effettivo ricevimento del plico da parte dell’ASL n° 4, a nulla rilevando la data di spedizione che risulti sul plico stesso.
Si richiama l’attenzione delle ditte concorrenti, sulla necessità che sul plico esterno contenente le due buste di cui all’art. n° 6 del presente Capitolato speciale sia riportata la dicitura della gara, in quanto l’omissione di tale indicazione, non consentendo di identificare a quale appalto si riferisce l’offerta stessa, comporterà l’esclusione dalla gara.
ART. 9 - MODALITÁ DI ESPLETAMENTO E SVOLGIMENTO DELLA GARA
La procedura di gara si svolgerà in tre distinte fasi:
Iª fase: Valutazione adempimenti formali - seduta pubblica
La prima fase della gara si terrà in seduta pubblica, pertanto le ditte concorrenti sono, sin da ora, convocate per il giorno 25/11/2015 alle ore 10,00 presso l’Ufficio Acquisti della ASL n° 4 di Lanusei, in Xxx Xxxxxxxx xx 0, ove il Seggio di Xxxx procederà a quanto di seguito riportato:
a) verifica che tutti i plichi generali siano pervenuti entro il termine ultimo indicato nel bando di gara e relativa ammissione alla procedura aperta;
b) apertura dei plichi medesimi e verifica della presenza delle tre buste;
c) apertura della busta n° 1 (“Documentazione Amministrativa”) e conseguente verifica della presenza dei documenti richiesti dal bando di gara e dal presente Capitolato speciale ed ammissione delle ditte
(verranno pertanto escluse dalla gara quelle ditte che non avranno presentato completa o regolare documentazione);
d) sorteggio pubblico previsto dall’art. 48, comma 1 del D.Lgs. 163/06;
(N.B. La richiesta della documentazione comprovante quanto sopra avverrà tramite nota trasmessa a mezzo fax al numero indicato dalle ditte concorrenti ai fini di qualsiasi comunicazione. La stessa conterrà l’indicazione del giorno (decimo giorno successivo a quello della richiesta) e dell’ora precisa di scadenza con riguardo alla effettiva operatività (orario d’Ufficio) del Servizio Protocollo aziendale. Il concorrente sorteggiato (o comunque assoggettato a verifica), dovrà far PERVENIRE quanto richiesto ENTRO il temine perentorio di giorni 10 previsto dal cit. art. 48 e segnalato nella suddetta nota, pena l’esclusione (Cfr. al riguardo anche determinazione AVCP n°5 del 21/05/2009 “Linee guida per l’applicazione dell’art. 48 D.Lvo 163/06”) . Pertanto le ditte concorrenti sono invitate, fin da ora, ad organizzarsi compiutamente al fine di onorare, entro i perentori termini citati, la procedura imposta dall’art. 48 del D.Lvo 163/06 smi.
Qualora tali prove non siano fornite (ovvero non siano fornite in termini) o non confermino quanto dichiarato nella documentazione di gara, il Seggio di gara procederà all’esclusione del concorrente, alla escussione della cauzione provvisoria e alla segnalazione del fatto all’Autorità di Xxxxxxxxx sui contratti pubblici per i provvedimenti di competenza. Il sorteggio (salva l’ipotesi in cui tutte le Ditte vengano assoggettate a verifica ex art. 48, comma 1) verrà effettuato attribuendo a ciascun plico un numero progressivo e procedendo all’estrazione dei numeri da parte di un legale rappresentate dei concorrenti, se presenti).
e) apertura della busta n° 2 (“Documentazione Tecnica”) per la verifica della regolarità e completezza della documentazione in essa contenuta;
f) consegna della documentazione tecnica alla Commissione che valuterà le offerte sotto il profilo tecnico.
Le buste riportanti all’esterno la dicitura “Offerta Economica” rimarranno chiuse e depositate presso gli uffici dell’Amministrazione aggiudicatrice sino all’espletamento delle operazioni relative alla seconda fase della gara.
Di dette operazioni verrà redatto Xxxxxxx.
IIª fase: Valutazione tecnica - seduta riservata
Questa seconda fase verrà esperita, in seduta riservata, dalla Commissione Giudicatrice, consistente nell’esame e nella valutazione delle “Offerte tecniche”; la suddetta Commissione attribuirà, quindi, il punteggio in funzione e sulla base dei parametri di valutazione stabiliti nel presente Capitolato speciale di gara. La Commissione giudicatrice, che sarà nominata e composta secondo quanto stabilito dall’art. 84 del
D. Lgs. 163/06, procederà, in sedute riservate, all’esame ed alla valutazione della documentazione tecnica presentata dalle ditte concorrenti. Successivamente, in seduta pubblica (previa convocazione mediante telefax alle ditte offerenti con preavviso di almeno tre giorni), il seggio di gara di cui al primo capoverso, procederà all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche, all’attribuzione dei punteggi definitivi e all’individuazione della/e ditta/e provvisoriamente aggiudicataria/e.
Di dette operazioni verrà redatto Xxxxxxx.
IIIª fase: Aggiudicazione - seduta pubblica
La terza fase avrà luogo, in seduta pubblica, presso la sede dell’Amministrazione aggiudicatrice sita in Via Piscinas n° 5 a Lanusei, in data e ora da comunicarsi mediante telefax o pec come meglio sopra specificato. In tale seduta:
- si darà lettura dei punteggi attribuiti dalla Commissione Giudicatrice all’offerta tecnica;
- si procederà all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche delle Imprese ammesse e alla verifica della completezza e correttezza formale e sostanziale delle offerte
- si procederà, pertanto, a dare lettura dei prezzi offerti e quindi ad assegnare il punteggio relativo al prezzo.
L’aggiudicazione della gara avverrà in capo all’offerente che sommati i punteggi attribuiti all’offerta tecnica e all’offerta economica, avrà ottenuto il punteggio più alto.
Delle predette operazioni verrà redatto Verbale.
L’Amministrazione procederà, comunque, alla verifica delle eventuali anomalie delle offerte in base alle prescrizioni di cui all’art. 86, comma 2, D. Lgs. 163/06. .
L’Amministrazione aggiudicatrice si riserva comunque di comunicare eventuali variazioni, rispetto a date e orari sopra indicati, a mezzo fax, con preavviso di almeno 48 ore.
N.B. Chiunque sarà ammesso a presenziare allo svolgimento della gara per le sedute pubbliche, ma solo i titolari delle ditte offerenti, che avranno presentato offerte entro il termine di cui al bando e al presente Capitolato speciale, o i rappresentanti legali o persone munite di procura speciale e/o apposita delega, hanno diritto di parola e di chiedere dichiarazioni a verbale.
Si precisa e si ribadisce che:
✓ in tema di cause di esclusione si applica l’art. 46 D.Lvo 163/06 smi
✓ non si darà corso all’apertura del plico che non risulti pervenuto il termine perentorio stabilito dagli atti di gara o sul quale non sia apposto il mittente, la scritta relativa alla specificazione del servizio oggetto della gara, non sia sigillato in modo non manomissibile e non sia controfirmato sui lembi di chiusura;
✓ non sarà ammessa alla gara l’offerta nel caso che manchi o risulti incompleto od irregolare alcuno dei documenti richiesti; parimenti determina l’esclusione dalla gara il fatto che l’offerta non sia contenuta nell’apposita busta interna debitamente sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura e recante l’indicazione del mittente e l’oggetto della gara;
✓ non sono ammesse le offerte condizionate e quelle espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta relativa ad altro appalto
✓ In caso di discordanza tra l’importo espresso in cifre e quello espresso in lettere sarà ritenuto valido quello espresso in lettere;
✓ non sono, altresì, ammesse le offerte che recano correzioni non espressamente confermate e sottoscritte;
✓ in caso di parità nel punteggio complessivo ottenuto, verrà considerato migliore offerente il concorrente che avrà ottenuto il maggior punteggio nella valutazione dell’offerta tecnica. In caso di ulteriore parità si farà luogo al sorteggio;
✓ la seduta di gara può essere sospesa ed aggiornata ad altra ora o a data successiva per motivate ragioni;
✓ L’Azienda si riserva la facoltà di non procedere ad aggiudicazione ai sensi dell’art. 81, comma 3 del
D. Lgs. 163/2006 se nessuna offerta risulta conveniente o idonea all’oggetto dell’appalto, senza che i concorrenti abbiano nulla a che pretendere.
✓ l’Azienda si riserva altresì di procedere allo scorrimento della graduatoria in ogni caso si renda necessario;
✓ le spese contrattuali e quelle relative all’assolvimento dell’imposta di bollo sono a carico della ditta aggiudicataria;
✓ il risultato definitivo della gara sarà quello formalizzato con successivo provvedimento di aggiudicazione. Tuttavia l’aggiudicazione sarà efficace soltanto dopo l’esito positivo delle verifiche e controlli ai sensi dell’art. 38, comma 3 e dell’art. 48, comma 2 del D. Lgs. 163/2006.
ART. 10 - AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione del presente appalto avverrà a “lotto unico” e sarà effettuata in favore della ditta che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. in base ai parametri congiunti della qualità e del prezzo riservando:
alla QUALITA’: | MAX 60 Punti |
al PREZZO: | MAX 40 Punti |
PREZZO: MAX 40 Punti.
Il punteggio sull’elemento prezzo sarà attribuito con le modalità previste nel successivo art. 11; l'offerta dovrà essere redatta secondo quanto richiesto dall’art. 6 del presente Capitolato speciale e dal fac-simile di offerta
– Allegato C).
QUALITA’: MAX 60 Punti.
Il punteggio relativo al parametro “qualità” sarà attribuito dalla Commissione, dopo valutazione della documentazione tecnica richiesta nella Busta n° 3 di cui al precedente art. 6 e attribuiti secondo le modalità stabilite nel successivo art. 11 del presente Capitolato speciale.
Sotto il profilo tecnico-funzionale, la Commissione di gara valuterà il progetto tecnico prodotto dalle varie Ditte offerenti, a suo insindacabile giudizio, attribuendo alle singole voci relative alle caratteristiche tecniche i punteggi a disposizione di cui al successivo art. 11 del presente Capitolato speciale.
Si procederà, infine, alla somma dei punteggi espressi per prezzo e caratteristiche tecniche; l’aggiudicazione della fornitura avverrà pertanto a favore della ditta che avrà conseguito complessivamente il punteggio più alto.
N.B. - Non verranno prese in considerazione per il prosieguo della gara le offerte di quelle ditte che non abbiano totalizzato almeno il 50% del punteggio riferito alla qualità, pari a 30/60 e quindi, per tali ditte. non si procederà all’apertura della busta contenente l’offerta economica.
In caso di offerte anormalmente basse, troveranno applicazione gli artt. 86, 87 e 88 del D.Lgs. 163/06.
Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida purchè ritenuta conveniente per l’Azienda; tale convenienza potrà essere valutata anche mediante indagini di mercato e/o valutazioni di congruità dei prezzi praticati.
L'offerta é impegnativa per il proponente fin dal momento della sua acquisizione da parte dell’Azienda; il vincolo contrattuale sarà perfezionato dopo l'esecutività nei termini di Legge del provvedimento deliberativo di approvazione degli atti di gara e l’espletamento degli incombenti procedimentali precontrattuali previsti dal
D. Lgs. 163/2006, dal D.P.R. 207/2010 e dalle altre norme vigenti applicabili.
L’aggiudicazione provvisoria è soggetta all’approvazione dell’A.S.L. ai sensi dell’art. 11 comma 5 con le modalità di cui all’art. 12 comma 1 del D.Lgs. 163/06.
Entro 5 giorni dal provvedimento di aggiudicazione definitiva l’A.S.L. provvederà alle comunicazioni di cui all’art. 79 comma 5 D.Lgs. 163/06.
L’aggiudicazione definitiva non equivale ad accettazione dell’offerta, è bensì subordinata alla non sussistenza a carico degli interessati di procedimenti o provvedimenti per l’applicazione di una delle misure di prevenzione della delinquenza di stampo mafioso.
L’aggiudicazione definitiva diventa efficace dopo la verifica dei prescritti requisiti e l’A.S.L. n° 4 di Lanusei si riserva la facoltà di procedere alla stipula del contratto mediante scrittura privata ancorché non siano trascorsi 30 giorni dalla data delle comunicazioni di cui all’art. 79, comma 5, in considerazione dell’urgenza della fornitura.
L’offerta dell’aggiudicatario è irrevocabile fino al termine di sessanta giorni a decorrere dalla data di avvenuta efficacia dell’aggiudicazione definitiva. L’aggiudicatario dovrà fornire tutti i documenti necessari all’espletamento dei controlli previsti dalla normativa antimafia ai sensi del D.P.R. 252/1998, nonché il deposito cauzionale definitivo entro e non oltre 20 giorni dall’avvenuta notifica di aggiudicazione a pena di decadenza, fatti salvi giustificati motivi. Entro 10 giorni dalla conclusione delle operazioni di gara, l’A.S.L. procederà, nei confronti dell’aggiudicatario e del concorrente che segue in graduatoria (qualora non ricompresi fra quelli sorteggiati nella seduta pubblica) alla verifica del possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico organizzativa richiedendo la presentazione della documentazione sopraindicata ai sensi dell’art. 48 comma 2 D.Lgs. 163/06.L'Amministrazione si riserva, a suo giudizio insindacabile, la più ampia potestà discrezionale che le consentirà di far luogo o meno all'aggiudicazione, così come di riaprire i termini per la partecipazione o di ripetere la gara, senza che le imprese partecipanti possano vantare pretese o diritti di alcuna natura.
L’Amministrazione si riserva inoltre la possibilità:
• Di sospendere temporaneamente la procedura, di rimandarla a successiva data, della quale sarà dato tempestivo avviso alle imprese concorrenti, qualora, nel xxxxx xxxxx xxxxxx xxxxxxxxx xx xxxx, xx rendessero necessari chiarimenti, consulenze, pareri, elaborazione dati etc.
• Di non dar luogo alla gara, o di prorogarne i termini di scadenza, senza che i concorrenti possano avanzare pretese al riguardo.
• Di non accettare alcuna delle offerte per motivi di pubblico interesse.
ART. 11 - ELEMENTI DI VALUTAZIONE
L’esame delle offerte verrà effettuato tenendo conto dei seguenti elementi di valutazione:
1) PROGETTO TECNICO SU MODALITÀ DI FORNITURA DEL SERVIZIO: Totale punti 60 max - I
punteggi relativi alla valutazione tecnica saranno assegnati dalla Commissione di Gara, appositamente costituita, tenuto conto dei seguenti criteri di valutazione:
Voce | Descrizione | Punti | Totale punti |
1 | Modalità organizzative: a. Metodologie tecnico–operative per l’esecuzione del servizio e sistema di gestione del personale coinvolto nella erogazione delle prestazioni. b. Modalità di gestione delle emergenze, continuità assistenziale, reperibilità e tempi di attivazione del servizio | 0 – 5 0 - 5 | 10 |
2 | Standard di qualità delle prestazioni erogate: a. Procedure e istruzioni operative/ Sistema di valutazione della qualità delle prestazioni erogate | 0 – 2.5 | 5 |
b. Ulteriori connotazioni di qualità del servizio non precedentemente indicate che gli operatori economici vorranno proporre in progetto secondo modalità dettagliatamente indicate | 0 – 2.5 | ||
3 | Personale impiegato nel servizio: a) Numero operatori utilizzati per la realizzazione del progetto con indicazione della qualifica e del curriculum in riferimento all’esperienza documentata degli Operatori impegnati direttamente allo svolgimento dell’attività, con l’attribuzione di punti 0,5 per ogni anno di lavoro svolto presso strutture private accreditate di proprietà o in gestione della ditta partecipante all’appalto o prestazioni effettuate in favore di Enti pubblici, con un massimo comunque di non oltre 4 punti per singolo operatore. b) Esperienza documentata della Cooperativa e/o Associazione e/o Ditta nello svolgimento di attività di assistenza infermieristica e riabilitativa nel Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata o presso strutture sanitarie e socio sanitarie accreditate organizzato da enti pubblici o privati convenzionati, sia a livello comunale che sovracomunale, con l’attribuzione di punti 1 per ogni anno di attività. (Si precisa che, qualora la ditta partecipante abbia svolto il servizio di assistenza domiciliare per conto di diversi Enti a seguito di più appalti, l’attività di che trattasi sarà considerata una sola volta). | 0 – 10 0 - 10 | 20 |
4 | Formazione: a) Formazione del personale prodotta direttamente dall’organizzazione ovvero acquisita con ricorso all’esterno riferita all’ultimo triennio 2012/2014 (documentata nel progetto) e riferita alla tipologia di servizio delle cure domiciliari b) Formazione continua del personale: dettagliata previsione di percorsi e iniziative di formazione/aggiornamento con riferimento alla durata del servizio specificatamente correlata e riferita alle cure palliative da effettuarsi entro il primo anno di aggiudicazione dell’appalto. | 0 – 3 0 - 3 | 6 |
5 | Referente per il servizio. a) specificazione della posizione e del ruolo svolto nell’ambito dell’organizzazione della Ditta, delle modalità di comunicazione interna, dei rapporti e dei poteri nei confronti degli operatori impiegati nel servizio, delle modalità di comunicazione operative con il Responsabile aziendale del servizio CDI; b) Curriculum formativo/professionale | 0 – 2 0 - 2 | 4 |
6 | Sistema di report informatico: predisposizione di quanto previsto nel capitolato al punto 2 (sistemi informatici di supporto) | 0 - 7 | 7 |
7 | Strumenti tecnici di supporto all’attività assistenziale: materiale e dispositivi medici di supporto ulteriori rispetto a quelle minime previste nel capitolato di gara (Cfr. Allegato 1) utili al miglior espletamento del servizio. | 0 - 3 | 3 |
8 | Soluzioni innovative – migliorie (attinenti al servizio) | 0 - 5 | 5 |
Totale punti PROGETTO | 60 |
Nella valutazione comparativa delle offerte tecniche saranno considerati i seguenti valori: esaustività, livelli di dettaglio, funzionalità e coerenza con il Capitolato e il Disciplinare, capacità progettuale.
2) PREZZO Totale punti 40 max:
Ai fini della determinazione del coefficiente riferito all'elemento prezzo, la commissione giudicatrice utilizza la seguente formula:
X = A x 40
B
Dove: A) indica il prezzo più basso
B) indica il prezzo preso in esame al quale si intende attribuire il punteggio
X) indica il punteggio risultante che deve essere attribuito al prezzo B
Si precisa che il prezzo preso come riferimento è quello indicato nell’allegato C) - (FAC-SIMILE DI OFFERTA ECONOMICA).
ART. 12 – CAUZIONE PROVVISORIA
Le Ditte partecipanti dovranno presentare a corredo dell’offerta garanzia provvisoria, ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006, pari al 2% del prezzo base presunto indicato nell’art. n° 1 .
Si rammenta che il sopraccitato importo potrà essere ridotto del 50% nel caso di quanto previsto al comma 7 art. 75 D.Lgs. 163/06. La cauzione di cui sopra deve avere la validità per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell’offerta.
ART. 13 – CAUZIONE DEFINITIVA
La Ditta aggiudicataria dovrà presentare, prima della fornitura, cauzione definitiva, ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006, pari al 10% dell’importo complessivo aggiudicato, entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della richiesta, che verrà formulata dall’ASL n° 4 di Lanusei successivamente all’avvenuta comunicazione di aggiudicazione definitiva.
Tale cauzione deve essere costituita preferibilmente con una delle seguenti modalità:
❑ Fideiussione bancaria;
❑ Polizza assicurativa rilasciata da compagnia autorizzata. Detta cauzione dovrà contenere e prevedere le seguenti garanzie:
a. L’impegno della banca o della Compagnia di Assicurazione a versare l’importo della cauzione su semplice richiesta dell’A.S.L. n°4 di Lanusei e con rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all’art. 1944 del Cod. Civile;
b. La validità fino alla completa esecuzione dell’impegno contrattuale, ogni eccezione esclusa e lo svincolo solo dietro la restituzione dell’originale della cauzione stessa.
La ditta sarà obbligata a reintegrare la cauzione di cui l’Azienda Sanitaria avesse dovuto avvalersi, in tutto od in parte, durante l’esecuzione del contratto. La cauzione definitiva, in qualunque forma presentata, deve coprire l’intero periodo di validità del contratto, detta cauzione sarà svincolata al termine del rapporto contrattuale, dopo la definizione di tutte le ragioni di debito e di credito, oltre che di eventuali altre pendenze. Lo svincolo della cauzione anzidetta sarà disposto da questa Amministrazione appaltante su espressa richiesta della Ditta.
Il deposito cauzionale è dato a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto, del risarcimento di danni derivanti dall’inadempimento delle obbligazioni medesime. E’ fatto salvo l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.
ART. 14 - MODALITA’ DI FATTURAZIONE E PAGAMENTO E INVARIABILITA’ DEI PREZZI
Il pagamento del servizio avverrà su presentazione di regolari fatture, dedotte le eventuali penalità in cui l’impresa è incorsa, esso viene effettuato nei termini di legge e comunque dopo la verifica della regolare esecuzione del servizio e degli adempimenti di rito. Le fatture dovranno essere emesse in ratei mensili posticipati. (N.B. per ulteriori precisazioni sulle modalità di fatturazione vedasi art. 33)
ART. 15 – OSSERVANZA DI LEGGI E REGOLAMENTI
La Ditta, oltre alle norme del presente Capitolato speciale, si intende obbligata all'osservanza di tutte le norme di qualsiasi genere applicabili all'appalto in oggetto.
ART. 16 – NORME DI CARATTERE GENERALE
Le caratteristiche e/o i quantitativi del presente appalto sono stati determinati tenuto conto dell’attuale assetto istituzionale dell’Azienda, pertanto, in conseguenza della L.R. che disciplina i rapporti fra le nuove Aziende Sanitarie e/o Ospedaliere, il relativo contratto potrà non essere recepito da quelle di nuova istituzione nel cui ambito territoriale potranno confluire alcune della strutture destinatarie della fornitura o servizio oggetto del presente appalto senza che la ditta aggiudicataria possa avanzare alcuna pretesa.
ART. 17 – CONTESTAZIONI
In caso di difformità del servizio rispetto agli obblighi contrattuali assunti l'Azienda Sanitaria avrà il diritto di servirsi preso altre Ditte, a suo insindacabile giudizio, e di incamerare il deposito, ponendo a carico
dell'aggiudicataria inadempiente tutte le spese e gli eventuali danni conseguenti, fatta salva la facoltà di risoluzione del contratto. L'Azienda Sanitaria si riserva altresì la facoltà di risolvere il contratto dopo due contestazioni scritte (formale diffida) relative all'esecuzione dell'appalto. In caso di risoluzione del rapporto contrattuale l'Azienda Sanitaria si riserva la facoltà di aggiudicare il servizio alla Ditta che segue nella graduatoria di merito.
ART. 18 – RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO
Nei casi appresso indicati, salvo casi di forza maggiore, l'Amministrazione appaltante avrà pieno e incontestabile diritto di dare luogo alla risoluzione del presente contratto. Tale suo diritto sarà legittimamente esercitato mediante formale diffida ed intimazione da notificarsi a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno nel domicilio contrattuale dell' Impresa. L'atto di diffida ed intimazione interromperà, senza altre formalità, il corso del contratto dal giorno della notifica dell'atto stesso. Alla risoluzione come sopra previsto, si darà luogo nei seguenti casi:
• ripetute inadempienze che determinino intralcio al normale funzionamento del servizio;
• cessione dell'azienda, per cessazione di attività, fallimento, concordato preventivo o amministrazione controllata dell'impresa appaltatrice;
• subappalto avvenuto senza autorizzazione scritta;
• dopo due contestazioni scritte.
ART. 19 – SUBAPPLTO - AVVALIMENTO
All’appalto in oggetto si applicano gli articoli:
• art. 118 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. in ottemperanza al D.P.R. 2007/2010 – subappalto
• art. 49 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. in ottemperanza al D.P.R. 2007/2010 - avvalimento
ART. 20 - NORME DI RINVIO
Per quanto non previsto dal Capitolato Generale, dal bando di gara e dal presente Capitolato speciale e relativi allegati, si rinvia al Codice civile, nonché alla normativa vigente in materia, in quanto applicabile.
TITOLO 2 – CAPITOLATO SPECIALE TECNICO
PREMESSA
L'Azienda Sanitaria Locale 4 Lanusei intende dare continuità e incrementare un sistema complessivo di Cure Domiciliari che, in linea con quanto previsto dalle linee guida nazionali, regionali e aziendali in materia di Cure Domiciliari Prestazionali, di Cure Domiciliari Integrate di I°, II° e III° livello e di Cure Palliative sia capace di rispondere in modo adeguato ai diversi bisogni assistenziali, assicurandone la necessaria continuità.
Le Cure Domiciliari rappresentano uno dei nodi della rete dei servizi assistenziali . Obiettivi specifici del servizio di cure domiciliari sono:
a) Mantenere le persone non autosufficienti nel proprio ambiente di vita
b) Organizzare al domicilio della persona piani personalizzati di assistenza socio–sanitaria
c) Favorire i percorsi di rete nell’assistenza territoriale sociosanitaria.
Il presente capitolato pertanto regola e definisce l’affidamento del Servizio per l’erogazione di prestazioni infermieristiche, riabilitative e logopedistiche all’interno del servizio di Cure Domiciliari dell’A.S.L. n°4 Lanusei. Il Servizio ha come ambito d’azione il territorio del DISTRETTO SOCIO SANITARIO di Tortolì coincidente con i 23 Comuni della Provincia dell’Ogliastra e basa la propria azione sulla collaborazione ed integrazione dei soggetti sanitari dell’Azienda, dei soggetti delle politiche socio assistenziali dei Comuni e dei soggetti convenzionati del privato sociale, realizzando l’Assistenza Domiciliare per pazienti che versano nelle condizioni individuate dalla delibera della Giunta Regionale n° 51/49 del 20/12/2007, nei dettami della Legge n. 38/2010 ”Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”; L.R. n° 23/2005 ed in linea con le deliberazioni di Giunta Regionale n° 7/5 del 21/02/2006; 15/24 del 13.04.2010; e 47/25 del 30.12.2010.
L’ASL di Xxxxxxx svolge le funzioni relative alle Cure Domiciliari Integrate ( C.D.I.) per il tramite dell’U.O. cure domiciliari. L'organizzazione aziendale governa direttamente il sistema delle cure domiciliari affidando all'esterno l'erogazione di attività prestate a domicilio ed eventualmente alcune attività definite di supporto.
PROCESSO ASSISTENZIALE PER L’INSERIMENTO DEI PAZIENTI IN CURE DOMICILIARI
Nella ASL di Lanusei , l’articolazione funzionale del processo assistenziale relativo alle Cure Domiciliari, in coerenza con le linee di indirizzo nazionali e regionali (DGR n. 15/24 del 13.4.2010), prevede il coinvolgimento del sistema Punto Unico di Accesso (PUA), e, per le Cure Domiciliari Integrate e Cure Domiciliari Palliative e a Malati terminali, della Unità di Valutazione Territoriale (UVT). Essa prevede inoltre l‘integrazione con le azioni ed i servizi offerti dagli Enti Locali in ambito sociale.
La tabella che segue descrive le strutture organizzative, le funzioni e gli strumenti previsti nel modello di funzionamento del processo assistenziale:
FASE | STRUTTURA ORGANIZZATIVA | FUNZIONI | STRUMENTI |
1 | Front Office 1° livello - PUNTO UNICO DI ACCESSO (PUA) | Accoglienza e decodifica della domanda | Scheda di contatto - Diario clinico |
2 | Front Office 2° livello - PUNTO UNICO DI ACCESSO (PUA) | Approfondimento della domanda e qualificazione del bisogno | Schede analisi bisogni - Schede rilevazione bisogni |
3 | UNITA’ DI VALUTAZIONE TERRITORIALE (UVT) | Elaborazione e rivalutazione del progetto personalizzato con definizione di profilo di cura, modalità erogative, tempi previsti per realizzare il PAI | Schede di Valutazione Multidimensionale, Verbale di sintesi del progetto individuale |
4 | UNITA’ OPERATIVA CURE DOMICILIARI | Stesura Programma di Intervento (PI) per le Cure Domiciliari Prestazionali e del Piano di Assistenza Individuale (PAI) per le Cure Domiciliari Integrate e Cure Domiciliari Palliative e a Malati Terminali; acquisizione prescrizioni specialistiche ambulatoriali, farmaci, presidi-ausili; coordinamento e controllo delle attività e degli interventi a domicilio; dimissione del paziente | Cartella Clinica, Piano assistenza farmaceutica, Piano assistenza specialistica, PI e PAI, ( Piano assistenza protesica) |
5 | SOGGETTO AGGIUDICATARIO ESTERNO | Erogazione delle prestazioni alla persona secondo il Programma di Intervento per le Cure Domiciliari Prestazionali e secondo il PAI per le Cure Domiciliari Integrate e le Cure Domiciliari Palliative e a Malati Terminali; erogazione delle attività di supporto; verifica delle prestazioni erogate; rilevazione e trasmissione delle informazioni sanitarie/assistenziali e amministrativo/contabili | PI, PAI, schede di valutazione, Cartella Clinica, tecnologie sanitarie e assistenziali, strumenti di raccolta e trasmissione flussi informativi e reportistica |
L’Unità Operativa delle Cure Domiciliari è la struttura operativa della ASL responsabile della attivazione del Programma di Intervento (PI) per le Cure Domiciliari Prestazionali e della stesura del Piano di Assistenza Individuale (PAI) per le Cure Domiciliari Integrate e per le Cure Domiciliari Palliative e a Malati Terminali.
La U.O. Cure Domiciliari, nella sua funzione di coordinamento si raccorda con le unità operative PUA (Punto Unico di Accesso) e UVT (Unità di Valutazione Territoriale), si rapporta ordinariamente con il Medico di Medicina Generale (MMG) o Pediatra di Libera Scelta (PLS) responsabile dell’attività clinica a domicilio, con i servizi sociali degli Enti locali per le necessarie integrazioni, e si avva le dei servizi e delle competenze professionali della ASL necessarie nel singolo caso.
Nell’ambito della presa in carico personalizzata e della valutazione multidimensionale dei bisogni del paziente e del contesto di cura, l’individuazione della tipologia e del profilo di cure domiciliari, al quale assegnare il paziente, sia in fase di avvio delle cure a domicilio che in fase di trasferimento da una tipologia/livello ad un’altra tipologia/livello è compito esclusivo del sistema PUA-UVT-ADI del Distretto Socio Sanitario della ASL di Lanusei.
Nessuna pretesa/recriminazione da parte della ditta aggiudicataria è ammessa riguardo alle decisioni effettuate dal sistema PUA-UVT-ADI, anche rispetto alle modalità del passaggio da una tipologia/livello ad un’altra tipologia/livello (articolazione temporale delle procedure necessarie, condivisione delle informazioni fra i soggetti coinvolti, co-presenza a domicilio degli operatori, etc.), che deve tenere conto oltre che delle condizioni cliniche e ambientali, anche de lla volontà dell’utente, dei livelli organizzativi, delle consuetudini instauratesi fra paziente, famiglia e operatori
L’aggiudicatario è tenuto a seguire le indicazioni fornite dal sistema PUA-UVT-ADI e riportate nel Progetto Assistenziale per le Cure Domiciliari Prestazionali e nel PAI per le Cure Domiciliari Integrate e per le Cure Domiciliari Palliative e a Malati Terminali.
Il presente capitolato si riferisce esclusivamente alla fase 5 del processo assistenziale, di cui alla tabella precedente, relativa alla erogazione delle prestazioni infermieristiche, riabilitative alla persona secondo il Progetto Assistenziale per le Cure Domiciliari Prestazionali e secondo il PAI per le Cure Domiciliari Integrate e le Cure Domiciliari Palliative e a Malati Termina li, nonché alle attività di supporto necessarie per eseguire il lavoro a regola d’arte.
Rimangono in capo alla ASL le politiche di indirizzo, di valutazione e controllo dell’intervento, mentre è riservato all’aggiudicatario dell’appalto l’esecuzione del servizio nel suo complesso.
ART. 21 – DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
Il presente Capitolato speciale regola l’appalto per l’affidamento del servizio di assistenza infermieristica, riabilitativa e logopedistica all’interno del servizio di cure domiciliari in favore degli utenti della ASL di Lanusei. A maggior precisazione di quanto contenuto in premessa di seguito si specificano le funzioni di competenza delle singole articolazioni del servizio oggetto della gara:
1) Funzioni di COMPETENZA DELLA ASL non oggetto di affidamento:
alla ASL di Lanusei compete:
1. la pianificazione strategica delle attività;
2. la direzione scientifica;
3. la programmazione operativa del sistema erogativo delle prestazioni;
4. l'amministrazione operativa del sistema;
5. la determinazione dei protocolli organizzativi, gestionali e tecnico professionali del sistema di Cure Domiciliari prestazionali, integrate di I, II e III livello e di Cure Palliative;
6. la definizione dei modelli di valutazione dei bisogni;
7. la definizione dei criteri e le linee guida per la inclusione dei pazienti in assistenza e per la predisposizione dei percorsi assistenziali;
8. l'accoglimento delle proposte di attivazione delle cure domiciliari, provenienti dai Medici di Medicina Generale e dagli altri soggetti autorizzati;
9. la valutazione multidimensionale dei bisogni del paziente ad integrazione con il sistema PUA (Punto Unico di accesso) / UVT (Unità di valutazione territoriale) per la programmazione del percorso/progetto Assistenziale;
10. la programmazione delle cure all’Utente, attraverso la definizione e redazione dei Piani Assistenziali Individualizzati;
11. la prescrizione delle attrezzature e dei presidi necessari;
12. la diretta erogazione di prestazioni mediche inerenti le indicazioni e le prescrizioni per i programmi nutrizionali;
13. la diretta erogazione delle consulenze mediche specialistiche per i pazienti in assistenza domiciliare;
14. la fornitura di farmaci secondo le normative nazionali e regionali vigenti;
15. il controllo dell'andamento del piano personalizzato di assistenza;
16. il controllo esecutivo sull'andamento delle cure;
17. il controllo di qualità sull'efficacia delle cure;
18. il controllo sull'efficienza degli interventi e la gestione del budget;
19. il coordinamento e la supervisione generale di tutte le attività erogative, xxx comprese quelle fornite dall'aggiudicatario.
L' A.S.L. n°4 Lanusei, nel perseguire i propri obiettivi di ottimizzazione del sistema, s'impegna ad assicurare il sempre maggior coinvolgimento di tutte le componenti della rete sanitaria e assistenziale con cui desidera realizzare l'integrazione ed in particolar modo:
• dei Medici di Medicina Generale;
• dei Servizi Sociali degli Enti Locali e degli altri servizi o presidi territoriali disponibili all’integrazione operativa.
1) Funzioni di COMPETENZA DELLA DITTA AGGIUDICATARIA oggetto di affidamento:
Alla Società aggiudicataria compete:
L'erogazione di prestazioni professionali infermieristiche, logopediche, riabilitative, etc. all'utente, da attivare tramite la Centrale Operativa;
La Ditta aggiudicataria deve integrare il sistema erogativo ADI dell' ASL con proprie risorse, ed in particolar modo ad essa si richiede:
1. l’impianto della Centrale Operativa, con relativi locali da individuare nel Comune sede del Distretto Socio Sanitario, completa di risorse umane e strumentali necessarie alla conduzione della suddetta in numero sufficiente e con idonee competenze professionali amministrative e sanitarie nonché del necessario supporto organizzativo, informatico e con gli accorgimenti necessari a garantire la riservatezza del trattamento dei dati sensibili, nonché, a seconda delle esigenze, alla valutazione domiciliare delle necessità del paziente assistibile a domicilio;
2. la disponibilità di linee telefoniche e di postazioni attive in numero sufficiente per le attività della centrale Operativa;
3. l’erogazione del servizio e la gestione operativa dei piani personalizzati di assistenza redatti dall’ Unità Operativa delle Cure Domiciliari;
4. la disponibilità all'integrazione operativa e alla creazione di un vero rapporto di "partnership” con l' ASL;
5. la disponibilità ad una stretta collaborazione tecnica per la realizzazione del modello di gestione programmato dall'ASL, ivi compresa la fornitura di specifiche consulenze organizzative e gestionali ove richieste;
6. la fornitura di un sistema informativo ADI comprensivo di software e hardware in comodato interfacciabile con i sistemi informatici aziendali, meglio descritto nel successivo capoverso denominato “sistemi informatici di supporto”;
7. l’informazione e la formazione di tutto il personale a qualsiasi titolo coinvolto nelle attività di cui al presente capitolato.
Resta inteso che ciascuna delle attività suddette avviene in stretto coordinamento con l' U.O. distrettuale delle Cure Domiciliari della ASL 4 Lanusei e sotto la supervisione ed il controllo della medesima. In particolar modo si richiede alla ditta aggiudicataria la disponibilità a collaborare al perfezionamento e alla valutazione dei programmi di servizio.
Alla Ditta aggiudicataria si richiede, inoltre:
• l’applicazione delle norme e delle disposizioni definite dalla suddetta U.O.;
• l'applicazione delle tecniche operative e dei protocolli determinati dalla stessa;
• l'erogazione di prestazioni di cura domiciliare attraverso operatori qualificati, secondo i PAI definiti dalla U.O. delle Cure Domiciliari.
Riferimenti progettuali:
La Ditta partecipante, nel presentare il proprio approccio al rapporto di partnership (modalità di integrazione), dovrà tenere in considerazione:
• le indicazioni contenute nelle linee guida per le "Cure Domiciliari” emanate dalla Regione Sardegna (Nuove Direttive Regionali per la riqualificazione delle cure domiciliare D. R. 51/49 del 20.12.2007);
• La normativa generale esistente in materia di Assistenza e Cure Domiciliari;
• gli standard di servizio che l'Azienda Sanitaria intende realizzare.
Nell'elaborare l'offerta le ditte concorrenti dovranno tenere presente che gli standard di servizio che l' Azienda Sanitaria intende realizzare sono i seguenti:
• definizione di procedure operative scritte compatibili con Sistema di Gestione della Qualità aziendale conforme alle Norme Internazionali
• creazione di un osservatorio epidemiologico;
• creazione di un sistema di controllo di gestione e budgeting (controllo efficienza);
• creazione di un sistema di controllo della qualità (controllo efficacia);
• programma di formazione permanente degli operatori.
Sistemi informatici di supporto:
La Ditta si impegna ad adempiere con diligenza e costanza al proprio debito informativo nei confronti della ASL secondo un sistema di report informatico delle prestazioni generali e specifiche per singolo paziente con possibilità di accesso alla visione in tempo reale da parte della ASL.
A supporto del servizio, pertanto, deve prevedersi l’utilizzo di un sistema informatizzato in rete per la pianificazione, gestione e controllo degli interventi, analisi delle attività domiciliari ed aggiornamento dei dati, pienamente compatibile con il sistema informatico regionale (SISAR) e che preveda la rilevazione ed analisi delle attività domiciliari ed aggiornamento dei dati, nonché la necessaria reportistica.
In particolar modo è indispensabile assicurare:
• la fornitura di servizi per lo sviluppo delle applicazioni di supporto alle attività della segreteria ADI del software per la gestione degli archivi;
• l’utilizzo dei dispositivi necessari per l'acquisizione informatizzata dei dati di attività ( tempi accesso, prestazioni erogate, materiale utilizzato);
• l’assistenza sistemistica per l’installazione, la configurazione e l’integrazione del sistema ADI con il SISAR;
• l’assistenza tecnica necessaria a consentire il corretto funzionamento del sistema e la risoluzione degli eventi critici.
Obiettivo dell'ASL è mettere a regime il sistema informativo creando degli archivi centrali che permettano la raccolta di dati statistici, demografici, epidemiologici ed economici. La gestione e la visualizzazione dei dati (anagrafiche, prestazioni, ecc) devono poter essere effettuate presso la sede dell’U.O. delle Cure Domiciliari nonché dal Servizio Controllo gestione della ASL 4. L'aggiornamento dati (provenienti in prevalenza dagli ambiti periferici di distretto e dai dispositivi affidati agli operatori che erogano il servizio), deve essere quotidiano.
Il sistema dovrà consentire di effettuare interrogazioni estemporanee sugli archivi della segreteria ADI e di produrre indicatori per il monitoraggio e valutazione delle attività, tra i quali:
• il numero di posti letto attivati nell’unità di tempo;
• il numero dei pazienti presi in carico nell’anno;
• il numero di giornate complessive di presa in carico per paziente nell’intervallo di tempo;
• il numero di giornate di effettiva assistenza per paziente nell’intervallo di tempo;
• il numero di accessi per tipologia di operatori, per paziente in carico;
• il numero di accessi per tipologia di pazienti;
• il consumo di farmaci per categoria, di presidi e attrezzature, per paziente in carico;
• il numero delle giornate di ricovero ordinario avutesi nel periodo di presa in carico;
• i tempi di attesa per livello di assistenza;
• i costi sostenuti per posto letto e per livello di assistenza.
Il sistema deve poter operare anche in connessione con altre eventuali sedi con varie soluzioni ( ISDN, CDN, Trasmissione su larga banda, Internet, telefonica commutata, ecc..)
Funzionalità dell'applicativo :
Al programma applicativo è richiesta la capacità di assolvere alle seguenti principali funzionalità:
• idoneità alla gestione in un contesto integrato di sistemi distribuiti su rete geografica
• possibilità di cogestire:
a) cartella clinica e cartella sociale (cartella multidimensionale), con archivio storicizzato per tutti i pazienti e gestione dei dati epidemiologici ;
b) piani di assistenza ;
• preventivazioni oneri di intervento e gestione budget;
• rilevazione e consuntivazione attività di equipe;
• riepilogazioni dati per paziente ;
• gestione accessi componenti Equipe Multiprofessionale;
• gestione accessi/prestazioni per ciascuna tipologia di operatore (ASL e convenzionato, con indicazione di standard di durata della prestazione);
• gestione accessi del Medico specialista;
• gestione accessi del M.M.G.;
• produzione di reports con caratteristiche tali da consentire estrazioni libere in associazione campi dati. Ad esempio: estrazione di dati circa la seguente combinazione: pazienti con patologia prevalente x, di sesso M, con età > 81 anni, residenti nel comune Y;
• creazioni di un sistema gerarchico di accessi ai dati;
• gestione materiali di consumo;
• Differenziazione dei pazienti per livelli di intensità assistenziale;
• Esportazione dei dati in formati standard (excel, access etc.).
Resta inteso che la base-dati del suindicato software è di esclusiva proprietà dell’A.S.L. n° 4 Lanusei, pertanto alla ditta aggiudicataria è fatto assoluto divieto di utilizzare tali dati per usi diversi da quelli sopra indicati. Sarà cura della ditta aggiudicataria predisporre, con cadenza mensile, copia della suddetta base- dati, da consegnare all’A.S.L.; la ditta dovrà inoltre mettere a disposizione perlomeno una utenza dell’applicativo software presso gli Uffici preposti. La ditta aggiudicataria dovrà altresì fornire lo schema logico e concettuale della base-dati utilizzata nonché le caratteristiche del sistema di gestione della stessa e dell’applicativo utilizzato.
Per tutto quanto non previsto nel presente capitolato si fa riferimento alle normative in vigore ed in modo particolare alle direttive del CNIPA.
SUPPORTO ORGANIZZATIVO: LA CENTRALE OPERATIVA DELLE CURE DOMICILIARI.
La ASL chiede alla ditta aggiudicataria di garantire una Centrale Operativa che fornisca piena disponibilità ad essere punto di riferimento per gli utenti e le loro famiglie, favorisca l’accesso appropriato e tempestivo dell’utenza alla rete del Servizio di Cure Domiciliari di qualsiasi livello, sostenendone i percorsi terapeutico- assistenziale ed organizzando le prestazioni nel domicilio del paziente.
La Centrale Operativa opera con una congrua dotazione di personale e, comunque, deve essere in grado di garantire una adeguata e tempestiva risposta a tutte le richieste giornaliere; deve, quindi, essere dotata di risorse umane e strumentali in numero sufficiente e con adeguate competenze sia amministrative che sanitarie, allo scopo di garantire l’ erogazione di tutti i compiti assegnati.
La Centrale Operativa è unica per tutto il territorio aziendale e la sede deve insistere sul territorio del Comune sede del Distretto Sociosanitario aziendale.
L’attività dovrà essere garantita nella fascia oraria compresa tra le 8.00 e le 18.00 dal Lunedì al Venerdì e dalle ore 8.00 alle ore 14.00 il Sabato; fermo restando l’obbligo di istituire un servizio di reperibilità contattabile H/24 e durante gli orari di chiusura della centrale tramite un numero telefonico dedicato e reso noto all’Utenza ed alla ASL.
Dovrà inoltre essere garantito il pieno accesso per la ASL al supporto informatico offerto corredata dal necessario hardware e del relativo software per la gestione delle domande, la facilitazione delle procedure di accesso (urgenti e ordinarie), la rintracciabilità di tutte le procedure relative alla gestione del caso, il supporto finalizzato al controllo di gestione, all'analisi e alla valutazione dei risultati.
La Centrale Operativa garantisce funzioni di ascolto ai Cittadini ed agli Operatori e fornisce informazioni dettagliate sull’accesso al servizio, sulle possibilità assistenziali e sulle prestazioni sanitarie assicurate all’utenza; riceve dall’U.O. delle Cure Domiciliari la disposizione ad attivare il programma assistenziale (PAI) con indicazione del livello di cura, del numero degli accessi, delle prestazioni da erogare, delle figure professionali da impiegare e delle apparecchiature e dei presidi da fornire e contestualmente accetta la Cartella Clinica del paziente per la registrazione formale di tutti gli atti sanitari, già completa di numero nosografico, sia in formato cartaceo che elettronico; attiva e realizza il programma assistenziale e
terapeutico nei modi e nei tempi indicati dall’ U.O. delle Cure Domiciliari impiegando tutte le figure professionali richieste; mobilita con immediatezza risorse per assicurare risposte congrue a tamponare eventuali momenti di urgenza per rinnovato bisogno dell’assistenza già prestata al malato o, anche, per sostenere la famiglia del paziente in momenti di grave ed imprevedibile difficoltà nell’assicurare continuità nell’assistenza e sorveglianza al congiunto.
La Centrale Operativa costituisce il punto di riferimento organizzativo per i pazienti e le relative famiglie, opera in stretta collaborazione con il Distretto Sociosanitario aziendale cui garantisce il pieno supporto per il tramite dell’U.O. distrettuale delle Cure Domiciliari.
La Ditta aggiudicataria assicura la informazione, la formazione e l'addestramento del Personale coinvolto nella gestione della Centrale Operativa, la cui banca dati rappresenta la base per il supporto tecnico, scientifico e manageriale del servizio.
ART. 22 – OGGETTO DELL’APPALTO
Oggetto dell'appalto è la fornitura a domicilio del paziente di prestazioni sanitarie e di servizi volti all'ottimizzazione delle attività di Cure Domiciliari Integrate.
Le Cure Domiciliari Integrate potranno essere erogate a soggetti che presentano le caratteristiche Previste dalla DGR 51/49 del 20/12/2007 , dalla DGR 52/18 del 03/10/2008, dall’Accordo Regionale per la Medicina Generale in attuazione di quanto previsto dall’Accordo Collettivo Nazionale del 23/03/2005 e dall’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i Medici di Medicina Generale ai sensi dell’art. 8 del D.L.n°502 del 1992 e successive modificazioni e integrazioni.
I pazienti verranno suddivisi per gruppi omogenei dal punto di vista della gravità , con profili di trattamento simili, onde consentire l’applicazione di standard d’assistenza e consumi omogenei di risorse. Allo scopo si identificano tre livelli assistenziali:
a) Cure Domiciliari integrate Livello 1°-
b) Cure Domiciliari integrate Livello 2°-
Sono entrambe rivolte a persone che, pur non presentando criticità specifiche, necessitano comunque di continuità assistenziale e di interventi programmati multi - professionali che si articolano prevalentemente sui 5 giorni ( l° livello) o 6 giorni (2° livello);
c) Cure Domiciliari Integrate Livello 3°- Cure Palliative e cure a malati terminali-
Sono rivolte a persone che presentano bisogni con elevato livello di complessità e criticità specifiche legale alla instabilità clinica e alla presenza di sintomi di difficile controllo; si articolano su 7 giorni
Verranno, inoltre, garantite prestazioni estemporanee (Cure Domiciliari Prestazionali), mirate alla risoluzione di eventi critici che non necessitano di piano assistenziale concordato dalla unità di valutazione multidimensionale proposte dal MMG.
Si tratta di interventi a ciclo programmato o di interventi occasionali che costituiscono una risposta professionalmente qualificata al singolo bisogno che può essere di tipo medico, infermieristico e/o riabilitativo (es,: consulenze specialistiche, medicazioni di lesioni da decubito, gestione catetere vescicali, ecc.). Le prestazioni, ancorché ripetute nel tempo, rispondono ad un bisogno sanitario "semplice" che non necessita cioè di una valutazione multidimensionale.
È richiesto altresì un servizio logistico di supporto volto a garantire la perfetta attuabilità delle diverse fasi dell’assistenza domiciliare come meglio specificato nel successivo art. 23.
Pertanto il servizio di Cure Domiciliari oggetto del presente appalto è specificamente relativo alle prestazioni professionali di:
◼ assistenza infermieristica;
◼ interventi di riabilitazione;
◼ interventi di logopedia;
◼ logistica di supporto;
ART. 23 – CARATTERISTICHE E CONDIZIONI DELLA FORNITURA
Il servizio di cure domiciliari deve Garantire l’Assistenza infermieristica e riabilitativa dei pazienti affidati dall’U.O. ADI dell’A.S.L. n°4, al fine di effettuare a domicilio le cure necessarie al malato. Le prestazioni, da erogarsi presso il domicilio del paziente, prevedono l'impiego secondo le necessità definiti nei PAI, delle seguenti figure professionali:
• Infermiere
• Terapista della riabilitazione
• Logopedista
• Altre figure professionali
Le specifiche prestazioni da attivare sono descritte - per ogni paziente - nel Piano di Assistenza Individualizzato (PAI). Tale Piano riporta l'indicazione degli accessi richiesti, delle prestazioni da eseguire in occasione dell'accesso e delle relative figure professionali da utilizzare per lo svolgimento della prestazione. Mediamente si indicano i seguenti tempi medi di intervento per accesso:
◼ Tempo medio standard per accesso infermieristico: 30 minuti primi;
◼ Tempo medio standard per accesso riabilitativo: 45 minuti primi
◼ Tempo medio standard per accesso logopedistico: 45 minuti primi;
La ditta aggiudicataria dovrà rispettare i tempi di attivazione previsti dalle procedure del servizio per quanto riguarda le prese in carico.
La presa in carico del paziente dovrà avvenire entro 24 ore dalla comunicazione della ASL con l’invio del PAI; in caso d’urgenza tale termine dovrà essere ricompreso nelle 8 ore. Dovrà essere garantito l’aggiornamento della cartella clinica integrata domiciliare sia cartacea che informatica sul sistema operativo adottato dall’Azienda.
Per necessità di intervento nella fascia oraria 20.00 – 08.00 è prevista l’attivazione dei servizi messi a disposizione della ASL attraverso i servizi di Continuità Assistenziale.
Trattandosi di un servizio che, in relazione alla tipologia dei pazienti, è tale da non ammettere interruzioni o sospensioni (talvolta anche per brevissima durata), la Ditta aggiudicataria deve, mediante la propria struttura organizzativo/logistica, assicurare la continuità della fornitura e dell’assistenza anche in caso di emergenze o al verificarsi di situazioni impreviste (quali ad. es. scioperi).
A tal fine, la ditta deve presentare all’interno del progetto un piano organizzativo particolareggiato e dettagliato in tutti i suoi aspetti, dal quale emerga il sistema di gestione delle situazioni di emergenza.
ART. 24 – INQUADRAMENTO ED ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE
Per l’effettuazione del servizio il contraente dovrà avvalersi di personale in possesso dei titoli specifici relativi alla qualifica professionale e provvisti di tutti i requisiti professionali previsti dalle norme vigenti, opportunamente formati e motivati al lavoro territoriale.
Tale personale deve essere in possesso dei titoli di abilitazione allo svolgimento delle attività richieste ed essere iscritto al competente albo professionale, qualora detto albo sussista.
Tutti gli operatori devono essere in regola con gli accertamenti sanitari obbligatori previsti dalle vigenti disposizioni di Xxxxx.
Per quanto concerne il personale, la ditta affidataria concorre all’erogazione del Servizio attraverso:
❑ Infermieri professonali : iscritti all’ Albo Professionale – dipendenti o prestatori d’opera o soci lavoratori o soci cooperatori o associati in altre forme – provvisti di tutti i requisiti professionali previsti dalle norme vigenti, opportunamente formati e motivati al lavoro territoriale (di cui almeno tre Infermiere con specifiche, documentate competenze nel campo delle cure palliative).
❑ Fisioterapisti e Logopedisti: Terapisti della Riabilitazione motoria e del linguaggio (Riabilitatori qualificati) – dipendenti o prestatori d’opera o soci lavoratori o soci cooperatori o associati in altre forme – provvisti di tutti i requisiti professionali previsti dalle norme vigenti, opportunamente formati e motivati al lavoro territoriale
N.B. Le qualifiche professionali dovranno essere possedute alla data di scadenza del bando di gara.
La ditta appaltatrice dovrà garantire inoltre la disponibilità di un congruo numero di operatori professionali in rapporto a tutte le prestazioni previste nell’appalto, sia mediante propri dipendenti e sia mediante personale specificamente convenzionato. Al personale dipendente dovrà essere assicurato il trattamento economico, contributivo e previdenziale previsto dai vigenti C.C.N.L. di categoria. A tal fine la ditta dovrà produrre periodicamente e con cadenza concordata con la stazione appaltante la documentazione comprovante l’avvenuto versamento dei relativi contributi e competenze. Per i lavoratori autonomi, dovrà essere prodotto, all’atto dell’avvio del progetto, copia autentica del relativo contratto. Tali obblighi sono previsti anche in caso di sostituzione del personale inizialmente impiegato con altri Operatori.
Clausola di gradimento
In considerazione delle responsabilità derivanti dal contesto operativo e tenuto conto del fatto che l’attività degli operatori si svolge presso il privato domicilio degli utenti, pur rimanendo il processo di selezione del personale e ogni responsabilità in merito alla corretta attivazione delle idonee procedure di assunzione in
capo alla ditta contraente, è fatta riserva all’ ASL di esprimere di volta in volta il proprio gradimento circa il personale incaricato dello svolgimento di atti assistenziali inviato dal contraente.
L’ASL si impegna a segnalare eventuali inadeguatezze del lavoratore comandato in rapporto alle funzioni indicate nel programma di intervento e si riserva la facoltà, nel caso in cui risultasse impossibile ovviare a tali inadeguatezze, di richiedere l’immediata sostituzione dell’ unità di personale in discorso con un'altra rispondente alle caratteristiche previste. La ditta aggiudicataria in tali casi dovrà provvedere alla sostituzione di detto personale entro 7 (sette) giorni lavorativi.
Continuità della presenza degli operatori convenzionati
L’ Impresa affidataria si impegna a porre in essere tutte le misure necessarie ad assicurare la duratura permanenza degli operatori in Servizio presso l’utenza dell’ ASL (limitazione del “turn over” degli operatori). La permanenza duratura degli operatori è – infatti- requisito fondamentale per il conseguimento delle finalità caratteristiche del presente capitolato.
Potere di vigilanza dell’Azienda e potere disciplinare sugli operatori dell’impresa affidataria
L’ASL vigila costantemente sulla generale, corretta e completa esecuzione del servizio da parte della Ditta aggiudicataria, nonché sull’osservanza, da parte della stessa, dei limiti e dei termini fissati dai singoli Piani di Assistenza Individualizzati. Il potere disciplinare sugli operatori dell’ Impresa affidataria resta, comunque, in capo alla medesima.
L’ASL esercita il proprio potere - nei limiti stabiliti dai Piani di Assistenza Individualizzati - senza, per altro, assumere alcun obbligo contrattuale diretto od indiretto nei confronti dei lavoratori.
Durante il periodo di attività, tra il lavoratore e l’ASL non viene ad instaurarsi rapporto di lavoro dipendente.
Tutela dei diritti dei lavoratori
La Società contraente si impegna a garantire le condizioni di lavoro connesse con la sicurezza, l’igiene e la salute del lavoratore.
Norme generali e natura del rapporto di lavoro
Norme regolamentali di generale applicazione:
Per tutte le figure professionali incaricate di funzioni erogative assunte come dipendenti o soci lavoratori, l’Impresa aggiudicataria si impegna ad applicare il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della Cooperative o altro contratto di riferimento, stipulato dai Sindacati comparativamente più rappresentativi.
Per le figure professionali incaricate di funzioni erogative, prestatori d’opera o associati in altre forme l’Impresa aggiudicataria si impegna ad applicare tariffe professionali risultanti da dati ufficiali.
La società si impegna ad assicurare lo svolgimento del servizio nel rispetto delle vigenti norme in materia di prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro ed in particolare del D.Lvo 81/2008 smi e successive modificazioni.
La società si impegna ad assicurare la stabilità degli operatori di propria pertinenza presso il servizio, riconoscendo che la continuità d’azione dei medesimi costituisce presupposto indispensabile per un corretto intervento assistenziale.
Accreditamento degli operatori
La Società si impegna a fornire all’ ASL l’elenco degli operatori utilizzati nella gestione e a tenere elenco aggiornato comunicando all’Azienda ogni variazione al riguardo.
Prima dell’immissione in servizio di ciascun operatore, la Società dovrà predisporre e mettere a disposizione dell’Azienda un apposito fascicolo per ciascun operatore, contenente le seguenti documentazioni e notizie:
• Certificato di identità con fotografia
• Fotocopia titolo di studio
• Iscrizione all’albo professionale, se dovuto
• Curriculum formativo professionale
• Documentazione relativa al contratto
Il personale accreditato dovrà essere munito di tesserino di riconoscimento da esibire presso il domicilio dell’utente. La fornitura del cartellino è a carico dell’ Impresa Aggiudicataria. Il personale destinato al servizio dovrà: 1) mantenere un contegno decoroso e corretto; 2) utilizzare un abbigliamento consono 3) possedere buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta.
La società Aggiudicataria è ad ogni effetto responsabile della veridicità delle dichiarazioni rese, a tal proposito si dà per assodato che l’appaltatore sia in possesso e abbia perfetta conoscenza dei requisiti di accreditamento dei processi assistenziali richiesti dalla Regione Sardegna, in particolare in materia di tutela dei diritti e rispetto della dignità dei pazienti, ovvero che l’organizzazione si impegni a garantire ai pazienti la
tutela della privacy, il rispetto delle convinzioni religiose e spirituali, la dignità personale e la tutela delle condizioni di fragilità.
Tutela del personale dipendente dall’Impresa e/o coop. cessante
In considerazione del fatto che l’attuale gestione del servizio oggetto della gara è affidata a società esterna, l’impresa aggiudicataria dovrà prevedere l’assunzione a norma dei singoli CCNL di categoria vigenti, (per i lavoratori delle cooperative del settore socio sanitario, assistenziale–educativo, vedi l’art. 37 CCNL 2010/2012 ) di tutto il personale in carico all’attuale ditta appaltatrice ed iscritta sui libri paga da almeno tre mesi. Oltre che per gli obblighi di legge, tutto ciò allo scopo di garantire la continuità assistenziale e le condizioni di lavoro . Ove ricorrano le condizioni di legge, tutto il personale dovrà transitare alle dipendenze della nuova ditta aggiudicataria, conservando le stesse condizioni contrattuali, orario settimanale e posizione giuridico/economica. Il numero potenziale dei dipendenti da assumere sarà quello risultante dalla lista dei dipendenti trasmessa alla Asl dalla ditta che attualmente espleta il servizio.
N.B. Per quanto non sopra precisato vale quanto riportato nel CCNL vigente .
ART. 25 - ARTICOLAZIONE ORARIA DEL SERVIZIO
Il servizio A.D.I. è articolato per accessi al domicilio dell’utente, nell’arco dell’intera settimana, 7 giorni su 7 e nell’arco di 12 ore giornaliere, e, per le Cure Palliative, anche in regime di pronta disponibilità sulle 24 ore, sulla base delle effettive esigenze stabilite dal P.A.I. Xxxxx restando i limiti minimi previsti, per le specifiche prestazioni, nell’art.4, l’articolazione del calendario degli interventi verrà elaborato dall’U.V.T. che coordina il
P.A.P. Le prestazioni giornaliere dovranno venire documentate con apposita modulistica in dotazione al Servizio sul quale dovrà essere apposta la firma sia dell’operatore che del paziente, o in caso di impossibilità dello stesso, di un familiare.
ART. 26 - ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
L’organizzazione del servizio è di competenza della A.S.L. di Lanusei che opera attraverso il Distretto Sanitario Aziendale con l’Unità Operativa delle Cure Domiciliari. affidata ad un Dirigente Medico Responsabile dell’U.O. delle Cure Domiciliari. Sotto l’aspetto più specificatamente sanitario-assistenziale il servizio verrà gestito e coordinato dalla “Centrale Operativa ADI”. La ditta appaltatrice, nella presenza del Referente, riceverà dirette disposizioni, per quanto concerne tutte le prestazioni da erogare al paziente, dal MMG con il quale collaborerà per tutte le fasi del servizio.
ART. 27 - DESTINATARI DEL SERVIZIO
Fruiranno del servizio di Cure Domiciliari le diverse tipologie di pazienti individuate secondo i criteri tracciati dalle linee guida e di indirizzo emanate dall’Assessorato dell’Igiene e Sanità della Regione Sardegna con la delibera di Giunta Regionale n° 51/49 del 20/12/2007. In particolare sono suscettibili di tutela: pazienti non autosufficienti affetti da patologie a decorso cronico; pazienti multiproblematici affetti da gravi patologie croniche in compenso labile, ad elevato rischio di riacutizzazione del quadro clinico; pazienti affetti da patologie croniche evolutive, nel loro ultimo periodo di vita (terminali o in coma; pz affetti da AIDS, malattie neurologiche ingravescenti) così come pure pazienti critici con insufficienza respiratoria in ventiloterapia prolungata, gravi deficit nutrizionali, gravi deterioramenti cognitivi, lesioni da decubito estese e/o multiple. Il processo di richiesta di assistenza viene attivato da:
a) MMG, scelto dal paziente, che elabora la scheda di proposta;
b) Responsabile del reparto ospedaliero per le dimissioni protette;
c) Familiari del paziente;
d) Servizi sociali EE.LL. e territoriali di altri Enti.
Tali richieste dovranno essere inviate al Punto Unico di Accesso Aziendale (P.U.A.). Al fine di verificare il corretto svolgimento nell’attività di gestione del servizio oggetto dell’appalto, la Ditta appaltatrice dovrà elaborare delle schede mensili per ogni paziente, a firma del rappresentante dell’associazione, nelle quali andranno elencati giorni, orari e personale impiegato. Dette schede saranno vistate dal M.M.G. responsabile dell’assistenza al singolo paziente, che garantirà sulla regolare esecuzione del servizio.
ART. 28 DIMENSIONI DEL BISOGNO AZIENDALE
Una stima approssimativa massima del bisogno assistenziale sul territorio del Distretto Socio sanitario di Tortolì indica in circa 1000 il numero totale dei pazienti che necessitano quotidianamente di Cure Domiciliari nelle varie tipologie individuate dalla DGR n° 51/49 del 20/12/2007.
ART. 29 - TIPOLOGIA DEL SERVIZIO
L’approccio al paziente nel proprio domicilio è un intervento multidisciplinare che è possibile realizzare con programmi di integrazione tra le strutture ospedaliere e quelle territoriali. Alla Ditta Appaltatrice è richiesto di agevolare i percorsi di continuità delle cure tra ospedale e territorio.
Le tipologie assistenziali, oggetto del presente appalto, sono da ricondursi a:
• Cure Domiciliari Prestazionali intensità assistenziale bassa (20% dei pazienti)
• Cure Domiciliari di I, intensità assistenziale medio-bassa (20% dei pazienti)
• Cure Domiciliari di II intensità assistenziale media (35% dei pazienti)
• Cure Domiciliari di III livello intensità assistenziale alta (10 % dei pazienti)
• Cure palliative e terapia del dolore intensità assistenziale alta (15 % dei pazienti)
Il Servizio oggetto del presente appalto è ad ogni effetto servizio pubblico e pertanto non potrà essere sospeso o abbandonato. In caso di sospensione o abbandono, anche parziale, trovano applicazione le penalità previste nel seguente art. 30.
ART. 30 - PENALITA’
La A.S.L. di Xxxxxxx può recedere unilateralmente dagli impegni che verranno assunti con l’adozione della convenzione susseguente all’aggiudicazione, nel caso di abbandono del servizio o per qualsiasi manchevolezza che possa pregiudicare in qualche modo la piena funzionalità del servizio al quale il contraente è preposto. Tutte le circostanziate contestazioni che comportano lo scioglimento del contratto dovranno essere rese per iscritto all’appaltatore, il quale entro e non oltre 10 giorni dalla notifica potrà presentare apposite controdeduzioni. Quando ad insindacabile giudizio dell’Azienda l’inadempienza possa non considerarsi talmente grave da provocare la risoluzione del contratto, potranno essere applicate delle penali da un minimo di € 100,00 ad un massimo di € 500,00 giornaliere.
ART. 31 - CONTROLLO QUALITÀ
L’Azienda Sanitaria eseguirà controlli periodici sulla qualità del servizio offerto in ordine all’efficienza e all’efficacia, in particolare verificherà l’attività erogata in merito ai dati di attività (statistiche anagrafiche, epidemiologiche, ecc.) e la qualità percepita dagli utenti del servizio.
L’impresa e tutto il suo personale dovranno tenere in servizio un contegno corretto e dignitoso e mantenere il segreto professionale su fatti e circostanze concernenti i pazienti, l'organizzazione e l'andamento dell'Azienda dei quali abbia avuto notizia durante l'espletamento del servizio.
In particolare l’impresa dovrà curare che il proprio personale:
- tenga un comportamento consono all’immagine ed alla funzione dell’Azienda;
- tenga un comportamento improntato alla massima educazione e correttezza;
- indossi la divisa e porti ben visibile il cartellino di riconoscimento;
- abbia sempre con sé un documento di identità personale;
- segnali subito agli organi competenti dell’Azienda le anormalità rilevate durante l’espletamento del servizio;
- rifiuti qualsiasi compenso e/o regalia;
- rispetti il divieto di fumare;
- osservi le vigenti norme a tutela della privacy.
La ASL si riserva inoltre il diritto di richiedere alla Ditta affidataria del servizio, per comprovati motivi, di sostituire il personale ritenuto inidoneo al servizio; in tal caso, la Ditta affidataria del servizio provvederà alla relativa sostituzione con altro personale, senza che ciò possa costituire motivo di richiesta d’ulteriori compensi oltre a quelli pattuiti.
La ASL è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni o altro dovesse accadere al personale della ditta aggiudicataria nell’esecuzione del contratto. La ditta aggiudicataria è altresì ritenuta responsabile della condotta dei propri dipendenti e di ogni danno a persone e/o cose possa derivare dall’espletamento delle prestazioni contrattuali e sia imputabile ad essa o ai suoi dipendenti e dei quali sia chiamata a rispondere l’ASL che fin d’ora si intende sollevata e indenne da ogni pretesa.
Xxxxx, sospensioni, scioperi non debbono creare disagio al servizio.
Per lo svolgimento del servizio la Ditta aggiudicataria dovrà impiegare esclusivamente personale per il quale siano stati regolarmente adempiuti gli obblighi previsti dalle vigenti leggi in materia d’assicurazioni sociali, assistenziali, previdenziali, antinfortunistiche.
Per quanto riguarda i rischi da interferenza si rimanda al DUVRI elaborato dal servizio Prevenzione e Protezione aziendale che si rende disponibile per eventuali chiarimenti in materia.
ART. 32 - PREZZI DEL SERVIZIO. FATTURAZIONE. PAGAMENTI E CESSIONI DI CREDITI
I corrispettivi per i servizi di cui al presente capitolato si intendono al netto di IVA e sono rappresentati dai SERVIZI DIRETTI ALL’UTENZA per i quali è prevista la fatturazione sulla base degli accessi, onnicomprensivi, effettuati a domicilio dall’infermiere, dal fisioterapista e/o dal logopedista in relazione alle specifiche prestazioni sanitarie da attivare e descritte - per ogni persona assistita - nel Programma di Intervento Prestazionale o nel PAI che l’unita operativa ADI trasmette all’Aggiudicatario.
Per accesso onnicomprensivo si intende il complesso dei servizi resi dalla singola figura professionale in esecuzione del PAI, nell’arco temporale continuativo corrispondente al singolo accesso al domicilio dell’utente. Esso comprende:
1. le attività sanitarie erogate alla persona assistita al proprio domicilio secondo le indicazioni orientative delle tabelle 1, 2 e 3 della DGR n. 51/49 del 20.12.2007;
2. il monitoraggio della prestazione quando richiesto dalla stessa;
3. compilazione e aggiornamento della documentazione clinica, comprese note per il passaggio di consegne presso il domicilio dell’assistito;
4. le eventuali ulteriori attività sanitarie occasionalmente richieste dalla singola prestazione programmata dal PAI o Programma di Intervento Prestazionale che, nell’arco della stessa giornata, dovessero essere necessarie per il buon esito dell’intervento.
L’accesso onnicomprensivo comprende, inoltre, le seguenti prestazioni non sanitarie di supporto al singolo accesso:
• trasporto dei prelievi di materiale biologico dal domicilio al laboratorio di analisi/punti raccolta ASL, messa a disposizione dei contenitori per i prelievi nel rispetto della normativa vigente, ritiro del referto e sua consegna a domicilio della persona (N.B. Il servizio di trasporto dei materiali biologici, etc., deve essere effettuato, secondo le indicazioni dei Responsabili dei Laboratori di Analisi Aziendali, con personale addetto e mezzi idonei che dovranno garantire la tempestività nelle consegne, l’igienicità e la corretta tenuta dei prodotti. Il trasporto richiesto è da intendersi sia dai servizi ASL al domicilio del paziente che viceversa.)
• ritiro e consegna a domicilio del paziente dei farmaci e dispositivi medici (presidi, ausili e quant’altro);
• gestione domiciliare dei presidi e ausili sanitari
• Redazione della cartella clinica infermieristica e riabilitativa
• gestione (raccolta, ritiro e smaltimento) dei rifiuti sanitari, di cui all’art. 2, comma 1 del D.P.R. n. 254 del 15.07.2003 “Rifiuti sanitari: regolamento sulla gestione in attuazione del collegato ambientale (L.
n. 179 del 31.07.2002)”, prodotti a domicilio nel xxxxx xx xxxxxxxx xx xxxx xxxxxxxxxxx (X.X. Il servizio di ritiro dei rifiuti speciali prodotti deve essere effettuato da ditte autorizzate al trasporto e smaltimento dotate di appositi mezzi autorizzati. Dovranno essere prodotte copie autenticate di tutte le autorizzazioni necessarie da parte della Ditta aggiudicataria. Ogni responsabilità in merito all’osservanza delle norme in materia resta di esclusiva competenza della Ditta aggiudicataria senza possibilità di rivalsa alcuna verso la ASL, che si riserva comunque l’effettuazione di qualunque controllo si rendesse necessario);
• tempi e modalità di percorrenza per raggiungere il domicilio della persona assistita.
A tali prestazioni si aggiungono le seguenti attività di supporto generale:
• incontri di coordinamento e verifica delle attività riguardanti il singolo utente, presso il suo domicilio o presso la sede del Distretto Sociosanitario, su richiesta della U.O. Cure Domiciliari;
• rendicontazione della presenza al domicilio;
• collaborazione con l’I.P. dell’U.O. delle Cure Domiciliari ai fini della gestione del carico e scarico dei presidi, ausili, dei farmaci e per la raccolta dei dati.
• raccordo con i servizi socio-assistenziali degli EE.LL. che si fanno carico delle prestazioni assistenziali necessarie al paziente inserito nel programma A.D.I.
Tali attività di supporto generale, come qualsiasi servizio descritto nel presente Capitolato, nonché le ulteriori attività descritte, ovvero comunque necessarie per l’esatto adempi-mento degli obblighi contrattuali, sono connessi ed accessori all’espletamento del servizio oggetto dell’appalto. Il relativo corrispettivo deve intendersi integralmente incluso nel prezzo unitario, IVA esclusa, della prestazione di accesso domiciliare offerto in sede di gara.
Gli accessi domiciliari sono classificati sulla base dello schema riportato nella seguente tabella, nella quale sono indicati i volumi stimati di prestazioni da erogare nell’anno di programma.
Figura professionale | Durata accesso° | N° ore/anno |
Infermiere | PAI | 26.000 |
Terapista della Riabilitazione /Logopedista | PAI | 35.000 |
N.B. Il numero di accessi/anno riportati in tabella ha valore puramente indicativo e strumentale alla formulazione dell’offerta e non costituisce per la ASL, ad alcun titolo, un vincolo sui volumi di prestazioni effettivamente erogati nel corso del periodo di fornitura.
Il servizio è operativo 365 giorni all'anno, di norma nella fascia oraria 8.00- 20.00 e, nei casi richiesti dal PAI, h24 sette giorni su sette.
Il servizio è comprensivo della fornitura del materiale e dei dispositivi medici – di cui all’allegato 1 - di ordinaria utilizzazione nel trattamento domiciliare secondo quanto previsto dal PAI pertanto gli stessi sono a carico della ditta offerente.
Sono esclusi i farmaci, le indagini diagnostiche ed eventuali supporti protesici che si rendessero necessari, nonché i presidi di diretto uso personale quali, a titolo di esempio: i materassi antidecubito, i kit diagnostici, le pompe di infusione etc., che restano a carico del Servizio sanitario nazionale.
L’accesso presso il domicilio del paziente e relativo alle figure professionali di cui sopra ha la durata media standard indicata nel PAI ( Piano Assistenziale Individuale ). Per durate superiori purché giustificate e tecnicamente motivate, si procederà, previa autorizzazione, alla determinazione dei compensi applicando maggiorazioni proporzionali.
Analogamente si procederà alla riduzione proporzionale del compenso nel caso che la durata della prestazione risulti inferiore al PAI ( Piano Assistenziale Individuale ).
Il compenso dovuto per un accesso infermieristico o fisioterapico corrispondente a quanto concordato nel PAI si determina sulla base della compensazione oraria o di frazioni di essa. Resta stabilita una prestazione minima di 15 minuti retribuiti come frazione oraria.
ART. 33 – FATTURAZIONE
I corrispettivi verranno pagati alla Ditta aggiudicataria sulla base di emissione mensile di regolari fatture. Nello specifico, per le prestazioni dirette all’utenza, in fattura dovranno essere indicati:
• numero degli accessi, per tipologia;
• prezzo unitario dell'accesso su base oraria o frazione di essa, per tipologia.
In allegato alla fattura dovranno obbligatoriamente riportarsi i nomi degli utenti presi in carico e per ognuno di essi dovrà essere indicato il relativo numero di accessi eseguiti (divisi per tipologia di accesso).
Le fatture verranno liquidate dall' Azienda Sanitaria previa certificazione da parte del Responsabile del Servizio circa la regolarità delle prestazioni svolte, sulla base dei controlli e dei riscontri di competenza.
Il pagamento dei corrispettivi convenuti verrà effettuato entro 60 giorni dalla data di ricevimento della fattura, mediante rimessa diretta a mezzo mandato sul Tesoriere con le modalità stabilite dalla legge.
Salvo quanto disposto dalla normativa vigente in materia di cessione di crediti a favore di Enti Pubblici, il creditore che intende cedere a terzi il proprio credito deve notificare all'Ente copia dell'atto di cessione. La cessione è irrevocabile. L'Azienda Sanitaria non potrà essere chiamata a rispondere dei pagamenti fatti prima della notifica dell'atto di cessione.
ART. 34 - CONTROLLO DELLE PRESTAZIONI E PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI
L' ASL esegue, attraverso i propri organi di controllo, la verifica dell'esatto e puntuale espletamento delle prestazioni dovute. Il controllo ha per oggetto la verifica dell'effettiva realizzazione di quanto previsto nel presente capitolato e il livello qualitativo delle prestazioni. I livelli di servizio connessi alla fornitura sono indicati nel corpo del presente Capitolato in ragione delle singole attività e/o servizi ai quali sono riferiti.
Tali livelli di servizio saranno verificati nel corso del contratto, dall’Azienda sanitaria, o da terzi dalla stessa incaricati.
A titolo esemplificativo ma non esaustivo si indicano i seguenti livelli:
⮚ livelli del servizio di assistenza domiciliare: puntualità e funzionalità;
⮚ livello di funzionalità della Sede Operativa;
⮚ grado di apprezzamento del servizio erogato dal Responsabile del Servizio Al positivo completamento delle attività di verifica verrà redatto un apposito Verbale.
Il mancato rispetto dei livelli di servizio da parte dell’Aggiudicatario comporta l’applicazione delle penali stabilite nel contratto, laddove previste.
La verifica di ogni singolo Programma di Intervento e PAI verrà effettuata, con strumenti e risorse della ASL, anche a domicilio degli utenti.
Le verifiche possono altresì articolarsi secondo le seguenti modalità:
⮚ incontri periodici degli operatori sanitari resi disponibili dal soggetto aggiudicatario con l’UO Cure Domiciliari, con il responsabile clinico del caso (MMG/PLS), finalizzati alla valutazione dell’attuazione del PI o del PAI;
⮚ incontri periodici tra il DEC, che potrà essere coadiuvato dai responsabili interessati al servizio, ed il referente della ditta aggiudicataria, onde verificare la regolarità del servizio sull’intero territorio;
⮚ somministrazione periodica agli utenti di questionari per la rilevazione della qualità e del livello di gradimento del servizio.
Al fine di documentare il servizio effettuato, il soggetto aggiudicatario deve rilevare con metodo obiettivo la presenza a domicilio degli operatori, prevedendo la convalida da parte dell’utente e del familiare. Il sistema di rilevazione delle presenze potrà prevedere la trasmissione, anche in tempo reale, per via informatica alla ASL. Dovrà inoltre trasmettere mensilmente, contestualmente alla rendicontazione economico-finanziaria ai fini della liquidazione dei corrispettivi, un riepilogo degli accessi e degli interventi effettuati, articolato nel Distretto Sociosanitario, per singolo utente e singolo operatore.
L’Aggiudicatario collaborerà alle verifiche secondo le modalità sopra indicate e quanto altro definito dalla ASL. Nel caso in cui l' appaltatore abbandonasse o sospendesse o interrompesse immotivatamente il servizio, o non fosse in grado di eseguire le prestazioni richieste "a regola d'arte" e secondo le modalità indicate nel presente capitolato, l' Azienda Sanitaria avrà diritto di provvedere direttamente all'esecuzione del servizio o delle prestazioni non rese o rifiutate, nei modi giudicati più opportuni, anche rivolgendosi ad altre Imprese di propria fiducia. I provvedimenti di surroga verranno adottati previa contestazione delle infrazioni e diffida a adempiere, addebitando all'appaltatore inadempiente le spese da ciò derivanti nonché l'eventuale maggior costo rispetto a quello che avrebbe sostenuto se il servizio e le prestazioni fossero state eseguite regolarmente.
Quanto sopra fatta salva ogni altra azione che questa Azienda Sanitaria riterrà opportuna in idonea sede intesa all'accertamento ed al risarcimento di eventuali danni derivanti dai suddetti inadempimenti nonché quella di risolvere il contratto.
ART. 35 - GESTIONE DEGLI INADEMPIMENTI
La stazione appaltante segnalerà, mediante comunicazione da inviare al Fornitore, le disfunzioni di qualsiasi genere recanti pregiudizio alla regolarità del servizio e delle attività ad esso connesse.
Nella predetta comunicazione di contestazione dell’inadempimento dovranno essere necessariamente indicate almeno le seguenti informazioni:
o riferimento al Programma di Intervento Prestazionale o al PAI oggetto dell’inadempimento;
o ogni circostanza (di tempo, luogo e modalità) utile ad individuare l’evento che ha condotto all’inadempimento contrattuale. La ricezione da parte dell’Aggiudicatario della predetta comunicazione determina l’avvio del procedimento di applicazione delle penali da parte dell’Azienda sanitaria, secondo le modalità stabilite nel contratto, nonché l’avvio del procedimento di gestione dei reclami di cui oltre.
ART. 36 - GESTIONE DEI RECLAMI
Ricevuta la comunicazione contestazione dell’inadempimento, l’Aggiudicatario, ai soli fini della gestione dei reclami, è tenuto ad eliminare, entro 10 (dieci) giorni lavorativi dalla ricezione della predetta comunicazione, le disfunzioni di qualsiasi genere recanti pregiudizio alla regolarità del servizio (in questo caso il reclamo s’intenderà “archiviato”), ferma restando in ogni caso l‘applicazione delle eventuali penali previste dal contratto di fornitura per le singole fattispecie.
Entro 7 (sette) giorni dalla risoluzione dell’inadempimento oggetto della comunicazione di contestazione, l’Aggiudicatario è tenuto a comunicare l’avvenuta risoluzione dell’addebito.
ART. 37 - INFORTUNI E DANNI
L’Appaltatore risponderà direttamente dei danni alle persone o cose comunque provocati nell’esecuzione del servizio, restando a suo completo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di compensi da parte dell’A.S.L. n°4 salvi gli interventi in favore dell’appaltatore da parte di società assicuratrici.
ART. 38 – SOSPENSIONE DEL SERVIZIO
Nel caso di sospensione, anche parziale, del servizio, l’A.S.L. di Xxxxxxx, avrà la facoltà di procedere direttamente alla continuazione del medesimo, incaricando un’altra ditta, con idonei requisiti, addebitando la relativa spesa alla ditta aggiudicataria.
ART. 39 – SUBENTRO E INIZIO DEL CONTRATTO DI APPALTO
Dopo che il contratto è divenuto efficace, il RUP (Responsabile Unico del Procedimento), a norma dell’art.
302 del D.P.R. 207/2010, autorizza il DEC (Direttore dell’esecuzione del contratto) a dare avvio all'esecuzione della prestazione.
L’appaltatore è tenuto a seguire le istruzioni, i tempi e le direttive fornite dalla stazione appaltante per l’avvìo dell’esecuzione del contratto; qualora l’esecutore non adempia, ai sensi dell’art. 303 del D.P.R. 207/2010, la stazione appaltante ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto.
L’appaltatore, al fine di garantire la continuità e qualità assistenziale, si impegna a subentrare nella gestione del servizio con gradualità e particolare scrupolo, concordando con i precedenti gestori le modalità organizzative necessarie. Dovranno essere rispettate le procedure del passaggio di consegne, comprensive del relativo crono-programma, elaborate appositamente e preventivamente dalla ASL 4 di Lanusei. Tale fase dovrà essere ultimata, a regola d’arte, entro e non oltre 15 (quindici) giorni lavorativi a partire dalla data di stipula del contratto.
Gli elementi da tenere in considerazione nella fase di subentro sono:
✓ la molteplicità delle professionalità e soggetti coinvolti (Medico di Medicina Generale, personale dell’U.O. Cure Domiciliari, infermiere professionale, terapista della riabilitazione, logopedista, medici specialisti delle diverse branche, assistente sociale, etc.);
✓ la sede dell’assistenza (il domicilio del paziente) che non consente di standardizzare le condizioni fisiche e ambientali di erogazione del servizio;
✓ le dinamiche relazionali degli operatori con il paziente e il suo nucleo familiare, spesso caratterizzate da uno stretto rapporto fiduciario;
✓ l’elevato livello di responsabilità professionale a fronte di una condizione di solitudine operativa dei professionisti coinvolti;
✓ la variabilità delle condizioni cliniche dell’utente.
Il passaggio di consegne tra gestori non può quindi configurarsi come un mero “trasferimento di informazioni”, ancorché esaustive, ma come un approfondito scambio di conoscenze, cliniche e umane, che minimizzino il disagio dell’Utente nel passaggio da un operatore all’altro e da una modalità organizzativa a una differente. Questa complessità richiede una pianificazione che preveda:
✓ un adeguato e preliminare lavoro di raccolta e classificazione delle informazioni e dei dati contenuti nei Programmi di Intervento e nei PAI;
✓ una definita metodologia del passaggio di consegne, che dovrà prevedere anche una fase (limitata) di co-presenza tra il gestore cessante e quello subentrante;
✓ l’articolazione temporale del passaggio di consegne, anche attraverso un cronoprogramma articolato su base territoriale, da condividere con i gestori coinvolti (cessante e subentrante) seguendo le indicazioni della ASL.
ART. 40 – COMPITI DEI RESPONSABILI AZIENDALI PER L’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
IL RUP dell’Azienda sanitaria, in coordinamento con il DEC di cui al successivo paragrafo, specificamente in ordine al Contratto, svolge tutte le attività allo stesso espressamente demandate dal Codice dei Contratti pubblici e dal Regolamento di attuazione, nonché tutte le attività che si rendano opportune per assicurare il perseguimento dei compiti a questo assegnati, principalmente:
o autorizza l'eventuale esecuzione anticipata del contratto, previo apposito provvedimento della Stazione appaltante che indica in concreto le giustificazioni;
o svolge, in coordinamento con il DEC, tutte le attività di verifica, controllo e vigilanza nella fase di esecuzione del contratto, anche ai sensi e per gli effetti di quanto stabilito del Capitolato di gara;
o procede allo svincolo, anche progressivo, della cauzione definitiva nel rispetto dell’art. 113 del Codice dei Contratti pubblici e di eventuali polizze a garanzie di anticipazioni concesse a valere sull’importo del contratto;
o predispone tutti gli atti necessari alla verifica di conformità delle prestazioni eseguite rispetto alle prescrizioni contrattuali;
o avvia la verifica di conformità entro venti giorni dall’ultimazione della prestazione, ovvero entro il diverso termine previsto dal contratto;
o emette l’attestazione di regolare esecuzione entro e non oltre quarantacinque giorni dall’ultimazione dell’esecuzione della prestazione, ovvero conferma quella emessa dal DEC;
o autorizza, eventualmente, le varianti di cui agli artt. 310 e 311 del Regolamento attuativo del Codice dei Contratti Pubblici
o autorizza, eventualmente, le sospensioni secondo le previsioni dell’art. 308 del Regolamento attuativo del Codice dei Contratti Pubblici;
o previa relazione del DEC, applica il sistema sanzionatorio previsto dal contratto (Regolamento attuativo del Codice dei Contratti Pubblici, art.298), nonché alla successiva notifica delle stesse all'appaltatore.
IL DEC nella sua veste di referente tecnico, deve operare, in fase di esecuzione:
o in stretto coordinamento con il RUP per lo svolgimento dell’attività;
o come interfaccia tra l’Azienda Sanitaria contraente e l’Aggiudicatario, per il tramite del Responsabile del Servizio.
All’atto della stipula del contratto, salvo diverse disposizioni, l’Azienda sanitaria, di norma, effettuerà e riceverà tutte le dichiarazioni e, in generale, le comunicazioni inerenti le attività tecniche attraverso il DEC.
Il DEC specificamente in ordine al Contratto, svolge tutte le attività allo stesso espressamente demandate dal Codice dei Contratti pubblici e dal Regolamento di attuazione, nonché tutte le attività che si rendano opportune per assicurare il perseguimento dei compiti a questo assegnati, principalmente:
o provvede al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnico-contabile dell'esecuzione del contratto stipulato dalla Stazione appaltante;
o assicura la regolare esecuzione del contratto verificando che le attività e le prestazioni contrattuali siano eseguite in conformità a quanto stabilito;
o vista le fatture per regolare fornitura e predispone gli atti al fine dell'emissione dei mandati di pagamento
o emette i certificati di regolare esecuzione, qualora richiesti dall’appaltatore;
o presenta apposita relazione al RUP per l’applicazione del sistema sanzionatorio previsto dal contratto (Regolamento attuativo del Codice dei Contratti Pubblici, art.298).
ART. 41 - PERIODO DI PROVA
Tenuto conto della natura del contratto, l’aggiudicazione deve intendersi sottoposta a condizione risolutiva subordinata all’esito di un periodo di prova di 6 (sei) mesi, decorrenti dalla stipula del contratto. Durante il periodo di prova, la ASL valuterà l’idoneità e la capacità dell’Aggiudicatario ad effettuare le prestazioni richieste, verificando l’osservanza delle disposizioni di capitolato, in ordine sia alla precisione e accuratezza nello svolgimento del servizio, sia all’operatività e all’organizzazione.
L’esito del periodo di prova s’intenderà negativo qualora dopo tre contestazioni formali da parte della ASL, effettuate secondo le modalità di cui aI precedentI paragrafI e, dovessero persistere anomalie nell’esecuzione del contratto, o quest’ultimo continuasse ad essere svolto in modo gravemente insufficiente. L’esito sfavorevole del periodo di prova sarà notificato dal RUP all’aggiudicatario, che avrà 10 (dieci) giorni di tempo dal ricevimento per produrre le proprie controdeduzioni.
Qualora l’ASL non accogliesse le giustificazioni dell’aggiudicatario, o in caso di loro mancata o tardiva presentazione, si procederà alla risoluzione del contratto e si provvederà in maniera autonoma all'esecuzione del servizio, incluso l’affidamento ad altro fornitore. L’Aggiudicatario avrà diritto solo al pagamento dei corrispettivi sulla base dei prezzi definiti, per il periodo di effettivo svolgimento del servizio, escluso ogni altro rimborso od indennizzo a qualsiasi titolo ed ogni ragione o pretesa di qualsiasi genere. Inoltre l’Aggiudicatario avrà l’obbligo di garantire il servizio fino al subentro del nuovo aggiudicatario.
In assenza delle suddette contestazioni, il periodo di prova s’intende tacitamente superato.
ART. 42 – DUVRI
Nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza e al fine di una valutazione dei rischi connessi all’appalto, si rinvia a quanto rilevato e osservato dal Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale in apposito documento posto a disposizione dei soggetti concorrenti presso il Servizio suddetto.
ART. 43 - ACCESSO AGLI ATTI DI GARA
L’accesso agli atti di gara è regolato dall’art.13 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i..
I dati relativi alle offerte saranno tutti accessibili dopo l’approvazione dell’aggiudicazione, salvo che le imprese concorrenti dichiarino in sede di presentazione dell’offerta che “le informazioni fornite nell’ambito delle offerte ovvero a giustificazione delle medesime costituiscono secondo motivata e comprovata dichiarazione segreti tecnici o commerciali”, come previsto dall’art.13 comma 5 lettera a) del D.Lgs 163/2006 e s.m.i.
ART. 44 - TRATTAMENTO DATI PERSONALI
Ai sensi dell’articolo 10 della legge 31.12.1996 n°675 e successive modificazioni ed integrazioni (tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali) si provvede all’informativa di cui al comma 1 dello stesso articolo facendo presente che i dati personali forniti dalle ditte concorrenti saranno raccolti e conservati presso l’Ufficio Acquisti, sito in Xxx Xxxxxxxx, 0 – 00000 XXXXXXX (XX).
Il trattamento dei dati personali (registrazione, organizzazione, conservazione), svolto con strumenti informatici e/o cartacei idonei a garantire la sicurezza e riservatezza dei dati stessi, potrà avvenire sia per finalità correlate alla scelta del contraente ed all’instaurazione del rapporto contrattuale che per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini della partecipazione alla procedura di gara, pena l’esclusione con riferimento al vincitore.
Il conferimento è altresì obbligatorio ai fini della stipulazione del contratto e dell’adempimento di tutti gli obblighi ad esso conseguenti ai sensi di legge.
Le comunicazioni dei dati conferiti a soggetti pubblici o privati sarà effettuata nei soli casi e con le modalità di cui agli artt. 20 e 27 della legge 675/96 e successive modificazioni ed integrazioni.
In relazione al trattamento dei dati conferiti, l’interessato gode dei diritti di cui all’articolo n°13 della legge 675/96 e s.m.i., tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, il diritto di far rettificare, aggiornare, completare i dati erronei, incompleti o inoltrati in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Con la firma apposta si intendono conosciute ed accettate, ai sensi dell’art. 1341 c.c. tutti gli articoli contenuti nel presente capitolato.
Timbro e firma (leggibile) del Titolare o
Legale Rappresentante o Procuratore della Ditta
Il presente Capitolato consta di n. 44 articoli su n. 30 pagine + 1 frontespizio.
Allegato 1)
ELENCO DEL MATERIALE E DEI DISPOSITIVI MEDICI DI ORDINARIA UTILIZZAZIONE NEL TRATTAMENTO DOMICILIARE A CARICO DELLA DITTA OFFERENTE.
1. Guanti in lattice monouso varie misure
2. Guanti sterili monouso varie misure
3. Telini sterili
4. Materiale di medicazione: garze (sterili e non), cerotti, disinfettanti;
5. Siringhe
6. Siringhe cono/catetere 50 ml.
7. Sonde rettali
8. Kit medicazione
9. Kit chirurgico
10. Lacci emostatici
11. Aghi a farfalla
12. Aghi cannula (catetere EV)
13. Deflussori per flebo
14. Regolatori di flusso
15. Sonde per aspirazione bronchiale