COMUNE DI URI
COMUNE DI URI
Provincia di Sassari
AREA SOCIO CULTURALE
CAPITOLATO D’ONERI PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO LUDOTECA COMUNALE E CENTRO DI AGGREGAZIONE SOCIALE TRIENNIO 2016/2019 –CIG 653538417D
ART. 1 OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto la gestione dei seguenti servizi:
Ludoteca rivolta alle seguenti fasce di età: 5-11 anni (minori con disabilità accompagnati)
Centro di Aggregazione Sociale rivolto alla seguente fascia di età: 12-25 anni inseriti nel Centro di aggregazione sociale di Via Tempio Uri.
I servizi si configurano come uno spazio libero, di integrazione sociale tra persone diverse, di crescita e sperimentazione, nonché di stimolo delle capacità individuali di ciascuno. Essi pongono al centro del loro interesse la persona intesa nella sua globalità e nelle sue relazioni umane.
Art. 2
PROCEDURA DI SCELTA DEL CONTRAENTE
L’appalto verrà affidato mediante procedura aperta, ai sensi dell’art. 55 D.lgs. 12.04.2006 n. 163 e sarà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi degli articoli 3, comma 37, e art. 54, 55 e 83 e ss. mm. ii. del predetto decreto, sulla base dei criteri esplicitati all’Art. 12 nel bando di gara.
Art. 3 DURATA DELL’APPALTO
La durata dell’appalto è stabilita in mesi 36 (trentasei) decorrenti dalla data del 1.03.2016 o dall’eventuale verbale di consegna anticipata del servizio nei modi a alle condizioni previste dal
D.P.R. 207/2010 e si intenderà concluso alla sua naturale scadenza - 28.02.2019.
Qualora l’aggiudicazione del presente appalto non si perfezionasse entro il 01.03.2016 è facoltà dell’amministrazione affidare in economia diretta alla ditta attualmente esecutrice del servizio la prosecuzione del servizio per la durata strettamente necessaria alla definizione della procedura di aggiudicazione.
In tale ipotesi il contratto che verrà stipulato con il nuovo aggiudicatario avrà la durata di tre anni ad iniziare dalla data di avvio del servizio.
La consegna dei servizi potrà essere effettuata anche in pendenza della stipulazione del contratto (art. 20 d.lgs. 163/2006 e allegato II B) e dopo l’aggiudicazione definitiva.
Alla scadenza il rapporto si intende risolto di diritto.
L’Ente si riserva, nelle more dello svolgimento delle ordinarie procedure di scelta del contraente, nella misura strettamente necessaria a provvedere al nuovo affidamento, di procedere alla proroga tecnica del servizio, intesa come acquisizione in economia di servizi agli stessi patti, prezzi e condizioni del contratto scaduto. Qualora non vi sia alcuna comunicazione come sopra indicato, alla scadenza del contratto il rapporto si intende cessato, senza alcuna formalità. (La proroga tecnica è prevista dall’art. 23, comma 2 della legge n. 62/2005).
Art. 4 IMPORTO DELL’APPALTO
L’importo totale presunto dell’appalto, con riferimento ai 36 mesi decorrenti dalla data di stipula del contratto, determinato tenuto conto dell’incidenza del costo medio del personale da impiegare desunto dalla contrattazione collettiva nazionale, dei costi di gestione e di ogni altro elemento ritenuto significativo, è pari a €. 68.364,00 oltre IVA (comprensivo della maggiorazione del 10% per spese generali), finanziato con fondi del bilancio comunale;
All’importo unitario di aggiudicazione sarà applicata l’I.V.A. nella misura di legge verrà corrisposta nella misura di legge se e in quanto dovuta.
L’importo totale dell’appalto, come risulta dal sottostante prospetto, è determinato dalla base d’asta oraria moltiplicata per il numero delle ore previste di servizio per ciascuna figura professionale maggiorato del 10% per spese generali.
Prospetto importi presunti a base di gara | |||||
LUDOTECA | |||||
Figura professionale | Ore annue | Ore triennio | Costo orario (maggiorato 10% oneri gestione) | Costo annuo IVA esclusa | Costo triennio IVA esclusa |
n. 1 Ludotecario Cat. C3 | 450 | 1.350 | € 18,99 | 8.545,50 | 25.636,50 |
n. 1 Animatore Cat. C3 | 450 | 1.350 | € 18,99 | 8.545,50 | 25.636,50 |
CENTRO AGGREGAZIONE SOCIALE | |||||
n. 1 Animatore | 300 | 900 | € 18,99 | 5.697,00 | 17.091,00 |
Cat. C3 (CAS) | |||||
Totale a base d’asta | 1200 | 3600 |
| 22.788,00 | 68.364,00 |
IVA 4% | 911,52 | 2.734,56 | |||
TOTALE CON IVA | 23.699,52 | 71.098,56 | |||
Spese arredi attrezzature nel triennio | 10.000,00 |
Gli oneri sono da considerarsi compensativi di qualsiasi servizio inerente l’attività nel suo complesso, senza alcun diritto a maggiori compensi, ritenendosi l’appaltatore in tutto soddisfatto dal Comune con il pagamento del corrispettivo pattuito.
Per il regolare svolgimento e funzionamento dei servizi l’appaltatore dovrà provvedere all’acquisto di arredi, attrezzature e piccolo materiale ludico-pedagogico.
L’importo messo a disposizione dal comune per l’acquisto del materiale occorrente è di €. 10.000,00 IVA inclusa per il triennio, l’appaltatore potrà pertanto acquistare forniture fino alla concorrenza di tale importo. Tutti gli acquisti dovranno essere preventivamente autorizzati dal Responsabile del Servizio comunale e saranno liquidati dietro presentazione di giustificativi di pagamento.
ART. 5
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO LUDOTECA
Le attività di Ludoteca si svolgeranno presso apposite sedi a ciò designate dall’Amministrazione Comunale. Obiettivo prioritario della Ludoteca è quello di fornire un servizio di socializzazione, integrazione sociale tra minori provenienti da diverse fasce sociali, di sviluppo del senso di appartenenza al gruppo, di autorganizzazione e sperimentazione di nuove situazioni relazionali all’interno di un contesto protetto e stimolante.
Il programma delle attività, da concordare con i servizi sociali del comune, dovrà essere articolato in maniera tale da assicurare a tutti i partecipanti un’offerta varia, stimolante e divertente, seguendo le indicazioni generali di seguito riportate:
a) Attività di animazione ludica, educativa e culturale;
b) Assistenza diretta alle attività di gioco;
c) Illustrazione dei giochi e dei giocattoli e coinvolgimento dei destinatari del servizio nelle attività di gioco libero e strutturato;
d) Sostegno e promozione delle attività ludiche di gruppo;
e) Attività di animazione in particolari periodi dell'anno (Natale, Carnevale ecc.);
f) Promozione di attività all'aperto e giochi di strada;
g) Attività di sviluppo dei legami intergenerazionali e della cultura ludica locale;
h) Attività di coinvolgimento e di animazione per le famiglie;
i) Attività di raccordo e programmazione con la scuola, la Biblioteca, l’Associazionismo;
j) Creazione di una rete di collaborazione con il Centro di Aggregazione Sociale, al fine di favorire la continuità educativa orizzontale;
k) Promozione delle attività legate alla sensibilizzazione, informazione ed educazione ambientale;
l) Assistenza al gioco rivolta ai bambini disabili;
m) Attività di laboratorio;
n) Gemellaggi con le Ludoteche presenti nei paesi limitrofi;
o) Escursioni da organizzarsi in località idonee a praticare attività ludiche ed educative;
p) Attività all'aperto nel periodo estivo per il tempo e nel luogo indicato e comunque concordato con l'Amministrazione Comunale;
q) Attività di educazione all'affettività e alla relazione con l’altro;
r) Attività che favoriscano la creatività e la libera espressione;
s) Iniziative rivolte alla conoscenza del territorio di appartenenza, all’ambiente naturale ed antropico.
t) Attività di educazione all'affettività e alla relazione con l’altro;
u) Attività che favoriscano la creatività e la libera espressione;
v) Educazione alla legalità;
w) Promuovere una cultura dell’accoglienza e del rispetto delle diversità culturali;
x) Promuovere e valorizzare comportamenti rispettosi dell’ambiente e di uno sviluppo sostenibile.
Operativamente il servizio si esplica mediante l’intervento dell’equipe composta da:
n. 1 ludotecario (Cat. C3) in possesso di diploma di scuola secondaria di 2 grado e dell’attestato di qualifica professionale di Ludotecario (non inferiore a 800 ore ) rilasciato dalla R.A.S., e con esperienza lavorativa biennale nella gestione di servizi ludico- educativi;
n. 1 Animatore (Cat. C3) in possesso di diploma di scuola secondaria di 2 grado e dell’attestato di qualifica professionale di Animatore rilasciato dalla R.A.S (non inferiore a 800 ore) e con esperienza lavorativa biennale nella gestione di servizi ludico- educativi.
Il servizio dovrà prevedere un orario di apertura diversificato al fine di agevolare la frequenza dei bambini nelle ore extrascolastiche. Sono previste 9 ore (nove) settimanali di apertura al pubblico, articolate su 3 giorni (di norma lunedì ,mercoledì e venerdì) in orario da concordarsi con il responsabile comunale del servizio, così come di seguito specificato:
Durante il PERIODO INVERNALE apertura dalle ore 16.00 alle ore 19.00 ;
Durante il PERIODO ESTIVO e festività coincidenti con la chiusura delle scuole: apertura dalle ore
16.30 alle ore 19.30 oppure dalle ore 10.00 alle ore 13.00 in accordo con le esigenze dell’utenza.
Il servizio rispetterà il seguente periodo di chiusura e le giornate dovranno essere necessariamente concordate e autorizzate dal Responsabile Comunale del servizio.
- 7 giorni nei mesi di marzo/aprile coincidenti con le festività pasquali
- dal 1 al 31 agosto
- 7 giorni nel mese di dicembre/gennaio coincidenti con le festività natalizie.
Nel corso di ciascun anno dovranno essere garantite almeno 2 escursioni senza oneri aggiuntivi
per l’amministrazione.
La Ditta aggiudicataria dovrà attenersi scrupolosamente alle attività previste nel progetto presentato in sede di gara, lo stesso tuttavia potrà subire delle variazioni solo se l’Amministrazione Comunale lo ritenesse opportuno e funzionale al miglioramento del servizio, fermo restando l’importo complessivo di aggiudicazione.
L’organizzazione delle attività dovrà essere presentata specificando le scansioni temporali, la gestione generale del servizio che dovrà tenere conto dei possibili raccordi con le realtà territoriali, al fine di promuovere un proficuo collegamento con altri attori sociali presenti nel territorio.
Gli obiettivi raggiunti verranno sottoposti a verifica periodica per valutarne l'efficienza e l'efficacia.
Risultati Attesi
Sensibilizzare tutta la comunità sull’importanza del gioco e sul fatto che questo sia un diritto dell’infanzia;
Dare ai minori la possibilità di avere in prestito giochi da utilizzare liberamente anche in altri contesti, soprattutto in quello familiare;
Organizzare giornate di gioco strutturato con finalità specifiche programmate con i minori ai quali è data la possibilità di costruire e fare insieme;
Sviluppare le competenze essenziali quali: osservare, analizzare e produrre;
Facilitare la socializzazione, la comunicazione, la collaborazione, l’accettazione dell’altro e delle regole, l’aggregazione e l’esercizio dei rapporti interpersonali tra gruppi eterogenei,
Facilitare la conquista dell’autonomia, della creatività espressiva, della libertà di scelta e il processo di crescita dell’autostima e dell’autoaccettazione;
Sviluppare le capacità manuali, le competenze relazionali, le abilità linguistiche e lessicali;
Acquisizione delle regole del gruppo anche in ambienti dispersivi quali la spiaggia ,o in genere spazi non delimitati o chiusi ;
ART. 6
ORGANIZZAZIONE CENTRO DI AGGREGAZIONE SOCIALE
Il programma delle attività dovrà essere articolato in maniera tale da assicurare a tutti i partecipanti un’offerta varia e stimolante, valorizzando le attitudini e le risorse personali di ciascuno degli utenti del Centro, mediante l’organizzazione di attività e di iniziative idonee, nel rispetto dei seguenti principi:
a) Apertura e chiusura dei locali all’inizio e alla fine delle attività;
b) Gestione delle attività di aggregazione e di socializzazione che ivi si svolgono;
c) Esercizio di un ruolo educativo rispetto agli utenti del Centro, indirizzandone i comportamenti a criteri di rispetto delle regole, degli spazi, delle persone ed allo sviluppo del senso civico;
d) Valorizzazione delle attitudini e delle risorse personali di ciascuno degli utenti del Centro, mediante l’organizzazione di attività e di iniziative idonee;
e) Collaborazione con la Consulta dei Giovani e con altre associazioni locali nella organizzazione di tutte le manifestazioni interne ed esterne che possono valorizzare il protagonismo giovanile;
f) Ogni altra iniziativa volta a promuovere il benessere e la positiva crescita dei giovani.
Operativamente il servizio si esplica mediante l’intervento delle seguenti figure professionali:
n. 1 Animatore (Cat. C3 ) in possesso di diploma di scuola secondaria di 2 grado e dell’attestato di qualifica professionale di Animatore (non inferiore a 800 ore ) rilasciato dalla R.A.S., o laurea in Scienze dell’Educazione o equipollente, e esperienza lavorativa biennale (con un monte annuo di ore non inferiore a 400) nella organizzazione di servizi di animazione, e/o attività di aggregazione e del tempo libero.
Orario: fermo restando il monte ore annuo disponibile, l’orario di apertura dovrà essere articolato secondo moduli di attività, ed è pertanto estremamente flessibile. Il monte ore disponibile potrà dunque essere utilizzato con una articolazione differente e presso diverse per attività che saranno concordate con il servizio sociale.
Nel corso di ciascun anno dovranno essere garantite almeno 2 iniziative da programmare con la partecipazione dei ragazzi senza oneri aggiuntivi per l’ente.
L’Animatore del CAS, dovrà garantire le seguenti funzioni:
a) gestire i gruppi presenti o frequentanti la struttura,
b) promuovere processi di coesione e di inclusione fra pari;
c) organizzare momenti aggregativi e formativi più o meno strutturati a seconda degli spazi e dei tempi disponibili oltre che a seconda del gruppo e dei soggetti presenti;
d) Tiene il registro delle presenze giornaliere di tutti gli utenti iscritti;
e) Gestisce la pagina facebook del CAS;
f) Gestisce la casella di posta elettronica del CAS.
Collaborare nella programmazione e organizzazione delle attività generali del centro;
a) Programmare, organizzare e condurre le attività di laboratorio;
b) Orientare, stimolare e valorizzare la creatività dei singoli e del gruppo;
c) Promuovere percorsi espressivi atti a sviluppare le capacità comunicative dei partecipanti.
Risultati attesi
Creare uno spazio di aggregazione aperto, che fa della relazione il suo punto di forza, dove i ragazzi possano incontrarsi e confrontarsi con i coetanei, acquisire nuove competenze;
Creazione uno spazio stimolante dove i giovani non possano solo incontrarsi ma anche fare le cose che piacciono e per le quali è necessario uno spazio ben definito ed attrezzato;
Promozione del protagonismo giovanile seguendo tendenze, bisogni ed esigenze espressive dei giovani e definendo con loro le attività strutturate da portare avanti dentro il centro; Individuazione precoce di possibili situazioni di emarginazione ed esclusione;
Conoscenza e l’uso consapevole dei servizi offerti dal territorio nell’ambito del tempo libero, Sostegno della capacità organizzativa del tempo libero;
Creazione di sinergie tra tutti gli attori delle politiche giovanili;
Gli obiettivi raggiunti verranno sottoposti a verifica periodica per valutarne l'efficienza e l'efficacia.
ART. 7
NORME SUL PERSONALE
Le unità lavorative da impiegare dovranno svolgere le funzioni prescritte dalle linee guida della Regione e delle norme vigenti e dovranno essere determinate in relazione al fabbisogno definito in fase di progettazione del servizio e potranno variare su richiesta del servizio sociale in relazione al fabbisogno effettivo in corso di esecuzione del servizio.
Il totale delle ore dovranno essere programmate e potranno essere corrisposte, nei limiti dell’importo contrattuale e del relativo impegno di spesa.
E’ fatto obbligo alla ditta di fornire in sede di gara i nominativi degli operatori da impiegare da documentare mediante indicazione di: nominativo, qualifica o titolo di studio con sede e data di conseguimento, esperienze professionali maturate nel settore con la specificazione dell’ente pubblico e/o privato presso cui si è prestato servizio, l’attività ,la data di inizio e fine del servizio;
In caso di aggiudicazione, la ditta è tenuta a trasmettere con riferimento agli operatori dei quali si avvarrà per l’espletamento del servizio e prima della stipulazione del relativo contratto con l’Amministrazione Comunale la seguente documentazione:
a) curriculum professionale debitamente compilato e firmato; E’ fatto assoluto divieto al personale impiegato:
a) richiedere compensi agli utenti per le prestazioni effettuate in nome e per conto del Comune e comprese negli orari di lavoro con lo stesso concordati;
b) intrattenere rapporti di lavoro autonomo con gli utenti in carico al servizio.
E’ escluso ogni rapporto diretto di lavoro tra l’Amministrazione Comunale e il personale della ditta aggiudicataria.
L’aggiudicatario deve garantire la gestione del servizio nel rispetto delle disposizioni legislative in materia. Tutto il personale impiegato nel servizio deve inderogabilmente essere in possesso dei requisiti richiesti dal presente capitolato d’oneri (titoli di studio, idoneità fisica, esperienza etc.).
Per il personale dipendente deve essere garantito il rispetto delle norme contrattuali e della legislazione vigente in materia di rapporti di lavoro (trattamento economico, normativo, previdenziale, ecc.). L’utilizzo di personale con rapporto di lavoro autonomo o parasubordinato deve avvenire nel pieno rispetto della normativa in materia.
Il personale non potrà essere sostituito se non con persone che hanno almeno l’esperienza minima o superiore, indicata nel presente capitolato.
Il personale, svolgendo un servizio pubblico, oltre a seguire un’adeguata etica professionale, è tenuto all’osservanza di tutte le regole di condotta e di comportamento idonei a salvaguardare i diritti e il benessere dell’utente e a valorizzare la missione e l’immagine dell’amministrazione. Durante il servizio dovrà essere dotato di un tesserino di riconoscimento contenente il nome, il ruolo, la cooperativa di appartenenza.
Il servizio dovrà essere garantito continuativamente anche in caso di sciopero salvo impossibilità ad effettuare la prestazione. In tal caso l’aggiudicatario è tenuto a comunicarlo all’utente e al servizio sociale comunale, almeno 48 ore prima dello sciopero.
I concorrenti dovranno garantire le prestazioni di cui al presente capitolato mediante le figure professionali esplicitate per ciascun servizio in possesso delle qualifiche e della esperienza lavorativa richiesta che deve essere stata prestata in favore di Enti Pubblici o per conto di questi per il tramite di Società o Cooperative Sociali affidatarie.
L’aggiudicatario dovrà garantire, per tutte le figure professionali richieste, l ‘eventuale sostituzione con altro personale avente medesimi requisiti professionali, dandone tempestiva comunicazione scritta all’ufficio Servizi Sociali.
Il possesso dei requisiti del nuovo operatore dovrà essere valutato dal Responsabile del Servizio che autorizzerà la sostituzione;
Il Comune si riserva la facoltà di richiedere alla Ditta, in qualunque momento, con motivazione scritta, la definitiva o temporanea sostituzione dell’operatore che sia causa di grave disservizio o accertato malcontento da parte degli utenti e che persista negli stessi comportamenti pregiudiziali nonostante i dovuti richiami.
Gli operatori durante lo svolgimento del servizio sono obbligati a mantenere l’assoluta riservatezza in merito alle questioni inerenti le prestazioni ad essi affidate ed i rapporti con l’Ente appaltatore. Essi sono inoltre tenuti, durante il servizio, a mantenere un comportamento corretto, che in nessun caso sia di pregiudizio all’Ente.
La ditta potrà inserire nel servizio, secondo le modalità da concordare con la Direzione, volontari, tirocinanti, obiettori di coscienza, in misura complementare e, comunque, non sostitutiva rispetto all’organico previsto, con funzioni di socializzazione, dandone comunicazione preventiva all’Ente che ne autorizzerà l’inserimento e ne verificherà il congruo utilizzo.
ART. 8
GESTIONE DEL PERSONALE-APPLICAZIONE CONTRATTO
Tutto il personale è tenuto a mantenere durante il servizio il segreto d’ufficio ed un comportamento corretto che in nessun caso sia di pregiudizio all’Ente o ai destinatari dei servizi.
Il Servizio Sociale comunale ha facoltà di richiedere all’appaltatore la sostituzione degli operatori che risultino non idonei in quanto causa accertata di grave disservizio, anche sotto gli aspetti del corretto rapporto e della disponibilità nei confronti dell’utenza.
La sostituzione del personale, per malattie o altre esigenze debitamente documentate, dovrà essere immediata in modo da evitare la sospensione del servizio.
Ogni sostituzione del personale dovrà essere autorizzata preventivamente dal Servizio Sociale comunale, salvo casi imprevedibili e urgenti per cui tale procedura, non potendo trovare applicazione in modo preventivo, verrà attivata immediatamente dopo la sostituzione.
Le sostituzioni programmate e definitive devono prevedere un adeguato periodo di affiancamento tra l’operatore uscente e l’operatore sostituto.
ART.9
ONERI DI SICUREZZA
L’ appaltatore esercita nei confronti del proprio personale tutti i poteri datoriali che gli sono propri e si obbliga a rispettare, per gli operatori impiegati nella gestione del servizio, le normative di legge e dei C.C.N.L. applicabili al proprio settore e ad osservare le norme in materia di prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro, nonché la normativa in materia di sicurezza sul lavoro di cui al
D. Lgs. 626/1994 e successive modificazioni e integrazioni di cui al D.lgs n. 81/2008.
In particolare dovrà comunicare al Comune il nominativo del responsabile del servizio prevenzione e protezione e dovrà dichiarare, a firma del legale rappresentante, di essere in regola con le norme che disciplinano la sicurezza sul lavoro.
E’ rimesso al gestore aggiudicatario del servizio , l’onere di predisporre il Piano di sicurezza e ogni altro documento e adempimento mancante per assicurare l’obbligo di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, attenendosi a quanto strettamente stabilito dalla vigenti norme in materia (D.lgs 626/96, D.lgs 242/96, Dlgs 493/96 e s.m.i. D.lgs n. 81/2008).
Per gli adempimenti di natura programmatoria, gli oneri di attuazione della normativa in materia di sicurezza, la nomina del responsabile della sicurezza, l’appaltatore dovrà produrre un proprio progetto.
L'impresa aggiudicataria in persona del proprio rappresentante legale, mantiene nei confronti del personale utilizzato la funzione e qualifica di datore di lavoro ai sensi e per gli effetti del D.lgs n. 81/2008 e successive modifiche, senza che alcuna carenza o mancanza possa essere addebitata all'amministrazione appaltante a qualunque titolo;
ART. 10 PULIZIA DEI LOCALI
L’appaltatore è tenuto a mantenere in perfetto ordine i locali affidati e a garantire le condizioni igienico, sanitarie previste per legge a tutela della salute dei lavoratori e dei fruitori dei servizi.
Il comune garantisce con mezzi propri la pulizia ordinaria e straordinaria dei locali compresa l’eventuale disinfezione, disinfestazione, derattizzazione dei locali.
Il Comune è manlevato da qualsiasi responsabilità derivante dal mancato rispetto della normativa in materia igienico sanitaria, dovuta all’appaltatore.
ART. 11
ONERI A CARICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Sono a carico dell’Amministrazione Comunale:
la fornitura di idonei locali e arredi da consegnare all’aggiudicatario in comodato d’uso gratuito con stesura di apposito verbale;
gli oneri per le utenze di riscaldamento, energia elettrica e spese telefoniche (queste ultime per un massimo di €. 25,00 mensili);
spese per le pulizie ordinarie e straordinarie all’interno del locale;
manutenzione straordinaria dei locali;
spese per l’acquisto di attrezzature, arredi e giochi;
l’elaborazione dei piani d’intervento, orientamento, metodi applicativi e controllo sulla loro applicazione;
eventuale predisposizione di una graduatoria dei minori da inserire nel servizio;
coordinamento delle attività e verifica dell’andamento del servizio e dei risultati conseguiti anche attraverso incontri periodici con gli operatori del servizio e i responsabili della ditta aggiudicataria;
verifica che il presente capitolato sia puntualmente rispettato in ogni sua parte.
Spetta al soggetto aggiudicatario:
ART. 12
ONERI A CARICO DELLA DITTA
a) la programmazione organizzativa dei servizi;
b) la collaborazione con gli altri servizi comunali territoriali, con le agenzie educative e le altre istituzioni eventualmente coinvolte;
c) la formazione professionale del personale;
d) la partecipazione ai momenti di programmazione e verifica organizzati dal Servizio Sociale del Comune;
e) la predisposizione di tutta la modulistica inerente i servizi oggetto dell’appalto;
f) la produzione di documentazione tecnica sull’attività svolta.
g) la comunicazione immediata al Responsabile del Servizio Sociale di qualsiasi evento di carattere straordinario riguardante l’andamento del servizio in generale.
Sono interamente a carico dell’appaltatore le seguenti spese che s’intendono tutte remunerate col corrispettivo d’appalto:
h) Costi per la dotazione di personale richiesta per l’espletamento del servizio.
i) Costi per garantire il rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs n. 81/2008 e ss.mm.ii.
j) Oneri di assicurazione per responsabilità civile verso terzi compreso il Comune.
k) Oneri di assicurazione per incendio, furto (limitatamente ai beni rimovibili), atti vandalici, allagamenti. La documentazione dovrà prodursi in copia conforme all’ufficio di riferimento del Comune;
l) Spese generali , tesserini di riconoscimento plastificati, spese postali, spese effettuate per redigere il progetto di gestione del servizio oggetto di offerta in sede di gara d’appalto;
m) Nolo di impianti ,servizio trasporto e/ o attrezzature necessari per l’esecuzione delle ulteriori iniziative previste nel progetto tecnico.
n) Fornitura del materiale cartaceo necessario per la compilazione della documentazione inerente i servizi;
o) Tutti i costi per la gestione del servizio, anche se non espressamente elencate nel presente capitolato.
p) In generale tutti i costi di gestione e amministrativi necessari per lo svolgimento del servizio anche laddove non presenti in elenco, nonché spese per il pagamento di oneri sicurezza generali individuati dalla Ditta in applicazione delle norme in materia;
q) Ogni altra spesa non prevista, che sia ritenuta necessaria per un miglior funzionamento del servizio, dovrà essere preventivamente concordata e autorizzata dal responsabile comunale del servizio. Sia i giochi, le attrezzature e gli arredi forniti dall’amministrazione comunale nel presente appalto, sia il materiale che l’Appaltatore acquisterà per la realizzazione dei laboratori o di altre attività, rimarranno di proprietà del Comune alla scadenza del contratto.
E’ fatto obbligo all’Appaltatore di redigere trimestralmente una relazione tecnica sull’andamento della gestione del servizio con indicazione dei risultati conseguiti e delle eventuali problematiche emerse. A corredo della relazione la Ditta dovrà produrre inoltre la documentazione sugli eventuali acquisti effettuati per la realizzazione del progetto.
L’Appaltatore inoltre dovrà inoltre redigere:
Scheda di rendicontazione delle ore lavorative prestate dagli operatori vistate dal coordinatore interno al servizio da presentare per iscritto entro i dieci (10) giorni successivi alla scadenza del mese;
Scheda trimestrale relativa alle presenze degli iscritti da presentare entro i primi dieci (10) giorni successivi alla scadenza del trimestre di riferimento;
Sarà inoltre compito dell’appaltatore:
provvedere alla trasmissione anticipata mensile del calendario relativo agli incontri di programmazione e coordinamento degli operatori coinvolti nel servizio;
predisporre un programma mensile delle attività da consegnare alle famiglie dei minori iscritti in ludoteca e ai fruitori del CAS.
ART. 13
MODALITÀ DI VERIFICA, CONTROLLO E COORDINAMENTO
La verifica ed il controllo verranno effettuati dal responsabile Comunale del Servizio o suo incaricato. L’Amministrazione si riserva il diritto di effettuare controlli senza preavviso al fine di verificare il rispetto degli obblighi contrattuali e la possibilità di convocare, per chiarimenti o ulteriori integrazioni, il coordinatore referente e gli operatori del servizio.
Ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, su richiesta del responsabile del servizio presso l’Ente o del coordinatore individuato dall’appaltatore, saranno previste riunioni collegiali per il coordinamento e la programmazione delle attività.
Art. 10
MODIFICHE AL LOCALI E/O IMPIANTI
L’appaltatore si obbliga a non apportare alcuna modifica, innovazione o miglioria ai locali e agli impianti messi a disposizione dall’Ente, senza la preventiva autorizzazione scritta dell’Amministrazione e nel rispetto delle condizioni che saranno di volta in volta fissate.
Per qualsiasi opera e/o miglioria eventualmente apportata non potranno pretendersi rimborsi, compensi e/o indennità, dichiarandosi, sin dal momento della sottoscrizione della convenzione da parte dei contraenti, che il tutto sarà ceduto a beneficio dell’Amministrazione, salvo che quest’ultima non preferisca la restituzione dei locali nello stato originario con l’esecuzione dei lavori in danno e a spese dell’appaltatore.
Art. 11
LAVORI URGENTI, DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA
Nel caso in cui, per effetto di eventi eccezionali ed imprevedibili, si renda necessario eseguire con urgenza lavori improcrastinabili di manutenzione straordinaria dell’immobile e dei relativi impianti, l’appaltatore, ne dà tempestiva comunicazione all’Amministrazione che provvederà a sua cura e spese all’esecuzione di quanto necessario per assicurare la normale funzionalità e conduzione dell’immobile. L’Amministrazione si riserva la facoltà di eseguire sopralluoghi per controllare lo stato di manutenzione e di funzionamento delle strutture e degli impianti dell’immobile in cui si svolge l’attività. Qualora si dovessero riscontrare, nel corso dell’affidamento del servizio, danni dovuti a incuria o cattivo uso da parte del personale della ditta aggiudicataria, l’Amministrazione segnalerà per iscritto all’appaltatore che dovrà provvedere tempestivamente a eliminare gli inconvenienti segnalati. In caso di inadempienza, l’Amministrazione eseguirà in danno tutti gli eventuali lavori che si dovessero ritenere necessari per il ripristino del regolare ed efficiente funzionamento del servizio.
Art. 12 ESECUZIONE IN DANNO
Qualora l’appaltatore ometta di eseguire, anche solo in parte, la prestazione dei servizi oggetto del presente appalto con le modalità e i termini previsti, l’Amministrazione potrà ordinare ad altra ditta l’esecuzione parziale o totale di quanto omesso dall’appaltatore.
All’appaltatore inadempiente saranno addebitati costi e danni eventualmente causati all’Ente.
Per il risarcimento dei danni l’Amministrazione potrà rivalersi mediante trattenute sugli eventuali crediti dell’appaltatore o sul deposito cauzionale che dovrà, in tal caso, essere reintegrato entro tre giorni dalla richiesta dell’Amministrazione.
Art. 13
RICONSEGNA DEI LOCALI E BENI MOBILI
Alla scadenza del contratto, ovvero quando per esigenze di interesse pubblico dell’Amministrazione venga disposta anticipatamente la riconsegna dei locali, la stessa dovrà essere eseguita immediatamente e, comunque, non oltre 10 giorni dalla scadenza dello stesso.
Sullo stato di consegna dell’immobile e beni mobili ivi contenuti verrà redatto apposito verbale predisposto dal consegnatario dei beni dell’Amministrazione individuato secondo le norme del regolamento per la gestione degli immobili comunali del Comune di Uri. Laddove vengano
riscontrate, al momento della riconsegna, difformità o malfunzionamenti dei locali e beni assegnati troveranno applicazione gli articoli 11 e 12 del presente capitolato.
Nel caso di riconsegna anticipata dei locali, per esigenze di interesse pubblico, l’Amministrazione si impegna a rendere disponibili altri locali dell’Ente. Le spese per l’eventuale trasloco saranno a carico della stazione appaltante.
Art. 14
RESPONSABILITÀ E POLIZZE ASSICURATIVE
Il soggetto aggiudicatario si assume ogni responsabilità, sia civile che penale, che discenda ai sensi di legge a causa dell'espletamento dei servizi oggetto del presente appalto. Il Comune è esonerato da ogni responsabilità per i danni, gli infortuni o gli altri eventi pregiudizievoli che dovessero accadere agli utenti e a terzi in occasione dell'esecuzione del servizio.
L’appaltatore assume a proprio carico l'onere di sollevare il Comune da ogni azione che possa essere intentata nei confronti dello stesso Ente per tali accadimenti. A tale scopo l’appaltatore si impegna a consegnare al Comune una polizza RCT/RCO nella quale venga indicato che l'Ente è considerato "terzi" a tutti gli effetti. Il predetto contratto assicurativo, esente da franchigia, dovrà essere stipulato per la stessa durata dell’affidamento del servizio oggetto d’appalto. La polizza deve altresì prevedere la copertura dei danni alle cose dei terzi compresi quelli conseguenti ad incendio e furto o per danni a qualsiasi titolo causati dall’appaltatore. L'Assicurazione dovrà essere prestata sino alla concorrenza di massimali non inferiori a:
R.C.T. per sinistro € 1.000.000,00;
R.C.T. per persona € 800.000,00;
R.C.T. per danni a cose o animali € 300.000,00;
R.C.O. per sinistro € 1.000.000,00;
R.C.O. per persona € 800.000,00
Il Comune è inoltre esonerato da ogni responsabilità per danni, infortuni od altri eventi pregiudizievoli che dovessero accadere al personale addetto all'esecuzione del servizio. A tale riguardo dovrà essere stipulata dall’appaltatore apposita polizza RCO con massimali non inferiori a
€ 1.000.000,00 per sinistro e €. 800.000,00 per persona. Tutti i massimali vanno rideterminati in base agli indici ISTAT relativi al costo della vita, quando vi sia una svalutazione superiore al 10%.
La presentazione di false dichiarazioni comporta la decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento di aggiudicazione ed è causa di esclusione dalla partecipazione a successive gare di appalto ai sensi dell’art. 38 del D. Lgs. 163/06.
Art. 15 MODALITÀ DI PAGAMENTO
Il pagamento dei corrispettivi sarà effettuato a seguito di fatturazione mensile posticipata entro trenta giorni dalla data di presentazione della stessa, salvo che non sussistano irregolarità o errori della fattura e si debba conseguentemente procedere a contestazioni e comunque subordinatamente alle verifiche positive in materia di DURC.
Ciascuna fattura dovrà :
a) riportare il codice identificativo dell’ufficio comunale destinatario della fatturazione elettronica ai sensi del DM 03/04/2013 n. 55;
b) indicare la dicitura “scissione dei pagamenti” ai sensi dell’art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972” in quanto per effetto dello “split payment” l’IVA dovuta sarà versata direttamente all’Erario anziché al fornitore.
In allegato alla fattura dovrà essere trasmessa , mensilmente:
a) dichiarazione degli operatori relativa alle prestazioni giornaliere effettuate (foglio firma).
b) scheda riepilogativa degli orari svolti dagli operatori distinta per servizio, foglio presenze di ciascun operatore e quelle a favore di ciascun assistito .
c) copia delle buste paga, debitamente sottoscritte dai dipendenti, relative al personale impiegato nel presente appalto, a campione, su richiesta dell’Amministrazione Comunale.
La liquidazione sarà subordinata all’acquisizione da parte della stazione appaltante del documento di regolarità contributiva (DURC).
L’amministrazione ha facoltà di sospendere i pagamenti all’aggiudicatario nel caso siano constatate inadempienze e fino alla loro regolarizzazione ,nel caso in cui pervengano pignoramenti e/o sequestri delle somme a favore di terzi e in ogni altro caso in cui il pagamento risulti pregiudizievole per l’amministrazione o nei confronti di terzi.
Saranno liquidate solo ed esclusivamente le ore effettivamente svolte.
I prezzi concordati resteranno fissi ed invariabili durante il periodo di esecuzione del contratto, fatti salvi gli aumenti se ed in quanto dovuti per legge e, devono essere intesi come onnicomprensivi dei costi di gestione, diretti e indiretti, nessuno escluso, necessari per dare esecuzione al progetto approvato dall’amministrazione. (es. mezzi di trasporto, noleggio di attrezzature, personale, costi di amministrazione, ecc )
Art. 16 REVISIONE DEI PREZZI
La revisione dei prezzi opererà su due livelli:
- sulla parte dell’offerta economica “costi del personale” riconoscendo gli eventuali adeguamenti intervenuti successivamente all’aggiudicazione e non previsti in sede di offerta, derivanti dal CCNL di settore
- sulla parte dell’offerta economica, opererà l’adeguamento ISTAT dal secondo anno di durata dell’appalto, tenendo conto della rilevazione e pubblicazione degli elenchi dei prezzi di mercato. La mancata rilevazione e pubblicazione degli stessi comporterà l’applicazione della sola variazione dei prezzi al consumo come pubblicata dall’ISTAT (variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente). E’ comunque prevista un’istruttoria da parte dell’Amministrazione al fine di verificare l’appropriatezza della richiesta di adeguamento in relazione ai prezzi di aggiudicazione.
ART.17 PENALI
Nel caso in cui la ditta aggiudicataria non ottemperi agli obblighi contenuti nel presente capitolato il committente potrà applicare penali come di seguito esplicitato:
1. penale pecuniaria forfetaria € 1.000,00 per ciascuna delle seguenti inadempienze:
a) mancata o irregolare applicazione delle norme sui contratti di lavoro ;
b) mancata o irregolare applicazione delle norme in materia di assunzione dei disabili ;
c) mancato o ritardato pagamento per più di una mensilità degli emolumenti dovuti al personale;
d) utilizzo di personale non in possesso della richiesta qualifica professionale;
e) mancata realizzazione delle iniziative e attività di promozione del servizio previste nell’offerta tecnico-organizzativa in sede di gara;
f) violazione della normativa sulla privacy di cui al D.Lgs. 196/2003;
2. penale pecuniaria forfetaria € 500,00 per ciascuna delle seguenti inadempienze:
a) mancata, insufficiente o ritardata attivazione degli interventi salvo causa di forza maggiore o evento eccezionale debitamente documentati;
b) pregiudizievole e doloso comportamento da parte degli operatori che causi danno agli utenti;
c) mancata comunicazione ai Servizi Sociali comunali delle sostituzioni del personale e/o mancata presentazione della documentazione atta a verificare i requisiti;
d) ripetuta mancata applicazione del programma individuale dell’utente relativamente agli interventi e all’orario programmato;
e) violazioni sulle disposizioni relative all’affiancamento degli operatori e ai termini stabiliti dall’art. 9 del presente capitolato;
L’Amministrazione procederà preventivamente alla contestazione degli addebiti all’appaltatore a mezzo raccomandata A/R presso il domicilio legale della ditta entro 5 giorni lavorativi dalla presa d’atto del fatto.
Alla contestazione dell’inadempienza la ditta ha facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre 3 (tre) giorni dalla data di ricevimento della comunicazione. Nel caso di mancata o insufficiente giustificazione l’importo della penale comminata verrà dedotto in compensazione dalla prima fattura utile.
L’Amministrazione comunale ha la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, nel caso in cui l’appaltatore si renda colpevole di frode o di grave negligenza, gravi e ripetute inadempienze e irregolarità nell’effettuazione del servizio, oltre che nei seguenti casi:
a) dopo 3 (tre) contestazioni scritte, per inadempienze sanzionate con le penali sopra descritte, nel caso in cui la ditta aggiudicataria non fornisca adeguate giustificazioni entro i termini previsti;
b) interruzione del servizio senza giusta causa, nel qual caso l’Amministrazione potrà rivalersi per danni subiti oltre che trattenere la cauzione versata;
c) grave inosservanza delle norme contrattuali del C.C.N.L. e/o accordi territoriali di categoria rispetto agli obblighi previdenziali ed assistenziali;
d) cessione dell’azienda, in tutto o in parte, e cessazione dell’attività, fusione di società, concordato preventivo, amministrazione coatta, fallimento, stato di moratoria e pendenza di atti di sequestro o di pignoramento a carico dei beni dell’aggiudicatario;
e) nel caso in cui possano ritenersi venute meno le capacità tecniche ed organizzative per garantire l’adeguata esecuzione dei servizi;
f) cessione totale o parziale del contratto e subappalto di prestazioni e servizi;
g) mancato inizio del servizio entro i termini indicati dal servizio sociale .
La facoltà di risoluzione è esercitata dall’Amministrazione, incamerando la cauzione, con il semplice preavviso scritto di quindici giorni, senza che l’aggiudicatario abbia nulla a pretendere oltre il pagamento dei corrispettivi dovuti per le prestazioni e servizi regolarmente adempiuti sino al giorno della risoluzione.
In tale caso la risoluzione comporta l’esecuzione d’ufficio (art. 32 R.D. 350 del 25.05.1895) in danno all’aggiudicatario, senza pregiudicare il diritto dell’Amministrazione al risarcimento dei maggiori danni subiti.
ART. 18 CESSIONE DEL CONTRATTO
E’ assolutamente vietata la cessione totale o parziale del contratto. Nel caso di contravvenzione al divieto, la cessione si intenderà nulla e di nessun effetto nei rapporti con l’Amministrazione e costituisce causa per la risoluzione del contratto.
Art. 19 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’Amministrazione ha facoltà di risolvere il contratto mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento nei seguenti casi:
- comportamenti colposi o dolosi nell’esecuzione del servizio;
- interruzione del servizio senza giustificati motivi;
- manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, all’esecuzione del servizio;
- inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale nonché delle norme previdenziali;
- subappalto in contrasto con le disposizioni di legge vigenti, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto;
- non rispondenza del servizio fornito rispetto alle specifiche di contratto;
- inosservanza reiterata, e comunque non oltre la terza contestazione, degli obblighi per i quali sono previste le penali di cui all’art. 17 del presente capitolato;
- l’applicazione di penali pari o superiori al 10% dell’importo contrattuale;
- perdita dei requisiti previsti per l’affidamento del servizio;
- non osservanza di quanto previsto relativamente agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari. La risoluzione di diritto del contratto comporterà l’incameramento del deposito cauzionale salvo il risarcimento dei maggiori danni nonché il diritto per l’Amministrazione all’esecuzione in danno come previsto al precedente Art. 12.
Art. 20 DEPOSITO CAUZIONALE
Cauzione provvisoria: L’aggiudicatario deve costituire una garanzia provvisoria pari al 2% dell’importo netto a base d’asta, in una delle forme previste dall’art. 75 del D.Lgs. 163/06 (ridotta del cinquanta per cento per gli operatori economici in possesso di certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000) sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell'offerente.
La cauzione provvisoria garantisce espressamente anche il versamento della sanzione pecuniaria stabilita nel bando di gara , ex art.38, comma 2 bis del Codice dei Contratti.
Cauzione definitiva: A garanzia della regolare esecuzione del contratto ed in particolare del tempestivo pagamento degli oneri diretti ed indiretti delle prestazioni dei lavoratori, la ditta aggiudicataria dovrà, prima della stipula dell’atto contrattuale, costituire cauzione definitiva, pari al 10% dell’importo complessivo del contratto IVA esclusa (ai sensi dell’art. 54, c. 2), secondo le modalità previste dall’art. 113 del D. Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 (Codice degli Appalti), mediante
fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata da intermediario finanziario iscritto nell’elenco di cui all’art. 107 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, calcolata sul valore complessivo dell’appalto, tenuto conto anche dell’insorgere di eventuale contratto di lavoro integrativo. La fideiussione o la polizza dovranno prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, ai sensi dell’art. 1944, comma 2, del codice civile, e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. Qualora l’Amministrazione escuta, in tutto o in parte, la cauzione definitiva, l’Agenzia è obbligata a reintegrarla entro 30 giorni dalla data della comunicazione dell’Amministrazione. La restituzione del deposito cauzionale definitivo verrà disposta, su richiesta della ditta aggiudicataria, al termine del contratto e solo quando questa avrà adempiuto a tutti gli obblighi previsti e sottoscritti. L’omessa o irregolare costituzione della cauzione, comporterà l’impossibilità di procedere alla stipula del contratto. In caso di unione di concorrenti la garanzia fideiussoria è presentata su mandato irrevocabile dell’impresa mandataria, in nome e per conto di tutti i concorrenti con responsabilità solidale. La mancata costituzione della cauzione definitiva determina la revoca dell’affidamento e si procede all’affidamento dell’appalto al concorrente che segue in graduatoria.
ART. 21 SPESE GENERALI
La stipulazione del contratto d’appalto con la ditta aggiudicataria potrà avvenire soltanto dopo l’adozione del provvedimento di aggiudicazione definitiva. Gli oneri fiscali derivanti dalla stipula del contratto e i diritti di rogito sono a carico dell’aggiudicatario.
ART. 22 RISERVATEZZA
L’Appaltatore si impegna ad osservare la piena riservatezza su nominativi, informazioni, documenti, conoscenze o altri elementi eventualmente forniti dalla Pubblica Amministrazione, le cui finalità devono essere tassativamente utilizzate ai fini del servizio, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.
L’appaltatore indicherà il responsabile della privacy e si impegna a custodire i dati in proprio possesso in modo da ridurre al minimo, mediante l’adozione di idonee e preventive misure di sicurezza, i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta.
Art. 23 TRATTAMENTO DATI PERSONALI
L’appaltatore sarà nominato, dall’Amministrazione, Responsabile esterno del trattamento dei dati e risulterà pertanto corresponsabile con la stessa del trattamento dei dati effettuato in forza del rapporto contrattuale.
Nell’effettuare le operazioni ed i compiti ad esso affidati, l’appaltatore dovrà osservare le norme del codice in materia di protezione dei dati personali (D.lgs. 196/2003 e ss.mm.ii.) ed attenersi alle decisioni dell’autorità garante per la protezione dei dati personali provvedendo ad assolverne le richieste. L’appaltatore indicherà il responsabile della privacy, dovrà informare l’Amministrazione in merito alla puntuale adozione di tutte le misure di sicurezza al fine di evitare rischi di distruzione
o perdita, anche accidentale, dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta. In ogni caso l’appaltatore si impegna espressamente a non effettuare operazioni di comunicazione e diffusione dei dati personali sottoposti al trattamento verso soggetti terzi diversi dall’Amministrazione senza preventivo consenso della stessa.
Art. 24
RISPETTO DELLE NORME IN MATERIA DI SICUREZZA
L’appaltatore è esclusivo responsabile del rispetto di tutte le disposizioni relative alla tutela infortunistica e sociale delle maestranze addette all’esecuzione dell’appalto di cui al presente capitolato.
L’appaltatore dovrà, altresì, osservare nei riguardi dei propri dipendenti le leggi, i regolamenti e le disposizioni previste dai contratti collettivi nazionali di settore e dagli accordi sindacali integrativi nonché rispettare le norme di sicurezza nei luoghi di lavoro e di tutti gli adempimenti di legge previsti nei confronti dei lavoratori o soci.
E’ fatto carico allo stesso di dare piena attuazione, nei riguardi del personale assunto degli obblighi retributivi e contributivi, alle assicurazioni obbligatorie e ad ogni altra disposizione contrattuale o normativa prevista. L’appaltatore si obbliga ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti tutte le disposizioni di ordine interno che venissero comunicate dall’Amministrazione.
Art. 25
TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Ai fini del rispetto della Legge 13.08.2010, n. 136, l’appaltatore dovrà utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali dedicati, anche in via non esclusiva, alle commesse pubbliche, per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari. Gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati nonché le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi, dovranno essere comunicati, entro sette giorni dall’avvio del servizio. I bonifici riporteranno, tra gli altri elementi, il codice CIG relativo alla gara.
In caso di violazioni, oltre all’applicazione della clausola risolutiva che fa cessare immediatamente il contratto, la legge prevede l’applicazione di una sanzione amministrativa dal 5 al 20% del valore della transazione per chi usa contante e dal 5 al 10% per chi non si appoggia a conti correnti dedicati.
Art. 26 DOMICILIO LEGALE
Per gli effetti del contratto l’appaltatore dovrà eleggere domicilio legale nel Comune di Uri, ai sensi delle disposizioni vigenti.
Art. 27
SPESE CONTRATTUALI
Sono a carico dell’appaltatore tutte le spese inerenti la stipula del contratto compresa la registrazione, imposte e bolli.
Art. 28 OSSERVANZA DI LEGGI E DECRETI
Per tutto quanto non previsto nel presente capitolato speciale d’appalto si rimanda a tutte le altre norme vigenti in materia di appalti pubblici applicabili alla presente gara e, in subordine, alle norme del codice civile applicabili. Eventuali sanzioni previste dalle norme vigenti saranno a carico del contravventore, sollevando da ogni responsabilità il Comune.
Art.29 VARIE
L’ente notificherà alla ditta aggiudicataria, l’avvenuta aggiudicazione del servizio di cui trattasi chiedendo altresì la trasmissione dei documenti necessari per la stipula del contratto.
Nella data che verrà fissata dall’Amministrazione si provvederà alla stipula del contratto di appalto. Il presente capitolato costituirà parte integrante del contratto. Le comunicazioni e le notifiche saranno effettuate a mezzo fax salvo i casi nei quali è stabilita la lettera raccomandata.
Il presente capitolato d’oneri è costituito da n. 29 articoli, n° 18 pagine che si approvano e si accettano integralmente.
Uri,21.12.2015
Il Responsabile dell’area socio assistenziale e culturale Dott.ssa Alessandra Finà