ACCORDO
tra REGIONE TOSCANA
e
I COMUNI DELL'AREA PISANA:
Comune di Pisa Ente Responsabile Comune di Calci
Comune di Cascina Comune di San Giuliano Terme
Comune di Vecchiano Comune di Vicopisano
per la
PROMOZIONE DELLA PIANIFICAZIONE INTERCOMUNALE
Interventi sperimentali in attuazione della Legge regionale n. 65 del 10/11/2014 art. 23, 24 e 94
PREMESSE
Vista la L.R. 10 novembre 2014, n. 65 “Norme per il governo del territorio”, in particolare gli artt.. 23 e 24 del Capo III che prevede che la GRT con proprio atto individui forme di incentivazione per favorire la redazione dei piani strutturali intercomunali;
Vista la Legge regionale 27 dicembre 2011, n. 68 “Norme sul sistema delle autonomie locali”;
Dato atto che la L.R. 65/2014 individua la pianificazione d'area vasta quale strumento essenziale per la promozione di politiche di riqualificazione, valorizzazione e sviluppo delle funzioni territoriali con riferimento anche all'esigenza di contrasto al consumo di suolo;
Rilevato che nell'incontro istituzionale del 2 aprile 2015, le Unioni dei comuni toscani, di seguito indicate, hanno manifestato il proprio interesse ad aderire alla sperimentazione della pianificazione di area vasta;
1. Unione dei comuni del Casentino: Bibbiena, Pratovecchio-Stia, Poppi, Castel San Niccolò, CastelFocognano, Chitignano, Chiusi della Verna, Montemignaio, Ortignano Raggiolo, Talla;
2. Unione Montana dei comuni del Mugello: Barberino di M.llo, Borgo San Xxxxxxx, Dicomano, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia-San Piero, Vicchio;
3. Comuni dell'Area Pisana Pisa, Calci, Cascina, San Giuliano Terme, Vecchiano, Vicopisano;
4. Unione dei comuni Colli Marittimi Pisani: Casale Marittimo, Castellina Marittima, Guardistallo, Montescudaio, Riparbella;
5. Unione dei comuni della Valdera: Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme-Lari, Chianni, Lajatico, Palaia, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, Terricciola;
6. Unione dei comuni dell'Amiata: Arcidosso, Xxxxxxx'Xxxxxx, Xxxxxxxxx, Xxxxxxxxxxx, Xxxxx Xxxxx, Xxxxxxxx, Xxxxxxxxxxx, Xxxxxx xxx Xxxxx.
Rilevato che le medesime Unioni di comuni hanno formalizzato tale interesse rispondendo alla richiesta del 6 agosto 2015, a firma dell'Assessore regionale;
Rilevato che la Regione Toscana ha condiviso con le singole Unioni di comuni sopradette, l'attivazione di un percorso sperimentale in coerenza con le finalità della LR 65/2014 e LR 68/2011, propedeutico alla successiva adozione di atti di impegno delle risorse regionali a disposizione sul Bilancio 2015 , al fine di supportare le suddette amministrazioni, concorrenti in forma associata, alla redazione dei Piani Strutturali Intercomunali per le aree sopraindicate;
Considerato che i Piani Strutturali Intercomunali, di seguito P.S.I., ai sensi dell'art. 94 della L.R.65/2014, dovranno fare specifico riferimento a:
a. razionalizzazione, ove necessario, del sistema infrastrutturale e della mobilità complessiva afferente al territorio di competenza dei singoli comuni parte dell'Unione, finalizzata anche all'integrazione della rete delle connessioni con il sistema insediativo ed alla dotazione di spazi pubblici e servizi dei singoli territori;
b. attivazione di tutte le necessarie sinergie utili alla valorizzazione e al recupero dei diversi sistemi insediativi oggetto della pianificazione di interesse comunale, finalizzata alla tutela, riqualificazione e valorizzazione del paesaggio, alla qualità urbana e socio economica;
c. razionalizzazione e riqualificazione del sistema produttivo afferente ad ogni singola Unione, per offrire tutte le necessarie opportunità ed interazioni finalizzate allo sviluppo e/o mantenimento delle attività industriali ed artigianali presenti nei territori dei Comuni coinvolti;
d. eventuale previsione di forme di perequazione territoriale come prevista ai sensi della L.R. 65/2014, art. 102.
Visto che con Deliberazione di GRT n. 1140 del 24 novembre 2015 sono stati approvati:
- criteri di assegnazione delle risorse regionali a sostegno della pianificazione strutturale sovracomunale;
- schema del presente Accordo quale parte integrante e sostanziale.
Vista la proposta di Piano strutturale intercomunale presentata dai Comuni dell'Area Pisana a riscontro della suddetta richiesta regionale del 6 agosto 2015, comprensiva della stima dei costi, dei tempi e dell'individuazione dell' ente responsabile della pianificazione intercomunale associata e relativi referenti;
CONSIDERATO CHE
L'importo complessivo delle risorse regionali disponibili su bilancio 2015 ammonta a € 1.300.000,00;
L'importo del contributo regionale assegnato ai Comuni dell'Area Pisana risultante dall'applicazione dei criteri di ripartizione di cui alla Delibera G.R.T. n. 1140 del 24 novembre 2015 ammonta a € 249.514,00
Tutto ciò premesso e considerato, tra le parti sopra indicate
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Articolo 1 – Premesse
Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente Protocollo e costituiscono i presupposti su cui si fonda il consenso delle Parti.
Art. 2 – Finalità
Il presente Accordo è finalizzato a promuovere la redazione dei piani strutturali intercomunale ai sensi degli art. 23-24 e 94 della L.R. 65/2014.
La Regione intende così sostenere i processi di pianificazione di area vasta anche attraverso il co- finanziamento dell'attività di redazione dei PSI da parte delle Unioni dei Comuni, associati ai sensi delle L.R. 65/2014 e L.R. 68/2011, che possono rappresentare il volano per l'attuazione degli strumenti urbanistici comunali nel loro complesso.
Art. 3 – Oggetto
1. Costituisce oggetto del presente Accordo il progetto di P.S.I presentato dai Comuni dell'Area Pisana a riscontro della suddetta richiesta regionale del 6 agosto 2015 prot. 176646 del 7 agosto 2015, comprensivo della stima dei relativi costi, cronoprogramma ed individuazione del soggetto attuatore.
2. L'importo complessivo stimato dai Comuni dell'Area Pisana per la redazione del P.S.I. di cui al precedente comma è pari a € 916.914,00
Art. 4 – Impegni delle parti
1. La Regione Toscana in applicazione dei criteri di ripartizione delle risorse regionali di cui alla Delibera di GRT 1140 del 24 novembre 2015 stabilisce di assegnare al Comune di Pisa, in quanto Ente responsabile dei Comuni dell'Area Pisana la somma pari a € 249.514,00 considerato che il finanziamento regionale non potrà comunque eccedere l'80% del costo stimato dall'Unione dei Comuni/Associazione Intercomunale stessa;
L' importo del contributo regionale assegnato ai Comuni dell'Area Pisana sarà impegnato e liquidato con successivi atti regionali.
2. L 'associazione dei Comuni dell'Area Pisana partecipa con proprie risorse pari a € 667.400,00 e si impegna a:
a) presentare alla Regione contestualmente alla stipula dell'Accordo :
- l'approvazione da parte della Unione di comuni dell'atto di esercizio associato per la redazione del P.S.I., con il quale viene istituito l'ufficio unico di piano;
- copia del progetto di P.S.I. con l'indicazione degli elementi oggetto di finanziamento e relativo crono-programma di attuazione;
b) redigere il proprio P.S.I. nel rispetto dei tempi previsti dal crono-programma di cui alla lettera a) e comunque ad ultimare le attività entro il termine massimo di 5 anni dall'entrata in vigore della L.R. 65/2014;
c) assicurare il cofinanziamento dichiarato nella manifestazione di interesse presentata e comunque in misura non inferiore al 20% dell'importo complessivo;
d) prevedere nel proprio bilancio 2015/2016 le risorse destinate alla realizzazione delle opere di propria competenza;
e) rendicontare le spese sostenute entro i tempi e le modalità previste dall'art. 5;
f) di individuare il xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxxx, Sindaco del Comune di Pisa, quale rappresentante dei Comuni dell'Area Pisana;
Art. 5 – Modalità di trasferimento del contributo regionale
1. Le risorse regionali saranno impegnate e liquidate con successivi atti regionali al Comune di Pisa quale Ente Responsabile dell'Area Pisana con le seguenti modalità:
- anticipazione del 40% alla sottoscrizione del presente Accordo e trasmissione dell'atto di Avvio del procedimento di formazione del P.S.I.;
- erogazione del 40% alla dichiarazione da parte del Sindaco del Comune di Pisa, Ente responsabile, dell'avvenuta adozione del PSI e relativa trasmissione dell'atto deliberativo;
- erogazione del saldo del 20% a seguito della trasmissione dell'Atto di Approvazione del P.S.I. e dichiarazione del Sindaco del Comune di Pisa, Ente responsabile, che si sono concluse tutte le attività previste, entro e non oltre 5 anni dall'entrata in vigore della L.R. 65/2014;
Art. 6 – Revoca del finanziamento
1. Il Comune di Pisa quale Ente responsabile dei comuni dell'area pisana dispone del finanziamento assegnato per i successivi 5 anni dall'entrata in vigore della L.R. 65/2014, entro i quali deve approvare il P.S.I. pena la revoca dello stesso;
2. Il finanziamento è revocato qualora il soggetto beneficiario non rispetti i termini, gli obblighi previsti dagli articoli 4 e 5 e secondo le modalità stabilite con il decreto dirigenziale di impegno;
Art. 7 – Modifiche
1. Il presente Accordo può essere modificato o integrato per concorde volontà dei sottoscrittori.
2. Eventuali variazioni non sostanziali che si dovessero rendere necessarie in fase di formazione degli strumenti di pianificazione territoriale, anche derivanti da una diversa ripartizione dell'importo dei singoli progetti, ma tali comunque da non comportare il superamento del finanziamento complessivo destinato ai Comuni dell'area pisana, saranno approvate a seguito del parere favorevole dei sottoscrittori, senza che ciò determini variazione al presente Accordo.
3. In caso di variazioni sostanziali che si rendessero necessarie per modifiche di importi complessivi destinati ai Comuni dell'Area Pisana, dovrà essere valutata l'opportunità di ricorrere alla modifica dell'Accordo stesso da approvarsi da parte di tutti i sottoscrittori.
Art. 8 Disposizioni generali e finali
Il presente Accordo è vincolante per i soggetti sottoscrittori ed ha durata fino al completamento delle attività da esso previste.
LETTO, CONFERMATO E SOTTOSCRITTO:
Firenze, 2 dicembre 2015
Per la Regione Toscana L'Assessore Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx
Per il Comune di Pisa Ente Responsabile del P.S.I.
L’Assessore all’Urbanistica Xxxxxx Xxxxxxx