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DETERMINAZIONE N. 184/2022
OGGETTO: Adesione all’Accordo Quadro Consip per l’affidamento dei servizi di Digital Transformation per le pubbliche amministrazioni, lotto 4, per garantire la realizzazione degli obiettivi della linea di investimento “1.4 – Sevizi digitali e cittadinanza digitale” del Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR), e in particolare del Progetto “1.4.2 - Inclusione dei cittadini - Miglioramento dell'accessibilità dei servizi pubblici digitali”, relativamente all’erogazione di servizi di formazione sull’accessibilità finalizzati a migliorare la qualità dei servizi erogati. CUP C54E21004810006. Aggiornamento del Programma acquisti vigente (DT n. 579/2021).
IL DIRETTORE GENERALE
VISTI gli articoli 19 (Istituzione dell’Agenzia per l’Italia Digitale), 21 (Organi e statuto), 22 (Soppressione di DigitPA e dell’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione; successione dei rapporti e individuazione delle effettive risorse umane e strumentali) del decreto legge n. 83 del 22 giugno 2012, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito, con modificazioni, nella legge n. 134 del 7agosto 2012 e s.m.i. e l’articolo 14-bis (Agenzia per l’Italia digitale) del decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 (Codice dell’amministrazione digitale) e s.m.i.;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 gennaio 2014 (pubblicato sulla GURI n. 37 del 14 febbraio 2014), che ha approvato lo Statuto dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID);
VISTO il decreto 20 aprile 2021 del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, registrato dalla Corte dei Conti in data 28 aprile 2021 n.996, con il quale è stato confermato l’incarico di Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia digitale all’xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx, conferito con D.P.C.M. del 16 gennaio 2020, ai sensi dell’art.21, comma 2, del decreto legge 22 giugno 2012 n.83, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012 n.134;
VISTA la Determinazione n. 580/2021 del 27 ottobre 2021, di “Rimodulazione assetto organizzativo” dell’Agenzia;
VISTO il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e s.m.i. recante il “Codice dell’amministrazione digitale”;
VISTI il Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2020 - 2022, approvato con
D.P.C.M. 17 luglio 2020, registrato dalla Corte dei Conti in data 4 settembre 2020 al n. 2053 e il Piano triennale per l'informatica nella PA 2021-2023, in corso di perfezionamento, che prevede la definizione di strumenti per la generazione e la diffusione di servizi digitali prodotti dalle PA, con l’intento di migliorare la fruizione delle informazioni e l’esperienza del cittadino;
VISTO il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
CONSIDERATO che XxXX ha il compito di coordinare le amministrazioni nel percorso di attuazione del Piano Triennale per l’informatica della Pubblica Amministrazione (PA), favorendo la trasformazione digitale del Paese, promuovendo e favorendo la diffusione dell’accessibilità degli strumenti informatici all’interno della pubblica amministrazione e dei privati;
VISTE la normativa di riferimento per l’accessibilità digitale, la Legge n. 4 del 9 gennaio 2004, che come precisato dagli Uffici competenti dell’AgID, ha attribuito all’Agenzia numerosi compiti, tra i quali:
− vigilare sull’attuazione della stessa legge;
− fornire assistenza alla Pubblica Amministrazione per l’applicazione della normativa vigente;
− emanare regole tecniche, circolari e linee guida in tema di accessibilità degli strumenti informatici;
− monitorare i siti web e le applicazioni mobili della Pubblica Amministrazione;
− relazionare periodicamente alla Commissione europea sugli esiti del monitoraggio svolto;
− verificare l’accessibilità dei servizi digitali erogati al pubblico dai soggetti privati con un fatturato medio nell’ultimo triennio superiore ai 500 milioni di euro e sanzionare nel caso in cui si ravvisino violazioni non risolte;
− promuovere i temi dell’accessibilità nella Pubblica Amministrazione;
CONSIDERATO il contesto normativo, nazionale ed europeo, di seguito richiamato che definisce le specifiche funzioni assegnate all’Agenzia, fra cui:
− lo Statuto dell’Agenzia per l’Italia digitale che prevede che AgID monitori l'evoluzione strategica del Sistema Informativo della Pubblica Amministrazione, al fine di favorire l'adozione di infrastrutture e standard che migliorino i servizi erogati a cittadini e imprese;
− il Decreto legislativo 7 marzo 2005 n.82 “Codice dell’Amministrazione Digitale” (nel seguito CAD), che stabilisce che AgID promuova l’innovazione digitale nel Paese e l'utilizzo delle tecnologie digitali nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e trasparenza e secondo criteri di efficienza, economicità ed efficacia;
− il citato Piano triennale per l'informatica nella PA 2021-2023 che prevede la definizione di strumenti per la generazione e la diffusione di servizi digitali prodotti dalle PA, con l’intento di migliorare la fruizione delle informazioni e l’esperienza del cittadino;
− la Direttiva (UE) citata prevede inoltre che entro il 23 dicembre 2021, e successivamente ogni tre anni, gli Stati membri presentino alla Commissione una relazione sugli esiti del monitoraggio, includendo i dati misurati;
− il Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 106 che recepisce la direttiva (UE) 2016/2102 relativa all'accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici;
− le Linee Guida sull’accessibilità degli strumenti informatici emanate da AGID, che attuano tecnicamente quanto indicato dalla direttiva;
− la Legge n. 4 del 9 gennaio 2004, art. 8 c.1 secondo cui “Le amministrazioni di cui all'articolo 3, comma 1, nell'ambito delle attività di cui al comma 4 dell'articolo 7 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché dei corsi di formazione organizzati dalla Scuola superiore della pubblica amministrazione, e nell'ambito delle attività per l'alfabetizzazione informatica dei pubblici dipendenti di cui all'articolo 27, comma 8, lettera g), della legge 16 gennaio 2003, n. 3, inseriscono tra le materie di studio a carattere fondamentale le problematiche relative all’accessibilità e alle tecnologie assistive”;
− il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, relativo ai compiti della pubblica amministrazione in materia di formazione e aggiornamento delle competenze del personale;
VISTI:
− il Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, che ha modificato la legge istitutiva del CUP;
− la Delibera del CIPE 26 novembre 2020, n. 63 inerente la normativa attuativa della riforma del CUP;
− il Regolamento (UE) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n.
1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE
e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
− il Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020 relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088;
− il Regolamento (UE, Euratom) 2020/2092 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020, relativo a un regime generale di condizionalità per la tutela del bilancio dell'Unione;
− la legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” e, in particolare, l’art. 1, commi 1037 - 1050;
− il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
− il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 recante “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” convertito, con modificazioni, dalla legge n. 29 luglio 2021, n. 108;
− il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80 recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionali all’attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia” convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113;
VISTI:
− il “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” (PNRR) presentato alla Commissione europea in data 30 giugno 2021 e approvato il 13 luglio 2021 con Decisione di esecuzione del Consiglio, che ha recepito la proposta della Commissione europea;
− il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021, adottato ai sensi dell’articolo 7, prima comma, ultimo periodo, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, recante l’individuazione delle amministrazioni titolari di interventi previsti nel PNRR e i target e i milestone da raggiungere per ciascun investimento e sub-investimento;
− il decreto legge 21 settembre 2021, n. 121 e in particolare l’art. 10 recante “Procedure di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e modalità di accesso ai servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni”;
− il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 luglio 2021, che individua la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale quale struttura presso la quale istituire l’Unità di Missione ai sensi dell’articolo 8, comma 1, del decreto- legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2021, n.101;
− il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 luglio 2021, che istituisce, nell’ambito del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, l’Unità di missione di livello dirigenziale ai sensi dell’art.8, comma, 1 del decreto- legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2021, n.101, e del decreto del Presidente del Consiglio del 9 luglio 2021;
VISTE le Istruzioni impartite sia con la circolare n. 21 del 14 ottobre del 2021 (MEF – RGS prot. 266985 del 14.10.2021) e sia con la circolare n. 9 del 10 febbraio 2022 (MEF – RGS prot. 22116 del 10.02.2022);
CONSIDERATO che più in particolare:
− il PNRR, nella Missione 1 – Componente 1 – Asse 1, prevede interventi per la digitalizzazione delle infrastrutture tecnologiche e dei servizi della PA al fine di garantire ai cittadini e alle imprese servizi più efficienti e universalmente accessibili;
− il sub-investimento 1.4.2. Miglioramento dell'accessibilità dei servizi pubblici digitali del PNRR, di euro 80.000.000,00 (euro ottanta milioni) della Missione 1 - Componente 1 - Asse 1 del PNRR;
− la allegata Tabella A del citato Decreto del Ministro dell’economia e delle Finanze individua il
Ministero dell’innovazione e della transizione digitale quale amministrazione titolare di risorse per il sub investimento 1.4.2 - Miglioramento dell'accessibilità dei servizi pubblici digitali;
CONSIDERATO che il PNRR individua l’Agenzia per l’Italia Digitale quale Soggetto attuatore del sub- investimento 1.4.2 - Miglioramento dell'accessibilità dei servizi pubblici digitali; e che nell’ambito della linea di Investimento 1.4 “Digital services and citizen experience” del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza AgID ha più in particolare la responsabilità di realizzare il progetto “Inclusione dei cittadini: Miglioramento dell'accessibilità dei servizi pubblici digitali” in forza del contesto vigente, della nota N.0022053 del 08/11/2021 inerente il Piano Operativo dell’intervento (nonché le azioni e i tempi per lo sviluppo delle attività necessarie a raggiungere i target previsti e il relativo impiego delle rispettive risorse) ed in forza dell’Accordo col DTD, approvato con la DT DG n. 625 del 14.12.2021;
CONSIDERATO che XxXX ha necessità di acquisire dei servizi volti ad accrescere le competenze e favorire la promozione di temi inerenti all’accessibilità degli strumenti informatici e alla diffusione di soluzioni, di migliori pratiche e di risultati raggiunti nell’attuazione di questo stesso progetto, nell’ambito del settore pubblico e privato;
CONSIDERATO che a tal scopo, l’AgID reputa necessaria la definizione di un piano formativo e di comunicazione che possa garantire l’inclusione e favorire l’engagement di tutti i partecipanti, l’erogazione della formazione, organizzazione di eventi e diffusione di materiale;
CONSIDERATO che, in linea con le principali disposizioni che regolano i contratti pubblici e gli acquisti di beni e servizi, obbligando fra l’altro a verificare in primis la fattibilità di ricorrere alle Convenzioni/Accordi quadro/Contratti quadro Consip, e agli strumenti del portale del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), di seguito sinteticamente richiamate:
− il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, concernente il nuovo “Codice dei contratti pubblici” e ss.mm.ii., fra cui la legge 11 settembre 2020, n. 120 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali» (c.d. Decreto Semplificazioni), pubblicata nella G.U. n. 228 del 14 settembre 2020);
− l’art. 1, comma 449 e 450 della legge n. 296 del 27 dicembre 2006 e ss.mm.ii. e la Legge 28 dicembre 2015, n. 208, contenente “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2016)” con particolare riferimento ai commi da 494 a 520,
si è in primis verificata l’idoneità e la fattibilità degli strumenti quali le Convenzioni e i contratti quadro della Consip;
CONSIDERATO che gli Uffici competenti hanno riscontrato che l’Accordo Quadro avente ad oggetto l’affidamento dei servizi di Digital Transformation per le pubbliche amministrazioni, Lotto 4, stipulato tra Consip S.p.A. e il RTI Intellera consulting S.r.l. è particolarmente idoneo alle esigenze operative dell’Agenzia;
CONSIDERATO infatti che XxXX ha assoluta necessità e urgenza di dotarsi, attraverso il lotto 4, di servizi per incrementare le competenze base dei dipendenti delle PA e dei privati mediante attività formative e l’engagement del personale tramite attività di comunicazione promuovendo, altresì, la diffusione di soluzioni e di migliori pratiche nell’ambito dell’accessibilità;
CONSIDERATO che occorre però procedere con la massima urgenza alla luce dello stato di utilizzo del lotto, desumibile dalla piattaforma, per dotarsi dei servizi essenziali al miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali erogati via web agli utenti, alla riduzione del divario di genere, delle diseguaglianze e disparità territoriale attraverso il valore della digitalizzazione e sostenendo le transizioni, verde e digitale;
VISTO l’Appunto dell’Area “Iniziative Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, Servizi “Accessibilità e usabilità dei servizi digitali” del 24 giugno 2022 con cui si propone di procedere con l’adesione all’Accordo Quadro per l’affidamento dei servizi di Digital Transformation per le pubbliche amministrazioni, Lotto 4, per garantire la realizzazione degli obiettivi della linea di investimento “1.4
– Sevizi digitali e cittadinanza digitale” del Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR), e in particolare del progetto “1.4.2 - Inclusione dei cittadini - Miglioramento dell'accessibilità dei servizi pubblici digitali”, relativamente all’erogazione di servizi di formazione sull’accessibilità finalizzati a migliorare la qualità dei servizi erogati. CUP C54E21004810006, per garantire all’Agenzia i servizi di progettazione e affiancamento alla transizione digitale per l’importo complessivo massimo stimato di € 1.257.450,00 € IVA esclusa e 1.534.089,00 € IVA inclusa, definendo apposito contratto esecutivo per 24 (ventiquattro) mesi (prorogabili, solo in costanza di massimale dell’AQ, fino ad ulteriori 6 (sei) mesi), con l’RTI composto da Intellera Consulting Srl (PwC Public Sector S.r.l.), Almaviva S.p.A., Altaformazione S.r.l., Openknowledge S.r.l., Talent Garden Milano S.r.l.,
CONSIDERATA la proposta di nomina del Responsabile Unico del procedimento e del Direttore dell’esecuzione, formulata nell’appunto e che sono state acquisite le relative dichiarazioni inerenti l’assenza di situazioni di conflitto di interesse e di cause di incompatibilità e di astensione;
CONSIDERANDO:
− il Bilancio di previsione 2021 e triennio 2021-2023, adottato con Determinazione n. 458 del 30 giugno 2021, corredato del parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti, espresso nella relazione del 21 giugno 2021 (prot. n. 12769 del 24 giugno 2021), approvato con Decreto della “Presidenza del Consiglio dei Ministri” a firma del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale del 29 dicembre 2021;
− la Determinazione nr. 4 del 14 gennaio 2022 con la quale il Direttore Generale ha autorizzato la gestione provvisoria del budget 2021, dal 1 gennaio al 30 aprile 2022, fissando i limiti di costo mensile pari ad un dodicesimo del budget approvato nell’esercizio precedente, ovvero alla maggiore spesa necessaria ove si tratti di spese obbligatorie e non suscettibili di frazionamento”;
− la determinazione nr 119 del 28 aprile 2022 con la quale è stato adottato il bilancio di previsione per l’esercizio 2022 e il triennio 2022-2024 in xxxxx xx xxxxxxxxxxxx xx xxxxx xxxxx xxxxxx xxxxxxxxx;
− che la copertura dei costi connessi è assicurata dalla programmazione del budget 2022- 2024 così come da mail del 27 giugno 2022 del Servizio Programmazione e controllo di gestione;
CONSIDERATO che per l’iniziativa si provvederà all’aggiornamento del Programma acquisti vigente di cui alla determinazione n. 579 del 25.10.2021;
Tutto ciò premesso, visto e considerato
DETERMINA
1.Di procedere all’adesione all’AQ Consip per l’affidamento dei servizi di Digital Transformation per le pubbliche amministrazioni, Lotto 4, per garantire la realizzazione degli obiettivi della linea di investimento “1.4 – Sevizi digitali e cittadinanza digitale” del Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR), e in particolare del progetto “1.4.2 - Inclusione dei cittadini - Miglioramento dell'accessibilità dei servizi pubblici digitali” relativamente all’erogazione di servizi di formazione sull’accessibilità finalizzati a migliorare la qualità dei servizi erogati (CUP C54E21004810006), per garantire all’Agenzia i servizi di progettazione e affiancamento alla transizione digitale per l’importo complessivo stimato di € 1.257.450,00 € IVA esclusa pari a € 1.534.089,00 € IVA inclusa, secondo quanto meglio dettagliato nell’appunto e nei suoi allegati, per la definizione, per una durata di 24 (ventiquattro) mesi (prorogabili, solo in costanza di massimale dell’AQ, fino ad ulteriori 6 (sei) mesi), di apposito contratto esecutivo con la RTI composta da Intellera
Consulting Srl (PwC Public Sector S.r.l.), Xxxxxxxx S.p.A. , Altaformazione S.r.l., Openknowledge S.r.l., Talent Garden Milano S.r.l.;
2.Di dare per approvata la documentazione per il perfezionamento dell’adesione allegata all’appunto richiamato in premessa e che sarà predisposta in via definitiva e tracciata sulla piattaforma Consip, dal RUP, dal DE e dal punto istruttore competente per il prosieguo;
3.Di nominare il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx quale Responsabile del Procedimento (RUP) e la Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx quale Direttore dell’esecuzione (DE), per tutti gli adempimenti previsti per il perfezionamento di tutto quanto occorra sulla piattaforma Consip, per l’acquisizione del CIG derivato, l’avvio della fase di definizione dell’ordine e del contratto e per l’informativa agli uffici competenti e al referente per la trasparenza competenti del-le date di inizio e fine delle attività, ai fini delle pubblicazioni prescritte dalla normativa vigente sul Portale dell’Amministrazione Trasparente e sul sito del Ministero delle infrastrutture e trasporti;
4.Di incaricare e delegare per il perfezionamento dell’adesione e delle successive fasi, in qualità di punto istruttore, la dott.ssa Xxxxxx Xxxxx e in qualità di punto ordinante, la dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxxxx, con il supporto del RUP e DE e del Servizio Acquisti;
5.Xx imputare il corrispettivo massimo spendibile secondo le indicazioni del servizio competente del 27 giugno 2022, sulla linea di investimento “1.4.2. - Miglioramento dell'accessibilità dei servizi pubblici digitali, Missione 1 Componente 1 Asse 1”, del Progetto PNRR per il periodo che si articolerà a partire dalla comunicazione di avvio attività del RUP, previa stipula del contratto esecutivo, per 24 (ventiquattro) mesi;
7.Di dare mandato ai competenti referenti per la pubblicazione sul sito istituzionale dell’AgID nella sezione “Amministrazione Trasparente”.
Xxxxxxxxx Xxxxxxx
XXXXXXXXX XXXXXXX
Firmato digitalmente da XXXXXXXXX XXXXXXX Data: 2022.06.29 23:40:04
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