Contract
finanziatore | Santander Consumer Bank S.p.A. |
indirizzo | Xxx Xxxxx, 000/00 - 00000 Xxxxxx |
telefono | 000 00 00 000 |
fax | 000 00 00 00 00 |
sito web | |
n. iscriz. RUI | D000200005 |
n. iscriz. Albo delle Banche | 03191-4 |
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni economiche e contrattuali fare riferimento alle “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” disponibili presso i punti vendita convenzionati. Salvo approvazione di Santander Consumer Bank. | |
Prestito Finalizzato all’acquisto di automobili e motocicli Finanziamento non disponibile nelle Filiali di Santander consumer Bank collocato esclusivamente presso i rivenditori convenzionati di beni e servizi. | |
Sintetica descrizione del prodotto | Con il contratto di prestito finalizzato, il cliente richiede al finanziatore una somma di denaro in prestito che viene erogata al fornitore del bene –convenzionato su richiesta del cliente. Il bene (automobile o motociclo) diventa di proprietà del cliente, che si impegna a pagare le rate mensili secondo un piano di ammortamento finanziario concordato. Il prestito finalizzato è a tasso fisso e a tempo determinato (c.d. contratto di durata). Tipologie di piano finanziario: Standard: rate costanti (la rata resta uguale per tutta la durata del finanziamento) Flex: rate variabili (il piano di ammortamento prevede rate differenti per la durata del finanziamento, ad esempio inizialmente rate di importo basso per poi giungere a rata di importo maggiore o viceversa, fermo restando il tasso di interesse fisso). Multipass: rate costanti + maxi-rata finale (le rate sono uguali fino alla penultima, mentre l’ultima consiste in una rata finale di un importo in media pari al 50% dell’importo del finanziamento. |
Xxxxxx relativi al prestito finalizzato a tasso fisso | Esiste un generico rischio di tasso di interesse, derivante dall’impossibilità di beneficiare delle eventuali fluttuazioni dei tassi al ribasso. Per il contratto standard a tasso fisso rimangono quindi fissi per tutta la durata del finanziamento sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate Per i contratti flex e Multipass cambia l’importo delle singole rate e il tasso rimane fisso. Lo svantaggio è non poter perciò sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato, ma pone il cliente al riparo dalle fluttuazioni al rialzo che possono generano incrementi nella rata. E’ consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato. In linea generale, si evidenzia inoltre che il ritardato o il mancato pagamento delle rate mensili può avere conseguenze negative per il Cliente che, oltre a dovere pagare alla Banca interessi di mora e altri oneri può essere segnalato in banche dati pubbliche o private – Sistemi di Informazioni Creditizie e alla Centrale Rischi di Banca d’Italia. Le segnalazioni possono rendere più difficile ricevere altri finanziamenti. |
Destinatari | Il prestito finalizzato può essere concesso sia a consumatori che a titolari di partita iva (società, professionisti). I titolari di partita iva non beneficiano delle clausole che la legge stabilisce a favore del consumatore, quali: a) il diritto di recesso entro 14 (quattordici) giorni dalla conclusione del contratto o se è successivo, dal momento in cui riceve tutte le informazioni previste (art. 125-ter D.Lgs. n. 385/1993); |
b) il diritto alla risoluzione del contratto di credito laddove il fornitore risulti inadempiente. Condizione per richiedere la risoluzione è che l’inadempimento non sia di scarsa importanza avuto riguardo all’interesse della parte che la richiede. La richiesta di risoluzione deve essere preceduta dalla messa in mora del fornitore, cioè la parte adempiente deve intimare per iscritto alla parte inadempiente di adempiere entro un congruo termine, con la dichiarazione che, decorso inutilmente tale termine, il contratto si intenderà risolto. (art. 125 –quater X.Xxx. n. 385/1993 ); c) il calcolo dell’indennizzo in caso di estinzione totale o parziale del debito, sulla base di regole che ne limitano l’importo (art. 125 –sexies D.Lgs. n. 385/1993). Se la vita residua del prestito è uguale o inferiore a 12 mesi, l’indennizzo di estinzione non può essere superiore allo 0,50% del capitale residuo; se la vita residua del prestito è superiore a 12 mesi, l’indennizzo di estinzione non può essere superiore al 1,00% del capitale residuo. In ogni caso l’indennizzo non può superare l’importo degli interessi che il consumatore avrebbe pagato per la vita residua del contratto. L’indennizzo non è invece dovuto se il rimborso anticipato è effettuato in esecuzione di un contratto di assicurazione destinato a garantire il credito e quando l’estinzione è totale ed il capitale residuo è inferiore/uguale a € 10.000,00, d) diritto di opporre in caso di cessione dei crediti o del contratto di credito al cessionario tutte le eccezioni che poteva far valere nei confronti del cedente, ivi inclusa la compensazione, anche in deroga al disposto dell’art. 1248 c.c. (art.125- septies X.Xxx. n. 385/1993); | |
Importo erogabile | Il Finanziatore ha adottato una politica di credito che prevede un importo massimo erogabile fino a: - 78.000 euro per i consumatori; - 155.000 euro per titolari di partita iva (società, professionisti). |
Xxxxxx previste | Da 6 a 60 mesi per prestito moto Da 12 a 96 mesi per prestito auto Da 12 a 126 mesi per prestito camper |
Documenti richiesti per l’istruttoria della richiesta di prestito finalizzato | Consumatori: modulo privacy firmato (autorizzazione al trattamento dei dati personali), Documento d'identità in corso di validità rilasciato da ente della Repubblica Italiana (carta di identità o patente di guida) tesserino codice fiscale, documentazione di reddito in funzione della tipologia di attività lavorativa svolta dal richiedente, permesso di soggiorno in corso di validita’, una bolletta relativa all’utenza telefonica o elettrica. Titolari di partita iva (società, professionisti): modulo Privacy firmato (autorizzazione al trattamento dei dati personali), visura camerale/Attribuzione P.IVA/Iscrizione Albo aggiornati (3 mesi), Documento di Identità e codice fiscale dei firmatari (sono sufficienti i poteri di ordinaria amministrazione), bilancio o reddito della Società/Ditta Individuale/Professionista intestatario del contratto. Possono essere richiesti ulteriori documenti in fase di istruttoria |
Comunicazione esito dell’istruttoria | L'esito dell’istruttoria verrà comunicato al convenzionato, che lo renderà noto al richiedente, in linea di massima entro il giorno stesso o quello successivo dalla presentazione della richiesta stessa se completa di tutte la documentazione necessaria per completare l’istruttoria. Tale tempistica decorre nuovamente nel caso in cui, al termine dell’istruttoria, Santander Consumer Bank richieda ulteriore documentazione o informazioni per approfondire la congruità della richiesta. |
Garanzie richieste | Garanzie accessorie (quali ad esempio coobbligazioni da parte di un terzo, fideiussioni, cambiali) potranno essere richieste da Santander Consumer Bank dopo la valutazione preliminare della richiesta |
Modalità di erogazione | L’erogazione del prestito avviene attraverso bonifico bancario a favore del convenzionato (concessionario o autosalone), oppure attraverso assegno bancario non trasferibile intestato al convenzionato. |
Tempistica erogazione | A fronte di una richiesta approvata, in presenza di documentazione completa, ivi comprese le eventuali garanzie richieste in istruttoria, la liquidazione avviene successivamente alla sottoscrizione del contratto dal richiedente titolare e dall’eventuale coobbligato/garante. Per quanto concerne la liquidazione mezzo bonifico, questa avviene lo stesso giorno in cui il convenzionato la richiede, per quanto riguarda la liquidazione mezzo assegno, questa avviene entro massimo una |
settimana dall’approvazione. | |
Modalità di rimborso | RID con addebito mensile il 1°od il 15°giorno del mese (modalità preferibile) Bollettino Postale scadente il 1°od il 15°giorno del mese. Il giorno di addebito RID o scadenza Bollettino Postale sono indicati sul contratto di finanziamento sottoscritto e riportati sulla lettera di conferma contratto inviata al titolare. |
Scadenza prima rata | Il giorno 1 oppure il giorno 15 del mese successivo alla data di liquidazione. La scelta del giorno spetta al cliente seguendo la regola che prevede che il primo pagamento debba avvenire tra il 20° e 37° giorno successivo alla data di liquidazione. |
Diritto di recesso a favore del consumatore | Deve essere esercitato entro 14 giorni di calendario dalla conclusione del Contratto o se successivo, dal momento in cui il consumatore riceve tutte le condizioni e le informazioni previste di legge (art. 125-bis, comma 1, D.Lgs. n. 385/1993). In caso di comunicazione a distanza il termine è calcolato secondo la legge (art. 67 – duodecies, comma 3, del Codice del consumo). Il consumatore che recede: - ne dà comunicazione a Santander Consumer Bank inviandogli, prima della scadenza del termine per l’esercizio del recesso, una raccomandata AR o un’altra comunicazione secondo le modalità prescelte nel Contratto tra quelle previste dalla legge (art. 64, comma 2, del Codice del consumo); - se il Contratto ha avuto esecuzione in tutto o in parte, entro trenta giorni dall'invio della comunicazione di recesso, restituisce il capitale e paga gli interessi legali maturati fino al momento della restituzione. Inoltre, rimborsa al finanziatore le somme non ripetibili da questo corrisposte alla pubblica amministrazione (ad esempio, le imposte). Nessuna altra somma può essere pretesa del finanziatore. Il recesso si estende automaticamente ai contratti aventi a oggetto servizi accessori connessi con il Contratto di credito (esempio polizze assicurative), se tali servizi sono resi dal finanziatore oppure da un terzo sulla base di un accordo col finanziatore. |
Spese istruttoria | Fino ad un massimo di € 300,00. Le spese sono comprese nell’importo finanziato, queste, quindi, andranno sommate all’importo liquidato per l’acquisto del bene o servizio e formeranno il calcolo per la rata. Es.: importo liquidato per l’acquisto del bene € 15.000,00 + commissioni istruttoria € 250,00 = € 15.250,00 totale capitale finanziato sul quale saranno calcolati gli interessi. Tale importo insieme agli interessi sarà rimborsato attraverso rate mensili. |
Durata istruttoria | Due giorni |
Costi connessi | Spese di istruttoria: € Spese di pagamento rata: € Oneri offerta fuori sede: nessuno Pre-finanziamento: gli interessi maturati nel periodo di prefinanziamento sono calcolati al TAN indicato nel contratto e cumulati all’importo da rimborsare secondo il piano di ammortamento. Piano di ammortamento alla francese. Spese di scritturazione contabile: nessuna. Commissioni di incasso presso Filiali della Banca: € 8,00 Spese per produzione e invio lettera di conferma contratto: € 1,00. Informazioni ottenute tramite operatore di call center (ad esempio informazioni sui pagamenti, coordinate bancarie, c/c postale, assicurazioni, ecc.): € 2,00 Variazione coordinate bancarie effettuate tramite operatore di call center: € 2,00 Variazione scadenza rata: € 10,00 Spese per invio comunicazioni su richiesta Clienti: -invio modulo rid per variazione modalità di pagamento € 5,00; - invio bollettini postali per variazione modalità di pagamento € 10,00; - rispedizione bollettini postali € 5,00; - invio documenti (ad esempio, estratto conto): € 10,00; - rispedizione ritorni postali € 2,61; - nulla osta per svincolo assicurativo, riduzione massimale, cambio compagnia |
assicurativa: € 5,00. Spese per emissione duplicati di documenti su richiesta del cliente: € 20,00. Commissioni di incasso/richiamo effetti cambiari: € 10,00. Atto di assenso a liquidazione di sinistri e firma di quietanze assicurative: € 80,00. Spese per riemissione rid: € 3,00. Spese per prestazioni di garanzia (comprese le cancellazioni e le iscrizioni di ipoteca): sono a carico del cliente in base alla vigente normativa fiscale e alle tariffe di agenzia. Spese per solleciti postali: € 1,00 cadauno. Spese per l’invio delle comunicazioni periodiche alla clientela: € 1,00. Il finanziatore non addebita al cliente alcuna spesa qualora le comunicazioni periodiche vengono trasmesse con mezzi di comunicazione telematica. In ogni caso, le comunicazioni riguardanti le proposte di modifica del contratto non vengono addebitate al cliente. Spese per la produzione di documenti inerenti alle operazioni compiute nel xxxxx xxxxx xxxxxx 00 (xxxxx) anni: indicata al momento della richiesta. Eventuali spese legali: non quantificabili, secondo le tariffe legali vigenti. Imposta di bollo o imposta sostitutiva sul contratto e sulle comunicazioni periodiche alla clientela: secondo la normativa fiscale vigente. L’imposta di bollo o imposta sostitutiva sul contratto viene addebitata sulla prima rata o Maxi-Rata. | |
Oneri fiscali | Secondo la normativa fiscale vigente |
Inadempimento del fornitore – convenzionato applicabile solo a favore del consumatore | In caso di inadempimento da parte del fornitore dei beni o dei servizi il consumatore, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore, ha diritto alla risoluzione del Contratto di credito, se con riferimento al Contratto di fornitura di beni o servizi ricorrono le condizioni di cui all'articolo 1455 del codice civile (cioè che l’inadempimento del fornitore non abbia scarsa importanza avuto riguardo all’interesse del consumatore). La risoluzione del Contratto di credito comporta l'obbligo del finanziatore di rimborsare al consumatore le rate già pagate, nonché ogni altro onere eventualmente applicato. La risoluzione del Contratto di credito non comporta l'obbligo del consumatore di rimborsare al finanziatore l'importo che sia stato già versato al fornitore dei beni o dei servizi. Il finanziatore ha il diritto di ripetere detto importo nei confronti del fornitore stesso. I diritti previsti dalla legge (articolo 125-quinquies del Testo Unico Bancario) possono essere fatti valere anche nei confronti del terzo al quale il finanziatore abbia ceduto i diritti derivanti dal Contratto di credito. |
Servizio Assicurativi accessori (facoltativi) | Il Finanziatore può proporre al Cliente alcune polizze assicurative, che il cliente ha la facoltà di sottoscrivere o di rifiutare, alcune di queste sono le seguenti: Credit Protection: assicurazione sulla vita, infortuni, perdita di lavoro del debitore, che, al verificarsi dei casi previsti dalla polizza, paga un capitale nel caso questi non possa più rimborsare il debito. Furto e Incendio: Vamos base, classic. Indennizza i danni subiti dal veicolo / motociclo assicurato a seguito di furto totale o parziale e rapina, a seguito di incendio totale dello stesso, nonché a seguito di esplosione o scoppio, atti vandalici , eventi sociopolitici e grandine. Furto, incendio e Kasko: Vamos top. Indennizza i danni subiti dal veicolo / motociclo assicurato a seguito di incendio totale dello stesso, a seguito di furto totale o parziale e rapina, atti vandalici, cristalli, Kasco limitatamente alla collisione, offre inoltre protezione legale. Todo: Base, Top. Indennizza in caso di sinistro. Stop & Go. E’ una polizza di assistenza stradale Per i dettagli e le coperture offerte fare riferimento ai fascicoli informativi presenti nel sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, nelle Filiali del Finanziatore e nei punti vendita dei convenzionati |
Xxxxxxx nei | Il ritardo o il mancato pagamento può avere conseguenze negative per il Cliente che, |
pagamenti delle rate | oltre a dovere pagare alla Banca interessi di mora e altri oneri può essere segnalato in banche dati pubbliche o private – Sistemi di Informazioni Creditizie e alla Centrale Rischi di Banca d’Italia. Le segnalazioni possono rendere più difficile l’accesso al credito. Inoltre, se il debitore non paga le rate del finanziamento, il finanziatore può chiedere la risoluzione anticipata del contratto, chiedendo l’immediato pagamento del capitale residuo. |
Indennizzo estinzione totale o parziale | In caso di estinzione totale o parziale del debito da parte di un cliente che riveste la qualifica di consumatore potrà essere applicato un indennizzo di estinzione a favore del finanziatore sulla base delle seguenti regole: • se la vita residua del prestito è uguale o inferiore a 12 mesi, l’indennizzo di estinzione non può essere superiore allo 0,50% del capitale residuo; • se la vita residua del prestito è superiore a 12 mesi, l’indennizzo di estinzione non può essere superiore al 1,00% del capitale residuo. • in ogni caso l’indennizzo non può superare l’importo degli interessi che il consumatore avrebbe pagato per la vita residua del contratto. L’indennizzo non è invece dovuto: • se il rimborso anticipato è effettuato in esecuzione di un contratto di assicurazione destinato a garantire il credito; • quando l’estinzione è totale e il capitale residuo è inferiore/uguale a € 10.000,00, Si ricorda che, se il cliente è un soggetto titolare di partita iva che firma il contratto per scopi rientranti nell’esercizio della propria professione), si potrà applicare un indennizzo di estinzione totale o parziale del debito a favore del finanziatore del valore non superiore al 1% del capitale residuo . L’estinzione anticipata verrà effettuata mediante versamento a al Finanziatore del capitale residuo, degli interessi ed oneri maturati fino a quel momento e dell’indennizzo come sopra calcolato in relazione al soggetto richiedente (consumatore o non consumatore), il tutto in riferimento alla prima rata in scadenza successiva alla richiesta. Entro tale data il cliente pagherà in un'unica soluzione le somme dovute e determinerà così l’estinzione del debito. Se il Cliente non versa la somma dovuta entro la scadenza della rata successiva, l’estinzione non avrà luogo e potrà essere effettuata solo con riferimento alla data della successiva scadenza. |
Tempi massimi per la chiusura del rapporto | Il consumatore può rimborsare anticipatamente in qualsiasi momento, in tutto o in parte, l'importo dovuto al finanziatore. In tal caso il consumatore ha diritto ad una riduzione del costo totale del credito, pari all'importo degli interessi e dei costi dovuti per la vita residua del Contratto. In caso di rimborso anticipato, il finanziatore ha diritto a un indennizzo equo e oggettivamente giustificato per eventuali costi direttamente collegati al rimborso anticipato del credito. Le somme da pagare sono riferite alla prima rata in scadenza. Il finanziatore fornirà su richiesta del cliente il conteggio per l’estinzione anticipata, questo sarà valido fino alla scadenza della rata successiva, di conseguenza l’importo deve essere versato entro tale data, diversamente l’estinzione non avrà luogo. Nel caso di estinzione anticipata, il finanziatore, si impegna a chiudere il rapporto entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento da parte del Cliente della somma calcolata per l’estinzione, salvo buon fine del pagamento. |
Portabilità del finanziamento | Il debitore può esercitare la facoltà di surroga prevista dalla legge (art. 1202 del codice civile) senza oneri a suo carico; in questo caso non si addebita il compenso di estinzione pari all’1% (uno per cento), (L. 02/04/2007 n. 40). Si tratta della “portabilità del finanziamento”: il debitore può trasferire a un altro creditore il finanziamento, ma non paga alcun onere solo se il finanziamento mantiene lo stesso importo, nonostante cambi tasso, numero e importo delle rate. |
Diritto a ricevere una copia del contratto | Il richiedente il finanziamento ha diritto, su sua richiesta, di ottenere gratuitamente copia del contratto di credito idonea per la stipula. Non ha questo diritto se il |
Finanziatore, al momento della richiesta, non intende concludere il contratto. | |
Consultazione di una banca dati | Se il Finanziatore rifiuta la domanda di credito dopo aver consultato una banca dati, il consumatore ha diritto di essere informato immediatamente e gratuitamente del risultato della consultazione. |
Condizioni in presenza delle quali i costi relativi al contratto possono essere modificati | Il Finanziatore, se sussiste un giustificato motivo, può modificare unilateralmente i prezzi e le altre condizioni applicate al contratto ad eccezione dei tassi di interesse. Sono esempi di giustificato motivo: modifiche legislative, disposizioni di organi giudiziari, amministrativi e di vigilanza, variazioni relative a decisioni di politica monetaria, di parametri e condizioni finanziarie di mercato, ragioni di sicurezza o di maggiore efficienza. Le modifiche, incluso il motivo che dà luogo alle modifiche stesse, saranno comunicate al consumatore per iscritto o mediante altro supporto durevole preventivamente accettato dal consumatore, con un preavviso minimo di 2 (due) mesi, ai sensi della legge (art. 118 del D. Lgs. 385/93). Il finanziatore non addebiterà alcun costo al consumatore per tali comunicazioni. Il consumatore, ai sensi della legge, può recedere dal contratto senza spese entro la data prevista per l’applicazione delle modifiche e ottenere, in sede di liquidazione dello stesso, l’applicazione delle condizioni precedentemente applicate (art. 118 del D.Lgs. 385/93). Le variazioni contrattuali per le quali non siano state osservate le prescrizioni di questo articolo sono inefficaci, se sfavorevoli per il consumatore. |
Servizio clienti | Santander mette a disposizione dei propri clienti un servizio di assistenza post vendita telefonico 011/6318111 o web (previa registrazione del cliente) nel sito |
Reclami | ll cliente può presentare un reclamo alla Banca, anche per lettera raccomandata a.r. a Ufficio Reclami - Servizio Clienti, Xxx Xxxxx 000/00 00000 Xxxxxx oppure al fax 000 000 00 000 o per posta elettronica a xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx. La Banca deve rispondere entro 30 giorni. Se non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta, prima di ricorrere al giudice, il cliente può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla Banca. Di seguito si riportano i recapiti delle Segreterie tecniche dei tre Collegi dell’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) istituite presso le sedi della Banca d’Italia di Milano, Roma e Napoli: • Segreteria tecnica del Collegio di Xxxx (Xxx Xxxxx Xxxxxxxxx, 00/x - 00000 Xxxx – Tel.: 00 00000000, fax 00 000000000) • Segreteria tecnica del Collegio di Xxxxxx (Xxx Xxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx – Tel.: 00 00000000, fax 00 00000000) • Segreteria tecnica del Collegio di Xxxxxx (Xxx Xxxxxx Xxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxx – Tel.: 000 0000000, fax 000 0000000). |
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE AL CONSUMATORE
Credito consapevole | Il consumatore potrà effettuare una simulazione in merito alla sostenibilità degli impegni finanziari che eventualmente assumerà, cioè capire se la propria situazione finanziaria è compatibile con la rata che si impegnerà a pagare, consultando sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx la Sezione “Credito consapevole”, che rinvia al sito xxx.xxxxxxxxxx.xx, messo a punto proprio a questo scopo da Assofin, l’associazione di categoria degli intermediari finanziari |
CHE COSA SIGNIFICANO |
Centrale Rischi della Banca d’Italia | La Centrale dei Rischi (CR) è un sistema informativo sull'indebitamento della clientela verso le banche e le società finanziarie (intermediari). Gli intermediari comunicano mensilmente alla Banca d'Italia il totale dei crediti verso i propri clienti: i crediti pari o superiori a 30.000 euro e i crediti in sofferenza di qualunque importo. La Banca d'Italia fornisce mensilmente agli intermediari le informazioni sul debito totale verso il sistema creditizio di ciascun cliente segnalato. La Centrale dei Rischi ha l'obiettivo di: - migliorare il processo di valutazione del merito di credito della clientela; - innalzare la qualità del credito concesso dagli intermediari rafforzare la stabilità finanziaria del sistema creditizio. La Centrale dei Rischi favorisce l'accesso al credito per la clientela "meritevole". I dati della CR sono riservati. Chi vuole conoscere la propria posizione presso la Centrale dei Rischi può rivolgersi alle Filiali della Banca d'Italia. Per la correzione di eventuali errori nelle segnalazioni, l'interessato deve rivolgersi direttamente all'intermediario. La segnalazione da parte di un intermediario alla Centrale Rischi di un credito in sofferenza può avere l’effetto di limitare l’accesso al credito del debitore segnalato. |
Consumatore | E’ la persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta. |
Contratto di credito collegato | Indica un contratto di credito finalizzato esclusivamente a finanziare la fornitura di un bene o la prestazione di un servizio specifici se ricorre almeno una delle seguenti condizioni: 1) il finanziatore si avvale del fornitore del bene o del prestatore del servizio per promuovere il contratto di credito; 2) il bene o il servizio specifici sono esplicitamente individuati nel contratto di credito. (D.Lgs. n. 385/1993). |
Convenzionato | Rivenditore di beni o servizi (auto, elettrodomestici, viaggi, ecc.) che, grazie alla stipula di convenzioni con uno o più banche o finanziarie, è abilitato a collocare finanziamenti rateali presso i propri clienti, ricevendo dagli istituti stessi una provvigione per il suo servizio. |
Debito residuo | Porzione di un prestito comprensivo di capitale e interessi futuri che il debitore deve ancora versare al creditore |
Decadenza dal beneficio del termine e risoluzione del contratto | E’ la facoltà che ha il finanziatore di esigere immediatamente il debito residuo qualora il debitore inadempiente non provveda al pagamento delle rate. |
E/C | Estratto conto, documento che riepiloga le operazioni effettuate relativamente al contratto di finanziamento e permette di avere una informazione dettagliata ed aggiornata dei pagamenti eseguiti e da eseguire. |
Garanzia | A fronte della concessione del Finanziamento la Banca può richiedere al cliente una garanzia sulla quale rivalersi in caso di insolvenza. Le garanzie possono essere reali (per esempio pegno o ipoteca su un bene fisico, come una casa o un’automobile) o personali (per esempio, la firma di un coobbligato, la fideiussione). |
Insolvenza | Mancato o ritardato rimborso all’ente finanziatore di una o più rate da parte del debitore. |
Interessi di mora | Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di mancato pagamento delle rate. |
Istruttoria | Pratiche e formalità necessarie all’erogazione del finanziamento |
Piano di ammortamento | Piano di rimborso del finanziamento con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. |
Piano di ammortamento alla “francese” | Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l’ammontare degli interessi diminuisce |
e la quota di capitale aumenta | |
Il credito-prestito finalizzato è un finanziamento utilizzato per l’acquisto di beni o servizi (auto, moto, elettrodomestici, mobili, abbonamenti a palestre, etc.) presso rivenditori convenzionati con la banca, che può accettare le richieste di finanziamento presentate dai possibili Clienti | |
Professionista | la persona fisica o giuridica che agisce nell'esercizio della propria attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale, ovvero un suo intermediario |
Quota capitale | Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento residuo. |
Quota interessi | Quota della rata costituita dagli interessi maturati. |
Rata | La rata è la somma che il consumatore versa alla banca o all’intermediario finanziario per la restituzione del prestito. È composta di una quota capitale, a titolo di restituzione del prestito, e di una quota interessi, in ragione dell’applicazione del tasso di interesse praticato. Il rimborso avviene secondo cadenze temporali determinate dalle parti; di regola le rate sono mensili |
Rata costante | Versamento periodico da corrispondere direttamente all’ente finanziatore come rimborso del finanziamento ricevuto, comprensivo sia della quota capitale che della quota di interessi maturata. La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del finanziamento. |
RUI | Registro Unico Intermediari Assicurativi e Riassicurativi, tenuto dall’Isvap – Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private. |
Sistemi di informazioni creditizie | Sono banche dati, possono essere sia pubbliche che private e vengono alimentate con le informazioni provenienti dagli enti creditizi che vi aderiscono. I Sistemi di informazioni creditizie a cui Santander Consumer Bank aderisce sono gestiti da: Centrale Rischi Finanziaria CRIF S.p.A., con sede legale in Bologna; Ufficio Relazioni con il pubblico: Xxx Xxxxxxxxxx x. 0/0 - 00000 Xxxxxxx, tel. 051-645.89.00, fax 051- 000.00.00, e-mail: xxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxx.xxx; xx.xxxxxxxxxxx.xxxx.xxx; CTC - Consorzio per la Tutela del Credito, Xxxxx Xxxxxxx x. 00 - 00000 Xxxxxx, tel. 02- 667.102.35-29, fax 02-674.792.50, xxx.xxxxxxxxx.xx; Experian Information Services S.p.A., con sede legale in Roma, Xxx X. Xxxxxxx x. 000, 00000 Xxxx; Recapiti utili: Servizio Tutela Consumatori (responsabile interno per i riscontri agli interessati), Xxx X. Xxxxxxx x. 000, 00000 Xxxx - Fax: 000.000.000, Tel: 000.000.000, sito internet: xxx.xxxxxxxx.xx (Area Consumatori); SIA S.p.A., Centrale Rischi di Importo Contenuto, Xxx Xxxxxxxxx x. 00, 00000 Xxxxxx; tel. 02-6084.1, fax 02-6084.2543, xxxxxxxxxx@xxx.xx, xxx.xxx.xx. E’ possibile, per ognuna delle predette banche dati, inoltrare una richiesta di informazioni relative al proprio nominativo, Le informazioni riguardano l’esposizione debitoria e l’andamento dei rimborsi. I dati sono aggiornati su base mensile. |
Spese di scritturazione contabile | Scritturazione/contabilizzazione per la quale vengono addebitati al Cliente oneri economici. |
TAEG (tasso annuo effettivo globale) | Tasso anno effettivo globale, indica il costo totale del credito per il consumatore espresso in percentuale annua dell’importo totale del credito. Il costo totale del credito indica gli interessi e tutti gli altri costi, incluse le commissioni, le imposte e le spese, a eccezione di quelle notarili, che il consumatore deve pagare in relazione al contratto di credito e di cui il finanziatore è a conoscenza.Nel costo totale del credito sono inclusi anche i costi relativi a servizi accessori connessi con il contratto di credito, compresi i premi assicurativi, se la conclusione di un contratto avente ad oggetto tali servizi è un requisito per ottenere il credito, o per ottenerlo alle condizioni offerte |
(art. 121, D.Lgs. n. 385/1993) | |
TAN (tasso annuo nominale) | Tasso annuo nominale, esprime in termini percentuali rispetto al capitale erogato, il tasso annuo di interesse praticato per il contratto di credito al consumo pubblicizzato, offerto o concluso con il consumatore. |
Tasso soglia | E’ il tetto massimo di interesse oltre il quale si configura il reato di usura. Viene determinato ogni tre mesi e per ogni tipo di categoria o prodotto finanziario ed è consultabile presso il sito della Banca d’Italia e presso il sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx. Il limite oltre il quale gli interessi sono ritenuti usurari è calcolato aumentando il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) di un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori quattro punti percentuali. |
TEGM (tasso effettivo globale medio) | E' il tasso medio, calcolato ai sensi dell'art. 2, L. n. 108/96, comprensivo delle commissioni, delle remunerazioni a qualsiasi titolo e delle spese, escluse quelle per imposte e tasse, riferito ad anno, degli interessi praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari nel corso del trimestre precedente per operazioni della stessa natura. |
Torino, 24/10/2011