Contract
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Il ritorno ai tavoli di trattativa per rinnovare i contratti dei pubblici dipendenti
a cura
dell’Ufficio Politiche contrattuali del Pubblico Impiego UIL
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Dicembre 2017
Le legge di stabilità finanzia le risorse utili alla chiusura dei tavoli in Aran.
2009
La legge di stabilità congela i rinnovi contrattuali per il triennio 2010/2012.
Il blocco viene prorogato di anno in anno
dal Legislatore.
30 novembre 2016
Con l’accordo il Governo si impegna a riconoscere 85€ medi mensili a regime per il triennio 2016/2018.
Dicembre 2015
Il Governo stanzia 300milioni€ per i rinnovi: meno di 10€ lordi mensili per ogni lavoratore.
Giugno 2015
La Corte Costituzionale dichiara
l’illegittimità del protrarsi del blocco.
Così facendo sono state sottratte alla contrattazione collettiva quasi tutte le materie che le erano riservate.
L’accordo del 30 novembre ha riconsegnato al contratto la disciplina del rapporto di lavoro delegificando.
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Legge Brunetta - 2009
Dopo la c.d. contrattualizzazione del rapporto di lavoro nei primi anni 90, la legge Xxxxxxxx ha operato un ritorno al passato con la sua
ri-legificazione.
Nuovo Testo Unico - 2017
Il nuovo art. 40 stabilisce che “la contrattazione collettiva disciplina il rapporto di lavoro e le relazioni sindacali” e quindi non più i soli “diritti ed obblighi direttamente pertinenti al rapporto di lavoro”.
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Legge Brunetta
Nuovo Testo Unico
Stabiliva che la derogabilità da parte del contratto fosse possibile solo se prevista espressamente dalle stesse normative.
In sostanza la legge era inderogabile.
Oggi, invece, contratto potrà derogare, nelle materie di propria competenza, le norme passate, presenti e future.
Si ristabilisce il primato del contratto sulla legge.
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Legge Brunetta
Nuovo Testo Unico
Circoscriveva le relazioni sindacali alla sola informazione.
Si è creato così lo stallo delle relazioni sindacali e si è codificata
l’unilateralità delle amministrazioni.
Il Governo, con l’accordo, si è impegnato a perseguire la “ripresa di nuove e piene relazioni sindacali”.
Il nuovo art. 5 garantisce la possibilità di ricorrere ad “ulteriori forme di partecipazione” che individuerà la contrattazione.
Queste sono state tradotte nei contratti sottoscritti con un modello articolato in informazione, confronto e contrattazione integrativa. Previsto anche un osservatorio paritetico per l’innovazione.
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Legge Brunetta
Nuovo Testo Unico
L’amministrazione, in sostanza, era libera di farsi le norme
Si sono limati i confini del ricorso all’atto unilaterale:
Qualora non si fosse raggiunto l'accordo per la stipulazione di un contratto collettivo integrativo, l'amministrazione interessata avrebbe potuto provvedere sulle materie oggetto di mancato accordo fino alla successiva sottoscrizione.
a) solo nel caso in cui il protrarsi delle trattative costituisca un pregiudizio alla funzionalità dell’azione amministrativa;
b) rispettando termini minimi
delle trattative negoziali;
c) riaprendo immediatamente i tavoli dopo l’esperimento dell’atto dell’amministrazione.
contrattuali da sola.
Si è istituito presso l’Aran un osservatorio paritetico con la funzione di monitorare gli atti unilaterali adottati.
Legge Brunetta
Introduceva un modello di valutazione della performance individuale uguale per tutti, con cui si ponevano le c.d. gabbie - 25/50/25 - utili ai fini dell’assegnazione o meno delle quote di salario accessorio.
Decreto Madia
Con l’accordo le parti si sono impegnate “ad individuare nuovi sistemi di valutazione” volti a garantire “una adeguata valorizzazione delle professionalità e delle competenze”.
E, per perseguire questo obiettivo, si è stabilito che la disciplina dei criteri e delle modalità di questi nuovi sistemi è affidata alla contrattazione collettiva.
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Il rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego
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FERIE SOLIDALI
UNIONI CIVILI
Il superamento
Abbiamo preteso il rinnovo dei
CONGEDI PARENTALI
della Brunetta ci ha permesso di tornare, dopo 9 anni, al tavolo dell’Aran.
contratti e lo
abbiamo ottenuto, introducendo tante norme di civiltà
XXXXXX DONNE VITTIME DI VIOLENZA
ASSENZE PER VISITE, TERAPIE, PRESTAZIONI SPECIALISTICHE, ESAMI DIAGNOSTICI
E
SALVAGUARDIA STIPENDIO PER CHI AFFRONTA LUNGHI PERIODI DI CURA PER MALATTIE ONCOLOGICHE
Il contratto Funzioni Centrali
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La contrattazione torna ad occuparsi di organizzazione del lavoro
legandosi alle innovazioni tecnologiche
Misure conciliazione vita lavoro: orario flessibile e banca delle ore
Estensione permessi diritto allo studio (anche ai lavoratori a tempo
determinato)
Formazione: introduzione del libretto formativo
Welfare contrattuale: sostegno al reddito della famiglia; supporto all’istruzione e promozione del merito dei figli; contributi a favore di attività culturali, ricreative e con finalità sociale; prestiti a favore di dipendenti; polizze sanitarie integrative
Il contratto Istruzione e Ricerca
Smantellata la legge 107
Portato in contrattazione il bonus sul merito
Introdotto il principio della comunità educante
Diritto alla disconnessione
Una posizione economica in più per tutte le categorie della sezione Università
Maggiori flessibilità orarie negli enti di ricerca
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Il contratto Funzioni Locali
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Ulteriore posizione economica in tutti i livelli apicali
Incremento e semplificazione del sistema indennitario
Introduzione della sezione Polizia Locale, insieme all’istituzione di un’indennità di funzione e del servizio esterno
Previsione sezione specifica per il personale educativo
scolastico
Il contratto Sanità
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La lotta al precariato
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Il blocco del turn over ha costretto gli enti a un ampio ricorso al lavoro flessibile.
Con l’accordo si sono finalmente riaperte le porte della P.A.
Stabilizzazione dei precari storici.
Secondo il Governo si prevedono 500mila
nuovi ingressi nella P.A.!
Nuove assunzioni:
a) proroga e scorrimento
graduatorie;
b) indizione bandi di concorso.