CAPITOLATO TECNICO
ALLEGATO C
CAPITOLATO TECNICO
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI NOLEGGIO E LAVAGGIO BIANCHERIA PIANA E CONFEZIONATA E FORNITURA KIT STERILI NECESSARI ALLA
A.O.U. DI SASSARI CIG n.
INDICE
1. OGGETTO DELL’APPALTO 2
2. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO 4
2.1. DOTAZIONE INIZIALE 4
2.2. MODALITÀ DI PRELIEVO E CONSEGNA 5
2.3. DIVISE DEL PERSONALE 6
2.4. MATERIALE STERILE 6
2.5. MATERASSI E GUANCIALI 6
3. DISINFEZIONE 7
4. XXXXXXXX E FINISSAGGIO DELLA BIANCHERIA 8
4.1. CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI UTILIZZATI 9
4.2. CARATTERISTICHE DELL'ASCIUGATURA 9
4.3. VERIFICA DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO 9
4.4. DISPOSIZIONI PARTICOLARI 9
5. STERILIZZAZIONE 10
6. RITIRO, TRASPORTO, RICONSEGNA E DISTRIBUZIONE 11
6.1. BIANCHERIA SPORCA 12
6.2. BIANCHERIA INFETTA 13
6.3. BIANCHERIA PULITA 14
7. COMPOSIZIONE DELLA SCORTA 15
7.1. EFFETTI LETTERECCI 16
7.2. KIT STERILI 18
7.3. BIANCHERIA CONFEZIONATA PER IL PERSONALE 18
8. PERSONALE 19
9. RESPONSABILITÀ DELLA DITTA, CONTROLLI E PENALITÀ 21
10. REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO DELLE ATTIVITÀ 21
1. OGGETTO DELL’APPALTO
L’Azienda Ospedaliero - Universitaria di SASSARI indice una gara per il “Servizio di Lavanolo e Set Sterili” a procedura aperta, con le modalità previste dal D.Lgs. n.163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni (codice degli appalti pubblici).
Il servizio dovrà comprendere l’insieme dei seguenti servizi:
I. Il noleggio il lavaggio l’asciugatura e la stiratura di biancheria piana e confezionata e della materasseria, per tutti gli usi e le necessità delle strutture sanitarie dell’A.O.U. Sassari;
II. il noleggio il lavaggio l’asciugatura la stiratura e la piegatura degli articoli di vestiario,
personalizzati e non, per il personale dipendente e convenzionato;
III. la fornitura di kit sterili destinati alle sale operatorie e ad altri interventi di tipo diagnostico e curativo secondo le necessità;
IV. la decontaminazione e disinfezione di qualsiasi articolo oggetto del servizio, infetto o presunto tale;
V. l’espletamento del servizio di movimentazione interna e esterna di tutti gli articoli di cui ai punti precedenti;
VI. la fornitura, per la durata contrattuale, dei carrelli necessari alla movimentazione della biancheria, dei sacchetti necessari alla raccolta dello sporco e dei carrelli-armadio per il trasporto dei kit sterili;
VII. la fornitura, ove necessario, di armadi di reparto per lo stoccaggio della biancheria.
VIII. l’espletamento con personale attrezzature e mezzi propri dei servizi di prelievo della biancheria da sanificare, il trasporto e la consegna della stessa direttamente presso i singoli reparti;
IX. conduzione dei magazzini sporco e pulito dislocati presso i vari reparti nonché quelli centrali.
Le attività sopra elencate costituiscono un servizio unico, pertanto non saranno prese in esame offerte parziali.
Il servizio dovrà essere omnicomprensivo e dovrà prevedere l’esecuzione di tutte le attività con le caratteristiche minime indicate nei successivi paragrafi.
Resta inteso che tutte le prestazioni dovranno essere eseguite nel rispetto delle normative, comprese quelle di sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.).
Le ditte concorrenti dovranno produrre in fase di gara una “Relazione Tecnica sugli investimenti sugli acquisti”
che intendono effettuare per l’erogazione dei servizi della presente gara. Le ditte potranno proporre, in
aderenza alle specifiche minime riportate di seguito, proprie proposte migliorative dei servizi che saranno oggetto di valutazione da parte della commissione aggiudicatrice.
Sarà OBBLIGATORIO per la Ditta Concorrente procedere alla presa visione dei luoghi tramite un sopralluogo presso le sedi della A.O.U.
SI PRECISA CHE la durata dell’appalto sarà suddivisa in due distinte fasi temporali che consisteranno in:
□ Una fase di avviamento provvisorio (della durata massima di 90 giorni): necessaria . alla corretta definizione del servizio posto a base di gara. L’avviamento provvisorio consentirà anche di raggiungere, in breve tempo, la necessaria ottimizzazione del servizio e si concluderà con un collaudo formale della fase transitoria.
□ Una fase di messa regime: successiva all’esito positivo di collaudo dell’avviamento provvisorio, in cui il servizio oggetto di gara verrà erogato nella piena rispondenza alle specifiche contrattuali.
La disciplina relativa all’avviamento in modalità provvisoria e del collaudo, dettagliatamente esposta nel Disciplinare di Gara.
Nel presente capitolato tecnico con il termine “Ditta Concorrente” si intende esprimere per brevità il soggetto partecipante alla gara (la singola ditta, il raggruppamento temporaneo di imprese o il consorzio) e con il termine “Appaltatore” si intende il soggetto che risulterà aggiudicatario dell’appalto e con il quale stato stipulato apposito contratto di appalto (la singola ditta, il raggruppamento temporaneo di imprese o il consorzio).
L’Appaltatore dovrà provvedere per tutta la durata dell’Appalto all’esecuzione di tutte le attività connesse al servizio presso tutti i siti dell’A.O.U.
Per la corretta ed efficiente gestione del servizio l’Appaltatore dovrà garantire presso l’A.O.U. la presenza o la reperibilità di un “Responsabile dell’Appalto” referente delegato dell’Appaltatore che abbia la facoltà ed i mezzi occorrenti per tutte le provvidenze che riguardano adempimenti ed oneri contrattuali per tutti i servizi appaltati.
Tutte le eventuali contestazioni riguardanti l’esecuzione dei servizi ed ogni altra incombenza prevista dal presente capitolato, verranno effettuate in contraddittorio con il suddetto Responsabile dell’appalto e si intenderanno fatte direttamente con l’Appaltatore.
La corretta gestione dell’appalto sarà verificata dall’Amministrazione dell’A.O.U. attraverso un “Supervisore dell’Appalto” che verrà appositamente nominato per le attività di monitoraggio, indirizzo e controllo. Tale figura potrà essere anche esterna all’Amministrazione (Professionista, Società di servizi, Società di Ingegneria ecc.) con la quale verrà stipulato apposito contratto con specifiche deleghe di rappresentanza.
L’Appaltatore dovrà garantire i servizi oggetto del presente appalto per tutta la durata del contratto per i reparti dei seguenti siti:
Nr. | Sito |
1 | Edificio Internistica |
2 | Istituto di Clinica Neuro-Radiologica |
3 | Edificio Materno-Infantile |
4 | Palazzo Clemente |
5 | Istituto di Igiene |
6 | Istituto di Medicina Legale e Anatomia Patologica |
7 | Complesso Biologico |
8 | Le Stecche |
9 | Malattie Infettive |
10 U.O. Neuropsichiatria Infantile |
2. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
Il servizio dovrà essere eseguito a perfetta regola d’arte.
Gli impianti e le attrezzature che la ditta adopererà ai fini dell’esecuzione del contratto dovranno rispondere a tutti i requisiti di legge previsti dalla vigente legislazione relativa all’oggetto del servizio con particolare riferimento ai detersivi sostanze e/o prodotti utilizzati, con assoluta esclusione delle sostanze corrosive e di quelle delle quali la legge ne abbia interdetto l’uso.
Il numero dei capi di biancheria confezionata piana e personalizzata presenti nei magazzini centralizzati e nei locali-armadio in custodia presso i singoli reparti/ambulatori/etc dovrà assicurare, a totale cura dell’Appaltatore, la costituzione della scorta secondo le quantità espresse nel capitolo 7 Composizione della Scorta.
Le prestazioni dovranno essere eseguite in modo da ridurre al minimo il deterioramento dei capi. La riparazione dei capi deteriorati è ammessa salvo che essa non contrasti con la funzionalità e/o con il decoro estetico degli stessi, a giudizio insindacabile degli organi competenti dell’Ente.
2.1. DOTAZIONE INIZIALE
L’Appaltatore, in fase di avvio del servizio, dovrà tassativamente consegnare presso ciascuna divisione, servizio, settore, ambulatorio, astanteria:
✓ una quantità di effetti letterecci almeno pari alla copertura di tutti i posti letto;
✓ le divise al personale sanitario, tecnico e di supporto.
All’atto della dotazione iniziale dovrà essere redatto per ogni sito in contraddittorio tra le parti, apposito documento di consegna in cui vengano indicate almeno le seguenti informazioni:
o dotazione copertura letti;
o scorte armadio di reparto;
o scorta magazzino centralizzato relativo;
Ogni capo di biancheria piana dovrà recare il nome o sigla dell’Appaltatore
In fase di avvio provvisorio del servizio, il Responsabile/Referente dell’Appaltatore dovrà inoltre predisporre, in contraddittorio con la Direzione Sanitaria dell’A.O.U. e/o i Responsabili di reparto sintetiche schede denominate “Schede Dotazione Reparto” contenenti l’indicazione della quantità della scorta minima e della qualità dei capi relativi alla dotazione ottimale che dovrà essere presente nel reparto, settore, ambulatori, astanteria etc. Tali schede verranno poi, consegnate presso tutti i reparti, settori etc. e saranno il riferimento da utilizzare per il rifornimento quotidiano. Dopo ogni consegna la quantità e qualità della biancheria presente nel reparto, settore, etc., dovrà essere sempre corrispondente a quella iniziale indicata nella “Scheda Dotazione Reparto”.
La consegna quotidiana presso ciascuna divisione, reparto, servizio, settore etc. dovrà essere effettuata con il “Sistema di Reintegro delle Scorte” garantendo le quantità minime delle scorte secondo le dotazioni di cui al capitolo 7 “Composizione della Scorta” e indicate nelle “Schede Dotazione Reparto”.
Al fine di consentire adeguato riscontro a tali rispondenze, l’Appaltatore dovrà mantenere in uso per tutta la durata dell’Appalto le tipologie dei capi così come richiesti nel presente capitolato tecnico.
Tutta la biancheria piana e confezionata rimarrà a disposizione dell’A.O.U. fino al subentro del successivo Appaltatore del servizio di Lavanolo.
L’Appaltatore dovrà essere in grado di garantire richieste straordinarie effettuate dall’A.O.U. anche in caso di impreviste situazioni di emergenza.
2.2. MODALITÀ DI PRELIEVO E CONSEGNA
Tutte le consegne quotidiane dovranno essere effettuate mediante utilizzo dell’apposito “Documento di Consegna”. Tali documenti dovranno essere sottoscritti dal personale della Ditta e dal relativo Responsabile di Reparto dell’A.O.U.
L’Appaltatore dovrà provvedere al servizio di ritiro e consegna della biancheria secondo le modalità espresse nel capitolo 6 “Ritiro Trasporto Riconsegna e Distribuzione”.
Salvo diversa indicazione della Direzione Sanitaria, le operazioni di ritiro dello sporco e di consegna del pulito presso i reparti/ servizi dovranno essere svolte tra le ore 7,00 e le ore 16,00, tutti i giorni della settimana ad esclusione delle domeniche e dei festivi presso i singoli reparti e servizi (divisione, servizio, settore, ambulatorio, astanteria, etc..) durante le fasce orarie individuate e concordate con il Responsabile di Reparto custode delle chiavi dei locali-armadio. In caso di due festivi consecutivi deve essere garantito in almeno uno dei due giorni.
2.3. DIVISE DEL PERSONALE
Per quanto riguarda le divise del personale, l’Appaltatore dovrà attenersi alle norme e standard vigenti e alle indicazioni riportate nel capitolo 7 “Composizione della Scorta”. Le divise del personale dovranno essere personalizzate, ad esclusione di quelle destinate al personale afferente alle sale operatorie e alla sala parto. Le divise personalizzate dovranno riportare in modo ben visibile la denominazione “A.O.U. Sassari”, il nome e il cognome del dipendente e l’indicazione della struttura o reparto di cui esso presta la sua opera e/o Profilo professionale.
I capi personalizzati devono essere consegnati presso i Reparti / servizi e posizionati negli appositi armadi, da dove saranno prelevati – secondo necessità – dal personale.
Le divise destinate alle sale operatorie e alla sala parto dovranno essere fornite in numero sufficiente e divise per taglia.
2.4. MATERIALE STERILE
L’Appaltatore dovrà fornire kit sterili di biancheria destinata alle sale operatorie e ad altri interventi di tipo diagnostico e curativo secondo le necessità.
Tali kit chirurgici sterili dovranno essere consegnati quotidianamente, ad esclusione delle domeniche e dei festivi direttamente presso tutti i complessi operatori dell’A.O.U. a seconda delle necessità chirurgiche individuate in contraddittorio tra le parti in fase di avvio provvisorio del servizio. In caso di due festivi consecutivi deve essere garantito in almeno uno dei due giorni.
I kit destinati alle restanti unità operative che utilizzano materiale sterile dovranno essere consegnati con cadenza almeno settimanale, o secondo le specifiche esigenze rappresentate dai responsabili delle strutture. Eventuali variazioni alla tipologia e composizione dei vari tipi di kit sterili dovrà essere concordata in fase di avvio del servizio direttamente con i Responsabili della Camera Operatoria e/o con la Direzione Sanitaria.
Per il trasporto e lo stoccaggio dei kit sterili dovranno essere utilizzati appositi contenitori dotati di coperchi a perfetta chiusura ermetica tale da non consentire la contaminazione dei kit in essi contenuti.
All’atto della consegna il Responsabile della struttura operatoria e il personale dell’Appaltatore dovranno effettuare il controllo delle quantità consegnate in contraddittorio, con sottoscrizione del relativo documento di consegna.
2.5. MATERASSI E GUANCIALI
L’Appaltatore dovrà garantire durante tutto il periodo dell’appalto per ogni posto letto disponibile dell’A.O.U., il servizio di noleggio, lavaggio e disinfezione di materassi e guanciali con relative fodere.
Di seguito verrà indicato per semplicità con il termine “materasseria” il materasso e/o il guanciale che saranno oggetto del servizio.
La Materasseria dovrà essere a norma “1 IM” per quanto riguarda la ritardata combustione e l’autoestinzione.
È richiesta la fornitura di materasseria antidecubito statica in misura di almeno il 15% del totale.
Gli operatori addetti al ritiro della materasseria sporca e alla consegna di quella pulita, provvederanno, contestualmente con il Responsabile di reparto, alla redazione di un apposito
“Documento di Consegna” sul quale saranno indicati i quantitativi prelevati e consegnati debitamente sottoscritti da entrambe le parti.
Il cambio della materasseria sporca dovrà essere effettuato dal personale di reparto che provvederà a togliere il materasso e/o il guanciale sporco dal letto e ad inserirli negli stessi sacchi trasparenti utilizzati in precedenza per la consegna della materasseria pulita.
Il ritiro di tali capi dovrà essere compiuto con l’ausilio di un carrello contenitore e potrà essere effettuato presso i singoli reparti previa richiesta del reparto stesso. Nel caso di indisponibilità di spazio per lo stoccaggio dei materassi sporchi presso il reparto, dovranno essere concordati gli orari per effettuare il ritiro dei capi sporchi.
Nel caso in cui fosse necessario effettuare un cambio di materasseria infetta, il personale di reparto dovrà effettuare la richiesta al Responsabile del magazzino centralizzato che provvederà a fare recapitare presso il reparto l’apposito carrello-contenitore, un rotolo di nastro adesivo e un sacco di colore rosso. La materasseria infetta dovrà essere inserita nel sacco rosso dal personale di reparto, il quale provvederà anche a sigillare il suddetto sacco con il nastro adesivo e a collocarlo all’interno dell’carrello-contenitore. Il personale dell’Appaltatore dovrà provvedere al ritiro e al trasporto del carrello fino alla zona del magazzino centrale dedicata allo stoccaggio temporaneo materiale infetto.
Gli articoli di materasseria che subiranno i trattamenti di pulizia, sanificazione e disinfezione ed eventualmente sterilizzazione dovranno essere riconsegnati presso il reparto in confezioni igienicamente protette.
3. DISINFEZIONE
Tutto il materiale utilizzato dalle strutture dell’A.O.U. nell’ambito dell’Appalto in oggetto che dovesse risultare infetto o presunto tale in base a specifica indicazione della Direzione Sanitaria e degli organi tecnico-sanitari, prima di subire qualsiasi ulteriore trattamento dovrà essere sottoposto, a cura dell’Appaltatore ad un’accurata disinfezione.
Questa operazione dovrà garantire la completa eliminazione e la totale inattività degli agenti patogeni che si trovano all’esterno o all’interno dei prodotti contaminati.
Il processo di disinfezione dovrà assicurare che la biancheria abbia una carica microbica estremamente bassa e sia in ogni caso decontaminato da agenti patogeni.
La disinfezione potrà avvenire o in apposita autoclave, o anche attraverso un trattamento di sanificazione speciale che garantisca l’eliminazione degli agenti patogeni attraverso la combinazione fra temperatura e/o utilizzo di sostanze chimiche a particolari concentrazioni.
Nel caso venisse utilizzato il processo di lavaggio, esso dovrà essere effettuato separatamente rispetto ai lavaggi di tipo normale.
4. LAVAGGIO E FINISSAGGIO DELLA BIANCHERIA
L’Appaltatore dovrà provvedere ai trattamenti di pulizia e lavaggio di tutta la biancheria. Il trattamento potrà essere effettuato sia ad acqua che a secco, la scelta sarà determinata dalle caratteristiche dei tessuti, dalla loro qualità e dal loro grado di sporcizia, quindi non lesivo.
Gli impianti di lavaggio devono consentire il raggiungimento delle temperature idonee a garantire la decontaminazione dei capi.
La biancheria che risulterà non sufficientemente lavata o mal stirata, dovrà essere sottoposta ad ulteriore trattamento a cura e spese dell’Appaltatore. La ripetizione delle prestazioni contestate dovrà avvenire nel più breve tempo possibile, fatta salva applicazione della penale, prevista nel disciplinare di gara.
L’Appaltatore dovrà adottare, per ogni gruppo, il trattamento di lavaggio, stiratura, piegatura e confezionamento più idoneo per ottenere il migliore risultato, sia dal punto di vista del lavaggio stesso, che della buona conservazione dei capi.
Il lavaggio ed il finissaggio dovranno essere eseguiti a perfetta regola d’arte affinché alla fine del processo i capi risultino perfettamente lavati, decontaminati, asciugati, stirati, piegati ed impacchettati.
Tutta la biancheria piana dovrà subire un trattamento di sanificazione, attraverso il lavaggio in acqua additivata di sostanze detergenti e portata ad adeguate temperature, il risciacquo e l’essiccazione finale.
Il processo di lavaggio dovrà garantire:
• la completa eliminazione di qualsiasi tipo di sporco e di macchia;
• un risciacquo sufficiente ad eliminare ogni traccia di prodotti di lavaggio che possano essere responsabili di allergie o irritazioni;
• l’eliminazione degli odori.
I capi macchiati da materiale organico e da prodotti medicamentosi dovranno essere lavati sino alla completa rimozione delle macchie.
I capi rotti o macchiati o non corrispondenti ai requisiti minimi di pulizia e decoro dovranno essere eliminati e/o sostituiti, così come quelli che avessero perso i loro requisiti fisico-meccanici.
L’Appaltatore dovrà garantire inoltre processi di lavorazione differenziati per la biancheria di degenza, il vestiario, la biancheria di sala operatoria, la biancheria infetta e la biancheria di cucina.
Per i capi in spugna dovranno essere adottati specifici prodotti ammorbidenti per garantire comfort nell’utilizzo.
La Ditta dovrà provvedere al lavaggio delicato delle coperte di lana e di altri eventuali capi a base di lana onde evitare il restringimento e l’infeltrimento dei tessuti.
Alla fine del processo i capi, che saranno poi consegnati alle singole strutture sanitarie, dovranno essere privi di qualsiasi elemento estraneo (oggetti, peli, capelli, ecc.), non macchiati od ombreggiati, con aspetto ed odore di pulito e completi degli accessori quali bottoni, fettucce, cerniere, ecc.
4.1. CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI UTILIZZATI
I detersivi e altri prodotti utilizzati dovranno essere pienamente rispondenti alle normative vigenti in materia ed idonei ad assicurare ai capi in genere la necessaria morbidezza e confortevolezza, nonché avere caratteristiche tali da evitare qualsiasi danno fisico agli utenti quali allergie irritazioni della pelle e quant’altro. In sede di partecipazione alla gara le ditte concorrenti dovranno presentare le schede tecnico-merceologiche dei saponi, dei detergenti e di tutte le sostanze chimiche che intenderanno utilizzare nei processi di lavorazione.
L’Appaltatore dovrà dare tempestiva comunicazione di ogni eventuale variazione sui prodotti chimici utilizzati che dovesse verificarsi durante il corso dell’Appalto ed ottenere preventivamente l’autorizzazione del Responsabile dell’A.O.U. Sassari o di un suo delegato.
4.2. CARATTERISTICHE DELL’ASCIUGATURA
L’asciugatura dei capi deve essere tale da lasciare un tasso di umidità residuo inferiore al 4% in quanto l’umidità può essere causa di contaminazione rapida e di produzione di cattivi odori.
4.3. VERIFICA DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO
L’A.O.U. si riserva sin d’ora di effettuare in qualsiasi momento e con le metodiche ritenute più idonee l’analisi sui capi trattati al fine di verificare il livello del servizio (stato di pulizia e di igiene, eventuale presenza di sostanze chimiche o di residui della lavorazione che possano reagire e riattivarsi in presenza di sudore, liquidi, medicamenti, quant’altro normalmente utilizzato nelle terapie mediche, etc.) dei quali l’Appaltatore sarà chiamata a rispondere.
4.4. DISPOSIZIONI PARTICOLARI
La materasseria sarà sottoposta a sanificazione con frequenza che dipenderà dalla necessità dell’A.O.U. e comunque almeno n. 2 (due) volte l’anno.
I Responsabili della Direzione Sanitaria e/o un loro delegato garantiranno l’organizzazione dei reparti affinché tale disposizione possa essere rispettata dall’Appaltatore.
5. STERILIZZAZIONE
Ogni kit sterile dovrà essere corredato delle relative istruzioni d’uso nel rispetto dell’allegato I punto 13 del D. Lgs n.46/97 e ss.mm.ii. Copia di tale documentazione ed i successivi aggiornamenti dovranno essere inviati alla Direzione Sanitaria nel più breve tempo possibile, con allegata la documentazione di inoltro al Ministero della Sanità.
I processi di fabbricazione e sterilizzazione dei kit dovranno essere dettagliati in una specifica relazione tecnica denominata nella “Relazione Tecnica per l’Espletamento del Servizio” che la Ditta Concorrente dovrà presentare nell’offerta tecnica di gara. Le procedure dovranno essere eseguite nel rispetto delle Procedure Operative previste dal Sistema Qualità dalla Ditta in conformità alle UNI EN ISO 13485:2004 “Dispositivi medici
- Sistemi di gestione della qualità - Requisiti per scopi regolamentari” e UNI EN 14065:2004 “Tessili trattati in lavanderia - Sistema di controllo della biocontaminazione.
In particolare i dispositivi medici dovranno essere sempre conforme all’allegato V della Direttiva 93/42/CEE attuata con D. Lgs 46/97, così come modificata dalla Direttiva 97/47/CE recepita con il D.Lgs. 37/2010.
Tutti i materiali utilizzati per il confezionamento dei kit dovranno essere marcati CE.
I sistemi di imballaggio e confezionamento come indicato nella “Relazione Tecnica per l’Espletamento del Servizio” del progetto-offerta, dovranno sempre garantire la sterilità per tutta la durata riportata su ciascun kit, in conformità ai documenti di convalida dei sistemi stessi.
Le modalità di etichettatura dei kit dovranno rispettare quanto previsto nell’Allegato I punto 13 del D. Lgs n.46/97 e ss.mm.ii. nonché conformi a quanto descritto dall’Appaltatore nel progetto-offerta.
I processi di controllo ed autocontrollo delle attività dovranno essere eseguiti nel rispetto delle procedure operative del Sistema Qualità in conformità alle sopra citate normative.
Il monitoraggio del Sistema Qualità dell’Appaltatore dovrà avvenire a cura di un Organismo Certificato.
Tutta la documentazione relativa ai processi di fabbricazione, di sterilizzazione, di sistema qualità delle Centrali di Sterilizzazione dovrà essere tenuta a disposizione delle Direzioni Sanitarie dei P.O. per un periodo di cinque anni.
L’A.O.U., in qualsiasi momento, potrà effettuare eventuali sopralluoghi presso gli impianti e prendere visione anche della documentazione sui processi.
Qualsiasi modifica tecnica, alle disposizioni di cui sopra, o nella tipologia dei kit deve essere preventivamente concordato in contraddittorio con le Direzioni Sanitarie dei Presidi Ospedalieri e senza alcun onere aggiuntivo.
I tessuti sterili forniti avranno caratteristiche e livelli prestazionali tali da soddisfare le prescrizioni contenute nella norma UNI EN 13795 1-2-3 in cui si indicano i requisiti minimi dei teli chirurgici, camici e tute per blocchi operatori finalizzati ad impedire la trasmissione di agenti infettivi tra pazienti e personale clinico durante gli interventi chirurgici ed altre procedure invasive.
La norma, in generale, distinta nelle tre parti di cui si compone, stabilisce quali sono le caratteristiche che i tessuti sterili (riutilizzabili o monouso) devono possedere (UNI EN 13795 parte 1); come le stesse devono essere misurate e dimostrate al fine di fornirne evidenza oggettiva (UNI EN 13795 parte 2); quali sono i risultati minimi attesi (UNI EN 13795 parte 3) delle caratteristiche prestazionali dei prodotti.
Norma | Titolo | Edizione |
UNI EN 13795-1 | Teli chirurgici, camici e tute per blocchi operatori, utilizzati come dispositivi medici, per pazienti, personale clinico e attrezzature – Requisiti generali per fabbricanti, operatori e prodotti | Giugno 2004 |
UNI EN 13795-2 | Teli chirurgici, camici e tute per blocchi operatori, 11mbusta mento11e dispositivi medici, per pazienti, personale clinico e attrezzature – Metodi di prova | Maggio 2005 |
UNI EN 13795-3 | Teli chirurgici, camici e tute per blocchi operatori, utilizzati come dispositivi medici, per pazienti, personale clinico e attrezzature – Performance requirements and performance levels | Ottobre 2006 |
6. RITIRO, TRASPORTO, RICONSEGNA E DISTRIBUZIONE
L’Appaltatore effettuerà, utilizzando propri automezzi e proprio personale, il ritiro, i trasporti, la riconsegna e la distribuzione della biancheria.
L’Appaltatore metterà inoltre a disposizione in comodato d’uso il cui onere sarà ritenuto ricompreso nel prezzo dei servizi, i carrelli necessari per la movimentazione della biancheria sporca e pulita, ed i carrelli- armadio necessari per il trasporto e lo stoccaggio dei set sterili. I carrelli utilizzati per la movimentazione interna della biancheria devono risultare tra loro differenziati (per sporco e per pulito) e riservati all’uso specifico. Il trasporto su strada deve essere realizzato con automezzi furgonati completamente chiusi ed in possesso di tutti i previsti requisiti igienici e di sicurezza; non è ammesso il trasporto contemporaneo di biancheria sporca e di biancheria pulita a meno che all’interno dell’automezzo non siano individuate due zone ermeticamente distinte, con accesso separato.
La ditta dovrà provvedere ad integrare gli armadi di reparto necessari per lo stoccaggio della biancheria.
Le operazioni di ritiro, trasporto e riconsegna saranno effettuate nel pieno rispetto delle normative vigenti dettate dalla legge in materia fiscale e di trasporto.
Il ritiro dei capi da sottoporre a lavorazione dovrà essere effettuato ogni giorno feriale (in caso di due festivi consecutivi il servizio deve essere garantito in almeno uno dei due giorni), dalle ore 7.00 alle ore 16.00, presso i punti di raccolta dei singoli reparti che l’Ente indicherà all’atto del contratto. La struttura dovrà essere liberata dai capi utilizzati (sporchi) tra le ore 20.00 e le ore 6.00 e processata presso lo stabilimento di lavanderia – per motivi igienici – entro 24 ore dal ritiro (inclusi i festivi).
Sarà compito degli addetti delle strutture sanitarie provvedere al controllo dei capi puliti in ricevimento verificando che gli stessi siano in buono stato di confezione, ben lavati, asciugati, stirati e confezionati rifiutandosi di prendere in carico quei capi che non rispondono ai requisiti sopraindicati.
Gli addetti dell’A.O.U. procederanno inoltre alla verifica del numero di capi riportati nel documento di consegna.
La consegna dei capi puliti dovrà essere effettuata dal personale dell’Appaltatore tutti i giorni presso ciascuna divisione, servizio, ambulatorio, astanteria, etc.
6.1. BIANCHERIA SPORCA
Per la raccolta della biancheria sporca dovranno essere utilizzati dei sacchi impermeabili, resistenti e con chiusura ermetica, forniti dall’Appaltatore, in diversi colori al fine di consentire una raccolta differenziata dei capi.
La biancheria sporca dovrà essere inserita nei sacchi a cura del personale di reparto dell’A.O.U. Potranno essere previsti sacchi di colori diversi a seconda della tipologia di capo sporco. Ad esempio:
Tipologia biancheria | colore sacco ◼ |
lenzuola, federe, traverse, copriletto, asciugamani, etc. | Bianco |
Coperte | Trasparente |
teleria di sala operatoria | Verde |
materassi e cuscini | trasparente misure maggiorate |
biancheria infetta o presunta (no sala operatoria) | rosso + sacco idrosolubile |
Il personale ospedaliero dovrà accuratamente chiudere i sacchi e caricarli sugli appositi carrelli messi a disposizione dall’Appaltatore per la raccolta della biancheria sporca ed infine trasportarli nei punti di raccolta istituiti presso ciascun reparto, divisione, ambulatorio e astanterie.
I carrelli per trasportare i sacchi di biancheria sporca dovranno essere appositamente attrezzati per la movimentazione dello sporco e dovranno essere esclusivamente utilizzati a questo scopo.
Il personale dell’Appaltatore dovrà provvedere al ritiro quotidiano dei sacchi della biancheria sporca presso gli appositi punti di raccolta dei vari reparti, divisioni, ambulatori, astanterie, etc. Tale operazione dovrà essere effettuata ogni giorno feriale e, nel caso di due o più giorni festivi consecutivi, a giorni alterni.
I carrelli di biancheria sporca insaccata dovranno essere movimentati, dal personale dell’Appaltatore, dai vari punti di raccolta al centro di stoccaggio del magazzino centralizzato di riferimento. Il trasporto dovrà avvenire secondo criteri e modalità che rispettino le comuni norme igieniche ed in rapporto, altresì, alle esigenze delle singole strutture.
Tutta la procedura della movimentazione dei carrelli dovrà essere sempre e costantemente eseguita in modo da evitare qualsiasi manipolazione della biancheria sporca selezionata nei sacchi.
Per il trasporto della biancheria sporca, l’Appaltatore dovrà utilizzare mezzi furgonati di proprietà e con gestione a proprio rischio. Non è ammesso il trasporto contemporaneo di biancheria sporca e pulita nello stesso vano dell’automezzo utilizzato.
Al fine di non accumulare eccessive quantità di capi sporchi presso i siti di raccolta e i depositi dell’A.O.U. all’Appaltatore non è consentito il mancato ritiro dei capi per più di n. 1 giorno.
6.2. BIANCHERIA INFETTA
L’Appaltatore dovrà metterà a disposizione dell’Azienda Ospedaliera i seguenti materiali utili per la raccolta della biancheria ritenuta infetta dal personale sanitario:
• sacco idrosolubile
• sacco in polietilene rosso o verde per le sale operatorie, di spessore minimo 0,6 mm, con laccio di chiusura
• carrelli in metallo, chiudibili ermeticamente.
La biancheria ritenuta infetta sarà raccolta dal personale dell’A.O.U. nei sacchi idrosolubili, racchiusi a loro volta nei sacchi di polietilene rosso o verde per le sale operatorie. Il sacco di polietilene dovrà essere a sua volta ermeticamente chiuso.
Nel caso in cui all’interno dei sacchi suddetti vengano immessi abiti da lavoro (divise) il sacco dovrà essere identificato con la scritta “divise”.
I sacchi così confezionati dovranno essere collocati, sempre dal personale di reparto, all’interno dell’apposito carrello/contenitore.
Gli operatori dell’Appaltatore addetti al ritiro del materiale infetto, o presunto tale, dovranno effettuare il servizio esclusivamente negli orari e con le frequenze prestabilite e dovranno provvedere ad avvisare telefonicamente il personale presente presso il magazzino centrale ogni qualvolta si trovino nella necessità di smaltire un sacco di biancheria infetta e/o presunta tale.
6.3. BIANCHERIA PULITA
I carrelli ed i cassoni dei mezzi di trasporto per la consegna della biancheria pulita dovranno essere lavati e disinfettati, a cura dell’Appaltatore, secondo idoneo protocollo operativo da esplicitare in fase di offerta, con regolarità e comunque ogni qualvolta si passi, con lo stesso automezzo o carrello, dal trasporto di biancheria sporca al trasporto di biancheria pulita.
In altri termini non è possibile effettuare trasporti di biancheria pulita su automezzi che hanno trasportato biancheria sporca se non si è prima proceduto al loro lavaggio e disinfezione. Tali operazioni dovranno
comunque essere effettuate con regolarità anche se non si passi con lo stesso automezzo o carrello dal trasporto di biancheria sporca al trasporto di biancheria pulita.
CONFEZIONAMENTO
I capi puliti dovranno essere confezionati in appositi e maneggevoli pacchi funzionali all’uso corrente della biancheria in essi contenuta, con quantitativo predeterminato.
I pacchi dovranno essere perfettamente ricoperti e sigillati da apposito involucro trasparente termoretraibile che garantisca il perfetto mantenimento di condizioni igieniche ottimali.
In sede di offerta tecnica dovranno essere esplicitate dalla Ditta Concorrente le modalità di imbusta mento e confezionamento della biancheria pulita e la composizione dei pacchi.
CONSEGNA
Ogni reparto dovrà avere una propria scorta iniziale desunta dal numero di posti letto, dalle divise del personale da eventuali capi di biancheria di sala operatoria etc .
La consegna dei capi di biancheria pulita avverrà con il “Sistema di Reintegro delle Scorte” garantendo le quantità minime delle scorte secondo le dotazioni di cui al capitolo 7 “Composizione della Scorta” e indicate nelle “Schede Dotazione Reparto”.
La consegna della biancheria pulita dovrà essere effettuata quotidianamente, compresi i giorni festivi, con metodologie diverse a seconda se trattasi di biancheria piana, personalizzata, di sala operatoria o sterile.
All’inizio del servizio dovranno essere predisposte le opportune “Schede Dotazione Reparto” contenenti l’indicazione della quantità e della qualità dei capi relativi alla dotazione ottimale di ogni settore.
Dopo ogni consegna la quantità e qualità della biancheria presente nel reparto, settore, etc., dovrà essere almeno corrispondente a quella della scheda iniziale, ovvero a quella della scorta minima che dovrà essere presente nel reparto, settore, etc.
All’atto della consegna giornaliera della biancheria piana pulita e confezionata, il personale della Ditta dovrà provvedere ad integrare la scorta in base alla scheda di dotazione. Al termine dell’operazione dovrà essere stilata il documento di consegna controfirmata anche dal responsabile del reparto del presidio ospedaliero, custode delle chiavi del carrello-armadio.
TRASPORTO
Il trasporto del biancheria pulita, preventivamente imbustata e termosaldata, dovrà avvenire utilizzando carrelli di movimentazione che identifichino opportunamente il contenuto. La sicurezza della preservazione della disinfezione della biancheria nell’ambito del trasporto è garantita da tre elementi:
o Imbustamento del materiale in idonee buste termoretraibili;
o carrelli-contenitori dotati di coperchi a perfetta chiusura ermetica tale da non consentire la contaminazione dei kit in essi contenuti e preventivamente disinfettati in appositi impianti;
o mezzi furgonati anch’essi preventivamente disinfettati.
7. COMPOSIZIONE DELLA SCORTA
L’Appaltatore dovrà assicurare la costituzione di una adeguata scorta di biancheria piana confezionata e personalizzata per fronteggiare qualsiasi situazione dovuta a disfunzioni ed emergenze, nonché il loro continuo e diretto rifornimento, in modo tale che ogni sito dell’A.O.U. risulti, in ogni occasione, fornito della dotazione necessaria al fine di garantire il perfetto espletamento del servizio.
Le scorte dovranno essere depositate negli appositi locali designati dall’Ente.
In sede di offerta tecnica le ditte concorrenti dovranno fornire le schede tecniche relative alle caratteristiche dei capi che verranno forniti. Le schede dovranno contenere gli elementi fondamentali sui quali il committente effettuerà le valutazioni per l’aggiudicazione. Eventuali ulteriori modifiche dopo l’aggiudicazione dell’appalto potranno essere apportate solo nell’impossibilità della fornitura e se concordate in contraddittorio fra le parti e deliberate dall’A.O.U.
I capi di biancheria e i materiali forniti in LavaNolo saranno utilizzati esclusivamente per le esigenze di funzionamento dell’A.O.U.
L’Appaltatore dovrà provvedere alla scorta secondo le quantità indicate nei prospetti di seguito riportati. La dotazione si riferisce a posto letto, alla persona ed al servizio.
L’Appaltatore in fase di avvio del servizio si impegna a consegnare le quantità minime di effetti letterecci pari alla copertura di tutti i posti letto, ivi comprese sale operatorie, ambulatori ed astanterie; inoltre si impegna a consegnare, le divise e gli effetti personali occorrenti al personale sanitario, tecnico e di supporto.
Divise e capi invernali dovranno essere utilizzati dal 30 settembre al 30 aprile di ogni anno, quelli estivi dal 1 maggio al 29 settembre salvo diverse prescrizioni fatte durante la gestione dell’appalto dalle Direzioni Sanitarie dei P.O. Al termine di ciascun periodo si procederà alla riconsegna alla Ditta dell’intera scorta in dotazione all’A.O.U. e della A.S.L. n. 1 Sassari.
7.1. EFFETTI LETTERECCI
Tipologia | per ogni REPARTO in regime ordinario o in D.H/D.S dotazione per posto letto |
Lenzuola | 4 |
Traversa per posto letto | 1 |
Coperta di lana | 2 |
Copriletto | 2 |
Traversa a tre strati | 1 |
Coprirete | 1 |
Materasso con fodera | 1 |
Coprimaterasso | 1 |
Cuscino con fodera | 2 o 4 (a richiesta) |
Federa cuscino | 2 o 4 (a richiesta) |
Copricuscino cerato | 1 a richiesta |
Tipologia | CULLE dotazione |
Lenzuolini | 2 |
Traversa | 1 |
Materassino con fodera | 1 |
Trapunta di dimensione adeguata | 1 |
Copertina di dimensione adeguata | 1 |
Cuscino da culla antisoffocamento con federa | 1 |
Copriletto da culla antisoffocamento | 1 |
Tipologia | AMBULATORI dotazione |
Traverse per lettino | 2 |
Asciugamano | 2 |
Tipologia | per ogni REPARTO DI DEGENZA scorta in armadio di reparto per posto letto |
Lenzuola | 4 |
Traversa per posto letto | 2 |
Coperta di lana | 2 |
Copriletto | 2 |
Traversa a tre strati | 1,5 |
Coprirete | 1,5 |
Coprimaterasso cerato | 1,5 |
Cuscino con fodera | 1 |
Federa cuscino | 6 |
Copricuscino cerato | 0,5 |
Tovaglie | 0,5 |
Camice paziente (operandi) | 0,5 (p.l. chirurgici) |
Dovrà inoltre essere garantita una scorta di 6 teli cucina, 5 teli doccia e 10 asciugamani per ciascuna UO.
Tipologia | per ogni REPARTO in DAY HOSPITAL o DIALISI scorta in armadio di reparto per posto letto |
Lenzuola | 6 |
Traversa per posto letto | 3 |
Coperta di lana | 2 |
Copriletto | 3 |
Traversa a tre strati | 3 |
Coprirete | 3 |
Coprimaterasso | 3 |
Cuscino con fodera | 2 |
Federa cuscino | 12 |
Tipologia | CULLE scorta in armadio di reparto |
Lenzuolini | 3 |
Traversa | 1,5 |
Trapunta di dimensione adeguata | 1, 5 |
Copertina di dimensione adeguata | 1, 5 |
Cuscino da culla antisoffocamento con federa | 0, 2 |
Copriletto da culla antisoffocamento | 1,5 |
Tipologia | per ogni REPARTO DI DEGENZA scorta in guardaroba per posto letto |
Lenzuola | 6 |
Traversa per posto letto | 3 |
Coperta di lana | 2 |
Copriletto | 3 |
Traversa a tre strati | 3 |
Coprirete | 3 |
Coprimaterasso | 3 |
Federa cuscino | 12 |
Copricuscino cerato | 1 |
Tipologia | per ogni REPARTO in DAY HOSPITAL o DIALISI scorta in guardaroba per posto letto |
Lenzuola | 8 |
Traversa per posto letto | 4 |
Coperta di lana | 2 |
Copriletto | 4 |
Traversa a tre strati | 6 |
Coprirete | 6 |
Materasso con fodera | 0,2 |
Coprimaterasso | 6 |
Cuscino con fodera | 1 |
Federa cuscino | 24 |
Copricuscino cerato | 1 |
Tipologia | CULLE scorta in guardaroba |
Lenzuolini | 6 |
Traversa | 3 |
Materassino con fodera | 0,2 |
Trapunta di dimensione adeguata | 3 |
Copertina di dimensione adeguata | 3 |
Cuscino da culla antisoffocamento con federa | 0, 2 |
Copriletto da culla antisoffocamento | 3 |
Il numero dei posti letto per reparto e dei lettini per ambulatori è riportato nell’allegato D.
Per gli ambulatori è da considerare un ricambio settimanale di 10 traverse e 20 asciugamani per lettino.
7.2. KIT STERILI
La composizione dei kit sterili richiesti¸ indicata nell’allegato E. Eventuale variazioni nella composizione dei kit saranno formalizzate in fase di avvio dell’appalto direttamente con i responsabili dei gruppi operatori e con la Direzione Sanitaria. Dovrà essere garantita presso l’A.O.U. Sassari una scorta di kit sterili per un fabbisogno di almeno 48 ore.
7.3. BIANCHERIA CONFEZIONATA PER IL PERSONALE
La dotazione e la descrizione della biancheria confezionata da prevedere per ogni tipologia di personale indicata, indicata nell’allegato F.
Si richiede di prevedere presso l’A.O.U. Sassari una scorta di biancheria confezionata (di varie taglie e misure) non personalizzata tale da consentire la vestizione immediata con un capo del 5% degli operatori per ogni Profilo professionale.
8. PERSONALE
Per lo svolgimento del servizio che forma oggetto del presente appalto l’Appaltatore dovrà impiegare esclusivamente proprio personale qualificato, regolarmente assunto. L’Appaltatore dovrà garantire la presenza costante di 1 addetto presso il guardaroba in aggiunta al personale deputato alla movimentazione presso i reparti. Il guardaroba dovrà essere aperto tutti i giorni, esclusi i festivi, dalla 7 alle 14. Al riguardo la
Ditta si impegna ad osservare ed applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e negli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge l’appalto. anche dopo la scadenza dei contratti collettivi e degli accordi locali e fino alla loro sostituzione, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana dalle dimensioni e struttura dell’impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale.
Le retribuzioni, tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi, antinfortunistici, assistenziali, previdenziali ed ogni altro adempimento sono a totale carico dell’Appaltatore, la quale ne è la sola responsabile.
La ditta è tenuta a fornire al proprio personale una idonea divisa di lavoro, uniforme e ogni altro indumento protettivo necessario, comprese le calzature nonché le mascherine e i guanti da indossare nel caso di impiego di detergenti nocivi per contatto o inalazione. Tali indumenti dovranno essere necessariamente indossati dal personale durante i turni di servizio e il loro colore e tipologia andrà concordato con l’Azienda.
Xxxxx divise dovranno essere apposte targhette personali di riconoscimento e/o appositi contrassegni distintivi che riportino:
i riferimenti dell’Appaltatore;
il nome dell’addetto e il numero di matricola; una foto di riconoscimento.
Il lavaggio degli indumenti di lavoro del personale sarà a carico della Ditta.
La Ditta dovrà fornire l’organico del personale impiegato con l’indicazione delle qualifiche e mansioni e delle eventuali sostituzioni e/o nuove assunzioni che si verifichino durante il corso dell’appalto. Detto organico dovrà rimanere invariato per numero di dipendenti, per mansioni e livello per tutta la durata contrattuale.
Tutto il personale addetto per l’espletamento del servizio di che trattasi dovrà osservare le norme igieniche vigenti e dovrà sottoporsi, con onere a carico della Ditta, alle periodiche visite, vaccinazioni ed altre previste dalle vigenti disposizioni e la ditta dovrà produrre le relative certificazioni.
Nello svolgimento del servizio il personale la Ditta dovrà evitare qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento delle attività nelle strutture sanitarie.
Il personale della Xxxxx dovrà mantenere un contegno riguardoso e corretto e dovrà essere di assoluta fiducia e provata riservatezza. La Ditta di impegna a richiamare, sanzionare e, nel del caso, sostituire i dipendenti che non osservassero una condotta irreprensibile. Le segnalazioni e le richieste dell’Amministrazione dell’A.O.U. in questo caso saranno impegnative per l’Appaltatore.
L’Appaltatore dovrà garantire durante il periodo contrattuale il rispetto di tutte le norme vigenti in materia di sicurezza dei lavoratori (D.Lgs 81/06) e "gli addetti al servizio lavanolo dovranno avere eseguito il PERCORSO FORMATIVO DEI LAVORATORI E DEI SOGGETTI DI CUI ALL'ARTICOLO 21, COMMA 1, DEL D.LGS, N. 81/08 come da
allegato A dell' Accordo del 21 dicembre 2011 tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della
salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori ai sensi dell'art. 37, c. 2, D.Lgs. 81/08 (G.U. 11 gennaio 2012, n. 8) . Di conseguenza essi dovranno utilizzare opportuni DPI (divisa, guanti, mascherine e quant'altro) secondo le indicazioni previste nel DUVRI pubblicato nel sito aziendale: xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/00_000_00000000000000.xxx Specifiche dei DPI ed ogni altra ulteriore precisazione io merito alla sicurezza dei lavoratori del lavanolo e dell'AOU potrà essere chiarita in sede di riunione di Cooperazione e Coordinamento o contattando il SPPA xxx@xxxxxxxxxx.xx"
9. RESPONSABILITÀ DELLA DITTA, CONTROLLI E PENALITÀ
Sono interamente a carico dell’Appaltatore tutte le responsabilità inerenti la gestione del servizio. L’Appaltatore sarà, inoltre, responsabile di ogni eventuale infortunio del proprio personale addetto. Sarà obbligo dell’Appaltatore informare e formare opportunamente il proprio personale sui rischi e sulla corretta esecuzione delle attività, comunque secondo quanto prescritto dalle leggi e normative vigenti.
Durante la vigenza contrattuale l’A.O.U. ha la piena facoltà di effettuare in qualsiasi momento, senza preavviso e con le modalità che riterrà più opportune, controlli per verificare la rispondenza del servizio di Lavanolo e Set sterili con il presente Capitolato Tecnico, con le normative vigenti in materia e con il livello qualitativo offerto in sede di gara.
La vigilanza ed i controlli sulla gestione del servizio non sollevano l’Appaltatore dalla propria responsabilità che rimane comunque intera ed assoluta.
I capi contestati dall’A.O.U. in occasione dei controlli, dovranno essere immediatamente ritirati e sostituiti dall’Appaltatore a propria cura e spese.
Rimane in ogni caso riservato all’A.O.U. il diritto di pretendere il risarcimento del maggior danno subito.
10. REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO DELLE ATTIVITÀ
L’Appaltatore dovrà adottare il seguente regolamento di controllo delle attività che prevede l’emissione dei seguenti documenti da inviare al Direttore dei Lavori e ai Responsabili del Monitoraggio del servizio nominati dall’A.O.U.:
• entro il giorno 10 del mese successivo una nota riepilogativa sulle attività del mese di riferimento contenente:
□ il nome del sito di riferimento;
□ il dettaglio sul tipo e sulla quantità di materiale consegnato;
□ il dettaglio sul tipo di trattamento che il materiale ha subito.
• le fatture emesse relative al servizio;
Gli organi competenti potranno procedere con controlli a campione sui capi di biancheria piana presso tutte le strutture sanitarie.
L’Amministrazione e gli organi competenti si riservano inoltre la facoltà di effettuare sopralluoghi e tutti i controlli
che riterranno necessari, per verificare la correttezza del servizio svolto l’esatto adempimento delle prestazioni indicate nel presente Capitolato, la perfetta funzionalità dei capi e il decoro del personale.
L’Amministrazione e gli organi competenti potranno rifiutare di prendere in consegna i capi che non corrispondono ai requisiti contrattuali applicando in tale caso una penale come indicato nel Disciplinare di Gara.
I controlli si riferiranno anche agli standard qualitativi e quantitativi che l’Appaltatore avrà descritto in sede di “Relazione Tecnica per l’Espletamento del Servizio”.
Inoltre l’Ente si riserva la facoltà di inviare i propri funzionari anche presso gli stabilimenti che saranno utilizzati per l’erogazione dei servizi per verificare le modalità di lavorazione ivi impiegate.