PARTE INTEGRANTE DELL’ORDINE-CONTRATTO DI APPALTO O D’OPERA
Sede Legale: Xxxxxxxxx Xxxxxxx - 00000 Xxxxxxx
DOCUMENTO PER LA COOPERAZIONE ED IL COORDINAMENTO PER LE ATTIVITA’ DI TERZI
PARTE INTEGRANTE DELL’ORDINE-CONTRATTO DI APPALTO O D’OPERA
PIATTAFORMA IMPIANTISTICA DI BELLOLAMPO
- Discarica – Impianto T.M.B. -
SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO
(ex art.26 c.2 lettera B D.Lgs 81/08)
Datore di Lavoro: Dott. Xxxxxxxx Xxxxxx Responsabile del S.P.P.: Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx Dirigente Area Impianti: Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx Coordinatore Impianto T.M.B.: Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Coordinatore Discarica: Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
Ditta/Comune:
Fornitura, servizio, lavori, conferimento, ….
Redatto dal Servizio Prevenzione e Protezione di RAP SpA | ||
Rev. | Data | Note / Riferimenti |
0 | 07/04/17 | |
1 | 15/10/18 | Modifica Datore di lavoro e Certificazione ISO 9001 |
2 | 05/06/19 | Inserimento nuovi dati/indicazioni |
Indice generale
Premessa 3
Responsabilità 3
Rischi specifici presenti negli ambiente di lavoro 4
Possibili rischi interferenziali 5
Modalità di accesso 6
Norme di comportamento all’interno dell’area impiantistica di Bellolampo 7
Procedure di emergenza 7
Rifiuti di lavorazione 8
Accettazione espressa da parte della Ditta esterna 8
Norme di comportamento per conferimento dei rifiuti in discarica e nell’impianto T.M.B. di Bellolampo 9
Prescrizioni generali 9
Modalità operative 10
Guardiania 10
Consenso all’accesso 10
Accettazione del mezzo conferente in discarica e avvio sul piazzale 10
Incolonnamento del mezzo in zona di attesa 11
Riconoscimento del carico trasportato 11
Impegno della zona di manovra ed effettuazione delle operazioni di manovra 11
Indicazione della zona di scarico 11
Svuotamento del mezzo conferente 11
Segnalazione di avvenuto scarico e invito a disimpegnare la zona di scarico 11
Pretrattamento del rifiuto (triturazione e deferrizzazione) 12
Avanzamento dei mezzi d’opera verso la zona di scarico e spandimento dei cumuli triturati. 12 Riepilogo “Informazione sui rischi specifici esistenti e misure di prevenzione da adottare” 12
Premessa
Il presente documento, è stato redatto al fine di ottemperare agli obblighi di informazione, cooperazione e coordinamento ex art. 26 comma 2 lettera B) del D. Lgs. 81/08 ss.mm.ii., sui rischi esistenti e sulle relative misure di prevenzione e protezione collettive ed individuali adottati all’interno dell’area della discarica e dell’impianto di trattamento meccanico biologico (TMB) di RAP SpA siti a nella piattaforma impiantistica di Bellolampo.
Gli interventi di personale esterno (Ditte appaltatrici, collaboratori non dipendenti, clienti, fornitori, trasportatori di rifiuti/materie, ospiti, visitatori, etc…) presso l’area della discarica e l’impianto TMB comportano rischi differenziati in relazione alle operazioni da eseguire e agli ambiti/luoghi dove questi si svolgono.
Qualora sia necessario, ai sensi della vigente normativa, RAP SpA e la Ditta definiranno il DUVRI con i relativi costi per la sicurezza.
La Ditta appaltatrice e, tutto il personale esterno in genere:
• deve adottare tutte le precauzioni richieste dalla prudenza, dalla legislazione e dalle norme di buona tecnica e di sicurezza al fine di eliminare e/o ridurre i rischi, anche tramite l’utilizzo di idonei dispositivi di protezione individuale/collettivi;
• deve segnalare eventuali manchevolezze e di richiedere informazioni in caso di dubbio;
• deve effettuare la propria valutazione dei rischi;
• deve fornire le informazioni relative ai propri rischi nell’esecuzione dell’attività;
• deve fornire i propri requisiti tecnico-professionali (in caso di Ditte appaltatrici).
Responsabilità
Oltre agli obblighi previsti dalla normativa vigente, i datori di lavoro ed i preposti hanno l’onere di:
• formare, addestrare ed informare i propri lavoratori sugli obblighi previsti dal D.Lgs 81/2008, dagli accordi Stato/Regioni e sulle procedure aziendali;
• vigilare sui propri lavoratori ed esigere il rispetto delle norme e delle procedure;
• fornire ed imporre l’utilizzo dei DPI/DPC e del tesserino di identificazione a tutti i propri lavoratori, ove previsto;
• attuare le misure di sicurezza indicate in questo regolamento;
• rendere edotti i lavoratori sui rischi presenti nell’area della discarica e del TMB, assicurandosi che le informazioni siano state correttamente recepite;
• disporre ed esigere che i singoli lavoratori osservino le norme di sicurezza ed i regolamenti vigenti nell’area della discarica e del TMB;
• garantire il rispetto alle norme di legge in merito alle attrezzature (marcatura CE, scheda descrittiva ai sensi della Circolare n. 6649 del 18 novembre 2005 del Ministero dello Sviluppo Economico in relazione alle unità di carico, libretti/manuali d’uso/istruzione delle macchine, certificati di verifica/controllo (es. controlli funi mezzi di sollevamento, libretti ISPESL/INAIL, etc...), etc.…
I lavoratori di Ditte esterne presenti presso nei siti di RAP SpA devono:
• rispettare gli obblighi previsti dal D.Lgs 81/2008, dalle proprie procedure aziendali, dal presente documento, e, nel caso degli autisti, dal paragrafo “Norme di comportamento per conferimento dei rifiuti in discarica e nell’impianto T.M.B. di Bellolampo”;
• utilizzare i DPI/DPC in dotazione, i tesserini identificativi e quanto previsto dal D.Lgs 81/2008 e ss.mm.ii. ;
• seguire le indicazioni del personale Responsabile della RAP SpA presente nel sito e le indicazioni riportate nella segnaletica orizzontale e verticale presente nello stabilimento;
• garantire che lo svolgimento del servizio non condizionerà l’attività di RAP SpA, che potrà svolgersi con continuità e sicurezza;
• comunicare al personale Responsabile della RAP SpA presente nel sito eventuali anomalie riguardanti la sicurezza e salute dei lavoratori.
Le Ditte sono obbligate ad osservare le norme contenute nel presente documento.
Rischi specifici presenti negli ambiente di lavoro
Dall’analisi degli ambienti di lavoro della discarica di Bellolampo e dell’impianto T.M.B. gestiti da RAP SpA sono stati riscontrati i fattori potenziali di rischio schematizzati nella tabella seguente, insieme alle misure di prevenzione e protezione da attuare per limitare i rischi specifici presenti.
Rischio | Luogo | Misure da Adottare |
Scivolamento, cadute | Ambito di conferimento presso il TMB; piazzale di conferimento in discarica / trasferenza | Tale rischio è connesso alla pavimentazione sdrucciolevole e/o dissestata (pavimento industriale del TMB che in presenza di liquidi può diventare scivoloso – in discarica parti della pavimentazione che presentino disconnessioni ed avvallamenti). Utilizzare sempre calzature adatte. Prestare massima attenzione in prossimità di serbatoi/fusti, seguire i percorsi pedonali e carrabili presenti. |
Urti, contusioni, abrasioni | Ambito di conferimento presso il TMB; piazzale di conferimento in discarica / trasferenza | Tale rischio è connesso alla presenza di mezzi/attrezzature in movimento. Rispettare le distanze di sicurezza. Prestare la massima attenzione anche nei percorsi pedonale/carrabili. Indossare i DPI specifici (scarpe di sicurezza, guanti, casco di protezione, etc…) e non indossare abbigliamento ampio, bracciali, anelli, orologi, catenine e quant’altro possa essere fonte di rischio. Rispettare scrupolosamente la segnaletica orizzontale e verticale di sicurezza e la viabilità. Non rimuovere le protezioni delle parti fisse presenti sulle macchine e non accedere alle eventuali zone segregate ed identificate dalla segnaletica “Vietato l’accesso al personale non autorizzato”. In tali l’accesso potrà avvenire esclusivamente ad impianto fermo e previa autorizzazione del personale della RAP SpA. |
Investimenti | Tutti | Tale rischio è connesso alla presenza di mezzi/attrezzature (autocarri, carrelli elevatori, etc…) sia all’interno che all’esterno dell’impianto TMB e in tutta l’area della discarica. Prestare massima attenzione in tutti i luoghi. Utilizzare i percorsi pedonali e rispettare la segnaletica presente. Non sostare in aree di passaggio automezzi. Fare particolare attenzione negli incroci ed all’uscita dai capannoni. Utilizzare il casco protettivo, occhiali protettivi, indumenti ad alta visibilità. Procedere a passo d’uomo nelle zone di lavoro/conferimento, rispettare i limiti di velocità e non circolare in aree non autorizzate. |
Rumore | Tutti | Prestare attenzione alla segnaletica. Utilizzare il DPI ove previsto. |
Tagli, abrasioni | Tutti | Prestare massima attenzione nello svolgimento di tutte le fasi delle attività. Utilizzare guanti antitaglio. |
Incendio | Tutti | In relazione a tale rischio è stato predisposto un piano apposito di emergenza che è a disposizione delle Ditte. Prendere visione delle attrezzature antincendio (idranti, estintori carrellati e non, schiumogeno, etc…), richiedere informazioni sulla squadra antincendio che monitora la discarica e attenersi alla procedura di emergenza. Divieto assoluto di fumare e usare fiamme libere. In caso di emergenza avvertire immediatamente i Responsabili di RAP |
Caduta di materiale dall’alto | Ambito di conferimento presso il TMB; piazzale di conferimento in discarica / trasferenza | Divieto assoluto di passare sotto carichi sospesi o trasportati con carrelli elevatori, pale meccaniche, autogru, etc…. Non sostare nei pressi delle zone di ingresso/uscita degli automezzi. Non accedere alle aree/parti di impianto segregate ed identificate dalla segnaletica – seguire sempre le indicazioni del Responsabile dell’impianto TMB - “Vietato l’accesso al personale non autorizzato” ed, in particolare, le zone poste sotto l’impianto TMB e/o dove siano in corso fasi di carico, scarico e/o lavorazione. |
Rispettare la distanza di sicurezza dal trituratore di almeno 7 mt. Utilizzare il casco protettivo, occhiali protettivi, indumenti ad alta visibilità. | ||
Energia elettrica | Tutti | Tale rischio è legato ai contatti accidentali con parti in tensione. L’impianto elettrico aziendale è conforme CE e tutte le attrezzature utilizzate sono a norma CE. È assolutamente vietato eseguire lavori su macchine/attrezzature in tensione; qualsiasi intervento deve essere effettuato dopo aver attenuto l’autorizzazione dei responsabili della RAP SpA e solo dopo che è stata effettuata la messa in sicurezza della macchina/attrezzatura. |
Elettromagnetico | Zone | Tale rischio è legato alla presenza di magneti a bordo dei |
triturazione della | trituratori e, nell’impianto TMB, ai magneti per la selezione dei materiali ferrosi e | |
discarica | non ferrosi. | |
ed impianto | Informare il proprio personale ed, in particolare, i soggetti sensibili al rischio da campi | |
TMB | elettromagnetici | |
Tale prescrizione è valida anche ad impianti non funzionanti. | ||
Le macchine trituratrici, presenti indiscarica, tipo Komptech Terminator 600 DS | ||
LADURNER ed i magneti del TMB emettono campi magnetici nocivi e, pertanto, | ||
qualora fosse necessario intervenire in prossimità di queste o di attrezzature similari, | ||
vige il divieto assoluto di avvicinamento ad essi, entro 7 mt. dalla macchina in | ||
discarica e 2 mt dai separatori del TMB, a: portatori di pacemakers; portatori di | ||
protesi e dispositivi dotati di circuiti elettronici; portatori di clips vascolari, dispositivi | ||
e protesi endovascolari o schegge metalliche (ferromagnetiche nel caso di campo | ||
statico, schegge metalliche in generale nel caso di esposizione a RF o microonde); | ||
portatori di protesi interne; donne in gravidanza; persone infartuate di recente; | ||
portatrici di dispositivi intrauterini; persone operate di cataratta | ||
La distanza di cui sopra deve essere rispettata anche per garantire il funzionamento di | ||
dispositivi elettrici ed elettronici vari. |
Possibili rischi interferenziali
Dall’analisi delle attività che le Ditte esterne possono effettuare all’interno dello discarica di Bellolampo e dell’impianto TMB, sono stati riscontrati le possibili interferenze ed i relativi fattori potenziali di rischio, insieme alle misure di prevenzione e protezione da attuare per limitare i rischi specifici presenti.
Tipo Attività | Possibile interferenza | Rischi | Misure da adottare |
Manutenzioni di mezzi/attrezzature di altre Ditte | Presenza pedoni, mezzi e attrezzature | Caduta/inciampo, urti, caduta di materiale dall’alto, investimento di mezzi in movimento o fermi per riparazione | Durante le attività di manutenzione è vietato l’accesso al personale non interessato alle aree oggetto degli interventi. Rispettare la segnaletica presente e le indicazioni emerse nella, eventuali, riunioni di coordinamento. |
Carico/scarico ed attività di selezione rifiuti | Presenza altri veicoli in manovra, presenza di pedoni | Caduta/inciampo, scivolamento, urti, tagli, incendio | In caso di manovre in retromarcia e/o particolarmente complicate (spazi ristretti, scarsa visibilità, etc…) farsi coadiuvare dall’Addetto allo scarico/carico. Rispetto “Norme di comportamento...” Divieto di ostruire, in qualunque modo, le vie di |
passaggio e le uscite di emergenza. Rispettare la distanza di sicurezza dal trituratore e dall’impianto TMB | |||
Movimentazione automezzi | Presenza di altri veicoli in manovra, presenza pedoni | Contatto con mezzi in movimento, caduta di materiale dall’alto, Urti, Investimento di mezzi in movimento | Procedere a passo d’uomo seguendo la segnaletica presente. In caso di manovre in retromarcia e/o particolarmente complicate (spazi ristretti, scarsa visibilità, etc…) farsi coadiuvare dall’addetto allo scarico/carico. Rispetto delle “Norme di comportamento...”. |
Tutte | Gestione emergenze | Incendi, allagamenti, crolli, infortuni | Rispetto delle Procedura per la gestione delle emergenze |
Modalità di accesso
Il primo ingresso delle Ditte esterne è subordinato alla restituzione di copia del presente documento debitamente firmato per accettazione dal Legale rappresentante o suo delegato.
Le Ditte esterne, prima dell’avvio dei lavori, dovranno consegnare al Responsabile interessato l’elenco del personale che potrà essere utilizzato nel corso dell’attività svolta all’interno dello stabilimento e dovranno essere fornite, preventivamente, dell’autorizzazione al trasporto/stoccaggio dei rifiuti che dovranno essere gestiti, specificatamente ai mezzi utilizzati.
Il legale rappresentante o il suo delegato è tenuto a comunicare tempestivamente qualsiasi mutamento in relazione alla documentazione presentata (autorizzazioni, elenco personale, certificati, dichiarazione, etc…) fornendo gli eventuali aggiornamenti.
L’accesso alla discarica ed all’impianto T.M.B. è consentito esclusivamente nelle fasce orarie indicate nel capitolato/accordo stipulato tra le parti. Eventuali deroghe dovranno essere, di volta in volta, preventivamente autorizzati dalla RAP SpA.
Ogni dipendente di una Ditta esterna per poter accedere nei siti di RAP SpA deve preventivamente presentarsi in Segreteria per ottenerne l’autorizzazione, previa accettazione delle norme interne e verifica della conformità della documentazione presentata.
L’ospite dovrà prendere visione delle norme di comportamento, restituire il presente documento firmato, e rendere visione della planimetria di emergenza.
In ogni caso, devono essere verificate dal personale RAP SpA l’esistenza e la correttezza dei documenti accompagnatori (formulari identificati dei rifiuti, DDT, schede di trasporto, etc…), la validità delle autorizzazioni al trasporto dei mezzi. Solo dopo aver ultimato, con esito positivo, tali verifiche, gli automezzi potranno entrare nei siti RAP SpA (discarica/TMB) per l’effettuazione delle operazioni di pesatura che andranno ripetute una volta ultimate le operazioni di scarico/carico.
Durante la permanenza all’interno della Sede il personale della Ditta esterna dovrà esporre, in caso di lavoro in appalto, il cartellino identificativo previsto dalla normativa vigente.
Norme di comportamento all’interno dell’area impiantistica di Bellolampo
Oltre a quanto già specificato, il personale di Ditte esterne è tenuto a rispettare le seguenti norme di comportamento:
• è obbligatorio seguire le indicazioni del personale della RAP SpAe della segnaletica aziendale;
• è obbligatorio l’uso dei DPI forniti dal Vs datore di lavoro;
• è vietato accedere agli ambiti, piazzali, magazzini, uffici non interessati dall’attività da svolgere, se non si è espressamente autorizzati;
• è vietato disturbare l’attività svolta da RAP SpA;
• è vietato l’uso di macchine/attrezzature della RAP SpA;
• è obbligatorio segnalare immediatamente i pericoli di cui si viene a conoscenza, gli infortuni ed eventuali danni arrecati;
• nel percorrere con automezzi le vie di transito dell’impianto/discarica, devono procedere a passo d’uomo e prestare attenzione alla possibile presenza di altri mezzi o personale operanti nelle vicinanze;
• è vietato procedere con le operazioni di carico/scarico degli automezzi se non si è stati preventivamente autorizzati dal personale addetto;
• ogni manovra e/o intervento su automezzi/attrezzature di proprietà delle Ditte esterne all’interno dell’impianto/discarica dovrà essere effettuato dal conducente/utilizzatore stesso che si prenderà carico degli eventuali danni provocati;
• nel caso in cui il caricamento/scarico dell’automezzo dovrà essere effettuato da personale RAP SpA, il conducente dovrà, in ogni caso, rimanere nei pressi del proprio veicolo, mantenendosi in zona di sicurezza, fornendo il necessario ausilio;
• le operazioni di carico e scarico devono essere effettuate in modo da limitare al minimo le emissioni diffuse garantendo un’adeguata altezza di caduta e la più bassa velocità possibile;
• durante l’operazione di carico/scarico rimanere in cabina dell’automezzo oppure nelle immediate vicinanze mantenendo una distanza di sicurezza;
• è fatto specifico divieto al personale di cui sopra di utilizzare riproduttori sonori od altri dispositivi con auricolari che possano limitare la capacità uditiva;
• è fatto specifico divieto di eseguire riprese audio e video ed asportare materiali e rifiuti presenti all’interno dell’impianto/discarica;
• è vietato fumare, bere alcolici e mangiare durante le operazioni di carico/scarico.
Procedure di emergenza
E’ stato redatto il Piano di gestione delle emergenze consultabile in azienda. L’attività è considerata a rischio d’incendio medio secondo il DM 10 marzo 1998, sono stati installati impianti antincendio, identificate da apposita cartellonistica, costituito da estintori ed idranti. Sono indicate le vie di esodo e le uscite di emergenza, identificate da apposita cartellonistica.
Nel caso in cui si presenti un’emergenza incendio o di altra natura, i dipendenti della Ditta esterna devono:
• avvisare tempestivamente il responsabile della RAP SpA o, in sua assenza, il personale presente sul sito segnalando le proprie generalità, la natura dell’emergenza, il luogo in cui si è verificata l’emergenza e l’eventuale presenza di infortunati;
• in caso di un principio di incendio segnalare immediatamente la situazione di emergenza;
• sospendere le attività in corso, mantenere la calma e attendere istruzione da parte del personale preposto alla gestione delle emergenze;
• attenersi alle modalità di comportamento prescritte dal piano di emergenza della RAP SpA che è stato visionato e fornito durante il sopralluogo;
• in caso di pericolo e/o di segnale di abbandono dell’area, recarsi ai punti di ritrovo segnalati nelle planimetrie d’emergenza seguendo le vie di esodo prescritte;
• una volta raggiunto il punto di ritrovo, assicurarsi che i propri colleghi siano presenti e segnalare tempestivamente eventuali assenze;
• non intralciare in alcun modo le operazioni di soccorso. In caso di infortunio o malore:
• avvisare i propri addetti al pronto soccorso o, in caso di assenza, chiedere aiuto al personale della RAP SpA addetto al pronto soccorso, comunicando il luogo dove è avvenuto ed una prima descrizione dello stesso;
• se di grave entità, attivare i servizi sanitari esterni (telefonando al 118);
• informare, appena possibile, il proprio Responsabile;
Nel caso di incidente che richiede il ricorso a cure mediche esterne, deve far pervenire alla RAP SpA il referto medico rilasciato dal pronto soccorso e, appena possibile, fornire al RSPP o, in sua assenza, all’ufficio tecnico una descrizione accurata dell’incidente.
Nel caso di incidente di piccola entità che non comporta l’interruzione dell’attività lavorativa e non necessita di cure mediche esterne, deve informare comunque, la RAP SpA.
Tutti i dipendenti devono essere dotati degli specifici presidi sanitari previsti dalla normativa vigente.
Rifiuti di lavorazione
Gli eventuali rifiuti prodotti durante l’attività all’interno dei siti RAP SpA dovranno essere gestiti e smaltiti conformemente alla normativa vigente in materia.
Accettazione espressa da parte della Ditta esterna
La RAP SpA, con la presente, consegna alla Ditta un’informativa specifica riguardante:
• rischi specifici esistenti nel sito;
• informazioni in merito alla procedura da adottare nel caso di emergenze.
Il presente documento deve essere espressamente accettato con apposizione in calce della firma e del timbro del titolare della Ditta, il quale, si impegna a divulgare la seguente informativa agli operatori che entreranno all’interno dell’impianto/discarica.
La RAP SpA si riserva la facoltà di non consentire l’accesso presso l’impianto di smaltimento finale e lo svolgimento delle operazioni di conferimento a quegli operatori, il cui datore di lavoro e/o legale rappresentante non abbia firmato in calce per accettazione il presente documento.
La RAP SpA si riserva il diritto, per tutelare e garantire tutto il personale presente, di allontanare gli
eventuali lavoratori che violino le prescrizioni contenute nel presente documento ed, in particolare, il mancato rispetto delle norme comportamentali previste e/o violazioni delle normative vigenti.
L’adempimento alle prescrizioni poste a carico della RAP SpAdal testo unico sulla sicurezza non comporta l’ulteriore assunzione di obblighi e responsabilità circa la prevenzione e protezione dai rischi specifici della Vs. attività, che rimane a vostro esclusivo carico.
Norme di comportamento per conferimento dei rifiuti in discarica e nell’impianto T.M.B. di Bellolampo Prescrizioni generali
Tutti i trasportatori che conferiscono rifiuti alla discarica di Bellolampo e all’impinato TMB devono rispettare le norme di legge riguardanti la disciplina della circolazione stradale e devono attenersi alle norme di comportamento in vigore presso la piattaforma di Bellolampo (di seguito denominata “piattaforma”) e qui appresso riportate.
1. Il mezzo conferente deve possedere le necessarie autorizzazioni, deve essere idoneo al trasporto dei rifiuti e a percorrere piste sterrate fino a raggiungere il piazzale di scarico. Deve, inoltre, essere pienamente efficiente e funzionante ed il personale deve avere ricevuto adeguata formazione e addestramento inerente l’uso in sicurezza del proprio mezzo e attrezzatura. Il mezzo deve tenere i fari anabbaglianti ed il girofaro accesi; in caso di nebbia o visibilità limitata deve tenere accesi anche i retronebbia e se installati i fendinebbia. La velocità di percorrenza delle vie e piste interne deve essere sempre molto limitata ed in ogni caso inferiore a 30 km/h per le strade asfaltate e 10 km/h per le altre. Mentre, all’interno dell’impianto TMB i mezzi devono procedere sempre a passo d’uomo.
2. È severamente vietato compiere all’interno della piattaforma qualsiasi comportamento diverso da quelli strettamente necessari per il conferimento dei rifiuti, con particolare riferimento a quelle azioni che possono determinare un contatto diretto o indiretto di persone con i rifiuti. È vietata la cernita e il prelevamento dei rifiuti dalla discarica. In particolare è vietato allontanarsi da strade/percorsi diversi da quelli indicati dai cartelli segnaletici interni nonché dal personale RAP SpA della piattaforma. È altresì vietato avvicinarsi ai mezzi in movimento operanti nella piattaforma o sostare nel raggio di azione di essi, se non espressamente autorizzati dal personale dell’impianto.
3. È severamente vietato mangiare e bere durante la permanenza all’interno della discarica/impinato TMB.
4. È severamente vietato fumare ed usare fiamme libere in tutta l’area della discarica/impianto TMB ed in particolare in prossimità dei camini biogas e relativi pozzetti d’ispezione, erba secca, rifiuti.
5. Il conferimento dei rifiuti può avvenire esclusivamente nell’orario di apertura fissato con apposite disposizioni aziendali.
RAP SpA si riserva in qualsiasi momento la facoltà di ritardare o anche di non permettere lo scarico dell’automezzo per intervenuta situazione di emergenza o pericolo dovuta sia a cause interne (affollamento di mezzi, smottamenti di piste interne, incendi, etc…) che a cause esterne (condizioni atmosferiche avverse, etc...).
6. L’autista in ingresso deve obbligatoriamente fermarsi alla pesa e presentare al personale preposto la necessaria documentazione di accompagnamento relativa al trasporto, per le verifiche necessarie all’accettazione tecnico- amministrativa del conferimento.
7. Le operazioni di scarico vanno effettuate secondo precise indicazioni fornite dal personale in servizio presso la discarica. Se tali indicazioni dovessero comportare tempi di attesa del proprio turno di scarico, i trasportatori devono incolonnarsi e aspettare pazientemente all’interno del proprio automezzo. È assolutamente vietata qualsiasi operazione che potrebbe comportare lo sversamento di rifiuti (anche minimo e/o accidentale) al di fuori dei luoghi adibiti allo scarico.
8. I trasportatori, nel caso che le operazioni di scarico dei rifiuti richiedano la loro uscita dalla cabina di guida dell’automezzo, devono essere dotati dei mezzi di protezione necessari per l’esecuzione degli interventi sul proprio automezzo, nonché di quelli prescritti dalla RAP SpA in relazione alle condizioni di rischio specifico presenti nell’area. In ogni caso la dotazione minima riguarda scarpe antinfortunistiche con suola non perforabile, guanti contro le aggressioni meccaniche, mascherina nasale antipolvere e corpetto ad alta visibilità.
9. Il personale RAP SpA non è tenuto a partecipare e/o collaborare, né manualmente né con l’ausilio dei mezzi meccanici, alle operazioni di scarico degli automezzi esterni ad RAP SpA. Al contrario se tali operazioni dovessero prolungarsi nel tempo e divenire pericolo di intralcio e affollamento del fronte di scarico, verrà richiesto al trasportatore esterno la rimozione temporanea dell’automezzo.
10. Nel caso un mezzo dovesse impantanarsi e risultasse impossibilitato a muoversi, il trasportatore informa il personale RAP SpA presente sul piazzale della discarica (l’operatore a terra - autista). Il personale RAP SpA organizza l’intervento, tenendo conto delle attività del piazzale con particolare riguardo ad eventuali rischi. In tal caso, la pala cingolata si avvicina al mezzo bloccato, in modo da permettere all’operatore RAP a terra di agganciare il cavo di traino (in dotazione alla pala) all’apposito gancio del mezzo bloccato. Avvenuto l’aggancio, può iniziare il traino fino ad un luogo sicuro ed asciutto dove può essere effettuata, senza causare intralci, l’operazione di sgancio e ripartenza dei due mezzi. Il modo di operare sopra descritto è l’unico previsto con cui il mezzo impantanato può essere soccorso, non sono ammessi interventi diversi (es.: spinta del mezzo in difficoltà attraverso mezzo d’opera).
11. Le soste dell’automezzo per cause di forza maggiore non devono comportare intralci alla viabilità interna o a parte di essa. E comunque, in ogni caso, la presenza dell’automezzo in sosta va segnalata al personale RAP SpA in servizio presso l’impianto. Se la sosta forzata è dovuta a guasti meccanici dell’automezzo, è assolutamente vietato qualsiasi intervento di riparazione, ad eccezione di quelli strettamente necessari per la messa in strada o il traino.
12. La RAP SpA non è responsabile di qualsiasi danno causato da propri automezzi o personale nel caso in cui i trasportatori esterni non si fossero attenuti alle presenti disposizioni e comunque, in ogni caso in cui il carico conferito ecceda la portata legale dell’automezzo.
Modalità operative
Il trasporto dei rifiuti deve essere effettuato con automezzi idonei al loro contenimento; pertanto il caricamento del cassone o le coperture utilizzate (teli, coperchi metallici, ecc.) devono essere atte ad evitare la dispersione dei rifiuti trasportati sulle strade interne ed esterne alla piattaforma.
Di seguito vengono riportate le fasi salienti concernenti il conferimento dei rifiuti:
a) fermata obbligatoria;
b) identificazione;
c) consenso all’accesso;
d) accettazione del mezzo conferente in discarica/impianto TMB e avvio sul piazzale/ambito di scarico;
e) incolonnamento del mezzo in zona di attesa;
f) riconoscimento del carico trasportato;
g) impegno della zona di manovra ed effettuazione della medesima;
h) indicazione della zona di scarico;
i) svuotamento del mezzo conferente;
j) segnalazione di avvenuto scarico e invito a disimpegnare la zona di scarico;
k) pretrattamento del rifiuto (triturazione e deferrizzazione);
Guardiania
Il personale della guardiania ha l’obbligo di identificare la Ditta/Comune che richiede l’accesso presso l’area della discarica o presso l’impianto T.M.B..
Il richiedente l’accesso (Comuni e trasportatori privati) sosta davanti il posto di controllo all’ingresso, onde consentirne il riconoscimento da parte del personale di portineria.
Il personale addetto verifica l’autorizzazione al conferimento, quindi ne consente l’accesso.
Consenso all’accesso
L’addetto al controllo degli accessi, in caso di riscontro positivo rispetto ai dati in suo possesso, consente l’ingresso in discarica; altrimenti il carico viene respinto.
Nel caso di soggetti conferenti rifiuti (Comuni e produttori privati), l’addetto deve procedere alla misurazione del peso lordo, per i successivi adempimenti (acquisizione informatica dei dati, emissione di scontrino, annotazione sul registro di carico e scarico etc...).
Accettazione del mezzo conferente in discarica e avvio sul piazzale
Per i carichi accompagnati da formulario di identificazione dei rifiuti, si deve procedere alla verifica dei dati riportati sul formulario medesimo. Tale controllo avviene presso gli uffici per la parte amministrativa. Sul piazzale di scarico viene eseguita la verifica a vista del carico. Nel caso di non corrispondenza il carico viene respinto, annotandone sul formulario la motivazione.
Il mezzo, dopo avere espletato le procedure di accettazione, si avvia sul piazzale seguendo la segnaletica ed attenendosi rigidamente ad essa, attestandosi nella zona di attesa. I mezzi devono procedere a velocità ridotta (sulle strade asfaltate è fissata in 30 km/h, sulle altre è di 10 km/h, nell’area dell’impianto T.M.B. procedere a passo d’uomo) salvo ogni limite più restrittivo segnalato localmente; non si devono effettuare sorpassi di altri mezzi, né abbandonare il percorso segnalato.
Incolonnamento del mezzo in zona di attesa
Il mezzo, raggiunta la zona di attesa, si accoda dietro gli altri che lo precedono, rispettando la distanza di sicurezza. È vietato superare i mezzi in colonna a meno che tale manovra non sia autorizzata verbalmente e seguita dai piazzalisti o responsabili. Nel caso di prolungamento di attesa del mezzo in colonna, l’autista deve spegnere il motore al fine di limitare le emissioni in atmosfera.
Riconoscimento del carico trasportato
L’operatore RAP a terra, dall’esame a vista e dalle eventuali indicazioni fornite dall’autista del mezzo conferente, in relazione al tipo di materiale trasportato, lo indirizza correttamente verso lo scarico.
Impegno della zona di manovra ed effettuazione delle operazioni di manovra
Nel caso di RU o RSA, quando l’area di scarico è libera dai cumuli di rifiuti, l’operatore RAP a terra autorizza verbalmente o gestualmente l’autista del mezzo ad impegnare la zona di manovra, guidandone i movimenti, al fine di indirizzarlo verso la zona di scarico. L’autista del mezzo conferente deve attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dall’operatore RAP a terra.
Nel caso di fanghi l’operatore RAP a terra indica come zona di scarico il fronte vivo di avanzamento dei rifiuti dal piano inferiore; se ciò non è possibile, indica altra zona concordata con i responsabili.
Indicazione della zona di scarico
Nel caso di RU o RSA il mezzo, dopo essersi disposto con la parte posteriore nel verso dello scarico
(zona di manovra), su segnalazione dell’operatore RAP a terra, indietreggia verso i rifiuti per poi arrestarsi. L’arresto del mezzo, in discarica, deve avvenire in una zona stabile, onde consentire allo stesso di riavviarsi senza difficoltà dopo aver effettuato lo scarico.
Svuotamento del mezzo conferente
Nel caso di mezzi RAP, l’operatore RAP a terra presente in discarica esegue le operazioni di apertura, svuotamento del mezzo e chiusura mediante l’azionamento dei meccanismi esterni di apertura e chiusura; l’operatore RAP a terra presente nell’area di scarico del TMB fornisce le indicazioni agli autisti ed agli altri operatori presenti nell’area e, quando nessun altro mezzo è in movimento, l’autista scende dal mezzo ed effettua le operazioni di scarico del mezzo. Inoltre, l’operatore RAP a terra collabora con l’autista del mezzo alla eventuale rimozione del telone. Durante le operazioni di svuotamento l’operatore RAP a terra impartisce all’autista del mezzo l’indicazione di avanzare leggermente al fine di agevolare lo svuotamento dello stesso. L’operatore RAP a terra procede con l’ispezione visiva del carico trasportato anche, ove ritenuto necessario, in presenza del Capo Area di turno. Se il carico è compatibile lo stesso viene processato dai sistemi di trattamento; diversamente il carico sarà respinto e avviato agli uffici amministrativi.
Nel caso di conferimenti effettuati da Comuni o ditte private le operazioni di apertura e di svuotamento del mezzo conferente vengono eseguite direttamente dal personale di bordo.
Solo dopo aver disposto il mezzo in posizione di scarico, il personale a bordo, dopo avere indossato i D.P.I. previsti, può scendere a terra per effettuare le relative operazioni.
Segnalazione di avvenuto scarico e invito a disimpegnare la zona di scarico
Nel caso di mezzi RAP l’operatore RAP a terra, accertato che tutto il carico è stato depositato, impartisce l’indicazione all’autista di avvenuto scarico e accompagna il mezzo durante l’allontanamento dalla zona di scarico. Nel caso degli altri mezzi conferenti, l’operatore RAP a terra segue le operazioni di svuotamento del mezzo e di disimpegno della zona, fornendo le opportune indicazioni.
Nel caso di difficoltà del mezzo conferente a disimpegnare la zona di scarico, il soccorso dello stesso deve avvenire trainando dalla parte anteriore il mezzo in difficoltà, con le modalità descritte al precedente punto 10 delle “Prescrizioni generali”. Solo quando la zona di scarico è sgombra dai mezzi conferenti e tutti gli operatori RAP a terra hanno disimpegnato detta zona, gli autisti procedono al caricamento dei trituratori utilizzati per il pretrattamento dei rifiuti e posizionati in adiacenza alla zona di scarico.
Pretrattamento del rifiuto (triturazione e deferrizzazione)
Il pretrattamento del rifiuto è effettuato utilizzando dei trituratori deferrizzatori. Con l’ausilio di un caricatore con xxxxx a “polipo” o in assenza con altro mezzo d’opera quale pala o escavatore si procede al caricamento della tramoggia del trituratore. Il rifiuto in uscita al trituratore, viene a mezzo di elettromagneti sottoposto a deferrizzazione per il recupero di materiali ferrosi, il resto del rifiuto forma invece un cumulo che deve essere allontanato.
Avanzamento dei mezzi d’opera verso la zona di scarico e spandimento dei cumuli triturati
I cumuli formatisi all’uscita del trituratore, vengono spostati per il successivo spandimento verso la zona di sistemazione definitiva dei rifiuti. Nell’ambito di tale zona opera un compattatore da discarica che si occupa della definitiva messa a dimora e compattazione dei rifiuti prima dell’operazione finale di ricoprimento con terra.
Riepilogo “Informazione sui rischi specifici esistenti e misure di prevenzione da adottare”
Rischi specifici:
• presenza di mezzi/macchine/attrezzature in manovra e di personale RAP e di altre ditte;
• flussi intensi di mezzi;
• pavimentazione o fondo sconnesso, accidentato e sdrucciolevole;
• polvere;
• possibile esposizione ad agenti biologici per contatto accidentale (punture, lesioni, ferite);
• scarsa visibilità;
• presenza di altri cantieri;
• dislivelli o scarpate scoscese;
• presenza di persone a terra;
• presenza di rifiuti urbani non ricoperti;
• rischio di taglio, puntura, ferite, abrasioni;
• presenza di canali;
• presenza, in discarica, di teste di pozzo per l’aspirazione del biogas;
• avvallamenti, buche, dossi, ostacoli anche sulle piste, nonché presenza di fanghi in
• situazioni atmosferiche di piovosità;
• gas infiammabili in possibile emissione diffusa dal corpo discarica;
• gas infiammabili in possibile emissione da camini, tubazioni, parti di impianto;
• presenza di animali vaganti, insetti, volatili e cani randagi;
• presenza di campi elettromagnetici (trituratore in discarica-divieto di avvicinamento entro 7 mt, e separatori materiali ferrosi e non al TMB-divieto di avvicinamento entro 2 mt).
Misure di prevenzione da adottare presso il sito:
• è fatto divieto di fumare od utilizzare fiamme libere;
• è fatto divieto di bere o mangiare all’interno dei siti RAP;
• non accedere a zone perimetrate o segnalate con cartelli che indichino il divieto di accesso, salvo se esplicitamente autorizzati dai Responsabili RAP;
• accedere in cantiere con mezzi idonei, adatti al transito su strade sterrate e sconnesse;
• rispettare la segnaletica presente;
• non superare i limiti di velocità imposti dalla segnaletica presente ed i limiti indicati nel presente documento;
• prestare attenzione sulle strade che presentano scarpate laterali a forte pendenza (zona bonifica, strade interne alla vasca in esercizio);
• dare la precedenza ai mezzi d’opera della discarica;
• sostare o fermarsi in posizioni sicure e non intralcianti il traffico;
• indossare idonei dispositivi di protezione;
• è vietato avvicinarsi oltre i limiti consentiti alle macchine/attrezzature che creano campi magnetici (trituratore in discarica-divieto di avvicinamento entro 7 mt, e separatori materiali ferrosi e non al TMB - divieto di avvicinamento entro 2 mt);
• segnalare immediatamente qualsiasi anomalia ai Responsabili di RAP SpA;
• al fine di attivare le necessarie procedure di emergenza, previste presso il sito, segnalare immediatamente qualsiasi situazione di emergenza (principi di incendio, smottamento del terreno/rifiuti, etc…).
Per presa visione ed accettazione, li
Il Rappresentante Legale