Stati Generali Tevere - 14 novembre 2018 Stati Generali Tevere - 14 novembre 2018
CARTA DEI CONTRATTI DI FIUME BACINO TEVERE
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Stati Generali Tevere - 14 novembre 2018
Stati Generali Tevere - 14 novembre 2018
IL BACINO IDROGRAFICO DEL FIUME TEVERE IN CIFRE
STATO DI ATTUAZIONE DEI CONTRATTI DI FIUME BACINO IDROGRAFICO TEVERE
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Stati Generali Tevere - 14 novembre 2018
Sono processi partecipativi volontari, aperti ed inclusivi, di programmazione negoziata
“bottom up” per la tutela, la gestione e la valorizzazione degli ecosistemi acquatici
introdotti nel nostro ordinamento giuridico
dall’art. 68 bis del D.Lgs 152/2006
COSA SONO I CONTRATTI DI FIUME?
Le fasi principali:
1. Condivisione di un Documento d’Intenti (Manifesto) che contiene le motivazioni e gli obiettivi di massima.
2. Messa a punto di un’appropriata Analisi Conoscitiva Preliminare Integrata sugli aspetti ambientali, sociali ed economici.
3. Elaborazione di un Documento Strategico che definisce lo scenario di medio-lungo termine ed integri gli obiettivi della pianificazione di bacino con le politiche di sviluppo locale.
4. Definizione del Programma di Azione, generalmente triennale con l’indicazione dei soggetti attuatori, i rispettivi obblighi ed impegni, tempi e modalità attuative, le risorse umane ed economiche necessarie e la copertura finanziaria.
5. Sottoscrizione del Contratto di Fiume, cioè l’atto d’impegno formale che contrattualizza le scelte condivise nel processo partecipativo 5
COME FUNZIONANO I CONTRATTI DI FIUME?
● Sono uno strumento per la riqualificazione fluviale ed il recupero degli ecosistemi.
● Fanno emergere le istanze locali e le aspettative del territorio.
● Sono una risposta complementare al dissesto idrogeologico per territori sempre più vulnerabili.
● Valorizzano i sistemi acquatici con attività culturali, sportive, ambientali e ricreative.
● Per cogliere sinergie e mettere a sistema saperi diversi.
● Sono un importante esempio di partecipazione dal basso.
● Mettono al centro dell’attenzione la tutela e la fruibilità del bene collettivo.
PERCHÉ I CONTRATTI DI FIUME?
● Ruolo propositivo complementare alla pianificazione di bacino.
● Attrattori di “funzioni multidisciplinari” per “vivere” gli spazi acquatici in termini di fruibilità, presidio e sicurezza.
● Catalizzatori d’interesse per la sensibilizzazione della popolazione sul tema dell’acqua.
● Incremento delle risorse umane e finanziarie per la realizzazione di attività ed interventi in linea con la pianificazione di bacino.
● Diffondere conoscenza e consapevolezza.
● Garantire la governance del sistema acquatico.
QUALE FUTURO PER I CONTRATTI DI FIUME?
GRAZIE PER L’ATTENZIONE