REGIONE DEL VENETO
XXXXXXX XXX XXXXXX
XXXXXXX XXXXX’ XXXXXX XXXXX-XXXXXXXXX X. 0 “VICENZA”
DELIBERAZIONE
n. 588 del 5-8-2016
O G G E T T O
Fornitura di “Endoscopi e Colonne”: delibera a contrarre
Proponente: Servizio Appalti e Pubblic E-Procurement Anno Proposta: 2016
Numero Proposta: 672
Il Direttore del Servizio “Servizio Appalti e Public E-Procurement” riferisce che:
“A seguito delle verifiche effettuate per individuare le correnti necessità delle Apparecchiature dell’Ulss N.6 Vicenza, è emersa la necessità di sostituire le colonne e i relativi endoscopi presenti nelle Unità Operative di Gastroenterologia Digestiva, di Pneumologia e di Otorinolaringoiatria, poiché tali apparecchiature sono state dichiarate obsolete dalle ditte fornitrici che non sono più in grado di fornire e sostituire le parti di ricambio necessarie al buon funzionamento delle medesime.
la Direzione Medica ha espresso parere favorevole;
con nota prot.13383 in data 24 febbraio 2016 è stato richiesto il prescritto parere della Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.), per l’acquisto di:
• Lotto 1) n. 5 Colonne per videoendoscopia HD e relativi Endoscopi per l’U.O.C. di Gastroenterologia Digestiva e n. 2 Colonne per videobroncoscopia HD e relativi Endoscopi per l’U.O.C. di Pneumologia dell’Ospedale “San Bortolo” di Vicenza,
• Lotto 2) n. 1 colonna per videobroncoscopia Hd e relativi endoscopi da destinare all’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria,
per una spesa totale pari ad € 1.435.000,00 (IVA 22% esclusa);
con DRGV n. 1122 del 29 giugno 2016, alla luce del parere favorevole Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.), relativo alla seduta del 9 giugno 2016, è stato autorizzato l’investimento per l’acquisizione della sopraindicata fornitura;
in considerazione di quanto sopra, in data 22.07.2016, il Gruppo Tecnico, costituito come da nota prot.n. 48465 del 20 luglio 2015, ha licenziato i documenti di gara (Capitolato Speciale, Disciplinare di Gara e relativi allegati);
ai fini dell’assegnazione della fornitura risulta opportuno indire gara a procedura aperta con aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 del D. Lgs. 50/2016, fornitura sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo secondo i criteri indicati nell’allegato disciplinare di gara;
la Ditta aggiudicataria ovvero le Ditte aggiudicatarie dei rispettivi lotti avranno l’obbligo di ritirare e acquistare le apparecchiature ubicate presso le Unità Operative di Gastroenterologia Digestiva, di Pneumologia e di Otorinolaringoiatria, così come dettagliatamente descritto nel Capitolato Speciale di gara all’art. 5;
vengono proposti all’approvazione il Capitolato Speciale di Gara (all. 1), il Disciplinare di Gara con relativi allegati (all. 2) e unitamente al Bando di Gara (all. 3), allegati al presente provvedimento quale parte integrante;
il sistema SIMOG dell’ANAC ha attribuito alla procedura in oggetto il numero di gara 6483048 ed il CIG 67640449AE per il Lotto n. 1, CIG 6764049DCD per il Lotto n. 2;
il bando di gara deve essere pubblicato, ai sensi degli artt. 73 e 216 comma 11 D. D.Lgs.50/2016, nella
G.U.U.E e nella G.U.R.I. e in due quotidiani nazionali e due a livello locale;
la spesa per la pubblicazione nella G.U.R.I. si stima in € 700,00 (IVA inclusa) e nei quotidiani in
€400,00 (IVA inclusa);
è necessario, ai sensi dell’art. 31 D.Lgs.50/2016, nominare il Responsabile della procedura di affidamento, riservando al provvedimento di aggiudicazione la nomina del Responsabile dell’esecuzione del contratto;
ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. 50/2016 è necessario riservare nel quadro economico dei costi una quota pari al 2% per gli incentivi per funzioni tecniche relative alla presente procedura di gara, che potrà essere distribuita tra il personale che svolgerà le funzioni sulla base dell’adottando regolamento;
non è applicabile quanto disposto dal D. L. 12.7.2004, n. 168 “Interventi urgenti per il contenimento della spesa pubblica”, in quanto trattasi di beni per i quali non risulta attualmente attivata una convenzione Consip S.p.A.”.
Il medesimo Direttore ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in relazione alla sua compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale in materia.
I Direttori Amministrativo, Sanitario e dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale hanno espresso il parere favorevole per quanto di rispettiva competenza.
Sulla base di quanto sopra
IL DIRETTORE GENERALE XXXXXXXX
1. di indire gara a procedura aperta con aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 del D. Lgs. 50/2016, per l’acquisto di:
• Lotto 1) n. 5 Colonne per videoendoscopia HD e relativi Endoscopi per l’U.O.C. di Gastroenterologia Digestiva e n. 2 Colonne per videobroncoscopia HD e relativi Endoscopi per l’U.O.C. di Pneumologia dell’Ospedale “San Bortolo” di Vicenza,
• Lotto 2) n. 1 colonna per videobroncoscopia Hd e relativi endoscopi da destinare all’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria,
per una spesa totale pari ad € 1.435.000,00 (IVA 22% esclusa);
2. di approvare il Capitolato Speciale (all.1), il Disciplinare di Gara con relativi allegati (all.2) e il Bando di Gara (all.3), quali parti integranti del presente provvedimento
3. di prendere atto che, con DRGV n. 1122 del 29 giugno 2016, alla luce del parere favorevole Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.), relativo alla seduta del 9 giugno 2016, è stato autorizzato l’investimento per l’acquisizione della sopraindicata fornitura
4. di dare atto che la Ditta aggiudicataria ovvero le Ditte aggiudicatarie dei rispettivi lotti avranno l’obbligo di ritirare e acquistare le apparecchiature ubicate presso le Unità Operative di
Gastroenterologia Digestiva, di Pneumologia e di Otorinolaringoiatria , così come dettagliatamente descritto nella Capitolato Speciale di gara, previa cancellazione dall’inventario aziendale;
5. di pubblicare il Bando di Gara nella G.U.U.E e nella G.U.R.I. e in due quotidiani nazionali e due a livello locale per un costo presunto totale pari ad € 1.100,00 (IVA inclusa) ed il cui relativo impegno di spesa verrà imputato al Conto contabile n. 5802000035;
6. di dare atto che ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. 50/2016 il quadro economico dell’appalto dovrà prevedere la quota pari al 2% dell’importo di aggiudicazione, che sulla base della base d’asta sarà pari al massimo ad € 28.700,00 per gli incentivi per funzioni tecniche da assegnare al personale sulla base dell’adottando regolamento;
7. di nominare, ai sensi dell’art.31 D. Lgs. 50/2016, la Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx - Direttore del “Servizio Appalti e Public E-Procurement” Responsabile della procedura di affidamento;
8. di riservare a successivi provvedimenti la nomina della Commissione Giudicatrice e del Responsabile dell’esecuzione del contratto;
9. di non procedere all’aggiudicazione della gara qualora venisse attivata una analoga convenzione CONSIP con prezzo unitario inferiore;
10. di prescrivere che il presente atto venga pubblicato all’Albo on-line dell’Azienda;
*****
Parere favorevole, per quanto di competenza:
Il Direttore Amministrativo (Xxx.xx Dr. Xxxxxxx Xxxxxx)
Il Direttore Sanitario
(Xxx.xx Dr.ssa Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx)
Il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale
(Xxx.xx per il Dr. Xxxxxxxxx Xxxxx - Dr.ssa Xxxxx Xxxxx)
IL DIRETTORE GENERALE
(X.xx digitalmente Xxxxxxxx Xxxxxx)
Xxxxxxxx Xxxxxx
Digitally signed by Xxxxxxxx Xxxxxx Date: 2016.08.05
16:08:15 CEST
Il presente atto è eseguibile dalla data di adozione.
Il presente atto è proposto per la pubblicazione in data 6-8-2016 all’Albo on-line dell’Azienda con le seguenti modalità:
Oggetto e contenuto
Copia del presente atto viene inviato in data 6-8-2016 al Collegio Sindacale (ex art. 10, comma 5, L.R. 14.9.1994, n. 56).
IL RESPONSABILE PER LA GESTIONE ATTI DEL SERVIZIO AFFARI LEGALI E
AMMINISTRATIVI GENERALI
Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto
AZIENDA ULSS N. 6 “VICENZA”
Xxxxx X. Xxxxxxx x. 00 – 00000 XXXXXXX
COD. REGIONE 050 – COD. X.X.XX. 006 – COD.FISC. E P.IVA 02441500242
PROCEDURA APERTA PER L’ACQUISTO DI “ENDOSCOPI E COLONNE” PER LE U.O.C. DI “GASTRO-ENTEROLOGIA DIGESTIVA”, DI “PNEUMOLOGIA” E DI “OTORINOLARINGOIATRIA” DELL’OSPEDALE “SAN BORTOLO” DI VICENZA
N. GARA 6483048 Lotto I (CIG 67640449AE)
Lotto II (CIG 6764049DCD)
CAPITOLATO SPECIALE
INDICE
ART. | 1 | OGGETTO DELLA FORNITURA |
ART. | 2 | QUANTITA’ E QUALITA’ DELLA FORNITURA |
ART. | 3 | TRASPORTO E CONSEGNA DELLE APPARECCHIATURE |
ART. | 4 | INTEGRAZIONE NELL’AMBIENTE DEL SISTEMA INFORMATIVO IN USO |
ART. | 5 | ACQUISTO E RITIRO APPARECCHIATURE IN USO |
ART. | 6 | COLLAUDO DELLE APPARECCHIATURE |
ART. | 7 | FORMAZIONE DEL PERSONALE |
ART. | 8 | SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA E MANUTENZIONE FULL RISK |
ART. | 9 | VERIFICA DI CONFORMITA’ |
ART. | 10 | NORMATIVE DI SICUREZZA E DI IGIENE SUL LAVORO |
ART. | 11 | TUTELA CONTRO AZIONI DI XXXXX |
ART. | 12 | REPERTORIO NAZIONALE DEI DISPOSITIVI MEDICI |
ART. | 13 | CAUZIONE DEFINITIVA |
ART. | 14 | SUBAPPALTO |
ART. | 15 | PREZZI,FATTURAZIONE E PAGAMENTI |
ART. | 16 | INADEMPIMENTI E PENALI |
ART. | 17 | OBBLIGHI DELL’APPALTATORE RELATIVI ALLA TRACCIABILITA’ DEI |
FLUSSI FINANZIARI
ART. 18 OBBLIGO DELL’APPALTATORE DI OSSERVANZA DELLE CLAUSOLE CONTENUTE NEI PROTOCOLLI DI LEGALITA’ O NEI PATTI DI INTEGRITA’ ART. 19 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
ART. 20 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO IN CASO DI VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI PREVISTI DAL CODICE DI CONDOTTA DEI DIPENDENTI PUBBLICI, DI CUI AL D.P.R. 62/2013
ART. 21 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO IN CASO DI VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI CUI ALL’ART. 53, COMMA 16 TER DLGS N. 165/2001 “INCOMPATIBILITA’ EX DIPENDENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE” ART. 22 RECESSO UNILATERALE
ART. 23 SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE E TASSE ART. 24 STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
ART. 25 FORO ESCLUSIVO
ART. 26 NORME E CONDIZIONI FINALI
ART. 27 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ART. 28 OBBLIGHI DI RISERVATEZZA
ART. 29 RESPONSABILE ESTERNO DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (GESTITI DAI SISTEMI SOFTWARE FORNITI)
ART. 1
OGGETTO DELLA FORNITURA
Il presente capitolato speciale disciplina l’acquisto di “ENDOSCOPI E COLONNE” per il fabbisogno delle U.O.C. di GASTRO-ENTEROLOGIA DIGESTIVA, di PNEUMOLOGIA e di OTORINOLARINGOIATRIA dell’Azienda X.X.XX. n. 6 “Vicenza”.
La gara avverrà mediante procedura aperta ai sensi del D. Lgs. 50/2016. La gara è composta da n.2 LOTTI.
In particolare, l’oggetto della fornitura, e relativa base d’asta, sono di seguito riportati:
a) Apparecchiatura
LOTTO n. 1 (CIG 67640449AE)
È prevista la fornitura di n. 5 Colonne per videoendoscopia HD, e relativi Endoscopi, per l’U.O.C. GASTROENTEROLOGIA DIGESTIVA di Vicenza
e
n. 2 Colonne per videobroncoscopia HD, e relativi Endoscopi, per l’U.O.C. PNEUMOLOGIA di Vicenza, così composti:
DESCRIZIONE
Quantità: | Importo complessivo Base D’Asta |
come da tabelle di seguito | € 1.250.000,00 |
U.O.C. GASTRO-ENTEROLOGIA DIGESTIVA
Rif. 1(a) | Descrizione | Quantità |
COLONNE | ||
A | Processore video HD | 5 |
B | Fonte luminosa (se non già integrata nel video processore rif. punto A) | 5 |
C | Sistema di registrazione digitale | 0 |
D | Monitor full-HD | 5 |
E | Carrello porta apparecchiature (da A a D) | 1 |
ENDOSCOPI | ||
F | Testina per telecamera | 0 |
G | Videogastroscopio HD adulti | 12 |
H | Videogastroscopi HD transnasali | 3 |
I | Videogastroscopio operativo | 1 |
L | Videogastroscopio con 2 canali operativi | 1 |
M | Videocolonscopi HD adulti | 10 |
N | Videocolonscopi HD pediatrici | 2 |
O | Videobroncoscopio adulto HD | 0 |
P | Videobroncoscopio pediatrico HD | 0 |
Q | Videoecobroncoscopio e relativo ecoprocessore | 0 |
R | Videoduodenoscopi | 3 |
S | Fibroscopio | 0 |
T | Enteroscopio Flessibile a Doppio o a Singolo Pallone | 1 |
U.O.C. PNEUMOLOGIA
Rif. 1(b) | Descrizione | Quantità |
COLONNE | ||
A | Processore video HD | 2 |
B | Fonte luminosa (se non già integrata nel video processore rif. punto A) | 2 |
C | Sistema di registrazione digitale | 2 |
D | Monitor full-HD | 2 |
E | Carrello porta apparecchiature (da A a D) | 2 |
ENDOSCOPI | ||
F | Testina per telecamera | 2 |
G | Videogastroscopio HD adulti | 0 |
H | Videogastroscopi HD transnasali | 0 |
I | Videogastroscopio operativo | 0 |
L | Videogastroscopio con 2 canali operativi | 0 |
M | Videocolonscopi HD adulti | 0 |
N | Videocolonscopi HD pediatrici | 0 |
O | Videobroncoscopio Adulto HD | 3 |
P | Videobroncoscopio pediatrico HD | 1 |
Q | Videoecobroncoscopio e relativo ecoprocessore | 1 |
R | Videoduodenoscopi | 0 |
S | Fibroscopio | 1 |
Caratteristiche essenziali:
A - Processore video HD
Processore video HD di ultima generazione top di gamma, con connessione preferibilmente one-touch per gli endoscopi con risoluzione nativa HD con capacità di acquisizione e riproduzione delle immagini ad altissimo standard qualitativo in modalità di tipo HDTV. Registrazione su supporto digitale su periferica rimovibile (memoria USB, memory card, ...). Tastiera per l'inserimento dati. Possibilità di archiviazione elaborazione ed associazione a dati anagrafici e clinici del paziente; possibilità di memorizzazione immagini fisse e filmati. Funzione di fermo immagine istantanea con messa a fuoco ottimale. Sistema di analisi cromatica adatto all’individuazione delle diverse caratteristiche strutturali della mucosa in esame e sistemi di enfatizzazione cromatica per l’analisi dei tessuti. Possibilmente compatibile con video endoscopi flessibili anche di serie precendenti. Formato video output selezionabile (16:9, 4:3,
..).
Funzione di enfatizzazione del pattern vascolare. Zoom elettronico. Possibilità di visualizzazione simultanea dell’immagine endoscopica in diretta e dell’immagine proveniente da fonte esterna (picture in picture). Uscite analogiche (almeno): s-Video, Y/C, RGB. Uscite video digitali ad alta definizione di ultima generazione quali SDI, ed eventuale DV per periferiche (tipo “Firewire”), DVI… Possibilità di controlli remoti programmabili sui tasti dell’endoscopio. Possibilità di esportare le immagini tramite protocollo DICOM.
B - Fonte luminosa
Lampada allo xenon con potenza di almeno 300 Watt o, alternativamente, uso di tecnologia a led con caratteristiche equivalenti o superiori. Compatibile con la visualizzazione del pattern vascolare, intensità luminosa regolabile manualmente o automaticamente mediante segnale di uscita video, funzione stand by di sicurezza. Almeno nel caso di lampada allo xenon, contatore interno delle ore di servizio della lampada, spia di avviso esaurimento lampada, lampada (sorgente di luce) di emergenza. Visualizzazione dei parametri sul monitor endoscopico o touch screen per il controllo a distanza da campo sterile. Lampada o led facilmente sostituibile/i. Cavo conduttore di luce fredda a fibre ottiche con lunghezza di almeno 2 mt.
C - Sistema di registrazione digitale
Sistema per la registrazione di filmati in HD (minimo 720P) e di immagini fisse a 1920x1080 prelevate dal sistema di acquisizione che da fonti esterne, dotato di Hard Disk di grande capacità di memoria e possibilità di introdurre titolazione sui contenuti registrati. Possibilità di registrazione delle immagini/video nei più comuni formati di compressione (JPG, BMP, AVI, MPEG, ecc), capacità di registrazione delle immagini/video su supporti movibili, dotato di ingressi di segnale acquisizione immagini/video esterne. Xxxxxxx in remoto per un agevole controllo della registrazione.
D - Monitor full-HD
Monitor medicale da almeno 24” o superiore con tecnologia HDTV ingresso HD-SDI, SDI, DVI con presa DVID, s-Video, RGB composito, luminosità almeno 450cd/m2, angolo di osservazione 178° verticale, rapporto di contrasto almeno 800:1.
E - Carrello
Carrello da destinare all’alloggiamento in configurazione di sistema di apparecchiature elettromedicali e non elettromedicali. Configurazione a giorno, antiribaltamento con trasformatore di isolamento. Alloggiamento monitor a schermo piatto con possibilità di orientamento e/o articolazione mediante braccio di supporto, completo di supporto per tastiera e per gli endoscopi. Dotato di adeguato numero di alloggiamenti e ripiani ad ospitare la apparecchiature e periferiche previste. Munito di 4 ruote piroettanti antistatiche di cui almeno
2 con freno di stazionamento. Dotato di sistemi di alloggiamento dei cavi ergonomico (tipo canalette). Dotato di sistema di presa e manovra solido ed ergonomico. Dotato di prese di servizio di tipo interbloccato in numero adeguato a servire tutte le apparecchiature ospitate a bordo. Dotato di morsetti equipotenziali. Provvisto di specifici vani porta-bombole ed asta portabottiglie. Asta porta endoscopi. Cavo di alimentazione di almeno 5m.
F - Testina telecamera HD
Testina della telecamera 3 CCD ad alta definizione (HDTV), risoluzione nativa 1920 x 1080 a scansione progressiva (Standard 1080p50) o tecnologia equivalente o superiore CMOS. Possibilità di acquisire immagini direttamente dalla testina, possibilità di interscambio dei sistemi ottici sulla stessa testina durante ciascuna procedura chirurgica, testina utilizzabile con qualsiasi ottica con oculare standard da 2,9mm a 10mm e comunque compatibile con l’utilizzo dei fibroscopi e delle ottiche rigide già in dotazione. Tasti multifunzione programmabili dall’operatore sulla testina, per il controllo remoto da campo sterile delle funzioni della telecamera ed eventuali funzioni di comando. Rivestimento della telecamera ad elevata dispersione termica. In offerta tecnica dovranno essere specificati i metodi di sterilizzazione.
G – Videogastroscopi HD Adulti (caratteristiche tecniche indicative) Camera con CCD o tecnologia equivalente o superiore CMOS per immagini HD Possibilità di visualizzazione della vascolarizzazione sottomucosa.
Angolo di visuale non inferiore a 120° Diametro non superiore a circa 10mm
Canale operativo standard non inferiore a 2,8mm Lunghezza utile non inferiore a 1000mm
Movimento alto/basso non inferiore a 180°/90°, destra/sinistra 100°/100°
H– Videogastroscopi HD transnasali (caratteristiche tecniche indicative)
Visione frontale con immagini preferibilmente in HD Angolo di visuale non inferiore a 120°
Possibilità di visualizzazione della vascolarizzazione sottomucosa Diametro di inserzione non superiore a circa 5,5 mm
Canale operativo standard circa 2 mm Lunghezza utile non inferiore a 1000mm
Movimento alto/basso non inferiore a 180°/90°, destra/sinistra 100°/100°
I- Videogastroscopio operativo (caratteristiche tecniche indicative) Visione frontale, possibilità di visualizzazione della vascolarizzazione sottomucosa. Diametro circa a 11-12mm.
Canale operativo standard da 3,5 mm.
L - Videogastroscopio con 2 canali operativi (caratteristiche tecniche indicative)
Visione frontale
Camera con CCD o tecnologia equivalente o superiore CMOS per immagini HD Possibilità di visualizzazione della vascolarizzazione sottomucosa
Doppio canale operativo, quello minore di diametro di circa 2,8mm e quello maggiore con diametro di circa 3,7mm, preferibilmente dotato di sistema di lavaggio ausiliario con pompa (tipo water-jet) comandabile dallo strumento
M– Videocolonscopi HD Adulti (caratteristiche tecniche indicative) Camera con CCD o tecnologia equivalente o superiore CMOS per immagini HD Possibilità di visualizzazione della vascolarizzazione sottomucosa.
Angolo di visuale non inferiore a 140° Diametro non superiore a circa 13mm Canale operativo standard circa 3,7mm Lunghezza utile non inferiore a 1300mm
Movimento alto/basso 180°, destra/sinistra 160°
Completo di canale accessorio per lavaggio del viscere collegabile a irrigatore-pompa di lavaggio
N– Videocolonscopi HD Pediatrici (caratteristiche tecniche indicative)
Camera con CCD o tecnologia equivalente o superiore CMOS per immagini preferibilmente HD Possibilità di visualizzazione della vascolarizzazione sottomucosa
Angolo di visuale non inferiore a 130° Diametro non superiore a circa 11,5mm Canale operativo standard circa 3,2mm Lunghezza utile non inferiore a 1300mm
Dotato di sistema di lavaggio ausiliario con pompa (tipo water-jet)
O– Videobroncoscopio Adulto HD (caratteristiche tecniche indicative)
Visione frontale con immagini in HD, angolo di visuale non inferiore a 120°, possibilità di visualizzazione della vascolarizzazione sottomucosa.
Diametro non superiore a circa 6 mm. Canale operativo standard circa 2,8 mm. Lunghezza utile non inferiore a 600mm.
Movimento alto/basso non inferiore a 180°/130°
P – Videobroncoscopio Pediatrico HD (caratteristiche tecniche indicative) Visione frontale con immagini in HD, angolo di visuale non inferiore a 120° Possibilità di visualizzazione della vascolarizzazione sottomucosa.
Diametro di inserzione non superiore a 5,5 mm Canale operativo standard circa 2 mm.
Lunghezza utile non inferiore a 600mm. Movimento alto/basso non inferiore a 180°/130°
Q – Videoecobroncoscopio e relativo ecoprocessore (caratteristiche tecniche indicative)
Destinato all’operativa di ago aspirazione diagnostica (TBNA ECOGUIDATA) con modalità di scansione lineare elettronica (frequenza non inferire a 7.5mhz).
Angolo di visuale 80°/90°.
Diametro non superiore a circa 6,2 mm. Canale operativo standard circa 2 mm. Lunghezza utile non inferiore a 600mm.
Movimento alto/basso non inferiore a 120°/90°.
L’ecoprocessore deve essere in grado di generare e memorizzare immagini ecografiche e disporre di un’ampia gamma di controllo ed elaborazione delle immagini ecografiche;
deve essere compatibile con ecoendoscopi a scansione meccanica ed elettronica; deve essere compatibile con ecosonde miniaturizzate a scansione meccanica per eventuale integrazione futura (tramite motore dedicato opzionale). Disponibilità di ampia gamma di minisonde compatibili, comprese minisonde compatibili con canali operativi da 2.0 mm per lo studio e la stadiazione delle lesioni periferiche.
Il videoecobroncoscopio e relativo ecoprocessore devono essere completi di colonna , carrello, fonte luce e monitor autonomi.
R– Videoduodenoscopi (caratteristiche tecniche indicative)
Visione laterale
Camera con CCD o tecnologia equivalente o superiore CMOS per immagini preferibilmente in HD
Possibilità di visualizzazione della vascolarizzazione sottomucosa Diametro non superiore a 12,5 mm.
Canale operativo standard non inferiore a 4,2 mm.
S – Fibroscopio (caratteristiche tecniche indicative)
Visione frontale, angolo di visuale non inferiore a 120°. Diametro non superiore a circa 6,2 mm.
Canale operativo standard circa 3,2 mm. Lunghezza utile non inferiore a 600mm. Movimento alto/basso non inferiore a 180°/130°.
T – Enteroscopio Flessibile a Doppio o a Singolo Pallone
Sonda flessibile dotata di idoneo sistema ottico elettronico che permette di esplorare il piccolo intestino (intestino tenue) e di effettuare biopsie attraverso il canale operativo dello strumento. Camera con CCD o tecnologia equivalente o superiore CMOS per immagini preferibilmnete HD Possibilità di visualizzazione della vascolarizzazione sottomucosa.
Angolo di visuale non inferiore a 140° Con profondità di campo da 2 a 100 mm Diametro non superiore a 9,4 mm
Canale operativo standard compreso fra 2,8 e 3,2 mm Lunghezza utile non inferiore a 2000 mm
Movimento alto/basso 180°, destra/sinistra 160°
Deve essere compresa l’ unità di controllo del/dei palloni. Trattasi di apposita pompa per il gonfiaggio e sgonfiaggio del/dei palloni con le seguenti caratteristiche:
deve essere fornito apposito telecomando (remote control) Potenza compresa fra i 100 ed i 240 V con 50-60 Hz
Set di pressione del/dei palloni compreso fra 5,4-5,6 kpa con una accuratezza al massimo di
±2,6 kpa
Peso massimo della unità di controllo 11Kg
Il sistema di “overtube, sistema monouso, verrà acquistato come materiale di consumo al di fuori della seguente gara.
*********** Tutti gli endoscopi proposti dovranno avere:
▪ gruppo comandi con blocco delle angolazioni per consentire il mantenimento della posizione del tratto angolabile durante la visione e le procedure terapeutiche;
▪ illuminazione del campo operativo tale da assicurare una qualità visiva ottimale, minimizzando al massimo “l’effetto ombra” in particolare durante l’uso degli accessori transendoscopici;
▪ profondità di campo tale da assicurare la perfetta visione ravvicinata di particolari anatomici e la repentina inquadratura degli accessori transendoscopici durante la fuoriuscita dal canale bioptico;
ed essere conformati in modo tale da permettere una agevole pulizia e la disinfezione per un corretto trattamento di re processing.
LOTTO n. 2 (CIG 6764049DCD)
È prevista la fornitura di n. 1 Colonna per videobroncoscopia HD, e relativi Endoscopi, per l’U.O.C. OTORINOLARINGOIATRIA di Vicenza così composta:
DESCRIZIONE
Quantità: | Importo complessivo Base D’Asta |
come da tabella di seguito | € 185.000,00 |
U.O.C. OTORINOLARINGOIATRIA
Rif. | Descrizione | Quantità |
COLONNE | ||
A | Processore video HD | 1 |
B | Fonte luminosa (se non già integrata nel video processore rif. punto A) | 1 |
C | Fonte luce stroboscopia (se non già integrata nella fonte luce rif. punto B) | 1 |
D | Monitor full-HD | 1 |
E | Carrello porta apparecchiature (da A a D) | 1 |
ENDOSCOPI | ||
F | Testina per telecamera | 1 |
G | Videobroncoscopio Adulto HD | 2 |
H | Videobroncoscopio pediatrico HD | 3 |
I | Fibroscopio | 2 |
Caratteristiche essenziali:
A - Processore video HD
Processore video HD di ultima generazione top di gamma, con connessione preferibilmente one-touch per gli endoscopi con risoluzione nativa HD con capacità di acquisizione e riproduzione delle immagini ad altissimo standard qualitativo in modalità di tipo HDTV. Registrazione su supporto digitale su periferica rimovibile (memoria USB, memory card, ...). Tastiera per l'inserimento dati. Possibilità di archiviazione elaborazione ed associazione a dati anagrafici e clinici del paziente; possibilità di memorizzazione immagini fisse, filmati ed audio per attività clinica specifica di ORL (funzione che può essere presente in modo alternativo e sostitutivo anche su altra attrezzatura componente il sistema). Funzione di fermo immagine istantanea con messa a fuoco ottimale. Sistema di analisi cromatica adatto all’individuazione delle diverse caratteristiche strutturali della mucosa in esame e sistemi di enfatizzazione cromatica per l’analisi dei tessuti. Possibilmente compatibile con video endoscopi flessibili anche di serie precendenti. Formato video output selezionabile (16:9, 4:3, ..).
Funzione di enfatizzazione del pattern vascolare. Zoom elettronico. Possibilità di visualizzazione simultanea dell’immagine endoscopica in diretta e dell’immagine proveniente da fonte esterna (picture in picture). Uscite analogiche (almeno): s-Video, Y/C, RGB. Uscite video digitali ad alta definizione di ultima generazione quali SDI, ed eventuale DV per periferiche (tipo “Firewire”), DVI… Possibilità di controlli remoti programmabili sui tasti dell’endoscopio. Possibilità di esportare le immagini tramite protocollo DICOM.
B - Fonte luminosa
Lampada allo xenon con potenza di almeno 300 Watt o, alternativamente, uso di tecnologia a led con caratteristiche equivalenti o superiori. Compatibile con la visualizzazione del pattern vascolare, intensità luminosa regolabile manualmente o automaticamente mediante segnale di uscita video, funzione stand by di sicurezza. Almeno nel caso di lampada allo xenon, contatore interno delle ore di servizio della lampada, spia di avviso esaurimento lampada, lampada (sorgente di luce) di emergenza. Visualizzazione dei parametri sul monitor endoscopico o touch
screen per il controllo a distanza da campo sterile. Lampada o led facilmente sostituibile/i. Cavo conduttore di luce fredda a fibre ottiche con lunghezza di almeno 2 mt.
C - Fonte luminosa stroboscopia
Sistema stroboscopico possibilmente senza alcun rumore di fondo della luce o lampeggio delle immagini con tecnologia a LED, completo di microfono e pedale e quanto necessario per l’analisi della funzione vocale.
Sul pannello frontale devono essere visualizzate tutte le principali funzioni attivate e attivabili. Possibilmente uscite video per poter visualizzare anche a monitor i parametri della stroboscopica.
Compatibile con gli strumenti ottici rigidi e flessibili già in dotazione.
D - Monitor full-HD
Monitor medicale da almeno 24” con tecnologia HDTV ingresso HD-SDI, SDI, DVI con presa DVID, s-Video, RGB composito, luminosità almeno 450cd/m2, angolo di osservazione 178° verticale, rapporto di contrasto almeno 800:1.
E - Carrello
Carrello da destinare all’alloggiamento in configurazione di sistema di apparecchiature elettromedicali e non elettromedicali. Configurazione a giorno, antiribaltamento con trasformatore di isolamento. Alloggiamento monitor a schermo piatto con possibilità di orientamento e/o articolazione mediante braccio di supporto, completo di supporto per tastiera e per gli endoscopi. Dotato di adeguato numero di alloggiamenti e ripiani ad ospitare la apparecchiature e periferiche previste. Munito di 4 ruote piroettanti antistatiche di cui almeno
2 con freno di stazionamento. Dotato di sistemi di alloggiamento dei cavi ergonomico (tipo canalette). Dotato di sistema di presa e manovra solido ed ergonomico. Dotato di prese di servizio di tipo interbloccato in numero adeguato a servire tutte le apparecchiature ospitate a bordo. Dotato di morsetti equipotenziali. Provvisto di specifici vani porta-bombole ed asta portabottiglie. Asta porta endoscopi. Cavo di alimentazione di almeno 5m.
F - Testina telecamera HD
Testina della telecamera 3 CCD ad alta definizione (HDTV), risoluzione nativa 1920 x 1080 a scansione progressiva (Standard 1080p50) o tecnologia equivalente o superiore CMOS. Possibilità di acquisire immagini direttamente dalla testina, possibilità di interscambio dei sistemi ottici sulla stessa testina durante ciascuna procedura chirurgica, testina utilizzabile con qualsiasi ottica con oculare standard da 2,9mm a 10mm e comunque compatibile con l’utilizzo dei fibroscopi e delle ottiche rigide già in dotazione. Possibilmente con microfono di ricezione frequenza incorporato.
Tasti multifunzione programmabili dall’operatore sulla testina, per il controllo remoto da campo sterile delle funzioni della telecamera ed eventuali funzioni di comando. Rivestimento della telecamera ad elevata dispersione termica. In offerta tecnica dovranno essere specificati i metodi di sterilizzazione.
G – Videobroncoscopio Adulto HD (caratteristiche tecniche indicative)
Visione frontale con immagini in HD, angolo di visuale non inferiore a 120°, possibilità di visualizzazione della vascolarizzazione sottomucosa.
Diametro non superiore a circa 6 mm. Canale operativo standard circa 2,8 mm. Lunghezza utile non inferiore a 600mm.
Movimento alto/basso non inferiore a 180°/130°. Profondità di campo 3-100 mm.
H – Videobroncoscopio Pediatrico HD (caratteristiche tecniche indicative) Visione frontale con immagini in HD, angolo di visuale non inferiore a 120° Possibilità di visualizzazione della vascolarizzazione sottomucosa.
Diametro di inserzione non superiore a 5,5 mm Canale operativo standard circa 2 mm.
Lunghezza utile non inferiore a 600mm. Movimento alto/basso non inferiore a 180°/130° Profondità di campo 3-100 mm.
I – Fibroscopio (caratteristiche tecniche indicative)
Visione frontale, angolo di visuale non inferiore a 120°. Diametro non superiore a circa 6,2 mm.
Canale operativo standard circa 3,2 mm. Lunghezza utile non inferiore a 600mm. Movimento alto/basso non inferiore a 180°/130°.
***********
Le apparecchiature da fornire devono essere comprensive di tutti gli accessori necessari al funzionamento, nulla escluso, nonché di ogni ulteriore strumentazione dedicata necessaria ai fini della manutenzione.
b) Servizi connessi
- Trasporto, consegna e quant’altro necessario per rendere completamente funzionante e funzionale l’apparecchiatura
- Integrazione nell’ambiente del sistema informativo
- Collaudo
- Istruzione del personale
- Periodo di garanzia di 24 mesi con decorrenza dalla data dell’avvenuto collaudo favorevole; comprensivo di contratto di manutenzione full risk per tutta la durata della garanzia
Quanto descritto nei punti a) e b) si intende comprensivo nell’importo a unitario a base d’asta (IVA esclusa).
Le Ditte che proporranno offerte con importo superiore all’importo a base d’asta saranno escluse dalla gara.
ART. 2
QUANTITA’ E QUALITA’ DELLA FORNITURA
Le apparecchiature da fornire devono essere comprensive di:
- tutti gli accessori necessari al funzionamento, nulla escluso, nonché di ogni ulteriore componente dedicato
- relativi servizi connessi
Le Ditte partecipanti dovranno dettagliare nella documentazione tecnica il materiale di consumo eventualmente necessario per il corretto e regolare funzionamento della apparecchiatura con specificazione se trattasi di materiale dedicato o acquistabile nel libero mercato.
L’impresa aggiudicataria s’impegna a fornire, senza alcun onere aggiuntivo, le apparecchiature e le componenti tecnologicamente più avanzate poste in commercio fino al momento della consegna, anche se non oggetto dell’offerta ma comunque equivalenti alla stessa, nella versione più aggiornata disponibile al momento della consegna.
ART. 3
TRASPORTO E CONSEGNA DELL’ APPARECCHIATURA
La consegna del bene dovrà essere effettuata a terra, in porto franco, presso l’Unità Operativa di Gastro-Enterologia, di Pneumologia e di Otorinolaringoiatria del Presidio Ospedaliero di “Vicenza”, a seconda del lotto aggiudicato, completa del documento di consegna.
Il fornitore dovrà effettuare la consegna a proprio rischio.
L’apparecchiatura dovrà essere consegnata entro un termine massimo previsto in offerta e comunque non superiore a 30 giorni naturali e consecutivi dalla data del contratto.
Il Documento di Trasporto (DDT), che accompagna l’attrezzatura all’atto della consegna, dovrà contenere gli estremi dell’ordine a fornitore/contratto dell’Azienda X.X.XX. e dovrà obbligatoriamente specificare:
• quantità
• descrizione
• nome commerciale
• codice ditta
• serial number
ART. 4
INTEGRAZIONE NELL’AMBIENTE DEL SISTEMA INFORMATIVO IN USO
La Ditta dovrà realizzare e garantire l’integrazione e il collegamento dell’apparecchiatura con il Sistema informativo aziendale di gestione, refertazione e archiviazione delle immagini endoscopiche Endox fornito dalla ditta Tesi Imaging in uso presso le UU.OO. interessate. L’apparecchiatura dovrà disporre di interfaccia che ne consenta la connessione con il Sistema informativo in uso.
Gli eventuali software proposti dovranno essere conformi alla normativa sulla privacy, secondo il D. Lgs. 196/03 e ss.mm.ii.
ART. 5
ACQUISTO E RITIRO APPARECCHIATURE IN USO
La ditta aggiudicataria di ogni lotto dovrà formulare un’offerta per l’acquisto delle apparecchiature attualmente in uso nelle Unità Operative di Gastroenterologia, di Pneumologia e di Otorinolaringoiatria, riportate nelle seguenti tabelle e provvedere al ritiro a seconda del lotto aggiudicato.
LOTTO N. 1
U.O. Gastroenterologia Digestiva
Apparecchiatur a | Quantità da sostituire | Descrizione | Ditta | Modello | Matricola | Inv. SIC | Anno di messa in funzione |
colonna | n. 5 | monitor | Olympus | OEV 143 | 7202 | 2002 | |
processore | Olympus | CV 180 | 12729 | 2008 | |||
fonte luminosa | Olympus | CLV 180 | 12730 | 2008 | |||
processore | Olympus | CV 180 | 15361 | 2010 | |||
fonte luminosa | Olympus | CLV 180 | 15362 | 2010 | |||
monitor | MONITOR ADVAN AMM 213 TD | 15364 | 2010 | ||||
monitor | Olympus | OEV 191 | 12800 | 2008 | |||
processore | Olympus | CV 160 | 7198 | 2002 | |||
fonte luminosa | Olympus | CLV 160 | 8040 | 2003 | |||
fonte luminosa | Olympus | CLV 160 | 7200 | 2002 | |||
monitor | Olympus | OEV 143 | 7204 | 2002 | |||
processore | Olympus | CV 160 | 8042 | 2003 | |||
fonte luminosa | Olympus | CLV 160 | 9650 | 2005 | |||
processore | Olympus | CV 160 | 9651 | 2005 | |||
monitor | MONITOR ADVAN AMM 213 TD | 15363 | 2010 |
fonte luminosa | Olympus | CLV 160 | 9669 | 2005 | |||
monitor | MONITOR SONY LMD 1420 MD | 10423 | 2006 | ||||
processore | Olympus | CV 160 | 9668 | 2005 | |||
videoduodenos copio | n. 3 | videoduodenoscopio | Olympus | 0000 | 00-00-00 | ||
videoduodenoscopio | Olympus | 0000 | 00-00-00 | ||||
videoduodenoscopio | olympus | 11394 | 11-06-07 | ||||
videocolonscop io | n. 12 | videocolonscopio | Olympus | 0000 | 00-00-00 | ||
videocolonscopio | Olympus | 10305 | 07-06-06 | ||||
videocolonscopio | Olympus | 10306 | 07-06-06 | ||||
videocolonscopio | Olympus | 10424 | 11-08-06 | ||||
videocolonscopio | Olympus | 11381 | 11-06-07 | ||||
videocolonscopio | Olympus | 11382 | 11-06-07 | ||||
videocolonscopio | Olympus | 11386 | 11-06-07 | ||||
videocolonscopio | Olympus | 11388 | 11-06-07 | ||||
videocolonscopio | Olympus | 11395 | 06-06-07 | ||||
videocolonscopio | Olympus | 11401 | 04-07-07 | ||||
videocolonscopio | Olympus | 11459 | 13-07-07 | ||||
videocolonscopio | Olympus | 13733 | 08-02-10 | ||||
videogastrosco pio | n. 15 | videogastroscopio | Olympus | 0000 | 00-00-00 | ||
videogastroscopio | Olympus | 0000 | 00-00-00 | ||||
videogastroscopio | Olympus | 0000 | 00-00-00 | ||||
videogastroscopio | Olympus | 11378 | 11-06-07 | ||||
videogastroscopio | Olympus | 11379 | 11-06-07 | ||||
videogastroscopio | Olympus | 11380 | 11-06-07 | ||||
videogastroscopio | Olympus | 11383 | 11-06-07 | ||||
videogastroscopio | Olympus | 11384 | 11-06-07 | ||||
videogastroscopio | Olympus | 11385 | 11-06-07 | ||||
videogastroscopio | Olympus | 11389 | 11-06-07 | ||||
videogastroscopio | Olympus | 11390 | 11-06-07 | ||||
videogastroscopio | Olympus | 11391 | 11-06-07 | ||||
videogastroscopio | Olympus | 11392 | 11-06-07 | ||||
videogastroscopio | Olympus | 11393 | 11-06-07 | ||||
videogastroscopio | Olympus | 11396 | 06-06-07 | ||||
videogastrosco pio operativo | n. 1 | GIF-1TQ160 n.2500352 | 9654 | 27-09-05 | |||
videogastrosco pio con 2 canali operativi | n. 1 | GIF-2T160 N.2100214 | 7196 | 15-03-02 |
U.O. Pneumologia
Apparecchiatura | Quantità da sostituire | Descrizione | Ditta | Modello | Matricola | Inv. SIC | Anno di messa in funzione |
colonna | n.1(per video | colonna | 3812 |
broncoscopio) | colonna | ||||||
video | 7165 | ||||||
fonte luminosa | Olympus | 7163 | |||||
fonte luminosa | Olympus | 7164 | |||||
fonte luminosa | Olympus | 2055 | |||||
videobroncoscopio | n. 4 | videobroncoscopio | Olympus | BF XT 160 | 100048 | 7180 | 20-03-07 |
videobroncoscopio | Olympus | BF 1T 160 | 1110882 | 7179 | 20-03-07 | ||
videobroncoscopio | |||||||
videobroncoscopio | Olympus | BF P 180 | 2700774 | 11730 | 20-03-07 | ||
fibroscopio | n. 1 | broncoscopio | Olympus | BF TE | I500955 | 9146 | 2005 |
broncoscopio | Olympus | BF TE | I200299 | 8046 | 2003 | ||
broncoscopio | Olympus | BF PE | I300434 | 8075 | 2003 | ||
broncoscopio | Olympus | BF TX 40 | 2720747 | 11729 | 2007 |
Lotto n. 2
U.O. Otorinolaringoiatria
Apparecchiatura | Quantità da sostituire | Ditta | Modello | Matricola | Inv. SIC | Anno di messa in funzione |
colonna | n. 1 | ATMOS MEDIZINTECHNIK GMBH | 183 | 1979 | ||
CV 160 | 7160 | 2002 | ||||
CLV 160 | 7161 | 2002 | ||||
OEV 143 | 7162 | 2002 | ||||
videobroncoscopio | n. 5 | 11001RD1 | 18891 | 1997 | ||
BF P160 | 7175 | 2002 | ||||
BF 1T160 | 7177 | 2002 | ||||
BF 1T160 | 7178 | 2002 | ||||
BF 1T180 | 11731 | 2007 | ||||
fibroscopio | n. 2 | BF 3C40 | 5063 | 1999 | ||
11003BC1 | 18892 | 1997 |
ART. 6
COLLAUDO DELLE APPARECCHIATURE
Entro 10 giorni lavorativi dalla consegna la Ditta aggiudicataria dovrà procedere alla effettuazione del collaudo dell’apparecchiatura, previo accordo con il Responsabile dell’esecuzione del contratto che coinvolgerà le figure professionali all’uopo necessarie.
Il collaudo viene effettuato dal Fornitore in contraddittorio con l’Amministrazione e deve riguardare la totalità dell’Apparecchiatura compresi gli eventuali dispositivi oggetto dell’Ordinativo di Fornitura ed i relativi sistemi software installati.
I collaudi verranno effettuati nel rispetto delle indicazioni riportate nella Direttiva dei dispositivi medici 93/42/CEE e nella Guida CEI 62-122 “Guida alle prove di accettazione ed alle verifiche periodiche di sicurezza e/o prestazione dei dispositivi medici alimentati da una particolare sorgente di alimentazione” e sue eventuali successive revisioni.
Il collaudo dell’apparecchiatura dovrà essere effettuato entro 4 giorni lavorativi a seguito dell’esito positivo del Verbale di esecuzione dei lavori e consisterà:
- nell'accertamento della presenza di tutte le componenti dell’apparecchiatura, compresi software e dispositivi
- nella verifica della conformità tra i requisiti tecnici posseduti dalle apparecchiature e dai relativi dispositivi, con quelli dichiarati ed emersi in sede di offerta
- nella verifica della conformità dell’apparecchiatura ai requisiti e alle caratteristiche tecniche previsti dalle norme di legge
- nell’accertamento delle corrette condizioni di funzionamento delle apparecchiature sulla scorta di tutte le prove funzionali e diagnostiche (a cura di un clinico) stabilite per ciascun tipo di apparecchiatura nei manuali tecnici del Fornitore, con prove di funzionamento sia a livello di hardware che di software, mediante dimostrazioni effettuate dal tecnico del Fornitore, inclusa la eventuale riproduzione di immagini test
- nella esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari di riferimento
- l’esecuzione delle prove in campo per la verifica della conformità ai requisiti di benessere ambientale (acustico, climatico e luminoso).
Il collaudo dovrà essere in linea con le eventuali indicazioni del Servizio di Ingegneria Clinica.
Il Fornitore dovrà produrre in sede di collaudo la certificazione dell'azienda di produzione attestante la data di fabbricazione, il numero di matricola progressivo e le dichiarazioni di conformità attestanti la rispondenza dell'apparecchiatura fornita alle vigenti norme di sicurezza.
Il Fornitore, a proprio carico, dovrà procurare gli eventuali dispositivi/attrezzature/oggetti test che dovessero essere necessari ai fini del collaudo. Tutte le operazioni consigliate nei manuali tecnici si intendono obbligatorie per il Fornitore.
La Ditta in sede di collaudo dovrà fornire la scheda riepilogativa debitamente compilata (all.C del disciplinare di gara).
La fornitura è da considerarsi collaudata con esito positivo quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo.
Delle suddette operazioni verrà redatto apposito “verbale di collaudo”, firmato dal Responsabile dell’Esecuzione del Contratto (REC) e controfirmato dal Fornitore. In caso di collaudo positivo, la data del relativo verbale verrà considerata quale “Data di accettazione” della Fornitura. Il verbale dovrà contenere la data e il luogo dell’istruzione del personale (previamente concordato con l’Amministrazione). Il collaudo positivo non esonera comunque il Fornitore per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo, ma vengano in seguito accertati. Le prove di collaudo devono concludersi entro 10 gg lavorativi dal loro inizio, salvo diverso accordo con l’Amministrazione.
Tutti gli oneri sostenuti per la fase di collaudo saranno da considerarsi a carico del Fornitore. Qualora l’esito del collaudo fosse negativo, entro ulteriori 15 giorni dovrà avvenire il nuovo collaudo.
Qualora anche la seconda prova di collaudo risultasse negativa, la Stazione Appaltante si riserva il diritto di risolvere il contratto per inadempienza dell’appaltatore. La Ditta dovrà provvedere a proprie spese alla rimozione immediata delle apparecchiature fornite, fatto salvo il diritto dell’Amministrazione di vedersi rimborsati i danni tutti patiti.
Dal collaudo decorreranno i mesi di garanzia dell’apparecchiatura (di tipo full risk).
ART. 7 FORMAZIONE DEL PERSONALE
La Ditta dovrà assicurare, a proprie spese, la formazione del personale medico, sanitario e tecnico addetto alla fornitura, comprendente:
o istruzione iniziale per il corretto utilizzo dell’apparecchiatura e relativi accessori/dispositivi, istruzione per la soluzione autonoma degli inconvenienti più frequenti, mediante corsi di formazione e materiale didattico, compresi eventuali aggiornamenti
o assistenza telefonica al personale addetto
o modalità di comunicazione (es. orari, numeri di telefono, etc.) con il fornitore per eventuali richieste di intervento, assistenza e manutenzione e per ogni altro tipo di esigenza connessa con i servizi previsti e con le esigenze di utilizzo delle apparecchiature e dei relativi dispositivi/accessori.
Le istruzioni, il manuale d’uso e di manutenzione, le schede di sicurezza e le schede tecniche, dovranno essere tutte in lingua italiana.
Tutti i momenti formativi, salvo diversi accordi, dovranno essere effettuati presso l’Azienda X.X.XX..
Il corso di formazione deve prevedere il rilascio di un attestato nominativo volto a certificare l’addestramento avuto sull’apparecchiatura.
Tutte le attività di formazione dovranno essere preventivamente concordate dalla Ditta aggiudicataria con l’Azienda X.X.XX. ed organizzate in modo adeguato rispetto alle esigenze cliniche ed organizzative.
Nella documentazione tecnica (Busta B del Disciplinare di gara) il fornitore dovrà proporre il “Piano di formazione del personale”.
ART. 8
SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA E CONTRATTO DI MANUTENZIONE FULL RISK
La Ditta dovrà indicare il tipo e la durata della garanzia delle attrezzature con decorrenza dalla data dell’avvenuto collaudo favorevole a cui dovrà essere aggiunta la specifica garanzia della reperibilità delle parti di ricambio e accessori di ogni componente dell’attrezzatura per almeno un decennio dalla data di installazione anche se richiesti da terzi manutentori per conto delle Aziende sanitarie, dichiarando i relativi tempi massimi di fornitura.
La garanzia, intesa come garanzia per vizi e difetti di fabbricazione (art. 1490 c.c.), per mancanza di qualità promesse o essenziali (art. 1497 c.c.) nonché di buon funzionamento ai sensi dell’art. 1512 c.c., deve rispettare le seguenti condizioni di minima senza alcun onere aggiunto per questa Azienda:
• avere durata di almeno 24 mesi;
• copertura totale (ovvero con la possibilità di sostituzione con nuovo) di ogni singolo componente del sistema;
• non contenere “formule a scalare”, ovvero dipendenti dall’utilizzo.
• la ditta aggiudicataria provvederà a proprie spese ad eliminare gli inconvenienti e/o ad introdurre le eventuali funzionalità mancanti rispetto ai vincoli indicati nel presente CSA; inoltre si impegna a fornire a proprie spese un muletto in caso di invio a revisione/riparazione nel tempo contrattuale di vigenza della garanzia.
• l’assistenza e la manutenzione dovranno essere garantite anche per i moduli opzionali e per le integrazioni specifiche aziendali e per ogni modulo/componente offerto.
Durante il periodo di garanzia, dalla data di collaudo positivo, la ditta dovrà attivare un contratto di manutenzione che dovrà rispettare le seguenti condizioni di minima:
– tipo “full risk” si intende: manutenzione preventiva (almeno 2 visite/anno), evolutiva (per i sistemi HD e SW dovuta ad adeguamenti normativi nazionali e/o regionali, aggiornamento di versione, ecc), correttiva, parti di ricambio incluse, numero di interventi illimitati e controlli qualità.;
– tempo massimo di intervento garantito in caso di chiamata per guasto tecnico bloccante (cioè macchina non utilizzabile) = 8 ore lavorative dalla chiamata, escluso i giorni festivi di calendario;
– tempo massimo di intervento garantito in caso di chiamata per guasto tecnico non bloccante (cioè macchina utilizzabile) = 16 ore lavorative dalla chiamata, escluso i giorni festivi di calendario.
– tempo massimo di risoluzione garantito dall’inizio dell’intervento per guasto tecnico bloccante e non bloccante = 24 ore lavorative (cioè macchina ferma al max. 3 giorni lavorativi dall’inizio intervento), escluso i giorni festivi di calendario;
– interventi di manutenzione evolutiva sul software riguardanti adeguamenti a normative regionali e nazionali: dovranno essere realizzati entro 15 gg. dall’emanazione della normativa e comunque garantiti entro l’entrata in vigore della normativa stessa.
Superati i tempi sopra definiti sarà avviato il conteggio delle ore e giornate di inadempienza in base alle quali saranno calcolate le penalità di cui all’art. 15 del presente Capitolato.
La manutenzione dovrà prevedere obbligatoriamente, oltre a quanto sopra indicato, gli aggiornamenti alla documentazione e alla manualistica in merito alle correzioni apportate ed agli interventi effettuati.
In caso di rottura dell’apparecchiatura si richiede disponibilità di fornire una macchina sostitutiva.
L’X.X.XX. si riserva, al termine del periodo biennale di garanzia, di valutare l’opportunità e la convenienza di sottoscrivere un contratto di assistenza tecnica full risk, avente le caratteristiche sopra descritte, per un periodo massimo di durata quadriennale: a tal fine le Ditte partecipanti dovranno dettagliare nella offerta economica il canone annuo di assistenza per l’apparecchiatura offerto, che non rientrerà comunque nella valutazione dell’offerta.
La Ditta dovrà fornire garanzie tecnologiche di primissimo livello sia dal punto di vista elettronico ed informatico che da quello meccanico e della sua manutenzione.
Si richiede di dettagliare in sede di offerta, nel piano per il servizio di assistenza e manutenzione, in base alle richieste del presente Capitolato Speciale le caratteristiche in termini di modalità e di tempi con cui la Ditta offerente intende prestare servizio di assistenza e manutenzione. In particolare si richiede di indicare: modalità del servizio, sede del servizio, organico e personale, helpdesk telefonico, teleassistenza, servizio e-mail di supporto, servizio di mailing list, servizi web con accesso a FAQ, ecc..
Superati i tempi sopra definiti sarà avviato il conteggio delle giornate di inadempienza in base alle quali saranno calcolate le penalità di cui all’art. 16 del presente Capitolato.
La manutenzione dovrà prevedere obbligatoriamente, oltre a quanto sopra indicato, gli aggiornamenti alla documentazione e alla manualistica in merito alle correzioni apportate ed agli interventi effettuati.
ART. 9 VERIFICA DI CONFORMITA’
Per ogni singola apparecchiatura fornita, successivamente al relativo collaudo positivo, il Responsabile dell’esecuzione del contratto (REC) effettuerà la verifica di conformità delle prestazioni eseguite rispetto a quelle pattuite, ai sensi degli artt. 312 ss. del DPR 207/2010.
Detta verifica sarà avviata entro 20 giorni dal collaudo positivo e dovrà concludersi entro 60 giorni dal collaudo medesimo.
Il Responsabile dell’esecuzione del contratto rilascerà il certificato di conformità che dovrà essere sottoscritto dalla Ditta aggiudicataria entro 15 giorni dal ricevimento, nei termini di cui agli artt. 322 e ss. del DPR 207/2010.
Successivamente si procederà al pagamento delle prestazioni nei termini e nelle modalità di cui all’art. 16 del presente capitolato.
ART. 10
NORMATIVE DI SICUREZZA E DI IGIENE SUL LAVORO
Le Ditte aggiudicatarie dovranno dichiarare a quali norme di sicurezza CEI o altre norme internazionali sulla sicurezza, sono conformi le apparecchiature proposte.
Il fornitori dovranno eseguire le attività contrattuali nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro (D. Lgs. 81/08) e mediante operatori in regola con le assunzioni a norma delle vigenti leggi e regolarmente iscritti presso l’INAIL e l’INPS (o equivalenti casse assicurative e previdenziali).
Il fornitore deve, pertanto, osservare e fare osservare ai propri dipendenti, nonché a terzi presenti sui luoghi nei quali si erogano le prestazioni, tutte le norme di cui sopra ed adottare tutti quei provvedimenti ritenuti necessari ed opportuni per garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro dei lavoratori tutti, senza con ciò creare danno o disturbo alle attività/proprietà dell’Azienda.
Il committente in merito alla presenza di rischi dati da interferenze, vista la determinazione dell’Autorità dei lavori pubblici n.3/2008, precisa che non è stato predisposto il DUVRI in quanto:
− viste le attività oggetto dell’appalto non si sono riscontrate interferenze per le quali intraprendere misure di prevenzione e protezione atte a eliminare e/o ridurre i rischi.
I costi per la sicurezza sono pari ad € 0,00.
Nel caso la ditta fornitrice rilevi, al contrario, la presenza di eventuali rischi da interferenza dovrà proporre l’integrazione delle misure di sicurezza.
ART. 11
TUTELA CONTRO AZIONI DI XXXXX
L’appaltatore assumerà ogni responsabilità per l’uso di apparecchiature/dispositivi o per l’adozione di soluzioni tecniche o di altra natura che violino brevetti per invenzioni, modelli industriali, marchi e diritti d’autore.
L’appaltatore dovrà pertanto assumere a proprio carico tutti gli oneri derivanti da eventuali azioni esperite nei confronti dell’ente appaltante in relazione ai beni oggetto della fornitura o in relazione al loro uso, obbligandosi di tenere indenne l’Azienda X.X.XX. n. 6 “Vicenza” dagli oneri eventualmente sostenuti per la difesa in giudizio, dalle spese, dai danni, nonché da qualunque altra somma per qualsivoglia altro titolo, a cui la stessa dovesse essere condannata con sentenza passata in giudicato.
ART. 12
REPERTORIO NAZIONALE DEI DISPOSITIVI MEDICI
Se dovuto, prima dell’inizio della fornitura l’appaltatore è tenuto - qualora non abbia già provveduto - all’inserimento nel Repertorio Nazionale dei Dispositivi Medici commercializzati in Italia (RDM) dei prodotti oggetto della presente procedura, ai sensi del D.M. 20/02/2007 del Ministero della Salute, nel limite delle disposizioni di legge in vigore.
A seguito della comunicazione di aggiudicazione - a comprova dell’avvenuto inserimento del prodotto nel predetto repertorio nazionale - l’appaltatore dovrà obbligatoriamente comunicare per iscritto al committente il numero del repertorio acquisito.
Sarà cura del committente verificare a Repertorio l’effettivo inserimento del dispositivo in questione, prima dell’avvio della fornitura.
ART. 13 CAUZIONE DEFINITIVA
Ciascun fornitore risultato idoneo all’esito della procedura in oggetto ai fini della stipula dell’accordo quadro e della successiva stipulazione dei contratti applicativi dello stesso, dovrà prestare una cauzione definitiva, in favore dell’Azienda Ulss n. 6 “Vicenza”; detta garanzia dovrà essere costituita entro 15 giorni dalla richiesta.
Tale cauzione dovrà avere durata pari a quella dell’accordo quadro, come definita all’art. 2 (Durata e decorrenza dell’Accordo Quadro) del presente capitolato speciale e dovrà coprire gli oneri derivanti dal mancato o inesatto adempimento di tutte le obbligazioni derivanti dall’accordo quadro, nonché di tutte le obbligazioni derivanti dai singoli contratti applicativi dello stesso, del risarcimento dei danni derivanti dall’inadempimento dai suddetti obblighi, nonché del rimborso delle somme che l’Azienda Sanitaria abbiano eventualmente pagato in più durante l’esecuzione della fornitura.
La cauzione garantisce altresì la serietà dell’offerta presentata nel singolo appalto specifico; verrà escussa, per la parte percentualmente proporzionale all’importo dell’appalto specifico, in caso di mancata stipula dell’appalto specifico per fatto dell’aggiudicatario dell’accordo quadro, nonché nel caso di dichiarazioni mendaci rese per la partecipazione all’appalto specifico.
L’ammontare del Deposito è pari al 10% o più dell’importo del contratto, al netto di IVA, in base alle previsioni contenute nell’art. 103 del D.Lgs 50/2016 e secondo le modalità in esso previste. In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10 %, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento.
La Ditta aggiudicataria potrà richiedere la riduzione della garanzia nei termini stabiliti all’art. 93 comma 7 del D.Lgs. 50/2016. Per fruire del beneficio, l'operatore economico dovrà segnalare il possesso del requisito, e lo dovrà documentare producendo copia dichiarata conforme all’originale ai sensi degli articoli 18 e 19 del D.P.R.445/2000, della certificazione dichiarata.
Si precisa inoltre che: a) in caso di partecipazione in RTI e/o consorzio ordinario di concorrenti di cui all’art. 45 comma 2, lett. e) del D.Lgs. n. 50/2016, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia solo nel caso in cui tutte le imprese che lo costituiscono siano in possesso della predetta certificazione, attestata da ciascuna impresa secondo le modalità sopra previste; b) in caso di partecipazione in Consorzio di cui alle lettere b) e c) dell’art. 45, comma 2, del D.Lgs. n. 50/2016, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia solo nel caso in cui il Consorzio sia in possesso della predetta certificazione.
La predetta garanzia potrà essere prestata mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo
107 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’economia e delle finanze.
Si dovrà riportare la formale rinuncia al beneficio della preventiva escussione – art. 1944 del Codice Civile – nei riguardi dell’Impresa obbligata e la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del C.C. Se il deposito è costituito mediante polizza fideiussoria o atto di fidejussione, si dovrà, inoltre, inserire il formale impegno del fideiussore a pagare la somma garantita entro 15 giorni dal ricevimento di semplice richiesta scritta.
La mancata costituzione della suddetta garanzia determina la revoca dell’aggiudicazione e l’acquisizione della cauzione provvisoria.
Il deposito dovrà ritenersi svincolato, solo dopo l’esecuzione completa e regolare di tutti gli obblighi contrattuali, fatto salvo quanto stabilito nel citato art. 103 del D.Lgs 50/2016.
ART. 14 SUBAPPALTO
È ammesso il subappalto in conformità a quanto previsto all’art. 105 D.Lgs. n. 50/2016.
Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’Appaltatore che rimane unico e solo responsabile nei confronti della Azienda Sanitaria. L’affidamento in subappalto è sottoposto alle seguenti condizioni:
a) il contratto di subappalto in copia autentica;
b) dichiarazione di assenza di forme di controllo o di collegamento di cui all’art. 2359 del C.C. con il titolare del subappalto o del cottimo;
c) la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione;
d) dichiarazione del subappaltatore attestante l’assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016;
e) eventuale indicazione se il subappaltatore è una microimpresa o piccola impresa.
La Stazione Appaltante provvederà a effettuare le verifiche di cui all’art. 105 del D.Lgs. 50/2016, con particolare riferimento a quanto disposto al comma 14. L’offerta presentata in sede di gara dovrà quindi espressamente prevedere il costo delle parti del contratto che la Ditta intende assegnare in subappalto.
Il contratto di subappalto dovrà contenere, a pena di nullità del contratto, le clausole di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 136/10. In particolare l’Azienda X.X.XX. provvederà a verificare che sia state poste nel contratto le seguenti clausole:
“
1. L’impresa .....….…. in qualità di subappaltatore dell’impresa ..…………nell’ambito del contratto sottoscritto con l’Azienda ULSS n. 6 di “Vicenza”, CIG n , assume tutti gli
obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;
2. L’impresa, in qualità di subappaltatore, si impegna a dare immediata comunicazione all’Azienda X.X.XX. n. 6 di “Vicenza”, della notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria.”
Detto contratto di subappalto dovrà contenere espressamente una clausola con la quale entrambe le parti contraenti assumono l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 13 agosto 2010, n. 136.
Con il deposito del contratto di subappalto, l’appaltatore deve trasmettere la dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 80 del D. Lgs 50/2016.
L’Azienda X.X.XX. provvederà a corrispondere direttamente al subappaltatore o al cottimista l’importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite, nei casi previsti dal comma 13 dell’art. 105 del d.lgs. 50/2016.
ART. 15
PREZZI, FATTURAZIONE E PAGAMENTI
• Prezzi
Le condizioni economiche sono quelle derivanti dai prezzi proposti in sede di gara di appalto che dovranno comprendere e comprenderanno tutto quanto richiesto dal presente capitolato e quanto integrativamente proposto dall’appaltatore in sede di offerta.
L’IVA a carico dell’Ulss sarà applicata nella misura ridotta dove e se prevista dalla normativa vigente.
• Fatturazione
L’appaltatore, a seguito del ricevimento dell’ordine di fatturazione dovrà emettere la relativa
fattura elettronica intestata all’Azienda X.X.XX. n. 6 “Vicenza”.
Le fatture elettroniche prodotte dovranno essere emesse nel rispetto delle specifiche tecniche reperibili nel sito xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxx.xx/ .
Al fine del rispetto degli obblighi descritti in premessa, per indirizzare correttamente le fatture emesse, dovrà essere utilizzato il Codice Univoco Ufficio UFI8LR, reperibile anche nel sito xxx.xxxxxxxx.xxx.xx .
L’amministrazione non potrà accettare le fatture emesse o trasmesse in forma cartacea né potrà procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, sino all’invio in forma elettronica.
L’appaltatore, a seguito del collaudo dell’apparecchiatura dovrà emettere la relativa fattura intestata all’Azienda Ulss n. 6 “Vicenza”, in cui dovrà essere indicato il numero d’ordine, il numero del DDT di consegna ed il CIG.
• Pagamenti
I pagamenti delle suddette fatture saranno effettuati, ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. n. 231/2002, a 60 giorni dalla data di ricevimento della fattura, purchè sia intervenuto il relativo collaudo.
Per quanto riguarda gli interessi moratori troverà applicazione quanto disposto dal D. Lgs. 231/2002.
Qualora si verificassero contestazioni, i termini di pagamento rimarranno sospesi e riprenderanno a decorrere con la definizione della pendenza.
L’Azienda Sanitaria, a garanzia della puntuale osservanza delle clausole contrattuali, può sospendere, ferma restando l’applicazione delle eventuali penalità, i pagamenti al fornitore cui sono state contestate inadempienze nell’esecuzione della fornitura, fino a che non si sia posto in regola con gli obblighi contrattuali (art. 1460 C.C.).
Resta tuttavia espressamente inteso che in nessun caso, ivi compreso il caso di ritardi di pagamento dei corrispettivi dovuti, il fornitore potrà sospendere la fornitura e, comunque, le attività previste nel contratto e nei singoli ordinativi di fornitura; qualora il fornitore si rendesse inadempiente a tale obbligo l’ordinativo di fornitura e/o il contratto si potranno risolvere di diritto, mediante semplice ed unilaterale dichiarazione da comunicarsi con lettera raccomandata A.R. da parte dell’X.X.XX..
L’affidatario della fornitura assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla Legge 13.08.2010 n. 136.
Qualora le transazioni relative al contratto non vengano effettuate avvalendosi di banche o della società Poste Italiane S.p.A. il contratto dovrà considerarsi risolto
ART. 16 INADEMPIMENTI E PENALI
In caso di inosservanza delle obbligazioni contrattuali l’Azienda X.X.XX. si riserva di applicare le seguenti penali:
1) in caso di ritardo nella consegna delle apparecchiature, intendendosi per ritardo l’ipotesi in cui il fornitore non provveda alla consegna entro i termini previsti dall’art. 3 del presente capitolato, sarà addebitata – per ogni giorno di ritardo - una penale in misura giornaliera compresa tra lo 0,3 per mille e l’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale, a insindacabile giudizio dell’Amministrazione, tenuto conto anche della gravità e delle conseguenze del mancato adempimento, e comunque complessivamente non superiore al 10 per cento.
La penale sarà applicata anche nel caso di consegna parziale.
La consegna delle restanti apparecchiature dovrà, in ogni caso, avvenire entro 90 giorni naturali e consecutivi dalla data del contratto.
L’Azienda X.X.XX., in caso di ritardo, procederà come di seguito indicato:
1. assegnerà alla Ditta un termine di 10 giorni per effettuare la consegna
2. se la consegna non verrà effettuata entro il suddetto termine, l’Azienda X.X.XX. si riserva di acquisire quanto ordinato nel “libero mercato” , e comunicherà alla Ditta inadempiente l’eventuale annullamento dell’ordine, oltre all’addebito dei maggiori costi sostenuti
3. decorsi 10 giorni di ritardo, l’Azienda X.X.XX. deciderà se risolvere il contratto e procederà all’annullamento dell’ordine
4. con l’annullamento dell’ordine cessa la corresponsione delle penali, fatti salvi i maggiori danni
5. l’Azienda X.X.XX. addebiterà le penali fino al massimo del 10 per cento dell’ammontare netto contrattuale.
In tal caso l’Azienda X.X.XX. chiederà, a titolo di risarcimento danni, il costo maggiore sostenuto per le quantità residue poste in gara.
2) in caso di ritardo nel collaudo delle apparecchiature, intendendosi per ritardo
l’ipotesi in cui il fornitore non provveda al collaudo entro i termini previsti dall’art. 6 del presente capitolato, sarà addebitata – per ogni giorno di ritardo - una penale in misura giornaliera compresa tra lo 0,3 per mille e l’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale, a insindacabile giudizio dell’Amministrazione, tenuto conto anche della gravità e delle conseguenze del mancato adempimento, e comunque complessivamente non superiore al 10 per cento.
3) in caso di fornitura di materiali difettosi/non conformi, l’Azienda contesta i difetti ed invita la ditta all’immediata sostituzione in 48 ore.
In caso di ritardo nella sostituzione l’Azienda X.X.XX. procederà come al punto 1);
4) in caso di ritardi negli interventi di manutenzione, intendendosi per ritardo l’ipotesi in cui il fornitore non provveda ad effettuare gli interventi entro i termini previsti dall’art. 8 del presente capitolato, sarà addebitata – per ogni giorno di ritardo - una penale in misura giornaliera compresa tra lo 0,3 per mille e l’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale, a insindacabile giudizio dell’Amministrazione, tenuto conto anche della gravità e delle conseguenze del mancato adempimento, e comunque complessivamente non superiore al 10 per cento.
Agli importi delle penalità sopra indicate saranno aggiunti anche gli oneri derivanti da:
a) maggiori spese per acquisti sul libero mercato
b) oneri di natura organizzativa
c) danni di immagine all’esterno della qualità dei servizi forniti dal committente
d) minori introiti
e) maggiori danni.
L’appaltatore dovrà procedere al pagamento delle penali entro 60 gg. dalla comunicazione, trascorsi i quali, l’incameramento di quanto dovuto a titolo di penale avverrà, in via prioritaria sulla prima fattura in scadenza e, se non sufficiente, mediante ritenzione sulle somme spettanti all’appaltatore - in esecuzione del rapporto intrattenuto con l’Azienda o a qualsiasi altro titolo dovute – e/o sulla cauzione. Nel caso di incameramento totale o parziale della cauzione, l’appaltatore dovrà provvedere alla ricostituzione della stessa nel suo originario ammontare.
ART. 17
OBBLIGHI DELL’APPALTATORE RELATIVI ALLA TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art.3 della L. 13 agosto 2010,n. 136 e successive modifiche.
Si impegna, inoltre, a dare immediata comunicazione all’Azienda ULSS ed alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia di Vicenza della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore o subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Nei termini previsti dall’art. 3, comma 7, L. 136/2010 l’appaltatore dovrà comunicare al Servizio Finanziario e Fiscale dell’Azienda Sanitaria, a mezzo telefax n. 0444- 753174, i seguenti dati:
1. estremi identificativi dei conti correnti bancari o postali dedicati, con l’indicazione dell’opera/servizio/fornitura alla quale sono dedicati;
2. le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare sugli stessi;
3. ogni modifica relativa ai dati trasmessi.
Il mancato rispetto dell’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari così come disposto dalla L. 136/2010 determinerà ai sensi dell’art. 1456 del C.C. la risoluzione del contratto.
ART. 18
OBBLIGO DELL’APPALTATORE DI OSSERVANZA DELLE CLAUSOLE CONTENUTE NEI PROTOCOLLI DI LEGALITA’ O NEI PATTI DI INTEGRITA’
Al presente affidamento si applicano le clausole pattizie di cui al Protocollo di legalità sottoscritto dalla Regione Veneto in data 7 settembre 2015,approvato dalla Giunta regionale con Deliberazione n. 1036 del 10 agosto 2015 ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, consultabile sul sito della Giunta Regionale: (xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxx/xxxxxx-xxxxxxxx/xxxxxxxxxx-xx-xxxxxxxx).
L’appaltatore si impegna a rispettare tutte le clausole pattizie di cui al suddetto Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
Il contratto è risolto immediatamente e automaticamente, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto, informazioni interdittive di cui all’art. 10 del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252. In tal caso, sarà applicata a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto, salvo maggior danno. Ove possibile, le penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile.
L’appaltatore si impegna ad inserire nel contratto di subappalto o in altro subcontratto di cui all’Allegato 1, lett. a) del “Protocollo di legalità”, una clausola risolutiva espressa che preveda la risoluzione immediata ed automatica del contratto di subappalto, previa revoca dell’autorizzazione al subappalto, ovvero la risoluzione del subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del subappalto o del subcontratto, informazioni interdittive di cui all’art. 10 del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252. L’appaltatore si obbliga altresì ad inserire nel contratto di subappalto o nel subcontratto una clausola che preveda l’applicazione a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche di una penale nella misura del 10% del valore del subappalto o del subcontratto, salvo il maggior danno, specificando che le somme provenienti dall’applicazione delle penali saranno affidate in custodia all’appaltatore e destinate all’attuazione di misure incrementali della sicurezza dell’intervento, secondo le indicazioni che saranno impartite dalla Prefettura.
L’Azienda Sanitaria si riserva di valutare le cc.dd. “informazioni supplementari atipiche” – di cui all’art. 1 septies del Decreto Legge 6 settembre 1982, n. 629 (Misure urgenti per il coordinamento della lotta contro la delinquenza mafiosa), convertito nella legge 12 ottobre 1982, n. 726, e successive integrazioni – ai fini del gradimento dell’impresa sub-affidataria, per gli effetti di cui all’art. 11, comma 3, del D.P.R. n. 252/1998.
ART. 19 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’Azienda Sanitaria, in caso di inadempimento del fornitore agli obblighi contrattuali, potrà assegnare, mediante comunicazione scritta, un termine non inferiore a 3 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione per adempiere o per presentare controdeduzioni scritte. Trascorso inutilmente il predetto termine, il contratto è risolto di diritto (art. 1454 C.C.).
L’Azienda Sanitaria, in caso di grave irregolarità o frode accertata nella fornitura potrà, avvalendosi della facoltà di cui all’art. 1456 C.C. e previa comunicazione scritta al fornitore da effettuarsi a mezzo raccomandata A.R., risolvere di diritto il contratto nei seguenti casi:
• in caso di frode, di grave negligenza, di contravvenzione nell’esecuzione degli obblighi e delle condizioni contrattuali e di mancata reintegrazione del deposito cauzionale;
• nel caso di reiterati ritardi rispetto ai termini previsti dal contratto;
• nel caso in cui fosse accertata la non veridicità delle dichiarazioni presentate dal fornitore nel corso della procedura di gara;
• in caso di xxxxxxx, da parte del fornitore, dei requisiti richiesti dal capitolato speciale di gara, relativamente alle procedure ad evidenza pubblica;
• in caso di cessione del contratto o subappalto non autorizzati.
La risoluzione del contratto non si estende alle prestazioni già eseguite. Con la risoluzione del contratto sorge per l’Azienda Sanitaria il diritto di affidare a terzi la fornitura o la parte rimanente di questa, in danno all’impresa inadempiente. All’impresa inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dall’Azienda Sanitaria rispetto a quelle previste dal contratto risolto. Le somme necessarie sono prelevate dal deposito cauzionale mediante incameramento del medesimo e, ove questo non sia sufficiente, da eventuali crediti dell’impresa, fatto salvo il diritto di agire per gli eventuali maggiori danni subiti. Nel caso di minor spesa nulla spetta all’impresa inadempiente. Per quanto non previsto dal presente articolo, si applicano le disposizioni di cui al Codice Civile in materia di risoluzione e di recesso del contratto.
Qualora le transazioni relative al contratto non vengano effettuate avvalendosi di banche o della società Poste Italiane S.p.A. il contratto dovrà considerarsi risolto.
ART. 20
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO IN CASO DI VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI PREVISTI DAL CODICE DI CONDOTTA DEI DIPENDENTI PUBBLICI, DI CUI AL D.P.R. 62/2013
La “Ditta Aggiudicataria”, con riferimento alle prestazioni relative alla fornitura in questione, si impegna ad osservare e a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, dello stesso D.P.R.
La “Ditta Aggiudicataria” si impegna, pertanto, a darne la massima diffusione a tutti i collaboratori che a qualunque titolo sono coinvolti nell’esecuzione della fornitura in questione. La violazione degli obblighi di cui al D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 e sopra richiamati, costituisce causa di risoluzione del contratto.
ART. 21
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO IN CASO DI VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI CUI ALL’ART. 53, COMMA 16 TER DLGS N. 165/2001 “INCOMPATIBILITÀ EX DIPENDENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE”
L’aggiudicatario dovrà sottoscrivere il contratto contenente la clausola attestante, ai sensi e per gli effetti dell’art. 53, comma 16 ter del D. Lgs. 165/2001 e del Piano Nazionale Anticorruzione, approvato con delibera dell’A.N.A.C. (già CIVIT) n. 72 dell’11 settembre 2013, di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi a ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei confronti del medesimo aggiudicatario, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto.
La violazione degli obblighi sopra richiamati, costituisce causa di risoluzione del contratto.
ART. 22 RECESSO UNILATERALE
L’Azienda Sanitaria potrà in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 30 giorni, da comunicarsi al fornitore con lettera raccomandata A.R., recedere dal contratto ai sensi dell’art. 1373 C.C., così come previsto dall’art. 21-sexies L. 241/90.
L’Amministrazione appaltante si riserva la facoltà di recedere anticipatamente il contratto, con preavviso di almeno 30 giorni, nel caso in cui venga attivata analoga fornitura regionale centralizzata, o di Area Vasta, o Consip.
ART. 23
SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE E TASSE
Sono a carico della Impresa aggiudicataria tutte le spese inerenti alla eventuale registrazione del contratto, oltre a tasse o imposte che dovessero anche in avvenire colpire il contratto, ad esclusione dell’imposta sul valore aggiunto che rimane a carico dell’Azienda X.X.XX..
Ai sensi dell’art. 216, comma 11, D. Lgs. 50/2016, le spese per la pubblicazione del bando e avviso di aggiudicazione sulla G.U.R.I., saranno rimborsate alla Stazione Appaltante dall’aggiudicatario, entro 60 giorni dall’aggiudicazione.
ART. 24 STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
Successivamente all’aggiudicazione definitiva sarà stipulato apposito contratto ai sensi e con le modalità previste dall’art. 32 del d.lgs. 50/2016.
In caso di urgenza, il committente nelle more della stipula del contratto, può disporre, l’anticipata esecuzione dello stesso, ai sensi del combinato disposto dei commi 8 e 13 dell’art. 32 del d.lgs. 50/2016.
Nel caso in cui la Ditta appaltatrice, ai sensi del medesimo comma 8 dell’art. 32 del sopra citato Decreto Legislativo, si sciolga dal vincolo dell’aggiudicazione e, conseguentemente, non stipuli il contratto, l’Azienda Sanitaria si riserva la facoltà di scorrere la graduatoria definitiva di gara, al fine di individuare il nuovo offerente affidatario.
L’Azienda Sanitaria si riserva la facoltà di scorrere la graduatoria anche nel caso in cui l’aggiudicatario receda dal contratto.
Il contratto non conterrà la clausola compromissoria.
ART. 25 FORO ESCLUSIVO
Per le eventuali controversie che dovessero insorgere tra le parti in relazione alla interpretazione, esecuzione e risoluzione del contratto sarà esclusivamente competente il Foro di Vicenza.
In ogni caso - nelle more d’eventuale giudizio dell’autorità giudiziaria – l’appaltatore non potrà sospendere o interrompere la fornitura, pena l’incameramento della cauzione definitiva posta a garanzia della fornitura e fatta salva la possibilità per l’Azienda Sanitaria di rivalersi per gli eventuali ulteriori danni subiti.
ART. 26
NORME E CONDIZIONI FINALI
Si evidenzia che il contratto non conterrà la clausola compromissoria.
La Stazione Appaltante si riserva di comunicare con le Ditte mediante una delle modalità indicate all’art. 52 D. Lgs. 50/2016.
Per ogni altra qualsiasi norma non espressamente dichiarata o contenuta nel Disciplinare e Capitolato di gara, valgono le norme vigenti in materia di pubbliche forniture, nonché le norme del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti.
ART. 27 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, si provvede all’informativa di cui al comma 1 dello stesso articolo facendo presente che i dati personali forniti dalle imprese saranno raccolti presso l’Azienda X.X.XX. n. 6 “Vicenza” – Servizio Appalti e Public e- Procurement- xxxxx Xxxxxxx x. 00, per le finalità inerenti la gestione delle procedure previste dalla legislazione vigente per l’attività contrattuale e la scelta del contraente. Il trattamento dei dati personali (registrazione, organizzazione, conservazione) svolto con strumenti informatici e/o cartacei idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi, può avvenire sia per finalità correlate alla scelta del contraente e all’instaurazione del rapporto contrattuale che per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
L’impresa dovrà espressamente rilasciare l’autorizzazione al trattamento dei dati personali.
Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini della partecipazione alla procedura di gara, pena l’esclusione; con riferimento al vincitori il conferimento è altresì obbligatorio ai fini della stipulazione del contratto e dell’adempimento di tutti gli obblighi ad esso conseguenti ai sensi di legge. La comunicazione dei dati conferiti a soggetti pubblici o privati sarà effettuata solo nei casi e con le modalità di cui all’art. 19 del D. Lgs. 196/03.
In relazione al trattamento dei dati conferiti l’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs. 196/03 tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, il diritto di far rettificare, aggiornare, completare e dati erronei, incompleti o inoltrati in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Tali diritti potranno essere esercitati nei confronti del Direttore del Servizio Appalti e Public e- Procurement dell’X.X.XX. n. 6 “Vicenza”, viale Rodolfi n. 37, titolare del trattamento.
ART. 28 OBBLIGHI DI RISERVATEZZA
L’impresa ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, nell’esecuzione del contratto, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari agli adempimenti contrattuali.
L’impresa s’impegna altresì a rispettare quanto previsto dalla normativa vigente e dai relativi regolamenti di attuazione in materia di riservatezza, ivi compresi quelli eventualmente adottati dalla Azienda Sanitaria.
In casi di osservanza degli obblighi di riservatezza, l’Azienda X.X.XX. ha la facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del contratto, fermo restando l’obbligo dell’impresa al risarcimento dei danni che dovessero derivare all’Azienda X.X.XX..
ART. 29
RESPONSABILE ESTERNO DEL TRATTAMENTO DEI DATI
1. Nell’ambito dell’attività oggetto del contratto, l’appaltatore potrà venire a conoscenza e trattare dati comuni e sensibili relativi ai servizi offerti agli utenti della stazione appaltante.
2. L’appaltatore pertanto ai sensi dell’art. 29 del Codice in materia di protezione dei dati personali, è nominato Responsabile del trattamento dei dati, per gli adempimenti previsti nel contratto, nei limiti e per la durata dello stesso. In casi particolari, e previa accurata verifica delle relative condizioni, l’appaltatore potrà rivestire il ruolo di Titolare del trattamento.
3. I dati personali oggetto del trattamento sono strettamente necessari per adempiere al contratto stesso.
4. L’appaltatore, in qualità di Responsabile del trattamento dei dati, ha il compito e la responsabilità di adempiere a quanto necessario per il rispetto delle disposizioni della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (inclusi i provvedimenti del Garante) e di osservare scrupolosamente quanto in essa previsto, nonché le istruzioni impartite dal Titolare del trattamento.
Il Responsabile esterno del trattamento dovrà assolvere, in particolare, i seguenti compiti, indicati a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- garantire la riservatezza delle informazioni, dei documenti e degli atti, dei quali venga a conoscenza durante l’esecuzione della prestazione ed imporre l’obbligo di riservatezza a tutte le persone che, direttamente e/o indirettamente, per ragioni del loro ufficio verranno a conoscenza di informazioni riservate;
- utilizzare i dati solo per le finalità connesse allo svolgimento dell’attività oggetto del contratto, con divieto di qualsiasi altra diversa utilizzazione. Il Responsabile esterno non produce copie dei dati personali e non esegue nessun tipo di trattamento che non sia attinente allo scopo dei servizi offerti; non potrà, inoltre, diffondere, né comunicare, dati oltre ai casi previsti nel contratto o necessari per l’adempimento dello stesso. In nessun caso il Responsabile esterno acquisisce la proprietà intellettuale di dati e informazioni trattati nell’ambito di svolgimento del contratto;
- adottare preventive misure di sicurezza atte ad eliminare o, comunque, a ridurre al minimo, qualsiasi rischio di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati personali trattati, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme, nel rispetto delle disposizioni contenute nell’art. 31 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196;
- adottare e rispettare tutte le misure di sicurezza previste dagli articoli 33, 34, 35 e 36 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, che configurano il livello minimo di protezione richiesto in relazione ai rischi indicati nell’art. 31 e analiticamente specificate nell’allegato B (“Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza”) del citato decreto. Qualora, ai sensi delle norme concernenti le misure minime di sicurezza, risulti necessario un adeguamento delle stesse, il Responsabile esterno provvede, nei termini di legge, al relativo adeguamento, senza alcun costo per la stazione appaltante;
- individuare, per iscritto, le persone Incaricate del trattamento e fornire loro le istruzioni relative alle operazioni da compiere, affinché il trattamento avvenga in conformità alla legge, per gli scopi e le finalità previste in contratto e nel rispetto delle misure minime di sicurezza idonee a ridurre al minimo i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito, previste dal Codice e delle disposizioni impartite dal Titolare. Vigilare sulla corretta osservanza delle istruzioni impartite;
- rispettare le istruzioni e le procedure in materia di privacy, adottate dall’Azienda ULSS per garantire la sicurezza dei dati personali; in particolare, qualora gli Incaricati del Responsabile esterno accedano, per esigenze di servizio, alle sedi o al sistema informativo del Titolare, il Responsabile esterno risponderà di eventuali violazioni ai sensi dell’art. 2049 del codice civile;
- provvedere alla formazione degli Incaricati del trattamento;
- verificare annualmente lo stato di applicazione del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196;
- adempiere agli obblighi relativi alla riservatezza, alla comunicazione ed alla diffusione dei dati personali anche dopo che l’incarico è stato portato a termine o revocato;
- comunicare, tempestivamente, al Titolare, le eventuali richieste degli interessati all’accesso, alla rettifica, all’integrazione, alla cancellazione dei propri dati, ai sensi dell’art. 7 (diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti) del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196;
- avvisare, tempestivamente, il Titolare qualora ricevesse ispezioni o richieste di informazioni, documenti od altro, da parte del Garante, in merito ai trattamenti effettuati per la stazione appaltante;
- fornire al Titolare, a semplice richiesta e secondo le modalità indicate da quest’ultimo, i dati e le informazioni necessari per consentire, allo stesso, di svolgere una tempestiva difesa in eventuali procedure instaurate davanti al Garante o all’Autorità Giudiziaria e relative al trattamento dei dati personali connessi all’esecuzione del contratto in vigore tra le parti;
- consentire che il Titolare – come imposto dalla normativa – effettui verifiche periodiche in relazione al rispetto delle presenti disposizioni;
- comunicare al Titolare, del trattamento qualsiasi disfunzione possa in qualche modo compromettere la sicurezza dei dati.
Si precisa che tale nomina sarà valida per il tempo necessario ad eseguire le operazioni affidate dal Titolare e si considererà revocata a completamento dell’incarico. All’atto della cessazione delle operazioni di trattamento, il Responsabile esterno dovrà restituire tutti i dati personali del Titolare, a quest’ultimo, e provvedere ad eliminare definitivamente dal proprio sistema informativo, e dagli archivi cartacei, i medesimi dati o copie degli stessi, dandone conferma per iscritto al Titolare.
Il Titolare e il Responsabile esterno si mantengono vicendevolmente indenni per qualsiasi danno, incluse le spese legali, che possa derivare da pretese, avanzate nei rispettivi confronti a seguito dell’eventuale illiceità o non correttezza delle operazioni di trattamento che siano imputabili a fatto, comportamento od omissione dell’altro.
LANGUAGE: | IT |
CATEGORY: | ORIG |
FORM: | F02 |
VERSION: | R2.0.9.S01 |
SENDER: | ENOTICES |
CUSTOMER: | ULSS6VI |
NO_DOC_EXT: | 2016-XXXXXX |
SOFTWARE VERSION: | 9.2.0 |
ORGANISATION: | ENOTICES |
COUNTRY: | EU |
PHONE: | / |
Posta elettronica: | |
NOTIFICATION TECHNICAL: | YES |
NOTIFICATION PUBLICATION: | YES |
1 / 5
Bando di gara Forniture
Direttiva 2014/24/UE
Sezione I: Amministrazione aggiudicatrice
I.1) Denominazione e indirizzi Azienda ULSS n. 6 "Vicenza" Xxxxx X. Xxxxxxx, 00
Xxxxxxx 00000
Xxxxxx
Persona di contatto: Xxxxxxxxx Sardegna Tel.: x00 0000000000
E-mail: xxxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx Fax: x00 0000000000
Codice NUTS: ITD32
Indirizzi Internet:
Indirizzo principale: xxx.xxxxxxxxxxx.xx
I.2) Appalto congiunto
I.3) Comunicazione
I documenti di gara sono disponibili per un accesso gratuito, illimitato e diretto presso: xxx.xxxxxxxxxxx.xx Ulteriori informazioni sono disponibili presso l'indirizzo sopraindicato
Le offerte o le domande di partecipazione vanno inviate all'indirizzo sopraindicato
I.4) Tipo di amministrazione aggiudicatrice
Autorità regionale o locale
I.5) Principali settori di attività
Salute
Sezione II: Oggetto
II.1) Entità dell'appalto
II.1.1) Denominazione:
Fornitura di Endoscopi e colonne per le U.O.C. di “GASTRO-ENTEROLOGIA DIGESTIVA”, di “PNEUMOLOGIA” E di “OTORINOLARINGOIATRIA” DELL’OSPEDALE “SAN BORTOLO” DI VICENZA
Numero di riferimento: 6483048
II.1.2) Codice CPV principale
33168000
II.1.3) Tipo di appalto
Forniture
II.1.4) Breve descrizione:
Fornitura di Endoscopi e colonne per le U.O.C. di “GASTRO-ENTEROLOGIA DIGESTIVA”, di “PNEUMOLOGIA” E di “OTORINOLARINGOIATRIA” DELL’OSPEDALE “SAN BORTOLO” DI VICENZA
II.1.5) Valore totale stimato
Valore, IVA esclusa: 1 435 000.00 EUR
2 / 5
II.1.6) Informazioni relative ai lotti
Questo appalto è suddiviso in lotti: sì
Le offerte vanno presentate per tutti i lotti
II.2) Descrizione
II.2.1) Denominazione:
Fornitura di n. 5 Colonne per videoendoscopia HD, e relativi Endoscopi, per l’U.O.C. Gastroenterologia di Vicenza e n. 2 Colonne per videobroncoscopia HD, e relativi Endoscopi, per l’U.O Pneumologia
Lotto n.: 1
II.2.2) Codici CPV supplementari
33168000
II.2.3) Luogo di esecuzione
Codice NUTS: ITD32
II.2.4) Descrizione dell'appalto:
Fornitura di n. 5 Colonne per videoendoscopia HD, e relativi Endoscopi, per l’U.O.C. Gastroenterologia di Vicenza e n. 2 Colonne per videobroncoscopia HD, e relativi Endoscopi, per l’U.O Pneumologia - CIG 67640449AE
II.2.5) Criteri di aggiudicazione
Il prezzo non è il solo criterio di aggiudicazione e tutti i criteri sono indicati solo nei documenti di gara
II.2.6) Valore stimato
Valore, IVA esclusa: 1 250 000.00 EUR
II.2.7) Durata del contratto d'appalto, dell'accordo quadro o del sistema dinamico di acquisizione
Inizio: 25/11/2016
Il contratto d'appalto è oggetto di rinnovo: no
II.2.10) Informazioni sulle varianti
Sono autorizzate varianti: no
II.2.11) Informazioni relative alle opzioni
Opzioni: no
II.2.12) Informazioni relative ai cataloghi elettronici
II.2.13) Informazioni relative ai fondi dell'Unione europea
L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziato da fondi dell'Unione europea: no
II.2.14) Informazioni complementari
II.2) Descrizione
II.2.1) Denominazione:
Fornitura di n. 1 Colonna per videobroncoscopia HD, e relativi Endoscopi, per l’U.O.C. OTORINOLARINGOIATRIA per l'Ospedale san Bortolo di vicenza CIG 6764049DCD Lotto n.: 2
II.2.2) Codici CPV supplementari
33168000
II.2.3) Luogo di esecuzione
Codice NUTS: ITD32
II.2.4) Descrizione dell'appalto:
3 / 5
Fornitura di n. 1 Colonna per videobroncoscopia HD, e relativi Endoscopi, per l’U.O.C. OTORINOLARINGOIATRIA per l'Ospedale San Bortolo di Vicenza - CIG 6764049DCD
II.2.5) Criteri di aggiudicazione
Il prezzo non è il solo criterio di aggiudicazione e tutti i criteri sono indicati solo nei documenti di gara
II.2.6) Valore stimato
Valore, IVA esclusa: 185 000.00 EUR
II.2.7) Durata del contratto d'appalto, dell'accordo quadro o del sistema dinamico di acquisizione
Inizio: 25/11/2016
Il contratto d'appalto è oggetto di rinnovo: no
II.2.10) Informazioni sulle varianti
Sono autorizzate varianti: no
II.2.11) Informazioni relative alle opzioni
Opzioni: no
II.2.12) Informazioni relative ai cataloghi elettronici
II.2.13) Informazioni relative ai fondi dell'Unione europea
L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziato da fondi dell'Unione europea: no
II.2.14) Informazioni complementari
Sezione III: Informazioni di carattere giuridico, economico, finanziario e tecnico
III.1) Condizioni di partecipazione
III.1.1) Abilitazione all’esercizio dell’attività professionale, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale
III.1.2) Capacità economica e finanziaria
III.1.3) Capacità professionale e tecnica
III.1.5) Informazioni concernenti contratti d'appalto riservati
III.2) Condizioni relative al contratto d'appalto
III.2.2) Condizioni di esecuzione del contratto d'appalto:
III.2.3) Informazioni relative al personale responsabile dell'esecuzione del contratto d'appalto Sezione IV: Procedura
IV.1) Descrizione
IV.1.1) Tipo di procedura
Procedura aperta
IV.1.3) Informazioni su un accordo quadro o un sistema dinamico di acquisizione
IV.1.4) Informazioni relative alla riduzione del numero di soluzioni o di offerte durante la negoziazione o il dialogo
IV.1.6) Informazioni sull'asta elettronica
IV.1.8) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP)
L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici: sì
IV.2) Informazioni di carattere amministrativo
IV.2.1) Pubblicazione precedente relativa alla stessa procedura
IV.2.2) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione
4 / 5
IV.2.3) Data stimata di spedizione ai candidati prescelti degli inviti a presentare offerte o a partecipare
IV.2.4) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione:
Italiano
IV.2.6) Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato alla propria offerta
IV.2.7) Modalità di apertura delle offerte
Data: // Ora locale:
Sezione VI: Altre informazioni
VI.1) Informazioni relative alla rinnovabilità
Si tratta di un appalto rinnovabile: no
VI.2) Informazioni relative ai flussi di lavoro elettronici
Si farà ricorso all’ordinazione elettronica Sarà accettata la fatturazione elettronica Sarà utilizzato il pagamento elettronico
VI.3) Informazioni complementari:
1. Le comunicazioni e gli scambi di informazione tra l'azienda Sanitaria e l'offerente avverranno, ai sensi dell'art.52 comma1 del D.lgs. 50/2016 mediante fax al numero 0000-000000 o posta elettronica
certfificata all'indirizzo: xxxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx . Le concorenti devono estrarre ed utilizzare per la presentazione dell'offerta copia del Bando, del Disciplinare, del Capitolato speciale e dei loro allegati, tramite il sito internet: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx. sarà onere dei candidati che estraggono i documenti di gara tramite il sito internet visitare nuovamente il sito prima della scadenza dei termini di presentazione dell'offerta, per verificare la presenza di eventuali note integrative o interpellare a tal fine il responsabile della procedura di affidamento.
2. Eventuali chiarimenti possono essere richiesti al Servizio Appalti E Pubblic e-Procurement via fax al numero 0000-000000 o via Posta elettronica all'indirizzo xxxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx entro e non oltre14 giorni antecedenti la scadenza del termine per la presentazione delle offerte. Farà fede la data di ricezione da parte dell'azienda ULSS N.6. Le richieste dovranno riportare nell'allegato il riferimento della presente gara. Entro
6 giorni antecedenti la scdenza del termine per la presentazione delle offerte questa Azienda procederà a pubblicare sul sito internet aziendale xxx.xxxxxxxxxxx.xx le risposte ai quesiti che siano richiesti in tempo utile;
3. Il contratto non conterrà la clausola compromissoria;
4. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di annullare, sospendere, revocare e modificare oppure riaprire i termini della presente gara con provvedimento motivato, senza che le ditte possano vantare diritti o pretese di sorta;
5. I documenti di gara sono disponibili nel sito internet aziendale: xxx.xxxxxxxxxxx.xx;
6. Il Responsabile delle procedure di affidamento è la dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx, Direttore del Servizio Appalti e Pubblic e-Procurement dell'Azienda N.6 di Vicenza.
La data di apertura delle buste potrà essere posticipata
mediante avviso alle Ditte che sarà trasmesso via fax o via mail ai recapiti riportati nella busta esterna. Per ogni altra qualsiai norma non espressamente dichiarata o contenuta nel presente Capitolato Speciale, valgono le norme vigenti in materia di pubbliche forniture, nonchè le norme del Codice Civile in materia di obbligazioni contratti.
7. La data di apertura dei plichi potrà essere modificata e alle ditte verrà comunicata all'indirizzo indicato all'esterno del plico.
VI.4) Procedure di ricorso
VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso
5 / 5
TAR Veneto Cannaregio 2277 venezia
00000
Xxxxxx
VI.4.2) Organismo responsabile delle procedure di mediazione
VI.4.3) Procedure di ricorso
VI.4.4) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulle procedure di ricorso
Si veda il punto VI 3) Vicenza
Italia
VI.5) Data di spedizione del presente avviso:
Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto
AZIENDA ULSS N. 6 “VICENZA”
Xxxxx X. Xxxxxxx x. 00 – 00000 XXXXXXX
COD. REGIONE 050 – COD. X.X.XX. 006 – COD.FISC. E P.IVA 02441500242
PROCEDURA APERTA PER L’ACQUISTO DI “ENDOSCOPI E COLONNE” PER LE U.O.C. DI “GASTRO-ENTEROLOGIA DIGESTIVA”, DI “PNEUMOLOGIA” E DI “OTORINOLARINGOIATRIA” DELL’OSPEDALE “SAN BORTOLO” DI VICENZA
N. GARA 6483048 Lotto I (CIG 67640449AE) Lotto II (CIG 6764049DCD)
DISCIPLINARE DI GARA
INDICE
ART. N. 1 - OGGETTO DELLA GARA
ART. N. 2 - MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ART. N. 3 – CAMPIONATURA
ART. N. 4 – MANCANZA, INCOMPLETEZZA E IRREGOLARITA’ DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE
ART. N. 5 - OBBLIGO DELL’APPALTATORE DI OSSERVANZA DELLE CLAUSOLE CONTENUTE NEI PROTOCOLLI DI LEGALITA’ O NEI PATTI DI INTEGRITA’
ART. N. 6 - OSSERVANZA DELLA LEGISLAZIONE SULLA SICUREZZA E SUL LAVORO ART. N. 7 - CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA
ART. N. 8 – VERIFICHE SUL POSSESSO DEI REQUISITI/AVCPASS ART. N. 9 - DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO
ART. N. 10 – CRITERI DI AGGIUDICAZIONE ART. N.11 - PROCEDURA DI GARA
ART. N. 12 - SITO INTERNET E COMUNICAZIONI CON LE IMPRESE
ART. N. 13 – ADEMPIMENTI PRELIMINARI ALL’AVVIO DELLA FORNITURA ART. N. 14 – SUBAPPALTO
ART. N. 15 – NORME E CONDIZIONI FINALI
PREMESSA
Il presente documento disciplina la procedura e le modalità di partecipazione alla gara in intestazione, espletata mediante procedura aperta, ai sensi del D.Lgs 50/2016 .
La procedura è stata indetta con deliberazione del Direttore Generale dell’X.X.XX. n. 6 “Vicenza” n. del .
Il Responsabile della procedura di affidamento è la xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx Direttore del Servizio Appalti e Public e-Procurement.
Il Responsabile dell’esecuzione del contratto verrà nominato con l’atto deliberativo di aggiudicazione e comunicato alla Ditta aggiudicataria.
ART. N. 1 - OGGETTO DELLA GARA
Il presente Disciplinare ha per oggetto le norme di partecipazione alla Gara, mediante Procedura Aperta, per la fornitura di “ENDOSCOPI E COLONNE” per il fabbisogno delle U.O.C. di GASTRO-ENTEROLOGIA DIGESTIVA, di PNEUMOLOGIA e di OTORINOLARINGOIATRIA
dell’Azienda X.X.XX. n. 6 “Vicenza”, secondo le caratteristiche precisate nel Capitolato Speciale di gara, articolata in due distinti lotti:
Lotto I (CIG 67640449AE), Lotto II (CIG 6764049DCD).
ART. N. 2 - MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Per partecipare alla procedura le Ditte interessate dovranno far pervenire presso l’Ufficio Protocollo dell’Azienda X.X.XX. n. 6 “Vicenza” Xxxxx X. Xxxxxxx x. 00, 00000 Xxxxxxx, entro e non oltre il termine di scadenza indicato nel Bando di gara, un plico chiuso e sigillato (preferibilmente senza ceralacca), controfirmato sui lembi di chiusura, e recante all’esterno, oltre al nominativo della Ditta stessa, la dizione:
“PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI “ENDOSCOPI E COLONNE” per il
fabbisogno delle U.O.C. di GASTRO-ENTEROLOGIA DIGESTIVA, di PNEUMOLOGIA e di OTORINOLARINGOIATRIA”.
Si fa presente che non saranno prese in considerazione, e quindi saranno escluse dalla gara, eventuali offerte che dovessero pervenire oltre il termine suindicato, restando la Stazione Appaltante esonerata da ogni responsabilità in caso di smarrimento, disguido o ritardo nel recapito, anche se derivante da cause di forza maggiore. Farà fede il timbro d’arrivo posto dall’Ufficio Protocollo della Stazione Appaltante.
Il suddetto plico deve contenere al suo interno, pena l’esclusione dalla gara, le seguenti buste, sigillate e controfirmate a loro volta sui lembi di chiusura, riportanti all’esterno il nominativo della Ditta mittente e rispettivamente le seguenti diciture:
- Busta A con all’esterno la dicitura “Documentazione Amministrativa ENDOSCOPI E COLONNE”
- Busta B con all’esterno la dicitura “Documentazione Tecnica ENDOSCOPI E COLONNE.
- Busta C con all’esterno la dicitura “Offerta Economica ENDOSCOPI E COLONNE”.
Nella “Busta A” devono essere inseriti i seguenti documenti essenziali e indispensabili:
1. Istanza di ammissione alla gara debitamente bollata (la Stazione Appaltante ha predisposto l’Allegato A disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx), contenente gli estremi di identificazione della Ditta concorrente (compreso numero di partita IVA/Codice Fiscale e di iscrizione al Registro delle Imprese) le generalità complete del firmatario (titolare o legale rappresentante o institore o procuratore). Nel caso la Ditta non intenda utilizzare il modulo predisposto e reso disponibile, dovrà comunque fornire tutti i dati ivi richiesti
In caso di ATI, GEIE e Consorzi ordinari, di cui alle lettere d), f), g) ed e) dell’art. 45, comma 2, del D. Lgs. 50/2016 già costituiti, l’istanza di ammissione dovrà essere presentata dalla impresa mandataria.
In caso di ATI, GEIE e Consorzi ordinari, di cui alle lettere d), f), g) ed e) dell’art. 45, comma 2, del D.Lgs. 50/2016, non ancora costituiti, l’istanza di ammissione dovrà essere presentata, da tutte le imprese associande (mandataria e mandanti).
In caso di Consorzi di cui alle lettere b) e c) dell’art.45, comma 2, del D. Lgs 50/2016 l’istanza di ammissione dovrà essere presentata dal Consorzio e dalle Consorziate esecutrici dell’appalto.
2. Dichiarazione sostitutiva (allegato B predisposto dalla Stazione Appaltante e disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx) resa e sottoscritta dal titolare o legale rappresentante o institore o procuratore, con sottoscrizione non autenticata, bensì corredata, a pena di esclusione, di una copia fotostatica della carta d’identità del sottoscrittore ai sensi del DPR 445/2000, art. 38, comma 3, successivamente verificabile, oppure, per i concorrenti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza, a firma di un legale rappresentante dell’impresa, attestante:
a. l’indicazione del domicilio eletto o del numero telefax o dell’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) con accettazione che tutte le comunicazioni successive relative al presente procedimento di gara siano inviate dalla Stazione Appaltante ai riferimenti indicati;
b. di essere iscritta alla C.C.I.A.A., indicando per quale attività, numero e data iscrizione, denominazione e forma giuridica, sede legale, codice fiscale e partita I.V.A., data dell’atto di costituzione, data di inizio attività, capitale sociale in euro;
c. i dati anagrafici (cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza) e carica sociale/qualifica di tutti i soggetti che ricoprono un significativo ruolo decisionale e/o gestionale nell’impresa ed in particolare dei seguenti soggetti:
• del titolare e del/i direttore/i tecnico/i se si tratta di impresa individuale;
• di tutti i soci e del/dei direttore/i tecnico/i se si tratta di società in nome collettivo;
• dei soci accomandatari e del/i direttore/i tecnico/i se si tratta di società in accomandita semplice;
• degli amministratori muniti di potere di rappresentanza, del/i direttore/i tecnico/i e del socio unico o del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci se si tratta di altri tipi di società o consorzi;
d. che non ricorre, sia nei confronti del concorrente che delle persone fisiche sopra indicate, alcuna delle cause di esclusione dalle gare per l’affidamento di contratti pubblici di cui all’art. 80 del D. Lgs. 50/2016.
La dichiarazione di cui al presente punto d. dovrà contenere anche una attestazione circa l’assenza o la presenza di sentenze di condanna, comprese quelle con il beneficio della non menzione (art. 80,D.Lgs. n. 50/2016).
e. i dati anagrafici (cognome, nome, luogo di nascita, data di nascita, residenza) e carica sociale/qualifica ricoperta dai soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione dell’avviso di gara, oppure dichiarazione che non ci sono soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione dell’avviso di gara;
f. che nei confronti dei soggetti di cui al precedente punto e. non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati di cui all’art. 80 del D. lgs.50/2016
oppure
in caso di presenza di provvedimenti sopra menzionati, l’impresa dovrà:
• elencare tutti i provvedimenti relativi
• dimostrare che vi è stata completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata.
g. - l’indicazione del numero di dipendenti dell’azienda;
- di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (L. 12 marzo 1999, n. 68)
oppure
- che l’impresa non è tenuta al rispetto delle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (L. 12 marzo 1999, n. 68), avendo alle dipendenze un numero di lavoratori – costituenti base di computo ai sensi dell’art. 5, comma 2, così come modificato dalla L. 247/2007 - inferiore a quindici
oppure
- che l’impresa, avendo alle dipendenze un numero di lavoratori – costituenti base di computo ai sensi dell’art. 5, comma 2, così come modificato dalla L. 247/2007 - compreso tra 15 e 35 e non avendo proceduto – successivamente al 18.01.2000 – ad assunzioni che abbiano incrementato l’organico, non è attualmente obbligata a presentare il prospetto informativo di cui all’art. 9 della L.68/99.
L’ultima delle alternative che precedono può essere utilizzata non oltre 60 giorni dalla data della seconda assunzione successiva al 18.1.2000.
h. che l'impresa è in regola con i versamenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi (INPS, INAIL);
i. l’osservanza, all’interno della propria azienda, degli obblighi di sicurezza previsti dalla vigente normativa;
j. di essere in possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale, ai sensi del D. Lgs. 81/2008, art. 26, comma 1, lett. a), n. 2);
k. di aver preso conoscenza della natura dell’appalto, delle condizioni locali, di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi e sulla esecuzione del contratto, delle condizioni contrattuali e degli oneri relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore e di ritenere i prezzi offerti nel loro complesso remunerativi e tali da consentire la formulazione dell’offerta presentata;
l. di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel bando di gara, nel presente disciplinare di gara, nel Capitolato Speciale e nei protocolli di legalità e patti di integrità;
m. di impegnarsi ad applicare al personale coinvolto nell’esecuzione del presente appalto, condizioni retributive e normative non inferiori a quelle previste dai Contratti Collettivi di Lavoro applicabili alla Categoria e nella località di riferimento con indicazione del CCNL applicato nell’esecuzione del contratto;
n. di impegnarsi, con riferimento alle prestazioni relative alla fornitura in questione, ad osservare ed a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del D. lgs. 30 marzo 2001, n. 165”, ai sensi dell’art. 2, comma 3, dello stesso D.P.R. e, pertanto, a darne la massima diffusione a tutti detti collaboratori;
o. di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto dell’Azienda Ulss n. 6 “Vicenza” nei confronti dell’impresa stessa, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto;
p. in caso di consorzi tra società cooperative di produzione e lavoro, consorzi tra imprese artigiane (di cui all’articolo 45, comma 2, lettera b ) ed in caso di consorzi stabili di cui all’art 45, comma 1, lettera c), d.lgs. 50/2016, ai sensi dell’ articolo 48, comma 7, del D.lgs. 50/2016, indicare):
- se il Consorzio eseguirà il contratto in proprio oppure quale/i delle imprese consorziate eseguirà/anno il contratto;
- che le/la imprese/impresa consorziate/ta per le /la quali/quale il consorzio concorre e che eseguiranno/eseguirà il contratto non partecipa/partecipano alla procedura di gara in altra forma;
q. le attività che si intendono subappaltare, nel rispetto di quanto prevede l’art. 105 del D. Lgs. 50/2016; in particolare la Ditta dovrà indicare la terna dei subappaltatori così come indicato al comma 6 del citato art.105;
In assenza della dichiarazione di cui al presente punto, la Stazione Appaltante non concederà alcuna autorizzazione al subappalto;
r. di non essere in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del c.c. con nessun partecipante alla gara in oggetto e di aver formulato l’offerta autonomamente;
oppure
di non essere a conoscenza della partecipazione alla procedura in intestazione di soggetti che si trovano, rispetto alla presente Ditta, in una delle situazioni di controllo di cui all’art. 2359 c.c. e di aver formulato l’offerta autonomamente
oppure
di essere in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del C.c. con la/e Ditta/e
e di aver formulato autonomamente l’offerta;
s. di non incorrere nel divieto previsto dall’art. 13 comma 1 del Decreto legge 4 luglio 2006 n. 223 convertito in legge 4 agosto 2006 n. 248;
t. l’indicazione motivata delle parti dell’Offerta tecnica coperte da segreto tecnico/commerciale, per le quali è precluso l’accesso, ai sensi dell’art. 53 c. 5 lett. a) del D. Lgs 50/2016.;
u. di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art 53 del D. Lgs 50/2016, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
In caso di RTI, GEIE e Consorzi ordinari, di cui alle lettere d), f) ed e) dell’Art 45comma 2 del D. Lgs 50/2016 già costituiti, la Dichiarazione sostitutiva di cui al presente punto 2 dovrà essere presentata da tutte le imprese associate.
In caso di RTI, GEIE e Consorzi ordinari, di cui alle lettere d), f) ed e) dell’Art. 45 comma 2 del D.lgs. 50/2016, non ancora costituiti, la Dichiarazione sostitutiva di cui al presente punto 2, dovrà essere presentata da tutte le imprese associande (mandataria e mandanti).
In caso di Consorzi di cui alle lettere b) e c) dell’ Art.45 comma 2 del D. Lgs 50/2016 la Dichiarazione sostitutiva di cui al presente punto 2 dovrà essere presentata dal Consorzio e dalle Consorziate esecutrici dell’appalto.
3 a) Per le associazioni temporanee di imprese, GEIE di cui all’art. 45, comma 2, lett.d) ed g) del D.lgs. 50/2016 i, oltre che per le aggregazioni tra soggetti aderenti contratto di rete di cui alla lettera f) del medesimo articolo del d.lgs. 50/2016 già costituite:
- mandato collettivo speciale con rappresentanza conferito alla capogruppo dalle altre imprese riunite, risultante da scrittura privata autenticata, recante l’indicazione della quota di partecipazione di ciascuna impresa all’associazione e le parti di fornitura che verranno eseguite dalle singole Ditte.
3 b) Nel caso di associazioni temporanee di imprese e GEIE di cui all’art. 45 comma 2 lett. d) ed g) del D.lgs. 50/2016, oltre che per le aggregazioni tra soggetti aderenti contratto di rete di cui alla lettera f) del medesimo articolo del d.lgs. 50/2016 non ancora costituite, dovrà essere presentata specifica dichiarazione sottoscritta da tutte le imprese che intendono riunirsi, attestante:
- a quale Xxxxx, in caso di aggiudicazione, verrà conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza e funzioni di capogruppo
- l’impegno della Capogruppo in caso di aggiudicazione ad uniformarsi alla Disciplina di cui all’art. 48comma 8 del Decreto Legislativo 50/2016.
- l’indicazione della quota di partecipazione di ciascuna impresa alla costituenda associazione e le parti di fornitura che verranno eseguite dalle singole Ditte.
3 c) Per i consorzi ordinari di cui all’art. 45, comma 2, lett. e) del D. Lgs. 50/2016 già costituti:
- atto costitutivo del consorzio e successive modificazioni, in originale o copia, dichiarata conforme all’originale ai sensi degli artt. 19, 19 bis e 47 del D.P.R. n. 445/2000
- delibera dell'organo statutariamente competente, indicante l'impresa consorziata con funzioni di referente del consorzio, recante l’indicazione della quota di partecipazione di ciascuna impresa al consorzio
- le parti di fornitura che verranno eseguite dalle singole Ditte.
3 d) Nel caso di Consorzi ordinari di cui all’art. 45, comma 2, lett. e) del D. Lgs. 50/2016 e
s.m.i. non costituti, dovrà essere presentata specifica dichiarazione sottoscritta da tutte le imprese che intendono consorziarsi, attestante:
- a quale Xxxxx, in caso di aggiudicazione, verrà conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza e funzioni di referente del consorzio
- l’impegno della referente del consorzio in caso di aggiudicazione ad uniformarsi alla Disciplina di cui all’art. 48 comma 8 del Decreto Legislativo 50/2016.
- l’indicazione della quota di partecipazione di ciascuna impresa al costituendo consorzio e le parti di fornitura che verranno eseguite dalle singole Ditte.
Per quanto non espressamente richiamato ai punti 3a, 3b, 3c e 3d si applica la disciplina di cui all’art. 48 del D.Lgs 50/2016.
4. Il Deposito cauzionale provvisorio costituito nei termini e con le modalità di cui all’art. 9 del presente disciplinare, ai sensi dell’art. 93 del D. Lgs 50/2016.
Nel caso in cui il Concorrente intenda avvalersi di una o più possibilità di riduzione del dell’importo del Deposito Cauzionale provvisorio, prevista dall’art. 93, comma 7, dovrà essere prodotta copia dichiarata conforme all’originale ai sensi degli artt. 18 e 19 del D.P.R.445/2000, della certificazione comprovante il possesso dei requisiti che si intende far valere al fine della relativa riduzione.
5. Impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria in caso di aggiudicazione definitiva, ai sensi dell’art. 93, comma 8, D. Lgs 50/2016.
6. L’attestazione dell’avvenuto pagamento della contribuzione dovuta ai sensi dell’ art. 1, comma 67, della Legge n. 266 del 23/12/2005, nei termini di cui all’art. 7 del presente disciplinare.
7. Il PASSOE (documento che attesta che l’operatore economico può essere verificato attraverso il Sistema AVCPASS) rilasciato dal Sistema AVCPASS dell’AVCP, richiesto ai sensi dell’art. 6-bis D. Lgs. 163/2006 e della Deliberazione n. 111 del 20 dicembre 2012 dell’AVCP, richiesto ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 216 comma 13 del d.lgs. 50/2016..
8. Copia od originale della procura institoria o della procura speciale nell’eventualità in cui l’istanza di cui al punto 1 e/o la dichiarazione sostitutiva di cui al punto 2, e/o l’offerta siano sottoscritte da tali rappresentanti del Concorrente.
Nella “Busta B” devono essere inseriti i seguenti documenti:
a. dettagliata scheda tecnica dei prodotti offerti redatta in lingua italiana completa di tutte le caratteristiche richieste e altre informazioni utili per la valutazione qualitativa dei prodotti;
b. per tutti i prodotti offerti dichiarazione di conformità CE redatta dal fabbricante o certificazione redatta dall’organismo Notificato ai sensi della direttiva 93/42 CE del
14/06/1993 (recepita con D. Lgs. n.46 del 24/02/1997 e successivi aggiornamenti) e della classe di appartenenza del dispositivi; si precisa che nella dichiarazione devono essere indicati specificamente i dispositivi oggetto della fornitura;
c. se dovuto, Dichiarazione relativa alla classificazione, ultimo livello, del dispositivo, in riferimento alla CND (classificazione nazionale dei dispositivi medici);
d. se dovuto, Dichiarazione riportante il/i codice/i numerico/i del Repertorio dei Dispositivi Medici operativo sul sito web del Ministero della Salute;
e. piano di integrazione nell’ambiente del sistema informativo;
f. piano per il servizio di assistenza e manutenzione;
g. piano di formazione del personale;
h. elenco del materiale accessorio delle apparecchiature offerte;
i. elenco del materiale di consumo eventualmente necessario per il corretto e regolare funzionamento dell’apparecchiatura;
j. certificazioni e marchi di qualità del prodotto;
k. copia dell’offerta economica senza esposizione dei prezzi: qualora fosse riscontrato un qualsivoglia riferimento ai prezzi, tale da inficiare la segretezza dell’offerta, la Ditta verrà automaticamente esclusa dalla gara;
l. ogni altra documentazione che la Ditta intende fornire al fine della valutazione della qualità dell’offerta.
Tutta la documentazione tecnica dovrà indicare ben visibile il nome della Ditta partecipante.
La documentazione tecnica sopra indicata andrà presentata per ogni singolo lotto cui si partecipa ed andrà inserita in apposito plico con indicato all’esterno il numero del lotto di riferimento
La documentazione, appositamente predisposta per la Stazione Appaltante, dovrà essere sottoscritta dal titolare, o legale rappresentante, o da persona autorizzata.
Nella “Busta C” devono essere inseriti i seguenti documenti:
L’offerta, redatta in lingua italiana ed in bollo, utilizzando preferibilmente lo schema di offerta allegato (allegato C)sottoscritta con firma per esteso dal titolare, o legale rappresentante, o institore, o procuratore, contenente le seguenti indicazioni, a pena di esclusione:
a) la denominazione o la ragione sociale, il codice fiscale, la partita IVA e la sede legale della Ditta
b) la qualifica ed il nominativo del firmatario, meglio se espressi con timbro o in forma dattiloscritta
c) l’oggetto dell’appalto
d) codice CIG
e) nome commerciale, modello, codice Ditta dell’apparecchiatura e di tutti gli accessori che la compongono (apparecchiatura/software)
f) quantità offerta
g) prezzo unitario dell’apparecchiatura, IVA esclusa, omnicomprensivo come indicato nel Capitolato di gara
Il prezzo complessivo offerto si intende omnicomprensivo di tutti gli oneri fiscali (salvo l’IVA), di tutti i costi necessari per la fornitura quali trasporto, imballaggio, consegna, carico e scarico, installazione, collaudo, garanzia e manutenzione di tipo “full risk” per 24 mesi, e di tutto quanto risultasse necessario per la corretta esecuzione del contratto, come richiesto dal Capitolato Speciale di gara.
h) Xxxxxx offerto per l’acquisto ed il ritiro delle apparecchiature attualmente utilizzate nelle diverse Unità Operative, come descritto nell’art. 5 del Capitolato. L’Offerta non potrà essere inferiore ad Euro 10,00 per ogni lotto a cui il concorrente intende partecipare.
i) aliquota IVA
Inoltre dovrà essere indicato:
⮚ elenco di tutto il materiale eventualmente fornito in sconto merce
⮚ canone annuo di assistenza “full risk” per singola apparecchiatura per un periodo di 4 anni, successivo alla garanzia biennale; tale prezzo non verrà considerato ai fini dell’aggiudicazione della gara
⮚ il prezzo per il sistema di overtube, sistema monouso, di cui alla lettera t) articolo 1 del capitolato; tale prezzo non verrà considerato ai fini dell’aggiudicazione della gara;
⮚ i costi relativi alla sicurezza della Ditta con riferimento alla fornitura in oggetto
⮚ se dovuto, qualora già posseduto: numero di repertorio acquisito a seguito dell’inserimento dei prodotti oggetto della presente procedura nel Repertorio Nazionale dei Dispositivi Medici commercializzati in Italia (RDM), ai sensi del D.M. 20/02/2007 del Ministero della Salute (per alternativa vedi art. 12 del Capitolato di gara “Repertorio Nazionale dei Dispositivi Medici”);
⮚ se dovuto, nome della ditta produttrice, REF del produttore e CND dei prodotti offerti;
⮚ l’impegno a mantenere valida l’offerta per il periodo di 365 giorni decorrenti dalla data dell’ultimo giorno utile per la presentazione delle offerte.
Si precisa che nel presente caso non si sono riscontrate interferenze per le quali intraprendere misure di prevenzione e protezione atte a eliminare e/o ridurre i rischi.
L’offerta deve essere valida per 365 giorni decorrenti dalla data dell’ultimo giorno utile per la presentazione delle offerte.
Si fa presente che non saranno accettate offerte condizionate, né offerte parziali; inoltre, non saranno ammesse offerte plurime o alternative per i prodotti offerti, pena l’esclusione dalla gara.
I prezzi si intendono omnicomprensivi di tutti gli oneri previsti dal Capitolato Speciale.
I prezzi dovranno essere espressi sia in cifre che in lettere: in caso di discordanza tra l’offerta espressa in cifre e quella espressa in lettere, vale l’offerta espressa in lettere; dovranno altresì essere esposti con un massimo di due cifre dopo la virgola.
Il prezzo unitario offerto (IVA esclusa) non dovrà essere superiore all’importo unitario a base d’asta (IVA esclusa), così come indicato nel Capitolato Speciale, pena l’esclusione dalla gara.
La presenza di prezzi o informazioni economico-finanziarie in buste diverse dalla “Busta C” comporterà l’esclusione dalla gara.
Nel caso di Associazioni Temporanee di Imprese/GEIE/Consorzi di cui all’art. 45 comma 2, lettere d),e),e g) del D. Lgs. 50/2016., non ancora costituiti, l’offerta dovrà essere sottoscritta congiuntamente dal titolare o legale rappresentante o institore o procuratore di ciascuna Xxxxx partecipante all’ATI, GEIE o al Consorzio, pena l’esclusione dalla gara, con firma leggibile e per esteso.
Nel caso di Associazione Temporanea di Imprese/GEIE/Consorzi/aggregazioni d’impresa in contratto di rete di cui all’art. 45, comma 2, lettere d), e), f) ed g) del D. Lgs. 50/2016, già costituiti prima della gara, l’offerta dovrà essere espressa, pena l’esclusione, dall’Impresa Capogruppo “in nome e per conto proprio e delle mandanti
ART. N. 3 – CAMPIONATURA
Allo scopo di un più approfondito esame, in sede di valutazione tecnica delle attrezzature, verrà richiesta alle Ditte partecipanti una campionatura (n. 1 apparecchiatura, completa di tutti gli accessori/dispositivi necessari al funzionamento), per la verifica pratica e clinica delle caratteristiche e delle modalità d’impiego.
Inoltre, le Ditte dovranno garantire anche la presenza di uno “specialist” per l’illustrazione del prodotto offerto e per le prove cliniche.
Le Ditte assumono in proprio ogni responsabilità per danni eventualmente subìti da persone o cose in sede di uso o in dipendenza della campionatura.
La data per la presentazione della campionatura sarà stabilita dalla Commissione Giudicatrice in sede di valutazione tecnico-qualitativa e successivamente verrà comunicata alle Ditte partecipanti.
L’apparecchiatura fornita come campionatura sarà posizionata nell’Unità Operativa di riferimento secondo il lotto di partecipazione dell’Ospedale San Bortolo di “Vicenza” e vi rimarrà per un periodo minimo di 5 giorni lavorativi.
Concluso il procedimento la Ditta dovrà provvedere a proprie spese al ritiro della campionatura, previo accordo con il Responsabile dell’esecuzione del contratto.
Tutta la campionatura sarà restituita nello stato in cui si trova, anche se tolta dall’imballaggio originale, alla conclusione della valutazione tecnico-qualitativa; niente sarà dovuto alla Ditta per la campionatura fornita.
Il mancato invio dei campioni richiesti, in quanto elementi essenziali al fine della valutazione tecnico-qualitativa, escluderà automaticamente la Ditta dalla gara.
ART. N. 4 – MANCANZA, INCOMPLETEZZA E IRREGOLARITA’ DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE
Ai sensi dell’art. 83, comma 9 del D. Lgs. 50/2016, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi delle dichiarazioni di cui all’art. 85 del D.Lgs. 50/2016 obbliga il concorrente che vi ha dato causa al pagamento, in favore della stazione appaltante, della sanzione pecuniaria nella misura di €. 1.435,00, nei termini e modalità pure previsti dall’art. 83, comma 9 del D. Lgs. 50/2016
ART. N. 5 - OBBLIGO DELL’APPALTATORE DI OSSERVANZA DELLE CLAUSOLE CONTENUTE NEI PROTOCOLLI DI LEGALITA’ O NEI PATTI DI INTEGRITA’
Al presente affidamento si applicano le clausole pattizie di cui al Protocollo di legalità sottoscritto dalla Regione Veneto in data 7 settembre 2015,approvato dalla Giunta regionale con Deliberazione n. 1036 del 10 agosto 2015 ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, consultabile sul sito della Giunta Regionale: (xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxx/xxxxxx-xxxxxxxx/xxxxxxxxxx-xx-xxxxxxxx).
L’appaltatore si impegna a rispettare tutte le clausole pattizie di cui al suddetto Protocollo di legalità e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
Il contratto è risolto immediatamente e automaticamente, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto, informazioni interdittive di cui all’art. 10 del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252. In tal caso, sarà applicata a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto, salvo maggior danno. Ove possibile, le penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile.
L’appaltatore si impegna ad inserire nel contratto di subappalto o in altro subcontratto di cui all’Allegato 1, lett. a) del “Protocollo di legalità”, una clausola risolutiva espressa che preveda la risoluzione immediata ed automatica del contratto di subappalto, previa revoca dell’autorizzazione al subappalto, ovvero la risoluzione del subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del subappalto o del subcontratto, informazioni interdittive di cui all’art. 10 del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252. L’appaltatore si obbliga altresì ad inserire nel contratto di subappalto o nel subcontratto una clausola che preveda l’applicazione a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche di una penale nella misura del 10% del valore del subappalto o del subcontratto, salvo il maggior danno, specificando che le somme provenienti dall’applicazione delle penali saranno affidate in custodia all’appaltatore e destinate all’attuazione di misure incrementali della sicurezza dell’intervento, secondo le indicazioni che saranno impartite dalla Prefettura.
L’Azienda Sanitaria si riserva di valutare le cc.dd. “informazioni supplementari atipiche” – di cui all’art. 1 septies del Decreto Legge 6 settembre 1982, n. 629 (Misure urgenti per il coordinamento della lotta contro la delinquenza mafiosa), convertito nella legge 12 ottobre 1982, n. 726, e successive integrazioni – ai fini del gradimento dell’impresa sub-affidataria, per gli effetti di cui all’art. 11, comma 3, del D.P.R. n. 252/1998.
ART. N. 6 - OSSERVANZA DELLA LEGISLAZIONE SULLA SICUREZZA E SUL LAVORO
Il committente in merito alla presenza di rischi dati da interferenze, vista la determinazione dell’Autorità dei lavori pubblici n.3/2008, precisa che non è stato predisposto il DUVRI in quanto:
− viste le attività oggetto dell’appalto non si sono riscontrate interferenze per le quali intraprendere misure di prevenzione e protezione atte a eliminare e/o ridurre i rischi;
Nel caso la ditta fornitrice rilevi, al contrario, la presenza di eventuali rischi da interferenza dovrà proporre l’integrazione delle misure di sicurezza.
ART. N. 7 - CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA
Gli operatori economici che intendono partecipare alla presente procedura di gara dovranno, pena l’esclusione dalla gara, procedere al pagamento del contributo di partecipazione a favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (già Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori Servizi e Forniture), ai sensi dell’art. 1, comma 67, della L. 266 del 23/12/2005, per l’importo di seguito indicato:
Lotto | CIG | Importo Totale di Gara suddiviso per lotto (Euro) | Contributo dovuto (Euro) |
1 | 67640449AE | 1.250.00,00 | 140,00 |
2 | 6764049DCD | 185.000,00 | 20,00 |
Il pagamento della contribuzione potrà essere effettuato con una delle seguenti modalità:
• online mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express. Per eseguire il pagamento sarà necessario collegarsi al “Servizio riscossione contributi”, raggiungibile dalla homepage del sito web dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx), e seguire le istruzioni;
• in contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal “Servizio riscossione contributi”, raggiungibile dalla homepage del sito web dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx) attraverso i punti vendita Lottomatica Servizi abilitati a ricevere il pagamento del Contributo.
L’avvenuto pagamento del contributo dovrà essere comprovato, pena l’esclusione, attraverso l’inserimento all’interno della Busta A “Documentazione Amministrativa” rispettivamente:
• in caso di versamento on line della stampa della ricevuta di pagamento trasmessa via mail dal Sistema di riscossione;
• in caso di pagamento in contanti presso i punti vendita Lottomatica Servizi, dello scontrino rilasciato dal punto vendita.
Si precisa che per i Raggruppamenti Temporanei d’Imprese il versamento è unico ed effettuato dalla capofila.
ART. N. 8 – VERIFICHE SUL POSSESSO DEI REQUISITI/AVCPASS
La Stazione Appaltante, al termine delle operazioni di gara, ai sensi dell’art. 6 – bis, D. Lgs. n. 163/2006, verificherà il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico–organizzativo ed economico–finanziario, tramite la Banca Dati Nazionali dei Contratti Pubblici istituita presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione (già Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture), attraverso l’utilizzo del sistema AVCPASS, fatto salvo quanto previsto dall’art. 6 – bis, comma 3, D. Lgs. n. 163/2006.
Gli operatori economici che intendono partecipare alla presente procedura di gara dovranno obbligatoriamente, ai sensi dell’art. 6 – bis, D. Lgs. n. 163/2006 e della Deliberazione n. 111 del 20.12.2012 dell’Autorità, registrarsi al sistema AVCPASS reso disponibile dall’ANAC, accedendo all’apposito link sul portale xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx (Servizi on line – AVCPASS) secondo le istruzioni ivi contenute.
Il documento che attesta che l’operatore economico può essere verificato tramite AVCPASS (PASSOE) rilasciato dal sistema all’esito della procedura di registrazione, dovrà essere inserito all’interno della Busta A “Documentazione Amministrativa”.
ART. N. 9 - DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO
L’impresa dovrà presentare una cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo totale posto a base d’asta della gara.
Valore stimato totale dell’appalto (Euro) | Deposito cauzionale 2% (Euro) |
€ 1.435.000,00 | € 28.700,00 |
La cauzione potrà essere prestata nei modi stabiliti dall’art. 93 del D. Lgs. del 50/2016:
a. mediante ricevuta di deposito rilasciata da una sezione di tesoreria provinciale o da aziende autorizzate comprovante il versamento, in contanti od in titoli, a titolo di pegno a favore di Azienda X.X.XX. n. 6 “Vicenza”;
b. mediante polizza fideiussoria (rilasciata da impresa di assicurazione) oppure atto di fideiussione (rilasciato da banca o da intermediario finanziario iscritto nell’elenco speciale ex art.107 D. Lgs. 01.09.1993 n. 385), in originale, rilasciata/o nella misura e nei modi previsti dall’art.93D. Lgs. 50/2016
La fideiussione deve essere intestata a Azienda X.X.XX. n. 6 “Vicenza”.
L'importo della garanzia è ridotto per gli operatori economici che dimostrino di possedere uno o più delle certificazioni di cui all’art. 93 comma 8 del D.Lgs. 50/2016. L'operatore economico dovrà segnalare il possesso del requisito, e lo dovrà documentare producendo copia dichiarata conforme all’originale ai sensi degli articoli 18 e 19 del D.P.R.445/2000, della suddetta certificazione.
La cauzione provvisoria dovrà, a pena di esclusione:
• avere una durata non inferiore a 365 giorni dalla data ultima di presentazione dell’offerta;
• prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del Codice Civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante.
Nel caso di Associazione Temporanea di Imprese, o GEIE, o Consorzio ordinario di cui alle lettere d), e), ed f) dell’art. 45 comma 2 del D.Lgs. 50/2016 non ancora costituiti, nelle forme di legge, la cauzione provvisoria, pena l’esclusione dalla gara, dovrà essere intestata a tutte le imprese raggruppande o consorziande.
Nel caso di Associazione Temporanea di Imprese, o GEIE, o Consorzio ordinario, o aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete di cui alle lettere d), e), f) e g dell’art. 45 comma 2 del D.Lgs. 50/2016 già costituiti, la cauzione provvisoria dovrà essere intestata all’impresa mandataria.
Nel caso di Consorzio di cui alle lettere b) e c) dell’articolo 45 comma 2 del D.Lgs. 50/2016, la cauzione provvisoria dovrà essere presentata dal Consorzio ed essere intestata al medesimo.
La Stazione Appaltante, nell’atto con cui comunicherà ai non aggiudicatari l’intervenuta aggiudicazione, provvederà nei loro confronti alla svincolo della cauzione provvisoria. Sarà invece trattenuta quella dell’Impresa Aggiudicataria in attesa della costituzione della cauzione definitiva. Solo in seguito a quest’ultimo adempimento, la stessa sarà svincolata.
Come precisato all’articolo 2 del presente disciplinare, dovrà essere prodotto all’interno della “Busta A” l’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto, di cui all'articolo 103 del D. Lgs. 50/2016, qualora l'offerente risultasse affidatario.
La cauzione provvisoria potrà essere escussa:
_ in caso di mancata sottoscrizione del contratto;
_ in caso di falsa dichiarazione nella documentazione presentata in sede di offerta oppure qualora non venga fornita la prova del possesso dei requisiti di capacità morale, economico-finanziaria e tecnico-organizzativa (se richiesti);
_ in caso di mancata produzione, nel termine stabilito, della documentazione richiesta per la stipula del contratto e, comunque,
_ in caso di mancato adempimento di ogni altro obbligo derivante dalla partecipazione alla gara.
La corretta costituzione del deposito cauzionale provvisorio è richiesta a pena di esclusione.
ART. N. 10 – CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione sarà effettuata a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. in base agli elementi di seguito indicati:
a) Qualità: punteggio massimo punti 40/100
b) Prezzo: punteggio massimo punti 60/100
a) Qualità
I 40 punti disponibili per il coefficiente qualità saranno attribuiti da un’apposita Commissione Giudicatrice, nominata dalla Stazione Appaltante, che esaminerà le caratteristiche tecnico- qualitative sulla base della Documentazione Tecnica e della Campionatura presentate, secondo i criteri ed i punti massimi di seguito riportati:
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ
LOTTO n. 1
CRITERI DI VALUTAZIONE | PUNTEGGIO MASSIMO | PUNTEGGIO MASSIMO |
Caratteristiche Tecniche | 14 | |
Videoprocessore e fonte luminosa | 3 | |
Monitor di visualizzazione | 3 | |
Videoendoscopi, ecoendoscopio, fibroscopio | 8 | |
Caratteristiche Funzionali | 26 | |
qualità della visione (definizione, luminosità, riflessi, enfatizzazione dell’immagine, messa a fuoco, caratterizzazione della vascolarizzazione, interferenze con il sangue o altri liquidi) | 10 | |
funzionalità meccanica (stabilità, manovrabilità, precisione e trasmissione dei movimenti) | 6 | |
Performance in rapporto ai parametri di qualità delle procedure (visualizzazione zone critiche, retrovisione,...) e qualità e facilità di esecuzione delle manovre di base (aspirazione, lavaggio dell’ottica, lavaggio della parete, efficienza canale operativo) | 10 | |
TOTALE PUNTEGGIO | 40 |
LOTTO n. 2
CRITERI DI VALUTAZIONE | PUNTEGGIO MASSIMO | PUNTEGGIO MASSIMO |
Caratteristiche Tecniche | 16 | |
Videoprocessore e fonte luminosa e fonte luminosa stroboscopica | 6 | |
Monitor di visualizzazione | 3 | |
Videoendoscopio e fibroscopio | 7 | |
Caratteristiche Funzionali | 24 | |
qualità della visione (definizione, luminosità, riflessi, enfatizzazione dell’immagine, messa a fuoco, caratterizzazione della vascolarizzazione, assenza sfarfallii, …) | 11 | |
funzionalità meccanica (stabilità, manovrabilità, precisione e trasmissione dei movimenti) | 9 | |
Funzioni specifiche di clinica di ORL (videostroboscopia, …) | 4 | |
TOTALE PUNTEGGIO | 40 |
I punti potranno essere assegnati con coefficiente di 0,5.
La prova sul campo necessaria per la valutazione del criterio 2. sarà richiesta dalla Commissione giudicatrice che indicherà in quale/quali reparto/reparti dovrà svolgersi. Sarà posta in essere da componenti la Commissione, eventualmente con l’ausilio di esperti tecnici.
L’offerente sarà tenuto a predisporre la strumentazione nella stessa configurazione offerta in gara presso la struttura/le strutture indicata/e entro il termine previsto dalla Commissione Giudicatrice, che dovrà essere identico per tutte le offerte e non inferiore a 10 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta della Commissione Giudicatrice. La mancanza dell’adempimento nei termini disposti dalla Commissione
Giudicatrice, produce esclusione dalla procedura.
Non verranno ammesse alla fase successiva di gara le Ditte che in sede di valutazione tecnica non abbiano conseguito un punteggio pari ad almeno 24/40.
Il punteggio riservato alla qualità verrà attribuito, a discrezione insindacabile della Commissione Giudicatrice, secondo i punteggi di valutazione su riportati.
b) Prezzo
I 60 punti disponibili per il coefficiente prezzo verranno attribuiti assegnando, per singolo lotto, al prezzo più basso offerto il massimo punteggio disponibile, procedendo poi con un criterio inversamente proporzionale, in base alla seguente formula:
Prezzo più basso offerto (al netto di iva) x Punteggio massimo attribuito (60 punti) Prezzo offerto (al netto di iva)
il risultato ottenuto verrà arrotondato alla seconda cifra decimale.
(La seconda cifra decimale verrà arrotondata all’unità superiore se la terza è uguale o superiore a cinque)
Si precisa che il prezzo offerto (IVA esclusa) verrà calcolato sottraendo, per singolo lotto, dal prezzo complessivo offerto [di cui alla lett. g) dell’offerta economica], il prezzo proposto per l’acquisto delle apparecchiature esistenti di proprietà dell’Azienda X.X.XX. [di cui alla lett. h)] dell’offerta economica.
L’aggiudicazione avverrà a favore della Ditta che, dalla somma dei punteggi ottenuti per la qualità ed il prezzo, avrà ottenuto complessivamente il punteggio più elevato.
Il prezzo unitario offerto (IVA esclusa) non dovrà essere superiore all’importo unitario a base d’asta (IVA esclusa), così come indicato nel Capitolato Speciale, pena l’esclusione dalla gara.
ART. N.11 - PROCEDURA DI GARA
Nella prima seduta pubblica, fissata per il giorno indicato nel Bando di gara, il Seggio di Gara procederà all’apertura dei plichi delle Ditte che hanno presentato offerta, nonché al riscontro della completezza e della regolarità della documentazione amministrativa prodotta e, conseguentemente, all’ammissione o all’esclusione dei concorrenti.
La Commissione Giudicatrice, in pubblica seduta, in pari data, ovvero, in data successiva che verrà comunicata per iscritto alle Ditte partecipanti, procederà, per i concorrenti ammessi all’apertura della Busta B “Documentazione Tecnica” per la verifica della presenza dei documenti prodotti.
La Commissione Giudicatrice procederà, in seduta riservata, ad effettuare la valutazione qualitativa dei prodotti offerti ed alla redazione di apposito verbale.
In successiva seduta pubblica, la cui data verrà comunicata alle Ditte, il Seggio di Xxxx, ricevuto il verbale di valutazione qualitativa da parte della Commissione Giudicatrice, provvederà a:
1. dare lettura del verbale di valutazione qualitativa redatto dalla Commissione Giudicatrice;
2. procedere, per le Ditte ritenute idonee ed ammesse, all’apertura della Busta C “Offerta Economica” ed a formulare la graduatoria, secondo i punteggi prezzo e qualità ottenuti. In caso di parità di punteggio complessivo (qualità + prezzo), ogni Ditta interessata potrà esprimere un’offerta al ribasso, in sede di gara, da parte di coloro che hanno il potere di impegnare legalmente la Ditta, o loro delegati. In caso di delega, è sufficiente delega scritta su carta intestata dell’Azienda, con fotocopia del documento di identità del delegante. Si procederà al ribasso anche in presenza di uno solo dei rappresentanti delle Ditte aventi parità di punteggio.
Qualora non sia presente alcuno dei rappresentanti delle Ditte aventi parità di punteggio o non siano effettuati ribassi, si procederà al sorteggio, secondo quanto stabilito dall’art. 77 del R.D. 25.05.1924, n. 87;
3. determinare, quindi, nei modi indicati dall’art. 97 del d.lgs. 50/2016, la soglia dell’anomalia, e conseguentemente:
a) se l’offerta classificatasi al primo posto della graduatoria per singolo lotto non presenterà carattere anormalmente basso, ai sensi del comma 3 dell’art. 97 del d.lgs. 50/2016, aggiudicherà, in via provvisoria, la gara.
b) se l’offerta classificatasi al primo posto della graduatoria per singolo lotto presenterà carattere anormalmente basso, si procederà a valutare in seduta riservata la congruità secondo quanto previsto dall’art. 97 D.Lgs. n. 50/2016.
All’esito del procedimento di verifica, di cui a precedenti punti a) e b), la Stazione Appaltante dichiara l’anomalia delle offerte che sono risultate non congrue e dichiara l’aggiudicazione provvisoria in favore della migliore offerta risultata congrua.
La Stazione Appaltante procederà ad effettuare l’aggiudicazione definitiva, la quale diventerà efficace all’esito positivo dei controlli sui requisiti di capacità generale condotti dalla Stazione Appaltante nei termini e con le modalità previste dall’art. 8 del presente disciplinare, ai sensi dell’art. 6 - bis, comma 3, D.Lgs. n. 163/2006.
La Stazione Appaltante, al termine delle operazioni di gara, ai sensi dell’art. 6 – bis, D.Lgs. 163/2006, verificherà il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico–organizzativo ed economico–finanziario, tramite la Banca Dati Nazionali dei Contratti Pubblici istituita presso l’ANAC, attraverso il Sistema AVCPASS, fatto salvo quanto previsto dall’art. 6 – bis, comma 3, D. Lgs. 163/2006.
Qualora le verifiche circa il possesso dei requisiti di capacità generale e l’insussistenza di cause di esclusione dalla gara non confermino le dichiarazioni contenute nell’istanza di ammissione, si procederà all’annullamento della aggiudicazione definitiva qualora già effettuata, alla determinazione della nuova graduatoria ed alla conseguente, eventuale nuova aggiudicazione, nonché alla segnalazione del fatto alla/e Autorità competente/i.
Alle sedute pubbliche potranno partecipare gli Amministratori delle Ditte concorrenti, ovvero Rappresentanti delle medesime muniti di apposita procura speciale e/o delega.
* * * * * *
L’Azienda si riserva, a proprio insindacabile giudizio, la facoltà di non procedere all’aggiudicazione, nel caso in cui non ritenga meritevoli di approvazione e/o convenienti sotto il profilo tecnico-economico e/o organizzativo le offerte presentate, ai sensi dell’art. 94 e del comma 12 dell’art. 95 del d.lgs. 50/2016.
L’Azienda si riserva, altresì il diritto di annullare la gara o di rinviare l’apertura delle offerte in qualsiasi momento, senza che gli offerenti possano avanzare pretese di qualsiasi genere e natura.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di aggiudicare la fornitura in questione anche in presenza di una sola offerta valida, purché congrua.
ART. N. 12 - SITO INTERNET E COMUNICAZIONI CON LE IMPRESE
Le concorrenti devono estrarre ed utilizzare per la presentazione delle offerte copia del Bando, del presente Disciplinare, del Capitolato Speciale d’Appalto e dei loro allegati tramite il sito internet: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx
Sarà onere dei candidati che estraggono i documenti di gara tramite il sito internet visitare nuovamente il sito prima della scadenza dei termini di presentazione dell’offerta per verificare la presenza di eventuali note integrative o interpellare a tal fine il Responsabile della procedura di affidamento.
Le comunicazioni e gli scambi di informazioni tra l’Azienda Sanitaria e gli offerenti avverranno, ai sensi dell’art. 52, comma 1 del D.Lgs. 50/2016, mediante fax al numero 0444/757147 o mediante posta elettronica certificata all’indirizzo xxxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx.
Eventuali chiarimenti possono essere richiesti al Servizio Appalti e Public e-Procurement via fax al numero 0000-000000 o xxx xxxxx xxxxxxxxxxx all’indirizzo xxxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx entro e non oltre 14 giorni antecedenti la scadenza del termine per la presentazione delle offerte. Farà fede la data di ricezione da parte dell’Azienda X.X.XX. n. 6.
Le richieste dovranno riportare nell’oggetto il riferimento alla presente gara.
Entro 6 giorni antecedenti la scadenza del termine per la presentazione delle offerte questa Azienda procederà a pubblicare sul sito internet aziendale xxx.xxxxxxxxxxx.xx le risposte ai quesiti che siano stati richiesti in tempo utile.
Per eventuali informazioni telefonare al numero 0444-757044.
ART. N. 13 – ADEMPIMENTI PRELIMINARI ALL’AVVIO DELLA FORNITURA
L’Aggiudicatario dovrà, a pena di revoca dell’aggiudicazione, far pervenire, nel termine di 15 giorni solari dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione, un idoneo documento comprovante la costituzione della cauzione definitiva, a garanzia degli impegni contrattuali, di importo pari al 10% del valore del contratto, eventualmente incrementata ai sensi dell’art. 103 d.lgs 50/2016 , prestata nelle forme e nelle modalità previste dal Capitolato speciale.
ART. N. 14 – SUBAPPALTO
È ammesso il subappalto in conformità a quanto previsto all’art. 105 D.Lgs. 50/2016.
Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’Aggiudicatario che rimane unico e solo responsabile nei confronti della Azienda Sanitaria. L’affidamento in subappalto è sottoposto alle seguenti condizioni:
• la Ditta Concorrente, all’atto dell’offerta, deve indicare la parte di fornitura che intende eventualmente subappaltare e la terna delle ditte subappaltatarie;
• l’offerta presentata in sede di gara dovrà altresì espressamente prevedere il costo delle parti del contratto che la Ditta intende assegnare in subappalto, ai sensi del VII comma dell’art. 105 d.lgs. 50/2016;
ART. N. 15 – NORME E CONDIZIONI FINALI
La formulazione dell’offerta è impegnativa per la Ditta, mentre non obbliga in alcun modo l’Azienda X.X.XX. all’assegnazione della fornitura.
Non saranno accettate offerte che non rispettino le indicazioni, le precisazioni e le modalità, per la formulazione delle offerte previste nel presente disciplinare e nel Capitolato Speciale, oppure che risultino equivoche, difformi dalla richiesta e condizionate a clausole non previste dal presente disciplinare e dal Capitolato.
L'Azienda X.X.XX. n. 6 “Vicenza” si riserva in ogni caso la facoltà di sospendere, revocare, modificare, oppure di riaprire i termini della presente gara con provvedimento motivato, senza che le Ditte invitate possano vantare diritti o pretese di qualsiasi genere e natura, fatta salva la motivazione, se richiesta.
Si evidenzia che il contratto non conterrà la clausola compromissoria.
Per ogni altra qualsiasi norma non espressamente dichiarata o contenuta nel Disciplinare e nel Capitolato di gara, valgono le norme vigenti in materia di pubbliche forniture, nonché le norme del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti.
Il Responsabile della procedura di affidamento della presente gara è il Direttore del Servizio Appalti e Pubblic e-Procurement xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx.
Allegato A al Disciplinare di gara
(regolarizzare con marca da Euro 16,00)
Al Direttore Generale Azienda ULSS 6
Xxxxx Xxxxxxx, 00
00000 Xxxxxxx
ISTANZA DI AMMISSIONE IN ORDINE ALLA PROCEDURA APERTA PER LA PER LA FORNITURA DI “ENDOSCOPI E COLONNE” PER LE U.O.C. DI “GASTRO-ENTEROLOGIA DIGESTIVA”, DI “PNEUMOLOGIA” E DI “OTORINOLARINGOIATRIA IN FABBISOGNO ALL’AZIENDA ULSS N. 6 “VICENZA”.
Il sottoscritto ……………………………………………………………………………... nato a ……….…………………..…………………...
il ……..…..........… C.F. ………………………………..…………… residente a ……..…………..…..………. Prov. .........................
Via ..…………………………...................................................... n. .................................. CAP ………………………………..
nella sua qualità di ……………………………………………………………………………..………………………………………………………...
(se procuratore allegare copia della relativa procura notarile - GENERALE O SPECIALE - o altro documento da cui evincere i poteri di rappresentanza)
dell'impresa/consorzio/RTI/imprese aderenti a contratto di rete/GEIE
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… con sede in Via …………………………………………………………..…............................................… n. ............................... CAP ........................ Città ............................................................................ Prov. ..............................................
Cod. Fiscale Impresa ……………………………………………………………………..........................…………….............................
P. IVA (se diversa dal cod. fiscale) ……………………………………………….……………………………………………………..………….
Tel. ...……………………………............……….…. Fax ....…………………………………..……………………….
Eventuale Referente per la gara (Nome e Cognome)........................................................................................................
Tel/Cell E-mail
.............................................................................................
CHIEDE DI PARTECIPARE
alla procedura di gara indicata in intestazione, relativamente al/ai seguente/i lotto/i (barrare il/i quadratino/i che interessa/no:
🗆 Lotto 1;
🗆 Lotto 2;
o come imprenditore individuale ovvero società di cui all’art. art. 45, comma 2 lett. a) del D. Lgs. 50/2016);
oppure
o come consorzio fra società cooperative di cui alla L. 422/1909, e del d.lgs. del Capo Provvisorio dello Stato n. 1557/1947 e s.m.i., ovvero consorzio previsto dalla L. 443/1985, ai sensi dell’art. 45, comma 2 lett. b) del D. Lgs. 50/2016, per i seguenti consorziati:
- Consorziato: ………………………………………………………………………………………………………….
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………………………………
- Consorziato: ………………………………………………………………………………………………………….
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………………………………
- Consorziato: ………………………………………………………………………………………………………….
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………………………………
o come impresa per conto della quale il Consorzio , previsto ai sensi dell’art.
45, comma 2 lett. b) del D. Lgs. 50/2016, ha dichiarato di concorrere
oppure
o come consorzio stabile previsto ai sensi dell’art. art. 45, comma 2 lett. c) del D. Lgs. 50/2016, con l’indicazione che concorre per i seguenti consorziati:
- Consorziato: ………………………………………………………………………………………………………….
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………………………………
- Consorziato: ………………………………………………………………………………………………………….
- Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………………………………
- Consorziato: ………………………………………………………………………………………………………….
- Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………………………………
o come impresa per conto della quale il Consorzio stabile , previsto ai sensi
dell’art. 45, comma 2 lett. c) del D. Lgs. 50/2016, ha dichiarato di concorrere
oppure
o come capogruppo/mandataria del RTI ………………………………………………….., previsto ai sensi dell’art. 45 comma 2 lett. d) del d.lgs. 50/2016,
o costituito (come da mandato collettivo speciale con rappresentanza che si allega)
o costituendo
tra le seguenti imprese:
- Impresa Capogruppo/Mandataria………………………………………………………………………………
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………………………………
- Impresa Mandante……………………………………………………………………………………………………
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………………………………
- Impresa Mandante…………………………………………………………………………………………………..
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………………………………
oppure
o come mandante del RTI …………………………………………………………………, previsto ai sensi dell’art. 45, comma 2, lettera d), D.Lgs. n. 50/2016, costituendo tra le seguenti imprese e con l’impegno, in caso di aggiudicazione della gara, di conferire mandato collettivo speciale alla mandataria:
- Impresa Capogruppo/Mandataria………………………………………………………………………………
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………………………………
- Impresa Mandante……………………………………………………………………………………………………
- Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………………………………
- Impresa Mandante…………………………………………………………………………………………………….
- Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………………………………
Oppure
o Come mandataria del consorzio ordinario ai sensi dell’art. 45 comma
2 lett. e), d.lgs. 50/2016,
o costituito
o costituendo
concorrente per i seguenti consorziati:
- Consorziato: ………………………………………………………………………………………………………….
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………………………………
- Consorziato: ………………………………………………………………………………………………………….
- Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………………………………
- Consorziato: ………………………………………………………………………………………………………….
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………………………………
oppure
o Come mandante del consorzio costituendo previsto ai sensi dell’art. 45, comma 2, lettera e), D.Lgs. n. 50/2016 tra le seguenti imprese e con l’impegno, in caso di aggiudicazione della gara, di conferire mandato collettivo speciale alla mandataria:
- Impresa Capogruppo/Mandataria………………………………………………………………………………
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………………………………
- Impresa Mandante………………………………………………………………………………
- Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………………………………
- Impresa Mandante………………………………………………………………………………
- Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………………………………
oppure
o come operatore economico rientrante in un’aggregazione tra imprese aderenti ad un contratto di rete ai sensi dell’art. 3, comma 4-ter, del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, di cui alla , lettera f), D.Lgs. n. 50/2016, tra le seguenti imprese:
………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………….
oppure
o come capogruppo/mandataria del GEIE previsto ai sensi dell’art. 45, comma 2, lettera g), D.Lgs. n. 50/2016,
o costituito (come da mandato collettivo speciale con rappresentanza che si allega)
o costituendo
tra le seguenti imprese:
- Impresa Capogruppo/Mandataria………………………………………………………………………………
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………………………………
- Impresa Mandante……………………………………………………………………………………………………
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………………………………
- Impresa Mandante…………………………………………………………………………………………………..
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………………………………
oppure
o come mandante del GEIE , previsto ai sensi dell’art. 45,
comma 2, lettera g), X.Xxx. n. 50/2016, costituendo tra le seguenti imprese e con l’impegno, in caso di aggiudicazione della gara, di conferire mandato collettivo speciale alla mandataria:
- Impresa Capogruppo/Mandataria………………………………………………………………………………
Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………………………………
- Impresa Mandante……………………………………………………………………………………………………
- Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………………………………
- Impresa Mandante…………………………………………………………………………………………………….
- Percentuale/parte dell’appalto eseguita: …………………………………………………………………
Data
Firma del Legale Rappresentante Timbro dell’impresa
FIRMA
(per esteso)
In caso di RTI, Consorzi ordinari e GEIE, di cui alle lettere d), e), ed g) dell’art. 45, comma 2, D.Lgs. 50/2016, già costituiti, l’istanza di ammissione dovrà essere presentata dall’impresa mandataria.
In caso di RTI, Consorzi ordinari e GEIE, di cui alle lettere d), e), ed g) dell’art. 45, comma 2, D.Lgs. 50/2016, non ancora costituiti, l’istanza di ammissione dovrà essere presentata da tutte le imprese associande (mandataria e mandanti).
In caso di Consorzi di cui alle lettere b) e c) dell’art. 45, comma 2, D.Lgs. 50/2016, l’istanza di ammissione dovrà essere presentata dal Consorzio e dalle Consorziate esecutrici dell’appalto.
ALLEGATO B
Fac–simile dichiarazione di cui alla Busta Amministrativa
OGGETTO: Procedura aperta per la per la fornitura di “ENDOSCOPI E COLONNE” PER LE U.O.C. DI “GASTRO-ENTEROLOGIA DIGESTIVA”, DI “PNEUMOLOGIA” E DI “OTORINOLARINGOIATRIA in fabbisogno
all’azienda ULSS n. 6 “Vicenza”.
Il sottoscritto……….....…………………………………………………….……….... nato a ……….………..…………………..
il ……..…................… C.F. ……………………………………… residente a ……..…………..………. Prov. .................
Via ..………………………….............................................................. n. ................... CAP …………………………
nella sua qualità di ………………………………………………………..…….…………………………………………………………..
(se procuratore allegare copia della relativa procura notarile - generale o speciale - o altro documento da cui evincere i poteri di rappresentanza) dell’impresa……………………………………………………………………………………………………….……..........................
con sede legale in Via …………………………………………………………..…….............................… n. ...................
CAP ....................... Città ............................................................................................... Prov. …...........
Cod. Fiscale Impresa ……………………………………………………………………………….……………………………………...
P. IVA (se diversa dal cod. fiscale) ………………………………………………………………………………………..………….
DICHIARA AI SENSI DEGLI ART. 46 E 47 DEL DPR 28.12.2000 N. 445, CONSAPEVOLE DELLA RESPONSABILITA' PENALE CUI PUO’ ANDARE INCONTRO IN CASO DI
AFFERMAZIONI MENDACI AI SENSI DELL'ART. 76 DEL MEDESIMO DPR 445/2000:
1) di accettare che tutte le comunicazioni successive relative al presente procedimento di gara verranno inviate dalla stazione appaltante al seguente indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) …………………………………..o al seguente numero di fax ;
2) che la ditta è iscritta al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di ..................................................................................................................
forma giuridica…………………………………………………..al n. ….............................…………..........................
in data ……………........................................................., capitale sociale di €
………………….........................., attività d’impresa ..……………………………………….……
Tribunale Civile - sez. Fallimentare di ,
Agenzia delle Entrate competente di ....................................................................
🗆 (per le Società Cooperative e per i Consorzi di Cooperative) che la Cooperativa/Consorzio è iscritta/o all’Albo Nazionale delle Società Cooperative presso la CCIAA di …………………………..............
alla sezione ;
3) che il titolare di ditta individuale / soci delle s.n.c. / soci accomandatari delle S.a.s. /membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza o incarichi di direzione o di vigilanza o i soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, socio unico
persona fisica ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci
attualmente in carica, è/sono (1):
Nome e cognome | Xxxx e luogo di nascita | Codice Fiscale | Carica rivestita |
(1) cancellare le dizioni che non interessano.
4) che il titolare di ditta individuale / soci delle s.n.c. / soci accomandatari delle S.a.s. / membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza o incarichi di direzione o di vigilanza o i soggetti muniti di poteri di rappresentanza / socio unico persona fisica ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, che hanno rivestito e cessato tali cariche nell’anno antecedente alla data di pubblicazione del bando, è/sono (1):
Nome e cognome | Xxxx e luogo di nascita | Codice Fiscale | Carica rivestita |
(1) cancellare le dizioni che non interessano.
5) che il/i direttore/i tecnico/i attualmente in carica è/sono:
Nome e cognome | Xxxx e luogo di nascita | Xxxxxx Xxxxxxx |
6) che il/i direttore/i tecnico/i che ha/hanno rivestito e cessato tale carica nell’anno antecedente alla data di pubblicazione del bando è/sono:
Nome e cognome | Xxxx e luogo di nascita | Xxxxxx Xxxxxxx |
7) che nell’anno antecedente alla data di pubblicazione del bando si è verificata la seguente operazione societaria (cessione/affitto di azienda o di ramo di azienda ovvero fusione o incorporazione) che ha coinvolto questa Impresa e la società
e che pertanto devono considerarsi soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente alla data di pubblicazione del bando i seguenti soggetti della società cedente/locatrice, fusa o incorporata:
Nome e cognome | Xxxx e luogo di nascita | Codice Fiscale | Carica rivestita |
(Con riferimento ai soggetti che hanno operato presso l’impresa cedente, locatrice, incorporata o fusa, indicare: titolare /soci delle s.n.c./ soci accomandatari delle s.a.s. / amministratori muniti di poteri di rappresentanza / socio unico persona fisica ovvero socio di maggioranza nel caso di società con meno di quattro soci, direttore/i tecnico/i.)
8) che la ditta non si trova nelle cause di esclusione sotto riportate previste dall’art. 80 del D. Lgs. 50/2016 ed in particolare:
A1) di essere a piena e diretta conoscenza che nessuno dei soggetti sopraindicati ai numeri 2, 3, 4, 5 e 6 ha riportato condanna con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per uno dei seguenti reati:
a) delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416-bis del codice penale ovvero delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto art. 416-bis ovvero al fine di agevolare l’attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonché per i delitti, consumati o tentati, previsti dall’art. 74 del D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, dall’art. 291-quater del D.P.R. 23 gennaio 1973, n. 43 e dall’art. 260 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, in quanto riconducibili alla partecipazione a un’organizzazione criminale, quale definita all’articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio;
b) delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 321, 322, 322-bis, 346-bis, 353, 353-bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all’art. 2635 del codice civile;
c) frode ai sensi dell’art. 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee;
d) xxxxxxx, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell’ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche;
e) delitti di cui agli articoli 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 del codice penale, riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all’art. 1 del D. Lgs. 22 giugno 2007, n. 109 e successive modificazioni;
f) sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il D. Lgs. 4 marzo 2014, n. 24;
g) ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione;
che (1)
ovvero
è incorso in condanne, con sentenze passate in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 C.P.P., e precisamente:
(2)
e che l’impresa ha dimostrato una completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata, come risulta dalla documentazione allegata;
(1) Indicare nome e cognome del soggetto
(2) Vanno indicate tutte le condanne penali, xxx comprese quelle per le quali il soggetto abbia beneficiato della non menzione. Non è necessario indicare le condanne quando il reato è stato depenalizzato ovvero per le quali è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna xxxxxxxx
A2) di essere a piena e diretta conoscenza dell’ insussistenza, ai sensi dell’art. 80, comma 2, D. Lgs. 50/2016, delle cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’articolo 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’articolo 84, comma 4, del medesimo decreto per i soggetti sopraindicati ai numeri 3 e 5;
A3) di non aver commesso, ai sensi dell’art. 80, comma 4, D.Lgs. 50/2016, violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o i contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;
A4) di non incorrere in nessuna delle cause di esclusione dalle procedure di affidamento di appalti pubblici di cui all’art. 80, comma 5, D.Lgs. 50/2016, e in particolare:
a) di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro nonché agli obblighi di cui all’articolo 30, comma 3 del D.Lgs. 50/2016;
b) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il caso di concordato con continuità aziendale, né di trovarsi in un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni, fermo restando quanto previsto dall’articolo 110 del D.Lgs. 50/2016;
c) di non aver commesso gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità. Tra questi rientrano: le significative carenze nell’esecuzione di un precedente
contratto di appalto o di concessione che ne hanno causato la risoluzione anticipata, non contestata in giudizio, ovvero hanno dato luogo ad una condanna al risarcimento del danno o ad altre sanzioni; il tentativo di influenzare indebitamente il processo decisionale della stazione appaltante o di ottenere informazioni riservate ai fini di proprio vantaggio; il fornire, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull’esclusione, la selezione o l’aggiudicazione ovvero l’omettere le informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione;
d) che la partecipazione alla presente procedura non comporta situazioni di conflitto di interesse ai sensi dell’articolo 42, comma 2, X.Xxx. 50/2016, non diversamente risolvibile;
e) che non sussiste una distorsione della concorrenza ai sensi dell’art. 80, comma 5, lettera e), del D.Lgs. 50/2016;
f) di non essere stato soggetto alla sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera
c) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
g) di non essere iscritto nel casellario informatico tenuto dall’Osservatorio dell’ANAC per aver presentato false dichiarazioni o falsa documentazione ai fini del rilascio dell’attestazione di qualificazione;
h) che: (barrare il quadratino che interessa)
🗆 non è stato violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’art. 17 della L. 19.3.1990
n. 55
ovvero
🗆 che, nel caso di avvenuta violazione del divieto di intestazione fiduciaria posto dall’art. 17 della L. 19.3.1990 n. 55, è trascorso più di un anno dal definitivo accertamento della condotta e, in ogni caso, la violazione medesima è stata rimossa;
i) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili e precisamente: (barrare il quadratino che interessa)
🗆 (per le ditte che occupano meno di 15 dipendenti, ovvero per le ditte che occupano da 15 a 35 dipendenti e che non hanno effettuato nuove assunzioni dopo il 18.01.2000), che l’impresa non è assoggettabile agli obblighi di assunzione obbligatoria di cui alla Legge 68/1999;
oppure
🗆 (per le ditte che occupano più 35 dipendenti e per le ditte che occupano da 15 a 35 dipendenti e che abbiano effettuato nuove assunzioni dopo il 18.01.2000), che l’impresa ha ottemperato alle norme di cui all’art. 17 Legge 68/1999 e che tale situazione di ottemperanza può essere certificata dal competente Ufficio Provinciale di:
………………………….................................................................................................................
......
Comune di: ..................................................Via n.
………….
CAP……….……………… tel. ….…….................................…...…..… Fax
.....……………………………………
l) che i soggetti sopra indicati ai numeri 4 e 6 (barrare il quadratino che interessa)
◻ non sono stati vittime dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’art. 7 del D.L. n. 152/1991, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 203/1991;
◻ pur essendo stati vittime dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’art. 7 del D.L. n. 152/1991, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 203/1991, ne hanno denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall’articolo 4, primo comma, della L. 24.11.1981, n. 689;
m) (barrare il quadratino che interessa)
🗆 di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del Codice Civile con alcun soggetto e di aver formulato l’offerta autonomamente
ovvero
□ di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente dichiarante, in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile e di aver formulato l'offerta autonomamente;
ovvero
🗆 di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente dichiarante, in situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del Codice Civile e di aver formulato l'offerta autonomamente;
9) ai sensi dell’art. 53 comma 16-ter del D. Lgs. 165/2001 e s.m.i., come introdotto dalla L. 6.11.2012 n. 190, che nei tre anni antecedenti la data di pubblicazione della gara non ha prestato attività lavorativa o professionale presso la propria ditta personale già dipendente della Stazione Appaltante, con poteri autoritativi o negoziali per conto della stessa;
10) di essere in possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale necessari per la corretta esecuzione della fornitura in oggetto di cui all’art. 26, comma 1 lettera a) punto 2) del D. Lgs. 81 del 09.04.2008 e successive modifiche ed integrazioni;
DICHIARA INOLTRE:
11) di impegnarsi ad adempiere, in caso di aggiudicazione, a tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. n. 136 del 13/08/2010 e successive modifiche;
12) di assumere a proprio carico tutti gli oneri assicurativi e previdenziali di legge e di osservare le norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e di retribuzione dei lavoratori dipendenti;
13) di impegnarsi ad osservare le clausole pattizie di cui al Protocollo di Legalità approvato dalla Regione Veneto con DGR n. 1036 del 04.08.2015 e sottoscritto in data 07.09.2015 ed in particolare:
a) di impegnarsi a dare comunicazione tempestiva alla Stazione Appaltante ed alla Prefettura di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell’imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti d’impresa prendendo atto che il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell’art. 1456 del c.c., ogniqualvolta nei confronti di pubblici amministratori che abbiano esercitato
funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 del c.p.;
b) di prendere atto che la Stazione Appaltante si avvarrà della clausola risolutiva espressa, di cui all’art. 1456 c.c., ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell’impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317, 318, 319, 319 bis, 319 ter, 319 quater, 320, 322, 322 bis, 346 bis, 353 e 353 bis del c.p.
14) che si intende subappaltare o concedere in cottimo, nel rispetto di quanto prevede l’art. 105, D. Lgs. 50/2016, le seguenti attività:
15) di non incorrere nel divieto previsto dall’art. 13, comma 1, D. L. 4 luglio 2006 n. 223 convertito in L. 4 agosto 2006 n. 248;
16) che non esistono parti dell’Offerta tecnica coperte da segreto tecnico/commerciale per le quali è precluso l’accesso, ai sensi dell’art. 53, comma 5, lett. a), D. Lgs 50/2016.
oppure
che le parti dell’Offerta tecnica coperte da segreto tecnico/commerciale, per le quali è precluso l’accesso, ai sensi dell’art. 53, comma 5, lett. a), D. Lgs 50/2016. sono le seguenti:
per le seguenti motivazioni:
17) di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13, D. Lgs 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa;
La presente dichiarazione si compone di n. pagine. Data
Timbro della ditta Firma
N.B.: Ai fini della validità della presente dichiarazione deve essere allegata la fotocopia non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore.
Allegato c
Fac-simile offerta economica Spett.le
ULSS n.6 VICENZA
Oggetto: Offerta per la fornitura e l’installazione DI “ENDOSCOPI E COLONNE” PER LE U.O.C. DI “GASTRO-ENTEROLOGIA DIGESTIVA”, DI “PNEUMOLOGIA” E DI “OTORINOLARINGOIATRIA” DELL’OSPEDALE “SAN BORTOLO” DI VICENZA
La scrivente Impresa , con sede legale in , Via
, avente P.I./C.F. n. , nella persona del Legale Rappresentante
, nato a , il , in riferimento alla Procedura , per la fornitura di “ ” preso atto delle modalità di espletamento della gara e delle condizioni che regolano la fornitura in oggetto, formula la seguente offerta:
Rif. Lotto 1(a) | Descrizione | Quantità | Marca/Modello e configurazione per singoli elementi ed eventuali accessori di cui si compone l’attrezzatura offerta | codice art. fornitore | CND | Prezzo Unitario (senza IVA) € | Prezzo complessivo attrezzature (prezzo unitario x quantità, IVA esclusa) |
COLONNE U.O.C. GASTRO-ENTEROLOGIA DIGESTIVA | |||||||
A | Processore video HD | 5 | |||||
B | Fonte luminosa (se non già integrata nel video processore rif. punto A) | 5 | |||||
C | Sistema di registrazione digitale | 0 | |||||
D | Monitor full-HD | 5 | |||||
E | Carrello porta apparecchiature (da A a D) | 1 | |||||
ENDOSCOPI |
Allegato c
F | Testina per telecamera | 0 | |||||
G | Videogastroscopio HD adulti | 12 | |||||
H | Videogastroscopi HD transnasali | 3 | |||||
I | Videogastroscopio operativo | 1 | |||||
L | Videogastroscopio con 2 canali operativi | 1 | |||||
M | Videocolonscopi HD adulti | 10 | |||||
N | Videocolonscopi HD pediatrici | 2 | |||||
O | Videobroncoscopio adulto HD | 0 | |||||
P | Videobroncoscopio pediatrico HD | 0 | |||||
Q | Videoecobroncoscopio e relativo ecoprocessore | 0 | |||||
R | Videoduodenoscopi | 3 | |||||
S | Fibroscopio | 0 | |||||
T | Enteroscopio Flessibile a Doppio o a Singolo Pallone | 1 | |||||
Rif. Lotto 1 (B) | COLONNE U.O.C. Pneumologia | ||||||
A | Processore video HD | 2 | |||||
B | Fonte luminosa (se non già integrata nel video processore rif. punto A) | 2 |
Allegato c
C | Sistema di registrazione digitale | 2 | |||||
D | Monitor full-HD | 2 | |||||
E | Carrello porta apparecchiature (da A a D) | 2 | |||||
ENDOSCOPI | |||||||
F | Testina per telecamera | 2 | |||||
G | Videogastroscopio HD adulti | 0 | |||||
H | Videogastroscopi HD transnasali | 0 | |||||
I | Videogastroscopio operativo | 0 | |||||
L | Videogastroscopio con 2 canali operativi | 0 | |||||
M | Videocolonscopi HD adulti | 0 | |||||
N | Videocolonscopi HD pediatrici | 0 | |||||
O | Videobroncoscopio adulto HD | 3 | |||||
P | Videobroncoscopio pediatrico HD | 1 | |||||
Q | Videoecobroncoscopio e relativo ecoprocessore | 1 | |||||
R | Videoduodenoscopi | 0 | |||||
S | Fibroscopio | 1 |
Allegato c
Rif. Lotto 2 | COLONNE U.O.C. Otorinolaringoiatria | ||||||
A | Processore video HD | 1 | |||||
B | Fonte luminosa (se non già integrata nel video processore rif. punto A) | 1 | |||||
C | Fonte luminosa stroboscopica (se non già integrata nella fonte luce rif. punto B) | 1 | |||||
D | Monitor full-HD | 1 | |||||
E | Carrello porta apparecchiature (da A a D) | 1 | |||||
ENDOSCOPI | |||||||
F | Testina per telecamera | 1 | |||||
G | Videobroncoscopio adulto HD | 2 | |||||
H | Videobroncoscopio pediatrico HD | 3 | |||||
I | Fibroscopio | 2 |
1) Costi relativi alla sicurezza : €.
2) Canone annuo di assistenza “full risk” per un periodo di 4 anni da attivare dopo i primi due anni (tale prezzo non sarà oggetto di valutazione per l’aggiudicazione della gara): €.
3) il prezzo per il sistema di overtube, sistema monouso, di cui alla lettera t) articolo 1 del capitolato( tale prezzo non verrà considerato ai fini dell’aggiudicazione della gara): €
4) Prezzo offerto per le apparecchiature in uso nelle Unità Operative come dettagliato nel capitolato, art. (non inferiore ad € 10,00 per ogni lotto): €.
I prezzi sopraindicati sono impegnativi e irrevocabili per almeno 365 giorni a decorrere dalla data ultima fissata per la presentazione dell’offerta.
Allegato c
Il presente documento, redatto in forma di fac-simile, deve essere completato dalla ditta di tutti gli ulteriori dati richiesti o comunque ritenuti opportuni.
(Allegare fotocopia di un documento di identità)
L’offerta economica va sottoscritta dal legale rappresentante in ogni foglio Timbro della Ditta/Impresa e Firma del Legale Rappresentante Data