SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO COMUNALE
SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO COMUNALE
CON MODALITÀ A RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE A NORMA DEL D.M. 13 DICEMBRE 2013
(C.A.M. GESTIONE DEL VERDE PUBBLICO)
03– RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA
Documento parte integrante del Contratto
Il Responsabile Unico
del Procedimento:
dell’Area Gestione del Territorio:
Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx
Il Dirigente
Arch. Xxxx Xxxxx Xxxxxxx
1 PREMESSA 1
2 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ 2
3 SUDDIVISIONE IN LOTTI 4
4 VALORI DELL’APPALTO 5
5 MODALITA’ DI SCELTA DEL CONTRAENTE E CLAUSOLE SOCIALI 7
6 DURATA DELL’APPALTO, OPZIONI E RINNOVI 7
6.1 DURATA DELL’APPALTO 7
6.2 OPZIONI E RINNOVI 8
7 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE 8
7.1 REQUISITI DI IDONEITA’ 8
7.2 REQUISITI DI CAPACITA’ TECNICA E PROFESSIONALE 8
7.2.1 Requisiti richiesti per l’esecuzione dei servizi 8
7.2.2 Requisiti richiesti per l’esecuzione dei lavori 9
8 SUBAPPALTO 9
9 SOPRALLUOGO 9
10 OFFERTA TECNICA 10
11 CRITERI DI AGGIUDICAZIONE 11
11.1 CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA 11
11.2 METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO OFFERTA TECNICA 12
11.3 METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO OFFERTA ECONOMICA 13
11.4 METODO PER IL CALCOLO DEI PUNTEGGI 13
12 TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE 14
13 INDICAZIONE SUI CRITERI AMBIENTALI MINIMI 14
1 PREMESSA
L'Amministrazione comunale da tempo ha attivato il servizio di manutenzione del patrimonio comunale relativo al verde urbano, al fine di assicurare la fruibilità in sicurezza ed il decoro delle aree verdi comprendente, oltre ad attività di manutenzione ordinaria (tutela igienica, tagli dell’erba, potatura di arbusti e siepi, ecc.), anche attività gestionali (pronto intervento, call center, monitoraggio continuo e periodico delle condizioni del patrimonio affidato in gestione), nonché interventi di manutenzione straordinaria.
L'Amministrazione comunale intende riunificare in un unico appalto i servizi manutentivi del patrimonio verde comunale di prossima scadenza, che attualmente sono gestiti in due appalti distinti, suddivisi per macro aree geografiche:
• servizio di coltivazione del verde pubblico della zona est, attualmente riservato al convenzionamento con cooperative sociali di tipo B, ai sensi della Legge 381/1991, in quanto per la zona est l’Amministrazione ha scelto, storicamente, di privilegiare l’utilizzazione di cooperative sociali aventi l’obiettivo di inserire nel mondo del lavoro persone svantaggiate del luogo, subordinando a tale obiettivo la scelta prevalente di esternalizzazione dei servizi, tramite appalti di global service, che fu fatta a partire dal 2006;
• servizio di manutenzione del verde pubblico in global service della zona ovest, concepito
come completa esternalizzazione del servizio di gestione del verde.
La scelta di unificare in un unico appalto le due aree discende dalla necessità di superare i punti di debolezza presenti in ognuno dei suddetti appalti, di massimizzarne i punti di forza e di aggiornare ed innovare le proprie strategie manutentive e in particolare:
• estendere all’intero patrimonio verde in appalto la formula del servizio gestionale con responsabilità di risultato che comprenda una pluralità di servizi di governo anche di tipo tecnico gestionale;
• garantire un adeguato livello di stabilità contrattuale e gestionale, selezionando un operatore qualificato quale unico interlocutore dell’Amministrazione Comunale, che svolga il servizio per un quadriennio, eventualmente rinnovabile per ulteriori 4 anni. La qualità nella gestione dell’appalto discende, infatti, anche da una piena conoscenza del patrimonio da gestire, conoscenza che si consolida, per esperienza, dopo almeno due anni contrattuali;
• ottenere un adeguato livello di flessibilità e operatività (e quindi maggiore efficienza ed efficacia) ricomprendendo sia servizi a canone che prestazioni extra-canone a misura, di manutenzione ordinaria e straordinaria, tali soddisfare una più ampia e completa pluralità di esigenze di intervento sul patrimonio comunale;
• assicurare, grazie ai servizi di Call Center, reperibilità e pronto intervento, una maggiore tempestività di intervento, e quindi una maggiore efficacia per garantire le condizioni di sicurezza e fruibilità del patrimonio dato in appalto;
• agevolare l’accesso al lavoro di categorie con svantaggi sociali, avendo previsto specifiche clausole sociali nei documenti di appalto, compresa la clausola del riassorbimento della manodopera degli appaltatori uscenti;
• migliorare la qualità manutentiva del patrimonio verde comunale, attraverso l’articolazione dell’appalto in diversi standard manutentivi, adeguati (per caratteristiche e corrispettivi) alle differenti caratteristiche del verde, in modo da non banalizzarne il risultato. Per questo scopo, partendo dalla recente anagrafica del patrimonio verde, è stata definita una nuova classificazione delle aree, associata alla definizione di tipologia di attività e frequenze minime di intervento commisurate al livello di manutenzione desiderato, individuando conseguentemente dei nuovi e differenziati prezzi unitari parametrici, in maniera da ridurre il costo delle aree a bassa manutenzione facendo confluire le maggiori risorse sulle aree verdi di maggior pregio.
• potenziare le performance ambientali, avendo previsto nel nuovo appalto il recepimento dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) emanati in attuazione del “Piano di azione per la sostenibilità ambientale dei consumi del settore della pubblica amministrazione” detto anche “Piano d’Azione Nazionale per il Green Public Procurement” (PAN GPP; Green Public Procurement: appalti verdi).
• garantire una elevata gestione informatizzata dei flussi legati all’appalto, avendo posto a carico dell’appaltatore la fornitura e la messa a regime di un software gestionale dedicato a tale tipologia manutentiva. Nel programma dedicato verranno fatti confluire il censimento geo-referenziato e tutti i dati anagrafici già in possesso della Stazione Appaltante, consentendone la gestione informatizzata per la predisposizione di ogni tipo di report possibile. In particolare sarà costantemente monitorato il bilancio arboreo del Sindaco, ai sensi della Legge 10/2013.
Per rispondere al complesso delle esigenze manutentive finora ricoperto dall'attuale contratto, alle quali si è ritenuto indispensabile aggiungere ulteriori tipologie di servizi e lavori omogenei di carattere manutentivo che negli anni si sono dimostrati costituire esigenze reali e ripetitive del Comune nella sua veste di ente proprietario del patrimonio verde, ai sensi dell’art. 14 del Dlgs 285/1992 (CdS) e al fine di garantire la continuità del servizio, indispensabile per il mantenimento delle condizioni di sicurezza degli utenti, della funzionalità del patrimonio e migliorare l’efficienza della gestione attraverso un’integrazione dei servizi e dei lavori volti alla manutenzione del patrimonio, si ritiene opportuno procedere all’affidamento del servizio in argomento mediante la conclusione di un Accordo Quadro, ai sensi dell’art.54 del D.Lgs
50/2016. In questo modo l’Amministrazione si dota di un efficace strumento di gestione di tutta l’attività manutentiva programmabile, che comprenda ogni altro servizio o concessione strumentale al raggiungimento di tale fine.
2 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
L’Accordo Quadro di cui sopra, avente durata quadriennale con possibilità di rinnovo per un ulteriore quadriennio ed eventuale proroga tecnica per un ulteriore anno, ha come obiettivo la stipula di più contratti applicativi riguardanti servizi “a canone” (1° contratto applicativo A1 più eventuali ulteriori contratti applicativi A2 e A3 eventualmente rinnovabili per un ulteriore quadriennio e per un ultimo anno di proroga tecnica), nonché attività e/o lavori compensati in “extra canone” (contratti applicativi B1 e C1), non predeterminabili nel numero. Tali servizi, uniti ai lavori che potranno rendersi necessari secondo le esigenze e le effettive disponibilità dell’Amministrazione, nelle modalità coerenti con gli strumenti di programmazione della spesa tempo per tempo vigenti, vanno a comporre un importo complessivo di Euro 10.480.928,62 considerando sia l’eventuale rinnovo quadriennale che la proroga tecnica di un ulteriore anno (si veda Tabella importi di cui al successivo paragrafo 4).
Relativamente alle atvità A1:
Per tali attività verrà stipulato il contratto applicativo (primo contratto) all’avvio dell’appalto per complessivi euro 2.215.587,92 (nel quadriennio), oltre ad oneri per la sicurezza per euro 33.233,82 aventi le seguenti finalità generali:
⮚ mantenere la sicurezza e il decoro delle aree verdi, delle alberate e delle banchine stradali, ivi inclusa la manutenzione dei giochi e degli arredi.
⮚ disporre di un servizio di monitoraggio innovativo di ogni componente, ivi compresi esemplari arborei, arredi, strutture ludiche e quanto altro specificato nel Disciplinare Tecnico, che sfrutti quanto di meglio la tecnologia potrà mettere a disposizione e costituisca strumento di programmazione;
⮚ mantenere ed implementare la conoscenza anagrafica e la conoscenza dello stato manutentivo dei beni oggetto di contratto, assicurando per tutto il periodo contrattuale l’aggiornamento continuo e tempestivo degli archivi anagrafici e di gestione dei servizi predisposti dall’Amministrazione;
⮚ disporre di uno strumento che funga da interfaccia tra la struttura di manutenzione e l’utenza nel suo complesso, attraverso l’istituzione di un “Call Center” di secondo livello funzionante 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno, che permetta la raccolta e il tempestivo intervento su tutte le segnalazioni, comunque pervenute, relative a difformità e guasti del patrimonio oggetto di contratto;
⮚ disporre di un servizio di Pronto intervento e Reperibilità in grado di fare fronte a situazioni di emergenza che possono creare pericolo per la pubblica incolumità o danni patrimoniali;
⮚ disporre di un valido contributo informativo finalizzato alla programmazione degli interventi al fine di mantenere costantemente e preventivamente aggiornati gli uffici comunali;
⮚ disporre di un servizio di reportistica, sia periodica sia a richiesta, avente la duplice finalità di assicurare un flusso di informazioni relativo all’andamento delle varie attività effettuate, nonché di verificare situazioni individuate e/o segnalate potenzialmente pericolose.
Relativamente alle atvità A2:
Oltre al primo contratto applicativo sono possibili ulteriori contratti applicativi (contratti successivi) per servizi a canone, il cui importo complessivo annuo che ammonta a euro 220.695,00 (nel quadriennio) oltre ad oneri per la sicurezza per euro 3.310,42 avente lo scopo di implementare le attività manutentive a canone e, precisamente:
⮚ la potatura di contenimento, al fine di ottenere il miglior ripristino della funzionalità fisiologica delle essenze vegetali, presenti in appalto, ed ottemperare alle indicazioni scaturite dal monitoraggio arboreo;
⮚ l'abbattimento di alberi fortemente senescenti, afflitti da patologie, deperiti o instabili, così come stabilito dalle indicazioni scaturite dal monitoraggio arboreo;
⮚ aumento da due a tre interventi di sfalcio banchine stradali, provvedendo ad incrementare la lavorazione, normalmente prevista per due interventi in data compresa dal 01/05 al 30/06 ed in data compresa dal 01/09 al 31/10, di un terzo intervento nel periodo estivo, indicativamente nel periodo compreso fra il 01/07 al 31/08;
⮚ cura e controllo delle fasce boscate, consistente nella ripulitura del sottobosco, nel controllo morfo-sintomatico della stabilità e delle buone condizioni fitosanitarie della vegetazione delle fasce boscate, nonché al controllo dell'integrità delle strutture e dei manufatti di pertinenza di esse.
Relativamente alle atvità A3:
Con le attività in A.3 “Servizi a canone di manutenzione ordinaria - Contratti applicativi successivi per inserimento nuove aree e/o modifica di utilizzazione” l’Amministrazione si riserva la facoltà di estendere i servizi in oggetto sino alla somma di euro 304.500,00 (primo quadriennio compreso oneri di sicurezza) e euro 761.250,00 (eventuale rinnovo quadriennale compreso oneri di sicurezza), con l’obbligo dell’Appaltatore di accettare senza eccezione e senza modifica delle condizioni pattuite.
Relativamente alle atvità B.1:
Oltre i contratti sopra menzionati sono previsti eventuali ulteriori contratti applicativi per manutenzioni ordinarie da quantificarsi a misura c.d. extra canone riportate al punto B.1 della tabella degli importi massimi stimati per l’importi di euro 552.000,00 nel quadriennio, oltre ad oneri per la sicurezza per euro 8.280,00.
Relativamente alle atvità C.1:
Infine sono previste per la manutenzione straordinaria, l’adeguamento e la riqualificazione delle aree verdi, inclusi gli arredi, le attrezzature ludiche, le alberature e gli impianti irrigui, eventuali ulteriori contratti applicativi relativi alla quota lavori di natura straordinaria fino alla concorrenza di complessivi euro 1.200.000,00 nel quadriennio, oltre ad oneri per la sicurezza per euro 36.000,00.
Tuttavia, per maggiori approfondimenti, si rimanda al Capitolo 1 del Disciplinare Tecnico ove si specificano tutti i dettagli relativi al presente progetto.
L’Accordo Quadro è inerente il servizio per la manutenzione e riqualificazione del patrimonio del verde urbano del Comune di San Xxxxxxx di Savena (con unico operatore economico così come specificato all’art 1. del C.S.A.Q), e fa quindi riferimento ad un appalto misto servizi/lavori, nel quale la componente lavori assume caratteri di accessorietà, come meglio definito negli elaborati tecnici costituenti il progetto di servizio.
L’esecuzione dei servizi e dei lavori del presente progetto verranno effettuati su tutto il patrimonio verde di competenza Comunale ricadente all’interno del Comune di San Xxxxxxx di Savena, nei limiti di quanto dettagliato negli elaborati di progetto.
3 SUDDIVISIONE IN LOTTI
Ricordando che, ai sensi del comma 1 dell’art. 51 del D. Lgs. 50/2016, spetta alle stazioni appaltanti l’obbligo di motivare la mancata suddivisione dell'appalto in lotti nel bando di gara, si riportano di seguito le valutazioni che sono alle base di tale scelta:
• in xxx xxxxxxxx, xx ritiene che tale suddivisione possa rischiare di rendere l'esecuzione – gestione dell'appalto da un lato eccessivamente complicata dal punto di vista tecnico, dall'altro troppo onerosa in quanto non riuscirebbe a sfruttare appieno le naturali economie di scala che l'unicità organizzativa di un solo soggetto operante sul compatto territorio cittadino potrebbe consentire;
• si intende infatti assicurare una più efficace, corretta e coordinata esecuzione del complesso delle attività in cui si articola l'appalto e garantire la razionalizzazione e il contenimento della spesa pubblica attraverso una gestione globale del servizio che risponda, in modo adeguato ed omogeneo su tutto il territorio, ai diversi bisogni;
• si sottolinea inoltre che la partecipazione di piccole imprese è consentita dalla formulazione dei requisiti specifici richiesti per la partecipazione alla gara che, appositamente, non tengono conto dell'intero importo contrattuale, ma solo dell'importo stimabile come massimo per ogni singolo intervento nel periodo contrattuale. La più ampia partecipazione degli operatori economici dei vari settori di riferimento è comunque salvaguardata dalla possibilità di utilizzare tutto lo strumentario proprio del diritto degli appalti (ATI, avvalimento, ecc.);
• nello specifico, relativamente al "monitoraggio e manutenzione delle attrezzature ludiche e degli arredi" si precisa che, integrandosi intimamente con le altre attività, viene svolto in sinergia con esse e con ottimizzazione dei costi per l'Amministrazione. Ad esempio, il monitoraggio strumentale a tale attività integrerà il più tradizionale monitoraggio del patrimonio verde. L'assunzione dei servizi in capo ad un unico soggetto consentirà efficienze, economie di scala, diminuzione di costi generali e minori rischi derivanti dal rinvio
delle responsabilità fra soggetti differenti operanti nello stesso ambito spaziale e temporale;
• inoltre, relativamente alla parte di lavori “extra canone", si precisa che tali lavori, ricompresi nell'accordo quadro, riguardano interventi di manutenzione straordinaria, di adeguamento e di riqualificazione delle aree verdi, inclusi gli arredi, le attrezzature ludiche, le alberature e gli impianti irrigui, tesi al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Detti lavori sono oggettivamente e fortemente connessi a quelli di manutenzione ordinaria e, soprattutto, originati dalle risultanze delle attività di monitoraggio di tutte le aree verdi. La gestione unitaria di questi lavori, dei servizi di monitoraggio, di reperibilità e di preventivazione garantisce indubbie economie di scala e tempestività dell'azione manutentiva. Infatti, nei molti casi di urgenza, l’intervento manutentivo verrebbe attuato direttamente e con la necessaria tempestività, grazie alla gestione unitaria delle squadre in reperibilità.
4 VALORI DELL’APPALTO
Tabella degli importi/valori massimi stimati
Alla luce della natura bifasica della procedura in oggetto, nonché della natura di contratto normativo dell'accordo quadro, non è la stipulazione dell'Accordo Quadro a determinare il sorgere di obbligazioni pecuniarie ed il conseguente obbligo di adempimenti contabili, bensì i successivi contratti applicativi. La copertura finanziaria degli interventi sarà pertanto assicurata tramite somme di volta in volta stanziate in relazione ai singoli contratti applicativi che verranno stipulati nel corso della vigenza dell'accordo quadro, e delle stesse verrà dato atto nell'ambito dei singoli progetti.
Ai sensi dell’art. 23, comma 16, del Codice gli importi posti a base di gara comprendono i costi della manodopera che la stazione appaltante ha stimato come dettagliatamente indicato nella tabella ““Prospetto Economico Generale Accordo Quadro”” di cui all’art. 1 del Disciplinare Tecnico.
L’importo a base di gara è stato calcolato considerando anche l'elenco prezzi approvato dalla Regione Xxxxxx-Romagna con Delibera di Giunta Regionale n. 512 del 09/04/2018, pubblicata sul BURERT n. 93 del 16 aprile 2018 (allegato e). Per i prezzi non compresi nel suddetto elenco, sono stati inseriti quelli del prezzario del Comune di Bologna (parte B del sopracitato allegato).
Qualora non fosse presente, all’interno dell’elenco prezzi allegato al contratto, la prestazione richiesta, si farà riferimento al listino prezzi Assoverde. Tutti i listini verranno scontati della percentuale di ribasso offerta dall’Appaltatore in sede di gara.
5 MODALITA’ DI SCELTA DEL CONTRAENTE E CLAUSOLE SOCIALI
Il contraente verrà selezionato mediante procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. 50/2016, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ex art. 95 del D.Lgs. 50/2016, secondo il miglior rapporto qualità prezzo sulla base degli elementi/sotto- elementi/criteri motivazionali/fattori ponderali successivamente indicati al capitolo 11.
L’Accordo Quadro si caratterizza come appalto ad alta intensità di manodopera e pertanto, in coerenza con l’art. 50 del D.lgs. 50/2016, con le indicazioni delle Linee Guida ANAC n. 13 del 13 febbraio 2019 e secondo l’orientamento espresso dalla Giunta Comunale L’Amministrazione comunale di cui alla Deliberazione di G.C. n.71/2019, al presente affidamento verranno applicate, conformemente ai principi nazionali e comunitari in materia di libertà di iniziativa imprenditoriale e di concorrenza, le seguenti “clausole sociali”:
1. obbligo di riassunzione del personale utilizzato nell’Appalto cessante presso il nuovo soggetto Appaltatore (clausola di riassorbimento), nei limiti in cui sia compatibile con il fabbisogno richiesto dall’esecuzione del nuovo contratto e con la pianificazione e l’organizzazione definita dal nuovo assuntore per la gestione del servizio.
2. inserimento lavorativo delle persone in condizione di svantaggio di cui al Regolamento CE 2204 del 12 dicembre 2002, all'art. 2 (numeri 18 e 19) del Regolamento CE n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 e di cui all'art. 1 del Decreto 20 marzo 2013 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, secondo specifici programmi di recupero ed inserimento lavorativo, nella misura e nelle modalità eventualmente indicate nell’offerta tecnica;
Si rimanda per maggiori dettagli alla disciplina specifica delle clausole sociali contenuta nell’art. 17 del Capitolato Speciale di Accordo Quadro (Elaborato 01).
6 DURATA DELL’APPALTO, OPZIONI E RINNOVI
6.1 DURATA DELL’APPALTO
La durata del presente Accordo Quadro (escluse le eventuali opzioni) è di 4 (quattro) anni, decorrenti dalla data di stipulazione dell’Accordo Quadro.
Ove l’importo complessivo dei Contratti applicativi dovesse raggiungere l’importo massimo
dell'Accordo Quadro, stimato in euro 2.777.327,16 prima della scadenza dei quattro anni, l'Accordo Quadro sarà da considerarsi esaurito e concluso, senza che le parti abbiano nulla a che pretendere l'una dall'altra.
Alla scadenza del suddetto termine quadriennale l'accordo si intenderà comunque risolto, salvo opzioni o rinnovi di cui al successivo paragrafo, indipendentemente dalla quota di prestazioni affidate all'operatore economico.
6.2 OPZIONI E RINNOVI
La stazione appaltante si riserva la facoltà di rinnovare il contratto di accordo quadro, alle medesime condizioni, per una durata pari a 4 (quattro) anni, per un importo pari agli importi e i valori massimi quadriennali del presente Accordo Quadro, al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, comprensivo degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze, subordinatamente alle esigenze dell’Amministrazione nonché al permanere dell’idoneità morale e professionale dell’operatore economico, e ad una verifica sul regolare svolgimento dell’attività nel periodo precedente.
La stazione appaltante esercita tale facoltà comunicandola all’operatore economico aggiudicatario mediante posta elettronica certificata almeno 6 mesi prima della scadenza del contratto originario. Entro successivi 30 giorni dalla comunicazione di cui sopra l’operatore economico parte dell’Accordo Quadro dovrà manifestare la propria volontà di accettazione del rinnovo alle predette condizioni.
I singoli contratti applicativi potranno essere modificati ai sensi dell’art 106 del Codice nei casi previsti nel capitolo 11 del Capitolato Speciale di Accordo Quadro.
La stazione appaltante si riserva altresì la facoltà di prorogare il presente accordo quadro per un massimo di un anno dopo la scadenza finale, alla luce della natura delle prestazioni e delle attività oggetto del presente Accordo Quadro, al fine della conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11 del D. Lgs 50/2016. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi – o più favorevoli – prezzi, patti e condizioni.
Ai fini dell’art. 35, comma 4 del Codice, il valore massimo stimato dell’appalto, comprensivo di un eventuale rinnovo di anni quattro e degli oneri stimati per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze, è pari ad euro 10.480.928,62 (comprensivi dell’importo della proroga tecnica di un anno) al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge.
7 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
7.1 REQUISITI DI IDONEITA’
(art. 83, c. 1 lett. a) del D.Lgs 50/2016)
È richiesta l’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura, oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato, per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara.
Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3 del Codice, presenterà dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito.
7.2 REQUISITI DI CAPACITA’ ECONOMICO FINANZIARIA
(art. 83, c. 1 lett. b) del D.Lgs 50/2016)
✓ Il concorrente deve aver conseguito nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando, un fatturato medio annuo non inferiore a Euro 300.000,00.
✓ Il concorrente deve produrre n. 2 referenze bancarie.
7.3 REQUISITI DI CAPACITA’ TECNICA E PROFESSIONALE
(art. 83, c. 1, lett. c) del D.Lgs. 50/2016)
7.3.1 REQUISITI RICHIESTI PER L’ESECUZIONE DEI SERVIZI
Il concorrente deve aver gestito, senza essere incorso in contestazioni per gravi inadempienze, nell’ultimo quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando (giorni 1.825 naturali e consecutivi antecedenti tale data), servizi analoghi/identici a quello posto a base di gara (in sede di dichiarazione dovranno essere indicati sia gli enti sia l’esatto periodo della gestione) per un importo pari ad almeno Euro 2.250.000,00, e tra questi averne svolto almeno uno della durata di almeno 1 anno, senza soluzione di continuità, su una superficie verde complessiva di almeno 400.000 mq.
Definizione di Servizio Analogo e Verde Urbano
Per servizio analogo si intende un servizio effettuato relativamente alla gestione del verde urbano comprendente oltre alle attività manutentive a canone e a misura (A.1., A.2 e B) anche:
• monitoraggio costante del patrimonio oggetto di appalto ai fini manutentivi e di sicurezza;
• programmazione e gestione degli interventi;
• reperibilità a pronto intervento per la messa in sicurezza di situazioni pericolose, attivo 24 ore su 24 per 365 giorni all'anno.
Per verde urbano si devono intendere spazi verdi di valenza comunale o sovra comunale, quali parchi e giardini attrezzati (con tutti gli elementi che li caratterizzano), verde scolastico, verde annesso a edifici pubblici e ad impianti sportivi, alberate e banchine stradali.
NOTA BENE:
Si precisa che, trattandosi di appalto di “servizi” ai sensi dell'art. 3 c.1 lett. ss) del D.Lgs.
n. 50/2016, il fatturato dovrà essere riferito esclusivamente a prestazioni riconducibili a “servizi analoghi”, e non a lavori o servizi diversi da quelli oggetto di appalto di cui ai succitati punti a) e b).
La presentazione di certificazioni SOA attestanti l'esecuzione di lavori come definiti all'art. 3 c.1 lett. ll) del D.Lgs. n.50/2016 non soddisfa il requisito sopra richiesto.
7.3.2 REQUISITI RICHIESTI PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI
Si riportano di seguito le categorie e le lavorazioni relative al presente Accordo Quadro – ai sensi dei disposti di cui all’art. 3 lett. Oobis e ooter del D.Lgs 50/2016 nonché dei disposti di cui al D.M. 248/2016 art. 1 co. 3:
Categoria prevalente: OS24 (verde e arredo urbano) classifica non inferiore alla Classe II^.
Per le seguenti categorie scorporabili, in ragione dell’importo massimo dei lavori potenzialmente affidabili, è necessario un elenco dei lavori eseguiti negli ultimi cinque anni, tale elenco è corredato di certificati di corretta esecuzione e buon esito dei lavori più importanti, per un importo, per ciascuna categoria, non inferiore a euro 30.000,00:
Categoria scorporabile: OG3 (strade, autostrade, ecc.) Categoria scorporabile: OG1 (edifici civili e industriali) Categoria scorporabile: OG6 (Xxxxxxxxxx, opere irrigazione, ecc.) Categoria scorporabile: OG13 (Opere di ing. naturalistica)
Si precisa che: in considerazione della peculiarità della procedura distinta in due fasi (Accordo Quadro e Contratti Applicativi di appalto specifico delle singole prestazioni) per la
partecipazione alla gara, le classifiche di cui sopra vengono richieste con riferimento all’importo stimato dei singoli contratti applicativi.
8 SUBAPPALTO
La quota massima subappaltabile, che andrà riferita ai singoli contratti applicativi, è stabilita nel limite massimo del 40% in coerenza con la normativa vigente (art. 105 del D.Lgs 50/2016), e tenuto conto altresì della Sentenza Corte di Giustizia della U.E., quinta sezione, 26 settembre 2019. Tale limite è ritenuto opportuno e congruo rispetto alla natura dell’appalto in quanto, pur essendo esso composto da molteplici attività, l’omogeneità delle stesse e le caratteristiche tecnico economiche richiedono che la prevalenza delle prestazioni sia eseguita direttamente dall’affidatario, in modo da contenere una eccessiva parcellizzazione delle prestazioni previste, ed evitare conseguenti ricadute negative di tipo organizzativo in termini di efficiente e coerente loro esecuzione.
Si tenga conto altresì la più ampia partecipazione degli operatori economici dei vari settori di riferimento è comunque salvaguardata dalla possibilità di utilizzare tutto lo strumentario proprio del diritto degli appalti (ATI, avvalimento, ecc.);
9 SOPRALLUOGO
Si precisa che, in relazione alla natura dei luoghi oggetto degli interventi di cui trattasi, luoghi totalmente aperti al pubblico, diffusi su tutto il territorio comunale, per partecipare alla gara NON è richiesta l’effettuazione del sopralluogo obbligatorio cd “assistito”, cioè alla presenza del tecnico dell’Amministrazione comunale con rilascio di relativa attestazione.
10 OFFERTA TECNICA
Relativamente all’offerta tecnica il concorrente dovrà presentare quanto di seguito indicato.
RELAZIONE TECNICA
L’appaltatore dovrà presentare una Relazione Tecnica redatta in lingua italiana, secondo le indicazioni di seguito riportate.
La relazione dovrà seguire lo schema di trattazione in relazione agli elementi che saranno oggetto di valutazione da parte della Commissione come indicati al successivo punto 11, e dovrà quindi essere strutturata secondo i seguenti paragrafi, corrispondenti ai CRITERI e SUBCRITERI oggetto di valutazione:
A.1 Sistema organizzativo del servizio (p.ti 12)
A.1.1 Qualità della struttura dedicata all’appalto (p.ti 4)
A.1.2 Qualifiche aziendali (p.ti 4)
A.1.3 Qualità ed efficienza delle soluzioni logistiche adottate dall’impresa per la gestione delle attrezzature, degli uomini, dei mezzi e dei materiali nel territorio finalizzate a migliorare la qualità dei servizi resi previsti nell’appalto (p.ti 4).
A.2 Metodologia di organizzazione dei servizi (p.ti 8)
A.2.1 Qualità e caratteristiche del sistema informativo e anagrafico fornito dall’impresa nell’appalto (p.ti 5)
A.2.2 Qualità e caratteristiche dei servizi di call center e gestione delle segnalazioni (p.ti 3)
A.3 Progetto di inserimento lavorativo di persone svantaggiate per i servizi oggetto del presente appalto (p.ti 16)
A.3.1 Lavoratori svantaggiati impiegati nell’appalto (p.ti 12)
A.3.2 Processo di inserimento e tutoraggio (p.ti 4)
A.4 Sostenibilità ambientale nella conduzione dell’appalto (p.ti 28)
A.4.1 Riduzione dell’impatto ambientale dei mezzi (p.ti 7)
A.4.2 Minimizzazione dell’impatto ambientale delle attività di gestione dei residui organici (p.ti 5)
A.4.3 Formazione del personale impiegato nell’appalto su pratiche di gestione e manutenzione del verdo eco-compatibili (p.ti 2)
A.4.4 Ottimizzazione del consumo di acqua (p.ti 4)
A.4.5 Ulteriori azioni per la compensazione delle emissioni climalteranti (p.ti 10)
B.1 Xxxxxxxxx nella conduzione dell’appalto (p.ti 16)
B.1.1 Migliorie nelle attività di tutela igienica (p.ti 5)
B.1.2 Migliorie gestionali finalizzate alla tutela e al potenziamento della biodiversità nelle aree oggetto dell’appalto e le connessioni con i corridoi ecologici (p.ti 5)
B.1.3 Ulteriori migliorie nelle attività in appalto (p.ti 6)
La Relazione Tecnica dovrà essere preceduta da un Elaborato di sintesi (max 4 facciate A4 con parti testuali in carattere font minimo 10 pt,), in cui il concorrente dovrà:
- Descrivere la propria impresa (o consorzio o ATI);
- Illustrare le principali caratteristiche dell’offerta tecnica presentata.
Tale relazione di sintesi avrà la funzione di orientare la Commissione valutatrice nell’esame dell’Offerta Tecnica e dovrà contenere, suddivise per ogni criterio di valutazione, la sintesi dei contenuti dell’Offerta Tecnica.
Nella relazione di sintesi dovranno essere individuati univocamente i paragrafi e sotto-paragrafi dove è riportata la parte di Offerta Tecnica oggetto di valutazione.
Si precisa che tali indicazioni costituiranno la check list con la quale la Commissione valutatrice valuterà l’Offerta Tecnica presentata.
Qualora l’appaltatore non intenda presentare offerta per uno dei SUB-CRITERI riportati a seguire potrà omettere il relativo paragrafo (tra quelli sopraindicati) dalla relazione.
La relazione tecnica dovrà rispettare il numero massimo di 30 facciate A4 con parti testuali in carattere font minimo 10 pt, numerate in ordine progressivo; nel conteggio si intendono esclusi eventuali copertine e indici. Eventuali facciate in formato A3 saranno conteggiate come 2 facciate A4.
Nel caso di superamento dei limiti sopra indicati l’offerta sarà valida, ma verrà valutata limitatamente alle facciate indicate; di conseguenza, tutti i paragrafi non ricompresi nelle prime
30 facciate non saranno oggetto di valutazione da parte della Commissione e non verranno assegnati i punteggi previsti.
Potranno essere allegati, a comprova di quanto dichiarato e offerto nella relazione tecnica, documenti quali: attestazioni, certificazioni, diplomi, così come schemi, diagrammi, schede tecniche, grafici o immagini commentate, anche in formato A3. Anche gli allegati, come la relazione tecnica, dovranno fare riferimento ai CRITERI e SUB CRITERI oggetto di valutazione.
Tale documentazione è obbligatoria, al fine della valutazione da parte della Commissione, per tutti i criteri di cui sono specificate le modalità di verifica in sede di offerta, in assenza dei quali la Commissione non attribuirà alcun punteggio allo specifico sub-criterio.
Non sono fissate limitazioni al numero e tipo di documenti allegati.
Si ricorda che non è ammesso il soccorso istruttorio per l’Offerta tecnica, fatta salva la facoltà della commissione di richiedere in ogni tempo chiarimenti e precisazioni sull’Offerta presentata,
purché le integrazioni e le correzioni non conducano a modifiche sostanziali dell’offerta iniziale.
Le prestazioni previste nell’offerta tecnica, se e in quanto valutate positivamente dalla Commissione giudicatrice, diverranno parte integrante del C.S.A.Q che l’appaltatore sarà chiamato a sottoscrivere.
L’offerta tecnica si articola, così come stabilito nelle linee guida ANAC n.2 di attuazione del D.Lgs. n. 50/2016, sui criteri, e relativi sub-criteri, di valutazione di seguito riportati, ai quali vengono assegnati i relativi “fattori di ponderazione” o “punteggi”.
11 CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto è aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 2 del Codice.
Le valutazioni dell’offerta tecnica e dell’offerta economica saranno effettuate in base ai seguenti punteggi:
PUNTEGGIO MASSIMO
Offerta tecnica | 80 |
Offerta economica | 20 |
TOTALE | 100 |
11.1 CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA
Il punteggio dell’offerta tecnica è attribuito sulla base dei criteri di valutazione elencati di seguito con la relativa ripartizione dei punteggi.
Per ogni elemento dell’offerta sono indicate le modalità di verifica, in fase di gara e nel corso dell’appalto, cui l’offerente (ed eventualmente aggiudicatario) deve attenersi.
Come meglio specificato al punto 16.1.8 del Disciplinare Tecnico, il mancato adempimento a quanto offerto comporterà l’applicazione delle penali di cui all’art. 16 del medesimo Disciplinare, fino alla risoluzione del contratto in caso di reiterato inadempimento (ai sensi dell'art. 108 del D.Lgs. 50/2016).
I criteri di valutazione dell’offerta tecnica sotto riportati sono di tipo:
• qualitativo, per i quali viene assegnato un coefficiente valutativo
• tabellare, per i quali vieni assegnato un coefficiente numerico.
A.1 Sistema organizzativo del servizio (p.ti 12)
A.1.1 Qualità della struttura dedicata all’appalto (p.ti 4) – criterio qualitativo
L’offerente dovrà descrivere in modo chiaro e verificabile le modalità con cui il concorrente intende organizzarsi per erogare ciascun servizio oggetto dell’appalto, illustrando e definendo, in via indicativa e non esaustiva:
• i criteri e le logiche utilizzate per la definizione della propria struttura organizzativa (organigramma);
• la struttura organizzativa messa a disposizione dell’appalto e le risorse che si intende impiegare nel servizio (profili professionali, mansioni, responsabilità, indicando i titoli, le qualificazioni e abilitazioni e gli attestati formativi posseduti, anche in via migliorativa rispetto alla dotazione minima tecnico professionale prescritta al cap. 6.1.1 e 6.1.2), indicando altresì le modalità di relazione tra le suddette figure.
• i mezzi e le attrezzature che saranno dedicate all’appalto.
Verrà valutata la qualità della struttura organizzativa e tecnico operativa, come sopra
proposta, intesa come capacità di garantire le prestazioni richieste ed offerte sotto i seguenti profili:
• profilo organizzativo,
• profilo professionale,
• profilo tecnico operativo,
al fine di assicurare l’efficace conseguimento degli obiettivi tecnici e temporali richiesti nel Disciplinare Tecnico.
La commissione terrà conto della coerenza, dell’adeguatezza e dell’efficacia dell’organizzazione proposta, valutate in via comparativa e non già trattate in altri criteri.
La dotazione di risorse umane e di mezzi e attrezzature non potrà in alcun caso essere inferiore a quella prevista nel Disciplinare Tecnico, pena l’esclusione dalla procedura; in caso di dotazione uguale a quella prevista nel Disciplinare Tecnico sarà assegnato un punteggio pari a 0.
Modalità di verifica:
In fase di esecuzione del contratto: le figure tecniche e professionali e le attrezzature offerte dovranno essere mantenute per tutta la durata dell’appalto. In qualunque momento nel corso dell’Appalto la Stazione Appaltante provvederà alla verifica di quanto offerto dall’Appaltatore e potrà chiedere la documentazione a comprova di quanto indicato in sede di offerta (curricula, attestati di abilitazione, libretti di circolazione, ecc.).
A.1.2 Qualifiche aziendali (p.ti 4) – criterio tabellare Verranno attribuiti:
• 0,8 pt. se il concorrente è in possesso di Certificazione Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001:2004/ISO 14001:2015 in corso di validità e si impegna a mantenerla e ad applicare nell’appalto le procedure ivi previste;
• 0,8 pt. se il concorrente è in possesso di Certificazione Sistema di Gestione Sicurezza OHSAS 18001:2007 in xxxxx xx xxxxxxxx x xx impegna a mantenerla e ad applicare nell’appalto le procedure ivi previste;
• 0,8 pt. se il concorrente è in possesso di Certificazione etica SA8000 in corso di validità e si impegna a mantenerla e ad applicare nell’appalto le procedure ivi previste;
• 0,8 pt. se il concorrente è in possesso di registrazione ambientale EMAS in corso di validità e si impegna a mantenerla e ad applicare nell’appalto le procedure ivi previste;
• 0,8 pt. se il concorrente è in possesso di Certificazione Sistemi di Gestione Anticorruzione ISO 37001:2016 in xxxxx xx xxxxxxxx x xx impegna a mantenerla e ad applicare nell’appalto le procedure ivi previste.
L’attribuzione dei punteggi previsti sarà valutata in base al possesso o meno delle certificazioni dichiarate.
In caso di RTI costituite o costituende, lo stesso verrà attribuito in misura piena solo se tutte le imprese del raggruppamento risulteranno in possesso della medesima certificazione/registrazione, altrimenti il punteggio verrà attribuito in misura parziale, proporzionalmente alla quota di partecipazione al raggruppamento. In caso di consorzi il requisito deve essere posseduto dall’impresa consorziata nel cui interesse viene presentata l’offerta.
Non è ammesso l’avvalimento.
Modalità di verifica:
- in sede di offerta: indicare i riferimenti della eventuale certificazione posseduta.
- in fase di esecuzione del contratto: la certificazione/registrazione dichiarata in sede di
offerta dovrà essere posseduta e applicata per tutta la durata dell’Appalto e in qualunque momento dovrà essere fornita copia della documentazione a comprova.
A.1.3 Qualità ed efficienza delle soluzioni logistiche adottate dall’impresa per la gestione delle attrezzature, degli uomini, dei mezzi e dei materiali nel territorio finalizzate a migliorare la qualità dei servizi resi previsti nell’appalto (p.ti 4) – criterio qualitativo
Sarà valutata la qualità delle soluzioni adottate dall’impresa per organizzare la dislocazione delle attrezzature, degli uomini, dei mezzi e dei materiali sul territorio per far fronte alle diverse situazioni sia di carattere manutentivo che emergenziale; in particolare saranno oggetto di valutazione la vicinanza e l’adeguatezza dei punti di raccolta e stoccaggio di materiali e mezzi (magazzini, ricoveri e piazzali) previsti dall’impresa sul territorio comunale o limitrofo. L’impresa dovrà fornire una planimetria con evidenziati ubicazione, tipologia e utilizzo (uomini, mezzi, attrezzature, materiali) dei punti di raccolta e stoccaggio proposti. Non saranno considerati come punti di raccolta e stoccaggio le aree di proprietà e/o uso pubblici quali piazzali, magazzini, parcheggi, strade o altri beni di proprietà e/o nella disponibilità di Enti pubblici
Modalità di verifica:
- in fase di offerta: l’impresa dovrà dimostrare di avere la proprietà e/o la disponibilità di tali aree (da comprovare mediante atto di impegno sottoscritto con i proprietari da formalizzarsi successivamente solo in caso di aggiudicazione dell’appalto);
- in fase di esecuzione del contratto: in qualunque momento nel corso dell’Appalto la Stazione Appaltante provvederà alla verifica di quanto offerto dall’Appaltatore.
A.2 Metodologia di organizzazione dei servizi (p.ti 88
A.2.1 Qualità e caratteristiche del sistema informativo e anagrafico fornito dall’impresa nell’appalto (p.ti 5) – criterio qualitativo
Sarà valutata la qualità del sistema Informatico Informativo e anagrafico che l’impresa si impegna ad utilizzare per la gestione di tutte le attività previste in appalto, con riferimento all’integrazione e gestione dei flussi e alla gestione dell’anagrafica di tutti i beni relativi al patrimonio verde comunale. In particolare saranno valutati la completezza dei moduli applicativi e dei dati trattati, nonché la sua efficacia, in termini di accessibilità e facilità d’uso da parte degli utenti privilegiati e non, e di di facilitazione delle attività di controllo da parte della Stazione Appaltante.
Modalità di verifica:
- In sede di offerta: dovranno essere illustrate il più puntualmente possibile le caratteristiche del sistema offerto, eventualmente attraverso la presentazione di demo o di schermate esemplificative.
- In fase di esecuzione del contratto: entro 30 gg. dall’avvio del contratto dovrà essere attivato e messo a disposizione della Stazione Appaltante il Sistema Informativo conforme a quanto offerto.
A.2.2 Qualità e caratteristicce dei servizi di call center e gestiine delle segnalaziini (p.t i 3) – criterii qualitativi
Sarà valutata la qualità delle attività di gestione delle segnalazioni, attraverso i servizi di Call center, di reperibilità e pronto intervento che l’impresa si impegna a mettere in atto nell’Appalto. In particolare sarà valutata l’adeguatezza e l’efficacia delle soluzioni organizzative e gestionali atte a garantire gli standard prestazionali previsti in appalto in termini di tempestività di intervento, rimozione delle situazioni di pericolo, tracciabilità degli interventi e integrazione con il Sistema Informativo.
Modalità di verifica:
L’Amministrazione, in fase di esecuzione del contratto, provvederà alla verifica di quanto offerto dall’Appaltatore e qualora dovessero essere riscontrate discordanze o difformità saranno applicate le penali di cui al al cap. 16.1.8 del DISCIPLINARE TECNICO di progetto.
A.3 Progetto di inserimento lavorativo di persone svantaggiate per i servizi oggetto del presente appalto (p.ti 168
A.3.1 Lavoratori svantaggiati impiegati nell’appalto (p.ti 12) – criterio tabellare
Sarà valutato il valore sociale dell'appalto in relazione alle persone svantaggiate (comedefinite dall’art.2 regolamento CE n.800/2008) con contratto a tempo determinato e/o indeterminato, inserite nell’ambito del servizio oggetto dell’appalto.
Verranno attribuiti fino a 8 punti all'offerta che presenterà l'impegno all'inserimento lavorativo del maggiore numero di lavoratori svantaggiati, espresso in monte ore annuo, impiegati nel primo contratto applicativo e in proporzione agli altri offerenti, con un minimo di 1200 ore /anno, al di sotto della quale l’offerta non darà luogo ad alcun punteggio.
Inoltre verrà assegnato un punteggio aggiuntivo, fino ad un max complessivo di 10 punti, se l’assunzione suddetta riguarderà un soggetto svantaggiato (a T.I. o a T.D.) di età pari o inferiore a anni 30, o di età pari o superiore ad anni 50, o residente nel Comune di San Xxxxxxx di Savena, sempre nell'ambito del servizio oggetto di appalto.
Il punteggio verrà assegnato tramite l’applicazione di coefficienti corrispondenti al raggiungimento di valori soglia stabiliti, come di seguito specificati.
Modalità di verifica:
entro i primi 30 gg dall’avvio del 1°contratto applicativo e per ogni successivo anno contrattuale l’appaltatore dovrà presentare una dichiarazione indicante:
• l'elenco esatto del personale svantaggiato che intende impiegare nell’anno contrattuale;
• lo stato di svantaggio e la relativa qualifica professionale;
• le ore di impiego previste;
• il tipo di contratto;
• il tipo di attività che verrà svolta da ogni unità di personale;
• la provenienza lavorativa;
• la residenza e l'età anagrafica;
• idonea documentazione comprovante lo stato di occupazione.
Entro 60 gg dal termine di ogni anno contrattuale l’appaltatore dovrà presentare un report finale a comprova di quanto dichiarato in precedenza.
A.3.2 Processo di inserimento e tutoraggio (p.ti 4) – criterio qualitativo
Si valuterà la metodologia applicata nel processo di reclutamento, valutazione, accoglienza e tutoraggio dei lavoratori svantaggiati impegnati sul servizio oggetto di appalto e l’organizzazione dei servizio in relazioni alle mansioni assegnate ai suddetti lavoratori.
L’offerta, di natura qualitativa, prevede la descrizione delle modalità e degli strumenti di reclutamento, accoglienza, e tutoraggio delle persone svantaggiate inserite, numero, anzianità di servizio e qualifica del personale incaricato del sostegno, nonché delle modalità di organizzazione del servizio in funzione delle mansioni assegnate alle persone svantaggiate inserite e la struttura dedicata alla gestione e coordinamento delle persone
svantaggiate.
La commissione terrà conto della esaustività e significatività della proposta, oltre che valutarne i contenuti in via comparativa.
L’offerta più conveniente è quella che presenta progetti e metodologie di inserimento volte a massimizzare la personalizzazione degli interventi e la cui organizzazione del lavoro offre maggiori garanzie per il raggiungimento sia degli obiettivi sociali che degli obiettivi prestazionali prefissati.
Modalità di verifica:
In fase di esecuzione del contratto: entro 60 gg dal termine di ogni anno contrattuale l’appaltatore dovrà presentare un report finale a comprova di quanto offerto.
A.4 Sostenibilità ambientale nella conduzione dell’appalto (p.ti 28)
A.4.1 Riduzione dell’impatto ambientale dei mezzi (p.ti 7) – criterio tabellare
Per ognuno degli autoveicoli a trasporto promiscuo, autocarri ecc. (max nr. 6 autoveicoli) utilizzato durante l’esecuzione dell’appalto, verranno attribuiti punti 0,5 se dotati di alimentazione elettrica, punti 0,2 se dotati di alimentazione a metano, GPL o ibrida.
Per ogni trattore falcia-erba con operatore portato, alimentato a GPL che sarà utilizzato durante l’esecuzione dell’appalto verranno attributi punti 0,2; (max 5 macchine).
Per ognuna delle attrezzature operative ad accumulatore (motoseghe, motoseghe ad asta, soffiatori, taglia-siepi, falcia-erba a spinta etc), che saranno utilizzate durante l’esecuzione dell’appalto (max 20 attrezzature complessive e comunque max 4 attrezzature per ciascuna tipologia) verranno attributi punti 0,2.
In ogni caso non verranno attribuiti più di 7 punti complessivi per questo sub-criterio.
Modalità di verifica:
Nel corso di esecuzione del contratto a partire dal 30° giorno successivo al suo avvio, a richiesta della Stazione Appaltante, dovrà essere prodotta copia dei libretti, libretti di circolazione di circolazione, fatture di acquisto, contratti di noleggio o di locazione (leasing) ed ogni altra documentazione idonea a comprova, ferma restando la facoltà della Stazione Appaltante di verificare in fase di esecuzione del contratto il rispetto di quanto offerto.
A.4.2 Minimizzazione dell’impatto ambientale delle attività di gestione dei residui organici (p.ti 5)– criterio qualitativo
Verranno valutate le proposte metodologiche e operative volte alla minimizzazione dell’impatto ambientale delle attività di gestione dei residui organici derivanti dalle attività in appalto, (punto 4.3.2 -Gestione dei residui organici - dei CAM Verde - DM Ambiente 13/12/2013).
L’offerente dovrà descrivere dettagliatamente, per ciascuna tipologia di residuo vegetale, le modalità di riutilizzo o smaltimento e la gerarchia e i criteri di decisione in caso di più soluzioni contemplate.
L’offerta migliore è quindi quella che garantisce, nelle aree verdi oggetto di appalto, la migliore metodologia di gestione dei residui organici coerente con le prestazioni richieste dal Disciplinare Tecnico.
In particolare verranno valutate in modo maggiormente premiante le offerte che garantiscano il rispetto della seguente gerarchia:
a) Per gli scarti erbacei/umidi:
1. mulching/sminuzzamento in loco attraverso interventi frequenti e minimizzazione del materiale attraverso la riduzione dell’altezza massima del prato (escluso per il verde scolastico);
2. sistemi di compostaggio in loco o in altre aree oggetto dell’appalto, anche con
finalità didattiche e/o con sistemi aperti ad altre utenze domestiche (compostaggio di comunità);
3. conferimento ad impianti autorizzati di compostaggio e/o produzione di biogas;
b) Per gli scarti legnosi:
1. triturazione in loco e utilizzo come pacciamatura in aree oggetto dell’appalto (ramaglia minuta);
1. riutilizzo presso le aree oggetto dell’appalto per la realizzazione di arredi di carattere naturalistico (rami e tronchi di maggiori dimensioni);
2. conferimento ad impianti per la produzione di energia (termica o elettrica) sul territorio comunale;
3. conferimento ad impianti autorizzati di compostaggio/produzione energia/produzione biogas fuori dal territorio comunale.
La commissione terrà conto della coerenza, dell’efficacia, dell’innovazione e della realizzabilità, anche in riferimento all’inserimento nel contesto urbano e sociale, delle proposte operative, valutate in via comparativa.
All’offerta che consista nella sostanziale riproposizione di quanto già previsto nel Disciplinare Tecnico o peggiorativa dello stesso, non verrà attribuito alcun punteggio.
Modalità di verifica:
• In fase di offerta dovranno essere allegate le dichiarazioni di impegno a conferire i residui organici non compostati o cippati in loco ad impianti per la produzione di biogas o di produzione di compost; alla dichiarazione deve essere allegato o un accordo scritto con l’impianto per la produzione di biogas o di compost, o l’impegno al conferimento ad impianto individuato per la produzione di biogas o di compost da formalizzarsi successivamente solo in caso di aggiudicazione dell’appalto;
• il ricorso al mulching e/o altri sistemi di triturazione dovrà essere dimostrato con un coerente piano degli sfalci/interventi, che preveda anche un’altezza limite massima del prato inferiore a quella prevista dal disciplinare tecnico, da presentare in sede di offerta e che costituirà documento vincolante per l’appaltatore;
• in caso di proposte di sistemi di compostaggio (anche di comunità) manuali o meccanici da realizzarsi su aree oggetto dell’appalto dovranno essere allegati elaborati e/o schede tecniche relative alle attrezzature proposte;
• in fase di esecuzione dell’appalto, il Piano di cui all’Art. 5 del Disciplinare Tecnico dovrà essere coerente con quanto offerto;
• entro 30 giorni dal termine di ogni anno contrattuale l’appaltatore dovrà presentare un Rapporto periodico (relazione di cui al cap. 13 del Disciplinare Tecnico) contenente le necessarie informazioni sulle pratiche adottate coerenti con quanto offerto, ferma restando la facoltà della Stazione Appaltante di verificare in fase di esecuzione del contratto il rispetto di quanto offerto.
A.4.3 Formazione del personale impiegato nell’appalto su pratiche di gestione e manutenzione del verdo eco-compatibili (p.ti 2)– criterio qualitativo
Con riferimento al punto 6.1.1 del Disciplinare Tecnico, verrà valutato il livello quali- quantitativo della proposta di formazione del personale dedicato all’appalto in tema di pratiche di gestione e manutenzione del verde eco-compatibili tale da poter dagli stessi essere applicata nel corso dell’appalto (punto 4.3.4 -Formazione del personale – dei CAM Verde - DM Ambiente 13/12/2013).
L’offerta migliore è quindi quella che garantisce il più adeguato piano di formazione che l’aggiudicatario si impegna ad erogare al personale impiegato nell’appalto coerente con le prestazioni richieste dal Disciplinare Tecnico.
La commissione terrà conto della coerenza, dell’adeguatezza e dell’efficacia delle proposte formative, valutate in via comparativa.
All’offerta che consista nella sostanziale riproposizione di quanto già previsto nel
Disciplinare Tecnico o peggiorativa dello stesso, non verrà attribuito alcun punteggio.
Modalità di verifica:
• in fase di offerta dovrà essere presentato e illustrato il programma di formazione, sintetico.
• in fase di esecuzione dell’appalto, ferma restando la facoltà della Stazione Appaltante di verificare in fase di esecuzione del contratto il rispetto di quanto offerto, l’appaltatore dovrà presentare:
◦ entro 60 giorni dal termine di ogni anno contrattuale, una attestazione di avvenuta formazione rilasciata dalla società/docente che avrà erogato la formazione, da cui si evinca la coerenza con quanto offerto (contenuti, profili curriculari dei docenti, durata e i nominativi dei partecipanti, foglio delle firme di presenza, test di verifica effettuati risultati conseguiti);
◦ entro 30 giorni dal termine di ogni anno contrattuale, il Rapporto periodico (relazione di cui al cap. 13 del Disciplinare Tecnico) contenente la dimostrazione delle modalità con cui la formazione erogata è stata concretamente applicata dal personale impiegato nell’appalto.
A.4.4 Ottimizzazione del consumo di acqua (p.ti 4)– criterio qualitativo
Saranno valutate proposte gestionali e/o strutturali volte a migliorare l’efficienza e l’efficacia del sistema di irrigazione, secondo quanto previsto dal punto 4.2.4 dei Criteri Ambientali Minimi per la gestione del verde pubblico, a costo zero per la Stazione Appaltante, con riferimento a:
• gestione/manutenzione/miglioramento degli impianti di irrigazione esistenti (es. miglioramento della programmazione, integrazione di sensori igrometrici/idrometrici, monitoraggio delle perdite occulte, ecc);
• pratiche colturali che riducano le perdite per evaporazione dal terreno;
• utilizzo di acqua non potabile per l’annaffiatura manuale di soccorso.
Ciascuna soluzione proposta dovrà essere descritta in maniera puntuale, non generica e facilmente misurale e verificabile in fase di esecuzione.
All’offerta che consista nella sostanziale riproposizione di quanto già previsto nel Disciplinare Tecnico o peggiorativa dello stesso, o non comprovabile in fase di esecuzione del contratto, non verrà attribuito alcun punteggio.
Modalità di verifica:
• in fase di offerta: per ciascuna soluzione offerta il concorrente dovrà presentare eventuale documentazione a comprova in relazione alle caratteristiche dell’offerta formulata e dovrà indicare anche la modalità (almeno annuale) di verifica;
• in fase di esecuzione del contratto: in funzione delle modalità di verifica che l’offerente avrà indicato nell’offerta; in ogni caso, entro 30 gg dal termine di ogni anno contrattuale l’aggiudicatario dovrà rendicontare in un rapporto periodico (relazione) le necessarie informazioni sulle pratiche adottate e i risultati raggiunti coerenti con quanto offerto, ferma restando la facoltà della Stazione Appaltante di richiedere ulteriore documentazione e/o verificare in fase di esecuzione del contratto il rispetto di quanto offerto mediante controlli in loco o altro.
Eventuali interventi strutturali dovranno essere realizzati entro 6 mesi dall’avvio del contratto e preventivamente autorizzati dal DEC.
A.4.5 Ulteriori azioni per la compensazione delle emissioni climalteranti (p.ti 10) – criterio qualitativo
Verranno valutate le soluzioni proposte, a costo zero per la Stazione Appaltante, per la compensazione delle emissioni climalteranti legate allo svolgimento delle attività previste nell’appalto.
Le soluzioni proposte verranno valutate sotto i seguenti profili:
• maggiore compensazione delle emissioni climalteranti, calcolate secondo metodi, parametri, fattori di conversioni, avvallati da normative comunitarie, nazionali o regionali o norme tecniche nazionali o internazionali che dovranno essere citate nella relazione;
• integrazione di finalità educative/divulgative e di sensibilizzazione;
• integrazione con gli obiettivi di adattamento climatico.
Saranno valutate solamente azioni compensative realizzate all’interno delle attività dell’appalto o, comunque, sul territorio del Comune di San Xxxxxxx di Savena. Saranno valutate esclusivamente azioni ancora da porre in essere e aggiuntive rispetto ad eventuali altre iniziative analoghe realizzate o in corso di realizzazione da parte dell’offerente. La commissione terrà conto della adeguatezza, dell’efficacia e della realizzabilità delle offerte, valutate in via comparativa.
All’offerta che consista nella sostanziale riproposizione di quanto già previsto nel Disciplinare Tecnico o peggiorativa dello stesso, o non comprovabile in fase di esecuzione del contratto, non verrà attribuito alcun punteggio.
Modalità di verifica:
• in fase di offerta: il concorrente dovrà presentare eventuale documentazione a comprova in relazione alle caratteristiche dell’offerta formulata;
• in fase di esecuzione del contratto: in funzione delle modalità di verifica che l’offerente avrà indicato nell’offerta; in ogni caso, entro 30 gg dal termine di ogni anno contrattuale l’aggiudicatario dovrà rendicontare in un rapporto periodico (relazione) le necessarie informazioni sulle pratiche adottate e i risultati raggiunti coerenti con quanto offerto, ferma restando la facoltà della Stazione Appaltante di verificare in fase di esecuzione del contratto il rispetto di quanto offerto.
B.1 Xxxxxxxxx nella conduzione dell’appalto (p.ti 16)
B.1.1 Xxxxxxxxx nelle attività di tutela igienica (p.ti 5) – criterio qualitativo
Con riferimento al punto 6.3.4 del Disciplinare Tecnico verranno valutate le eventuali offerte migliorative rispetto alle lavorazioni previste che l’offerente si impegna ad applicare nel corso dell’appalto.
L’offerta migliore è quella che consente alla Stazione Appaltante di ottenere risultati qualitativamente migliori in termini di igiene, decoro e sicurezza delle aree verdi oltre che tale da massimizzare la differenziazione dei rifiuti e minimizzare l’impatto acustico e la dispersione di polveri.
La commissione terrà conto della coerenza, dell’adeguatezza e dell’efficacia delle offerte, valutate in via comparativa.
All’offerta che consista nella sostanziale riproposizione di quanto già previsto nel Disciplinare Tecnico o peggiorativa dello stesso, o non comprovabile in fase di esecuzione del contratto, o duplicativa di altri contenuti offerti, non verrà attribuito alcun punteggio.
Modalità di verifica:
• in fase di offerta: il concorrente dovrà presentare eventuale documentazione a comprova in relazione alle caratteristiche dell’offerta formulata;
• in fase di esecuzione del contratto: in funzione delle modalità di verifica che l’offerente avrà indicato nell’offerta; in ogni caso, entro 30 gg dal termine di ogni anno contrattuale l’aggiudicatario dovrà rendicontare in un rapporto periodico (relazione) le necessarie informazioni sulle pratiche adottate e i risultati raggiunti coerenti con quanto offerto, ferma restando la facoltà della Stazione Appaltante di verificare in fase di esecuzione del contratto il rispetto di quanto offerto.
B.1.2 Migliirie gestiinali finalizzate alla tutela e al pitenziamenti della biidiversità nelle aree iggetti dell’appalti e le cinnessiini cin i cirridii eciligici (p.ti 5) – criterii qualitativi
Verranno valutate le eventuali proposte migliorative e innovative rispetto alla gestione delle aree oggetto dell’appalto, sia con riferimento alle attività remunerate a canone sia a quelle di manutenzione ordinaria e straordinaria extra-canone, che tutelino la biodiversità esistente e perseguano l’obiettivo del suo miglioramento, con particolare riferimento a:
• diversificazione delle specie vegetali e tutela delle varietà autoctone;
• limitazione dei prati monofiti;
• tutela e potenziamento della presenza della fauna minore non invasiva, con particolare all’avifauna e agli insetti utili;
• promozione delle connessioni ecologiche tra le aree oggetto dell’appalto e tra queste e le aree verdi/naturali esterne.
L’offerta migliore è quella che consente alla Stazione Appaltante di ottenere miglioramenti apprezzabili della qualità della biodiversità sul territorio, a parità di qualità degli aspetti igienici, estetici e di fruibilità degli spazi verdi.
La commissione terrà conto della coerenza, adeguatezza e della significatività delle offerte, valutate in via comparativa.
All’offerta che consista nella sostanziale riproposizione di quanto già previsto nel Disciplinare Tecnico o peggiorativa dello stesso o duplicativa di altri contenuti offerti o non comprovabile anche in fase di esecuzione del contratto, non verrà attribuito alcun punteggio.
Modalità di verifica:
• in fase di offerta: in relazione alle caratteristiche dell’offerta formulata, il concorrente dovrà presentare eventuale documentazione a comprova;
• in fase di esecuzione del contratto: in funzione delle modalità di verifica che l’offerente avrà indicato nell’offerta; in ogni caso, entro 30 gg dal termine di ogni anno contrattuale l’aggiudicatario dovrà rendicontare in un rapporto periodico (relazione) le necessarie informazioni sulle pratiche adottate e i risultati raggiunti coerenti con quanto offerto, ferma restando la facoltà della Stazione Appaltante di verificare in fase di esecuzione del contratto il rispetto di quanto offerto nelle modalità dalla stessa ritenute più opportune.
B.1.3 Ulteriori migliorie nelle attività in appalto (p.ti 6) – criterio qualitativo
Verranno valutate le eventuali ulteriori offerte migliorative rispetto alle caratteristiche base delle lavorazioni previste al cap. 6 del Disciplinare Tecnico, non già trattate in altri criteri, che l’offerente si impegna ad applicare nel corso dell’appalto.
L’offerta migliore è quella che consente alla Stazione Appaltante di ottenere risultati qualitativamente apprezzabili in termini di decoro, sicurezza funzionalità e fruibilità delle aree verdi.
La commissione terrà conto della coerenza, dell’adeguatezza e della significatività delle offerte, valutate in via comparativa.
All’offerta che consista nella sostanziale riproposizione di quanto già previsto nel Disciplinare Tecnico o peggiorativa dello stesso o duplicativa di altri contenuti offerti o non comprovabile anche in fase di esecuzione del contratto, non verrà attribuito alcun punteggio.
Modalità di verifica:
- in fase di offerta: in relazione alle caratteristiche dell’offerta formulata, il concorrente dovrà presentare eventuale documentazione a comprova;
- in fase di esecuzione del contratto: in funzione delle modalità di verifica che l’offerente avrà indicato nell’offerta; in ogni caso, entro 30 gg dal termine di ogni anno contrattuale l’aggiudicatario dovrà rendicontare in un rapporto periodico (relazione) le necessarie informazioni sulle pratiche adottate e i risultati raggiunti coerenti con quanto offerto, ferma restando la facoltà della Stazione Appaltante di verificare in fase di esecuzione del contratto il rispetto di quanto offerto nelle modalità dalla stessa ritenute più opportune.
Totale complessivo punti 80
11.2 METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO OFFERTA TECNICA
A seguire si riportano in tabella i summenzionati criteri e sub-criteri di valutazione adottati con i relativi “fattori ponderali” o “punteggi” assegnati:
CRITERI | SUB- CRITERI | TIPOLOGIA DI COEFFICIENTE ADOTTATO | PUNTEGGIO MASSIMO |
A.1) Sistema organizzativo del servizio (punti 12) | A.1.1 | valutativo | 4 |
A.1.2 | numerico | 4 | |
A.1.3 | valutativo | 4 | |
A.2) Metodologia di organizzazione dei servizi (punti 8) | A.2.1 | valutativo | 5 |
A.2.2 | valutativo | 3 | |
A.3) Progetto di inserimento lavorativo di persone svantaggiate per i servizi oggetto del presente appalto (punti 16) | A.3.1 | numerico | 12 |
A.3.2 | valutativo | 4 | |
A.4) Sostenibilità ambientale nella conduzione dell’appalto (p.ti 28) | A.4.1 | numerico | 7 |
A.4.2 | valutativo | 5 | |
A.4.3 | valutativo | 2 | |
A.4.4 | valutativo | 4 | |
A.4.5 | Valutativo | 10 | |
B.1) Xxxxxxxxx nella conduzione dell’appalto (punti 16) | B.1.1 | valutativo | 5 |
B.1.2 | valutativo | 5 | |
B.1.3 | valutativo | 6 | |
TOTALE: | 80 |
Per la valutazione e l’attribuzione a ciascun singolo candidato dei punteggi relativi ai singoli sub-criteri, quando misurabili numericamente (criteri tabellari), saranno utilizzati coefficienti numerici assegnando il punteggio secondo il meccanismo di quantificazione indicato nella descrizione del criterio; quando non misurabili numericamente (criteri qualitativi), saranno utilizzati i seguenti coefficienti valutativi, variabili tra 0 ed 1, da parte di ciascun commissario di gara facente parte della Commissione giudicatrice secondo quanto previsto al punto V delle linee guida dell’ANAC:
Coefficiente 1
=
Coefficiente 0,75 =
Coefficiente 0,60 =
Coefficiente 0,50 =
ottimo; buono; discreto;
sufficiente;
Coefficiente 0,25 =
Coefficiente 0 =
parzialmente adeguato;
non migliorativo rispetto alle previsioni del capitolato e/o incongruente rispetto agli obiettivi fissati dallo stesso.
I coefficienti valutativi saranno determinati per ciascun offerente come media dei coefficienti assegnati dai singoli commissari. I coefficienti numerici saranno altresì attribuiti collegialmente dalla Commissione.
Prima riparametrazione:
Sia i coefficienti valutativi che i coefficienti numerici attribuiti verranno trasformati in coefficienti definitivi riportando ad 1 il coefficiente più alto e proporzionando ad esso gli altri (prima riparametrazione).
I punteggi verranno calcolati moltiplicando il punteggio massimo previsto per il coefficiente definitivo attribuito.
I punteggi verranno assegnati a giudizio insindacabile della Commissione giudicatrice.
Il punteggio complessivo assegnato all’offerta tecnica del concorrente i-esimo (PT i (1R)) è dato dalla sommatoria dei punteggi totalizzati per ogni singolo parametro (sub-criterio) riparametrato (prima riparametrazione).
Seconda riparametrazione:
Nel caso in cui non vi sia alcuna offerta che ottenga il punteggio massimo previsto per gli aspetti qualitativi (80 punti) al fine di ristabilire l'equilibrio dei vari elementi di valutazione, la Commissione di gara effettuerà una seconda riparametrazione, assegnando al concorrente con il punteggio più alto il punteggio massimo di 80 punti e agli altri concorrenti un punteggio riparametrato proporzionalmente secondo la formula:
PT i (2R) = PT max x (PT i (1R) / PT max (1R))
Dove:
PT i (2R) = punteggio complessivo attribuito all’offerta tecnica i-esima riparametrato (seconda riparametrazione) PT i (1R) = punteggio complessivo attribuito all’offerta tecnica i-esima (prima riparametrazione)
PT max (1R) = punteggio complessivo attribuito all’offerta tecnica migliore (prima riparametrazione) PT max = punteggio massimo attribuibile all’offerta tecnica (80)
In caso di presentazione di una sola offerta, la valutazione graduata della stessa non viene riparametrata al punteggio massimo.
La valutazione tecnica del progetto e il relativo punteggio assegnato dalla Commissione nonché il singolo punteggio attribuito alle singole voci è insindacabile e inoppugnabile.
Soglia di sbarramento:
Ai sensi dell’art. 95, comma 8, del Codice, è prevista una soglia minima di sbarramento pari a 45 punti per il punteggio tecnico complessivo di 80. Il concorrente sarà escluso dalla gara nel caso in cui, prima delle procedure di riparametrazione, consegua un punteggio inferiore alla predetta soglia (punteggio di idoneità).
Il punteggio di idoneità sarà dato dalla sommatoria dei punteggi totalizzati per ciascun singolo sub-criterio, ottenuti moltiplicando i punteggi massimi previsti per ciascun sub-criterio per il relativo coefficiente assegnato.
La verifica dell’anomalia ai sensi dell’art. 97 c.3 del D.Lgs. n.50/2016 e s.m.i. sarà effettuata sulla base dei punteggi complessivi non riparametrati assegnati alle offerte tecniche.
11.3 METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO OFFERTA ECONOMICA
Quanto all’offerta economica, è attribuito a ciascun elemento economico un coefficiente, variabile da zero ad uno, calcolato tramite la formula non lineare:
Vi =(Ri/Rmax) α
dove
Ri = ribasso offerto dal concorrente i-esimo Rmax = ribasso dell’offerta più conveniente α = coefficiente > 0 (0,4)
ELEMENTI QUANTITATIVI
punteggio massimo punti 20
così ripartito:
- Ribasso offerto sulle prestazioni a canone (attività A.1, A.2 e A.3) punti 12
- Ribasso offerto sulle prestazioni extra-canone (attività B.1 e C.1) punti 8
12 TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
Detto termine viene individuato in minimi gg 35, nonché ulteriori gg 10 qualora la pubblicazione del bando coincida parzialmente periodi festivi (Natale o ferragosto).
13 INDICAZIONE SUI CRITERI AMBIENTALI MINIMI
In conformità alla Legge n. 221 del 28 dicembre 2015 (Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali), come recepita all’art. 34, comma 3 del D.Lgs. 50/2016 (nuovo Codice degli appalti) il presente appalto recepisce i Criteri Ambientali Minimi (CAM) emanati in attuazione del “Piano di azione per la sostenibilità ambientale dei consumi del settore della pubblica amministrazione” detto anche “Piano d’Azione Nazionale per il Green Public Procurement” (PAN GPP; Green Public Procurement: appalti verdi).
In particolare si fa riferimento a:
DM Ambiente 13/12/2013 (CAM Verde Pubblico); DM Ambiente 5 febbraio 2015 (CAM Arredo urbano).
I CAM di riferimento sono esplicitamente richiamati nel Disciplinare Tecnico (Allegato 2) in relazione alle singole lavorazioni e servizi a cui fanno riferimento.
14 ELABORATI DI PROGETTO
Il presente progetto Dell’Accordo Quadro per l’affidamento del “SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO COMUNALE CON MODALITÀ A RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE A NORMA DEL D.M. 13 DICEMBRE 2013 (C.A.M. GESTIONE DEL VERDE PUBBLICO)” è costituito
dai seguenti elaborati:
01 - CAPITOLATO SPECIALE ACCORDO QUADRO
02 – DISCIPLINARE TECNICO
Allegati al disciplinare tecnico
Allegato a.1- ELENCO AREE
Allegato a.2 – ELENCO ALBERATE STRADALI Allegato a.3 – ELENCO ALBERATURE Allegato a.4 – ELENCO XXXXXXXX XXXXXXXX
Allegato a.5 – ELENCO IMPIANTI IRRIGAZIONE e FONTANELLE Allegato a.6 – ELENCO ATTREZZATURE XXXXXXX E ARREDI
Allegato b – PRESCRIZIONI TECNICHE GENERALI OPERE SUL VERDE Allegato c - SCHEMA LAVORAZIONI A CANONE
Allegato d - RISOLUZIONE INTERFERENZE
Allegato e - PREZZIARIO Allegato f - DUVRI
03 - RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA
04 – INFORMAZIONI PER L’APPLICAZIONE DELLE CLAUSOLE SOCIALI