COMUNE DI NAPOLI
COMUNE DI NAPOLI
Direzione Centrale Welfare e Servizi Educativi
Servizio Politiche di Inclusione Sociale – Città Solidale
CAPITOLATO D’APPALTO PER LA SELEZIONE DI UN SOGGETTO DEL SETTORE NO- PROFIT PER L’AFFIDAMENTO E LA GESTIONE DI UNA STRUTTURA RESIDENZIALE IN FORMA DI “GRUPPO APPARTAMENTO” PER UTENTI DI COMPETENZA PSICHIATRICA SEGUITI CON ARTICOLATI PROGRAMMI DI PRESA IN CARICO DAI SERVIZI TERRITORIALI DEL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE DELLA ASL NA 1 (CIG 4668489EFB)
Articolo 1: OGGETTO
Oggetto del presente capitolato è l’attivazione di una struttura residenziale a bassa intensità assistenziale (sociale e sanitaria), in forma di gruppo-appartamento, per cittadini assistiti dal Dipartimento Salute Mentale dell’ASL Napoli 1, che necessitano di specifici ed ulteriori interventi di integrazione e reinserimento sociale attraverso l’acquisizione del maggior grado di benessere e di autonomia nell’abitare e nella vita di relazione, l’acquisizione di abilità e competenze sociali e lavorative, l’acquisizione di ruolo e potere sociale e l’accesso ai diritti di cittadinanza, così come definito nel progetto esecutivo della misura 10.2 del Xxxxx xx Xxxx 0000 xxx Xxxxxx xx Xxxxxx.
Il progetto è rivolto a 3 utenti psichiatrici con le seguenti caratteristiche:
- età preferibilmente compresa fra i 18 e i 45 anni;
- condizioni cliniche di compenso psichico, con disturbi stabilizzati o in fase di remissione;
- discreti livelli di autonomia personale;
- discreta capacità di autogestione e di osservanza delle regole della vita comunitaria;
- assenza o grave conflittualità della rete familiare
- mancanza di risorse economiche sufficienti a consentire l’autonomia abitativa e l’automantenimento;
- in carico da almeno tre anni nei Servizi di Salute Mentale della ASL NA1 con la partecipazione a programmi terapeutico - riabilitativi individualizzati;
- trattamento terapeutico - riabilitativo in fase avanzata, ma con necessità di ulteriori specifici interventi di autonomizzazione e reinserimento sociale
- Il tempo di permanenza per ogni ospite viene valutato in base alle sue caratteristiche ed ai suoi bisogni
Alle attività progettuali parteciperanno anche le utenti che hanno già partecipato alla precedente sperimentazione attuata dal 2010, piochè, a parere del Nucleo Operativo Integrato, è ancora necessario un intervento assistenziale volto a completare il recupero sociale mediante il completamento del percorso di inserimento lavorativo intrapreso.
L’inserimento lavorativo delle utenti è uno degli obiettivi fondamentali promosso dal progetto, al fine di renderle maggiormente responsabili per una parziale uscita dal sistema assistenziale e di proseguire un percorso di vita autonoma e indipendente
Articolo 2: DURATA DEL PROGETTO
Il Progetto avrà durata di anni due a decorrere dalla data di effettivo inizio delle attività.
Eventuali ritardi nell’inizio delle attività, conseguenti a qualsivoglia procedura interna o esterna del Comune, non potranno – a nessun titolo – essere fatti valere dall’impresa affidataria.
Verranno naturalmente riconosciuti e liquidati soltanto i corrispettivi relativi alle prestazioni effettivamente richieste, effettuate e documentate.
L’Amministrazione si riserva di autorizzare l’esecuzione anticipata delle prestazioni a seguito dell’efficacia dell’aggiudicazione definitiva e prima della sottoscrizione del contratto qualora ricorrano le condizioni di cui all’art. 11 del d. lgs. 163/06.
Articolo 3: IMPORTO DEL PROGETTO
L’importo complessivo del progetto è di euro 208.939,12 IVA compresa al 4% per i due anni di durata del progetto ed è strutturato secondo quanto indicato nel quadro economico allegato sub 1 al presente Capitolato, costituente parte integrante e sostanziale dello stesso.
Gli importi relativi alle voci 1 (fitto dell’appartamento), 2 (operatore tutor), 3 (tecnico dell’inserimento lavorativo), 4 (integrazione al reddito/tirocini formativi), 5 (costi di gestione),6 spese accessorie o imprevisti ivi riportate, sono da intendersi come quote di budget messo a disposizione per le relative tipologie di spesa e quindi come tetti di spesa cui scrupolosamente attenersi nella presentazione dell’offerta pena la esclusione dalla selezione, fermo restando che verranno retribuite o rimborsate alla ditta affidataria solo le prestazioni o le spese specificamente richieste, effettivamente sostenute e opportunamente documentate.
La quota dell’appalto relativa all’integrazione al reddito / tirocini formativi da corrispondere agli ospiti dell’appartamento non è soggetta a ribasso.
Articolo 4: OBIETTIVI
Nello specifico, il disciplinare si prefigge l’individuazione di un soggetto del settore non - profit cui demandare:
1. la locazione di n. 1 unità abitativa per civile abitazione nel territorio del Comune di Napoli,allo scopo di costituire un gruppo appartamento per n. 3 utenti, destinato ad utenti attualmente in carico ai servizi territoriali cittadini del Dipartimento Salute Mentale della ASL NA 1 di età tendenzialmente compresa, preferibilmente, tra i 18 ed i 45 anni
.
2. l’accompagnamento e il sostegno sociale e materiale degli ospiti, da parte di idoneo operatore in funzione di “tutor” a ciò specificamente addetto.
3. L’inserimento lavorativo degli utenti partecipanti all’iniziativa mediante l’attività posta in essere dal “tecnico per l’inserimento lavorativ”. L’inserimento lavorativo degli utenti è uno degli obiettivi fondamentali promosso dal progetto, al fine di renderli maggiormente responsabili per una parziale uscita dal sistema assistenziale e di proseguire un percorso di vita autonoma e indipendente
4. la corresponsione a ciascun ospite di una somma mensile integrativa del reddito (ovvero compensativa per la partecipazione ai tirocini formativi) fino ad una disponibilità personale di euro 800, necessaria all’assunzione in proprio di tutte le spese (personali, di vitto e di conduzione dell’alloggio) relative allo sviluppo di una reale autonomia abitativa e di vita, come incentivo alla partecipazione a programmi di formazione per l’inserimento lavorativo finalizzati all’acquisizione di una più stabile autonomia esistenziale.
Articolo 5: ATTIVAZIONE E VERIFICA DEL SERVIZIO
Il Nucleo Operativo Integrato – composto da due rappresentanti del Servizio Politiche di Inclusione Sociale del Comune di Napoli e da due rappresentanti della ASL individuati tra il personale in forza al Dipartimento di Salute Mentale e al Servizio Attività Socio-Sanitarie Territoriali del Dipartimento Socio-Sanitario – sovrintenderà a tutto il processo di attivazione del Gruppo Appartamento ed all’andamento complessivo del progetto, provvedendo all’accompagnamento e monitoraggio dell’iniziativa e alle attività di valutazione e verifica, segnalando al Servizio Politiche di Inclusione gli eventuali provvedimenti da adottare per la regolare prosecuzione della sperimentazione.
Ai componenti il Nucleo Operativo Integrato spetterà, altresì, la selezione degli utenti sulla base delle segnalazioni pervenute dal Dipartimento di Salute Mentale, che riceverà le proposte dalle Unità Operativa di Salute Mentale (UOSM) di appartenenza attraverso un’articolata relazione che descriva dettagliatamente: la storia personale, familiare e clinica; le condizioni psicologiche attuali; l’esistenza di rapporti e relazioni umane significative; il percorso terapeutico-riabilitativo realizzato e l’eventuale partecipazione a progetti in corso; i livelli di autonomia, la capacità di autogestione e l’abilità nell’osservanza delle regole comuni; la condizione familiare, sociale ed economica; la motivazione soggettiva all’inserimento nel GA e il livello di consapevolezza e di condivisione dei suoi obiettivi. E’ importante che tale relazione comunichi tutto ciò che si ritiene utile per una preliminare conoscenza del soggetto, che verrà successivamente approfondita attraverso colloqui individuali.
Il Nucleo Operativo Integrato esaminerà le segnalazioni effettuate e deciderà l’inserimento degli utenti nel GA in base alla corrispondenza delle singole proposte al progetto: verranno considerate sia le attuali caratteristiche personali dei soggetti sia la realizzazione di un’armonica composizione del gruppo.
Una volta definito il gruppo di convivenza, l’operatore indicato dal Direttore del Dipartimento di Salute Mentale, con la collaborazione dell’operatore “tutor” individuato, inizierà un lavoro preliminare di colloqui individuali e di riunioni di gruppo con i soggetti interessati al fine sia di consentire ad ognuno la partecipazione attiva al progetto sia di fare in modo che gli abitanti del GA comincino a conoscersi e a stabilire le prime relazioni. Egli si incontrerà inoltre con il referente del CDR della UOSM di zona per l’elaborazione di un programma individualizzato e di gruppo per gli utenti del GA e/o il loro eventuale inserimento in programmi già in corso.
Articolo 6: ATTIVITA’ PREVISTE
Oltre ad essere finalizzate al soddisfacimento dei bisogni della vita quotidiana, le attività previste nel GA tendono allo stabilirsi di relazioni affettuose e significative fra i suoi componenti, che fungano da supporto e aiuto reciproco, alla promozione dell’autonomia personale e all’integrazione in una rete di rapporti che ne favorisca l’inclusione e il reinserimento sociale e lavorativo. Esse possono variare in funzione dei cambiamenti e degli obiettivi raggiunti dai singoli e dal gruppo; in particolare, si modificheranno quelle che avranno bisogno del supporto dell’operatore.
Tali attività saranno periodicamente programmate e verificate dall’operatore di riferimento indicato dal DSM e dall’operatore “tutor”, anche in regolari riunioni con gli abitanti della casa.
Inizialmente le principali attività previste nel GA sono le seguenti:
- cambio di residenza e istituzione del nuovo foglio di convivenza; eventuale acquisizione dei titoli di viaggio gratuiti (“Napolipass”); espletamento di pratiche pensionistiche (es. individuazione dell’Ufficio Postale o Bancario di zona, apertura di un conto corrente); ecc.;
- iscrizione al Distretto Sanitario, individuazione del medico di medicina generale;
- educazione alla prevenzione sanitaria (pap-test, igiene orale, alimentazione corretta, ecc.);
- cura del sé (parrucchiere, estetista, attenzione all’abbigliamento);
- cura dei rapporti con i familiari;
- mantenimento e cura dei rapporti individuali stabiliti in precedenza;
- strutturazione della vita comunitaria: individuazione di regole condivise per l’utilizzo e la manutenzione degli oggetti e degli spazi comuni, l’esecuzione delle faccende domestiche, l’acquisto e la preparazione dei cibi, lo svolgimento di compiti di vario genere per il buon andamento della vita collettiva;
- facilitazione della comunicazione fra i componenti del gruppo e dell’espressione delle esigenze personali;
- guida all’utilizzo e alla gestione del denaro;
- guida all’acquisto di generi di consumo personali e collettivi (alimenti, detersivi, capi di abbigliamento, oggetti per la casa, ecc.);
- educazione alla preparazione dei pasti e al rigoverno della cucina;
- educazione alla manutenzione della biancheria e degli effetti personali e comuni: lavaggio a mano e in lavatrice, stiratura, piccolo rammendo, sistemazione degli armadi e delle scarpiere, ecc.;
- educazione alla cura dell’appartamento (pulizie quotidiane, settimanali e periodiche);
- educazione alla cura degli effetti personali (documenti, fotografie, libri, ecc.);
- promozione dell’autonomia di movimento: sviluppo della capacità di orientamento nella zona, educazione all’uso dei mezzi di trasporto pubblico;
- creazione, promozione e facilitazione dei rapporti con l’esterno (lavoro di rete) e in particolare con: esercizi commerciali, tecnici (es. idraulico), strutture per il tempo libero, agenzie sociali (parrocchia, volontariato sociale, ecc.), ecc.;
- educazione all’utilizzo degli uffici pubblici: pagamento di bollette, riscossione della pensione, ecc.;
- guida all’utilizzo dei mezzi di informazione e all’accesso a percorsi culturali;
- strutturazione del tempo libero;
- organizzazione di gite e vacanze.
Le attività indicate verranno svolte dai componenti del GA con la collaborazione attiva e partecipante dell’operatore “tutor”. Successivamente, in base alla valutazione del graduale processo di autonomizzazione degli utenti, potrà essere sufficiente la supervisione dell’operatore per tutte o per alcune di esse, in considerazione degli obiettivi del progetto che tendono alla realizzazione dell’autosufficienza individuale e di gruppo, e l’intervento si concentrerà prevalentemente sulla promozione di livelli appropriati di vita attiva e di inserimento sociale e lavorativo.
Articolo 7: CARATTERISTICHE E MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO
L’Impresa affidataria dovrà assicurare:
1) l’individuazione e la locazione, dell’appartamento composto da tre camere da letto, più soggiorno e zona pranzo, bagno, cucina abitabile, un ripostiglio e spazi esterni (balconi o terrazzi), per una quadratura non inferiore ai 95 mq. Si precisa che, secondo quanto previsto dalle norme tecniche di settore, per camera da letto si intende un vano di almeno 10 mq di superficie utile.
L’immobile, idoneo ad ospitare 3 persone, dovrà essere dotato dei requisiti dimensionali, strutturali e funzionali previsti per le civili abitazioni, garantire spazi privati e di socializzazione.
Esso sarà arredato con i mobili, i complementi di arredo, le suppellettili e gli elettrodomestici necessari per rendere l’abitazione funzionale. Tali materiali saranno messi a
disposizione dal Comune, utilizzando quelli già acquistati in occasione della prima sperimentazione.
L’alloggio dovrà essere messo a disposizione “chiavi in mano”, completo cioè dei contratti di acqua, luce, gas e telefono, nonché di assicurazione per la responsabilità civile per eventuali danni a persone o cose derivanti dalla conduzione dell’immobile come previsto nel presente Capitolato.
2) l’accompagnamento e il sostegno degli ospiti in tutte le attività della vita quotidiana e di conduzione dell’appartamento – quali cucina, lavanderia, pulizia, manutenzione ordinaria, ecc. – secondo modalità di funzionamento di tipo familiare/domestico, allo scopo di raggiungere un adeguato grado di autonomia e indipendenza.
Il supporto agli utenti dovrà essere garantito tutti i giorni da idoneo operator“tutor”secondo le modalità di seguito indicate.
Nella fase iniziale dell’attivazione del GA, l’operatore “tutor” elaborerà una dettagliata relazione per ogni soggetto inserito nel progetto, una per il gruppo e una per l’iniziale livello sociale e di rete.
Le relazioni individuali indicheranno:
- il livello di autonomia e di autosufficienza in: cura del sé; utilizzo e gestione del denaro; cura degli effetti personali; esecuzione delle faccende domestiche; manutenzione della biancheria; preparazione dei pasti; acquisto di generi di consumo; ecc;
- l’abilità nell’espressione delle proprie esigenze e nella partecipazione alle discussioni di gruppo;
- i gusti, le attitudini, le tendenze, le preferenze e gli interessi personali;
- la capacità nell’osservanza di regole condivise;
- la capacità di orientamento nel quartiere e nell’utilizzo dei mezzi pubblici;
- la capacità nell’utilizzo degli uffici pubblici: uffici postali, banche, municipio, collocamento, ecc.
- l’autonomia nell’utilizzo delle strutture sanitarie: prenotazioni, rapporti con il medico di medicina generale e con la UOSM, prevenzione, ecc.;
- la qualità e la frequenza dei rapporti con familiari e parenti;
La relazione per il gruppo descriverà:
- l’esistenza di relazioni già stabilite fra i componenti del GA;
- le modalità spontanee dell’iniziale svolgimento della vita comunitaria (simpatie, difficoltà di relazione, sviluppo della comunicazione, ecc);
- lo svolgimento delle riunioni: argomenti di discussione, stile di comunicazione, interventi, emozioni prevalenti, ecc., le regole implicite e quelle inizialmente stabilite dal gruppo (es. modalità di utilizzo di oggetti e spazi comuni, distribuzione dei compiti, ecc.).
La relazione per la rete sociale illustrerà:
- l’esistenza e la qualità di relazioni significative di conoscenza e amicizia con persone esterne al GA;
- il numero e la qualità dei rapporti già instaurati con le persone e le strutture del quartiere: vicini di casa, bar, esercizi commerciali, parrocchie, strutture per il tempo libero, gruppi di volontariato, ecc.
- il numero e la qualità dei rapporti di riferimento già stabiliti con enti e strutture cittadine: associazioni, sale cinematografiche, teatri, iniziative di carattere sportivo e culturale, ecc.
L’operatore “tutor” elaborerà, con frequenza semestrale, relazioni analoghe a quelle iniziali in cui indicherà e descriverà dettagliatamente le acquisizioni e i cambiamenti individuali, di gruppo e di rete sociale derivanti dalla progressiva realizzazione del progetto. Egli inoltre
collaborerà a tutte le attività di valutazione che verranno indicate dal Nucleo Operativo Integrato.
Esso lavorerà in stretta collaborazione con il Dirigente individuato dal Direttore del DSM – di cui al successivo art. 9 – e assicurerà anche la piena collaborazione al progetto terapeutico
- riabilitativo individuale predisposto dal DSM, favorendo lo sviluppo delle capacità residue e l’integrazione sociale degli ospiti.
E’ prevista la presenza del tutor in media per 21 ore settimanali. Qualora ricorressero esigenze imprevedibili, potranno essere concesse, previa autorizzazione del Nucleo Operativo Integrato, integrazioni orarie. L’operatore tutor dovrà inoltre assicurare la propria reperibilità 24 ore su 24, per supportare anche telefonicamente gli utenti nelle loro necessità in qualsiasi momento della giornata ed essere pronti ad intervenire presso il gruppo appartamento per esigenze particolari e imprevedibili o in casi di particolare emergenza, secondo quanto verrà disciplinato da parte del Nucleo Operativo Integrato.
L’operatore “tutor” dovrà possedere la qualifica di “Educatore professionale / Coordinatore e dovrà avere le seguenti caratteristiche:
- età non inferiore ai 25 anni;
- possesso di adeguato attestato di qualifica (laurea in Tecnica della Riabilitazione psichiatrica o similari);
- esperienza di almeno due anni di attività nel settore del disagio;
- buona disponibilità ai rapporti umani in generale, attitudine e motivazione reali a lavorare con le persone in difficoltà;
- conoscenza e condivisione del programma e degli obiettivi del progetto;
- competenza nell’assistenza e nella promozione dell’autonomia personale;
- disponibilità alla flessibilità dell’orario di lavoro, che può subire modifiche secondo le necessità o le rinnovate esigenze del GA;
- ottima competenza nell’organizzazione e nella gestione della casa (cucina, pulizie, manutenzione della biancheria, ecc.);
- conoscenza del territorio in cui è inserito il GA e dei mezzi di trasporto pubblici;
- competenza nell’utilizzo degli uffici pubblici.
Gli operatori dell’Impresa aggiudicataria dovranno assicurare la presa in carico degli/delle utenti nella loro globalità, nel rispetto della dignità e in osservanza delle norme sulla privacy, con particolare riferimento alle informazioni di carattere personale ed all’uso di strumenti di lavoro elaborati in forma scritta.
3) l’accompagnamento in un percorso mirante all’inserimento lavorativo mediante lo svolgimento di colloqui volti ad individuare le principali attitudini lavorative dei partecipanti e la concreta possibilità di un inserimento nel mondo del lavoro quale coronamento del percorso intrapreso. Tale attività sarà svolta dal “tecnico dell’inserimento lavorativo”, di concerto con il Nucleo Operativo Integrato, che valuterà i riflessi delle iniziative del tecnico sul percorso di recupero in atto.
Il “tecnico d’inserimento lavorativo” richiesto dovrà possedere le seguenti caratteristiche:
- età non inferiore ai 25 anni;
- possesso di adeguato attestato di qualifica (Diploma regionale) post Diploma di scuola media superiore ;
- buona disponibilità ai rapporti umani in generale, attitudine e motivazione reali a lavorare con le persone in difficoltà;
- conoscenza e condivisione del programma e degli obiettivi del progetto;
- esperienza di almeno due anni di attività nel settore del disagio;
- competenza nell’assistenza e nella promozione dell’autonomia personale;
- disponibilità alla flessibilità dell’orario di lavoro, che può subire modifiche secondo le necessità o le rinnovate esigenze del GA.
Il “tecnico d’inserimento lavorativo avrà la funzione di organizzare il servizio con i datori di lavoro e con gli utenti; avrà la responsabilità della qualità del servizio, monitorerà l’esperienza lavorativa e verificherà la coerenza operativa e la fattibilità tra obiettivi..Coordinerà le diverse azioni del progetto e le supervisionerà attraverso incontri programmati con le altre figure professionali. Inoltre, attraverso mirate azioni di sostegno e tutoraggio, si occuperà di supportare l’inserimento lavorativo degli utenti, facilitando anche l’integrazione relazionale dell’utente con i compagni di lavoro..
Aiuterà il soggetto ad avere fiducia nelle proprie capacità, prende consapevolezza dei diritti sociali, uscire da isolamento e auto-esclusione; insegnerà a sostenere un colloquio di lavoro, preparare un curriculum, reggere gli eventuali insuccessi. Dovrà conoscere il tessuto imprenditoriale del territorio; diffondere informazioni sulle agevolazioni economiche ( es. tirocini ), individuare nelle aziende le posizioni di lavoro più adatte ai soggetti svantaggiati, mantenendo collegamenti e collaborazioni continue con responsabili del personale, artigiani, capi operai.
4) la corresponsione a ciascun ospite di una somma mensile integrativa al reddito (ovvero per tirocini formativi) fino ad una disponibilità personale di euro 800, occorrenti per le proprie necessità e per la conduzione della casa.
Tale integrazione verrà corrisposta anche come incentivo alla partecipazione ai programmi di formazione per l’inserimento lavorativo proposti dalla ditta aggiudicataria e che la stessa si impegna a rendere accessibili o ad attivare non appena ritenuto opportuno da parte del citato Nucleo Operativo Integrato sulla base dell’andamento dei singoli progetti individuali. Tali somme saranno corrisposte alla ditta affidataria, fino alla concorrenza dell’importo massimo previsto, previa rendicontazione delle spese effettivamente sostenute.
Articolo 8: ATTIVITÀ DI VALUTAZIONE E VERIFICA
Gli esiti del progetto verranno ritenuti soddisfacenti in considerazione di tre parametri:
1. Livello individuale: elevato grado di soddisfazione personale; considerevole incremento del livello di autosufficienza nel soddisfacimento dei bisogni della vita quotidiana; ecc.; adeguatezza nell’osservanza delle regole condivise; autonomia nell’utilizzo dei mezzi pubblici di trasporto, degli uffici pubblici, delle strutture sanitarie, ecc.
2. Livello di gruppo: progressivo sviluppo di un contesto ambientale caldo ed accogliente, basato sulla collaborazione, l’integrazione delle competenze e il sostegno reciproco; miglioramento dei livelli di comunicazione e di espressione di emozioni e bisogni; graduale individuazione, da parte degli utenti del GA, di una identità di gruppo, attraverso lo scambio e la condivisione di emozioni ed esperienze comuni; acquisizione del senso di appartenenza al gruppo; sviluppo di relazioni significative e di legami affettivi; apprendimento della capacità di autogestione gruppale di situazioni critiche; ecc.
3. Livello sociale e di rete: incremento del numero di relazioni significative di conoscenza e amicizia con persone diverse dai componenti del GA; realizzazione di un reticolo articolato e complesso di connessioni e interscambi con persone, servizi e strutture del quartiere in cui è inserito il GA; acquisizione di rapporti di riferimento con associazioni, gruppi di volontariato, enti e strutture cittadine; adesione a programmi di formazione finalizzati all’inserimento lavorativo.
Articolo 9: PRESTAZIONI GARANTITE DALLA A.S.L.
L’assistenza sanitaria medica e farmaceutica sarà garantita attraverso il Medico di Medicina Generale ed i servizi del Distretto Sanitario in cui è allocata la struttura, alla pari di tutti i cittadini del territorio.
Il Dipartimento di Salute Mentale della ASL NA 1, con le sue Unità Operative, garantirà inoltre :
• il supporto per tutto quanto concerne i programmi individualizzati, di gruppo e di rete sociale di un Dirigente individuato tra il personale dipendente dal Direttore del D.S.M. e designato dal Direttore Generale della ASL Napoli 1;
• gli interventi ambulatoriali e domiciliari periodici medici e infermieristici, il supporto psicologico, le risposte alle necessità socio-assistenziali, la revisione della terapia farmacologica, la fornitura dei farmaci psicotropi;
• la piena collaborazione della U.O.S.M. distrettuale e del Centro Diurno, in particolare, per l’eventuale inserimento degli ospiti in progetti specifici (es. laboratori, cinema, sport, vacanze, borse lavoro, ecc.);
L’entrata degli utenti nel G.A. non fa decadere la presa in carico degli stessi da parte delle U.O. competenti del D.S.M..
In particolare, per gli ospiti che, nonostante i programmi terapeutici-riabilitativi individuali, non siano riusciti a raggiungere un’adeguata capacità di autogestione tale da permettere una vita autonoma in ambiente non protetto, il Dipartimento di Salute Mentale si impegna a provvedere ad un’adeguata sistemazione alternativa anche presso idonee strutture dell’ASL, anche al fine di permettere l’inserimento nel Gruppo Appartamento di nuovi ospiti.
Articolo 10 - Ammissibilità alla selezione
Sono ammessi a partecipare i soggetti del Terzo Settore di cui all'articolo 13 della Legge Regionale n.11/07 con esclusione delle organizzazioni di volontariato ai sensi del comma 3 dell’art.14 della Legge Regionale n. 11 del 23 ottobre 2007 e della Legge 266/91 che ne facciano espressa domanda entro il termine e secondo le modalità stabiliti dal relativo avviso pubblico, corredata dai documenti indicati dal presente Capitolato.
E' fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti ai sensi dell’art.37, comma 7, D.Lgs. 163/06.
I consorzi stabili dovranno indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio concorre e, solo per questi ultimi, sussiste il divieto di partecipare, in qualsiasi forma, alla medesima gara.
Per essere ammessi a presentare offerta gli enti interessati devono possedere, a pena di esclusione, i seguenti requisiti:
Requisiti di carattere generale
- iscrizione alla C.C.I.A.A. – ove previsto – con attivazione di oggetto sociale attinente con l’oggetto della presente selezione. In caso di raggruppamento temporaneo l'attivazione dell’oggetto sociale di ciascun soggetto partecipante deve essere attinente la parte dell’appalto effettivamente svolta. In caso di Enti per i quali non sussiste l'obbligo di iscrizione alla CCIAA, va presentata idonea dichiarazione del legale rappresentante, con le formalità di cui al DPR 445/00, relativa alla ragione sociale e alla natura giuridica dell'organizzazione concorrente, indicando gli estremi dell'atto costitutivo e dello statuto, nonché del Decreto di riconoscimento se riconosciute e ogni altro elemento idoneo a individuare la configurazione giuridica, lo scopo e l'oggetto sociale;
- essere in possesso di tutti i requisiti di ordine generale per la partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti pubblici e l’inesistenza delle ipotesi di esclusione e l’insussistenza delle cause ostative di cui all’art. 38 comma 1 dalla lettera a) alla lettera m) quater indicando anche eventuali condanne per le quali abbia beneficiato della non menzione di cui all’articolo 38 comma 2 del D.Lgs.163/06 e ss.mm.ii.;
- per i soggetti in carica e quelli cessati, insussistenza delle cause ostative di cui all'articolo 38 co. 1, l.b e c del D.Lgs. 163/06;
- di essere in regola con quanto previsto dalla Legge 383/2001 e successive modifiche e integrazioni;
- di essere in regola con gli obblighi di cui all'art.17 della Legge 68/99, indicando l'Ufficio Provinciale competente al quale rivolgersi ai fini della verifica;
- applicare integralmente, ai sensi dell’art.52 della L.R. 3/07, nei confronti dei lavoratori dipendenti impiegati nella esecuzione dell’appalto, anche se assunti al di fuori della Regione, le condizioni economiche e normative previste dai contratti collettivi nazionali e territoriali di lavoro della categoria vigenti nel territorio di esecuzione del contratto e di rispondere dell’osservanza di quanto sopra previsto da parte degli eventuali subappaltatori, subaffidatari o ditte in ogni forma di sub-contrattazione nei confronti dei propri dipendenti, per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto loro affidato;
- essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori, secondo la legislazione italiana o quella dello stato di appartenenza, nonché l'essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse secondo la legislazione italiana o quella dello stato di appartenenza.
- essere a conoscenza e accettare il vincolo per la stazione appaltante di subordinare l’aggiudicazione definitiva e i pagamenti all’acquisizione del Documento Unico di Regolarità Contributiva;
- aver preso visione degli atti e di ogni altro elemento concernente la gara e di accettarli in pieno e senza riserve;
- essere a conoscenza e di accettare tutte le norme pattizie contenute nel “Protocollo di legalità” sottoscritto dal Comune di Napoli e dalla Prefettura di Napoli in data 1.8.07, pubblicato e prelevabile sul sito internet della Prefettura di Napoli all’indirizzo xxx.xxxxxxxxx.xx, nonché sul sito internet del Comune di Napoli all’indirizzo xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti;
- essere a conoscenza e di accettare le condizioni del programma 100 della Relazione previsionale e programmatica pubblicata sul sito del Comune di Napoli all'indirizzo xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxxxx, che prevede, per i contratti di appalto di lavori, servizi e forniture, di subordinare l’aggiudicazione all’iscrizione dell’appaltatore, ove dovuta, nell’anagrafe dei contribuenti, ed alla verifica della correttezza dei pagamenti dei tributi locali.
- essere a conoscenza di dover assumere tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'articolo 3 della Legge 13/08/2010 n.136 e successive modificazioni.
In caso di partecipazione alla gara in raggruppamento di imprese o consorzi ordinari, i requisiti di carattere generale devono essere posseduti da ciascuna impresa partecipante al raggruppamento o, in caso di consorzio ordinario di concorrenti, da tutte le imprese consorziate che partecipano alla gara.
In caso di consorzi stabili di cui all’art. 34 comma 1 lett. b) e c) del Codice dei Contratti, detti requisiti di carattere generale devono essere posseduti dal Consorzio e dalle imprese indicate come esecutrici dell’appalto.
Requisiti di carattere tecnico e professionale:
1) Aver gestito nell’ultimo triennio (2009-2010-2011) per conto di enti pubblici e/o privati servizi analoghi per periodi continuativi superiori a sei mesi, per un totale di almeno diciotto mesi nel triennio.
2) Avere nel proprio organico stabile (tra i dipendenti dell’organizzazione o tra i soci dell’ente):
- n.1 figura professionale specializzata nel campo delle politiche sociali con laurea e esperienza di almeno cinque anni in attività di coordinamento, supervisione, monitoraggio e valutazione;
- n. 1 figure professionali con laurea e con esperienza almeno triennale nella progettazione e gestione di interventi e servizi in favore di cittadini senza fissa dimora.
In caso di raggruppamenti temporanei costituendi o già costituiti e di consorzi ordinari di concorrenti, i requisiti di carattere tecnico e professionale devono essere posseduti dal raggruppamento o dal consorzio nel suo complesso.
In caso di consorzi stabili che partecipano per proprio conto o per conto di alcune consorziate indicate come esecutrici dell'appalto, i requisiti tecnici e professionali devono essere posseduti e comprovati dagli stessi, fatto salvo quanto previsto dall'art.35 del D.Lgs. 163/06.
Requisiti di carattere economico e finanziario:
Essere in possesso di adeguata capacità economica e finanziaria comprovata da almeno due idonee certificazioni bancarie..
In caso di costituendi raggruppamenti temporanei e di costituendi consorzi ordinari, dovranno essere presentate da ciascuna impresa associata o consorziata; in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, le certificazioni dovranno essere prodotte solo dal legale rappresentante del Consorzio o del Raggruppamento costituito. .
In caso di consorzi stabili che partecipano per proprio conto o per conto di alcune consorziate indicate come esecutrici dell'appalto, i requisiti economico-finanziari devono essere posseduti e comprovati dagli stessi, fatto salvo quanto previsto dall’art. 35 del D. Lgs. 163/06.
Articolo 11 – Cauzione
I concorrenti dovranno prestare, a pena di esclusione, una cauzione provvisoria per un importo pari al 2% (due per cento) dell’importo complessivo massimo del progetto indicato nel bando, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell'offerente, da prestare ai sensi dell’art.75 del D.Lgs 163/2006.
La cauzione può essere costituita in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al xxxxx xxx xxxxxx xxx xxxxxxxx, xxxxxx xx Xxxxxxxxx del Comune di Napoli, a titolo di pegno a favore dell'amministrazione aggiudicatrice.
La fideiussione, a scelta dell'offerente, può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'articolo 107 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'art.161 del D. Lgs. n.58 del 24/02/1998, avente validità per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell'offerta
La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
L'offerta dovrà essere corredata dall'impegno del garante a rinnovare la garanzia, per la durata indicata nel bando, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l'aggiudicazione, su richiesta della stazione appaltante nel corso della procedura.
La cauzione deve contenere espressamente, a pena di esclusione, l'impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto, di cui all'articolo 113, qualora l'offerente risultasse affidatario (N.B. in caso di versamento in contanti presso la Tesoreria del comune di Napoli o di cauzione provvisoria rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art.117 del D.Lgs n.385/93, la polizza fideiussoria dovrà essere accompagnata, a pena di esclusione, dall’impegno di un Istituto Bancario e/o Società di Assicurazioni a rilasciare la cauzione definitiva ai sensi dell’art.113 comma 2 del D.Lgs 163/06).
La garanzia, in caso di RTI non costituito, deve essere rilasciata, a pena di esclusione, nell’interesse di tutti i componenti il raggruppamento e da essi sottoscritta.
Ai sensi dell’art. 75 comma 2 del D.Lgs.163/2006, l'importo della garanzia è ridotto del 50% (cinquanta per cento) per i concorrenti in possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme UNI CEI ISO 9000. Per fruire di tale beneficio, l'operatore economico dovrà segnalare, in sede di offerta, il possesso del requisito, e lo dovrà documentare nei modi prescritti dalle norme vigenti.
In caso di partecipazione in RTI per poter usufruire di tale beneficio, tutti i componenti il raggruppamento devono essere in possesso dei requisiti previsti.
La cauzione dovrà essere, altresì, rilasciata nel rispetto di quanto sancito al comma 4 e 8 del citato articolo 75 del decreto legislativo 163/06.
Il soggetto aggiudicatario dovrà fornire cauzione definitiva ai sensi dell’art.113 del D.Lgs 163/06.
Articolo 12 - Modalità di partecipazione alla gara
I concorrenti dovranno far pervenire al Comune di Napoli – Ufficio Protocollo Generale – Gare, Xxxxxx Xxxxxxxxx 0 – 00000 Xxxxxx, l’offerta e la documentazione richiesta in un unico plico, indirizzato al Comune di Napoli - Servizio Autonomo Centro Unico Acquisti e Gare – Gare forniture e servizi, indicando sulla busta la dicitura “SELEZIONE DI UN SOGGETTO DEL SETTORE NO-PROFIT CUI AFFIDARE L’ATTIVAZIONE E LA GESTIONE DI UNA STRUTTURA RESIDENZIALE IN FORMA DI “GRUPPO APPARTAMENTO” PER UTENTI DI COMPETENZA PSICHIATRICA SEGUITI CON ARTICOLATI PROGRAMMI DI PRESA IN CARICO DAI SERVIZI TERRITORIALI DEL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE
DELLA ASL NA 1”, con indicazione del CIG e con la denominazione del mittente completa di indirizzo, telefono e fax.
La Documentazione dovrà pervenire secondo le modalità ed entro i termini previsti dall’avviso pubblico e dal presente capitolato d’oneri.
La documentazione dovrà essere suddivisa in tre plichi sigillati, a loro volta inseriti in un ulteriore plico sigillato, come segue:
- PLICO A, riportante la scritta DOCUMENTI, contenente:
Istanza di partecipazione
La domanda di partecipazione alla gara in bollo – se dovuto in relazione alla configurazione giuridica dell'ente - sottoscritta, ai sensi del DPR 445/00, dal legale rappresentante del concorrente e alla stessa dovrà essere allegata fotocopia di un documento di riconoscimento, in corso di validità, dello stesso legale rappresentante. La domanda può essere sottoscritta da un procuratore del legale rappresentante e, in tal caso, va allegata la relativa procura speciale legalizzata originale o in copia autenticata. La domanda deve riportare le generalità del sottoscrittore, la denominazione e ragione sociale dell'impresa, l'indicazione della sede e eventuale domiciliazione, il codice fiscale e/o partita IVA, il numero di telefono e di fax, al quale verranno inviate le comunicazioni relative alla procedura di gara da parte della stazione appaltante. La domanda stessa, a tal fine, dovrà riportare espressa autorizzazione da parte del partecipante a ricevere le comunicazioni di cui all'art.79 comma 5 bis a mezzo fax.
In caso di partecipazione in Raggruppamento Temporaneo, se non già formalmente costituito, l’istanza di partecipazione deve contenere le informazioni relative a tutti partecipanti e deve essere sottoscritta dai legali rappresentanti degli enti partecipanti. Dovrà contenere inoltre l'indicazione delle parti del servizio che saranno eseguite dalle singole organizzazioni con indicazione delle quote in valore percentuale. La stessa istanza dovrà, inoltre, contenere la dichiarazione, sottoscritta da tutti gli enti partecipanti, di uniformarsi, in caso di aggiudicazione, a quanto previsto dall’art. 37 comma
8 del D.Lgs 163/06 e l'indicazione del soggetto a cui i mandanti conferiranno mandato di rappresentanza in caso di aggiudicazione (capofila).
In caso di Raggruppamenti già costituiti e consorzi ordinari l'istanza di partecipazione deve essere presentata dal legale rappresentante del Raggruppamento o del Consorzio.
In caso di consorzio che partecipa in nome proprio l'istanza di partecipazione e le dichiarazioni devono essere presentate dal legale rappresentante del Consorzio.
In caso di consorzio che partecipa in nome proprio e per conto di alcune consorziate, nell’istanza di partecipazione devono essere indicate le consorziate esecutrici dell'appalto e le parti del servizio che saranno eseguite dalle singole consorziate con indicazione delle quote in valore percentuale. La stessa istanza deve essere sottoscritta dal consorzio e dalle singole consorziate esecutrici dell'appalto.
Dichiarazioni relative ai requisiti di carattere generale (rese ai sensi e secondo le modalità del D.P.R. 445/00)
1. Dichiarazione di essere in possesso di tutti i requisiti di ordine generale per la partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti pubblici e l'insussistenza delle cause ostative previste dall'art. 38 comma 1 dalla lettera a) alla lettera m) ter del D. Lgs. 163/2006 . Nella dichiarazione dovranno essere indicate eventuali condanne per le quali abbia beneficiato della non menzione (articolo 38, comma 2 del D.Lgs. 163/06 e ss.mm.ii.).
Ai sensi e per gli effetti dell'articolo 38, comma 1, lettera b) e lettera c) del D.Lgs. 163/06 dovranno essere indicati il nominativo e le generalità (luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza) dei soggetti che ricoprono attualmente le cariche o qualità ivi specificate, precisando se vi sono o non
soggetti cessati dalle stesse nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, per ciascuno dei soggetti in carica e di quelli cessati nell'anno antecedente, dovranno essere allegate dichiarazioni rese ai sensi degli artt. 46, 47 e 76 del D.P.R. n.445/2000, attestanti quanto risulta dal certificato del casellario giudiziale e dal certificato dei carichi pendenti, nonché, specificamente, che nei loro confronti:
• non è pendente procedimento per l’ applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’ art. 3 della L.1423/1956 (ora art. 6 del D.Lgs.159/2011) o di una delle cause ostative previste dall'art. 10 della L.575/1965 (ora art.67 del D.L. Gs n. 159/2011); negli ultimi cinque anni, non sono stati estesi gli effetti di misure di prevenzione di cui all’art. 3 della L.1423/1956 (ora art. 6 del D.Lgs.159/2011), irrogate nei confronti di un proprio convivente;
• non è stata emessa sentenza di condanna definitiva o, ancorché non definitiva, confermata in grado di appello, per uno dei delitti di cui all’ art. 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale;
• non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale (è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’ organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’ art. 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18); in ogni caso i medesimi soggetti (in carica o cessati) rendono dichiarazione relativa alla insussistenza ovvero sussistenza, indicandole specificamente, di condanne penali per le quali sia stata concesso il beneficio della non menzione;
2. Dichiarazione ai sensi e per gli effetti dell'articolo 38, comma 1, lettera m quater) relativa alle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del Codice civile ai fini del comma 1°, lett. m-quater) dell' art. 38 del D.Lgs.163/2006, alternativamente:
• di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all' art. 2359 del codice civile con alcun soggetto, e di aver formulato l' offerta autonomamente;
• di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in una delle situazioni di controllo di cui all'art. 2359 del codice civile e di aver formulato l' offerta autonomamente;
• di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in una situazione di controllo di cui all'art. 2359 del codice civile e di aver formulato l' offerta autonomamente.
3. Dichiarazione sostitutiva della Certificazione di iscrizione nel registro della Camera di Commercio, Industria Artigianato, Agricoltura - CCIAA- resa con le formalità di cui al D.P.R. 445/2000 e s.m.i., cosi come stabilito di recente, dalla legge 12/11/2011 n° 183 art. 15, con allegata fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità, con la quale attesta: di essere iscritto al registro delle imprese, indicandone numero, luogo e data di iscrizione; denominazione, forma giuridica e sede; oggetto sociale e attivazione dell’oggetto sociale attinente la fornitura oggetto della gara; sistema di amministrazione e controllo; informazioni sullo statuto; informazioni patrimoniali e finanziarie; titolari di cariche e/o qualifiche e relative durate; eventuale/i direttore/i tecnico/i procuratore/i speciale/i; di non essere in stato di fallimento, di liquidazione, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente; il nulla osta antimafia.
In caso di Enti per i quali non sussiste l'obbligo di iscrizione alla CCIAA, va presentata idonea dichiarazione del legale rappresentante, con le formalità di cui al DPR 445/00, relativa alla ragione sociale e alla natura giuridica dell'organizzazione concorrente, indicando gli estremi dell'atto
costitutivo e dello statuto, nonché del Decreto di riconoscimento se riconosciute e ogni altro elemento idoneo a individuare la configurazione giuridica, lo scopo e l'oggetto sociale.
4. Dichiarazione:
• di essere in regola con quanto previsto dalla L.383/2001 e s.m.i.;
• di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui Xxxxx 68/99, indicando l'Ufficio Provinciale competente al quale rivolgersi ai fini della verifica, ovvero di non essere assoggettabile agli obblighi da essa derivanti;
• di applicare integralmente, ai sensi dell’art.52 della L.R. 3/07, nei confronti dei lavoratori dipendenti impiegati nella esecuzione dell’appalto, anche se assunti al di fuori della Regione, le condizioni economiche e normative previste dai contratti collettivi nazionali e territoriali di lavoro della categoria vigenti nel territorio di esecuzione del contratto e di rispondere dell'osservanza id quanto sopra previsto da parte degli eventuali subappaltatori, subaffudatari o ditte in ogni forma di subcontrattazione nei confronti dei propri dipendenti, per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto loro affidato
• di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori, secondo la legislazione italiana o quella dello stato di appartenenza, nonché l'essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse secondo la legislazione italiana o quella dello stato di appartenenza; di essere a conoscenza e accettare il vincolo per la stazione appaltante di subordinare l’aggiudicazione definitiva e i pagamenti all’acquisizione del Documento Unico di Regolarità Contributiva;
• di aver preso visione degli atti e di ogni altro elemento concernente la gara e di accettarli in pieno e senza riserve;
• di essere a conoscenza e di accettare tutte le norme pattizie contenute nel “Protocollo di legalità” sottoscritto dal Comune di Napoli e dalla Prefettura di Napoli in data 1.8.07, pubblicato e prelevabile sul sito internet della Prefettura di Napoli all’indirizzo xxx.xxxxxxxxx.xx, nonché sul sito internet del Comune di Napoli all’indirizzo xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti; di essere a conoscenza e di accettare le condizioni del programma 100 della Relazione previsionale e programmatica pubblicata sul sito del Comune di Napoli all'indirizzo xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxxxx, che prevede, per i contratti di appalto di lavori, servizi e forniture, di subordinare l’aggiudicazione all’iscrizione dell’appaltatore, ove dovuta, nell’anagrafe dei contribuenti, ed alla verifica della correttezza dei pagamenti dei tributi locali;
• di essere a conoscenza e di impegnarsi ad assumere tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n.136 e successive modifiche;
• di impegnarsi a mettere a disposizione per l'espletamento dell'appalto il gruppo di lavoro di cui all'articolo 7 del CSA;
• di accettare l'eventuale fornitura di servizi, preventivamente autorizzata, qualora ricorrano le condizioni di cui all'articolo 11 del D.Lgs. 162/06, nelle more della stipula del contratto.
Dichiarazioni relative ai requisiti di carattere tecnico- organizzativo
• Dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. 445/00, relativa all'esperienza in servizi analoghi così come richiesto all'articolo 8 del CSA con specifica indicazione:
- del committente
• degli estremi del/i provvedimento/i o del contratto/i con i quali l'attività è stata affidata;
• la durata in mesi impegnati per l'attività con indicazione della data di inizio e di quella di conclusione;
• la denominazione e tipologia dell'attività prestata;
• Dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. 445/00, relativa alla presenza nell'organico stabile delle figure professionali richieste all'articolo 8 con indicazione, per ciascuna, di:
• Nome, Cognome Codice fiscale;
• titolo di studio
• esperienza
Altri Allegati
• Cauzione provvisoria costituita secondo le modalità indicate all’articolo 9;
• Attestazione di avvenuto versamento del contributo all’Autorità di Xxxxxxxxx; ;
• n.2 certificazioni bancarie ai fini dell’attestazione della capacità economico-finanziaria (in caso di costituendo raggruppamento temporaneo e costituendo consorzio ordinario le certificazioni dovranno essere prodotte da ciascuna impresa associata o consorziata; in caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario già costituito le certificazioni dovranno essere prodotte solo dal legale rappresentante del consorzio o del raggruppamento; in caso di consorzio che partecipa per conto di consorziate le certificazioni dovranno essere prodotte dal Consorzio);
• (nel caso di raggruppamento già costituito e di consorzio ordinario di concorrenti) copia dell’atto costitutivo e della procura ad agire in nome e per conto del raggruppamento. L'atto costitutivo dovrà contenere l'indicazione delle parti del servizio che saranno eseguite dalle singole organizzazioni con indicazione delle quote in valore percentuale.
XXXXX X riportante la scritta PROGETTO TECNICO, contenente:
- L’elaborato tecnico redatto su secondo l'indice desumibile dalla griglia di valutazione di cui al successivo articolo 14 e debitamente sottoscritto.
In caso di Raggruppamenti temporanei da costituirsi l’offerta tecnica (Progetto) deve essere sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante di tutti gli enti facenti parti del raggruppamento.
In caso di Xxxxxxxxx stabile che partecipa in nome proprio e per conto di alcune consorziate esecutrici dell'appalto, l’offerta tecnica deve essere firmata dal consorzio e dalle singole consorziate per conto delle quali il consorzio partecipa.
PLICO C riportante la scritta OFFERTA XXXXXX
Ciascuna offerta in bollo (ad eccezione degli enti esenti per legge):
• deve essere sottoscritta dalla persona o dalle persone abilitate ad impegnare l’Ente (in caso di partecipazione in Raggruppamento Temporaneo, se non già formalmente costituito, dai legali rappresentanti degli enti partecipanti);
• la sottoscrizione dell’offerta dovrà essere preceduta da nome, cognome e qualità dei sottoscrittori;
• nell'offerta dovrà essere espressamente dichiarato il prezzo offerto in cifre e lettere al netto dell’IVA, con l’indicazione dell’aliquota IVA applicata e indicato l ribasso applicato in valore assoluto. Saranno escluse offerte in aumento e offerte condizionate
• ai sensi dell’articolo 86 comma 3 bis del D.Lgs. 163/2006 in ciascuna offerta dovrà essere espressamente indicato il costo relativo alla sicurezza sul lavoro che dovrà risultare congruo rispetto all'entità e alle caratteristiche del servizio e che non potrà essere soggetto a ribasso;
In caso di partecipazione in Raggruppamento Temporaneo, se non già formalmente costituito, l'offerta economica deve essere sottoscritta dai legali rappresentanti degli enti partecipanti.
In caso di Consorzio stabile che partecipa in nome proprio e per conto di alcune consorziate esecutrici dell'appalto, l’offerta economica deve essere firmata dal consorzio e dalle singole consorziate per conto delle quali il consorzio partecipa.
Si precisa che la sottoscrizione di dichiarazioni sostitutive non è soggetta ad autenticazione, ma è necessario –a pena di esclusione- allegare alla stessa la fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità del titolare ovvero del rappresentante che abbia sottoscritto la prescritta documentazione.
Il recapito della busta contenente la documentazione prescritta è ad esclusivo rischio e pericolo del mittente. Le istanze e le offerte pervenute oltre il termine previsto nel bando di gara, ancorché aggiuntive o sostitutive di altra offerta pervenuta nei termini, non saranno prese in considerazione. Le istanze e le offerte incomplete, condizionate o comunque non conformi alle indicazioni del Bando di gara, degli allegati e del Capitolato saranno escluse.
Articolo 13 - Esame delle offerte e aggiudicazione
L’appalto sarà aggiudicato con procedura aperta, ai sensi dell’art. 55 del decreto legislativo 163/2006 e secondo le modalità previste dagli articoli 70 e 83 del medesimo decreto, in presenza di almeno un’offerta valida.
La Commissione applicherà il metodo di calcolo per l'offerta economicamente più vantaggiosa previsto all'Allegato P del “Regolamento di esecuzione e attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” approvato con Decreto del Presidente della Repubblica del 5 0ttobre 2010 n. 207 e di seguito riportati.
Il Calcolo dell'offerta Economicamente più vantaggiosa verrà effettuato applicando le seguente formula:
C(a) = Σn [ Wi * V(a) i ] dove:
C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a); n = numero totale dei requisiti;
Wi = peso o punteggio attribuito al requisito (i);
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero e uno; Σn = sommatoria.
I coefficienti V(a)i saranno determinati attraverso la media dei coefficienti, variabili tra zero ed uno attribuiti discrezionalmente ai sottocriteri dai singoli commissari secondo i criteri di seguito indicati:
Valutazione discrezionale | Coefficiente |
Assente, non rispondente o non valutabile | 0 |
Insufficiente o inadeguata | 0,1 |
Mediocre | 0,2 |
Appena accettabile | 0,3 |
Accettabile | 0,4 |
Molto accettabile | 0,5 |
Discreta | 0,6 |
Buona | 0,7 |
Molto buona | 0,8 |
Eccellente | 0,9 |
Perfetta | 1 |
Una volta terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti, si procederà a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni sottocriterio da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate.
Qualora dovesse pervenire una sola offerta non si procederà al calcolo dei coefficienti definitivi.
Successivamente, per determinare il punteggio attribuito a ciascun criterio, si procederà alla riparametrazione della somma dei punteggi ottenuti per i singoli sottocriteri, riportando ad uno il valore più alto e moltiplicando tale coefficiente al valore massimo attribuibile al criterio così come previsto all'allegato M del “Regolamento di esecuzione e attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163”
Qualora dovesse pervenire una sola offerta non si procederà alla riparametrazione.
b) per quanto riguarda il prezzo il punteggio sarà calcolato attraverso la seguente formula: Ci (per Ai <= Asoglia) = X*Ai / Asoglia
Ci (per Ai > Asoglia) = X + (1,00 - X)*[(Ai - Asoglia) / (Amax - Asoglia)] dove
Ci = coefficiente attribuito al concorrente “iesimo”
Ai =valore dell'offerta (ribasso percentuale unico ) del concorrente “iesimo”
Asoglia = media aritmetica dei valori delle offerte (ribasso percentuale unico) dei concorrenti X =0,90
Il punteggio verrà calcolato applicando il coefficiente al peso attribuito all’eleento qualità economica (10 punti) con arrotondamento al secondo decima
Il servizio sarà affidato al concorrente che avrà presentato l’offerta più vantaggiosa sulla base dei seguenti elementi: qualità del servizio e qualità economica.
Ai sensi e per gli effetti dell'articolo 38, comma 1 , lettera m quater) del D.Lgs.163/2006 e ss.mm.ii., la Stazione Appaltante esclude i concorrenti per i quali accerta che le relative offerte risultano imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi. La verifica e l'eventuale esclusione sono disposte dopo l'apertura delle buste contenenti l'offerta economica.
Ove la selezione dovesse andare deserta al primo esperimento, essa verrà nuovamente esperita, senza l’adozione di ulteriore atto, prevedendo l’aggiudicazione, sulla base delle stesse modalità.
Il verbale di affidamento non terrà luogo di contratto ai sensi del decreto legislativo 163/06, restando l’affidataria subordinata alla favorevole acquisizione delle informazioni di cui all’art. 4 del D. Lgs.vo 490/94.
Le istanze presentate nel termine utile dagli Enti concorrenti saranno sottoposte all’esame di una apposita Commissione.
A seguito del giudizio di questa, l’Amministrazione provvederà al relativo affidamento.
Il giudizio della Commissione sarà emesso previa valutazione tecnica delle offerte, sulla scorta dei criteri di valutazione e dei connessi parametri riportati nel successivo articolo. In caso di parità di punteggio si procederà all’aggiudicazione a favore dell’ente che avrà riportato il punteggio più alto nel primo elemento (qualità del servizio). Se nonostante tutto perdurasse la parità assoluta, si procederà ai sensi dell’art.77 del R.D. 827/24.
La Commissione non procederà all'aggiudicazione provvisoria in presenza di un punteggio, attributo all'elemento “Qualità del Servizio” inferiore a 50.
Il soggetto affidatario resta vincolato fin dal momento dell’aggiudicazione definitiva all’osservanza dell’avviso, impegnandosi a stipulare il definitivo contratto alla data che gli sarà comunicata. In ragione della predetta stipula, il vincolo contrattuale tra le parti si intenderà perfezionato ad ogni effetto di legge, mentre il soggetto appaltante non sarà vincolato se non dopo le prescritte approvazioni di esecutività degli atti come per legge.
Articolo 14 - Criteri di valutazione e relativi parametri
Per ogni offerta, la Commissione potrà attribuire un massimo di 100 punti e valuterà le offerte pervenute secondo i seguenti elementi:
Qualità del servizio | fino a 90 punti |
Qualità Economica | fino a 10 punti |
In particolare il calcolo del punteggio da attribuire verrà definito in base ai seguenti elementi:
QUALITÀ DEL SERVIZIO | fino a 90 punti | |
A | fino a 24 punti | |
La valutazione sarà effettuata sulla base dei seguenti subcriteri; | ||
a1 | Descrizione dettagliata dei problemi (con riferimento a modelli teorici interpretativi) con riferimento al contesto nazionale | 8 |
a2 | Descrizione dettagliata dei problemi (con riferimento a modelli teorici interpretativi) con riferimento al contesto cittadino | 8 |
a3 | Descrizione del territorio cittadino, delle sue caratteristiche e delle sue risorse | 8 |
B | fino a 9 punti | |
Gli obiettivi del progetto saranno valutati sulla base dei seguenti subcriteri: | ||
b1 | Chiarezza, concretezza, misurabilità | 3 |
b2 | Coerenza rispetto ai problemi individuati e articolazione in base ai tempi di sviluppo del progetto | 3 |
b3 | Coerenza rispetto agli obiettivi della programmazione cittadina | 3 |
C | fino a 32 punti | |
Il Concorrente dovrà descrivere le attività che intende realizzare (con riferimento all'articolo 5 del Capitolato) specificando le fasi, gli strumenti, l'organizzazione delle risorse umane e la metodologia adottata. Ciascun elemento, con riferimento alla coerenza e alla validità rispetto all'impianto progettuale complessivo e alla specifica fase peserà come di seguito indicato: | ||
c1 | Descrizione delle attività con articolazione in tempi e fasi | 8 |
c2 | Strumenti di lavoro | 8 |
c3 | Organizzazione risorse umane (turni, gruppo di lavoro per ciascuna attività) | 8 |
c4 | Metodologie adottate | 8 |
D | fino a 6 punti | |
Monitoraggio - Strumenti di Monitoraggio che s'intende adottare (ulteriori rispetto a quelli descritti all'interno del capitolato) | 6 | |
E | fino a 12 punti | |
I progetti saranno valutati sulla base dei seguenti elementi: | ||
e1 | Obiettivi conoscitivi | 6 |
e2 | Metodologia e strumenti di lavoro | 6 |
F | fino a 8 punti | |
Il concorrente dovrà elaborare una proposta migliorativa in termini di prestazioni e/o servizi aggiuntivi, modalità e strumenti di lavoro innovativi... Le proposte verranno valutate sulla base dei seguenti elementi | ||
f1 | Coerenza | 4 |
f3 | Fattibilità | 4 |
Qualità Economica | FINO A 10 PUNTI |
L’offerta
dovrà essere
comprensiva di tutti gli oneri, al netto dell’IVA al 4%
. Nell'offerta dovrà essere
indicato percentuale
il
ribasso
unico.
Il
Punteggio sarà calcolato con la formula di cui al precedente articolo.
Articolo 15 - Obblighi dell’aggiudicatario
L’ente che risulterà affidatario sarà obbligato a rendere immediatamente noto alla Amministrazione Comunale le seguenti situazioni in cui dovesse incorrere:
- eventuale ispezione in corso, sia ordinaria sia straordinaria, da parte degli Enti all’uopo deputati e i risultati delle stesse ispezioni, attraverso la trasmissione dello specifico verbale, con precisa notifica al Servizio Politiche di Inclusione Sociale, in caso di contestazioni, di ogni tipo di irregolarità riscontrate ed eventuali conseguenti diffide;
- modifica della ragione sociale del soggetto;
- cessione dello stesso;
- cessazione dell’attività;
- concordato preventivo, fallimento;
- stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o pignoramento; L’ ente affidatario dovrà provvedere successivamente all’affidamento:
a) a depositare tutte le spese contrattuali, le quali cederanno per intero a suo carico;
b) a depositare cauzione definitiva nella misura indicata al successivo art.20.
L’ente affidatario si impegna a:
1. erogare il servizio sulla base di quanto stabilito nel contratto;
2. svolgere le attività oggetto del contratto in coordinamento con il Comune di Napoli – Servizio Politiche di Inclusione Sociale;
3. rispettare la normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente per le materie oggetto del presente appalto;
4. garantire l’adempimento di tutti gli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalla normativa vigente a favore dei propri addetti alla realizzazione dell’attività;
5. garantire che le strutture e le attrezzature messe a disposizione per lo svolgimento delle attività corrispondano ai requisiti delle vigenti normative in materia di idoneità e sicurezza;
6. relazionare periodicamente e puntualmente sulle attività svolte;
7. relazionare sulla conclusione delle attività evidenziando i servizi erogati, le problematiche emerse, le soluzioni adottate, e quant’altro necessario a quantificare e qualificare il servizio fornito;
8. garantire che gli operatori siano idonei alle mansioni di cui al presente Capitolato;
9. garantire per tutta la durata del progetto il contenimento del turn over, fornendo adeguate motivazioni e giustificazioni ad un eventuale avvicendamento e garantendo la sostituzione con operatori in possesso dei titoli e delle esperienze di cui al presente capitolato;
10. garantire l’immediata sostituzione dell’operatore assente per qualsiasi motivo;
11. farsi esclusivo carico degli oneri assicurativi e previdenziali e quant’altro necessario all’impiego dell’operatore nelle attività di specie senza che possa null’altro opporsi all’Amministrazione Comunale in ordine alla normativa regolante il presente rapporto;
12. farsi carico degli obblighi relativi alle vigenti disposizioni in materia di protezione dell’impiego e di condizioni di lavoro applicabili nel corso dell’esecuzione del contratto (sicurezza e protezione dei lavoratori, nonché delle condizioni di lavoro).
Per l’espletamento del presente appalto non sussistono rischi da interferenza di cui all’art.7 c.3 del
D. Lgs. 626/94 così come modificato dalla legge 123/2007.
L’ente affidatario dovrà stipulare un’apposita polizza di assicurazione per la responsabilità civile, con oneri a suo intero ed esclusivo carico, per la tutela degli utenti e di terzi, da eventuali danni provocati a persone e beni dal personale impiegato nell’espletamento del servizio, con ampia e totale liberazione dell’Amministrazione Comunale da ogni responsabilità.
Articolo 16 - Modalità di pagamento
Il Comune di Napoli provvederà alla liquidazione delle somme spettanti previa presentazione di apposita fattura bimestrale.
Tutte le spese non previste all’interno del presente progetto e non concordate preventivamente con l’Amministrazione Comunale saranno contestate per iscritto e decurtate dalla richiesta di pagamento.
In caso di raggruppamento temporaneo d'impresa si richiede fatturazione separata sulla base delle quote di attività che ciascun ente dovrà svolgere così come dichiarato nell'istanza di partecipazione e indicato nell'atto costituivo del raggruppamento
Articolo 17 - Rapporti con il Comune
L'Amministrazione Comunale si riserva le funzioni di programmazione delle attività nonchè‚ la facoltà di dettare istruzioni e direttive per il corretto svolgimento delle stesse.
L'Amministrazione si riserva la facoltà di disporre verifiche ed ispezioni ogni qualvolta lo riterrà opportuno, in ordine alla regolare esecuzione delle attività, nonché al livello qualitativo delle stesse. L’affidatario diverrà il diretto interlocutore del Comune per la gestione delle attività progettuali; a questo stesso il Comune conseguentemente indirizzerà ogni eventuale comunicazione, doglianza o pretesa.
Qualunque danno dovesse derivare a persone, comprese quelle che operano presso la sede operativa, od a cose, causato dall’operatore afferente all’affidatario nell'espletamento delle attività del Progetto, dovrà intendersi, senza riserve o eccezioni, interamente a carico dell’affidatario medesimo.
In caso di danni arrecati a terzi, l’affidatario sarà comunque obbligato a darne immediata notizia al competente Servizio comunale, fornendo per iscritto dettagliati particolari.
Articolo 18 - Trattamento dei dati personali
• Ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. 196/2003 e successive integrazioni l’aggiudicatario è designato come Responsabile del trattamento dei dati personali, per quanto riguarda i trattamenti specificati nel seguito di cui è Titolare il Comune di Napoli (in seguito Il Titolare).
• Vengono affidati all’aggiudicatario l’organizzazione, gestione e supervisione di tutte le operazioni di trattamento dei dati personali relativi allo svolgimento delle attività.
• L’aggiudicatario dichiara di essere consapevole che i dati che tratterà nell’espletamento dell’incarico ricevuto sono dati personali, sensibili o giudiziari e, come tali, sono soggetti all’applicazione del codice per la protezione dei dati personali;
• L’aggiudicatario dichiara di ottemperare agli obblighi previsti dal Codice per la protezione dei dati personali e si impegna ad organizzare le operazioni di trattamento affidategli in modo che esse vengano effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge, con particolare riferimento alle norme relative alla adozione delle misure di sicurezza.
• L’aggiudicatario accetta di adottare le istruzioni eventualmente impartite dal Titolare o di integrarle nelle procedure già in essere
• L’aggiudicatario riconosce il diritto del Titolare a verificare annualmente la puntuale osservanza delle norme di sicurezza adottate.
• L’aggiudicatario si impegna a non utilizzare i dati personali oggetto dei trattamenti delegati per altro trattamento se non su richiesta scritta del Comune
• L’aggiudicatario provvederà ad avvisare immediatamente il Titolare di ogni richiesta, ordine o attività di controllo da parte del Garante o dell’Autorità Giudiziaria, ai sensi degli articoli 152 e da 157 a 160 D.Lgs. 196/2003.
• Ai sensi dell’art. 13 del Dlgs 196 del 30 giugno 2003, si informa che Il Comune tratterà i dati contenuti nel presente contratto esclusivamente per lo svolgimento delle attività ad esso connesse e per l’assolvimento degli obblighi previsti dalle Leggi, dallo Statuto e dai Regolamenti in materia.
Articolo 19 - Deposito cauzionale
A garanzia della piena osservanza del contratto e dell'esecuzione del servizio l’ ente affidatario effettuerà la costituzione del deposito cauzionale, anche in formula fideiussoria, ai sensi dall’articolo 113 co. 1 del D.Lgs. 163/2006.
Lo svincolo della cauzione avverrà dopo la risoluzione di ogni eventuale pendenza e dopo l'avvenuta regolare esecuzione del servizio.
Articolo 20 - Variazione prezzi
I corrispettivi di cui al presente Capitolato non saranno oggetto di variazioni nel periodo di durata del contratto; il prezzo resterà, quindi, fisso ed invariato per tutta la durata del servizio.
Articolo 21 - Contestazione disservizi e procedure di addebito
Il Dirigente del Servizio Politiche di Inclusione Sociale è deputato a contestare all'affidatario i disservizi che si verificassero durante il periodo contrattuale. Le contestazioni di detti disservizi dovranno essere sempre comunicate per iscritto al rappresentante dell'affidatario che avrà cinque giorni di tempo dalla ricezione della contestazione per controdedurre.
Xxx le controdeduzioni non fossero ritenute valide e giustificative dal responsabile sopra nominato, il medesimo provvederà all'applicazione di una penalità su ogni contestazione, non inferiore a €.
260,00 (duecentosessanta euro) e non superiore a €. 1.550,00 (millecinquecentocinquanta euro), secondo la gravità dell'inadempienza.
Articolo 22 - Risoluzione del contratto, affidamento a terzi
L’Amministrazione Comunale, in caso di gravi ed accertate inadempienze, può procedere alla risoluzione del contratto di progetto in qualunque tempo, con preavviso di 10 giorni, provvedendo al servizio direttamente o ricorrendo ad altro ente, a spese del soggetto affidatario, trattenendo la cauzione definitiva.
Costituiscono motivo di risoluzione del contratto i seguenti casi:
- grave violazione e inadempimento degli obblighi contrattuali previsti nel presente Capitolato;
- sospensione, abbandono o mancata effettuazione da parte dell’ente affidatario del servizio affidato;
- impiego di personale inadeguato o insufficiente a garantire il livello di efficienza del servizio;
- gravi azioni a danno della dignità personale degli utenti da parte degli operatori;.
In tal caso l’Amministrazione Comunale potrà rivalersi su tutto il deposito cauzionale definitivo, fermo restando ogni altra azione a risarcimento del maggiore danno.
L’Amministrazione Comunale potrà altresì ottenere la risoluzione del contratto in caso di cessione dell’ente affidatario, di cessazione di attività, oppure in caso di concordato preventivo, fallimento, stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento, nonché, qualora venga modificata la ragione sociale dell’ente in modo tale da non contemplare più le prestazioni oggetto di codesto appalto.
L’affidamento a terzi viene notificato all’inadempiente nelle forme prescritte, con indicazione dei nuovi termini di esecuzione del servizio affidato e degli importi relativi.
Di conseguenza saranno addebitate le eventuali spese sostenute in più dall’Amministrazione Comunale, senza pregiudizio per ulteriori azioni risarcitorie.
Articolo 23 - Definizione delle controversie
La definizione delle controversie che possono insorgere in dipendenza del progetto e che non si siano potute risolvere in via amministrativa è demandata ai sensi dell’art. 244 del D.L.vo 163/06 al giudice amministrativo del foro Napoli.
Articolo 24 - Disposizioni particolari riguardanti l’appalto
Protocollo di legalità
L’appaltatore nel partecipare alla gara conferma e dichiara di essere a conoscenza che il Comune di Napoli, con delibera di G.C. n. 3202 del 5 ottobre 2007, ha preso atto del “Protocollo di legalità” sottoscritto con la Prefettura di Napoli in data 1° agosto 2007 - pubblicato e prelevabile sul sito internet della Prefettura di Napoli all’indirizzo xxx.xxxxxxxxx.xx, nonché sul sito internet del Comune di Napoli all’indirizzo xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx, unitamente alla delibera di GC 3202/07, - e di accettarne le condizioni. Nel presente CSA sono riportati integralmente gli articoli 2 e 3 del predetto Protocollo contenenti gli impegni e gli obblighi ai quali la stazione appaltante e
l’aggiudicatario sono tenuti a conformarsi, nonché l’articolo 8 contenente le otto clausole cui deve attenersi l’appaltatore, ed inoltre la clausola relativa all’applicazione dell’art. 3 comma 2, che dovranno essere inserite nel contratto o sub-contratto per essere espressamente accettate dall’aggiudicatario, ove ricorrano gli ambiti applicativi.
PROTOCOLLO DI LEGALITA' IN MATERIA DI APPALTI
sottoscritto in data 1° agosto 2007 (estratto contenente gli articoli 2, 3 ed 8)
ART. 2
- La stazione appaltante, oltre all'osservanza del decreto legislativo n. 163/06, del D.P.R. n. 252/98 nonché delle disposizioni di cui alla legge regionale n. 3 del 27/02/2007 sugli appalti pubblici, si conforma alle procedure e agli obblighi di seguito indicati.
- Relativamente agli appalti di opere o lavori pubblici del valore pari o superiore a 250.000,00 curo, ovvero ai subappalti c/o subcontratti concernenti la realizzazione di opere o lavori pubblici del valore pari o superiore a 100.000,00 euro, alle prestazioni di servizi e forniture pubbliche del valore pari o superiore a 50.000,00 curo; tutte somme al netto di IVA, la stazione appaltante:
a) assume l'obbligo, prima di procedere alla stipula del contratto d'appalto, ovvero all'autorizzazione ai subappalti c/o subcontratti, di acquisire dalla Prefettura di Napoli le informazioni antimafia di cui all'art. 10 del D.P.R. n. 252/98, sul conto delle imprese interessate aventi sede legale anche al di fuori della provincia, fornendo. tassativamente, i dati di cui all'allegato 4 al decreto legislativo n. 490/1994;
b) allo scopo di acquisire ogni utile elemento informativo, atto ad individuare gli effettivi titolari delle imprese e verificare la sussistenza o meno di cointeressenze di soggetti legati ad associazioni criminali mafiose, si impegna ad inserire nei bandi di gara l'obbligo per le imprese interessate di comunicare i dati relativi alle società e alle imprese chiamate a realizzare, a qualunque titolo, 1’intervento, anche con riferimento ai loro assetti societari ed a eventuali successive variazioni;
c) si impegna a richiamare nei bandi di gara l'obbligo, per le imprese esecutrici a vario titolo di lavori, servizi e forniture, della osservanza rigorosa delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza, di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale, specificando che le spese per la sicurezza non sono soggette a ribasso d'asta, ponendo a carico della impresa aggiudicataria gli oneri finanziari per la vigilanza dei cantieri e procedendo, in caso di grave e reiterato inadempimento, alla risoluzione contrattuale c/o revoca dell'autorizzazione al subappalto; si considera, in ogni caso, inadempimento grave:
I. la violazione di norme che ha comportato il sequestro del luogo di lavoro, convalidato dall'autorità giudiziaria;
II. l'inottemperanza alle prescrizioni imposte dagli organi ispettivi;
III. l'impiego di personale della singola impresa non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori regolarmente occupati nel cantiere o nell'opificio;
decorso il termine di quarantacinque giorni dalla richiesta di rilascio delle informazioni antimafia, ovvero, nei casi d'urgenza, anche immediatamente dopo la richiesta, procede alla stipula del contratto o alla autorizzazione al subappalto o al subcontratto, nelle more del rilascio del provvedimento prefettizio, previa esibizione, da parte delle imprese interessate, del certificato camerale con la dicitura antimafia dì cui all'art. 5 del D.P.R. 252/98. Qualora, dalle verifiche eseguite dalla Prefettura, siano acquisite informazioni antimafia dal valore interdittivo, ovvero dovessero emergere ipotesi di collegamento formale c/o sostanziale con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali
d'interesse, si impegna a rendere operativa una specifica clausola che preveda espressamente la risoluzione immediata e automatica del vincolo contrattuale ovvero a procedere alla revoca immediata dell'autorizzazione al subcontratto; in tal caso, a carico dell'impresa nei cui confronti siano acquisite informazioni antimafia dal valore interdittivo dovrà essere applicata anche una penale a titolo di liquidazione del danno - salvo comunque il maggior danno - nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, quando lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; la stazione appaltante potrà detrarre automaticamente l'importo delle predette penali dalle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile;
d) fuori dalle ipotesi disciplinate dalla precedente lettera c), si obbliga a procedere alla risoluzione immediata e automatica del vincolo contrattuale ovvero alla revoca immediata dell'autorizzazione al subcontratto quando gli elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa, ovvero le ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d'interesse, dovessero emergere successivamente alla stipula del contratto o all'autorizzazione al subcontratto;
e) si impegna ad inserire nei bandi di gara la facoltà di non stipulare il contratto e di non autorizzare il subappalto o il subcontratto ovvero, se il contratto sia già stipulato o l'autorizzazione già concessa, di procedere alla risoluzione del vincolo contrattuale o alla revoca dell'autorizzazione al subappalto (clausola di gradimento), qualora vengano acquisiti elementi o indicazioni rilevanti ai fini delle valutazioni discrezionali ammesse dalla legge, così come previsto dall'art. 10, comma 9, del D.P.R. 252/98 ;
f) si obbliga a non autorizzare subappalti a favore di imprese che abbiano partecipato alla procedura di aggiudicazione dell'appalto o della fornitura, salvo le ipotesi di lavorazioni altamente specialistiche;
g) si impegna, nel caso in cui vengano acquisite informazioni dal valore interdittivo nei confronti di imprese affidatarie di xxxxxxxxxx e/o subcontratti, a valutare la possibilità di concedere all'impresa aggiudicataria una proroga dei termini per il completamento dei lavori e/o per la fornitura. dei servizi;
ART. 3
c) La stazione appaltante assume l'obbligo di richiedere le informazioni antimafia di cui all'art. 10 del D.P.R. n. 252/98 anche nel confronti dei soggetti ai quali vengono affidati le seguenti forniture e servizi "sensibili" indipendentemente dal valore: trasporto di materiali a discarica, smaltimento rifiuti, fornitura e/o trasporto terra; acquisizioni, dirette o indirette, di materiale da cava per inerti e di materiale da cave di prestito per movimento terra; fornitura e/o trasporto di calcestruzzo; fornitura e/o trasporto di bitume; noli a freddo di macchinari; fornitura con posa in opera e noli a caldo qualora non debbano essere assimilati a subappalto ai sensi dell'art. 118, comma 11, D.L.vo 163/2006; servizio di autotrasporto; guardiania di cantiere.
d) All'informazione interdittiva consegue il divieto per la impresa aggiudicataria di approvvigionarsi presso il soggetto controindicato, nonché, ove l'acquisizione di beni e servizi sia oggetto di contratto specifico, l'interruzione immediata del rapporto contrattuale, in conformità di apposita clausola risolutiva espressa da inserire nel bando e accettata dalla impresa aggiudicataria.
ART. 8
- La stazione appaltante si impegna a riportare nei bandi di gara le seguenti clausole, che dovranno essere espressamente accettate e sottoscritte dalle imprese interessate in sede di stipula del contratto o subcontratto:
Clausola n. 1
La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al protocollo di legalità, sottoscritto nell'anno 2007 dalla stazione appaltante con la Prefettura di Napoli, tra l'altro consultabili al sito xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx, e che qui si intendono integralmente riportate e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
Clausola n. 2
La sottoscritta impresa si impegna a denunciare immediatamente alle Forze di Polizia o all'Autorità Giudiziaria ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità ovvero offerta di protezione nei confronti dell'imprenditore, degli eventuali componenti la compagine sociale o dei rispettivi familiari (richiesta di tangenti, pressioni per indirizzare l'assunzione di personale o l'affidamento di lavorazioni, forniture o servizi a determinate imprese, danneggiamenti, furti di beni personali o di cantiere).
Clausola n. 3
La sottoscritta impresa si impegna a segnalare alla Prefettura l'avvenuta formalizzazione della denuncia di cui alla precedente clausola 2 e ciò al fine di consentire, nell'immediato, da parte dell'Autorità di pubblica sicurezza, l'attivazione di ogni conseguente iniziativa.
Clausola n. 4
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto o subcontratto, informazioni interdittive di cui all'art. 10 del DPR 252/98, ovvero la sussistenza di ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale o di accordi con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d'interesse. Qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell'acquisizione delle informazioni del prefetto, sarà applicata a carico dell'impresa, oggetto dell'informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, qualora lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; le predette penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute all'impresa in relazione alla prima erogazione utile.
Clausola n. 5
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale.
Clausola n. 6
La sottoscritta impresa dichiara, altresì, di essere a conoscenza del divieto per la stazione appaltante di autorizzare subappalti a favore delle imprese partecipanti alla gara e non risultate aggiudicatarie, salvo le ipotesi di lavorazioni altamente specialistiche.
Clausola di cui al comma 2 dell’art. 3
“La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza ed accettare la clausola risolutiva espressa che prevede il divieto di aprire rapporti contrattuali di subfornitura, ovvero di interrompere gli stessi se già sottoscritti, nei caso di fornitura dei cosiddetti servizi “sensibili” di
cui al comma 1 dell’art. 3, laddove emergano informazioni interdittive ai sensi dell’art. 10 del dpr 252/98 a carico del subfornitore.”
Programma 100
In attuazione del Programma 100 della Relazione Previsionale e Programmatica del Comune di Napoli, che prevede l’applicazione di nuove regole nei rapporti con l’Amministrazione Comunale, in particolare per i contratti di appalto di lavori, servizi e forniture, l’aggiudicazione è subordinata all’iscrizione dell’appaltatore, ove dovuta, nell’anagrafe dei contribuenti, ed alla verifica della correttezza dei pagamenti dei tributi locali.
Articolo 25 - Obblighi dell’appaltatore relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari
L’appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.
L’appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura/Ufficio Territoriale di Governo della Provincia di Napoli della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Articolo 26 - Normative contrattuali
Il Progetto sarà regolato dal presente Capitolato e sarà, inoltre, soggetto a tutte le vigenti disposizioni in materia. L’ente affidatario è tenuto all'osservanza di tutte le leggi, i decreti ed i regolamenti in vigore o che saranno emanati durante il periodo del progetto e, quindi, si impegna anche a rispettare tutte le leggi vigenti in materia di assunzione ed impiego del personale e degli obblighi derivanti dai contratti collettivi di lavoro, nonché la normativa tutta regolante le specifiche prestazioni oggetto del presente rapporto.
Il contratto di progetto sarà impegnativo per l’affidatario dalla data di affidamento mentre per il Comune sarà subordinato alle approvazioni di legge.
Per quanto non previsto dal presente Capitolato si fa riferimento al Capitolato generale degli appalti per i servizi del Comune di Napoli.