PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ (art. 3 D.P.R. 235/2007) a. s.2017/2018
Prot. n. 7231/C41a-C41c Reggio Calabria, 20.10.2017
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ (art. 3 D.P.R. 235/2007) a. s.2017/2018
Il “Patto Educativo di Corresponsabilità” tra scuola e famiglie segnala e sottolinea la necessità di una forte alleanza educativa tra le due istituzioni sociali alle quali è affidato il delicatissimo compito di istruire e formare le giovani generazioni. Per dare concretezza alla propria fondamentale missione formativa, la scuola e la famiglia non possono sottrarsi al loro dovere istituzionale che non si esaurisce in una semplice collaborazione, ma che impone una profonda condivisione dei valori che sostanziano la convivenza civile e democratica. Pertanto, la scuola dovrà perseguire costantemente l’obiettivo di costruire un'alleanza educativa con i genitori degli studenti ed i genitori - per parte loro - dovranno impegnarsi a supportare quotidianamente gli interventi educativi e didattici dell’istituzione scolastica. Il presente “Patto Educativo di Corresponsabilità” viene congiuntamente sottoscritto dal Dirigente Scolastico e dai Genitori per sottolineare con un gesto simbolicamente assai significativo le responsabilità che la scuola e la famiglia consapevolmente si assumono, ciascuna nel rispetto dei reciproci e diversi ruoli istituzionali e sociali.
Estratto del Regolamento d'Istituto - a. s. 2017/2018
deliberato dai competenti Organi Collegiali del Liceo
La scuola deve garantire:
• offerte formative aggiuntive e integrative;
• disponibilità di un’adeguata strumentazione tecnologica;
• servizi di promozione della salute e di assistenza psicologica;
• password riservata ai genitori per l’accesso al registro elettronico, nel quale sono riportate le valutazioni delle singole discipline, le assenze e i ritardi giornalieri degli studenti.
Il rilascio della password avverrà contestualmente al ritiro del libretto delle giustificazioni.
Nel caso in cui si verifichi la temporanea assenza di uno o più docenti nelle classi, l’Ufficio di Presidenza disporrà la sostituzione del docente assente secondo i seguenti criteri: a) “Docenti dell’organico potenziato”; b) “Docenti che siano liberi da classi impegnate in attività al di fuori dell’Istituto o comunque assenti”; c) “Docenti che debbano recuperare ore di permesso”; d) “Docenti di sostegno, nel caso sia assente l’allievo al quale sono stati assegnati”.
Xxx le precedenti disposizioni non siano attuabili, per le classi del secondo biennio e del quinto anno l’Ufficio di Presidenza disporrà la riduzione dell’orario di lezione non prima dell’ultima ora, con conseguente uscita anticipata degli allievi ed informativa alle famiglie: tramite diario dei ragazzi, con accertamento della firma del genitore, quando alla scuola sia preventivamente nota l’assenza del docente; tramite messaggio indirizzato dalla scuola al numero di cellulare indicato dal genitore, quando la scuola non sia preventivamente a conoscenza dell’assenza del docente.
In caso di ritardi frequenti degli alunni ne verranno convocati i genitori.
Il Docente deve:
• garantire un ambiente plurale ed inclusivo e un servizio educativo-didattico di qualità, favorevole allo sviluppo integrale della persona;
• promuovere iniziative per il recupero degli alunni in situazioni di svantaggio;
• garantire i presupposti di una costante alleanza educativa scuola-famiglia;
• attivare strategie metodologico-didattiche funzionali ai livelli apprenditivi della classe;
• convocare le famiglie nei casi di assenze sistematiche degli alunni e nei casi di loro demotivazione sul piano dell’apprendimento;
• garantire una valutazione tempestiva e trasparente, volta ad aiutare i ragazzi a riflettere sulle eventuali lacune;
• socializzare ai ragazzi i criteri di valutazione degli apprendimenti riportati nel POF d’istituto;
• consegnare alla classe gli elaborati scritti -corretti e valutati - entro 15 giorni dallo svolgimento;
• garantire, secondo la programmata calendarizzazione annuale degli appuntamenti, le seguenti modalità di ricevimento dei genitori: Colloqui mensili antimeridiani con i docenti del C.d.C.; Colloqui quadrimestrali pomeridiani; (i genitori possono, inoltre, richiedere il colloquio con un docente per il tramite dei rispettivi figli o del docente coordinatore);
• tenere costantemente aggiornato, con gli esiti apprenditivi degli alunni, il Registro on line, al quale le famiglie potranno accedere tramite la password riservata consegnata dalla scuola;
• provvedere, anche a cura del coordinatore, alla convocazione formale dei genitori nei casi di gravi insufficienze disciplinari o di sofferenza psicologica;
• trovarsi a scuola cinque minuti prima che inizino le lezioni ed assistere all’ingresso degli alunni in classe (CCNL Scuola 2006/2009 – art.29, c. 5);
• impedire che l’allontanamento dalle aule da parte degli alunni avvenga senza autorizzazione e giustificato motivo e si protragga oltre il necessario;
• impedire sia l'uscita di più di un alunno per volta verso i servizi igienici sia - tranne nei casi di necessità, valutati dal docente o documentati - l'uscita prima della fine della 2a ora di lezione;
• impedire agli alunni l’uscita per recarsi ai servizi igienici nel cambio dell’ora (per motivi particolarmente urgenti è consentita una deroga, previa annotazione sul registro on line);
• intervenire nei confronti di tutti gli alunni, anche di quelli non propri, quando lo richieda l’osservanza delle regole scolastiche e particolarmente in mancanza del docente di classe;
• Invitare gli alunni a collaborare per quanto attiene alla pulizia e al riordino degli spazi, gli arredi e i materiali utilizzati, onde facilitare il lavoro del personale ausiliario che si occuperà delle pulizie;
• evitare di trattenersi nei corridoi o nell’atrio durante l’ora di insegnamento;
• non permettere l’accesso, in classe, a persone estranee alla scuola;
• limitare l'uso del cellulare negli ambienti scolastici a motivi didattici o urgenti e gravi;
• mantenere il segreto d’ufficio circa le informazioni riservate riguardanti gli alunni;
• rispettare la massima puntualità in occasione dell'ora di ricevimento antimeridiano dei genitori, comunicando tempestivamente l'eventuale ritardo;
• vigilare sull’utilizzo costante del cartellino identificativo da parte degli studenti, annotando sul registro on line i casi di inosservanza della regola;
• assistere, in qualità di delegato dal D. S., alle assemblee di classe, al fine di "constatare il rispetto del regolamento" nonché l'ordinato svolgimento dell'assemblea stessa ed, inoltre, di favorire il perseguimento di importanti mete formative, quali l'abitudine al dialogo, il rispetto degli altri e delle più elementari regole democratiche (il docente che lo ritenga opportuno, senza violare gli spazi di libertà dei propri alunni, potrà stimolare il dibattito, orientarlo con correttezza metodologica e garantirne la valenza formativa);
• vigilare affinché gli alunni non fumino nei locali dell'istituto e nelle loro pertinenze;
• adoperarsi perché ciascun alunno sieda sempre allo stesso banco nei laboratori e sia responsabile della buona tenuta degli stessi;
• il docente coordinatore del CdC deve segnalare in presidenza eventuali casi di assenze numerose o periodiche degli studenti (si ricorda in merito l'obbligo di denuncia nel caso di alunni del primo biennio: prevenzione della dispersione scolastica nella scuola dell’obbligo);
• far utilizzare ai propri alunni i libri di testo deliberati dal Collegio dei Docenti;
• accompagnare la classe all'uscita, alla fine delle lezioni, vigilando che non si verifichino incidenti lungo il percorso;
• chiamare il personale ausiliario per la vigilanza della classe qualora, per urgente o grave motivo oppure per servizio, dovesse allontanarsi dalla stessa;
• limitare il numero di uscite dei ragazzi per i servizi igienici ed autorizzare l'uscita dall'aula di non più di un alunno per volta;
• adottare un abbigliamento consono al contesto e sollecitare gli allievi a fare altrettanto.
L’Alunno deve:
• frequentare le lezioni con assiduità e continuità (un numero di assenze superiore ai 50 gg. può implicare l’automatica non promozione alla classe successiva);
• studiare sistematicamente;
• rispettare l’orario di ingresso scolastico;
• rispettare tutti coloro che operano nella scuola: il dirigente, i docenti, il personale amministrativo, tecnico o ausiliario;
• uscire dall’aula solo se espressamente autorizzato;
• avere capacità di autocontrollo in caso di assenza del docente in orario;
• non fumare nei locali scolastici e nelle loro pertinenze;
• utilizzare all’interno dell’edificio scolastico il cellulare - ed apparecchiature elettroniche ad esso assimilabili - solo se espressamente autorizzato dal docente;
• evitare di sottrarsi alle verifiche senza un valido motivo;
• avere cura degli ambienti, delle strutture, degli arredi e degli strumenti anche al fine di mantenere accogliente e funzionale l’ambiente scolastico, ponendo rimedio alle conseguenze dell'inosservanza del regolamento;
• esporre in modo visibile il proprio cartellino identificativo, in modo che siano riconoscibili cognome e nome e classe di appartenenza quando sta o transita nei locali della scuola;
• in caso di assenza, presentare all’insegnante della prima ora di lezione il libretto delle giustificazioni regolarmente firmato da chi esercita la patria potestà;
• in caso di assenza arbitraria/collettiva deve essere accompagnato dal proprio genitore per essere riammesso in classe;
• nel caso di assenze superiori a cinque giorni consecutivi, festivi inclusi, presentare, unitamente alla giustificazione, certificato medico di guarigione/riammissione in classe.
Per gli ingressi oltre le ore 8:00 si configurano i seguenti casi:
o dalle ore 8:01 alle ore 8:10 gli alunni pendolari (sia di biennio che di triennio), non puntuali a causa del ritardo del mezzo pubblico, esibiranno al collaboratore scolastico presente all’entrata il titolo di viaggio che attesti la condizione di pendolarità e potranno recarsi direttamente in aula;
o dalle ore 8:11 alle ore 9:00 gli alunni (pendolari e non) del biennio dovranno recarsi in vicepresidenza (o dal referente di plesso per le succursali) per ottenere l’ammissione e poi saranno accolti in classe durante il corso della prima ora di lezione;
o dalle ore 8:11 alle ore 9:00 gli alunni (pendolari e non) del triennio dovranno recarsi in vicepresidenza (o dal referente di plesso per le succursali) per ottenere l’ammissione alla seconda ora e poi saranno accolti in classe alle ore 9:00.
*** Al fine sia di favorire la puntualità degli studenti pendolari nell'entrata a scuola sia di ridurre i loro tempi di attesa del mezzo di trasporto per il rientro, è stato istituito un servizio navetta A/R che permette ai pendolari provenienti dalla fascia ionica e tirrenica di raggiungere direttamente il plesso scolastico frequentato , a costi coerenti con il tariffario regionale.
• I genitori possono firmare una liberatoria su apposito modulo affinché l’alunno maggiorenne possa autonomamente firmare la giustificazione della propria assenza. Qualora non presenti la giustificazione dell'assenza, lo studente viene ammesso a scuola solo previa autorizzazione del Dirigente o dei suoi Collaboratori delegati (il D. S. può evidenziare situazioni specifiche che motivino la temporanea mancanza della giustificazione); dopo quattro annotazioni disciplinari relative alla circostanza di cui sopra, il coordinatore di classe segnalerà il caso al Dirigente (gli studenti vengono sempre ammessi alle lezioni: è cura del D. S., dei suoi Collaboratori delegati e dei coordinatori di classe informare le famiglie nei casi ritenuti degni di nota).
• Le assenze collettive che riguardino più della metà della classe sono da ritenersi arbitrarie e, come tali, dovranno essere giustificate personalmente dal genitore tramite le modalità indicate dal docente
coordinatore. Le assenze - individuali e collettive - reiterate incideranno negativamente sulla valutazione del comportamento.
• Il terzo ingresso posticipato (oltre le ore 8:00) di un alunno del triennio sarà segnalato alle famiglie con sms; per la riammissione a scuola, lo stesso alunno dovrà essere accompagnato da un genitore.
• La contraffazione della firma sul libretto delle giustificazioni sarà sanzionata dal Dirigente con la sospensione dalle lezioni da 1 a 3 giorni.
• Qualunque contraffazione del cartellino personale sarà sanzionata dal Dirigente con la sospensione dalle lezioni da 1 a 3 giorni.
In caso di partecipazione a viaggi di istruzione, lo Studente:
• per tutta la durata del viaggio e del soggiorno, è tenuto a mantenere un comportamento corretto e coerente con le finalità del progetto educativo e didattico;
• è tenuto al rispetto degli orari e delle scansioni previste dal programma di viaggio da lui accettato;
• anche se maggiorenne, non può detenere o fare uso di bevande alcoliche;
• risponde personalmente delle infrazioni relative al regolamento; pertanto ogni comportamento difforme determina l’applicazione di provvedimenti disciplinari graduati alla gravità della mancanza commessa, oltreché di quelli civili e penali previsti dai codici;
• nei casi di inadempienze più gravi, d’intesa fra i docenti accompagnatori ed il Dirigente scolastico, può essere obbligato alla sospensione immediata del viaggio, con oneri per il rientro in sede a carico della famiglia;
• In ogni caso, il comportamento degli alunni è oggetto di valutazione ad opera dei rispettivi C.d.C.
I Genitori devono:
• conoscere l’offerta formativa dell’Istituto e il Regolamento di Istituto;
• assicurare la frequenza e la puntualità dello studente alle lezioni;
• giustificare le assenze ed i ritardi dello studente utilizzando l’apposito libretto (se l’alunno è maggiorenne, i genitori possono sottoscrivere una liberatoria su apposito modulo affinché egli possa firmare autonomamente le giustificazione delle assenze);
• mantenersi in contatto con i docenti della classe utilizzando le ore di ricevimento, programmate oppure concordate con l'interessato o tramite il coordinatore;
• segnalare tempestivamente alla scuola eventuali problemi legati alla frequenza, alla motivazione, alla salute, al rendimento scolastico del figlio per concordare eventualmente, ove necessario, idonei provvedimenti e strategie per il recupero del disagio;
• limitare le richieste di ingressi posticipati ed uscite anticipate degli allievi dall’Istituto;
• accompagnare e giustificare il proprio figlio, perché lo stesso sia ammesso in classe quando è in ritardo oltre le ore 8:10, se frequentante una classe del primo biennio;
• accompagnare e giustificare il proprio figlio nel caso di assenza arbitraria ingiustificata;
• rilevare personalmente il figlio in uscita anticipata;
• risarcire la scuola per i danni arrecati agli arredi, alle attrezzature ed ai servizi provocati da comportamenti non adeguati del figlio;
• ritirare, contestualmente al libretto delle giustificazioni, la password personale per accedere via web al profilo scolastico del proprio figlio; visionare periodicamente il registro elettronico (argomenti delle lezioni, compiti assegnati, valutazioni, attività, assenze, ritardi, note disciplinari), il diario ed il libretto di giustificazioni del proprio figlio;
• visionare sistematicamente sul sito web del Liceo le circolari dirigenziali indirizzate per conoscenza alla componente genitori;
I Genitori autorizzano i propri figli a:
• spostarsi tra i plessi della scuola, accompagnati da un Docente e/o un collaboratore scolastico, per partecipare alle programmate attività didattiche;
• recarsi autonomamente presso l’Arena dello Stretto per partecipare, secondo le modalità stabilite (rese note con apposita Comunicazione per conoscenza), all'Assemblea studentesca mensile.
Con Genitori ed Xxxxxx la Scuola si impegna a somministrare, a campione, un questionario - coerente con i criteri stabiliti dal Comitato di valutazione d'Istituto per il triennio 2016/2019 - volto a rilevare il gradimento, da parte degli stessi, sia delle metodologie e delle capacità relazionali dei Docenti sia dei contenuti disciplinari.
NORME DI DISCIPLINA (dal D.P.R. 21 novembre 2007, n. 235)
Compito preminente della scuola è quello di educare e formare, non di punire; a questo principio deve essere improntata qualsiasi azione disciplinare.
• I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e formativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino dei rapporti corretti all’interno della comunità scolastica.
• La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni.
• La sanzione deve essere irrogata in modo tempestivo per assicurarne la comprensione e quindi l’efficacia.
• Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all'infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno e, in ogni caso, al principio della crescita educativa data dalla presa di coscienza dell’errore commesso e dall’impegno a non ripeterlo.
• Nell'individuazione della sanzione disciplinare occorre sempre tener conto della personalità e della situazione dello studente.
• Ogni sanzione deve essere motivo di riflessione e crescita per tutto il gruppo classe, il quale va sensibilizzato alla collaborazione con il singolo studente sanzionato.
• La volontarietà nella violazione disciplinare e il grado di colpa nell’inosservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza sono elementi che concorrono a determinare la gravità dell’infrazione e il tipo di sanzione da applicare.
• La reiterazione di un comportamento che ha già determinato l’applicazione di una sanzione disciplinare comporta l’applicazione di una sanzione disciplinare maggiore o di grado superiore.
• Nel caso di danneggiamenti e atti di vandalismo è richiesta la riparazione e/o la refusione totale del danno.
• Allo studente viene data l’opportunità di convertire la sanzione con attività svolte a favore della comunità scolastica, in orario extra scolastico o negli intervalli, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza e con la sorveglianza dei docenti.
• La convocazione dei genitori, legata ad alcune sanzioni disciplinari, si deve configurare come mezzo d’informazione e di accordo per una concertata strategia di recupero.
• Le sanzioni scritte e vistate poi dall’Ufficio di Presidenza hanno effetto certo sull'attribuzione del voto di condotta da parte dei singoli Consigli di Classe.
ESEMPI DI COMPORTAMENTI DA SANZIONARE
Ritardi ripetuti; Assenze arbitrarie; Ripetute assenze saltuarie.; Assenze periodiche e/o “strategiche”; Assenze o ritardi non giustificati.; Mancanza del materiale didattico (libri, quaderni, tuta e scarpe da ginnastica, squadrette e compasso ecc.); Mancato rispetto delle consegne a casa o a scuola; Falsificazione delle firme dei genitori o del personale della Scuola; Disturbo alle attività didattiche; Utilizzo improprio del cellulare nei locali della scuola; Mancanza di rispetto dei regolamenti di laboratori e spazi attrezzati; Danni ai locali, agli arredi e al materiale della scuola; Furti, danneggiamenti e mancato rispetto della proprietà altrui; Mancanza di rispetto, linguaggio e gesti irriguardosi e offensivi; Violenze psicologiche e/o minacce; Aggressione verbale e violenze fisiche; Pericolo e compromissione dell’incolumità delle persone; Fumo nei locali della scuola
N.B.: Questo elenco non può e non vuole essere esaustivo nella descrizione dei comportamenti sanzionabili, ma qualunque comportamento contrario alla convivenza civile e ai doveri dello studente, sarà sanzionato
commisurando la gravità dell’infrazione a quelle sopra indicate. Per un maggior dettaglio si fa riferimento al
Regolamento di Istituto.
TABELLA RIEPILOGATIVA
Sanzioni disciplinari a carico degli studenti
Finalità: educativa. Le sanzioni disciplinari tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti. | Durata: sempre temporanea (tranne casi di eccezionale gravità); Le sanzioni disciplinari sono: proporzionate all’infrazione; ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. | |
Tipo di mancanza | Sanzione disciplinare | Organo competente ad irrogare la sanzione |
1/a) Inadempimento lieve dei doveri scolastici. | Ammonizione verbale. | Docente |
1/b) Inadempimento grave dei doveri scolastici. | Ammonizione verbale e informazione alla famiglia sul diario con firma per presa visione del familiare | Docente |
2) Comportamento che turba il regolare andamento delle lezioni / Assenza arbitraria*. | Annotazione della mancanza nel registro on line. | Docente/ Ufficio di presidenza |
3/a) Assenza ingiustificata all’insaputa dei genitori. | Sospensione di un giorno (commutabile in un pomeriggio di attività socialmente utile a scuola). | Dirigente su delega del Collegio dei Docenti |
3/c) Fumo in spazi e in momen- ti non autorizzati. | Multa € 27,50 ai sensi della legge 10 gennaio 2005 | DS o suo delegato |
4/a) Grave o reiterata infrazio- ne disciplinare prevista dal Regolamento di istituto. | Sospensione fino a un massimo di 15 gg. (convertibile in attività in favore della comunità scolastica). | Consiglio di classe (completo di tutte le componenti) |
4/b) Unica, grave condotta manchevole, o uso di espressioni sconvenienti o ingiuriose, o violenza verbale, o violenza fisica, o ribellioni o tumulti o pronuncia di minacce o vie di fatto. | Sospensione fino a un massimo di 15 gg. (convertibile in attività in favore della comunità scolastica). | Consiglio di classe (completo di tutte le componenti) |
5) Commissione di reati e/o sussistenza del pericolo per la incolumità delle persone | Allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo superiore a 15 gg. o esclusione dallo scrutinio finale o non ammissione all’esame di Stato. [«Nei casi in cui l'autorità giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva rappresentata dalla famiglia o dallo stesso studente sconsiglino il rientro nella comunità scolastica di appartenenza, allo studente è consentito di iscriversi anche in corso d'anno ad altra scuola» - “Statuto degli studenti e delle studentesse“ Art. 4, c. 10] | Consiglio d’Istituto |
6) Mancanze commesse durante le sessioni di esame | Commissione d’Esame |
7) Utilizzo del telefonino | Custodia temporanea del telefonino da parte del docente o del personale Ata fino al termine delle lezioni. Annotazione sul registro di Classe da parte del docente. Se l’uso è reiterato, la custodia del telefonino sarà pertinenza dell’Ufficio di Presidenza, che lo consegnerà solo ai genitori dello studente che se ne sia reso autore. | Docente / Dirigente Scolastico |
*Si intende qui per assenza arbitraria, un’assenza per la quale non sia stato possibile constatare la reale motivazione. Il diritto di manifestare il proprio pensiero o di aderire a manifestazioni di importanza civica e sociale vengono comunque garantiti, ma si considera necessaria una comunicazione da parte degli alunni al docente coordinatore di classe e/o all’Ufficio di presidenza, per presa visione da parte dell’istituzione.
Fermo restando quanto previsto dal DPR 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni, in sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, pure in relazione alla partecipazione ad attività e ad interventi educativi realizzati dall’Istituto anche fuori della propria sede (stages, viaggi d'istruzione, uscite didattiche, visite guidate, attività integrative, cineforum ecc.).
A tutela degli studenti è istituito l’Organo di Garanzia interno alla scuola, formato da membri del Consiglio d’Istituto (il Dirigente Scolastico, un Genitore, un Docente, uno Studente), con i seguenti compiti:
• tutelare lo studente, assicurandogli, anche con l’aiuto della famiglia, la possibilità di discolparsi facendo valere le proprie ragioni;
• decidere in merito ai ricorsi presentati contro le sanzioni disciplinari.
I ricorsi vanno presentati per iscritto entro 15 giorni dalla loro irrogazione e la decisione in merito deve es- sere assunta entro i 10 giorni successivi.
Validità dell’anno scolastico
“Per la validità dell'anno scolastico è necessaria una frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato”; si specifica che nel monte ore vanno calcolati gli ingressi posticipati e le uscite anticipate (DPR n.122 del 22 giugno 2009 – C. M. n. 4 del 04/03/2011)
Classi | Monte orario annuo | Limite minimo delle ore di frequenza |
Prime - Seconde | 891 | 669 |
Terze - Quarte - Quinte | 990 | 743 |
Per gli studenti che non si avvalgono dell'ora di Religione cattolica e non svolgono l'ora alternativa, si applica la percentuale sul monte annuale ridotto di 33 ore.
Al limite dei ¾ di frequenza del monte ore annuale sono ammesse le seguenti straordinarie deroghe:
− Motivi di salute adeguatamente documentati con certificazione ospedaliera
− Terapie e/o cure programmate
− Gravi ragioni di famiglia debitamente motivate (ad es.: lutto familiare, trasferimento, etc)
− Partecipazione a:
• gare disciplinari
• certamina a livello di Istituto o superiore
• attività sportive organizzate dall’Istituto
• attività sportive agonistiche di livello almeno regionale organizzate da Federazioni riconosciute dal CONI
• eventi artistici e culturali di valenza almeno provinciale
• progetti di scambi culturali autorizzati e realizzati da MIUR, Agenzia nazionale LLP, Intercultura
• esami per certificazioni linguistiche
• esami presso il Conservatorio di musica
• test di ingresso presso facoltà universitarie a numero programmato
Tali deroghe sono previste per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che queste non abbiano pregiudicato, a giudizio del Consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva.
Criterio di promovibilità
Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguano un voto di comportamento non inferiore a sei decimi e una votazione di profitto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e che, quindi, abbiano raggiunto in ogni disciplina gli standard minimi previsti nel POF.
Criterio di non promovibilità
Il giudizio di non promovibilità verrà espresso nello scrutinio di giugno nel caso di valutazione inferiore a sei decimi in condotta e/o di rendimento negativo caratterizzato da non raggiunti livelli di sufficienza in più di tre discipline, tali da compromettere la qualità del processo educativo e di apprendimento, per cui gli esiti formativi e cognitivi risultano attestati al di sotto degli standard minimi definiti per ciascuna disciplina e contenuti nel POF.
Per gli allievi che abbiano avuto la sospensione del giudizio e che siano stati scrutinati nelle operazioni di settembre, il giudizio di non promovibilità verrà espresso nel caso di non raggiunti livelli di sufficienza nelle discipline oggetto di esame, tali da compromettere la qualità del processo educativo e di apprendimento.
Criteri di ammissione agli esami di Stato
Il Collegio dei Docenti recepisce le indicazioni fornite dal D.P.R. n. 122 del 22/06/2009, e pertanto sono ammessi all’Esame di Stato gli allievi che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a 6/10 in ciascuna disciplina e un voto di comportamento non inferiore a 6/10.
Criteri di sospensione del giudizio (D.M. n. 80/2007 - O.M. n. 92/2007)
Viene sospeso il giudizio per quegli allievi che in sede di scrutinio finale, pur avendo conseguito un voto di comportamento non inferiore a sei, non raggiungano la sufficienza in non più di tre discipline.
Nei casi di sospensione del giudizio, nello scrutinio finale non sarà aggiunto il punto di integrazione del credito scolastico al punteggio di base della banda d’oscillazione individuata dalla media aritmetica dei voti conseguita nello stesso scrutinio .
Nello scrutinio del secondo quadrimestre, al punteggio di base della banda d’oscillazione individuata dalla media aritmetica dei voti, non sarà aggiunto il punto di credito scolastico agli alunni delle classi terze e quarte per i quali - in quanto il voto proposto in più discipline sia inferiore alla sufficienza - la promozione scaturisca da un “voto di Consiglio”.
Al punteggio di base della banda d’oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti, non sarà aggiunto il punto di credito scolastico agli alunni delle quinte classi che conseguano l’ammissione all'Esame di Stato solo grazie al “voto di Consiglio”.
Prove scritte, orali, grafiche, pratiche
Le prove scritte saranno di norma tre al quadrimestre ed almeno due al quadrimestre per allievo; le prove orali saranno almeno due al quadrimestre per allievo.
Riguardo la valutazione delle materie per le quali è previsto un unico voto orale, grafico, pratico, i docenti potranno utilizzare strumenti diversificati quali elaborati scritti, test, questionari, ecc., ma non in via
esclusiva; il numero delle prove è di norma tre per quadrimestre di cui almeno una in forma orale, grafica, pratica ed almeno due per allievo.
Vengono di seguito indicati i casi particolari:
Latino primo biennio 3 verifiche scritte per quadrimestre così articolate: 1° quadrimestre tutte le prove prevedono traduzione oppure traduzione con questionario di comprensione / analisi – 2° quadrimestre due prove di traduzione o traduzione con questionario di comprensione /analisi, una prova relativa ai moduli di civiltà e lessico
Latino triennio 2 verifiche scritte a quadrimestre - Tutte le prove prevedono traduzione con questionario o trattazione sintetica relativa alla letteratura, ma nel xxxxx xxx xxxxxxx xxxxxxxxxxxx del quinto anno potrà essere somministrato, in alternativa alle prove di traduzione, un saggio breve relativo ad argomenti di letteratura e cultura classica.
Fisica biennio 2 verifiche scritte per quadrimestre
Informatica 2 verifiche scritte per quadrimestre
Scienze corso ordinario 2 prove scritte per quadrimestre per tutte le classi
Scienze corso scienze applicate biennio 2 prove scritte quadrimestrali Lingua inglese Triennio almeno 2 verifiche scritte quadrimestrali Disegno 2 prove grafiche per quadrimestre
Scienze Motorie e Sportive almeno due prove teoriche per allievo a quadrimestre.
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ (Art. 3 del D.P.R. 21 novembre 2007, n. 235)
Il genitore/affidatario dello studente:
della Classe Sezione (anno scolastico 2017/2018)
e
il Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico Statale “Xxxxxxxx xx Xxxxx” di Reggio Calabria,
VISTI
- l’art. 3 del DPR 235/2007;
- il POF e il Regolamento d’Istituto a. s. 2017/2018;
PRESO ATTO
- che la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione - oltre che dell’alunno/studente - della scuola, della famiglia e dell’intera comunità scolastica;
- che la scuola non è soltanto il luogo in cui si realizza l’apprendimento, ma una comunità organizzata, dotata di risorse umane, materiali e immateriali, tempi, organismi ecc. che necessitano di interventi complessi di gestione, ottimizzazione, conservazione, partecipazione e rispetto dei regolamenti;
- che l’azione educativa è improntata sulla centralità dell’alunno che apprende, in un percorso individuale di crescita e di formazione come persona e come cittadino,
sottoscrivono il Patto educativo di corresponsabilità
Il Genitore/Affidatario, sottoscrivendo l’istanza d’iscrizione, assume impegno:
• ad osservare le disposizioni contenute nel presente patto di corresponsabilità e nelle carte richiamate;
• a sollecitarne l’osservanza da parte dell’alunno/studente.
Il Dirigente Scolastico, in quanto legale rappresentante dell’istituzione scolastica e responsabile gestionale, assume impegno affinché i diritti degli Studenti e dei Genitori richiamati nel presente patto siano pienamente garantiti.
Il Genitore/Affidatario, nel sottoscrivere il presente patto, dopo aver letto integralmente il documento, è consapevole che:
• le infrazioni disciplinari da parte dell’alunno/studente possono dar luogo a sanzioni disciplinari;
• nell’eventualità di danneggiamenti o lesioni a persone la sanzione è ispirata al principio della riparazione del danno (art. 4, c. 5 del DPR 249/1998, come modificato dal DPR 235/2007);
• il Regolamento d’Istituto disciplina le modalità d’irrogazione delle sanzioni disciplinari e d’impugnazione di tale provvedimento.
In caso di parziale o totale inosservanza dei diritti-doveri previsti o implicati nel presente patto si attua la procedura di composizione obbligatoria; la procedura di composizione obbligatoriamente comprende:
• segnalazione di inadempienza (tramite “avviso”, se prodotta dalla scuola; tramite “reclamo”, se prodotta dallo Studente o dal Genitore/Affidatario); tanto gli avvisi che i reclami possono essere prodotti in forma sia orale sia scritta;
• accertamento: una volta prodotto l’avviso, ovvero il reclamo, ove la fattispecie segnalata non risulti di immediata evidenza, il ricevente è obbligato a esperire ogni necessario accertamento o verifica circa le circostanze segnalate;
• ripristino: sulla base degli accertamenti, il ricevente, in caso di riscontro positivo, è obbligato a intraprendere ogni opportuna iniziativa volta ad eliminare o ridurre la situazione di inadempienza e le eventuali conseguenze;
• informazione: il ricevente è obbligato ad informare l’emittente tanto sugli esiti degli accertamenti quanto sulle eventuali misure di ripristino adottate.
Data Il Genitore
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxx)
Al Dirigente scolastico del Liceo Scientifico Statale “Xxxxxxxx xx Xxxxx” Reggio Calabria
AUTORIZZAZIONE ALLA FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI SUPPORTO PSICOLOGICO
Il/La sottoscritto/a
Genitore/Tutore dell’allievo/a
frequentante nel corrente anno scolastico 2017/2018 la classe sezione
□ AUTORIZZA
□ NON AUTORIZZA
il/la proprio/a figlio/a a fruire, eventualmente, del servizio di supporto psicologico erogato dalla società “Mente e relazione” con cui è attivo un protocollo d’intesa con codesto Liceo.
Data
In fede