APPROFONDIMENTO NEL SETTORE DEI CONTRATTI PUBBLICI
APPROFONDIMENTO NEL SETTORE DEI CONTRATTI PUBBLICI
1. PREMESSA
In data 12 gennaio 2022 il Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione ha deliberato di rinviare la data per l’approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza per l’anno 2022, con l’intendimento di semplificare ed uniformare il più possibile per le amministrazioni il recepimento di un quadro normativo, soprattutto in materia di contratti pubblici, oggi ancora estremamente dinamico.
Dal 2016 ad oggi, infatti, vi sono stati diversi interventi legislativi in materia di contratti pubblici e trasparenza amministrativa. In tema di trasparenza, notevoli sono state le novità introdotte dal D.L. 76/2020 “misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale” convertito con modificazioni in L. n. 120 del 11/09/20 relativo alle procedure di affidamento di lavori, servizi, forniture nonché di servizi tecnici per l’ingegneria e l’architettura. In materia di contratti, altrettanto numerose sono state le integrazioni/deroghe temporanee apportate al Codice dei contratti approvato con il D.Lgs. n. 50/2016.
Il Codice dei contratti pubblici, in particolare, è stato oggetto di un importante correttivo approvato con il Decreto di semplificazione e rilancio degli appalti pubblici cd. "Sblocca Cantieri" (D.L. n. 32/2019), in vigore dal 19 aprile 2019, apportando più di 80 modifiche al Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. n. 50/2016). Con il successivo D.Lgs. 77/2021, convertito in L. 108/2021, sono state introdotte disposizioni in materia di Governance per il PNRR e disposizioni in tema di accelerazione e snellimento delle procedure e di rafforzamento della capacità amministrativa. La legge di conversione ha mantenuto l’impianto delle previsioni del decreto legge apportando però alcune novità normative, sul regime degli appalti pubblici e in materia di procedimento amministrativo, introducendo alcune modifiche alla legge 7 agosto 1990, n. 241. Infine, il D.Lgs. 80/2021 convertito in L.113/2021 ha previsto per le P.A. con più di 50 dipendenti l’adozione di un Piano Integrato di Attività e di Organizzazione (PIAO) nel rispetto delle vigenti discipline di settore e, in particolare, del D.Lgs. 150/2009 e della L.190/2012.
2. ANALISI RISCHI
All’interno del Comune di Monfalcone, l’analisi del sistema di affidamento dei servizi, lavori e forniture viene condotto per le seguenti fasi:
▪ programmazione
▪ progettazione della gara
▪ selezione del contraente
▪ verifica dell’aggiudicazione e stipula del contratto
▪ esecuzione e rendicontazione.
Con il presente allegato si intende dare evidenza di quali possano essere fasi di processo estremamente sensibili, e per le quali vanno pertanto calibrate adeguate misure preventive, concentrando l’approfondimento sui Focus in materia di contratti pubblici, discussi e ampiamente trattati all’interno degli “Orientamenti per la pianificazione anticorruzione e trasparenza 2022” approvati dal Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione in data 02 febbraio 2022.
2.1 PROGRAMMAZIONE
L’ANAC ha individuato un rischio predominante nello scarso utilizzo di strumenti di programmazione, nella volontà di premiare interessi particolari o nel coinvolgimento di privati nella stessa attività di programmazione al fine di avvantaggiarli. In tale ottica uno strumento utile viene individuato nel miglioramento di tale fase del processo di affidamento.
Si evidenza, infatti, come il Comune di Monfalcone adotta annualmente il Programma triennale dei lavori pubblici e i relativi aggiornamenti allo stesso, come disposto dall’art 21, comma 3 del D.Lgs. 50/2016, nonché il Programma biennale degli acquisti di beni e servizi e i relativi aggiornamenti allo stesso, come previsto dall’art 21, comma 6 del D.Lgs.50/2016. Tali Piani vengono elaborati previa valutazione dei fabbisogni degli uffici.
AZIONE | ATTIVITA’ | RISCHIO | MISURE |
Azione 1 | Acquisizione e verifica dei fabbisogni dei diversi servizi/uffici | ▪ definizione di un fabbisogno non corrispondente a criteri di efficienza ed economicità; ▪ mancata verifica delle esigenze; ▪ omesso riscontro da parte degli uffici | ▪ applicazione della normativa sugli appalti pubblici; (MISURA DI TRASPARENZA) ▪ omogeneizzazione delle tempistiche di programmazione generale; (MISURA DI REGOLAMENTAZIONE) ▪ adeguata informazione agli uffici (MISURA DI FORMAZIONE) |
Azione 2 | Redazione programmi | ▪ omessa considerazione di una o più esigenze evidenziate dagli uffici | ▪ utilizzo di strumenti informatici adeguati (MISURA DI REGOLAMENTAZIONE) |
Azione 3 | Pubblicazione | ▪ omessa pubblicazione al fine di impedirne la conoscibilità e l'accessibilità | ▪ pubblicazione integrale del piano nella sezione “Amministrazione trasparente” (MISURA DI TRASPARENZA) |
Nessuno dei Focus trattati all’interno degli “Orientamenti per la pianificazione anticorruzione e trasparenza 2022” risulta essere relativo alla fase appena analizzata.
2.2 PROGETTAZIONE DELLA GARA
Il processo ha lo scopo di consentire un'adeguata impostazione della strategia di affidamento di servizi, lavori e forniture che assicuri la rispondenza dell'intera procedura di approvvigionamento al perseguimento dell'interesse dell’Amministrazione comunale.
AZIONE | ATTIVITA’ | RISCHIO | MISURE |
Azione 4 | Predisposizione atti di gara | ▪ incompleta predisposizione della documentazione di gara | ▪ applicazione normativa sugli |
che si rileva inidonea per la presentazione di offerte consapevoli; ▪ individuazione di criteri di partecipazione sproporzionati e ingiustificatamente restrittivi rispetto all'oggetto e all'importo dell'appalto; ▪ formulazione di criteri di aggiudicazione non chiari ovvero tali che possono avvantaggiare il fornitore uscente; ▪ mancata acquisizione del cig; ▪ irregolare o assente pubblicità; ▪ mancato rispetto dei termini per la ricezione delle domande/offerte; ▪ mancato rispetto dei criteri per la nomina della commissione di gara | appalti pubblici; (MISURA DI TRASPARENZA) ▪ trasparenza dati degli appalti secondo normativa; (MISURA DI TRASPARENZA) ▪ trasparenza interna; (MISURA DI TRASPARENZA) | ||
Azione 5 | Adozione di direttive interne/linee guida in ordine a criteri di gestione delle procedure di acquisto e relativo sistema di monitoraggio | ▪ mancato rispetto delle direttive/linee guida previste; ▪ direttive contradditorie | ▪ verifica delle procedure da parte del Dirigente/Rup secondo la competenza; (MISURA DI CONTROLLO) ▪ misure organizzative adeguate (MISURE DI REGOLAMENTA ZIONE) |
Per la fase della progettazione, al fine di ridurre ulteriormente il rischio, il Comune di Monfalcone prevede inoltre ulteriori azioni che qui si riassumono:
• obbligo di dettagliare nel bando di gara in modo trasparente e congruo i requisiti minimi di ammissibilità delle varianti progettuali in sede di offerta;
• sottoscrizione da parte dei soggetti coinvolti nella redazione della documentazione di gara di dichiarazioni in cui si attesta l’assenza di interessi personali in relazione allo specifico oggetto della gara;
• utilizzo di clausole standard conformi alle prescrizioni normative con riguardo a garanzie a corredo dell’offerta, tracciabilità dei pagamenti e termini di pagamento agli operatori economici;
• previsione in tutti i bandi, gli avvisi, le lettere di invito o nei contratti adottati di una clausola risolutiva del contratto a favore della stazione appaltante in caso di gravi inosservanze delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità;
• procedure atte ad attestare il ricorrere dei presupposti legali per indire procedure negoziate o procedere ad affidamenti diretti da parte del RUP;
• predeterminazione nella determina a contrarre dei criteri che saranno utilizzati per l’individuazione delle imprese da invitare;
• utilizzo di sistemi informatizzati per l’individuazione degli operatori da consultare;
• pubblicità delle sedute di gara e pubblicazione della determina a contrarre ai sensi dell’art. 37 del d.lgs. n. 33/2013;
• criterio tendenziale modalità di aggiudicazione competitive ad evidenza pubblica ovvero affidamenti mediante cottimo fiduciario, con consultazione di almeno 5 operatori economici, anche per procedure di importo inferiore a 139.000 euro.
In relazione alla fase di progettazione, gli “Orientamenti per la pianificazione anticorruzione e trasparenza 2022” pongono particolare attenzione a diversi Focus, su cui necessita effettuare una breve disamina.
Focus 1: affidamenti diretti “per assenza di concorrenza per motivi tecnici” in mancanza dei presupposti.
RISCHIO | MISURE |
▪ ricorso all’istituto ritenendo erroneamente che la concorrenza non ci sia; ▪ valutazione errata dell’oggetto dell’appalto considerato erroneamente specifico, in assenza di tale requisito; ▪ mancata distinzione tra i concetti di “esclusività/unicità” della prestazione ed “infungibilità” della stessa; ▪ violazione dei principi comunitari di libera concorrenza e non discriminazione | ▪ corretta applicazione delle linee guida n. 8 ANAC, relative all’infungibilità delle prestazioni; (MISURA DI DEFINIZIONE E PROMOZIONE DELL’ETICA E DI STANDARD DI COMPORTAMENTO) ▪ adeguata motivazione in ordine ai presunti motivi tecnici o di tutela di diritti esclusivi posti alla base degli affidamenti diretti; (MISURA DI REGOLAMENTAZIONE) ▪ verifica di soluzioni alternative rispetto a quelle fornite dai fornitori, previa consultazione di mercato (MISURA DI DEFINIZIONE E PROMOZIONE DELL’ETICA E DI STANDARD DI COMPORTAMENTO) |
Focus 2: affidamenti diretti “per estrema urgenza” in mancanza dei presupposti.
RISCHIO | MISURE |
▪ errata valutazione dell’estrema urgenza; ▪ presenza del presupposto dell’estrema urgenza derivante però non da eventi imprevedibili, ma da eventi imputabili alla stazione appaltante | ▪ adozione di misure specifiche atte a prevenire il verificarsi di situazioni di estrema urgenza non imputabili alla imprevedibilità; (MISURA DI REGOLAMENTAZIONE) |
Focus 4: limitazione della concorrenza mediante richiesta di requisiti di partecipazione o di esecuzione non giustificati.
RISCHIO | MISURE |
▪ previsione di requisiti eccessivamente qualificanti e stringenti che comporti una strumentale riduzione della rosa dei potenziali partecipanti alle procedure in beneficio di pochi, se non addirittura di uno solo; | ▪ applicazione normativa sugli appalti pubblici, con particolare attenzione su quanto disposto dall’art. 83 del D.Lgs 50/2016; (MISURA DI TRASPARENZA) |
▪ disamina dei requisiti dei concorrenti non corretta al fine di favorire uno di essi; ▪ violazione dei principi comunitari di parità di trattamento, di non discriminazione e di libertà di concorrenza | ▪ trasparenza dati degli appalti secondo normativa; (MISURA DI TRASPARENZA) ▪ trasparenza interna; (MISURA DI TRASPARENZA) |
Focus 8: errata allocazione dei rischi nelle concessioni
RISCHIO | MISURE |
▪ predisposizione di una matrice di rischi approssimativa; ▪ presenza negli atti contrattuali di clausole che hanno l’effetto di limitare le conseguenze negative derivanti dal verificarsi di rischi, determinando di fatto il mancato trasferimento del rischio al soggetto privato; ▪ inadeguata verifica su possibili margini di extra reddittività per il partner privato, dovuti alla eccessiva durata dell’affidamento | ▪ adeguata predisposizione della matrice dei rischi (MISURA DI REGOLAMENTAZIONE) ▪ adeguata predisposizione di un piano economico finanziario che tenga conto degli investimenti e delle entrate (MISURA DI REGOLAMENTAZIONE) ▪ controllo sull’allocazione dei rischi nella fase di esecuzione del contratto, affinché non venga alterata nel corso dello stesso mediante successive modifiche alle originarie condizioni di affidamento (MISURA DI CONTROLLO) |
2.3 SELEZIONE DEL CONTRAENTE
Il processo ha lo scopo di aggiudicare la gara all'operatore economico che abbia presentato l'offerta economicamente più vantaggiosa.
Rispetto a tale fase il Comune di Monfalcone prevede numerose misure, già evidenziate dall’ANAC:
- accessibilità online della documentazione di gara e/o delle informazioni complementari rese; in caso di documentazione non accessibile online, predefinizione e pubblicazione delle modalità per acquisire la documentazione e/o le informazioni complementari;
- termini molto ampi da rispettare per la presentazione delle offerte;
- sistemi di corretta conservazione della documentazione di gara per un tempo congruo al fine di consentire verifiche successive, per la menzione nei verbali di gara delle specifiche cautele adottate a tutela dell’integrità e della conservazione delle buste contenenti l’offerta ed individuazione di appositi archivi (fisici e/o informatici);
- obblighi di trasparenza/pubblicità delle nomine dei componenti delle commissioni e eventuali consulenti;
- rilascio da parte dei commissari di dichiarazioni attestanti l’assenza di cause di incompatibilità ed astensione ai sensi dell’art. 77 del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii;
- misure atte a documentare il procedimento di valutazione delle offerte anormalmente basse e di verifica della congruità dell’anomalia, specificando espressamente le motivazioni nel caso in cui, all’esito del procedimento di verifica, la stazione appaltante non abbia proceduto all’esclusione;
- check list di controllo sul rispetto, per ciascuna gara, degli obblighi di tempestiva segnalazione all’ANAC in caso di accertata insussistenza dei requisiti di ordine generale e speciale in capo all’operatore economico;
- pubblicazione delle modalità di scelta, dei nominativi e della qualifica professionale dei componenti delle commissioni di gara (a livello di determina).
La fase oggetto di disamina è soggetta alle seguenti azioni:
AZIONE | ATTIVITA’ | RISCHIO | MISURE |
Azione 6 | Verifica documentazione amministrativa concorrenti | ▪ mancata esclusione concorrenti privi di requisiti; ▪ disamina requisiti concorrenti non corretta al fine di favorire un concorrente | ▪ applicazione normativa sugli appalti pubblici; (MISURA DI TRASPARENZA) ▪ trasparenza dati degli appalti secondo normativa; (MISURA DI TRASPARENZA) ▪ trasparenza interna; (MISURA DI TRASPARENZA) |
Azione 7 | Verifica offerte (commissione) | ▪ uso distorto della valutazione dell'offerta tecnica atto a favorire un concorrente | ▪ vedi misure Focus 7 |
Azione 8 | Verifica anomalia o congruità offerta | ▪ non corretta verifica delle giustificazioni formulate sulle offerte anomale al fine di favorire un concorrente | ▪ vedi misure Focus 6 |
Azione 9 | Determina e pubblicazione aggiudicazione | ▪ mancata esclusione concorrenti privi di requisiti | ▪ applicazione normativa sugli appalti pubblici; (MISURA DI TRASPARENZA) ▪ trasparenza dati degli appalti secondo normativa; (MISURA DI TRASPARENZA) ▪ trasparenza interna; (MISURA DI TRASPARENZA) |
In relazione alla fase di progettazione, gli “Orientamenti per la pianificazione anticorruzione e trasparenza 2022” pongono particolare attenzione a diversi Focus, su cui necessita soffermare l’attenzione.
Focus 6: valutazione errata della congruità dell’offerta
RISCHIO | MISURE |
▪ con riferimento all’operazione del cd. taglio delle ali, errata valutazione della congruità sulle | ▪ adozione di direttive specifiche inerenti al procedimento di valutazione delle offerte anormalmente basse e di verifica della congruità |
offerte con eguale ribasso interessate dal taglio delle ali (delibera ANAC n. 81 dd. 27.01.2021); ▪ errata effettuazione arrotondamenti o troncamenti dei decimali dopo la virgola (da effettuare solo se espressamente previsti dai documenti di gara, delibera ANAC n. 189 dd. 03.03.2021); ▪ violazione del principio di invarianza mediante modifica, dopo l’adozione e la comunicazione del provvedimento di aggiudicazione, della soglia di anomalia e della graduatoria (delibera ANAC n. 155 dd. 24.02.2021); ▪ effettuazione del calcolo della soglia di anomalia prima della riparametrazione dei punteggi (delibera ANAC n. 43 dd. 22.01.2020) | dell’anomalia; (MISURA DI REGOLAMENTAZIONE) ▪ adozione di direttive contenenti precise e univoche indicazioni volte ad assicurare la competenza dei soggetti chiamati ad eseguire le predette attività; (MISURA DI REGOLAMENTAZIONE) ▪ verifica procedure a cura del RUP (MISURA DI CONTROLLO) |
Focus 7: valutazione dell’offerta sulla base di criteri impropri
RISCHIO | MISURE |
▪ violazione principi di trasparenza, di non discriminazione e di parità di trattamento; ▪ mancata indicazione nei documenti di gara dei criteri di aggiudicazione; ▪ applicazione di criteri non funzionali all’oggetto dell’appalto; ▪ non chiara definizione dei criteri e della ponderazione degli stessi | ▪ adozione di direttive specifiche inerenti sia al procedimento di definizione dei criteri di valutazione nella fase di progettazione della gara, sia al processo di valutazione delle offerte; (MISURA DI REGOLAMENTAZIONE) ▪ adozione di direttive contenenti precise e univoche indicazioni anche circa il processo di nomina della commissione di gara; (MISURA DI REGOLAMENTAZIONE) ▪ verifica procedure a cura del RUP (MISURE DI CONTROLLO) |
Focus 9: inadeguata gestione del conflitto di interessi nell’affidamento dei contratti
RISCHIO | MISURE |
▪ intervento di un incaricato della stazione appaltante che ha, direttamente o indirettamente, un interesse finanziario, economico o altro interesse personale nel contesto della procedura di appalto, influenzando in qualsiasi modo il risultato | ▪ adozione di direttive precise e univoche idonee ad evitare il concretizzarsi del conflitto di interesse; (MISURA DI REGOLAMENTAZIONE) ▪ trasparenza interna (MISURA DI TRASPARENZA) |
2.4 VERIFICA DELL’AGGIUDICAZIONE E STIPULA DEL CONTRATTO
Il processo ha lo scopo di accertare la correttezza della procedura espletata in vista della successiva stipula del contratto.
In questa fase i maggiori rischi si profilano nell’alterazione od omissione dei controlli e delle verifiche al fine di favorire un aggiudicatario privo dei requisiti, ovvero nella possibilità che i contenuti delle verifiche siano alterati per pretermettere l’aggiudicatario e favorire gli operatori economici che seguono nella graduatoria.
Per tale motivo il Comune di Monfalcone prevede e continuerà a prevedere per il prossimo triennio un sistema di pubblicazione dei dati delle procedure e di vigile controllo sulle dichiarazioni rese da parte dei funzionari e dirigenti che hanno partecipato alla gestione della procedura di gara attestanti “l’insussistenza di cause di incompatibilità con l’impresa aggiudicataria e con la seconda classificata, avendo riguardo anche a possibili collegamenti soggettivi e/o di parentela con i componenti dei relativi organi amministrativi e societari, con riferimento agli ultimi 5 anni”.
2.5 ESECUZIONE E RENDICONTAZIONE
Il processo include le attività funzionali all’esecuzione del contratto nonché alla verifica sulla conformità o regolare esecuzione della prestazione richiesta.
In fase di esecuzione i principali rischi, oltre a un mancato controllo sull’andamento dei lavori, si riscontrano nell’abuso di ricorso a varianti (per favorire l’appaltatore), nella modifica in corso di rapporto di clausole, che se previste fin dall’origine avrebbero con tutta probabilità consentito un controllo più ampio, nel mancato controllo ai fini dell’autorizzazione dell’appalto, nell’accoglimento di riserve generiche che facciano immotivatamente lievitare il costo dell’appalto.
In fase di rendicontazione i principali rischi sono quelli di incarichi di collaudo rilasciati a soggetti compiacenti, il rilascio di Certificati di Regolare Esecuzione in cambio di vantaggi economici e la mancata denuncia di vizi e difformità dell’opera.
Le azioni specifiche che costituiscono questa fase sono:
AZIONE | ATTIVITA’ | RISCHIO | MISURE |
Azione 10 | Applicazione delle penali | ▪ non corretta applicazione delle penali atta a favorire il fornitore | ▪ applicazione normativa sugli appalti pubblici; (MISURA DI TRASPARENZA) ▪ trasparenza dati degli appalti secondo normativa; (MISURA DI TRASPARENZA) ▪ trasparenza interna; (MISURA DI TRASPARENZA) ▪ verifica procedure a cura del Direttore dell’esecuzione/Rup secondo ma competenza; (MISURA DI CONTROLLO) |
Azione 11 | Verifica requisiti in caso di subappalto o modifiche soggettive dell'appaltatore | ▪ autorizzazione al subappalto non conforme a norma ovvero alla dichiarazione di gara | ▪ applicazione normativa sugli appalti pubblici; (MISURA DI TRASPARENZA) |
al fine di favorire l'impresa; ▪ accordi collusivi tra imprese partecipanti a gara volti a utilizzare il subappalto quale meccanismo per distribuire i vantaggi dell'accordo a tutti i partecipanti allo stesso | ▪ trasparenza dati degli appalti secondo normativa; (MISURA DI TRASPARENZA) ▪ trasparenza interna; (MISURA DI TRASPARENZA) ▪ verifica procedure a cura del Direttore dell’esecuzione/Rup seconda la competenza; (MISURA DI CONTROLLO) | ||
Azione 12 | Modifiche contrattuali | ▪ ammissione di varianti per consentire all'appaltatore di recuperare il ribasso offerto in gara | ▪ applicazione normativa sugli appalti pubblici; (MISURA DI TRASPARENZA) ▪ trasparenza dati degli appalti secondo normativa; (MISURA DI TRASPARENZA) ▪ trasparenza interna; (MISURA DI TRASPARENZA) |
Azione 13 | Interazione con i direttori dei contratti (per verifica esecuzione) | ▪ mancata o insufficiente verifica dello stato di avanzamento | ▪ applicazione normativa sugli appalti pubblici; (MISURA DI TRASPARENZA) ▪ trasparenza dati degli appalti secondo normativa; (MISURA DI TRASPARENZA) ▪ trasparenza interna; (MISURA DI TRASPARENZA) ▪ verifica procedure a cura del Direttore dell’esecuzione/Rup secondo la competenza; (MISURA DI CONTROLLO) |
In relazione alla fase di progettazione, gli “Orientamenti per la pianificazione anticorruzione e trasparenza 2022” pongono particolare attenzione a diversi Focus, su cui necessita soffermare l’attenzione.
Focus 3: esecuzione del contratto in difformità a quanto proposto in sede di gara
RISCHIO | MISURE |
▪ mancata verifica della corrispondenza tra quanto dichiarato dall’operatore economico in sede di offerta e quanto dallo stesso adempiuto in fase di esecuzione del contratto d’appalto; ▪ violazione della concorrenza e alterazione postuma dei presupposti che hanno portato a ritenere l’offerta fornita dall’aggiudicatario come la più vantaggiosa; ▪ con riferimento al caso in cui un operatore economico che ha dichiarato di avvalersi della capacità di un altro operatore non utilizzi poi concretamente i mezzi e risorse dell’impresa ausiliaria dichiarati con la presentazione dell’offerta; | ▪ adozione di direttive specifiche volte a garantire un adeguato ed effettivo controllo sulla corretta esecuzione del contratto, anche in ordine alla effettiva presenza e consistenza delle risorse oggetto di avvalimento; (MISURA DI REGOLAMENTAZIONE) ▪ adozione di direttive contenenti precise e univoche indicazioni circa l’obbligo dei soggetti incaricati delle verifiche sulla corretta esecuzione delle prestazioni contrattuali ai compiti ad essi attribuiti dalla norma; (MISURA DI REGOLAMENTAZIONE) ▪ verifica procedure a cura del Direttore dell’esecuzione/Rup; (MISURA DI CONTROLLO) |
Focus 5: ricorso a proroghe e xxxxxxx non consentiti
RISCHIO | MISURE |
▪ esercizio dell’opzione di rinnovo non espressamente prevista nei documenti di gara; ▪ esercizio dell’opzione di proroga non espressamente prevista nei documenti di gara; ▪ ricorso al rinnovo e alla proroga dei contratti in assenza dei presupposti; ▪ esercizio del tacito rinnovo, senza emanazione di un provvedimento espresso | ▪ adozione di direttive specifiche che disciplinino il ricorso al rinnovo del contratto in presenza dei presupposti di cui alla disciplina comunitaria; (MISURA DI REGOLAMENTAZIONE) ▪ attività di adeguato rilievo dei fabbisogni e conseguente programmazione degli acquisti; (MISURA DI REGOLAMENTAZIONE) ▪ controllo periodico e monitoraggio delle future scadenze contrattuali; (MISURA DI CONTROLLO) ▪ adeguata valutazione della possibilità di ricorrere ad accordi quadro per acquisizione di servizi e forniture standardizzabili; (MISURA DI SEMPLIFICAZIONE) ▪ appropriata progettazione delle gare con inclusione, anche in xxx xxxxxxxxxxxxx, xxxx’xxxxxxx xxx xxxxxxx (XXXXXX DI REGOLAMENTAZIONE) |