POC Puglia 2014-2020. Azione 3.5 “Interventi di rafforzamento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi”. Approvazione scheda progetto “Design to Business” e schema di accordo tra la Regione Puglia e Unioncamere Puglia.
XXXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXXX XXXXXXXXX 00 ottobre 2022, n. 1435
POC Puglia 2014-2020. Azione 3.5 “Interventi di rafforzamento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi”. Approvazione scheda progetto “Design to Business” e schema di accordo tra la Regione Puglia e Unioncamere Puglia.
L’Assessore allo Sviluppo Economico, Competitività, Attività economiche e Consumatori, Politiche internazionali e commercio estero, Energia, Reti e infrastrutture materiali per lo sviluppo, Ricerca industriale e innovazione, Politiche giovanili, xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxx Xxxx, sulla base dell’istruttoria espletata dalla Posizione Organizzativa Attrazione degli investimenti e interventi di sostegno all’internazionalizzazione delle imprese e dalla Dirigente del Servizio Internazionalizzazione e fiere, confermata dalla Dirigente della Sezione Promozione del Commercio, Artigianato e Internazionalizzazione delle Imprese, riferisce quanto segue.
Visti:
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca nonché le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 Relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale fornisce disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” ed abroga il Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il Regolamento (CE) n.1081/2006;
- il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 stabilisce un codice europeo di condotta sul partenariato, nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europei (SIE), che definisce i principi essenziali e le buone prassi svolte a garantire l’efficace organizzazione del partenariato e della governance a più livelli, basato sulla stretta collaborazione tra autorità pubbliche, parti economiche e sociali e pertinenti organismi della società civile, in attuazione dell’art. 5 del Regolamento (UE) n. 1303/2013;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 che individua modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 (...) per quanto riguarda le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e comunicazione per le operazioni;
- l’Accordo di Partenariato Italia 2014-2020 che definisce la strategia e le priorità di investimento per l’impiego dei fondi strutturali e di investimento europei (SIE) 2014-2020, approvato dalla Commissione Europea in data 29 ottobre 2014 con propria Decisione di esecuzione C (2014) 8021 finale, e ne approva determinati elementi, così come previsto dal Regolamento (UE) 1303/2013;
- la Deliberazione n. 582 del 26/04/2016 con la quale la Giunta Regionale ha preso atto della metodologia e dei criteri di selezione delle operazioni approvati dal Comitato di Sorveglianza del POR Puglia 2014-2020 in data 11/03/2016, ai sensi dell’art. 000, xxxx. x) xxx Xxx. (XX) n. 1303/2013 e ss. mm. e ii.;
- la Deliberazione n. 970 del 13.06.2017 con la quale la Giunta Regionale ha approvato l’Atto di organizzazione per l’attuazione del Programma Operativo FESR-FSE 2014-2020 e ss. mm. e ii.;
- il Sistema di Gestione e Controllo (Xx.Xx.Xx.) del POR Puglia 2014/2020 adottato dalla Sezione Programmazione Unitaria con determinazione dirigenziale n. 39 del 21/06/2017 e ss. mm. e ii.;
- la Deliberazione di Giunta Regionale (DGR) n. 1166 del 18 luglio 2017 con la quale è stata designata quale Autorità di Gestione del Programma Operativo FESR-FSE 2014/2020 - istituita a norma dell’art. 123, par. 3 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 - il Dirigente della Sezione Programmazione Unitaria;
- la Deliberazione n. 1735 del 06/10/2015 con cui la Giunta Regionale ha approvato il Programma Operativo della Regione Puglia (POR Puglia) 2014-2020, facendo seguito all’approvazione da parte dei Servizi della Commissione avvenuta con decisione C (2015) 5854 del 13 agosto 2015;
- il Programma Operativo regionale FESR-FSE 2014/2020 approvato con Decisione della Commissione Europea C(2015) 5484 del 13.08.2015, così come modificato da ultimo con la Decisione di esecuzione C(2021) 9942 del 22/12/2021, di cui la Giunta ha preso atto con la Deliberazione n. 118 del 15/02/2022;
- La Legge Regionale 13 luglio 2017, n. 28 “Legge sulla partecipazione” e il suo Regolamento attuativo del 10 settembre 2018 n. 13;
- il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx x. 00 del 5 febbraio 2018 con il quale è stato approvato il “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”;
- la DGR n. 782 del 26/05/2020 che attua la riprogrammazione delle risorse del POR Puglia 2014-2020 per dare attuazione alla manovra anti crisi connessa all’emergenza epidemiologica da Covid-19;
- la DGR n. 1034 del 02/07/2020 che approva il Programma Operativo Complementare (POC) 2014-2020 della Regione Puglia redatto ai sensi della Delibera CIPE 28 gennaio 2015 n. 10 e la delibera CIPE 47 del 28/07/2020 avente ad oggetto. “Programma di azione e coesione 2014-2020. Programma complementare Regione Puglia”;
- il Decreto del Presidente della Giunta Regionale (DPGR) 22 gennaio 2021 n. 22 con cui è stato adottato il nuovo modello organizzativo regionale “MAIA 2.0” con approvazione del relativo atto di Alta Organizzazione;
- la DGR n. 685 del 26/04/2021 con la quale è stato conferito l’incarico di Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico;
- la DGR n. 1289 del 28/07/2021 con la quale si è provveduto alla definizione delle Sezioni di Dipartimento e delle relative funzioni;
- la DGR n. 1576 del 30/09/2021 con la quale la Giunta Regionale ha conferito l’incarico di Dirigente della Sezione Promozione del Commercio, Artigianato ed Internazionalizzazione delle Imprese alla dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx;
- la DGR n. 1794 del 05/11/2021 con cui è stato approvato l’adeguamento organizzativo della governance del POR Puglia 2014-2020 al MAIA 2.0, assegnando la Responsabilità dell’Azione 3.5 alla Sezione Promozione del Commercio, Artigianato ed Internazionalizzazione delle Imprese del Dipartimento Sviluppo Economico;
- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 come integrato dal D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del D.Lgs. n. 118/2011 recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della L. n. 42/2009;
Premesso che:
- il POR Puglia, approvato con DGR n. 1735/2015, prevede l’Azione 3.5 “Interventi di rafforzamento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi”, finalizzata a sostenere la propensione all’internazionalizzazione delle imprese pugliesi, consolidando il ricorso a strategie di creazione di nuovi mercati di sbocco quale leva determinante per il sostegno all’innovazione, alla competitività ed alla qualificazione delle produzioni regionali;
- l’Azione 3.5 prevede, tra le attività da realizzare, la promozione di Interventi di attrazione degli investimenti e promozione di accordi commerciali e altre iniziative di servizi di informazione e promozione rivolte a potenziali investitori esteri (azione da AdP 3.4.3). Tali risultati vengono perseguiti sia attraverso approcci consolidati nel sostegno a partecipazioni a fiere e mostre internazionali, sia tramite la promozione di un percorso di internazionalizzazione finalizzato allo sviluppo, in cooperazione tra le imprese coinvolte, di iniziative coordinate e strutturate;
- con DGR n. 1921 del 30/11/2020 la Giunta Regionale ha rimodulato la dotazione del Programma strategico per l’internazionalizzazione 2019-2020 destinando le risorse residue pari a € 3.700.000,00 a valere sul POR Puglia 2014-2020, all’implementazione delle iniziative connesse all’attuazione del programma 2019- 2020 e all’intensificazione delle azioni di internazionalizzazione nel triennio 2021-2023;
- con il suddetto atto la Giunta Regionale ha deciso di destinare un ulteriore stanziamento, pari a €
8.000.000,00 a valere sulle risorse del POC Puglia 2014-2020 a copertura delle procedure connesse alla fornitura di servizi di supporto agli interventi istituzionali volti all’attrazione degli investimenti, alla promozione di accordi commerciali e altre iniziative rivolte a potenziali investitori esteri da realizzare nel corso del triennio 2021-2023, oltre che alla copertura degli oneri di legge connessi a detti servizi;
- con DGR n. 753 del 23/05/2022 la Giunta Regionale ha implementato gli interventi programmati dalla DGR
n. 1921/2020 per le annualità 2022 e 2023 stanziando l’importo aggiuntivo complessivo di € 6.000.000,00;
Atteso che:
- le DGR n. 1921/2020 e n. 753/2022 hanno previsto, tra gli interventi di promozione del livello di internazionalizzazione del sistema produttivo pugliese, la partecipazione istituzionale alla 85° edizione della Campionaria internazionale “Fiera del Levante” di Bari;
- in continuità con quanto realizzato nelle precedenti edizioni, la partecipazione della Sezione promozione del Commercio, Artigianato ed Internazionalizzazione delle imprese all’85° edizione della Fiera del Levante di Bari si sostanzia nella realizzazione di un ricco programma di eventi ed attività volte a promuovere, grazie alla presenza degli operatori del settore (quali ad esempio l’ICE, SIMEST, SACE), le opportunità di business sui mercati esteri nonché valorizzare le eccellenze del sistema produttivo pugliese e le opportunità di investimento in Puglia;
- negli ultimi anni è stato posto in essere un intenso programma di valorizzazione e promozione del design “Made in Puglia” sia attraverso la realizzazione di esposizioni temporanee di prodotti iconici all’interno di eventi di rilevanza internazionale e/o location esclusive, come “Nel Blu dipinto di Blu” (Expo Dubai e Milano Design Week) e “Apulian Lifestyle” (Palazzo Versace a Dubai), sia attraverso la partecipazione di una selezione di imprese a fiere internazionali di settore, quali HOMI Milano 2021 e High Point Market, in programma dal 22 al 26 ottobre 2022 da Xxxx Xxxxx, Xxxxx Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxx d’America;
- tra le azioni di follow up relative alla partecipazione regionale all’Expo Dubai 2020 è stata avviata, in collaborazione con gli uffici ICE di Dubai, l’organizzazione di una missione incoming di operatori economici degli Emirati Arabi Uniti da svolgere in Puglia in concomitanza con l’85° edizione della Fiera del Levante di Bari;
- Unioncamere Puglia, con la quale è in corso di realizzazione, in attuazione della DGR n. 1277 del 28/07/2021, l’”Osservatorio regionale dell’artigianato artistico e tradizionale pugliese”, ha proposto di rafforzare le sinergie operative tra le iniziative in programma nell’ambito dell’85° campionaria realizzando congiuntamente un intervento volto alla promozione delle opportunità di incontro tra i designer e le imprese del sistema produttivo pugliese al fine di promuovere occasioni di business tra i referenti selezionati e tra questi e i rappresentanti delle reti nazionali ed internazionali di settore che interverranno alla campionaria;
- Unioncamere Puglia partecipa, attraverso il Consorzio BRIDGEconomies, alla rete “Enterprise Europe Network” EEN, la più grande rete internazionale a supporto delle PMI, presente in più di 60 Paesi e composta da oltre 600 partner locali, che si occupa di promuovere le innovazioni nel mercato, fornire assistenza personalizzata alle imprese per accelerarne la crescita, sviluppare nuovi partenariati commerciali e tecnologici, favorire l’accesso al credito e la partecipazione a programmi di finanziamento europei;
- a seguito delle opportune interlocuzioni tra le strutture è stata definita la scheda intervento denominata “Design to Business – DtoB” avente l’obiettivo di promuovere collaborazioni tra designer ed aziende del settore manifatturiero per affrontare con maggiore efficacia i mercati internazionali;
- Il progetto DtoB prevede l’attivazione di uno specifico accordo di partenariato volto alla realizzazione delle seguenti attività:
• Realizzazione di incontri tra designer e imprese per lo sviluppo di prodotti innovativi per la loro promozione sui mercati esteri;
• Realizzazione di una mostra di design tesa a valorizzare i punti di forza del sistema produttivo pugliese e la creatività “Made in Puglia”;
• Ideazione e sviluppo di una campagna di comunicazione congiunta a supporto dell’iniziativa.
Considerato che:
- Unioncamere è inserita nell’elenco delle Amministrazioni pubbliche che viene annualmente pubblicato dall’ISTAT, in applicazione di quanto stabilito dall’art.1, comma2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196;
- la Regione Puglia e Unioncamere Puglia riconoscono, per tali motivi, l’opportunità di rafforzare, rinnovare e finalizzare la propria collaborazione, puntando ad accrescere ogni possibile sinergia fra le funzioni di governo e di indirizzo proprie della Regione e quelle operative proprie delle Camere di Commercio e loro unioni regionali, con particolare riferimento alla tutela dell’interesse generale del sistema delle imprese, di promozione dello sviluppo dei sistemi economici locali e di regolazione del mercato, di semplificazione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione, in materia di internazionalizzazione, per rendere sistemica l’interazione fra i rispettivi percorsi di programmazione e per realizzare una crescente convergenza su prioritari e condivisi obiettivi di sviluppo;
- il sistema produttivo imprenditoriale regionale, anche a seguito della crisi dovuta alle conseguenze economiche dell’emergenza da Covid-19 e dell’invasione Russa in Ucraina, versa in una difficile situazione che richiede la massima coesione tra Istituzioni e forze economiche per sostenere imprese ed attività economiche e far ripartire le economie dei nostri territori;
- i principi giurisprudenziali comunitari e nazionali in materia di cooperazione orizzontale tra le pubbliche amministrazioni e le indicazioni fornite nel documento della Commissione Europea SEC (2011) 1169 del 04/10/2011, sono stati recentemente codificati dall’art. 12, par. 4 della direttiva 24/2014/UE e recepiti nell’art. 5 comma 6 del D.lgs. n. 50/2016 (Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/ UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture) che dispone: “Un accordo concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell’ambito di applicazione del presente codice, quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni”:
• l’accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune;
• l’attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico;
• le amministrazioni aggiudicatici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione;
- la Regione Puglia e Unioncamere Puglia possono stipulare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della legge 241/1990 e s.m.i., dell’art. 12, comma 4 della Direttiva 24/2014/UE, dell’art. 5, comma 6 del D.lgs. n. 50/2016 e della giurisprudenza comunitaria e nazionale in materia, un accordo di cooperazione finalizzato allo svolgimento di attività di interesse comune, coerente con le finalità istituzionali di entrambi e senza il pagamento di alcun corrispettivo, eccetto il rimborso degli eventuali costi sostenuti per l’implementazione delle attività di competenza e delle c.d. spese vive;
- le Parti, in ragione dell’accordo di cooperazione, denominato “Convenzione”, intendono mettere a disposizione risorse umane e strutturali necessarie all’esecuzione dei progetti che saranno congiuntamente realizzati.
Visti altresì:
- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 come integrato dal D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del D.Lgs. n. 118/2011 recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a noma degli articoli 1 e 2 della L. 42/2009”;
- la Legge Regionale n. 51 del 30/12/2021 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024 della Regione Puglia (legge di stabilità regionale 2022)”;
- la Legge Regionale n. 52 del 30/12/2021 “Bilancio di previsione della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024”;
- la DGR n. 2 del 20/01/2022 “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022 e pluriennale 2022- 2024. Articolo 39, comma 10, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Documento tecnico di accompagnamento e Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Gestionale. Approvazione.”;
Si rende, pertanto, necessario:
- individuare Unioncamere Puglia nella qualità di amministrazione aggiudicatrice, ai sensi dell’art. 3, comma 1 del D.Lgs. 50/2016, in quanto associazione costituita da enti pubblici dotati di autonomia funzionale (Camere di Commercio), quale soggetto con cui procedere alla stipula, ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della legge n. 241/1990 e s.m.i., dell’art. 12 comma 4 della Direttiva 24/2014/UE, dell’art.5, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 e della giurisprudenza comunitaria e nazionale in materia, dell’Accordo di Cooperazione finalizzato allo svolgimento di attività di interesse comune per l’attuazione ed implementazione della scheda approvata con il presente atto;
- destinare la somma di € 41.000,00 alla copertura finanziaria di parte dell’accordo di cooperazione tra Unioncamere Puglia e Regione Puglia, rivenienti dalla somme stanziate con DGR n. 753/2022 sui capitoli di spesa U1405018 e U1405019 di bilancio vincolato per l’esercizio finanziario 2022;
- apportare, pertanto, la variazione al bilancio di previsione 2022 e pluriennale 2022-2024, al Documento tecnico di accompagnamento e al Bilancio finanziario gestionale 2022-2024, approvato con DGR n. 2 del 20/01/22, ai sensi dell’art. 51 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii;
- approvare la Scheda-progetto dell’intervento denominato “Design to Business” allegata al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale (allegato A);
- approvare lo schema di Accordo di Cooperazione tra Regione Puglia e Unioncamere Puglia che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto (allegato B);
- di delegare la Dirigente della Sezione Promozione del commercio, artigianato ed internazionalizzazione delle imprese alla sottoscrizione della convenzione approvata con la presente deliberazione;
- autorizzare la Dirigente della Promozione del Commercio, Artigianato e Internazionalizzazione delle Imprese all’adozione di tutti gli atti consequenziali.
Garanzie di riservatezza
La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla L. n. 241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela della riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal D. Lgs. n. 196/2003 ss.mm.ii., ed ai sensi del vigente Regolamento Regionale
n. 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile. Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento è stato redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli artt. 9 e 10 del succitato Regolamento UE.
Valutazione di impatto di genere |
La presente deliberazione è stata sottoposta a Valutazione di impatto di genere ai sensi della DGR n. 302 del 07/03/2022. L’impatto di genere stimato è: ☒ Diretto ❏ Indiretto ❏ Neutro |
COPERTURA FINANZIARIA DI CUI AL D. LGS N. 118/2011 E SS.MM.II.
La copertura finanziaria complessiva, pari ad € 41.000,00, è assicurata dagli stanziamenti assunti sull’esercizio
finanziario 2022, già stanziate con DGR n. 753 del 23/05/2022, a valere sulle risorse del POC Puglia 2014-2020 “a copertura delle procedure connesse alla fornitura di servizi di supporto agli interventi istituzionali volti all’attrazione degli investimenti, alla promozione di accordi commerciali e altre iniziative rivolte a potenziali investitori esteri”, secondo la seguente ripartizione:
PARTE ENTRATA:
• € 28.700,00 sul Capitolo di entrata: 2032431 “TRASFERIMENTI CORRENTIPER IL POC PUGLIA 2014/2020. DELIBERA CIPE N. 47/2020.
Si attesta che l’importo relativo alla copertura del presente provvedimento corrisponde ad obbligazione giuridicamente perfezionata, con debitore certo: Ministero dell’Economia e delle Finanze.
PARTE SPESA:
• € 28.700,00 sul Capitolo di spesa: 1405018 “POC 2014-2020. PARTE FESR. AZIONE 3.5 INTERVENTI DI RAFFORZAMENTO DEL LIVELLO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DEI SISTEMI PRODUTTIVI. RAPPRESENTANZA, ORGANIZZAZIONE EVENTI, PUBBLICITÀ E SERVIZI PER TRASFERTA. DELIBERA CIPE N. 47/2020 – QUOTA STATO”, Missione Programma Titolo 14.5.1
• € 12.300,00 sul Capitolo di spesa: 1405019 “POC 2014-2020. PARTE FESR. AZIONE 3.5 INTERVENTI DI RAFFORZAMENTO DEL LIVELLO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DEI SISTEMI PRODUTTIVI. RAPPRESENTANZA, ORGANIZZAZIONE EVENTI, PUBBLICITÀ E SERVIZI PER TRASFERTA. DELIBERA CIPE N. 47/2020 – QUOTA REGIONALE”, Missione Programma Titolo 14.5.1
L’operazione contabile proposta assicura il rispetto dei vincoli di finanza pubblica, garantendo il pareggio di bilancio in aderenza alle disposizioni di cui alla L. n. 145/2018, commi da 819 a 843, e alla L. n. 160/2019, commi da 541 a 545.
ConsuccessiviattidellaDirigentedellaSezionePromozionedelCommercio,ArtigianatoedInternazionalizzazione delle Imprese si procederà ad effettuare i relativi impegni di spesa ed accertamenti delle entrate ai sensi di quanto previsto al punto 3.6, lett. C) del “Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria” di cui all’Allegato 4/2 al D. Lgs n. 118/2011 e ss.mm.ii. concernente i “contributi a rendicontazione”.
Il presente provvedimento rientra nella competenza della Giunta Regionale.
L’Assessore relatore, sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate, ai sensi dell’art. 4 comma 4 lett. k) della L.R. 7/1997, propone alla Giunta Regionale:
Tutto ciò premesso, si propone alla Giunta Regionale:
1. di prendere atto di quanto espresso in narrativa e che qui si intende integralmente riportato;
2. di individuare Unioncamere Puglia quale soggetto con cui procedere alla stipula, ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della legge n. 241/1990 e s.m.i., dell’art. 12 comma 4 della Direttiva 24/2014/UE, dell’art.5, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 e della giurisprudenza comunitaria e nazionale in materia, dell’Accordo di Cooperazione finalizzato allo svolgimento di attività di interesse comune per l’attuazione ed implementazione della scheda approvata con il presente atto;
3. di approvare la Scheda-progetto dell’intervento denominato “Design to Business” allegata al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale (allegato A);
4. di approvare lo schema di Accordo di Cooperazione tra Regione Puglia e Unioncamere Puglia che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto (allegato B);
5. di delegare la Dirigente della Sezione Promozione del commercio, artigianato ed internazionalizzazione delle imprese alla sottoscrizione della convenzione approvata con la presente deliberazione;
6. di autorizzare la Dirigente della Promozione del Commercio, Artigianato e Internazionalizzazione delle Imprese di porre in essere tutti gli adempimenti connessi alla realizzazione delle diposizioni assunte con il presente atto;
7. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e sul sito istituzionale regionale;
8. pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.P., sul sito istituzionale regionale e sul sito xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx.
I sottoscritti attestano che il procedimento istruttorio loro affidato è stato espletato nel rispetto della vigente normativa regionale, nazionale e comunitaria e che il presente schema di provvedimento, dagli stessi predisposto ai fini dell’adozione dell’atto finale da parte della Giunta regionale, è conforme alle risultanze istruttorie.
La P.O. Attrazione degli investimenti e interventi
di sostegno all’internazionalizzazione delle imprese pugliesi
Xxxxx Xxxxxxxxx
La Dirigente del Servizio Internazionalizzazione e Fiere Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx
La Dirigente della Sezione Dirigente della Sezione Promozione del Commercio, Artigianato ed Internazionalizzazione delle Imprese
Xxxxxxxxx Xxxxxxx
La sottoscritta Direttora di Dipartimento NON RAVVISA la necessità di esprimere sulla proposta di delibera osservazioni ai sensi del DPGR n. 22/2021.
La Direttora del Dipartimento Sviluppo Economico
Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxxx
L’Assessore allo Sviluppo Economico, Competitività, Attività economiche e Consumatori, Politiche internazionali e commercio estero, Energia, Reti e infrastrutture materiali per lo sviluppo, Ricerca industriale e innovazione, Politiche giovanili
Xxxxxxxxxx Xxxxx Xxxx
LA GIUNTA REGIONALE
- udita e fatta propria la relazione dell’Assessore allo Sviluppo Economico;
- viste le dichiarazioni poste in calce al presente provvedimento che attestano la conformità alla legislazione vigente;
- a voti unanimi e palesi, espressi nei modi di legge,
DELIBERA
1. di individuare Unioncamere Puglia quale soggetto con cui procedere alla stipula, ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della legge n. 241/1990 e s.m.i., dell’art. 12 comma 4 della Direttiva 24/2014/UE, dell’art.5, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 e della giurisprudenza comunitaria e nazionale in materia, dell’Accordo di Cooperazione finalizzato allo svolgimento di attività di interesse comune per l’attuazione ed implementazione della scheda approvata con il presente atto;
2. di approvare la Scheda-progetto dell’intervento denominato “Design to Business” allegata al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale (allegato A);
3. di approvare lo schema di Accordo di Cooperazione tra Regione Puglia e Unioncamere Puglia che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto (allegato B);
4. di delegare la Dirigente della Sezione Promozione del commercio, artigianato ed internazionalizzazione delle imprese alla sottoscrizione della convenzione approvata con la presente deliberazione;
5. di autorizzare la Dirigente della Promozione del Commercio, Artigianato e Internazionalizzazione delle Imprese a porre in essere tutti gli adempimenti connessi alla realizzazione delle diposizioni assunte con il presente atto;
6. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e sul sito istituzionale regionale.
7. Di pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.P., sul sito istituzionale regionale e sul sito xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx.
Il Segretario della Giunta | Il Presidente della Xxxxxx |
XXXX XXXXXXX | XXXXXXX XXXXXXXX |
Allegato A
SCHEDA INTERVENTO
1 | TITOLO | DESIGN TO BUSINESS – DtoB | ||||||
2 | OGGETTO DELL’INTERVENTO | Promozione ed internazionalizzazione del Made in Puglia attraverso il confronto tra designer e rappresentanti del sistema produttivo pugliese | ||||||
3 | ATTIVITA’ PRINCIPALI | a. Realizzazione di incontri tra designer e imprese per lo sviluppo di prodotti innovativi per la loro promozione sui mercati esteri; b. Realizzazione di una mostra di design tesa a valorizzare i punti di forza del sistema produttivo pugliese e la creatività “Made in Puglia”; c. Ideazione e sviluppo di una campagna di comunicazione congiunta a supporto dell’iniziativa. | ||||||
4 | RISULTATI/OUTPUT | a. 100 incontri BtoB tra designer ed imprese b. 40 mila visitatori alla mostra c. valorizzazione del “Made in Puglia” | ||||||
5 | GOVERNANCE | - Comitato tecnico di coordinamento (CTC) – organo di indirizzo e controllo - Segreteria organizzativa - Ufficio comunicazione e media - Commissione selezione designer - Commissione selezione imprese | ||||||
6 | SOGGETTO COORDINATORE | Unioncamere Puglia | ||||||
7 | BUDGET | € 41.000,00 Regione Puglia € 14.000,00 Unioncamere Puglia € 55.000,00 | ||||||
8 | COPERTURA FINANZARIA | € 41.000,00 a valere sulle risorse POC Puglia 2014-2020 – Azione 3.5 stanziate con DGR n. 753/2022 | ||||||
9 | CRONOPROGRAMMA | Attività/ tempo | Mesi | |||||
sett. | ott. | nov. | dic. | |||||
Progettazione | x | x | ||||||
Procedure | x | x | ||||||
Esecuzione | x | |||||||
Rendicontazione | x | x | x | |||||
10 | MODALITA’ D’ATTUAZIONE | Accordo di cooperazione ex art. 15 L. 241/1990 |
Xxxxxxx Xxxxxxxxx 19.10.2022
13:14:30
UTC
Allegato B
ACCORDO DI COOPERAZIONE
tra
REGIONE PUGLIA (in seguito “Regione”), con sede in BARI, Lungomare Xxxxxxx Xxxxx, codice fiscale 80017210727, legalmente rappresentata da Xxxxxxxxx Xxxxxxx in qualità di dirigente della Sezione promozione del Commercio, artigianato ed Internazionalizzazione delle imprese, domiciliata ai fini del presente accordo presso la sede della Regione Puglia sita in Bari in corso Sonnino 177,
e
Unioncamere Puglia, con sede in Xxxx xxxx xxx X. Xxxx x. 00 – C.F. 04474350727 – legalmente rappresentata dal Segretario xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx, domiciliato ai fini del presente accordo presso la sede di Unioncamere Puglia;
nel prosieguo, congiuntamente indicate come “Parti”, si conviene e si stipula quanto segue:
PREMESSO CHE
La Regione
• esercita i propri poteri secondo quanto previsto dalla Costituzione della Repubblica Italiana e dal proprio Statuto, in conformità alle linee di indirizzo contenute nel Programma Regionale di Sviluppo e negli altri strumenti di programmazione regionale;
• nell’ambito della strategia di intervento regionale per il ciclo di programmazione dei fondi comunitari 2014 - 2020, rivolge una particolare attenzione alle politiche di sostegno al rafforzamento della competitività del tessuto economico e imprenditoriale pugliese, nonché di consolidamento dei fattori di attrattività del territorio regionale, tracciando strategie e strumenti di intervento che mettono in relazione le politiche di sviluppo industriale regionale con le attività legate agli investimenti in formazione, ricerca ed innovazione, alla diffusione ed allo sviluppo delle tecnologie abilitanti, alle prospettive di sviluppo ed integrazione sui mercati internazionali, alle opportunità di attrazione degli investimenti di imprese italiane ed estere;
• nell’ambito dell’azione 3.5 del POC Puglia 2014-2020 “Interventi di rafforzamento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi” promuove specifici interventi per l’internazionalizzazione delle imprese e l’attrazione degli investimenti, tra cui:
- l'organizzazione e la partecipazione a fiere internazionali, mostre ed esposizioni organizzate al di fuori dei confini nazionali per favorire l'incremento delle esportazioni dei prodotti locali;
- la promozione ed il sostegno finanziario, tecnico-economico ed organizzativo di iniziative di investimento, di cooperazione commerciale ed industriale, di incontri business to business per le imprese pugliesi;
- la predisposizione e l'attuazione di ogni altra iniziativa idonea a favorire lo sviluppo dei processi di internazionalizzazione delle imprese pugliesi;
1
Unioncamere Puglia
• Quale Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura della Puglia, costituita ai sensi dell’art.6 del decreto legislativo 15 febbraio 2010 n.23, la cui denominazione abbreviata è “Unioncamere Puglia”, è l’ Ente associativo delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura della Regione Puglia che, come da statuto, non persegue scopi di lucro e, come tale, non consente la distribuzione, anche in modo indiretto, di utili o avanzi di gestione, nonchè fondi, riserve o capitale, durante la vita dell’associazione, salvo che la desti nazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge;
• cura e rappresenta gli interessi e persegue gli obiettivi comuni del sistema camerale in ambito regionale, promuovendo l’esercizio associato di funzioni, servizi e competenze camerali e assicurando il coordinamento dei rapporti con la Regione;
• svolge, nell’ambito del sistema camerale, funzioni di supporto e promozione degli interessi generali del sistema economico della Puglia e promuove iniziative per favorire lo sviluppo dell’economia regionale, la sua internazionalizzazione e la competitività` del sistema delle imprese;
• assolve ai compiti di osservatorio e monitoraggio dell’economia regionale e cura e realizza studi e ricerche nonché svolge attività informative, formative, editoriali, promozionali e di gestione di servizi comuni alle Camere di Commercio e a altri Enti pubblici e privati;
• per il raggiungimento degli scopi, può, sulla base delle normative vigenti, agire direttamente attraverso i propri organi ed uffici, partecipando ad accordi di programma, stipulando protocolli di intesa e convenzioni per definire la propria partecipazione anche al processo di programmazione regionale e alla sua realizzazione, in rappresentanza del sistema camerale, in considerazione del ruolo rivestito da Unioncamere Puglia di attore locale dell’internazionalizzazione e di sostegno istituzionale qualificato per l’attuazione delle politiche regionali nelle materie afferenti l’ambito di intervento del sistema camerale regionale;
• partecipa, attraverso il Consorzio BRIDGEconomies, alla rete “Enterprise Europe Network” EEN, la più grande rete internazionale a supporto delle PMI, presente in più di 60 Paesi e composta da oltre 600 partner locali, che si occupa di promuovere le innovazioni nel mercato, fornire assistenza personalizzata alle imprese per accelerarne la crescita, sviluppare nuovi partenariati commerciali e tecnologici, favorire l’accesso al credito e la partecipazione a programmi di finanziamento europei.
CONSIDERATO CHE
• la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” stabilisce espressamente all’art. 15 che: “Anche al di fuori delle ipotesi previste dall’articolo 14, le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”;
2
• la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture n. 7 del 21 Ottobre 2010 su “Questioni interpretative concernenti la disciplina dell’articolo n. 34 del D.Lgs. n. 163/2006 relativa ai soggetti a cui possono essere affidati i contratti pubblici”, conformemente a quanto in precedenza affermato dalla giurisprudenza comunitaria, ha ribadito la legittimità del ricorso a forme di cooperazione pubblico-pubblico attraverso cui più amministrazioni assumono impegni reciproci, realizzando congiuntamente le finalità istituzionali affidate loro, purché vengano rispettati una serie di presupposti;
a. i principi giurisprudenziali comunitari e nazionali in materia di cooperazione orizzontale tra le pubbliche amministrazioni e le indicazioni fornite nel documento della Commissione Europea SEC (2011) 1169 del 04/10/2011, sono stati recentemente codificati dall’art. 12, par. 4 della direttiva 24/2014/UE e recepiti nell'art. 5, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 che dispone: “Un accordo concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell’ambito di applicazione del presente codice, quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
l’accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune; l’attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico; le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione”.
• I presupposti richiesti ai fini della legittimità dell’impiego dello strumento dell’accordo sono stati individuati nei seguenti punti:
a) Unioncamere Puglia, quale sopra individuata, viene riconosciuta come amministrazione aggiudicatrice ai sensi dell’art. 3, comma 1 del D.Lgs. 50/2016 in quanto associazione costituita da enti pubblici dotati di autonomia funzionale (Camere di Commercio);
b) l’accordo regola la realizzazione di un interesse pubblico, effettivamente comune ai partecipanti, che le Parti hanno l’obbligo di perseguire come compito principale, da valutarsi alla luce delle finalità istituzionali degli Enti coinvolti di cui alle premesse;
c) alla base dell’accordo vi è una reale divisione dei compiti e responsabilità;
d) le Parti non svolgono sul mercato aperto le attività oggetto del presente accordo di cooperazione;
e) i movimenti finanziari tra i soggetti che sottoscrivono l’accordo devono configurarsi solo come ristoro delle spese sostenute, essendo escluso il pagamento di un vero e proprio corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno;
f) il ricorso all’accordo non può interferire con il perseguimento dell’interesse principale delle norme comunitarie in tema di appalti pubblici, ossia la libera circolazione dei servizi e l’apertura alla concorrenza non falsata negli Stati membri;
3
• le parti intendono stipulare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della legge n. 241/1990 e s.m.i., dell’art. 13, comma 4 della Direttiva UE 24/2014/UE, dell’art. 5, comma 6 del D.Lgs. n. 50/2016 e della giurisprudenza comunitaria e nazionale in materia, una accordo di cooperazione finalizzato allo svolgimento di attività di interesse comune, coerente con le finalità istituzionali di entrambi e senza il pagamento di alcun corrispettivo, eccetto il rimborso dei costi e delle spese vive.
ATTESO CHE
• il sistema produttivo imprenditoriale regionale, anche a seguito della crisi dovuta alle conseguenze economiche dell’emergenza da Covid-19 e dell’invasione Russa in Ucraina, versa in una difficile situazione che richiede la massima coesione tra Istituzioni e forze economiche per sostenere imprese ed attività economiche e far ripartire le economie dei nostri territori;
• le parti riconoscono, per tali motivi, l’opportunità di rafforzare, rinnovare e finalizzare la propria collaborazione, puntando ad accrescere ogni possibile sinergia fra le funzioni di governo e di indirizzo proprie della Regione e quelle operative proprie delle Camere di Commercio e loro unioni regionali, con particolare riferimento alla tutela dell’interesse generale del sistema delle imprese, di promozione dello sviluppo dei sistemi economici locali e di regolazione del mercato, di semplificazione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione, in materia di internazionalizzazione, per rendere sistemica l’interazione fra i rispettivi percorsi di programmazione e per realizzare una crescente convergenza su prioritari e condivisi obiettivi di sviluppo;
• le Parti, mettendo a disposizione risorse umane e strutturali necessarie all’esecuzione dei progetti che saranno congiuntamente realizzati, intendono consolidare la collaborazione attraverso la stipula del presente “Accordo”, con il quale sviluppare sinergie e incrementare il raggiungimento di obiettivi e risultati congiunti a favore del territorio pugliese anche in collaborazione con ADI Puglia e Basilicata e Distretto Produttivo Puglia Creativa ;
• Unioncamere Puglia ha proposto con nota depositata agli atti della Sezione di rafforzare le sinergie operative tra le iniziative in programma nell’ambito dell’85° campionaria realizzando congiuntamente un intervento volto alla promozione delle opportunità di incontro tra i designer e le imprese del sistema produttivo pugliese al fine di promuovere occasioni di business tra i referenti selezionati e tra questi e i rappresentanti delle reti nazionali ed internazionali di settore che interverranno alla campionaria;
• le parti intendono attivare iniziative finalizzate ad incrementare e migliorare l’attrattività e l’integrazione nazionale ed internazionale del territorio pugliese nei settori avanzati del Design allo scopo di contribuire a migliorare le eccellenze del territorio e rafforzare la capacità di produrre innovazione garantendo al made in Italy e al made in Puglia quel valore aggiunto rappresentato dall’originalità, una delle variabili più efficaci per rendere il prodotto competitivo sui mercati;
4
• l’obiettivo comune è quello di innescare un corto circuito virtuoso tra designer ed aziende già strutturate, soprattutto dal punto di vista organizzativo, per affrontare i mercati internazionali, per dotare queste ultime del “valore aggiunto” rappresentato dal design e consentirle così una più efficace promozione all’estero;
TUTTO QUANTO PREMESSO E CONSIDERATO
si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1
(Valore delle premesse)
1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto.
Art. 2
(Oggetto dell’Accordo di cooperazione)
1. La Regione Puglia e Unioncamere Puglia concordano di cooperare per la realizzazione di quanto descritto nella scheda di progetto denominato “Design to Business”, che, allegato n. 1 del presente atto, ne costituisce parte integrante e sostanziale.
Art. 3 (Impegni delle parti)
1. Per il raggiungimento delle finalità di cui al presente atto, le Parti si impegnano a collaborare assumendo i seguenti impegni operativi:
a) la Regione Puglia
− supervisiona il processo di attuazione dell’intervento;
− definisce le priorità strategiche dell’iniziativa;
− contribuisce alla diffusione dell’iniziativa e alla promozione degli obiettivi previsti;
− favorisce la concertazione ed il dialogo istituzionale con gli stakeholder interessati dall’intervento;
− mette a disposizione, nell’ambito delle proprie competenze, risorse e capacità professionali, tecniche e amministrative, nonché i propri database informativi.
b) Unioncamere Puglia
− assicura la gestione complessiva dell’intervento;
− mette a disposizione il proprio expertise, sia con personale interno che avvalendosi di collaboratori e consulenti, per realizzare attività di supporto tecnico, supporto conoscitivo, monitoraggio e divulgazione;
− predispone report tecnici e rendicontazione dei costi.
Art. 4 (Durata dell’Accordo)
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1. Il presente Accordo, che entra in vigore a decorrere dalla data della sua sottoscrizione, ha durata di 6 mesi, salvo proroga.
Art. 5
(Modalità di svolgimento dell’accordo)
1. Le Parti collaboreranno al conseguimento del comune pubblico interesse, promuovendo lo scambio di informazioni utili a realizzare gli obiettivi concordati, fornendo quanto necessario per il mantenimento degli impegni assunti e avvalendosi delle rispettive strutture e risorse nel rispetto della normativa vigente.
2. Unioncamere Puglia, per quanto di propria competenza, nell’esecuzione delle attività previste dal presente Accordo, si avvarrà del proprio personale nonché di società, organismi e consulenti scelti in base a requisiti di competenza e comprovata esperienza e nel rispetto della normativa vigente in materia di appalti di servizi e di reclutamento di personale.
3. Unioncamere Puglia assicura il rispetto, nelle diverse fasi di attuazione, di tutte le disposizioni previste dalla normativa comunitaria e nazionale vigente in relazione alla tipologia di intervento da realizzare e garantisce, per quanto di propria diretta competenza, l’applicazione della normativa prevista in materia di informazione e pubblicità per gli interventi cofinanziati da Fondi Strutturali.
Art. 6 (Comitato di indirizzo)
1. Per l’attuazione del presente Accordo è costituito, presso il Dipartimento dello Sviluppo Economico della Regione Puglia, il Comitato Tecnico di Coordinamento (CTC) composto da:
• Per la Regione Puglia: il Dirigente della Sezione promozione del commercio, artigianato ed internazionalizzazione delle imprese, o suo delegato.
• Per Unioncamere Puglia: dal Segretario Generale o suo delegato.
• Il Presidente di ADI Puglia e Basilicata o suo delegato.
• Il Responsabile Design del Distretto Produttivo Puglia Creativa o suo delegato.
2. Il Comitato provvede a:
- svolgere funzioni di indirizzo per garantire l’efficacia e l’efficienza dell’intervento;
- monitorare l’espletamento delle azioni previste dall’intervento;
- approvare eventuali modifiche al Piano operativo delle attività.
Art. 7 (Risorse finanziarie)
1. Al fine di garantire la copertura complessiva delle spese sostenute da Unioncamere Puglia per lo svolgimento delle attività di cui al precedente art. 2, la Regione trasferirà ad Unioncamere risorse finanziarie pari ad un massimo di euro € 41.000,00 (quarantunomila/00) destinate esclusivamente al rimborso dei costi e delle spese vive, non essendo previsto il pagamento di alcun corrispettivo e/o di alcun margine economico per le attività svolte. Il trasferimento delle suddette risorse finanziarie avverrà a saldo, al termine delle attività e
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previa presentazione al Comitato di indirizzo di relazione finale sulle attività svolte e rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, fornendo le relative evidenze secondo quanto previsto dalle norme che regolano l’utilizzo dei fondi del POR 2014/2020.
2. Resta inteso che le risorse finanziarie indicate al precedente punto 1 sono da intendersi quale importo massimo riconoscibile e che l’ammontare effettivo delle risorse da trasferire ad Unioncamere Puglia sarà determinato in fase di saldo in funzione delle spese effettivamente sostenute ed accettate sulla base del rendiconto presentato da Unioncamere Puglia.
ART. 8
(Controlli)
1. La Regione Puglia si riserva il diritto di esercitare, in ogni tempo e con le modalità che riterrà opportune, verifiche e controlli sull’avanzamento fisico e finanziario dell’intervento da realizzare. Tali verifiche non sollevano, in ogni caso, Unioncamere Puglia dalla piena ed esclusiva responsabilità circa la regolare e perfetta esecuzione dell’intervento;
2. La Regione Puglia rimane estranea ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in dipendenza della realizzazione dell’intervento.
3. Unioncamere Puglia è tenuta a conservare e rendere disponibile la documentazione relativa al presente accordo, ivi compresi tutti i giustificativi di spesa, nonché a consentire le verifiche in loco, a favore delle autorità di controllo regionali, nazionali e comunitarie.
4. In sede di controllo, nel caso di accertamento del mancato pieno rispetto delle disposizioni normative di livello comunitario, nazionale e regionale, anche se non penalmente rilevanti, la Regione Puglia potrà procedere, a seconda dell’impatto finanziario dell’irregolarità accertata, alla revoca parziale o totale del finanziamento concesso nonché al recupero delle eventuali somme già erogate.
Art. 9 (Recesso)
1. Ciascuna Parte si riserva la facoltà di recedere dal presente Accordo in tutti i casi, compreso l’inadempimento dell’altra parte, che pregiudichino la possibilità di raggiungere le proprie finalità istituzionali.
Art. 10
(Revoca della contribuzione finanziaria)
1. Alla Regione Puglia è riservato il potere di revocare il contributo finanziario concesso nel caso in cui Unioncamere Puglia incorra in violazioni o negligenze in ordine alle condizioni della presente convenzione, a leggi, regolamenti e disposizioni amministrative vigenti nonché alle norme di buona amministrazione.
2. Lo stesso potere di revoca la Regione lo eserciterà ove per imperizia o altro comportamento Unioncamere Puglia comprometta la tempestiva esecuzione o buona riuscita dell’incarico.
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3. Nel caso di revoca Unioncamere Puglia è obbligata a restituire alla Regione le somme da quest’ultima corrisposte, maggiorate degli interessi legali nel caso di versamento delle stesse su conti correnti fruttiferi, restando a totale carico di Unioncamere Puglia tutti gli oneri relativi.
4. È facoltà, inoltre, della Regione di utilizzare il potere di revoca previsto dal presente accordo nel caso di gravi ritardi, indipendentemente da fatti imputabili a Unioncamere Puglia, nell’utilizzo del finanziamento concesso.
5. In caso di revoca parziale riferita alla parte di finanziamento di cui alle spese accertate non ammissibili, le stesse restano a totale carico di Unioncamere Puglia.
Art. 11 (Tracciabilità)
1. E’ fatto obbligo ad Unioncamere Puglia di applicare la normativa sulla tracciabilità finanziaria prevista dalla legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m..
Art. 12 (Referenti)
1. Le parti nominano i referenti delle attività di progetto, dandone comunicazione formale all’altra parte. I referenti forniscono periodicamente il rapporto sullo stato di avanzamento delle attività e la relazione finale in ordine all'attività svolta, con indicazione dei risultati ottenuti.
Art. 13 (Disposizioni generali e fiscali)
1. Qualsiasi controversia che dovesse nascere dall'esecuzione del presente Accordo, qualora Unioncamere Puglia non riesca a definirla amichevolmente, sarà devoluta all’autorità giudiziaria competente.
2. Ai fini del presente Accordo, ciascuna delle parti elegge domicilio legale nella propria sede indicata in epigrafe.
3. Il presente Accordo, redatto per scrittura privata non autenticata in formato digitale, ai sensi dell'art. 15 della
L. n. 241/1990, è esente da imposta di bollo e di registro.
Art. 14 (Varie)
1. Le Parti prendono reciprocamente atto che ciascuna di esse, conformemente alle previsioni del D.Lgs. n. 231/01, ha adottato un Codice di Comportamento finalizzato all’attività di prevenzione dei c.d. reati societari, disponibile su rispettivi siti Internet, che – rispettivamente - ciascuna parte si impegna a rispettare.
2. Il presente Accordo di collaborazione non ha finalità ulteriori rispetto a quelle ivi espressamente indicate e non intende conferire alcun mandato, né intende creare tra le Parti alcun rapporto di agenzia, associazione o rapporto di lavoro;
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3. Sarà possibile inserire ulteriori loghi, nel rispetto dei ruoli di ciascuno, in presenza di un ampliamento dei soggetti istituzionali e non interessati alle specifiche iniziative di promozione economica in qualità di patrocinanti, partner e/o sponsor a vario titolo.
4. Tutto il materiale informativo, promozionale e pubblicitario prodotto e diffuso nell’ambito delle iniziative di promozione economica legate al progetto dovrà riportare obbligatoriamente i loghi dell’Unione Europea, della Regione Puglia, del POR Puglia 2014/2020 e la dicitura “intervento cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del POR Puglia 2014 -2020 – Azione 3.5 FESR”.
Letto, confermato e sottoscritto
Regione Puglia UNIONCAMERE PUGLIA
* Il presente Accordo viene sottoscritto con firma digitale ai sensi del comma 2-bis dell’art. 15 Legge 7 agosto 1990, n. 241, così come modificato dall'art. 6, comma 2, Legge n. 221 del 17 dicembre 2012
IL PRESENTE ALLEGATO E’ COMPOSTO COMPLESSIVAMENTE DA N. 9 PAGINE
La Dirigente della Sezione
Xxxxxxx Xxxxxxxxx 19.10.2022
13:15:41
UTC
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