CONTRATTO DI SERVIZIO PER LA GESTIONE
Comune di San Stino di Livenza
Provincia di Venezia
CONTRATTO DI SERVIZIO PER LA GESTIONE
DEI SERVIZI CIMITERIALI
Indice
Art. 1 – Recepimento delle premesse Art. 2 – Finalità del contratto
Art. 3 – Oggetto del contratto
Art. 4 – Durata dell’affidamento - importo Art. 5 - Natura del servizio
Art. 6 – Modalità di esecuzione
Art. 7 – Xxxxx, attrezzature, macchinari Art. 8 – Spese contrattuali
Art. 9 – Personale e sicurezza sui luoghi di lavoro Art. 10 – Avvio del servizio
Art. 11 – Vigilanza – relazioni contrattuali Art. 12 – Prezzi
Art. 13 – Pagamenti Art. 15 – Penalità
Art. 16 – Decadenza e revoca del contratto Art. 17 – Recesso del Comune
Art. 18 – Cessione del contratto
Art. 19 – Definizione delle controversie Art. 20 – Norma conclusiva
CONTRATTO DI SERVIZIO PER LA GESTIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI
Alle ore ...................... del giorno ................del mese di .................dell’anno , in
tra
Il Comune di a firma del suo Legale Rappresentante pro tempore Sig..................
Nato a .......................... il ...................., nel suo attuale ruolo di............................(nel seguito
COMUNE)
e
La Società A.S.V.O. s.p.a. con sede legale in.....................a firma del Sig ,
nel suo ruolo di e legale rappresentante pro tempore, nato a
......................il (nel seguito GESTORE)
PREMESSO
che, nel caso in cui un servizio pubblico sia essenziale, risulta possibile avvalersi della forma dell' house providing, senza dover attendere i tempi lunghi di una normale gara, nei casi in cui l’ente pubblico affidi tale servizio ad una società esterna e formalmente separata, ma che presenti caratteristiche tali da potersi qualificare come "derivazione" del Comune stesso;
che il quadro normativo disciplinante i servizi pubblici locali prevede che l’affidamento sia preceduto da “apposita relazione, pubblicata sul sito internet dell'ente affidante, che dà conto delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall'ordinamento europeo per la forma di affidamento prescelta e che definisce i contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e servizio universale, indicando le compensazioni economiche se previste" ( D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, recante “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese” coordinato con la legge 17 dicembre n. 221, all’art. 34, comma 20).
che i principi comunitari in materia di affidamento in house dei servizi pubblici locali, codificati nelle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE nonché dall’art. 5 del D. Lgs. n. 50/2016 e dall’art. 16 del D. Lgs. n. 175/2016, stabiliscono che per l’affidamento in house devono essere soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
- l'amministrazione aggiudicatrice deve esercitare sulla società affidataria un controllo analogo a quello che essa esercita sui propri uffici;
- la società affidataria deve realizzare oltre l’ottanta per cento delle proprie attività con l'ente o gli enti controllanti;
- nella società affidataria non vi deve essere alcuna partecipazione di capitali privati diretti, ad eccezione di forme di partecipazione di capitali privati che non consentano un’influenza determinante sulla persona giuridica controllata;
che in data 28 maggio 2008 i soci di A.S.V.O. S.p.A. hanno modificato lo Statuto introducendo il modello del in house providing per i servizi pubblici oggetto dell’affidamento ad A.S.V.O. S.p.A., prevendendo e regolamentando l’Assemblea di Coordinamento intercomunale agli art. 15 bis e
15 ter quale strumento di attuazione del controllo analogo congiunto da parte dei soci nei confronti della Società e lasciando inalterata la durata della Società al 31 dicembre 2050;
che A.S.V.O. S.p.A., società in house providing costituita ai sensi dell'art. 113, comma 5, lett. c) del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, è oggi controllata al 50,696% da Veritas S.p.A., società in house controllata a sua volta dai Comuni della Provincia di Venezia;
che tutti i Comuni soci di A.S.V.O. S.p.A. hanno deliberato, con apposito atto, la loro partecipazione anche alla compagine societaria di Veritas S.p.A. e che l’atto in parola presenta i medesimi contenuti per l'organizzazione dei servizi pubblici a mezzo del modello in house providing presenti nella società Veritas S.p.A.;
che, conseguentemente, detti Comuni hanno anche aderito alla convenzione intercomunale vigente tra i soci della suddetta Società, in forza di apposite deliberazioni consiliari con le quali è stato accettato integralmente il contenuto sia dello statuto di VERITAS S.p.A. che della convenzione;
che, pertanto, la società ASVO SPA risulta in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa sopra richiamata, in quanto:
- è una società a totale capitale pubblico partecipata da Enti Locali e società pubbliche;
- è soggetta a controllo analogo da parte degli Enti Locali soci;
- nel caso di specie il controllo analogo viene esercitato sulla base delle disposizioni statutarie ed in particolare sulla base di quanto disposto dagli articoli 15 bis e 15 ter dello Statuto Sociale, ove viene disciplinato il funzionamento dell’Assemblea di coordinamento dei soci affidatari dei servizi, i relativi poteri di controllo attraverso una serie di atti sottoposti preliminarmente all’approvazione e verifica da parte dei soci, nonché specifici poteri di intervento e decisione sui servizi e sulle tariffe di ciascun Comune;
- ha un fatturato che è per la sostanziale totalità riconducibile ai servizi affidati dai Comuni ed è pertanto evidente la volontà dei soci affinchè la società operi esclusivamente nei loro confronti rendendo servizi nei rispettivi territori di riferimento;
che il presente contratto di servizio potrà essere oggetto di integrazioni, variazioni o modifiche previo accordo tra le parti.
Tutto ciò premesso, si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1 – Recepimento delle premesse
Le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente contratto di servizio.
Art. 2 – Finalità del contratto
Il presente contratto ha come finalità quella di regolare i rapporti tra il GESTORE ed il COMUNE circa i servizi affidati di cui al seguente art.6, fissandone gli obblighi.
Art. 3 - Oggetto del Contratto
Il presente contratto ha per oggetto l’esecuzione delle prestazioni e servizi di seguito descritti, da svolgere per quanto riguarda il cimitero di San Stino di Livenza Capoluogo, il cimitero monumentale di La Salute di Livenza e i cimiteri nelle frazionali di Corbolone e di La Salute di Livenza.
Art. 4 - Durata dell’affidamento - Importo
al .
Il servizio avrà la durata di due anni, dal
La consegna del servizio potrà avvenire anche in pendenza di contratto. Alla fine di tale periodo esso scadrà di pieno diritto, senza bisogno di disdetta, preavviso o diffida.
Tuttavia, anche dopo la scadenza dell’affidamento, il GESTORE a semplice richiesta del COMUNE ha l’obbligo di continuare il servizio fino a 3 (tre) mesi dalla data della scadenza medesima ai medesimi prezzi, patti e condizioni dell’affidamento principale.
L’importo dell’affidamento, riferito al contratto annuale, è pari a Euro 54.102,49 L’importo sopraindicato si intende al netto dell’IVA.
Art. 5 - Natura del servizio
Il servizio in parola è a tutti gli effetti di pubblico interesse e non potrà quindi mai essere sospeso se non in casi di comprovata forza maggiore.
Il GESTORE non può in nessun caso, con propria decisione unilaterale, sospendere o ritardare l’esecuzione delle prestazioni oggetto dell’appalto, neppure in pendenza di controversie con il Committente. La sospensione o il ritardo delle attività costituisce grave inadempienza contrattuale, con tutte le conseguenze che ne derivano. Qualora il GESTORE, diffidato a riprendere le attività entro il termi-ne previsto dal Committente non ottemperi, il contratto si intende risolto per fatto del GESTORE. Il Servizio, oggetto del presente appalto, rientra tra i servizi pubblici essenziali, ai sensi dell'art. 1 della L. 12.06.1990 n. 146 pertanto, in caso di sciopero, il GESTORE è tenuto a garantire la presenza di personale sufficiente a organizzare ed eseguire, almeno, gli interventi di emergenza e il servizio di reperibilità.
In caso di sciopero dei propri dipendenti, l'Affidatario è tenuto a darne immediata comunicazione scritta al COMUNE per consentire gli opportuni accorgimenti organizzativi e di comunicazione all’utenza.
Il COMUNE si riserva la possibilità di modificare, in qualunque momento, la frequenza degli interventi previsti nei servizi accessori, o di integrarli con altri complementari, previo accordo con il GESTORE per la variazione del compenso.
Art. 6 - Modalità di esecuzione
Il Servizio comprende l’esecuzione delle seguenti principali attività, così come di seguito descritte
A) SERVIZI A MISURA – ATTIVITA’ DI NECROFORO AFFOSSATORE
1 - TUMULAZIONI
1.1 Tumulazione di feretro in loculo, compreso il trasporto del feretro dal punto di sosta a quello della sua tumulazione, la rimozione della piastra di rivestimento in marmo, la collocazione del feretro nel loculo, la chiusura del loculo con sigillatura della piastra in cls già in dotazione o con idonea muratura ai sensi di legge, il fissaggio della piastra di rivestimento in marmo, la pulizia e sistemazione del sito, compresa eventuale fornitura di piastra in cls ed ogni altro onere per l'esecuzione dell'intervento in sicurezza.
1.2 Tumulazione di feretro in tomba di famiglia (a camera interrata, porticale, edicola funeraria, ecc.), compreso il trasporto del feretro dal punto di sosta a quello della sua tumulazione, la rimozione della piastra copritomba in marmo, l’eventuale preliminare allontanamento di acque infiltrate, la collocazione del feretro nella nicchia, la chiusura della nicchia con sigillatura della piastra in cls già in dotazione o con idonea muratura ai sensi di legge, la chiusura della tomba con fissaggio della piastra copritomba in marmo, la pulizia e sistemazione del sito, compresa eventuale fornitura di piastra in cls ed ogni altro onere per l'esecuzione dell'intervento in sicurezza.
1.3 Tumulazione di cassetta contenente resti mortali esumati o urne cinerarie in loculo, compreso il trasporto del feretro dal punto di sosta a quello della sua tumulazione, la rimozione della piastra di rivestimento in marmo e della piastra in cls o mattoni, la collocazione della cassetta, la chiusura del loculo con sigillatura della piastra in cls già in dotazione o con idonea muratura ai sensi di legge, il fissaggio della piastra di rivestimento in marmo, la pulizia e sistemazione del sito, compresa eventuale fornitura di piastra in cls ed ogni altro onere per l'esecuzione dell'intervento in sicurezza.
1.4 Tumulazione di cassetta contenente resti mortali esumati o urne cinerarie in tomba di famiglia (a camera interrata, porticale, edicola funeraria, ecc.), compreso il trasporto del feretro dal punto di sosta a quello della sua tumulazione, la rimozione della piastra di rivestimento in marmo o copritomba e eventuale della piastra in cls o mattoni, la collocazione della cassetta, la chiusura della nicchia con eventuale sigillatura della piastra in cls già in dotazione o con idonea muratura ai sensi di legge, la chiusura della tomba con fissaggio della piastra di rivestimento o copritomba in marmo, la pulizia e sistemazione del sito, compresa eventuale fornitura di piastra in cls ed ogni altro onere per l'esecuzione dell'intervento in sicurezza.
1.5 Tumulazione di cassetta contenente resti mortali esumati o di urna cineraria in celletta ossario, compresi la rimozione della piastra di rivestimento in marmo della celletta, la collocazione della cassetta, la chiusura della celletta con sigillatura della piastra in cls già in dotazione o con idonea muratura ai sensi di legge, il fissaggio della piastra di rivestimento in marmo, la pulizia e sistemazione del sito, compreso il trasporto del feretro dal punto di sosta a quello della sua tumulazione, eventuale fornitura di piastra in cls ed ogni altro onere per l'esecuzione dell'intervento in sicurezza.
2 - ESTUMULAZIONI
2.1 Estumulazione ordinaria di feretro in loculo con raccolta dei resti mortali in cassetta di zinco o cofano in cellulosa (senza ricollocazione degli stessi) compresi la rimozione della piastra di rivestimento in marmo, la rimozione della muratura del loculo o della piastra in cls, l'asporto del materiale edilizio risultante, l' estumulazione del feretro con la raccolta dei resti in cassetta di zinco o cofano in cellulosa, la fornitura della cassetta di zinco o cofano in cellulosa, la pulizia e sistemazione dei siti , compresa fornitura della piastra in cls ed ogni altro onere per l'esecuzione dell'intervento in sicurezza e per eventuali smaltimenti di materiali e per lo smaltimento dei rifiuti cimiteriali.
2.2 Estumulazione ordinaria di feretro in tomba di famiglia (a camera interrata, porticale, edicola funeraria, ecc.), con raccolta dei resti mortali in cassetta di zinco o cofano in cellulosa (senza ricollocazione degli stessi) compresi la rimozione della piastra di rivestimento o copritomba in
marmo, l’eventuale a rimozione della muratura o della piastra in cls della cella, l'asporto del materiale edilizio risultante, l' estumulazione del feretro con la raccolta dei resti in cassetta di zinco o cofano in cellulosa, la fornitura della cassetta di zinco o cofano in cellulosa, la chiusura della tomba con fissaggio della piastra di rivestimento o copritomba in marmo, la pulizia e sistemazione dei siti, compresa fornitura della piastra in cls ed ogni altro onere per l'esecuzione dell'intervento in sicurezza e per eventuali smaltimenti di materiali e per lo smaltimento dei rifiuti cimiteriali.
2.3 Estumulazione straordinaria di feretro in loculo (senza ricollocazione degli stessi) compresi la rimozione della piastra di rivestimento in marmo, la rimozione della muratura del loculo o della piastra in cls, l'asporto del materiale edilizio risultante, la collocazione del feretro in cassone contenitore di fasciatura, la fornitura del cassone contenitore di fasciatura, la pulizia e sistemazione dei siti , compresa fornitura della piastra in cls ed ogni altro onere per l'esecuzione dell'intervento in sicurezza e per eventuali smaltimenti di materiali e per lo smaltimento dei rifiuti cimiteriali.
2.4 Estumulazione straordinaria di feretro in tomba di famiglia (a camera interrata, porticale, edicola funeraria, ecc.), (senza ricollocazione degli stessi) compresi la rimozione della piastra di rivestimento o copritomba in marmo, la rimozione della muratura della nicchia o della piastra in cls, l'asporto del materiale edilizio risultante, la collocazione del feretro in cassone contenitore di fasciatura, la fornitura del cassone contenitore di fasciatura, la chiusura della tomba con fissaggio della piastra di rivestimento o copritomba in marmo, la pulizia e sistemazione dei siti, compresa fornitura della piastra in cls ed ogni altro onere per l'esecuzione dell'intervento in sicurezza e per eventuali smaltimenti di materiali e per lo smaltimento dei rifiuti cimiteriali.
3 - INUMAZIONI
3.1 Inumazione di feretro o resto mortale inconsunto su cofano di cellulosa in area cimiteriale libera, compresi lo scavo fino a due metri di profondità circa, la collocazione del feretro nella fossa, il reinterro e la pulizia, la ricollocazione della terra in eccesso su idonea area cimiteriale e sistemazione del sito ed ogni altro onere per l'esecuzione dell'intervento in sicurezza.
3.2 Inumazione di feretro previa esumazione ordinaria di altra salma presente nella stessa fossa, compresi lo scavo, la raccolta in cassetta o cofano di cellulosa dei resti mortali rinvenuti, la fornitura della cassetta o del cofano di cellulosa, la collocazione nella fossa del feretro da inumare, il reinterro e la pulizia, la ricollocazione della terra in eccesso su idonea area cimiteriale e sistemazione del sito ed ogni altro onere per l'esecuzione dell'intervento in sicurezza e per lo smaltimento dei rifiuti cimiteriali.
3.3 Inumazione di cassetta contenente resti mortali o di urna cineraria in tomba a terra in campo inumazione, compresi lo scavo a “L” dal bordo senza rimozione dei manufatti marmorei, il deposito della cassetta o dell'urna, il reinterro, il pozzetto qualsiasi dimensione, la sistemazione del sito ed ogni altro onere per eventuali smaltimenti di materiali e per l'esecuzione dell'intervento in sicurezza; l’eventuale rimozione e la ricollocazione della lapide sarà conteggiato a parte.
3.4 Sepolture di parti anatomiche riconoscibili o prodotti abortivi, compresi lo scavo, la collocazione nella fossa, il reinterro e la pulizia, la ricollocazione della terra in eccesso su idonea area cimiteriale e sistemazione del sito ed ogni altro onere per l'esecuzione dell'intervento in sicurezza e per lo smaltimento dei rifiuti cimiteriali.
4 - ESUMAZIONI
4.1 Esumazione ordinaria singole (senza riutilizzo di fossa) con raccolta dei resti mortali in cassetta di zinco o cofano in cellulosa (senza ricollocazione degli stessi), compreso la rimozione del copritomba, lo scavo, la raccolta dei resti mortali, la fornitura della cassetta o del cofano in cellulosa, il reinterro, la ricollocazione dell’eventuale terra in eccesso su idonea area cimiteriale o l’aggiunta di terra di livellamento presente in cimitero, la pulizia e sistemazione dei siti, lo smaltimento del copritomba, compreso ogni altro onere per l'esecuzione dell'intervento in sicurezza e per eventuali smaltimenti di materiali e dei rifiuti cimiteriali;
4.2 Esumazione ordinaria (senza riutilizzo di fossa) in serie ( in numero pari o superiore a 5) con raccolta dei resti mortali in cassetta di zinco o cofano in cellulosa (senza ricollocazione degli stessi), compreso la rimozione del copritomba, lo scavo, la raccolta dei resti mortali, la
fornitura della cassetta di zinco o del cofano in cellulosa, il reinterro, la ricollocazione della terra in eccesso su idonea area cimiteriale o l’aggiunta di terra di livellamento presente in cimitero, la pulizia e sistemazione dei siti, lo smaltimento del copritomba, compreso ogni altro onere per l'esecuzione dell'intervento in sicurezza e per eventuali smaltimenti di materiali e dei rifiuti cimiteriali.
4.3 Esumazione straordinaria di feretro (senza ricollocazione degli stessi) compreso la rimozione del copritomba, lo scavo, la collocazione del feretro in cassone contenitore di fasciatura, la fornitura del cassone contenitore di fasciatura, il reinterro, la ricollocazione dell’eventuale terra in eccesso su idonea area cimiteriale o l’aggiunta di terra di livellamento presente in cimitero, la pulizia e sistemazione dei siti, lo smaltimento del copritomba, compresa fornitura della piastra in cls ed ogni altro onere per l'esecuzione dell'intervento in sicurezza e per eventuali smaltimenti di materiali e per lo smaltimento dei rifiuti cimiteriali.
5 - DISPERSIONE CENERI
5.1 Versamento ceneri nel cinerario comune o dispersione in apposita area cimiteriale
5.2 Versamento singoli di resti ossei in ossario comune
5.3 Versamento in serie, in numero pari o superiore a 5 (esumazioni massive), di resti ossei in ossario comune
6 - TRASLAZIONI
6.1 Spostamento di feretro (traslazione), nell'ambito dello stesso cimitero, da loculo a loculo, compresi la rimozione della piastra di rivestimento in marmo, la rimozione della muratura del loculo o della piastra in cls, l'asporto e lo smaltimento del materiale edilizio risultante e la relativa pulizia del sito, il fissaggio della piastra di rivestimento in marmo, la traslazione del feretro al nuovo loculo, la rimozione della piastra di rivestimento in marmo, la collocazione della salma traslata all'interno del loculo, la chiusura della cella con sigillatura della piastra in cls già in dotazione o con idonea muratura ai sensi di legge, il fissaggio della piastra di rivestimento in marmo, la pulizia e sistemazione del sito, compresa fornitura di piastra in cls ed ogni altro onere per l'esecuzione dell'intervento in sicurezza.
6.2 Spostamento di feretro (traslazione), nell'ambito dello stesso cimitero, da tomba di famiglia (a camera interrata, porticale, edicola funeraria, ecc.) a loculo o viceversa o da tomba di famiglia a tomba di famiglia , compresi la rimozione della piastra di rivestimento in marmo, la rimozione della muratura del loculo\cella o della piastra in cls, l'asporto e lo smaltimento del materiale edilizio risultante e la relativa pulizia del sito, il fissaggio della piastra di rivestimento in marmo, la traslazione del feretro al nuovo loculo o tomba di famiglia, la rimozione della piastra di rivestimento in marmo, la collocazione della salma traslata all'interno del loculo o tomba di famiglia, la chiusura della cella con sigillatura della piastra in cls già in dotazione o con idonea muratura ai sensi di legge, il fissaggio della piastra di rivestimento in marmo, la pulizia e sistemazione del sito, compresa fornitura di piastra in cls ed ogni altro onere per l'esecuzione dell'intervento in sicurezza.
6.3 Spostamento di feretro (traslazione), nell'ambito di cimiteri diversi nello stesso comune, come attività extra rispetto alla voce 6.1 o 6.3.
6.2 Spostamento di feretro (traslazione), per avvio a cremazione o altro, da loculo o da tomba di famiglia (a camera interrata, porticale, edicola funeraria, ecc.), compresi la rimozione della piastra di rivestimento in marmo, la rimozione della muratura del loculo\cella o della piastra in cls, l'asporto e lo smaltimento del materiale edilizio risultante e la relativa pulizia del sito, il fissaggio della piastra di rivestimento in marmo compreso ogni altro onere per l'esecuzione dell'intervento in sicurezza.
7 - VARIE
7.1 pulizia di loculo con idonei prodotti assorbenti e igienizzanti, compreso onere per smaltimento dei rifiuti cimiteriali.
7.2 per attività di generiche (es. ispezione tomba, raddrizzamento tomba, ecc.)
7.3 Pulizia delle camere mortuarie (San Stino di L. capoluogo e La Salute di Livenza) periodica o al bisogno dopo ogni loro utilizzo.
Nel servizio si intendono altresì inclusi e compensati nel prezzo complessivo offerto, i seguenti servizi:
• ricevimento, all’ingresso del cimitero, del feretro in arrivo, di eventuali corone, fiori freschi e loro trasporto e sistemazione sul luogo di inumazione o tumulazione;
• trasporto di salme e di resti mortali dalla camera mortuaria ai vari punti del cimitero per la sepoltura;
Tempistiche per l’esecuzione dei servizi
Per l’espletamento dei servizi da 1 a 7 di cui al presente capitolato, la ditta aggiudicatrice dovrà assicurare l’intervento del proprio personale addetto, entro 24 ore dalla richiesta, per interventi normali, ed entro 4 ore (quattro) per interventi urgenti.
Lo svolgimento delle operazioni cimiteriali potrà essere regolamentato dal Committente attraverso appositi ordini di servizio emanati all'uopo oppure tramite atto regolamentare. Le comunicazioni verranno effettuate di norma per iscritto (via fax o via email) o in casi eccezionali anche telefonicamente, e le operazioni dovranno essere attivate nei tempi e negli orari dell'ordine di servizio inviato.
La richiesta di intervento potrà essere inoltrata direttamente dal custode cimiteriale o da altro personale comunale incaricato e comunicata alla ditta per iscritto (via fax o via email) o anche telefonicamente.
Il personale dovrà trovarsi sul luogo del seppellimento in tempo utile all’espletamento di tutte le incombenze, così da assicurare il regolare e puntuale svolgimento delle operazioni di cui sopra.
B) SERVIZI A CORPO
1 - SERVIZI
1.1 Apertura/chiusura dei cimiteri e camere mortuarie
I cancelli di ingresso ai 4 cimiteri comunali sono automatizzati; la manutenzione ordinaria/straordinaria, la verifica periodica e la regolazione degli orologi dei cancelli automatici è in capo al Comune.
Servizio di reperibilità (24 ore su 24) e successiva apertura e chiusura delle camere mortuarie (San Stino di L. capoluogo e La Salute di Livenza), nel caso di morti accidentali in suolo pubblico o per morte cruenta, richiesto dell’Autorità Giudiziaria, dalle Forze dell’ordine o dalla competente Azienda U.L.S.S..
1.2 Servizio di custodia
Il servizio dovrà essere assicurato dal GESTORE mediante proprio personale. Il presidio del cimitero urbano deve essere assicurato per 2 ore in un giorno alla settimana definiti dal COMUNE, modificabili durante la durata del contratto e comunque con un servizio di reperibilità nelle altre ore in modo da coprire tutte le 24 ore giornaliere per 365 giorni all’anno.
A tal fine il custode dovrà essere munito, a cura e spese dell’affidatario, di telefono cellulare (smartphone), il cui numero e indirizzo email dovranno essere forniti al COMUNE, al momento dell’inizio del servizio,
L’operatore che svolge le funzioni di custode potrà anche coadiuvare gli altri operatori dell’appaltatore per le varie attività di manutenzione e nelle operazioni cimiteriali. Il GESTORE provvederà a dotare detto operatore di automezzo per i vari spostamenti da e per i cimiteri e per recarsi agli uffici comunali.
Il custode dovrà svolgere i seguenti compiti durante il proprio orario di servizio:
▪ ricevere le salme in camera mortuaria;
▪ ritirare e conservare i permessi di seppellimento e le autorizzazioni al trasporto, queste ultime da consegnare all’Ufficiale di Stato civile entro la fine del mese a cui si riferiscono;
▪ presenziare alle esumazioni ed estumulazioni, ordinarie e straordinarie, in tutti i cimiteri cittadini, attestando sul registro dei seppellimenti tale presenza;
▪ la regolare tenuta ed aggiornamento dell’apposito registro cimiteriale ex DPR 285/1990 (su supporto cartaceo e informatico) custodito presso il cimitero urbano;
▪ controllare il posizionamento e le caratteristiche di cippi, lapidi, ecc. a cura delle ditte a ciò incaricate dal Comune o dall’utenza privata;
▪ controllare che gli utenti facciano un corretto uso delle scale a ballatoio e che le stesse vengano, dopo l’uso, riposizionarle nei siti idonei;
▪ controllare che nessun soggetto, ad eccezione degli utenti, utilizzi il materiale in dotazione dei cimiteri (scale, annaffiatoi, kit scopa etc);
▪ effettuare ispezioni settimanali del cimitero urbano e frazionali per controllare la dislocazione delle scale, il corretto uso dei beni comuni, prevenire se possibile i furti
▪ garantire la propria presenza nel cimitero urbano ed in quelli periferici nei giorni e negli orari previsti di arrivo del feretro in occasione di funerali per sovraintendere allo svolgimento delle operazioni cimiteriali e per ricevere e verificare la prevista documentazione da parte delle imprese di pompe funebri
▪ segnalare alla ditta concessionaria del servizio di illuminazione votiva qualsiasi problema riguardante il mancato funzionamento di lampade votive.
Il personale dovrà avere perfetta conoscenza del vigente regolamento di polizia mortuaria e delle altre normative nazionali e regionali, del relativo Regolamento Comunale e delle disposizioni comunali/ordinanze sindacali in materia cimiteriale.
Il personale addetto alla custodia dovrà essere in grado di fornire all’utenza informazioni esaurienti sul servizio e dovrà essere in grado di:
▪ recepire e gestire le richieste, anche telefoniche ed indirizzarle se necessario al Comune;
▪ ricevere e segnalare tempestivamente al COMUNE, lamentele, richieste di miglioramento dei servizi e fatti o atti anomali non rientranti nella ordinaria gestione;
▪ fornire, su richiesta, agli utenti la modulistica necessaria compresa quella per richiedere alla ditta concessionaria l’attivazione dell’illuminazione votiva.
Il personale di custodia, pur non effettuando un presidio continuativo dei cimiteri periferici, dovrà provvedere ad effettuare sopralluoghi periodici (almeno quindicinalmente) specifici tendenti a verificare lo stato di manutenzione e di decoro complessivo del cimitero nonché l’eventuale presenza di anomalie quali distacco di intonaci, infiltrazioni di acqua, mal funzionamento dell’impianto elettrico, intasamento di scarichi, ecc. e segnalare immediatamente tali anomalie al COMUNE.
1.3 Manutenzione e cura del verde delle aree di pertinenza dei cimiteri
Sfalcio delle erbe nelle aree interne ed esterne di pertinenza dei cimiteri comprese quelle perimetrali di proprietà comunale, da effettuarsi ogni qualvolta le stesse raggiungono l’altezza massima di 10 cm per le specie ad accrescimento verticale, compreso la raccolta e l’allontanamento delle stesse (minimo n. 8 interventi annui per singolo cimitero). Nel servizio è altresì ricompresa la potatura delle siepi, dei cespugli e degli arbusti delle aree di pertinenza cimiteriale, al bisogno in funzione della tipologia di pianta, ivi compresa la raccolta e il conferimento dei materiali di risulta negli appositi contenitori. Le aree in parola, così come definite nelle allegate planimetrie, verranno consegnate alla ditta aggiudicataria del servizio e da questa accettate nello stato in cui si trovano. Per dette aree il servizio dovrà altresì comprendere, per tutta la durata del contratto, anche lo spazzamento e l’asporto delle foglie.
1.4 Manutenzioni varie
Raschiatura delle erbe dai vialetti e dagli spazi tra le fosse da effettuarsi manualmente o mediante trattamenti diserbanti opportunamente programmati. L’operazione andrà effettuata ogni qualvolta le erbe raggiungono l’altezza di 5 centimetri. Tutti i prodotti chimici impiegati
devono essere rispondenti alle normative nazionali ed europee vigenti (biodegradabilità, dosaggi, ecc.).
Ricarica e manutenzione percorsi con ghiaino spezzato/lavato (fornito dal GESTORE), comprese le operazioni di livellamento dell’inerte. Gli interventi di manutenzione sono previsti con cadenza mensile mentre la ricarica annuale.
Rimozione e smaltimento dei rifiuti: rimozione dei fiori secchi e dei rifiuti all’interno dei Cimiteri, sui piazzali di parcheggio, negli ingressi, nei viali principali e nei cestini portarifiuti, da effettuarsi con le seguenti frequenze minime:
• nel Cimitero del Capoluogo: almeno una volta la settimana;
• nei Cimiteri frazionali: una volta ogni 10 giorni.
In tutti i cimiteri comunali l’attività di rimozione dei fiori secchi e dei rifiuti, nelle festività prossime ai giorni della commemorazione dei defunti, dovrà essere intensificata secondo necessità.
I materiali risultanti dalle operazioni di raschiatura e pulizia sopraccennate, in quanto assimilabili ai rifiuti urbani, andranno smaltiti a cura del GESTORE e potranno essere depositati in appositi contenitori (cassoni e cassonetti) in apposita area dedicata all’interno o all’esterno dei Cimiteri, indicata dal Comune. Il GESTORE ha altresì l’onere di mantenere costantemente pulita l’area circostante i contenitori in parola sia all’interno che all’esterno dei cimiteri da eventuali rifiuti depositati, o accidentalmente caduti, al di fuori di detti contenitori. E’ altresì onere della ditta la raccolta e il conferimento in discarica autorizzata e/o impianto di recupero di inerti e/o resti di costruzione abbandonati da privati nelle aree esterne ai cimiteri e conseguenti ad interventi edilizi cimiteriali (materiali lapidei, terra, calcestruzzo, ecc.).
Per i rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni nonché gli altri rifiuti provenienti da altra attività cimiteriale, assimilati ai rifiuti urbani ai sensi dell’art. 184 DLgs 152/2006 e successive modifiche e integrazioni, dovranno essere smaltiti, a cura e spese del GESTORE, presso idonea discarica/isola ecologica e sino a tale fase conservati con cura in idonei contenitori. Nelle attività di smaltimento si intendono ricomprese anche quelle di raccolta e trasporto.
Manutenzione dei tumuli nei campi di sepoltura per inumazione, che dovrà essere continua e comprendere il ripristino del livello del terreno a seguito di avvallamenti, sconnessioni, franamenti, ecc. dovuti alla compattazione del terreno che si verificano, in particolare, nei primi mesi dal seppellimento.
Pulizia di tutte le aree di pertinenza dei cimiteri: pulizia dei servizi igienici, compreso il lavaggio e la disinfezione completa dei locali, da effettuarsi settimanalmente nel Cimitero del capoluogo, e con frequenza quindicinale nei Cimiteri Frazionali. In tale prestazione va ricompresa anche la fornitura periodica di carta asciugamani, carta igienica e sapone liquido per le mani.
Pulizia e disintasamento delle caditoie e pozzetti per la raccolta delle acque meteoriche, ogni qual volta si renda necessario, per assicurare il normale deflusso delle acque.
Pulizia di grondaie e pluviali, secondo necessità, riferita a tutti i cimiteri comunali e per tutta la durata del contratto.
In occasione di nevicate e/o gelate il GESTORE dovrà garantire la sicurezza degli utenti con interventi puntuali di spalatura di neve e di spargimento di sali fusori (forniti dal GESTORE) nei vari percorsi pedonali e presso gli accessi.
Manutenzione ordinaria pavimentazione porticato ammalorato con sostituzione mattonelle cm
10 x 15; le nuove mattonelle dovranno essere approvate dall’ufficio tecnico comunale competente; non sono compresi interventi radicali di rifacimento della pavimentazione di cui sopra.
1.5 Pulizia camera mortuaria periodica o al bisogno dopo ogni loro utilizzo
La pulizia delle sale del commiato è a carico di altra ditta incaricata dal Comune.
Viene precisato che la manutenzioni ordinarie e straordinarie agli impianti e manufatti comunali non richiamate in questo CSA, saranno di competenza del Comune proprietario (esempio imp. elettrici, dipintura, sistemazione pavimentazioni sconnesse, ecc.).
Art. 7 - Xxxxx, attrezzature e macchinari
Sono a carico del GESTORE i mezzi e le attrezzature indispensabili per l'espletamento
dei servizi e/o dei lavori a regola d'arte (scale – impalcature – alzaferetri – calaferetri ecc.).
In linea generale la scelta dei mezzi, delle attrezzature e delle macchine da utilizzare deve essere fatta dal GESTORE tenendo in debita considerazione la compatibilità degli stessi rispetto alla struttura e al numero dei cimiteri.
Nello specifico per quanto riguarda le operazioni di scavo e chiusura delle fosse per le inumazioni ed esumazioni, potranno essere effettuate meccanicamente esclusivamente nel caso in cui l’affidatario dimostri di poter disporre di un mini escavatore che non comporti interferenze impattanti con le tombe vicine. In caso contrario le operazioni di scavo e chiusura delle fosse andranno eseguite manualmente.
Le attrezzature che verranno impiegate dovranno rispondere in tutte le loro parti alle vigenti normative (incluse quelle di sicurezza dei lavoratori) e dovranno essere tenute dal GESTORE in perfetto stato di funzionamento e tecnicamente efficienti, dotate di tutti gli accorgimenti atti a proteggere e salvaguardare gli operatori e i terzi, certificate, collaudate e revisionate periodicamente secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia.
Sono pertanto a carico del GESTORE tutte le spese per la messa a norma delle attrezzature, per i collaudi e le revisioni periodiche, nonché i danni a terzi, ai dipendenti e a cose causati dalla mancata messa a norma delle attrezzature stesse, l’attività di manutenzione delle attrezzature è finalizzata a garantire la funzionalità, la sicurezza e il decoro delle stesse.
La manutenzione dell’attrezzatura deve essere svolta in modo continuo e/o secondo necessità. Per quanto attiene l’utilizzo dei sollevatori montaferetri il GESTORE dovrà fornire al COMUNE tutta la documentazione tecnica comprovante il loro stato di efficienza ed idoneità al servizio.
Il GESTORE deve assicurarsi, prima dell’esecuzione del servizio di seppellimento, che personale, veicoli e accessori siano in condizione di decoro e di perfetta efficienza.
E' a carico del GESTORE tutto il materiale di consumo per l'effettuazione dei servizi di cui al presente appalto, fatta eccezione per gli inerti (ghiaino) ed i cloruri (sali fusori).
Il GESTORE non potrà depositare all'interno dei cimiteri attrezzature e materiali non strettamente necessari allo svolgimento dei servizi in appalto e non potrà esercitare all'interno delle mura cimiteriali e nelle aree di pertinenza prestazioni ed attività strettamente previste dal presente capitolato.
La fornitura dell’acqua e dell’energia elettrica, ove presente, è a carico del COMUNE.
ATTREZZATURE IN CONCESSIONE D’USO GRATUITA
Successivamente alla firma del contratto e prima dell'inizio dei lavori, il Comune consegnerà direttamente al GESTORE mezzi e/o attrezzature di proprietà del Comune consistente in sollevatori alza feretri e relativi accessori, scale trasportabili per manutenzione loculi e scale fisse, etc. nella forma della concessione d’uso gratuita per tutta la durata del servizio.
Dell'attrezzatura data in uso verrà predisposto apposito verbale ai sensi dell’art. 70 del D.Lgs 81/2008 di presa consegna, controfirmato dalle parti, che attesterà numero, ubicazione cimiteriale e stato delle attrezzature, oltre a:
− conformità ai requisiti di sicurezza di cui all’allegato V dello stesso decreto se le macchine, apparecchi o utensili costruiti o messi in servizio al di fuori della disciplina di cui all'articolo 70, comma 1 del D. Lgs. 81/2008
− buono stato di conservazione, manutenzione ed efficienza a fini di sicurezza, se le macchine, apparecchi o utensili sono costruiti o messi in servizio ai sensi della disciplina di cui all'articolo 70, comma 1 del D. Lgs. 81/2008.
Il GESTORE dovrà produrre al Comune cedente una dichiarazione del datore di lavoro che riporti l’indicazione del lavoratore o dei lavoratori incaricati del loro uso, i quali devono risultare formati conformemente alle disposizioni del Titolo III del D. Lgs. 81/2008 e, ove si tratti di
attrezzature di cui all’articolo 73 comma 5 dello stesso Decreto, siano in possesso della specifica abilitazione ivi prevista.
Le attrezzature che verranno date in concessine dovranno essere tenute dal GESTORE in perfetto stato di funzionamento e tecnicamente efficienti, dotate di tutti gli accorgimenti atti a proteggere e salvaguardare gli operatori e i terzi, certificate, collaudate e revisionate periodicamente secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia.
Nello specifico, per quanto attiene l'utilizzo dei sollevatori monta feretri, la ditta appaltatrice dovrà ottemperare al programma di manutenzione ordinaria obbligatorio (che consiste tra l'altro nel controllo trimestrale di funi e catene), la cui osservanza va puntualmente registrata nel libretto di manutenzione. Inoltre, durante le annuali operazioni di collaudo, previste dall'articolo 71, comma 4 punto a, del D.Lgs. 81/08, a carico del Comune, la ditta appaltatrice dovrà comunque fornire adeguata assistenza tecnica al personale dei soggetti pubblici o privati abilitati con decreto ministeriale.
In tal caso la responsabilità per l'utilizzo di tali attrezzature, anche da parte dell'utenza, farà carico al GESTORE. Tali attrezzature, a seguito di logorio e/o inadeguatezza, dovranno essere sostituite a cura e spese della stazione appaltante.
Al termine dei lavori il Comune riprenderà le attrezzature di proprietà verificandone lo stato ed eventualmente addebitando al GESTORE le spese da sostenersi per le riparazioni e, ove necessario, anche l'acquisto quando le succitate attrezzature non siano riconsegnate nello stato in cui vennero prese in consegna dal GESTORE.
Art. 8 - Spese contrattuali
Tutte le spese di appalto e di contratto, nessuna esclusa ed eccettuata, nonché ogni altra agli stessi accessoria e conseguente, sono a totale carico del GESTORE.
Art. 9 - Personale e sicurezza sui luoghi di lavoro
Il GESTORE è tenuto ad osservare tutte le norme di legge che regolano la previdenza e l’assistenza sociale e il rispetto di tutti gli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza protezione ed igiene dei lavoratori, in particolare deve adempiere a tutti gli obblighi previsti dal D.Lgs 81/2008 e ss.mm.ii.
Sono a carico del GESTORE gli oneri ed obblighi derivanti da leggi, regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione assistenza, contribuzione e retribuzione dei lavoratori e ogni altro onere ed obbligo imposto dalla legge.
Il DUVRI ai sensi dell’art. 26 del Dlgs 81/2008 forma parte integrante del contratto di servizio. Le gravi e ripetute violazioni dei piani stessi da parte del GESTORE comunque accertate, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono causa di risoluzione del contratto.
Ogni generica ulteriore variazione o modifica delle modalità operative indicate nel DUVRI dovrà essere tempestivamente comunicata al COMUNE e darà luogo ad un aggiornamento del DUVRI.
Il GESTORE provvederà inoltre, a proprie spese ed a propria piena e totale responsabilità:
1. a formare ed informare i propri dipendenti relativamente ai rischi connessi allo svolgimento del servizio oggetto della presente gara, ed alle misure di prevenzione e protezione da attuare per eliminare o ridurre tali rischi;
2. a controllare ed a pretendere che i propri dipendenti rispettino le norme vigenti di sicurezza ed igiene, nonché le disposizioni che l’affidataria ha definito in materia;
3. a disporre e controllare che i propri dipendenti, siano dotati ed usino i dispositivi di protezione individuale e collettiva previsti ed adottati dall’affidataria stessa per i rischi connessi agli interventi da effettuare;
4. impiegare macchine, attrezzature, impianti ed utensili rispondenti alle vigenti norme di legge in materia di sicurezza ed igiene del lavoro ed in conformità alle stesse e alle istruzioni di utilizzo del costruttori.
5. a curare che tutte le macchine, attrezzature, impianti e utensili di lavoro ed i mezzi d’opera siano a norma ed in regola con le prescrizioni vigenti;
6. ad informare immediatamente la stazione appaltante in caso di infortunio o di incidente e di ottemperare, in tali evenienze, a tutte le incombenze prescritte dalla legge.
I dipendenti dell’affidataria e di eventuali subappaltatori dovranno esporre tessera di riconoscimento, corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro.
L’impresa assuntrice deve assicurare il regolare svolgimento del servizio mediante l’impiego di un numero sufficiente di addetti anche in funzione della possibile contemporaneità di due o più servizi anche in diversi cimiteri.
Per le principali operazioni di tumulazione, estumulazione, inumazione ed esumazione dovranno essere specificate eventuali attrezzature che possono ridurre il numero di addetti utilizzati per realizzare tale operazione e ciò note le condizioni ambientali dei diversi cimiteri comunali. Le operazioni di movimentazione del feretro, in assenza di specifiche attrezzature, dovranno essere svolte da almeno 4 addetti.
La ditta appaltatrice è tenuta a dotare gli addetti al servizio di una divisa da lavoro decoroso ed idonea; il nome della ditta e dell’addetto dovrà essere riscontrabile dal cartellino identificativo in possesso ed esibito dai lavoratori.
La divisa dovrà essere la medesima per tutti gli operatori. In particolar modo durante le operazioni cimiteriali con presenza di “dolenti” il vestiario dovrà essere particolarmente curato e decoroso.
Il personale che la ditta impiegherà per l’esecuzione dell’appalto dovrà essere di sicura moralità ed in grado di osservare diligentemente le norme e le disposizioni generali e disciplinari in vigore presso il COMUNE.
Tutto il personale dovrà essere sottoposto, a cura e spese dell’appaltatore, sia alle vaccinazioni previste dalla legge sia ai controlli sanitari previsti dal contratto di lavoro.
Art. 10 - Avvio del servizio
Il GESTORE è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite dal COMUNE per l’avvio dell’esecuzione del contratto; qualora non adempia, il COMUNE potrà procedere alla risoluzione del contratto stesso.
Almeno 10 giorni prima dell’inizio del servizio il GESTORE comunicherà per iscritto al COMUNE:
1. il nominativo del responsabile del servizio e del personale reperibile con i relativi recapiti telefonici;
2. l’elenco del personale che verrà impiegato nelle attività cimiteriali, con indicate le qualifiche;
Art. 11 – Vigilanza – Relazioni contrattuali
Il COMUNE provvederà a mezzo di proprio personale alla vigilanza ed al controllo del servizio gestito dal GESTORE e ad impartire a questi, nel rispetto della libera organizzazione d’impresa, tutte le indicazioni ed i suggerimenti utili all’ottimizzazione del servizio.
L’Ufficio comunale competente consegnerà al GESTORE le chiavi di accesso ai diversi immobili in cui dovrà essere espletato il servizio oggetto del presente contratto, chiavi che il GESTORE medesimo è autorizzato a trattenere e conservare fino al termine del contratto, senza eseguire alcuna duplicazione.
Art. 12 - Prezzi
I prezzi contrattuali s'intendono comprensivi delle spese generali e dell’utile di impresa e s'intende comprensiva e compensata, senza eccezione alcuna, ogni materia e spesa, sia
principale che accessoria, provvisionale ed effettiva, che occorra al compimento del lavoro cui il prezzo si riferisce, anche quando tali oneri non siano esplicitamente o completamente dichiarati nei precedenti articoli e nelle indicazioni particolari dell’Elenco offerta prezzi unitari, cui si è fatto riferimento per la redazione del quadro di raffronto e la conseguente valutazione della convenienza economica.
Tutti i prezzi stabiliti in elenco, sotto le condizioni del presente Contratto, s'intendono offerti dal GESTORE in base a calcoli di sua convenienza, a tutto suo rischio e pericolo, e quindi sono fissi ed invariabili per tutta la durata del contratto ed indipendenti da qualsiasi eventualità anche di forza maggiore e straordinaria.
Art. 13 - Pagamenti
Il corrispettivo spettante al GESTORE per l’esecuzione degli interventi previsti sarà corrisposto, in base all’offerta prezzi unitari di aggiudicazione nel seguente modo:
• a misura per ogni singolo intervento effettuato, tra quelli indicati all’art. 6 punti da 1 a 7
• a canone, per gli altri interventi di cui all’art. 6, suddivisi in n. xxxxx mensilità posticipate, pari all’intera durata del servizio
e verrà liquidato mensilmente su emissione di apposita fattura, previo:
- rilascio del DURC (documento unico di regolarità contributiva) positivo da parte dello sportello unico previdenziale;
-attestazione da parte del competente ufficio della regolare esecuzione del servizio, entro 60 gg. dalla data di ricevimento all’Ufficio Protocollo del Comune;
Alle fatture mensili il GESTORE dovrà allegare il report mensile delle attività eseguite, secondo il modello che verrà consegnato allo stesso del servizio dai competenti uffici.
In caso di inadempienze od inottemperanze da parte del GESTORE, la liquidazione della fattura resta sospesa fino alla definizione delle eventuali penalità da applicare.
Il GESTORE è tenuto ai sensi della Legge 13.8.2010 n. 136 è tenuto ad utilizzare, ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, un conto corrente bancario o postale dedicato ai rapporti con la
P.A. pena la risoluzione del contratto.
Art. 14 - Penalità
Nel caso in cui il GESTORE non ottemperasse alle disposizioni del presente Contratto ovvero non eseguisse le prescrizioni impartite dal COMUNE tramite il competente ufficio, vi provvederà il COMUNE stesso a spese del GESTORE, fatte salve le penalità di cui ai successivi commi:
a) in caso di ritardata esecuzione degli interventi di cui all’art. 6 da 1 a 6, nei termini temporali indicati al citato art. 6, verrà applicata una penale di Euro 250,00 per intervento;
b) in caso di ritardata effettuazione degli sfalci delle superfici a verde determinata in funzione dell’altezza dall’erba in ragione del 50% della superficie da sfalciare, o di ritardata rimozione dei rifiuti e dei fiori secchi; si applicherà una penale di Euro 150,00 per ogni giorno di ritardo;
c) in caso di trascuratezza nella manutenzione dei viali e delle tombe e nella pulizia dei bagni; si applicherà parimenti una penale di Euro 150,00 per singola manchevolezza;
d) qualora il GESTORE non comunicasse i nominativi di nuovo personale presente all’interno dei cimiteri comunali; si applicherà una penale di Euro 50,00;
e) in caso di sconveniente comportamento e indecoroso vestiario del personale operante nei cimiteri comunali; si applicherà una penale di Euro 150,00;
f) qualora venisse effettuato un servizio con personale numericamente inferiore a quello indicato dal GESTORE nel Piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori; si applicherà una penale di Euro 100,00;
g) qualora il GESTORE non presenti la documentazione di cui all’art.10 prima dell’attivazione del servizio; si applicherà una penale di Euro 150,00;
h) in caso di mancata apertura della cella mortuaria o in caso di mancata o ritardata apertura dei cimiteri comunali, si applicherà una penale di Euro 250,00;
i) in caso di mancato rispetto delle norme di sicurezza indicate nel sopracitato Piano verrà applicata una penale di Euro 200,00.
Per manchevolezze di diversa natura, non espressamente sopra indicate, verrà applicata una penale di importo variabile tra un minimo di Euro 100,00 ad un massimo di Euro 300,00.
In caso di recidiva le infrazioni comporteranno il pagamento di penale doppia, fatti salvi i diritti del COMUNE di promuovere la risoluzione del contratto ai sensi del successivo art. 17.
L’unica formalità richiesta per l’irrogazione delle penalità è la contestazione dell’infrazione commessa con lettera notificata a mezzo p.e.c. e l’assegnazione di un termine di giorni 5 per la presentazione di eventuali discolpe.
Si procederà al recupero della penalità da parte del COMUNE mediante ritenuta diretta sul corrispettivo del mese nel quale l’infrazione è stata rilevata.
Art. 16 - Decadenza e revoca del contratto
Il COMUNE ha diritto di promuovere, nel modo e nelle forme di legge, la risoluzione del contratto nei seguenti casi:
a) ripetute contravvenzioni ai patti contrattuali o alle disposizioni di legge o regolamenti relative al servizio;
b) contegno abituale scorretto da parte del GESTORE;
c) inosservanza da parte del GESTORE di uno o più impegni assunti verso il COMUNE;
d) quando il GESTORE si renda colpevole di frode ed in caso di fallimento;
e) quando si ceda ad altri, in tutto o in parte, sia direttamente che indirettamente per interposta persona, i diritti o gli obblighi inerenti al presente Contratto;
f) l’accertamento di avvenuta accettazione, da parte dei dipendenti del GESTORE, di compensi corrisposti da privati a qualsiasi titolo;
g) ogni altra inadempienza qui non contemplata o fatto che renda impossibile la prosecuzione del contratto, a termini dell’art. 1453 del Codice Civile.
Nelle ipotesi sopra indicate, il GESTORE verrà richiamato dal COMUNE, attraverso regolari ordini di servizio, all’adempimento dei suoi obblighi entro e non oltre un congruo periodo di tempo; alla scadenza del termine assegnato, qualora permanessero le inadempienze, il COMUNE provvederà ad una circostanziata diffida a mezzo di lettera inviata via p.e.c.. La successiva eventuale risoluzione verrà dichiarata con motivato provvedimento del Responsabile del Servizio. Il GESTORE è comunque obbligato a garantire il servizio per il periodo intercorrente tra la scadenza del termine assegnato per adempiere a quanto contestato e la formalizzazione del provvedimento di risoluzione del contratto, purché lo stesso non ecceda i 30 giorni.
In questi casi, il GESTORE avrà diritto soltanto al pagamento dei servizi eseguiti regolarmente e sarà passibile del danno che derivasse al COMUNE dalla stipulazione di un nuovo contratto, dall’esecuzione d’ufficio e per tutte le altre circostanze che possono verificarsi.
Stante la particolare natura del servizio, si stabilisce che costituiscono inoltre motivo di risoluzione del contratto ognuna delle seguenti ipotesi:
• inadempienza o ritardato adempimento delle prestazioni richieste per un numero di almeno 10 giorni. Si precisa che i 10 giorni devono essere calcolati considerando i giorni, anche discontinui, nei quali vengono richiesti o sono stati programmati i servizi oggetto del presente contratto;
• negligente adempimento di prestazioni per un valore complessivo di Euro 2.000,00.
Art. 17 - Recesso del Comune
Ai sensi dell’art. 1671 del codice civile, il COMUNE può recedere dal contratto, anche se è stata iniziata la prestazione del servizio, purché tenga indenne il GESTORE delle spese sostenute e dei lavori eseguiti.
Art. 18 - Cessione del contratto
Il contratto non potrà essere ceduto a pena di nullità.
Art. 19 – Definizione delle controversie
Qualora le divergenze o contestazioni relative alla interpretazione o alla applicazione delle clausole che disciplinano l’appalto non dovessero risolversi in via amministrativa saranno risolte con cause civili escludendo l’attivazione di un collegio arbitrale.
Art. 20 - Norma conclusiva
Per quanto non espressamente indicato, si rinvia alle leggi e norme vigenti ed in particolare a quanto previsto da:
• R.D. 27.7.1934 n. 1265 (testo unico leggi sanitarie)
• D.P.R. n. 285 del 10.9.1990
• Circolari Ministero della Sanità n. 24/93 e n. 10/98
• L.R. 14.3.2010 n. 18
• Regolamento comunale di Polizia Mortuaria