OFFERTA PLACET
OFFERTA PLACET
CONDIZIONI GENERALI DI FORNITURA DI GAS NATURALE AI CLIENTI ALTRI USI
Articolo 1. Definizioni e normativa di riferimento
ARERA: è l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, istituita con legge 14 novembre 1995, n. 481, G.U. n. 270 del 18 novembre 1995;
Attivazione della fornitura: è il momento dal quale, in coerenza con la regolazione delle modalità di accesso al servizio di distribuzione del gas naturale il Contratto è materialmente eseguito e la relativa fornitura è posta in carico al Fornitore;
Bolletta 2.0: è l’Allegato A alla deliberazione dell’ARERA 16 ottobre 2014, 501/2014/R/COM come successivamente modificato e integrato;
Cessazione della fornitura: è lo scioglimento, per qualunque causa, del contratto di fornitura tra il Fornitore e il Cliente finale, strumentale o comunque connesso con un cambio Fornitore, o una disattivazione del Punto di fornitura, o una voltura;
Cliente o Cliente finale: è la persona fisica o giuridica diversa dalle amministrazioni pubbliche – con un consumo annuo complessivamente inferiore a 200.000 Smc, che acquista gas naturale per usi diversi dal proprio consumo domestico;
Clienti non disalimentabili: sono i Clienti per i quali, in caso di morosità, non può essere eseguita la sospensione della fornitura; ai fini del presente Contratto rientrano in questa categoria i Clienti di gas naturale che svolgono attività di servizio pubblico;
Codice di condotta commerciale: è il Codice di condotta commerciale per la vendita di energia elettrica e di gas naturale ai clienti finali, approvato con deliberazione 8 luglio 2010, ARG/com 104/10, come successivamente modificato e integrato;
Codice in materia di protezione dei dati personali: è il d.lgs. 196/03, G.U. n. 174 del 29 luglio 2003, come successivamente modificato e integrato;
Coefficiente C: è il coefficiente di correzione dei volumi che serve a riportare i volumi alle condizioni standard, trasformarli quindi da metri cubi a standard metri cubi (Smc);
Contratto: è il contratto di fornitura di gas naturale concluso sulla base dell’Offerta PLACET e regolato dalle presenti Condizioni generali di fornitura e dalle Condizioni economiche;
Distributore: il servizio di distribuzione di gas naturale ai sensi dell’art.14 d.lgs.164/00, G.U. n. 142 del 20 giugno 2000, alla cui rete è connesso il Punto di fornitura del Cliente;
Documentazione contrattuale: è l’insieme dei documenti che formano parte integrante del Contratto e consta delle presenti Condizioni generali di fornitura e almeno di:
a) modulistica per la conclusione dell’offerta
PLACET;
b) informazioni preliminari alla conclusione del contratto, ai sensi dell’Articolo 9, comma 9.1, lettere da a. a g. del Codice di condotta commerciale;
c) nota informativa per il Cliente finale;
d) modulistica recante le condizioni economiche;
e) informazioni su livelli specifici e generali di qualità commerciale;
f) modulo per la presentazione dei reclami;
g) modulo per la presentazione dei reclami per fatturazione di importi anomali;
h) ogni ulteriore modulo o informazione obbligatori ai sensi della normativa vigente ovvero ogni ulteriore modulo o informazione utile alla conclusione del contratto.
Fattura di chiusura: è la fattura emessa a seguito di cessazione della fornitura di gas naturale in essere tra Fornitore e Cliente finale;
Fattura di periodo: è la fattura, diversa dalla fattura di chiusura, emessa regolarmente nel corso del rapporto contrattuale tra Fornitore e Cliente finale; Fornitore: è la controparte venditrice del Cliente finale nell’ambito di un Contratto;
Fornitore di ultima istanza (FUI): è il/i fornitore/i di ultima istanza individuato/i per garantire la fornitura di gas naturale ai clienti finali che rimangono senza fornitore;
Forza maggiore: è ogni evento imprevedibile e inevitabile non imputabile alle parti, che rende in tutto o in parte materialmente o giuridicamente impossibile l’adempimento di una obbligazione;
Gruppo di misura o misuratore: è l’insieme delle apparecchiature necessarie preposte alla rilevazione e misura del gas naturale prelevato presso il Punto di fornitura;
Mercato libero: è il mercato in cui il Cliente sceglie liberamente da quale Fornitore e a quali condizioni comprare il gas naturale;
Offerte PLACET: sono offerte di mercato libero, formulate distintamente con riferimento al settore dell’energia elettrica e al settore del gas naturale e a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela, disciplinate dall’Allegato A alla deliberazione dell’ARERA 27 luglio 2017 555/2017/R/COM e s.m.i.;
Parti: sono il Cliente e il Fornitore;
Punto di fornitura: è il punto di riconsegna in cui il Fornitore mette a disposizione il gas naturale al Cliente;
RQDG: è la Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e misura del gas, per il periodo di regolazione 2014-2019;
Servizio di default: è il servizio funzionale a garantire il bilanciamento e la corretta contabilizzazione del gas prelevato senza titolo, fintanto che il Punto di fornitura non sia fisicamente disalimentato o trovi un Fornitore;
Servizi di ultima istanza gas: sono i servizi erogati dal fornitore del servizio di default di distribuzione e dal FUI;
SII: è il Sistema Informativo Integrato di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 129, G.U. n.192 del 18
agosto 2010;
Supporto durevole: è ogni strumento che permetta al Fornitore e al Cliente finale di conservare le informazioni che gli sono personalmente indirizzate in modo da potervi accedere in futuro per un periodo di tempo adeguato alle finalità cui esse sono destinate e che permetta la riproduzione identica delle informazioni memorizzate; rientrano tra detti supporti, a titolo di esempio, documenti su carta, CD-ROM, DVD, schede di memoria o dischi rigidi del computer, messaggi di posta elettronica;
Switching: (i) l’accesso per sostituzione nella fornitura ai punti di riconsegna, (ii) l’accesso per attivazione della fornitura di gas naturale di un punto di riconsegna della rete di distribuzione;
TICO: è il Testo integrato in materia di procedure di risoluzione extragiudiziale delle controversie tra clienti o utenti finali e operatori o gestori nei settori regolati dall’ARERA per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico;
TIF: è il Testo integrato delle disposizioni dell’ARERA in materia di fatturazione del servizio di vendita al dettaglio per i clienti di energia elettrica e di gas naturale;
TIMG: è il Testo integrato morosità gas;
TIQV: è il Testo integrato della regolazione della qualità dei servizi di vendita di energia elettrica e di gas naturale;
TIVG: è il Testo integrato per l’erogazione dei servizi di vendita al dettaglio di gas naturale e gas diversi dal gas naturale distribuiti a mezzo di reti.
Tutte le deliberazioni che approvano i testi integrati dell’ARERA citati nel presente Contratto sono pubblicate sul sito xxx.xxxxx.xx.
Articolo 2. Oggetto
2.1 Il Contratto ha per oggetto esclusivo la somministrazione di gas naturale al Cliente da parte del Fornitore, presso il Punto di fornitura individuato, secondo le presenti Condizioni generali di fornitura e le Condizioni economiche offerte nell’ambito della presente Offerta PLACET.
2.2 È esclusa la fornitura di servizi o prodotti aggiuntivi, anche mediante la sottoscrizione di patti aggiuntivi e integrativi del Contratto.
2.3 Costituisce altresì oggetto del Contratto il credito eventualmente acquistato dal Fornitore da parte dell’esercente il servizio di default che in precedenza serviva il Cliente.
2.4 Il Fornitore conclude, direttamente o indirettamente, i necessari contratti di distribuzione con i gestori di rete interessati, secondo le disposizioni di cui all’Articolo 6.
2.5 Il Cliente ha l’obbligo di utilizzare il gas naturale messo a disposizione dal Fornitore per alimentare unicamente il Punto di fornitura di cui al Contratto. Al Cliente è fatto divieto di utilizzare il gas naturale per usi differenti da quelli dichiarati, in luoghi diversi da quelli indicati nel Contratto.
2.6 È inoltre fatto divieto al Cliente di cedere il gas naturale a terzi mediante derivazioni o altri metodi di consegna.
Articolo 3. Conclusione del Contratto
3.1 Il Contratto si conclude con la ricezione da parte del Fornitore dell’accettazione del Cliente della proposta formulata dal Fornitore attraverso l’apposito modulo di adesione allegato al presente Contratto. L’efficacia del Contratto è condizionata ad una verifica da parte del Fornitore, da svolgersi entro 30 giorni dalla data di conclusione del Contratto, basata sui seguenti parametri:
a) verifica congruenza dati anagrafici e dati tecnici;
b) verifica merito creditizio;
c) verifica della correttezza della documentazione contrattuale.
Il fornitore comunica al Cliente l’avvenuta conclusione del contratto o il proprio rifiuto a contrarre. Decorso il termine di cui sopra, in assenza di comunicazione del Fornitore, il presente Contratto sarà efficace.
3.2 Qualora il Contratto sia concluso in un luogo diverso dai locali commerciali del Fornitore o attraverso forme di comunicazione a distanza, immediatamente dopo la conclusione del contratto, il Fornitore invia ai Clienti finali, a eccezione di coloro che svolgono attività di servizio pubblico, una lettera di conferma o in alternativa - nei soli casi di contratti conclusi in luogo diverso dai locali commerciali del Fornitore - effettua una chiamata di conferma.
3.3 Al momento della conclusione del Contratto o, se la conclusione è avvenuta tramite tecniche di
comunicazione a distanza che non consentono l’immediata trasmissione della Documentazione contrattuale, al più tardi entro 10 (dieci) giorni lavorativi dalla conclusione e comunque prima dell’Attivazione della fornitura, il Fornitore consegnerà o trasmetterà al Cliente una copia integrale della Documentazione contrattuale in forma cartacea o, a scelta del Cliente, su altro Supporto durevole.
3.4 Il Fornitore può, previo consenso del Cliente, sostituire la consegna o la trasmissione delle informazioni ovvero dei moduli di cui alle lettere da
e) a g) della Documentazione contrattuale con la messa a disposizione sul proprio sito internet, con accesso diretto dalla home page, in modalità anche stampabile, e presso gli eventuali sportelli fisici.
3.5 La Documentazione contrattuale si intende integrata da qualsiasi ulteriore documento o informazione che divenga obbligatorio ai sensi della normativa vigente.
3.6 Nei casi diversi dal cambio di fornitore (ad esempio voltura o nuovi allacci), il cliente dichiara che ha la legittima disponibilità dell’immobile in cui sono situati i propri impianti.
Articolo 4. Procura a recedere
4.1 In caso di Contratto per cambio Fornitore, il Cliente, con la conclusione del Contratto, conferisce mandato con rappresentanza a Iberdrola Clienti Italia S.r.l. perché proceda in suo nome e per suo conto a recedere dal contratto con il precedente Fornitore con le modalità di cui al successivo comma 4.2. Il mandato si intende conferito a titolo gratuito.
4.2 Il Fornitore esercita il recesso in nome e per conto del Cliente trasmettendo la relativa comunicazione al precedente Fornitore nei termini e con le modalità indicate dalla normativa vigente.
Articolo 5. Revoca della richiesta di switching
5.1 Ai sensi della normativa vigente, qualora il Contratto sia concluso per cambio Fornitore, il nuovo Fornitore ha facoltà di revocare la richiesta di switching in base alle seguenti informazioni:
a) se il Punto di fornitura risulta sospeso per morosità e, in caso affermativo, la data dell’eventuale sospensione della fornitura del punto medesimo;
b) il mercato di provenienza del Punto di fornitura, distinguendo tra mercato libero e servizi di ultima istanza;
c) le date delle eventuali richieste di sospensione, oltre a quella eventualmente in corso, se presentate negli ultimi 12 mesi precedenti la data della richiesta di switching;
d) le date delle eventuali richieste di switching, oltre a quella in corso, se eseguite negli ultimi 12 mesi precedenti la data della richiesta di switching;
e) la data di attivazione del servizio di default;
f) l’accessibilità o meno del Punto di fornitura;
5.2 Qualora il Fornitore intenda esercitare la facoltà di revocare la richiesta di switching, è tenuto a comunicare per iscritto al Cliente, entro il termine di
60 giorni dalla conclusione del Contratto, che il Contratto non avrà efficacia e sarà risolto di diritto. A seguito della comunicazione verranno altresì meno gli effetti del recesso dal Contratto con il precedente Fornitore.
5.3 Superato il termine di cui al comma 5.2, in assenza della comunicazione del Fornitore, il Contratto avrà comunque efficacia.
5.4 Qualora a seguito di una richiesta di attivazione della fornitura il Fornitore riceva dal Distributore la segnalazione di eventuali importi insoluti per effetto di precedenti interventi di interruzione della fornitura per morosità imputabile al Cliente finale con riferimento al Punto di fornitura oggetto del Contratto o di altro Punto di fornitura allacciato alle reti gestite dal medesimo Distributore, l’Attivazione della fornitura è subordinata al pagamento da parte del Fornitore degli importi evidenziati dal Distributore. In tali casi il Fornitore avrà comunque la facoltà di:
a) ritirare la richiesta di switching per attivazione della fornitura entro 2 (due) giorni lavorativi dalla segnalazione da parte del Distributore;
b) confermare la richiesta di switching, rivalendosi sul Cliente finale.
Articolo 6. Conclusione dei contratti con il Distributore
6.1 Per le offerte di gas naturale ai fini dell’ Articolo 2 il Fornitore chiede al Distributore, con riferimento al Punto di fornitura, l’accesso al servizio di distribuzione secondo quanto previsto dalla regolazione vigente.
6.2 Il Cliente si impegna a prestare tutta la necessaria collaborazione a fornire e sottoscrivere tutti i documenti utili e necessari agli scopi di cui sopra.
6.3 Il Cliente, ove applicabile, si impegna a sostenere tutti, nessuno escluso, gli oneri e costi derivanti dalla stipula ed esecuzione del contratto per il servizio di allacciamento e a tenere indenne il Fornitore in relazione a qualsiasi onere e costo derivante dall’esecuzione dei mandati conferiti con il presente Contratto.
Articolo 7. Attivazione della fornitura
7.1 L’Attivazione della fornitura, salvo diversa esplicita richiesta del Cliente finale, tranne nei casi in cui essa avvenga a seguito di voltura o nuova attivazione, ha luogo la prima data utile e comunque entro e non oltre il primo giorno del terzo mese successivo a quello di conclusione del contratto. L’attivazione ha luogo nel temine indicato nella comunicazione di conferma del contratto che Iberdrola invia prima di procedere all’attivazione dello stesso.
7.2 La data di Attivazione della fornitura deve essere evidenziata almeno nella prima fattura emessa dal Fornitore.
7.3 Ove il Fornitore non fosse in grado, per cause a lui non imputabili, di dar corso all’Attivazione della fornitura nei termini sopra indicati, ne dà tempestiva comunicazione motivata al Cliente, indicando altresì la data prevista per l’Attivazione medesima.
Articolo 8. Condizioni Economiche
8.1 Le Condizioni economiche sono le condizioni di prezzo proposte al Cliente nell’ambito della presente Offerta PLACET, sono allegate al presente Contratto e ne costituiscono parte integrante. Esse sono accettate dal Cliente in fase di conclusione del Contratto.
Articolo 9. Durata del contratto, rinnovo e recesso
9.1 Il Contratto è a tempo indeterminato.
9.2 Le Condizioni economiche si applicano a decorrere dalla data di Attivazione della fornitura e hanno durata di 12 (dodici) mesi dall’Attivazione della fornitura.
9.3 Trascorsi i 12 mesi di cui al comma 9.2 il Fornitore procede al rinnovo della stessa tipologia di offerta fissa o variabile mediante invio al Cliente di una comunicazione in forma scritta recante il prezzo che sarà applicato al termine dei 12 mesi, con un preavviso non inferiore a 3 (tre) mesi rispetto alla decorrenza delle nuove condizioni economiche, - considerandosi decorrente il suddetto termine dal primo giorno del mese successivo a quello di ricevimento da parte del cliente stesso. Il rinnovo delle condizioni economiche non comporta alcuna variazione della tipologia di offerta oggetto del presente Contratto. Il prezzo proposto per il rinnovo della presente Offerta, è pari al prezzo previsto dall’offerta PLACET commercializzata dal Fornitore nel momento in cui viene effettuata la comunicazione. Resta salva la facoltà del Cliente di esercitare il recesso dal Contratto con le modalità e nei termini indicati nella predetta comunicazione9. In assenza di recesso da parte del Cliente le nuove condizioni economiche si considerano accettate.
9.4 La comunicazione di cui al precedente comma
9.3 non sarà trasmessa all’interno della fattura o
congiuntamente a essa. Fatta salva prova contraria, la suddetta comunicazione si presume ricevuta trascorsi 10 (dieci) giorni dall’invio effettuato da parte del Fornitore.
9.5 Qualora il Fornitore non effettui tempestivamente la comunicazione di cui al comma 9.3, si applica, per i 12 mesi successivi, il prezzo minore tra quello previsto dalle Condizioni economiche in scadenza e quello previsto dall’offerta PLACET applicabile al Cliente e commercializzata dal Fornitore alla data di scadenza delle precedenti Condizioni economiche. Ai fini del calcolo del prezzo di cui al presente comma, il venditore utilizza il consumo annuo, così come definito nella disciplina della Bolletta 2.0.
9.6 Nei casi di inadempimento agli obblighi di comunicazione di cui ai commi 9.3 e 9.4 e qualora il prezzo di cui al comma 9.5 sia diverso da quello previsto dalle Condizioni economiche in scadenza, il Cliente finale ha diritto ad un indennizzo automatico pari a 30 euro.
9.7 Ciascuna Parte ha facoltà di recedere unilateralmente e senza oneri dal Contratto dandone comunicazione all’altra Parte.
9.8 Il Cliente può recedere in qualsiasi momento e senza oneri dal Contratto per cambiare Fornitore, rilasciando al nuovo Fornitore, in occasione della stipula del nuovo contratto, apposito mandato a recedere, per suo conto e in suo nome, dal Contratto in essere con il Fornitore mediante invio di apposita comunicazione al Fornitore entro e non oltre il giorno 10 (dieci) del mese precedente la data di cambio fornitura.
9.9 Il Fornitore garantirà la fornitura fino alla data di efficacia del recesso, a partire dal quale avrà decorrenza la nuova fornitura. Il Cliente è tenuto al pagamento degli importi dovuti ai sensi del presente Contratto in virtù della fornitura prestata fino alla data di efficacia del recesso.
9.10 Nel caso in cui il Cliente intenda recedere senza il fine di cambiare Fornitore ma ai fini della cessazione della fornitura, o per altre motivazioni, il termine di preavviso per l’esercizio del diritto di recesso non può essere superiore a 1 (un) mese decorrente dalla data di ricevimento della comunicazione di recesso da parte del Fornitore. In tale ipotesi il Cliente recede dal Contratto secondo le seguenti modalità: comunicazione scritta da inoltrare a xxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx.
9.11 Nel caso in cui il Cliente intenda recedere per cessare la fornitura e non renda possibile la rilevazione finale dei consumi e/o neghi l’accesso per la chiusura del misuratore, lo stesso sarà tenuto al pagamento di tutti i consumi e di ogni altro importo connesso all’esecuzione della cessazione della fornitura. In caso di negato accesso al misuratore di gas naturale, per indisponibilità del Cliente, il Distributore è tenuto ad effettuare fino a 3 (tre) tentativi di disattivazione, in seguito ai quali il Fornitore si riserva di richiedere l’interruzione dell’alimentazione del Punto di fornitura con oneri a carico del Cliente. Gli importi dovuti in relazione a eventuali prelievi di gas naturale effettuati tra la data di cessazione della fornitura così come comunicata dal Cliente e l’eventuale intervento di disalimentazione del Punto di fornitura da parte del Distributore saranno comunque posti a carico del Cliente.
9.12 Il Fornitore può recedere con un preavviso non inferiore a 6 (sei) mesi, con una comunicazione scritta e con modalità tali da permettere la verifica dell’effettiva ricezione. Tale preavviso decorre dalla data di ricevimento della comunicazione di recesso da parte del Cliente finale.
Articolo 10. Fatturazione
Disposizioni generali
10.1 La quantificazione dei consumi di gas naturale avviene sulla base dei dati di consumo registrati dal misuratore. I dati di misura sono utilizzati per il computo dei consumi contabilizzati in fattura con l’ordine indicato al comma 10.15. Nel caso in cui sia installato un gruppo di misura non dotato di apparecchiatura per la correzione delle misure alle
condizioni standard, la correzione a fini tariffari dei volumi misurati avverrà in base al valore del coefficiente C applicabile.
10.2 Il Cliente ha la facoltà di comunicare l’autolettura con le modalità e le tempistiche indicate in fattura dal Fornitore.
10.3 Le fatture consistono nella “bolletta sintetica” redatta con le modalità di cui alla Bolletta 2.0, che costituisce fattura ai fini della normativa fiscale, e negli elementi di dettaglio, che sono disponibili al Cliente che ne faccia richiesta esplicita secondo le seguenti modalità: telefonando al numero verde indicato nella bolletta, presso i centri territoriali di Iberdrola se eventualmente previsti, via e-mail all'indirizzo xxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx, nell’Area Clienti sul sito internet xxxxxxxxx.xx, in via obbligatoria nelle risposte ai reclami inerenti alla fatturazione.
10.4 Al fine di agevolare il Cliente nella comprensione della fattura, il Fornitore rende disponibile sul sito internet xxxxxxxxx.xx la “Guida alla lettura delle voci di spesa” per l’Offerta PLACET di cui al presente Contratto, recante una descrizione completa delle singole voci che compongono gli importi fatturati; il Cliente può altresì richiedere la “Guida alla lettura delle voci di spesa” attraverso richiesta al Servizio Clienti.
10.5 Le fatture sono emesse in formato elettronico, salvo che il Cliente chieda di ricevere le fatture in formato cartaceo.
10.6 Le fatture emesse in formato elettronico sono rese disponibili al Cliente tramite l'Area Clienti nel sito xxxxxxxxx.xx.
10.7 Al Cliente che scelga di ricevere la fattura in formato cartaceo, anche in un momento successivo alla data di decorrenza del Contratto, non può essere applicato alcun onere aggiuntivo.
10.8 Al cliente che non richiede la fattura in formato cartaceo, e che opti per la domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito dei pagamenti è applicato uno sconto in fattura.
10.9 Il livello dello sconto di cui al comma 10.8 è pari a -6,60 euro/Punto di fornitura/anno.
10.10 Le modalità di applicazione dello sconto di cui al comma 10.8 sono stabilite in conformità alla disciplina della Bolletta 2.0.
10.11 Il Fornitore si riserva la facoltà di non richiedere il pagamento per importi complessivamente inferiori a 5 euro; tali somme verranno richieste insieme agli importi della successiva fattura.
10.12 Il Cliente è tenuto ad effettuare il pagamento dovuto entro il termine di 30 giorni dalla data di emissione della fattura.
10.13 Il Cliente finale è tenuto altresì a effettuare il pagamento degli importi dovuti ai sensi dell’articolo
2.3 in relazione a fatture emesse e non pagate all’esercente il servizio di default, oggetto di cessione del credito maturato da quest’ultimo al Fornitore entrante.
10.14 Le modalità di pagamento disponibili al Cliente, di cui una gratuita, sono le seguenti: bollettino postale, bonifico al conto di IBERDROLA indicato nella bolletta, sottoscrizione del mandato SEPA Direct Debit. Tali modalità sono indicate in fattura. In nessun caso sono previsti addebiti in fattura di oneri o corrispettivi a favore del Fornitore in relazione alla modalità di pagamento prescelta dal Cliente.
10.15 Ai fini del computo dei consumi contabilizzati in fattura, il Fornitore è tenuto a utilizzare, nel seguente ordine:
a) i dati di misura effettivi messi a disposizione dal Distributore;
b) le autoletture comunicate dal Cliente – con le modalità e le tempistiche indicate in fattura – e validate dal Distributore;
c) i dati di misura stimati, come messi a disposizione dal Distributore ovvero stimati dal Fornitore. In caso di stima propria, il Fornitore determina il dato di misura stimato sulla base dei consumi storici effettivi del Cliente, secondo il criterio con valori stimati in base al consumo dell’ultimo anno termico e ai profili previsti
annualmente dall’ARERA. Per i nuovi clienti che non possiedono uno storico di consumi reali di almeno un anno, la stima viene effettuata utilizzando il consumo presunto eventualmente concordato in sede contrattuale.
10.16 In caso di variazioni dei corrispettivi applicabili alla fornitura intervenuti all’interno di un dato periodo, la ripartizione dei consumi avviene su base giornaliera considerando costante il consumo nei periodi che intercorrono tra una lettura rilevata, stimata o autolettura e l’altra.
Fatturazione di periodo
10.17 La Fattura di periodo è emessa con la seguente frequenza:
10.18 La Fattura di periodo è emessa entro 45 giorni solari dalla data dell’ultimo giorno di consumo addebitato nella medesima. In caso di emissione della Fattura di periodo oltre tale termine, il Fornitore riconosce, in occasione della prima fattura utile, un indennizzo automatico al Cliente finale. Il valore del predetto indennizzo è pari a:
a) 6 euro nel caso in cui la Fattura di periodo sia emessa con un ritardo fino a 10 (dieci) giorni solari successivi al termine massimo di emissione di cui sopra;
b) l’importo di cui alla precedente lettera a) maggiorato di 2 euro ogni 5 (cinque) giorni solari ulteriori di ritardo, fino ad un massimo di 20 euro, per ritardi fino a 45 (quarantacinque) giorni solari dal termine massimo di emissione di cui sopra.
Tale importo è, altresì modificato in ragione di un ritardo ulteriore ed è pari a:
a) 40 euro se l’emissione della Fattura di periodo avviene in un tempo compreso tra 46 (quarantasei) e 90 (novanta) giorni solari dal termine massimo di emissione di cui sopra; b) 60 euro se l’emissione della Fattura di periodo avviene in un tempo superiore a 90 (novanta) giorni solari dal termine massimo di emissione di cui sopra.
10.19 Il Fornitore informa il Cliente dell’esito negativo del tentativo di lettura e delle sue conseguenze con comunicazione in bolletta.
10.20 In caso di mancata lettura del misuratore, entro i limiti previsti dalla regolazione, per i Punti di fornitura dotati di misuratore accessibile, il Cliente ha diritto a ricevere un indennizzo automatico a carico del Distributore per il tramite del Fornitore pari a 35 euro.
Fatturazione di chiusura
10.21 La Fattura di chiusura è recapitata al Cliente entro 6 (sei) settimane decorrenti dal giorno di cessazione della fornitura. A tal fine essa è emessa entro il secondo giorno solare precedente lo scadere di tale periodo. In caso di fatture in formato cartaceo, il termine per l’emissione è pari all’ottavo giorno solare precedente il termine di 6 (sei) settimane per il recapito.
10.22 In caso di mancato rispetto da parte del Fornitore della tempistica di emissione di cui al comma 10.21, il Fornitore riconosce, nella medesima Fattura di chiusura, un indennizzo automatico pari a:
a) 4 euro, nel caso in cui la fattura sia emessa con un ritardo fino a 10 (dieci) giorni solari successivi al termine massimo di emissione di cui al comma 10.21;
b) l’importo di cui alla precedente lettera a) maggiorato di 2 euro ogni 10 (dieci) giorni solari di ulteriore ritardo, fino a un massimo di 22 euro per ritardi fino a 90 (novanta) giorni solari successivi al termine massimo di emissione di cui al comma 10.25.
10.23 Nei casi in cui il Distributore metta a disposizione al Fornitore i dati di misura funzionali alla cessazione della fornitura, ad esclusione del cambio Fornitore diverso da switching, decorso un tempo superiore a 30 (trenta) giorni dalla cessazione della fornitura, il Cliente finale ha diritto ad un indennizzo automatico a carico del Distributore per il tramite del Fornitore di ammontare pari a 35 euro.
Articolo 11. Rateizzazione
11.1 Il Fornitore informa il Cliente della possibilità di rateizzazione, segnalandone altresì la facoltà all’interno della fattura relativa al pagamento rateizzabile, nei seguenti casi:
i. per i Clienti per i quali la periodicità di fatturazione non è mensile qualora la fattura contenente ricalcoli relativi a casi diversi di cui ai successivi punti ii. e iii. sia superiore al doppio dell’addebito più elevato fatturato nelle fatture emesse sulla base di consumi stimati ricevute successivamente alla precedente fattura contenente ricalcoli, salvo il caso in cui la differenza fra l’addebito fatturato nella fattura contenente il ricalcolo e gli addebiti fatturati nelle fatture emesse sulla base di consumi stimati sia attribuibile esclusivamente alla variazione stagionale dei consumi;
ii. per tutti i Clienti ai quali, a seguito di malfunzionamento del gruppo di misura per causa non imputabile al Cliente, venga richiesto il pagamento di corrispettivi per consumi non registrati dal gruppo di misura, a eccezione dei casi accertati dal Distributore di manomissione del gruppo di misura;
iii. per i Clienti con un gruppo di misura accessibile a cui, a causa di una o più mancate letture, sia richiesto il pagamento di importi ricalcolati sulla base di consumi effettivi;
iv. per tutti i Clienti, limitatamente ai punti con consumi annui complessivamente inferiori a
200.000 Smc, nei casi di mancato rispetto, anche episodico, della periodicità di fatturazione indicata all’Articolo 10;
v. per tutti i Clienti, limitatamente ai punti con consumi annui complessivamente inferiori a
200.000 Smc, nei casi di fatturazione di importi anomali, di cui all’articolo 9, comma 9.2, del TIQV non già previsti dalle precedenti lettere.
11.2 Il Cliente finale può richiedere la rateizzazione solo per somme superiori a 50 euro, entro i 10 (dieci) giorni successivi dal termine fissato per il pagamento della fattura, secondo le modalità indicate nella fattura.
11.3 La rateizzazione si attua secondo le seguenti modalità:
− nei casi di cui ai punti i., ii. e iii., le somme oggetto di rateizzazione sono suddivise in un numero di rate successive di ammontare costante pari almeno al numero di fatture di acconto o stimate ricevute successivamente alla precedente fattura contenente ricalcoli e comunque non inferiore a 2 (due);
− nei casi di cui al punto iv, le somme oggetto di rateizzazione sono suddivise in un numero di rate successive di ammontare costante pari almeno al numero di fatture non emesse a causa del mancato rispetto della frequenza di fatturazione e comunque non inferiore a 2 (due);
− nei casi di cui al punto v., le somme oggetto di rateizzazione sono suddivise in un numero di rate successive di ammontare costante pari al massimo al numero di fatture emesse negli ultimi 12 (dodici) mesi e comunque non inferiore a 2 (due);
− le rate, non cumulabili, hanno una frequenza corrispondente a quella di fatturazione, fatta salva la facoltà per il venditore di imputare le rate a mezzo di documenti diversi dalla fattura e di inviarle separatamente da questi ultimi;
− è facoltà del Fornitore richiedere il pagamento della prima rata entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento della richiesta del Cliente finale oppure entro la scadenza del termine per richiedere la rateizzazione; in tale ultimo caso, il Fornitore
provvede ad allegare alla fattura oggetto di rateizzazione la documentazione che permetta al Cliente finale il pagamento della prima rata, oltre ad una comunicazione che informi il Cliente stesso che il pagamento della suddetta rata equivale ad accettazione della rateizzazione in accordo a quanto previsto dal presente articolo;
− le somme oggetto di rateizzazione sono maggiorate del Tasso di riferimento fissato dalla Banca Centrale Europea, disponibile presso il sito xxx.xxxxxxx.xx, calcolato dal giorno di scadenza del termine fissato per il pagamento della fattura.
11.4 Qualora il Cliente concluda un contratto con un nuovo Fornitore, il Fornitore uscente ha facoltà di richiedere al Cliente il pagamento dell’importo relativo alle rate non ancora scadute secondo una periodicità mensile. Il Fornitore che intenda avvalersi di tale facoltà, è tenuto ad informarne il Cliente nella fattura relativa al pagamento rateizzabile o nella comunicazione con cui formalizza il piano di rateizzazione concordato.
Articolo 12. Garanzie a carico del cliente finale
12.1 Il Fornitore richiede al Cliente una garanzia nella forma di deposito cauzionale.
12.2 L’importo del deposito cauzionale è pari a quanto previsto dall’ARERA (TIVG) e riportato nelle seguenti tabelle:
12.3 L’ammontare del deposito cauzionale di cui al comma 12.2 è raddoppiato qualora si verifichi una delle seguenti condizioni:
a) il Fornitore abbia costituito in mora il Cliente finale, con riferimento ad almeno due fatture, anche non consecutive, nei 365 giorni precedenti la data di emissione di una nuova fattura;
b) il Cliente finale non abbia pagato il deposito di cui al comma 12.2 e il Fornitore abbia costituito in mora il Cliente finale, con riferimento ad almeno una fattura nei 365 giorni precedenti la data di emissione di una nuova fattura.
12.4 Nel caso in cui il Cliente finale non versi il deposito cauzionale di cui al comma 12.2 richiesto, il Fornitore può chiedere al Distributore di procedere alla sospensione della fornitura ai sensi delle disposizioni relative all’inadempimento del cliente.
12.5 Il deposito cauzionale è addebitato nella prima fattura utile ed è versato dal Cliente in un’unica soluzione.
12.6 Qualora nel corso dell’erogazione della fornitura il deposito cauzionale fosse imputato dal Fornitore, in tutto o in parte, a copertura di eventuali insoluti, il Cliente è tenuto a ricostituirlo con addebito nella prima fattura utile.
12.7 Il deposito cauzionale è restituito al Cliente alla cessazione della fornitura contestualmente alla fattura di chiusura, maggiorato in base al tasso di interesse legale. Ai fini della restituzione, al Cliente non può essere richiesto di presentare alcun documento attestante l’avvenuto versamento dello stesso.
Articolo 13. Interessi di mora
13.1 Qualora il Cliente non rispetti il termine di pagamento indicato nella fattura, il Fornitore richiede al Cliente medesimo, oltre al corrispettivo dovuto, la corresponsione degli interessi di mora calcolati su base annua e pari al Tasso Ufficiale di Riferimento fissato dalla Banca Centrale Europea (BCE) aumentato di 3,5 punti percentuali.
13.2 Il Cliente che ha pagato nei termini di scadenza le fatture relative all’ultimo biennio ovvero, qualora la fornitura risulti inferiore al biennio, le fatture relative al periodo di efficacia del
Contratto è tenuto al pagamento del solo interesse legale per i primi 10 (dieci) giorni di ritardo.
13.3 Il Fornitore può richiedere il pagamento delle spese postali relative al sollecito di pagamento della fattura. È esclusa la richiesta di risarcimento del danno ulteriore.
Articolo 14. Inadempimento del Cliente
14.1 In caso di ritardato o di omesso pagamento anche parziale dei corrispettivi dovuti dal Cliente ai sensi del presente Contratto, fermo restando quanto previsto dall’Articolo 13 e/o della richiesta di pagamento degli importi di cui all’articolo 10.13, trascorsi almeno 23 giorni dalla scadenza della fattura, il Fornitore ha facoltà di inviare al Cliente a mezzo di raccomandata oppure mediante posta elettronica certificata (PEC), nei casi in cui il Cliente abbia messo a disposizione il proprio indirizzo di posta elettronica, un preavviso di sospensione della fornitura recante indicazione del termine ultimo per il pagamento (di seguito anche: comunicazione di costituzione in mora).
14.2 Il termine di cui al comma 14.1 non sarà inferiore a 15 (quindici) giorni solari dall’invio al Cliente della raccomandata o a 10 (dieci) giorni solari dal ricevimento della ricevuta di avvenuta consegna al Cliente della comunicazione di costituzione in mora mediante PEC o comunque non inferiore a 20 (venti) giorni solari dalla data di emissione della comunicazione di costituzione in mora nel caso in cui il Fornitore non sia in grado di documentare la data di invio della comunicazione tramite raccomandata.
14.3 Nel caso in cui il Fornitore invii una comunicazione di costituzione in mora nei 90 (novanta) giorni successivi alla data dell’ultima richiesta di sospensione della fornitura per morosità con riferimento a fatture non contemplate nella precedente comunicazione, i suddetti termini ultimi per il saldo dei corrispettivi dovuti potranno essere ridotti in misura comunque non inferiore a 7 (sette) giorni solari dall’invio al Cliente della raccomandata e 5 (cinque) giorni solari dal ricevimento della ricevuta di avvenuta consegna al Cliente della comunicazione di costituzione in mora mediante PEC, o comunque a 10 (dieci) giorni solari dalla data di emissione della costituzione in mora nel caso in cui il Fornitore non sia in grado di documentare la data di invio della comunicazione tramite raccomandata.
14.4 La comunicazione di costituzione in mora conterrà altresì le modalità attraverso le quali il Cliente comunica l'avvenuto pagamento degli insoluti al Fornitore.
14.5 Il Fornitore, trascorsi inutilmente almeno 3 giorni dal termine ultimo per il pagamento, potrà, senza ulteriori avvisi, richiedere al Distributore di sospendere la fornitura. In tale ipotesi, il Fornitore si riserva il diritto di chiedere al Cliente il pagamento del corrispettivo di sospensione e di riattivazione della fornitura nel limite dell’ammontare previsto da ARERA o definito nel prezziario del Distributore.
14.6 Una volta sospesa la fornitura, il Cliente che intenda ottenere la riattivazione della fornitura, dovrà inviare al Fornitore la documentazione attestante l’avvenuto pagamento degli insoluti con le modalità previste nell’Articolo 24 relativo alle comunicazioni.
14.7 Una volta sospesa la fornitura, a fronte del perdurante inadempimento del Cliente, il Fornitore ha diritto, in ogni momento, di dichiarare risolto il Contratto e trasmettere al Distributore la Cessazione amministrativa ai sensi dell’articolo 9 del TIMG. In tali casi, la risoluzione del Contratto ha effetto con decorrenza dal giorno indicato dal Fornitore come data di Cessazione amministrativa.
14.8 Ove l’intervento di sospensione della fornitura non sia fattibile, il Fornitore potrà ricorrere, previa fattibilità tecnica, all’interruzione della fornitura anche sotto forma di lavoro complesso, ponendo i relativi oneri a carico del Cliente. L’esecuzione dell’intervento comporterà, con effetto dalla relativa data, la risoluzione di diritto del Contratto.
14.9 Per i contratti di gas naturale, ove non sia possibile eseguire l’intervento di interruzione della fornitura, il Fornitore ha diritto di dichiarare risolto il Contratto e richiedere al Distributore la relativa Cessazione amministrativa, in conformità alle previsioni di cui all’art. 13 del TIMG. La risoluzione del Contratto ha effetto a partire dalla data di decorrenza del servizio di default.
14.10 Nel caso cui al precedente comma 14.9, il Fornitore è tenuto a trasmettere al Distributore competente, per agevolare le iniziative giudiziarie da intraprendere:
a) copia delle fatture non pagate;
b) copia della documentazione relativa alla costituzione in mora del cliente finale;
c) copia della comunicazione con cui il Fornitore ha dichiarato al Cliente finale la risoluzione del Contratto, unitamente alla documentazione attestante la ricezione di tale comunicazione da parte del Cliente;
d) copia del Contratto (ove disponibile) o, in
subordine dell’ultima fattura pagata;
e) documento di sintesi attestante l’ammontare del credito insoluto, nonché ulteriore documentazione idonea a evidenziare la situazione di morosità del Cliente finale.
14.11 In caso di inadempimento al Contratto, il Cliente si obbliga a consentire al Distributore di accedere ai locali in cui è ubicato l’impianto di misura al fine di poter disalimentare il Punto di fornitura.
14.12 In caso di ritardato o di omesso pagamento dei corrispettivi dovuti dal Cliente non disalimentabile, il Fornitore può procedere alla costituzione in mora dello stesso esclusivamente mediante raccomandata con le modalità di cui ai commi da 14.1 a 14.4. Decorso inutilmente il termine aggiuntivo per il pagamento di cui al comma 14.5, il Fornitore ha diritto di dichiarare risolto il Contratto, chiedendo al Distributore la Cessazione amministrativa. La risoluzione del Contratto ha effetto a partire dalla data di decorrenza dei Servizi di ultima istanza attivati dal Distributore.
14.13 Il Cliente ha diritto a ricevere i seguenti indennizzi automatici:
a) euro 30 (trenta) nel caso in cui, nonostante il mancato invio della comunicazione di costituzione in mora, la fornitura sia stata sospesa per morosità;
b) euro 20 (venti) nel caso in cui la fornitura sia stata sospesa per morosità nonostante alternativamente:
i. il mancato rispetto del termine ultimo entro cui il Cliente è tenuto a provvedere al pagamento;
ii. il mancato rispetto del termine massimo tra la data di emissione della comunicazione di costituzione in mora e la data di consegna al vettore postale, qualora il Fornitore non sia in grado di documentare la data di invio della comunicazione di costituzione in mora;
iii. il mancato rispetto del termine minimo di 3 (tre) giorni tra la data di scadenza del termine ultimo di pagamento e la data di richiesta al Distributore per la sospensione della fornitura.
14.14 Nei casi di cui al comma 14.13, al Cliente finale non può essere richiesto il pagamento di alcun ulteriore corrispettivo relativo alla sospensione o alla riattivazione della fornitura.
Articolo 15. Prestazioni di competenza del Distributore
15.1 Su richiesta e per conto del Cliente, in relazione ai Punti di Fornitura oggetto del presente Contratto, il Fornitore richiede al Distributore competente le prestazioni indicate nel RQDG, comprendenti: la verifica del gruppo di misura, lo spostamento del gruppo di misura, subentri e volture, ogni altra prestazione che non rientri tra quelle per cui il Cliente può rivolgersi direttamente al Distributore ai sensi del RQDG.
15.2 Il Cliente riconoscerà al Fornitore, per ciascuna richiesta inoltrata al Distributore competente tramite il Fornitore, l’importo che allo stesso sarà addebitato da quest’ultimo. Nei soli casi
relativi alle richieste di voltura, il Cliente riconosce altresì al Fornitore un importo pari a 23 euro IVA esclusa.
15.3 Il Cliente ha l’obbligo di consentire al Distributore di accedere ai locali dove è ubicato l’impianto di misura qualora l’accesso sia necessario al fine di compiere le prestazioni di cui al presente articolo, o al fine di procedere ad altre attività di competenza del Distributore previste dalla normativa vigente tra cui a titolo esemplificativo e non esaustivo, la verifica degli impianti e degli apparecchi della rete di distribuzione, interventi per guasti e malfunzionamenti degli stessi, la rilevazione del dato di misura.
Articolo 16. Sicurezza degli impianti, apparecchiature e verifiche
16.1 Si considerano impianti e apparecchi del Cliente quelli situati a valle del misuratore, ossia quelli situati oltre il punto di raccordo di uscita del misuratore Sono invece del Distributore competente gli impianti ed apparecchi diversi da quelli del Cliente, finalizzati alla fornitura del gas.
16.2 Gli impianti e apparecchi del Cliente devono rispettare le norme di legge e di sicurezza e il loro utilizzo non deve provocare disfunzioni alla rete di distribuzione a cui sono connessi. A tal fine il Distributore può effettuare controlli sugli impianti del Cliente in caso di accertate irregolarità, che costituiscano situazioni oggettive di pericolo, e ha facoltà di sospendere la fornitura, finché il Cliente non abbia normalizzato la situazione.
16.3 Il Cliente è responsabile della conservazione e della integrità degli impianti e degli apparecchi del Distributore situati presso lo stesso Cliente e si impegna a comunicare tempestivamente al Fornitore qualsiasi evento che possa comportare un’erronea rilevazione dei consumi. Il misuratore non potrà essere modificato, rimosso o spostato dal Cliente, se non per disposizione del Distributore ed esclusivamente per mezzo dei suoi incaricati.
Articolo 17. Forza maggiore
17.1 Le Parti non sono responsabili per gli inadempimenti dovuti a cause di Forza maggiore.
17.2 Qualora si verifichi una causa di Forza maggiore, la Parte il cui adempimento è divenuto impossibile ne deve dare comunicazione all’altra, senza ritardo, specificando la data di decorrenza e la durata prevista dell’interruzione o dell’inadempimento, totale o parziale, e la natura della causa di Forza maggiore.
17.3 Venuta meno la causa di Forza maggiore, la Parte riprende il regolare adempimento delle proprie obbligazioni dandone comunicazione all’altra Parte.
Articolo 18. Responsabilità
18.1 Le caratteristiche della fornitura potranno essere oggetto di variazione nei limiti delle norme e disposizioni vigenti in materia. Inoltre, la fornitura potrà essere interrotta temporaneamente, in tutto o in parte, dai gestori di rete competenti per: cause di oggettivo pericolo, ragioni di servizio (a titolo esemplificativo e non esaustivo: manutenzione, riparazione dei guasti sugli impianti di distribuzione, ampliamento, miglioramento o avanzamento tecnologico degli impianti stessi) e per motivi di sicurezza del sistema.
18.2 In ogni caso, il Fornitore, in qualità di cliente grossista e, pertanto, estraneo all’attività distribuzione, non potrà rispondere per la eventuale non conformità del gas naturale alle caratteristiche stabilite dal Distributore, ovvero per disservizi o manutenzioni degli elementi di rete. Il Fornitore non potrà essere ritenuto responsabile neanche delle predette interruzioni che, al pari di quelle dovute a cause accidentali, di forza maggiore o comunque non imputabili al Fornitore, non comporteranno l’obbligo di indennizzo o risarcimento del Cliente a carico del Fornitore né potranno costituire motivo di risoluzione del Contratto.
18.3 Il Fornitore non risponderà altresì di alcun danno che possa derivare da guasti o da irregolare
funzionamento degli impianti del Cliente o del Distributore e guasti del misuratore. Il Cliente non potrà vantare alcun rimborso per eventuali dispersioni di gas naturale avvenute a valle del misuratore.
18.4 Il Fornitore non potrà in alcun caso essere ritenuto responsabile per incidenti di qualsiasi tipo, quali a titolo di esempio, incendi o esplosioni occorsi al Cliente o a terzi, in conseguenza dell’uso improprio del gas naturale o per la mancata osservanza delle migliori regole di prudenza e sicurezza.
Articolo 19. Clausola risolutiva espressa
19.1 Ai sensi e per gli effetti di cui all’art.1456 del Codice Civile, il presente Contratto potrà essere risolto dal Fornitore, previa comunicazione scritta al Cliente finale, nei seguenti casi:
a) impossibilità di procedere alla somministrazione di energia a causa di impedimenti di natura tecnica e/o normativa non imputabili a IBERDROLA, senza che ciò implichi alcuna responsabilità di IBERDROLA nei confronti del CLIENTE;
b) il CLIENTE non adempia al pagamento anche di una sola fattura a seguito delle procedure di messa in mora;
c) mancato rilascio/ricostituzione delle eventuali garanzie, ove previste;
d) mancato utilizzo dell’energia elettrica e/o del gas naturale secondo quanto disciplinato dal presente Contratto ovvero utilizzo fraudolento
e) manomissione dei misuratori e delle apparecchiature per il controllo delle misure;
f) sussistenza di obbligazioni insolute a carico del CLIENTE non domestico in bassa tensione relative alla somministrazione di energia elettrica e/o di gas naturale con altri fornitori;
g) qualora le informazioni sull’utilizzo dell’energia elettrica e/o del gas da parte del Cliente domestico, come riportate nel Modulo di Accettazione, siano tra loro discordanti, inesistenti, ovvero non congruenti con quelle risultanti alla Società di Distribuzione che IBERDROLA possa verificare attraverso le verifiche preliminari presso detta Società di Distribuzione;
h) qualora i dati forniti dal CLIENTE non domestico in bassa tensione a IBERDROLA non risultassero veritieri o qualora il CLIENTE fosse vincolato da precedenti impegni contrattuali e/o obbligazion insolute relativi alla somministrazione di energia elettrica e/o gas naturale con altri fornitori a partire dalla data di decorrenza della somministrazione da parte di IBERDROLA.
Articolo 20. Livelli di qualità, reclami e richieste di informazioni
20.1 Il Fornitore si impegna al rispetto dei livelli specifici e generali di qualità come fissati dall’ARERA nei propri provvedimenti (TIQV) e a corrispondere gli indennizzi automatici previsti, così come riportato nella Informativa sui livelli specifici e generali di qualità commerciale che costituisce parte integrante del presente Contratto.
20.2 Eventuali reclami scritti e richieste di informazioni potranno essere inoltrati dal Cliente al Fornitore utilizzando l’apposito modulo allegato al presente Contratto e altresì scaricabile all’indirizzo xxxxxxxxx.xx.
20.3 Il Fornitore provvederà a fornire al Cliente una risposta scritta motivata entro i termini previsti dalla regolazione vigente (TIQV).
20.4 Se non viene utilizzato l’apposito modulo allegato al presente Contratto, la comunicazione dovrà contenere i seguenti dati minimi necessari: nome e cognome; indirizzo di fornitura; indirizzo postale, se diverso da quello di fornitura, o telematico; servizio a cui si riferisce il reclamo (gas); il motivo del reclamo; indicazione del Punto di fornitura (codice PDR) o, qualora non sia disponibile, il codice cliente; un’indicazione sintetica dei fatti contestati.
Articolo 21. Assicurazione clienti finali gas
21.1 I Clienti finali che utilizzano il gas naturale fornito a mezzo di un impianto di distribuzione o di
una rete di trasporto sono garantiti da un contratto di assicurazione stipulato dal Comitato Italiano Gas (CIG) contro gli incidenti da gas. La copertura assicurativa è valida su tutto il territorio nazionale e da essa sono esclusi:
a) i Clienti finali dotati di un Misuratore di classe superiore a G25 (la classe del misuratore è indicata in fattura );
b) i consumatori di gas naturale per autotrazione.
21.2 Per ulteriori dettagli in merito alla copertura assicurativa e alla modulistica da utilizzare per la denuncia di un eventuale sinistro si può contattare lo Sportello per il consumatore Energia e Ambiente al numero verde 800.166.654 o si può fare riferimento alle modalità indicate sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxxx.xx.
21.3 Copia della polizza di assicurazione e del modulo per la denuncia del sinistro sono disponibili sul sito internet del Fornitore.
Articolo 22. Integrazione del contratto
22.1 Sono recepite di diritto nel Contratto le disposizioni, suscettibili di inserimento automatico, imposte da leggi o provvedimenti di pubbliche autorità, inclusa l’ARERA, che comportino modifiche o integrazioni alle presenti condizioni generali di fornitura.
22.2 Il Fornitore provvede alle modifiche e alle integrazioni imposte da leggi o provvedimenti di pubbliche autorità, inclusa l’ARERA, che non siano suscettibili di inserimento automatico, dandone tempestiva comunicazione al Cliente, fermo restando il diritto di recesso di quest’ultimo.
Articolo 23. Cessione del contratto
23.1 Il Cliente acconsente fin d’ora alla cessione del Contratto da parte del Fornitore ad altra impresa ovvero altra Società del Gruppo abilitata alla fornitura di gas naturale. Nel caso di cessione d’azienda o del ramo d’azienda da parte del Fornitore rimane ferma l’applicazione dell’articolo 2558 c.c..
23.2 La cessione sarà efficace nei confronti del Cliente dalla ricezione della relativa comunicazione scritta inviata tempestivamente dal Fornitore . Resta inteso che dalla cessione non deriveranno aggravio di costi o condizioni meno favorevoli per il Cliente.
Articolo 24. Comunicazioni
24.1 Tutte le comunicazioni relative al Contratto devono essere effettuate con le modalità di seguito indicate: numero verde del Servizio Clienti indicato in bolletta, sito xxxxxxxxx.xx, indirizzo e-mail xxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx, Area Clienti.
24.2 Il Fornitore si riserva di inviare le comunicazioni anche con nota in fattura.
24.3 Restano salve le disposizioni di cui al Contratto che prevedono una specifica modalità di invio delle comunicazioni.
Articolo 25. Legge applicabile e foro competente
25.1 La legge applicabile al contratto è quella italiana. Per ogni controversia originata dal Contratto o a esso connessa, è competente in via esclusiva il Foro di Roma.
Articolo 26. Risoluzione extra-giudiziale delle controversie
26.1 Il Cliente che, in relazione al Contratto, abbia presentato un reclamo al quale il Fornitore non abbia risposto o abbia fornito una risposta ritenuta insoddisfacente, può attivare gratuitamente la procedura di conciliazione presso il Servizio Conciliazione dell’Autorità
(xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxx.x tmwww) o, in alternativa, presso i seguenti organismi di risoluzione delle controversie, ai quali il Fornitore si impegna a partecipare: alle procedure di mediazione civile presso gli organismi di mediazione, iscritti nell'elenco degli organismi ADR dell'Autorità. Tale elenco è consultabile anche sul sito dell'ARERA.
26.2 L’esperimento del tentativo di conciliazione secondo le modalità previste dal TICO è condizione di procedibilità dell’azione giudiziaria.
Articolo 27. Dati personali
27.1 I dati personali forniti dal Cliente al Fornitore ai fini dell’esecuzione del Contratto, o di cui comunque il Fornitore entri in possesso, sono trattati in conformità alla disciplina prevista dal Codice in materia di protezione dei dati personali come indicato nel modulo relativo all’informativa sul trattamento dei dati personali.
LIVELLI DI QUALITÀ COMMERCIALE DEI SERVIZI DI VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA E GAS
IBERDROLA è tenuta a rispettare i livelli specifici e generali di qualità previsti dall’Allegato A alla Delibera dell’Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico (di seguito
AEEGSI) n. 413/2016 e successive modifiche ed integrazioni (di seguito “TIQV”) e di seguito dettagliati.
Livelli specifici di qualità commerciale del servizio di vendita di energia elettrica e di gas:
- risposta motivata reclami scritti: massimo entro 40 giorni solari (nel 2016 IBERDROLA non ha ricevuto
- risposta a richieste scritte per la rettifica di fatturazione: massimo entro 90 giorni solari (nel 2016 IBERDROLA non ha ricevuto richieste);
- rettifica di doppia fatturazione e restituzione degli importi non dovuti: massimo entro 20 giorni solari (nel 2016 IBERDROLA non ha ricevuto richieste).
Indennizzi automatici per mancato rispetto dei livelli specifici di qualità commerciale: in caso di mancato rispetto degli standard specifici di qualità sopra riportati, il venditore corrisponde al cliente finale, in base alle modalita previste dal quadro normativo vigente, un indennizzo automatico pari a:
- 25€ se la prestazione è eseguita oltre lo standard, ma entro un tempo doppio dellostandard;
- 50€ se l’esecuzione della prestazione avviene oltre un tempo doppio dello standard, ma entro un tempo triplo dello standard;
- 75€ se l’esecuzione della prestazione avviene oltre un tempo triplo dello
Livello generale di qualità commerciale del servizio di vendita di energia elettrica e di gas:
- la percentuale minima di risposte a richieste scritte di informazioni inviate entro il tempo massimo di 30 giorni solari e’ pari al 95% (nel 2016 IBERDROLA non ha ricevuto richieste scritte);
- Secondo l’art. 37 del TIQV, entro il 30 giugno di ogni anno, IBERDROLA renderà disponibili al Cliente le informazioni relative ai livelli effettivi di qualitàraggiunti.
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IBERDROLA tratterà i dati personali anche al fine di offrire, con le modalità previste e anche con mezzi elettronici, in forma segmentata e personalizzata, informazioni relative alla fornitura di energia, prodotti e servizi di IBERDROLA o di terzi promossi da IBERDROLA, se il Cliente vi ha acconsentito, in materia di energia, telecomunicazioni, finanza, casa eintrattenimento, anche dopo la cessazione del rapporto contrattuale se il Cliente vi ha acconsentito. A tal fine, IBERDROLA può utilizzare sistemi di supporto automatizzati e altri mezzi che consentono di definire profili di destinatari di campagne, attività o azioni, utilizzando informazioni provenienti da IBERDROLA nonché informazioni provenienti da fonti terze, se il cliente vi ha acconsentito.
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Se il Cliente vi ha acconsentito, i dati potranno essere sottoposti a trattamento, per sole finalità di marketing, per i due anni successivi allo scioglimento del Contratto.
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I dati necessari a gestire l’allacciamento alla rete saranno inviati alla Società di Distribuzione e saranno contenuti, sotto la responsabilità di quest’ultima, in un file accessibile ai soggetti di volta in volta legittimati dalla legislazione
IBERDROLA potrà comunicare i dati necessari alle agenzie di credito, conformemente alle applicabili disposizioni di legge. IBERDROLA potrà, inoltre, comunicare i dati personali alle competenti Autorità ed enti, in conformità alle applicabili obbligazioni legali e tributarie.
I dati personali del Cliente potranno essere, inoltre, resi accessibili o comunicati a società situate in paesi al di fuori dell’Unione Europea. A questo riguardo, La informiamo che IBERDROLA ha affidato il servizio di call center a fornitori situati nell’Unione Europea.
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I dati forniti dal Cliente risultano necessari ai fini dell’instaurazione e dell’esecuzione del rapporto contrattuale. Il mancato conferimento dei dati ovvero il rifiuto di fornirli comporterà, pertanto, l’impossibilità di instaurare e gestire il rapporto contrattuale.
Il Cliente è responsabile della correttezza e veridicità dei dati forniti e dovrà richiederne la modifica ove necessario per garantire la corretta erogazione del servizio oggetto del contratto e una efficiente comunicazione.
Il Cliente potrà esercitare il diritto di accesso e rettifica o chiedere la cancellazione dei dati – tra gli altri motivi - qualora gli stessi non siano più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti.
Il Cliente potrà chiedere la limitazione del trattamento dei dati nei casi previsti dall’art. 18 del Regolamento, nel cui caso i dati saranno conservati unicamente per l’esercizio o la difesa di diritti della Società in caso di eventuali reclami.
Il Cliente potrà revocare il proprio consenso in qualsiasi momento, opponendosi al trattamento dei propri dati per particolari motivazioni, senza che ciò comporti il venir meno della legittimazione del trattamento basato sul consenso fornito prima della revoca, nel cui caso i dati saranno conservati unicamente per l’esercizio o la difesa di diritti della Società in caso di eventuali reclami.
Il Cliente potrà contattare IBERDROLA per contestare qualsivoglia decisione basata unicamente sul trattamento automatizzato dei propri dati, inclusa la profilazione, che ritenga possa produrre effetti sui propri diritti e libertà o legittimi interessi. Tale diritto consente al Cliente di contestare la predetta decisione e ottenere l’intervento umano da parte del titolare.
Il Cliente potrà richiedere ad IBERDROLA la portabilità dei propri dati personali, ottenendo una copia in formato elettronico degli stessi tramite l’invio di una e-mail all’indirizzo fornito o nella relativa sezione del sito web di IBERDROLA.
Tutti i diritti indicati potranno essere esercitati rivolgendosi a Iberdrola Clienti Italia S.r.l. a mezzo posta a Xxxxxxxx xxxx’Xxxxxxxxx 00 Xxxx, 00000 o attraverso mail a xxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx indicando i propri dati personali, l’indirizzo postale o email, le motivazioni
NOTA INFORMATIVA AL CLIENTEFINALE
Tutti i clienti sono liberi di scegliere il proprio fornitore di energia elettrica.
Aderendo al contratto che Le è stato sottoposto o sottoscrivendo la relativa proposta contrattuale Lei entrerà/rimarrà nel mercato libero.
Se Lei è un cliente domestico elettrico o una PMI (PMI: imprese con fino a 50 addetti e un fatturato non superiore a 10 milioni di euro), Lei ha sempre la possibilità di richiedere all’esercente il servizio di maggior tutela della sua località, in alternativa all’offerta attuale, l’attivazione del servizio a condizioni economiche e contrattuali fissate dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico.
Per garantire che i clienti dispongano degli elementi necessari per poter consapevolmente scegliere, l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico ha emanato un Codice di condotta commerciale che impone a tutte le imprese di vendita precise regole di comportamento. Per ulteriori informazioni sul Codice di condotta commerciale e più in generale sui diritti del cliente può visitare il sito xxx.xxxxx.xx o chiamare il numero verde 800.166.654.
Di seguito vengono riassunte, come promemoria, le informazioni che devono essere fornite nel corso della presentazione di una offerta contrattuale
Identità dell’impresa e dell’operatore commerciale
- Nome impresa: IBERDROLA CLIENTI ITALIA
- Codice Identificativo o nome del personale commerciale
che l’ha contattata: .............................................................
- Data e ora del contatto: ......................................................
- Firma del personale commerciale che l’ha contattata: Scadenze ed eventuali oneri per l’attivazione del contratto
- Data di presunta attivazione: come indicato all’art. 4
delle Condizioni Generali di Contratto
- Periodo di validità della proposta: indicato nelle Condizioni Economiche Contrattuali
- Eventuali oneri a carico del cliente: in coerenza con le previsioni ARERA
Contenuto del contratto
Il contratto che Le è stato proposto deve sempre contenere almeno le seguenti clausole:
- prezzo del servizio
- durata del contratto
- modalità di utilizzo dei dati di lettura
- modalità e tempistiche di pagamento
- conseguenze del mancato pagamento
- eventuali garanzie richieste
modalità e tempistiche per l’esercizio del diritto di
- recesso
modalità per ottenere informazioni. presentare un reclamo o risolvere una controversia con l’impresa di
Documenti che devono essere consegnati oltre alla presente nota informativa
- Scheda di confrontabilità della spesa annua prevista (solo clienti domestici)
Diritto di ripensamento
Se Lei è un cliente domestico il diritto di ripensamento (cioè la facoltà di rivedere la scelta fatta e restare nella situazione di partenza) va esercitato sempre in forma
scritta entro:
- 14 (quattordici) giorni solari dalla conclusione del
Contratto, nel caso in cui il Contratto sia concluso via web
- 14 (quattordici) giorni solari oppure dalla chiamata
effettuata da Iberdrola al cliente finale a conferma del Contratto sottoscritto, se il Contratto viene concluso in luogo diverso dai locali commerciali del venditore o con
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COMUNICAZIONE DATI CATASTALI IDENTIFICATIVI DELL’IMMOBILE PRESSO CUI È ATTIVATA LA FORNITURA DI GAS NATURALE E/O ENERGIA ELETTRICA (ART. 1, COMMA 333, L. 311 DEL 30/12/04)
Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà resa ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 28/12/2000 n. 445
gas naturale cod. contratto P.D.R.
energia elettrica cod. contratto P.O.D.
indirizzo di fornitura n.
comune prov cap
Dati intestatario contratto di fornitura
nome e cognome/ragione sociale
codice fiscale partita IVA
comune del domicilio fiscale prov cap
in caso di persona fisica:
nato/a il prov sesso
in caso di persona non fisica (società, ente, condominio, ecc.):
comune della sede prov p. IVA
in qualità di: proprietario usufruttuario titolare di altro diritto sull’immobile
rappresentante legale o volontario di uno degli avanti titolo indicati
Dati catastali identificativi dell’immobile presso cui è attivata l’utenza
comune amministrativo
comune catastale (se diverso da quello amministrativo)
codice comune catastale (reperibile sul sito xxx.xxxxxx-xxxxxxxx.xx)
tipo unità: fabbricati terreni sezione foglio subalterno particella/mappale
estensione particella/mappale (per i comuni del Catasto Tavolare)
in caso di dati catastali assenti o in caso di condominio:
immobile non accatastato immobile non accatastabile
forniture temporanee o per usi pubblici, escluse dall’obbligo di comunicazione dei dati catastali contratti stipulati con condominio
Informativa ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs.
Il trattamento dei dati da lei forniti è finalizzato alla stipula, modifica ed esecuzione del contratto di energia elettrica e fornitura di gas metano. I dati forniti sono utilizzati da Iberdrola Clienti Italia
S.r.l. quale Titolare del Trattamento, cui potrà rivolgersi per esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs. n. 196/2003, solo con modalità e procedure strettamente necessarie alle finalità di cu sopra e nel rispetto del D. Lgs. n. 196/2003.
Luogo e data
il Cliente
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Indicazioni per la compilazione del modulo
La Legge 30/12/2004 n. 311 (Art. 1 commi 332, 333 e 334) ha imposto alle società che svolgono attività di somministrazione di energia elettrica, acqua e gas di richiedere a
tutti i clienti i dati catastali dell’immobile presso il quale è attivata la fornitura.
La comunicazione dei dati catastali ed il relativo contenuto sono di Sua esclusiva competenza, anche nel caso in cui Lei sia inquilino o comodatario dell’immobile.
Per assicurare la tempestiva acquisizione dei Suoi dati, La preghiamo di inviarci il modulo, compilato e sottoscritto insieme ad una copia di un documento di riconoscimento in corso di validità, entro 15 giorni dalla conclusione del contratto di fornitura di gas naturale e/o energia elettrica tramite fax al numero 000 00 00 00 o per posta elettronica all’indirizzo email xxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx
Una volta ricevuto il Suo modulo, sarà cura di Iberdrola Clienti Italia S.r.l. provvedere alla trasmissione dei dati in esso contenuti all’Anagrafe Tributaria, così come stabilito dalla stessa Legge Finanziaria 2005, dal Provvedimento dei Direttori delle Agenzie delle Entrate e del Territorio del 16 Marzo 2005 e dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 2 Ottobre 2006. Iberdrola Clienti Italia S.r.l. potrà procedere esclusivamente all’invio dei dati così come da Lei dichiarati e sottoscritti, rimanendo estranea ad ogni responsabilità nel caso in cui la comunicazione richiesta non venga prodotta, ovvero venga resa in modo incompleto o con indicazione di dati non corretti.
Per completezza delle informazioni, Le segnaliamo che l’art. 13 del D.P.R. 29/9/1973 n. 605 e ss.mm.ii. prevede l’applicazione di una sanzione amministrativa (da € 103,00 a
€2.065,00) al Cliente che comunica in maniera incompleta o inesatta i dati catastali richiesti.
La informiamo inoltre che, in base a quanto previsto dalla Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 44/E del 19/10/2005, la nostra Società è tenuta a segnalare alla stessa Agenzia i casi di omessa comunicazione dei dati catastali da parte del Cliente, per gli opportuni controlli fiscali a carico del Cliente stesso.
Se desidera ottenere eventuali ulteriori informazioni sulla normativa che prevede l’obbligo di comunicazione dei dati catastali, può rivolgersi direttamente all’Agenzia
delle Entrate consultando il sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx.
Modalità di compilazione
Il modulo va compilato in ogni sua parte. Scrivere in modo chiaro e leggibile, in carattere stampatello, utilizzando una penna di colore scuro. Riportare una sola lettera o numero in ogni casella. Le caselle non utilizzate devono essere lasciate in bianco.
In caso di smarrimento, deterioramento o errata compilazione del modulo inviatoLe, è possibile scaricare dal sito xxx.xxxxxxxxx.xx una copia del modello.
Ricerca dati catastali
I dati richiesti sono rilevabili dal catasto edilizio urbano (per i fabbricati urbani) o dal catasto terreni (per tutti gli altri immobili diversi dai fabbricati urbani, compresi i fabbricati rurali).
Troverà le informazioni richieste:
• nell’atto di acquisto dell’immobile (rogito)
• nella denuncia di successione (se l’immobile è stato ereditato)
• in una dichiarazione IMU presentata in anni precedenti
• in un certificato catastale
• nel contratto di locazione (nel caso di inquilino)
Qualifica dell’intestatario della fornitura
Nell’apposita casella va indicato (utilizzando uno solo dei codici da 1 a 4) il titolo in base al quale si occupa l’immobile cui si riferisce l’utenza. In particolare, va riportato:
1 (proprietario): se c’è coincidenza tra l’intestatario del contratto di fornitura ed il proprietario (anche pro-quota) dell’immobile;
2 (usufruttuario): se l’intestatario della fornitura è anche titolare di un diritto di usufrutto sull’immobile;
3 (titolare di altro diritto sull’immobile): nel caso in cui il soggetto intestatario della fornitura occupa l’immobile in virtù di un titolo diverso da quelli sopra elencati. Ad esempio, il codice 3 va utilizzato se l’intestatario della fornitura: è titolare di un diritto di abitazione (es.: coniuge superstite, ex art. 540 c.c.), d’uso, ovvero di enfiteusi; occupa l’immobile sulla base di un contratto di affitto o di locazione; detiene l’immobile in comodato (es.: immobile concesso in uso gratuito al figlio, intestatario del contratto di fornitura); ovvero se, in qualità di coniuge separato, è risultato assegnatario dell’abitazione familiare.
4 (rappresentante legale o volontario): l’ipotesi di “rappresentante legale” ricorre, generalmente, se l’immobile è di proprietà (ovvero è comunque utilizzato sulla base di un contratto di locazione, comodato, ecc.) di un soggetto non persona fisica (società, ente, ecc.). Per “rappresentante volontario”, invece, si intende il soggetto per il quale non ricorre nessuna
Casi particolari di compilazione
Nel caso di più unità immobiliari con autonomi identificativi catastali, collegate ad una sola utenza (es. appartamento, cantina, box), occorre indicare solo i dati catastali
identificativi dell’unità immobiliare principale (es. appartamento).
Per gli immobili condominiali occorre indicare i dati catastali identificativi dello stabile condominiale nel suo complesso, per il quale l’utenza è stata attivata unitariamente. Se, invece, nel condominio è presente l’immobile del portiere ovvero altri vani e locali condominiali non destinati al godimento comune dei condomini perché, ad esempio, concessi in locazione a terzi (es. esercizi commerciali, garage), nella dichiarazione vanno indicati anche i dati catastali di tali immobili oltre a quelli del complesso condominiale, fino al momento in cui il conduttore non acquisisca la titolarità dell’utenza e diventi, per questo, oggetto di richiesta separata da parte del fornitore di gas naturale. Qualora, per effetto di quanto precede, sia necessario indicare i dati catastali relativi a più immobili alimentati dalla medesima fornitura, il
Casi di mancata indicazione dei dati catastali
In calce al modello sono previsti appositi codici per l’indicazione dei motivi per i quali non si è provveduto ad indicare i dati catastali. Nell’ambito dei codici ivi previsti si
precisa, in particolare, che va indicato:
2 (immobili non accatastabili): nel caso di immobili non identificati in catasto mediante un identificativo specifico, come ad es. nel caso di pozzi, vasche di irrigazione, cartelli pubblicitari, spazi pubblici per fiere o giostre.
4 (forniture temporanee, ecc.): nel caso di contratti di fornitura di durata inferiore al bimestre utilizzati per attività svolte temporaneamente (es.: interventi edilizi su un immobile; cantieri; durante fiere e simili). II codice 4 va utilizzato anche nei casi di forniture intestate ad enti pubblici le quali siano destinate ad alimentare immobili utilizzati dagli stessi enti nell’esercizio delle proprie funzioni istituzionali (ris. Agenzia Entrate n. 214/E
Servizio Clienti 800 690
Gentile Cliente,
Il suo reclamo, per noi, e importante! La compilazione del presente modulo e finalizzata a comprendere le sue esigenze e consentirci di migliorare il nostro servizio rendendolo sempre piu soddisfacente. Grazie per la collaborazione.
Modalità di gestione del reclamo
IBERDROLA CLIENTI ITALIA si impegna a rispondere per iscritto con risposta motivata a ciascun reclamo rispettando i livelli di servizio definiti dall'Autorita per l'Energia Elettrica, il Gas e il Servizio Idrico nella delibera ARG/com 164/08 e s.m.i. (TIQV).
Il reclamo xxxx gestito da personale specializzato che provvedera, ove necessario, ad inoltrare una richiesta di dati tecnici alla societa di Distribuzione competente territorialmente al fine di poterle inviare una risposta esaustiva.
Dove presentare un reclamo
► Chiamando il Servizio Clienti al numero verde gratuito 800 690 960
► Inviando una email all'indirizzo: xxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx
► Inviando un fax al numero: 000 00 00 00
Cosa indicare nel reclamo
► Dati identificativi del Cliente (Nome, cognome, indirizzo, postale o email);
► Servizio (elettrico, gas o entrambi) al quale il reclamo e riferito;
► Codice contratto o codice del punto di prelievo (POD; PDR)
Cordiali saluti,
IBERDROLA CLIENTI ITALIA S.r.l.
Servizio Clienti
SERVIZIO CLIENTI 800 690 960
Attivo dal luned1 al venerd1, dalle 8:00 alle 20:00, il sabato
dalle 08:00 alle 15:00 (escluse festivita nazionali)
ASSISTENZA TECNICA SERVIZI 800 690 901
Attivo 7 giorni su 7,
24 ore su 24, festivita incluse.
SERVIZIO CLIENTI
SERVIZIO CLIENTI FAX 000 00 00 00
MODULO DI RECLAMO
SUL SERVIZIO RELATIVO ALLA FORNITURA DI GAS E/O LUCE CONTRATTO N.*
CODICE PUNTO DI RICONSEGNA (POD)*
INDIRIZZO DI FORNITURA*
COMUNE DI* CAP*
AUTOLETTURA PER CONTATORE A FASCE: AUTOLETTURA PER CONTATORE MONOFASCIA:
FASCIA A1 O F1 FASCIA A0 O F0
FASCIA A2 O F2 FASCIA A3 O F3
CODICE PUNTO DI RICONSEGNA (POD)*
INDIRIZZO DI FORNITURA*
DATA RIVELAZIONE:
COMUNE DI* CAP*
LETTURA CONTATORE LETTURA CONTATORE
IL/LA SOTTOSCRITTO/A (COGNOME, NOME/RAGIONE SOCIALE)*
DATA RIVELAZIONE:
CODICE FISCALE* P. IVA*
RESIDENTE IN VIA* Nº*
COMUNE DI* CAP* PROV*
E-MAIL* CELL*
TEL. FAX
Riferimenti dell’Associazione a cui si conferisce mandato, di cui si allega copia, o presso cui si elegge domicilio ai fini della risposta al reclamo:
NOME ASSOCIAZIONE
INDIRIZZO
MODULO DI RECLAMO
SUL SERVIZIO RELATIVO ALLA FORNITURA DI GAS E/O LUCE
Relativamente ai servizi di:
CONTRATTI (recesso, volture e subentri, modifiche unilaterali, etc)
MOROSITÀ E SOSPENSIONE (morosità, sospensione e riattivazione, corrispettivo morosità pregresse, etc)
MERCATO (presunti contratti non richiesti, cambio fornitore, condizioni economiche nuovi contratti, doppia fatturazione, etc) FATTURAZIONE (uso dell’autolettura, ricalcoli, consumi stimati errati, periodicità e fattura di chiusura,pagamenti e rimborsi, etc) MISURA (cambio misuratore, verifica e ricostruzioni, mancate letture, etc)
CONNESSIONI, LAVORI E QUALITÀ TECNICA (preventivi/attivazioni/lavori, continuità, valori della tensione/pressione, sicurezza, etc) BONUS SOCIALE (validazioni, cessazioni, erogazioni, etc)
QUALITÀ COMMERCIALE (servizio clienti, indennizzi, etc ) ALTRO
Segnala quanto segue:
La presente segnalazione e riferita ad una comunicazione gia inoltrata in data per:
Riscontro non ricevuto Risposta non chiara Caso non risolto
Ai sensi per effetti del D.Lgs. 196 del 03/06/2003, art. 13 il sottoscritto autorizza al trattamento dei dati personali pero tute la finalita connesse alla gestione della presente segnalazione.
* Campo obbligatorio e dati reperibili nell'ultima bolletta ricevuta Data* (gg/mm/aaaa)
Timbro e/o Firma del Cliente*
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Attivo 7 giorni su 7,
24 ore su 24, festivita incluse.
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MODULO DI RECLAMO FATTURAZIONE IMPORTI ANOMALI
Cosa è un reclamo per bolletta contenente importi anomali?
È un reclamo, introdotto con deliberazione 17/2016 dell’Arera, per la contestazione di bollette con importi anomali.
a) Sono considerati anomali gli importi, in bolletta, superiori al 150% per i clienti domestici e al 250% per i clienti non domestici, dell'addebito medio delle bollette degli ultimi 12 mesi per il mercato elettrico e al doppio dell’addebito più elevato fatturato nelle bollette degli ultimi 12 mesi per il gas, che possono derivare da:
1. ricalcoli conguagli dovuti a una modifica dei dati di misura (es. ricalcolo per lettura precedentemente errata; per ricostruzione dei consumi; per altre motivazioni, da specificare a cura del venditore);
2. ricalcoli conguagli dovuti ad una modifica delle componenti di prezzoapplicate;
3. blocco di fatturazione, qualora la bolletta sia stata emessa a distanza ravvicinata, inferiore alla periodicità di fatturazione prevista dal contratto o dalla regolazione;
b) Sono altresì anomali gli importi della prima bolletta successiva all’attivazione della fornitura, se basata su letture superiori al 150% per i clienti domestici e al 250% per i clienti non domestici dell’autolettura comunicata nel periodo di autolettura o nel presente reclamo.
OGGETTO DELLA SEGNALAZIONE (barrare il quadratino in corrispondenza dell’oggetto di riferimento- vedi descrizione pag seguente)
Contratti Morosità e sospensione Mercato Fatturazione Misura Connessioni, lavori e qualità
Bonus sociale Qualità commerciale sociale Altro (specificare)
DATI DEL SEGNALANTE / INTESTATARIO DEL CONTRATTO
Nome Cognome/Ragione Sociale (*)
Privato Azienda
Indirizzo fornitura (*): Via n° Città Prov CAP Telefono E-mail @
Importo anomalo di € relativo alla bolletta n. emessa il / /
ENERGIA ELETTRICA
Codice Contratto (*)
POD IT(se disponibile, reperibile in bolletta)
Contatore monorario : data autolettura kWh
Contatore a fasce orarie : data autolettura
F1:kWh F2:kWh F3:kWh
GAS NATURALE
Codice Contratto (*)
PDR (se disponibile, reperibile in bolletta)
M3 data autolettura
CONTENUTO SINTETICO DELLA SEGNALAZIONE(*)
Luogo, Data Firma
(*) DATIMINIMIOBBLIGATORI AI FINIDELLAVALIDITA’ DELRECLAMO(Del. AEEGSI 413/16)
Gentile Cliente,
la compilazione del presente modulo è finalizzata a comprendere meglio le Sue esigenze così da consentirci di rendere il nostro servizio sempre più soddisfacente e rispondente ai suoi bisogni.
MODALITA’ DI INOLTRO
Il presente modulo di Reclamo può essere inoltrato informa scritta a Iberdrola Clienti Italia inviandolo ai contatti riportati di seguito:
E-mail: xxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx
MODALITA’ DI GESTIONE
Iberdrola Clienti Italia in conformità con quanto stabilito dall’ARERA ai sensi della Del. 413/2016, si impegna a fornire una
risposta motivata al suo reclamo entro 40 giorni solari e a risolvere l’irregolarità rilevata.
Il reclamo da Lei inviato sarà gestito dal personale specializzato che nel caso di informazioni riguardanti anche dati tecnici, si provvederà ad inoltrare la richiesta al distributore locale competente per la sua zona di riferimento al fine di ottenere una risposta esaustiva. Ove venga riscontrato il mancato rispetto delle tempistiche di risposta al reclamo da lei inoltrato, avrà diritto a ricevere un indennizzo automatico come previsto dall’ARERA ai sensi della Del. 413/2016, pari a 25,00€ che le sarà corrisposto nel primo ciclo di fatturazione utile.
INFORMATIVA IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell'art. 13, D. LGS. 30.06.2003, N. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali, La informiamo che i Suoi dati saranno trattati solo per le finalità istituzionali, strumentali e commerciali dell'attività di Iberdrola Clienti Italia. I dati non verranno né comunicati né diffusi in alcun modo a terzi né utilizzati per fini commerciali. Lei potrà in qualsiasi momento esercitare i diritti di cui all'art. 7, D. LGS. 30.6.2003, N. 196.
OGGETTO DELLA SEGNALAZIONE
□ Contratti: Xxxxxxx e richieste relativi alle vicende del contratto, quali il recesso, il cambio di intestazione (perfezionamento e costi di voltura e subentro), le eventuali modifiche unilaterali laddove consentite.
□ Morosità e sospensione: Reclami e richieste relativi alle procedure di morosità e all'eventuale riduzione di potenza, sospensione della fornitura e alla relativa riattivazione, interruzioni dell’alimentazione e cessazione amministrativa, nonché quelli sul Corrispettivo relativo a morosità pregresse (Cmor).
□ Mercato: Xxxxxxx e richieste sulle modalità di conclusione dei nuovi contratti, reclami relativi alle tempistiche dello switching e alle condizioni economiche proposte dal venditore in sede di offerta rispetto a quelle previste in contratto ed applicate.
□ Fatturazione: Reclami e richieste relativi alla correttezza dei consumi e dei corrispettivi fatturati, all'autolettura, alla periodicità di fatturazione, inclusa la fattura di chiusura, all'effettuazione di pagamenti e rimborsi.
□ Misura: Reclami e richieste relativi al funzionamento e alla sostituzione del misuratore (programmata o non programmata) o alla mancata effettuazione delle letture, incluso il malfunzionamento della telelettura, alle tempistiche e modalità di verifica del misuratore, alla ricostruzione dei consumi per malfunzionamento
□ Connessioni, lavori e qualità tecnica: Reclami e richieste sulle tempistiche di esecuzione delle prestazioni (connessioni, attivazioni, spostamenti), sui costi indicati nei preventivi, sulla continuità del servizio e sui valori della tensione o della pressione di fornitura, nonché attinenti alla sicurezza.
□ Bonus sociale: Reclami e richieste relativi a mancate o ritardate validazione di domande da parte del distributore, tempi di erogazione, improprie cessazioni.
□ Qualità commerciale: Reclami e richieste riguardanti il funzionamento del servizio clienti, nonché la corresponsione degli indennizzi previsti dalla regolazione per le attività di vendita e di distribuzione
□ Altro: Reclami e richieste riguardanti fattispecie non riconducibili alle categorie precedenti/non competenza
Delibera 209/2016 dell’ARERA
La informiamo che dal 1° gennaio 2017 in assenza di risposta al reclamo o in presenza di risposta ritenuta insoddisfacente,
potrà proporre un’istanza di conciliazione.
La conciliazione è una procedura che consente alle parti di incontrarsi e di trovare una soluzione alle problematiche non risolte con la trattazione del primo reclamo.
Il tentativo di conciliazione è condizione indispensabile per poi eventualmente procedere all'azione giudiziale, con il verbale di accordo che costituisce titolo esecutivo tra le parti. Il tentativo di conciliazione obbligatorio, che dovrà concludersi entro 90 giorni, si svolgerà a titolo gratuito per il cliente presso il Servizio Conciliazione dell'Autorità, ma in alternativa potrà essere svolto anche presso altri organismi previsti dal TICO, incluse le conciliazioni paritetiche delle Associazioni dei consumatori iscritte nell'elenco degli organismi ADR dell'Autorità o presso le Camere di commercio.
La richiesta di attivazione della procedura deve essere inoltrata tramite il sistema online sviluppato dall’Acquirente Unico e